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Black Panther: una featurette sulla nuova tuta di T’Challa

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In arrivo il prossimo 16 febbraio, Black Panther approfondirà la figura di T’Challa (Chadwick Boseman), personaggio la cui apparizione ha avuto luogo nel corso di Captain America Civil War. Tuttavia per scoprire maggiori dettagli sull’eroe e il suo equipaggiamento non dovremo attendere l’arrivo del film nelle sale, ma ci basterà dare uno sguardo a questa nuova featurette incentrata proprio sulle abilità del protettore di Wakanda.

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte: Comic Book Movie

Film Disney: 15 errori che potreste esservi persi

Il lungo e spesso estenuante processo di lavorazione che c’è dietro ad un film Disney, con tutti quegli effetti speciali e riproduzioni digitali, porta spesso a commettere degli errori che lo spettatore meno attento può non aver notato. Ciò non toglie che le imprecisioni ci siano e che l’occhio più pignolo ha scovato in quindici lungometraggi della casa di Topolino, da Frozen a il live action de La Bella e la Bestia.

Ecco allora la lista dei 15 più strani errori dei film Disney che potrebbero esservi sfuggiti, riassunti da ScreenRant.

Alla ricerca di Dory

Alla ricerca di Dory

Uno dei dettagli sbagliati in Alla ricerca di Dory è il fatto che durante il film Dory finisce spesso in acqua fresca. Ma dov’è il problema? La protagonista e i suoi amici sono tutti pesci d’acqua salata e l’acqua fresca però ucciderebbe il gruppo eterogeneo di creature marine. 

Oceania

Oceania

In Oceania dopo che Moana e Maui si sono scontrati contro Kakamora, Maui decide di unirsi a Moana. Lui le dice che hanno bisogno di navigare verso est, e questo succede mentre il sole tramonta alla sua sinistra, cioè ad ovest. Moana guida la barca dritta, il che significa che sta andando verso nord.

La Sirenetta

La Sirenetta

Una delle scene più romantiche della Sirenetta vedeva Eric insieme ad Ariel sulla barca in una splendida laguna. All’inizio della canzone Eric impugna un paio di remi ma mentre scorre la canzone, i remi spariscono dalle sue mani e non appaiono nemmeno a bordo. Che Eric li abbia semplicemente gettati via in un impeto di passione?

Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani

C’è una scena in cui Biancaneve dorme e Doc rimuove le coperte, ma per pochi secondi le mani fantasma appaiono in diversi fotogrammi. In realtà si trattava delle mani dei disegnatori che hanno inserito la parte del corpo di Doc nella posizione sbagliata per la scena.

Hercules

Hercules

In Hercules il colore degli occhi di Megara cambiano da una scena all’altra: ve ne eravate accorti? A volte sono viola, per abbinarsi al suo vestito, a volte sono blu. 

La Bella e la Bestia (live action)

La Bella e la Bestia

C’è un piccolo dettaglio mancato dalla produzione de La bella e la bestia in live action: appena il sole sorge e tramonta durante il film, lo si vede attraverso le numerose finestre del castello e come tutti sanno, il sole sorge ad est e tramonta ad ovest, quindi l’ala ovest del castello è dove il sole tramonta e l’ala est è dove sorge il sole. Ma nel film succede proprio l’opposto, nel senso che la Disney sembra aver scambiato est e ovest.

Alla ricerca di Nemo

Alla ricerca di Nemo

All’inizio di Alla ricerca di Nemo, si vede una barca che ha gettato l’ancora nell’acqua, salvo poi ripartire all’improvviso (imprigionando Nemo). Il problema è che lo fa senza mai tirar su l’ancora…

Mulan

Mulan

Tutti sanno che Mulan è ambientato in Cina, eppure risulta esserci un problema imperdonabile: perché gli animatori della Disney hanno stampato la bandiera giapponese in alcune scene? 

Aladdin

Aladdin

Sembra che gli animatori di Aladdin abbiano deciso che le cupole del castello di Agrabah avrebbero avuto una forma più ovale di quanto originariamente previsto. Questo diventa ovvio quando si guarda il film. Durante la canzone di apertura il palazzo presenta chiaramente delle cupole tondeggianti, tuttavia nel resto del film sembra quasi che quelle cupole siano state allungate.

Cenerentola (live action)

Nella scena in cui la Fata Madrina trasforma una normale lucertola da giardino nel cocchiere di Cenerentola, il personaggio mostra una lingua biforcuta. Ma nella scena successiva, mentre Cenerentola fugge dalla festa del castello, il cocchiere lucertola prende una mosca con una lingua che sembra completamente diversa e non è sicuramente biforcuta.

Alice in Wonderland (lice action)

Alice in Wonderland

In una scena particolare di Alice in Wonderland, il Cappellaio Matto spiega ad Alice come la Regina Rossa abbia conquistato il regno della Regina Bianca, e appaiono delle strane ombre. Ebbene queste provengono da una telecamera che circondava la scena. Si vedono anche le ombre delle gambe del cameraman…

Il Re Leone

Il Re Leone

Quante strisce ha Timon de Il Re Leone? La risposta corretta, secondo la maggior parte degli appassionati Disney, è cinque. Eppure ci sono delle volte in cui il numero cambia, da quattro a sei.

Fantasia

Fantasia

Nel segmento di Fantasia “Sinfonia Pastorale”, i nomi degli dei sono incoerenti: alcuni seguono i loro nomi greci, mentre altri seguono il loro nome romano. L’unico coerente è Apollo, ma perché ha lo stesso nome in entrambe le culture.

Monsters e co.

Monsters e co.

Quando Mike, Sulley, Boo e Randall stanno attraversando la stanza, entrando e uscendo dalla porta, l’ora del giorno in cui entrano in vari paesi è incoerente. Ad esempio, mentre è notte in Florida, è giorno a Parigi, Tokyo e Hawaii. Chiunque sappia qualcosa su come funzionano i fusi orarim sa che è sbagliato.

Frozen

Frozen

In Frozen, Anna finisce al Trading Post di Wandering Oaken e si ferma a fissare il cartello del negozio; non c’è vento, non c’è tempesta e tutto è calmo, poi Anna apre la porta ed entra, e nel mentre un forte vento chiude la porta dietro di lei sbattendola così forte da spingerla in avanti. Che sia colpa di una specie di tempesta magica che si è appena abbattuta mentre apriva la porta?

DC Films: 15 progetti attualmente in sviluppo

Sono attualmente 15 i progetti in fase di sviluppo in casa DC Films, sotto la produzione della Warner Bros.: tra questi, ovviamente, Aquaman (che arriverà nelle sale il prossimo novembre) e Wonder Woman 2, la cui uscita è stata fissata per dicembre 2019.

ScreenRant li ha elencati in questa nuova lista che potete sfogliare di seguito:

Nightwing

Dick Grayson è stato una parte fondamentale all’interno della mitologia DC: fu il primo assistente iconico di Batman, e solo dopo è emerso dall’ombra di Batman come Nightwing. Ora il personaggio avrà finalmente il suo spazio al cinema, con la regia di Chris McKay (The Lego Batman).

Deathstroke

Joe Manganiello è apparso brevemente nei panni Slade Wilson, meglio conosciuto come il mercenario Deathstroke, nella scena post-credits di Justice League. Tra i più temibili criminali dell’universo DC, si inserirà presto anche nel DCEU: secondo quanto riferito, Gareth Evans scriverà e dirigerà il film.

Wonder Woman 2

Grande successo di pubblico e critica, Wonder Woman ha incassato oltre 800 milioni di dollari al botteghino mondiale. Le riprese del sequel inizieranno in estate mentre l’uscita nelle sale è fissata a dicembre 2019. Patty Jenkins tornerà alla regia, promettendo una storia diversa dalla precedente, con un’ambientazione negli anni della Guerra Fredda.

Cyborg

Come annunciato, il film di Cyborg uscirà nella primavera del 2020. Ray Fisher tornerà come Victor Stone e Joe Morton riprenderà il ruolo di Silas Stone, il padre di Victor. Tutto tace sulla trama e non è stato ancora scelto un regista, né uno sceneggiatore. 

Green Lantern Corp

Dopo il disastroso Lanterna Verde con Ryan Reynolds, l’idea di riportare al cinema i personaggi di Green Lantern sembrava assai improbabile. Invece, la WB ha programmato un nuovo film sulle Green Lantern Corps con Hal Jordan e John Stewart, la cui uscita è fissata per il 2020.

Batgirl

Batgirl sarà il secondo film del DCEU con protagonista un supereroe femminile. Joss Whedon sta scrivendo la sceneggiatura e dirigerà il film, la cui produzione dovrebbe iniziare il prossimo anno. Non sappiamo ancora chi interpreterà Barbara Gordon, la figlia del commissario di polizia di Gotham City che si trasforma nel vigilante, ma Lindsay Lohan e Hailee Steinfeld hanno entrambe espresso interesse per il ruolo. Elle Fanning, Olivia Cooke, Bella Thorne, Emma Roberts, Katherine Langford, Naomi Scott, Margaret Qualley, Jane Levy e Haley Lu Richardson sono tra gli altri nomi papabili.

Flashpoint

Originariamente intitolato The Flash, il film con Ezra Miller si chiamerà Flashpoint. Il co-presidente della DC Films Geoff Johns, ha confermato che la storyline di Batman sarà inclusa nella sceneggiatura che appariranno anche Wonder Woman e Aquaman.

Suicide Squad 2

La produzione di Sucide Squad dovrebbe iniziare nell’autunno del 2018 mentre l’uscita nelle sale è programmata per il 2019. Gavin O’Connor, regista di Warrior e The Accountant, sta scrivendo lo script e dirigerà il film, mentre Margot Robbie, Will Smith, Jai Courtney e Jared Leto torneranno nei rispettivi ruoli. 

Aquaman

Il film Aquaman con protagonista Jason Momoa uscirà nei cinema  il 21 dicembre 2018, ambientato subito dopo gli eventi di Justice League. Arthur Curry dovrà lottare per difendere il trono di Atlantide da varie minacce. Nel cast, oltre a Momoa, anche Nicole Kidman nei panni della regina Atlanna, Temuera Morrison nel ruolo di Thomas Curry, Amber Heard in quelli di Mera e Patrick Wilson di Orm, alias Ocean Master.

