The Hollywood
Reporter ha diffuso due nuove foto ufficiali di Bohemian
Rhapsody in cui in una vediamo Rami
Malek e Gwilym Lee, che
rispettivamente interpretano Freddie Mercury e
Brian May e nell’altra un momento della band
durante il Live AID del 1985.
Oltre a Rami
Malek, che interpreterà Freddie Mercury,
nel film ci saranno Ben Hardy, che sarà il
batterista Roger Taylor, Gwilym
Lee il chitarrista Brian May e
Joe Mazzello sarà invece il bassista John
Deacon.
Bohemian Rhapsody, recensione del film
con Rami Malek
Arrivano da
Indiewire le prima foto di Uma Thurman e Matt
Dillon in The House That Jack Built,
il nuovo film di Lars von Treir.
IFC Films si prepara alla prima
mondiale di The House That Jack Built
di Lars von Trieral
prossimo Festival di Cannes, e nell’attesa ha rivelato ben quattro
foto dal film.
Nella prime foto vediamo anche per
la prima volta Uma Thurman, come una delle vittime
di Jack, spietato serial killer interpretato da Matt
Dillon. Il film segna una riunione tra Thurman e von
Trier dopo a Nymphomaniac.
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La storia di Von Trier, ambientata
in America negli anni ’70, segue Jack attraverso i cinque omicidi
che determinano la sua nascita e il suo percorso di crescita
come serial killer. Jack sta cercando di creare l’opera d’arte
definitiva: una raccolta di tutti i suoi omicidi in una casa che
costruisce. Lungo la strada però Jack deve combattere
contro la propria personalità ed evitare di attirare l’attenzione
della polizia nel suo processo di creazione.
Oltre alla Thurman, le vittime
saranno le attrici Riley Keough, Siobhan Fallon Hogan e
Sofie Gråbøl. In precedenza Von Trier ha annunciato
che The House That Jack Built sarà la
sua opera più violenta, e sia la sinossi che le nuove immagini
suggeriscono che non sta affatto mentendo.
The House That Jack
Built debutterà Fuori Concorso a Cannes il prossimo mese.
La premier segna il ritorno di Lars von Trier
alla kermesse francese dopo essere stato etichettato dal festival
“persona non gradita” nel 2011, per i commenti che fece durante la
conferenza stampa di Melancholia.
Un ragazzo timido viene morso da un
ragno radioattivo, aquista poteri straordinari, e per lui arriva il
momento di crescere. Spiderman, il supereroe
Marvel creato nel 1962 da
Stan Lee e Steve Ditko, è uno tra i più amati al cinema. L’iniziale
trilogia con Tobey Maguire è uscita nei
primi anni Duemila e ha contribuito a rilanciare il genere dei
supereroi, ora uno dei più amati dal pubblico e che ha reso Marvel
uno tra i franchise cinematografici più redditizzi di sempre.
Le trasposizioni cinematografiche, televisive e animate di
Spiderman sono tantissime: vediamo insieme le
principali.
Spiderman: film della
trilogia
I diritti cinematografici per
Spiderman furono acquistati per la prima volta nel
1985, e passarono per due decenni da una compagnia all’altra,
finché la Sony Pictures Entertainment, che
produsse la trilogia diretta da Sam Raimi.
Cominciamo quindi con i tre film di Spiderman che videro come
protagonista Tobey Maguire, cominciata nel
2002.
Spider-Man, Sam Raimi (2002). Il film che
racconta l’inizio della “carriera” da supereroe di Peter Parker. È
il film che riporta la famosa frase “da grandi poteri derivano
grandi responsabilità”, vede Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane
Watson, e William Defoe nei panni del malvagio Goblin. Con un
budget di circa 139 milioni di dollari, al box office ne incassò
globalmente circa 821 milioni.
Spider-Man 2, Sam Raimi (2004). Grazie agli
incassi incredibili, venne dato il via libera per il secondo volume
della trilogia. Questa volta, il cattivo è Dr. Octopus,
interpretato da Alfred Molina: un cyborg con dei tentacoli
metallici mortali. Ma per Spiderman/Peter ci sono altre difficoltà:
comincia a dubitare di sé. Con un budget superiore, di circa 200
milioni di dollari, ne incassò 783.8 circa.
Spider-Man 3, Sam Raimi (2007). Tra Mary Jane
e Peter le cose vanno a gonfie vele, ma c’è qualcosa che incombe.
La tuta di Spiderman diventa nera e prende controllo di lui, gli dà
poteri più forti e tira fuori il lato più oscuro della sua
personalità. Con un budget di 250 milioni di dollari, è all’ottavo
posto tra i film più costosi di sempre. Ne ha incassato 890.9
milioni.
Spiderman: i film più recenti
Nel 2010 la Sony
provò a rilanciare il supereroe, con la coppia di film The
Amazing Spider-Man, interpretati da Andrew
Garfield. Il primo film ebbe una buona ricezione, mentre
il secondo ricevette recensioni contrastanti.
The Amazing Spider-Man, Marc Webb (2012). Dopo
Il Cavaliere Oscuro, si pensò di rilanciare anche
Spiderman in salsa leggermente più oscura. Il
giovane Peter Parker cerca di capire chi è e i propri sentimenti
per la sua prima cotta, Gwen Stacy (interpretata da Emma
Stone). Il suo obiettivo è quello di far luce sulla morte
dei genitori.
The Amazing Spider-Man 2: Il potere di
Electro, Marc Webb (2014). Peter è ora sicuro di sé, e
vive la sua vita combattendo il crimine a New York e con la sua
bella Gwen. Ma deve ancora affrontare il suo nemico più potente:
Electro, interpretato da Jamie Foxx. Si pianificavano un episodio 3
e addirittura un 4, e sembra che Sony stesse pianificando
un universo che competesse con quello Marvel. Ma i piani furono
cancellati.
Nel Febbraio 2015, i Marvel
Studios e la Sony hanno annunciato l’acquisto di metà dei diritti
su Spiderman da parte della Marvel, per integrare il
supereroe nel MCU.
Spider-Man:
Homecoming, John Watts (2917). C’è ora Tom Holland nei
panni di Spiderman, e il film ha segnato il grande
ritorno di Michael Keaton ai film sui supereroi
(ok, dopo Birdman) nei panni dell’Avvoltoio. È ambientato dopo la
comparsa del supereroe in Avengers, tra tentativi
di tornare alla vita normale e alla piena accettazione della
propria identità di Spider-Man.
Sono tantissime anche le versioni
animate di Spiderman, che rimane uno dei supereroi più amati anche
dai bambini.
L’Uomo-Ragno uscì negli USA tra il 1967 e il
1970, arrivando da noi nel 1977. Si compone di 52 episodi, ed è
ispirato i fumetti di Lee e Ditko.
