Il Luke Skywalker di Mark Hamill tornerà a parlare dopo quasi 40 anni, finalmente, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi. Tutti aspettano le sue prime parole, ma come è stato per Hamill tornare davvero a recitare la parte del personaggio che lo ha consegnato all’immortalità?
Parlando con Joe, Hamill ha spiegato che girare il film sulle Skellig Island gli ha offerto lo stesso senso di meraviglia che provò sul set di Tatoonie in Una Nuova Speranza (all’epoca “solo” Guerre Stellari), con Alec Guinness al suo fianco. L’attore si è anche soffermato a spiegare le differenze nel lavorare sul set de L’Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi:
“Ricordo che avevo questo tremito, mentre ero in cima a Skellig Michael, a causa della prima cosa che facemmo sul set di Guerre Stellari, prima ancora che arrivassero Harrison e Carrie. Ero con Sir Alec e Anthony e Kenny Baker, i due droidi, e abbiamo girato le scene nel deserto in Tunisia. Eravamo sulle pianure di sale, un orizzonte di 360 gradi, perché lì non cresce nulla. E tra le riprese, se mi guardavo intorno e avevo la crew alle mie spalle, potevo vedere questo spettacolo che non sembrava della Terra, con i robot al mio fianco, le macchine galleggianti, in quel costume…
Era facilissimo sentirsi trasportati e immaginarsi davvero in una galassia lontana lontana… Mi venivano i brividi. E non ho mai più provato una cosa del genere, e con L’Impero nemmeno, in Norvegia c’era un freddo brutale e la neve è neve, l’avevo già vista prima. Ne Il Ritorno dello Jedi eravamo nella foresta di Redwood e di nuovo, bellissimo, ma di nuovo, era qualcosa di familiare. Skellig invece, sei sopra ogni cosa, e non mi aspettavo accadesse, ma ci si distacca da ogni cosa, e una volta al tramonto ho pensato ‘Mio Dio, è come essere in un altro mondo’. Nonostante tutte le lamentele che avevo per arrampicarmi fin lì.”
Senza dubbio set naturali così incredibili hanno aiutato lui e gli altri attori a rintracciare le giuste corde dei personaggi. Non ci resta che aspettare e vederle in “prima persona” sul grande schermo.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi – il trailer finale italiano
La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”
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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.
In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Riggs era in crisi con la ricca moglie, disposto solo davanti a lei a gettare la maschera di saltinbanco per mostrare il suo volto fondamentalmente debole e spaventato, dedito al gioco d’azzardo, spaesato. Billie Jean attraversava un momento ancora più delicato: stava finalmente esplorando la sua vera sessualità, un’esperienza che ancora di più, negli anni a venire, l’ha resa paladina del femminismo e della lotta per la parità dei sessi, ancora oggi molto lontana dall’essersi realizzata, anche se dietro una confezione accettabile.

Forse un po’ meno sporchi di quelli di Scola, ma sicuramente Brutti e Cattivi, questi outsider dovranno conquistare la fiducia di un pubblico che potrebbe essere respinto dal loro aspetto singolare, ma che sarà sicuramente catturato dalla novità.


La prima cosa che notiamo nel trailer è che assisteremo alla risoluzione del finale de Il Risveglio della Forza. Rey tende la spada a Luke, che la afferra… con riluttanza. Più avanti nel trailer, Luke dice: “Ho visto questa forza bruta un’altra volta” mentre Rey minaccia di spaccare l’isola. Che si riferisca al padre o al nipote? L’anziano Cavaliere Jedi ha le sue ragioni per essere spaventato.
