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Stranger Things 3: il messaggio segreto di Murray dà un indizio sulla stagione 4?

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L’episodio finale di Stranger Things 3, l’attesa terza stagione di Stranger Things ha lasciato i fan a bocca aperta, visto quello che è accaduto all’amatissimo Jim Hopper (David Harbor), sceriffo della polizia di Hawkins. Il personaggio preferito dai fan è rimasto apparentemente ucciso nel finale di stagione, sacrificandosi quando Joyce ha distrutto la macchina russa che stava aprendo un portale verso il Sottosopra.

Tuttavia, qualche indizio ci dà delle speranze per quanto riguarda l’eventuale sopravvivenza di Hop, visto che alla fine dell’episodio manca un corpo e soprattutto la sequenza post credits ha chiaramente lasciato intendere che per lo sceriffo ci fosse ancora una possibilità. Lo sapremo in Stranger Things stagione quattro.

Proprio David Harbour, interprete di Hopper, è stato protagonista di un interessante esperimento social. Sul suo Instagram personale, l’attore ha cambiato di frequente la sua immagine profilo, scegliendo una successione numerica che, i fan lo hanno capito quasi subito, ha dato come risultato il numero di telefono di Murray Bauman (interpretato da Brett Gelman), il giornalista complottista che nella seconda stagione ha aiutato Jonathan e Nancy e che in questa terza aiuta Hop e Joyce a risolvere il mistero dei magneti.

Stranger Things 3: Storia e storie infinite nel nuovo ciclo dello show Netflix

Il numero in questione è 618-625-8313 e se si telefona parte il seguente messaggio preregistrato:

“Ciao, hai raggiunto la residenza di Murray Bauman. Mamma, se sei tu, per favore riattacca e chiamami tra le 17 e le 18 come deciso in precedenza, ok? Se è Joyce, Joyce, grazie per aver chiamato, ho cercato di mettermi in contatto con te. Ho un aggiornamento. Si tratta, beh, probabilmente è meglio se parliamo di persona. Non è né una cosa buona né un male, ma è qualcosa… “

Il messaggio si chiude con un’invettiva ad eventuali burloni che hanno intercettato il paranoico giornalista, uno dei personaggi aggiunti più esilaranti della serie. Ma cosa avrà da dire Murray a Joyce? Che si tratti di informazioni legate al destino di Hopper?

Lo showrunner Matt Duffer e la star David Harbor hanno entrambi commentato il misterioso cliffhanger per la stagione 3 di Stranger Things, ma hanno offerto solo esili suggerimenti sul destino di Hopper.

Spider-Man: Far From Home, tutte le volte che siamo stati ingannati da Mysterio

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

Per buona parte di Spider-Man: Far From Home Quentin Beck viene presentato come l’eroe della situazione e alleato di Peter Parker, Nick Fury e Maria Hill fino al colpo di scena che rivela la sua reale missione: vendicarsi di Tony Stark e dimostrare al mondo di essere l’unico successore possibile di Iron Man.

Per farlo Mysterio utilizza dei droni che tramite la tecnologia da lui creata e denominata BARF (la stessa mostrata all’inizio di Captain America: Civil War) creano immagini come l’attacco degli Elementali, danni alle città e i poteri soprannaturali del personaggio. Dunque tutto il film in sé è concepito come una grande illusione del villain, e gli indizi di questo segreto potrebbero essere sparsi nel corso di varie scene che solo gli occhi più attenti avranno notato.

Fortunatamente la meticolosa analisi di un fan pubblicata su Reddit sembra chiarire ogni momento in cui lo spettatore è stato ingannato da Beck, ma andiamo nel dettagli e scopriamoli di seguito:

  • Peter non si è mai bagnato a Venezia: durante la sequenza dell’attacco dell’Elmentale d’acqua nella laguna, il personaggio non mostra i segni della doccia provocata dalle onde dei canali. Soltanto più tardi, quando il livello dell’acqua sale, Peter si bagnerà, e questa è una prova del fatto che l’acqua è parzialmente illusoria.
  • I finti danni della battaglia: durante il combattimento con l’Elementale di fuoco Nick Fury arriva nella piazza e il mostro lancia un colpo contro l’auto in cui si trova l’eroe. Tuttavia sul parabrezza appaiono soltanto fori di proiettile, e non i segni di una vampata di fiamme.
  • Mysterio sul tetto: nella scena in cui Peter è triste per aver saltato l’appuntamento con MJ,  Mysterio vola verso di lui per consolarlo, ma alle loro spalle sembra che Beck abbia solo proiettato il suo arrivo e il suo sé reale è semplicemente entrato dalla porta sul tetto.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, il cameo “segreto” di Mysterio all’inizio del film

CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon WattsSpider-Man: Far From home arriverà nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale:

In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Fonte: Reddit

Black Adam: il produttore aggiorna sullo stato del film con Dwayne Johnson

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Black Adam è pronto per il suo arrivo al cinema, e ora che la New Line Cinema ha iniziato le sue trattative con il regista Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows) sembra ormai tutto pronto per i lavori del cinecomic che vedrà protagonista Dwayne Johnson.

A suggerirlo è il produttore Hiram Garcia, intervistato da Cinemablend durante la prima mondiale di Hobbs & Shaw (lo spin-off di Fast & Furious in cui figurano lo stesso Johnson e Jason Statham) a Los Angeles, collaboratore assiduo dell’attore con il quale seguirà anche Black Adam:

Jaume è un vero talento, e uno dei registi migliori con cui abbia mai lavorato. Non solo ha talento, ma è anche un collaboratore e un visionario incredibile. E quello che abbiamo in serbo con Black Adam per i fan mi rende entusiasta. Personalmente sono orgoglioso di essere un fan boy, ho iniziato come appassionato e poi sono diventato un produttore, quindi cerco di rimanere aggrappato a quel DNA. La sua visione di ciò che vogliamo fare con Black Adam è fantastica e l’accordo è quasi chiuso. È pronto a partire, e penso che i fan saranno davvero felici.

Vi ricordiamo che secondo le indiscrezioni sarebbe stato proprio Johnson, che di recente ha lavorato con il filmaker spagnolo sul set di Jungle Cruise, a suggerire il suo nome per dirigere il cinecomic tratto dai fumetti DC. Inoltre, fanno sapere gli addetti ai lavori, Black Adam è balzato in cima alle priorità dello studio dopo il successo al botteghino di Shazam! e la notizia dell’ingresso di The Rock nel mondo dei supereroi.

Shazam!: una scena eliminata anticipa l’arrivo di Black Adam

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Fonte: Cinemablend

Crawl – Intrappolati: trailer dell’horror prodotto da Sam Raimi

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Crawl – Intrappolati: trailer dell’horror prodotto da Sam Raimi

Dal regista Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi) e dai produttori Craig Flores (300), Sam Raimi (Man in the Dark, La casa) e Alexandre Aja, Crawl – Intrappolati è un thriller-horror innovativo e di notevole efficacia che vede Barry Pepper e Kaja Scodelario, protagonisti assoluti, e praticamente unici, assieme agli alligatori, la principale minaccia nel film.

Enormi rettili in grado di muoversi perfettamente sulla terraferma e capaci di una manovra rotante ineludibile chiamata “death roll” per sottomettere e smembrare la preda. Hanno una naturale visione notturna, possono rintracciare le prede nell’oscurità totale e hanno ben 80 denti affilati come rasoi. Il loro morso è uno dei più potenti del regno animale, con una forza di 2,125 psi (Poundforce per pollice quadrato). Possono raggiungere una velocità di 45 Km/h in rush estremamente brevi (si stancano facilmente), mentre in acqua possono nuotare a 40 Km/h senza stancarsi. L’alligatore medio è lungo 3 metri, ma può crescere fino a 4 metri e mezzo e pesare fino a 450 kg. La maggior parte delle prede viene digerita in due o tre giorni perché hanno gli acidi dello stomaco con un pH inferiore a 2, pari al succo di limone e all’aceto. Gli alligatori sono in circolazione da oltre 37 milioni di anni.

Crawl – Intrappolati, la trama

Quando un enorme uragano colpisce la sua città natale in Florida, Haley (Kaya Scodelario) ignora gli ordini di evacuazione per cercare il padre scomparso (Barry Pepper). Trovandolo gravemente ferito e bloccato in un’intercapedine della loro casa di famiglia, i due restano rapidamente intrappolati e sommersi. Mentre il tempo stringe e fuori la tempesta è sempre più forte, Haley e suo padre scoprono che il livello dell’acqua che sale è l’ultimo dei loro problemi.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Ricordati chi sei e guarda dentro te stesso. Sei molto più di quello che sei diventato, diceva lo spirito di Mufasa a Simba in una delle scene più emozionanti del classico d’animazione diretto da Roger Allers e Ron Minkoff, e alla luce di quanto visto nel rifacimento foto-realistico de Il Re Leone (che vede in regia Jon Favreau) ci verrebbe spontaneo porre la stessa problematica alla Disney per capire dove sta andando la direzione creativa e quali obiettivi si pone con gli adattamenti in live action di cui sentiremo parlare per i prossimi anni. Ma più che ricordare i bei tempi andati e celebrare un’epoca che, per forza di cose, non tornerà mai perché superata dai progressi digitali, l’unica riflessione da fare al momento è: chi vuole diventare la casa di Topolino? Che senso ha riproporre storie già raccontate? Oppure, è possibile calpestare nuovi sentieri, creare nuovi ricordi, come sta facendo la Lucasfilm con Star Wars (ad esempio)?