Ne arriva poi un’altra, prodotta dalla neonata Marvel
Productions, che è quella che è molti ricordano di aver
visto da bambini. È composta da una stagione sola di 26 episodi, ed
è stata prodotta nel 1981.
Se poi siete nati negli anni Novanta, probabilmente ricordate
quella prodotta dalla Fox, da affiancare a quella degli X-Men. Per
la prima volta, l’Uomo-Ragno diventa Spider-Man
anche in Italia.
La nuova serie arriva poi nel 1999, composta da solo 13 episodi
e incentrata su Venom e Carnage. La serie fu interrotta in corso
d’oepra, e rimase senza un finale.
Nel 2013 arriva la prima serie tutta
CGi, Spider-Man: The New Animated Series,
pensata come prologo alla trilogia di Raimi.
Nel 2008 è il turno di The Spectacular
Spider-Man, serie acclamata dalla critica. Nella serie
compare anche il costume nero.
Arriviamo poi a Ultimate Spider-Man, prodotta
nel 2012. La serie è andata avanti per anni.
Giochi di Spiderman
I videogiochi di Spiderman hanno
una storia che comincia nel 1978: con delle avventure testuali. Era
passato tra piattraforme varie, fino ad arrivare nel 1991 su Game
Boy, con The Amazing Spider-Man 1, e con un
seguito l’anno successivo. Nel 1992 arrivò anche su Super Nintendo
con due capitoli. L’ultimo originale capitolo della seire per Game
Boy uscè nel 1993, con altri capitoli su Super Nintendo e SEGA Mega
Drive. Tantissimi furono i videogiochi per queste piattaforme
prodotti negli anni Novanta, videogiochi forse un po’ all’antica.
Ma veniamo agli anni Duemila:
Nel 2000 usciì
Spider-Man di Neversoft: il primo
gioco Spider-Man totalmente in 3D, con una storia originale, e una
serie di costumi alternativi per Peter.
Nel 2001 arriva il seguito,
Spider-Man 2: Enter Electro, e anche nuove
versioni per Game Boy.
Nel 2002 arrivano i film di
Sam Raimi, e i videogiochi dedicati, con una nuova
qualità grafica e tecnica.
È del 2004 il videogioco più
apprezzato dal pubblico, Spider-Man 2: The
Game, su PlayStation 2, Xbox, e GameCube. È l’adattamento
interattivo di un nuovo episodio di Sam Raimi, e
permette al giocatore di muoversi liberamente tra i grattacieli di
New York appesi alle ragnatele. Un altro capitolo seguì nel 2007,
insieme al terzo film.
Tanti altri si susseguono negli
anni precedenti. Spider-Man: Il regno delle Ombre
(2008), Spider-Man: Shattered Dimesions (2010),
Spider-Man: Edge of Time (2011), che arrivano su
PC, PlayStation 3, Xbox 360, Wii, e DS.
Con l nuovi capitoli
cinematografico del 2012, The Amazing Spider-Man,
escono anche due videogiochi dedicati.
Il 7 settembre 2018, è in arrivo
un nuovo capitolo interattivo, realizzato da Insomniac Games, in
esclusiva per Play Station 4.
ATTENZIONE – L’articolo che segue contiene
spoiler da Avengers: Infinity War ed espone congetture, non
verificate per il momento, in merito a quella che sarà la trama di
Avengers 4.
Avengers:
Infinity War ci presenta un finale tragico: metà dei
Vendicatori morti, Thanos vittorioso, la guerra apparentemente
persa. Unica speranza in questo paesaggio desolato è quel massaggio
che Nick Fury, prima di morire, invia alle stelle. Anzi a una
stella in particolare: Captain Marvel.
Avengers 4 sarà
dunque la “sistemazione” di ciò che è andato storto in questo film,
probabilmente un tentativo di convertire quello schiocco di dita
che, come nei fumetti, ha messo fine a metà dell’universo vivente,
portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor
Strange, Black Panther e Bucky.
Ma in che modo si può porre rimedio
a tutto ciò? Ecco tre congetture, dalla meno probabile alla più
plausibile, che potrebbero costituire la trama di Avengers
4:
Ant-Man e il Reame
Quantico: Scott Lang, così come Clint Barton, non
compaiono nel film, in arresti domiciliari pur di stare con le
proprie famiglie. Ammesso che entrambi siano stati risparmiato
dall’imparziale sterminio di Thanos, si potrebbe ipotizzare che,
sfruttando la capacità di entrare nel Reame Quantico, Scott/Ant-man
sia in grado di tornare indietro nel tempo e di sistemare le cose
in qualche modo. Questa è però l’opzione meno probabile.
Thanos si redime:
per quanto possa essere crudele, Thanos è un personaggio
tridimensionale, solido, si finisce quasi per parteggiare per lui,
tanto è stato scritto in maniera precisa e puntuale. Una seconda
ipotesi potrebbe vedere il Titano Pazzo roso dal rimorso,
soprattutto per la morte della figlia Gamora, e utilizzare la Gemma
del Tempo, per tornare indietro e rinunciare alla Gemma dell’Anima
e alla realizzazione del suo piano. Tuttavia, sappiamo che è molto
difficile che Thanos possa rinunciare a quanto raggiunto negli
eventi di Infinity War. Staremo a vedere.
Captain Marvel salva
tutti: terza e ultima ipotesi, l’unica che potrebbe
realmente verificarsi, vede Captain Marvel scendere in campo. Il
personaggio interpretato da Brie Larson scenderà in campo a breve,
per il suo film d’esordio, ambientato negli anni ’90 e sappiamo che
forse, alla fine del film, si auto isolerà ai confini della
galassia. Che il messaggio di Fury possa essere arrivato così
lontano? Se Carol dovesse intervenire, sarà senz’altro all’altezza
di un nemico possente come Thanos, nonostante il Guanto
dell’Infinito.
Che ve ne pare? Cosa vi aspettate
adesso da Avengers 4?
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel
Studios
“Questa è l’arma dei cavalieri
Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore, è elegante
invece, per tempi più civilizzati“, rivela Obi
Wan al giovane Luke Skywalker nel primo
capitolo di Star
Wars uscito in sala (Una nuova
speranza).
Strumento tradizionale e iconico dei
cavalieri jedi, questo oggetto è forse l’elemento più
rappresentativo dell’epica moderna di Guerre
Stellari, qualcosa che anche i meno affezionati alla saga
conoscono e che ha dato vita negli ultimi quarant’anni a sequenze
entusiasmanti ed emozionanti. Rivelando sui personaggi molto più di
quanto riescano a fare le parole.
Di seguito trovate i dieci
migliori combattimenti con le spade laser visti finora in
tutto il franchise di Star Wars (a cura di
ScreenRant):
1Rey e Kylo Ren vs. Guardie pretoriane
(Gli ultimi Jedi)
Nel combattimento più
coreografico e spettacolare de Gli Ultimi Jedi,
abbiamo visto Rey e Kylo Ren
schierarsi contro Snoke e le sue guardie
pretoriane.
