Uscito nelle sale un mese fa,
Avengers: Infinity War ancora
desta qualche dubbio nella testa dei fan, ma molte delle domande
poste in queste settimane ad Anthony e Joe Russo
sono state ampiamente esaudite e affrontate nel dettaglio dai
due.
Ecco di seguito le risposte dei
fratelli Russo alle questioni più dibattute e particolari del
film:
Avengers: Infinity
War, la recensione
Il numero di telefono di Captain
America
Molti fan
hanno tentato di comporre il numero di cellulare di Steve Rogers
dopo che la cifra è stata chiaramente mostrata (come easter egg) in
Avengers: Infinity War, tuttavia niente è successo
una volta digitata. I russo hanno spiegato che “In realtà
l’intenzione era creare un falso messaggio vocale di Steve Rogers,
e quel numero aveva il prefisso di Atlanta, dove è stato girato il
film. Quando tutto era pronto, ragioni legali ci hanno impedito di
completare l’operazione“.
L’ultima parola di Groot è
“Papà”?
Tra i
produttori esecutivi di Avengers: Infinity War
figura anche James
Gunn, sceneggiatore e regista di Guardiani
della Galassia, con il quale i Russo si sono confrontati
durante la lavorazione del film. E quando gli è stato chiesto quale
fosse stata l’ultima parola di Groot prima di morire, Gunn ha
risposto “Papà“. Più tardi è arrivata la conferma di
Anthony Russo.
Spider-Man sapeva che sarebbe
morto?
La maggior
parte degli eroi che muoiono in Avengers: Infinity
War è riuscita a resistere per pochi istanti prima di
trasformarsi in polvere, ma questo non è il caso di
Spider-Man. che invece ha avuto il tempo
necessario di “salutare” Tony Stark. In qualche
modo, è come se avesse cercato di resistere al gesto di Thanos, senza riuscirci. E se invece sapeva a cosa
stava andando incontro e avesse previsto la sua morte? Si è
scoperto infatti che, grazie al suo senso-ragno sviluppato, Peter
ha avvertito ciò che stava per accadere e questa teoria è stata
confermata da Joe Russo: “È corretto, Peter era consapevole di
qualcosa“.
Perché è Gamora?
Una delle
battute più divertenti di Avengers: Infinity War
viene pronunciata da Drax quando chiede
“Perché è Gamora?“, e in tanti si sono chiesti se
quella frase avesse un significato oppure fosse frutto del
nonsense. “Non so se c’è una risposta nel cervello contorto di
Drax“, ha detto Joe Russo, mentre Anthony ha poi aggiunto che
“Questo è un uomo che pensa di poter restare immobile ed essere
invisibile…“
Quanto la storia si è ispirata a The Leftlovers?
Le
somiglianze tra Avengers: Infinity War e
The Leftovers sono state notate da molti, e in
vista di Avengers 4 questo paragone
potrebbe tornare utile e far riflettere. Inoltre, dal momento che
nel film figura un’attrice della serie (Carrie
Coon nei panni di Proxima Midnight), i
fan si sono chiesti se questo fosse un modo deliberato per
collegare i due racconti. “E’ una delle migliori attrici in
circolazione“, ha spiegato Joe Russo, sottolineando che “è
molto più probabile che The Leftovers sia stato ispirato da
Infinity Gauntlet di Jim Starlin, il fumetto su cui questo film è
ovviamente basato“.
È tutta colpa di Star Lord?
Dopo aver
visto Avengers: Infinity War, molti fan si sono
chiesti se il responsabile di quanto accaduto nel finale del film
sia proprio Peter Quill e il suo scatto d’ira su
Titan quando Thanos gli rivela di aver ucciso
Gamora. A contestare questa interpretazione è
arrivato Anthony Russo, spiegando che “Anche Thor ha lasciato
che le sue emozioni prendessero il sopravvento su di lui, e avrebbe
potuto sicuramente uccidere Thanos. Allo stesso modo Star-Lord è
stato vittima delle sue emozioni, ma avrebbe potuto sconfiggere il
suo nemico. L’importante è capire che si tratta di scelte molto
umane ed entrare in empatia con questi personaggi“.
La nuova arma di Thor è un altro Groot?
Ora che
Groot ha donato parte di sé a
Thor per costruire la sua nuova arma, ciò
significa che l’ascia assumerà un’identità propria nel MCU, creando di fatto un altro
Groot? “Non so se ogni pezzo di lui che si stacca possa
generarne un’altra versione, ma chi può dirlo?” ha confessato
Joe Russo.
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