Javier Bardem,
oltre al probabile ruolo di Barbanera in
Pan di Joe
Wright, ha appena raggiunto il casto di un nuovo
film. Si tratta di The Last Face, prossimo
progetto da regista di Sean Penn. Prima di lui
erano già stati coinvolti Charlize Theron e
Adele Exarchopoulos (già vista quest0’anno
come coprotagonista nel film La vita diAdele).
A sette anni dal suo ultimo lavoro
da regista, Sean Penn racconterà la storia di
un medico in missione in Africa, più precisamente in Sudan,
che sarà costretto a scegliere tra l’amore e il suo lavoro. Il
progetto nasce da uno script di Erin Dignam,
precedentemente intitolato The Last Space.
Tutti coloro che sono stati bambini
negli anni novanta ricorderanno sicuramente la collana di libri
Piccoli Brividi, ciclo di racconti ad
ambientazione horror che ebbe un successo straordinario.
Dopo una serie televisiva,
trasmessa dal 1995 al 1998, ora questi piccole storie da pelle
d’oca verranno adattate anche per il grande schermo. Insieme al
regista Rob Letterman e a Jack
Black, sul progetto lavorerà anche Ken
Marino, nei panni del coach Carr, allenatore del liceo di
Greendale.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 marzo 2016 e racconterà la storia di Zach Cooper
(Dylan Minnette), giovane ragazzo che si
trasferirà con la famiglia in una nuova casa prima di scoprire che
il suo vicino di casa (Jack Black) è un misterioso
autore di libri. Ma quand i personaggi da lui creati per le sue
storie da brivido prenderanno vita, toccherà alla nipote Hannah
(Odeya Rush) e a Zach combattere le forze del
male.
Ci ha lasciato qualche giorno fa uno
dei protagonisti della trilogia Il Signore Degli
Anelli.Apparso sia nel secondo
capitolo della saga, Le due Torri, che
nell’ultimo Il ritorno del re, non stiamo
parlando di un attore dalle sembianze umane, ma del cavallo bianco
Shadowfax (Ombromanto).
Il suo custode, Cynthia Royal,
ha spiegato che Blanco, questo il suo nome, aveva avuto “seri
problemi con il suo tratto intestinale e col fegato”. Come un amico
fedele , Cynthia rimase con Blanco fino alla fine amara:
Anche se il cuore si stava
spezzando, come mio ultimo regalo per lui, sono rimasta forte,
equilibrata e concentrata, ripetendo dolcemente “rilassati Blanco e
lasciati andare”, come il Blanco che ho conosciuto e amato
profondamente, è scivolato via.
Blanco ha speso molto del suo tempo,
negli ultimi anni, accanto a Ian McKellen. Diamo
quindi addio al bellissimo cavallo bianco “il Signore di tutti
i cavalli”, compagno di Gandalf in tante avventure.
Alcuni membri del cast
di Guardians of the
Galaxyhanno dovuto modificare in modo
estremo il proprio fisico, pur di entrare nella
parte. Chris
Pratt, ad esempio, è stato costretto a perdere in poco
tempo un pò di peso e mettere su muscoli per interpretare Star
Lord.
Anche Karen
Gillian ha dovuto compiere un grosso sacrificio, tagliando
i suoi lunghi capelli fino all’ultimo centimetro per poter assumere
le sembianze di Nebula. In un’intervista a Collider
l’attrice ha parlato delle sue reazioni durante il taglio:
Non ho pianto, ridevo istericamente . Sono rimasta
davvero colpita quando mi sono svegliata la mattina successiva. In
quel momento ho pensato “Oh, mio dio, dove sono i miei capelli?”.
Tuttavia, tutti mi hanno tenuto alto il morale. Ridevano e
scherzavano. La Marvel è la migliore azienda per
cui lavorare, lo sono davvero. Ti trattano davvero bene. Hanno
trasformato i miei capelli nella più incredibile e ben fatta
parrucca e l’hanno consegnata al popolo di Star
Wars. È così divertente pensare che i miei capelli sono in
una parrucca accanto a tutte quelle teste di mostri di Star Wars,
in un magazzino. Ho pensato fosse davvero
divertente.
Oltre a I Guardiani della
Galassia, film atteso negli USA il 1 Agosto
del 2014, con nel cast Chris Pratt, Dave
Bautista, Glenn Close, Lee Pace, Michael
Rooker, Ophelia Lovibond,Zoe
Saldana,Benicio Del
Toro e Vin Diesel, una piccola
parte di Karen Gillian potrebbe essere quindi
anche inStar Wars Episodio
VII.
Il nuovo capitolo del franchise
fantascientifico più famoso di sempre uscirà
al cinema nel 2015, per la regia di J.J.
Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J.
Abrams e Lawrence
Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale: Star Wars. La scheda
del film:Star
Wars: Episodio VII.