Harley Quinn

Oltre che nel sequel di Suicide Squad, Harley Quinn sarà protagonista di ben altri tre progetti, tra cui un film con Joker, Gotham City Sirens e uno standalone vero e proprio. Non è chiaro quale di questi uscirà prima nelle sale, di certo sappiamo che Margot Robbie tornerà a interpretare il personaggio.

Shazam!

Membro chiave della Justice League nei fumetti, Shazam! sarà protagonista di un film solista atteso nelle sale il 5 aprile 2019. Henry Gayden sta lavorando alla sceneggiatura mentre la regia è stata affidata a David F. Sandberg.

Deadshot

Nel 2016 fu annunciato che la WB aveva in programma uno spin-off di Suicide Squad dedicato a Deadshot, con Will Smith nel ruolo di Floyd Lawton. Che il film solista venga ambientato dopo gli eventi di Suicide Squad 2 o se apparirà in The Batman, resta un mistero, tuttavia è anche possibile che lo spin-off non si realizzi affatto.

Black Adam

Dwanye “The Rock” Johnson interpreterà Black Adam, l’acerrimo nemico dell’eroe Shazam, ma non nel film solista di Shazam, bensì potrebbe essere introdotto nel sequel Suicide Squad e successivamente nel suo standalone. Inoltre è stato Johnson stesso a dire che vedremo una lotta tra Superman e Black Adam nel DCEU, ma non è chiaro se questo accadrà nel suo film da solista o in un altro film.

Birds of Prey

The Birds of Prey è una squadra di supereroi femminili, generalmente formata da Barbara Gordon, Black Canary e Huntress. Altri personaggi femminili come Big Barda, Gypsy, Hawkgirl, Manhunter, Misfit, Hawk, Dove, Power Girl, Vixen, Katana, Catwoman e Poison Ivy sono stati a volte membri del team. E anche se la trama non è ancora nota, sappiamo che un film è in fase di sviluppo con Margot Robbie che figurerà anche come produttore.

Lobo

Lobo è uno spietato mercenario intergalattico e cacciatore di taglie, immortale e invulnerabile, e la sua forza è così grande da competere con quella di Superman. Il suo nome significa letteralmente “uno che divora le tue interiora e ne gode a pieno.” Si è spesso incrociato con gli eroi della Justice League, a volte come avversario, a volte come alleato. Notizia delle ultime ore è che Jason Fuchs, lo sceneggiatore di Wonder Woman, stia lavorando a una sceneggiatura per un film su Lobo indipendente. 

Road to Oscar 2018: Scappa – Get Out

Quest’anno la lista di candidati all’Oscar 2018 come Miglior Film presenta una peculiarità tutta sua. Tra la rosa dei nominati spicca infatti una pellicola di genere horror: Get Out – Scappa, che si può ben dire essere stato il fenomeno cinematografico dell’anno 2017. Per la regia di Jordan Peele, qui al suo primo lungometraggio, Get Out vanta tra i suoi attori i candidati all’Oscar Daniel Kaluuya (per questa edizione dell’Academy) e la due volte nominata Catherine Keener (nelle edizioni del 2000 e del 2006).

Chris Washington (Kaluuya) e Rose Armitage (Allison Williams), una solida coppia interrazziale, vanno a far visita ai genitori di lei (i classici bianchi conservatori della Middle Class americana) nella loro isolata villa di campagna. Nonostante gli ostentati tentativi della famiglia di Rose di accettare Chris, il ragazzo avverte che qualcosa non va. E i primi sospetti nascono osservando gli strani comportamenti della servitù – interamente di colore – di casa Armitage.

Non pago di aver collezionato premi e nomination nei principali festival mondiali, agli Academy Awards il film ha ricevuto ben 4 nomination nelle categorie principali: oltre al summenzionato Miglior Film, Get Out è candidato anche per il Miglior Regista (Jordan Peele); Miglior Attore Protagonista (Daniel Kaluuya); Miglior Sceneggiatura Originale.

Oscar 2018: Scappa – Get Out, la recensione

Scappa - Get OutErano anni che un film di genere horror non veniva candidato agli Oscar. L’eccezionalità dell’evento risiede inoltre nel fatto che Get Out è candidato per le nomination più importanti, e trova un unico precedente a lui assimilabile. Quel Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme che nel 1991 fece incetta di premi, per un totale di 5 Oscar vinti.

Sì perché più che di un horror a 360 gradi, con Get Out siamo di fronte ad un thriller psicologico molto ben congegnato  (proprio come Il Silenzio degli Innocenti), che affronta con incredibile maestria il tema sempre scottante del razzismo. Passati due anni dalla polemica razziale scoppiata durante gli Oscar 2016 (secondo la quale i divi di colore venivano meno considerati e premiati), Jordan Peele sembra spiegare in questo suo primo film la propria personalissima versione dei fatti. E lo fa con una ammirevole cura dei particolari, per la quale nulla è lasciato al caso, a partire dalla colonna sonora.

Due le canzoni che accompagnano gli avvenimenti del film: l’iniziale “Run, Rabbit Run”, evidente monito  a fuggire da ciò che sta per accadere. E l’incalzante tema musicale in lingua swahili, chiaro riferimento agli antenati di Chris che lo esortano a scappare. Get Out – Scappa, prodotto dalla ormai nota Blumhouse, è costato 5 milioni di dollari, e ne ha incassati in tutto il mondo più di $ 252.434.250.

Scappa – Get Out è quotato dai bookmaker 14.1, con un’improbabile picco di 26.1. Ciò significa che seppur le probabilità non siano altissime, nel caso di vincita (poi non così impossibile, visto il precedente di Moonlight) le quotazioni della pellicola e dei suoi attori salirebbero alle stelle.

Oscar 2018 nomination: ecco tutti i candidati ai 90° Academy Awards

X-Men: 15 cose che le persone hanno capito male dei Mutanti Marvel

Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

Rogue non è sempre stata buona

Nei primi due film e nel cartone animato anni ’90, Rogue è uno degli X-Men di punta. Raccontata come una adolescente scappata di casa nei film, Rogue in realtà non comincia la sua carriera fumettistica da eroe. La sua comparsa nei fumetti la vede al fianco della Confraternita dei Mutanti Malvagi, con madre adottiva Mystica, contro i Vendicatori.

Solo dopo si unirà a Xavier, mentre alcuni membri degli X-Men, Tempesta in testa, continueranno a non nutrire fiducia nei suoi confronti, credendola una spia di Mystica. Solo dopo riesce a ottenere la fiducia della squadra, diventando un membro fondamentale della stessa, fino a diventare addirittura un membro degli Avengers.

Non solo non è alto, ma Wolverine non è nemmeno bello

Nel 1999, quando si diffuse la notizia che l’avvenente attore australiano Hugh Jackman era stato scelto per interpretare Wolverine, i fan dei fumetti si rivoltarono. Non esisteva Facebook e quindi Bryan Singer non fu costretto a difendersi da flame e haters, ma la sua non fu una scelta condivisa. Solo dopo i fan hanno cominciato ad amare Jackman e la sua versione di Logan.

Il motivo del malcontento era che il vero Wolverine dei fumetti è basso, peloso, canadese e brutto, e nessuno di questi aggettivi si potrebbe mai riferire a Jackman.

Nightcrawler è figlio di Mystica, ma non è il solo

Anche se nelle rappresentazioni cinematografiche sembra impossibile, Nightcrawler è il figlio di Mystica e Azazel. Questa nozione è generalmente conosciuta anche da chi non legge i fumetti, dato l’aspetto simile che hanno i due mutanti.

Tuttavia, Nightcrawler non è figlio unico. Dopo averlo abbandonato a crescere in un circo, Mystica adotta Rogue (quindi i due sono fratellastri), mentre ha un altro figlio, umano, con Sabretooth (il nemico per eccellenza degli X-Men). Questo figlio è Graydon Creed, massimo esponente del gruppo anti-mutanti Amici dell’Umanità.

Non tutti i membri degli X-Men sono mutanti

Ci sono alcuni membri degli X-Men che non sono dei mutanti. Sia Longshot che Fantomex sono creazioni artificiali. Non sono androidi, sono esseri geneticamente modificati piuttosto che persone che sono nate con il Gene-X. Inoltre ci sono anche personaggi come Hepzibah, Lockheed, Lilandra e Broo, che invece sono extraterrestri.

Warlock e Danger sono invece computer senzienti, e persino Fenomeno ha fatto di se stesso un X-Man, di tanto in tanto. Sebbene siano personaggi che hanno i loro poteri, non sono tecnicamente umani con il Gene-X, quindi mutanti, che invece scoprono il loro potere durante la pubertà.

Apocalypse non è naturalmente così potente

Anche se Apocalypse è riconosciuto come il primo mutante e un essere pericolosissimo, i suoi poteri illimitati non sono del tutto naturali. Non è nato come se fosse un dio, così come sembra.

Apocalypse si trasferisce in moltissimi corpi nel corso dei secoli, accumulandone i poteri, come si vede nel film. Quello che però non si vede nel film è che molti dei suoi poteri e la sua armatura provengono dalla tecnologia dei Celesti. E da questo si potrebbe giustificare il fatto che viene considerato un dio, dal momento che la sua armatura e alcuni dei suoi poteri, appunto, derivano proprio da quelli che sono considerati gli dei della Marvel.

Magneto non ha contribuito a fondare gli X-Men

È vero che Magneto e il Professor X erano grandi amici da ragazzi, tuttavia, da X-Men: L’Inizio  e persino dalla backstory del primo X-Men, le persone tendono ad desumere che quando i due si sono allontanati è stata creata la squadra. Ma non è così.

Xavier e Eric avevano reciso i loro legami da prima che il gruppo venisse formato, ma Magneto è il primo cattivo che il giovane gruppo ha affrontato nel loro primo incarico in X-Men #1.

