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Scream VII: Neve Campbell afferma che sarà incentrato su Sidney Prescott: “È il motivo per cui sono salita a bordo”

Scream VII film 2024

Il franchise di Scream sembra pronto a tornare alle sue radici con Scream VII, ed è proprio così che i produttori sarebbero riusciti ad assicurarsi il ritorno di Neve Campbell, storica protagonista della saga assente però dall’ultimo Scream VI. L’attrice tornerà dunque ora ad interpretare Sidney Prescott e ad affrontare un nuovo Ghostface nel nuovo capitolo della saga slasher.

Seguiremo Sidney”, ha dichiarato la Campbell a Entertainment Tonight. “Mi hanno proposto l’idea ed è il motivo per cui sono salita a bordo”. L’attrice ha dichiarato di non aver ancora ricevuto la sceneggiatura definitiva del nuovo film, ma spera di riceverla presto. “Amo questi film, è così divertente farne parte, sono così grata per loro, non avrei mai immaginato di far parte di un film che sarebbe durato così tanti decenni”, ha detto l’attrice.

scream
Neve Campbell nel ruolo di Sydney Prescott in Scream (1996)

Cosa sappiamo di Scream VII?

Dopo mesi di attesa, è stato confermato che Scream VII è ufficialmente in fase di sviluppo. Nel 2022, il franchise slasher preferito dai fan è stato ripreso sotto la guida del duo di registi Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, che fanno parte del collettivo di cineasti noto come Radio Silence. I due hanno diretto sia Scream del 2022 che Scream VI di quest’anno, che è diventato il capitolo di maggior incasso del franchise a livello nazionale. Christopher Landon, il regista di successi horror come i film Auguri per la tua morte, era stato chiamato ad occuparsi della regia, ma ha in seguito abbandonato il ruolo, ora passato a Kevin Williamson.

Melissa Barrera (interprete di Sam Carpenter) è, come noto, stata licenziata da Spyglass per i suoi recenti post sui social media riguardanti la guerra tra Israele e Hamas, mentre Jenna Ortega (interprete di Tara Carpenter) ha invece abbandonato il progetto a causa di conflitti di programmazione con la seconda stagione di Mercoledì di Netflix. Con l’assenza delle due attrici, interpreti degli ultimi due film del franchise, si è dunque puntato sul ritorno di alcuni membri del cast dei primi film, tra cui Neve Campbell, Courtney Cox e Patrick Dempsey. Al momento, non è noto quando uscirà il film.

 
 

The Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of Carol, trailer della seconda stagione in arrivo

The Walking Dead: Daryl Dixon - stagione 2

Nominare un duo più iconico di Daryl Dixon di Norman Reedus e Carol Peletier di Melissa McBride nel mondo delle serie tv potrebbe essere difficile. Tutti si chiedono se li rivedremo insieme e potremmo dover aspettare ancora un po’ scoprirlo. Oggi finalmente AMC sta man mano svelando il mistero, perché è arrivato il trailer ufficiale di The Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of Carol. Finalmente i migliori amici che si sono incrociati per la prima volta in The Walking Dead sono tornati in azione, solo in un paese diverso da quello in cui si sono salutati. Con la seconda stagione della serie di successo che uscirà sul network il 29 settembre, il trailer di oggi è un gradito tassello che ci accompagna.

La seconda stagione riprenderà con Carol a caccia di Daryl dopo che i due si sono separati nel finale della serie principale nel 2022. L’ultima volta che ha visto il suo amico, Carol ha visto Daryl allontanarsi all’orizzonte alla ricerca di Rick (Andrew Lincoln) e Michonne (Danai Gurira), quindi immaginate il suo shock quando scopre che è finito in Francia. Una volta riuniti, i due si scontreranno con altri Estranei (ma questa volta europei) e combatteranno per tornare attraverso l’Atlantico. Dopo che la McBride ha abbandonato la prima stagione di Daryl Dixon, i fan erano entusiasti di sapere che era pronta a tornare nel franchise con un ritorno che avrebbe visto il nome del suo personaggio legato al titolo.

I presenti al panel di Daryl Dixon al San Diego Comic-Con hanno avuto il prezioso dono di essere i primi occhi a vedere il trailer e le prime orecchie a sentire che lo show è già stato scelto per una terza stagione. L’annuncio del rinnovo è in linea con quello del secondo episodio, annunciato prima della prima stagione. I fan che erano seduti nella leggendaria Hall H durante il panel hanno potuto ascoltare Reedus e McBride, così come la loro co-star Louis Puech, lo showrunner e produttore esecutivo David Zabel, il chief content officer e produttore esecutivo di The Walking Dead Universe Scott M. Gimple e il regista e produttore esecutivo Greg Nicotero.

The Walking Dead non vuole morire

Anche se la serie originale si è conclusa quasi due anni fa, l’universo di The Walking Dead è ancora vivo e vegeto. L’anno scorso, insieme alla prima stagione di Daryl Dixon, il pubblico si è sintonizzato per vedere la storia d’amore tra Rick e Michonne in The Walking Dead: The Ones Who Live. I creatori hanno anche organizzato l’improbabile coppia di Negan (Jeffrey Dean Morgan) e Maggie (Lauren Cohan) in un’avventura (piena di tensioni sessuali) in The Walking Dead: Dead City, che tornerà per la sua seconda stagione nel 2025.

Guardate il trailer di The Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of Carol qui sopra e restate sintonizzati su Cinefilos.it per ulteriori informazioni sulla seconda stagione della serie di successo.

 
 

Deadpool & Wolverine: un easter egg avrebbe anticipato il ritorno di Robert Downey Jr.

Robert Downey Jr.

Deadpool & Wolverine (qui la recensione) è pieno di cenni, riferimenti e easter eggs (forse più di qualsiasi altro film di supereroi), e mentre alcuni non potrebbero essere più evidenti, altri sono un po’ più sottili. Ora, un fan ha notato qualcosa che potrebbe aver prefigurato il recente annuncio del SDCC del ritorno nel MCU dell’attore di Tony Stark Robert Downey Jr. nei panni del cattivo Dottor Destino. Non si tratta di una rivelazione importante, ma in caso di necessità, vi avvisiamo che si tratta di uno spoiler.

Quando Wade Wilson e Logan vengono catturati da Pyro e portati nel covo di Cassandra Nova, vengono accolti da una serie di personaggi e veicoli provenienti dai precedenti film dei Marvel Studios e della 20th Century Fox, tra cui il mezzo del Teschio Rosso di Captain America – Il primo vendicatore. L’auto sembra praticamente identica, a parte una cosa: al posto del logo dell’HYDRA sul cofano c’è il simbolo di Iron Man.

Robert Downey Jr. non interpreterà una nuova versione del Teschio Rosso (ovviamente), ma questo potrebbe essere un piccolo accenno al “heel turn” della variante Stark, se davvero sarà un’incarnazione malvagia di Tony e non un personaggio completamente nuovo. Oppure, si tratta semplicemente di Shawn Levy e Ryan Reynolds che si divertono un po’. Dopotutto, è da un po’ che gira la voce che Downey Jr. potrebbe tornare nei panni di una versione contorta del Vendicatore corazzato.

Tutti gli approfondimenti su Deadpool & Wolverine

 
 

Tracker: Justin Hartley dice che il suo personaggio è molto simile a u supereroe televisivo

Tracker Justin Hartley

Prima della sua impressionante interpretazione di Kevin Pearson nella fiction di successo della NBC This Is Us, Justin Hartley si è imposto all’attenzione del grande pubblico con il ruolo dell’abilissimo arciere Oliver Queen (più comunemente noto come Freccia Verde) in Smallville della The CW. Ora, con tre successi televisivi nel suo crescente portfolio creativo, e Tracker è il suo ultimo progetto, l’attore ha condiviso che ci sono alcune caratteristiche comuni tra il suo personaggio di Smallville e il lupo solitario, Colter Shaw.

Hartley è apparso per la prima volta in un ruolo ricorrente nella sesta stagione di Smallville ed è poi diventato un series regular a partire dall’ottava stagione fino alla stagione finale. Dopo il ruolo di Freccia Verde, l’attore si è cimentato in altri progetti televisivi (tra cui Emily Owens, M.D. e The Young and the Restless) prima di approdare al ruolo di Kevin Pearson in This Is Us, che ha interpretato dal 2016 al 2022. Un ruolo che ha interpretato per così tanto tempo, l’attore ha rivelato durante un’intervista con ComicBook che non aveva mai pensato molto a Freccia Verde fino a quando non ha interpretato Colter di Tracker, che secondo lui condivide delle somiglianze con il suo personaggio di Smallville .

“Penso di cercare di mantenere i personaggi diversi, perché sono tutti così diversi, ma mi piace fare una lista di cose che ho in comune con questi personaggi che sto interpretando, e di cose che non ho in comune con loro. È così che inizio”, ha detto Hartley.”È interessante notare che in questo caso ho fatto una lista di Kevin Pearson e Colter Shaw, perché ho interpretato Kevin Pearson per molto tempo.Ma non avevo mai pensato a Freccia Verde.

In realtà, a volte era un solitario. Aveva forti convinzioni su certe cose. Credo che Oliver, per come l’ho interpretato io, fosse un po’ più motivato politicamente rispetto a Colter. Non so se Colter abbia necessariamente questa caratteristica. Colter, in un certo senso, può essere definito un vigilante. Infrange la legge di tanto in tanto. Fa quello che deve fare per portare a termine il lavoro. Oliver era molto simile. Forse un po’ più audace. Aveva sicuramente più risorse. Era più ricco. E si vestiva in modo diverso”.

Tracker tornerà per la seconda stagione prima del previsto

Inizialmente prevista per la seconda stagione il 27 ottobre di quest’anno, la CBS ha annunciato che Tracker tornerà due settimane prima, il 13 ottobre. Tracker, che ha debuttato con ottimi ascolti, è basato sul romanzo “The Never Game” di Jeffery Deaver. Segue l’abile survivalista e “cercatore di ricompense” Colter Shaw, che usa le sue eccezionali capacità di localizzazione per aiutare le forze dell’ordine e i cittadini privati a risolvere i misteri, tra cui la ricerca di persone scomparse.

Tracker è interpretato anche da Robin Weigert nel ruolo di Teddi Bruin, Fiona Rene nel ruolo di Reenie Greene, Abby McEnany nel ruolo di Velma Bruin, Eric Graise nel ruolo di Bobby Exley, Jennifer Morrison nel ruolo di Lizzy Hawking, Jensen Ackles nel ruolo di Russell Shaw, Sofia Pernas nel ruolo di Billie Matalon, Melissa Roxburgh nel ruolo di Dory, Lee Tergesen nel ruolo di Ashton Shaw, Wendy Crewson nel ruolo di Mary Dove Shaw e altri ancora. Tracker 2 andrà in onda sulla CBS il 13 ottobre. In Italia la serie è su Paramount+

 
 

Power Book III: Raising Kanan, nuovi ingressi nel cast della quarta stagione

Power, Power Book III: Raising Kanan

La serie prequel di Power, Power Book III: Raising Kanan, sta arricchendo la sua quarta stagione con alcuni importanti talenti premiati. Mentre le riprese della quarta stagione procedono a New York, apprendiamo ora, tramite Deadline, che nuovi personaggi sono stati inseriti nella sempre accesa lotta per il potere della serie crime thriller. Si tratta del vincitore di un Emmy Chris Redd e del rapper vincitore di un Grammy Pardison Fontaine, entrambi scelti per interpretare ruoli chiave nella quarta stagione.

Nel mondo del potere, Power Book III: Raising Kanan è un’opera d’epoca ambientata negli anni ’90 e segue la prima vita di Kanan Stark, interpretato da Curtis “50 Cent” Jackson nella serie originale. Mekai Curtis interpreta il personaggio nel prequel che racconta la sua evoluzione da adolescente ingenuo a uno dei più noti attori del ventre criminale di South Jamaica, nel Queens. La serie vede Kanan reclutato nel gioco da sua madre, Raquel “Raq” Thomas (Patina Miller), spietato signore della droga deciso a espandere l’attività di famiglia e a mantenere una temibile reputazione. Madre e figlio si affrontano nella terza stagione, conclusasi con un finale scioccante che ha visto un paio di morti e l’inaspettato ritorno di Unique (Joey Bada$$).

Gli eventi finali della stagione 3 hanno alzato la posta in gioco per la stagione 4 e l’arrivo di questi nuovi personaggi significa che la lealtà di alcuni sarà messa alla prova. Redd interpreterà Early Tyler, descritto come “un alleato fidato e un custode di segreti”, ma averlo dalla propria parte non costa poco. Sarà emozionante vedere chi supererà chi nella corsa a questa preziosa risorsa quando la quarta stagione debutterà. Fontaine imiterà la vita reale interpretando un giovane rapper dal talento incredibile. Tuttavia, il suo talento viene sprecato dietro le sbarre dove sta scontando una pena per rapina a mano armata, poi arriva Lou-Lou (Malcolm Mays) che si interessa a lui e vuole aggiungerlo al roster della sua etichetta. Per Fontaine si tratta del secondo tentativo di recitare dopo il suo debutto nella serie Rap Sh!t di Issa Rae. Redd ha trasformato i suoi 5 anni di successo al SNL in un’impressionante carriera di attore. Tra i suoi prossimi progetti figurano la commedia romantica Merv, la serie animata #1 Happy Family USA e il film della Universal Cyber Monday.

La prima vita di Kanan Stark sarà oggetto di maggiore attenzione

Raising Kanan è ora lo spin-off di maggior successo dell’universo di Power , dato che la serie ha ricevuto un rinnovo per la quinta stagione dopo l’epico finale della terza. Kathryn Busby, presidente della programmazione originale di Starz, ha dichiarato: “Sappiamo che i nostri fan non ne hanno mai abbastanza di Raising Kanan. Con l’inevitabile evoluzione di questo giovane uomo in un assassino, sapevamo di avere molti più retroscena da condividere in questa saga familiare in continua crescita. Il mondo di Power si sta espandendo con altri spinoff in programma e crossover promessi, secondo Busby che ha aggiunto: “Mentre continuiamo a espandere la narrazione all’interno dell’universo di Power, non vediamo l’ora di vedere come questa storia possa intersecarsi con altri personaggi di Power durante questa era prequel”.

