Penultima sera dell’Ischia
Film Festival 2018 e in attesa della cerimonia di
premiazione di sabato 7 si sparano gli ultimi grandi fuochi
d’artificio e non sono pochi.
La giornata si apre la mattina alle
10:00, con l’ormai consueto convegno sul
Cineturismo, un momento di confronto, riflessione,
proposte e case histories sul sempre più importante rapporto tra la
produzione cinematografica e la ricaduta economica e d’immagine sul
territorio. Il convegno sul Cineturismo è promosso da Direzione
Generale Cinema, Regione Campania, Cinecittà Luce e Film Commission
Regione Campania.
La sera invece si parte dalla Piazza
D’Armi, dove la coppia di registi Fontana e Stasi presentano il
loro fortunatissimo Metti la nonna in freezer,
aiutati dal protagonista del film Fabio De Luigi. A seguire i
The Jackal, il collettivo creativo napoletano
racconterà al pubblico com’è nato Addio Fottuti Musi
Verdi, il primo film di fantascienza precario della
storia del cinema italiano. Saranno presenti il regista Francesco
Ebbasta e gli ormai leggendari Ciro Priello e Fabio Balsamo.
Nella Cattedrale dell’Assunta alle
20:45 sarà protagonista assoluta l’isola che ci ospita, Ischia,
personaggio principale e insostituibile de La
Fortezza, film che sarà introdotto da Fabio De Caro e
Stefano Russo. A seguire, attraversiamo il mare e raggiungiamo la
Napoli musical dei Manetti Bros di Ammore e
Malavita, trionfatore ai David di Donatello di quest’anno
e non solo. Saranno gli stessi fratelli registi a salutare il
pubblico prima del film.
Nelle altre tre sale a cielo aperto
del Castello Aragonese si susseguono le ultime opere in concorso.
Tra queste segnaliamo Stella’s Last Weekend,
commedia indipendente americana con i fratelli attori e cantanti
Nat e Alex Wolff ( (Terrazzo degli Ulivi, ore 21:00). All
She Wrote, dramma tra sport e legami di famiglia con Gary
Dourden, già star delle prime stagioni di CSI (Casa del Sole,
22:35). Kupal, thriller iraniano insolito e
coinvolgente (carcere borbonico 22:30). Sempre al Carcere, il
programma della serata si apre con La Via Lattea,
cortometraggio interpretato da Daphne Scoccia e Andrea
Carpenzano.
Tutto questo e molto di più
all’Ischia Film Festival 2018.
Venerdì 6
Luglio
Ore 10:00 XVI Convegno Nazionale sul
Cineturismo riservato agli accreditati professionali
Piazza d’Armi
Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con
Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi e Fabio De Luigi
Ore 21:15Metti la nonna in freezer
di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi
Ore 23:00 “Parliamo di Cinema” con
The Jackal: Francesco Ebbasta, Fabio Balsamo e Ciro Priello.
Ore 23:30Addio Fottuti Musi Verdi di
Francesco Capaldo
Cattedrale dell’Assunta
Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con
Fabio De Caro e Stefano Russo
Ore 21:00La Fortezza di Stefano
Russo
Ore 21:20 “Parliamo di Cinema” con
Antonio e Marco Manetti
Ore 21:50Ammore e Malavita di
Antonio e Marco Manetti
Casa del Sole
Ore 21:00Federico Buffa racconta 1986:
Roma – Rombi di tuono
Ore 21:55The ocean currents brought us in
a lovely gift di Richard Horner
Ore 22:00Kerata di Kasım Ördek
Ore 22:20Humming Bird di Ajitpal
Singh
Ore 22:35All she wrote di Niki
Iliev
Carcere Borbonico
Ore 21:00Via Lattea di Valerio
Rufo*
Ore 21:25 “Parliamo di Cinema” con
Pippo Mezzapesa
Ore 21:40La giornata di Pippo
Mezzapesa
Ore 21:50Magic Alps di Andrea Brusa
e Marco Scotuzzi
È stata leakata, ovvero
rubata e fatta circolare in maniera non ufficiale, la scena post
credits di Ant-Man and the Wasp che arriverà al cinema il
14 agosto prossimo. Se non volete rovinarvi la sorpresa, non
guardate la clip, ma se siete curiosi affrettatevi! Potrebbe essere
oscurata molto presto.
Dopo il successo di
Ant-Man, il celebre supereroe torna sul grande
schermo con una nuova avventura ricca di azione: diretto dal
regista Peyton Reed e interpretato da Paul
Rudd, Evangeline Lilly, Michael Peña e il
premio Oscar® Michael Douglas, il nuovo film
MarvelAnt-Man and the
Wasp arriverà nelle sale italiane il 14 agosto 2018.
Scritto da Chris McKenna
& Erik Sommers, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari e
Paul Rudd, Ant-Man and The Wasp
vede inoltre il ritorno di Bobby Cannavale, Judy Greer,
Abby Ryder Fortson, Tip T.I. Harris e David Dastmalchian, ai quali
si uniscono i candidati all’Oscar® Michelle Pfeiffer e
Laurence Fishburne, insieme con Hannah
John-Kamen, Walton Goggins e Randall
Park.
Anche per il 2018 la Film
Commission Regione Campania, conferma l’impegno in favore
della crescita degli autori, dei professionisti e delle imprese
dell’audiovisivo campane, a sostegno della loro capacità di
affermarsi sul mercato nazionale ed internazionale, con la
promozione di iniziative e collaborazioni mirate a dare impulso
alla circolazione di idee e progetti. In tal senso, la Film
Commission Regione Campania in collaborazione con Ischia
Film Festival ha aderito al progetto Media
Talents on Tour , promosso da Creative Europe
Desk Italia MEDIA – Ufficio di Bari, in collaborazione con
le Film Commission del Sud Italia.
“MEDIA Talents on tour” è
un progetto rivolto a giovani produttori delle regioni del Sud
Italia e ha come obiettivo quello di favorirne l’accrescimento di
competenze, migliorarne le opportunità di accesso al mercato
europeo e incoraggiarne la partecipazione ai bandi rivolti ai
produttori previsti in Europa Creativa MEDIA.
Il progetto consiste in un tour di
eventi formativi rivolti ai produttori che attraverso i loro
progetti in fase di sviluppo, saranno seguiti da mentori ed esperti
del settore su tutti gli aspetti legati al ciclo di vita di un
progetto audiovisivo.
Il tour, che ha luogo da giugno a
ottobre è organizzato in 5 tappe in altrettante località del Sud,
Cosenza (22-23 Giugno), Ischia(6-7
Luglio), Maratea (27-28 luglio) Bari, (14-15 Settembre)
Palermo, (5-6 Ottobre)
I focus riguarderanno: business
development – aspetti legati alla costituzione della società e
strategie d’impresa, fase di sviluppo, produzione, co-produzione,
post-produzione, strategie di marketing e distribuzione, strategia
finanziaria e tecniche di pitching. Attraverso gli
incontri con esperti del settore, i produttori selezionati
avranno l’opportunità di migliorare la loro idea progettuale,
aumentando la qualità e il potenziale di distribuzione del
progetto, in linea con quanto previsto dagli obiettivi del
sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. A conclusione delle 5
tappe, è prevista una giornata finale di presentazione dei progetti
a Roma durante il MIA – Mercato Internazionale dell’audiovisivo,
alla presenza del comitato di valutazione e di rappresentanti
dell’industria audiovisiva. Il miglior progetto riceverà come
riconoscimento l’opportunità di essere affiancato da un mentore
all’interno del mercato, per capirne l’importanza e le strategie in
termini produttivi.
Dopo la prima tappa di Cosenza con
il focus di Simona Nobile sullo Script Development,ad Ischia Simone Catania, della società di produzione
Indyca, partirà dall’idea embrionale per la realizzazione di un
film per il cinema per analizzarne le potenzialità
produttive.
La Film Commission Regione
Campania ha programmato la tappa campana del tour in concomitanza
con l’Ischia Film Festival per offrire ai giovani
produttori un’ulteriore occasione di networking professionale e di
partecipazione al programma del festival che da sempre coniuga
cultura e approfondimenti per gli addetti ai lavori, spettacolo e
promozione territoriale.
Ecco un video dal dietro le quinte
di Macchine Mortali, il nuovo fantasy prodotto da
Peter Jackson e basato sull’omonima serie di
romanzi fantasy per ragazzi.
Jackson produce il
progetto e firma la sceneggiatura con la moglie Fran
Walsh e alla loro storica partner Philippa
Boyens. Christian Rivers, collaboratore
di Peter Jackson in tutti i suoi film, si occupa
della regia.
Di seguito la sinossi del primo di
quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro
remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in
una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di
divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi
e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano
omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita
del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine.
Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio
Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità.
Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di
lettura: da 11 anni.
Nel cast Hugo
Weaving, Steven Lang
(Avatar, Into the Badlands),
Jihae (Mars)
e Leila George (Mother, May I
Sleep with Danger?).
Il livore e la cattiveria senza
giustificazioni manifestati da una parte del fandom di
Star
Wars hanno caratterizzato la storia del franchise
dall’uscita nelle sale della trilogia prequel di George
Lucas fino ad oggi.
Pochi giorni fa l’attore che aveva
interpretato Jar Jar Binks, Ahmed Best, ha
confessato su Twitter di aver pensato al suicidio dopo la valanga
di insulti e commenti negativi ricevuti dai fan; è più recente
invece la vicenda spiacevole che ha costretto
l’attrice Kelly Marie Tran ad
abbandonare i social in seguito alle continue aggressioni
verbali ricevute dopo la sua comparsa in Gli Ultimi
Jedi.
Star Wars: James Gunn contro gli
haters
Sulla questione è intervenuto
James
Gunn, regista e appassionato della saga, suggerendo al
fandom “tossico” di Star Wars di ricorre alla terapia come cura per
i comportamenti inaccettabili espressi virtualmente. Qui sotto
potete leggere il suo messaggio:
“Criticate pure. Siate liberi di
non apprezzare una cosa. Ma vomitare odio verso persone che hanno
fatto del loro meglio per raccontare una storia, anche se magari
questa storia alla fine è pessima, è patetico. Non guardatela […]
Star Wars o qualsiasi altro film può essere importante per voi, ma
non vi appartiene. Se la vostra autostima dipende tutta da quanto
siano validi i nuovi Star Wars o se la vostra infanzia viene
rovinata perché non amate qualcosa di un film ANDATE IN
TERAPIA!“
Captain
America ha spento ieri le candeline, e insieme ai
festeggiamenti per il suo centennale dalla nascita è arrivata un
interessante risposta alla domanda che molti fan ancora si ponevano
dall’uscita de Il Primo Vendicatore: come ha fatto
Steve Rogers a sopravvivere al congelamento per 70
anni?
Ebbene a porre fine a
questo interrogativo ci ha pensato la Marvel stessa, fornendo una
spiegazione logica a questa “magia” nella mostra interattiva in
programma a Las Vegas:
“Gli esami fisici sul
Capitano Rogers hanno rivelato che il suo sangue è diventato più
denso, ma non si è congelato. I test hanno rivelato che il sangue
conteneva un’eccessiva quantità di glucosio, che ha abbassato la
temperatura di congelamento del sangue e ha creato un
“crioproteggente”. Questo processo è simile a quello dei tardigradi
(gli orsi d’acqua) e delle rane di legno, che metabolizzano del
glicogeno nel fegato per ridurre il restringimento osmotico delle
cellule evitando il loro congelamento. Questa cosa, comunque, non
si era mai vista in un essere umano prima d’ora.”
La prima sinossi
di Avengers 4: “Il culmine di 22
film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers
porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di
un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è
fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.”
La nuova avventura d’animazione
targata Walt Disney Animation Studios Ralph
Spacca Internet arriverà nelle sale italiane il
22 novembre.
In attesa dell’uscita di Ralph
Spacca Internet, questa mattina a Milano il produttore
premio Oscar® Clark Spencer (Zootropolis, Ralph Spaccatutto, Bolt –
Un Eroe A Quattro Zampe) ha presentato in anteprima alla stampa
alcune sequenze del film, in un viaggio alla scoperta
dell’incredibile lavoro dietro le quinte di questo atteso sequel
ricco di divertimento e ironia.
Dopo il successo del film Disney
del 2012 Ralph Spaccatutto, per il quale ha ricevuto un PGA Award
come Miglior Produttore di un lungometraggio d’animazione, Clark
Spencer torna a lavorare con il regista Rich Moore e lo
sceneggiatore Phil Johnston: in Ralph Spacca Internet: Ralph
Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per
avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di
Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio
leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope
von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World
Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare
“Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione
fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare
affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta
direzione.
A dieci anni da Mamma
Mia!, che ha incassato oltre 600 milioni di dollari in
tutto il mondo, è il momento di ritornare a cantare, ballare,
ridere e amare, e questa volta con Mamma
Mia! Ci risiamo.
Il 25 luglio, infatti,
Jeremy Irvine – che interpreta il ruolo di Sam –
presenterà il film in anteprima alla 48esima edizione del
Giffoni Film Festival e incontrerà il calore di
pubblico, giurati e giffoners.
A distanza di dieci anni, il
prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al
cinema Mamma Mia! Ci risiamo, che facendo
sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà
con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due
personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e
Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un
racconto che per il momento rimane segreto.
Mamma
Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna
da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha
frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i
tre possibili padri di sua figlia.
Nel cast ritornano Meryl
Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e
Stellan Skarsgard. Lily James è
la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh
Skinner e Josh Dylan interpreteranno
rispettivamente Sam, Harry e Bill.
Con La Prima Notte del
Giudizio, torna al cinema la saga ideata da James
Monaco, iniziata nel 2013 con La Notte del
Giudizio e proseguita, a cadenza quasi annuale, con
La Notte del Giudizio – Anarchia (2014) e con
La Notte del Giudizio – Election Year (2016).
Le pellicole hanno incontrato il
favore del pubblico e sono entrate nel cuore degli amanti del
genere per la buona capacità di associare al genere distopico una
certa dose di verosomiglianza, rendendo di fatto certe situazioni
quasi credibili, e suscitando interessanti spunti di riflessione
all’insegna di una spontanea constatazione: “Potrebbe accadere
davvero”. L’idea di base è ormai nota: in un futuro non troppo
lontano, per combattere la crescente criminalità, si decide di
istituire una sola notte l’anno durante la quale ogni tipo di reato
– compreso l’omicidio – è concesso. Questo in nome di un millantato
amore verso la propria nazione (gli U.S.A.) e i propri cittadini,
chiamati a “purificarsi” (purge) attraverso dodici ore di delitti e
anarchia. Nella prima trilogia, ovviamente, veniva
smascherata questa patina di patriottico “altruismo”, rivelando i
veri intenti ideologici e fanatici dei Nuovi Padri Fondatori, e
soprattutto denunciando il reale intento delle Purghe: decimare la
popolazione meno abbiente, fardello di una società elitaria
americana che in parte riecheggia quella reale.
La Prima Notte del
Giudizio, come da titolo, è un prequel che dovrebbe
narrare la nascita di questa paradossale situazione. Ma la
spiegazione di come la dottoressa Updale (Marisa
Tomei) ha collegato l’idea della Purificazione ai suoi
studi di antropologia sociale è piuttosto nebulosa. L’elemento più
intricante – quello dei Nuovi Padri Fondatori – è lasciato
inesplorato, ed è un peccato se si pensa che nel secondo capitolo
della saga ci erano state rivelate cose interessanti a
riguardo.
Il passaggio di testimone
della direzione al regista di colore Gerard McMurray, fa della
Prima Notte del Giudizio un film pseudo-documentaristico, dove le
allusioni a quanto sta avvenendo attualmente negli Stati Uniti sono
gridate a gran voce. A partire dal cappellino rosso, simbolo
ricorrente in molte scene e persino nella locandina che è una
palese allusione alla campagna Trum, dove il berretto rosso
recitava “Make America Great Again”, mentre in The Purge 4 –
variando di poco – afferma “Make The Purge Great Again”.
Il cast è composto interamente di
afroamericani e latini. Il sobborgo di Staten Island diventa una
terra di nessuno (chiara allusione al fatto che lo sia realmente,
in quanto sede della popolazione più povera dello stato di New
York), dove le gang si fanno giustizia da sole quotidianamente. Ma
una volta iniziato lo Sfogo le cose per questi reietti della
società non sembrano cambiare più di tanto. Il film preme
moltissimo sulla attuale politica ostracizzante di Trump, dove le
minoranze etniche e i meno abbienti sono bersaglio facile di
fanatici e militari. Allusioni al Ku Klux Klan, al Nazismo e alla
“selezione della specie” (non a caso i cattivi veri sono tutti
biondi e con gli occhi azzurri) fioccano a profusione, trasformando
La Prima Notte del Giudizio in uno strano incrocio tra le opere di
Spike Lee e il film premio Oscar Moonlight.
Questo però va a detrimento della
godibilità della pellicola stessa, che era nata come fanta-thriller
dalle venature horror, mentre in questo caso vuole essere più uno
spaccato sociale del ghetto nero newyorkese condito in salsa gore
(la violenza è altissima, forse più che nei film precedenti). È
evidente che il regista McMurray, da sempre impegnato nelle cause
politiche a favore del suo popolo, è troppo votato ad una causa –
quella anti Trump – che per quanto giusta e legittima, in una saga
come The Purge stona ed eccede.