In quel numero, Magneto era un villain tradizionale, una specie di terrorista, e anche se i suoi ideali erano fondamentalmente già presenti, si sono affinati sempre di più nel tempo. Il retroscena dell’amicizia tra Charles ed Erik si sviluppò anni dopo, ma divenne la relazione centrale intorno a cui gira l’intero mondo degli X-Men.

Fenomeno non è un Mutante

L’irrefrenabile Fenomeno sta tutto nel suo nome. Da sempre è stato un villain degli X-Men, anche se di recente è stato leggermente modificato. Appare nei cartoni animati, nell’episodio “Pryde of the X-Men” in cui fa parte della Confraternita dei Mutanti Malvagi di Magneto.

Lo stesso ruolo viene assunto dal personaggio in X-Men: Conflitto Finale, e per ciò lo spettatore suppone che Fenomeno sia un mutante. Ma non è così.

Cain Marko ha guadagnato i suoi poteri quando è entrato in contatto con il rubino mistico noto come la Gemma di Cyttorak. Così Marko ha guadagnato una forza irrefrenabile, diventando il perfetto opposto di Xavier. Il primo ha poteri fisici illimitati e il secondo ha poteri mentali illimitati.

Wolverine e Sabretooth non sono parenti

I due personaggi hanno sempre avuto una relazione “fraterna”, sono stati amici e rivali, hanno provato più volte a uccidersi, persino mentre erano dalla stessa parte. In X-Men Le Origini: Wolverine, i due sono fratelli. A causa di questa storia, e delle loro similitudini nella rispettiva mutazione, le persone hanno sempre pensato che fossero imparentati.

Ma non lo sono. Sabretooth era semplicemente un amico e collega di Wolverine quando erano al Dipartimento H insieme, prima di subire il trattamento Arma X. Come il Professor X e Magneto, erano amici che si sono separati. Con Sabretooth, però, non era tanto una questione di punti di vista opposti quanto di istinti sanguinari che crescevano senza controllo.

Iceman è molto più potente di quello che sembra

Per tanto tempo Iceman è stato considerato il tizio che controlla il ghiaccio. Il fattore di guarigione, il controllo mentale o dei metalli, persino l’abilità di controllare i fenomeni atmosferici sono considerati poteri più prodigiosi e importanti rispetto al controllo del ghiaccio.

Tuttavia il personaggio in questione è molto più potente di ciò che i film ci hanno sempre mostrato. Addirittura nei recenti albi, Iceman sta ancora sviluppando e imparando a conoscere i suoi poteri, fino a raggiungere la consapevolezza che potrebbe essere trai mutanti più potenti del mondo, in assoluto.

Bestia non è sempre stato un genio

Quando si pensa a Bestia, si immagina il personaggio peloso e blu che pur avendo l’apparenza di una bestia ha la mente di uno scolaro disciplinato. Ma non è sempre stato così.

Quando il personaggio viene presentato, le sue sembianze scimmiesche lo rendevano incredibilmente forte e agile e non c’era affatto la scienza trai suoi interessi. Era in verità un burlone.

Negli anni, attraverso una decade più o meno, il personaggio si è trasformato, diventando il tipo di Bestia che gli appassionati di film, di cartoni animati e di fumetti moderni conoscono.

X-23 non nasce nei fumetti

Grazie al successo di Logan, più persone sono a conoscenza di una giovane versione di Wolverine, un clone donna. Mentre il film si prende alcune libertà con il personaggio, le basi, ovvero che è stata creata dal sangue di Logan dal Dottor Zander Rice, sono più o meno le stesse.

Molte persone per esempio non sanno che non ha origine nei fumetti, è una sorta di Harley Quinn degli X-Men. Fu creata nei cartoni animati e ha avuto un tale impatto da finire nei fumetti.

La giovane eroina fa il suo debutto in X-Men: Evolution. Lo show era destinato a catturare l’attenzione del pubblico più giovane e così una controparte adolescente di Wolverine poteva avere appeal sugli spettatori coetanei. Quando lo show è stato chiuso, le sue storie hanno avuto un seguito nei fumetti.

Wolverine ha perso il suo fattore di guarigione

Nonostante fosse morto nel corso degli ultimi anni nei fumetti e nonostante la tragica e bellissima uscita di scena in Logan al cinema, le persone sono convinte che Wolverine sia indistruttibile. Il suo fattore di guarigione, in teoria, gli permette di sopravvivere a ogni scontro e a ogni combattimento, per questo può vivere per sempre.

Tuttavia, la verità è che i fumetti sono sempre stati intimamente consapevoli di questo, quindi per mantenere alta la posta in gioco, Wolverine ha perso la sua capacità di guarire più volte nel corso degli anni.

Anche due dei film hanno affrontato questa possibilità: sia Wolverine – L’Immortale che Logan ruotano intorno all’idea che Wolverine diventi vulnerabile e faccia fronte alla propria mortalità.

Le timeline sono anche più campate in aria

Una delle ossessioni dei fan degli X-Men, sono le timeline e la continuity tra un film e l’altro. Giorni di un Futuro passato, il film, sembra servire allo scopo di risistemare la timeline e fare ammenda rispetto agli errori commessi in Conflitto finale, inserendo nella timeline ufficiale dell’universo degli X-Men anche i film “solo” con Hugh Jackman.

Questo processo ha però smarrito ogni senso e ogni riferimento intertestuale, soprattutto alla luce di Deadpool e Logan.

Per quanto possano essere contrariati i fan, possiamo assicurare che nei fumetti le timeline sono anche più confuse. Ci sono stati almeno un paio di eventi simili a Giorni di un Futuro Passato e un paio di Giorni dell’Apocalisse, più il fatto che i giovani X-Men sono stati trasportati nel presente dove sono da alcuni anni.

Non c’è da stupirsi o da rimanere interdetti, quindi, se gli adattamento cinematografici non combaciano alla perfezione.

Mystica è più un anti-eroe che un villain

Mentre in molti hanno criticato la recente lettura di Mystica al cinema che la rende più eroica, questo aspetto del personaggio era presente nei fumetti. In Giorni di un Futuro Passato, lei è una crociata dei diritti dei Mutanti, cosa che la rende molto simile ai fumetti, mentre vederla guidare gli X-Men come visto in Apocalypse è un po’ più azzardato.

Tuttavia, nei fumetti, anche quando guida la Confraternita dei Mutanti Malvagi, Mystica tenta sempre di combattere per i suoi amici mutanti. I suoi ideali sono come quelli di Magneto, anche se lei è più brava a giocare da entrambe le parti, quando vuole. Nelle sue storie recenti compie addirittura missioni per conto di Xavier, diventando un X-Man lei stessa.

I poteri di Fenice non sono una parte dei poteri di Jean Grey

Sebbene X-Men: Conflitto Finale sia stato il meno amato da critica e fan, gli spettatori hanno tenuto a mente il concept di Fenice. Persino le persone che non conoscono i fumetti hanno sentito parlare della saga della Fenice, pur non sapendo esattamente cosa sia.

Dato il modo in cui Jean è trattata nel film, molti spettatori hanno dedotto che la Fenice è una specie di alter ego, o una specie di estensione dei poteri della stessa Jean Grey. Tuttavia, la Fenice è una forza cosmica che riconosce i poteri di Jean e la sceglie come sua ospitante. Lei è incredibilmente potente di suo, ma questo elemento rende i suoi poteri senza limiti, permettendo a Jean di fare tutto ciò che pensa.

Quando viene corrotta dai suoi stessi poteri diventa Fenice Nera, un essere in grado di distruggere anche interi pianeti. Questo aspetto potrebbe essere corretto in X-Men: Dark Phoenix, al momento in produzione.

James Franco rimosso dalla cover di Vanity Fair dopo le accuse di molestie

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Carriera finita per James Franco? Le cose non si stanno mettendo bene per l’attore, di recente accusato di comportamenti molesti piuttosto gravi da diverse donne. L’ultima delle reazioni estreme da parte di Hollywood riguarda la rimozione digitale della sagoma di Franco dalla consueta copertina annuale di Vanity Fair che raggruppa le figure più rilevanti della stagione cinematografica immortalate dalla fotografa Anne Leibovitz.

In mezzo a Oprah Winfrey, Gal Gadot, Jessica Chastain, Harrison Ford e molti altri infatti, sarebbe dovuto comparire anche Franco. Come potete vedere qui sotto, l’attore è stato digitalmente tagliato fuori dal riquadro risultando assente nello scatto.

The Disaster Artist, recensione del film di e con James Franco

In molti hanno addirittura ipotizzato che la mancata nomination all’Oscar di James Franco sia la normale conseguenza alle accuse di molestie sessuali, per ora smentite dal diretto interessato perché poco accurate nella descrizione dei fatti, in un clima di caccia alle streghe in cui si trova praticamente mezza industria hollywoodiana.

Quest’anno Franco è apparso nel film The Disaster Artist, grazie alla cui interpretazione ha vinto un Golden Globe come Miglior Attore Protagonista in una commedia.

James Franco sarà Multiple Man nel nuovo spin-off degli X-Men

Indiana Jones 5: ecco quando inizieranno le riprese

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Dopo lo slittamento della data d’uscita, la produzione di Indiana Jones 5 inizierà le sue riprese nel corso del 2019. Lo fa sapere l’Hollywood Reporter all’interno di uno speciale dedicato ai futuri progetti di Steven Spielberg, fra cui figura anche il remake di West Side Story.

Il regista tornerà presto nelle sale con The Post (in uscita il 1 febbraio in Italia) e Ready Player One, sci-fi tratto dal romanzo omonimo di Ernest Cline e ambientato in un immaginario distopico atteso il 30 marzo.

Indiana Jones 5: George Lucas non sarà coinvolto nel film

Indiana Jones 5 arriverà al cinema nel 2020. Steven Spielberg, che ha diretto i precedente quattro film della saga, sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Steven Spielberg: Indiana Jones 5 e il remake di West Side Story all’orizzonte

Fonte: THR

Annientamento: nuova featurette dal film con Natalie Portman

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Arriverà nelle sale americane il prossimo 23 febbraio e su Netflix diciassette giorni dopo la distribuzione cinematografica Annientamento, lo sci-fi diretto da Alex Garland (Ex Machina) e tratto dal romanzo di Jeff VanderMeer (il primo della trilogia dell’Area X).