La quarta stagione di Power Book III: Raising Kanan non ha ancora una data di uscita, ma è possibile vedere le stagioni precedenti in streaming su Starz e Prime Video.

 
 

Warhammer 40.000: il film di Henry Cavill è in grosse difficoltà

Henry Cavill
L'attore britannico Henry Cavill arriva alla prima mondiale di 'Enola Holmes 2' di Netflix tenutasi al Paris Theater il 27 ottobre 2022 a Manhattan, New York, New York, Stati Uniti. - Foto di imagepressagency via Depositphotos

I fan dell’universo di Warhammer 40.000 attendono con ansia la potenziale realizzazione di un adattamento cinematografico e televisivo con Henry Cavill alla guida, ma le recenti dichiarazioni di Games Workshop hanno sottolineato l’incertezza che circonda il progetto. Nella sua relazione finanziaria annuale, Games Workshop ha ribadito che l’ambiziosa collaborazione con Amazon Studios dipende da un accordo cruciale sulle “linee guida creative”, che deve essere definito entro dicembre 2024.

La partnership, annunciata con grande clamore, concede ad Amazon i diritti esclusivi per la produzione di film e serie televisive ambientati nell’ampio universo di Warhammer 40.000. Inoltre, esiste un’opzione che consente ad Amazon di acquisire diritti equivalenti per l’universo di Warhammer Fantasy, a condizione che il progetto iniziale di Warhammer 40.000 abbia successo. Tuttavia, il via libera a questi progetti dipende da una visione condivisa tra le due società.

Nel dicembre 2023, Games Workshop ha specificato che è stato concordato un periodo di un anno con Amazon per definire i dettagli creativi. “L’accordo procederà solo se le linee guida creative saranno concordate tra Games Workshop e Amazon”, ha dichiarato l’azienda, paragonando la situazione a quella di uno Space Marine che prepara con calma un Guardsman per una battaglia imminente. Ciò significa che il destino degli adattamenti cinematografici e televisivi di Warhammer 40.000 è in bilico, e mancano solo cinque mesi per definire i termini.

Henry Cavill desidera ardentemente fare Warhammer

Warhammer 40.000

Se i progetti dovessero andare avanti, avranno come protagonista l’attore hollywoodiano e superfan di Warhammer 40.000 Henry Cavill, che sarà sia protagonista che produttore esecutivo delle produzioni del franchise sotto gli Amazon Studios. Ilcoinvolgimento di Cavill è stato fonte di eccitazione per i fan, data la sua profonda passione per l’universo grimdark.

“Ho amato Warhammer fin da quando ero bambino, il che rende questo momento davvero speciale per me. L’opportunità di guidare questo universo cinematografico fin dalla sua nascita è un onore e una responsabilità. Non potrei essere più grato per tutto il duro lavoro svolto da Vertigo, Amazon e Games Workshop per realizzare tutto questo. Un passo avanti verso la realizzazione del sogno di una vita”.

In un’intervista rilasciata a febbraio a Josh Horowitz, Henry Cavillha ulteriormente approfondito l’importanza del progetto per lui personalmente. “È il più grande privilegio della mia carriera professionale avere questa opportunità. Non posso dire molto, perché è ancora presto. Ma avere l’opportunità di portarlo sullo schermo, e di essere al timone in modo che possa essere fedele, è fondamentale per me”, ha detto Cavill. “Queste sono le cose con cui ho avuto a che fare fin da bambino. Sono le cose che sogno ad occhi aperti nel mio tempo libero, anche da adulto, e devo portarle in vita. Non c’è motivo più grande per cui sono entrato nell’industria che fare una cosa del genere”.

Henry Cavill è un fan sfegatato di Warhammer

Cavill era l’ideale per il ruolo, poiché la sua passione traspariva ogni volta che ne parlava. Ha persino trascorso il periodo di isolamento della pandemia a decorare statuette di Warhammer, ed è persino noto che si esclude completamente dalle interviste quando qualcuno gli parla di Warhammer, tanto è il suo amore e la sua devozione per il gioco. Quando è stato annunciato il suo coinvolgimento nel 2022, Henry Cavill ha espresso la sua eccitazione nel prendere parte al franchise, rivelando di essere un fan da sempre.

“Ho amato Warhammer fin da quando ero ragazzo, il che ha reso quel momento davvero speciale per me. L’opportunità di guidare questo universo cinematografico fin dalla sua nascita è stato un onore e una responsabilità. Non potrei essere più grato per tutto il duro lavoro svolto da Vertigo, Amazon e Games Workshop per realizzarlo. Mi ha portato a un passo dal realizzare il sogno di una vita”.

Con l’avvicinarsi della scadenza, Games Workshop e Amazon sono sotto pressione per allineare le loro visioni creative e dare vita all’universo di Warhammer 40.000 sullo schermo. L’esito di queste trattative sarà seguito con ansia da Cavill e da migliaia di altre persone.

 
 

Kevin Feige aggiorna sull’era dei mutanti nel MCU

Kevin Feige
Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige arriva al Los Angeles Premiere Of Columbia Pictures '' 'Spider-Man: No Way Home' tenutosi al Regency Village Theatre il 13 dicembre 2021 a Westwood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency via Depositphotos

Il MCU sta ufficialmente mutando. Durante una conferenza stampa digitale per celebrare l’enorme successo di Deadpool & Wolverine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato che il film segna l’alba dell’era mutante nel Marvel Cinematic Universe. Feige è apparso insieme alle star Ryan Reynolds, Hugh Jackman e al regista Shawn Levy, facendo luce sul ruolo fondamentale del film nell’introduzione dei mutanti nel MCU.

Feige ha affrontato il tema del rating R del film, chiarendo la posizione della Marvel sulla futura tonalità dei suoi film. “Penso che molte persone parlino della classificazione R. Tutti i film saranno vietati ai minori dopo questo? Certo che no. Ma spero che ogni film successivo a questo abbracci la sua tonalità come fa Deadpool”, ha dichiarato. I commenti di Feige indicano che, anche se il tono maturo e irriverente di Deadpool e Wolverine potrebbe non diventare lo standard per tutti i progetti Marvel, ognuno di essi sarà fedele ai personaggi e alle storie che stanno rappresentando, il che è un approccio rinfrescante.

Quali mutanti ci sono in Deadpool e Wolverine?

Il film in sé è una vera e propria stravaganza di mutanti, con una serie di personaggi amati e famosi dell’universo degli X-Men. Il pubblico è stato entusiasta di vedere Deadpool e Wolverine affiancati da mutanti come Cassandra Nova (Emma Corrin), Pyro (Aaron Stanford), Toad, X-23 (Dafne Keen), Sabretooth (Tyler Mane), Azazel, Lady Deathstrike e Gambit (Channing Tatum). Ancora più allettanti sono state le menzioni di figure iconiche come Magneto, Professor X, Bestia, Tempesta e Jean Grey, che alludono a un loro potenziale coinvolgimento nelle future storyline del MCU.

Feige ha ulteriormente approfondito l’importanza di questo film per il MCU, affermando: “Ora che abbiamo i personaggi del mondo degli X-Men e i mutanti a cui non abbiamo avuto accesso prima, penso che questo sia l’inizio, e tutto ciò che è successivo a Deadpoole Wolverine sarà l’era dei mutanti che entrerà nel MCU”. Questa rivelazione non solo conferma che i mutanti sono qui per restare, ma anche che avranno un ruolo centrale nei futuri archi narrativi del MCU.

Man mano che il MCU continua a espandersi, i fan possono prevedere con impazienza come questi mutanti appena introdotti interagiranno con gli eroi e i cattivi già affermati. Le possibilità sono infinite e la promessa di un maggior numero di mutanti suggerisce un futuro pieno di crossover emozionanti, nuove alleanze e conflitti. Restate sintonizzati su Collider per tutte le ultime notizie e gli aggiornamenti sulla nascente era mutante del MCU. Il mondo della Marvel sta mutando e non vediamo l’ora di vedere dove ci porterà. Deadpool & Wolverine è ora nelle sale.

 
 

Daemon Targaryen ha trovato la sua strada in House of the Dragon?

Daemon Targaryen (Matt Smith) house of the dragon stagione 2

Nell’episodio della scorsa settimana di House of the Dragon, Daemon Targaryen (Matt Smith) si è finalmente avvicinato al progresso dopo settimane di auto-sabotaggio della sua missione ad Harrenhal. La sua crescente lucidità si è fatta strada e la ricompensa per aver accettato la sua fetta di torta umile è stata una vittoria (almeno per quanto riguarda la sua causa): la morte di Grover Tully, Lord Paramount del Tridente e capo di Casa Tully. La malattia aveva reso Grover troppo debole per ordinare ai suoi alfieri di mettersi al servizio della regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy). L’erede di Grover, Oscar Tully (Archie Barnes), sarà anche disperatamente giovane, ma almeno è cosciente; un solo comando può dare a Daemon il suo esercito. Inoltre, Daemon presume di poter manipolare un bambino ingenuo a suo piacimento. Proprio come nel resto della Stagione 2, il destino fa cadere una sorpresa sulla testa di Daemon, questa volta sotto forma di Oscar Tully: un genio della politica in divenire che offre al Re Consorte più di quanto avesse previsto.

Daemon sottovaluta Oscar Tully in House of the Dragon

Quando Daemon incontra Oscar all’inizio della stagione, rifiuta completamente l’erede. Il sentimentalismo di Oscar – che ha a cuore Grover e lo considera un padre; è perplesso e poi inorridito quando Daemon suggerisce un regicidio – ostacola l’obiettivo di Daemon, che ha bisogno di tempo. Se Oscar non vuole impartire ordini al posto del nonno, Daemon non può perdere tempo con un ragazzo che balbetta le parole e non ha voglia di fare la guerra. Oscar gli dice in faccia che non vale niente, e nessuno dei ghigni caratteristici di Matt Smith rende la cosa affascinante.

Quando Lord Tully passa, Daemon e Oscar si riuniscono in privato. Daemon presume che Oscar e i Signori dei Fiumi si allineeranno. Quando Oscar ribatte, ricordando a Daemon quanto i Signori dei Fiumi disprezzino il Rogue Prince, Daemon impiega il suo marchio preferito di intimidazione: fisicità incombente, sguardo pieno di sete di sangue e minacce pronunciate con un tono di voce pacato. Una volta giunto nel Bosco degli Dei con Oscar e i Signori dei Fiumi riuniti, Daemon adotta il suo personaggio carismatico di Lord Comandante, proiettando la sua voce e avanzando come un esperto eroe di guerra. Anche se Harrenhal ha fatto a pezzi la sua psiche, emerge una scintilla del se stesso di un tempo: un atteggiamento del tipo “o la mia strada o l’autostrada” che, quando viene superato, di solito porta alla decapitazione del colpevole.

Oscar Tully è un’altra lezione per Daemon

house of the dragon stagione 2 episodio 7

Il comportamento sconsiderato di Daemon, invece, si fa sentire. Sottovaluta pesantemente Oscar, che ha preso le sue misure durante il loro primo incontro e ribalta la situazione con un uomo che lo supera in ogni dinamica di potere (feudale, di ricchezza, di titolo, di età). Oscar non è venuto per giocare. La morte del nonno e le responsabilità ereditate hanno smussato il suo nervosismo. Daemon non riesce a sferrare un colpo verbale senza che Oscar lo strattoni per la collottola. In privato, il suo disprezzo per Daemon si esprime con parole gentili. In pubblico, legge Daemon come un’immondizia.

Oscar, tuttavia, non sta sparando nell’oscurità. Anche se il suo disgusto e la sua rabbia sono giustificati, mantiene una compostezza matura, al di là dei suoi anni, e ogni parola ha un significato politico. Il suo ultimatum è un colpo da maestro. Per conquistare l’esercito delle Terre dei Fiumi, Daemon – che si è appena proclamato Re, non Re Consorte – deve ingoiare il suo ego, obbedire agli ordini di un adolescente e fare ammenda per i crimini che ha sancito. E le mezze scuse verbali non sono giustizia. Oscar dice a Daemon di decapitare Willem Blackwood (Jack Parry-Jones), l’uomo che ha condotto i recenti crimini di guerra contro Casa Bracken e il fedele servitore a cui Daemon ha promesso avanzamenti in cambio della sua obbedienza. Secondo le parole di Casa Stark, “l’uomo che emette la sentenza dovrebbe brandire la spada”.

Messo alle strette, Daemon non passa molto tempo a calcolare le sue opzioni prima di uccidere Blackwood. Se sacrifica Rhaenyra, salva un uomo; se infanga il suo onore già appeso a un filo, la sua famiglia potrebbe sopravvivere. Niente giustifica la prima ipotesi, tutto giustifica la seconda. Ma Daemon si ferma comunque abbastanza a lungo da chiudere gli occhi, con il volto che si spegne per il rammarico. Non appena la sua spada fa il suo dovere, i suoi occhi si riempiono di shock, negazione e qualcosa di simile a un’insensibile dissociazione. Harrenhal ha ancora una volta privato Daemon del suo prezioso controllo. Ogni volta che riemerge dall’agitazione indotta dalle allucinazioni, gli eventi gli ricordano le conseguenze delle sue azioni e la futilità della sua ricerca del Trono di Spade. C’è qualcosa di appropriato nel fatto che lo stallo di Oscar e Daemon avvenga nel Bosco degli Dei, un luogo di magia senza età e di potere sconosciuto – cose che nemmeno l’eccezionalismo Targaryen può dominare.

Come ha fatto Oscar Tully di “House of the Dragon” a superare Daemon?

house of the dragon stagione 2 Oscar Tully

Tra tutte le opzioni, cosa rende Oscar Tully compatibile con Daemon? È lo stesso principio di Alys Rivers (Gayle Rankin), una persona che Daemon potrebbe scartare a causa del suo sesso e della sua nascita in una classe inferiore. Invece, la sua forza inarrestabile incontra l’oggetto inamovibile di Alys: un’antica strega che non teme la crisi di mezza età di un principe tormentato. Nel caso di Oscar, Daemon non avrebbe mai immaginato di poter perdere la faccia contro un ragazzo che ha appena assunto il suo diritto di nascita. Questo garantisce a Oscar un vantaggio. Daemon mette in mostra il suo complesso di superiorità e paga per la svista.