I due mostrano le
loro abilità, culminando con una scioccante rivelazione (sui
genitori di Rey) e l’uccisione di Snoke per mano dell’ex pupillo
Kylo Ren.
A sole 24 ore dal suo arrivo nelle
sale italiane, il nuovo film MarvelAvengers: Infinity
War ha conquistato il box office con un incasso record di
oltre 3 milioni di Euro. Distribuito da The Walt Disney Company
Italia, il film ha dominato la giornata del 25 aprile con una
presenza su 930 schermi italiani, il più alto numero per l’Universo
Cinematografico Marvel e per un film sui supereroi.
“Non potevamo immaginare un modo
migliore per celebrare il decimo anniversario di Marvel
Studios” commenta Daniel Frigo,
amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia. “In
appena 24 ore,Avengers: Infinity Warin
Italia si è confermato il film più atteso della stagione
cinematografica e non solo, segnando un gran numero di traguardi
importantissimi: il miglior Opening day di tutti i tempi per un
film Marvel e per un film sui supereroi, il miglior esordio di
tutti i tempi per un film distribuito da Disney e il miglior
opening di tutti i tempi nel mese di aprile e in tutto il 2018.
Complimenti davvero a tutta la squadra di Disney Italia e ai nostri
partner, che hanno lavorato con grandissimo impegno e in sinergia,
nel pieno rispetto del silenzio imposto da Thanos”.
Distribuito da Warner Bros.
Entertainement Italia, arriva in DVD e Blu-Ray il 2 maggio
il thriller passionale Napoli Velata, con
Giovanna Mezzogiorno e Alessandro
Borghi, già disponibile su tutte le piattaforme digitali
dal 12 aprile e a noleggio su Sky Primafila,
Infinity e Premium Play dal 19 aprile.
Tra i contenuti speciali troviamo le papere degli attori sul set,
il lavoro e interviste nel backstage, qualche scena eliminata e un
commento al film del regista.
In occasione dell’uscita, abbiamo
fatto una chiacchierata proprio con Ferzan Ozpetek
e tra risate e confessioni, ci ha raccontato del suo lavoro con la
troupe, del suo amore per Napoli e della sua difficoltà nel girare
certe scene.
Nel video backstage c’è un
momento divertente in cui ti accorgi che l’operatore ha ripreso una
cosa in modo perfetto: come hai lavorato con lui e con il resto
della troupe?
Quel momento è stato bello
perché quando siamo arrivati sul posto io avevo subito detto che mi
sarebbe piaciuta la vista di questi visi alle spalle della
protagonista, ma non immaginavo proprio che l’operatore sarebbe
riuscito a beccare perfettamente lei che corre con questi visi
insieme sullo sfondo. All’inizio i titoli di testa erano lunghi 12
minuti e l’operatore, bravissimo, si era preparato per girare per
così tanto tempo ma alla fine li abbiamo accorciati. C’è un altra
scena dove Giovanna Mezzogiorno cammina nella piazza di notte e
l’operatore era distrutto perché lei camminava troppo velocemente:
allora gliel’ho detto che era lui che doveva dettare i tempi, ma è
davvero un uomo di una disponibilità rara! I due operatori Sasha
Ippoliti e Fabrizio sono stati bravissimi, come anche i tre ragazzi
dedicati al suono: ogni tanto uno spariva per andare a fare rumori
di sottofondo per il mix ad esempio! In questo film ho avuto tutta
gente amatoriale, ma nel senso che “Amano” il loro lavoro di fare
film e veri appassionati del cinema. Ed è questa gente che ti dà
entusiasmo dopo 15 ore di riprese. E anche il finale del film,
quasi lo abbiamo deciso insieme alla troupe,
chiacchierando.
Nel backstage Peppe Barra
dice che gli hai fatto capire alcune cose che nessun altro regista
gli aveva mai fatto capire e anche gli altri attori ti descrivono
come una persona molto umana: come sei sul set?
Io mi innamoro dei miei attori.
Sai quando ti innamori di una persona vorresti che stia bene, mangi
bene, venga bene… Vuoi tutto per loro, ma nel momento clou
dell’innamoramento sto con loro. Per questo per me è terribile
quando i due devono fare l’amore perché diventa un contrasto
fortissimo. Io mi innamoro di loro ma levo la sessualità sempre
perché se no sarebbe un disastro. Io mi ripetevo in continuazione
che in questo film loro dovevano fare del sesso forte, perché lei
che era una mezza zitella, che non aveva rapporti così, per la
prima volta doveva fare qualcosa di forte nella sua vita… E quindi
avevo capito che non potevo fare come in Saturno Contro dove
Accorsi va dalla Ferrari per fare del sesso contro la morte, per
cui Gianni Romoli aveva scritto tre pagine di sesso
pazzesco.
Io non potevo farlo, così gli
feci fare questa camminata per Piazza di Pietra dove loro dovevano
avere un atteggiamento di voglia di fare sesso solo nella loro
camminata, ma poi ci chiudono la porta davanti. Invece nel caso di
Napoli Velata, qualche giorno prima ho iniziato a dire a Giovanna e
Alessandro, ‘Ragazzi quella serata è importante, preparatevi! Io
non sono capace a fare scene di sesso quindi aiutatemi!”. Alla fine
loro sono arrivati sul set e io avevo preparato anche una
controfigura per Giovanna per le cose più intime, ma lei mi ha
subito detto ‘Io questa non la voglio qui. Ho 40 e passa anni e
voglio mostrare le mie ultime cartucce!”.
Loro si sono messi lì, eravamo
60 persone sul set e c’era un silenzio tombale e mentre gli dicevo
cosa fare, che posizioni fare, nella mia testa pensavo ‘Vai Ferzan
bravo, continua così’. E loro sono stati bravissimi, non c’è stato
un sorrisetto, un attimo di volgarità, sembrava che noi fossimo
entrati nella stanza di una coppia vera ed eravamo di troppo. E
quando abbiamo finito tutto ed eravamo sfiniti e stavo montando,
stavo tagliando qualcosa da quella scena mi arriva in quel momento
esatto un messaggio di Giovanna che mi diceva “Per favore, io e
Alessandro ci siamo sforzati tanto per fare quella scena, ti
pregherei di non tagliare” e così ho fatto. Giovanna è
una grandissima attrice e alla seconda visione ve ne potrete
accorgere ancora di più: secondo me la più grande attrice che
abbiamo in Italia, mi vengono i brividi a pensare a lei!
Come mai l’idea di fare un
film di genere?