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Le stesse domande ce le eravamo poste di fronte all’uscita di Maleficent, che però raccontava l’altro lato della favola della Bella Addormentata, di Alice in Wonderland, che soffriva dei limiti imposti all’autore Tim Burton, e poi di Cenerentola, che pure aveva una scintilla di interpretazione, Il Libro della Giungla, La bella e la bestia, Dumbo e Aladdin, senza dimenticare il sequel di Mary Poppins con Emily Blunt; occasioni mancate che dimostrano quanto poco si può ottenere quando hai tantissimo talento a disposizione, dagli attori al reparto tecnico, ma nessuna visione d’insieme che riesca a legare il tutto. E Il Re Leone purtroppo non sfugge a questa dinamica che sfrutta l’effetto nostalgia trascurando ciò che aveva reso magici e indimenticabili i film animati dello studio: l’emozione universale.

Nel 1994, mentre la Pixar lavorava al primo Toy Story, gli animatori stupivano il pubblico con il più grande successo – anche a livello di incassi – dell’epoca del Rinascimento Disneyano. Una storia shakespeariana ideologicamente coerente con lo sguardo di Hollywood sulla società americana ripreso di recente da Black Panther la cui forza era rappresentata dall’intimità che si andava a instaurare tra spettatore e personaggi. L’umore, in questo live action, è cambiato. Il fotorealismo che fa sembrare le immagini stralci di documentari sulla natura, ha ucciso l’espressività degli animali. Non c’è terrore negli occhi di Mufasa quando il fratello-nemico Scar sta per gettarlo su una mandria di gnu impazziti, o titubanza quando Simba torna nel regno che aveva abbandonato per vergogna.

Ci sono invece una serie di errori inspiegabili, come la sequenza di “L’amore è nell’aria stasera” ambientata alla luce del sole (che può sembrare stupido, ma nel film perde tutta la sensualità dell’originale con la luce al crepuscolo) o la totale mancanza di pathos durante il brano “Sarò Re” cantato da Scar (molto più minaccioso e teatrale nella versione animata), e anche piccole e sporadiche libertà di sceneggiatura (“Il regno sarà tutto tuo Simba” diventa “Il regno non appartiene a nessuno, ma sarà tuo compito proteggerlo”) ma niente di sostanzialmente interessante da essere considerato coraggioso e politicamente rilevante.

La speranza è che questa parabola copiativa senz’anima venga invertita dai prossimi titoli in cantiere (specialmente quelli che gravitano intorno ad una protagonista donna come Mulan, Crudelia de Mon, La Sirenetta e Maleficent 2) e che qualcuno, dalle parti della Disney, si chieda se sia meglio rimanere con un piede nel passato o cambiare le proprie strategie guardando al futuro.

Il Re Leone arriverà nelle nostre sale il 21 Agosto.

Guarda il trailer de Il Re Leone

Shang-Chi: i Marvel Studios vogliono un attore sconosciuto per il ruolo?

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In attesa di scoprire se i Marvel Studios annunceranno ufficialmente Shang-Chi sul palco del Comic-Con di San Diego il prossimo weekend, il reporter di Variety Justin Kroll sembra confermare su twitter che la produzione ha iniziato il processo di casting per il film che sarà diretto da Destin Daniel Cretton (Short Term 12, The Glass Castle), e che i candidati al ruolo del protagonista sono quasi tutti ventenni.

Un fattore importante nella scelta dovrebbe essere la nazionalità degli interpreti, perché a quanto pare lo studio è intenzionato ad assumere solo attori asiatici o comunque di origine cinese proprio per mantenere autentiche le caratteristiche del personaggio dei fumetti.

Alcune voci sostenevano che Ludi Lin, giovane stella emergente con ottime credenziali, fosse la prima scelta, ma la conferma si farà attendere – molto probabilmente – fino al 20 Luglio, giornata dedicata al panel della Marvel  San Diego con Kevin Feige e numerosi ospiti attesi nella Sala H.

Shang-Chi: arriva al cinema il primo supereroe asiatico 

I lavori sull’adattamento dei fumetti sono iniziati ad ottobre del 2018 con l’ingaggio dello sceneggiatore David Callaham.

Altre fonti rivelano invece che l’inizio delle riprese è stato fissato a novembre 2019, così da permettere allo studio di distribuire il film nelle sale il 12 febbraio 2021 facendo coincidere la data con la ricorrenza del capodanno cinese. Una scelta di marketing alquanto azzeccata, trattandosi del primo supereroe asiatico della storia ad arrivare sullo schermo.

A queste notizie si aggiunge un ulteriore aggiornamento, ovvero che la Marvel starebbe discutendo con Donnie Yen (una star in Asia) per un ruolo non ancora specificato ma che, vista l’età dell’attore, potrebbe coincidere con la descrizione del personaggio citato sopra.

Vi ricordiamo che il fumetto originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973, e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori, ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.

Cops – Una banda di Poliziotti: al via le riprese del film con Claudio Bisio

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Sono in corso in Puglia, tra la zona di Lecce e Brindisi, e si sposteranno poi a Roma, le riprese di Cops – Una banda di Poliziotti, la nuova produzione originale Sky con Drymedia. Una commedia irriverente, due storie, che raccontano un pezzo della provincia italiana da un punto di vista diverso, quello della polizia.

Diretta da Luca Miniero – con Benvenuti al Sud di uno dei maggiori successi del cinema italiano degli ultimi anni – Cops – Una banda di Poliziotti mette in fila un cast corale con Claudio BisioStefania Rocca, Pietro SermontiFrancesco MandelliDino AbbresciaGiulia BevilacquaGuglielmo Poggi e Giovanni Esposito, a interpretare personaggi carichi di debolezze e difetti ma anche di tanta umanità e simpatia.

Poliziotti per caso, che diventano poi poliziotti per scelta, i cops orbitano intorno alla centrale di Polizia di Apulia, in un piccolo centro del sud Italia a pochi chilometri da Lecce. Il commissariato è destinato a chiudere per assenza di crimini e per il gruppo di poliziotti c’è solo una possibilità per non essere licenziati: creare loro stessi dei reati in città.

Cops – Una banda di Poliziotti, la trama

Un racconto di genere che mette insieme la commedia e il poliziesco, senza mai arrivare all’estremo del poliziottesco e sempre coniugando dialogo e azione. I personaggi di COPS – UNA BANDA DI POLIZIOTTI raccontano un’umanità piena di sfumature: il COMMISSARIO CINARDI (Claudio Bisio) è appena arrivato ad Apulia. Dopo un passato da grande poliziotto ora conta solo i giorni che lo separano dalla pensione. MARGHERITA NARDELLI (Stefania Rocca) è l’integerrima dirigente della Polizia di Stato, in “missione” ad Apulia per la chiusura del Commissariato. Troverà lì una squadra di poliziotti imperfetti ma con grande cuore. Benedetto Starace è per tutti BENNY THE COP (Francesco Mandelli), ossessionato dai polizieschi americani, di cui conosce a memoria ogni scena d’azione. Una volta tolta la divisa torna a casa dall’amorevole nonna con la quale ancora vive. Ex bello, ex playboy, ex uomo d’azione, NICOLA O’SIC (Pietro Sermonti) è ora l’indolenza fatta persona. Sposato con Maria Crocifissa e padre di due figli, nella vita ha deciso di prendersela comoda. MARIA CROCIFISSA (Giulia Bevilacqua) è agente di polizia ad Apulia, ma anche moglie, cuoca, psicologa e mamma. Per l’esattezza di tre figli, se si include il marito e collega Nicola, 14enne nel corpo di un 40enne che ha preso il posto dell’uomo affascinate e vitale che lei ha sposato. TONINO (Dino Abbrescia) ha un chiosco davanti alla Questura, luogo di ritrovo prediletto di tutti i poliziotti. Ma è un personaggio solo apparentemente ordinario e mite. TOMMASO (Guglielmo Poggi) lavora al commissariato come centralinista, è gay ed è l’unico in paese ad aver fatto coming out. Vittimista senza motivo: nessuno lo considera diverso, tranne lui stesso. ANACONDA (Giovanni Esposito) è il boss della zona “fuori Apulia”, ha una grande passione per la cucina e un’ossessione: conquistare Apulia

Luca Miniero, regista e sceneggiatore, ha dichiarato: «Una commedia che legge il contemporaneo grazie ad uno strepitoso cast di attori. Una commedia che racconta la nostra realtà e dimostra come il linguaggio della commedia, sia probabilmente il più adatto, a descrivere le contraddizioni del nostro tempo e del nostro paese. Una commedia che rivela la sua originalità nella mescolanza dei generi, dalla Commedia al Poliziesco».

«Cops conferma ed evolve l’impegno di Sky nel filone comedy, genere molto apprezzato dal nostro pubblico, puntando a costruire storie di successo, nel solco di quanto facciamo già da più di un decennio con il drama», ha dichiarato Nils Hartmann, Direttore Produzioni Originali Sky Italia. «Un racconto di genere – prosegue – che mescola il poliziesco alla commedia, con ingredienti semplici, lavorati con grande originalità, e personaggi perfettamente caratterizzati. Il tutto nel segno della qualità e del talento di Luca Miniero e di uno straordinario gruppo di attori, guidato da Claudio Bisio, la cui forza corale esalta il valore di tutta la produzione.  Ancora una volta, i migliori talenti italiani trovano in Sky un ambiente altamente stimolante in cui scrivere e raccontare le loro storie. In questo caso con lo sfondo di un pezzo d’Italia bellissimo, anch’esso assoluto protagonista».

