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Shukran: Trailer Ufficiale del film in sala l’8-9-10 luglio

Shukran”, opera prima del regista Pietro Malegori, è basato su una storia vera ed è tratto dall’omonimo libro di Giovanni Terzi edito da Piemme Mondadori. Girato in Puglia con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valore su risorse del POC Puglia 2014-2020 e in associazione con Intesa Sanpaolo, arriva al cinema l’8, il 9 e il 10 luglio con Eagle Pictures.

Il film vede protagonista un cast internazionale: Shahab Hosseini, premiato a Cannes come miglior attore protagonista per “Il cliente”, Camelia Jordana, Cesar nel 2018 come migliore attrice esordiente, insieme a, tra gli altri, Husam Chadat, Slimane Dazi e all’italiano Antonio Folletto. Camelia Jordana inoltre, disco di platino in Francia, canta un brano all’interno del film. Le musiche sono di Serena Menarini ed Alessandro Branca per Human Touch Music, la fotografia è curata da Tommaso Fiorilli, nominato agli Oscar con “L’insulto”.

“Shukran”, che in italiano vuol dire “grazie”, è prodotto da Guia Invernizzi Cuminetti ed Emanuele Berardi per Addictive Ideas, insieme a 3 Marys Entertainment, Frame by Frame e Rosebud Entertainment Pictures. Presentato in anteprima ad “Alice nella città” nel 2023, sarà nei cinema in lingua originale, in arabo e inglese, con sottotitoli italiani.

Shukran, la trama

Nel 2011 il popolo siriano insorge contro il regime di Assad. Damasco, sotto il controllo del governo, resiste agli attacchi alle porte della città. Il dr. Taher Haider è un cardiochirurgo infantile totalmente dedito al suo lavoro in ospedale. Quando suo fratello Ali muore in un attentato terroristico mentre presta soccorso alle vittime di guerra in una delle zone più colpite del paese, Taher decide di esaudire l’ultima richiesta fattagli la sera prima di morire: trovare e salvare un bambino malato di nome Mohamed. Quando, durante il viaggio attraverso una Siria dilaniata dagli scontri, Taher scopre che il bambino è il figlio del terrorista che ha ucciso suo fratello, si troverà di fronte alla scelta più difficile della sua vita e dovrà mettere in discussione tutto quello in cui ha sempre creduto.
 
 

Casa del Cinema: tutti gli appuntamenti gratuiti dal 3 al 10 luglio

Casa del Cinema

Casa del Cinema – Cinque le arene a ingresso gratuito che la Fondazione Cinema per Roma cura in tutta la Capitale nell’ambito dell’Estate Romana: a Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà e Corviale con l’iniziativa “Viva il cinema!”, al Parco degli Acquedotti con Roma Cinema Arena e alla Casa del Cinema nel Teatro all’aperto Ettore Scola.

Saranno ventisei le proiezioni in totale a partire da oggi, mercoledì 3, fino al prossimo 10 luglio. Molti protagonisti del nostro cinema incontreranno il pubblico: fra questi, Maria Grazia Cucinotta, Marco Tullio Giordana, Gabriele Mainetti, Gabriel Montesi e Giampaolo Morelli.

Le attività della Fondazione Cinema per Roma coinvolgeranno anche il MAXXI: mercoledì 10 luglio, presso l’Auditorium del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, sarà inaugurata la rassegna “Cinémaville”.

ROMA CINEMA ARENA – PARCO DEGLI ACQUEDOTTI

Dal 4 al 25 luglio la terza edizione di Roma Cinema Arena al Parco degli Acquedotti: ogni sera a partire dalle ore 21.15, una proiezione a ingresso gratuito. Fra gli ospiti della settimana Maria Grazia Cucinotta e Marco Tullio Giordana

Roma Cinema Arena è la grande sala cinematografica all’aperto di circa mille posti situata in uno dei luoghi più suggestivi della città, il Parco degli Acquedotti (VII Municipio, quartiere Appio Claudio).