Nel cast del film Natalie Portman, Jennifer Jason Leigh, Oscar Isaac e Tessa Thompson, che vediamo in azione nella nuova featurette appena rilasciata online.

I 10 film di fantascienza più attesi del 2018

Di seguito la sinossi del film:

Un gruppo di soldati viene inviato nella zona disastrata dell’Area X, senza fare ritorno. L’unico sopravvissuto è gravemente malato e non esiste modo di curarlo né di fargli riprendere coscienza. Nel tentativo di salvarlo, la moglie del soldato, una biologa si avventura nell’Area X con il suo team per scoprire cosa è successo e quali terribili segreti si celino nella misteriosa zona aliena.

Annientamento: Alex Garland non è interessato ai sequel

Fonte: ScreenRant

Magicampus: aperte le iscrizioni per la prima edizione

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Sono aperte le iscrizioni per la prima edizione di Magicampus, evento gemello del LARP (live action role-playing) ispirato alla saga di Harry Potter Arcaniversitas, giunto ora alla quarta edizione (prevista per novembre e già sold out) e organizzato dall’Associazione Culturale no profit Eryados.

“La tua grande occasione per vivere da protagonista una storia originale ispirata alla saga di Harry Potter. Dagli 11 ai 99 anni.” (così recita la pagina Facebook ufficiale dell’evento).

https://www.facebook.com/Magicampus.it/videos/429029504196965/

Si svolgerà dal 1 al 4 marzo il gioco di ruolo dal vivo in grande stile che per quattro giorni trasformerà il Castello Orsini di Nerola (RM) nell’Arcana Università di Magia e Stregoneria di Roccantica, dove cento appassionati potterhead vivranno da protagonisti una storia originale basata sulla saga di Harry Potter; ci saranno lezioni, avventure, uno sport magico, un Gran Ballo e decine di storie che coinvolgeranno tutti i partecipanti in prima persona. I giocatori potranno interpretare studenti, professori, personalità del Mondo Magico e personaggi dalla reputazione sinistra in un’avventura dal gusto cinematografico.

Per partecipare basta consultare il sito ufficiale dell’evento, dove sono presenti tutte le informazioni necessarie e tutte le indicazioni per poter partecipare.

Doctor Sleep: trovato il regista per il sequel di Shining

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Secondo Deadline, sembra che la Warner Bros. abbia finalmente trovato il regista più adatto a dirigere Doctor Sleep, l’atteso sequel cinematografico di Shining, capolavoro letterario di Stephen King adattato nel 1980 da Stanley Kubrick: si tratterebbe infatti di Mike Flanagan, quest’anno già autore del film Netflix Il gioco di Gerald (anche questo tratto dall’omonimo romanzo di King), una scelta assolutamente azzeccata che cercherà di sfruttare l’ottima tendenza del genere horror della stagione appena trascorsa.

Doctor Sleep si aggiunge quindi al secondo capitolo di IT tra i futuri progetti horror della casa di produzione, dopo due anni di voci sul presunto arrivo in sala del film. Flanagan è stato incaricato di riscrivere da zero la sceneggiatura precedentemente terminata da Akiva Goldsman, che figurerà comunque in veste di produttore esecutivo.

Questa la sinossi del romanzo pubblicato nel 2013: Anni dopo gli avvenimenti che portarono all’incendio dell’Overlook Hotel in cui perse la vita il guardiano invernale Jack Torrance il figlio Danny con la madre Wendy prendono alloggio in un modesto appartamento in Florida Fin dai primi anni dopo la terribile esperienza al grande albergo in Colorado Danny Torrance continua ad avere visioni, provocate dalla “luccicanza”, dei vecchi ospiti dell’Overlook, specialmente della donna morta nella maledetta stanza 217 che si manifesta nel bagno della loro casa seduta sul water…

Fonte: Deadline

Avengers: Infinity War, Pepper Potts avrà ancora i poteri?

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Trai tanti personaggi che vedremo schierati in Avengers: Infinity War, tornerà anche Pepper Potts, interpretata dal premio Oscar Gwyneth Paltrow.

In Captain America: Civil War avevamo visto che il personaggio e Tony Stark stavano attraversando un problema di coppia, tuttavia alla fine di Spider-Man: Homecoming abbiamo visto che Pepperony era di nuovo in sella più affiatata che mai.

In Iron Man 3 abbiamo visto che Pepper aveva guadagnato una specie di super forza e svariati poteri a causa del virus Extremis, diventando capace di salvare Tony.

E se in Avengers: Infinity War ritroveremo la Pepper superdotata di Iron Man 3? L’attrice si è fatta sfuggire qualcosa durante il Late Show con Stephen Colbert.

Colbert: “Ci sono possibilità a un certo punto del film in cui allunghi la tua mano verso un costume blu con delle palline da ping pong sopra?”

Paltrow: “Sì”

Colbert: “Quindi hai ancora i poteri”

Il riferimento è ovviamente alla tuta da supereroe che la stessa Paltrow aveva anticipato in una storia su Instagram. Insomma Super Pepper potrebbe tornare. Emozionati?

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Nightwing: dal regista Chris McKay nuovi aggiornamenti sul film

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Un anno fa la Warner Bros. aveva annunciato la produzione del film su Nightwing, lo sparviero dei fumetti DC, che verrà diretto da Chris McKay (The Lego Batman Movie). Proprio il regista, rompendo il silenzio degli ultimi mesi, ha risposto su Twitter ad una domanda di un fan che chiedeva informazioni sul casting. Questo il suo commento a riguardo:

È presto per parlare di casting ma a Febbraio…diciamo intorno a San Valentino forse…dovrei avere un aggiornamento sulla situazione del primo film su Nightwing!

Nightwing: da Maze Runner una proposta per il protagonista

In merito al progetto su Nightwing, qualche settimana fa il regista aveva elogiato l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso. Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi film”.

Non ci resta quindi che attendere nuovi aggiornamenti il prossimo mese.

Nightwing: Dacre Montgomery sarà Dick Grayson?

Venom: quali personaggi interpretao Jenny Slate e Scott Haze?

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Insieme a Tom Hardy e Michelle Williams, sono al lavoro sul set di Venom anche Jenny Slate e Scott Haze, le cui identità cinematografiche nel film dedicato al Simbionte Marvel-SONY sono ancora misteriose.

Abbiamo già visto la prima immagine ufficiale del film diretto da Ruben Fleischer, che ci mostra la presenza nella storia della Life Foundation e soprattutto la possibilità che ci siano i cinque simbionti.

Tuttavia l’identità di molti dei protagonisti del film è ancora un mistero, tranne forse che per la Williams, che sarà Ann Weying. Il film dovrebbe basarsi su Venom: Lethal Protector, ma ovviamente non è detto che tutti i personaggi raccontati provengano da quella storia.

MCU Exchange suggerisce adesso due possibili soluzioni per le identità di Jenny Slate e Scott Haze. La Slate potrebbe infatti interpretare Dora Skirth, una delle impiegate della Life Foundation, mentre Haze potrebbe essere Roland Treece.

Il sito rivela pure che Dr. Collins e Dr. Emerson, dal fumetto in questione, saranno nel film, pur non specificando chi saranno gli attori ad interpretarli.

Venom: ecco Tom Hardy nella prima foto ufficiale

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Kylo e Rey si battono sulle note di Footloose

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Un utente di Twitter ha pubblicato nelle scorse ore diversi mashup musicali utilizzando l’iconica sequenza dello scontro armato di Kylo Ren e Rey contro le guardie del Leader Supremo Snoke in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo capitolo della saga uscito nelle sale a Dicembre.

Tra questi divertentissimi video, uno dei migliori sembrerebbe quello che associa la scena ad un classico dei musical americani, ovvero Footloose. Il risultato potete vederlo qui sotto:

https://twitter.com/rachlikesbands/status/956671192123039746?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Flast-jedi-fan-edit-rey-kylo-fight-hit-songs%2F

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson sul significato del pianeta Crait

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, nel libro ci sarà il funerale di Han Solo

Mission Impossible: Fallout, ecco il video in cui Tom Cruise si è rotto la caviglia

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Dopo l’annuncio del titolo ufficiale e la diffusione della prima sinossi, si potrebbe pensare che Mission Impossible: Fallout sia terminato, invece il cast, guidato da Tom Cruise e ospite da Graham Norton, ha confessato che ancora mancano le ultime riprese per la conclusione del film diretto da Christopher McQuarrie.

Di seguito vediamo Cruise, Rebecca Ferguson, Henry Cavill e Simon Pegg che commentano l’incidente subito da Tom sul set, responsabile di aver ritardato le riprese del film di circa sei settimane.

Mission Impossible: Fallout, ancora stunt impossibili per Tom Cruise

Ecco in che modo il regista ha commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Nel cast Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela BassettVanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.

Il film arriverà in sala distribuito da Fox nel corso dell’estate 2018.

The Post è il film della critica per l’SNCCI

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The Post di Steven Spielberg distribuito dalla 01 Distribution – Rai Cinema Spa, candidato come Miglior Film e Miglior Attrice Protagonista (Meryl Streep) alla 90esima edizione dei premi Oscar, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI.

Di seguito la motivazione: “Steven Spielberg torna a ragionare sulle basi portanti del sistema statunitense, svelandone le falle e indicando le vie per una possibile reazione. Il confronto tra potere politico e potere mediatico volge lo sguardo agli anni Settanta per parlare anche dell’oggi, e lo fa attraverso uno stile classico e rigoroso, che utilizza l’ars retorica come etica della verità”.

Ambientato nel 1971, THE POST vede protagonisti Katharine Graham (Streep), prima donna alla guida del The Washington Post, e Ben Bradlee (Hanks), testardo direttore del suo giornale. L’indagine che intraprendono e il loro coraggio provocheranno la prima grande scossa nella storia dell’informazione con una fuga di notizie senza precedenti, svelando al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni (i “Pentagon Papers”).