Fabrizio Ievolella, Amministratore Delegato Drymedia, ha dichiarato: «Siamo partiti da un high concept svedese, un film di successo con un’idea molto efficace, e abbiamo sviluppato con Luca Miniero un racconto che unisce i generi comedy e poliziesco in una scrittura brillante, valorizzata da un cast di grandi attori capitanati da Claudio Bisio».

Cops – Una banda di Poliziotti è diretta da Luca Miniero, la sceneggiatura è di Luca MinieroGiulia GianniAndrea Magnani e Gina Neri. Ispirato a Kops, film svedese del 2003, Cops – Una banda di Poliziotti è uno Sky Original, prodotto da Sky e Drymedia con la produzione esecutiva di Picture Show, in associazione con Memfis Film e il sostegno di Apulia Film Commission, prossimamente in esclusiva su Sky Cinema.

Spider-Man: Far From Home, il cameo “segreto” di Mysterio all’inizio del film

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

Peter Parker fa la conoscenza di Quentin Beck dopo l’attacco degli Elementali a Venezia, la città dove si trova in vacanza con i suoi compagni di scuola, ma le reali motivazioni del personaggio che implicano l’utilizzo di speciali droni per riprodurre false messinscena non verranno rivelate fino al terzo atto di Spider-Man: Far From Home.

Grazie all’occhio attento dei fan e ad una foto pubblicata da Jake Gyllenhaal su Instagram abbiamo però scoperto che Mysterio era sulle tracce di Peter già da tempo, spiando il ragazzo e le sue mosse ben prima della sua presentazione insieme a Nick Fury e Maria Hill.

Se infatti date uno sguardo alle immagini qui sotto, noterete che un uomo vestito con una stravagante camicia hawaiana era alle spalle di Tom Holland nella scena dell’arrivo all’aeroporto italiano. Più tardi invece, sempre nella stessa location, può essere avvistato anche Guterman, un altro vecchio assistente delle Stark Industries che aiuterà Beck nel suo piano malvagio, precisamente dietro Peter e MJ mentre un ambulante cerca di vendergli delle rose.

https://www.instagram.com/p/Bz0yP7jHyTI/?utm_source=ig_embed

https://twitter.com/UpToTASK/status/1149823998324162560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1149823998324162560&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2476487%2Fsurprise-did-you-catch-mysterios-secret-scene-in-spider-man-far-from-home

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, il finale alternativo e altre curiosità sul film

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Bond 25: Lashana Lynch sarà la prossima 007?

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Bond 25: Lashana Lynch sarà la prossima 007?

Come già annunciato Bond 25 segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’agente 007 al cinema, e secondo l’ultima indiscrezione del Daily Mail (che finora ha seguito tutti gli scoop relativi al nuovo capitolo del franchise) nel film verrà introdotto il prossimo interprete del personaggio. O meglio, la prossima interprete, trattandosi infatti di Lashana Lynch, vista quest’anno nelle vesti di Maria Rambeau in Captain Marvel.

A quanto pare il personaggio dell’attrice, per ora ancora misterioso, potrebbe ereditare il celebre codice dell’agente segreto dopo la partenza di Craig in una scena chiave dove M (Ralph Fiennes) dice “Entra, 007” e dal buio emerge una donna di colore bellissima. Ovviamente la descrizione fa pensare subito alla Lynch, considerando gli altri membri del cast.

Gli insider parlano di un momento “che farà cadere i popcorn dalle mani. Bond è ancora il Bond che conosciamo ma sarà sostituito come 007 da questa splendida donna.” e di un rapporto tra i due caratterizzato da una forte attrazione sessuale fatta di giochi di seduzione ma anche grandi capacità professionali.

Sarà davvero così? La MGM ha finalmente trovato la nuova Bond Woman?

Leggi anche – Bond 25: Christoph Waltz tornerà nei panni di Blofeld

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Insieme a lui, sul set, figureranno anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen e Ana de Armas.

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Fonte: Daily Mail

5 è il numero perfetto, trailer del film di Igort

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5 è il numero perfetto, trailer del film di Igort

01Distribution diffonde via Facebook il primo trailer di 5 è il numero perfetto, il film diretto da Igort che segue la storia di Peppino Lo Cicero (Toni Servillo), camorrista di seconda classe in pensione, torna in pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta. 5 è il numero perfetto è la storia di un’amicizia tradita, ma anche di una seconda opportunità e di una rinascita.

Il film è basato sull’omonima graphic novel di Igort e vede protagonisti, accanto a Toni Servillo, anche Valeria Golino, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Giovanni Ludeno, Vincenzo Nemolato, Angelo Curti, Mimmo Borrelli, Nello Mascia, Rocco Giordano, Emanuele Valenti, Gigio Morra, Marcello Romolo e lo stessoIgort.

Il film arriverà il 29 agosto nelle sale italiane.

Ecco la trama della graphic novel disponibile su Amazon: Dopo cinque anni si conclude la saga di Peppino Lo Cicero, guappo napoletano in pensione costretto dagli avvenimenti a tornare in pista. La storia che ha confermato a livello internazionale il lavoro di Igort, capitano di lungo corso del fumetto italiano è disegnata in bianco nero e azzurro. Si tratta della versione integrale rivista e corretta in una confezione di grande formato. Un vero e proprio affresco dell’Italia anni Settanta, ambientato a Napoli, raccontato a cavallo tra ironia e tragedia. Ecco la storia di una rinascita, il ritorno alla vita di un uomo che si credeva finito e che attraversando l’inferno delle sparatorie vede riemergere lo spettro possibile di una vita pacificata. Un pulp vero e proprio che rende omaggio alla tradizione narrativa della graphic novel, al nero italiano, al cinema di Sergio Leone e Takeshi Kitano, pur rimanendo una storia aldilà del genere stesso. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Ma nella missione di oggi Nino cade, vittima di un agguato. Qualcuno ha tradito. Lo stesso Peppino rischia la vita, considerato non più troppo pericoloso ma comunque un intralcio. Peppino però, uomo della vecchia guardia, spinto dalle circostanze trova la forza di un tempo e ricomincia a uccidere…

L’Immortale: Marco D’Amore annuncia la fine delle riprese

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L’Immortale: Marco D’Amore annuncia la fine delle riprese

Non avevamo avuto altre notizie dopo quel teaser trailer a sorpresa il giorno della premiere di Gomorra 4, ma adesso L’Immortale è una realtà. Annunciato durante le giornate di Cinema di Riccione, il film, diretto e interpretato da Marco D’Amore ha concluso la fase di riprese, e, ad annunciarlo, è proprio lui, Ciruzzo L’Immortale, con un post su Facebook.

“”It’s wrap! Fine lavorazione!”, grida forte Lorenzo, il mio aiuto regia. Siamo in un enorme slargo. Si fa prima un silenzio surreale intorno, poi parte un applauso deciso che cresce e che si fa potente, interminabile. Mi sbattono le tempie, ho gli occhi lucidi, guardo tutti come in un rallenty venirmi incontro per abbracciarmi. Penso alla mia mamma e ai suoi sacrifici, penso alle mie partenze e i pochi ritorni, penso ai sogni, quelli infranti e quelli che ancora inseguo. Penso agli uomini e alle donne e ai miracoli di cui sono capaci. Tutto mi passa davanti velocissimo. Poi Matteo mi scuote: “Marco abbiamo finito, ti giuro io non piango mai, ma guardami!”. Ora è tutto più nitido intorno. Parlo poco, solo due parole sincere di ringraziamento. Sono tutti davanti a me. Dico che il mio cognome è la mia croce e la mia delizia e che se sono lì e solo una questione d’Amore. Si vedrà tutto in questo film. Tutto. Tutto l’amore che ci abbiamo buttato dentro senza risparmiarci. Il 12 Dicembre in sala questo si andrà a fare. L’amore col Cinema. Qualcuno ride, altri mi guardano e annuiscono. Ma io sono sincero, lo penso davvero. Poi mi giro e torno verso il campo base. Il mio primo film. Ho finito il mio primo film, mi ripeto a mezza voce. Continuo a camminare lento e senza che nessuno mi veda, piango.”

Non abbiamo ancora nessun indizio sul film distribuito da Vision Distribution, ma sappiamo che arriverà in sala il 12 Dicembre e che si tratta del primo Spin-Off di Gomorra. Durante la presentazione a Riccione, si è parlato di un prodotto indefinibile, né sequel né prequel. Staremo dunque a vedere cosa Marco D’Amore e la sua squadra avranno deciso di raccontarci.

10 supereroi Marvel arrivati al cinema e in tv prima del MCU

10 supereroi Marvel arrivati al cinema e in tv prima del MCU

I Marvel Studios sono diventati il vero punto di riferimento del pubblico per quanto riguarda i supereroi, e dal 2008 continuano a collezionare successi portando nell’universo cinematografico tantissimi personaggi e storie dei fumetti.

