Hotel Transylvania
sta per tornare con Hotel Transylvania 3! La Sony
Picture Animation ha rivelato le prime immagini del terzo
capitolo!
In Hotel Transylvania 3, realizzato
dalla Sony Picture Animation, Mavis sorprende Dracula con un
viaggio di famiglia a bordo di una lussuosa nave da crociera così
lui può prendersi una vacanza estiva fornendo a tutti una vacanza
in hotel. Il resto del Drac Pack non resiste dal voler essere
accompagnato. I mostri si divertono, compresi quelli sulla nave da
crociera: giocano a pallavolo, usufruiscono dell’abbondante buffet
e partecipano ad escursioni esotiche. Succede l’inaspettato quando
il Drac Pack cade per mano dell’intrigante capitano della nave.
Il Drac Pack tornerà la prossima
estete con Dracula (Adam Sandler), Mavis
(Selena Gomez, Johnny (Andy
Samberg). Torneranno inoltre Griffin l’invisibile, Wanda &
Wayne, Murray, Dennis, Frank & Eunice e Blobby.
Il film è diretto da Genndy
Tartakovsky che ha scritto anche la sceneggiatura con
Michael McCullers. Il film è prodotto da
Michelle Murdocca e il produttore esecutivo è
Adam Sandler.
La commedia sui mostri
Hotel Transylvania ha debuttato nel 2013: è stata
nominata per un Golden Globe e ha ottenuto il risultato migliore al
botteghino di Settembre negli Stati Uniti. Anche il sequel
del 2015 (ora disponibile in Blue-ray) è stato un successo. Il
record del sequel è stato battuto da IT, nel settembre 2017. Tutti
e due i film sono prodotti dalla Sony Picture Animation e
distribuiti dalla Columbia Picture. Da Hotel Transylvania è stata
tratta anche una serie, uscita quest’estate su Disney Channel.
Gore Verbinski è
entrato nel progetto di Gambit, spin off sul
personaggio degli X-Men che sarà interpretato
da Channign Tatum (Magic Mike, 22
Jump Street, Kingsman- Il cerchio d’oro).
In Gambit Channign Tatum sarà un
mutante, un ruolo per il quale era in lizza da un po’ di
tempo. Avrebbe dovuto essere al fianco di Lea Seydoux che avrebbe
dovuto interpretare Bella Donna Boudreaux, la figlia del leader
della New Orleans Assassin’s Guild e primo di Remy LeBeau. Sembra
che l’attrice abbia rinunciato al progetto. Non si sa ancora la
data di uscita del film.
Creato da Cris
Claremont e Jim Lee nel 1990, Gambit è un
mutante di New Orleans che diventa velocemente una star grazie alla
sua energia cinetica, le abilità di manipolazione e la tendenza a
rubare. Gambit è apparso in X-Men Le Origini:
Wolverine, interpretato da Taylor Kisch.
La 20th Century Fox ha in programma
New Mutants in uscita il 13 Aprile 2018,
Deadpool 2 in uscita il 1 Giugno 2018 e
X-Men: Dark Phoenix in uscita il 2 Novembre
2018.
Il conflitto mondiale tra mostri
distruttori di massa dall’altro mondo e robot costruiti e pilotati
dall’uomo allo scopo di distruggerli era solo il preludio
all’assalto totale all’umanità di Pacific Rim Uprising.
John Boyega è il
ribelle Jake Pentecost, un pilota promettente il cui leggendario
padre ha dato la vita per salvare l’umanità e garantire la vittoria
contro i mostruosi Kaiju.
Jake ha abbandonato
il suo allenamento solo per essere catturato in un sottomondo
criminale. Ma quando una minaccia ancora superiore si scatena
contro le città e porta il mondo in ginocchio, gli viene data
l’ultima possibilità per far rivivere l’eredità paterna dalla sua
sorella estranea, Mako Mori, che è a capo di una nuove coraggiosa
generazione di piloti che sono cresciuti all’ombra della
guerra.
Cercando giustizia
per i caduti, la loro unica speranza è di guidare un’insurrezione
globale contro la minaccia dell’estinzione. A Jake si uniranno il
suo rivale Lambert e la hacker di Jaegar di 15 anni, Amara, come
unica famiglia che gli rimane.
Nel
cast di Pacific Rim – La
Rivolta sono confermati John
Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di
Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day
e Burn Gorman. Confermate le news entry
di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e
Adria Arjona.
Pacific Rim – La
Rivolta è il sequel del film di Guillermo del
Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in
cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner
di Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim – La Rivolta è stata fissata per
il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente
previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un
deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione.
L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha
invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in
produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim
incassò bene in Cina.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Attraverso la pagina ufficiale di Facebook di Pacific Rim – La
Rivolta, abbiamo la conferma che domani arriverà il primo
trailer del film e che il sottotitolo italiano sarà, appunto,
La Rivolta, a fronte del titolo originale che
riporta Uprising.
Il conflitto mondiale tra mostri
distruttori di massa dall’altro mondo e robot costruiti e pilotati
dall’uomo allo scopo di distruggerli era solo il preludio
all’assalto totale all’umanità di Pacific Rim Uprising.
John Boyega è il
ribelle Jake Pentecost, un pilota promettente il cui leggendario
padre ha dato la vita per salvare l’umanità e garantire la vittoria
contro i mostruosi Kaiju.
Jake ha abbandonato
il suo allenamento solo per essere catturato in un sottomondo
criminale. Ma quando una minaccia ancora superiore si scatena
contro le città e porta il mondo in ginocchio, gli viene data
l’ultima possibilità per far rivivere l’eredità paterna dalla sua
sorella estranea, Mako Mori, che è a capo di una nuove coraggiosa
generazione di piloti che sono cresciuti all’ombra della
guerra.
Cercando giustizia
per i caduti, la loro unica speranza è di guidare un’insurrezione
globale contro la minaccia dell’estinzione. A Jake si uniranno il
suo rivale Lambert e la hacker di Jaegar di 15 anni, Amara, come
unica famiglia che gli rimane.
Nel
cast di Pacific Rim – La
Rivolta sono confermati John
Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di
Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day
e Burn Gorman. Confermate le news entry
di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e
Adria Arjona.
Pacific Rim – La
Rivolta è il sequel del film di Guillermo del
Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in
cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner
di Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim – La Rivolta è stata fissata per
il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente
previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un
deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione.
L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha
invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in
produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim
incassò bene in Cina.
Il creatore di “The Walking
Dead” ospite dell’edizione 2017. Dal 2 al 5 novembre incontrerà i
fan.
Per la prima volta in Italia sarà a
Lucca Comics & GamesRobert
Kirkman, uno degli autori più conosciuti dei nostri
tempi.
Il fumettista americano, creatore
della saga a fumetti “The Walking Dead” (pubblicata in Italia da
SaldaPress), da cui è stata tratta la popolare
serie televisiva in esclusiva su FOX (Sky, 112) e
dal 23 ottobre in partenza con la stagione 8, incontrerà il
pubblico di Lucca dal 2 al 5 novembre, con eventi e firmacopie.
L’enorme successo del fumetto e
della serie tv di “The Walking Dead” (e della
companion series “Fear the Walking Dead”) ha trasformato Kirkman in
una vera celebrità del panorama dello story-telling internazionale
contemporaneo.