Nel cast del film sono stati
confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie
Fisher, Peter Mayhew eHarrison Ford,
mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia potrebbero avere
i volti di Adam Driver, Lupita
Nyong’o e John Boyega. Nel film
inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di
R2
Anche se ci sono voluti alcuni
anni per giungere a buon fine, Disney ha dato il
via ad un nuovo trend produttivo, dopo aver incassato miliardi
di dollari con Alice in Wonderland. Infatti,
stanno prendendo sempre più piede gli adattamenti live-action di
alcuni dei classici film d’animazione dello studio
Disney. A tal proposito, vedremo
Maleficent il prossimo mese di
Maggio, che racconta la storia
de La Bella
addormentata nel
bosco dal punto di vista del cattivo. Altro
progetto è quello
diKenneth
Branagh, già al lavoro sul set per ultimare
il live-action di
Cenerentola,
che verrà rilasciatoa Marzo
2015. Inoltre, Jon
Favreau sta dirigendo un live-action su
Il libro della
giungla, in uscita a ottobre
2015. Tuttavia, in cantiere ci sarebbe l’idea di riproporre anche
La Bella e la
Bestia.
Disney aveva cominciato
a lavorare per cercare uno sceneggiatore adatto al
progetto su
La Bella e la
Bestia all’inizio dello scorso anno,
ma poi nessun’altra notizia è uscita in merito. Oggi, invece
apprendiamo da Collider che la Major sta
pensando a Bill Condon
(Dreamgirls e The
Twilight Saga: Breaking Dawn) come l’uomo
ideale a cui affidare il film.
E la conferma giunge anche via
Twetter: Bill Condon sembra stato
scelto per dirigere il live-action della Disney La
Bella e la Bestia. Anche se tutti questi indizi
sembrerebbero portare verso l’ufficialità, ci sembra giusto
prendere tali rumors per quelli che sono, aspettando vere e proprie
certificazioni che, siamo sicuri, non tarderanno ad arrivare.
Anche se molti conoscono
Condon come regista degli ultimi due episodi della
saga del Crepuscolo, in
realtà è un regista molto abile, con esperienze alle spalle di
storie intense, ricche di personaggi di un certo spessore, come
in Gods and
Monsters del 1998 (che gli valse un Oscar
per la sceneggiatura). E’ un
regista che vanta esperienze teatrali, per aver scritto e diretto
il
musical Dreamgirls,
così come starebbe scrivendo la
sceneggiatura
di Chicago .
Ora, considerato che
Condon sarebbe stato scelto per la regia, non è
nemmeno da escludere che questo live-action remake de
La Bella e la Bestia possa essere
realizzato sotto forma di musical. Ancora una
volta nulla è dato per certo, ma
con Cenerentola in
produzione e Il Libro della
Giungla in dirittura d’arrivo verso
la produzione, la Disney deve cercare di portare
avanti il suo prossimo live-action da proporre al più
presto.
“Noi sperimentiamo la vita
attraverso i nostri cinque sensi. Ma cosa succede se tutto ciò
che abbiamo mai pensato, o che finora abbiamo avuto, era solo la
superficie di ciò che c’è oltre? ” Questa è la domanda davvero
particolare che Jeff Bridges ci
rivole nella nuova featurette di The
Giver, della Weinstein Co.
Anche se il
film primo trailer era a
colori, il nuovo filmato suggerisce che il film manterrà la
configurazione del controverso romanzo di Lois
Lowry, in cui solo le persone “liberate” vedono a colori e
quelle sotto l’influenza di trattamenti di controllo emotivo
continuano a vedere il mondo in bianco e
nero. Lowry appare anche nella
featurette per spiegare alcuni dei concetti che stanno dietro la
storia, compresa l’idea di manipolare la memoria
umana.
La clip mostra una scena
in bianco e nero con Bridges, che è anche il
protagonista principale. Bridges afferma: “Non c’è
modo per me di prepararsi per quello che ho intenzione di fare
adesso.”
Purtroppo dovremo
accontentarci di questo nuovo filmato fino all’uscita nelle sale di
The Giver, in programma il 15
agosto. Il film vede protagoniste anche Meryl
Streep, Alexander Skarsgard e
Katie Holmes.
Guarda il trailer
di Pioneer, thriller norvegese
che da qualche tempo è motivo d’interesse per un eventuale
remake americano ad opera di George Clooney e
Grant Heslov. La pellicola originale è un thriller
a sfondo cospirativo diretto da Erik
Skjoldbjærg e interpretato da Wes
Bentley, Stephen Lang e Aksel
Hennie.
Per colpa del carattere
particolarmente ambizioso di un sommozzatore una missione di
perforazione petrolifera in mare si trasforma in tragedia. Un
incidente sul lavoro alla fine lo costringerà a mettere in dubbio
la sua sanità mentale, quando comincerà a sospettare che altri
intorno a lui fanno parte di una cospirazione.
Il prodotto sembra davvero ben
riuscito, soprattutto nelle locations mostrate nel trailer e nella
realizzazione delle atmosfere che trasudano frenesia e pathos. Il
regista Erik Skjoldbjærg ha un’attitudine
particolarmente brillante nel dirigere i thriller e le atmosfere
quasi surreali, coinvolgenti e adrenaliniche, così come fece già
per Insomnia, film del 1997 oggetto di un
remake americano diretto da Christopher Nolan e
interpretato da Al Pacino.
