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Guillermo del Toro continua la produzione di Scary Stories to Tell in the Dark

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Continua la produzione di Scary Stories to Tell in the Dark per Guillermo del Toro, un progetto che dopo essere stato annunciato a febbraio 2016 torna attivamente in produzione, ora che il regista è libero di dedicarsi a un’altra storia.

Via Deadline, apprendiamo che Entertainment One e CBS Films hanno annunciato che co-finanzieranno il progetto. A distrubuire il film in diversi paesi, tra cui il Canada, è la eOne, il cui presidente Steve Bertram ha dichiarato che il film sarà una “divertente corsa che sicuramente farà saltare dalla sedia il pubblico intorno al mondo”.

Guillermo del Toro è reduce dal grande successo di The Shape of Water, che ha conquistato il premio Oscar per il Miglior Film e la Migliore Regia (oltre a Scenografia e Colonna Sonora Originale).

The Shape of Water: Guillermo del Toro spiega i suoi personaggi

La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista). Guillermo del Toro dirigerà e produrrà Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment. Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicateper la prima volta nel 1981.

Maleficent 2: Michelle Pfeiffer in trattative per un ruolo importante

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Michelle Pfeiffer è in trattative per entrare nel cast di Maleficent 2, a riferirlo è Variety che anticipa anche che si tratterà di un ruolo importante per il film: la Regina.

Non ci sono ulteriori dettagli del ruolo ma si dovrebbe trattare di un antagonista, il che suona alquanto strano immaginare un film con Malefica in cui il cattivo sia un altro personaggio. Tuttavia gli eventi del primo film hanno già impostato le novità del reboot e il ritorno di Angelina Jolie e Elle Fanning ci anticipano già che i ruoli saranno confermati e quindi anche le dinamiche trai personaggi.

Vedremo Michelle Pfeiffer nei panni di Janet Van Dyne in Ant-Man and the Wasp, entrando così ufficialmente nell’universo Marvel al cinema.

Malficent 2 sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Angelina Jolie ha dichiarato che tornerà nel nuovo film che è ancora da definire, plot compreso. La sceneggiatura è a cura di Linda Woolverton e Jez Butterworth. Tra gli altri progetti di Ronning c’è un adattamento del romanzo di Michael Crichton Micro e un’idea originale chiamata Origins. Le riprese di Maleficent 2 inizieranno il prossimo anno e il film uscirà nel 2019.

Maleficent 2: ufficiale il ritorno di Angelina Jolie

Maleficent – Signora del Male è uscito il 17  ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei classici Disney. Maleficent – Signora del Male sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e Il Re Leone già arrivati in sala, il film con protagonista la Jolie si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti che sicuramente arriveranno.

Deadpool 2: Cable e Domino nelle nuove immagini

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La 20th Century Fox ha appena rilasciato una manciata di nuove immagini ufficiali di Deadpool 2, sequel in uscita il prossimo 16 maggio nelle sale in cui vedremo per la prima volta sul grande schermo Cable (interpretato da Josh Brolin) e Domino (Zazie Beetz).

Qui sotto potete dargli un’occhiata.

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

Di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

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Impegnato con la promozione di Avengers: Infinity War, l’artefice del successo dei Marvel Studios Kevin Feige ha finalmente rivelato quella che per lui è la scena post credits più bella e rappresentativa del MCU.

E per individuarla, vi basterà tornare lì dove tutto era iniziato, dieci anni fa al termine del primo Iron Man:

Amo ogni scena dopo i titoli di coda per tanti motivi diversi, ma quella di Nick Fury occupa un posto speciale nel mio cuore. Perché è stata la prima, ed è come se lì avessimo piantato la nostra bandiera“.

Kevin Feige risponde a James Cameron che ha parlato di “stanchezza da Avengers”

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Deadpool nel MCU? Ecco cosa pensa Kevin Feige

Avengers: Infinity War, 9 momenti del trailer che non sono nel film [spoiler]

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

È finalmente arrivato nelle nostre sale Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic che celebra i primi dieci anni dei Marvel Studios e tira un po’ le fila di un discorso narrativo iniziato nel 2008 con Iron Man.

L’attesa si è trascinata fino ad oggi, con i fan impazienti di vedere sul grande schermo le molte scene anticipate dai due trailer che gli studios hanno rilasciato nel corso degli ultimi mesi. Tuttavia alcune di queste sembrano essere state escluse dal montaggio finale del film, come spiegato nel dettaglio da Comicbookmovie.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per scoprire quali sono, date un’occhiata di seguito:

Bruce Banner lavora alla Hulkbuster

avengers infinity war La scena in questione è ambientata nel Wakanda, presumibilmente al quartier generale di T’Challa, con Bruce Banner che finalmente si riunisce a Vedova Nera.

Proprio Banner era intento a lavorare alla armatura Hulkbuster (che poi indossa e sfritta durante la battaglia contro l’esercito di Thanos), ma sfortunatamente nel film non abbiamo assistito né al dialogo tra i due, né alla spiegazione sul funzionamento del nuovo congegno.

Bruce ha chiamato l’Hulkbuster dalle armerie di Tony Stark? Oppure l’ha costruita da zero nel Wakanda?

Thanos si “diverte”

avengers infinity war Il divertimento non è qualcosa che si considera quando si equilibra l’universo, ma questo mi fa sorridere.

Questa frase è stata pronunciata dal Titano Pazzo nel primo trailer di Avengers: Infinity War, quanto bastava per annunciare la sua portata da grande villain. La scena però è andata dispersa e non appare nel film. 

E le ragioni sono piuttosto ovvie (ma solo per chi ha visto già il cinecomic): in realtà Thanos non si compiace affatto di quello che sta facendo, ma anzi, cerca un modo per espiare le sue terribili colpe.

La corsa degli eroi a Wakanda

avengers infinity war Che sia frutto di una mirata strategia di marketing o semplicemente parte delle scene girate all’inizio e poi escluse non è ancora del tutto chiaro, ma è evidente che qualsiasi spettatore impressionato dalla corsa degli eroi nella foresta del Wakanda sia rimasto deluso una volta visto il film

Si, perché questa intensa sequenza non è nel montaggio finale, e nemmeno Hulk (dal momento che Bruce Banner non riesce mai a trasformarsi). 

Lo sguardo al cielo di Natasha e Bruce

avengers infinity war Dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, Bruce Banner e Natasha Romanoff non hanno mai avuto il tempo di confrontarsi e riflettere su quanto accaduto fra di loro, dunque sembra normale che questa scena dei due insieme (sempre nel Wakanda) sia stata esclusa, forse per non aprire una parentesi superflua ai fini della trama.

Tuttavia nel trailer ci siamo chiesti cosa stessero guardando Bruce, Natasha e War Machine, e cosa ci fosse in aria…Probabilmente l’arrivo dell’esercito di Thanos?

Un momento del “volo” di Spider-Man

avengers infinity war Sono diverse le scene ambientate su Titan, tra cui quella vista nel trailer in cui Spider-Man (o meglio, Iron Spider) volta attraverso i rottami cercando di proteggere Star-Lord e Drax.

Forse i Marvel Studios hanno deciso di eliminarla per non svelare troppo del nuovo costume tecnologico di Peter Parker, ma non è del tutto chiaro.

Tony Stark piange

avengers infinity war Mentre i fan ancora discutono sulla possibilità che la mano stretta da Tony Stark non sia la sua ma quella di un altro, abbiamo visto che il film ha escluso questo intenso momento del trailer.