Non tutti sanno però che alcuni di questi avevano ottenuto un adattamento al cinema e in tv ben prima di entrare nel MCU: Volete scoprire di chi parliamo? Leggete qui sotto:

Nick Fury

Il personaggio di Nick Fury, interpretato nel MCU da Samuel L. Jackson, ha avuto un ruolo centrale nell’universo cinematografico sin dalla sua prima apparizione nella scena post-credits di Iron Man. Prima che questo avvenisse però, un altro noto attore si era calato nei panni dell’eroe…

Siamo nel 1998, e David Hasselhoff diventa il volto di Nick Fury nel film TV Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D, dove il personaggio aiuta il governo a sconfiggere l’HYDRA evitando l’attacco a Manhattan. A quanto pare il progetto doveva fungere da espisodio pilota di una serie mai realizzata a causa delle recensioni negative.

Spider-Man

Prima di Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire, Spider-Man è stato portato sul piccolo schermo dall’attore Nicholas Hammond, che ha interpretato Peter Parker nel film che introduceva al pubblico la serie televisiva The Amazing Spider-Man della CBS, in onda per due stagioni dal 1977 al 1979.

Elektra

Il fiasco del Daredevil con Ben Affleck non ha impedito la produzione dello spin-off dedicato ad Elektra, interpretata sullo schermo da Jennifer Garner.

Il film del 2005 vedeva l’eroina resuscitata da Stick prima di proteggere una famiglia dall’organizzazione criminale La Mano, e nonostante le cattive recensioni i fan hanno potuto apprezzare la versione migliore del personaggio nelle serie di Netflix Daredevil e The Defenders.

Hulk

Bruce Banner è uno dei personaggi Marvel ad aver subito più adattamenti nel corso degli anni: l’ultimo in successione è quello interpretato da Mark Ruffalo, preceduto da Edward Norton ed Eric Bana nel film di Ang Lee.

Per non parlare della serie TV trasmessa dal 1978 al 1982 che ha generato diversi film come The Trial of the Incredible Hulk con Bill Bixby nei panni di Banner e Lou Ferrigno in quelli del gigante di giada.

Doctor Strange

In pochi sanno che prima del suo arrivo nel MCU, Doctor Strange è stato protagonista di un film TV del 1978 intitolato Dr. Strange, diretto e scritto da Philip DeGuere con Peter Hooten nei panni del supereroe.

La speranza era quella di dare a Strange maggiore spazio in una serie, ma le recensioni negative e gli ascolti bassi ne hanno impedito la produzione.

Ghost Rider

Ghost Rider si è ufficialmente unito al Marvel Cinematic Universe nella quarta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. interpretato da Gabriel Luna, che sarà a sua volta protagonista di una serie TV in onda su Hulu nel 2020.

Prima di allora, come saprete, Nicolas Cage è stato il volto del personaggio al cinema in due film prodotti dalla Sony Pictures.

Daredevil

Creato nel 1964 da Stan Lee e Bill Everett, Daredevil è stato adattato per il piccolo schermo la prima volta nel 1989 con il volto di Rex Smith nel film TV The Trial of the Incredible Hulk. Dopo di lui arriverà Ben Affleck nel 2003 con lo stroncatissimo Daredevil cinematografico.

Howard il Papero

Tra i personaggi meno noti ma anche più chiacchierati dell’universo Marvel, Howard il Papero ha ottenuto il suo film solista nel 1986, diretto da Willard Huyck e interpretato da Ed Gale, Lea Thompson e Tim Robbins.

Dopo questa occasione Howard è comparso come easter egg in Guardiani della Galassia e Avengers: Endgame.

The Punisher

Prima di Jon Bernthal e la serie di Netflix, Frank Castle aka The Punisher era arrivato sullo schermo nel 1989 con Dolph Lundgren nel ruolo del famigerato vigilante e grazie a Thomas Jane, che l’ha interpretato nel film del 2004 (sostituito poi da Ray Stevenson per Punisher: War Zone).

Captain America

Nel cuore dei fan e del pubblico generalista Chris Evans è il volto di Steve Rogers, a.k.a. Capitan America, al cinema, ma qualcuno saprà sicuramente che non è stato il primo attore della storia ad impugnare lo scudo.

Cap è infatti uno degli eroi più “anziani” della lista, nato nel 1941 e portato sullo schermo dal serial con Dick Purcell, poi in TV nel 1979 da Reb Brown e nel 1990 da Matt Salinger.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi poco noti che vorremmo nella Fase 4

Fonte: Screenrant

Le 10 domande alle quali la Fase 4 del MCU dovrà rispondere

Le 10 domande alle quali la Fase 4 del MCU dovrà rispondere

Per quanto possa essere stata esaustiva, soddisfacente ed epica, la conclusione della Fase 3 del MCU non ha certo chiuso tutte le porte dell’universo condiviso, portando a compimento l’Infinity Saga ma lasciando da parte qualche strada aperta da ampliare ed approfondire, una strada che potrebbe portare alla risoluzione di alcuni dei quesiti lasciati in sospeso da questa prima, grande avventura nell’Universo Marvel al cinema. Di seguito ecco le 10 domande alle quali la Fase 4 del MCU dovrà rispondere.

Ci sono stati altri pianeti “affetti” dalla Decimazione?

Le azioni verificatesi in Infinity War e Endgame hanno avuto ramificazioni in tutto il mondo, ma dal momento che i Vendicatori sono i più potenti eroi della Terra, abbiamo visto cosa è accaduto in particolare sulla Terra, in seguito allo schiocco di Thanos.

L’unico altro pianeta su cui abbiamo visto le persone trasformarsi in polvere è stato Titano, e solo perché Iron Man e compagni erano lì, alla ricerca di Thanos. Spider-Man: Far From Home, ora al cinema, fornisce ulteriori dettagli su come le persone sulla Terra hanno affrontato i cinque anni durante i quali le persone sono rimaste polverizzate. E adesso, in vista dell’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 3, possiamo sperare che ci vengano mostrati gli effetti della Decimazione nel resto dell’universo. In pratica potremmo avere dei chiarimenti, o anche solo sbirciare nelle altre popolazioni della galassia e capire come la Decimazione ha avuto effetto sulla loro vita.

Cosa hanno fatto i Sovereign di Adam Warlock?

Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato ambientato nel 2014, solo un paio di mesi dopo il primo film, mentre gli eventi di Avengers: Infinity War hanno investito i Guardiani qualche anno dopo, nel 2018 (circa- la timeline del MCU è molto confusa).

Nella scena post-crediti del Vol. 2, abbiamo visto Ayesha creare un potente essere artificiale in grado di distruggere i Guardiani, essere che lei stessa ha battezzato “Adam”, come il primo uomo. I fan della Marvel si sono entusiasmati perché hanno subito pensato all’introduzione di Adam Warlock, ma sono passati ormai nove anni (circa) nella timeline della storia e di Adam ancora nessuna traccia. Forse apparirà nel Vol. 3 spiegando dove sia finito per tutto questo tempo.

Esiste davvero il Multiverso?

Sebbene tutti i trailer di Spider-Man: Far From Home abbiano messo sul piatto l’esistenza del multiverso, elemento che molti fan pensavano avrebbero introdotto gli X-Men e i Fantastici Quattro, il film ci svela che Mysterio ha in realtà inventato tutto, annullando quindi l’esistenza stessa del multiverso. Tuttavia, come confermato dal dottor Strange e dall’Antico, il multiverso esiste eccome nel MCU.

La domanda però è valida: riusciremmo mai a vedere realmente queste realtà alternative? Con la ricerca di Gamora e l’introduzione di Adam Warlock, Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe essere già troppo affollato per entrare nei dettagli di quest’altro grande nodo narrativo della Fase 4, ma forse potrebbe essere l’argomento di una eventuale scena post-credits.

Qual è stato l’impatto dell’attacco di Ego su altri pianeti?

Nella battaglia finale dei Guardiani della Galassia Vol. 2, Ego dà il via al suo piano per ricreare l’universo a sua immagine. Fortunatamente, Peter Quill riesce a fermarlo prima che qualcuno venga ucciso. Ma prima di allora, vediamo una serie di scene in un montaggio veloce in cui una sorta di fango nero incandescente inghiotte vari pianeti, inclusa la Terra.

Vediamo decine di umani che fuggono da questa sostanza apparentemente letale, mentre questa distrugge un’intera strada piena di automobili. Quando Quill uccide Ego, fermando la sua conquista e acquisizione dell’universo, il fango si ferma e si raffredda. Eppure, nessuno sulla Terra o sugli altri pianeti interessati ha più nominato questo attacco. Quali conseguenze ha avuto?

Dov’è stata Captain Marvel per oltre 20 anni?

Avengers: Endgame ha accennato al motivo per cui Carol Danvers non si è presentata per aiutare i Vendicatori prima dei fatti del film (durante le battaglie di Infinity War, ad esempio). Carol ha infatti detto ai suoi compagni Vendicatori che è rimasta nello spazio ad aiutare gli altri pianeti che non hanno la fortuna di essere protetti dai Vendicatori. Mentre ci aspettiamo tutti di vedere prima o poi cosa, nello specifico, ha fatto Carol, soprattutto alla luce della seconda scena post credits di Far From Home, possiamo sperare che già in Guardiani della Galassia Vol. 3 si possa dare una sbirciata a questi altri pianeti senza protezione.

Forse i Guardiani potrebbero fermarsi in un pianeta dove c’è un santuario dedicato a Captian Marvel, per commemorare il suo intervento in difesa di quel pianeta, nello specifico!