Ma vediamo un pò più nel dettaglio
la trama e i suoi sviluppi: Questo thriller cospirativo è
ambientato nei primi anni ‘80, all’inizio del boom petrolifero
norvegese. Enormi depositi di gas e petrolio sono scoperti nel
Mare del Nord e le autorità mirano a portare la
materia prima a terra attraverso un gasdotto costruito ad una
profondità di 500 metri. Un sub professionista,
Petter, è ossessionato dal raggiungere le
profondità del Mare di Norvegia ed ha disciplina,
forza e coraggio necessari per affrontare la missione più
pericolosa del mondo, ma un improvviso, tragico incidente cambia
tutto. Petter viene inviato in un viaggio
pericoloso in cui perde di vista chi sta tirando i fili. A poco a
poco si rende conto che qualcosa di sinistro sta avvenendo in
superficie e che la sua vita è in gioco.
Non sempre i sequel sono una buona
idea, ma spesso può capitare che un sequel sia addirittura migliore
del film originale. Questo accade spesso anche con i film
d’animazione, e in questi giorni, in cui Rio
2 sta letteralmente affondando al Box Office
Noah di Darren
Aronofsky, ci sembra il caso di dare uno sguardo a quelli
che sono i sequel di film d’animazione di maggior successo e di
migliore fattura. [nggallery id=544]
In alcuni casi, come si
vede dalla gallery, i film sono nettamente migliori del film
‘madre’, per così dire. E’ il caso di (azzardiamo) di
Toy Story, franchise per il quale i geni
della Pixar sono riusciti a costruire una trilogia in continuo
crescendo, aggiungendo sempre grandi personaggi e situazioni
avvincendi, il tutto legato da una trama ed un messaggio
profondissimi.
Interessante anche la scommessa
vinta con Shrek 2, in cui l’aggiunta di
personaggi nuovi e dinamiche comiche ha permesso la realizzazione
di un prodotto notevolissimo, cosa che però non si è replicata con
i capitoli successivi.
Il Marvel Cinematic Universe ci ha
abituati alle cose fatte in grande e soprattutto alle cose
pianificate per bene, e così adesso, per tradizione, ogni film che
arriva al cinema ci porta, un po’ per volta, nel film successivo,
per realizzare un grande universo cinematografico coeso che possa
essere anche solo l’ombra dello straordinario mondo a fumetti che
ha fatto vivere tante emozioni ai suoi voraci lettori.
Uno dei film di questo
universo che generano senza dubbio la maggiore curiosità è
Guardians of the Galaxy, dal momento che
ci porterà a contatto con un gruppo di anti-eroi meno noti e forse
più affascinanti. Ebbene, non sappiamo quando questo scalmanato ed
eterogeneo ensamble entrerà a contatto con i Vendicatori, possiamo
dirvi, grazie alle dichiarazione del regista James
Gunn, che il film sarà connesso ad
Avengers 3 e
scommettiamo che la scena post credits del film ci aiuterà bene a
capire in che modo. Qualche supposizione?
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Transformers: L’Era
dell’Estinzioneè il lancio
di una nuova trilogia sul grande schermo. Anche
se questo nuovo capitolo non è in assoluto il primo della saga di
Bay, è stato volutamente realizzato per essere
considerato il primo tassello del nuovo arco narrativo che vedrà
protagonisti i robot alieni Transformers, un arco
narrativo che comprenderà altri due lavori già in
cantiere.
“Abbiamo avuto la prima trilogia,
e questo sarà il primo della
prossima”, dice. “… E ‘il
primo di una nuova trilogia. Io non sono
assolutamente sicuro di lavorare sugli altri, però, a
ora…”
Bay ha
rilasciato anche un paio di dettagli su alcuni dei nuovi bot del
film, in particolare Lockdown, che si dice
potrebbe svolgere un ruolo più importante nei film
futuri.
“Lockdown è un
personaggio
interessante”, dice. “Lui
viaggia in giro per la galassia, lavora per qualcun
altro. E lui è qui per una persona, uno
straniero, e poi ricopre un ruolo “esterno””, dice
Bay. «Quindi non vuole davvero
prendere posizione. La causa e l’equilibrio della
galassia sono un po incasinate quando specie diverse giocano con
altre specie diverse. E che apre tutto un altro
mondo gigantesco perTransformers… la nave
diLockdownha un
significato e un valore davvero importante. Ci
sono un sacco di retroscena su quella nave. State
per vedere un paio di cose che vi spingeranno a chiedervi ‘Che cosa
è questo? E che cos’è?’, oppure
‘Aspetta un minuto, chi sono?’ Ma non rispondiamo
a queste domande.”
Ricordiamo che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito
il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la
minaccia dei Deception è stata debellata,
l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto,
quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la
tecnologia dei robot alieni.
Nella veste di
videomaker, Lech Majewski ha già prodotto due
lungometraggi, entrambi ispirati alle arti figurative: Il
giardino delle delizie, che trae la sua ispirazione
dall’omonimo dipinto di Jeronymus Bosch, e I colori
della passione in cui Majewski conduce lo spettatore
all’interno del quadro di BruegelLa salita al
Calvario. Con Onirica, invece, la sua
attenzione si sposta dai grandi maestri della pittura ad un sommo
della poesia: Dante Alighieri.
E’ a partire da alcuni versi
danteschi letti dalla voce profonda e sapiente di Massimiliano
Cutrera, che inizia il viaggio di Adam, il protagonista del
film, all’interno del suo mondo inconscio. La grande tragedia di
Adam è costituita dalla perdita, in seguito ad un incidente
stradale, del miglior amico Kamil e dell’amata Basia. Adam non
riesce ad elaborare questo terribile lutto e per consolarsi si
rifugia nel sonno e nei sogni. Alla tragedia personale di Adam si
accosta la tragedia collettiva della Polonia che nel 2010 vive una
tremenda stagione caratterizzata da catastrofi naturali e
lutti collettivi.