Per la prima volta nella sua lunga carriera Steven Spielberg dirige in The Post  la coppia premio Oscar Meryl Streep e Tom Hanks, con una sceneggiatura scritta da Liz Hannah e Josh Singer. Nel cast anche Alison Brie, Carrie Coon, David Cross, Bruce Greenwood, Tracy Letts, Bob Odenkirk, Sarah Paulson, Jesse Plemons, Matthew Rhys, Michael Stuhlbarg, Bradley Whitford e Zach Woods. The Post , un’esclusiva per l’Italia LEONE FILM GROUP in collaborazione con RAI CINEMA, uscirà nelle sale italiane il 1 FEBBRAIO 2018 distribuito da  01 DISTRIBUTION.

I migliori 20 cattivi della storia del cinema secondo i lettori di Empire

Empire Magazine ha stilato la classifica dei 20 cattivi della storia del cinema migliori di sempre. In base alle preferenze dei propri lettori, la prestigiosa rivista inglese ha compilato una Top 20 in cui si contano: tre villain del franchise di Star Wars; due villain del franchise de Il Signore degli Anelli; due personaggi interpretati dal compianto Alan Rickman; una sola donna; quattro interpretazioni premiate con il premio Oscar; due cattivi da cinecomics; ben 11 su 20 sono protagonisti di franchise/saghe/trilogie; almeno due cattivi che non lo sono poi tanti.

Senza ulteriore indugio, ecco la classifica dei migliori 20 cattivi della storia del cinema

Michael Myers

La serie di Halloween (1978-2018) – Lo psicopatico serial killer con seri problemi di famiglia. Il co-sceneggiatore e regista del primo film del franchise ha trasformato una vecchia maschera di William Shatner e alcuni abiti decisamente comuni nel costume di uno dei più iconici killer della storia del cinema.

Michael non ha bisogno di molti preamboli, presentazioni, o storie di origini per essere minaccioso. Il suo effetto orrorifico è stato diluito nel tempo, a causa delle sue molteplici apparizioni. Ma nella sua forma originaria ancora oggi incute timore.

T-1000

Terminator: il Giorno del Giudizio (1991) – Quando si è trattato di sostituire l’imponente Arnold Schwarzenegger come villain della saga di Terminator, dato che nel sequel del film il T-800 diventa buono, James Cameron è riuscito a concepire una vera e propria macchina da guerra: un organismo capace di trasformarsi quasi in ogni cosa e ogni persona, in barba alle leggi della fisica.

Robert Patrick è stato scelto per interpretare il temibile predatore spingendo verso vette inedite il senso di originalità in termini di successo. Il Terminator di Schwarzenegger è rimasto nel cuore degli spettatori, ma quello di Patrick è senza dubbio quello che fa più paura.

Freddy Krueger

La serie di Nightmare (1984-2010) – Con il suo aspetto e la filastrocca che lo annuncia (“One, two, Freddy’s coming for you… Three, four, better lock your door…”), Freddy Krueger è sempre stato uno spauracchio agghiacciante.

Nel 1985 però, con Nightmare 2 – La Rivincita, il personaggio assume un carattere specifico; mentre continua a tagliuzzare adolescenti in pigiama, il Freddy di Robert Englund, sviluppa il senso dell’umorismo. Freddy si è evoluto in una mascotte del genere, ma perdere i suoi spigoli non ha smorzato il suo fascino.

Agente Smith

La trilogia di Matrix (1999-2003) – Con quell’espressione perennemente corrucciata, l’Agente Smith di Hugo Weaving è una forza senza rimorso dedito soltanto a mantenere l’ordine. Naturalmente è solo un’intelligenza artificiale che ha lo scopo di mantenere l’umanità dormiente.

Tecnicamente, non dovrebbe nemmeno disprezzarci, ma chiaramente i suoi file sono corrotti, come rivela quel meraviglioso discorso “Odio questo posto” a Morpheus (Lawrence Fishburne). Questa è la chiave dell’efficacia di Smith come cattivo: non è solo l’epitome di un tirapiedi oppressivo, ma uno che odia il suo lavoro.

Norman Bates

Psycho (1960) – L’uomo dietro la donna dietro al coltello dietro alla tenda da doccia più famosa della storia del cinema non è solo un cattivo. Lui è il primo della sua specie: il primo serial killer umano della storia del cinema. Nessuna fattezza di mostruosa disumanità, soltanto un ragazzo che potrebbe essere chiunque, persino alla fermata del bus. Qualcuno di cui non si sospetterebbe mai, “che non farebbe del male a una mosca”.

Ormai il grande schermo è zeppo di personaggi simili, di serial killer “comuni”, tuttavia nel 1960 gli spettatori furono letteralmente terrorizzati da Norman Bates, posseduto dal fantasma della madre impagliata. Il film ha effettivamente ridefinito lo stile e il concetto stesso di film horror.

Palpatine

La saga di Star Wars (1983-2005) – Quando lo incontriamo la prima volta è semplicemente l’Imperatore, in Star Wars: Il Ritorno dello Jedi, con il volto rovinato e la voce gracchiante, che compare nelle sue vesti nere come la sua anima. Anche se interpretato con un grintoso piacere dallo scozzese Ian McDiarmid, il capo di Darth Vader era appena tridimensionale.

Nella trilogia prequel, invece, abbiamo conosciuto proprio Sheev Palpatine, il Signore dei Sith, e abbiamo apprezzato il suo subdolo modo di manipolare. Anche se i film non sono piaciuti a tutti, Palpatine è senza dubbio uno dei migliori elementi della trilogia prequel, un villain disturbante e realistico.

Lo Sceriffo di Nottingham

Robin Hood: il Principe dei Ladri (1991) – Alan Rickman è l’unico attore che compare due volte nella Top 20 dei migliori cattivi del cinema. Il compianto attore era un interprete magistrale e prediligeva proprio i ruoli da cattivo. La leggenda narra che l’attore rifiutò il ruolo più di una volta, fino a che non gli venne concesso di fare tutto ciò che desiderava con la parte, persino rubare lo show all’eroe buono della storia, Kevin Costner.

Ogni sogghigno, ogni sguardo, ogni gesto di esasperazione è una gioia da vedere. Che stia cancellando il Natale o scavando il cuore con un cucchiaio, la cattiveria della pantomima per la folla di Rickman è decisamente eroica.

Infermiera Ratched

Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) – Il più freddo dei cuori, il più severo degli sguardi, il più burocratizzato dei personaggi. L’infermiera Mildred Ratched è molto di più che il capo dell’amministrazione all’ospedale psichiatrico. Mildred governa il reparto con un terrificante ma quieto pugno di ferro, servendosi di atteggiamenti passivo-aggressivi per spezzare gli spiriti dei malati di mente, in modo efficiente ed efficace.

Non c’è da meravigliarsi se il prolifico produttore Ryan Murphy ha deciso, scavalcando il protagonista interpretato da Jack Nicholson, di dedicare all’infermiera Ratched una serie spin off prodotta da Netflix.

Sauron

La trilogia de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit (2001-2014) – “Un grande occhio, senza palpebra, avvolto nelle fiamme”. La descrizione dell’Oscuro Signore di Mordor è ottima su carta, e Peter Jackson è riuscito a restituirla perfettamente anche al cinema. Questa rappresentazione ha reso Sauron capace di fare cose inimmaginabili, spostare armate di mostri e orchi, comandare intere legioni, solo con un solo bulbo oculare.

Pur non avendo più una forma corporea il suo influsso è fortissimo, lo sa bene Frodo che ha portato per molto tempo il suo Anello e che proprio attraverso l’Anello è soggiocato a lui.

Gollum

La trilogia de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit (2001-2014) – Mentre Sauron è il cattivone per eccellenza della Terra di Mezzo, non è la sola entità malvagia, e Gollum in particolare può essere visto sia come un personaggio con cui entrare in sintonia che un cattivo. Sauron era cattivo all’origine, mentre per Gollum la storia è diversa, poiché la sua natura è stata manipolata e avvelenata dall’Anello e quindi dal male, da Sauron stesso.

Ogni volta che la sua mente viene in contatto con l’Anello, il suo unico istinto è uccidere per possederlo. Non è un villain vero e proprio, tuttavia, per quanto si possa effettivamente provare pena per lui, non ci si potrà mai fidare.

Xenomorfo

La serie di Alien (1979-2017) – Quando Dan O’Bannon e Ronald Shusett scrissero la sceneggiatura di Star Beast, non avevano idea che stavano creando uno dei franchise più famosi della storia del cinema. Inaugurato da Ridley Scott e nutrito da James Cameron, lo Xenomorfo è diventato uno dei peggiori incubi cinematografici della storia.

Secondo Ash, l’androide interpretato da Ian Holm,è: “L’organismo perfetto. La sua perfezione strutturale è pari solo alla sua ostilità (…) Un superstite… Non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità.”

Voldemort

La serie di Harry Potter (2001-2011) – Anche se qualcuno pensa che il nome del personaggio sia stato ispirato da un personaggio di Edgar Allan Poe, J.K. Rowling ha spiegato che il nome deriva dal francese e significa “il volo della morte”. La scrittrice voleva un nome che evocasse potenza ed esotismo: Voldemort è esotico nella forma, un uomo mezzo serpente, a sangue freddo e senza naso; è potente in quanto leader della magia oscura, può volare senza scopa. Qualunque sia il significato del suo nome, c’è un motivo se tutti hanno paura a pronunciarlo.

Anton Chigurh

Non è un paese per vecchi (2007) – Quando Javier Bardem accettò l’Oscar per il ruolo nel film dei fratelli Coen, ringraziò i registi “per avergli regalato il peggior taglio di capelli della storia”. Pur non essendo mai stato l’unico cattivo interpretato dall’attore, Anton Chigurh mantiene un primato di espressività malevola, con i suoi occhi semi chiusi e il suo sguardo assente difficilmente raggiungibile.

Il suo essere crudele e inarrestabile lo mette sullo stesso piano di temibili personaggi che abbiamo visto in questa classifica, e, anche se è difficile da credere, resta umano.