E non basta riprendere determinati
simboli della precedente trilogia (le maschere grottesche, la
musica assordante e le riprese sghembe) per far sì che La Prima
Notte del Giudizio eguagli in qualche modo il successo dei suoi
predecessori, diventando invece un film senza una precisa identità,
a metà strada tra il dramma sociale e lo splatter, ma
dimenticandosi di dare spiegazioni e approfondimenti
importanti.
Qualcuno si sarà sicuramente
accorto della carenza di regine dei draghi, hobbit, e maghi in
questa prima metà del 2018. Qualcuno ne avrà sicuramente sofferto.
Ci sono stati film e serie tv che si sono avvicinati ai toni e ai
temi fantasy, ma, diciamolo, non è la stessa cosa.
Ma non vi preoccupate, ci sono
tantissimi progetti fantasy in arrivo, molti dei quali si
prefiggono l’obiettivo di prendere il posto di Game of
Thrones, oramai quasi giunto al termine. Ci sono tanti
progetti dei quali si vocifera, ma solamente alcuni di questi sono
stati confermati. Ecco una lista che farà felici molti: i
10 film fantasy in fase di sviluppo.
Il Signore degli Anelli: la
serie tv
Tanti studios hanno espresso, nel
corso degli anni, l’interesse nei confronti di una potenziale serie
tv ispirata ai romanzi di Tolkien, ma è stata la Amazon
Studios ad aggiudicarsi il progetto. Infatti, sembra proprio
che Amazon stia lavorando ad una serie di ben cinque stagioni, con
un budget stimato di un miliardo di dollari: il che
renderebbe la serie una delle più costose di sempre. Non si sa
ancora molto della serie, ma sembra che Peter Jackson non sarà
particolarmente coinvolto nella produzione. Inoltre, sembra che la
nuova serie fantasy sarà in realtà un prequel ai film, e che la
prima stagione avrà a che fare con la vita del giovaneAragorn. Manca ancora parecchio tempo
all’annuncio del cast, ma sembra che
Ian McKellen sia interessato a tornare nei panni di
Gandalf.
Una serie prequel di Game of
Thrones
Il 2018 è un anno difficile,
senza Game of Thrones. Ma, se non altro, ci ha portato
speranze per il futuro: infatti, quest’anno la HBO ha
ufficialmente annunciato la lavorazione di una serie prequel di
Game of Thrones. La rete, infatti, ha commissionato un
pilot a Jane Goldman, per una serie sviluppata insieme a George R.
R. Martin. Un prequel potrebbe rispondere a tante domande dei fan
di Westeros, ed esplorare storie alle la serie originale accenna
solamente: sembra che sarà ambientata durante l’Età degli
Eroi, migliaia di anni prima degli eventi di Game of
Thrones, quando i Primi Uomini e i Figli della Foresta
coesistevano pacificamente. Inoltre, sembra che la serie esplorerà
anche le origini degli Estranei.
The Witcher: la serie
tv
Sarà una serie Netflix, e sarà un adattamento dei romanzi
fantasy di Andrzej Sapkowski, che hanno già ispirato una
serie di videogiochi. I romanzi parlano di Geralt
of Rivia, uno stregone con abilità sovrannaturali, la cui missione
è quella di liberare il mondo dai mostri. Incaricata di sviluppare
la serie è Lauren Schmidt Hissrich, che ha lavorato a parecchie
serie di Netflix, tra cui Daredevil e The Defenders.
Probabilmente, la serie non arriverà fino al 2020,
ma il processo di casting è già cominciato, e la Hissrich ha
annunciato che una serie di scene spoiler-free sono state
scritte appositamente per i provini, il che vuol dire che potremmo
anche noi vedere qualcosa molto presto.
Animali Fantastici 2: I crimini
di Grindelwald
Non è fantasy senza Harry Potter.
Animali Fantastici e dove
trovarli ha incassato più di 800 milioni di dollari e ha
vinto un Oscar: era solo questione di tempo prima che arrivasse il
sequel. E non è servito molto tempo: Animali Fantastici
2: i crimini di Grindelwald è in uscita il 15 novembre di
quest’anno. Ci sarà ancora Eddie Redmayne nei panni di
Newt Scamander, al fianco del quale arriverà l’attesissimo giovane
Silente interpretato da Jude Law. Anche questo film è stato scritto da J.
K. Rowling e diretto da David Yates: possiamo stare tranquilli
sul fatto che sarà all’altezza.
Masters of the
Universe
Gli anni ’80 sono tornati anche
sugli schermi, grazie a Stranger Things e Ready Player One. E sembra che ora sia
il turno di un altro simbolo del decennio: He-Man. Il personaggio,
basato originariamente su una linea di giocattoli Mattel chiamata
Masters of the Universe, è
stato il protagonista di una serie animata andata in onda tra il
1983 e il 1985, prima di aggiudicarsi il proprio film live-action
nel 1987, interpretato da Dolph Lundgren. Il film, però, fu una
delusione immensa. Ma può darsi che sia arrivato il momento del suo
ritorno. Il nuovo film di Masters of Universe ha passato
alcuni anni in fase di sviluppo, ma la sua uscita è stata
finalmente fissata ufficialmente al dicembre 2019. La sceneggiatura
è di David S. Goyer (che ha scritto Il Cavaliere Oscuro), e
il film sarà
diretto dai Fratelli Nee.
Aladdin
Nel 2017, La Bella e la Bestia è stato un
successo mondiale, e sembra che la Disney abbia deciso di
continuare con i remake live-action dei propri classici.
Le riprese di Aladdin sono terminate, ma il film è ancora nel
pieno della lavorazione, e sembra uscirà il 29 maggio 2019. Il film
è stato scritto e diretto da Guy Ritchie, famoso per film
d’azione poco convenzionali ma di grande successo come
Snatch e Sherlock Holmes. Cosa ha a che fare
Ritchie con una storia romantica come quella di Aladdin? Il
regista ha detto di essere interessato al film perché la storia è,
in fin dei conti, quella di un delinquente: un tipo di personaggio
con il quale ha una certa familiarità.
Hellboy
David Harbour ha
recentemente riconquistato i cuori del grande pubblico grazie a
Stranger Things, e molti saranno felici di sapere che è
stato scelto per interpretare Hellboy per il reboot del
2019. Il film è diretto da Neil Marshall, le riprese sono già
terminate, e sembra che Hellboy avrà dei
toni molto più oscuri, che riflettono il personaggio originale
dei fumetti. Il cast del film è stellare: oltre ad Harbour, ci
sono Ian McShane, Daniel Dar Kim, e Mila Jovovich. La data di
uscita è già stata decisa: l’11 gennaio 2019.
Dragon Trainer: Il mondo
nascosto
La data di uscita è stata spostata
più di una volta, e l’attesa è durata tre anni più del previsto. Ma
sembra che, finalmente, il terzo capitolo di Dragon
Trainer sia in arrivo all’inizio del 2019. Il film seguirà
le avventure di Hiccup e Sdentato, costretti a lasciare la loro
casa e ad avventurarsi in un mondo mitico. Il franchise di
Dragon Trainer ha avuto parecchio successo grazie ai primi
due film e alla serie tv, e in tantissimi aspettano il terzo
capitolo cinematografico.
Il primo trailer ufficiale è arrivato a giugno, ma per vederlo
dovremo aspettare fino al marzo 2019.
La collina dei conigli
Sarà una miniserie prodotta da
Netflix e dalla BBC, quella ispirata al romanzo fantasy di
Richard Adams. Sarà composta di quattro episodi da un’ora, e
racconterà le avventure di un gruppo di conigli in cerca di una
nuova casa dopo che le loro tane sono andate distrutte. La serie
non è il primo adattamento del romanzo pubblicato nel 1972, che
ispirò un film uscito nel 1978 e una serie tv che andò in onda dal
1999 al 2001. Avrà un budget di all’incirca 26 milioni di
dollari, e un cast di doppiatori stellari: John Boyega, James
McAvoy e Ben Kingsley. Promette bene.
Noelle
Ci sono delle novità interessanti
per la stagione delle feste del 2019: un film della Disney
su Noelle Claus, la figlia di Babbo Natale, interpretato
da
Anna Kendrick. Non si sa quasi nulla al momento, l’unico
sviluppo recente ha riguardato l’uscita del film: doveva uscire
nelle sale cinematografiche il 2 Novembre 2019, ma sarà rilasciato
in streaming, grazie al servizio streaming Disney in
arrivo. Non dovrete uscire al freddo per godervi quello
che sembra diventerà un altro classico di Natale.
Terza serata per il XVI Ischia Film
Festival ricca di ospiti ed eventi, a partire da Gabriele
Muccino, che torna sull’isola pochi mesi dopo la sua lunga
permanenza per le riprese di A casa tutti bene. Un
film che, come ammette lo stesso regista, è stato molto importante
per lui. “Avevo bisogno di tutta l’artiglieria disponibile per
poter raccontare nel modo più epico possibile una storia che si era
nutrita nel tempo e che ha trovato finalmente una valvola di sfogo.
Sono felice di essere di nuovo, perché tutti noi ci siamo nutriti
della linfa dell’isola e ho avuto personalmente un viaggio unico, e
dopo undici film lo posso dire”. Un viaggio fatto con un cast
eccezionale e in rappresentanza dei diciannove protagonisti sono
venute Sabrina Impacciatore e Sandra
Milo. Gabriele Muccino tornerà questa sera, martedì 3
luglio, nella Piazza d’Armi del Castello Aragonese per ricevere il
Plinius Award dalle mani dei direttori artistici Michelangelo
Messina e Boris Sollazzo, e la cittadinanza onoraria di Ischia da
quelle del sindaco di Ischia.
Raccontare storie, questo è stato il
tema della serata di ieri, e chi meglio di Federico
Buffa che ha portato al festival le 5 puntate di
’68, un viaggio attraverso cinque città e i tanti
eventi che hanno caratterizzato l’anno che ha segnato il punto di
svolta del XX secolo. Un tour de force anche produttivo, 300’ di
grande televisione girati in tre settimane “nei luoghi dove
sono successe davvero le cose” e un fondamentale contributo
alla preservazione della memoria, un tema particolarmente caro a
Buffa, che ha perso la madre malata di Alzheimer. Un percorso che
continuerà come ha rivelato proprio durante l’incontro con il
pubblico dell’Ischia Film Festival. “Nel prossimo spettacolo
teatrale racconterò la Jugoslavia dell’inizio degli anni ’90. Come
al solito il pretesto è una storia di sport, perché l’ultima
Jugoslavia che gioca il mondiale italiano del ’90 è una storia
straziante. Ivica Osim è l’allenatore di una squadra che sta
soltanto aspettando la fine del torneo per disgregarsi, con il
rischio che i componenti della squadra che sanno che dal giorno
dopo si sarebbero potuti sparare a vicenda, come poi è realmente
successo. I ragazzi italiani non si rendono conto che
l’ultima guerra mondiale si è combattuta a pochi metri da casa
nostra, a Gorizia ci sono ancora i segni dei proiettili sui muri.
Oltre alla storia di quello spogliatoio, ci appoggerò la storia di
Ana Mladić, figlia di Ratko, criminale di guerra, che si suicidò al
ritorno di un viaggio a Mosca durante il quale i suoi amici gli
svelarono chi fosse realmente suo padre. E si uccise, sparandosi
con la pistola preferita del padre. Due storie che viaggiano in
parallelo e che ho scelto anche per poter avere sempre una figura
femminile, perché le donne fanno la storia dell’umanità. Spero di
poter dare uno stimolo ai tanti ragazzi italianiche
vengono a vedermi a teatro”.
Anche Alessandro
Rak racconta storie straordinarie, come quella di
Gatta Cenerentola che il regista ha presentato al
pubblico della Cattedrale dell’Assunta. Anche a Rak ha dato qualche
indicazione sul prossimo progetto della Mad Entertainment. “Stiamo
già lavorando, corposamente, ed è incentrato sul tema della libertà
e del guardare alla società da un punto zero, mettendo in
discussione tutto quello che diamo per scontato, a partire dalle
relazioni tra le persone, raccontate senza filtri e mediazioni”.
Una storia che già da queste prime parole si preannuncia
affascinante.
Un’altra storia importante è stata
raccontata ieri all’Ischia Film Festival, quella di
Skampia, documentario di Andrea Rosario
Fusco presentato in anteprima mondiale. “È difficile
entrare in quelle zone, non puoi se la gente che le vive non si
fida di te” ha dichiarato il regista. “Ci ho messo un po’
di tempo, ma una volta riuscito ho spiegato che volevo fare un
lavoro diverso, non raccontare Scampia attraverso la malavita, ma
attraverso la vita di chi vive quella quotidianità, anime che non
fanno rumore ma che lo subiscono”.
Annunciata nell’unica scena post
credits inserita alla fine di Avengers: Infinity
War, Captain Marvel sarà l’ultima
vera risorsa dei Vendicatori per rimediare al terribile incidente
dello “schiocco delle dita” di Thanos ma anche la prima supereroina
protagonista di un cinecomic targato Marvel Studios.
Il film, come saprete, vedrà
protagonista il premio oscar Brie Larson, al
fianco di Samuel L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Clark Gregg, Jude
Law e Annette Bening, e
uscirà nelle sale l’8 marzo 2019.
Ma quanto sappiamo del personaggio?
Qui sotto trovate dieci segreti su Captain Marvel che forse solo i
veri fan dei fumetti originali conoscono:
Ha combattuto “grandi” battaglie personali
La storia
di Live Kree or Die! dei fumetti di Iron Man
del 1998 mostrava una Carol Danvers mentre affrontava uno dei suoi
punti più dramamtici.
L’eroina vive a casa
con sua madre e intorno al suo letto ci sono bottiglie vuote,
insomma ha una dipendenza da alcool, e Iron Man cerca di
intervenire perché ha passato la stessa grande battaglia
personale.
È una fan di Star Wars
Carol
Danvers è letteralmente ossessionata da Star
Wars, che è un po’ il motivo per cui l’eroina ci
appare davvero “normale” e umana.
Nei fumetti di
Captain Marvel di DeConnick sono presenti
molti riferimenti nelle frasi del personaggio, e ciò che
rende le sue parole ancora migliori, è il fatto che trascorre molto
tempo nello spazio. Così, quando Carol dice “Chewie, siamo a
casa“, si capisce quanto sia fan della saga!
Captain America l’ha incoraggiata a diventare Captain
Marvel
Sebbene
abbia combattuto contro di lui durante la Guerra Civile,
Captain America e Carol Danvers sono sempre stati
una al fianco dell’altro amici nei fumetti di DeConnick pubblicati
nel 2012.
I due eroi si sono
alleati per combattere l’Uomo Assorbente, ed è qui che Steve Rogers
incoraggia Carol a indossare il mantello di Captain Marvel.
Ha subito il lavaggio del cervello
Questa
parte della storia di Captain Marvel rappresenta ancora
oggi uno dei momenti più dark del personaggio dalla sua creazione:
Carol si ritrova all’improvviso con un bambino e non sa come
gestire la situazione, e quando questo “figlio” cresce, l’eroina
scopre che è stato frutto di un imbroglio.
Marcus ha infatti fatto il lavaggio del
cervello alla donna, l’ha teletrasportata nella sua dimensione,
l’ha aggredita e poi l’ha usata per nascere in questa dimensione. E
per rendere tutto ancora più terribile, Marcus ha fatto in modo che
Carol si innamorasse di lui.
Era nel team Iron Man in Civil War
Civil War è l’evento che ha diviso in due
fazioni i supereroi più importanti dell’universo Marvel, e anche se Carol ha sempre
considerato Captain America un amico, finisce per schierarsi dalla
parte di Tony Stark.
Carol e Tony erano
amici da un po’, ma più che altro l’eroina sentiva il bisogno e il
dovere di schierarsi con il governo a causa della sua esperienza
militare. Non solo ha lottato per far funzionare le nuove leggi, ha
anche addestrato nuovi supereroi.
È un’eroina anche senza i poteri Captain Marvel
Carol
Danvers ha perso tutti i suoi poteri al termine di un combattimento
con Rogue: il conflitto era derivato dall’uccisione del fidanzato
di Carol per mano di Mystica, la madre di Rogue.
Rogue riesce così ad
assorbire i poteri dell’avversaria in maniera permanente, e mentre
gli X-Men l’aiutano a recuperare se stessa durante questo periodo
difficile, questa convivenza forzata spinge Captain Marvel ad usare le sue abilità di
pilota e le conoscenze militari per aiutare il prossimo.
Ha perso la memoria diverse volte
Al termine
del violento combattimento fra Ms.Marvel e Rogue, Carol Danvers ha
perso i suoi poteri e la sua memoria. Il professor X ha aiutato
l’eroina a ripristinare entrambe le cose, ma in ogni caso è rimasta
le difficoltà a collegare le emozioni ai ricordi.
Carol ha anche perso
la memoria quando vestiva i panni di Capitan Marvel, sacrificando se stessa per
salvare tutti nelle storie di DeConnick.
Wasp ha contribuito alla creazione del suo costume
Le
battaglie a cui andava incontro Ms. Marvel nel 1977 – opposta a Ronan –
necessitavano ovviamente un aggiornamento del suo costume,
omaggiando l’originale Captain Mravel, Mar-Vell, e questo lavoro di
progettazione fu sviluppato grazie al contributo di Janet
Pym/Van Dyne (l’originale
Wasp).
Ha viaggiato nel tempo
Carol
Danvers compare tra le fila dei supereroi che hanno affrontato i
viaggi nel tempo grazie alle storie di Kelly Sue
DeConnick, e grazie a questi salti temporali abbiamo
potuto esplorare le origini della sua relazione con la mentore
Helen Cobb (il pilota che ha ispirato Carol e che
le ha donato, dopo la sua morte, un aereoplano).
Ha una doppia personalità
Ms.Marvel #1 ha debuttato nel
1977 con la storia creata da Gerry Conway ce John Buscema,
introducendo questo personaggio separatamente da Carol
Danvers (in pratica Carol Danvers non si rendeva conto di
essere Ms. Marvel).
Quando erano
necessari i poteri di Ms. Marvel sono necessari, la parte del
cervello appartenente a Carol veniva annullata, lasciando che
l’altra prendesse il sopravvento. Tuttavia nessuna delle due era
consapevole di questo sdoppiamento, fino al termine del fumetto in
cui Carol inizia a mettere in discussione le lacune nella sua
memoria.
Tra i più importanti e minacciosi
villain della storia della Marvel (e non solo, forse di tutti
i fumetti), Thanos ha debuttato
ufficialmente nel MCU
in Avengers: Infinity War,
l’epico cinecomic uscito lo scorso 25 aprile nelle sale.
Sappiamo però che il suo ciclo
potrebbe concludersi alla fine di Avengers 4, il film che metterà un
punto sulla Fase 3 aprendo le porte alla Fase 4, dunque è chiaro
che gli sceneggiatori dovranno pensare ad un ideale “sostituto” di
Thanos.
Ma quali sono i villain più
appetibili, e quali quelli più interessanti per un cambio di
testimone? Ecco 10 candidati ideali:
Dormammu
In Doctor Strange abbiamo già visto
il protagonista affrontare da
lontano Dormammu, di cui però è stato
mostrato poco (solo la testa, e i fan non ne sono stati contenti).
Che si trattasse soltanto di un’anticipazione del personaggio è
quasi certo, un po’ come è successo
con Thanos nel
primo Avengers, quindi nella Fase 4 potremmo
rivederlo su grande scala.
Galactus
Se Thanos venisse
sconfitto dai Vendicatori e dai Guardiani della Galassia nel futuro
prossimo del MCU, un posto verrebbe
lasciato vuoto. Allora chi potrebbe essere la nuova minaccia per la
Terra? Forse Galactus, gigante di dimensioni
lunari, si nutre di pianeti per saziare la sua fame, ed è da tempo
nelle liste dei più desiderati dai fan.
Onslaught
Se
l’accordo fra Disney e Fox si concluderà, i Marvel Studios potranno finalmente portare gli
X-Men nel MCU, aprendo le porte alla
possibilità di pescare dall’universo dei Mutanti il prossimo
villain.
Tra questi, forse il
candidato più forte è Onslaught, discendente del
mentore degli X-Men, il professor Xavier, e del loro più grande
nemico, Magneto. Nei fumetti, Onslaught – un genio del male con
poteri psionici quasi illimitati – si rivela una minaccia troppo
grande per i Mutanti, tanto da richiedere l’intervento combinato di
Vendicatori e Fantastici Quattro.
L’Arcano
L’Arcano è una delle figure più interessanti
dell’universo Marvel, perché in possesso di
abilità che lo rendono molto simile ad un Dio. Personaggio
manipolatore, onnipotente ma anche borderline, sarebbe capace
di rimodellare (o addirittura estirpare) l’intero universo degli
eroi.
Sarà un candidato
ideale per ricoprire il ruolo di principale villain del MCU? Di certo i Marvel Studios potranno scegliere
di adattare l’epica trama di Secret
Wars…
Mefisto
I Marvel Studios hanno già esplorato
la direzione cosmica utilizzando Thanos e le gemme dell’infinito
come forza trainante del MCU, e nulla toglie che potrebbero
proseguire su questa strada anche in futuro.
Una scelta logica
per sostituire il Titano Pazzo allora sarebbe
Mefisto, la risposta biblica della Marvel a Satana: parliamo di un
eroe posseduto dal demone Ghost Rider già apparso nella serie
Agents of S.H.I.E.L.D., dotato di natura
intrigante e magiche abilità.
The Magus
Nell’universo
di Guardiani della Galassia, abbiamo visto
Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot combattere contro ogni
specie di alieno. Prima Ronan e il suo
esercito, poi la sacerdotessa Ayesha, ma cosa
li attenderà nel terzo capitolo?
Forse Adam
Warlock, visto nei titoli di cosa del Vol. 2. e creato
dalla stessa Ayesha? Ma poiché Adam è in realtà schierato dalla
parte dei buoni, potremmo vedere la sua controparte malvagia,
cioè Magus. Non ci dimentichiamo che nei
fumetti di Infinity War era il
guerriero che brandiva il Guanto dell’Infinito…
La Suprema Intelligenza
La Suprema Intelligenza è apparsa nei fumetti
originali con l’aspetto di una gigantesca testa fluttuante al
comando dell’Impero Kree. Un villain quasi compiaciuto di se stesso
e supportato dalla forza militare di una avanzata razza
aliena.
Questo personaggio
vanta un intelletto pari a pochi, combinando i più grandi poteri
dei Kree come la manipolazione dell’energia e della materia, o la
capacità di entrare nel Piano Astrale.
Il Maestro
Il
Maestro è una versione “cattiva” di Hulk
proveniente dal lontano futuro, non soltanto più forte della sua
controparte contemporanea, ma anche in possesso della stessa
intelligenza del suo alter-ego Bruce
Banner.
Questo rende il
Maestro un sostituto piuttosto formidabile – dal momento che è in
grado di governare la realtà apocalittica della guerra
post-nucleare – oltre che tremendamente potente, brillante e
consumato nell’anima. Insomma perfetto per il MCU.
Masters of Evil
Nei
fumetti, Masters of Evil era il nome
dato alla squadra composta da alcuni dei rispettivi nemici dei
Vendicatori. Tuttavia, nel MCU, abbiamo visto alcuni
di questi morire (tranne uno, ovvero il
barone Zemo, che potrebbe facilmente
rimettere insieme il team) dunque nulla toglie che potrebbero
essere loro il dopo-Thanos e sfidare a distanza la DC Films che sta
pensando ad un progetto simile capitanato da Lex
Luthor…
Il Serpente
Cul
Borson – anche noto come Il Serpente – è
lo zio di Thor, ed è forse addirittura più potente del suo “famoso”
nipote. Sfortunatamente però, questo personaggio non possiede la
stessa umanità del Dio del Tuono, come raccontato nei fumetti di
Fear Itself.
I poteri scaturiti
da Asgard (assorbimento della paura, superforza, invulnerabilità,
resistenza, velocità, capacità di manipolare la realtà, immunità a
tutte le malattie terrestri) renderebbero in ogni caso il Serpente
un villain perfetto per combattere contro i Vendicatori e i loro
alleati nel futuro del MCU.
Tutte le supereroine del Marvel Cinematic Univers sono state
riunite in questo fan-made poster comparso su Reddit, cavalcando l’onda di coloro
che vorrebbero presto sul grande schermo un film sulla
A-Force.
A-Force: vedremo il film nel futuro
del MCU?
Come saprete il prossimo anno i
Marvel Studios porteranno in sala il primo
cinecomic del MCU con una
protagonista femminile, Captain Marvel, anche se la strada
verso l’esplorazione della diversità di genere era già iniziata con
l’introduzione di Vedova Nera, Pepper
Potts, Scarlet Witch e di recente con la
villain Hela in Thor: Ragnarok.
Insomma, lo spazio per le donne non
è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni, anche se è
facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più, come
confermato dallo stesso Kevin Feige in
una recente intervista.
“Più della meta dei personaggi
che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo
sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e
non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film
finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”
Questo significa che vedremo
finalmente la A-Force nel MCU? Che ne pensate?
In seguito ai commenti negativi
comparsi su twitter, il regista de Gli
Incredibili 2 si è sfogato rispondendo a chi
definiva questo sequel troppo scurrile e pieno di parolacce,
insomma non adatto ad un pubblico di bambini.
Questa la replica di Brad Bird:
“Con il dovuto rispetto, – ha ribattuto il regista – NON è
un film per bambini. È un film d’animazione classificato come
PG”
A chi rimproverava il film di non
riuscire ad intrattenere la figlia di quattro anni, Bird ha
risposto: “Ha QUATTRO ANNI. Presumo che abbia visto il primo
film a casa, dove può correre in giro e fare altre cose nel
frattempo. Mi sta davvero chiedendo di scrivere un film che si
adegui al grado di attenzione (legittimo) di una bambina di 4 anni?
Giudica un film Marvel o della Lucasfilm da due ore
a mezza con lo stesso parametro?“
She’s FOUR. Presumably, she watched the
first one at home, where she could run around, do other things,
etc. Are you really asking me to write to suit your 4 year old’s
(age appropriate) attention span? Do you judge 2&1/2 hour
Marvel or Lucasfilm movies the same
way? https://t.co/SRGPrymgB8
Scritto e diretto
da Brad Bird, in originale Gli
Incredibili 2 si avvale delle voci di Holly
Hunter, Craig T. Nelson, Sarah Vowell, Huck Milner, Samuel L.
Jackson, Brad Bird, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Jonathan Banks,
Sophia Bush e Isabella
Rossellini.
Di seguito la prima sinossi
ufficiale de Gli
Incredibili 2: La famiglia di supereroi preferita
da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori,
lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la
quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per
tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora
all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando
un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la
famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo
insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando
sono tutti Incredibili.
A poche ore dall’arrivo nelle sale
di Ant-Man and The Wasp i Marvel Studios rilasciano questo nuovo poster
che combina i due capitoli dedicati al supereroe (e adesso anche
alla supereroina Hope Van Dyne).
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Partiranno a fine mese le riprese di
Star
Wars: Episodio IX, capitolo conclusivo della nuova
trilogia che vedrà la regia di J.J.Abrams
(chiamato a sostituire Colin Trevorrow), e nelle ultime ore è stato
confermato da Star Wars News che uno dei set
sarà ricostruito nei Cardington Airship Sheds, gli stessi studi
dove sono state girate parti di Rogue One e Una
nuova speranza.
In particolare, è qui che sono sorte
le scenografie imponenti del tempio sul pianeta Yavin
4, una delle più importanti basi dell’Allenza Ribelle.
Questo significa che potremo rivedere un luogo del passato nel
prossimo episodio? Che ne pensate?
Episodio IX è
ora noto con il titolo di
lavorazione trIXie.
Non si hanno dettagli su cosa voglia
dire questo nome, a parte il gioco di lettere all’interno che
indica il numero romano 9, con cui è identificato l’Episodio.
Sembra interessante ricordare che il titolo di lavorazione
di Episodio VII era AVCO, un riferimento
al nome del cinema in cui J.J.
Abrams vide la prima volta Una Nuova Speranza, per
cui anche trIXie potrebbe essere un
riferimento personale riferito ad Abrams.
Alcuni dei titoli di lavorazione dei
recenti capitoli della saga contenevano piccoli riferimenti alla
storia del rispettivo film, come Los Alamos per Rogue
One, con riferimento al posto dove si svolsero gli
esperimenti nucleari, o Space Bear per Gli Ultimi
Jedi.
Per quanto
riguarda trIXie, può essere interessante
sottolineare che Trixie è un nomignolo che significa “portatore di
gioia”. Dal momento che Star Wars è un franchise che ha sempre
piacevolmente intrattenuto i fan, è plausibile congetturare che
questo titolo è il modo della Lucasfilm di assicurarci che tutto
andrà bene, alla fine, per gli Skywalker.
Star Wars: Episodio
IX sarà diretto da J.J.
Abrams e scritto da Chris
Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.
Confermati nel
cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam
Driver e Oscar Isaac. Il film
mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso
narrativo della Principessa/Generale Leia.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Contrariamente al primo
film, Ant-Man and The Wasp non avrà nessun cameo
degli Avengers: se nel 2015 le “origini” del
supereroe erano state interrotte dalla comparsa di Falcon
(Anthony Mackie, che tornerà in una delle scene
post credits per arruolare Scott Lang nella guerra civile),
stavolta l’attenzione sembra concentrata tutta sui due
protagonisti.
A spiegarlo è il regista
Peyton Reed in un’intervista con CinemaBlend:
“Ho
sempre immaginato questo sequel come un film indipendente, anche se
è ovviamente legato ad un universo più grande più grande. Tuttavia
mi piaceva l’idea che Hope e Scott operino in questo piccolo angolo
e che poi ci sia un incrocio fra i loro percorsi e quelli degli
altri Avengers.“
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
È comparsa online un’immagine
inedita di Henry Cavill tratta da Justice League che, secondo alcune
speculazioni, potrebbe confermare l’esistenza di una director’s
cut firmata esclusivamente da Zack
Snyder.
Da mesi si specula sull’esistenza di
una versione ultimata da Snyder,
richiesta a gran voce dai suoi fan che hanno creato movimenti di
protesta sotto gli uffici della Warner Bros. ad Hollywood. La cut
sarebbe sostanzialmente frutto del montaggio originale voluto dal
regista, che ha dovuto abbandonare la produzione in corso d’opera a
causa di una terribile tragedia familiare lasciando quindi spazio
a Joss Whedon.
Che si tratti di una scena
precedente all’arrivo di Whedon lo suggerirebbe lo sfondo dietro
Cavill, mai visto nel film che è stato distribuito nei cinema.
Inoltre, se notate bene, l’attore compare senza l’evidente cgi che
ne ha rimosso i baffi durante la post-produzione.
Justice
League è disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere
meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia
che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim
contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non
presente nel film al cinema.
Sono online concept
inediti di Avengers: Infinity War che
mostrano scene mai viste nel film dei fratelli Russo e alcuni
dettagli su Nidavellir, la battaglia del Wakanda, lo scontro fra
Thor e l’Ordine Nero e il finale con Thanos immortalato nella sua
fattoria.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Sono ufficialmente iniziate le
riprese di Spider-Man: Far From Home,
sequel di Homecoming che vedrà di nuovo
protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker.
Le prime foto trapelate dal set
sembrano aver confermato il ritorno di uno dei personaggi secondari
del film d’esordio, come potete vedere qui sotto: si tratta
di Delmar, il proprietario del negozio dove
Peter si riforniva di merende.
A new set photo from the first day of
filming SPIDER-MAN: FAR FROM HOME reveals that Delmar, the
deli-grocery owner from SPIDER-MAN: HOMECOMING, will be
returning in the sequel! pic.twitter.com/5cUiJejD5x
Il sequelsarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Ant-Man and The Wasp sarà un po’ come l’anello
di congiunzione fra Avengers: Infinity War e
Avegers 4, svolgendosi temporalmente fra i due
film, motivo per cui forse dovremmo prestare particolare attenzione
ad alcuni dettagli del sequel in uscita questo giovedì.
A confermarlo è nientemeno che il
presidente dei Marvel StudiosKevin Feige,
che in una recente intervista ha dichiarato: “Proprio come nel
primo Ant-Man, qui ci sono indizi nel Regno Quantico sotto forma di
frame“.
Vi ricordiamo che
in Ant-Man abbiamo
visto Hank Pym spiegare che trovarsi
all’interno del Regno Quantico fa
perdere tutto il senso del tempo, e questo ha fatto ipotizzare che
gli eroi andranno proprio lì dopo gli eventi Infinity
War per fermare Thanos prima che diventi una
minaccia.
Si è anche
ipotizzato che lo stesso Ant-Man and The Wasp
esplorerà ulteriormente questo universo tramite le Particles Pym
che potrebbero permettere agli eroi di cambiare dimensione e
evitare la distruzione di massa del Titano Pazzo.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Vanessa Kirby è
stata confermata nel cast di Fast
& Furious – Hobbs & Shaw, primo spin-off ufficiale del
franchise di Fast & Furious che vedrà protagonisti
i due personaggi interpretati da Dwayne Johnson e
JasonStatham.
L’attrice è nota al grande pubblico
per aver vestito i panni della principessa Margaret nelle prime due
stagioni di The
Crown, la serie televisiva targata Netflix che racconta la vita privata della famiglia
reale britannica. Presto la rivedremo sul grande schermo in
Mission Impossible: Fallout al fianco di Tom
Cruise e Henry Cavill.
Sarà David
Leitch (Atomica
Bionda, Deadpool 2) a dirigere il
film dedicato ai personaggi di Luke
Hobbs e Deckard Shaw. Il
progetto era in cantiere da diversi mesi in casa Universal, con la
sceneggiatura che verrà curata da Chris
Morgan e gli attori protagonisti già confermati nel cast.
Nello spin-off vedremo l’agente dei servizi segreti diplomatici
Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno dei suoi nemici
storici, ovvero Shaw.
In una recente
intervista, Dwayne Johnson aveva
consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto
incerto su un suo eventuale ritorno in Fast and
Furious 9: “Non c’è altro franchise
che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci
lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le
mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia
per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da
veri professionisti, mentre altri no.”Vi
ricordiamo che Fast and Furious
9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019,
mentre Fast and Furious
10uscirà il 2 aprile 2020.
Arrivano nuove indiscrezioni sul
reboot di Spawn, pellicola uscita nel 1997 che
aveva adattato per il grande schermo l’omonimo fumetto di
Todd McFarlane: secondo gli ultimi report infatti,
Jeremy Renner potrebbe raggiungere Jamie
Foxx nel cast del film, interpretando il bifolco detective
Twitch Williams che aiuterà il protagonista a ritrovare sua figlia
scomparsa.
Ovviamente si tratta di un rumor non ancora confermato.
Secondo McFarlane, che ha scritto e
dirigerà il film, l’attore è sempre stato la prima scelta fin da
quando il progetto è partito più di cinque anni fa.
Qualche settimana fa lo
stesso McFarlane aveva parlato dello
stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura
era pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta
degli attori protagonisti.
Uno dei commenti più interessanti
però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite
negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i
contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito,
ovvero Deadpool e Logan,
con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più
scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio
di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai
minori di tredici anni“.
“Quando parlo di r-rated,
intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi
leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha
trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con
me“.
New entry nel cast di Top
Gun Maverick, sequel della pellicola uscita nel 1986
con protagonista Tom Cruise: è infatti Variety a riportare
che Miles Teller (Whiplash,
Fantastici 4) è stato scelto per interpretare il figlio di
Goose e pupillo di Maverick, scalzando così gli altri candidati al
ruolo Glen Powell e Nicholas Hoult.
Le riprese sono iniziate da pochi
giorni a Los Angeles.
Come annunciato qualche mese fa, la
Paramount Pictures distribuirà il film a partire
dal 12 luglio 2019. Tom
Cruise e Val Kilmer torneranno nei
rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete
“Maverick” Mitchell e Tom “Iceman”
Kazinsky.
A dirigere la pellicola
sarà Joseph Kosinski (Oblivion)
che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un
classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi
trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata
da Justin Markis.
Top Gun è un
film d’azione del 1986, diretto da Tony
Scott e prodotto da Don
Simpsone Jerry Bruckheimer, in
associazione con la Paramount Pictures. La
sceneggiatura è stata scritta da Jim
Cash e Jack Epps Jr., ed è
stato ispirato da Top Guns, un articolo
scritto da Ehud Yonay per la rivista California.
Di eventi disastrosi e catastrofi
dalle proporzioni epiche è pieno l’universo cinematografico
Marvel, e in dieci anni di vita
abbiamo assistito alle battaglie più entusiasmanti che gli studios
potessero offrirci.
Alcune però si sono caratterizzate
per le terribili conseguenze e gli esiti non sempre a favore degli
eroi, o della popolazione. Scopriamo qui sotto quali sono gli
eventi più “disastrosi” del MCU individuati da
Iron Man a Avengers: Infinity War:
Quando
l’esercito di Ultron costruisce un enorme motore a
propulsione fatto di vibranio sotto la città di
Sokovia, gli Avengers corrono per
intervenire in una delle battaglie più pericolose della storia del
MCU. Sfortunatamente però gli eroi
non arrivano in tempo per fermare il piano di Ultron e la città
viene completamente distrutta.
La dimensione oscura “divora” la Terra
In
Doctor Strange è stato rivelato che
la Terra è protetta dalla Dimensione Oscura grazie al Sanctum, ma
quando il pazzo Kaecilius riesce a entrare in contatto con
Dormammu, questa protezione viene messa sotto attacco.
Distrutto il Sanctum
di Londra e quello di Hong Kong Sanctum, le difese della Terra sono
abbastanza indifese da permettere a Dormammu di invaderla, ma
fortunatamente c’è l’intervento del Doctor Strange che usa la gemma
del Tempo per fermare il diabolico piano.
Lo schiocco delle dita di Thanos
Lo
“schiocco delle dita” di Thanos annunciato e poi
esaudito alla fine di Avengers: Infinity War ha
messo fine a più di metà della popolazione terrestre, un piano che
il titano pazzo covava da anni e che ha finalmente realizzato una
volta ottenute tutte le gemme dell’infinito.
La battaglia di Harlem
L’incursione di Bruce Banner a New York ne
L’incredibile Julk ha finito per distruggere tutta
la zona di Harlem: accadeva mentre lo scienziato cercava una
cura per sé incontrando il dott. Sterns, poi diventato
Abominio, e questo scontro fra giganti è uno degli
eventi sicuramente più disastrosi della storia del MCU.
L’attacco di Ronan su Xandar
Per centinaia di anni gli
imperi di Xandar e Kree hanno combattuto una
guerra l’uno contro l’altro prima di siglare una tregua all’alba
degli eventi di Guardiani della Galassia
Vol.1.
Ma non tutti erano
pronti per la pace: Ronan, un soldato Kree, ha
accettato di aiutare Thanos in cambio della distruzione di Xandar,
e dopo essere entrato in possesso della gemma del Potere, ha
tradito il titano lanciando un attacco su Xandar.
La battaglia di New York
Dopo
l’attivazione del Tesseract e l’arrivo di Loki, Nick Fury ha
riunito gli eroi che avrebbero potuto fermare la minaccia, ovvero
Iron Man, Captain America, Thor, Occhio di Falco, Hulk e Vedova
Nera.
Loki riuscì comunque
ad aprire un portale nello spazio esterno sopra la città di New
York e a richiamare l’esercito di Chitauri, dando inizio ad
un’epica battaglia.
L’attacco del Mandarino
All’inizio
di Iron
Man 3 vediamo gli Stati Uniti presi di mira da un
terrorista noto come il Mandarino, chesenza alcun preavviso innesca
esplosioni sulle basi militari in tutto il mondo. Dopo ogni colpo
il terorista è solito rilasciare un messaggio, spiegando perché ha
scelto quel bersaglio.
Quando Happy Hogan
rimane vittima di uno di questi attacchi, Tony Stark reagisce e
inizia a indagare, scoprendo che le esplosioni non sono bombe, ma
incidenti causati da esperimenti con il virus Extremis. ideati da
Aldrich Killian.
La distruzione del Bifrost
Dopo il
finale di Thor Loki riapre il
Bifrost, dunque una strada per arrivare a
Jotunheim, sede dei nemici degli Asgardiani, ovvero i Giganti del
Ghiaccio. Sfortunatamente, lasciare aperto il passaggio avrebbe
significato distruggere Jotunheim, e l’unica scelta di Thor è
disintegrare il Bifrost, separandolo così da Jane Foster sulla
Terra.
Ragnarok
Asgard era
destinato a cadere, ma mentre Thor pensava di poter impedirlo
uccidendo Surtur e rubando la sua corona, la morte di Odino ha
lasciato subentrare sua figlia Hela, tornata
dall’esilio per tiranneggiare.
La potente dea della
morte ha così scatenato la sua furia su Asgard, paralizzando il suo
esercito e aizzando il suo, progettando di conquistare il cosmo. E
nel tentativo di fermarla, Thor ha attinto il suo potere da Asgard
e scatenando la battaglia
di Ragnarok.
La caduta dello SHIELD
Decenni dopo essere
stato congelato, Captain America si è unito allo S.H.I.E.L.D. per
combattere il terrorismo, tuttavia è durante gli eventi di The
Winter Soldier che Steve Rogers scopre una massiccia cospirazione
dell’HYDRA che si è infiltrata proprio nello SHIELD.
Il loro piano
definitivo era di lanciare un tre elicotteri automatici che
avrebbero bersagliato potenziali nemici dell’ Hydra e ucciderli in
volo. Per fortuna Cap ha interrotto il lancio, e eliminato tutto lo
S.H.I.E.L.D.
Arriverà al cinema mercoledì 4
luglio Stronger – Io sono più forte, il nuovo film
con Jake Gyllenhaal e Tatiana
Maslany che racconta una storia vera.
Stronger – Io sono più
forte è l’appassionante storia di Jeff Bauman, un
ragazzo come tanti, divenuto un simbolo di speranza e di forza per
il mondo intero, dopo essere sopravvissuto all’attentato della
Maratona di Boston, perdendo entrambe le gambe. Jeff comprende ben
presto come, per quanto complicato e faticoso, l’unico modo per
continuare a vivere sia reagire e combattere, giorno dopo giorno.
Nel farlo scoprirà l’incredibile forza che gli arriva dalle persone
che lo circondano: la sua famiglia, gli amici di una vita, e
soprattutto Erin, la ragazza che ama e che aspettava al traguardo
al momento dell’esplosione. Stronger – Io sono più
forte è infatti la storia di un grande amore che,
messo alla prova dagli ostacoli più duri, è capace di riscoprirsi
invincibile.
Stronger – Io sono più forte, trailer del film con Jake
Gyllenhaal
Stronger – Io sono più
forte diretto da David Gordon
Green, prodotto ed interpretato da un
magistrale Jake Gyllenhaal e
da Tatiana Maslany è stato tratto da
“Stronger”, il memoir scritto da Jeff Bauman con Bret Witter,
pubblicato in Italia da Piemme.
Ant-Man and the Wasp sarà ambientato
dopo Civil War e, per la precisione,
nelle conseguenze di Civil War. Nel terzo
film di Cap, Scott Lang mostra al mondo
la tecnologia di Pym e quindi rende Hank e con lui Hope
perseguibili. Il film quindi comincerà, pare, come una lunga fuga
dalle autorità.
Il regista Peyton
Reed però ha precisato che il sequel “non sarà
soltanto un sequel di Civil War, ma qualcosa che gli somiglia
molto perché non potevamo ignorare
quello che era successo a Scott Lang e quello che ha fatto in quel
film. Ci ha dato però un punto di partenza davvero organico per la
storia di Ant-Man and The Wasp“.
“Mi
piacciono i sequel che non iniziano direttamente dalla fine del
primo film“, ha raccontato Reed, “Portiamo avanti questi
personaggi in vari modi, e il pubblico deve imparare a capire cosa
è successo nel frattempo“.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Come annunciato
da Kevin Feige, Avengers 4 chiuderà
definitivamente la Fase 3 e aprirà le
porte della Fase 4 dei Marvel Studios, nuova tappa di un percorso
decennale che proverà a eguagliare i record e la qualità raggiunti
dagli ultimi dieci anni di vita dell’azienda.
Ma, considerati gli eventi
di Avengers: Infinity War e
dell’addio imminente di alcuni membri del cast originale (fra
tutti Chris Evans e Robert
Downey Jr.), i fan si stanno chiedendo chi tornerà e chi
non rivedremo sul grande schermo nella fase successiva del
franchise.
Ma cosa sappiamo finora sul futuro
del MCU? Quali film sono stati
confermati? Ecco tutto ciò che dobbiamo aspettarci:
A-Force (rumor)
Come saprete il prossimo
anno i Marvel Studios porteranno in sala
il primo cinecomic del MCU con una
protagonista femminile, Captain Marvel, anche se la strada
verso l’esplorazione della diversità di genere era già iniziata con
l’introduzione di Vedova Nera, Pepper Potts, Scarlet Witch e di
recente con la villain Hela in Thor: Ragnarok.
Insomma, lo spazio per le donne non
è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni, anche se è
facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più, come
confermato dallo stesso Kevin Feige in
una recente intervista.
“Più della meta dei personaggi
che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo
sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e
non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film
finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”
Questo significa che vedremo
finalmente la A-Force nel MCU?
Avengers 5 (rumor)
Il destino
dei Vendicatori nel Marvel Cinematic Universe non sarà
chiaro fino a quando Avengers 4 non
arriverà nei cinema a Maggio 2019, ma visti i risultati al
botteghino raggiunti grazie a Infinity
War (2 miliardi di dollari nel mondo), è evidente che
i Marvel Studios continueranno a
puntare sugli eroi per eventuali sequel.
C’è chi parla di un
futuro in cui vedremo la squadra della West
Coast capitanata
da T’Challa con Ant-Man, Captain
Marvel, The
Wasp, Doctor
Strange e Spider-Man…che ne
pensate?
Black Panther 2 (confermato)
Rivelando i piani sul
futuro del MCU a Entertainment Weekly,
Kevin Feige ha confermato che i Marvel Studios lavoreranno al
sequel di Black Panther, visto il successo del
primo film.
“Non ho niente di specifico da
rivelare, tranne che faremo assolutamente il sequel. D’altronde noi
dei Marvel Stuidos amiamo realizzare un
film sognando cosa potremmo fare in un ipotetico sequel. Per adesso
abbiamo qualche idee e una direzione abbastanza solida su dove
vogliamo che il film vada a finire“.
Lo standalone, confermato
dai Marvel Studios, riprenderà le sorti di Natasha
Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione
Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si
piazzerà in un momento della timeline antecedente
a Iron Man 2 (dove Vedova
Nera debuttava ufficialmente).
Probabile
quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione
storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha
e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre
collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e
il Soldato d’Inverno.
Vi ricordiamo la
sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac
Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty
Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).
Captain Marvel (confermato)
Arriverà nelle sale l’8
Marzo 2019 Captain Marvel, primo cinecomic
del MCU ad avere una supereroina
protagonista. Nel cast Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Doctor Strange 2 (confermato)
Parlando a CinemaBlend del futuro
della MCU, a Feige è stato chiesto di
fare una lista dei franchise che potremmo vedere sviluppati nella
Fase 4. Il produttore ha spiegato che la distanza tra un film e
l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare
meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange
2.
“Si tratta soltanto di un
problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi
sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà
la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli,
facendo film diversi ogni volta.”
Vuol dire che dovremo aspettare, ma
che avremo ancora altre avventure di Stephen
Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e
Wong.
Gli Eterni (confermato)
I Marvel Studios stanno lavorando per
portare sul grande schermo un film dedicato
agli Eterni, personaggi ideati
da Jack Kirby (testi e disegni) e
pubblicati dalla Marvel Comics, apparsi la prima volta nel 1976
nel numero 1 di The Eternals.
Secondo l’Hollywood Reporter, inoltre, la
produzione avrebbe già scelto chi si occuperà della sceneggiatura,
ovvero Matthew Firpo e Ryan
Firpo.
Nella versione originale, gli Eterni
sono esseri sovraumani geneticamente modificati dai Celestiali
e in continua lotta con le loro controparti, i Devianti.
Guardiani della Galassia Vol.3 (confermato)
James
Gunn ha ormai ultimato la prima bozza della
sceneggiatura di Guardiani della Galassia
Vol.3, terzo capitolo del franchise da lui avviato. Il
film sarà ambientato nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, tuttavia
non sappiamo ancora quali dei personaggi dei precedenti film di
Gunn torneranno, data la carneficina di Avengers:
Infinity War.
Spider-Man 3 (rumor)
Non conosciamo a fondo i
termini dell’accordo fra Sony e Marvel Studios e fin dove questo si
estende in merito ai diritti e alla cessione dei personaggi, ma
immaginando che –
come Homecoming – Spider-Man: Far From
Home diventi un successo al box office, è facile
ipotizzare che le due case di produzione si uniranno ancora per un
terzo capitolo.
Secondo alcune
teorie, Kevin Feige sta già lavorando
per portare finalmente sul grande schermo i Sinistri
Sei…che ne pensate?
Moon Knight (rumor)
Il presidente dei Marvel Studios, Kevin
Feige, ha promesso che Moon
Knight sarà uno dei tanti personaggi che presto arriveranno sul
grande schermo e così Marquand si è candidato.
“Moon Knight! È difficile perché
molti dei miei amici dicono che Moon Knight è essenzialmente solo
la risposta della Marvel a Batman, ma non sono
d’accordo. Con quello che hanno fatto negli ultimi 15 anni con il
personaggio. Mi fa porre un sacco di domande, e alcuni suoi
aspetti, secondo me, non sono mai stato approfondito in un
personaggio dei fumetti prima d’ora.”
Young Avengers (rumor)
A Heroic
HollywoodKevin Feige ha parlato in
maniera più esplicita di Young Avengers, e
delle serie Runaways o Cloak &
Dagger: “Sicuro… Entrambi i progetti che hai nominato
sono oggetto di conversazione da molto tempo e avranno un grande
successo il tv. Abbiamo sempre avuto piani per Power Pack. E sì,
vediamo in che modo si evolveranno queste idee. Non so ancora. E
certamente questo è il motivo per cui volevamo una Cassie molto
giovane in questo film, e che fosse ispirata da suo padre. Stiamo
preparando il terreno.”
Spider-Man: Far From Home
Sono da poco iniziate le
riprese di Spider-Man: Far From Home, sequel
di Homecoming, diretto ancora una volta
da Jon Watts. Il film uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019 e sono
stati confermati nel cast il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Avengers 4 (confermato)
Arriverà nelle sale a
maggio 2019 Avengers 4, il film che chiuderà
definitivamente la Fase 3 del MCU e risolverà le sorti degli eroi
dopo il tragico epilogo di Avengers: Infinity
War.
Ecco la prima sinossi: “Il
culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli
Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di
svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero
quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere
fatti per sostenerla.”