Ha creato inoltre altre importanti
e fortunate serie a fumetti, tra le quali spiccano
“Outcast”, divenuta a sua volta una serie tv in
onda in esclusiva su FOX (Sky, 112), di cui lo stesso Kirkman è
co-produttore, e “Invincible”, tutte pubblicate da
Skybound, l’etichetta da lui stesso creata all’interno di Image
Comics.
Sono in produzione serie tv e film
per il cinema tratti dai suoi lavori, tra cui l’adattamento per il
grande schermo di “Invincible” e “Kill the Minotaur”.
Robert Kirkman
sarà ospite a Lucca Comics & Games in collaborazione con
SaldaPress.
STX
Entertainment ha diffuso il nuovo trailer di Molly’s
Game, l’esordio alla regia di Aaron
Sorkin, sceneggiatore premio Oscar per The Social
Network, che vede protagonista una magnifica
Jessica Chastain.
Molly’s Game con Jessica
Chastain arriva al cinema il 22 novembre
Idris Elba si
aggiunge a Jessica Chastain in Molly’s
Game, l’esordio alla regia del geniale sceneggiatore,
premio Oscar per The Social
Network, Aaron Sorkin. Sorkin
ha firmato la sceneggiatura di Molly’s Game che è basato sulle
memorie di Molly Bloom. Anche in questo lavoro,
Sorkin si è fatto affiancare da Gordon, con cui ha
scritto Steve Jobs.
La Bloom era un giocatore di alto
livello che dopo aver fallito le qualificazioni alle Olimpiadi è
diventata un’organizzatrice di tornei di poker a Hollywood, per
star come Ben Affleck, Leonardo
DiCaprio e Tobey Maguire.
Successivamente è stata arrestata dall’FBI. Nel 2014 ha pubblicato
le sue memorie dal titolo “Molly’s Game: From Hollywood’s
Elite to Wall Street’s Billionaire Boys Club, My High-Stakes
Adventure in the World of Underground Poker”.
Guarda il trailer e il
poster del film Saw: Legacy di Michael e
Peter Spierig, che arriverà nelle sale italiane il 31
ottobre distribuito da Eagle Pictures.
Il terribile Enigmista
torna così sul grande schermo nell’ottavo capitolo della celebre
saga, proprio in occasione della festa di Halloween.
Giunta al suo ottavo
episodio, la saga di Saw torna al cinema con un nuovo, inquietante
capitolo fra tradizione e innovazione. La sanguinaria epopea ideata
da James Wan nel 2004 si prepara così ad un violento ritorno sul
grande schermo, con una pellicola pronta a sconvolgere nuovamente
lo spettatore nella notte più spaventosa dell’anno.
Dietro la macchina da
presa i fratelli Spierig, che hanno scritto e diretto alcuni degli
horror e thriller più interessanti degli ultimi anni: Undead
(2003), Daybreakers – L’ultimo vampiro (2009), e Predestination
(2014).
Saw: Legacy, la
trama
Dopo una serie di omicidi
che portano il marchio di Jigsaw, le forze dell’ordine si trovano a
dare la caccia ad un uomo che credevano morto da più di dieci anni,
intrappolati in un nuovo gioco che è solo all’inizio. John Kramer è
veramente tornato o è solo un inganno?
Debutterà al cinema il 31 Ottobre Mistero
a Crooked Housetratto dal best seller di AGATHA
CHRISTIE e diretto da JILLES
PAQUET-BRENNER.
Protagonisti di Mistero
a Crooked House sono GLENN CLOSE,TERENCE STAMP, MAX
IRONS, GILLIAN
ANDERSON, CHRISTINA
HENDRICKS, STEFANIE MARTINI
e JULIAN SANDS.
Nel film quando il ricco
patriarca greco Aristides Leonides muore in circostanze misteriose,
la nipote Sophia chiede all’investigatore privato Charles Hayward,
suo ex amante, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per indagare
sulla vicenda. Una volta lì, Charles fa la conoscenza delle tre
generazioni della dinastia Leonides trovando un’atmosfera velenosa,
piena di risentimenti e gelosie. Tra i tanti moventi, indizi e
sospetti, riuscirà a trovare l’assassino prima che colpisca di
nuovo?
Per realizzare un costume di un
supereroe che possa essere adeguato al cinema, si sa, c’è bisogno
di studio, proposte e cambiamenti, e i protagonisti del
Marvel Cinematic Universe
lo sanno bene.
Basti pensare ai cambiamenti di look
di Scarlet Witch o
del Barone Zemo
dalla carta allo schermo per rendersene conto. Eppure, molto
spesso, il lavoro degli artisti è davvero ricco di spunti e di
proposte che, qualche volta, vengono scartate ma che avrebbero
catturato meglio della versione definitiva l’attenzione del
pubblico.
Di seguito vi proponiamo 20 concept realizzati per i
personaggi del Marvel Cinematic Universe che però sono stati
scartati nella versione cinematografica.
I concept del Marvel Cinematic
Universe migliori delle versioni cinematografiche
Gamora con il mantello
Zoe Saldana è senz’altro
magnifica nel suo trucco verde e con il suo costume in pelle che
mette in evidenza la flessuosità del suo corpo quando interpreta
Gamora. È però innegabile che il costume con il mantello di
questo concept abbia un tocco maggiore di mistero e seduzione che
avrebbero conferito al personaggio un appeal diverso.
L’armatura spaziale
Il concept è stato
realizzato ma mai messo in pratica, anche perché per adesso,
l’unica volta in cui Tony è stato nello spazio come Iron Man è
stato in The Avengers in cui, beh, decisamente non aveva
pianificato una capatina oltre l’atmosfera.
Le braccia extra di
Ultron
Ok, in questo caso si
tratta semplicemente della gloria della tecnologia, ma sarebbe
stato davvero bello vedere Ultron auto-plasmarsi a tal punto da
farmi spuntare altre paia di braccia dal suo stesso corpo
sintetico.
Il corpo robotico di Arnim
Zola
In Captain America: The
Winter Soldier, assistiamo al ritorno del Professor Arnim Zola
all’interno di un computer risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Quello che non sappiamo è che lo scienziato del Teschio Rosso
sarebbe potuto tornare addirittura in un corpo robotico tutto suo,
come vediamo nel concept in questione.
Il Mandarino
Senza dubbio il Mandarino
è uno dei personaggio che la Marvel si è giocata peggio al cinema.
E pensare che poteva comparire anche nella sua fighissima armatura
da samurai, che potete vedere pensata in questo modo.
I Guardiani Steampunk
Sappiamo che era solo una
proposta azzardata e un concept preliminare, ma sarebbe stato
davvero bello vedere i Guardiani della Galassia con look steampunk
e armi adeguate.
Il corpo di Dormammu
Alla fine di Doctor
Strange, Dormammu appare in forma di massa oscura, con un accenno
di lineamenti del volto, ma mai in forma umana. Eppure i concept
avevano ipotizzato la presenza di un corpo per il villain contro
cui Strange va a patteggiare.
Malekith in decomposizione
Per quanto non sia stato
raccontato adeguatamente, l’elfo oscuro Malekith non mancava di
fascino nella versione di Christopher Eccleston. Tuttavia un
concept non realizzato ci mostra un corpo con parti in
decomposizione, che avrebbe aiutato a rendere ancora più
affascinante e macabro il personaggio.
Le alternative di Calabrone
Il villain di Darren
Cross (Corey Stoll) ha una certa stazza fisica e un appeal che
incute timore, ma alcune delle soluzioni alternative al suo
costume, in Ant-Man, avrebbero certamente aumentato la sensazione
di minaccia emanata dal personaggio.