Kylo Ren

Star Wars: Il Risveglio della Forza, Star Wars: Gli Ultimi Jedi (2015-2017) – Apparire come il villain di una saga che ha già visto esordire Darth Vader e Palpatine, entrambi trai migliori 20 cattivi della storia del cinema, deve per forza mettere un po’ di ansia da prestazione. Ma Kylo Ren, così ben interpretato da Adam Driver, è diventato molto amato e si è rivelato molto più complicato di quanto si potesse immaginare.

In due film il suo personaggio si è evoluto ed è diventato un sanguinario rivoluzionario pronto a fare di tutto per raggiungere il suo scopo. Con tutto ciò che di cattivo è riuscito a fare Darth Vader, alla fine ha scelto di salvare suo figlio, mentre Kylo ha assassinato a sangue freddo suo padre.

Hans Landa

Bastardi senza gloria (2009) – I nazisti del grande schermo lasciano sempre il segno, che siano psicopatici (Schindler’s List), deformi (I predatori dell’Arca Perduta), cartooneschi (IL Grande Dittatore) o tutto insieme (Captain America: Il Primo Vendicatore). Ma il colonnello delle SS Hans Landa è un personaggio completamente diverso: verboso, culturalmente preparato, poliglotta, innamorato dello strudel.

Lui è certamente uno psicopatico ma anche affascinante, il che lo rende ancora più disturbante. Ha trovato un Oscar e un interprete ideale in Christoph Waltz, perfetto per le battute scritte da Tarantino.

Hannibal Lecter

Il Silenzio degli Innocenti (1991), Hannibal (2000) e Red Dragon (2002) – Sia Brian Cox che Mads Mikkelsen hanno dato grandi interpretazioni del personaggio di Robert Harris, ma è innegabile che il podio spetti a Anthony Hopkins, che ha interpretato il cannibale nella trilogia cinematografica.

Fissando la Starling di Jodie Foster attraverso il vetro, l’ha spogliata dei suoi strati con parole pronunciate gentilmente. Gli orribili atti di Lecter sono più impliciti di quanto mostrato, ma la sua lingua si rivela violenta come la lama o il proiettile. Abbastanza diluito da Hannibal di Ridley Scott e Red Dragon di Brett Ratner, Lecter rimane ancora un nemico accattivante.

Hans Gruber

Trappola di cristallo (1988) – “Conterò fino a tre, al quattro non arriverò”. La migliore combinazione tra volto e voce, Alan Rickman ha creato qualcosa di molto speciale con Hans Gruber. Un cattivo colto e connivente capace di cambiare la situazione anche quando il suo piano originale era stato compromesso da un poliziotto NYPD fastidioso John McClane di Bruce Willis.

Contribuisce alla sua memorabilità il fatto che gli sceneggiatori del film gli abbiano dato uno dei dialoghi meglio scritti del cinema. La sua interpretazione è precisa, grazie anche al suo allenamento teatrale dando più peso a tutto ciò che dice Hans. E tutti i grandi cattivi hanno bisogno di una nobile sconfitta; pochi riescono a cadere come Gruber.

Loki

Trilogia di Thor e The Avengers (2011-2017) – Persino nel Marvel Cinematic Universe, pieno di eroi indimenticabili, c’è spazio per un villain da manuale, e questo posto è occupato da Loki, magnificamente interpretato da Tom Hiddleston. Cattivo originale in Thor, aiutante malvagio in The Dark World e minaccia suprema in The Avengers, ha trovato il suo modo di fare l’eroe in Ragnarok.

Simpatico e tutto sommato una gradevole canaglia, potrebbe trovare in Avengers: Infinity War la definizione del suo destino: vero cattivo che aiuta Thanos o eroe redento?

Joker

Batman (1966), Batman (1989), Il Cavaliere Oscuro (2008) – Dalla sua origine di maniaco nei fumetti, alla lettura camp di Cesar Romero, il Joker è sempre stata una figura simpatica, basta pensare all’interpretazione vocale di Mark Hamill. Tim Burton e Jack Nicholson hanno rintracciato le prime ombre del personaggio nel ’89, ma non è difficile incoronare Heath Ledger e il suo Joker come la perfetta incarnazione cinematografica del personaggio.

Il Joker di Heath Ledger è di una terribile bellezza, un uomo che farebbe di tutto per raggiungere i suoi scopi e che, parafrasando le parole dell’Alfred di Michael Caine, vuole solo vedere il mondo bruciare.

Darth Vader

La trilogia originale di Star Wars (1977-1983), Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005), Rogue One (2016) – Ecco il villain che la maggior parte dei lettori di Empire Magazine hanno votato come il più amato trai migliori 20 cattivi del cinema. Spesso Darth Vader appare in cima a questo tipo di lista, pur non essendo un villain vero e proprio. Certo il racconto della sua giovinezza non ha alimentato il suo mito di cattiveria, ma non ha intaccato le sue gesta temibili che hanno portato alla distruzione di Alderan.

Un bilanciato miscuglio di cattiveria e sofferenza, la storia di Vader è protagonista di un grande colpo di scena e di una bellissima redenzione. Con l’imponente presenza di David Prowse e la voce di James Earl Jones, Vader è inquietante in ogni sua apparizione. Anche il suo costume non è affatto adatto a tutti, e contribuisce a conferirgli imponenza.

Grace Jones: Bloodlight and Bami, uscita evento al cinema

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Officine UBU distribuirà in un’uscita evento al cinema 30 e 31 Gennaio Grace Jones: Bloodlight and Bami, il documentario dedicato a Grace Jones diretto da Sophie Fiennes e dedicato all’iconica protagonista della musica e della cultura degli anni ‘80.

Fuori dal comune, selvaggia, trasgressiva e androgina – Grace Jones è tutto questo e molto altro, e il documentario di Sophie Fiennes tratteggia un profilo inedito e molto personale della poliedrica e camaleontica artista giamaicana: amante, figlia, madre, sorella e nonna, senza filtri, alla ricerca di chi si cela davvero dietro la maschera da diva. Il documentari oGrace Jones: Bloodlight and Bami, presentato in anteprima in Italia all’ultimo Torino Film Festival, sarà distribuito in sala come evento il 30 e 31 gennaio 2018 da Officine UBU.

Grace Jones: Bloodlight and Bami è un viaggio elettrizzante attraverso la carriera pubblica e la vita privata dell’icona della musica e della cultura pop Grace Jones. L’audace estetica di Jones emerge nell’intera pellicola grazie al sapiente lavoro della regista Sophie Fiennes, capace di creare un’esperienza cinematografica di grande potenza, accostando a contrasto sequenze musicali, riprese più intime e materiale personale per ritrarre la persona che si nasconde dietro la maschera indossata dall’artista sul palco.

Chiamami col tuo nome colonna sonora: ascolta in streaming

È arrivato ieri nelle nostre sale Chiamami col tuo nome, il nuovo acclamato film di Luca Guadagnino candidato agli Oscar 2018 nelle categorie Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior Sceneggiatura Non Originale.

Da diversi mesi però è disponibile su Spotify la colonna sonora ufficiale, che vede la partecipazione di Sufjan Stevens, autore dei due brani originali “Mystery of Love” e Visions of Gideon”. Potete ascoltarla qui sotto.

Chiamami col tuo nome, recensione del film di Luca Guadagnino

Di seguito la sinossi del film:

Figlio di un eminente professore universitario specializzato nella cultura greco-romana che ogni anno ospita uno studente straniero impegnato nella stesura della tesi di post dottorato, Elio attende nella villa XVII secolo di famiglia l’arrivo di un nuovo allievo di suo padre. A risalire il vialetto per trascorrere le vacanze estive nella tenuta Perlman è il giovane Oliver, un ventiquattrenne statunitense bello e affascinante. I suoi modi disinvolti colpiscono immediatamente l’adolescente impacciato, che comincia ad affacciarsi all’amore. Gli incontri tra i due giovani sono permeati da un’intensità unica e palpabile: tra lunghe passeggiate, nuotate e discussioni, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite, nasce tra loro un desiderio travolgente e irrefrenabile.

Chiamami col tuo Nome: Luca Guadagnino, Armie Hammer e Timothée Chalamet presentano il film a Roma

Black Panther: ecco in che punto della timeline del MCU si colloca

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A poche settimane dall’arrivo nelle sale di Black Panther, alcuni fan si staranno chiedendo a che punto della timeline del MCU il film si trovi e se in qualche modo avrà dei collegamenti chiave con il futuro dei Marvel Studios. Nel menzionare il secondo titolo del 2018 in uscita, Avengers: Infinity War, il produttore di Black panther Nate Moore ha provato a rispondere al quesito:

Credo che il film sia intrinsecamente legato ad Infinity War e agli eventi che vedremo in futuro, a causa della connessione tra la Guerra Civile e il rapporto di Ultron con Klaue, quindi è ovvio che ci siano delle linee temporali con le quali stiamo giocando. Ma ancora una volta, proprio come in Doctor Strange, abbiamo capito che Black Panther aveva una trama abbastanza indipendente da poter andare al di là della continuity…anche per dare a Ryan Coogler la libertà di raccontare una storia che non si basava su altre cose che stavano accadendo nel MCU. Ciò non significa che quello che vedrete nel film non avrà conseguenze nel MCU, ma che il film non si basa su altri punti della trama nel MCU.

Black Panther: un inseguimento mozzafiato nella clip estesa

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Black Panther: Shuri batterebbe Tony Stark in una gara di intelligenza

Fonte: CBM

Justice League: la “parola mancante” che ha cambiato il passato di Batman

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Il prossimo 21 Marzo sarà disponibile la versione in Home Video di Justice League e i fan potranno avere accesso a tutti i contenuti speciali e le scene eliminate dal film di Zack Snyder, concluso da Joss Whedon.

Oltre alle immagini, la versione cinematografica del film ha visto tagliate dal montaggio finale anche alcune parole e in qualche caso questo lavoro di taglia e cuci ha agito retroattivamente, cambiando le carte in tavola.