La distruzione di Xandar porterà al debutto di Nova?

I fan della Marvel erano più che entusiasti e pronti ad accogliere Nova nel MCU, non appena sono stati introdotti i Nova Corps nel primo Guardiani della Galassia. Per molto tempo si è ipotizzato che il personaggio potesse debuttare in Avengers: Endgame, ma non è accaduto, forse per tenere concentrata l’attenzione dei fan sui “vecchi” personaggi e concludere il loro viaggio.

Nei fumetti, Richard Rider assume l’identità del supereroe Nova, quando diventa l’ultimo membro superstite dei Nova Corps. Sembra ragionevole supporre che i Nova Corps siano stati distrutti durante l’attacco di Thanos a Xandar, per impossessarsi della Gemma del Potere da loro custodita (scena off-screen di Avengers: Infinity War). Questo potrebbe rendere molto plausibile la comparsa di Nova nel prossimo Guardiani.

Dov’è Teschio Rosso?

I fratelli Russo hanno detto che una volta che la Gemma dell’Anima è stata presa, Teschio Rosso è libero di lasciare Vormir. Tuttavia, stando a quanto visto sullo schermo, Teschio Rosso ha ceduto due volte la Gemma, a Thanos e a Occhio di Falco, eppure non ha mai lasciato il pianeta, anzi, potrebbe aver incontrato la sua Nemesi, Captain America, quando l’eroe è andato su Vormir a restituire la Gemma dell’Anima!

Sarebbe ora interessante scoprire dov’è finito. La risposta a questo quesito potrebbe essere offerta da una scena post-credits di uno dei prossimi film del MCU della Fase 4, visto che non sappiamo se il personaggio avrà ancora un posto importante nell’Universo Condiviso. Dopotutto il suo nemico era Steve Rogers, e non sappiamo cosa è accaduto durante il loro ultimo incontro…

Che sta accadendo agli Osservatori?

Il cameo di Stan Lee in Guardiani della Galassia Vol. 2 ha offerto una divertente conferma di una famosa teoria dei fan, ovvero che Lee riesce a trovarsi in così tanti posti in diversi corpi nel MCU perché è un Osservatore che tiene d’occhio i Vendicatori.

Tuttavia, questa scena divertente ha anche introdotto l’esistenza degli Osservatori nel MCU. Nei fumetti, gli Osservatori sono una razza aliena onnisciente, guidata da Uatu, il cui compito è sorvegliare il multiverso. Se gli Osservatori dovessero ritornare, significherebbe che il multiverso, anticipato dall’Antico, potrebbe effettivamente essere messo in gioco, ma solo nella Fase 4, confermando le menzogne di Mysterio nell’ultimo film della Fase 3.

Esisteva una squadra di Guardiani prima che Peter Quill facesse la sua comparsa?

In Guardiani della Galassia Vol. 2, Sylvester Stallone ha interpretato Stakar Ogord, che era in una squadra con Yondu e lo ha ostracizzato a causa del traffico di bambini per Ego. In seguito ha perdonato Yondu e ha partecipato al suo funerale. In una scena a metà film, Stakar raduna il resto della sua vecchia squadra, della quale faceva parte anche Yondu: Ving Rhames nei panni di Charlie-27, una non accreditata Miley Cyrus che dà la voce a Mainframe, Michael Rosenbaum nei panni di Martinex T’Naga, Michelle Yeoh nei panni di Aleta Ogord, e Krugarr.

Nei fumetti, questa è la squadra dei Guardiani della Galassia originali che hanno debuttato nel 1969. James Gunn ha già detto che Stakar è “molto importante per l’universo Marvel” e ha promesso che nei suoi piani vedremo di nuovo Stallone. Vorrà quindi dire che, dopo aver visto in azione i “nuovi” Guardiani, vedremo all’opera anche gli originali?

I morti per recuperare la Gemma dell’Anima sono morti davvero?

Quando Thanos arriva per la prima volta su Vormir per raccogliere la Gemma dell’Anima, Teschio Rosso gli dice: “Un’anima per un’anima“. In altre parole, devi sacrificare la persona a cui tieni di più per ottenere la Gemma lì custodita. Thanos decide di sacrificare Gamora che, nonostante sia effettivamente morta, è tornata in Endgame per via dei viaggi nel tempo, pur essendo ancora la spietata assassina che era la prima volta che l’abbiamo incontrata. Insomma, il suo ritorno ne ha annullato lo sviluppo psicologico che abbiamo visto nei film dei Guardiani. Alla fine del film, però, non la vediamo da nessuna parte, tanto che Star Lord e compagnia (più Thor), partono alla sua ricerca.

Non ha partecipato al funerale di Tony Stark e non è salita sul Benatar con gli altri Guardiani. Ma i fan continuano a sperare che tornerà, e forse, sempre con un espediente simile al viaggio nel tempo, anche per Vedova Nera potrebbe esserci una possibilità di ritornare!

Power Rangers: in arrivo un nuovo reboot con un cast rinnovato?

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Power Rangers: in arrivo un nuovo reboot con un cast rinnovato?

Un anno fa si era diffusa la notizia secondo cui la Hasbro, proprietaria dei diritti cinematografici, si sarebbe occupata della produzione di un sequel di Power Rangers, il film uscito nelle sale nel 2017 con risultati non proprio incoraggianti al box office, e che i lavori erano già iniziati dopo l’acquisto del franchise per una cifra di 522 milioni di dollari.

All’epoca il CEO Brian Goldner aveva spiegato le future manovre produttive, rivelando che l’idea era “portare avanti degli studios che possano realizzare un nuovo capitolo dei Power Rangers e sequel di quello del 2017“. Ora però, stando al commento di Dacre Montgomery (ospite di un Q&A a tema Stranger Things 3 su Reddit), i piani sarebbero cambiati e la produzione intenzionata a proseguire con un reboot di Power Rangers insieme ad un cast rinnovato.

Credo che ci sia un film in sviluppo ma io non ci sarò e nemmeno il resto del cast“, scrive l’attore che nell’ultimo adattamento interpretava Red Ranger.

Dunque è evidente che Montgomery, Naomi Scott, RJ Cyler, Trini Kwan e Ludi Lin non torneranno nei panni dei personaggi insieme ad Elizabeth Banks, Bryan Cranston e Bill Hader.

Leggi anche – Power Rangers: Dacre Montgomery vuole il sequel

Sbarcato nelle sale nella primavera del 2017 sgomitando contro la ricca concorrenza (vedi La bella e la bestia), la pellicola diretta da Dan Israelite era riuscita a racimolare “appena” 142 milioni di dollari, che confrontati ai 100 del budget sono davvero una cifra irrisoria.

L’esperimento è riuscito a catturare l’attenzione dei fan e soprattutto del cast originale dello show anni ’90, tanto che Jason David Frank Amy Jo Johnson, gli originali Green e Pink Rangers, hanno persino partecipato al film in un cameo.

Fonte: Reddit

Spider-Man: Far From Home, il finale alternativo e altre curiosità sul film

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

Intervistati dal New York Times, gli sceneggiatori di Spider-Man: Far From Home Chris McKenna e Eric Sommers hanno discusso approfonditamente dei colpi di scena del film e del finale alternativo, svelando qualche interessante curiosità.

Trovate di seguito i punti salienti dell’articolo:

Mysterio nella versione originale dello script

spider-man: far from home

Circa a metà film viene rivelata la reale motivazione di Mysterio e la sua natura malvagia, cosa ben nota ai lettori dei fumetti, ma come spiegato da McKenna e Sommers una delle prime versioni dello script avrebbe presentato Quentin Beck come villain sin dall’inizio.

C’erano delle idee sulla storia in cui Mysterio era in prima linea come un vero e proprio cattivo e Peter e Nick Fury lo avrebbero inseguito in giro per l’Europa. Lo sviluppo avrebbe rivelato il perché delle sue azioni, con un terzo atto completamente diverso“.

Perché includere il Multiverso?

spider-man: far from home

All’inizio del film Mysterio sostiene di provenire da un’altra Terra e che gli Elementali hanno distrutto il suo pianeta e ucciso la sua famiglia. Ovviamente si tratta di una bugia, ma c’è una buona ragione dietro la menzione del Multiverso. A spiegarlo sono i due sceneggiatori:

Ogni volta che ci troviamo con una svolta o una sorpresa, l’idea è fare tutto il possibile per proteggerle e al tempo stesso distrarre il pubblico […] Il Multiverso si legava a Mysterio, che doveva essere come un vero personaggio, quindi con la sua storia tragica e tutti i dettagli del suo finto mondo“.

Nick Fury nella scena post credits

Spider-Man: Far From Home
Samuel L. Jackson and Jon Favreau in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

In una delle due scene post credits di Spider-Man: Far From Home viene rivelata l’attuale posizione del “vero” Nick Fury, impegnato nello spazio a bordo di una nave Skrull. Al suo posto, per tutta la durata del film, c’era il suo amico Talos, l’alieno conosciuto in Captain Marvel.

A livello tematico, volevamo avere quante più illusioni e distorsioni possibili. Fino alla fine del film si doveva mettere in discussione tutto ciò si vedeva in precedenza, ma quella riguardante Fury è stata un’idea tardiva nel processo“.

Tony Stark è il nuovo Zio Ben?