Majewski ama i
cronisti del medioevo e Dante in particolare, perché tendono a
spiegare la realtà tramite simboli, e così anche il regista di
Onirica farcisce il suo lavoro cinematografico di
simboli e citazioni, non solo dantesche. Adam si reca spesso in
chiesa cercando una risposta alla sua disperazione ed alla domanda
che per secoli ha ossessionato molti uomini di fede e non: se Dio è
onnipotente perché permette che certe tragedie accadano?
E’ per voce dell’amico di Adam morto
nell’incidente, e che appare a lui orribilmente sfigurato, che
probabilmente il regista mostra il suo punto di vista sulla
questione: gli uomini vogliono controllare tutto, vogliono che
tutto sia in ordine e perfetto ma per fortuna c’è Dio che ogni
tanto commette degli errori.
L’onnipotenza di Dio sta forse nella
sua imprevedibilità, negli errori che commette (che a noi sembrano
errori ma che forse hanno una loro ragion d’essere), nel suo
potersi permettere di essere creativo anche distruggendo.
Onirica non è un film
di facile visione: bisogna avere una certa cultura, saper
apprezzare i tempi lunghi ed i silenzi, avere il gusto per la
visione e l’arte. La trama è solo un pretesto con cui
Majewski ci mostra la sua erudizione in vari campi,
soprattutto quello artistico e letterario. Egli più che un
narratore è un artista concettuale che in questo caso ha deciso di
usare come mezzo di comunicazione il cinema. In poche parole
Onirica è più una lunga video installazione che un
film. Le recenti tecniche di motion graphic hanno permesso
all’autore di creare momenti davvero suggestivi all’interno
dell’opera.
In seguito alle indiscrezioni
(abbastanza plausibili e veritiere) della scorsa settimana, secondo
le quali la Legendary Pictures e
Universal si starebbero organizzando per
realizzare un adattamento per il grande schermo della serie
televisiva cult degli anni ’70 Kung
Fu, ora sembra trapelare una nuova e succosa
indiscrezione: sembrerebbe che il candidato numero uno
alla regia saràBaz
Luhrmann.
La serie televisiva,
ambientata in Occidente nel corso del 19 ° secolo, era interpretata
da David Carradine e narrava le peregrinazioni di
un monaco in viaggio attraverso l’America alla
ricerca del padre, costretto a fronteggiare avversari di tutti i
tipi, usando le sue arti marziali. Fu trasmessa
dallaABC nel 1972-1975,
con Bill Paxton a muovere i fili della regia,
coadiuvato da una sceneggiatura di John
McLaughlin. Altri scrittori che si sono
avvicendati sul progetto sono Cory Goodman
(Priest) e Rich
Wilkes, che è coinvolto con la scrittura di
Iron Fist, prossima fatica della
Marvel per Netflix. Luhrmann,
meglio conosciuto per i progetti come Romeo +
Giulietta e Moulin
Rouge!, più di recente ha
diretto The Great Gatsby per
la Warner Bros. Pictures.
Kung
Fu è prodotto da Jon
Jashni, Scott Mednick, Thomas
Tull e Vincent Newman.
Prestando attenzione a qualche
recente dichiarazione, si può dedurre come l’attore
Chadwick Boseman è stato per moltissimo tempo
la prima scelta in casa Marvel per riuscire a
portare (finalmente!) sul grande schermo Pantera
Nera,il re del Wakanda, Stato
africano tecnologicamente evoluto, immerso nel verde selvaggio del
continente più affascinante e misterioso al mondo.
Grazie a Blacktree
TV, è possibile intuire come tra lui e laMarvel ci siano state
discussioni in merito alla resa del personaggio di Pantera
Nera…discussioni necessarie e utili alla causa, s’intende! Sta di
fatto che, a pochi secondi prima della fine del l’intervista,
a Boseman sono state chieste informazioni
circa un suo reale coinvolgimento. Ha semplicemente risposto
con un laconico “Io non so niente. C’è una voce,
certo…”.
Bhè, staremo a vedere! Ecco il video dell’intervista:
Continuano le riprese in Inghilterra
per Avengers Age of Ultron. La location
si è spostata nei pressi di Londra, dove diverse comparse del film
sono state fotografate in abiti anni ’40, e dove spicca una
discreta quantità di uomini vestiti come soldati impegnati durante
la Seconda Guerra Mondiale. Questi semplici indizi ci suggeriscono
che potrebbe trattarsi della scena di un flashback che coinvolge
Steve Rogers. [nggallery id=395]
Nella scena, insieme a Chris
Evans che da volto a Cap, ci sarà anche Peggy Carter,
interpretata di nuovo da Hayley Atwell. Ma a
quanto pare non sono soli! Voci di corridoio riferiscono che con i
due personaggi ci sarà presto anche Paul Bettany,
che, dopo aver prestato per quattro film la voce a JARVIS, sistema
operativo che regola e gestisce l’armatura di Tony Stark/Iron Man,
diventerà in Avengers Age of Ultron
l’umanoide Vision. Dunque, cosa potrà mai accadere, di funzionale
alla storia, in una sala da ballo degli anni ’40, mentre sono
presenti Steve, Peggy e Vision?