In particolare Screen Rant porta l’attenzione dello spettatore sullo scambio di battute tra Jim Gordon e Batman. Il poliziotto dice all’eroe, nel film: “È bello vederti lavorare con altre persone”, l’Uomo Pipistrello risponde: “Magari solo temporaneamente”.

La scena ha un che di ironico, con Batman che non perde occasione per mostrare la sua proverbiale natura misantropa. Tuttavia, la versione originale prevedeva un sottotesto molto più dark, doloroso, per il personaggio di Ben Affleck.

Nella versione originale, Gordon si rivolgeva a Batman dicendo: “È bello vederti lavorare con altre persone, di nuovo”. Per quanto il taglio possa sembrare irrilevante, quel “di nuovo” stava a sottolineare il passato oscuro di Batman, la morte di Robin per mano del Joker, cosa che in Batman v Superman: Dawn of Justice era ben presente e chiara.

Batman v Superman

Che il passaggio di Joss Whedon abbia alleggerito il film anche di questi piccoli dettagli? O che sia stata una scelta generica?

Tutti i contenuti speciali di DVD e Blu Ray di Justice League

L’epica avventura action firmata Warner Bros. e DC Entertainment, Justice League, sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Fonte: SR

15 cose che non sapete sul cancellato Spider-Man 4 di Sam Raimi

A gennaio 2010 la Sony chiuse ufficialmente la produzione di Spider-Man 4 dopo il ritiro di Sam Raimi dal progetto. Il regista, che si era mostrato disponibile a patto che la sua partecipazione e le sue idee creative fossero sostenute dall’azienda, abbandonò definitivamente la nave dopo che i tempi ristretti in vista dell’uscita nelle sale avevano limitato lo sviluppo del film nella giusta direzione.

Ma cosa avremmo potuto aspettarci dal quarto capitolo del franchise mai realizzato? ScreenRant ha riassunto in 15 punti tutte le cose che Spider-Man 4 avrebbe, o meno, portato sul grande schermo:

Mysterio, Shocker, Rhino, Prowler e Stilt Man sarebbero apparsi nel film

I recenti storyboard di Spider-Man 4 hanno rivelato che avremmo visto ancora più cattivi che in Spider-Man 3. Mysterio, Shocker, Rhino e Stilt Man sarebbero stati tra questi.

Sarebbe stato girato insieme a Spider-Man 5

Spider-Man 4 non era stato pianificato come il gran finale dei film di Saim Raimi. Il piano dunque prevedeva altri progetti dopo Spider-Man 4, mossa rischiosa ma sostenuta dai guadagni del franchise che continuavano a crescere.

Felicia Hardy sarebbe apparsa come Black Cat o Vulturess

Sappiamo per certo che l’interesse amoroso di Peter, Felicia Hardy, sarebbe stata inclusa nel film, anche se il suo ruolo era piuttosto ambiguo. Nota per essere Black Cat, alter ego che varia tra l’essere un cattivo minore, un eroico partner e anche un interesse amoroso di Peter, Felicia sarebbe potuta diventare la Vulturess per vendicarsi di Spider-Man.

Bruce Campbell sarebbe stato Mysterio

Bruce Campbell è noto ai fan per Ash from the Evil Dead, e ovviamente per i suoi diversi camei nei film di Spider-Man di Sam Raimi. Nella sua ultima apparizione, era un cameriere che aiutava Peter Parker a dichiararsi a Mary Jane. Ebbene il piano di Raimi era quello di farlo tornare in Spider-Man 4 per un altro cameo ancora più memorabile. L’attore in realtà era stato considerato per interpretare Mysterio nel film

Anne Hathaway era candidata al ruolo di Felicia Hardy

Una di quelle attrici considerate per il ruolo di Felicia Hardy era Anne Hathaway, il cui provino andò piuttosto bene tanto da impressionare Raimi. Inoltre, ironia della sorte, l’alter ego di Hardy, Black Cat, è stato a lungo paragonato a Catwoman, e qualche anno dopo la Hathaway ha interpretato Catwoman in The Dark Knight Rises.

Lizard poteva essere nel film

Non c’era dubbio che l’alter ego del dottor Curt Connors si sarebbe presentato nel corso del franchise, e di fatto Raimi aveva considerato l’idea di portarlo in Spider-Man 4 ancor prima del film di Marc Webb The Amazing Spider-Man 4.

Spider-Man 6 era stato già scritto

È stato confermato che la Sony aveva già assunto uno sceneggiatore per lavorare allo script di Spider-Man 6. Nulla esclude che la produzione abbia effettivamente utilizzato le storie di Spider-Man 5 e 6 per riavviare il franchise con i due Amazing Spider-Man.

Saimi Raimi voleva includere i Sinistri Sei

Far esordire i Sinistri Sei in un film di Spider-Man rientrava nei pian di Sam Raimi. Sapevamo per certo che il Vulture stava arrivando, che Sandman era ancora vivo, e che un nuovo personaggio avrebbe potuto adottare la tecnologia di Doctor Octopus per raccogliere l’eredità del cattivo. Raimi aveva anche espresso interesse per Electro, quindi il gruppo stava davvero prendendo forma.

Mary Jane sarebbe comunque morta

Mentre Tobey Maguire aveva già accettato di far parte dell’ultimo film, Kirsten Dunst era ancora un fattore sconosciuto e una delle ragioni del continuo ritardo della produzione di Spider-Man 4. Ciò che sappiamo è che Mary Jane non è l’unico interesse amoroso di Peter Parker, e che Gwen Stacy o Felicia Hardi avrebbero potuto sostituirla.

Il costume di Spider-Man era stato ridisegnato

Quando sono usciti gli storyboard di Spider-Man 4, abbiamo notato come i vestiti di Spider-Man fossero stati modificati. La tuta di Spidey ha effettivamente delle toppe con diversi segni di usura, e questo aveva senso dal momento che Peter non ha un sarto professionista che gli cuce un costume nuovo ogni volta che viene strappato.

La cancellazione del film è arrivata alla fine di un accordo pacifico

A quanto pare la separazione tra Sam Raimi e la Sony è avvenuta al termine di un accorso civile. Raimi ha raccontato di quando andò dal co-presidente della Sony, Amy Pascal, dicendole semplicemente che le bozze della storia che erano state messe insieme non stavano funzionando per lui e che non era la direzione in cui voleva andare.

L’Avvoltoio poteva diventare il villain più temibile

Quando pensiamo all’Avvoltoio, non ci viene in mente l’immagine del villain più pericoloso di Spider-Man. Con personaggi del calibro di Venom, Carnage e Green Goblin, l’Avvoltoio quasi scompare. Eppure nei film di Raimi non avevamo ancora avuto un cattivo così oscuro. Nella storia di Spider-Man Noir, è in realtà il responsabile della morte dello zio Ben….Sarebbe stato bello vedere la visione di Raimi dell’Avvoltotio nella manierà più pericolosa possibile.

Il film sarebbe dovuto uscire nel 2011

La data di uscita di Spider-Man 4 era già stata fissata per la metà del 2011 e la domanda sorge spontanea: dopo il cambio di rotta dei nuovi cinecomic, da Christopher Nolan in poi, Spider-Man 4 avrebbe trovato un pubblico così grande? O meglio, il pubblico adatto? Alla fine già Spider-Man 3 del 2007 aveva mostrato sicuramente i limiti del franchise…

Ben Kingsley e John Malkovich avrebbero potuto interpretare l’Avvoltoio

Ben Kingsley e John Malkovich erano i due attori in lizza per interpretare l’Avvoltoio. Anni dopo, quando Spider-Man 4 fu cancellato, fu Malkovich stesso a confermare il rumour.

La Sony aveva già in mente di riavviare il franchise

Anni fa Sam Raimi lasciò queste dichiarazioni: “Non voglio fare un film che sia meno bello, quindi penso che non dovremmo fare Spider-Man 4. Alla Sony dico: procedete con il reboot, che hanno comunque pianificato“. Un commento piuttosto sorprendente, che conferma il fatto che la Sony stesse già cercando di andare in un’altra direzione dopo il fiasco di Spider-Man 3.

Chiamami col tuo nome: il sequel ambientato nel 1989 a Berlino?

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Quattro nomination agli Oscar 2018 e grandi riscontro sia dalla stampa che dal pubblico (il primo giorno di programmazione in Italia ha registrato una cifra pari al complessivo incasso del suo film precedente), con Chiamami col tuo nome Luca Guadagnino ha fatto senz’altro centro e non c’è da meravigliarsi che il regista palermitano voglia fare tesoro di questo successo, continuando a raccontare le vicende di Elio.

Partendo dal fulgido esempio di François Truffaut e del suo Antoine Doinel, Guadagnino aveva già dichiarato di voler fare la sua saga sulla crescita del suo eroe: Elio.

Adesso, durante un’intervista con Collider, ha spiegato: “Credo che farò un ciclo di questi film su questi personaggi perché li amo moltissimo. E credo che la loro esperienza della vita sia adatta a tantissime avventure… Credo che il prossimo capitolo potrebbe essere ambientato nell’autunno successivo, durante la caduta del Muro di Berlino e della fine dell’Unione Sovietica. E potremmo vedere delle persone che lasciano la casa e vanno in giro a vedere il mondo per la prima volta.”

Chiamami col tuo nome, recensione del film di Luca Guadagnino

Chiamami col tuo nome è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman ed è nelle sale italiane da giovedì 25 gennaio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chalamet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel.

Anthony e Joe Russo difendono Star Wars: Gli Ultimi Jedi: “È difficile accontentare i fan”

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Dal momento che si sono fatti carico di Avengers: Infinity War, il film Marvel Studios più atteso di sempre, Anthony e Joe Russo sanno bene come sopportare e gestire la pressione di produzioni enormi e di altrettante enormi masse di fan.

I due registi si sono così sentiti legittimati a commentare, giustamente, la posizione di Rian Johnson, regista di Star Wars: GLli Ultimi Jedi che, a oltre un mese dall’uscita in sala del suo film, deve ancora fronteggiare critiche e attacchi da parte di un pubblico inferocito.