A differenza di Alys, il suo opposto tecnico, Oscar manca di saggezza vissuta. Tuttavia, Lord Grover ha chiaramente preparato il suo erede per il futuro e Oscar ha studiato molto, con un cuore gentile e un’attitudine alle manovre politiche. Mostra ai suoi alfieri il giusto rispetto e mantiene il decoro del gruppo anche quando le tensioni aumentano. Senza dirlo, capisce che deve guadagnarsi il rispetto dei Signori dei Fiumi. Promettere di onorare il giuramento di Grover a Rhaenyra e allo stesso tempo di denunciare senza pietà la crudeltà di Daemon – e ricambiare lo sguardo di Daemon senza battere ciglio, pur invadendo il suo spazio personale – sostiene i nobili ideali di Casa Tully e dimostra la forza di Oscar come leader leale.

Così come Oscar accetta la promessa di fedeltà di Willem Blackwood, ma non lo risparmia dalla giustizia delle Terre dei Fiumi, con un colpo di scena. Costringe Daemon ad assumersi la responsabilità dei suoi crimini e a dimostrare che Rhaenyra è degna della loro fedeltà (lui è solo il suo procuratore, non il simbolo dietro cui si uniranno). L’esecuzione di Blackwood da parte di Daemon è il modo più semplice, rapido e pacifico per Oscar di adempiere al voto del nonno, punire i colpevoli, scoraggiare la violenza di ritorsione e stringere Daemon sotto il suo (non crudele) controllo.

Le persone che Daemon respinge sono quelle che più lo sfidano

C’è una versione del piano di Oscar in cui il suo coraggio va terribilmente storto. In un certo senso, la sua audacia riecheggia quella di Daemon. Il Rogue Prince non è uno sprovveduto; quando si butta nella mischia, anche quando la manca è un’enorme flessione. Ma è anche troppo reattivo e impulsivo per diventare un pianificatore provetto. È preda della sfortuna e di persone pazienti in grado di pensare più di lui. È quindi giusto che una strega secolare e un ragazzo adolescente lo disorientino. Daemon, Oscar e Alys sono tutti jolly. Chi altro potrebbe svergognarlo e sopravvivere, guadagnandosi un sorriso (forse divertito)? Tra la superba interpretazione di Archie Barnes e la sceneggiatura di alto livello di David Hancock, pronunceremo il nome di Oscar nella stessa frase della Lyanna Mormont di Bella Ramsey.

 
 

The Dragon Prince – stagione 6, spiegazione del finale: Una stella caduta risorge

The Dragon Prince - stagione 6 spiegazione finale
Credit © Netflix

The Dragon Prince  di Netflix è tornato per la sua sesta e penultima stagione. Creata da Aaron Ehasz – sceneggiatore capo di Avatar: The Last Airbender – e Justin Richmon, si svolge nella magica terra di Xadia, divisa a metà tra il magico est, governato da draghi ed elfi collegati a una delle sei fonti primordiali di magia, e i regni umani dell’ovest, che usano la Magia Oscura per togliere la magia alle creature nate con essa. Mentre le prime stagioni si sono concentrate sulla principessa di Katolis e su un assassino elfico che cerca di evitare la guerra tra gli elfi e gli umani, la quarta stagione ha dato inizio a un nuovo arco narrativo che riguarda l‘elfo Startouch, Aaravos (Erik Todd Dellums), che ha mosso i fili da una prigione nascosta.

La sesta stagione vede i personaggi spinti al limite, mentre intraprendono viaggi di auto-riflessione e svelano antichi segreti magici. Il finale offre una serie di colpi emotivi per molte di queste storie e allo stesso tempo prepara il conflitto finale per la prossima. Soprattutto, il finale della sesta stagione, “Starfall”, risponde finalmente ad alcune importanti domande su Aaravos e sulle sue motivazioni, che sicuramente lasceranno il pubblico con molte domande.

Cosa è successo nella stagione 6 de The Dragon Prince?

Dopo la stagione 5, gli eroi hanno acquisito la prigione di Aaravos e quindi si disperdono. Il principe Callum (Jack DeSena) e la sua fidanzata, l’elfa Rayla (Paula Burrows), si dirigono a nord verso lo Sky Scrapper per incontrare gli elfi celesti secolari. Speravano di trovare la Lama Nova, che si dice abbia il potere di uccidere un immortale, ma purtroppo gli elfi l’hanno data a un umano molti anni fa. Tuttavia, quando Callum e Rayla li aiutano ad affrontare un colosso che crea una bufera di neve, regalano al duo la Corona del Cielo, ornata da tre potenti Diamanti Quasar contenenti Magia Stellare. Inoltre, aiutano Callum a purificarsi dalla macchia della Magia Nera aiutandolo a connettersi con la sua luce interiore, che si manifesta come amore per Rayla.

Nel sud, il principe Karim (Luc Roderique) degli elfi Sunfire guida i suoi seguaci contro la sorella, la regina Janai (Rena Anakwe), per le sue politiche progressiste. Il giorno del suo matrimonio con la zia di Callum, il generale Amaya (Sheila Ferguson), Karim usa il seme del sole che ha rubato a Janai per guarire le ali dell’arcidrago cieco del sole, Sol Regem (Adrian Hough), in cambio del suo aiuto per sconfiggere gli eserciti di Janai. Tuttavia, Karim viene tradito dal suo consigliere, Pharos (Deven Christian Mack), che è un burattino di Aaravos da quando lo ha infettato nella terza stagione. Abbandonando Karim alla sconfitta, Pharos dirige Sol Regem verso il regno umano di Katolis, dove il drago viene ferito a morte mentre inonda la capitale di fiamme.

Fortunatamente, la maggior parte dei cittadini sopravvive grazie a Lord Viren (Jason Simpson), tornato a Katolis per espiare i suoi crimini. Utilizzando il proprio cuore in un rituale di Magia Nera, rende i sopravvissuti immuni al fuoco del drago, in modo che suo figlio Soren (Jesse Inocalla) possa condurli al sicuro. Il suo corpo viene trovato dalla figlia Claudia (Racquel Belmonte) e dal suo fidanzato, l’elfo di sangue terrestre Terry (Benjamin Callins). Claudia è sconvolta e incerta sul da farsi, finché non si imbatte nella prigione di Aaravos.

In “Starfall” i morti parlano e una stella caduta risorge

The Dragon Prince - stagione 6
Credit © Netflix

Callum e Rayla si recano al Nesso Lunare per utilizzare i Diamanti Quasar e liberare le anime dei genitori e del padre adottivo di Rayla, Runaan (Jonathan Holmes), dalle monete magiche maledette di Viren, anche se uno dei diamanti si rivela un falso. Questo lascia Rayla di fronte a una scelta difficile quando entra nel Mondo degli Spiriti: chi salverà e a chi rinuncerà? Alla fine sceglie di salvare Runaan. Anche se non vorrebbe altro che passare del tempo con i suoi genitori, che l’hanno lasciata in giovane età per unirsi alla Guardia del Drago, sono contenti di passare oltre, sapendo che il loro sacrificio non è stato vano. Nel frattempo, Runaan ha ancora suo marito, Ethari (Vincent Gale), che lo aspetta, ed è tormentato dal disgusto per se stesso perché ha cercato di uccidere Rayla per la sua sfida nella prima stagione. Far rivivere Runaan gli offre quindi la possibilità di espiare i suoi errori. Callum esegue quindi il rituale e, mentre Rayla abbraccia Runaan, Callum raccoglie la sua moneta dell’anima vuota.

Nel frattempo, dopo aver seppellito il padre, Claudia accetta di liberare Aaravos. Questi le insegna lo stesso incantesimo usato da Callum e le rivela che l’ultimo Diamante Quasar è nascosto nel bastone di Viren. Questo conferma che è stato Aaravos a dare il bastone a Ziard (Brian Drummond), il primo Mago Oscuro, che ha accecato Sol Regem quando il drago ha minacciato la sua città. Aaravos racconta poi a Claudia di sua figlia, Leola (Ridley Simpson). Amava i mortali e passava più tempo su Xadia che nei cieli con i suoi compagni Elfi Startouch. Un giorno, donò all’umanità delle pietre primordiali affinché potessero lanciare la magia come gli elfi e i draghi. Purtroppo, un giovane Sol Regem informò gli Elfi Startouch, che condannarono Leola a morte per aver infranto l’ordine cosmico.

Aaravos offrì la sua vita in cambio, ma gli Elfi Startouch rifiutarono, offrendogli invece la grazia di morire accanto a sua figlia. In quel momento nacque la Stella Caduta. Rifiutando la loro misericordia, egli confortò Leola mentre veniva trasformata in luce stellare e gettata giù a Xadia, creando il Mare del Castout. Aaravos passò i successivi cento anni a riempirlo con le sue lacrime e la sua prigione fu poi nascosta nel mare, come se fosse stato fatto per punire ulteriormente la Stella Caduta.

Dopo il racconto, Terry suggerisce di andarsene, poiché Aaravos è interessato solo a vendicarsi. Claudia, tuttavia, paragona la situazione di Aaravos a quella di suo padre: entrambi gli uomini fanno cose terribili per amore dei loro figli e sono disposti a fare qualsiasi cosa per tenerli al sicuro. Questo permette a Claudia di immedesimarsi in Aaravos e di lanciare con successo l’incantesimo. Aaravos viene liberato e assume una forma gigantesca prima di sostenere Claudia verso il cielo.

Cosa significa questo per la stagione 7 de The Dragon Prince?

The Dragon Prince - stagione 6
Credit © Netflix

“Polvere di stelle“ mette in luce molti dei punti di forza della sesta stagione, che hanno elevato lo show oltre le poco brillanti stagioni 4 e 5. La conclusione delle storie secondarie negli episodi precedenti ha mantenuto l’attenzione dove doveva essere: sugli sviluppi dei personaggi principali. Il salvataggio di Runaan da parte di Rayla porta a una conclusione soddisfacente la sua storia pluriennale riguardante l’eredità della sua famiglia. Forse in questo modo l’incantesimo di esilio che le era stato imposto nella terza stagione sarà revocato e potrà ricongiungersi al suo popolo.

Il ritorno di Runaan promette anche drammi tra lui e i principi reali, che l’hanno visto per l’ultima volta quando lui e i suoi assassini hanno ucciso Re Harrow (Luc Roderique). Mentre il fratellastro di Callum, Re Ezran (Sasha Rojen), si batte per la pace e la riconciliazione, l’incontro con l’assassino di suo padre potrebbe far emergere emozioni dure che metteranno in discussione gli ideali del giovane re. Per quanto riguarda Callum, probabilmente cercherà di essere di supporto a Rayla, ma il fatto di non aver mai potuto dire al patrigno quanto lo amava potrebbe portare a un brutto confronto.

Le rivelazioni su Aaravos aggiungono retroscena e mitologia al mondo de The Dragon Prince. La storia di Leola è ispirata al racconto di Prometeo: un immortale che viene punito per aver fatto un dono ai mortali. Dato che nella terza stagione Sol Regem si riferiva agli esseri umani come esseri inferiori e gli Elfi Stellati lo definivano uno squilibrio cosmico, ci si chiede quale sia il posto degli elfi e dei draghi nel mondo di Xadia. Il fatto che Callum dimostri che gli umani possono connettersi agli elementi primordiali complica ulteriormente le cose. Si tratta anche in questo caso di uno squilibrio cosmico, oppure gli Elfi Startouch si sbagliavano e, se incontreranno Callum, rivaluteranno le loro azioni? Questo rende anche più giustificata la predilezione di Aaravos per gli umani, che, come sua figlia, sono esseri innocenti ingiustamente puniti da poteri superiori che pretendono di saperne di più.

La fine della Stagione 6 prepara anche molti oggetti da utilizzare nella Stagione 7. Rimane un Diamante Quasar, il che significa che qualcun altro potrebbe essere riportato in vita. O forse Callum userà il diamante per intrappolare Aaravos nella moneta dell’anima, permettendogli così di non usare la Magia Nera. Poi c’è la Lama Nova. Le spade magiche sono un punto fermo del fantasy e, sebbene gli Elfi Celesti rivelino che non può uccidere Aaravos, può distruggere la sua forma fisica. Se gli eroi riuscissero a trovarla, la lama potrebbe essere usata per indebolire Aaravos. Infine, durante il flashback con Aaravos, egli usa il suo cubo, chiamato Chiave di Aaravos, per sbloccare un libro con la conoscenza di tutte e sei le magie primordiali. Callum sta portando con sé il cubo, quindi forse troverà questo libro e imparerà qualcosa che lo aiuterà ad eguagliare la magia di Aaravos.

 
 

Dottor Destino: c’è un fumetto Marvel in cui si scambia corpo con Iron Man

Fantastici Quattro Dottor Destino

Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars vedranno il ritorno di Joe e Anthony Russo, che dirigeranno la loro prima coppia di film del MCU dopo Avengers: Endgame. Una notizia ancora più sconvolgente? Al SDCC è stato annunciato che Robert Downey Jr. interpreterà il Dottor Destino. Le reazioni al ritorno di Downey nel MCU sono state contrastanti, soprattutto per il modo in cui ha chiuso il suo precedente mandato nel MCU come Iron Man, ma ciò che molti non sanno è che Iron Man e il Dottor Destino condividono una storia nei fumetti Marvel. Un numero si svolge addirittura in un mondo in cui i due si scambiano i corpi e mostra come le loro vite sarebbero andate diversamente, lasciando intendere la direzione che Downey potrebbe prendere nel ruolo di Destino.

Iron Man e il Dottor Destino hanno vite radicalmente diverse in “Iron Man: Demone in armatura

Quando Iron Man: Demon in an Armor, Tony Stark diventa il compagno di stanza al college di Victor Von Doom invece di Reed Richards dei Fantastici Quattro e si forma un rapporto completamente diverso. Stark e Von Doom finiscono per legare per la loro passione per la scienza e alla fine Von Doom chiede l’aiuto di Stark per un dispositivo destinato a conferire la telecinesi a un soggetto. Ma si trattava di un mero stratagemma: Von Doom finisce per scambiare i corpi con Stark e cancellare i suoi ricordi, e Stark viene cacciato dall’Empire State University. Dopotutto, questa è una storia di What If…? e chiunque abbia letto i fumetti o visto la serie animata sa che in queste storie le cose vanno molto diversamente da come i fan della Marvel si aspettano.