In Avengers Age of
Ultron troveremo le star Robert Downey Jr.,
Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e
diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle
sale il primo Maggio 2015.
E’ stato rivelato (a sorpresa!) un
nuovo membro del cast di Tusk, prossimo
lavoro del regista Kevin Smith.
L’attore Justin Long, già a bordo del
progetto, ha
rivelatoche
Johnny Depp avrà un ruolo nell’insolito racconto
horror. Anche se non confermato, è stato
ipotizzato che il ruolo di Depp potrebbe essere
quello di Guy Lapointe, un detective
franco-canadese. In Tusk vengono
narrate le vicende diWallace
(Justin Long) un giornalista in
missione. Egli si imbatte nela “storia di vita”,
quella di Mr. Howe (Michael
Parks), un avventuriero che ha viaggiato in tutto il mondo
con storie incredibili da raccontare e una curiosa predilezione per
i trichechi.
Tusk comprende
nel cast stelle del calibro di Genesis Rodriguez e
Haley Joel Osment. Il film è
stato anche scritto da
Smith. Sam
Englebardt, David Greathouse e
Shannon McIntosh si stanno occupando, invece,
di produrlo. Il lavoro ultimato dovrebbe sbarcare nelle sale questo
autunno grazie alla A24 e Demarest
Films. Depp, che ha
recentemente interpretato ruoli un pò in ombra in film
come 21 Jump
Street e Jack e
Jill, lo rivedremo come protagonista
nell’attesissimo
Transcendence, a partire dal
18 Aprile.
La Sony Pictures
ha diffuso il primo trailer del dramma
sportivo When the Game Stands
Tall di Thomas
Carter già regista di Coach Carter.
Protagonisti di questo nuovo film ambientato nel football
americanoJim
Caviezel, Michael Chiklis, Alexander Ludwig, Clancy
Brown e Laura Dern.
Ispirato da una storia vera, “When the Game Stands Tall”
racconta il viaggio straordinario del leggendario allenatore di
football Bob Ladouceur (Jim Caviezel), che ha preso gli Spartans
del liceo De La Salle risollevando la squadra e portandola a 151
vittorie consecutive frantumando tutti i record per qualsiasi sport
americano.
Guarda la nostra intervista video a
Emma Watson, tra le protagoniste
femminili dell’atteso Kolossal Noah diretto
daDarren
Aronofsky e con protagonisti un cast
d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer
Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins.
http://youtu.be/Z1jVw16tk58
Sul set e sulla costruzione
dell’arca: “E’ opprimente, è enorme e davvero ben fatto,
voglio dire….hanno un’arca! è un Germania adesso.” “E’ stato
davvero straordinario, soprattutto i dettagli della parte interna,
erano incredibili. Hanno creato tutti questi animali ibridi, tutta
la struttura interna a tre piani. E’ stato il set più
impressionante che io abbia mai visto.” Sul cast con cui
ha lavorato: “Sono bellissimi e davvero pieni di talento,
ed è da pazzi, è strano, che io sia qui a lavorare con loro, ma è
figo.” Sul perchè la gente dovrebbe andare a vedere il
film: “Per me è molto divertente e di intrattenimento. Non
è la classica formula di un film ad alto budget e credo che se la
gente verrà a vederlo gli piacerà. Lo spero.”
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Dopo Harry
Potter e Hunger Games,
anche l’altro franchise Lionsgate di cui è uscito
il primo capitolo Divergent sarà diviso in due parti nel
finale. Infatti, Allegiant avrà una
prima parte e una seconda parte e vedrà ancora una volta
protagonisti Shailene Woodley e Theo
James.
Allegiant è il terzo capitolo della trilogia
dispotica scritta da Veronica Roth. Alla regia
confermato Robert Schwentke, mentre la produzione del
secondo capitolo Insurgent dovrebbe
partire tra un mese esatto. Allegiant Parte
1 sarà in sala il 18 marzo del 2016, mentre la
seconda parte arriverà il 24 marzo del 2017. Al momento il
primo capitolo Divergent costato 85 milioni ne ha incassati 139 ma
in questo weekend dovrebbe uscite in tanti mercati importanti
come Francia, Germania, Russia e Australia, quindi ci si
auspica che l’incasso possa aumentare.
Insurgent:
Una scelta può cambiare il
destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa
sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei
sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli
che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la
perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata
costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con
una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli
Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata
coinvolta in un conflitto più grande di lei… Ora che la guerra tra
le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato,
Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente
il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di
quanto sia pronta a sacrificare.
Allegiant:
La realtà che Tris ha sempre
conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento
possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni”
era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e
tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di
esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i
ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias.
Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha
lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le
persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la
complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il
sacrificio.
Cambia il titolo italiano
dell’attesissimo film di Matt Reeves che si
chiamerà Apes Revolution Il pianeta delle
scimmie e non più Il pianeta delle
scimmie Revolution. Ad annunciarlo la divisione
italiana della 20th Century Fox. Il
film con protagonisti Andy Serkis, Jason Clarke,
Gary Oldman e Keri
Russell è il sequel del film di
successo L’alba del pianeta delle
scimmiecon James Franco.