Sappiamo, grazie alle parole del regista Jon Watts, che lo zio Ben esiste nell’universo cinematografico Marvel, ma non è chiaro in che modo abbia contribuito alla storia d’origine di Peter Parker. Sull’argomento McKenna ha ammesso che la relazione dell’eroe con Tony Stark è molto simile e altrettanto importante.

Gli altri film di Spider-Man ovviamente riguardavano il rapporto con zio Ben, e Homecoming lo accennava, ma in tanti modi Peter e Tony ricordano quella dinamica. Presumiamo che ci sia stato uno zio Ben e che il dolore di quella perdita sia rimasto lì, dando al ragazzo la possibilità di creare un nuovo legame con il suo mentore, Tony, e di affrontare la perdita di Endgame“.

Rivelare l’identità di Spider-Man

spider-man far from home

Siamo stati sfidati dai produttori a inventare qualcosa su Peter che doveva sacrificare qualcosa alla fine di questo film“, ha spiegato McKenna in merito alla rivelazione di Mysterio sull’identità segreta di Peter, “ma pensavamo che fosse assurdo, di non poterlo fare, perché così non sarebbe stato più un film di Spider-Man!“.

Si tratta di una scelta audace e inevitabile, se pensiamo alle azioni di Mysterio. E’ come se, da morto, stesse cercando di dare a Peter il suo momento alla ‘Io sono Iron Man’. ‘Ma è una lezione o una punizione?“.

Il finale alternativo

Spider-Man in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME

A quanto pare chiudere il film con la rivelazione dell’identità segreta di Spider-Man è sempre stato il piano dei Marvel Studios, tuttavia gli sceneggiatori fanno sapere che è esistita una versione originale dello script in cui gli eventi sarebbero andati in maniera completamente diversa:

Volevamo giocare con l’idea che Peter è colui che sacrifica la sua identità per necessità durante la battaglia finale, ma ci sembrava più interessante capovolgere la situazione con Mysterio che compie il suo ultimo inganno. Il problema era che ogni volta che scrivevamo una versione del genere, sembrava che quell’evento diminuisse la sua vittoria“.

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Fonte: NY Times

Ghostbusters 2020: Jason Reitman condivide la prima foto dal set

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Ghostbusters 2020: Jason Reitman condivide la prima foto dal set

Sono ufficialmente iniziate le riprese di Ghostbusters 2020, terzo capitolo del franchise affidato a Jason Reitman, ed è proprio il regista a condividere la prima immagine dei protagonisti Mckenna Grace, Finn Wolfhard e Carrie Coon sul set insieme al papà – e autore dei precedenti film – Ivan Reitman.

Vi ricordiamo che nel cast figureranno anche Paul Rudd nel ruolo di un insegnante, e i veterani Dan Aykroyd, Bill Murray e Sigourney Weaver.

I lavori proseguiranno a Calgary per circa 15 settimane, ma la produzione non ha diffuso ulteriori informazioni sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman senza nessun collegamento con il reboot al femminile di Paul Feig del 2016.

Leggi anche – Ghostbusters 2020: il film sarà “profondamente” collegato al primo capitolo

Reitman ha definito il progetto come “una lettera d’amore ai fan, che sinceramente, fino a qualche tempo, fa non credevo fosse possibile…d’altronde ero solo un ragazzo che girava pellicole indipendenti per il Sundance. E poi è arrivato questo personaggio, una ragazzina di dodici anni. Non sapevo chi fosse, o perché mi fosse saltata in testa, ma l’ho vista con un pacchetto di protoni e la storia ha cominciato a formarsi“.

La trama del film dovrebbe ruotare attorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn Wolfhard).

Abbiamo contattato tutti gli attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo spirito della saga.” ha spiegato il regista. “Non posso dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di presentarveli“.

Fonte: Jason Reitman

Bond 25: Christoph Waltz tornerà nei panni di Blofeld

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Bond 25: Christoph Waltz tornerà nei panni di Blofeld

Ciò che si vociferava da mesi sembra aver trovato conferma grazie alla segnalazione di un fan: Christoph Waltz tornerà a interpretare il villain Blofeld in Bond 25, nuovo capitolo della serie cinematografica su 007 ancora senza titolo ufficiale. L’attore, a quanto pare, è stato avvistato sul set da un visitatore dei Pinewood Studios, che avrebbe a sua volta informato il Daily Mail nonostante Waltz lo avesse esortato a non diffondere notizie sul suo coinvolgimento nel film.

Questo il tweet del reporter che svela la presenza di Waltz sul set di Bond dopo l’apparizione in Spectre.

Bond 25: trapelati nuovi dettagli sulla trama

Come annunciato lo scorso aprile, la MGM ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Daniel Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Vi ricordiamo che insieme a Craig figureranno anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Fonte: Daily Mail

Gli Eterni: Millie Bobby Brown nega di essere nel cast del film

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Soltanto due giorni fa Variety aveva diffuso l’indiscrezione riguardo il casting di Millie Bobby Brown in Gli Eterni, nuovo cinecomic targato Marvel Studios che potrebbe essere ufficialmente presentato ai fan durante il Comic-Con di San Diego. Nelle ultime ore però è arrivata la smentita da parte della star di Stranger Things e Godzilla: King of the Monsters:

Tutti pensano che sarà in un film Marvel. Non che io sappia…Sia io che la mia famiglia non ne abbiamo idea. Quindi volevo solo farvi sapere che al momento non sono nel cast“.

Probabilmente la verità verrà rivelata nei prossimi giorni durante il panel dello studio al Comic-Con.

Nel frattempo vi ricordiamo che le riprese de Gli Eterni dovrebbero partire a settembre nel Regno Unito con la regia di Chloe Zhao. Diverse fonti ritengono che Angelina Jolie si calerà nei panni di Sersi, eroina creata da Jack Kirby nel 1963 e membro della quarta generazione degli Eterni.

Per quanto riguarda la presunta protagonista Sersi, sappiamo che nasce come figlia di Helios e Perse, qualche tempo dopo il Grande Cataclisma che distrusse i continenti di Atlantide e Lemuria durante l’era glaciale conosciuta come l’Era Hyborea. Nel periodo trascorso nell’antica Mesopotamia, la donna incontra per la prima volta Captain America, che aveva viaggiato indietro nel tempo.

Insieme a lei potrebbe comparire anche Hercules, personaggio creato nel 1940 e pubblicato all’epoca dalla Timely Comics (divenuta più tardi la Marvel Comics), rilettura della mitologia del Dio Greco attraverso la storia dello scienziato idealista Dottor David, che abbandona la civiltà per allevare suo figlio in nome della perfezione fisica e mentale. Il ragazzo crescerà sull’Isola Artica, fortificando il proprio corpo e imparando a sopportare la fatica, il clima rigido, e sviluppando un’intelligenza pari a quella del padre. E dopo la morte di quest’ultimo, il personaggio viene rintracciato da circensi che lo catturano e lo portano in America per farlo esibire nei loro spettacoli come Hercules, il titano più alto di tutti i tempi.

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale dovrebbe essere stata fissata al 2020, con il cinecomic che potrebbe vedere in azione il primo eroe apertamente gay della storia.

Fonte: MCU Cosmic

Spider-Man: Far From Home, Nick Fury nella seconda clip ufficiale

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Ecco la seconda clip italiana ufficiale di Spider-Man: Far From Home, il nuovo film dell’Uomo Ragno che arriva al cinema il 10 luglio e che vedrà Peter Parker girare per l’Europa insieme ai suoi compagni di classe e scoprire che, nonostante la lontananza da New York, è ormai un vero e proprio Avenger.

Leggi la recensione di Spider-Man: Far From Home

Diretto ancora una volta da Jon WattsSpider-Man: Far From home arriverà nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale:

In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

L’Uomo Invisibile: da Hill House arriva il protagonista

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L’Uomo Invisibile: da Hill House arriva il protagonista

La star di Hill House, Oliver Jackson-Cohen ha ottenuto il ruolo principale in L’Uomo Invisibile, film prodotto da Universal e Blumhouse la cui produzione comincerà a Sydney, in Australia, questo mese.

Si tratta di un bel colpo di scena per il progetto, considerando che, durante lo sviluppo iniziale alla Universal, Johnny Depp era destinato a interpretare il protagonista della storia. Jackson-Cohen si unisce al già annunciato cast di Elisabeth Moss, Aldis Hodge, Harriet Dyer e Storm Reid. Secondo Deadline, i produttori del film sono rimasti molto colpiti dalla performance di Jackson-Cohen nei panni di Luke Crain in Hill House, tanto da volerlo come protagonista nel progetto che prevede il ritorno al cinema di uno dei personaggi più affascinanti della letteratura.

Leigh Whannell è stato incaricato di scrivere, dirigere e ricoprire il ruolo di produttore esecutivo per L’Uomo Invisibile. Jason Blum produce con la sua Blumhouse Productions insieme a Kylie du Fresne per Goalpost Pictures. Il film è una co-produzione di Goalpost Pictures Australia e Blumhouse Productions, in collaborazione con Nervous Tick, per la Universal Pictures.

Il progetto L’Uomo Invisibile rientrava nel rilancio del Monsterverse della Universal, che però si è scontrato con il clamoroso flop de La Mummia con Tom Cruise e si è sgretolato prima che potesse effettivamente decollare. Nel progetto iniziale, appunto, Johnny Depp era stato scelto per interpretare il ruolo del protagonista.