Ho avuto sempre un attrazione
per il thriller e il mistero. Come anche ne La Finestra di Fronte
quando arriva il vecchio che guarda dentro la finestra, ti mette un
po’ di angoscia. Mi piace sempre un po’ di tensione, c’è sempre
qualcosa di misterioso nei miei film, anche in Cuore Sacro ad
esempio. Per questo qui invece, l’idea è nata perché ho conosciuto
questa dottoressa a cena tanti anni fa, con cui ho avuto una grande
sintonia e ad un certo punto lei mi disse ‘Io devo andare che
domattina ho un cadavere’. Lì poi ho pensato che le piacevo
tantissimo e ho pensato ‘Chissà cosa farebbe se domattina si
ritrovasse me davanti’… E da lì ho scritto l’idea del soggetto fino
ad un certo punto. Poi ne ho parlato a Gianni Romoli cinque, sei
anni dopo. Invece l’idea di ambientarlo a Napoli è successo quando
facevo la Traviata a teatro e da lì mi si è aperto un mondo di una
città meravigliosa, pazzesca e che auguro a tutti di conoscere. In
qualche modo ho cercato di condividere questo mio amore…
Come uomo del mediterraneo,
ci hai presentato due città diverse ma simili: Napoli ora ma prima
Istanbul…
Rosso Istanbul è stato per me un
lavoro molto psicologico, io sono stato male per tantissime scene
perché a 50 metri da dove giravamo ho passato la mia infanzia. La
mamma nel film era una attrice completamente diversa da mia madre,
ma con trucco e parrucco era diventata uguale a mia madre e mi
faceva impressione. Così come anche l’atmosfera di casa e delle zie
identiche alle mie. Ho fatto un film che mi ha fatto anche del
male, perché era un modo di entrare troppo sfacciato nella mia
vita.
Ed è un anno dove ci hai
mostrato i cadaveri!
È vero, ma perché è stato un
anno difficile per me.
Napoli attraverso i tuoi
occhi: in che modo ha cercato di raccontarla?
Non è facile, nei limiti ho
cercato di raccontare dei posti a cui tenevo molto. Ma Napoli è
fatta di sensazioni: non si può raccontare la sensazione di quando
entri in una pizzeria e ti arriva quel profumo delizioso di pizza,
oppure non puoi raccontare di quando stai in un vicolo a parlare e
arriva uno sconosciuto e poi scopri che uno è uno scaricatore e
l’altro magari un principe… Non puoi raccontare l’odore del mare…
Mi piacerebbe fare un film che racconti queste cose, magari più
avanti.
Questo film ha un impatto
visivo molto forte e con lei c’è dell’estetismo vero: qual’è
l’importanza di questo aspetto?
Io ho sempre di più un bisogno
fisico dell’inquadratura perfetta e bella che mi deve piacere
tantissimo. Mi è piaciuta molto la frase di Marco Ferreri, che ho
messo anche su Instagram (che ho la mania di Instagram, perché
riesci a fare delle cose molto belle!), “I film senza gli altri non
esistono”, dice lui, “Gli altri sono come noi autori del film”. Ad
esempio ieri sono andato al cinema ed era una proiezione fatta
malissimo e io mi sentivo male, non riesco più a vedere ad esempio
una luce brutta, un interno di una casa illuminata male o un attore
inquadrato male. Forse sarà un segno della vecchiaia ma ho bisogno
dell’estetica.
Addirittura questa mania qui si
manifesta anche nei posti dove vado: ad Istanbul sono andato in un
bagno turco restaurato da un uomo che lo ha creato con una
filosofia tutta nuova, tutto molto bello. Sono andato a vederlo e
uscendo mi hanno chiesto un parere e gli ho detto “Bellissimo però
le luci sono orrende”. Ma siccome in questo posto ci andava anche
il mio direttore della fotografia Filippo Corticelli, ora li ho
messi in contatto così riprogettano le luci. Infine c’è una cosa
spaventosa che sta succedendo a Roma, la rovina, il più grosso male
che si poteva fare a Roma: queste luci a LED che hanno messo in
giro per la città. No, Roma ha il colore giallo e loro hanno messo
la luce bianca: la città diventa quasi irriconoscibile! Non solo le
buche, non solo l’immondizia… C’è anche una luce orrenda!
SOLO: A STAR WARS STORY Alden
Ehrenreich is Han Solo
Alden Ehrenreich ha
confermato, sebbene non in via del tutto ufficiale, di aver già
firmato per Star
Wars un contratto da tre film con la Lucasfilm. Questo
significa che dopo Solo: A Star Wars Story,
l’attore dovrà comparire come previsto dagli accordi in altri due
titoli.
Come il suo predecessore
Harrison Ford, Ehrenreich potrebbe seriamente
concludere una personale trilogia, oppure recitare nei prossimi
episodi che sono stati affidati a David Benioff e
D.B.Weiss (Game of Thrones). Ovviamente
si attendono ulteriori sviluppi e decisioni da parte della
produzione.
Ricordiamo che l’attore sarà presto
nelle sale con Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off dopo Rogue
One ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà al cinema il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Ecco il trailer di Loro
2, seconda parte del film di Paolo
Sorrentino con Toni Servillo nei panni di
Silvio Berlusconi, dal 10 maggio in sala. Il film
segue le vicende raccontate in Loro 1, uscito al
cinema il 24 aprile.
LORO 1 e LORO
2 sono diretti da Paolo Sorrentino e
scritti insieme a Umberto Contarello. Luca
Bigazzi firma la fotografia, Cristiano
Travaglioli il montaggio, Lele
Marchitelli le musiche, Stefania Cella la
scenografia, Carlo Poggioli i costumi. I due film sono prodotti da
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola
Prestieri.
LORO 1 e LORO
2 sono una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film
per l’Italia, Pathé e France 2 Cinéma per la Francia. In Italia i
film saranno distribuiti da Universal Pictures International Italy
per Focus Features mentre Pathé curerà le vendite internazionali.
Nel cast di Loro 2:
Toni Servillo,
Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia
Smutniak.
Sarà Amy Adams la
protagonista di The Woman in the Window, il film
diretto da Joe Wright e prodotto da Fox 2000. A
confermare la notizia è Variety.
Reduce dal successo
de L’Ora più
Buia (grazie al quale Gary
Oldman ha vinto l’Oscar come Miglior Attore
Protagonista) il regista britannico tornerà dietro la macchina
da presa per firmare il suo ottavo lungometraggio.
Per Wright si tratta del quinto
adattamento cinematografico di un romanzo,
dopo Orgoglio e
Pregiudizio, Espiazione, Il
Solista e Anna
Karenina (senza contare la rivisitazione del classico
Peter Pan). Tracy Letts,
attore e commediografo visto di recente in Lady
Bird di Greta
Gerwig, scriverà la sceneggiatura mentre Scott Rudin
e Eli Bush produrranno il film.
