Basato sull’omonimo romanzo di
Patrick Ness (da noi “Sette minuti dopo la
Mezzanotte”), A Monster Calls è già arriva nei
cinema USA con un discreto successo di pubblico e critica, mentre
latita ancora una data d’uscita per il nostro Paese.
Parlando della trasposizione
cinematografica del romanzo, l’autore Patrick
Ness, che ha anche firmato la sceneggiatura, ha spiegato
in che modo la sua creazione ha preso vita sulla carta.
Il libro è in realtà basato sull’idea della scrittrice Siobhan Dowd, che è
morta di cancro al seno prima di riuscire a sviluppare in romanzo
la sua idea.
Secondo Ness: “A Monster Calls
doveva essere un racconto in 5 libri, e lei aveva l’idea per una
struttura, qualche personaggio, e sfortunatamente, è passata a
miglior vita. Così il libro è stato lasciato sospeso, nemmeno
cominciato, e così ho studiato il suo materiale, e ho cominciato
dalla sua idea. Ho pensato subito ‘posso farlo, questa cosa ha un
vero cuore, c’è davvero passione e dolore’, ho deciso che dovevo
provare.”
Non sappiamo se il film avrà mai una
distribuzione in Italia, ma considerando i lavori precedenti di
J.A. Bayona (The Orphanage e The Impossible) sembra strano che il
regista spagnolo non abbia ancora trovato spazio nelle nostre
sale.
Nel cast Liam
Neeson, Lewis MacDougall, Felicity Jones, Toby
Kebbell, e Sigourney Weaver.
In A Monster
Callssi racconterà la vita di un bambino che,
dovendo fare i conti con la malattia della madre ed i bulli che lo
perseguitano a scuola, scapperà in un mondo fantastico fatto di
mostri e fiabe che riguardano il coraggio, la fede e la
perdita.
Di seguito la trama del romanzo:
Il mostro si presenta sette minuti dopo
la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che
Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l’orribile incubo,
quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha
iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l’entità fatta di
tenebre, di vortici, di urla… No. Questo mostro è un po’ diverso. È
un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta.
Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più
pericolosa di tutte.
Dopo avervi rivelato il titolo che
avrà Aquaman durante le riprese, oggi la
Warner Bros ufficializza la data di uscita del
film della DC FILMS. Aquaman
arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.
La buona notizia è che la data
sembra essere quella definitiva, la cattiva notizia è che il film
arriverà un po ‘più tardi di quanto inizialmente previsto.
Aquaman arriverà
al cinema in 3D eIMAX tre mesi dopo la prima data
ufficiale che era il 27 Luglio 2018. Precedentemente il 05
Ottobre era occupato ad un non precisato titolo della DC FILMS.
Questo vuol dire che il 27 Luglio ora sarà occupato da un nuovo
titolo? staremo a vedere.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio di
Jason Momoa sarà trai protagonisti di
Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill
(Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman
sarà diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e
vedrà protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Il cinecomic arriverà al
cinema il 05 Ottbre 2018.
Sono
iniziate le riprese di THe Music of Silence, il film di Michael
Radford e basato sull’autobiografia di
Andrea Bocelli. Ad interpretare il
Maestro di Musica nonché mentore del grande tenore Andrea Bocelli è
l’attore spagnolo Antonio Banderas, che insieme a
Toby Sebastian, Luisa Ranieri, Jordi Mollà, Ennio
Fantastichini e Nadir Caselli compongono il cast
del prestigioso progetto internazionale.
E ieri
sul set romano è arrivato il famoso attore, con tanto di
trucco e barba posticcia per girare uno dei momenti più
significativi della vita del cantante, nel film a lui
dedicato, THE MUSIC OF SILENCE, tratto dall’omonima
autobiografia edita in Italia da De Agostini e diretto dal regista
inglese Michael Radford (Il Postino, Il mercante
di Venezia).
Tutti
conoscono la voce di Bocelli, le sue canzoni, le interpretazioni di
famose arie liriche, la sua popolarità internazionale. Meno però si
conosce della sua vita privata e del percorso che lo ha portato da
Lajatico, paese della campagna toscana, agli allori della sua
carriera attuale. Anna Pavignano e Michael Radford firmano la
sceneggiatura in collaborazione con Andrea Bocelli. The
Music of Silence, le cui riprese sono in corso a Roma
e a seguire in Toscana, è prodotto da Roberto Sessa
per Picomedia con Andrea Iervolino e Monika
Bacardi per AMBI Media Group.
Stephen S.
DeKnigh, regista di Pacific Rim
Maelstrom, ha condiviso sul suo account Instagram una
nuova foto dal backstage del film in cui compare davanti a una
misteriosa porta. Cosa ci sarà dietro? È quello che lui stesso ci
chiede!
Pacific Rim Maelstrom: prima foto dal set,
ecco John Boyega
Al momento nel
cast di Pacific Rim
Maelstrom sono confermati John
Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di
Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Ecco un nuovo character poster di
Rogue One a Star
Wars Story in cui vediamo protagonista Galen
Erso, personaggio interpretato da Mads Mikkelsen e che sarà
probabilmente la chiave della vittoria dei Ribelli guidati da
Jyn Erson, sua figlia.
Rogue One a Star
Wars Story: ecco il rating
Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue
One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori
di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e
combattimenti”.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Durante la CCXP
Experience, la convention brasiliana per gli appassionati
di comics e cinecomics, sono stati mostrate alcune scene di
Spider-Man Homecoming che purtroppo non possiamo
ancora vedere ma di cui abbiamo una descrizione che conferma un
dettaglio interessante: la ali di ragnatele!
Ecco cosa riporta l’utente Twitter
Pengos: “Il filmato di Spider-Man
Homecoming è stato corto ma incredibile. Comincia con il punto di
vista di Spidey che guarda Happy Hogan (Jon Favreau). Compare una
valigetta da Tony Stark con un upgrade per Spidey. Poi vediamo
Spidey saltare giù da un edificio, ed ecco: le ali di ragnatele!
Poi ci sono altre brevi inquadrature che non ricordo, ma le
classiche ali sono magnifiche.”
Probabilmente queste ali saranno
presenti nella valigetta che Tony Stark ha fatto
arrivare a Peter Parker e il giovane eroe del
Queens potrà usarle per i suoi scontri aerei con
Avvoltoio.
Che ne pensate?
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Nuove date, nuovo Direttore
Artistico, nuovo Roma Fiction Fest? Il festival
pensato per il pubblico e dedicato alla serialità italiana e
internazionale quest’anno trova casa nel comodo spazio del cinema
The Space Moderno a Piazza della Repubblica tra il
7 e l’11 di Dicembre, un week-end lungo insomma,
ma pieno di titoli ed eventi interessanti.
Giunto alla decima edizione, è
toccato al regista e sceneggiatore Giuseppe
Piccioni il compito di riportare in vita una festa che
negli ultimi anni aveva rallentato il ritmo, con continui
slittamenti di data e titoli e ospiti sempre meno
interessanti.
“Sono stato chiamato in un momento in cui sapevo che c’era poco
tempo a disposizione ma in questo caso la velocità ci ha aiutato,
non ci ha fatto abbassare lo standard delle cose che avremmo voluto
proporre. Mi ha sorpreso essere stato chiamato per una veste che
non è proprio la mia. Io sono un frequentatore di serie, ma non
perché oggi tutti sono pazzi per le serie ma perché ci sono serie
che per me sono state una sorta di epifania, come Six Feet
Under. C’è la curiosità da parte mai di ficcare il naso
nelle serie, c’è un lessico sterminato che è lontano da quello che
conosco, come la figura dello showrunner che ho appena
imparato…” racconta Giuseppe Piccioni,
“Le serie tv raccontano in modo esteso il mondo in cui viviamo,
creano una collezione di ricordi, una commedia umana. Molti
colleghi alzano le spalle davanti alle serie, ma l’altro giorno ho
visto la prima puntata di The Night Of ad esempio
e ho detto ‘Accidenti’. Qualcosa si sta muovendo anche nella
televisione italiana, come l’esperimento di Paolo
Sorrentino con The Young Pope, che trova
la mia più grande stima e ci fa capire che la fiction può essere
qualcosa di diverso.”
Ad aprire il
Roma Fiction Fest il 7 Dicembre ci sarà
Elio Germano con “In arte Nino”
per la regia di Luca Manfredi, storia di
Nino Manfredi e a chiudere l’11 Dicembre toccherà
al cast di “Immaturi”, serie Tv tratta dal film di
successo di Paolo Genovese, per la regia di
Rolando Ravello. La giovanissima Matilda
DeAngelis sarà la madrina della festa e secondo Piccioni è
la scelta giusta per uno sguardo sul futuro sia del cinema che
della serie tv italiana. La Giuria vede come presidente un Premio
Oscar, Richard Dreyfuss, protagonista della serie
Madoff (che sarà presentata al
festival), Lorenzo Richelmy (Marco Polo),
Annabel Schloy (I Medici), Umberto
Contarello (sceneggiatore di Sorrentino) e Paola
Turci (cantautrice).
Interessanti i titoli in
concorso, provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti:
Baron Noir, Berlin Station, Better Things, Di Padre in
Figlia, Gppd Behaviour, The Kettering Incindent, Midnight Sun,
National Treasure, Public Enemy e
Wasteland.
Fuori concorso ci saranno
Amore Pensaci Tu, Il Confine, Fleabag, Immaturi – La Serie,
In Arte Nino, Madoff, Maigret, Roots e poi ci saranno due
anteprime mondiali: quella di Madiba con
Laurence Fishburn, storia della formazione di
Nelson Mandela e When We Rise, prodotto da
Gus Van Sant e sceneggiato dal Premio Oscar per
“Milk“, Dustin Lance Black
(che sarà presente al Fiction Fest, pronto ad approfondire il suo
lavoro con le domande del pubblico), mini serie che racconta le
lotte per i diritti della comunità LGBT. In conferenza stampa è
stato presentato il trailer e le forte immagini, oltre a degli
interpreti di eccezione come Whoopi Goldberg e Guy
Pearce, promettono un prodotto di qualità e successo.
Per gli appassionati delle serie tv
create da Shonda Rhimes ci sarà un evento
speciale chiamato appunto, Shondaland, dove sarà
possibile incontrare gli attori Charlie Weber, il
Frank de Le Regole del Delitto Perfetto e
Bellamy Young, la tenace Mellie
Grant di Scandal. Istituite anche
quest’anno le Masterclass con Richard
Dreyfuss, Umberto Contarello, Annabel Schloey, Marco
Giallini (reduce del successo di Rocco
Schiavone e a cui sarà consegnato l’Excellence
Award), Pif e il cast della serie
La Mafia Uccide Solo D’Estate e un incontro con le persone
di mestiere dietro alla serie di successo di Paolo Sorrentino,
The Young Pope.
Spazio alle serie tv
Cult, con la proiezione ininterrotta delle serie
Six Feet Under, dell’italianissima
Boris e un evento speciale per i 75 anni di
Wonder Woman e ci sarà anche una
sezione Kids & Teens con titoli dedicati ai più
piccoli, come Elena di Avalon e Le Nuove
Avventure di Geronimo Stilton.
Tanti i primi ospiti
confermati: John Simenon, Donato Carrisi, Angelo Bison,
Gustaf Hammarsten, Olivier Bibas, Stefan Baron, Malachi Kirby,
LeVar Burton, Charlie Weber, Bellamy Young, Elio Germano, Stefano
Fresi, Duccio Camerini, Alessio Boni, Cristiana Capotondi,
Alessandro Roma, Domenico Diele, Cristina Comencini, Riccardo
Milani, Stefania Rocca, Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Martina
Stella, Giuliana De Sio, Fabio Troiano, Marco Giallini,
Pierfrancesco Diliberto (Pif), Carlo Carlei, Luca Bizzari, Paolo
Kessisoglu, Paolo Genovese, Ilaria Spada, Irene Ferri, Ricky
Memphis, Rolando Ravello, Sabrina Impacciatore, Nicole Grimaudo,
Maurizio Mattioli, Ninni Bruschetta e Alessandro Sperduti.
Lidia Ravera,
presente per conto della Regione Lazio così parla
del Roma Fiction Fest: “Si è fatta aspettare
ma alla fine è nata questa edizione. Un festival che mette in
mostra quella che è la produzione audiovisiva per gli schermi
domestici. Si tratta di arte cinematografica, è evidente. Le
barriere sono state finalmente rottamate, perché le serie tv non
sono figlie di un Dio minore e non hanno più finanziamenti minori
rispetto alle produzioni per le sale. Abbiamo abolito questa
discriminazione. Ad esempio i finanziamenti per quest’anno sono
stati 793 mila euro per la Festa del Cinema di Roma e 800 mila per
il Fiction Fest. E per noi è una scelta motivata perché le serie tv
sono la vera novità e queste storie diventano appuntamenti
immancabili, i personaggi diventano persone di famiglia,
scandiscono il ritmo della vita quotidiana, storie di cui siamo
tutti appassionati, che condividiamo istericamente anche perdendo
il senso della realtà. Questa è la novità. In questo festival
vedremo la produzioni migliore di 15 paesi diversi: questo è un
vero Festival e deve allargare gli orizzonti e regalare esperienze
uniche. E per me, un esperienza unica sarà poter godere le nostre
serie tv preferite su schermi cinematografici.”
Secondo Lorenzo
Tagliavanti, presidente della Camera di
Commercio, sostenere un iniziativa di questo tipo è anche
un modo per dare supporto a tante imprese: “Affidare la
produzione a delle aziende italiane, migliorerà il prodotto e lo
aiuterà nella competizione internazionale, così le nostre
produzioni avranno maggiori possibilità di essere viste all’estero.
Siamo particolarmente affezionati a Festival di questo tipo perché
dietro c’è tanta gente che lavora e lavora bene. Mi sembra più in
crisi il cinema rispetto alla fiction. La fiction modifica gli
orari di una famiglia e questo indica che c’è un interesse forte.
Così come nei film, le fiction portano in giro nel mondo lo stile
di vita italiano e per me è importante anche dal punto di vista
economico. Il nostro stile di vita è uno dei più invidiato del
mondo e questa conoscenza della vita italiana ha un grande valore
economico. Il Made in Italy ne può giovare, dal tessile all’agro
alimentare all’arredamento. Certo le storie sono belle ma dietro
c’è tanto lavoro e per questo ci fa piacere sostenerle.“
“Queste sono le decime candeline
per il Fiction Fest, ma per me è la terza edizione.”
interviene Marco Follini, Presidente dell’Associazione
Produttori Televisivi, “Credo di poter dire che siamo
riusciti a mantenere un livello di direzione artistica molto alto.
La fiction italiana negli ultimi anni è cresciuta e ha saputo
raccontare l’Italia sotto mille risvolti, il cammino anche un po’
faticoso del nostro paese. Nel nostro paese è molto difficile
sostenere questi tipi di progetti, ma nonostante questo riescono a
fare cose meravigliose.”
Infine Piera
DeTassis, Presidente della Fondazione Cinema per
Roma, tira le somme sul lavoro svolto, “La Fondazione
Cinema per Roma produce il Fiction Fest ma nasce grazie alla
Regione Lazio. Spesso il film è un prototipo da cui nasce una serie
televisiva e quest’anno è stato un anno speciale per la fiction
italiana e mi fa piacere corrisponda alla decima edizione di questo
festival. Dieci anni fa era imprevedibile che il dibattito tra
fiction e cinema fosse così acceso, quindi applaudo la lungimiranza
di questo festival.”
L’accesso alle proiezioni del
Fiction Fest è gratuito e garantito fino ad esaurimento posti: per
consultare il programma e news www.romafictionfest.org
.
In occasione dei Game
Awards, è stata diffusa una nuova clip di Assassin’s
Creed con protagonista Michael
Fassbender nei panni di Aguilar. Nel video a seguire
potete vedere l’Assassino in azione.
Le riprese del film sono iniziate
ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si
sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.
Assassin’s
Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in
America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane
invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito
la prima trama:
Callum Lynch (Michael
Fassbender) scopre di essere un discendente di una
società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche
che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato,
Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una
conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli
oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.
È la stesso James
Gunn a presentarci una nuova foto di un alieno che
vedremo in Guardians of the Galaxy Vol. 2. Il
personaggio in questione è interpretato da Stephen
Blackehart, amico di Gunn e di cui ricorre il compleanno.
Ecco infatti come il regista ha presentato la foto:
Buon compleanno al mio migliore
amico, l’unica persona sulla Terra che conosce benissimo sia gli
avvenimenti della Terza Guerra Punica sia il corretto funzionamento
di un condizionatore, Stephen Blackehart. Eccolo nei panni di Brhal
da Guardians of the Galaxy Vol. 2. #GotGVol2. Foto di Steve
Agee.
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad espandersi.
Il Capitan
Boomerang di Jai Courtney è senza dubbio
uno dei personaggi di Suicide Squad che ci piacerebbe
approfondire in un eventuale sequel del film di David
Ayer. Tuttavia sembra che l’attore non abbia sentito
ancora parlare di sequel.
Durante un’intervista con We Got This Covered, l’attore ha detto:
“Ascolta, loro mantengono le loro carte coperte, molto vicine
al petto. Davvero, io non ne ho idea, e prego che la risposta sia
sì. Sicuramente sento di non aver concluso con il personaggio. Mi
sono divertito tantissimo a interpretarlo, e sento che nessuno di
noi ha finito con i propri personaggi del franchise, non ancora.
QUindi spero in un sequel, prima o poi. Lo studio è molto occupato,
e David Ayer sta lavorando a qualche altra cosa adesso, ma sono
sicuro che hanno dei piani. Soltanto che non li hanno ancora
condivisi.”
Nonostante non esista possibilità di
confronto con altri progetti simili per il DCEU, Suicide Squad è da
considerarsi comunque uno straordinario successo al box office, per
quanto i critici possano dire il contrario. Per cui è più che
probabile che la Warner Bros decida di realizzare un sequel
mantenendo sicuramente lo stesso cast artistico.
La trama di Suicide
Squad
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Nel cast del film Jared
Leto, Ben Affleck, Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai
Courtney, Adam Beach, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jay Hernandez,
Karen Fukuhara, Scott Eastwood, Cara Delevingne, Viola Davis,
Common, Jim Parrack, Ike Barinholtz, Corina Calderon.
Arrivano da Twitter e Instagram alcuni scatti dalla CCXP Experience, la
convention brasiliana per gli appassionati di comics e cinecomics, che vedrà, tra le altre cose, un panel
Marvel cui partecipaeranno
i protagonisti dei prossimi film della Casa delle
Idee. Intanto, dalle esposizioni dell’evento, ecco le
prime interessanti immagini: statue di Hulk e
Thor per Thor Ragnarok, il logo
di Spider-Man Homecoming e alcune foto che
ritraggono Tom Holland nei panni di Peter
Parker.
Ricordiamo che Thor
Ragnarok, Spider-Man Homecoming e
Guardians of the Galaxy Vol. 2 saranno il cuore
della Fase 3 dei Marvel Studios che è stata inaugurata
da Captain America Civil War e proseguita questo
autunno con Doctor Strange, e che si concluderà
con Avengers Infinity War.
Dopo anni passati a vociferare su
un possibile reboot/remake del cult 1997 Fuga da New
York firmato nel 1981 da John
Carpenter, recentemente The
Wrap ha riferito circa alcuni concreti e comprovati
dettagli riguardo al possibile riavvio del franchise così come
paventato fin dal 2007, quando di vociferava sul fatto
che Gerard
Butler fosse in prima linea per vestire i panni
di SnakePlissken che
furono di Kurt
Russell.
Secondo quanto svelato il progetto
del reboot di 1997 Fuga da New
York sarebbe in pieno fermento, con Neal
Cross – creatore della tanto amata
serie Luther per conto di
della BBC – intento alla stesura della
sceneggiatura sotto contratto alla 20th Century
Fox. Le indiscrezioni rivelano inoltre che vi saranno
probabilmente alcune sostanziali differenze riguardo al personaggio
di Robert Hauk (nell’originale con il
volto di Lee Van Cleef) che sarà probabilmente
convertito al femminile con il nome di Roberta
Hauk, oltre alla decisone di assegnare un autentico nome
(colonnelloRobert) al
personaggio di Plissken.
Le altre informazioni riguardo
all’universo di 1997 Fuga da New
Yorkk rivelano che la minaccia non
giungerà più dall’originario Duca di New York
interpretato da Isaac Hayes, ma bensì da un
nuovo villain, il carismatico Thomas Newton
in possesso di un pericoloso e oscuro dispositivo denominato
“fat boy“. Nel nuovo film inoltre la città di
Manhattan non verrà più rappresentata come una prigione per reietti
a cielo aperto ma come una vera e propria oasi controllata da
un’Intelligenza Artificiale dotata di una squadra
di veggenti (simili ai Precog di Minority Report?) capaci di
controllare ogni evento che accade in città, obbligando il
nuovo Snake a compiere la propria missione in
un arco di tempo di appena 11 ore prima che una terribile tempesta
si abbatta sulla metropoli.
Caratterizzato sempre e comunque da
un’ambientazione futuristica e da atmosfere dispotiche, il nuovo
reboot di 1997 Fuga da New York potrà
contenere forse alcuni chiarimenti riguardo ai precedenti capitoli,
forse addirittura una dettagliata spiegazione riguardo alle vicende
che portarono Snake alla perdita del
tanto iconico occhio sinistro.
Per il momento il reboot di
1997 Fuga da New
Yorknon possiede ancora nessuna
data di inizio produzione né tantomeno di rilascio.
Giunto alla veneranda età
di 62 anni e prossimo a ricevere
l’Academy Award onorario alla carriera, la
leggenda delle arti marziali cinematografiche Jackie
Chan sembra non aver alcuna voglia di appendere le armi al
chiodo, tanto da aver accettato di entrare a far parte del nuovo
action Five Against A Bullet diretto
da Joe
Carnahan.
Five Against A
Bullet sarà ambientato in una piccola cittadina
messicana messa letteralmente sotto assedio da uno spietato
cartello della droga e tratterà di un gruppo scelto di cinque
guarda del corpo chiamate a proteggere fino alla morte il figlio
del sindaco da poco assassinato. E’ logico pensare dunque che
a Jackie Chan verrà assegnato il ruolo di uno
dei cinque professionisti e tutto fa pensare, sin dalle parole
degli stessi produttori, che il film potrà essere il primo capitolo
di un potenziale e redditizio franchise che vedrà il gruppo delle
guardie del corpo assegnare a futuri nuovi incarichi.
Attualmente si conosce ben poco del
progetto che dovrebbe portare alla realizzazione
di Five Against A Bullet, anche
se Tracking
Board riporta una notizia riguardo a una sceneggiatura
che sarebbe in corso di realizzazione partendo da un precedente
progetto firmato da Alex Litvak e protrattosi
nel corso degli anni, addirittura tirando in ballo nomi prestigiosi
come quello di Bruce Willis che, pare, nel
lontano 2010 avrebbe dovuto vestire i panni che invece saranno
probabilmente di Jackie Chan.
Joe
Carnahan sta attualmente per iniziare la produzione il
terzo film della serie di Bad Boys
intitolato Bad Boys for Life, mentre è
anche concentrato sulla scrittura del prossimo adattamento
cinematografico del videogioco Uncharted, che sarà diretto
da Shawn Levy.
In attesa di conoscere qualcosa di
più riguardo a Five Against A
Bulletpresto avremo modo di
vedere Jackie Chan nei panni di un professore
di archeologia nella co-produzione indocinese ad alto
budget Kung-Fu Yoga, oltre che
nell’action-comedy Railroad Tigers e nello
sci-fi cinese Bleeding Steel diretto
da Leo Zhang.
Circa un mese fa avevamo ricevuto notizie attendibili
riguardo la mancanza dei titoli iniziali, tipici della saga di
Star
Wars, all’inizio di Rogue One a Star Wars
Story. Adesso arriva la conferma di Gareth
Edwards, regista dello spin-off, che in effetti il film
non si aprirà sui titoli gialli che si perdono nello spazio
profondo a spiegare la situazione politica in cui si svolgono i
fatti che il film racconterà.
Via Star Wars News Net, ecco la
dichiarazione di Edwards: “Non ci saranno i
titoli. Ma c’è un prologo al film, ambientato 15 anni prima della
storia stessa e che spiega quello che i titoli avrebbero
raccontato. Il nostro film viene dal testo di Episodio IV, se
avessi un testo sarebbe infinito. Dovevamo davvero differenziare
Rogue One da altri film della saga.”
Rogue One a Star Wars
Story: ecco il rating
Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue
One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori
di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e
combattimenti”.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Il sito Production
Weekly ha diffuso il titolo di lavorazione di Aquaman, diretto da James
Wan e interpretato da Jason Momoa,
Amber Heard e Willem Dafoe. Il
titolo scelto è Ahab, il che porta subito alla
mente una versione alternativa del nome Achab,
ovvero il personaggio di finzione legato al mare più famoso di
sempre: il folle capitano che fece della cattura della Balena
Bianca la sua ragione di vita, la sua ossessione, a costo della sua
vita.
La pratica del titolo di
lavorazione, ovvero un titolo con cui la produzione potesse tenere
lontani i curiosi sul set, nascque con Il ritorno dello
Jedi negli anni ’80, quando Lucas voleva
tenere lontani i curiosi dalla lavorazione del film dietro al
titolo di Blue Harvest. Chiaramente con l’era di
internet, dei droni e delle notizie che corrono nell’etere, il
titolo di lavorazione diventa un pretesto per dare qualche
indicazione ulteriore (qualche volta) sul film.
In questo caso, il capitano
Achab potrebbe essere la metafora di
Arthur Curry e del suo ostinato desiderio di
rincorrere la sua vocazione, la sua missione. Quale questa sia però
non ci è dato saperlo, per adesso.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio di
Jason Momoa sarà trai protagonisti di
Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill
(Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman sarà diretto da
James Wan (Insidious, L’evocazione The
Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista
Jason Momoa (Game of
Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Il cinecomic arriverà al
cinema nel 2018.
In una recente intervista
rilasciata a Collider
il regista Jon
Favreau ha avuto modo di parlare a lungo riguardo al
suo coinvolgimento e alle sue personali aspirazioni riguardanti due
futuri ambizioni progetti come Il Libro della Giungla
2 e una versione
in 3D e live-action
de Il Re
Leone, ricordando tuttavia che per realizzare entrambi
al massimo delle proprie capacità egli sarà costretto a dedicarsi a
ciascuna delle pellicole separatamente e senza protesi permettere
di saltare da una produzione all’altra.
Durante
l’intervista Jon Favreau ha infatti
dichiarato: “so quanto sia difficile realizzare
opere del genere per il fatto di aver lavorato su tre film di
supereroi [la trilogia di Iron Man N.d.r] uno
dietro l’altro per molti, molti, molti anni. Ho lavorando
sui film Marvel per oltre quattro anni
senza mai fermarmi. E’ un grande pezzo della tua vita e sei
perennemente eccitato per ciò che stai realizzando. Ogni film è un
enigma, è un puzzle di cui devi risolvere
questioni altamente tecniche che fanno assomigliare le
pellicole agli scacchi 3D“.
Jon
Favreau ha inoltre rivelato che la produzione
de Il Libro della Giungla 2 e della
versione stereoscopica de Il Re
Leonesarà sicuramente molto
lunga in modo da dare la giusta attenzione a entrambi i progetti.
Parlando in particolare de Il Libro della Giungla
2, Favreau ha confessato che la vera sfida sarà quella di
creare una connessione forte fa i due capitoli, affermando che
“per Il Libro della Giungla 2 la nostra
attenzione è tutta per la storia, per la
sceneggiatura, è per i personaggi e il loro mondo
che stiamo lavorando e stiamo facendo un sacco di
progressi, perché vogliamo che lo spettatore possa
sentirsi come nel primo film. Noi stessi volgiamo
sentirci non come se stessimo facendo un altro film ma
piuttosto una continuazione, perché stiamo realizzando un
altro capitolo e vogliamo sentire in contatto con
l’originale“.
A proposito invece della
possibilità di realizzare una versione
in 3D de Il Re
Leone – considerato ad oggi il più famoso e amato classico
animato Disney – Jon
Favreau ha discusso circa le numerose difficoltà
nell’adattare il cartone animato del 1994, confessando che
“il fatto è che la versione animata di Il Re
Leone è un classico e sincerante ora non so come si superare
questo fatto. Funziona tremendamente bene. Credo che sia stata
l’ultima vera prova di animazione classica prima che l’animazione
3D, e io non credo che nessuno voglia in futuro vedere
un’ennesima versione animata, perché l’originale basta e
avanza. Così il trucco che il cinema può ottenere è il seguente: si
può far sembrare i personaggi del cartone animato
degli animali reali in un ambiente reale? E come si fa a
tradurre la storia attraverso questo sistema? E in questo senso,
come usare al meglio quello che abbiamo imparato su Il
Libro della Giungla riguardo al fatto che siamo
entrati nel fotorealismo degli ambienti e dei personaggi? Come
gestire il comportamento degli animali e regolare il tutto
per i ciò che Re Leone è? Quando sento la canzone di apertura,
quando vedo quelle immagini, la fotografia, anche in 2D ,
cerco di immaginare come poter utilizzare gli strumenti che abbiamo
oggi per raggiungere il pubblico di oggi allo stesso modo.
Così la sfida diventa quella di usare il fotorealismo in
modo che non sembri incoerente. La lezione che abbiamo
imparato dal libro della giungla è molto utile per il modo con
cui svilupperemo questo progetto, ma è tutto un processo di
scoperta. E per fortuna, lavorando con un sacco di persone
che la pensano come te, ci si sente come se tutto fosse una
continuazione di quel viaggio“.
l grande competenza nel maneggiare
le nuove tecnologie di fotorealismo per dare vita a personaggi
animati casi indistinguibili da quelli reali è un’indubbia
competenza a acquista da Jon
Favreaunel corso della lavorazione
de Il Libro della Giungla e lo
rende ad oggi uno dei massimi esperti di adattamenti live-action di
prodotti dell’animazione classica.
Nonostante il film sui Power
Rangers arrivi “soltanto” nel 2017, il progetto di portare
sul grande schermo i cinque eroi dalle tutine variopinte risale a
molti anni fa. Prima che a Dean Israelite venisse
incaricato di lavorare al film, Max Landis aveva
un suo programma per l’adattamento cinematografico e in particolare
l’artista Matt Franks aveva realizzato
un concept davvero spaventoso per Rita Repulsa, nel film
interpretata da Elizabeth Banks.
Se la versione della
Banks sembra letale anche se molto sexy, quella
pensata per il film di Landis riportava con
fedeltà il costume della Rita della serie tv degli
anni ’90, ma il suo look era completamente diverso, mostruoso a dir
poco. Eccolo di seguito:
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.
Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama: Power
Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean Israelite e
scritto da Ashley Miller e Zack
Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di
X-Men L’Inizio e di Thor.
Siamo tutti in attesa del primo
trailer di Guardians of the Galaxy Vol. 2 dopo il
teaser trailer che ci ha presentato il ritorno dei personaggi che
il pubblico già ama, dal primo capitolo diretto sempre da James Gunn.
Di recente, il regista ha dichiarato
a THR che il primo trailer arriverà
molto presto, dal momento che è pronto, e che il video non rivelerà
troppo di quello che vedremo poi nel film. Ha dichiarato che il
marketing dei Marvel Studios sta cercando di essere un po’ più
cauto: “Parlavamo di cosa avrebbe mostrato questo trailer, e la
risposta è che non sprecherà molto.”
Per quello che riguarda le
tempistiche, il trailer di Guardians of the Galaxy Vol.
2 potrebbe essere diffuso addirittura questo fine
settimana, in concomitanza del panel del film al Comic
Con in Brasile.
Che vi aspettate da questo secondo
appuntamento con i Guardiani?
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad espandersi.
Il progetto di Jurassic
World 2 continua a espandersi sempre di più in seguito
all’annuncio riportato da THR secondo cui Justice
Smith, star della serie tv The Get
Down creata da Baz
Luhrmann e trasmessa da Netflix, si sarebbe recentemente unito al
cast dell’atteso sequel di JurassicWorld.Malgrado non vi
siano ancora informazioni specifiche riguardo al suo ruolo nella
pellicola, Smith rappresenta una delle prime new entry nel mentre
in cui ancora nulla si sa per certo circa il possibile ritorno
di Ty Simpkins e Nick
Robinson.
Secondo queste recenti indiscrezioni
pare che il ruolo affidato a Justice
Smithpotrà fungere da possibile
sostituto per l’eventuale esclusione di uno dei giovani personaggi
presenti in Jurassic World,
cosicché Jurassic World 2 potrebbe continuare
con una vincete commistione di vecchio e nuovo capace di
conquistare un’ampia fetta di pubblico.
L’arrivo di Justice
Smithappare come un ennesimo
tassello aggiunto a un complicato puzzle con il quale si sta
cercando passo dopo passo di rendere Jurassic World
2 un prodotto avvicinate e ricco di novità, soprattutto
dopo l’annuncio della presenza di due
star come Toby
Jonese Rafe
Spallall’interno della
pellicola ancora in una brulicante fase di pre-produzione. DI
recente vi è inoltre stata la conferma ufficiale del ritorno
di DB Wong nei panni del
dottor Henry Wu, oltre al via libera da parte
di Chris Pratt e Bryce Dallas
Howard.
Jurassic World
2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls).
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Ormai divenuto indelebilmente il
sinonimo di universo musicale per tutto ciò che riguarda l’ampio
universo di Star
Wars, John Williams si appresta
a dare inizio alla composizione dello score per il nuovo
attesissimo Star Wars Episodio VIII a
partire da questo mese di dicembre. Come riportato durante una
recente intervista con il compositore per conto di Variety,
Williams dovrebbe proseguire il lavoro per tutto il periodo
compreso fra marzo e aprile 2017, per un arco di
tempo di oltre 4-5 mesi durante i quali poter dare
vita al complesso tessuto musicale e sonoro del secondo capitolo
della nuova trilogia.
John
Williams è orami una presenza fissa nel mondo
di Star Wars creato
da George Lucas fin dagli esordi nel 1977 e
attraverso la seconda trilogia di inizio XXI secolo, tranne che per
il recente spin-off Rouge One
A Star Wars Storyche vedrà invece Michael
Giacchino (reduce dalle musiche di Doctor
Strange) a dirigere l’orchestra.
Malgrado l’ennesima nomination
all’Oscar ottenuta proprio grazie allo score
composto per Star
Wars il Risveglio della Forza, molti fan hanno
ritenuto la prestazione musicale di Williams per questo primo
capitolo della nuova trilogia non proprio all’altezza dei presenti
lavori messi in atto per i film della saga. Williams ha risposto
che, oltre ad aver avuto poco meno di 5 mesi dalla fine delle
riprese per dare vita alla colonna sonora, la post-produzione
di Star Wars il Risveglio della
Forzaè stata alquanto travagliata,
con sessioni di oltre 11 ore al giorno in sala di registrazione e
l’annullamento all’ultimo minuto della pubblicazione del tanto
atteso volume The Making of Star Wars il Risvelgio
della Forza.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della Forza.
In attesa dell’uscita dell’atteso
adattamento cinematografico di Assassin’s
Creed prevista negli Stati Uniti per il
prossimo 21 dicembre 2016, alcuni cinema
selezionati del circuito AMC Theaters hanno
deciso di mettere in atto una rivoluzionaria campagna promozionale
che prevede la proiezione di una speciale versione della pellicola
pensata per essere fruita mediante un innovativo
sistema VR (VirtualReality).
I cinema aderenti al circuito
AMC Theaters (20th Century
Fox, AMD
e Alienware) metteranno a disposizione del
pubblico delle apposite installazioni che permetteranno ai vari
soggetti di immergersi in alcuni estratti
di Assassin’s Creed creati
appositamente, mediante visori Oculus
Riftin grado di offrite
un’insolita esperienza immersiva a metà strada tra cinema e
videogioco. Le proiezioni speciali si terranno tutti i giorni della
settimana dalle 2.00 alle 15.00 e nei weekend
dalle 9.00 alle 22.00 in alcune città americane.
Di seguito la lista dei luoghi che ospiteranno l’evento:
Century City 15 – Los
Angeles, CA
Orange 30 – Orange,
CA
Lincoln Square 13 –
NYC
34th Street 14 –
NYC
Barton Creek 14 – Austin,
TX
Metreon 16 – San Francisco,
CA
L’esperienza VR di Assassin’s
Creedha fatto recentemente il suo
debutto ufficiale al The Game Awards 2016
prima di essere rilasciata nei circuiti dedicati che fanno uso dei
celebri visori Oculus Rift
targati Samsung, permettendo anche a tutti
coloro che non potranno recarsi nei luoghi dell’evento di poter
comunque accedere al materiale video di Assassin’s
Creed in una versione non VR accessibile
su Facebook nel formato di
un video a 360°. Il contenuto
del video promozionale è stato girato durante la
produzione di Assassin ‘s Creed nelle
location di Malta e negli studi di Burbank
Practical Magic, offrendo allo spettatore uno sguardo
sul mondo della Inquisizione spagnola attraverso gli occhi di
un membro della società segreta degli Assassini.
Nel cast, affianco a Michael
Fassbender vi
saranno ancheMichael
Kenneth Williams, Marion Cotillard,
Jeremy Irons, Brendan Gleeson e Ariane
Labed. La pellicola sarà diretta da Justin
Kurzel, che ha già diretto Michael
Fassbender in Macbeth.
Assassin’s Creed uscirà il 21 dicembre
2016. Di seguito la prima trama:
Callum Lynch scopre di essere un discendente di una società
segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli
permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar,
nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza
e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi
Cavalieri Templari ai giorni nostri.
Star
Wars Episodio VIII non manca più ormai di suscitare
speculazioni e accesi dibattiti riguardo a quelle
che saranno le novità presenti nel nuovo capitolo della saga
fondata da George
Lucas, ma ciò che appare più che certo è che gli
sforzi messi in atto
dalla Disney–Lucasfilm e
dallo stesso comparto tecnico e attoriale affinché la pellicola in
uscita nel 2017 sia un altro
successo sono più che evidenti.
Cosicché Gwendoline Christie, recentemente
salita a bordo del progetto della nuova trilogia
di Star Wars nelle vesti del
capitano Phasma, pur avendo dovuto fare i
conti con un’accoglienza non proprio calorosa riservatale per il
precedente capitolo Star
Wars il Risveglio della Forza ha avuto modo di
rassicurare i fans della saga in un
intervista a EW riguardo il fatto che con
Star Wars Episodio VIII, a suo parere, nessuno
rimarrà deluso.
In realtà, al di la delle ovvie
campagne promozionali preventive a cui ogni membro di ogni cast di
ogni film viene chiamato a partecipare, le parole
di Gwendoline Christie sono
perfettamente in linea con i già annunciati sforzi messi in atto
dal regista Rian
Johnson per accontentare tutte le varie fasce di
pubblico facenti parte dell’universo di Star
Wars, dai più vecchi fan rimasti in gran parte delusi
dalla piega scelta da J.J.
Abramsper aprire la nuova trilogia ai più
giovani che hanno dimostrato un inedito affetto per un prodotto
destinato a essere rilasciato.
Ciò che è certo è
che Gwendoline
Christiedimostra di essere ben
conscia delle aspettative ben superiori che Star Wars
Episodio VIII si porta dietro rispetto al capitolo
precedente, e tale pressione non può che crescere in rapporto
all’imminente uscita dello
spin-off Rogue One
A Star Wars Story.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
In attesa di vedere finalmente sul
grande schermo il tanto atteso LEGO Batman il
Film e di poter godere finalmente delle nuove irriverenti
avventure rappresentate grazie al coloratissimo universo fatto di
mattoncini, Warner
Bros Animation ha reso noto un nuovo poster
nel quale compaiono per la prima volta tutti assieme sia gli amici
che i nemici dell’Uomo-Pipistrello.
Il poster rivela inoltre come il
personaggio di Batgirl indosserà il suo completo
canonico costituito da mantello e cappuccio, una questione sulla
quale molti fans si erano a lungo interrogati nei giorni scorsi. Il
poster sarebbe dunque in linea con la filosofia del “gioco di
squadra” che sarebbe al centro del nuovo LEGO
Batman il Film, laddove il supereroe decide di abbandonare
(almeno in parte) la sua attività solitaria e, seguendo i consigli
del fido maggiordomo Alfred Pennyworth (che
porta la voce di Ralph
Fiennes) si unirebbe ai propri amici più fidati per
combattere gli storici antagonisti, tra
cui Joker e Due
Facce.
Questo nuovo
poster di LEGO Batman il Film presenta
molti dei compagni di squadra della Justice League (Wonder Woman,
Superman, Aquaman, Lanterna Verde,
Flash, Martian Manhunter e anche
Hawkman), i quali si prevede possano
realizzare dei cammei all’interno del film
d’animazione. Il poster più
recente presenta allo stesso modo molti antagonisti
di Batman, tra cui Harley
Quinn, l’Enigmista, Poison
Ivy, Mr. Freeze, Bane,
Scarcrow e anche uno dei mutanti provenienti dal
fumetto di Frank MillerThe Dark
Knight Returns, oltre ovviamente a Due
Facce.
Lo spin-off del successo del
2014 The Lego Movie, sarà
diretto dal supervisore all’animazione Chris
McKay. La sceneggiatura è stata scritta
da Seth Grahame-Smith, creatore
di Abraham Lincoln: Vampire Hunter.
A produrre il film, insieme a Dan Lin,
saranno Phil Lord e Chris
Miller, registi di The Lego
Movie(attualmente occupati nella realizzazione
di una versione animata
di Spider-Man per la Sony).
La HBO ha diffuso il
trailer ufficiale di Big Little Lies, la nuova attesa
serie tv con protagonista Reese Witherspoon, Shailene
Woodley e Nicole Kidman. La serie è creata
da David E. Kelley e basata sul romanzo
Piccole grandi bugie di Liane Moriarty.
Il Trailer
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I primi episodi della
serie televisivaBig Little
Liesdebutteranno negli USA
il 19 Febbraio 2017.
Big Little
Lies è una comedy serie basta sul romanzo di Liane
Moriarty e scritta da David E. Kelley (Ally McBeal)
ed è prodotta tra gli altri anche da Nicole Kidman e
Reese Witherspoon. Lo show sarà composto da 8 episodi e
andrà in onda sul network americano HBO. Gli episodi sono diretti
da Jean-Marc Vallée, acclamato regista di
Dallas Buyers Club.
La trama della
serie tv Big Little Lies
In Big Little Lies Celeste, Jane e
Madeline sono tre amiche e madri alle prese con i piccoli e grandi
problemi quotidiani. Madeline soffre perché la figlia sta crescendo
a fianco della nuova compagna dell’ex marito, Jane è una madre
single determinata a rintracciare il padre di sua figlia, mentre
Celeste subisce gli abusi del marito. Le loro vite vengono scosse
da un brutale omicidio, avvenuto durante una riunione per i
genitori nella scuola frequentata dai lori figli.
Il
creatore David E. Kelley è un produttore
e sceneggiatore di grande successo e nella sua carriera a firmato
show televisivi di enorme successo, trai quali
ricordiamo Avvocati a Los Angeles (L.A. Law), che poi
ha anche prodotto, e più tardi ha co-creato Doogie Howser
(Doogie Howser, M.D., con Steven Bochco creatore di
Avvocati a Los Angeles), La famiglia Brock (Picket
Fences), Chicago Hope, The Practice – Professione
avvocati (The Practice), Ally McBeal, Spie
(Snoops), Girls Club, Boston Public, The
Brotherhood of Poland, N.H., e Boston Legal.
Nell’ambito del format di Variety
Actors on Actors, Michael Shannon ha
discusso con Adam Driver, il Kylo Ren di
Star
Wars – Il Risveglio della Forza, sull’importanza
di avere blockbuster che sappiano unire intrattenimento
e messaggi socialmente importanti.
“Guardo a Man of Steel come a
un film socialmente rilevante e non necessariamente come a un
cinecomic”, ha spiegato Shannon che in Man of
Steel interpreta il Generale Zod. “Abbiamo la
storia di una civiltà, di persone che vivono su un pianeta, ne
sfruttano tutte le risorse e lo distruggono. Persone
che ritengono che l’unica soluzione sia poi quella di andare a
prendersi un altro pianeta”, ha aggiunto l’attore – ora al
cinema in Animali Notturni di Tom
Ford – offrendo un’inedita prospettiva alle motivazioni
del suo personaggio.
“Lo puoi paragonare a un home
run nel baseball: fare un grande, divertente film intriso
d’azione che presenti sottotraccia un significato sociale più
profondo”.
My Zoe è
il nuovo progetto di Julie Delpy, di cui sarà
interprete, regista e sceneggiatrice. Il dramma sull’amore tra
madre e figlia vedrà nel cast anche Gemma
Arterton e Daniel Brühl.
Julie Delpy è
Isabelle, una genetista reduce da un matrimonio fallimentare
che cresce la figlia Zoe insieme all’ex marito. Zoe significa tutto
per la madre; per questo, quando una tragedia si abbatte sulla sua
famiglia, non può che prendersi carico di tutto il peso.
Gemma Arterton e
Daniel Brühl (attore feticcio per la Delpy,
che l’ha diretto in piccoli ruoli in 2 giorni a
Parigi e 2 giorni a New
York e in La contessa)
interpreteranno la coppia a cui si rivolge Isabelle a Mosca
per chiedere aiuto. Lior Ashkenazy è il nuovo
compagno di Isabelle, mentre deve essere ancora trovato l’attore
che sarà l’ex marito.
Le riprese di My
Zoe inizieranno a primavera nel Regno Unito. La londinese
Protagonist Pictures curerà il mercato internazionale del film, già
a partire dal festival di Berlino a febbraio.
“Ho iniziato a pensare a questo
film e a buttare giù appunti circa 20 anni fa. Mi è venuto in
mente per la prima volta mentre parlavo con il regista Krzysztof
Kieslowski dell’essere genitori, di amore e destino. Il film è
incentrato sull’amore incondizionato che provi quando sei
genitore. Scriverlo ha rappresentato un processo molto profondo. Ho
cercato di infondervi tutta la verità possibile e spero che gli
altri possano riconoscervisi”, ha
dichiarato Julie Delpy.
Rodney
Rothman è stato ingaggiato da Sony Pictures per
scrivere, e possibilmente per dirigere, lo spin-off di
21 Jump Street con due attrici
a incarnare i due agenti sotto copertura interpretati da
Channing Tatum e Jonah Hill nel
film di Phil Lord e Chris
Miller. A produrre ci sarà Neal
Moritz.
Rothman è già statosceneggiatore di
22 Jump
Street e ha lavorato anche allo script
di MIB 23, il crossover tra i
franchise di Jump Street e Men in
Black, che resta in fase di
sviluppo. 21 Jump
Street ha incassato 201,6 milioni di dollari in
tutto il mondo nel 2012, mentre il seguito ha totalizzato nel 2014
331,3 milioni.
Sony annuncia una nuova data di
uscita americana per Rock That Body, la commedia
esplicita con Scarlett
Johansson, Kate McKinnon e
Zoë Kravitz. Il film diretto da Lucia
Aniello, e scritto dalla stessa
conPaul W. Downs, uscirà il
16 giugno anziché il 23 giugno 2017.
Pensata come a un incrocio tra
Una notte da leoni e Weekend
con il morto, Rock That
Body racconta l’addio al nubilato di cinque ragazze
che prendono in affitto una casa sulla spiaggia di Miami per
festeggiare, ma che finiscono accidentalmente per uccidere lo
spogliarellista ingaggiato per l’occasione.
Film diretto espressamente a un
target di adulti, Rock That Body
anticipa l’uscita per proporre una contro-programmazione efficace
contro la release di Cars 3 della Disney
Pixar prevista per il 16 giugno. Il 23 giugno si sarebbe invece
scontrato con Transformers: The Last
Knight.
Ecco un nuovo contenuto speciale
dalla versione in Home Video di Suicide Squad in cui il regista
David Ayer e l’attrice Margot Robbie parlano di
Harley Quinn, di come è nata e di quale è il suo
ruolo all’interno del film.
Ecco il video da Suicide Squad
https://www.youtube.com/watch?v=3XGPvNoLewM
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
La trama di Suicide
Squad
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Nel cast del film Jared
Leto, Ben Affleck, Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai
Courtney, Adam Beach, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jay Hernandez,
Karen Fukuhara, Scott Eastwood, Cara Delevingne, Viola Davis,
Common, Jim Parrack, Ike Barinholtz, Corina Calderon.
Come ben sappiamo i film
Marvel Studios hanno una base
letteraria è cosa certa, un po’ meno certo è però il criterio con
cui spesso si scelgano più elementi di diverse saghe per realizzare
il film completo. Di seguito, ecco una lista delle migliori 15 storieMarvel dai fumetti.
Annihilation (2006)
Demon In A Bottle (1979)
Planet Hulk-World War Hulk (2006-2008)
Civil War (2006-2007)
The Galactus Trilogy (1966)
House of M (2005)
Kraven’s Last Hunt (1987)
Days of Future Past (1981)
The Winter Soldier (2005)
Daredevil- Born Again (1986)
Marvels (1994)
The Night Gwen Stacy Died (1973)
Secret Wars (1984)
The Dark Phoenix Saga (1980)
The Infinity Gauntlet (1991)
Dove le abbiamo già viste?
Alcune delle storie che abbiamo
elencato sono già state portate al cinema con esiti diversi. Ad
esempio, per quello che riguarda le proprietà Fox,
ovvero gli X-Men, annoveriamo Giorni di un
Futuro passato, che ha avuto una trasposizione
cinematografica soddisfacente, con Bryan Singer a
gestire un cast gigantesco di volti noti e meno noti. Per quanto
riguarda invece la Saga della Fenice Nera, una
delle migliori storie degli X-Men in assoluto, è
stata maltrattata sul grande schermo da Brett
Ratner in X-Men Conflitto Finale. Che ci
sia possibilità di redenzione cinematografica per questa saga?
Marvel Comics rivela la
prima foto di Deadpool Duck
Per quanto riguarda invece il
versante Marvel Studios, vincenti
sono state le trasposizioni di Civil War e di
Winter Soldier, anche se variamente modificate
rispetto ai testi di partenza.
Nota di merito va a Demon in
a Bottle, straordinaria storia con protagonista
Tony Stark che meriterebbe spazio e un approccio
adulto e fedele all’originale (e solo accennato nella trilogia con
Robert Downey Jr.).
Infine, aspettiamo con ansia
Avengers Infinity War, che
sarà probabilmente la trasposizione cinematografica della storia
relativa al Guanto dell’Infinito e al Titano Pazzo,
Thanos.