Nel cast del film anche Toby Kebbell, Kodi
Smit-McPhee, Enrique Murciano, Kirk
Acevedo e Judy Greer.
[nggallery id=256]
La crescente nazione
delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da una banda di umani
sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci anni
prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed
entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che deciderà
quale sarà la specie dominante sulla Terra.
Il Pianeta delle Scimmie Revolution
uscirà nella sale USA l’11 Luglio 2014.
Andy Serkis ritorna nel
ruolo di Caesar. Faranno parte del cast di DAWN OF THE
PLANET OF THE APES ancheJason Clarke (Zero
Dark Thirty, Public Enemies, The Great
Gatsby), Gary Oldman (The Dark Knight
Rises, The Harry Potter film series), Keri
Russell (The Americans, Mission Impossible
III), Toby Kebbell (The Prince of
Persia, Wrath of the Titans, Rock N
Rolla), Kodi Smit-McPhee (Let Me
In, ParaNorman), Enrique
Murciano(Traffic, Black Hawk
Down), Kirk Acevedo (The Thin Red Line)
e Judy Greer (The
Descendants, Three Kings, 13 Going on
30).
Gerard Butler sarà il
protagonista del thriller
sci-fi Geostorm del regista e
sceneggiatore Dean Devlin. Ad annunciato è
stato il noto sito The Hollywood Reporter che
riporta anche una sinossi del film.
La storia racconterà di un
progettista testardo (Butler) che quando scoprirà
il malfunzionamento di alcuni satelliti scoprirà l’arrivo di una
tempesta artificiale di proporzioni epiche e insieme a suo fratello
tenteranno di salvare il mondo, in un viaggio nello spazio. Il
tutto mentre sulla tessa scoppia il panico, con tanto di complotto
per assassinare il presidente.
Geostorm è anche il debutto alla
redima per Dean Devlin, meglio noto per
aver scritto e prodotto film di Roland Emmerich
come Stargate e
Independence Day. Geostorm è stat
sviluppato e sarà prodotto da Warner Bros. Picures ,
Skydance Productions con David Ellison , Dana Goldberg ,
Marc Roskin e Rachel Olschan in produzione.
Sono iniziate ufficialmente le riprese dell’annunciato
Jurassic World, quarto capitolo del
franchise lanciato da Steven Spielberg. A confermare la
notizia è stato il produttore Frank
Marshall su Twitter: “JURASSIC WORLD vive! Prima
inquadratura: 8:20 am. Tutto bene.” Inoltre, ecco alcune immagini
dal set del film alle Hawaii.
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Il nuovo film è ambientato 22 anni
dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic
Park. Vi ricordiamo che Jurassic
World, attualmente in fase di riprese è diretto dal
regista Colin Trevorrow e uscirà al cinema negli
USA il 12 Giugno 2015.
Trevorrow ha
scritto la sceneggiatura con Derek
Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori.
Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson e Irrfan
Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015.
Ecco il podcast della puntata numero
154 di Pop Corn da Tiffany, durante la quale si è parlato di
Nymphomaniac, Game of Thrones 4
e Divergent. Inoltre Emanuele
Rauco ha intervistato direttamente dal Bifest (Festival di
Bari) Francesco Del Grosso regista di
Fuoco Amico.
Arriverà lunedì prossimo il primo
trailer di Gone Girl, prossimo film di
David Fincher basato sull’omonimo romanzo di
Gillian Flynn. Di seguito però vi mostriamo,
grazie a slashfilm.com, il primo footage del film con
protagonisti Ben Affleck e Rosamund
Pike.
La storia di L’amore
bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una
coppia, Nick (Ben
Affleck,) ed Amy (Rosamund
Pike), sposata da cinque anni ma in rotta di
collisione in seguito al trasferimento da New York al Midwest. A
rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro
quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze
dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della
donna.
In occasione della sua
imminente uscita nelle sale cinematografiche italiane, il regista
polacco Lech Majewski ha presentato stamattina al cinema
Barberini di Roma la sua nuova opera intitolata
Onirica che, come tiene lui stesso a precisare, fa
parte del trittico (e non di una trilogia come alcuni l’hanno
definita), composto dai suoi due precedenti lungometraggi Il
giardino delle delizie, ispirato al quadro del fiammingo
Jeronymus Bosch, e I colori della passione che
prende ispirazione dal quadro di BruegelLa salita al
calvario. Stavolta ad ispirare il Maestro Lech
Majewski sono i versi della Divina Commedia di
Dante Alighieri.
Majewski spiega che il suo
contatto con Dante è avvenuto quando ancora era un giovane
studente:
“Ho conosciuto Dante per la prima
volta tramite la sua presenza nelle opere di altri artisti. Da
ragazzino guardavo le illustrazioni di Gustav Dorè ( che mi
spaventavano moltissimo) ma poi ho ritrovato riflessi di Dante
anche, ad esempio, nella poesia di T.S. Elliot ed Ezra Pound. In
seguito ho provato a leggere direttamente la Divina Commedia ma ho
trovato molte difficoltà e sono riuscito ad apprezzare i versi
danteschi solo alcuni anni dopo grazie ad una formidabile
traduzione in inglese. C’è nella poesia di Dante un qualcosa che
non riesco a spiegare, una sorta di afflato divino e leggendolo ho
provato la stessa sensazione di quando, a venitrè anni,
esaminai fotogramma dopo fotogramma Otto e mezzo di Federico
Fellini. Anche in questo caso avevo visto il film a quattordici
anni e ne ero rimasto incantato, soprattutto dal punto di vista
visivo. Penso che anche Fellini sia stato influenzato dalla Divina
Commedia nel mettere su pellicola questa sorta di viaggio
astrale.”
Risponde quindi ad
una domanda che gli viene fatta riguardo all’idea di mettere in
relazione, all’interno della narrazione di Onirica, un
dramma privato con un dramma collettivo, ovvero la sequenza di
catastrofi che investì la Polonia nel 2010:
“Dante stesso, nella Divina
Commedia, ha messo in relazione la sua storia personale con la
storia universale, non solo del suo paese e della sua città ma del
mondo e della chiesa. Vivendo nel medioevo anche Dante si esprimeva
tramite una simbologia ben precisa e tendeva a leggere tramite
questa la sua realtà. Visto in quest’ottica, il 2010 per la Polonia
è stato un anno estremamente simbolico perchè è stato un anno di
grandi tragedie: alluvioni, disastri ambientali ed infine il
disastro aereo che ha decapitato tutta la leadership del paese. Ho
immaginato come Dante avrebbe descritto questi eventi
apocalittici.”
Subito dopo viene chiesto al
regista se il trittico diventerà un polittico e se, quindi,
continuerà a produrre film di questo tipo, avvalendosi quindi di
spunti letterari e pittorici:
“Non penso che continuerò con
questo tipo di film perchè credo di aver appreso la lezione dai
maestri del passato. E’ come se alla fine delle riprese di
Onirica mi avessero detto : Adesso vai avanti e non aver
paura di esprimerti con la tua voce. Quello che infatti ammiro
degli artisti del passato, è il loro porsi sempre al centro del
loro mondo. Ora gli artisti hanno paura di esprimersi con una voce
personale ( tranne rare eccezioni ) e questo avviene soprattutto
nel cinema. E’ come se si nascondessero dietro la loro arte, le
loro opere o i gusti del pubblico.”
L’ultima domanda riguarda un
celebre connazionale di Majewski, Karol Wojtyla, il papa prossimo
alla santificazione. Viene chiesto al Maestro dove Dante lo avrebbe
collocato nella sua Divina Commedia:
“So di sicuro dove collocherebbe
Berlusconi ed anche Putin, ma non ho idea di dove collocherebbe
quel Papa. A me piaceva molto, era un poeta come lo sono stato
anch’io agli inizi della mia carriera artistica.”
Avi Arad e
Matt Tolmach parlano sempre più spesso degli spin
off di Spider-Man e in occasione della promozione di
The Amazing Spider-Man 2
i due produttori della Columbia Pictures hanno raccontato a IGN
altri dettagli sul progetto che ha già un regista/sceneggiatore
associato (Drew Goddard).
“Tutti cercano la redenzione – ha
detto Arad – loro sono senza perdono…ma hanno tutti una cosa in
comune: odiano Spider-Man. Lo odiano perchè è così diverso da loro.
Ma poi sai, quando sei da solo con i tuoi pensieri e pensi a te,
ognuno di loro ha una vita diversa, e questo è il bello nel caso
dell’universo di Spider-Man.”
“Non ci sono i cattivi e basta
– ha continuato Tolmach – Sono cattivi in virtù di una
scelta che le persone fanno ma sono sempre e comunque esseri umani,
come personaggi. Come persone difettose e tragiche. Sapete, sono
stati fatti grandi film partendo da un mucchio di cattivi ragazzi
che si uniscono per un motivo … Ma non stiamo dicendo che
Spider-Man comparirà nel film.”
Non ci sono ancora annunci ufficiali
per The Sinister Six, ma pare probabile
che il film arriverà al cinema dopo The Amazing
Spider-Man 3 che uscirà il 10 giugno 2016,
rimpiazzando nel calendario della Columbia TASM4 a maggio 2018.
Intanto però The Amazing Spider-Man 2
uscirà il 23 aprile e noi speriamo di riuscire a sapere qualche
cosa in più dai produttori in occasione della premiere romana del
film.
La 20th Century
Fox ha lanciato un nuovo video dal sito virale
dell’attesissimo X-Men Giorni di un futuro
passato. Il video è una timline interattiva che
racconta gli avvenimenti più importanti che hanno porta ai tragici
avvenimenti del futuro.
La trama di X-Men giorni di un futuro passato,
tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Arriva il primo trailer del
film A Most Wanted Man
di Anton Corbijn e uno degli ultimi film che
avrà come protagonista il compianto Philip Seymour
Hoffman tragicamente scomparso quest’anno. Nel cast del
film, adattamento del romanzo di John le
Carré, anche Rachel
McAdams, Robin Wright , Willem Dafoe
e Daniel Brühl.
Il film, scritto e
adattato da Andrew Bovell arriverà al cinema negli
USA il 25 Luglio.