The
Woman in the Window segue il personaggio della
dottoressa Anna Fox mentre trascorre le sue giornate nella sua casa
di di New York bevendo troppo vino, guardando vecchi film e spiando
i suoi vicini. Sulle orme del classico di Alfred
Hitchcock “La finestra sul cortile“, Anna
assiste ad una scena che coinvolge la famiglia Russell, gruppo di
persone apparentemente perfetto che vive dall’altra parte della
strada.
Il romanzo è stato scritto
da A.J.Finn ed è stato pubblicato
il 2 gennaio 2018 diventando subito uno
dei bestseller citati dal New York Times.
In occasione del
CinemaCon, la Disney ha mostrato la prima immagine
di Dumbo,
il live action diretto da Tim Burton in produzione
alla Disney. Ecco l’immagine del tenero elefantino
volante, chiaramente realizzato in CGI:
Nel cast umano di Dumbo protagonisti Eva
Green, Michael Keaton, Colin
Farrell, Danny DeVito, Alan
Arkin e DeObia
Oparei. Prodotto da Justin
Springer (Tron: Legacy, Oblivion) il film è un misto di
CGI e Live Action.
Ecco un nuovo esilarante poster in
IMAX per Deadpool 2 in cui
vediamo i protagonisti del film alle prese con uno degli animali
preferiti di Wade Wilson, l’unicorno.
Inoltre, di seguito, ecco la nuova
sinossi del film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Intervistata da Metro, Katherine
Waterston, protagonista di Alien:
Covenant, ha confessato di non sapere nulla ancora del
prossimo film del franchise che era già stato annunciato da
Ridley Scott.
Covenant si concludeva con David che
mandava in ipersonno Daniels e prometteva di espandere in tutta la
colonia lo Xenovirus. L’attrice ha dichiarato: “Non ho idea. Mi
sembra sempre che gli attori siano gli ultimi a sapere le cose
però. Ma sento che sarebbe comunque un grande affare partecipare al
prossimo film, anche solo per rotolare fuori da un sacco di
plastica. Ho sentito delle cose in merito, cose molto interessanti
sul mio personaggio, ma non ho aggiornamenti da tempo.”
Il nuovo film del franchise di Alien
dovrebbe essere, in realtà, un film ambientato tra gli eventi di
Prometheus e di Covenant, almeno
secondo le prime voci. Questo pensiero giustificava la scelta di
James Franco come capitano della Covenant che
muore a inizio film.
Ridley Scott aveva
inoltre confermato di voler continuare a raccontare il franchise di
Alien anche alla Disney, non appena fosse stato
ultimato l’accordo tra la Casa di Topolino e la
Fox.
“Quando si ha fra le mani un
franchise forte e veloce con un interesse di pubblico che continua
nel tempo, sarebbe assurdo non farne qualcosa […] La Disney è
grandiosa e a differenza degli altri studios è avanti anni luce. Ha
una linea di pensiero precisa, realizza film in base a fattori
demografici e quindi conosce il suo target. Ecco perché hanno così
tanto successo.” ha detto.
Staremo a vedere quali saranno gli
sviluppi.
Intanto
vedremo Katherine Waterston al cinema molto
presto in Animali Fantastici: i Crimini di
Grindelwald, in cui torna a interpretare Tina
Goldstein.
Officine UBU in
collaborazione con SONG onlus – Sistema in
Lombardia, organizza due proiezioni speciali del film
LA MÉLODIE di Rachid Hami: le proiezioni saranno
precedute da un vivace momento musicale a cura dei giovani
musicisti del “Sistema in Lombardia”.
Giovedì 26 aprile alle ore
20.00 – presso Anteo Palazzo del Cinema –
p.za XXV Aprile 8 – Milano – Venerdì 27 aprile alle
ore 19.15 presso la Multisala Eliseo di
via Torino 64 – Milano
Sono inoltre state attivate delle
convenzioni tra i cinema Anteo ed Eliseo e le
scuole di musica SONG – Sistema in Lombardia, Fondazione Verdi,
Associazione E’ musica nuova, Civica Scuola di Musica Fondazione
Abbado, Conservatorio e Accademia della Scala che consentiranno
agli studenti di musica di acquistare dal lunedì al venerdì,
festivi esclusi, i biglietti a prezzo ridotto.
In LA MÉLODIE la
musica è la protagonista, valorizzata come strumento di
elevazione, integrazione e riscattosociale e la pratica musicale collettiva diventa
mezzo educativo fondamentale. Sono proprio questi i capisaldi di
SONG onlus, che promuove nei suoi “Nuclei” un progetto di
inclusione attraverso la musica basato sul dirompente modello di
“El Sistema” ideato da José Antonio Abreu in Venezuela e oggi
valorizzato in tutto il mondo.
Saranno 15 giovani musicisti dai 10
ai 14 anni, guidati dal maestro Carlo Taffuri, a introdurre le
proiezioni con il Concerto per archi in Re minore RV127 di Vivaldi
e brani dal repertorio giovanile.
La Mélodie, la trama
Simon, un famoso musicista ormai
disilluso, viene incaricato dell’insegnamento del violino in una
scuola di classi multietniche alle porte di Parigi per favorire
l’aggregazione fra studenti. I suoi metodi d’insegnamento rigidi
non facilitano il rapporto con alcuni allievi problematici. Tra
loro c’è Arnold, un timido studente affascinato dal violino che
scopre di avere una forte predisposizione per lo strumento. Grazie
al talento di Arnold e all’incoraggiante energia della sua classe,
Simon riscopre a poco a poco le gioie della musica. Riuscirà a
ritrovare l’energia necessaria per ottenere la fiducia degli
allievi e mantenere la promessa di portare la classe a esibirsi al
saggio finale alla Filarmonica di Parigi?
È stato diffuso il trailer onesto di
The Incredible Hulk, e il canale di Screen Junkies ha
giocato su uno degli elementi più divertenti del film, ovvero il
fatto che pur essendo all’interno del Marvel Cinematic Universe,
il film è considerato, per qualche ragione, fuori dal canone.
The Incredible
Hulk – il trailer onesto
Il film vedeva Edward
Norton interpretare Bruce Banner/Hulk, elemento presto
modificato a causa dei problemi che l’attore ha avuto con la
produzione. In seguito è stato introdotto, in The
Avengers, Mark Ruffalo, che ha preso il
posto del collega ed è diventato subito l’interprete preferito dal
pubblico nel ruolo del Gigante di Giada.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Mentre l’esercito di Hitler si
avvicina al Regno Unito, sta al primo ministro Winston Churchill
decidere se negoziare la pace o combattere contro ogni probabilità
fino alla fine. L’Ora Più Buia (recensione)
arriva in DVD, Blu-ray, 4K ULTRA HD e in Digital
HD a partire dal 9 maggio con Universal Pictures Home
Entertainment Italia. Il film è diretto da un regista dalla
carriera eccezionale, Joe Wright, vincitore ai
BAFTA (Espiazione, Orgoglio e Pregiudizio),
scritto dal candidato agli Oscar Anthony McCarten (La
Teoria del Tutto) e interpretato dal premio Oscar
Gary Oldman (Harry Potter,
La Talpa) vincitore anche ai Golden Globe.