“Amiamo Rian Johnson come regista – ha dichiarato Joe Russo – Quando abbiamo saputo che avrebbe fatto quel film, abbiamo mandato una email alla Disney, dicendo che non potevano scegliere regista migliore, da fan di Star Wars.”

“È interessante perché è un filmmaker brillante, e le risposte al film sono state complesse. Questi fan sono molto duri, è difficile accontentarli tutti.”

“Dipende molto anche da quanti anni hai – ha commentato Anthony Russoho visto il film con mia figlia di 11 anni, che è appassionata di queste narrazioni in serie, ma ama le storie grandi. Ed è stata emozionata per tutta la proiezione, facendo connessioni con l’universo più vasto di Star Wars. E stare seduto accanto a lei e vedere quel senso di scoperta e eccitazione in lei è stata un’esperienza magnifica.”

Joe ha aggiunto: “Credo che la linea di “colpa” sia tra i fan nuovi e quelli vecchi, sembra quella la linea di demarcazione. Quando hai a che fare con Luke Skywalker, stai manipolando il personaggio più famoso della storia del cinema… (…) Johnson ha corso un sacco di rischi con questo film. Si tratta di un film molto intelligente con una grande transizione, girato molto bene.”

Non sappiamo se Anthony e Joe Russo si sono assunti responsabilità simili con Avengers: Infinity War, ma il 25 Aprile è vicino e presto lo sapremo.

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

The Cured: trailer dell’horror post-apocalisse Zombie con Ellen Page

Ecco il trailer di The Cured, un drama-zombie con protagonista Ellen Page, passato al 35° Torino Film Festival. Gli zombie sono sempre stata materia fertile per cinema e tv, ma tra gli anni ’80 e 2000 hanno rinnovato la loro fortuna sul grande schermo, con titoli come 28 Giorni Dopo, Resident Evil e il remake de L’alba dei morti viventi (senza dimenticare L’alba dei morti dementi!).

War World Z ha riportato di recente gli zombie al cinema e The Cured offre un occhio nuovo al genere, ambientando questo horro atipico in un mondo post-apocalittico dove lo zombie è un malato da curare, da cui il titolo del film.

Ecco il trailer:

The Cured – la trama

Quando è scoppiata una sorta di apocalisse zombie, per via di un virus detto Maze che ha trasformato le persone in folli e veloci cannibali, la situazione è stata tenuta sotto controllo in varie Nazioni, ma non Irlanda. Qui l’emergenza è finita solo quando è stata trovata una cura dalla Dottoressa Lyons, però non tutti gli infetti vengono guariti e il 25% tra loro si è rivelato resistente alla terapia ed è stato dunque imprigionato. Tra questi c’è anche una persona cara alla dottoressa, che continua a lavorare per una cura più efficace.

Le persone guarite hanno poi un serissimo problema: ricordano tutto quello che hanno fatto mentre erano impazzite e il loro reintegro nella società incontra forte opposizione. La giornalista e vedova, Abbie accetta di accogliere in casa sua Senan, appartenente alla terza e ultima ondata di persone curate e che era amico di suo marito. L’ex “capo-branco” del ragazzo però continua a interferire nella vita di Abbie e Senan.

Fonte: IFC Films

Steven Spielberg: al via i casting per West Side Story

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Mentre si aspetta l’uscita in sala, l’1 Febbraio, di The Post e l’arrivo in primavera di Ready Player One, Steven Spielberg non si mette affatto a riposo, e mentre continua ad accarezzare l’idea di un Indiana Jones 5, parte ufficialmente con i lavori del remake di West Side Story.

Il regista sta sviluppando il remake del classico di Robert Wise del 1961 insieme a Tony Kushner, con cui ha già lavorato in Munich e Lincoln. Del progetto però si sa ancora poco, a parte che il casting call riporta la ricerca di tre interpreti di origini latine per i ruoli di Maria, Anita e Bernardo, e un attore caucasico per il ruolo di Tony.

Spielberg non ha replicato a nessun commento per adesso, mentre il casting call dichiara che i pretendenti devono essere in grado di cantare e che devono avere anche doti di ballerini.

The Post, recensione del film di Steven Spielberg

Per quanto riguarda invece l’altro progetto del regista, The Kidnapping of Edgardo Mortarasembra che il film sia stato accantonato perché, dopo aver provinato oltre duemila bambini, Steven Spielberg non ha ancora trovato il protagonista adatto a interpretare il giovane ebreo cresciuto da cristiano nell’Italia del 19° secolo.

Nonostante l’età, i premi, e la carriera stellare, Spielberg non sembra affatto interessato a smettere di raccontare le sue storie. Il suo ultimo film, The Post, è stato nominato a due premi Oscar, Miglior film e Migliore attrice protagonista, Meryl Streep.

Fonte: EW

Avengers: Infinity War, la nuova arma di Thor nel Funko Pop

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Un nuovo dettaglio di un personaggio principale di Avengers: Infinity War potrebbe esser stato svelato dalla nuova edizione  Funko Pop (la cui foto è stata postata online da un fan): stiamo parliando di Thor, il Dio del tuono che vedremo presto sullo schermo insieme agli altri Vendicatori, probabilmente impugnando un’arma inedita.

Come mostrato nel recente Thor: Ragnarok infatti, il martello di Mjolnir viene distrutto lasciando l’eroe sprovvisto di arma personale. Nelle scorse settimane poi era stato lo stesso Chris Hemsworth, interprete di Thor, a dichiarare che i fan avrebbero dovuto aspettarsi qualcosa di davvero entusiasmante.

Sarà quella del Funko Pop l’arma definitiva?

avengers infinity war

Avengers: Infinity War, le rivelazioni del fumetto preludio al film

Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e Joe Russo. Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, un nuovo promo ci ricorda che mancano 100 giorni all’uscita

Fonte: Cinemablend

Oscar 2018: Casey Affleck non premierà la Migliore attrice protagonista

All’indomani delle nomination agli Oscar 2018, Casey Affleck ha annunciato che non sarà presente alla cerimonia del 4 Marzo per premiare la Migliore attrice protagonista.

A farlo sapere è lo stesso attore che ha deciso, pare deliberatamente, di farsi da parte a causa del clima di fermento che agita Hollywood in merito alle denunce di abusi e maltrattamenti nel mondo del cinema.

Facciamo un passo indietro: durante la lavorazione del finto documentario I’m still here, diretto da Casey Affleck, l’attore e regista fu accusato di molestie sul set, ragion per cui, durante la cerimonia degli Oscar 2017, quando Brie Larson lo premiò come Migliore attore protagonista per Manchester By the Sea, mostrò freddezza nel consegnargli la statuetta.

Oscar 2018 nomination: ecco tutti i candidati ai 90° Academy Awards

La storia risale al 2010, quando Affleck venne denunciato da Magdalena Górka e Amanda White, due donne che lavoravano al film con protagonista Joaquin Phoenix. In entrambi i casi, Affleck fu accusato di aver tentato di forzare un rapporto sessuale, e la Górka ha addirittura dichiarato che l’attore si infilò nel suo letto, mentre dormiva. Le due donne hanno anche accusato l’attore di linguaggio abusivo e inappropriato. Entrambi i casi sono stati risolti fuori dal tribunale, chiusi con una somma non specificata, ma l’intera storia è stata portata alla luce all’indomani della nomination agli Oscar di Affleck per il film di Kenneth Lonergan.

In quanto Migliore attore protagonista in carica, tradizione vuole che sia proprio Casey ad annunciare la Migliore protagonista agli Oscar 2018, ma dato che i premi seguiranno l’onda del #MeToo e di Time’s Up, come è stato per i Golden Globes, l’attore ha deciso di farsi da parte.

Ragionando a mente fredda, Casey Affleck potrebbe aver fatto la scelta più saggia, togliendosi dai riflettori in una situazione di prestigio che si sarebbe senz’altro concentrata sulle sue accuse, togliendo spazio ai vincitori della serata.

Fonte: Deadline

Justice League: ecco quanto dura la scena eliminata su Superman

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A lungo si è discusso sulla possibilità di avere del materiale extra di Justice League nell’edizione homevideo del film, in uscita tra meno di due mesi, ma sembra che oltre ad una sola scena tagliata ci sarà ben poco. Inoltre, fa sapere un utente del forum Blu-ray forums, la sequenza in questione riguarda il ritorno di Superman e durerà soltanto 1 minuto e 51 secondi.

Il tempo è ancora minore di quanto i fan potevano aspettarsi, per non parlare della delusione di fronte alla certezza che una director’s cut di Zack Snyder non verrà quasi certamente rilasciata dalla Warner Bros.

Sicuramente la scena vedrà protagonista Superman ma non è stato ancora confermato se si tratterà del suo ritorno alla Fortezza della Solitudine per recuperare il costume, o della sua visita alla Batcaverna.

Justice League: una scena tagliata risolve il mistero del costume di Superman

Di seguito la sinossi di Justice League.

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Justice League: il video di presentazione dell’edizione in Home Video

Fonte: ScreenRant

I Kill Giants: la graphic novel arriva al cinema, il trailer

Il fumetto statunitense I Kill Giants arriverà al cinema in forma di adattamento live action e di seguito vi mostriamo il primo trailer del film:

I Kill Giants è un fumetto in serie limitata, scritto da Joe Kelly e disegnato da JM Ken Niimura. La vicenda ruota intorno a Barbara, una bambina che per superare le difficoltà della vita si rifugia in un mondo fatto di mostri e magia.

I Kill Giants – la trama

Barbara Thorson è una ragazzina asociale ossessionata dai giochi di ruolo come Dungeons & Dragons. È dotata di una fantasia sfrenata ed è convinta del fatto che i giganti esistano davvero e stiano arrivando nella sua città per distruggere tutto. Fortunatamente Barbara è in possesso dell’unica arma in grado di fermarli. (Wiki)

Dopo un premio Oscar per il miglior cortometraggio, Anders Walter esordisce alla regia di un lungo, contando su attori di alto profilo, come  Zoe SaldanaImogen Poots, Jennifer Ehle e Madison Wolfe nel ruolo di Barbara.

Fonte: RLJE Films