La
sinossi del romanzo:
Mai
e poi mai Melik, figlio devoto, alacre lavoratore e giovane
promessa della boxe nella sua nativa Amburgo, avrebbe pensato di
potersi impietosire per il gracile immigrato clandestino che un
giorno incrocia il suo cammino. Anzi, nell’istante in cui si
accorge che, forse per caso, continua a imbattersi nello straniero
male in arnese, cerca accuratamente di evitarne lo sguardo. Per
lui, immigrato turco di seconda generazione, la vita dopo l’11
settembre è diventata una sequela di precauzioni. Non sembra però
pensarla così Khaira, sua madre, che considera invece un dovere
prestare aiuto al clandestino, offrendogli un letto e del cibo.
Dopo qualche tempo l’enigmatico Issa rivela di essere di
nazionalità cecena e che il suo drammatico viaggio fino ad Amburgo
segue un piano preciso: è venuto in Germania per studiare ed
emanciparsi e c’è un uomo che gli darà una mano a realizzare i suoi
sogni. Il suo nome è Tommy Bruer. Peccato che Bruer, facoltoso
banchiere di origini scozzesi, non abbia idea di chi Issa sia. Ma
il fragile ceceno è in possesso di una misteriosa parola d’ordine,
capace di ridestare improvvisamente il passato: Lipizzaner. Quando
Bruer sente questa parola per bocca di un avvocato specializzato in
diritti civili degli immigrati, che al telefono gli chiede un
appuntamento per conto di un suo cliente, Tommy sa che non si
tratta della nobile razza di cavalli sloveni che nascono neri e
diventano bianchi in età adulta…
Anche i duri hanno un cuore. E alle
volte fa anche qualche capriccio. Lo sa bene l’attore italiano
Bud Spencer – al secolo Carlo Pedersoli – che è stato
ricoverato d’urgenza in un ospedale di Roma per pressione
eccessivamente bassa e anemia. “Non è in pericolo di vita
– ha riferito fortunatamente il figlio Giuseppe – ma i medici
hanno deciso di trattenerlo per monitorare i valori fino a quando
non si stabilizzeranno”. L’attore dovrebbe comunque essere
dimesso tra stasera e domattina. I fan e i cinefili possono tirare,
dunque, un sospiro di sollievo, anche se questo spiacevole
inconveniente purtroppo farà saltare il tour che ‘Bud’ Pedersoli
aveva in programma in Germania per lanciare il suo nuovo libro
Mangio ergo sum. In terra tedesca, infatti, l’ex nuotatore
(che ricordiamo è stato il primo italiano a scendere sotto il
minuto nei 100 metri stile libero) è popolarissimo e i suoi libri
sono veri e propri bestseller. Basti sapere che la sua ultima
fatica letteraria vedrà la pubblicazione prima in Germania che in
Italia, dove sarà disponibile non prima dell’estate. “Voglio
tranquillizzare tutti i suoi fan e tutte le persone che gli
vogliono bene: la situazione è sotto controllo. Ma i ritmi del tour
tedesco che prevedevano cinque/sei città in cinque giorni in questo
momento non sono consigliabili per un uomo di 85 anni, anche se mio
padre li porta molto bene“, ha aggiunto il figlio, che ha
preferito non divulgare il nome della struttura dove l’attore è
ricoverato per salvaguardare privacy e riposo. Ovviamente tutti noi
auguriamo una pronta guarigione a uno dei miti del cinema italiano
più conosciuti e ammirati di sempre. Rimettiti presto, Bud.
Altrimenti ci arrabbiamo.
Guarda
il trailer italiano e
il poster di PRINCIPESSA
MONONOKE, il film prodotto dallo Studio Ghibli,
diretto da Hayao Miyazaki.
Uscito per la prima volta in
Giappone nel 1997, Principessa
Mononoke arriva al cinema dall’8 al 15 maggio con
Lucky Red.
In un remoto villaggio
tra le montagne, Ashitaka, capo della tribù degli Emishi, è
costretto a uccidere un mostro con sembianze di cinghiale per
proteggere il suo villaggio. Uccidendolo, Ashitaka attira su
di sé una maledizione il cui segno, una cicatrice sull’avambraccio
destro, si espande inesorabilmente. Per evitare che il
maleficio ricada su tutti gli abitanti, Ashitaka abbandona il
villaggio alla volta delle foreste proibite dell’Ovest.
Durante il viaggio si imbatte in una
comunità di uomini sotto scacco dei poteri divini. Tra tutte le
creature che incontra c’è San, ragazza selvaggia allevata dai lupi,
chiamata anche Principessa Mononoke, la principessa spettro…
Arrivano online, grazie alla
Universal Pictures, la prima clip del
film Neighbors, la nuova
commedia diretta da Nicholas
Stoller (The Five-Year Engagement) con
protagonisti Zac
Efron e Seth Rogen.
Neighbors, il
cui titolo in precendeza
era Townies, è stato scritto
da Andrew Cohen e Brendan
O’Brien ed annovera nel cast anche Rose
Byrne e Dave Franco. La storia
del film ruota attorno ad una giovane coppia (Rogen e Byrne) che si
trasferisce in una nuova casa e che si trova a dover fare
i conti con il loro vicinato, una confraternita capitanata da un
“rumoroso” leader (Efron).
La pellicola, prodotta
da Seth Rogen insieme al suo storico
partner Evan Goldberg, uscirà in America
il 9 maggio 2014.