Premiato dall’Academy per il Miglior attore protagonista (Gary
Oldman) e Miglior trucco (David Malinowski, Lucy Sibbick E Kazuhiro
Tsuji), L’Ora Più Buia è stato nominato anche per
Miglior Film, Miglior Fotografia, Migliori Costumi e Migliore
Scenografia.
L’Ora Più Buia in DVD
e Blu-ray include un commento del regista Joe Wright e una
featurette esclusiva del dietro le quinte che mostra la
straordinaria trasformazione di Oldman in Churchill dando uno
sguardo più dettagliato alla creazione di questo incredibile
film.
Il vincitore agli Oscar 2018 per la
migliore interpretazione maschile Gary Oldman ci regala una
“performance straordinaria” (Richard Lawson, Vanity Fair)
nell’acclamato film dramamtico di Joe Wright, L’Ora Più
Buia. Mentre le forze di Hitler irrompono nel panorama
europeo e si avvicinano al Regno Unito, Winston Churchill (Oldman)
viene eletto nuovo Primo Ministro. Con il partito che mette in
dubbio ogni sua mossa e il re Giorgio VI (Mendelsohn) scettico sul
nuovo leader politico, spetta a Churchill guidare la sua nazione e
proteggerla dalla minaccia più pericolosa di sempre. Nel cast anche
la candidata agli Oscar Kristin Scott Thomas
(Tomb Raider, Il paziente inglese, Solo Dio
perdona) e Lily James (Baby Driver,
Cenerentola). L’Ora Più Buia è un dramma
potente ed emozionante!
In occasione del CinemaCon,
M. Night Shyamalan ha presentato le prime immagini
del suo attesissimo Glass, il film che completerà
la trilogia formata con Unbreakable e
Split.
Secondo il report di THR, il
trailer del film mostra tutti i protagonisti in carcere, mentre
rispondono alle domande del personaggio di Sarah
Paulson. L’attrice interpreta una psichiatra e nelle
parole del personaggio dice: “Sono specializzata in quegli
individui che credono di essere dei supereroi.”
Il trailer promette quindi una
grande scena di evasione, mentre i tre protagonisti, Bruce
Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy,
trovano il loro posto nella mitologia del racconto supereroistico
di Shyamalan. In più, nel trailer vediamo i personaggi di Willis e
McAvoy sfoggiare le loro abilità sovrumane: arrampicarsi su edifici
e piegare tubi d’acciaio a mani nude.
Speriamo che a breve il trailer
sarà disponibile anche in Italia.
Qui la prima sinossi: Dunn
(Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte
sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera
sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge
dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi
per entrambi.
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Zazie Beetz
esordirà nei panni di Domino in Deadpool 2, ma
sappiamo che il personaggio è uno dei membri chiave della
X-Force, altro progetto in cantiere alla Fox che
dovrebbe arrivare presto in sala.
Il film è nelle mani di Drew
Goddard, per regia e sceneggiatura, ma non se ne sa ancora
molto. Adesso, That Hashtag
Showriferisce che
Beetz apparirà nel film da tempo annunciato.
L’attrice ha un accordo per tre film
con la Fox, cosa che farà della X-Force il secondo
film per contratto di Domino, mentre un terzo potrebbe essere un
Deadpool 3, non ancora annunciato ma
molto probabile. Il contratto, poi, può sempre essere esteso, data
la natura reiterativa dei cinecomic.
Nel corso degli anni, la
X-Force ha coinvolto moltissimi mutanti
negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo Deadpool, Fantomex,
Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral, Sunsopt, Banshee,
Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar, Doop, Spike e
molti molti altri.
Drew Goddard
si occuperà di scrivere e dirigere il film che sarà invece prodotto
da Ryan Reynolds, Lauren Shuler e
Simon Kinberg.
La New Line sta sviluppando un
adattamento cinematografico per La lunga marcia,
di Stephen King, che racconta di una maratona
attraverso gli Stati Uniti in un mondo distopico.
Dopo aver raggiunto il successo
conclamato con il suo vero nome, King ha cominciato a pubblicare
romanzi sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. In tutto sono
5 i romanzi pubblicati sotto questo pseudonimo, l’ultimo nel 1984.
Nel 2007 è uscito l’ultimo romanzo di Bachman, quando i lettori
avevano già da tempo scoperto che era in realtà uno pseudonimo per
King e dopo oltre 30 anni dal suo debutto, l’autore fantasma è
pronto per arrivare al grande schermo.
THRannuncia che la New Line è
al lavoro su un adattamento de La lunga marcia,
pubblicato nel 1979. A scrivere la sceneggiatura è stato
assunto James Vanderbilt.
Il progetto è un nuovo capitolo
della lunghissima saga che vede King raccontato anche in altri
media, dal grande al piccolo schermo, passando per le piattaforme
di streaming.
Ecco la sinossi de La lunga
marcia
Cento ragazzi, pescati a caso da un
grandissimo elenco di volontari iscritti, vengono scelti per
partecipare ad una gara annuale di marcia, denominata vagamente
come “La Lunga Marcia”. Principale regola della competizione è
mantenere un’andatura di almeno 4 miglia (6 chilometri) l’ora: ogni
qual volta il partecipante rallenta il passo, riceve
un’ammonizione. Dopo la quarta ammonizione, il partecipante viene
fucilato sul posto da dei soldati che, a bordo di un cingolato,
seguono la gara. Le ammonizioni possono essere cancellate marciando
per un’ora senza ricevere altri richiami.
La Paramount ha confermato di aver
già messo in cantiere un sequel per A quiet place, il film thriller distopico
diretto da John
Krasinski, che è anche protagonista insieme a
Emily Blunt.
Il film PG-13 è stato
universalmente acclamato, sostenendo le buone critiche con un box
office di successo, combinazione che ha ingolosito a ragione lo
studio, motivando la decisione di realizzare un sequel. Il
film ha incassato 213 milioni in tutto il mondo, una cifra enorme a
fronte dei 17 milioni di budget.
Un report di Variety,
riferisce che nell’annuncio ufficiale da parte dello studio,
arrivato per dichiarazione del CEO Gianopulos al
CinemaCon, si legge: “Siamo eccitati di
annunciare che stiamo lavorando a un sequel di A quiet
place”.
A Quiet Place: Un Posto
Tranquillo, recensione del film
con Emily Blunt
Sinossi: Una
famiglia vive un’esistenza isolata nel silenzio più assoluto, per
paura di una minaccia sconosciuta che segue solo il suono e attacca
a qualsiasi rumore.