L’inquadratura della mano robotica di Luke su R2-D2, solo un lampo in un flashback ne Il Risveglio della Forza, si espande nel trailer, mostrandosi quello che Luke vede davvero, ovvero un tempio Jedi che brucia (sembra), presumibilmente distrutto dai Cavalieri di Ren guidati da Kylo. Il tempio assomiglia per struttura al
“Lascia che il passato muoia” dice Kylo Ren in voice over, durante una furiosa battaglia spaziale. “Uccidilo, se devi“. Poi vediamo l’inquadratura su sua madre, Leia, sulla nave verso cui si rivolge l’attacco di Kylo stesso. Il villain esita, appare pensieroso, il suo dito indugia sul pulsante per far fuoco. Morirà così Leia? Sappiamo che in Episodio IX non è prevista la presenza dell’attrice per ovvie e tristi ragioni, ma è anche vero che dopo aver fatto morire Han Solo per mano del figlio, fargli far fuori anche la madre sarebbe una soluzione meccanica, anche se forse inevitabile, data la scomparsa di Carrie Fisher. Chiaramente il montaggio del trailer non rispetta sempre l’andamento del film e in questo caso potremmo essere di fronte a due scene che in realtà non sono legate. Sembra più probabile che Rian Johnson e la Lucasfilm (e la Disney naturalmente) abbiano deciso di dare a Leia
Chiaramente non siamo sulla Terra, ma sul pianeta miniera Crait. Il pianeta era già stato visto nel primo trailer e sul suo suolo i Walker del Primo Ordine sfideranno gli ski speeder della Resistenza. Questi Walker non sono quelli dell’Impero e sono leggermente diversi dai classici AT-AT imperiali. Questi sono gli AT-M6s, sigla che sta per
Alla fine de Il Risveglio della Forza, Kylo Ren subisce una brutta ferita da Rey, sul volto. Ci aspettavamo tutti una cicatrice sulla faccia di Adam Driver, ma a quanto pare si è optato per quella che sembra una benda tecnologica, una protesi sintetica. Dopotutto in famiglia la sostituzione di parti del corpo con elementi meccanici non è assolutamente una novità.
Il personaggio di Finn nel primo film è quello che affronta il cammino più oscuro, perché dalla vigliaccheria si vota al coraggio e entra così a far parte della Resistenza. Abbiamo visto lo scontro con il suo capitano, ma non abbiamo visto il loro ultimo confronto. Nel trailer vediamo però l’ex Stormtrooper che decide di affrontare la sua ex superiore, con un piglio inedito. Inoltre la scena ci mostra Finn vestito con un’uniforme del Primo Ordine, il che potrebbe confermare le voci di una missione da infiltrato per il ragazzo. L’arma che impugna Finn, inoltre, è il bastone antisommossa Z6, quello che nel film precedente impugnava il celebre Stormtrooper che lo chiama traditore.
Nonostante i Porg abbiano monopolizzato l’attenzione del pubblico, il trailer ci mostra anche altre affascinanti creature, quelle che sembrano delle volpi di ghiaccio, tipo volpi artiche, soltanto fatte di ghiaccio, appunto. Le creature non hanno ancora un nome ufficiale, ma sicuramente hanno un bell’aspetto.
Ne Il Risveglio della Forza, il
Queste nuove creaturine sembrano ossessionare il pubblico. Li abbiamo già visti
“Ho bisogno di qualcuno che mi mostri il mio posto in tutto questo“, con queste parole Rey chiude il trailer, parole seguite però dalla mano di Kylo Ren tesa: l’inizio di un’amicizia? Una mano d’aiuto? Un invito a unirsi al Primo Ordine? Si tratta di quell’elemento del trailer che secondo Rian Johnson era troppo “rivelatore”? Rey potrebbe mai votarsi al Lato Oscuro? Sarebbe senz’altro un grande colpo di scena, ma potrebbe trattarsi, come nel caso di Leia già analizzato, di un montaggio menzognero, volutamente fuorviante. In realtà è più probabile che sia Kylo Ren a cambiare Lato, anche perché rendere l’eroe un cattivo è una mossa molto ardita, che potrebbe non essere esattamente nelle corde della Disney. Chiaramente però si tratta di ipotesi, dovremo tutti aspettare…