Fonte: Deadline

Il Re Leone, dal 21 agosto al cinema il nuovo live action Disney

Il Re Leone, dal 21 agosto al cinema il nuovo live action Disney

Diretto da Jon Favreau e realizzato con tecniche cinematografiche all’avanguardia, Il Re Leone (al cinema dal 21 agosto distribuito da The Walt Disney Company Italia) riporterà sul grande schermo i personaggi dell’amato classico d’animazione Disney del 1994 in una veste completamente nuova e vanta nella versione italiana uno straordinario cast di voci.

La star internazionale Elisa è la voce di Nala, amica di Simba fin da cucciola. Nala è una potente leonessa che si preoccupa del futuro delle Terre del Branco e incoraggia Simba a seguire il proprio destino come futuro Re. La talentuosa artista italiana premiata con il Disco di Platino per il suo ultimo album Diari Aperti, ha incantato con la sua splendida voce anche il grande regista Tim Burton per la sua interpretazione nella versione italiana del film Dumbo. La voce di Simba, destinato ad essere un potente re fin dalla nascita, è quella di Marco Mengoni, recordman e star del pop italiano, che festeggia quest’anno dieci anni di carriera con 50 dischi di platino. Reduce da un tour sold out in Italia e in Europa, è appena rientrato da Los Angeles dove ha partecipato alla premiere mondiale di The Lion King con il cast americano e il regista Jon Favreau ed è pronto a ripartire con una serie di live unici alla scoperta della natura e delle bellezze italiane.

Il Re Leone si avvale di un’evoluzione delle tecnologie di storytelling che unisce le tecniche del cinema live action a immagini fotorealistiche generate al computer per dare nuova vita all’intramontabile successo mondiale uscito nelle sale nel 1994. Premiato con l’Oscar® per la Miglior canzone originale, “Can You Feel the Love Tonight/L’amore è nell’aria stasera” (Elton John, Tim Rice) e la miglior colonna sonora originale, firmata da Hans Zimmer, il Classico d’animazione Disney ha inoltre ispirato lo spettacolo teatrale premiato con sei Tony Awards®, che a distanza di oltre 20 anni rimane uno dei più grandi successi nella storia di Broadway, arrivando recentemente a ben 9000 rappresentazioni.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di attesa circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Mulan

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Finalmente è stato divulgato il primo teaser trailer italiano ufficiale di Mulan, il live action Disney diretto da Niki Caro e con uscita prevista per i primi mesi del 2020.

Nel cast del film, oltre a Liu Yifei che interpreterà la protagonista, figurano anche Donnie Yen, Jason Scott Lee, Yoson An, Utkarsh Ambudkar, Ron Yuan, Tzi Ma, Rosalind Chao, Cheng Pei-Pei, Nelson Lee, Chumb Ehelepola, Gong Li e Jet Li.

Mulan narra dell’epica avventura di una giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco degli invasori provenienti dal Nord.

Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.

https://youtu.be/oTDYeU5zhgI

Maleficent – Signora del Male

trailer

Grazie a Disney, è possibile dare un occhiata al nuovo video promozionale di Maleficent – Signora del Male, sequel del fortunato Maleficent e con uscita prevista per il prossimo 17 ottobre.

Diretto da Joachim Rønning e interpretato da Angelina Jolie e da Elle Fanning, il nuovo lungometraggio continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e la futura Regina mentre formano nuove alleanze e affrontano nuovi avversari per proteggere il bosco e le creature magiche che lo abitano.

In questo film saranno presenti nuovi attori, come Michelle Pfeiffer, Chiwetel Ejofor, Ed Skrein, Harris Dickinson e Robert Lindsay, mentre torneranno Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville, rispettivamente nei panni di Fosco e delle fatine Giuggiola, Verdelia e Fiorina.

Dora e la città perduta

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Le avventura di Dora l’esploratrice partono dal piccolo schermo per arrivare al cinema, diventando un mix di live-action ed animazione, basandosi sull’omonima serie prodotta da Nickelodeon.

Gli ingredienti chiave di Dora e la città perduta sono l’amicizia, il coraggio, le risate e l’avventura, dando vita ad un family movie per grandi e piccini, in grado di divertire ed emozionare come una vera e grande avventura sa fare.

In uscita il prossimo 26 settembre, il film è diretto da James Bobin e vede tra i protagonisti Isabela Moner, Michael Peña, Eva Longoria, Jeffrey Wahlberg ed Eugenio Derbez.

Lupin III –  The First

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Creato per la prima volta da Monkey Punch nel 1967, Lupin III è una delle più amate proprietà di anime e manga nella storia, raccogliendo talmente tanto successo (tra serie anime, film d’animazione e videogiochi) che Toho ha prodotto il primo film in CGI della serie, intitolato Lupin III: The First.

Oltre a Lupin, il trailer mostra i suoi partner criminali, i fedeli Jigen, Goemon e Fujiko. Oltre ai consueti alleati di Lupin, il trailer conferma anche la presenta dell’ispettore Zenigata,da tempo alle costole del ladro gentiluomo e della sua banda.

Driven

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Finalmente è stato divulgato il primo trailer ufficiale di Drive, il biopic dedicato alla figura di John DeLorean, imprenditore e fondatore della famosa casa automobilista DeLorean Motor Company che riuscì a produttore un unico modello, reso celebre grazie a Ritorno al Futuro (1984).

Presentato in anteprima alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia e con uscita prevista per il prossimo 16 agosto, il film è diretto da Nick Hamm e vede tra i protagonisti Lee Pace, Jason Sudekis, Judy Greer, Isabel Arraiza, Corey Stoll, Justin Bartha, Michael Cudlitz, Tara Summers e Iddo Goldberg.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw

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Grazie ad Universal Pictures è arrivato l’ultimo video promozionale di Fast & Furious – Hobbs & Shaw, l’atteso spin-off della saga di Fast & Furious che vede protagonisti Dwayne Johnson e Jason Statham.

Diretto da David Leitch e sceneggiato da Chris Morgan, il film vede la presenza, oltre agli attori già citati, di Idris Elba e Vanessa Kirby.

Hobbs, veterano del dipartimenti di polizia, e Shaw, fuorilegge ed ex membro delle forze speciali britanniche, si erano già affrontati in Fast & Furious 7 e si trovano a dover collaborare per combattere Brixton, un anarchico cyber-geneticamente potenziato, che ottiene il controllo di un’arma biologica che potrebbe cambiare il destino dell’umanità.

Infinity Saga: un video super cut con tutte le parolacce degli eroi Marvel!

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“Linguaggio!” è una battuta di Captain America, in Avengers: Age of Ultron, che fa parte di uno dei battibecchi più divertenti dell’Infinity Saga tra il Super Soldato e Iron Man.

Ovviamente, da uomo all’antica, Cap è propenso ad adottare un linguaggio elegante e non volgare, cosa che invece qualche volta capita ai suoi colleghi Vendicatori. Nonostante questo, abbiamo visto come, in Avengers: Endgame, anche Steve Rogers si lascia andare a qualche imprecazione contro Thanos.

Ma il suo “Let’s Go Get This Son Of a Bitch!” non è la sola imprecazione nel MCU. Di seguito, ecco un video super cut in cui sono state montate e contate tutte le imprecazioni dei nostri eroi nel corso di questi dieci anni al cinema!

Tutti gli interpreti degli eroi Marvel sono attesi durante il Comic Con di San Diego per un panel commemorativo che ripercorrerà le avventure dell’Infinity Saga, da Iron Man e Spider-Man: Far From Home, in questi giorni in sala.

Nel cast di Avengers: Endgame Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Lupin III – The First: il trailer del film in animazione CGI

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Lupin III – The First: il trailer del film in animazione CGI

Lupin III è una delle più amate e famose proprietà di anime e manga nella storia, creato per la prima volta da Monkey Punch nel 1967 e adattato in numerose serie di anime, film d’animazione e videogiochi attraverso i suoi 52 anni di storia.

Toho sta producendo il primo film in animazione CGI della serie. Si intitola Lupin III: The First, e potete vedere il primo trailer.

Oltre a Lupin, il trailer mostra i suoi partner criminali, i fedeli Jigen, un tiratore esperto, Goemon, uno spadaccino incrollabile con una lama che può tagliare praticamente qualsiasi cosa e la femme fatale Fujiko, amore inossidabile del ladro gentiluomo. Oltre ai consueti alleati di Lupin, il trailer conferma anche il ritorno dell’ispettore Zenigata, che da molto tempo è alle calcagna di Lupin e della sua banda, in giro per il mondo.

Kazuhiko Katō, meglio conosciuto con il suo pseudonimo Monkey Punch, è scomparso lo scorso aprile, ma aveva espresso entusiasmo per il film d’animazione in uscita prima della sua morte.

Terminator: Destino Oscuro, maggiori dettagli sui nuovi cyborg

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Una delle più grandi rivelazioni del primo trailer di Terminator: Destino Oscuro è stata quella della vera natura del personaggio interpretato da Mackenzie Davis; a quanto pare, la giovane attrice vista in Tully e Blade Runner 2049 sarà lei stessa un Terminator “buono”.

Nel trailer vediamo la sua pelle sintetica durante uno scontro in autostrada contro il robot killer interpretato da Gabriel Luna. Secondo il regista del film, Tim Miller, il corpo cibernetico di Grace ha avuto un prezzo altissimo, dal momento che lei è un cyborg ed ha attraversato un processo molto doloroso per affrontare la sua missione suicida indietro nel passato.

“È una vita dolorosa, sono sfregiati e prendono un sacco di droghe per combattere il dolore, conseguenza di ciò che hanno subito. Non vivono a lungo – ha spiegato Miller a VarietyÈ un ruolo sacrificale; rischiano la morte per salvare gli altri. E dalla prima suggestione del ruolo, l’abbiamo sempre pensata come una donna. Dovevamo cercare qualcuno che avesse la fisicità, ma il giusto range emotivo. Non volevo solo una donna che potesse adattarsi fisicamente al ruolo, ma anche emotivamente. Mackenzie voleva davvero farlo; è venuta lei a cercarsi il ruolo. Ha lavorato più duramente di chiunque altro.”

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator: Dark Fate è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

“Questa è una continuazione della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile nel nostro multi-verso.”

Scooby Doo: first look al protagonista a quattro zampe

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Scooby Doo: first look al protagonista a quattro zampe

È trapelato on-line e pubblicato su Twitter da Daniel Richtman (aka DanielRPK) il teaser poster di Scooby Doo, la rielaborazione in computer grafica del classico cartone animato Hanna-Barbera.

La Warner Bros. Animation Group è ufficialmente al lavoro sul nuovo film d’animazione dedicato alle avventure di Scooby Doo e della sua squadra che ha esordito nel 1969 con la celebre serie animata della Hanna-Barbera. Questo sarà il terzo adattamento cinematografico del cartone dopo i live action del 2002 e del 2004 diretti da Raja Gosnelli.

Nel cast vocale del film sono stati confermati Zac Efron e Amanda Seyfried che doppieranno rispettivamente Fred Jones e Daphne Blake. Il titolo provvisorio del film è S.C.O.O.B. Tony Cervone, veterano nel campo dell’animazione che vanta nel curriculum progetti come Fantastic Mr. Fox, Space Jam, Tom & Jerry e molto altro, siede sulla sedia di regia.

Oltre a Efron e Seyfried, i nomi confermati nel cast sono Will Forte, che interpreterà Shaggy, Gina Rodriguez sarà Velma, Tracy Morgan sarà Captain Caveman, e Frank Welker doppierà ancora una volta il protagonista Scooby-Doo.

Chris Columbus, Pam Coats e Allison Abbate saranno i produttori, mentre Charles Roven, Richard Suckle, Dan Povenmire e Adam Sztykiel i produttori esecutivi. La data di uscita nelle sale è invece fissata a Maggio 2020.

Spider-Man: Far From Home, il primo costume di Mysterio era molto differente dai fumetti

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Ryan Meinerding ha parlato dello sviluppo del costume di Mysterio per Spider-Man: Far From Home, il nuovo film SONY con il personaggio Marvel al cinema dal 10 luglio. Il concept artist ha svelato a Marvel.com che il lavoro al costume del personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal è stato caratterizzato da una prima fase in cui era molto diverso dal look che Dikto aveva attribuito al personaggio nei fumetti, cosa che è stata poi corretta in corso d’opera.

Il costume indossato da Gyllenhaal è infatti identico alla controparte di carta e inchiostro, cosa che ha sorpreso i fan già nel primo trailer, data la difficoltà di rendere credibile quel tipo di costume, soprattutto a causa del casco, nulla di diverso da una boccia per pesci! Eppure il risultato è stato incredibile e riuscito. A questo link potete vedere i concept e l’intervista a Meinerding.

Leggi la recensione di Spider-Man: Far From Home

Diretto ancora una volta da Jon WattsSpider-Man: Far From home arriverà nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale:

In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Le regole del delitto perfetto: 10 cose che non sai sulla serie

Le regole del delitto perfetto: 10 cose che non sai sulla serie

Le regole del delitto perfetto è una di quelle serie che ha contribuito a rivoluzionare il mondo seriale internazionale, grazie alla sua struttura narrativa e visiva. Nata nel 2014,  la serie è ancora in produzione grazie ai grandi ascolti e all’enorme successo che ha avuto in tutto il mondo, tanto da arrivare a confermare una sesta stagione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Le regole del delitto perfetto.

Le regole del delitto perfetto serie

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1. Nasce da diverse influenze. Pare che la serie sia nata dall’ispirazione data dalla serie tv Damages (2007) e dal film La rivincita delle bionde (2001). In sostanza, questo show ha incorporato alcuni elementi di questi due prodotti audiovisivi per essere realizzato e quest’unione ha avuto molto successo.

2. Ha vinto diversi premi. Nel corso del suo sviluppo, la serie ha vinto diversi premi: basti pensare che nel 2014 ha vinto un American Film Institute Awards per il Miglior programma televisivo dell’anno, mentre nel 2015 la serie si è portata a casa un GLAAS Media Awards per la Miglior serie drammatica, due NAACP Image Awards sempre per la Miglior serie drammatica, Miglior sceneggiatura e Miglior attrice per una serie drammatica. Inoltre, nello stesso anno ha vinto il People’s Choice Awards per la Miglior attrice in una nuova serie tv, un Emmy per la Miglior attrice e un Screen Actors Guild Awards per la Miglior performance di un’attrice in una serie drammatica. Quest’ultimo premio è stato vinto nuovamente l’anno successivo.

3. Una produttrice d’oro. La serie è prodotta, non a caso, da Shonda Rhimes, la regina delle serie tv. Infatti, quella che si potrebbe definire come Re Mida dei giorni nostri, ha già prodotto due serie dall’enorme successo: Grey’s Anatomy, Scandal e Private Practice.

Le regole del delitto perfetto episodi

4. Una stagione lunga cinque stagioni. Le regole del delitto perfetto è una serie che è durata ben cinque stagioni, sviluppandosi per un totale di 75 episodi da 43 minuti l’uno. Inoltre, il titolo di ogni episodio è una parte del dialogo che fa parte dell’episodio stesso.

5. C’è un episodio crossover. Il 3 gennaio del 2018, la produzione ha confermato che Le regole del delitto perfetto avrebbe avuto un episodio crossover con un’altra serie di Shonda Rhimes, Scandal (2012), più precisamente la settima stagione.

Le regole del delitto perfetto streaming

6. La serie è disponibile in streaming digitale. Vedere o rivedere Le regole del delitto perfetto è possibile grazie alla sua presenza sulla piattaforma di streaming digitale e legale di Netflix, disponibile anche in versione originale.

Le regole del delitto perfetto cast

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7. Ha un vinto un Emmy. Per il suo ruolo da protagonista, Viola Davis è stata la prima donna afro-americana a ricevere un Emmy Award come miglior attrice protagonista in una serie drammatica. L’attrice ha vinto il prestigioso premio nel 2015.

8. Karla Souza aveva in mente un altro ruolo. Inizialmente, l’attrice aveva fatto l’audizione per il ruolo di Michaela Pratt e, successivamente, di Rebecca Sutter, prima di essere interrogata dal creatore dello show, Peter Nowalk, per un provino per il ruolo di Lauren Castillo.

9. Due attrici erano già apparse in uno show di Shonda Rhimes. Infatti, Liza Weil (Bonnie ) e Amy Okuda (Catherine Hapstall) sono apparse anche in Grey’s Anatomy, altro show creato da Shonda Rhimes.

Le regole del delitto perfetto Rai

10. La Rai ha censurato degli episodi. Nel 2016, la Rai aveva iniziato a trasmettere in prima serata i primi tre episodi della serie su Rai 2. Tuttavia, alcune scene intime omosessuali sono state censurate, provocando un lecito disappunto tra gli spettatori e anche tra gli attori, lo sceneggiatore e la produttrice della serie. In seguito, la rete ammiraglia ha trasmesso nuovamente gli episodi senza censure, quindi, in modalità integrale.

Fonte: IMDb

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelati i Sith Trooper

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelati i Sith Trooper

In vista del Comic Con di San Diego, dal 18 al 22 luglio, Lucasfilm Ltd. ha presentato l’intera lista di prodotti a marchio Star Wars disponibili durante la convention, e qualcuno di essi potrebbe dare qualche anticipazione in merito a Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

In particolare è stata diffusa la prima immagine del Sith Trooper, che potrebbe essere una versione speciale di Stormtrooper che serve un signore Sith. Che si tratti della guardia personale di Kylo Ren? Se così fosse, il personaggio interpretato da Adam Driver sarebbe diventato Darth Kylo, il che lo renderebbe unico erede di Darth Vader anche nel cammino verso il Lato Oscuro.

Tuttavia al momento non abbiamo altri dettagli, e quindi lo scopriremo soltanto a dicembre.

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 domande che ci pone il film

CORRELATI:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

American Horror Story 1984: first look ai protagonisti

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American Horror Story 1984: first look ai protagonisti

Ryan Murphy ha pubblicato su Instagram il primo video da American Horror Story 1984, in cui ci vengono svelati i protagonisti della nona stagione dello show.

https://www.instagram.com/p/BzyHgu7JL4t/

American Horror Story 9 è la nona stagione della serie tv American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk.

American Horror Story 9

Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un’accoglienza positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX.

In Italia il primo episodio è stato distribuito il 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. In chiaro, la serie va in onda a partire dal 3 febbraio 2013 su Deejay TV.

La serie vanta 15 Emmy Awards, 4 Critics’ Choice Television Awards e 2 Golden Globe, questi ultimi vinti da Jessica Lange e Lady Gaga.

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