Mentre aspettiamo l’arrivo al
cinema di Jurassic World: Il Regno Distrutto,
arrivano già le prime conferme per
Jurassic
World 3, film che chiuderà questa nuova trilogia nel
regno dei dinosauri. Bryce Dallas Howard,
co-protagonista insieme a Chris Pratt di questo
revival, ha confermato la sua presenza nel film, insieme
con B.D. Wong.
Secondo le prime informazioni, il
nuovo film estenderà il suo interesse geografico e coinvolgerà di
nuovo i personaggi centrali dei primi due, almeno Claire
Dearing e Dr. Henry Wu, i cui interpreti sono confermati.
Jurassic World: Il Regno
Distrutto, il trailer dal Super
Bowl
Il film uscirà al cinema
il 07 giugno 2018. Chris
Pratt e Bryce
Dallas Howard torneranno nei panni dei
protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A Monster
Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà
su una sceneggiatura di Derek
Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la
pellicola saranno Belén Atienza, Patrick
Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin
Trevorrow e Thomas Tull.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto .
Le star
Chris Pratte
Bryce Dallas Howard ritornano accanto ai
produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow
per Universal Pictures e Amblin Entertainment in Jurassic World: Il Regno Distrutto
. Pratt e Howard sono affiancati dai
co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith,
Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre
BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro
ruoli.
Diretto
da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura
d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal
suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank
Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e
Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo
straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra
come produttore.
Hugh Jackman e
Zoe Saldana si uniranno alla
LAIKA per il prossimo film dello studio in
animazione stop-motion. A seguito del successo dei suoi film
precedenti, la LAIKA sta adesso
cercando nuovi attori di profilo alto per costruire i personaggi di
una nuova storia.
La LAIKA ha infatti annunciato il
suo quinto film, che segue Kubo e la Spada Magica, The
Boxtrolls, ParaNorman e Coraline. Al
momento non ci sono informazioni sul progetto, se non che viene
denominato Film Five e che vedrà nel cast
vocale Hugh Jackman, Zoe Saldana e Zach Galifianakas. Gli unici dettagli che si
hanno sono relativi al tono e alla trama: “una roboante
avventura intorno al mondo” incentrata su personaggi che
cercano il loro scopo nel monto. Annapurna
Pictures distribuirà il film in USA.
Travis Knight,
presidente e CEO della LAIKA, con Megan Ellison,
fondatrice e CEO di Annapurna Pictures, hanno
annunciato la notizia con un comunicato ufficiale. La
LAIKA ha ormai una storia solida e di grande
successo nel lungometraggio d’animazione, avendo cominciato con
Tim Burton ai tempi della Sposa
Cadavere e esordendo con il primo lungometraggio con
Coraline, adattamento da Neil
Gaiman. Knight ha spiegato che Film Five “rappresenta
un’evoluzione per lo studio, un ponte eccitante” verso il
futuro. A dirigere il film Chris Butler, che
aggiunge: “hanno creato un’opera d’arte in movimento, a strati
con spirito, immaginazione e anima” e sarà “molto, molto
divertente”.
Mentre non ci sono ancora dettagli
sui ruoli che interpreteranno Hugh Jackman, Zoa
Saldana e Zack Galifianakis, per nessuno di loro sarà la
prima volta con il doppiaggio di personaggi animati. Jackman è
stato il Coniglio Pasquale ne Le Cinque Leggende,
Menphin in Happy Feet, e Roddy in Giù per
il tubo; Saldana è stata Maria ne Il Libro della
Vita; mentre Galifianakis ha già prestato la sua voce al
Joker di The LEGO Batman, Humpty Alexander
Dumpty ne Il Gatto con gli Stivali e diversi
personaggi per Fox Tv.
Il nuovo trailer internazionale di
Solo: A Star
Wars Story ci mostra le prime parole del villain, il
personaggio misterioso interpretato da Paul
Bettany. Potete ascoltarlo di seguito:
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Avengers:
Infinity War riunirà tutti gli iconici supereroi
Marvel in un solo film, con un cast che comprende Robert
Downey Jr., nel ruolo di Tony Stark/Iron Man,
Chris Hemsworth nel ruolo di Thor, Mark
Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner/Hulk, Chris
Evans nel ruolo di Steve Rogers/Captain America,
Scarlett Johansson nel ruolo di Natasha
Romanoff/Vedova Nera, Don Cheadle nel ruolo del
Colonnello James Rhodes/War Machine, Benedict
Cumberbatch nel ruolo del Dottor Strange, Tom Holland nel
ruolo di Peter Parker/Spider-Man, Chadwick Boseman
nel ruolo di T’Challa/Black Panther, Zoe Saldana
nel ruolo di Gamora, Karen Gillan nel ruolo di
Nebula, Tom Hiddleston nel ruolo di Loki,
Paul Bettany nel ruolo di Visione,
Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda
Maximoff/Scarlet, Anthony Mackie nel ruolo di Sam
Wilson/Falcon, Sebastian Stan nel ruolo di
Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, Idris Elba nel
ruolo di Heimdall, Danai Gurira nel ruolo di
Okoye, Benedict Wong nel ruolo di Wong,
Pom Klementieff nel ruolo di Mantis, Dave
Bautista nel ruolo di Drax, Gwyneth
Paltrow nel ruolo di Pepper Potts, Benicio Del
Toro nel ruolo del Collezionista, Josh
Brolin nel ruolo di Thanos e Chris Pratt
nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord.
Diretto da Anthony e Joe
Russo, Avengers: Infinity
War è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e
Stan Lee sono i produttori esecutivi. Christopher
Markus & Stephen McFeely firmano la sceneggiatura.
ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su
Avengers: Infinity War, al cinema dal 25
aprile.
Come da tradizione Marvel Studios, anche
Infinity War presenta una scena post credits, una
soltanto, a conclusione di tutti i titoli di coda (non c’è la
mid-credits scene). Ecco di seguito la nostra descrizione:
“Sul nero, sentiamo le voci di
Nick Fury e Maira Hill che si chiedono se Tony Stark sia stato
rintracciato, dopo la sua scomparsa. Li vediamo poi in macchina, e
improvvisamente un furgone nero si schianta contro la loro auto. I
due scendono per accertarsi che il conducente stia bene, ma con
sorpresa notano che il veicolo è vuoto. Improvvisamente i due si
allarmano, mentre un elicottero si schianta contro un edificio poco
distante. Subito dopo, Maria guarda Nick con la paura negli occhi,
si sta dissolvendo in polvere. L’ex leader dello S.H.I.E.L.D.
sembra intuire subito cosa sta accadendo e prende un cercapersone
dalla tasca. Mentre digita un numero sconosciuto, impreca contro un
certo “lui” (è Thanos) e intanto comincia a dissolversi. Quando
anche Nick Fury è ridotto in cenere, la nostra attenzione si sposta
sul cercapersone sull’asfalto. Sta inviando un messaggio… appare un
simbolo, è la stella di Captain Marvel. Nero: Thanos
tornerà.”