La mano gigante
La mamma di Peter Quill
compare all’inizio di Guardiani della Galassia nella sua forma
malata. La donna è sul letto di morte infatti, ma la rivediamo a
fine film nella visione di Peter. Il concept iniziale vedeva una
mano gigante che si avvicinava a Peter/Star Lord e come soluzione
visiva sarebbe stata senza dubbio notevole.
Zeloti morti
Gli Zeloti di Doctor
Strange sono stati realizzati come dei servetti di Kaecilius (Mads
Mikkelsen), ma c’era anche la possibilità di vederne alcuni in
altre forme. Il concept degli Zeloti morti, ad esempio, sarebbe
stato davvero affascinante da vedere in sala sul grande
schermo.
Nebula con i capelli e il braccio
robotico
Per quanto sia selvaggia
e scontrosa, Nebula ha un certo fascino, corroborato dalla naturale
bellezza di Karen Gillan. Il personaggio sarebbe quindi risultato
più minaccioso con il look proposto da questo concept: capelli e
occhio artificiale. Sicuramente i lineamenti delicati di Karen
sarebbero stati smorzati.
Enorme Abominio
The Incredible Hulk ha
visto un processo di lavoro sui concept alquanto complesso e lungo
soprattutto per la realizzazione di Abominio. Nei concept scartati
si vede l’idea che si aveva di realizzare un personaggio molto più
grande e minaccioso, idea poi scartata.
Formiche corazzate
Non sappiamo bene per
quale motivo questa magnifica idea sia stata scartata, però vedere
delle formiche corazzate, con tanto di laser in groppa avrebbe
senza dubbio stimolato l’attenzione di quei fan che si sono un po’
annoiati durante la visione di Ant-Man. Piccole formiche riparate
da un’armatura e armate fino alle antenne!
L’artiglio di von Strucker
Nonostante sia stato
interpretato dall’affascinante Thomas Kretschmann, il
personaggio di Wolfgang von Strucker non ha avuto grande incidenza
nel Marvel Cinematic Universe, finendo per essere relegato al post
credits di Winter Soldier e all’inizio di Age of Ultron. Eppure i
concept relativi al personaggio avevano lasciato sperare nella
presenza nel film della sua versione artigliata, ovvero Satan
Claw, come da fumetti.
La forma astrale di Doctor
Strange
Quando Strange apprende
dell’esistenza di diverse dimensioni, vive anche l’esperienza
extra-corporea che lo spinge nella sua forma astrale. Nel film tale
forma era una specie di fantasma, ma nei concept era stata pensata
come una forma energetica più complessa e affascinante.
Nova Corp
Per quanto la loro azione
alla fine di Guardiani della Galassia sia determinante, i Nova Corp
hanno un aspetto bonario, dettato anche dal fato che John C. Reilly
non ha esattamente il volto che incute timore. Eppure un concept
delle loro armature poteva far sperare in un look più
minaccioso.
Il Barone Zemo in stile
fumetto
Il Barone Zemo di Daniel
Bruhl non presente, in Civil War, il look del fumetto, eppure era
stato anche ipotizzato dal concept artist una versione meno
radicale del costume originale che poteva essere fattibile… anche
se il rischio di cadere nel ridicolo era dietro l’angolo.
Il potere di Scarlet Witch
Sappiamo che il costume
dei fumetti di Scarlet Witch è improponibile per il cinema,
tuttavia la rappresentazione dei suoi poteri poteva essere eseguita
in maniera che lasciasse intravedere la sua effettiva potenza.
Questo non è stato fatto, né in Age of Ultron né in Civil War, ma
speriamo che contro Thanos Wanda mostri tutto il suo
potenziale.
Il costume accurato di
Daredevil
Per l’ultima posizione di
questa disamina ci trasferiamo in tv, su Netflix, dove si era pensato di realizzare un costume
molto fedele al fumetto per Daredevil. Questo non è stato poi
possibile, prevalentemente perché l’approccio della serie è schiavo
del realismo, e così invece di una discreta tuta nera, Matt Murdock
ha dovuto optare per una tuta imbottita, quasi da SWAT. Meno bella
dell’originale concept ma sicuramente più funzionale.
01 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch:
“2049”
02 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Sapper’s Tree”
03 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Flight to LAPD”
04 Frank Sinatra: “Summer Wind”
05 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Rain”
06 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Wallace”
07 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Memory”
08 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Mesa”
09 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Orphanage”
10 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Furnace”
11 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Someone Lived to This”
12 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Joi”
13 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Pilot”
14 Elvis Presley: “Suspicious Minds”
15 Elvis Presley: “Can’t Help Falling in Love”
16 Frank Sinatra: “One for My Baby (And One More for the Road)”
17 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Hijack”
18 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “That’s Why We Believe”
19 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Here Eyes Were Gren”
20 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Sea Wall”
21 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “All the Best Memories Are
Hers”
22 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Tears in the Rain”
23 Hans Zimmer / Benjamin Wallfisch: “Blade Runner”
24 Lauren Daigle: “Almost Human”
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
È stato diffuso il nuovo poster del
Torino Film Festival 35. Kim Novak e il suo
Cagliostro sono i due volti del manifesto
ufficiale della manifestazione che dedica una sezione a sei film
nei quali i protagonisti sono proprio i gatti.
Gli occhi azzurri di una donna e gli occhi azzurri di un gatto:
la strega innamorata Kim Novak e il suo Cagliostro fissano
conturbanti, affascinano, catturano. Il Torino Film Festival ha
scelto questa immagine come simbolo della 35° edizione perché
riassume alla perfezione l’attrazione e il flusso seduttivo che il
cinema esercita, un invito a lasciarsi andare, a immergersi in
quegli occhi, in quei sogni, in quello schermo.
Il film da cui è tratta questa immagine è Una strega
in paradiso(Bell, Book and Candle, 1958) di
Richard Quine, uno dei titoli proposti nella sezione dedicata ai
gatti con la quale il festival si salda con la mostra “Bestiale!
Animal Film Stars” che, inaugurata il 14 giugno, prosegue fino
all’8 gennaio al Museo Nazionale del Cinema.
Insieme a Una strega in Paradiso
verranno presentati altri cinque film:
Il gatto milionario (Rhubarb,
1951), commedia demenziale di Arthur Lubin dove Orangey (Gatto in
Colazione da Tiffany e vincitore di due PATSY Awards)
eredita dall’affezionato padrone una fortuna e una squadra di
baseball.
Alice nel Paese delle meraviglie
(Alice in Wonderland, 1951), il più eccentrico e uno dei
migliori classici di Walt Disney, segnato dalla presenza surreale e
dispettosa dello Stregatto a strisce rosa e fucsia.
L’ombra del gatto(The Shadow of
the Cat, 1961) dove una placida soriana si trasforma in
spietata vendicatrice dopo aver assistito all’assassinio della sua
padrona. Il film è diretto da John Gilling, piccolo maestro
dell’horror britannico.
Black Cat (1981), horror di
ambientazione britannica nel quale Lucio Fulci prende spunto
dall’immortale racconto di Poe e dal suo felino minaccioso per
costruire un thriller a sfondo
parapsicologico.
Chat écoutant la musique (1990), dove
Chris Marker riprende Guillaume-en-Égypte, uno dei suoi amatissimi
gatti, mentre ascolta assorto Pajaro triste di Federico
Mompou.
La 35° edizione del Torino Film Festival si terrà dal 24
novembre al 2 dicembre 2017.
Sono state diffuse nuove foto
promozionali per Justice League, ognuna delle quali
rappresentativa dei cinque eroi protagonisti. C’è un’immagine
subacquea per Aquaman, un’immagine di Temiscira
per Wonder Woman, il Bat-segnale nel cielo di
Gotham per Batman, una folgore per
Flash e una visione che sembra a infrarossi per
Cyborg: [nggallery id=2813]
L’aspetto interessante delle foto,
oltre a ricordarci l’origine mitologica dei personaggi del film, è
quello legato all’immagine di Cyborg. Potrebbe infatti trattarsi
della prima volta che abbiamo un’idea di come Cyborg stesso vede il
mondo. Ricordiamo, inoltre, che il personaggio sarà quello
maggiormente coinvolto nella trama del film, in quanto la natura
dei suoi poteri deriva dalla Scatola Madre terrestre.
Justice
League: trailer del film dal
Comic-Con 2017 con Gal Gadot
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Miles Teller
(The Divergert series, I Fantastici Quattro) è
trai protagonisti di Only the
brave, film che racconta la storia vera
dei Granite Mountain Hotshots, il gruppo
scelto di del Prescott Fire Department fondato nel
2002.
Diretto da Joseph
Kosinski (Tron: Lecancy, Oblivion), include nel cast
Josh Brolin (Avengers: La guerra infinita,
Deadpool 2), Jeff Bridges (Il grande Lebowski,
Iron Man), James Badge Dale (Iron Man 3),
Taylor Kitsch (John Carter, X Man Le origini-
Wolverine, Ben Hardy (X Man: L’Apocalisse) e
Jennifer Connelly (Spiderman: Homecoming,
Hulk)
Tutti gli uomini sono uguali e
alcuni diventano vigili del fuoco. Only the Brave è la storia
eroica di un’unità locale di vigili del fuoco che con speranza,
determinazione, e sacrificio proteggono famiglie, comunità e il
loro paese diventando un corpo di vigili del fuoco di prestigio.
Affrontando il pericolo, sorvegliano le nostre vite, le nostre case
e i nostri affetti.
In occasione della nuova stagione di
Saturday Night Live, anche Gal
Gadot, dopo Ryan
Gosling, sarà ospite della trasmissione comica con
Kate McKinnon e Leslie Jones.
Di seguito, ecco il nuovo promo
della prossima puntata in cui Gal Gadot si lascia
prendere la mano e fa un’entrata in scena degna di Wonder
Woman:
Justice
League: trailer del film dal
Comic-Con 2017 con Gal Gadot
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Denis Villeneuve
ha abbracciato un’enorme responsabilità quando ha deciso di
dirigere Blade Runner
2049, sequel del culto di fantascienza di
Ridley Scott.
Sembra però che il regista fosse
completamente consapevole della difficoltà dell’impresa e delle
responsabilità che si assumeva, avendo dichiarato di essere
spaventato all’idea di realizzare il film.
“All’inizio, ero spaventato
fino alle ossa. Prima ho letto la sceneggiatura, la mia prima
reazione è stata che era eccitante il fatto che Ridley Scott
volesse me, ma allo stesso tempo pensavo ‘questa è la più
fantastica pessima idea di tutti i tempi?’ C’è un trend che
rivisita i classici. Non ero sicuro fino a che non ho letto lo
script. Dopo averlo letto ho capito quale fosse l’idea dietro e ho
visto il potenziale per fare un grande film.”
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Celebrato dalla critica
internazionale, il nuovo film di David Gordon
Green, Stronger, sarà
presentato, sabato 28 ottobre, alla dodicesima edizione della Festa
del Cinema di Roma, prodotta dalla Fondazione Cinema per
Roma presieduta da Piera Detassis con la
direzione artistica di Antonio Monda.
Il regista statunitense porta sul
grande schermo la storia vera di Jeff Bauman, un uomo comune la cui
vicenda ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di
speranza dopo l’attentato del 2013 durante la maratona di Boston.
Il percorso eroico e profondamente personale di Jeff – un vero e
proprio tour de force attoriale di Jake Gyllenhaal –
metterà alla prova i legami familiari, definirà l’orgoglio di una
comunità e gli darà il coraggio per superare le straordinarie
avversità, mentre tenterà di ricostruire la sua vita al fianco
della compagna Erin, interpretata dall’attrice canadese Tatiana
Maslany.
Jack
Gyllenhaal e Jeff Bauman saranno ospiti della Festa del
Cinema: il primo sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con
il pubblico, nel corso del quale l’attore parlerà della sua
carriera, che lo ha visto interpretare ruoli complessi e
profondamente diversi fra loro in film come Donnie Darko,
I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch –
Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo –
Nightcrawler e Animali notturni.
“Sono molto felice di
presentare a Roma Stronger, un inno alla vita e uno splendido
film – ha detto Antonio Monda – E sono entusiasta di avere
l’opportunità di condurre un Incontro Ravvicinato con Jake
Gyllenhaal, che in Stronger ci regala una delle sue più grandi e
commoventi interpretazioni”.
Il film sarà distribuito in Italia da Leone Film Group e 01
Distribution.
Fabian Wagner,
direttore della fotografia di Justice League, ha condiviso su
Instagram una foto che gli ricorda la fine delle
riprese del film di Zack Snyder, in cui è
raffigurato l’ultimo giorno di riprese sul set irlandese.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
A un mese dall’avvio
dell’edizione 2017, il Lucca Comics si
presenta come il maggiore evento transmediale europeo per
spettatori e indotto.
Per impatto economico, presenze e
biglietti venduti, Lucca Comics & Games si pone come
una tra le principali manifestazioni europee dell’intrattenimento.
Lo dicono due progetti di ricerca paralleli svolti da Vodafone e
dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca che permettono alla
manifestazione di fornire un alto grado di precisione di
informazioni e, quindi, di poter essere meglio valutata da tutti i
soggetti interessati – dagli espositori ai clienti, alla pubblica
amministrazione, fino alla pubblica opinione. “La ricerca conferma
coi numeri l’importanza raggiunta dalla manifestazione a livello
internazionale – sottolinea Alessandro Tambellini,
sindaco di Lucca – e la preziosa ricaduta economica tanto da porsi
come volano del settore turistico e commerciale di un territorio
ben oltre quello rappresentato dalla città di Lucca”.
I numeri, nero su
bianco. L’analisi parte dal numero dei visitatori da
ticketing indicati dal fornitore per la vendita dei biglietti (Best
Union), e dallo studio sull’impatto socio-economico generato dai
visitatori da ticketing (Scuola IMT Alti Studi Lucca); inoltre, per
l’edizione del 2016, grazie all’utilizzo della tecnologia Vodafone
Analytics, è stato possibile ottenere informazioni relative
all’affluenza reale durante la manifestazione, alle presenze orarie
del pubblico con o senza biglietto, ai giorni di presenza alla
manifestazione, e alla provenienza dei visitatori (Italia ed
estero).
Sui cinque giorni di
manifestazione 2016, si possono dunque comunicare con un minimo
grado di approssimazione statistica (vedi tabella
1):
le presenze complessive da ticketing (turnstile
attendees): 271.208
i visitatori unici da ticketing
(single acts of purchase): 210.652
le presenze totali (total visits):792.465
i visitatori unici totali (unique visitors):447.525
Questo pone Lucca Comics & Games
per prima tra le manifestazioni internazionali a comunicare
visitatori e presenze da ticketing ed extraticketing secondo le
modalità generalmente in uso in Occidente, nonostante l’estrema
peculiarità di un evento che non è concentrato in un polo
fieristico o in uno stadio, ma sparso su un intero (e unico) centro
storico cittadino.
Vodafone Analytics elabora i dati
della rete 4G di Vodafone, che oggi copre il 97,4% della
popola-zione in Italia, e genera 20 miliardi di nuovi record di
informazioni al giorno. “Si tratta di una tec-nologia che consente
di elaborare ed analizzare informazioni anonimizzate e aggregate
irreversi-bilmente, con l’obiettivo di trasformarle in conoscenza
da restituire come valore aggiunto al terri-torio”, afferma
Filippo De Vita, responsabile di Vodafone
Analytics. Grazie a ciò è possibile avere accesso a strumenti di
misura su presenze, mobilità e flussi della popolazione in oggetto,
utili ad esempio per la gestione in sicurezza dei grandi eventi sul
territorio. La tecnologia è stata realizzata nel totale rispetto
della privacy dei clienti in quanto non elabora in nessun modo dati
personali, ma informazioni aggregate e anonimizzate
irreversibilmente che non permettono di risalire all’identità o ai
comportamenti della singola persona. I clienti Vodafone che formano
il campione statistico, possono, inoltre, in ogni momento scegliere
di non essere inclusi nelle analisi statistiche ed esercitare il
loro diritto di opposizione inviando un semplice SMS (tutti i
dettagli sono su vodafone.it/per il consumatore/privacy
e sicurezza).
Oltre 447.000 visitatori
unici in cinque giorni di manifestazione.L’analisi delle
informazioni rivela che, distribuiti nei cinque giorni di Lucca
Comics & Games 2016 (28 ottobre – 1 novembre), sono circolati nel
centro storico (inteso come sopra e all’interno della cerchia
muraria) in totale 447.525 visitatori unici, comprensivi dei
210.652 visitatori unici da ticketing (a fronte di 271.208
biglietti venduti). La maggior parte (in media il 64,88%) si
intrattiene tra le 3 e le 9 ore. E se prevedibilmente la maggior
parte viene per un giorno (275.893 visitatori), sono ben 171.632
(un sostanzioso 40% circa) coloro che restano a Lucca Comics &
Games da un minimo di due a un massimo di cinque giorni, con ovvie
ricadute di indotto per tutto il territorio (vedi tabella
2).
Un impatto economico di
quasi 56 milioni di euro (e solo dai visitatori con
biglietto). Il progetto triennale di ricerca scientifica
accademica che la Scuola IMT Alti Studi sta portando avanti grazie
al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, rivela
che nei cinque giorni dell’edizione 2016, solo i 210.652 visitatori
unici da ticketing hanno portato un benefico indotto di 55,8
milioni di euro, considerando le spese per acquisti in
manifestazione, vitto e alloggio, shopping esterno ai padiglioni
della fiera (vedi tabella 3). Di questa positiva
ricadutahanno beneficiato in primis ovviamente la città di Lucca e
le cittadine limitrofe, ma anche in generale la Toscana e in alcuni
casi anche le regioni confinanti. “Seppure dettagliata – sottolinea
Francesco Caredio, presidente di Lucca Crea, la
società che organizza Lucca Comics & Games – la ricerca prende in
considerazione solo i visitatori che pagano il biglietto di
ingresso del Festival. Non è compreso quel piccolo esercito di
addetti ai lavori, operatori, ospiti e anche semplici curiosi. Si
può ipotizzare che, se fossero considerati, farebbero lievitare
l’indotto in termini economici a circa 80 milioni di
euro”.
A proposito di indotto, la
tabella 4, ci mostra dove si trovano i nostri visitatori 6 ore
prima e 6 ore dopo la manifestazione, indicatore interessante per
capire dove pernottano i visitatori prima e dopo la visita in
manifestazione.
Il ticketing cap
funziona. La massima concentrazione si è verificata
domenica 30 ottobre 2016 (giornata in cui peraltro è stato
raggiunto il limite massimo di 80.000 biglietti venduti), con
199.465 visitatori unici che sono circolati in centro nell’arco
della giornata. Va precisato che nel corso della giornata del 30
ottobre, quindi quella a maggiore affluenza, la presenza
contemporanea dei visitatori ha raggiunto la vetta alle ore 16.00
con 51.715 visitatori presenti (vedi tabella 5). Quindi,
si può dire che stanno funzionando le soluzioni adottate in questi
ultimi tre anni dall’organizzazione per garantire la massima
sicurezza di tutti e una maggior vivibilità della manifestazione
anche nelle ore di punta. Tra gli accorgimenti adottati negli
ultimi anni, vanno ricordati il limite di 80.000 biglietti
giornalieri disponibili, la distribuzione dei padiglioni su più
aree del centro storico, l’allungamento degli orari di apertura dei
padiglioni, la segnaletica e il design interno dei padiglioni, la
collaborazione con le autorità preposte alla sicurezza per il
servizio di osservazione e controllo. Nel momento di maggior
affollamento della giornata più partecipata, in centro erano dunque
presenti meno di 52.000 persone contemporaneamente, compresi i
residenti. “Ci piace sottolineare – sottolinea Francesco
Raspini, assessore del Comune di Lucca con delega alla
sicurezza – che l’allargamento della manifestazione a quasi tutta
la città, permette di fatto ai visitatori una maggiore vivibilità
dell’evento e una migliore fruibilità degli spazi, nella stessa
direzione va anche il provvedimento del tetto di 80.000 biglietti
giornalieri che ripeteremo anche quest’anno”.
Dalla provincia di Lucca
all’Australia: la provenienza dei visitatori.Attraverso
l’analisi delle informazioni fornite da Vodafone, si è potuta
stabilire anche la provenienza dei visitatori: per quelli
provenienti dall’estero l’informazione si ottiene considerando il
momento in cui il cellulare aggancia una cella dei principali
aeroporti attorno a Lucca (Pisa su tutti). I dati anche in questo
caso sono sorprendenti. Ben 23.674 visitatori unici provengono
dall’estero, il 5,29% del totale. Di questi, 3.787 vengono dalla
Francia, 3.101 dalla Svizzera, 2.201 dall’Olanda e così via
(vedi tabella 6). Molto interessante il dato delle
presenze da altri continenti: hanno preso l’aereo e sono venute a
Lucca Comics & Games dagli Stati Uniti 1.538 persone, dal Giappone
497, dall’Australia 95.
Come si vede dalla mappa, la
provenienza dall’Italia copre la maggior parte del territorio
nazionale, con ovvia concentrazione nella provincia di Lucca. Tra i
comuni italiani (veditabella 7), troviamo le
principali metropoli italiane nelle prime posizioni per provenienza
dei nostri visitatori: Roma, Firenze, Genova, Milano.
Un alto tasso di
gradimento. Le interviste anonime su un mega-campione di
oltre 9.000 visitatori con biglietto, condotte nel 2016 sul campo e
online dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca secondo standard
scientifici accademici internazionali, hanno rilevato come la
percezione positiva della manifestazione sia molto elevata, e si
estenda alla città e ai comuni limitrofi (vedi tabelle
8-9-10). Il 92% degli intervistati si è dichiarato molto
soddisfatto o soddisfatto della manifestazione, e il 98% afferma di
avere intenzione di ritornarci. Anche la splendida Lucca esce
vincitrice: il 62% dei visitatori torna a casa con una percezione
migliore della città.
Il pubblico si dimostra
interessato ad attività culturali anche nei momenti di “tempo
libero” lasciato dalla manifestazione: il 41% visita musei e
monumenti l’11% visita altre città vicine. L’’8% preferisce fare
attività sportiva e ben il 34% fa acquisti al di fuori della
manifestazione.
La Scuola IMT Alti Studi Lucca è
al primo posto nella classifica dell’Anvur, l’Agenzia nazionale per
la valutazione della ricerca e dell’università. “Esprimo
soddisfazione per questa collaborazione ormai consolidata –
commenta il professor Pietro Pietrini, direttore
della Scuola IMT – che vede i ricercatori della Scuola dare un
riscontro con metodo scientifico ai dati di flusso e partecipazione
legati a questa importante manifestazione, al fine di poter
potenziare ulteriormente l’attrattività dell’evento e valorizzare
Lucca come importante punto di riferimento turistico”.
Tom
Cruise ritorna sul set di Mission Impossible
6, dopo una ferita alla caviglia. Il film è
diretto da Christopher McQuarrie, il quale ha
motivato la ferita lodando l’impegno della star nel mantenere la
scena intatta. Lo stunt avrebbe dovuto sostituire Cruise saltando
da un tetto all’altro fino ad essere sbattuto su un lato di
un edificio. Dopo aver raggiunto il punto finale, ha colpito
l’angolo sbagliato ed è caduto. Cruise ritorna sul set nell’Essex,
facendo acrobazie, compreso camminare su un camion e in una cabina
di pilotaggio. Il suo personaggio, Ethan Hunt, è
tornato nel sesto film. Completano il cast Simon
Pegg, Ving Rhames, Rebecca
Ferguson, Michelle Monaghan, Alec
Baldwin, Henry Cavill e Angela
Basset.
McQuarrie ha dichiarato che Cruise
non si ferma mai e ben motivato. La star è tornata ad interpretare
Ethan per i fan. La dedizione al lavoro di Cruise è incredibile.
Gli stunt di Hollywood hanno avuto seri problemi di salute e gli
attori coinvolti hanno avuto dei danni fisici. Per i fan è
importante quando sono travolti e sapere i veri rischi che corrono
gli attori.
Fortunatamente la Paramount Picture,
McQuarrie e Cruise sono pronti per tornare al lavoro e ad
affrontare l’occasione. La loro missione é di un fantastico
spy-thriller e sperano che abbia successo. Il film uscirà nel
2018.
Dopo quello su Han
Solo, il nuovo spin-off del franchise di Star
Wars racconterà di Obi-Wan Kenobi,
forse il Cavaliere Jedi preferito dal pubblico del franchise.
Il personaggio ha debuttato nel 1977
con il volto calmo e bello di Alec Guinness, che
pure testimoniò più volte di non aver affatto gradito la sua
partecipazione al film di fantascienza.
Nella trilogia prequel, Ewan
McGregor ha prestato il volto prima all’allievo di
Qi Gong Jin e poi al maestro di Anakin
Skywalker, testimoniando la discesa verso il Lato Oscuro
del suo padawan che doveva portare equilibrio nella Forza.
Adesso la Lucasfilm
si cimenterà in un racconto che approfondirà la storia di Obi-Wan e
che forse riporterà McGregor nei panni del Cavaliere
Jedi.
Mentre aspettiamo nuovi dettagli in
merito a questo interessantissimo progetto, vi proponiamo di
seguito un fan trailer del film, che si pone di raccontarci il
periodo che va da La Vendetta dei Sith a
Una Nuova Speranza, ovvero l’esilio di Obi-Wan e
il suo rapporto con il senso di colpa per la rovina di Anakin e la
nascita di Darth Vader.
Ewan McGregor è ancora
interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi
Il film è solo uno dei progetti
della Lucasfilm di cui si discute da tempo: trai
rumor degli ultimi mesi ci sono anche quelli relativi a spin-off
dedicati a Yoda e a Boba Fett,
che però restano nell’incertezza, per adesso.
Obi-Wan Kenobi è
l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film
“tradizionali” in diverse vesti. In Guerre
Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne
L’Impero e ne Il Ritorno appare
in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di
difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec
Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da
Ewan McGregor, fino al finale della
Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli
Skywalker.
Infine, non tutti sanno che la voce
di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel
momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra
le immagini confuse e le visione della giovane, si possono
ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.
Sia Superman che
Green Lantern sono i soggetti preferiti degli
artisti che immaginano con completare la Justice League del film in arrivo con
le loro fanart.
In effetti i due personaggi sono
tenuti fuori dalla promozione del film di Zack
Snyder e, anche se sappiamo che l’Uomo d’Acciaio tornerà, a un
certo punto della storia, sappiamo, o meglio, speriamo che prima
della fine arrivi anche una Lanterna Verde a
completare la squadra di sette, numero tradizionale della Lega
della Giustizia.
Dopo gli ultimi poster promozionali
del film (che potete vedere
qui), Bosslogic ha diffuso
un nuovo poster fanart in cui viene raffigurata una
Lanterna Verde che sembra Hal
Jordan.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Uno dei tanti motivi di gioia,
rispetto all’arrivo in sala di Thor: Ragnarok, è senz’altro quello
di vedere Cate Blanchett alle prese con un ruolo
di villain inedito nella storia dei cinecomics.
L’attrice, due volte premio Oscar,
sarà Hela, la Dea della Morte nella mitologia Asgardiana e sarà un
osso duro per il nostro Thor (Chris Hemsworth).
Durante un’intervista con Fandango, la
Blanchett ha dichiarato: “Penso che si senta la pressione (per
il ruolo) solo se si pensa che questo è l’unico colpo che hanno le
donne, il che è assurdo. Nel senso, c’è un’enorme fanbase e io
stessa ho delle figlie, sapete, vuoi che siano in grado di
identificarsi con personaggi tosti che possano ricoprire lo stesso
ruolo degli eroi… quindi no, non ho sentito nessuna pressione, ero
supereccitata.”
E certamente anche il pubblico sarà
eccitato all’idea di vedere la Blanchett nei panni di una cattiva
Marvel!
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Nicole Kidman sarà
protagonista di Destroyer, thriller diretto da
Karyn Kusama.
Kidman interpreta il ruolo di un
detective che lavora sotto copertura con una gang nel deserto della
California. Quando il leader della gang ritorna dopo molti anni,
lei deve andare a ritroso nella sua propria storia e con fare
i conti con i demoni che hanno distrutto il suo passato.
Il cast è ancora da definire. Kusama
dirigerà una sceneggiatura originale scritta da Phil
Hay e da Matt Manfredi. 30West produce il
film. Fred Berger, produttore di La la land,
produce il film con Hay e Manfredi. Hay e Manfredi hanno prodotto
anche un altro film diretto da Kusama: The invitation.
Rocket Science sta gestendo la
distribuzione internazionale e prendendo parte ai finanziamenti in
cui ICM Partners e CAA hanno i diritti del Nord America.
“Phil e Matt hanno scritto la
sceneggiatura più avvincente che io abbia mai letto. Nicole è al
massimo della forma e farà uno splendido lavoro. Karyn è una grande
professionista. È una combinazione potente sicura di produrre
un personaggio iconico e sono fortunato di far parte della
squadra.” dichiara Berger.
Nicole Kidman ha preso parte nel
film Big Little lies- Piccole grandi bugie per il
quale ha vinto un Emmy Award. Recentemente l’abbiamo vista ne
L’inganno, diretto da Sofia Coppola. Prossimamente
la vedremo in Killing
the sacred deer. Nicole Kidman
ha ricevuto quattro nomination all’Oscar vincendo con The
Hours, film del 2002.
Il James
Bond in carica, Daniel Craig, aveva di recente
dichiarato di volere Denis Villeneuve alla regia
di Bond 25, e sembra che la simpatia sia
reciproca, dal momento che il regista canadese ha confermato il suo
interessamento pur rimanendo molto vago in merito.
Durante un’intervista
con Time Out, in
occasione della promozione di Blade Runner
2049, quando l’argomento è scivolato su Bond
25, il regista ha spiegato: “Non posso parlarne. Ma
diciamo che se dovessi dirigere un film di Bond sarebbe un
profondo, profondo piacere.”
Il suo “non posso parlarne”
sembra indicare delle trattative in corso, ma siamo naturalmente
nella sfera delle congetture e non si tratta di informazioni
ufficiali.
Intanto un altro regista si è fatto
avanti per la regia del film, ma a una condizione determinante. Si
tratta di Martin Campbell, già regista di
Casino Royale, che ha spiegato di voler tornare al
franchise a patto che venga scelto un nuovo protagonista.
“Sarebbe rinvigorente iniziare
con un nuovo Bond, come lo è stato per Pierce Brosnan. E poi quella
è stata la prima volta in cui abbiamo avuto Judi Dench.”
Un report non confermato
del Mirror, rivela
che il titolo del film sarà Shatterhand e che sarà
basato sul romanzo del 2001, Never Dream of Dying, scritto
da Raymond Benson.
Sempre secondo il Mirror, il film
potrebbe essere girato tra Croazia, Francia e Giappone. Benson
inoltre è autore di tre romanzi di Bond, adattamenti dai film con
Pierce Brosnan, ma questo sarebbe il suo primo romanzo che diventa
film.
Intanto il film è ancora senza
regista. Gli ultimi due film di James Bond sono
stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i
suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per
Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre,
con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con
Spectre.
Dato il successo che Mendes ha
raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più
diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono
date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.
I film al cinema di oggi, 5 ottobre
sono senza dubbio la gioia di ogni appassionato. Arrivano in sala
infatti titoli molto diversi tra loro che però riusciranno
senz’altro ad accontentare ogni tipo di palato cinefilo in
circolazione, da coloro che amano il blockbuster a quelli che
cercano le storie vere, fino agli amanti della commedia e delle
risate.
Nel 2049 a Los Angeles regna quindi
un ordine apparente: o almeno fino quando l’Agente
K, uno dei Blade Runner incaricati di ritirare i vecchi
modelli che ancora vivono in clandestinità, fa una strana scoperta
nel corso di una missione, dissotterrando così un segreto rimasto
tale per anni, la cui rivelazione potrebbe rivelarsi un evento
catastrofico. Seguendo gli ordini dei suoi superiori, K indaga per
trovare ogni persona legata a quel segreto, per nascondere così
definitivamente ogni traccia di quanto va insabbiato a tutti i
costi. Nel corso delle sue indagini, K inizierà a nutrire dei dubbi
sulla moralità del suo operato, e arriverà a incrociare la sua
strada con quella di Rick Deckart, svanito
nel nulla trent’anni prima senza lasciare alcuna traccia di sé.
Ciro è un
temuto killer di Napoli, una delle due “tigri” – accanto a Rosario
(Raiz) – al servizio di don Vincenzo (Carlo Buccirosso) detto “o’
re do pesce”, e dell’astuta moglie donna Maria (Claudia
Gerini). La giovane infermiera
Fatima è una ragazza onesta e
sognatrice, finita per sbaglio in una situazione pericolosa. Ciro
riceve l’incarico di sbarazzarsi di quella testimone indesiderata
che “ha visto troppo”, ma le cose non vanno come previsto. I due si
trovano faccia a faccia, si riconoscono e riscoprono l’uno
nell’altra, l’amore mai dimenticato della loro adolescenza. Per
Ciro c’è una sola soluzione: tradire don Vincenzo e donna Maria e
uccidere chi li vuole uccidere. Inizia così una lotta senza
quartiere sullo sfondo degli gli splendidi scenari dei vicoli di
Napoli e il mare del golfo. Tra musica e azione, amore e
pallottole.
Michael Bryce, una
delle migliori guardie del corpo su piazza, è caduto in disgrazia a
causa di un tragico incidente “sul lavoro”: due anni prima un
cliente giapponese è morto sotto la sua protezione e da allora
Bryce non ha più accettato missioni e incarichi ad alto rischio.
Questa volta però, l’uomo da tenere al sicuro è l’ex assassino
prezzolato Darius Kincaid, detestato nemico di
lunga data, protetto molesto e indisponente che non perde occasione
per seminare, infilzare e tempestare di proiettili il povero
bodyguard. A Bryce non rimane che parare i colpi e sposare la
causa: lasciare l’Inghilterra prima di finire nelle mani del folle
dittatore dell’Est Europa Vladislav Dukhovich (Gary Oldman) che li
vuole morti entrambi. Hanno ventiquattr’ore di tempo per riuscirci,
un’alleanza più o meno salda, un grilletto rapido e letale. Ma le
chance di sopravvivenza sono drasticamente ridotte dalla
possibilità che finiscano per ammazzarsi a vicenda.
120 battiti al
minuto racconta la militanza del giovane
Nathan tra le fila degli attivisti di Act
Up-Paris, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio
generale sull’epidemia di AIDS e sensibilizzare l’opinione pubblica
sulla malattia che da oltre dieci anni miete vittime nel Paese.
Sono i primi anni novanta, un gruppo di attivisti irrompe in una
conferenza sull’AIDS, lanciando sangue finto sui partecipanti e
ammanettando il relatore. Spettacolari, sconsiderate azioni di
protesta si moltiplicano nella Capitale, Act Up guadagna sempre più
visibilità, e Nathan resta colpito dalla vitalità e
dall’attaccamento alla causa del compagno Sean,
uno dei militanti più radicali del movimento. Tra i due inizia una
relazione appassionata.
Renegades – commando
d’assalto di Steven Quale
Scritto e prodotto da Luc
Besson, Renegades – Commando d’assalto è
un action thriller sulle imprese di un team di Navy Seals con
protagonisti Sullivan Stapleton e J.K. Simmons. In
missione in Bosnia durante la guerra, un team di Navy Seals viene a
conoscenza di un tesoro d’inestimabile valore nascosto dai nazisti
e rimasto sepolto sul fondo di un lago per decenni.
L’indisciplinato gruppo di soldati, intenzionato ad agire in punta
di piedi tra le forze nemiche sparpagliate nella zona, si macchia
di azioni eclatanti e sconsiderate che creano scompiglio tra le
Forze Speciali Navali degli Stati Uniti. Carica di buone intenzioni
ma sprovvista di autorizzazione, la squadra s’imbarca comunque
nella pericolosa missione, decisa a recuperare i preziosi lingotti
e restituirli alla popolazione. Avranno una sola notte per cercare
di portare a termine la complessa operazione, prima di essere
neutralizzati dai nemici o venire radiati dalla Marina.
In uscita nei cinema italiani il 5
ottobre, Come ti ammazzo il Bodyguard è una
commedia made in Usa che ha già conquistato il cuore di molti
spettatori sparsi per il mondo, arrivando a sfiorare l’incasso
record di 400 milioni di dollari.
In Come ti ammazzo il
Bodyguard la storia gira intorno all’improbabile
collaborazione tra il bodyguard professionista Michael Bryce
(Reynolds)
e il killer su commissione Darius Kincaid
(Jackson). Il sicario sarebbe infatti il testimone
chiave in un processo contro il dittatore bielorusso Vladislav
Dukhovich (Gary
Oldman), accusato di crimini contro l’umanità. Gli
innumerevoli tentativi da parte degli scagnozzi del dittatore di
eliminare Kincaid falliranno miseramente grazie alla coalizione
imbranata ma funzionale tra guardia del corpo e assassino. Diretta
dal poco conosciuto Patrick Hughes, la pellicola è
un concentrato esplosivo di action e humor, realizzatosi
grazie all’azzeccato sodalizio Reynolds-Jackson. I
due attori protagonisti puntano tutto sulla loro verve comica, a
cominciare dalla locandina ufficiale, dove un accigliato
Reynolds porta in braccio un Samuel L.Jackson che pare non averne affatto
bisogno.
Le citazioni del film Come
ti ammazzo il Bodyguard
Partendo appunto dalla locandina, i
riferimenti metacinematografici si fanno lampanti. Chi non ricorda
la stessa posa nel poster de La Guardia del Corpo,
con
Kevin Costner e Whitney Huston? Ma non finisce qui.
Con Come ti Ammazzo il Bodyguard siamo di fronte
ad un genere di commedia che negli anni sta via via scomparendo. Ci
riferiamo al genere parodistico tanto caro al cinema degli anni
‘70/80, dove titoli come L’Aereo Più Pazzo del
Mondo, Una pallottola Spuntata,
Il Mistero del Cadavere Scomparso, e moltissimi
altri, facevano il verso ai più seri film di genere. Così accade
che Come Ti Ammazzo il Bodyguard altro non sia che
una divertita pantomima del genere action (con tanto di
inseguimenti da manuale) , dove gli attori protagonisti non
facciano altro che riproporre sé stessi nei ruoli che li hanno resi
celebri.
Tra Tarantino e
Deadpool
Ecco allora che Reynolds non è altri che un Wade
Wilson/Deadpool in borghese, mentre Samuel L. Jackson torna a vestire i panni – ma
soprattutto gli atteggiamenti, conditi di innumerevoli
“motherfu**r!” – del Jules Winnfield di Pulp
Fiction. La ciliegina sulla torta è poi una prorompente
Salma Hayek, moglie del sicario più pericoloso
del mondo ma altrettanto temibile, che porta con sé il palese
rimando al suo leggendario personaggio Santanico Pandemonium nel
mitico Dal Tramonto all’Alba. In definitiva,
Come ti ammazzo il bodyguard è una leggera
commedia parodistica, che non si prende troppo sul serio e si
propone unicamente di far sorridere lo spettatore a colpi di gag
dal sapore nostalgico.
Manca ormai poco al debutto al
cinema di Blade Runner
2049 e dopo
aver pubblicato la recensione ieri, oggi vi sveliamo
nove foto dietro le quinte di Blade Runner
2049, l’atteso sequel diretto da Denis
Villeneuve.
Jared Leto è Niander Wallace
Il regista Denis
Villeneuve e l’interprete Jared Leto nei
panni di Niander Wallace in Blade Runner 2049.
Denis Villeneuve sul set
Il regista DENIS VILLENEUVE sul set di
Blade Runner 2049 riflette sul copione di una
scena negli ambienti di Niander Wallace.
Sylvia Hoeks nei panni di Luv, il regista
Denis Villeneuve
Sylvia Hoeks nei panni di Luv, il regista Denis
Villeneuve e il Direttore della fotografia Roger Deakins sul set
del film.
Ryan Gosling sul set di Blade Runner 2049
RYAN GOSLING nei panni dell’Agente K, il regista
DENIS VILLENEUVE e Sylvia Hoeks sul set di BLADE RUNNER 2049.
Il regista DENIS VILLENEUVE e
l’attore RYAN GOSLING. Di spalle l’attrice Ana de
Armasnei panni di Joi.
DENIS VILLENEUVE e HARRISON FORD
Il regista Denis
Villeneuve e Harrison Ford che ritorna nei panni
di Rick Deckard sul set di Blade Runner
2049.
Harrison Ford e Ryan Gosling
RYAN GOSLING, HARRISON FORD e il
regista DENIS VILLENEUVE sul set di BLADE RUNNER 2049.
Denis Villeneuve sul set di Blade Runner 2049
RYAN GOSLING e DENIS VILLENEUVE sul set di Blade
Runner 2049.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
In Blade Runner
2049 protagonisti sono Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana
de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi,
Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
La Warner Bros ha
diffuso spettacolari character posters di Justice League, che recitano la frase
ALL IN, anche se manca qualcuno all’appello:
BATMAN
Interpretato da
Ben Affleck che ritorna nei panni di Bruce
Wayne/Batman dopo aver debuttato in
Batman v Superman e nel cameo in
Suicide Squad.
WONDER WOMAN
La bella Gal
Gadot ritorna nei panni dell’eroina dopo averla vista
quest’anno nell’acclamato Wonder Woman e precedentemente in
Batman v
Superman.
AQUAMAN
Al debutto
Jason Momoa nei panni di Aquaman,
personaggio dei fumetti creato da Mort
Weisinger (testi) e Paul Norris (disegni)
nel 1941, pubblicato dalla DC Comics. Lo vedremo prossimamente
nello standalone in produzione.
THE FLASH
Ezna Miller al
debutto nei panni di Barry Allen/The
Flash in attesa di vederlo nell’annunciato stand alone
Flashpoint.
CYBORG
Ray
Fisher è Cyborg, il cui vero nome è Victor
Stone, personaggio dei fumetti DC
Comics creato da Marv Wolfman e George
Pérez nel 1980.
Justice League, la trama:
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Dave Bautista
interpreta Mr. Morton in Blade Runner
2049, ma poteva non essere incluso nel cast del film
di Denis Villeneuve, a quanto pare perché il
regista lo considerava troppo giovane per la parte.
A Cinema
BlendBautista ha raccontato il suo
provino: “La cosa buffa è che quando l’ho incontrato la prima
volta, Denis, non mi chiese all’inizio da subito un provino, mi era
stato solo chiesto di incontrare Denis. E così ho fatto; stavo
girando Guardiani 2 e sono andato a incontrarlo. E stavamo parlando
d’altro, davvero parlando d’altro, quando lui ha detto ‘Odio
dirtelo amico mio, ma sei troppo giovane per questa parte!’. Ed ero
con il cuore spezzato, letteralmente, ma non solo perché non avevo
ottenuto la parte, ma perché in genere mi dicono che sono troppo
vecchio per le parti. Ed ero frustrato. Non posso vincere, ho
pensato.”
Bautista ha poi
continuato: “I produttori erano di grande supporto per questa
parte, e avevamo Denis contro che diceva che ero troppo giovane.
Non avrebbe funzionato. E poi ho fatto lo screen test e lui ha
detto ‘Funziona!’. E ho sollevato il pugno al cielo, quando ho
avuto la parte Denis alla fine è stato molto molto di supporto; e
mi ha detto che era molto contento alla fine che ce l’avessi
fatta.”
Lo spettatore saprà dal 5 ottobre
prossimo se Bautista è effettivamente troppo
giovane per la parte.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.