Iron Man e il Dottor Destino tornano indietro nel tempo

Sia Von Doom che Stark vivono una nuova vita nei loro corpi; Von Doom si fa strada verso la cima del mondo usando l’omicidio, la corruzione e altre forme di coercizione, mentre Stark riesce a usare il suo intelletto per trasformare Latveria in una fulgida forza per il progresso scientifico. I due si scontrano quando Von Doom cerca di rubare il reattore ad arco di Stark e per l’occasione indossano tute corazzate. Von Doom indossa un esoscheletro di Iron Man colorato di verde e argento con vari rivetti che ne costellano il volto, mentre Stark indossa una versione dorata e rossa dell’armatura e del mantello caratteristici del Dottor Destino. Questa combinazione di colori, semplice ma di grande effetto, serve come rappresentazione visiva di quanta strada abbiano fatto entrambi gli uomini e di come alcuni aspetti delle loro personalità non siano cambiati con lo scambio di corpi.

Iron Man e il Dottor Destino tornano indietro nel tempo

Iron Man: Demon in an Armor nasce dal team di sceneggiatori David Michelinie e Bob Layton, che hanno contribuito a realizzare alcune delle storie più iconiche di Iron Man nella storia dei fumetti. I due autori si sono occupati dell’originale Armor Wars, che in futuro riceverà un adattamento nel MCU, e della storia “Demon in a Bottle”, che ha introdotto la lotta di Stark contro l’alcolismo. Ma la storia di Michelinie/Layton che rimane sottovalutata è “Doomquest”, che ha avuto luogo durante Iron Man #149-150 e presenta i disegni di John Romita Jr.

Dopo aver appreso che uno dei suoi dipendenti ha venduto della tecnologia a Destino, Iron Man finisce per affrontare il signore di Latveria e i due attivano la piattaforma temporale di Destino, proiettandosi indietro nel tempo fino all’epoca di Camelot. Non solo Iron Man si guadagnò l’inimicizia di Destino sconfiggendo la maga Morgana le Fay prima che potesse salvare la madre di Destino dall’inferno, ma ispirò anche un sequel intitolato “Running Knightmare” in cui il duo viaggiava ancora una volta nel tempo verso una Camelot futura. Michelinie e Layton hanno anche tracciato un parallelismo tra Iron Man e Destino: i due finiscono per unire le loro menti scientifiche per tornare nel presente ed entrambi trovano compagni a Camelot. Iron Man si allea con i Cavalieri della Tavola Rotonda, mentre Morgana continuerà ad allearsi con Destino.

Il Dottor Destino ha assunto il mantello di Iron Man in “L’infame Iron Man”.

Negli ultimi anni, Brian Michael Bendis ha esplorato il legame tra Iron Man e il Dottor Destino durante la sua gestione di Invincible Iron Man. Dopo gli eventi di Secret Wars del 2015, Destino – ora senza cicatrici e senza la sua caratteristica armatura – cerca Iron Man per prepararlo a una minaccia imminente. Ma quando Iron Man cade in coma dopo che lui e Capitan Marvel sono venuti alle mani, Destino si trasforma in una nuova armatura e diventa l’“Infame Iron Man”, determinato a portare avanti l’eredità di Iron Man. Alla fine, Iron Man si tira fuori dall’orlo della morte e Destino finisce per reclamare il trono di Latveria

Infamous Iron Man e Demon in an Armor potrebbero servire come base per l’interpretazione di Downey come Dottor Destino, soprattutto se il suo Destino è uno di questi personaggi. Un Tony Stark che usa il suo intelletto per soggiogare gli altri invece di aiutarli potrebbe essere uno shock per gli Avengers, così come una figura simile a Iron Man che si riferisce a se stesso come Victor Von Doom. C’è anche il fatto che gli universi alternativi sono diventati parte dell’attuale Saga del Multiverso. È stato lasciato intendere che The Fantastic Four: First Steps si svolge in un universo alternativo, e non sarebbe fuori luogo che questa versione di Destino provenisse da un mondo alternativo. Il pubblico ne saprà sicuramente di più quando Doomsday e Secret Wars si avvicineranno alle date di uscita, ma per sapere come potrebbe svolgersi il tutto dovrà rivolgersi ai fumetti.
Avengers: Doomsday debutterà nelle sale americane nel maggio 2026 e Avengers: Secret Wars debutterà nel maggio 2027.

 
 

Superman: James Gunn annuncia la fine delle riprese!

Superman

James Gunn ha appena annunciato sui social media che le riprese principali di Superman, il primo film DCU, sono state completate. Il regista ha anche condiviso una foto: lo scatto dietro le quinte è stato fatto durante la prima settimana di riprese a Svalbard, Norvegia, e mostra David Corenswet (Superman), Nicholas Hoult (Lex Luthor) e molti altri membri del cast e della troupe.

“E questo è tutto”, ha scritto James Gunn nel suo post. “Dio benedica il nostro cast e la troupe il cui impegno, creatività e duro lavoro hanno dato vita a questo progetto. Ho deciso di fare un film su un brav’uomo in un mondo che non lo è sempre così tanto. E la bontà, la gentilezza e l’amore che ho incontrato ogni giorno sul set mi hanno ispirato e spinto avanti quando mi sentivo troppo esausto per andare avanti da solo.

Grazie a tutti dal profondo del mio cuore. È stato un onore. La destinazione è stata Superman, ma il viaggio è stato la fatica, le risate, le emozioni, le idee e la magia che abbiamo condiviso insieme sul set, e per questo sarò per sempre grato”.

Riprese concluse per Superman!

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

Kathryn Hahn scatena la sua strega interiore in una nuova immagine di Agatha All Along

Agatha All Along serie disney+

Prendete i vostri cappelli da strega e le vostre scope: è stata rilasciata una nuova immagine di Agatha All Along, la serie in arrivo a settembre su Disney+. Mentre Agatha Harkness (Kathryn Hahn) rimette insieme i pezzi della sua vita dopo gli eventi di WandaVision, torna al suo potere con l’aiuto di una congrega che sembra stia mettendo insieme un membro alla volta. Parlando con Empire Magazine, la Hahn ha dichiarato che in questa nuova serie avremo uno sguardo più approfondito su Agatha. “L’abbiamo vista con tutta la sua spavalderia e la sua folle sicurezza”, spiega la Hahn. “Molto di Agatha è una performance. È stato eccitante arrivare al nocciolo della sua sfacciataggine, del suo sarcasmo e del suo trarre piacere dal dolore altrui. C’è qualcosa di rotto sotto questo, di grosso”.

Con la Hahn recitano Joe Locke, Aubrey Plaza, Patti LuPone, Debra Jo Rupp, Ali Ahn e Sasheer Zamata. Locke, in particolare, sembra essere importante per lo svolgimento dell’arco di Agatha. Secondo la showrunner Jac Schaeffer, “è [di Locke] l’idea di percorrere la Strada delle Streghe per recuperare i suoi poteri”. Per farlo, gli altri si affiancano al viaggio. “Bisogna mettere insieme una congrega”, spiega Schaeffer. “Come fa una strega di cui nessuno si fida a mettere insieme un gruppo di sorelle?”.

Credit Disney+ via Empire Magazine

Agatha All Along porta i fan sulla strada delle streghe

Il personaggio di Locke viene definito solo “Teen” al momento, e Locke tiene le labbra sigillate mentre i segreti della serie si svelano lentamente. “È un familiare; è come l’assistente della congrega”, spiega Locke. “Teen è un grande fan della stregoneria e delle streghe, quindi per lui essere preso sotto l’ala di Agatha Harkness e formare una congrega e percorrere la Strada delle Streghe è il suo sogno”. L’entusiasmo che si sprigiona da Locke si trasmette sicuramente al suo personaggio sullo schermo e viceversa. “È un fanboy e si trova nel suo elemento. Il che è molto divertente, perché lo ero anch’io!”.

La serie piacerà a coloro che si tengono aggiornati sulle prossime uscite Marvel dopo il grande successo al botteghino di Deadpool & Wolverine, a coloro che hanno apprezzato WandaVision (e sentono la mancanza di Wanda Maximoff ogni giorno) e a coloro che cercano una serie di avventure dark horror giusto in tempo per la stagione spettrale. Locke conferma i temi, ricordando un fatto accaduto durante la produzione. “Jac ha mandato a Kevin Feige una foto del set di Strada delle Streghe e lui ha risposto: ‘Oh mio Dio, stiamo facendo I Goonies’”. racconta Locke a Empire. “È quello che avevo detto:che stavamo facendo questa serie di avventure”.

 
 

Lady Deadpool: Ryan Reynolds commenta la scelta di “quell’attrice” per Deadpool & Wolverine

Lady Deadpool

Ora che Deadpool & Wolverine è nei cinema, speriamo che il cast e la troupe del film facciano un altro giro di interviste per approfondire alcuni di quei momenti spoiler.

Il podcast di Dear Media, Not Skinny but Not Fat, presenta una nuova intervista con Ryan Reynolds che ha avuto luogo poco prima dell’uscita della scorsa settimana di Deadpool & Wolverine. Tuttavia, sapendo che la puntata non sarebbe uscita prima di oggi, l’attore ha colto l’occasione per condividere almeno uno spoiler rompendo il silenzio sul fatto che Blake Lively interpreta Lady Deadpool/Ladypool del film.

Chi è Lady Deadpool?

Dopo aver ammesso la sua sorpresa per il fatto che molti fan avevano concluso che si sarebbe smascherato lui stesso come Lady Deadpool, Reynolds ha continuato confermando, “Sono andato a letto con lei” riferendosi a sua moglie. “Non sto dicendo che lei si sia divertita a dormire con me, ma sto solo dicendo che mi è piaciuto”, ha scherzato prima di ammettere che era strano condividere liberamente uno dei più grandi segreti del terzo capitolo prima che arrivasse nei cinema.

“È così strano. Mi sento nauseato anche solo a dire una cosa del genere ad alta voce. Tutto quello che faccio è mantenere i segreti. Voglio dire, è stato un po’, sì, è stato un po’ una di quelle cose in cui pensi, ‘Beh, perché no?’ Voglio dire, fallo, ovviamente”, ha detto riguardo al casting di Likely per il ruolo. “Voglio dire, siamo tutti lì insieme comunque. Impazziamo”.

Dopo aver apparentemente confermato che Lively ha indossato il costume di LadyDeadpool sul set, a Reynolds è stato chiesto se a Lively è piaciuta interpretare la Variante femminile del Mercenario Chiacchierone. “Sì, è stato molto divertente. Sì, le è piaciuto molto”, ha detto. “Ed è una delle persone più divertenti che conosca”.

Deadpool e Wolverine: tutti i camei presenti nel film Marvel

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

 
 

Alien: Romulus, una nuova clip svela lo Xenomorfo

Alien: Romulus film 2024

A poche settimane dall’uscita sul grande schermo di Alien: Romulus, la 20th Century Studios ha pubblicato un nuovo spot del film. Il video include nuove immagini dell’imminente avventura horror diretta da Fede Álvarez. Sembra che l’equipaggio intrappolato all’interno della Stazione Rinascimentale dovrà compiere alcuni pesanti sacrifici se vuole sopravvivere. Scritto dallo stesso Álvarez insieme a Rodo Sayagues, Alien: Romulus arriverà nelle sale il 16 agosto. Il nuovo filmato presenta un membro dell’equipaggio intrappolato con uno xenomorfo. Considerando che aprire la porta per salvarla attirerebbe il mostro verso il resto della squadra, è costretta a trovare una via di fuga alternativa.

La premessa di Alien: Romulus segue un equipaggio che cerca di recuperare pezzi meccanici da una stazione spaziale abbandonata. La missione doveva essere breve ma, come si vede nei trailer del film in uscita, i protagonisti della storia si imbatteranno in una serie di creature pericolose. Gli eventi del prossimo film si svolgeranno tra Alien e Aliens. Resta da vedere se verrà stabilito un collegamento diretto tra le due storie quando Alien: Romulus arriverà sul grande schermo.

Cailee Spaeny, David Jonsson e Archie Renaux sono le star principali di Alien: Romulus. La Spaeny è stata recentemente elogiata per la sua interpretazione di Priscilla Presley in Priscilla, l’avvincente dramma diretto da Sofia Coppola che ha approfondito la relazione tra il personaggio principale della cultura pop ed Elvis. Prima di unirsi al cast di Alien: Romulus, David Jonsson ha interpretato Gus Sackey in diverse stagioni di Industry. Il cast è pronto ad affrontare questa nuova avventura ambientata nel franchise horror iniziato decenni fa. I misteri dello spazio profondo non sono ancora stati svelati e l’equipaggio dell’astronave sta per scoprire perché Ripley (Sigourney Weaver) ha avuto difficoltà ad affrontare i mostri.

 

Il primo film di “Alien” dopo sette anni

Alien: Romulus sarà il primo film del franchise di Alien ad arrivare sul grande schermo dopo sette anni. L’ultima volta che il pubblico ha visto gli xenomorfi causare problemi nei cinema è stato quando è uscito Alien: Covenant. Il prequel diretto da Ridley Scott ha continuato a raccontare la storia di come sono stati creati i mostri visti nei film originali. Con circa 240 milioni di dollari al botteghino mondiale, non si è rivelato il grande successo che lo studio voleva ottenere. Ma sette anni dopo, la Disney ha deciso di dare al franchise un’altra opportunità di brillare sul grande schermo.

Alien: Romulus, tutto quello che sappiamo sul film

Il film Alien: Romulus è interpretato da Cailee Spaeny  (Priscilla), David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu. Alien: Romulus è diretto da Fede Alvarez (La casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues (L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.

Nel film, stando alla sinossi ad oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire dal 16 agosto.

 
 

House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione

House of The Dragon 2x07 recensione Emma D'Arcy

House of The Dragon 2 della HBO ha subito un’altra fuga di notizie online, secondo quanto riporta Variety. Diverse scene del finale della seconda stagione, programmato per il 4 agosto, sono trapelate su TikTok martedì sera, cinque giorni prima che l’episodio andasse in onda su HBO e in streaming su Max e di conseguenza arrivasse poi da noi nella notte tra domenica e lunedì.

Un account TikTok ha pubblicato 14 video e circa 30 minuti di riprese dal finale non trasmesso; i video avevano circa 50.000-100.000 visualizzazioni al momento della pubblicazione dell’articolo su Variety. Circa tre ore dopo la pubblicazione dei video, l’account TikTok è stato bannato, ma i video sono finiti su Twitter/X e Reddit.

House of the Dragon: promo del finale della seconda stagione promette un sacco di fuoco e sangue

La situazione rispecchia quanto già accaduto al finale della prima stagione di House of the Dragon, trapelato online due giorni prima della sua data di messa in onda nell’ottobre 2022. All’epoca, quella precedente fuga di notizie proveniva da un partner di distribuzione in Europa, Medio Oriente o Africa, secondo HBO.

House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione

House of the Dragon, stagione 2, episodio 7Anche la serie Madre, Game of Thrones, ha avuto la sua quota di fughe di notizie online durante le sue otto stagioni, in particolare durante la sua stagione finale. Diversi episodi della stagione 8 sono apparsi su siti illegali e persino su piattaforme legittime come DirecTV Now e la piattaforma tedesca di Amazon Prime Video che pubblicavano gli episodi prima della loro messa in onda programmata.

Con così tanti partner di distribuzione internazionali che si rivolgono ai fan accaniti del franchise, si è dimostrato quasi impossibile che un’intera stagione di “Game of Thrones” o “House of the Dragon” non venga spoilerata prima del previsto. HBO aveva cercato di prevenire la pirateria del finale della seconda stagione non inviando gli screener del finale ai giornalisti, ma, ahimè, l’episodio è comunque trapelato.

 
 

Familia de medianoche – Emergenze notturne, le prime immagini della serie Apple Tv+ prodotta da Pablo Larraín

Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di “Familia de medianoche – Emergenze notturne”, la nuova serie ideata dalla showrunner e regista Natalia Beristáin e creata per la televisione da Julio Rojas e Gibrán Portela, vincitore dell’Ariel Award, e prodotta da Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín. Il medical drama, composto da dieci episodi della durata di un’ora ciascuno, farà il suo debutto il 25 settembre con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni mercoledì fino al 20 novembre.

“Familia de medianoche – Emergenze notturne” vanta un cast e una troupe interamente ispanici, guidati dal vincitore dell’Ariel Award Joaquín Cosío (”Narcos: Mexico“), Renata Vaca (”Dale Gas“), Diego Calva (”Babylon“) e Sergio Bautista, con la partecipazione speciale del vincitore del Premio Goya Óscar Jaenada (”Hernán“) e di José María de Tavira (”Il candidato”), Itzan Escamilla (“Élite”), Mariana Gómez (“La regina del flow”), Dolores Heredia (“Capadocia”) e la candidata all’Oscar® Yalitza Aparicio (“Roma”).

Familia de medianoche – Emergenze notturne, la serie

Ispirato all’omonimo documentario pluripremiato, “Familia de medianoche – Emergenze notturne” segue Marigaby Tamayo (Vaca), ambiziosa e dotata studentessa di medicina durante ii giorno, che passa le sue notti a salvare vite umane in una Città del Messico tentacolare, contrastata e affascinante, a bordo dell’ambulanza privata della sua famiglia. Insieme al padre Ramón (Cosío) e ai fratelli Marcus (Calva) e Julito (Bautista), Marigaby serve una popolazione di milioni di persone affrontando emergenze mediche estreme per guadagnarsi da vivere.

“Familia de medianoche – Emergenze notturne” è prodotta per Apple TV+ da Fremantle e Fabula. La serie è prodotta da Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín attraverso Fabula, la società di produzione del film premio Oscar® “Una donna fantastica”. Ángela Poblete e Mariane Hartard sono i produttori esecutivi insieme a Natalia Beristáin. Rodrigo Herranz, Christian Vesper, Luke Lorentzen, Kellen Quinn, Josh Braun e Jonathan Bouzali sono anche produttori esecutivi. Il progetto segna la seconda collaborazione tra Apple TV+, Fremantle e Beristáin, che in precedenza ha diretto gli episodi della serie Apple Original “The Mosquito Coast”.

 
 

Daredevil: Born Again, Charlie Cox conferma che il piano era quello di eliminare i riferimenti con la serie Netflix

Daredevil: Born Again

Il cast di Daredevil: Born Again era al GalaxyCon questo fine settimana e, pur senza alcun accenno ai prossimi programmi TV Disney+ dei Marvel Studios al Comic-Con, era chiaro che non erano necessari a San Diego. Un utente di Reddit che ha partecipato all’evento ha potuto parlare con il cast e ha condiviso alcune delle cose che ha scoperto sui social media (tramite @DDevilUpdates).

L’Uomo Senza Paura in persona, Charlie Cox, avrebbe detto loro che sarà al D23 per promuovere la serie di 9 episodi. Ciò non dovrebbe sorprendere molto perché in precedenza avevamo sentito che l’idea è di concentrarsi sui progetti per il piccolo schermo dei Marvel Studios ad Anaheim.

L’attore avrebbe anche confermato che le riprese della seconda stagione inizieranno presto e ha detto di aver letto ogni serie di fumetti possibile nel suo tempo libero. Cox ha nominato Frank Miller e Chip Zdarsky come i suoi scrittori preferiti di Daredevil.

Una citazione particolarmente interessante condivisa da questo fan riguardava i piani originali per Daredevil: Born Again, che doveva essere un’entità completamente separata dal Daredevil di Netflix, prima della revisione creativa.

Charlie Cox“Elden [Henson] non è stato invitato a unirsi allo show all’inizio”, spiegano. “Nella versione originale… avevano scritto un cameo nel primo episodio per porre fine al collegamento tra gli show e dare una conclusione ai vecchi fan, ma l’hanno scartato nella nuova versione”.

L’idea era che Foggy Nelson e Karen Page morissero nella première, con Matt Murdock circondato da un nuovo cast di supporto con pochi/nessun collegamento con ciò che era venuto prima. Dopo la revisione, sono stati aggiunti al revival e il recast di Vanessa Fisk è stato annullato.

In altre note, Cox ha detto che Matt e Wilson Fisk hanno archi narrativi separati e interagiscono solo poche volte nella stagione, mentre Deborah Ann Woll ha stuzzicato i fan dicendo di avere una quantità “confortevole” di tempo sullo schermo come Karen.

Nel frattempo, Jon Bernthal ha rivelato di essersi allenato con l’ex attore di Punisher Thomas Jane per il suo debutto nell’MCU.

Quello che sappiamo di Daredevil: Born Again

Lo sceneggiatore di The Punisher, Dario Scardapane, è salito a bordo come nuovo showrunner della serie Daredevil: Born Again, le cui riprese sono concluse da poco.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil: Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin (Vincent D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a tale carica quando la storia prenderà il via.

I dettagli specifici della trama di Daredevil: Born Again non sono stati rivelati, ma possiamo mettere insieme un’idea approssimativa dalle foto dal set e dalle fughe di notizie sulla trama. Matt Murdock difenderà White Tiger in tribunale, The Kingpin è il sindaco di New York City (e reprime i vigilantes che odia così tanto), e The Punisher prende di mira i poliziotti corrotti che hanno cooptato il suo logo.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della recente serie Echo. È stato recentemente confermato che Daredevil: Born Again sarà presentato in anteprima su Disney+ il prossimo marzo.

 
 

La casa in fondo al lago: la spiegazione del finale del film horror

La casa in fondo al lago spiegazione finale

Quello della casa infestata è da sempre un tema ricorrente del cinema horror, che negli anni lo ha affrontato e riproposto in variegate versioni. Da La casa L’evocazione – The Conjuring, da Crimson Peak ad Annabelle e fino a La casa delle bambole – Ghostland, sono tanti i titoli in cui si può ritrovare tale elemento. Di questo filone, uno dei più recenti e interessanti è La casa in fondo al lago, diretto nel 2021 dai registi Alexandre Bustillo e Julien Maury, precedentemente affermatisi grazie agli horror Inside – À l’intérieur e Leatherface, prequel di Non aprite quella porta.

Rispetto agli altri film incentrati su case infestate, però, La casa in fondo al lago si distingue per la particolarità di essere quasi interamente ambientato sott’acqua. Condizione che influenza enormemente le azioni e la comunicazione dei due protagonisti, accentuando inoltre un senso di claustrofobia e pericolo continuo. Si tratta dunque di un titolo insolito, diverso da ciò che si è normalmente abituati a vedere con opere di questo genere. Proprio per via di questa sua particolarità, il film ha ricevuto numerose lodi da parte della critica e del pubblico.

Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, in grado di regalare numerosi brividi oltre ad un’esperienza di visione che non capita tutti i giorni di poter fare. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La casa in fondo al lago. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La casa in fondo al lago trama

La trama e il cast di La casa in fondo al lago

Protagonisti del film sono Tina e Ben, una coppia di giovani youtuber specializzati in video di esplorazione subacquea. Durante le immersioni in un remoto lago francese, scoprono una casa sommersa in acque profonde. Quella che inizialmente era una scoperta unica si trasforma ben presto in un incubo quando capiscono che la casa era teatro di crimini atroci. Intrappolati, con le loro riserve di ossigeno che si avvicinano pericolosamente all’esaurimento, Tina e Ben si rendono conto che il peggio deve ancora venire: non sono soli in casa.

Ad interpretare Tina si ritrova l’attrice Camille Rowe, vista poi anche in Senza limiti e Night of the Hunted. Accanto a lei, nel ruolo di Ben, vi è invece l’attore James Jagger. Nel ruolo di Pierre vi è l’attore Eric Savin, mentre nel ruolo di Sarah e dei coniugi Montégnac vi sono gli attori Carolina Massey, Alexis Servaes e Anne Claessens. I registi hanno spiegato che “la casa è stata costruita su grandi griglie e progressivamente immersa in una vasca d’acqua profonda nove metri e larga 20 metri”.

Non potevamo lasciare l’intera casa in acqua per giorni interi perché i decori si sarebbero rovinati; quindi, immergevamo sott’acqua solo alcune parti della casa e giravamo le scene piano per piano. È stata una ripresa rischiosa: far scendere gli attori e alcuni membri della troupe a sei metri di profondità era molto insolito e difficile da assicurare”. Maury e Bustillo non avevano il permesso di scendere e seguivano le riprese attraverso cinque o sei monitor e quattro telecamere.

La casa in fondo al lago cast

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Tina e Ben scoprono due cadaveri nella casa. Sono i Montégnac, i precedenti proprietari della casa. I due defunti, all’improvviso, si rianimano e inseguono la coppia per la casa. Mentre Tina e Ben cercano di fuggire per il camino la struttura crolla, intrappolandoli su piani separati della casa. Ben si trova in una camera da letto al piano superiore e scopre un albero genealogico grazie al quale si rende conto che Pierre è il figlio dei Montégnac e che ha attirato appositamente lui e Tina nella casa.

Subito dopo, Ben viene attaccato da una ragazza: Sarah, figlia dei Montégnac. Questa riesce infine a possederlo. Quando Tina si ricongiunge con lui, Ben/Sarah la conduce in una stanza nascosta nel seminterrato dove le rivela che suo padre e Pierre rapirono diversi bambini della zona per usarli come sacrifici in riti satanici. Alla fine, una folla inferocita uccise lei e i genitori, mentre Pierre riuscì a fuggire. Sotto possessione di Sarah, Ben cerca dunque di convincere Tina a unirsi alla famiglia. Spaventata e con la scorta d’aria quasi esaurita, Tina riesce però a fuggire.

Nel farlo, ferisce Ben quando lui cerca di ucciderla. Ciò porta Ben a liberarsi dalla possessione, ma Sarah lo uccide prima che possa fuggire. I Montégnac, invece, inseguono Tina, che riesce però a scappare dalla casa ma avendo terminato l’ossigeno annega senza riuscire a raggiungere la superficie. Una scena dopo i titoli di coda mostra Pierre condurre nuovi subacquei alla casa, lasciando dunque intendere che la storia è pronta a ripetersi.

Il trailer di La casa in fondo al lago e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La casa in fondo al lago grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 luglio alle ore 22:40 sul canale Rai 4.

 
 

Il labirinto del grizzly: trama, cast e curiosità sul film

Il labirinto del Grizzly finale
James Marsden e Piper Perabo in Il labirinto del Grizzly. © 2012 Red Machine, LLC.

Sono numerosi i film dedicati agli orsi, in cui essi hanno spesso un ruolo se non da protagonisti quantomeno da motore scatenante degli eventi. Dal celebre Grizzly Man, il documentario del 2005 di Werner Herzog fino ai teneri Koda, fratello orso e Paddington, senza dimenticare l’orso di Revenant – Redivivo e fino al più recente Cocainorso. Tra questi, un altro film che fa di questo imponente animale il proprio elemento primario è Il labirinto del grizzly, film diretto nel 2015 da David Hackl, noto per aver collaborato alla realizzazione di Saw II – La soluzione dell’enigma, Saw III – L’enigma senza fine e Saw IV e per aver diretto Saw V.

Come si può immaginare da questi titoli, Hack è un esperto di cinema horror, genere che è tornato a praticare anche con questo Il labirinto del grizzly, dove la minaccia è naturalmente il possente orso grigio. La trama del film è in realtà molto lontanamente ispirata alla vera storia di Timothy Treadwell, detto Grizzly Man, ambientalista e documentarista statunitense che visse per molti anni a stretto contatto con i grizzly e che rimase ucciso proprio da uno di loro insieme alla sua fidanzata Amie Huguenard nel 2003 all’interno del Parco nazionale e riserva di Katmai (sulla sua vicenda si concentra il documentario poc’anzi citato di Herzog).

Con Il labirinto del grizzly ci si trova dunque di fronte ad un titolo che pone ancora una volta l’uomo contro la natura, ignorando le criticità che questa contrapposizione può generare per puntare sull’offrire un’esperienza di grande intrattenimento, governata da emozioni forti quali la paura e l’orrore. In questo articolo approfondiremo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il labirinto del Grizzly cast

La trama di Il labirinto del grizzly

Il film vede protagonisti due fratelli cresciuti nella natura selvaggia dell’Alaska, dove il padre ha insegnato loro a rispettare l’ambiente che li circonda e le creature pericolose che lo abitano. Crescendo, però, i due si sono allontanati e hanno finito per perdere i contatti. Anni dopo, Rowan, appena uscito di prigione, decide però di tornare alla casa natale in Alaska per tentaree di riallacciare i rapporti con il fratello Beckett, che non vede da anni ed è diventato nel frattempo vice-sceriffo, con la missione principale di proteggere gli orsi della zona dai bracconieri senza scrupoli. In un certo senso, dunque, Beckett ha mantenuto il legame con la natura inculcatogli dal padre.

Nonostante l’ostilità iniziale di Beckett nei confronti di Rowan, i due fratelli si vedono presto costretti a unire le forze quando vengono a sapere che un gigantesco orso grizzly ha attaccato e ucciso diverse persone nella zona. Con l’aiuto della moglie di Beckett, l’ambientalista Michelle, Rowan e Beckett devono rintracciare l’orso prima che faccia del male a qualcun altro e prima che l’implacabile cacciatore Douglass lo trovi prima di loro. Per riuscire nell’impresa, dovranno però introdursi nelle profonde foreste dell’Alaska, anche note come “il labirinto del grizzly”, luogo dove è facile perdersi e imbattersi in pericoli di ogni sorta.

Il labirinto del Grizzly location

 

Il cast del film e le location

In un primo momento, a interpretare i due fratelli Rowan e Beckett erano stati presi in considerazione gli attori Adrian Brody e Gerard Butler. I ruoli sono però poi stati affidati rispettivamente agli attori James Marsden e Thomas Jane. Il primo è noto per il ruolo di Ciclope nei film degli X-Men, per la serie tv Westworld – Dove tutto è concesso e per Sonic – Il film, mentre il secondo è noto per essere stato protagonista del film The Punisher. L’attrice Piper Perabo, nota per il film Le ragazze del Coyote Ugly e la serie Covert Affair, interpreta invece Michelle. Recitano poi nel film Michaela McManus nel ruolo di Kaley, Scott Glenn in quello di Sully e Adam Beach in quello di Johnny Cadillac. Il premio Oscar  Billy Bob Thornton interpreta invece il cacciatore Douglas.

Benché sia ambientato in Alaska, dove è particolarmente diffuso l’orso grizzly, il film è in realtà stato girato altrove. Gli scenari dell’Alaska sono infatti stati ricreati tra Squamish, la zona a nord di Vancouver e altre località della provincia canadese della Columbia Britannica. Alcune scene sono state realizzate invece a Los Angeles in California. L’Alaska, infatti, per via del suo clima rigido, avrebbe comportato sfide e problematiche che la produzione del film non era pronta a sostenere. Si è dunque preferito svolgere le riprese in un contesto diverso ma che potesse avere somiglianze con quello previsto dal luogo in cui il racconto è effettivamente ambientato.

Il finale del film

Nel finale del film, Rowan rimane indietro per distrarre l’orso mentre Beckett porta le ragazze sulla barca. Il trio arriva intanto sulla barca e viene incontrato da Sully, che rivela di aver preso i soldi e di aver lasciato i bracconieri nel labirinto. Dopo che Rowan si rivela vivo, i fratelli combattono l’orso e Beckett gli versa benzina attorno dà fuoco al cerchio, sperando di intrappolarlo. Tuttavia, l’orso attraversa le fiamme e abbatte la barca. Alla fine, però, Rowan salva Kaley uccidendo il grizzly squarciandogli la gola con un coltello. Il gruppo, quindi, si riprende e può finalmente lasciare il labirinto.

Il trailer di Il labirinto del grizzly e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

 
 

Young Sherlock: Dónal Finn nel cast della serie Prime Video

Prime Video

La serie “Young Sherlock” di Prime Video ha aggiunto Dónal Finn al suo cast, come appreso in esclusiva da Variety.

Scritto da Matthew Parkhill e ispirato alla serie di libri Young Sherlock Holmes di Andy Lane, lo spettacolo reinventa Sherlock Holmes all’età di 19 anni. Disonorato, crudo, non filtrato e informe, si ritrova coinvolto in un mistero di omicidio all’Università di Oxford che minaccia la sua libertà. Immergendosi nel suo primo caso in assoluto con una totale mancanza di disciplina, Sherlock riesce a svelare una cospirazione mondiale che cambierà la sua vita per sempre.

Colin Firth entra nel cast di Young Sherlock

Ritchie sarà il regista e il produttore esecutivo. Parkhill fungerà da produttore esecutivo e showrunner. Anche Simon Kelton, Ivan Atkinson, Simon Maxwell, Dhana Gilbert, Colin Wilson e Marc Resteghini sono produttori esecutivi. La co-produttrice esecutiva Harriet Creelman. La produzione fisica avviene tramite Motive Pictures.

Prime Video ha ordinato la serie Young Sherlock che vedrà Guy Ritchie (The Ministry of Ungentlemanly Warfare, The Covenant, The Gentlemen) in qualità di regista ed executive producer. Hero Fiennes Tiffin (The Ministry of Ungentlemanly Warfare, The Woman King) interpreterà il giovane Sherlock. La serie è scritta dallo showrunner Matthew Parkhill (Deep State, Rogue), che ne è anche executive producer insieme a Simon Kelton (Eddie the Eagle – Il coraggio della follia), Ivan Atkinson (The Gentlemen), Simon Maxwell (The Woman in the Wall, Deep State), Dhana Gilbert (La fantastica signora Maisel), Colin Wilson (The Mandalorian), Marc Resteghini e al co-executive producer Harriet Creelman. La serie è ispirata alla saga di romanzi acclamati dalla critica Young Sherlock Holmes, di Andy Lane.

 
 

Spider-Noir: la descrizione dei personaggi offre nuove rivelazioni sulla serie Prime Video

noir Spider-Man serie tv

In seguito alla diffusione della trama, abbiamo alcune analisi dei personaggi (tramite Daniel Richtman) per la serie live-action Spider-Noir di Prime Video, che avrà come protagonista Nicolas Cage nel ruolo dell’arrampicamuri dell’era della Depressione, che si ritiene sia una versione di Ben Reilly.

Mentre la maggior parte di questi dettagli sono profili abbastanza standard dei principali eroi e cattivi della serie, sembrano esserci alcuni (potenziali) spoiler, relativi a un personaggio in particolare.

Spider-Noir

  • Ben Reilly: Un supereroe in pensione con i poteri di Spider-Man che è troppo vecchio e rotto, sia in senso figurato che letterale, per indossare il costume come faceva prima. Invece, accetta casi di investigatori privati ​​di basso livello e si tiene fuori da quelli che coinvolgono nomi di alto profilo, come quello del sindaco. Attraverso flashback, scopriamo i suoi eroi passati e i fallimenti passati che lo hanno portato a questo punto. È affascinante, ma stagionato, e il pilota fa un ottimo lavoro nel prepararlo per un buon arco narrativo del personaggio che andrà avanti.
  • Yuri Watanabe: Una cantante teatrale con legami sconosciuti con le organizzazioni criminali di New York City, tra cui quella del sindaco. Il suo personaggio esiste interamente attraverso gli occhi di Ben Reilly nel pilota, ma c’è una storia più ampia e interessante creata per lei nelle pagine.
  • Flint Marko, alias Sandman: Un delinquente assoldato che lavora per Yuri, ma ha una condizione sconosciuta che lo fa trasformare in Sandman. Quando cambia identità, non ha ricordi di cosa ha fatto l’alter ego mentre era al comando. Sembra che una buona parte della storia ruoterà attorno a lui, e c’è molto potenziale per questo personaggio di diventare il preferito dei fan.
  • Robbie Robertson: Un reporter e amico di Ben Reilly. Non c’è molta profondità nel personaggio nel pilota, ma ha il potenziale per diventare il preferito di tutti.
  • Sindaco Delgado: Un politico corrotto le cui motivazioni e il cui passato sono del tutto sconosciuti. Il personaggio esiste come premessa per episodi futuri, probabilmente come il cattivo principale.
  • Silvermane: Un boss della malavita anziano i cui piani di ritirarsi vengono gettati dalla finestra dopo che la sua villa è stata incendiata. Sembra che sarà uno degli altri principali antagonisti della serie.
  • Janet: Segretaria/seconda in comando di Ben Reilly. Pensa a Joan di Mad Men.
  • Edward Addison: Un uomo che può darsi fuoco senza farsi male, e uno dei Macguffin per la trama.
  • Delgado: Un altro investigatore privato che ha un buon rapporto di lavoro con Ben Reilly.

Spider-Noir: tutto quello che sappiamo sulla serie

Spider-Noir è prodotto da Oren Uziel e Steve Lightfoot, che fungeranno anche da co-showrunner e produttori esecutivi. Hanno sviluppato la serie con il team di Spider-Man: Un nuovo universo composto da Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal, che saranno anche produttori esecutivi. Harry Bradbeer sarà il produttore esecutivo e dirigerà i primi due episodi. Pascal è produttore esecutivo tramite Pascal Pictures. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios, con Lord e Miller attualmente sotto un accordo generale con Sony.

Confermati nel cast Nicolas Cage, Brendan Gleeson e Lamorne Morris. Spider-Noir è stato il secondo spettacolo annunciato nell’ambito di una partnership tra Amazon e Sony per sviluppare progetti sui personaggi Marvel associati a Spider-Man controllati da Sony. Il primo è stato “Silk: Spider Society”, a cui è stato originariamente dato il via libera nel 2022, ma è stato riferito a maggio che il progetto non sarebbe andato avanti.

 
 

Vicini del terzo tipo: tutto quello che c’è da sapere sul film con Ben Stiller

Vicini del terzo tipo film trama cast
Foto di Photo Credit: Melinda Sue Gordon - © 2012 - Twentieth Century Fox Film Corporation.

Vicini del terzo tipo (noto con il titolo originale di The Watch, precedentemente noto come Neighborhood Watch) è il film americano di fantascienza e commedia del 2012, diretto da Akiva Schaffer e scritto da Jared Stern, Seth Rogen e Evan Goldberg. Il film è interpretato da Ben Stiller, Vince Vaughn, Jonah Hill e Richard Ayoade.

Vicini del terzo tipo, la trama e il cast

Il film segue Evan (Stiller), Bob (Vaughn), Franklin (Hill) e Jamarcus (Ayoade), un gruppo di vicini di casa che formano un gruppo di vigilanza del quartiere suburbano. Quando scoprono un complotto alieno che minaccia il mondo, sono costretti ad agire. Questo è stato l’ultimo ruolo cinematografico di R. Lee Ermey, che è morto il 15 aprile 2018.

Lo sviluppo del film

Il film è stato sviluppato nel 2008 sotto la guida del produttore Shawn Levy come progetto per adolescenti scritto da Jared Stern. Tra il 2009 e la fine del 2010 il progetto ha visto l’ingresso di diversi registi e star, fino al novembre 2010, quando ha preso una nuova direzione sotto la guida di Rogen e Goldberg (che hanno riscritto la sceneggiatura per un pubblico adulto). Le riprese sono iniziate nell’ottobre 2011 nello stato della Georgia e si sono concluse nel gennaio 2012.

La campagna di marketing del film è stata influenzata dall’uccisione, nel febbraio 2012, di Trayvon Martin da parte di un membro della ronda di quartiere. Di conseguenza, la campagna è stata riorientata sulla premessa aliena invece che sui protagonisti del film e il titolo del film è stato cambiato da Neighborhood Watch a The Watch. Uscito il 27 luglio 2012, il film è stato una bomba al botteghino, incassando solo 68,3 milioni di dollari a fronte di un budget di 68 milioni (tenendo conto dei costi di marketing e distribuzione). Il film è stato anche accolto da recensioni generalmente negative, con la critica che si è concentrata sulla trama, sulle frequenti battute “volgari e offensive” e sui numerosi inserimenti di prodotti. Tuttavia, le interpretazioni di Hill e Ayoade sono state accolte più positivamente.

La spiegazione del finale del film

Vicini del terzo tipo film
Foto di Photo Credit: Melinda Sue Gordon – © 2012 – Twentieth Century Fox Film Corporation.

Ne Vicini del terzo tipo Evan sospetta che uno dei suoi vicini sia un alieno a causa del suo modo di parlare criptico e senza parole e perché sembra sempre seguire Evan. Mentre la squadra di vigilanza perlustra la casa del vicino, Bob viene a sapere che Chelsea è a una festa non sorvegliata con Jason. Bob disobbedisce agli ordini di Evan e si precipita alla festa con Franklin. Bob impedisce a Jason di violentare Chelsea, ma Jason lo picchia finché non interviene Franklin. Evan e Jamarcus indagano da soli sullo strano vicino, scoprendo che ospita orge nel suo seminterrato.

Quando Bob torna, lui ed Evan litigano per aver messo la figlia al di sopra dell’orologio. Bob viene licenziato dall’orologio dopo aver detto che Evan non ha amici perché cerca di controllare tutto. Evan torna a casa e confessa la sua infertilità ad Abby, che accetta la notizia e gli dice che risolveranno le cose. Evan riceve poi una visita urgente da Jamarcus, che confessa di essere uno degli alieni ma di aver scelto di schierarsi con l’umanità dopo aver partecipato all’orgia e aver sperimentato la cultura umana.

Avverte il gruppo che gli alieni stanno costruendo un trasmettitore sotto il negozio Costco che richiamerà la loro armata per distruggere la Terra; per questo motivo viene espulso dall’osservatorio. Si recano a casa di Franklin per procurarsi delle armi e, dopo essersi armati, si infiltrano al Costco per distruggere il trasmettitore. Bob incontra Jason, che rivela di essere anch’egli un alieno, e si azzuffano. Evan e Franklin tentano di disattivare il trasmettitore, ma vengono circondati dagli alieni. Jamarcus arriva e salva i due, rivelando che il cervello degli alieni si trova nell’inguine; Bob uccide Jason strappandogli il pene.

Evan scopre che il trasmettitore è alimentato dalla sfera metallica e la rimuove, disabilitando la macchina. Arrivano altri alieni, costringendo il gruppo a fuggire. L’orologio usa la sfera metallica per distruggere l’edificio Costco, uccidendo tutti gli alieni al suo interno. Nell’epilogo, Evan e Abby riaccendono la loro storia d’amore e adottano una figlia. Bob si avvicina a Chelsea e apprezza il suo nuovo fidanzato. Franklin viene finalmente accettato dal Dipartimento di Polizia di Glenview e Jamarcus continua a partecipare alle orge segrete del quartiere. Il gruppo mantiene la vigilanza, continuando a proteggere Glenview.

Quanto ha incassato Vicini del terzo tipo ?

Vicini del terzo tipo ha incassato 35.353.000 dollari in Nord America e 32.914.862 dollari in altri territori, per un totale mondiale di 68.267.862 dollari a fronte di un budget di 68 milioni di dollari.

Nella settimana precedente l’uscita del film, il monitoraggio ha mostrato che fino al 25% del pubblico nordamericano era riluttante a recarsi al cinema dopo la sparatoria di massa in un cinema del Colorado della settimana precedente. Questo fatto, unito alla concorrenza del lancio simultaneo delle Olimpiadi estive del 2012, avrebbe avuto un impatto negativo sulla vendita dei biglietti per Vicini del terzo tipo. Secondo le stime, il film avrebbe potuto guadagnare 13-15 milioni di dollari nel weekend di apertura.

Il film ha guadagnato circa 4,5 milioni di dollari nel giorno di apertura. Durante il weekend di apertura ha guadagnato 12,7 milioni di dollari da 3.168 sale – una media di 4.025 dollari per sala – posizionandosi al terzo posto dopo L’era glaciale: Continental Drift (13,3 milioni di dollari) e The Dark Knight Rises (62,1 milioni di dollari). I segmenti più numerosi del pubblico del fine settimana di apertura erano quelli dei maggiori di 25 anni (59%) e dei maschi (60%).Il film è uscito dalle sale il 18 ottobre 2012 (dopo 12 settimane) con un incasso totale di 35,3 milioni di dollari.[Al di fuori del Nord America, il film ha avuto i weekend di apertura di maggior successo nel Regno Unito (3,5 milioni di dollari), in Australia (1,8 milioni di dollari) e in Russia (1,3 milioni di dollari). Questi paesi hanno rappresentato anche i maggiori incassi totali, con 6 milioni di dollari dal Regno Unito, 5,9 milioni di dollari dall’Australia e 3,2 milioni di dollari dalla Russia.

Vicini del terzo tipo: trailer 

Vicini del terzo tipo in streaming

Vicini del terzo tipo è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

 
 

Boyd Holbrook entra nel cast di The Morning Show stagione 4

Boyd Holbrook
Boyd Holbrook al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Boyd Holbrook si unirà alla quarta stagione di “The Morning Show“. Holbrook è l’ultima aggiunta al cast della quarta stagione della popolare serie Apple TV+. Altri nuovi membri del cast includono Marion Cotillard, Jeremy Irons, William Jackson Harper e Aaron Pierre. Appariranno insieme ai protagonisti della serie Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, così come ai membri del cast Billy Crudup, Mark Duplass, Nestor Carbonell, Karen Pittman, Greta Lee, Jon Hamm e Nicole Beharie.

Holbrook interpreterà Brodie, descritto come “un popolare e provocatorio podcaster e conduttore di talk show”.

The Morning Show

The Morning Show 4

The Morning Show è una serie drammatica e sincera che analizza il posto di lavoro moderno attraverso la lente delle persone che aiutano a svegliare l’America. La Cotillard si unirà ai protagonisti della serie,  Jennifer AnistonReese Witherspoon e Billy Crudup. La serie vede anche il ritorno delle star Mark Duplass, Nestor Carbonell, Karen Pittman, Bel Powley, Desean Terry, Janina Gavankar, Tom Irwin e Marcia Gay Harden.

La serie è creata e prodotta esecutivamente da Michael Ellenberg (The Leftovers), con Kerry Ehrin come sceneggiatore. I produttori esecutivi sono Witherspoon, Aniston, Ehrin, Mimi Leder, Kristin Hahn, Lauren Levy Neudstadter, Adam Milch ed Erica Lipez.

 
 

Ecco quando potrebbe apparire nel MCU il Doctor Doom di Robert Downey Jr.

Non molto tempo fa, una voce a cui non si poteva assolutamente credere ha iniziato a circolare online su un potenziale ritorno di Robert Downey Jr. nell’MCU come Dottor Doom. Sembrava un’interpretazione errata di precedenti affermazioni, in particolare perché da diversi anni si parla dell’attore che interpreta una variante malvagia di Iron Man.

Beh, durante un vistoso panel della Hall H al Comic-Con di San Diego lo scorso fine settimana, Downey è stato effettivamente svelato come interprete del prossimo Dottor Doom di Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.

Jeff Sneider è stato il primo a condividere questa notizia all’inizio di quest’anno e ha diffuso alcuni interessanti aggiornamenti nel suo ultimo articolo su The InSneider. Sembra che i Marvel Studios fossero impazienti di ingaggiare Javier Bardem per il ruolo di Galactus, ma quando si è imbattuto in un conflitto di programmazione con l’imminente film di F1, hanno presumibilmente deciso di non inseguire altri nomi di prima categoria e hanno optato per il molto più economico Ralph Ineson.

Quando apparirà Robert Downey Jr. nel MCU?

Robert Downey Jr.Quel risparmio ha permesso a Marvel di potersi permettere un nuovo ingaggio per Robert Downey Jr.. Sneider aggiunge che l’accordo si è concluso solo all’inizio della prossima settimana e conferma che il piano è ancora quello di farci incontrare per la prima volta il Dottor Doom di Downey nella scena a metà/dopo i titoli di coda di The Fantastic Four: First Steps.

Non è ancora chiaro se questa versione della Prima Famiglia della Marvel avrà una storia con la Variante di Doom che sarà al centro della scena nei prossimi film di Avengers, anche se è certamente possibile che provenga dal loro mondo. In ogni caso, The Fantastic Four: First Steps sembra il posto giusto per presentare uno dei più grandi nemici di quella squadra, anche se non si sono mai incrociati prima.

Abbiamo appreso al Comic-Con che i Fantastici Quattro appariranno in Doomsday e Secret Wars, quindi supponendo che venga loro assegnato un ruolo abbastanza importante, c’è ancora tempo per approfondire il rapporto conflittuale tra Doom e Reed Richards e i sentimenti complicati del cattivo per Sue Storm.

The Fantastic Four: First Steps arriverà nei cinema il 25 luglio 2025, seguito da Avengers: Doomsday a maggio 2026 e Avengers: Secret Wars previsto per maggio 2027.

 
 

The Fantastic Four: First Steps, le prime foto dal set mostrano il Baxter Building in costruzione

The Fantastic Four: First Step
Gentile Concessione Disney - (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

La produzione di The Fantastic Four: First Steps è iniziata oggi a Londra e ora abbiamo le prime foto dal set. Sembrano essere state scattate con un drone, e mostrano dall’alto la rampa di lancio “Excelsior” del Baxter Building in costruzione.

Una mappa della città recentemente rivelata per questa New York City degli anni ’60 in una realtà alternativa ha confermato che si trova adiacente al Baxter Building ed è presumibilmente il luogo in cui la squadra decolla nella Fantasticar quando parte per avventure insieme. Le foto dal set si possono vedere qui.

Quel logo iconico “4” brillerà di blu alla luce del sole a quanto pare e, altrove, sembra che i Marvel Studios stiano costruendo intere strade cittadine. Considerando quanto questa interpretazione della Grande Mela sembri unica, questa era probabilmente l’unica opzione e ha più senso delle riprese in esterni.

È possibile che alla fine vedremo il cast in tuta, simile a quando in Deadpool & Wolverine i due protagonisti girano per strada in costume. Per ora, però, questa potrebbe essere l’unica occhiata che avremo a The Fantastic Four: First Steps per un po’.

Nelle foto è raffigurato anche un set descritto come una “piccola città”. Tuttavia, abbiamo la sensazione che in realtà sia il luogo di ritrovo di Ben Grimm, Yancy Street. Tornando alla mappa della città di cui sopra, questo quartiere non sembrava decisamente così avanzato come il resto di New York. Ovviamente è difficile dirlo con certezza in questa fase iniziale della produzione.

Fantastici Quattro film 2025
La prima immagine diffusa del film The Fantastic Four

The Fantastic Four: quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four: First Steps, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian SpringerPedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia GarnerPaul Walter Hauser, John MalkovichNatasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film.

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Thunderbolts* svela un nuovo personaggio e un nuovo logo!

Thunderbolts* Anthony Mackie e Harrison Ford
Gentile Concessione © Marvel Studios

I Marvel Studios hanno pubblicizzato Thunderbolts* al Comic-Con di San Diego di questo fine settimana, ma la decisione di non pubblicare il trailer online ha visto il film ampiamente oscurato dalle altre imminenti uscite MCU esposte nella Hall H. Il cast è salito sul palco insieme a David Harbour vestito da Red Guardian, anche se il nome del misterioso personaggio di Geraldine Viswanathan non è mai stato rivelato. Tuttavia, grazie a un video ufficiale condiviso dai Marvel Studios, ora sappiamo che si chiama “Mel”.

Dovrebbe essere ovvio che, dopo aver messo insieme i pezzi, l’unica spiegazione logica è che l’attrice interpreterà Melissa Gold, alias Songbird. Resta da vedere se avrà le stesse abilità sonore supersoniche della sua controparte nei fumetti.

Chi è Songbird?

Songbird, originariamente nota come Screaming Mimi, debuttò sulle pagine di Marvel Two-in-One #54 nel 1979. Fu creata da Mark Gruenwald, Ralph Macchio e John Byrne, diventando in seguito la supereroina nota come Songbird dopo essersi unita ai Thunderbolts.

Parlando con Entertainment Weekly al Comic-Con, Viswanathan ha detto che il suo personaggio è “nel mondo di Valentina [Allegra de Fontaine]” e ha aggiunto, “Sono una specie di suo piccolo braccio destro. E tipo, ‘Aspetta un attimo? Chi è questa e cosa sta facendo? Quindi siamo davvero in coppia, il che è un sogno: è Julia Louis Dreyfus!

Molti fan hanno espresso delusione per la decisione di riempire il roster dei Thunderbolts* con personaggi dei franchise di Captain America e Black Widow, quindi la presenza di Sonbird sarà sicuramente apprezzata da coloro che sentono la mancanza di personaggi come Baron Zemo e Mach IV.

Oltre a questo nuovo ruolo, il video dal Comic Con di San Diego mostra anche un nuovo logo per il film:

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry. Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie Marvel Disney Plus Occhio di Falco).

Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni). Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con.

Thunderbolts* arriverà nelle sale il 5 maggio 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

 
 

No Negociable: la spiegazione del finale del film Netflix

No Negociable spiegazione finale
Mauricio Ochmann in No Negociable. © Netflix, Inc.

Quando un negoziatore di ostaggi sull’orlo del divorzio si trova a dover salvare sia la moglie rapita che il presidente del Messico, le sue capacità di mediazione dovranno salvare delle vite… e, si spera, il suo matrimonio. È questa la premessa alla base della commedia thriller messicana No Negociable, diretta da Juan Taratuto e basata su un’idea originale di Alejandro De Grazia. Un film che oltre a divertire e appassionare fornisce l’ennesima dimostrazione di produzione latino americana capace di ottenere grande successo su Netflix.

Negli ultimi anni le produzioni in lingua spagnola, grazie soprattutto alle piattaforme streaming, si sono moltiplicate, anche per via del grande successo ottenuto in termini di critica e pubblico. Titoli come La casa di carta, Élite, Fenómenas – Indagini occulte o Tin & Tina sono solo alcuni degli esempi più noti di come la produzione – di film o serie TV – spagnola abbia invaso gli schermi di tutto il mondo. Ad esse si aggiunge ora anche No Negociable, da poco su Netflix e subito affermatosi come uno dei titoli più visti.

Sarà la sua combinazione di commedia e azione, la presenza di attori carismatici o gli intrecci politici proposti dal racconto, ma è questo un film che sta stupendo tutti gli spettatori, ritagliandosi un posto di rilievo nel catalogo della piattaforma. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a No Negociable. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale.

No Negociable trama
Mauricio Ochmann e Tato Alexander in No Negociable. © Netflix, Inc.

La trama e il cast di No Negociable

Alan Bender, il miglior negoziatore di ostaggi del Messico, è talmente impegnato nel suo lavoro da trascurare la famiglia, con grande disappunto della moglie Victoria. I due iniziano una terapia di coppia per risolvere i loro problemi, ma Bender riceve una telefonata: Il presidente del Messico è stato rapito insieme alla sua amante e il criminale è a caccia di soldi per il riscatto. Ben presto, suoi ostaggi diverranno anche la stessa Victoria e Nico, il personal trailer con cui tradisce Bender. Riuscirà il negoziatore a salvare gli ostaggi e a riconquistare sua moglie?

Ad interpretare Alan Bender, negoziatore di ostaggi, vi è l’attore Mauricio Ochmann, celebre anche per El Señor de los Cielos. Nel ruolo sua moglie Victoria si ritrova invece Tato Alexander, vista anche in Harina. Gonzalo Vega Jr., già visto in Dopo Lucia, ricopre qui il ruolo di Nico, l’allenatore personale di Victoria. Enoc Leaño, attore in Roma, ricopre qui il ruolo del presidente Francisco Araiza, Leonardo Ortizgris, visto in Museo, è Vicente Zambrano, ex agente dei corpi speciali e Claudette Maillé (Le vedove del giovedì) è il comandante Carrasco. Cristina Michaus interpreta invece il Segretario degli Interni Regina Bastón.

No Negociable cast
Mauricio Ochmann, Itza Sodi in No Negociable. © Netflix, Inc.

La spiegazione del finale

Verso il finale si scopre che Nico ha lavorato con Vicente per tutto questo tempo. Lo ha aiutato a realizzare il suo piano e a prendere in ostaggio il Presidente costringendolo a sottoporsi alla macchina della verità. Registrano la sua confessione sui suoi affari corrotti e su quelli di altri ministri, tra cui il Segretario degli Interni e per far uscire il video in modo sicuro, Vicente rilascia Nico. Tuttavia, un messaggio di Victoria porta Carrasco e Alan a capire che Nico non è mai stato un ostaggio. Alan prende allora il video di Nico, che era l’obiettivo principale di Vicente nel prendere in ostaggio il presidente.

Prima che Alan possa però usare il video per negoziare con Vicente, il Segretario degli Interni e gli altri ministri decidono di porre fine alle trattative e di inviare le forze di soccorso con l’ordine di mettere al sicuro solo il presidente, il che significa che c’è la possibilità che Victoria rimanga ferita o uccisa. Ma Alan non è disposto a rischiare la vita di Victoria e decide di recarsi nell’appartamento in cui sono tenuti gli ostaggi per tentare di negoziare con Vicente. Comunica dunque al criminale di avere il video e sa che Vicente ha fatto tutto questo per smascherare la corruzione del Presidente.

Lo esorta dunque a lasciare andare Victoria e ad accettare il suo aiuto, visto che la polizia sta per fare irruzione da un momento all’altro. Alan riesce a convincere Vicente a fidarsi di lui. Vicente rilascia Victoria e Alan gli consegna dunque il video. Prima, però, Vicente fa promettere al Presidente che il video non uscirà mai se lui si prenderà solo un anno e mezzo di prigione. Il Presidente accetta e Vicente si arrende pacificamente. Alan, però, mantiene la sua promessa e fa trapelare il video, che diventa virale e costringe il presidente a dimettersi. Vicente ha ora intenzione di diventare il prossimo presidente e vuole che Alan lo aiuti, ma lui non gli dà una risposta definitiva.

Il trailer di No Negociable e come vederlo in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di No Negociable unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente è al 3° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

 
 

Robert Downey Jr.: quanto guadagnerà da Avengers 5 e 6? Ecco le condizioni dell’attore per tornare al MCU

Robert Downey Jr.

Robert Downey Jr. torna nel MCU nei panni di Doctor Doom. Sembra che i Marvel Studios abbiano accantonato i piani per Kang il Conquistatore come grande cattivo della Saga del Multiverso, passando invece a Doctor Doom in Avengers: Doomsday (che era stato annunciato come Avengers: The Kang Dynasty nel 2022) e Avengers: Secret Wars.

I fratelli Joe e Anthony Russo dirigeranno entrambi i film, mentre il co-sceneggiatore di Avengers: Endgame Stephen McFeely ha sostituito lo sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness Michael Waldron come loro unico scrittore. Ovviamente, la notizia più importante uscita dalla Hall H è stata il ritorno di Robert Downey Jr. nell’MCU come Doctor Doom!

Quanto guadagnerà Robert Downey Jr. per Avengers 5 e 6?

Variety ha parlato con diverse fonti interne e ha confermato che Joe e Anthony Russo guadagneranno la bellezza di 80 milioni di dollari tra loro per la regia di entrambi i film di Avengers. Quanto a Downey, guadagnerà “significativamente di più” quando vestirà i panni del malvagio Victor Von Doom. Sebbene l’accordo dei fratelli Russo non includa compensi di back-end, contiene variabili di performance che scattano alle soglie di 750 milioni e 1 miliardo di dollari, quindi incasseranno il più grande giorno di paga della loro carriera con Doomsday e Secret Wars. Secondo The Insneider, Downey guadagnerà 50 milioni di dollari a film con bonus al botteghino che potrebbero raddoppiare la cifra quando tutto sarà detto e fatto.

Le condizioni di Robert Downey Jr. per tornare al MCU

Tornando al report originale, però, è stato rivelato che la star di Iron Man si è assicurata diversi vantaggi, tra cui un jet privato, sicurezza dedicata e quello che viene descritto come un intero “accampamento di roulotte”. Doom non è economico. Altri dettagli interessanti includono il fatto che entrambi i film di Avengers sposteranno la produzione da Atlanta a Londra, con le riprese pronte a iniziare all’inizio del secondo trimestre del 2025. Doomsday e Secret Wars saranno anche prodotti dai fratelli Russo sotto la loro bandiera AGBO, una prima volta per i Marvel Studios. Per quanto riguarda ciò che ha portato al ritorno di Robert Downey Jr., una fonte rivela che i Russo erano “gli unici con cui avrebbe lavorato“. Un dirigente vicino ai film aggiunge che questa collaborazione è “una combinazione perfetta di tempismo e di tutti sulla stessa lunghezza d’onda“.

I dettagli della trama per entrambi i film sono tenuti gelosamente segreti, anche se Downey è stato accolto di nuovo nell’MCU come Victor Von Doom piuttosto che come una variante di Tony Stark. Tuttavia, ci sarà sicuramente un po’ di follia multiversale in gioco, il che spiega perché l’attore ora interpreta un cattivo… a meno che il piano non sia che l’attore faccia il doppio lavoro di Tony e Victor.

Avengers: Doomsday dovrebbe uscire a maggio 2026, con Avengers: Secret Wars a seguire a maggio 2027.

 
 

Deadpool & Wolverine, nuovo record al box office!

Deadpool & Wolverine spiegazione finale

Mentre Deadpool & Wolverine continuano a dominare il botteghino, il primo film vietato ai minori dei Marvel Studios ha infranto un altro record. Secondo Deadline, l’oltraggioso team di supereroi ha incassato oltre 21,5 milioni di dollari lunedì al botteghino nazionale, diventando il miglior lunedì di sempre per un film vietato ai minori (superando i 19,7 milioni di dollari dell’originale Deadpool nel 2016) e il quarto migliore di tutti i tempi dopo Spider-Man 2 (27,6 milioni di dollari, 5 luglio 2004), Barbie (26,1 milioni di dollari, 24 luglio 2023) e Il cavaliere oscuro (24,4 milioni di dollari, 21 luglio 2008). Inoltre, la campagna promozionale del terzo capitolo avrebbe avuto un valore mediatico di 135 milioni di dollari.

Sebbene i numeri globali non siano ancora stati pubblicati, il debutto del film da 438,3 milioni di dollari significa che l’incasso del film si sta quasi certamente avvicinando al traguardo dei 500 milioni di dollari (se non l’ha già superato) e, a meno di un enorme calo nella seconda settimana, dovrebbe raggiungere 1 miliardo di dollari in tutto il mondo entro la fine della sua programmazione nelle sale.

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

 
 

Alicent Hightower: qual è il significato della sua scena nel bosco, al lago?

Attenzione SPOILER sull’episodio 7 di House of the Dragon 2 – La Semina Rossa

Ne La Semina Rossa, Alicent Hightower fugge da Approdo del Re per una specie di campeggio nel Bosco del Re, dove vive un momento triste e significativo al lago. Dopo la morte di Re Viserys, il potere di Alicent, il senso di sé e la presa sulla sua famiglia e sui suoi valori sono scivolati notevolmente. Dalla storia d’amore proibita con Criston Cole all’essere rimossa dal Concilio Ristretto da suo figlio, Aemond, la Regina Vedova è più persa che mai nella stagione 2. Angosciata dai suoi errori mentre la guerra si intensifica, Alicent intraprende un viaggio isolato verso il lago con Ser Rickard Thorne.

Dopo che il Maestro Orwyle le sutura la ferita causatale dalla rivolta dell’episodio 6, Alicent lascia la Fortezza Rossa sola a cavallo e con Ser Rickard come scorta. Quando arriva al loro accampamento dopo essersi addentrata nel Bosco del Re, confonde Ser Rickard dicendogli che potrebbe non tornare mai più al castello. Alicent in seguito si toglie i vestiti, cammina lentamente nel lago e nuota da sola, semplicemente galleggiando mentre fissa il cielo sopra di lei. Alicent è già stata protagonista di alcuni importanti momenti legati all’acqua in House of the Dragon, e la sua scena del lago che simboleggia il suo crescente senso di colpa e la sua mancanza di controllo.

La scena del lago di Alicent riguarda il desiderio di purificarsi

Alicent desidera simbolicamente lavare via il sangue dalle sue mani

Durante la seconda stagione di House of the Dragon, le scene in acqua di Alicent sono legate al suo desiderio di purificarsi dai suoi peccati, errori e sensi di colpa. Dopo la morte di Viserys, Alicent ha “sporcato” la sua moralità, rettitudine e virtù, con questa sensazione di peccato che macchia il suo corpo e la sua mente che si manifesta fisicamente. Solo in questa stagione, Alicent ha avuto una relazione sessuale con un cavaliere della Guardia Reale, ha riconosciuto il suo errore nell’interpretare male le ultime parole di Viserys su Aegon e aver causato la guerra dei Targaryen, non è riuscita a tenere suo figlio Aemond lontano dalle sue attività omicide e tiranniche e si è sentita responsabile delle morti generate dalle sue azioni.

In precedenza, abbiamo visto Alicent lavarsi con vigore il corpo nella vasca da bagno durante l’episodio 2, mentre si sentiva in colpa per aver dormito con Criston Cole. Allo stesso modo, la nuotata di Alicent nel lago simboleggia il suo desiderio di purificarsi dal sangue sulle sue mani dopo aver contribuito a causare questa guerra. Alicent si è sempre considerata giusta, rispettosa e di principio, in particolare in riferimento alla sua forte fede, eppure ora si ritrova a giocare a un gioco sporco nella Danza dei Draghi che l’ha portata a tradire questa percezione di sé stessa. Alicent ha perso il controllo e riconosce di aver esagerato con le sue azioni, e non è in grado di rimuovere questa macchia internamente o esternamente.

La scena del lago di Alicent è un ottimo esempio dell’effetto Lady Macbeth. Questo afferma che una risposta a un indizio di pulizia diventa più grande quando si prova vergogna, basandosi sulla Lady Macbeth di Shakespeare che immagina macchie di sangue sulla sua mano dopo aver ucciso qualcuno e essersi lavata incessantemente. Allo stesso modo, la vergogna interiore e il senso di colpa di Alicent stanno aumentando il suo bisogno di pulirsi fisicamente, evidenziando il legame simbolico tra purezza morale e pulizia corporea.

Poiché la vergogna di Alicent è cresciuta sostanzialmente entro la fine della stagione 2, deve trasferirsi in un lago solitario per purificarsi piuttosto che in una vasca da bagno angusta. Considerando la natura religiosa del suo personaggio, ci sono anche alcuni sottintesi biblici nella scena del lago di Alicent che rispecchiano il suo sentimento di non essere in grado di purificarsi dai suoi peccati. La sua nuotata nel lago è simbolicamente paragonabile a un battesimo, poiché si immerge nell’acqua, è avvolta nella sua veste bianca e cerca di lavare via i suoi peccati in favore della purificazione morale e della rinascita dalla donna che era una volta.

La scena del lago di Alicent riguarda anche la libertà

Alicent è stata in gabbia e limitata fin da bambina

Oltre a simboleggiare la purificazione della sua moralità e dei suoi peccati, la scena del lago di Alicent è rappresentativa della libertà che non ha conosciuto per decenni. È stata una pedina nei giochi politici fin da bambina, limitata a fare ciò che si adattava alle esigenze politiche della sua casa e del suo regno durante i suoi anni da adolescente e a crescere i suoi figli con Viserys attraverso le restrizioni e le responsabilità dell’essere una reale Targaryen. Alicent non ha mai veramente conosciuto la libertà o una vita vissuta per se stessa, fino a questo momento in cui galleggia da sola su un lago.

Alicent è anche completamente in pace mentre galleggia sull’acqua e guarda un uccello che vola sopra la sua testa. È arrivata ad Approdo del Re da bambina con Otto, sua madre, Alerie Florent, è morta quando era piccola, la sua migliore amica è diventata l’erede al Trono di Spade, ha dovuto sposare il Re all’età di 14 anni e avere subito dei figli, e da allora ha combattuto per la sua vita, la loro e un po’ di senso di potere. Per la prima volta da anni, Alicent è tranquillamente fuori dalle mura della Fortezza Rossa, sola a parte un cavaliere silenzioso, e potrebbe scegliere di non tornare mai più ad Approdo del Re se non lo desidera.

Cosa succederà ad Alicent Hightower?

La storia di Alicent Hightower diventa sempre più tragica

Alicent ha già avuto un ruolo molto più importante nella guerra di House of the Dragon rispetto a Fuoco e Sangue. Secondo il libro, il prossimo evento importante che accadrà ad Alicent è la caduta di Approdo del Re. All’inizio della terza stagione di House of the Dragon, ci si aspetta che Rhaenyra Targaryen prenderà Approdo del Re, risparmiando Alicent ed Helaena ma tenendole prigioniere nella Fortezza Rossa per tutto il suo regno. Pertanto, la scena del lago di Alicent è apparentemente l’ultima volta che avrà quel tipo di libertà nella sua vita.

In Fuoco e Sangue, Alicent continua a fare pressioni per la pace e suggerisce alcuni compromessi alternativi per dividere il regno tra Rhaenyra e Aegon, ma questa richiesta viene respinta. Più avanti nel regno di Rhaenyra sul Trono di Spade, Helaena Targaryen muore suicida alla Fortezza Rossa e Alicent incolpa la Regina per la morte di sua figlia. In rapida successione, Alicent perde il resto dei suoi cari: Cole muore al Ballo del Macellaio, Aemond alla Battaglia sopra l’Occhio degli Dei, Daeron alla Seconda Battaglia di Tumbleton, Rhaenyra quando Aegon la uccide con Sunfyre e Aegon quando viene avvelenato dai suoi stessi uomini.

Sebbene sopravviva, Alicent Hightower rimane sola, intrappolata e mai in pace dopo la guerra. Perfino la nipote sopravvissuta, Jaehaera, muore suicida poco dopo aver sposato il figlio di Rhaenyra, Re Aegon III Targaryen. Il libro rivela che Alicent rimane nel suo letto per l’ultimo anno della sua vita, piangendo spesso e parlando da sola, e alla fine odiando il colore verde. Alicent muore da sola per una malattia due anni dopo la conclusione della guerra.