Chiaramente il finale tragico di
Avengers: Infinity War potrà essere ribaltato
soltanto con l’intervento di Captain Marvel, che
vedremo nel suo film standalone e soprattutto in Avengers
4.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Lo scorso novembre, quindi
diversi mesi prima dell’uscita di Avengers: Infinity
War, James Gunn aveva
confermato di aver escluso dalle scene eliminate di
Guardiani della Galassia Vol.2 il personaggio
di Adam Warlock perché “non sarebbe
sicuramente stato in Avengers 3 e 4 e non avevamo alcun piano per
lui, in generale.”
Ora che Infinity
War è arrivato nelle sale, i due sceneggiatori del
film Christopher Markus e Stephen
McFeely hanno spiegato le ragioni dietro questa assenza in
un’intervista con ET Online:
“Non
abbiamo introdotto Adam Warlock nel film perché è un personaggio
troppo importante e per farlo dovresti girare un film intero. Non
puoi semplicemente farlo apparire sullo schermo. C’è stato un breve
momento in cui eravamo indecisi, poi guardando alla lista già
numerosa di personaggi abbiamo deciso di escluderlo. Un po’ come
per Silver Surfer, che si, ci sarebbe stato utile, ma non possiamo
toccarlo adesso“.
Nei
fumetti, Adam Warlock è parte integrante
del mito legato al fumetto su Infinity War, essendo colui che
custodisce la gemma dell’anima e che ha spesso incrociato la strada
di Thanos.
Tuttavia, se ben
ricordate, in una scena post credits di Guardiani
della Galassia Vol. 2, vengono rivelati i piani per
distruggere i Guardiani per mano di un’arma speciale, ovvero un
certo Adam. È ovviamente impossibile che il personaggio abbia un’
apparizione in Infinity War, ma
secondo James Gunn Warlock non verrà
introdotto prima di Guardiani 3.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile.
Intercettato sul red
carpet della premiére mondiale di Avengers: Infinity
War, Stan Lee ha ringraziato i fan dei
Marvel Studios e rivelato il suo
cameo preferito all’interno dell’universo cinematografico.
“Voglio
ringraziare tutti i fan per aver passato tutti questi anni a venire
a vedere i miei camei e, naturalmente, a guardare i film“, ha
scherzato Lee. “E ora penso che troveranno il cameo più
divertente di tutti in Infinity War“.
Per scoprire in che modo i
fratelli Russo abbiano deciso di inserire lo storico fumettista non
vi resta che correre in sala.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile.
L’attesa è finalmente terminata:
Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre
sale, concludendo un epico viaggio lungo dieci anni perfettamente
orchestrato dai Marvel Studios.
A poche ore dalla release americana
(fissata al 27 aprile), alcuni attori e realizzatori che in questa
ultima decade sono stati al servizio dell’azienda, hanno scritto,
postato e twittato messaggi d’amore al film e lodato il lavoro
svolto da Anthony e Joe Russo.
Ne trovate diversi qui sotto, tra
cui quelli di Chris Hemsworth (Thor), Brie
Larson (Captain Marvel) e Zoe Saldana
(Gamora).
What amazing night, 10 years of @Marvel
movies, 19 films later, countless people and hours involved in the
journey and now we’ve arrived here, @Avengers:
#InfinityWar, world premiere. The film is beyond incredible,
blew my mind beyond repair!!! pic.twitter.com/fZRZJESpEX
Congratulations to @Russo_Brothers
on a great premiere last night! I feel so honored to have join the
cast of @Avengers,
to once again portray the evergreen Gamora! You've done a fantastic
job with the evolving @Marvel
Universe.
💫
I can’t wait for you all to see it this Friday!
Avengers Infinity War is a colossal high
impact action movie with lots of great humor and a spectacularly
unpredictable ending. Brolin is excellent. Avoid spoilers.
— N O S ⋊ Ɔ I ᴚ ᴚ Ǝ ᗡ ⊥ ⊥ O Ɔ S (@scottderrickson)
April 24, 2018
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile.
È stato confermato da Patty
Jenkins durante il CinemaCon che Wonder Woman
2, sequel del fortunato cinecomic targato DC, sarà
ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca
iconica in cui svolgere le avventure di Diana
Prince.
L’ordine cronologico del personaggio
è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era
contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo con
Wonder Woman.
Ma non
finisce qui: il report di ScreenRant sull’evento tenutosi
nei giorni scorsi a Las Vegas ha svelato sorprendenti dettagli sul
sequel in merito a Chris Pine. Secondo alcune
speculazioni infatti, l’attore potrebbe figurare nel cast, il che
vorrebbe dire che Steve Trevor è effettivamente sopravvissuto al
termine del primo film.
In questo modo potremo vedere
il personaggio invecchiato di diversi anni, forse novantenne,
oppure l’attore nei panni di un personaggio inedito. D’altronde c’è
un precedente nella storia di Wonder Woman, in particolare
nell’adattamento televisivo con Lynda Carter in
cui lo stesso attore che aveva interpretato Trevor si ripresentava
in forma differenti.
Vi ricordiamo che le riprese
di Wonder Woman 2 inizieranno a Giugno
in America (e non più in Inghilterra), tra la Virginia del Nord e
il Distretto della Columbia. Per ora il titolo di lavorazione
del film è Magic Hour, ma abbiamo ragione di
sperare che il titolo definitivo verrà rivelato prossimamente dalla
Warner Bros.
Patty Jenkins tornerà alla regia
di Wonder Woman 2 che vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pscal, di cui
non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà
ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata
curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Wonder Woman
2 arriverà al cinema il 1 novembre
2019.
Grazie ai giudizi risultanti da 63
critiche, Avengers: Infinity War raggiunge il 90%
di positività su Rotten Tomatoes, il più grande e
rinomato aggregatore di recensioni della critica e giudizio del
pubblico sui film usciti in sala.
Il cinecomic targato Marvel Studios, che festeggia i
primi dieci anni di vita di questa incredibile macchina produttiva,
è arrivato oggi nelle nostre sale e uscirà negli Stati Uniti il 27
aprile.
Lo scorso dicembre Kevin
Feige aveva confessato di essere molto soddisfatto dei
numeri del 2017 (83% per Guardiani 2, 92 %
per Spider-Man e Thor:
Ragnarok) e che la cosa riempie di orgoglio tutto il team
di produzione:
“Abbiamo sempre sperato in queste percentuali, perché in
fondo è l’unico premio a cui possiamo realmente ambire. Rotten
Tomatoes è grandioso, soprattutto quando sia la critica che il
pubblico sono allineati nel giudizio. Amo il fatto che alla gente
piacciano i nostri film“.
Probabilmente gli stessi numeri
saranno raggiunti – o forse superati – dalla stagione appena
iniziata, grazie a Black Panther, Infinity
War e Ant-Man.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile.