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Rosso Istanbul: recensione del film di Ferzan Ozpetek

Rosso Istanbul: recensione del film di Ferzan Ozpetek

Arriva al cinema l’ultimo racconto di Ferzan Ozpetek Rosso Istanbul, messa in scena del suo omonimo libro best seller del 2013, una storia fitta di mistero e amore che ha per protagonisti Halit Ergenc, Tuba Buyukustun e Nejat Isler, tra gli altri.

Dopo il grande successo del suo ultimo film del 2014, Allacciate Le Cinture, il regsita turco lascia l’Italia per ambientare la sua ultima storia nella sua Istanbul, una città che racconta in tutta la sua bellezza, colori, strade vecchie, palazzi nuovi e tanti bicchieri di the presi ai tavolini dei bar, rendendola la vera protagonista di questo giallo.

Con “lei”, troviamo l’eccentrico personaggio di Deniz (Nejat Isler) che vive in una stupenda villa sul Bosforo insieme alla madre (Cigdem Onat) a cui è molto legato, il fratello artista geloso, la governante saccente (l’immancabile amica e attrice turca Serra Yilmaz) e la sua giovane“apprendista”.  Regista acclamato in Europa, Deniz è anche uno scrittore e questo spinge Orhan (Halit Ergenc), un editore turco in esilio volontario a Londra da 20 anni, a tornare ad Istanbul  per finire insieme a lui il suo libro. Involontariamente Orhan si ritrova coinvolto nelle storie del libro di Deniz, dato che tutti i suoi protagonisti sono proprio i suoi famigliari e amici, come Yusuf, un uomo molto importante della sua vita e Neval (Tuba Buyukustun), la sua migliore amica, da cui l’editore rimarrà intrigato sin da subito. Il ritorno nella sua città e il passato non saranno facili da affrontare per Orhan, ma un grande mistero lo tratterà sul Bosforo contro la sua volontà…

Rosso Istanbul segna il ritorno di Ferzan Ozpetek al cinema, dopo Allacciate le cinture del 2014

In quasi due ore, Ferzan Ozpetek ci invita in questo suo piccolo mondo fatto di persone e storie da scoprire piano piano, scena dopo scena.  La vista sulla città, ogni momento della giornata e tanti piccoli particolari interessanti non sfuggono all’occhio della regia e fotografia e Rosso Istanbul  così, si trasforma in una lettera d’amore dedicata alla città e a sua madre, figura centrale in tutte le sue storie. Come il suo protagonista Orhan, anche Ozpetek ha lasciato ormai tanto tempo fa la sua patria per la nostra Italia e proprio vent’anni fa poi, esordiva con il suo film Il Bagno Turco (Hamam).

Rosso Istanbul si contorna di donne belle ed eccentriche, di grandi tavole imbandite e di diversi momenti catartici che portano i suoi personaggi a porsi delle domande importanti per capire chi gli sta intorno ma soprattutto per capirsi. Con il suo solito fare poetico, il regista ci guida per mano nella sua Istanbul che si tinge di mistero nella notte. Purtroppo però questo mistero rimane troppo fitto, senza dare mai vere e proprie risposte allo spettatore ma solo tante domande su una storia in cui sembra di imbattersi per caso, di quelle che non si capisce né come sono iniziate e nemmeno come sono finite. Probabilmente la lettura del libro potrebbe aiutare a farci entrare meglio all’interno di questa interessante costellazione di personaggi che nel film sfioriamo solo con lo sguardo per poco e che recitano frasi che dalla carta alla pellicola, purtroppo, non rendono allo stesso modo.

La Bella e la Bestia: il regista e il cast parlano del film

La Bella e la Bestia: il regista e il cast parlano del film

Ecco la prima featurette sottotitolata in italiano per La Bella e la Bestia in cui il regista Bill Condon, e il cast, Emma Watson, Dan Stevens, Josh Gad, Ewan McGregon, Ian McKellen, Gugu Mbatha Raw, Luke Evans.

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Avengers Infinity War: il budget sarà di un miliardo di dollari?

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Si immaginava già che Avengers Infinity War fosse uno dei progetti più costosi della storia del cinema, il più costoso della storia dei Marvel Studios fino a questo momento, anche se la cifra esatta non era mai stata rivelata.

Adesso però, secondo Bleeding Cool, è venuta a galla una verità che potrebbe segnare effettivamente un record nella storia del cinema. In un articolo pubblicato sull’Atlanta Business Chronicle, Dan Cathy, co-proprietario dei Pinewood Atlanta Studios, location dove al momento si stanno svolgendo le riprese di Avengers Infinity War, potrebbe aver confermato il budget del film. 

Nell’articolo è infatti riportata una dichiarazione di Cathy: “Al momento stiamo ospitando la più grande produzione cinematografica di sempre con un budget di $1 miliardo”. Anche se il riferimento al film non è esplicito, si potrebbe trattare senza dubbio di quello. Naturalmente si parla di Infinity War e di Avengers 4, che avrebbero quindi un budget di 500 milioni ciascuno, una cifre che supera il record per una produzione Disney, detenuto, fino a questo momento, da Pirati dei Caraibi ai Confini del Mare, con 410 milioni di budget.

Sicuramente la Disney è molto fiduciosa nel progetto, ma i fan ripagheranno questo sforzo economico?

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Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Film al cinema del 2 marzo: La legge della notte, Omicidio all’Italiana, Rosso Istanbul

Ecco tutti i film al cinema a partire dal 2 marzo 2017

La legge della notte di Ben Affleck: Il film è ambientato nei ruggenti anni 20 quando il Proibizionismo non riesce a fermare il fiume d’alcool che invade gli speakeasy della mala. Chiunque con abbastanza ambizione e nervi saldi ha l’opportunità di ottenere rapidamente potere e denaro e così Joe Coughlin, il figlio di un commissario della Polizia di Boston, da tempo ha voltato le spalle alla sua rigida educazione per diventare un fuorilegge. Però perfino tra i criminali esistono delle regole e Joe infrange la più grande: incrocia il suo cammino con un potente boss, rubandogli soldi e donna. L’incontro finisce in tragedia, conducendo Joe su un percorso di vendetta, ambizione, amore e tradimenti che lo costringe a lasciare Boston per Tampa e i suoi contrabbandieri di rum.

Omicidio all’Italiana di Maccio Capatonda: Uno strano omicidio sconvolge la vita sempre uguale di Acitrullo, sperduta località dell’entroterra abruzzese. Quale occasione migliore per il sindaco e il suo vice per far uscire dall’anonimato il paesino? Oltre alle forze dell’ordine infatti, accorrerà sul posto una troupe del famigerato programma televisivo “Chi l’acciso?”, condotto da Donatella Spruzzone. Grazie alla trasmissione e all’astuzia del sindaco, Acitrullo diventerà in men che non si dica famosa come e ancor più di Cogne! Ma sarà un efferato crimine o un… omicidio a luci grosse??

Passeri di Runar Runarsson: Quando la madre decide di partire per una missione in Uganda con il suo nuovo compagno, il sedicenne Ari è costretto a trasferirsi da Reykjavik nel desolato e sperduto paese dove aveva vissuto da ragazzino. Qui ritrova una nonna affettuosa e presente, un padre goffo, disoccupato e spesso impegnato a bere e una comunità in cui violenza e abbruttimento spesso sono legati all’alcool. Gli amici di un tempo, ora diventati ragazzi, non lo riconoscono più e Ari fatica ad inserirsi nel gruppo. Nell’estate islandese illuminata di giorno e di notte, il ragazzo dovrà crescere e fare una scelta: cogliere i piccoli segnali di bellezza che gli si mostrano, grazie anche alla presenza dolce della giovane Làra, o lasciarsi inghiottire dalla realtà che lo circonda.

Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek: 13 MAGGIO 2016. Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.

Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade: Inès è una donna in carriera che lavora in una grande azienda tedesca a Bucarest. La sua vita sembra scorrere tranquilla fino all’arrivo improvviso di Winfried, suo padre, che le pone questa domanda: “sei felice?”. La sua incapacità di rispondere alla domanda segna l’inizio di un profondo sconvolgimento. Questo padre ingombrante, sempre pronto a fare scherzi, e di cui lei si vergogna un po’ farà di tutto per aiutarla a ritrovare se stessa inventandosi un buffo ed eccentrico personaggio: Toni Erdmann.

Falchi di Toni D’Angelo: Duri, spregiudicati, spietati. Peppe e Francesco sono così, due falchi, agenti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli, una sezione preposta per affiancare le indagini sulla criminalità organizzata. A bordo della loro moto e sotto la guida dell’efficiente capo della squadra Mobile, il dottor Marino, con il quale hanno un rapporto quasi paterno, pattugliano la città incuneandosi nei sobborghi più loschi e criminali. Efficientissimi e dediti a 360 gradi alla loro missione, i due amici pagano però lo scotto di una vita sempre in tensione. Francesco è afflitto da una grave depressione e soffre di un’acuta e inconfessata claustrofobia, che riesce ad alleviare attraverso l’abuso di psicofarmaci e droghe. Peppe invece conduce una vita estremamente solitaria: vive sulla costa napoletana degradata e abbandonata, e quando non è in servizio si dedica alla sua unica altra passione: l’addestramento di cani da combattimento.

Ozzy Cucciolo Coraggioso di Alberto Rodriguez: Ozzy un simpatico beagle, svolge una vita serena e idilliaca fino al giorrno in cui i suoi padroni, devono improvvisamente partire per il Giappone senza la possibilità di portarlo con loro. Profondamente addolorati, i Martins dovranno cercare una sistemazione temporanea per Ozzy e la scelta ricade su un canile extra lusso. Ma quello che all’apparenza sembra un paradiso di amore e coccole, si rivelerà ben presto una terribile prigione per cani, gestita da un proprietario malvagio. Ozzy dovrà trovare la forza di resistere e il coraggio di scappare grazie anche all’aiuto dei suoi nuovi amici a 4 zampe.

Oscar 2017: trovato il colpevole dello scambio della busta

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Arrivano ulteriori e speriamo definitivi aggiornamenti in merito alla gaffe degli Oscar 2017 e alla proclamazione del miglior film di domenica notte (mattina da noi in Italia). 

Dopo la conferma che il tutto è stato causa di un errore umano (qui) adesso sono stati trovati e puniti i responsabili. Warren Beatty, attore che insieme a Faye Dunaway è stato suo malgrado testimone ed esecutore dell’errore, ha dichiarato che “sarebbe appropriato che il presidente dell’Academy, Cheryl Boone Isaacs, chiarisse pubblicamente cosa è successo il prima possibile”.

Red Carpet Oscar 2017: oro, bianco e nero e uomini in blu

E così Cheryl Boone Isaacs ha comunicato che all’Associated Press che l’Academy sta valutando se continuare o meno a lavorare con la PriceWaterhouseCoopers, con cui collabora da 80 anni. Intanto però, Brian Cullinan e Martha Ruiz, i due partner di PwC che da anni consegnano le schede agli Oscar, sono stati interdetti dal lavorare ancora alla cerimonia degli Oscar.

Il capro espiatorio quindi è stato identificato proprio in Cullinan, in effetti vero e proprio colpevole, distrattosi a tweettare una foto di Emma Stone proprio nel momento in cui avrebbe dovuto consegnare la busta del miglior film a Beatty. Grazie ad alcune immagini diffuse da Variety, è stata ricostruita la dinamica della situazione che incrimina senza via di scampo Cullinan. L’uomo ha in mano due buste, una per il miglior film, l’altra è il doppione per la migliore attrice (premio appena consegnato alla Stone) affidata quindi per sbagli a Warren Beatty.

Oscar 2017: i momenti salienti della cerimonia condotta da Jimmy Kimmel

Justice League: Wonder Woman pronta alla battaglia – foto

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Justice League: Wonder Woman pronta alla battaglia – foto

Gal Gadot ha condiviso una nuova immagine dal set di Justice League in cui compare nel costume di Wonder Woman al fianco di Zack Snyder. Nel film il regista dirige per la seconda volta l’attrice dopo la sua breve partecipazione a Batman v Superman Dawn of Justice.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Il Padre d’Italia: recensione del film con Luca Marinelli

Il Padre d’Italia: recensione del film con Luca Marinelli

Arriva al cinema il 9 marzo Il Padre d’Italia, l’ultimo film di Fabio Mollo con protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese.

Ne Il Padre d’Italia Paolo (Luca Marinelli) è un tipo schivo e razionale. Ha un doloroso passato e alle spalle una storia importante appena conclusa perché, a differenza del suo compagno, non si sentiva pronto per creare una famiglia. Mia (Isabella Ragonese) è invece spregiudicata e vitale, un’eterna adolescente al sesto mese di gravidanza. S’incontrano una sera, per caso. Anche Mia è sola e Paolo si fa presto coinvolgere dalla sua esuberanza, intraprendendo con lei un viaggio attraverso l’Italia. Prima alla ricerca del padre della bambina che sta per nascere, poi sempre più alla scoperta di sé, i due s’interrogano sulla possibilità di un futuro diverso da quello che entrambi avevano sempre immaginato.

Il Padre d’Italia, seconda regia di Fabio Mollo dopo Il Sud è niente, è un film denso di contenuti ed emotivamente intenso. Al centro, un discorso articolato sulla famiglia intesa in diverse forme: quella tradizionale che può essere tarpante; quella assente con le sue conseguenze destabilizzanti; quella da costruire, se e quando si diventa genitori; il tema: omosessualità e paternità.

Il centro de Il Padre d’Italia sono i protagonisti

Nocciolo del lavoro è l’approfondimento psicologico dei protagonisti. Il regista coglie gli aspetti che ne descrivono meglio la partitura emotiva, facendola arrivare allo spettatore e rendendone universali i caratteri. Paolo, in cerca della famiglia che non ha mai avuto, si sente ancora figlio, bisognoso di essere accolto e accudito, più che pronto ad accudire a sua volta. Mia, con la sua giocosa vitalità e il suo infantilismo, le menzogne, lo sconforto dei momenti di consapevolezza, il senso di oppressione e mancata accettazione in famiglia. Entrambi spaventati da un futuro di solitudine. E quell’incontro inaspettato tra due personalità che istintivamente si aggrappano l’una all’altra e insieme tentano di compiere quei passi che fino ad allora non si erano sentiti in grado di fare. Le interpretazioni di Marinelli e Ragonese riescono ad essere intense e calibrate al tempo stesso, regalando al film un respiro altrimenti difficile da ottenere.

Il Padre d’Italia

Li sostiene uno stile registico imperniato sull’immagine – con molti primi piani che mettono in evidenza espressioni e gesti – e il contrappunto sonoro – suoni elettronici e canzoni anni ’80, con cui i protagonisti si cimentano, sottolineando alcuni momenti chiave del loro rapporto. A questo proposito, più che le ormai note doti canore di Luca Marinelli – chiamato con poca fantasia per la seconda volta ad interpretare Non sono una signora, ma non solo – a sorprendere è l’intensa prova di Isabella Ragonese, alle prese con un brano degli Smiths.

Il Padre d’Italia non è privo di qualche incongruenza

Ciò detto, vi sono anche ingenuità e incongruenze narrative – ad esempio, il ricordo del volto materno, proprio nel momento in cui il protagonista stesso si appresta a fare il padre; l’identificazione a tratti troppo insistita di Mia con una figura materna per Paolo, come nelle sequenze dell’orfanotrofio e del nuoto; il fatto che Paolo “provi a fare l’etero”. In questo, il regista sembra scontare una visione troppo romantica.

Nonostante ciò, il film offre un quadro ampio sulla genitorialità e sull’amore, che va oltre gli schemi all’interno dei quali siamo abituati a pensare e spinge a interrogarsi. Lo fa con estrema delicatezza e pudore attraverso un coinvolgente viaggio emotivo e psicologico con i protagonisti, con le loro paure, insicurezze e vissuti problematici, esplorando i quali lo spettatore può facilmente ritrovare frammenti di sé.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il secondo trailer in italiano

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Guardiani della Galassia Vol. 2: il secondo trailer in italiano

Ecco il full trailer italiano di Guardiani della Galassia Vol. 2, diretto da James Gunn, con Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Karen Gillan e Michael Rooker. Nel video di seguito possiamo anche vedere il debutto del personaggio di Kurt Russell, Ego il Pianeta Vivente, nonché padre di Peter Quill.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.

Fast and Furious 8: mai voltare le spalle alla famiglia nel nuovo poster

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È stato diffuso il nuovo poster di Fast and Furious 8 in cui vediamo Toretto prendere le distanze dalla sua “famiglia”. Questo plot twist inaspettato lo abbiamo riscontrato già nel primo trailer e sarà alla base della trama di questo nuovo capitolo del franchise a quattro ruote.

Fast and Furious 8: il mozzafiato spot dal Super Bowl LI

Il prossimo capitolo della saga, il numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel.

Nel cast del film Fast and Furious 8 torneranno anche Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Nel cast ci saranno anche i premi Oscar Charlize Theron e Helen Mirren. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

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Il settimo capitolo del franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.

Con un guadagno complessivo di $1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore incasso della storia del cinema.

È uno dei cinque film ad aver incassato almeno un miliardo fuori dagli Stati Uniti insieme a Titanic, Avatar, Jurassic World e Star Wars: Il risveglio della Forza.

Fast and Furious 8: il primo trailer mozzafiato

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

Pirati dei Caraibi 5: il nuovo trailer con Johnny Depp

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Pirati dei Caraibi 5: il nuovo trailer con Johnny Depp

È on line il nuovo trailer di Pirati dei Caraibi 5 La Vendetta di Salazar in cui torna il mitico Capitan Jack Sparrow, interpretato da Johnny Depp, insieme ad altri personaggi noti e meno noti del franchise, tra cui Barbossa (Goeffrey Rush), vecchia conoscenza di Sparrow e degli spettatori, ma anche il temibile Salazar, che avrà il volto di Javier Bardem.

Diretto dalla coppia di registi norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning (Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No Tales sarà il quinto capitolo del franchise prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites (Maleficent, The Giver) che interpreta un personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora sconosciuto.

Pirati dei Caraibi 5: lo spot esteso del Super Bowl LI in italiano

Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.

Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No TalesLe riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio del 2017.

In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

Pirati dei Caraibi 5: ecco il titolo italiano del film con Johnny Depp

La Legge della Notte: recensione del film di e con Ben Affleck

La Legge della Notte: recensione del film di e con Ben Affleck

La precedente prova di Ben Affleck alla regia è stata un vero trionfo, Argo è stato un film capace di vincere tre BAFTA, due Golden Globe e tre Premi Oscar, fra cui anche Miglior Film. A cinque anni di distanza, l’autore della sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle torna a sedere sulla sedia più importante del set imbarcandosi in una storia intrisa di criminali, di diritti civili, di discriminazione, religione, onore e vendetta. La Legge della Notte, tratto dall’omonimo romanzo di Dennis Lehane, ci riporta indietro nel tempo fino alla buia epoca del proibizionismo fra Boston e la Florida, durante la quale Joe Coughlin prima vive di espedienti al di là di ogni famiglia mafiosa, poi si affilia per sete di vendetta, mettendo su un impero dell’alcool illegale che ha però gli anni contati.

L’arrivo del presidente Franklin Delano Roosevelt rende legale consumare bevande alcoliche, motivo per cui la criminalità organizzata inizia a trafficare nei casino e nel gioco d’azzardo. Questa però è storia risaputa, quasi di sfondo, Joe Coughlin ha un obiettivo preciso, ogni sua azione è finalizzata all’eliminazione di un boss nemico che in passato lo ha quasi ucciso. Il fulcro di tutto diventa la vendetta da servire rigorosamente fredda, mentre il personaggio principale – lo stesso Ben Affleck – si trasforma da agnello di Dio innocente (per non aver mai ucciso nessuno) in un assassino spietato e brutale.

La Legge della NotteIl regista dimentica però lo smalto e l’arguzia del suo film precedente, se vogliamo accantona anche lo spirito critico che ruotava attorno al meraviglioso Argo, per raccontare una storia lineare, priva di scossoni e carattere, pronta a dilungarsi su dettagli superflui e ad accelerare durante i momenti chiave. Il risultato è un’opera altalenante che parte ingranando la giusta marcia e poi si perde lungo il cammino, proprio come il suo protagonista, inanellando ben tre finali diversi senza brividi. Nonostante la vita di Joe Coughlin sia un’eterna fuga dalla legge, Ben Affleck non riesce a regalargli spessore, resta incastrato sotto una maschera di granito anche nelle scene più dolci in compagnia di Zoe Saldana. La durata eccessiva e un cast numeroso riescono poi a complicare solo le cose, il regista premio Oscar non riesce a far combaciare tutti i pezzi del puzzle, diverse storyline procedono in totale autonomia e in modo slegato dal resto. L’unico filo conduttore che va dall’inizio alla fine è la straordinaria fotografia di Robert Richardson, vincitore di tre premi Oscar per JFK – Un caso ancora aperto, The Aviator e Hugo Cabret, uno dei migliori DOP viventi.

Ogni inquadratura, ogni scenografia, è illuminata con cura, la luce diventa un fattore emozionale e sottolinea ogni sfumatura della trama. Una sequenza di belle immagini però non basta a fare di un film un gran film, la sensazione è che Ben Affleck abbia accettato di realizzare La Legge della Notte per puro caso, senza trasporto, per fare alla lettera i compiti per casa e non andare mai oltre. La maestra sarà soddisfatta, ma il pubblico?

La Legge della Notte

Avengers Infinity War: per Benedict Cumberbatch lo script è molto divertente

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Secondo Benedict Cumberbatch, lo script di Avengers Infinity War è davvero molto buono. L’attore, durante un’intervista a ET, ha spiegato di stare leggendo la sceneggiatura del film che lo vedrà insieme a tutti gli altri eroi del MCU e che trova il lavoro molto buono: “Ho la sceneggiatura e la sto leggendo; è un umorismo molto molto buono.”

Con Cumberbatch, da Doctor Strange, tornerà anche Benedict Wong, che però era stato più ermetico, non confermando di avere la sceneggiatura. 

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La Bella e la Bestia: l’invito a cena nella nuova clip

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La Bella e la Bestia: l’invito a cena nella nuova clip

Ecco una nuova clip de La Bella e la Bestia in cui vediamo il principe invitare a cena la ragazza prigioniera così come nella celebre scena del film del 1991. Questa scena potrebbe però riservare un piccolo cambiamento per quello che riguarda l’atteggiamento da “prigioniera” di Belle.

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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Fonte: Disney Movie Trailers

Ghost in the Shell: Scarlett Johansson picchia duro nel nuovo poster

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Scarlett Johansson è la protagonista del nuovo poster di Ghost in the Shell, in cui l’attrice, che interpreta il Maggiore, mostra le sue doti da combattente. [nggallery id=2674]

Il nuovo trailer italiano di Ghost in the Shell

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Ghost in the Shell: Scarlett Johansson risponde alle critiche per il suo casting

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

The Batman: la regista di Wonder Woman sostiene Matt Reeves

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The Batman: la regista di Wonder Woman sostiene Matt Reeves

L’entrata di Matt Reeves nel DCEU per la regia di The Batman è stata alquanto turbolenta, ma adesso sembra che il regista abbia preso il suo posto e che chieda, dalle ultime informazioni circolate, il controllo creativo esclusivo del progetto con protagonista Ben Affleck.

L’arrivo di Reeves alla Warner Bros / Dc è stato accolto con entusiasmo, sia da Affleck, che ha dato il suo benvenuto al regista in questo modo, sia anche dai suoi colleghi, in particolare da Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, che ha espresso la sua felicità e la sua ammirazione per il lavoro di Reeves

Ricordiamo che Wonder Woman arriverà in sala il prossimo giugno, mentre per The Batman dovremmo aspettare di più. I due eroi, interpretati da Gal Gadot e da Ben Affleck, torneranno a fare coppia sul grande schermo a novembre, in Justice League, diretto da Zack Snyder.

LEGGI ANCHE: The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck e Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

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X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

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X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

Con l’arrivo di Logan in sala, un nuovo pezzo del franchise degli X-Men si unisce alla lunga serie di film che sono al cinema dal 2000. Di seguito vi proponiamo un video realizzato da The Warp Zone che ci fornisce un recap dettagliato della timeline, confusa, dei film degli X-Men.

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Justice League: video degli effetti sott’acqua per Aquaman

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Justice League: video degli effetti sott’acqua per Aquaman

Nel giorno del suo compleanno, Zack Snyder ha condiviso sul suo account Twitter un breve test footage di Aquaman da Justice League. Nel video abbiamo la possibilità di vedere come potrebbe essere la rappresentazione subacquea di Jason Momoa nel film. Il video è molto breve ma è esaustivo del concept che forse si seguirà. Ricordiamo che, essendo un test, non è il look finale delle scene che avranno per protagonista il personaggio.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Avengers Infinity War: si cercano alieni, vichinghi e guerriere

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Avengers Infinity War: si cercano alieni, vichinghi e guerriere

Mentre continuano le riprese di Avengers Infinity War, un nuovo casting call ci dà la possibilità di avere nuove indicazioni su quelle che potrebbero essere le scene che vedremo nel film.

Backstage ha rivelato tre nuovi casting call per Infinity War che sembrano portare il Dora Milaje, gli Asgardiani e un numero di alieni non meglio identificati in scena. Ecco cosa si cerca:

Alieni, maschi e femmine, di età trai 18 e i 50. Alti e magri o atletici. Devono essere a proprio agio con la pittura per il corpo, di tutte le etnie.

Vichinghi, maschi e femmine, di età tra i 18 e i 59. In particolar modo uomini con lunghe barbe e capelli. Devono essere a proprio agio con sangue finto e trucco prostetico. Caucasici.

Donna guerriera, donne, dai 20 ai 39 anni. Corpo altetico, attaccatura alta o disposta a tagliare i capelli ai lati e indossare parrucche. Afro-americana.

A quanto pare le scene di massa del film saranno impegnative e numerose, o forse si tratta di un’unica importante sequenza che prevederà, probabilmente, una battaglia.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Alien Covenant sarà il film più sanguinoso del franchise

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Alien Covenant sarà il film più sanguinoso del franchise

Neil Corbould, supervisore degli effetti visivi di Alien Covenant, ha dichiarato che il film di Ridley Scott sarà il più sanguinoso dell’intero franchise.

“Non so se il gore si può rendere originale, il gore è gore, penso, ma stiamo cercando di renderlo il più realistico possibile perché è quello che Ridley vuole. Vuole il fattore shock quindi gli offriremo quello. Credo che questo sarà l’Alien più sanguinoso di tutti. Questo è un vero film horror.”

Alien Covenant: un nuovo Xenomorfo nel trailer vietato

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Alien Covenant: il prologo del film

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Fantastici Quattro: Toby Kebbell vorrebbe comparire nel MCU

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Fantastici Quattro: Toby Kebbell vorrebbe comparire nel MCU

Toby Kebbell è trai protagonisti di Kong Skull Island, in cui interpreta Chapman, ma sappiamo che nel suo curriculum passato compare anche il ruolo di Doctor Doom in Fantastic 4 – I fantastici quattro.

Durante la premiere londinese di Kong Skull Island, l’attore, ancora prima che gli venisse fatta la domanda, ha confermato che adorerebbe essere in un nuovo film sui Fantastic 4 – I fantastici quattro, ammesso che sia nel MCU. Dal momento che Doom, secondo lui, è un personaggio straordinario, riuscirebbe a tener testa a tutti gli eroi Marvel.

Che ne pensate?

Non sappiamo se la Fox sia intenzionata a cedere i diritti dei personaggi alla Marvel, dal momento che adesso è molto impegnata sul versante Mutanti, ma come ci insegna il caso Spider-Man, mai dire mai.

Fonte

Pirati dei Caraibi 5: squali fantasma nei nuovi concept

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Pirati dei Caraibi 5: squali fantasma nei nuovi concept

A quanto pare la vita di Jack Sparrow (Johnny Depp) sarà molto molto complicata nel prossimo Pirati dei Caraibi 5. Il nostro capitan pirata dovrà infatti vedersela anche con degli inquietanti squali fantasma, almeno a giudicare dagli ultimi concept del film trapelati in rete: [nggallery id=1773]

Diretto dalla coppia di registi norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning (Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No Tales sarà il quinto capitolo del franchise prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites (Maleficent, The Giver) che interpreta un personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora sconosciuto.

Pirati dei Caraibi 5: lo spot esteso del Super Bowl LI in italiano

Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.

Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No TalesLe riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio del 2017.

In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

Pirati dei Caraibi 5: ecco il titolo italiano del film con Johnny Depp

Stan Lee presenta l’Hulkbuster al Museo delle cere di Madame Tussauds

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Sei un vero personaggio famoso se hai una statua di cera che raffigura le tue fattezze al Museo delle cere di Madame Tussauds e Stan Lee ha inaugurato oggi quella dedicata all’Hulkbuster!

L’armatura speciale di Iron Man, costruita per cercare di contenere la furia di Hulk e vista al cinema in Avengers Age of Ultron, ha da adesso un posto d’onore nel celebre museo.

Ecco la foto:

Stan Lee ha dichiarato in merito: “Non avrei mai immaginato, in un milione di anni, che l’avrei visto. Penso sia oltre i limiti del fantastico. Poteva essere fatto solo al Madame Tussauds. Sono così felice che sia qui.”

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

Alien Covenant, eroine, omosessualità, scienza vs fede: i nuovi personaggi si raccontano

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Il nuovo trailer di Alien Covenant ci ha messo di fronte a un nuovo Xenomorfo, ma sappiamo anche che la parte più importante del film è quella relativa alla crew della Covenant, la componente umana, e quindi attoriale del film. Durante una visita sul set, ScreenRant ha avuto la possibilità di parlare con il cast principale del film, ecco alcune dichiarazioni.

Katherine Waterson, che interpreta Daniels, erede diretta di Ripley (Sigourney Weaver) e Elizabeth Shaw (Noomi Rapace), ha dichiarato in merito alle eroine actione: “Sono sempre stata una grande fan di questi film, pur non credendo di poterne fare parte. In qualche modo, Alien ha influenzato i forti ruoli femminili al cinema. Ridley mi ha mostrato che le donne possono essere eroi come gli uomini, a volte spaventate, altre volte coraggiose (…) Un sacco di eprsone adesso stanno facendo quello che Ridley ha fatto in Alien per i personaggi femminili. Si tratta di un eccellente ritratto per una donna, qualcosa a cui ci si può relazionare.”

Un altro membro della crew del Covenant è il Sargente Lope, interpretato da Damien Bichir, che introduce un nuovo elemento nel franchise. Lui e Nathaniel Dean (Hallett) interpretano infatti la prima coppia gay della saga: “Prima di essere partner – ha detto Bichir – prima di essere amanti, sono professionisti e e sappiamo di non poter oltrepassare questa linea perché significherebbe la differenza tra la vita e la morte. In realtà anche il resto della crew è composto da coppie e quello che accade in cabina sono affari loro (…) Per me questo è un bell’aspetto della storia quando sei di fronte a questi due stereotipi di machi, che però si amano e combattono per tenersi in vita.”

Bill Cudrup introduce invece come tema del film la contrapposizione tra fede e scienza: “Oram (il suo personaggio, ndt) è stato cresciuto in una casa Pentecostale, il che è interessante se si pensa al futuro. Qui ci troviamo di fronte a un fondamentalismo.” Secondo le credenze e le conoscenze del suo personaggio, dice Cudrup, è difficile che l’Universo sia stato creato senza una qualche intelligenza superiore a governare e gestire le cose.

alien covenantInfine, il grande ritorno, Michael Fassbender, che però non sarà più David, o meglio sarà sempre un androide ma un po’ diverso: “David è coinvolto in tutte le caratteristiche umane, dall’insicurezza all’ego. Può essere anche guidato dalla rabbia, e interpretare queste emozioni da androide può essere insidioso. Ma penso che queste caratteristiche possano essere interpretate bene.”

Alien Covenant: un nuovo Xenomorfo nel trailer vietato

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Alien Covenant: il prologo del film

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

I 15 cameo speciali più belli visti nei film Marvel

Stan Lee è senza dubbio il principe dei cameo nei Film Marvel, tuttavia non è il solo che nella storia dello Studio ha fatto vedere la sua faccia inaspettatamente sul grande schermo. Anzi, quelli di Lee sono ormai appuntamenti fissi e attesi dai fan, a differenza di altri, magari più rari, che il più delle volte generano vero e proprio tifo da stadio nella sala. Ecco i 15 cameo speciali, visti nel film Marvel, che più ci sono piaciuti.

Mark Ruffalo in Iron Man 3

Per alcuni è il momento più bello del film. La scena post credits vede Tony sdraiato sul lettino a confessare la sua storia, quasi come se il film fosse stata la rappresentazione del suo racconto. In controcampo vediamo Bruce Banner che lo ammonisce dicendogli che lui “non è quel tipo di dottore”.

Jim Rash in Captain America Civil War

Direttamente da Community,  amatissima serie tv di cui hanno diretto alcuni episodi, i fratelli Russo hanno affidato a Jim Rash un cameo che lo vedere nel ruolo di un decano di una scuola, esattamente come capita al suo personaggio nello show. Da noi passato un po’ in sordina, ha causato quasi delle standing ovation nelle sale USA.

Lou Ferrigno e Bill Bixby in L’Incredibile Hulk

Entrambi star della serie anni ’70 sul Gigante di Giada, Ferrigno appare come un poliziotto che mangia la pizza e fa la guardia a Banner, Bixby invece compare durante una scena in cui Banner fa zapping e incappa in un episodio della sit-com classica, The Courtship of Eddie’s Father, con protagonista proprio Bill Bixty.

Jeremy Renner in Thor

Il cameo di Occhio di Falco è molto breve, ma ci mostra già le caratteristiche del Vendicatore con arco e frecce. Membro dello SHIELD, Barton tiene sotto tiro Thor mentre cerca, contro il volere della sicurezza, di riprendere il suo martello.

DJ Am in Iron Man 2

Morto per overdose nell’agosto del 2009, DJ Am, membro dei Blink-182, appare nel film mentre, nei panni di se stesso, fa il dj alla festa che si svolge a casa di Tony Stark.

Danny Pudi in Captain America The Winter Soldier

Come Jim Rash, anche Danny Pudi è un attore di Community che i Russo si “sono portato dietro” dalla tv. Come per il collega Rash, anche la sua brevissima apparizione nei panni di un fattorino ha generato un certo trambusto in sala.

Anthony Mackie in Ant-Man

Nei panni di Falcon, quello di Mackie è più di un cameo, avendo una scena alquanto lunga in Ant-Man in cui combatte contro Scott Lang. I due personaggi faranno poi amicizia in Civil War, entrambi schierati dalla parte di Cap.

Adam Pally in Iron Man 3

L’attore di sit-com compare nei panni di cameraman nella scena in cui Tony Stark si intrufola in un furgone di una canale televisivo. Il personaggio di Pally impazzisce trovandosi di fronte a Tony Stark.

Nathan Fillion in Guardiani della Galassia

L’alieno con cui si scontra Star Lord in prigione altri non è che Nathan Fillion, amico di James Gunn e presente nel film sotto mentite spoglie. Aspettiamoci un cameo di Fillion anche nel Volume 2!

Chris Evans in Thro The Dark World

Loki è il Dio dell’Inganno e quando, per confondere il fratellastro Thor, si trasforma in Capitan America, il pubblico in sala ha fatto letteralmente partire un applauso. Uno dei cameo più belli e inaspettati della storia del MCU.

Robert Downey Jr. in L’Incredibile Hulk

Per quanto i film su Hulk sembrano estranei al MCU, in realtà quello con Edward Norton è inserito nel continuum. Lo dimostrano diversi elementi, tra cui lo scudo di Cap che si vede in una scena e lo stemma dello SHIELD che fa capolino in un’altra, ma più di tutti lo attesta l’incontro, a fine film, di Tony Stark con il generale Ross.

Lloyd Kaufman in Guardiani della Galassia

James Gunn ha una formazione molto varia. Da ragazzo ha studiato con Lloyd Kaufman, storico produttore della Troma, che ha omaggiato in diversi suoi lavori, non ultima la sceneggiatura di Tromeo e Giulietta, rifacimento di Shakespeare. Ebbene Kaufman ha prestato il suo volto a un cameo un po’ disgustoso, in pieno stile Troma (casa di produzione nota per film quali The Toxic Avenger, Class of Nuke ‘Em High, e Sgt. Kabukiman N.Y.P.D.)

Samuel L. Jackson in Iron Man 

Nel momento in cui Nick Fury fa la sua comparsa sul grande schermo e accenna al progetto Avengers, il MCU comincia ad acquistare solidità agli occhi dei fan. In quel momento si è scritta la storia dell’industria cinematografica e dell’incredibile progetto che ha portato sul grande schermo, nel 2012, The Avengers.

J. Michael Straczynski, Walter Simonson e Ed Brubaker

Ed Brubaker compare in The Winter Soldier, lui che nei fumetti ha fatto rivivere Bucky Barnes e ha creato la linea narrativa del Soldato d’Inverno. J. Michael Straczynski e Walter Simonson invece compaiono entrambi in Thor, personaggio che hanno raccontato tantissimo sulle pagine a fumetti.

Stan Lee

Come già accennato, la sua presenza non è sorprendente né inattesa, eppure è sempre emozionante rivedere il padre di tante creature Marvel sul grande schermo. Qual è il suo cameo che preferite?

Il Padre d’Italia, l’incontro con il regista Fabio Mollo e gli interpreti Luca Marinelli e Isabella Ragonese

Si è svolto a Roma l’incontro di presentazione de Il Padre d’Italia, secondo film di Fabio Mollo, nelle sale italiane dal prossimo 9 marzo. Luca Marinelli e Isabella Ragonese sono Paolo e Mia, due trentenni protagonisti di un incontro casuale che li porta ad affrontare insieme un viaggio da nord a sud d’Italia, ma anche un percorso di crescita esistenziale, in cui si confrontano con la genitorialità e con l’amore.

Come affronta qui il tema della paternità, presente anche nel suo primo film?

Fabio Mollo: “In precedenza avevo provato a raccontarlo dal punto di vista dei figli, qui l’ho fatto dal punto di vista del genitore. Per me era importante raccontare il momento delicato in cui la mia generazione smette di essere figlia e prova a diventare genitrice, nonostante la sua precarietà economica, ma anche emotiva. Paolo e Mia sono entrambi precari: lui vive un po’ in disparte, come non fosse degno di essere felice. Lei, al contrario, è un esplosione di vitalità e felicità. Quando quest’esplosione lo investe, Paolo si lascia contagiare e trascinare in un viaggio che lo porta a confrontarsi col tema della paternità, da lui rimosso perché lo considerava contro natura in quanto omosessuale, e che grazie a questo viaggio riesce ad elaborare”. “Volevamo raccontare una storia d’amore che ha poco a che fare con la sessualità, l’amore di un genitore che non necessariamente ha a che vedere con la genetica, un amore così puro e forte che supera barriere e limiti, senza mai giudicare i personaggi”. 

Ha sempre pensato a Marinelli e Ragonese nei panni di Paolo e Mia? Come hanno contribuito al film?

Mollo: “Ho sempre immaginato un film costruito su due attori, una storia molto raccolta, perciò volevo lavorare con due signori attori. Quello con Luca e Isabella è stato un lavoro lungo: quasi un anno prima di arrivare alle riprese. È stato fondamentale lavorare con loro alla messinscena quotidianamente”. “Ogni passaggio emotivo dei personaggi era sempre discusso, vissuto, cambiato se necessario”.

Il Padre d’Italia arriva al cinema il 9 marzo

Cosa vi ha spinto ad accettare il film e cosa spinge i vostri personaggi l’uno verso l’altro?

Isabella Ragonese: “Mia è un personaggio molto diverso, anche come energia, da quelli che ho interpretato finora. Soprattutto all’inizio è abbastanza disturbante, una sbandata senza regole. Mi attraeva il pericolo, ma mi faceva anche paura interpretarla. Trovo bellissimo che Mia e Paolo siano due estranei. A volte c’è un’intimità più forte con una persona sconosciuta che quando si è di fronte a legami familiari o di amicizia quotidiani. Loro si trovano davanti a una scelta e si riconoscono istintivamente, senza bisogno di spiegare”. “Il viaggio di Mia è nello scoprire la bellezza dell’animo di Paolo. Per questo lo sceglie. Mi piace pensare che  lei e Paolo siano gli angeli custodi l’uno dell’altra. L’amore che provano è prendersi cura di qualcuno”.

Luca Marinelli: “Ho letto la sceneggiatura e c’erano delle esplosioni emotive all’interno. Ricordo di essermi molto emozionato. Questa storia è tante cose, non solo l’omosessualità, la paternità. Questo tema, che fuori dall’Italia sembra una cosa normale, è invece nuovo per noi e penso sia importante cominciare a parlarne, senza puntare il dito verso nessuno. Trattare questo argomento senza eccessi – anche se spero che qualcuno si sia sentito un po’ scomodo – con grazia e con delicatezza, è la cosa più bella di tutto il film. Oltre a questo, però, c’è un discorso gigantesco sull’amore: verso se stessi, verso le persone, verso la vita. Paolo vede in Mia una parte della sua vita che non ha ancora percorso. Hanno entrambi paura e bisogno di qualcuno. Si riconoscono e si donano all’altro”.

La musica e le canzoni sono importanti nel film

Mollo: “Sì, ci abbiamo tenuto tantissimo. Mia è una cantante e volevamo che il suo mondo musicale fosse raccontato da lei, ma investisse anche il mondo di Paolo. Abbiamo fatto una ricerca estenuante di canzoni che potevano essere giuste per raccontare la storia e la generazione. Le performance canore di entrambi hanno reso il film ricco: quella di Luca in due momenti molto intimi, ma anche quella di There is a light that never goes out degli Smiths, che Isabella ha cantato live sul set”. “Da calabrese ho sentito subito il richiamo a Loredana Bertè. Nel film andiamo a Bagnara, la Bertè è di Bagnara, Paolo è appassionato della Bertè ed è come se Mia fosse un po’ la Bertè ai suoi occhi. L’intera colonna sonora poi è un richiamo agli anni ’80”.

Luca Marinelli e Isabella Ragonese sono i protagonisti de Il Padre d’Italia

C’è qualche film che l’ha ispirata?

Mollo:“Due grandi riferimenti sono Una giornata particolare di Ettore Scola, il film che mi ha fatto entrare al centro Sperimentale, e Il ladro di bambini di Gianni Amelio. Entrambi riecheggiano in questo lavoro, ma con un taglio europeo contemporaneo”. “Tra i film che abbiamo visto con Luca e Isabella, c’era poi Lorence anyways di Xavier Dolan, che ci ha molto emozionato, e abbiamo scelto di dare al film un po’ questo taglio”.

Il Padre d’Italia, prodotto da Bianca Film e Rai Cinema, sarà nelle sale dal 9 marzo.

Manchester by the Sea: gli “esplosivi” effetti visivi in un video/parodia

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Funny or Die ha pubblicato questo divertente video che ci mostra gli “esplosivi” effetti visivi di Manchester By The Sea. Chiaramente il film è privo di artifici digitali e l’ilarità del video si basa proprio su questo!

Il film ha conquistato due Oscar importanti agli Academy Awards 2017: il premio alla migliore sceneggiatura originale e il premio al migliore attore protagonista Casey Affleck.

Manchester By The Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

Il film racconta la storia dei Chandler, una famiglia della classe operaia del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe (Kyle Chandler), Lee (Casey Affleck) diventa il tutore legale del nipote (Lucas Hedges). Lee è costretto ad affrontare il tragico passato che lo separava da sua moglie Randi (Michelle Williams) e dal paese in cui è nato e cresciuto.

La pellicola è ambientato nel North Shore del Massachusetts ed è il nuovo film scritto e diretto da Kenneth Lonergan (Conta su di me, Margaret).

Guardiani della Galassia Vol. 2: James Gunn dà un indizio importante sul nuovo personaggio

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Nelle scorse settimane James Gunn ha dichiarato che Guardiani della Galassia Vol. 2 vedrà il debutto di una delle Leggende Marvel al cinema. Dal momento che la dichiarazione ha creato scompiglio trai fan, il regista ha deciso di chiarire la questione, pur rimanendo alquanto ermetico su quello che accadrà nel film, per fortuna.

“Sto ricevendo domande del tipo: Darkhawk sarà nel film? Sarà Adam Warlock la Leggenda che comparirà? Tutto quello che dovete fare è guardare le confezioni dei giochi. Sulle scatole c’è scritto Guardiani della Galassia Vol. 2 sulle figure dal film e poi ci sono quelle su cui non c’è scritto Vol. 2. Così dovreste capirlo da soli chi sarà nel film e chi no.”

Nonostante questa indicazione, sappiamo che Ayesha sarà nel film e che nei fumetti è la controparte femminile di Warlock. Inoltre abbiamo già visto nel primo Guardiani il bozzolo di Adam Warlock (era nella collezione del Collezionista), per cui è probabile che il personaggio arriverà a breve al cinema.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il secondo trailer con Kurt Russell

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

Vi presento Toni Erdmann recensione del film di Maren Ade

Vi presento Toni Erdmann recensione del film di Maren Ade

Arriva il 2 marzo al cinema Vi presento Toni Erdmann, nuovo film di Maren Ade.

Insegnante di musica eccentrico ed originale, Winfried (Peter Simonischek) rimane senza studenti e senza l’affezionato cane Willi, morto di vecchiaia. Una fugace visita della figlia Ines (Sandra Huller), sfuggente donna in carriera e con la quale non ha dialogo, lo convince a partire per Bucarest, dove la ragazza lavora, per passare un po’ di tempo insieme. Dopo essere stato accolto con freddezza e fastidio dalla figlia, Winfried deciderà di rimanere a sua insaputa nella città rumena, ripresentandosi a lei e ai suoi colleghi sotto le mentite spoglie di Toni Erdmann, presunto quanto bizzarro uomo d’affari. Pur avendolo riconosciuto immediatamente, Ines si presta al gioco del padre che darà vita ad una serie di situazioni farsesche e comiche che aiuteranno padre e figlia a ritrovarsi più vicini.

Vi presento Toni Erdmann è una commedia tedesca diretta e co-prodotta da Maren Ade, regista che non ha una filmografia particolarmente corposa ma che con il suo secondo lungometraggio, Alle anderen, vinse ben due Orsi d’argento alla Berlinale 2009. Con questo suo ultimo lavoro, la Ade esplora e affronta i difficili rapporti filiali nella società moderna, la totale mancanza di dialogo tra un padre eccentrico ed una figlia presa unicamente dal proprio lavoro. Il film ruota tutto intorno al disperato tentativo di Winfried, di riportare un minimo di luce nella grigia vita della figlia che dietro ad un impiego importante e remunerativo, nasconde un’esistenza fatta di solitudine e rapporti vuoti e di convenienza. Con l’arma dell’ironia, Winfried tenterà di riavvicinarsi alla figlia facendole capire i veri valori della vita.

Toni Erdmann: Jack Nicholson protagonista del remake USA

Vi presento Toni Erdmann è un film difficilmente catalogabile in quanto non può essere considerato come una semplice commedia così come non è certo un film drammatico. Si ride è vero, ma sono quasi sempre risate amare, a mezza bocca, perchè il fondo di base è malinconico e triste, le pazzie di Winfried perseguono sempre lo stesso e disperato fine, riconquistare una figlia fredda e anafettiva. Un film che, in diverse sequenze, sconfina nel grottesco se non nel farsesco, con improvvise quanto incomprensibili cadute di stile. Lungo, troppo, e dal ritmo non sempre fluido e scorrevole, lunghi silenzi che vogliono raccontare l’incomunicabilità tra padre e figlia, ma con la sensazione finale che forse qualche taglio sarebbe stato necessario.

Vi presento Toni Erdmann è un film che nonostante alcune perplessità riesce a far sorridere così come a commuovere ma soprattutto a far riflettere sull’importanza di vivere la vita senza perdere di vista le cose che contano davvero, come gli affetti ed i legami veramente importanti. Molto bravi i due protagonisti,  Peter Simonischek e  Sandra Huller, cui interpretazioni sono intense e indubbiamente convincenti.

La Bella e la Bestia: primo personaggio gay per la Disney al cinema

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È stato lo stesso Bill Condon, regista de La Bella e la Bestia, a confermare che, nell’adattamento in live action che arriverà al cinema a breve (17 marzo), il personaggio di LeTont (Josh Gad), sarà apertamente gay.

Si tratta di una svolta epocale per un film di casa Disney, un messaggio importante che Condon ci tiene a sottolineare. Ci sarà, nel film, una sotto-trama che si concentrerà sulla sessualità del personaggio come non ha fatto il film d’animazione del 1991. “LeTont è una persona che un giorno vuole essere Gaston, e l’altro vuole baciarlo, è confuso in merito a ciò che vuole, ha appena scoperto di avere questi sentimenti. E Josh fa qualcosa di davvero eccellente. E questo alla fine ripaga le scelte, ma non voglio rovinare niente. Ma è un momento bello, esclusivo per la Disney, trattandosi di un personaggio gay”.

Anche Emma Watson ha detto la sua in merito: “Credo che sia davvero importante per me e Dan sviluppare l’aspetto che i personaggi non si sentano al loro posto. Sicuramente l’ho sentito nel film d’animazione e volevo approfondire questo aspetto di Belle che si sente diversa e perché lei vuole qualcosa di diverso e perché è naturalmente diversa.”

Condon ha addirittura parlato di un momento spartiacque per la Disney che era ancora lontana, fino a poco tempo fa, nella rappresentazione della comunità LGBT: “Arriverà tardi ma è comunque un momento spartiacque. Rappresentando l’attrazione tra personaggi dello stesso sesso in questa sorta di scene esplicite, lo studio sta mandando un messaggio che si tratta di normalità e questo è un messaggio che sarà trasmesso in ogni paese del mondo, anche in quelli in cui essere gay non è accettato o persino illegale. Si tratta solo del primo passo verso la creazione di un mondo cinematografico che rifletta il mondo in cui molti di noi vivono orgogliosamente. ;a è un passo verso la giusta direzione e applaudo la Disney per essere stata così coraggiosa da permetterlo.”

Il live action, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina. 

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

CORRELATI:

La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Mastro Tasso in scena alla libreria Tre libretti sul Comò

Mastro Tasso in scena alla libreria Tre libretti sul Comò

Mastro Tasso e il suo cappello arriva in scena per uno spettacolo speciale dedicato ai più piccoli. 

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MASTRO TASSO: LIBRO, DISEGNI E SPETTACOLO PER BAMBINI A ROMA

Un pomeriggio speciale per i più piccoli (ma anche per i loro genitori) è previsto per sabato 18 marzo, alle ore 17.00, presso la libreria ‘Tre libretti sul Comò’ in Via Lucio Elio Seiano 75 a Roma (fermata metro Giulio Agricola). 

Sarà presentato il libro ‘Mastro Tasso e il suo cappello’ di Ilaria Mainardi, edito da MdS Editore per la collana ‘I Cuccioli’, con le colorate illustrazioni di Andrea Guglielmino, attraverso una lettura animata curata da Daniela Bertini dell’associazione ‘Il gabbiano’. Sarà uno spettacolo interattivo con scenografie, effetti sonori e disegni a cui i più piccoli potranno partecipare in prima persona divertendosi e imparando al contempo i temi più importanti contenuti nel testo.

Il libro è una favola sulla diversità e l’emarginazione raccontata attraverso la storia di un’amicizia che sfida le convenzioni sociali, e racconta di Tommaso, un bambino buono e obbediente che, per una volta, trasgredisce le regole arrampicandosi su un albero di ciliegio, da dove poter guardare tutti dall’alto. La nonna, per farlo scendere, gli racconta di un bosco molto lontano, dove vive Mastro Tasso, un animale solitario dalle strane abitudini. Tutti gli animali del bosco lo giudicano pericoloso ma, il curioso scoiattolino Romeo vuole scoprire chi è.

Interviene durante la presentazione Sara Darnich, educatrice e insegnante di sostegno presso la Fondazione Enaip Lombardia, giornalista cross-mediale ed esperta del mondo del fumetto e dell’illustrazione.

Modera e conduce l’evento Chiara Guida, giornalista e critica letteraria e cinematografica, specializzata in tematiche riguardanti l’infanzia e firma di punta del portale Cinefilos.it.

L’evento è organizzato in regime di collaborazione dal Tre libretti sul Comò, MdS Editore, Associazione “Il Gabbiano” e Cinefilos.it.

Ingresso libero, fino a esaurimento posti. È previsto un piccolo rinfresco.

Per iscriversi all’evento su Facebook (qui).