Probabile che fosse stata inserita soltanto per confondere le idee o per farci chiedere quale eroe sarebbe morto al termine del film…

Due gemme dell’infinito (invece di quattro)

avengers infinity war Questa scena è effettivamente finita in Avengers: Infinity War, anche se con una differenza cruciale: siamo su Titano e Thanos stringe nel guanto dell’infinito ben quattro gemme, e non due come mostrato nel trailer. Un modo per non svelare troppo della trama?

La reazione di Groot e Rocket alla trasformazione di Thor

avengers infinity war Non siamo riusciti a vedere Thor trasformarsi nuovamente nel Dio del Tuono, e un po’ ci rammarica non aver assistito alla reazione scioccata di Rocket e Groot presente nel trailer.

Thor riacquista i poteri

avengers infinity warSfortunatamente, nel montaggio finale del film non c’è nessuna scena che somigli anche lontanamente a questo frame del trailer in cui vediamo Thor riacquistare i suoi poteri.

Da questo momento, Thor non riappare fino alla battaglia di Wakanda ed è facile capire perché i registi abbiano abbandonato questa scena in sala di montaggio: il suo improvviso arrivo è uno dei momenti più sorprendenti del film, e con quella scena non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Joss Whedon “un po’ geloso…” dei Fratelli Russo per Infinity War

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Joss Whedon ha firmato la regia di The Avengers e di Avengers: Age of Ultron, facendo anche un rapido passaggio a Warner per completare Justice League dopo l’abbandono di Zack Snyder.

Joss Whedon: 10 cose che non ha fatto bene nei film degli Avengers

Si può quindi dire che il regista e sceneggiatore sa di cosa parla quando si discute di film di supereroi e, intervistato da THR  in merito ad Avengers: Infinity War, Joss Whedon ha commentato come segue il fatto che, questa volta, non è stato lui a dirigere i Vendicatori. Ecco cosa ha dichiarato: “Sono meno stanco ed eccitato, perché non so cosa succede, ma anche un po’ geloso… Sapete, qui ci sono i Guardiani, hanno diretto tutti gli esseri umani che non sono nel franchise di Harry Potter per questo film e quindi da una parte non li invidio. C’è una ragione per cui ho detto due e poi via, ma mi sarebbe piaciuto giocare un po’ con tutti questi personaggi…”

Al momento il futuro cinematografico di Joss Whedon è oscuro. Il regista aveva un contratto con Warner Bros per scrivere e dirigere Batgirl, accordo saltato in seguito alle sue dichiarazioni di non avere una storia soddisfacente in mano. Dopo la parentesi con Justice League, adesso Whedon sembra alla ricerca del suo prossimo grande franchise.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, il riferimento in Agents of SHIELD

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Dopo The Avengers, la serie Agents of SHIELD ha riportato in vita Phil Coulson e ha ampliato l’universo Marvel anche sul piccolo schermo, collegandosi di volta in volta agli eventi che si sviluppavano sul grande schermo. Il più grande tie-in dellaa serie è stato quello che ha visto lo SHIELD smantellarsi sotto l’infiltrazione dell’Hydra, evento collegato a Captain America: The Winter Soldier, ma ovviamente ogni evento del grande schermo si è riversato sul piccolo. E Avengers: Infinity War non è da meno.

Nell’ultimo episodio, Daisy incontra Tony Caine, che le chiede se ha notato tutte le cose strane che stanno accadendo a New York, ma lei taglia corto, dicendo che non segue i notiziari. Questo riferimento indica probabilmente la battaglia di New York tra Iron Man, Doctor Strange, Wong e Spider-Man contro Fauce d’Ebano e Cacciatore d’Ossidiana, evento di poca importanza rispetto a ciò che accade invece nel Wakanda o su Titano.

Quello che invece sarà interessante scoprire è ciò che accadrà nel prossimo episodio della serie, visto che dovrebbe essere ambientato tra lo scontro sopra citato e il famoso schiocco di dita di Thanos. La squadra degli agenti dovrebbe quindi perdere almeno metà dei suoi componenti!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set

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Mentre incalza il tam tam su Avengers: Infinity War e dopo aver ipotizzato tre modi di come potrebbe continuare oggi Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set. 

La Carol Danvers di Brie Larson in queste nuove foto sembra davvero impegnata a scappare, ma da cosa? 

 

 

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude Law Ben Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).

Venom: il trailer del film in versione animata

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Ecco la versione animata del trailer di Venom, il film SONY con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, che porta sul grande schermo il personaggio dei fumetti già visto in Spider-Man 3.

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom, il trailer italiano del film con Tom Hardy

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Protagonista dell’ultimo film di Lynne Ramsay (E ora parliamo d Kevin), Joaquin Phoenix è tornato a Roma per presentare A Beautiful Day (You Were Never Really Here), presentato in Concorso al Festival di Cannes 2017 e in uscita il prossimo 1 maggio in Italia.

L’attore interpreta Joe, un uomo violento, che uccide su commissione e si prende cura con tenerezza ma anche esasperazione della madre, anziana e malata. Un personaggio tormentato che lo stesso attore ha difficoltà a definire: “Per parlare del personaggio non so dire come si è sviluppato. Soprattutto sono partito dalla sceneggiatura e poi grazie alla regista. Abbiamo chiacchierato all’infinito, che sembravano non portare da nessuna parte, ma ogni tanto comparivano idee sul personaggio. Poi mi sono impegnato nella lettura su come si sviluppa il cervello di un bambino in età infantile e come le esperienze di abuso hanno un’esperienza sul cervello del bambino. Tutto ha una ripercussione sul modo di ragionare e da quello è partita la costruzione del personaggio. Ci siamo resi conto che il personaggio non prende decisioni basate su un ragionamento. Questo lungo processo è stato fatto con la regista.”

Ma Joe non è solo violento e traumatizzato, Joaquin Phoenix infatti ci tiene a specificare che il suo personaggio non ha solo ombre: “C’è del buono in Joe, forse non ne sono stato consapevole dall’inizio. A volte si è ossessionati da alcune scene e trascuri qualche altra cosa. Quello che sicuramente so che volevamo fare era mostrare entrambe le facce di questo personaggio, non soltanto la parte violenta ma anche quella buona. Vive in questo costante conflitto, cerca sempre la pace della mente ma si va a infilare in situazioni estremamente pericolose. Ed è proprio questa battaglia che lui vive e volevamo mostrare questo rapporto con la madre. C’è della tenerezza, ma è anche frustrato per il fatto che deve essere lui a prendersi cura di questa donna vecchia e malata. Abbiamo pensato che fosse possibile catturare questi aspetti nella stessa scena.”

E per quando riguarda il processo che spinge l’attore a dire sì a un film invece che a un altro: “Il processo decisionale che seguo non è basato troppo sui soldi che prendo, dico sì o no in base alle persone coinvolte. Se Lynne volesse fare un film da 300 milioni sarei curioso di partecipare. Quello che mi interessa è il materiale, la sostanza. Mi è piaciuto moltissimo lavorare con lei, che è stata molto in difficoltà. Non avevamo molto tempo a disposizione e cercavamo di fare tutto al meglio (…) Per quello che mi riguarda, tutta una serie di elementi mi hanno spinto a scegliere il film. Tutto quello che provo e sperimento durante le riprese finisce nel film. Anche quando non stai lavorando e non sei sul set.”

Foto: ANSA

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

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Ryan Reynolds, che presto vedremo in Deadpool 2, ha sempre desiderato fare un film in cui lui e Hugh Jackman combattevano fianco a fianco come Wade Wilson e Wolverine, un film bello, non come è capitatolo loro di fare in X-Men: Le Origini – Wolverine.

Tuttavia, pur non avendo più la possibilità di vedere Jackman in un cinecomic con Reynolds, i due hanno trovato il modo di apparire insieme, almeno in questo esilarante video:

https://www.facebook.com/HughJackman/videos/1772837296111568/UzpfSTE2NzYzMzIyNjYzMTk5MTpWSzoxNzcyODM3Mjk2MTExNTY4/

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

Creata da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby, Scarlet Witch aka Wanda Maximoff faceva il suo debutto sui fumetti Marvel nel 1964 sulle pagine degli X-Men. Da allora ha attraversato la storia editoriale dell’azienda finendo poi sul grande schermo interpretata da Elizabeth Olsen in Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e nell’ultimo Avengers: Infinity War, da pochi giorni nelle nostre sale.

Personaggio affascinante e complesso, da sempre viene rappresentata nelle vesti di una potentissima super-umana dotata di varie capacità, come la distorsione della realtà spazio-temporale e l’alterazione delle probabilità; inoltre, è la sorella gemella di Quicksilver e un’abile combattente.

Tuttavia lo spazio riservatole nel MCU non è stato sufficiente a metterne in mostra tutti i poteri, talvolta mascherati dagli altri co-protagonista o non abbastanza approfonditi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per questo ScreenRant ha raccolto i 16 poteri di Scarlet Witch che soltanto i veri fan dei fumetti Marvel conoscono: scopriamo qui sotto quali sono.


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Può mandare in cortocircuito ogni sistema

Alcuni dei nemici più potenti nei fumetti Marvel hanno una natura “robotica” o comunque dotata di strumenti high-tech. Come Ultron, costruito grazie al sostegno di adamantio e vibranio, che si è dimostrato uno degli avversari più duri da battere per i Vendicatori.

Tuttavia, l’unico personaggio che è riuscito ad impensierirlo è proprio Scarlet Witch, dal momento che la sua corazza di adamantio non può respingere gli attacchi magici di Wanda che invece riesce a mandare in cortocircuito quasi ogni sistema.

Può resistere alla forza della Fenice

Scarlet Witch ha il potere di opporsi alla forza della Fenice: personaggio chiave dei fumetti sugli X-Men, la Fenice rappresenta una delle entità più potenti dell’universo, forse addirittura la più potente. Ha distrutto intere civiltà, “collaborando” con Jean Gray, già di suo estremamente dotata, ma ha trovato un degno competitor in Scarlet Witch.

Quando infatti la Forza della Fenice ha puntato su Wanda, l’eroina si è dimostrata completamente resistente, al contrario di Jean, e questo ha portato alla reinterpretazione dei poteri di Scarlet Witch come generati da un’origine cosmica piuttosto che demoniaca.

Può controllare l’esito di vari eventi

Alcune abilità di Scarlet Witch sono tarate sulla fortuna e sul modo in cui il personaggio esercita il controllo su di essa. Wanda può infatti manipolare il risultato degli eventi in base al proprio interesse.

E sfortunatamente per i Vendicatori, questo aspetto non la rende affatto il Deus Ex Machina in cui tutti spererebbero. Anche quando cerca di spostare una situazione a suo vantaggio, è necessario un controllo che non sempre riesce ad avere, e ciò dipende dal fatto che per imparare a manipolare perfettamente i suoi poteri Wanda ha bisogno di esercizio e di non essere influenzata da ciò che prova.

Può creare illusioni che distorcono la realtà

Quando è stata membro della Confraternita dei Mutanti Malvagi al fianco di suo fratello e di molti altri villain, tra cui Mastermind, Scarlet Witch riusciva a creare illusioni così autentiche da sembrare reali.

Lo stesso Mastermind ha sfruttato questa abilità per entrare nella testa di Jean Grey, dando effettivamente il via alla Dark Phoenix Saga.

Può incanalare la magia

Sebbene sia stata introdotta nei fumetti come mutante, di recente, dopo il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, è stato stabilito che l’Alto Evoluzionario ha alterato geneticamente sia lei che suo fratello dalla nascita.

Inoltre è stato appurato che Scarlet Witch ha diverse abilità magiche, come il fatto che riesce a plasmare la realtà incanalando la magia del caos interiore.

Si è preparata alla scuola di magia di Agatha Harckness

Fu Steve Englehart ad introdurre studiare l’arte della stregoneria nel percorso “educativo” di Scarlet Witch, un arco dove era presente il mentore Agatha Harkness.

Come strega, Wanda ha infatti dimostrato di essere incredibilmente esperta, diventando più tardi il braccio destro dello stregone dell’universo Marvel, Doctor Strange.

Può portare cattiva sorte ai suoi avversari

Originariamente creati da Stan Lee e Jack Kirby, i “poteri esadecimali” erano le uniche abilità possedute da Scarlet Witch. Tuttavia più tardi viene rivelato che questi poteri possono influenzare i risultati di vari eventi: su piccola scala, ad esempio, Scarlet Witch portare cattiva sorte ai suoi avversari, manipolando ciò che succede tramite telecinesi.

Può provocare esplosioni di energia cinetica

Queste esplosioni di energia cinetica sembrano funzionare un po’ come i raggi che fuoriescono dagli occhi di Ciclope, dotati della stessa forza di un pugno estremamente forte.

Nei fumetti, al fianco dei Vendicatori, queste esplosioni spesso si sono rivelate le armi più utili durante un combattimento.

Può esercitare una forte telecinesi

Anche dopo Age of Ultron e Infinity War, i poteri di Scarlet Witch non sono stati spiegati in maniera del tutto esaustiva, tranne il fatto che riesce ad entrare nella mente delle persone e creare illusioni, insomma una sorta di telecinesi che è solo un’infinitesimale parte delle sue diverse capacità.

Può teletrasportarsi su grandi distanze

Scarlet Witch può teletrasportare se stessa e gli altri supereroi praticamente in qualsiasi luogo, ed è in realtà uno dei pochi Avengers in grado di farlo.

Potrebbe perfino saltare attraverso le dimensioni e muoversi nel tempo, come raccontato nei fumetti di  Avengers: Disassembled dove veniva rivelato che Scarlet Witch si era teletrasportata per salvare Scott Lang.

Può annullare i poteri di Domino

Domino farà il suo debutto cinematografico in Deadpool 2 ma nei fumetti si è spesso scontrata con Scarlet Witch: anche lei ha infatti il potere di influenzare l’esito di qualsiasi situazione a suo vantaggio, tuttavia non è immune ai poteri esadecimali di Scarlet Witch.

Può proteggersi da altri attacchi magici

Uno dei benefici del suo allenamento magico è l’incredibile resistenza agli incantesimi e ad altri attacchi magici. Sotto la guida di Agatha Harkness e del Doctor Strange, Wanda ha imparato a proteggersi da qualunque minaccia magica.

È una combattente sorprendentemente dotata

Se c’è una cosa su Scarlet Witch che molti fan probabilmente non sanno è che è una combattente incredibilmente dotata e ben addestrata in diverse arti marziali da Occhio di Falco. Con a disposizione solo un arco e frecce, l’eroe sa quanto sia importante saper sfruttare le abilità di combattimento e ha tramandato le sue conoscenze all’allieva.

È un’abile tattica

Si, Scarlet Witch può influenzare la probabilità, può controllare e manipolare l’ambiente che la circonda, e può lanciare incantesimi e impiantare illusioni nella mente delle persone, tuttavia il suo potere più forte potrebbe risiedere nel modo in cui pensa, ovvero nella tattica.

Wanda è incredibilmente forte e intelligente in termini di strategia, riesce infatti a prevedere le mosse degli avversari, forse perché una volta era una di loro.

Può deformare la realtà a suo piacimento

Il potere più indefinito di Scarlet Witch è anche il più pericoloso: manipolare e rimodellare la realtà. Lo ha fatto durante gli eventi di Avengers: Disassembled quando ha inavvertitamente lanciato un attacco a tutto campo su Avengers Mansion.

Ultra noto ai lettori dei fumetti il modo in cui ha rimodellato l’Universo Marvel durante House of M., pronunciando semplicemente le parole “No more mutans“, togliendo i poteri al 99% della popolazione mutante.

È nata con poteri cosmici

Le origini dei poteri di Scarlet Witch sono sempre state avvolte nel dubbio, inizialmente spiegate come parte del suo essere una mutante. Solo più tardi fu introdotta la magia del caos.

Ora è risaputo che Scarlet Witch non è mai stata realmente un mutante e che le è stato donato il potere dall’Alto Evoluzionario. I suoi poteri non derivano infatti da alcuna dimensione demoniaca, ma traggono la loro forza da qualcosa di cosmico, che ancora una volta espande il potenziale delle sue abilità.

Captain Marvel: Clark Gregg ringiovanito digitalmente?

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Dopo essere stato una costante della Fase 1 Marvel Studios, essere morto in The Avengers e ritornato in vita in tv, in Agents of SHIELD, Clark Gregg, nei panni di Phil Coulson, tornerà al cinema in Captain Marvel.

Il suo ritorno non porrà fine all’annosa questione: i Vendicatori sanno che Coulson è vivo? Questo perché il film con Brie Larson sarà ambientato negli anni ’90, e questo potrebbe implicare l’utilizzo di tecniche visive di ringiovanimento per l’attore.

Parlando con ComicBook, Gregg ha annunciato il suo ritorno nel MCU, facendo riferimento alla possibilità dell’utilizzo di una tecnica di ringiovanimento per il suo personaggio.

“È stata una telefonata divertente da parte dei miei amici del Marvel Universe, che in genere vedo solo agli eventi, che mi dicevano ‘pensiamo di nuovo che abbiamo del lavoro per te, ma è ambientato negli anni ’90. Puoi andare un po’ in palestra?’ Ho risposto ‘Gli anni ’90? Non c’è palestra che possa riportarmi agli anni ’90’ E loro hanno risposto ‘Dai, non preoccuparti. Stiamo lavorando su quella tecnologia, e pensiamo di poterti togliere qualche anno'”.

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Avengers: Infinity War, ecco il personaggio che gli sceneggiatori avrebbero voluto nel film

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Durante la promozione di Avengers: Infinity War è stato chiesto ai due sceneggiatori Christoper Markus e Steven McFeel quale personaggio dei fumetti Marvel avrebbero voluto portare nel film e quali vorrebbero vedere nel futuro del franchise.

Questa è stata la risposta di Markus:

Nessuno lo farà mai – ora lo dico, ma sicuramente poi verrà annunciato – però penso che Machine Man sia divertentissimo. Mi piace anche Moon Knight, e devi saperlo gestire bene altrimenti diventa solo l’immagine negativa di Batman.

Inoltre“, ha aggiunto McFeely, “Ci piacerebbe vedere Namor. Non credo che i Marvel Studios abbiano ancora i diritti per adattarlo sul grande schermo, ma sono sicuro che porterebbe nell’universo cinematografico grandi cose“.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

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Superman Lives: nuovo video dal film mai realizzato di Tim Burton

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Ecco un nuovo breve video tratto da The Life And Death Of Superman Lives: What Happened?, il documentario del film mai realizzato Superman Lives con Nicolas Cage protagonista e Tim Burton alla regia.

Il video è stato diffuso da Steve Johnson, responsabile degli effetti visivi: 

Superman Lives: Nicolas Cage in uno screentest per il film mai realizzato

Dopo il progetto, che ha riscosso un successo incredibile, di Batman, Tim Burton era lanciato verso la produzione di quest’altro film che però non ha mai visto la luce, passando poi la palla a Bryan Singer che solo molti anni dopo ha riportato sul grande schermo il primo Superman che non avesse il volto di Christopher Reeves.

L’uomo d’acciaio “in carica” per adesso è Henry Cavill, che ha interpretato il personaggio nel film standalone di Zack Snyder e in Batman v Superman: Dawn of Justice. Lo abbiamo visto l’ultima volta in Justice League.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie ha parlato del film con Henry Cavill

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Intervistato durante la promozione di Mission Impossible: Fallout al CinemaCon di Las Vegas, Christopher McQuarrie è tornato a parlare di Man of Steel 2 dopo i recenti commenti riportati in un Q&A su Twitter.

Allora il regista del nuovo capitolo del franchise con Tom Cruise aveva risposto al pettegolezzo che lo vorrebbe al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio, nonostante non ci sia ancora stata una conferma ufficiale da parte della DC Films.

Queste invece sono state le sue parole in merito nelle ultime ore:

Per quanto riguarda il rumor su un mio presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

McQuarrie ha avuto modo di parlare anche del confronto avuto con Henry Cavill sul set di Mission Impossibile:

Henry sa come dovrebbe essere il sequel. Abbiamo trascorso insieme un sacco di tempo sul set di Fallout so che è un grande fan di Superman […] Amo raccontare storie e non posso farne a meno, così ho ascoltato ciò che aveva da dirmi sul personaggio e sulla versione che vorrebbe vedere al cinema. Beh, è grandiosa e scommetto i miei due centesimi su di lui.“.

La collaborazione tra McQuarrie e Cavill si è già avviata nel nuovo film del franchise di Mission Impossible (il secondo per il regista, dopo Rogue Nation), e questo potrebbe deporre in suo favore per l’eventuale sequel. Tuttavia il progetto è ancora molto incerto, per cui non si possono fare congetture oltre alla semplice “candidatura”.

Sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

Avengers: Infinity War, i film da guardare per prepararsi all’arrivo di Thanos

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Nonostante sia l’apice di una lunga storia raccontata in dieci anni, al cinema, e che quindi sarebbe meglio aver visto tutti i film Marvel Studios prima di andare al cinema per vedere Avengers: Infinity War, questa filmografia si può ridurre a un minimo di sei titoli indispensabili per la comprensione del film. 

  • Leggi anche: Avengers: Infinity War, la recensione

Ecco, di seguito, i film da guardare per prepararsi all’arrivo di Thanos

Guardiani della Galassia 

Guardiani della GalassiaInfinity War è il film in cui si scontrano le avventure cosmiche e terrestri della Marvel. In quanto tale, è assolutamente essenziale che gli spettatori abbiano familiarità con i Guardiani della Galassia. Il film presenta Gamora e Nebula, figlie di Thanos, e stabilisce la loro amara relazione con il Titano Pazzo. Imposta anche l’ossessiva vendetta di Drax contro Thanos, che è responsabile della morte della sua famiglia.

Nel frattempo, non solo Guardiani della Galassia ha impostato alcune dinamiche di carattere chiave, ma anche alcuni temi importanti. Dove altri film Marvel avevano già mostrato la Gemme dell’Infinito, questo film rivela la loro esistenza e la loro storia, per bocca del Collezionista.

Captain America: Civil War

Captain America Civil WarL’inizio della Fase 3 del MCU, Capitan America: Civil War, in sostanza, definisce lo status quo degli eroi per Infinity War. All’indomani di un tragico errore, le Nazioni Unite approvano gli Accordi di Sokovia, istituendo la supervisione governativa dei Vendicatori. Gli eroi si sono divisi sugli Accordi e le cose sono peggiorate grazie al barone Zemo.

La Guerra Civile finisce con i Vendicatori dilaniati, e Steve Rogers guida una squadra in fuga dai governi del mondo. Iron Man, da parte sua, è rimasto essenzialmente solo; solo la Visione e War Machine, gravemente ferito, sono dalla sua parte quando la polvere si deposita.

Doctor Strange

Doctor Strange 2Sebbene il dottor Strange sia in realtà una tradizionale storia di origini di supereroi, è anche un passo importante verso Infinity War. Il film vede Stephen Strange diventare un membro dei Maestri delle Arti Mistiche, protettori giurati della realtà stessa. Ma i Maestri non sono solo stregoni; possiedono anche potenti reliquie, tra cui la Gemma del Tempo.

Tutti gli altri film della Marvel hanno trattato le Gemme dell’Infinito come terribili minacce; al contrario, Doctor Strange rivela ciò che un eroe potrebbe fare se esercitasse il potere di una di esse. Il fumetto preludio ufficiale a Avengers: Infinity War ha stabilito che i Maestri sono tra i pochi che conoscono la storia delle Gemme dell’Infinito.

Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok Chris HemsworthLa la commedia di supereroi di Taika Waititi ha i temi più oscuri del MCU; Thor: Ragnarok termina con la distruzione del pianeta natale di Thor, Asgard, con solo un numero relativamente piccolo di rifugiati sopravvissuti. Una scena post-credits vede la nave rifugiata intercettata da una nave massiccia; Sanctuary II, la nave di Thanos. Questa scena è letteralmente ambientata pochi minuti prima dell’inizio di Infinity War.

Black Panther

cinecomic black pantherNessuno sarà sorpreso di vedere Black Panther in questa lista. Il film ha introdotto il pubblico nella fittizia nazione africana del Wakanda, un paradiso tecnologico dominato dal re T’Challa, l’ultima Black Panther. Gran parte del terzo atto di Infinity War è ambientato nel Wakanda, quindi è importante che si abbia familiarità con il paese. Un certo numero di personaggi di supporto della Black Panther giocano anche ruoli chiave nel film, in particolare la sorella geniale di T’Challa, Shuri.

Avengers: Infinity War diventa una commedia romantica nel finto trailer di Jimmy Kimmel

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E se Avengers: Infinity War fosse stato concepito come un’allegra e sdolcinata commedia romantica? Quale sarebbe il risultato?

Jimmy Kimmel ha provato ad immaginare l’epico cinecomic dei Marvel Studios (nelle nostre sale da mercoledì 25 aprile) in delle vesti totalmente inedite, come potete vedere nel finto “trailer” qui sotto.

Love Infinity o Love is Worth Fighting Thor, la scelta del titolo sembra davvero difficile…Quale preferireste?

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Scarlet Witch e Visione: Taika Waititi ha una proposta per una commedia romantica

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

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Lo scorso febbraio vi avevamo riportato il rumor secondo cui  Henry Cavill avrebbe iniziato una trattativa per il prolungamento del suo contratto con il DCEU e la Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a Justice League.

All’epoca la fonte aveva ipotizzato che l’attore sarebbe tornato nei panni di Superman in Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi diretto da David F. Sandberg, in uscita il prossimo anno e che a questa apparizione sarebbe seguita l’ipotetica produzione de L’Uomo d’Acciaio 2, progetto rimasto in cantiere su cui gravitano ancora tantissimi dubbi.

Henry Cavill rinnoverà il contratto con il DCEU?

Tuttavia le parole di Cavill raccolte da Collider al CinemaCon lasciano ben sperare sul futuro di Superman nel DCEU e aggiungono nuovi dettagli in merito alle questioni contrattuali:

Dietro le quinte sto dialogando con alcune persone e speriamo di estendere queste conversazioni ad altre persone per far sì che le cose inizino a muoversi. Il mio più grande desiderio è realizzare un sequel diretto di Man of Steel perché c’è tutta una serie di storie di Superman che voglio raccontare e non vedo l’ora che arrivi l’opportunità per farlo“.

Dunque, sebbene quella di Shazam! potrebbe essere l’ultima apparizione film per Cavill come da contratto, Man of Steel 2 sarebbe il primo titolo compreso nel nuovo contratto. Il risultato delle trattative potrebbe essere rivelato addirittura nei prossimi giorni, non appena le parti interessate giungeranno ad un ragionevole accordo.

Che ne pensate? Vorreste rivedere ancora Henry Cavill nel DCEU?

Henry Cavill comparirà in Shazam! nei panni di Superman?

X-Men: Dark Phoenix cambia titolo? Ecco il nuovo logo del film

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Sembra proprio che la 20th Century Fox abbia ufficialmente cambiato il titolo di X-Men: Dark Phoenix rimuovendo l’ormai tradizionale “X-Men” dal suo nuovo capitolo dedicato alla Fenice Nera.

A suggerirlo è il materiale promozionale mostrato al recente CinemaCon (evento che si tiene ogni anno a Las Vegas), come vedete nell’immagine qui sotto recuperata da chi era presente in durante il panel sul film. Ovviamente tutto potrebbe essere ripensato in vista dell’uscita del cinecomic, che vi ricordiamo è atteso nelle sale il 14 febbraio 2019.

x-men dark phoenix

X-Men: Dark Phoenix rumor, ecco il nome del villain di Jessica Chastain

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Nei fumetti la donna è un perfetto clone genetico di Nathaniel Essex, il cui potere di mutaforma cellulare l’ha reso celebre tra gli antagonisti dei mutanti. La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Di seguito una breve sinossi del film: Jean Grey inizia a sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel mondo.

X-Men: Dark Phoenix, le foto ufficiali del film

Fonte: CBM

Avengers: i sex toys ispirati agli eroi Marvel

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In occasione di Avengers: Infinity War, i fan Marvel stanno organizzando dei veri e propri pellegrinaggi al cinema. Chi dieci anni fa ha cominciato a vedere i film, nel tempo è cresciuto e con lui anche la voglia di farsi raccontare altre storie.

Ma a quanto pare la voglia di storie non è l’unica cosa che si è sviluppata in questi anni, e così internet, che è un posto meraviglioso, propone tanti nuovi giochi per soddisfare le proprie voglie, giochi dedicati anche a chi è un nerd del cinecomic!

Ecco i sex toys ispirati agli Avengers!

https://www.facebook.com/NowThisEntertainment/videos/1810870455641175/UzpfSTEwMDAwOTUwMzY0MDQ3NzoyMTE3OTM4OTg1MTk5NTM2/

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Star Trek di Quentin Tarantino sarà separato dalla Kelvin timeline

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Quentin Tarantino sta continuando a sviluppare il suo film su Star Trek, ma non sarà affatto lo Star Trek 4 annunciato già dopo l’uscita del terzo film della saga “riscritta” da J.J. Abrams a partire dal 2009.

Ospite al CinemaCon, la Paramount ha confermato che esistono due film del franchise in sviluppo. Il primo è a tutti gli effetti Star Trek 4, quello che proseguirà gli eventi di Beyond e che vedrà ricomparire Chris Hemsworth nei panni di George Kirk.

Il secondo è quello che sta sviluppando Tarantino, che sarà esterno alla cosiddetta Kelvin timeline, ovvero la linea temporale nata dall’intervento di Nero nel primo Star Trek del reboot. Il regista di Django Unchained è quindi a lavoro su un film tutto suo, senza vincoli temporali o spaziali, senza cast predefinito e con l’intenzione di scriverlo e dirigerlo nel suo stile personale.

Intanto, sta lavorando di nuovo con Leonardo DiCaprio al suo nono film sulla Hollywood degli anni ’60, in cui avrà un ruolo importante l’omicidio di Sharon Tate da parte della famiglia Manson.

Vedova Nera: tre donne candidate alla regia del cinecomic

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All’alba dell’uscita di Avengers: Infinity War, in casa Marvel Studios si lavora già al progetto su Vedova Nera, il cinecomic che vedrà finalmente protagonista l’eroina interpretata da Scarlett Johansson.

Secondo l’Hollywood Reporter infatti, la produzione è in cerca di una regista a cui affidare il film e attualmente sarebbero queste le candidate a sedersi dietro la macchina da presa: Deniz Gamze Erguven (filmaker turca che ha esordito con Mustang), Chloe Zhao (The Rider) e Amma Asante (A United Kingdom).

La lista dei nomi di possibili registi potrebbe variare nel corso dei prossimi mesi, tuttavia questi menzionati sono certamente scelte interessanti in vista del tipo di approccio che i Marvel Studios adotteranno per lo standalone su Natasha Romanoff.

Vedova Nera: il film sarà un prequel con il Soldato d’inverno?

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf). Rivedremo presto la Johansson nei panni di Natasha Romanoff in Avengers: Infinity War.

Vedova Nera: Chris Evans conferma che il film si farà?

Fonte: Hollywood Reporter

Avengers: Infinity War, il creatore di Thanos condivide i suoi pensieri sul film

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A poche ore dall’uscita americana di Avengers: Infinity War (da noi è arrivato nelle sale il 25 aprile), il creatore di Thanos Jim Starlin ha voluto condividere su Facebook i suoi pensieri sul film. E la reazione al lavoro svolto dai Marvel Studios, come leggerete qui sotto, è assolutamente positiva:

Avengers: Infinity War! Visivamente spettacolare, come lo sono tutti i capitoli dei Marvel Studios, tuttavia questo film ha toccato una tale emozione a cui pochi altri si erano avvicinati […] In un paio di momenti il mio cuore è impazzito per quello che stavo vedendo, facendomi desiderare di piangere. Josh Brolin è un Thanos incredibile, commovente ed emozionante, proprio come ho cercato di raccontarlo e rappresentarlo nei fumetti. Penso che dovrò vedere il film altre volte prima di riuscire ad esprimere quanto sia magnifico, perché adesso mi sento piuttosto stordito. […] Ringrazio tutto il team, per aver portato in vita il Titano Pazzo nel miglior modo possibile

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, perché non è stato introdotto Adam Warlock?

David Ayer “orgoglioso” del successo della Marvel

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Ricordate, durante la promozione di Suicide Squad, l’infelice commento di David Ayer sui Marvel Studios? Chi ha memoria corta, può andare a questo link per avere un aiuto ma, in soldoni, il regista mandò a quel paese lo studio davanti a una folla di fan, per dare maggiore forza al suo discorso macho di promozione al film. Senza andare a sviscerare gli esiti di Suicide Squad e degli altri film Marvel che sono seguiti, a confronto, sembra che adesso Ayer abbia cambiato idea.

Su Twitter, il regista ha dichiarato di essere “orgoglioso” del successo della Casa delle Idee al cinema: “Marvel sta facendo faville. Fiero del loro successo. Le vita è un fiume. Facciamocene una ragione, fratello. Pace.”

Suicide Squad premiere, David Ayer esordisce: “Si f***a la Marvel!”

Il tweet di David Ayer è probabilmente riferito ad Avengers: Infinity War e al successo che il film riscuoterà, ma anche all’ottimo film che si è rivelato essere questo terzo team-up del Marvel Cinematic Universe.

Ricordiamo che il regista è ancora al lavoro con la Warner Bros per portare sullo schermo Gotham City Sirens, in cui tornerà a dirigere Margot Robbie nei panni di Harley Quinn. Per quanto riguarda invece Suicide Squad 2, lo studio ha affidato il film a Gavin O’Connor.

Bohemian Rhapsody: prime foto ufficiali dal Cinemacon

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The Hollywood Reporter ha diffuso due nuove foto ufficiali di Bohemian Rhapsody in cui in una vediamo Rami MalekGwilym Lee, che rispettivamente interpretano Freddie Mercury e Brian May e nell’altra un momento della band durante il Live AID del 1985.

Bohemian Rhapsody: Rami Malek è Freddie Mercury nella prima foto

Oltre a Rami Malek, che interpreterà Freddie Mercury, nel film ci saranno Ben Hardy, che sarà il batterista Roger Taylor, Gwilym Lee il chitarrista Brian May e Joe Mazzello sarà invece il bassista John Deacon.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

The House That Jack Built: prime foto del film di Lars von Trier

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Arrivano da Indiewire le prima foto di Uma Thurman e Matt Dillon in The House That Jack Built, il nuovo film di Lars von Treir.

IFC Films si prepara alla prima mondiale di The House That Jack Built  di Lars von Trier al prossimo Festival di Cannes, e nell’attesa ha rivelato ben quattro foto dal film.

Nella prime foto vediamo anche per la prima volta Uma Thurman, come una delle vittime di Jack, spietato serial killer interpretato da Matt Dillon. Il film segna una riunione tra Thurman e von Trier dopo a Nymphomaniac.

La storia di Von Trier, ambientata in America negli anni ’70, segue Jack attraverso i cinque omicidi che determinano la sua nascita e il suo percorso di crescita  come serial killer. Jack sta cercando di creare l’opera d’arte definitiva: una raccolta di tutti i suoi omicidi in una casa che costruisce. Lungo la strada però Jack deve combattere  contro la propria personalità ed evitare di attirare l’attenzione della polizia nel suo processo di creazione.

Oltre alla Thurman, le vittime saranno le attrici Riley Keough, Siobhan Fallon Hogan e Sofie Gråbøl. In precedenza Von Trier ha annunciato che The House That Jack Built sarà la sua opera più violenta, e sia la sinossi che le nuove immagini suggeriscono che non sta affatto mentendo.

The House That Jack Built debutterà Fuori Concorso a Cannes il prossimo mese. La premier segna il ritorno di Lars von Trier alla kermesse francese dopo essere stato etichettato dal festival “persona non gradita” nel 2011, per i commenti che fece durante la conferenza stampa di Melancholia

Spiderman: cartoni, film e giochi sull’uomo ragno

Un ragazzo timido viene morso da un ragno radioattivo, aquista poteri straordinari, e per lui arriva il momento di crescere. Spiderman, il supereroe Marvel creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko, è uno tra i più amati al cinema. L’iniziale trilogia con Tobey Maguire è uscita nei primi anni Duemila e ha contribuito a rilanciare il genere dei supereroi, ora uno dei più amati dal pubblico e che ha reso Marvel uno tra i franchise cinematografici più redditizzi di sempre. Le trasposizioni cinematografiche, televisive e animate di Spiderman sono tantissime: vediamo insieme le principali.

Spiderman: film della trilogia

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I diritti cinematografici per Spiderman furono acquistati per la prima volta nel 1985, e passarono per due decenni da una compagnia all’altra, finché la Sony Pictures Entertainment, che produsse la trilogia diretta da Sam Raimi. Cominciamo quindi con i tre film di Spiderman che videro come protagonista Tobey Maguire, cominciata nel 2002.

  • Spider-Man, Sam Raimi (2002). Il film che racconta l’inizio della “carriera” da supereroe di Peter Parker. È il film che riporta la famosa frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, vede Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane Watson, e William Defoe nei panni del malvagio Goblin. Con un budget di circa 139 milioni di dollari, al box office ne incassò globalmente circa 821 milioni.
  • Spider-Man 2, Sam Raimi (2004). Grazie agli incassi incredibili, venne dato il via libera per il secondo volume della trilogia. Questa volta, il cattivo è Dr. Octopus, interpretato da Alfred Molina: un cyborg con dei tentacoli metallici mortali. Ma per Spiderman/Peter ci sono altre difficoltà: comincia a dubitare di sé. Con un budget superiore, di circa 200 milioni di dollari, ne incassò 783.8 circa.
  • Spider-Man 3, Sam Raimi (2007). Tra Mary Jane e Peter le cose vanno a gonfie vele, ma c’è qualcosa che incombe. La tuta di Spiderman diventa nera e prende controllo di lui, gli dà poteri più forti e tira fuori il lato più oscuro della sua personalità. Con un budget di 250 milioni di dollari, è all’ottavo posto tra i film più costosi di sempre. Ne ha incassato 890.9 milioni.

Spiderman: i film più recenti

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Nel 2010 la Sony provò a rilanciare il supereroe, con la coppia di film The Amazing Spider-Man, interpretati da Andrew Garfield. Il primo film ebbe una buona ricezione, mentre il secondo ricevette recensioni contrastanti.

  • The Amazing Spider-Man, Marc Webb (2012). Dopo Il Cavaliere Oscuro, si pensò di rilanciare anche Spiderman in salsa leggermente più oscura. Il giovane Peter Parker cerca di capire chi è e i propri sentimenti per la sua prima cotta, Gwen Stacy (interpretata da Emma Stone). Il suo obiettivo è quello di far luce sulla morte dei genitori.
  • The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, Marc Webb (2014). Peter è ora sicuro di sé, e vive la sua vita combattendo il crimine a New York e con la sua bella Gwen. Ma deve ancora affrontare il suo nemico più potente: Electro, interpretato da Jamie Foxx. Si pianificavano un episodio 3 e addirittura un 4, e sembra che Sony stesse pianificando un universo che competesse con quello Marvel. Ma i piani furono cancellati.

spiderman

Nel Febbraio 2015, i Marvel Studios e la Sony hanno annunciato l’acquisto di metà dei diritti su Spiderman da parte della Marvel, per integrare il supereroe nel MCU.

  • Spider-Man: Homecoming, John Watts (2917). C’è ora Tom Holland nei panni di Spiderman, e il film ha segnato il grande ritorno di Michael Keaton ai film sui supereroi (ok, dopo Birdman) nei panni dell’Avvoltoio. È ambientato dopo la comparsa del supereroe in Avengers, tra tentativi di tornare alla vita normale e alla piena accettazione della propria identità di Spider-Man.

È in arrivo il secondo capitolo, e sembra che porterà Peter in giro per il mondo.

Spiderman: cartoni animati

Sono tantissime anche le versioni animate di Spiderman, che rimane uno dei supereroi più amati anche dai bambini.

  • L’Uomo-Ragno uscì negli USA tra il 1967 e il 1970, arrivando da noi nel 1977. Si compone di 52 episodi, ed è ispirato i fumetti di Lee e Ditko.
  • Ne arriva poi un’altra, prodotta dalla neonata Marvel Productions, che è quella che è molti ricordano di aver visto da bambini. È composta da una stagione sola di 26 episodi, ed è stata prodotta nel 1981.
  • Se poi siete nati negli anni Novanta, probabilmente ricordate quella prodotta dalla Fox, da affiancare a quella degli X-Men. Per la prima volta, l’Uomo-Ragno diventa Spider-Man anche in Italia.
  • La nuova serie arriva poi nel 1999, composta da solo 13 episodi e incentrata su Venom e Carnage. La serie fu interrotta in corso d’oepra, e rimase senza un finale.
  • Nel 2013 arriva la prima serie tutta CGi, Spider-Man: The New Animated Series, pensata come prologo alla trilogia di Raimi.
  • Nel 2008 è il turno di The Spectacular Spider-Man, serie acclamata dalla critica. Nella serie compare anche il costume nero.
  • Arriviamo poi a Ultimate Spider-Man, prodotta nel 2012. La serie è andata avanti per anni.

Giochi di Spiderman

I videogiochi di Spiderman hanno una storia che comincia nel 1978: con delle avventure testuali. Era passato tra piattraforme varie, fino ad arrivare nel 1991 su Game Boy, con The Amazing Spider-Man 1, e con un seguito l’anno successivo. Nel 1992 arrivò anche su Super Nintendo con due capitoli. L’ultimo originale capitolo della seire per Game Boy uscè nel 1993, con altri capitoli su Super Nintendo e SEGA Mega Drive. Tantissimi furono i videogiochi per queste piattaforme prodotti negli anni Novanta, videogiochi forse un po’ all’antica. Ma veniamo agli anni Duemila:

  • Nel 2000 usciì Spider-Man di Neversoft: il primo gioco Spider-Man totalmente in 3D, con una storia originale, e una serie di costumi alternativi per Peter.
  • Nel 2001 arriva il seguito, Spider-Man 2: Enter Electro, e anche nuove versioni per Game Boy.
  • Nel 2002 arrivano i film di Sam Raimi, e i videogiochi dedicati, con una nuova qualità grafica e tecnica.
  • È del 2004 il videogioco più apprezzato dal pubblico, Spider-Man 2: The Game, su PlayStation 2, Xbox, e GameCube. È l’adattamento interattivo di un nuovo episodio di Sam Raimi, e permette al giocatore di muoversi liberamente tra i grattacieli di New York appesi alle ragnatele. Un altro capitolo seguì nel 2007, insieme al terzo film.
  • Tanti altri si susseguono negli anni precedenti. Spider-Man: Il regno delle Ombre (2008), Spider-Man: Shattered Dimesions (2010), Spider-Man: Edge of Time (2011), che arrivano su PC, PlayStation 3, Xbox 360, Wii, e DS.
  • Con l nuovi capitoli cinematografico del 2012, The Amazing Spider-Man, escono anche due videogiochi dedicati.
  • Il 7 settembre 2018, è in arrivo un nuovo capitolo interattivo, realizzato da Insomniac Games, in esclusiva per Play Station 4.

Fonte: DocManhattan

Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

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ATTENZIONE – L’articolo che segue contiene spoiler da Avengers: Infinity War ed espone congetture, non verificate per il momento, in merito a quella che sarà la trama di Avengers 4. 

Avengers: Infinity WarAvengers: Infinity War ci presenta un finale tragico: metà dei Vendicatori morti, Thanos vittorioso, la guerra apparentemente persa. Unica speranza in questo paesaggio desolato è quel massaggio che Nick Fury, prima di morire, invia alle stelle. Anzi a una stella in particolare: Captain Marvel.

Avengers 4 sarà dunque la “sistemazione” di ciò che è andato storto in questo film, probabilmente un tentativo di convertire quello schiocco di dita che, come nei fumetti, ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Avengers 4: Josh Brolin conferma delle scene con Brie Larson

Ma in che modo si può porre rimedio a tutto ciò? Ecco tre congetture, dalla meno probabile alla più plausibile, che potrebbero costituire la trama di Avengers 4:

  • Ant-Man e il Reame Quantico: Scott Lang, così come Clint Barton, non compaiono nel film, in arresti domiciliari pur di stare con le proprie famiglie. Ammesso che entrambi siano stati risparmiato dall’imparziale sterminio di Thanos, si potrebbe ipotizzare che, sfruttando la capacità di entrare nel Reame Quantico, Scott/Ant-man sia in grado di tornare indietro nel tempo e di sistemare le cose in qualche modo. Questa è però l’opzione meno probabile.
  • Thanos si redime: per quanto possa essere crudele, Thanos è un personaggio tridimensionale, solido, si finisce quasi per parteggiare per lui, tanto è stato scritto in maniera precisa e puntuale. Una seconda ipotesi potrebbe vedere il Titano Pazzo roso dal rimorso, soprattutto per la morte della figlia Gamora, e utilizzare la Gemma del Tempo, per tornare indietro e rinunciare alla Gemma dell’Anima e alla realizzazione del suo piano. Tuttavia, sappiamo che è molto difficile che Thanos possa rinunciare a quanto raggiunto negli eventi di Infinity War. Staremo a vedere.
  • Captain Marvel salva tutti: terza e ultima ipotesi, l’unica che potrebbe realmente verificarsi, vede Captain Marvel scendere in campo. Il personaggio interpretato da Brie Larson scenderà in campo a breve, per il suo film d’esordio, ambientato negli anni ’90 e sappiamo che forse, alla fine del film, si auto isolerà ai confini della galassia. Che il messaggio di Fury possa essere arrivato così lontano? Se Carol dovesse intervenire, sarà senz’altro all’altezza di un nemico possente come Thanos, nonostante il Guanto dell’Infinito.

Che ve ne pare? Cosa vi aspettate adesso da Avengers 4?

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Star Wars: i 10 migliori combattimenti con le spade laser

Questa è l’arma dei cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore, è elegante invece, per tempi più civilizzati“, rivela Obi Wan al giovane Luke Skywalker nel primo capitolo di Star Wars uscito in sala (Una nuova speranza).

Strumento tradizionale e iconico dei cavalieri jedi, questo oggetto è forse l’elemento più rappresentativo dell’epica moderna di Guerre Stellari, qualcosa che anche i meno affezionati alla saga conoscono e che ha dato vita negli ultimi quarant’anni a sequenze entusiasmanti ed emozionanti. Rivelando sui personaggi molto più di quanto riescano a fare le parole.

Leggi anche – Star Wars: 15 cose accadute fra Episodio IV e V che non conoscete

Di seguito trovate i dieci migliori combattimenti con le spade laser visti finora in tutto il franchise di Star Wars (a cura di ScreenRant):

Qui-Gon e Obi Wan vs. Darth Maul (La minaccia fantasma)

star warsMentre scorrono le note di “Duel of Fates” di John William, ha inizio uno dei combattimenti più emozionanti nell’universo di Star Wars: Qui-Gon e l’allievo Obi Wan opposti a Darth Maul,  velocità, gioco e violenza si danno il passo in questa sequenza memorabile di Episodio I: La minaccia fantasma.

Luke vs. Darth Vader (L’impero colpisce ancora)

star warsAcclamata da molti per la sua grande carica emotiva e per l’eleganza della coreografia, questa sequenza di combattimento porta con sé la maturazione del personaggio di Luke e tutta la tensione che deriva dal legame con il suo avversario, Darth Vader. Due sagome nere si danno battaglia alle spalle di una scenografia pazzesca illuminata soltanto dalla luce delle spade laser e dai neon.

Obi Wan vs. Generale Grievous (La vendetta dei Sith)

star warsIn La vendetta dei Sith Obi-Wan si trova di fronte al Generale Grievous e la situazione lo vede in netto svantaggio: una spada laser contro quattro, come ricorderete (e come mostra l’immagine qui sopra).

Da qui parte una sequenza epica dall’inizio alla fine, con i due avversari che tirano fuori tutto ciò che hanno dalle loro armi, pugni, spinte e, ovviamente, l’uso della Forza. Al termine dello scontro Obi-Wan, uccidendo Grievous, vendica l’intero Ordine Jedi, poiché ciascuna delle spade laser apparteneva in precedenza ad un cavaliere Jedi caduto.

Yoda vs. Conte Dooku (L’attacco dei cloni)

star warsL’elemento sorpresa è ciò che rende davvero fantastico questo combattimento: Yoda, il Maestro di tutti i Jedi, sfoggia le sue abilità con la spada laser mentre entra nel covo di Dooku e supera facilmente il suo ex apprendista (che fino a quel momento sembrava un Sith invincibile).

Anakin vs. Conte Dooku (La vendetta dei Sith)

star warsQuesta sequenza descrive forse meglio di altre il conflitto interiore di Anakin Skywalker che mette in discussione il lato chiaro e oscuro della Forza.

Anche quando il Conte Dooku è in ginocchio davanti a lui, Anakin è combattuto e non sa se seguire le regole del codice Jedi o semplicemente distruggere il suo avversario. E mentre Palpatine cerca di persuaderlo a scegliere la seconda alternativa, il giovane jedi termina il combattimento semplicemente colpendo Dooku.

Anakin vs. Obi Wan (La vendetta dei Sith)

star warsIn questa sequenza si raggiunge l’apice emotivo del rapporto di amore-odio fra il maestro Obi Wan e l’allievo Anakin Skywalker:  prima del loro confronto, vediamo Yoda e Obi-Wan arrivare al Tempio Jedi e osservare un ologramma di Anakin che distrugge i Jedi.

Sconvolto da quanto successo , Obi-Wan confessa a Yoda che non potrà mai uccidere Anakin, tuttavia è consapevole di essere l’unico Jedi rimasto che può affrontarlo. E quando questo succede, il suo dolore e la sua delusione sono evidenti.

Yoda vs. Imperatore Palpatine (La vendetta dei Sith)

star warsLe premesse di questo “atteso” confronto lo rendono ancora più affascinante di quanto lo sia già: Yoda e Palpatine non si risparmiano colpo dopo l’altro utilizzando le loro spade laser e dando sfoggio delle loro abilità speciali. 

Mace Windu vs. Jango Fett (L’attacco dei cloni)

star warsNonostante si sapesse davvero poco di Boba Fett, tranne il fatto che era un cacciatore di taglie assunto da Jabba the Hutt per catturare Han Solo, ne Il ritorno dello Jedi il personaggio riappare come uno dei mercenari di Jabba nel suo palazzo a Tatooine.

Morirà poco dopo, ucciso da Han, e da allora i fan hanno pregato affinché Boba Fett ritornasse nel franchise; cosa effettivamente accaduta con L’attacco dei cloni.

Certo, si tratta soltanto di una versione giovane di Boba, tuttavia il suo passato, il lignaggio familiare e le ragioni dietro il suo passaggio al lato da “fuorilegge” sono finalmente esplorati. Ecco perché il combattimento tra Mace Windu e Jango Fett è iconico per lo sviluppo di Boba Fett.

Darth Vader Vs. Luke Skywalker (Il ritorno dello Jedi)

star warsDa molti fan è considerata la sequenza di combattimento più emotiva della trilogia originale: diversamente da quella vista in L’impero colpisce ancora, qui Luke devia i colpi di Darth Vader e non colpisce mai prima che lo faccia suo padre.

Luke ha terminato il suo addestramento Jedi e finalmente comprende il lato “chiaro” della Forza, tuttavia il suo obiettivo non è distruggere Vader, ma salvarlo facendogli abbandonare il suo lato oscuro.

Rey e Kylo Ren vs. Guardie pretoriane (Gli ultimi Jedi)

star warsNel combattimento più coreografico e spettacolare de Gli Ultimi Jedi, abbiamo visto Rey e Kylo Ren schierarsi contro Snoke e le sue guardie pretoriane.

I due mostrano le loro abilità, culminando con una scioccante rivelazione (sui genitori di Rey) e l’uccisione di Snoke per mano dell’ex pupillo Kylo Ren.