La terza edizione della manifestazione celebrerà il compleanno di grandi film entrati nella storia della settima arte. La rassegna sarà inaugurata domani, giovedì 4 luglio, da Il postino, a trent’anni dall’uscita nelle sale, ultima interpretazione di Massimo Troisi, canto del cigno di una personalità indimenticabile, unica e fuori dagli schemi. A parlarne con il pubblico ci sarà la protagonista Maria Grazia Cucinotta. Il 1994 è stato inoltre l’anno di Forrest Gump, uno dei lavori più amati di Robert Zemeckis: il film, premiato con sei Oscar®, fra cui quello a Tom Hanks, sarà proiettato il giorno successivo. Sabato 6 luglio sarà la volta di uno dei grandi film sulla paranoia americana anni ’70, I tre giorni del condor di Sidney Pollack: il regista premio Oscar® avrebbe compiuto novant’anni nel 2024. Domenica 7 il pubblico potrà assistere a Ennio, documentario dedicato da Giuseppe Tornatore al genio di Morricone, scomparso nel luglio di quattro anni fa. Il giorno successivo sarà proiettato La ragazza con la valigia, uno dei film più belli e famosi di Valerio Zurlini: il titolo – che fa parte del catalogo di una delle più note case cinematografiche al mondo, la Titanus, che nel 2024 compie 120 anni – sarà introdotto dal regista Marco Tullio Giordana. Martedì 9, sarà la volta de La stangata di George Roy Hill, una delle più belle truffe viste al cinema, con dieci candidature e sette Oscar® vinti, compresi quelli per Miglior film e Miglior regia. Mercoledì 10 luglio, infine, nell’ambito della rassegna “Titanus 120”, si terrà La Tosca di Luigi Magni, adattamento in chiave grottesca del dramma di Victorien Sardou che trova il sale della vita nell’interpretazione dei tre protagonisti: Gigi Proietti, Monica Vitti e Vittorio Gassman.

Roma Cinema Arena è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, ed è curata da Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione, e Paola Malanga, direttrice artistica, in accordo con Francesca Via, direttrice generale. La rassegna è promossa da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali), Regione Lazio, Cinecittà, Camera di Commercio di Roma e Fondazione Musica per Roma.

Il partner istituzionale è Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Roma Cinema Arena si svolge in collaborazione con Cineteca di Bologna e Titanus. La manifestazione è parte del programma dell’Estate Romana 2024.

Il programma completo di Roma Cinema Arena

VIVA IL CINEMA! – ARENA DI TOR BELLA MONACA

Il grande cinema torna nelle periferie della Capitale con la seconda edizione dell’iniziativa “Viva il cinema!”. Nel corso della settimana a Tor Bella Monaca ci saranno Gabriele Mainetti, Gabriel Montesi e Giampaolo Morelli

Il programma dell’Arena di Tor Bella Monaca (VI Municipio, via Giovanni Castano) si svolgerà fino al prossimo 17 luglio nell’ambito della seconda edizione di “Viva il cinema!”. Fra i primi ospiti della rassegna, ci sarà l’attore Gabriel Montesi che introdurrà oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 21.15, la proiezione de La stangata di George Roy Hill; domani, giovedì 4 luglio alla stessa ora, Gabriele Mainetti presenterà agli spettatori la sua opera seconda, Freaks Out, vincitrice di sei David di Donatello e tre Nastri d’Argento; lunedì 8 alle ore 21.15, Giampaolo Morelli salirà sul palco prima della proiezione del film che ha segnato il suo esordio alla regia, 7 ore per farti innamorare.

L’arena di Tor Bella Monaca è organizzata da Zètema Progetto Cultura e Fondazione Cinema per Roma nell’ambito della seconda edizione di “Viva il Cinema!”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali nell’ambito dell’Estate Romana, che porta la Settima Arte nelle periferie della città. Il progetto “Viva il Cinema!”, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR rientra tra gli Interventi Immateriali individuati nella linea progettuale Piani Urbani Integrati M5C2-Investimento 2.2, destinati alle periferie delle Città Metropolitane.

Il programma completo dell’Arena di Tor Bella Monaca

VIVA IL CINEMA! – ARENA DI SANTA MARIA DELLA PIETÀ

Da lunedì 8 luglio, “Viva il cinema!” torna nel comprensorio di Santa Maria della Pietà. L’arena sarà inaugurata da tre capolavori come Dramma della gelosia di Ettore Scola, Joker di Todd Phillips e Come eravamo di Sidney Pollack

L’Arena di Santa Maria della Pietà (XIV Municipio) si svolgerà da lunedì 8 a venerdì 26 luglio all’interno dell’omonimo comprensorio. Il programma sarà inaugurato alle ore 21.15 dalla proiezione di Dramma della gelosia di Ettore Scola: il film, che ottenne enorme successo a livello internazionale, racconta – tra farsa e tragedia – un fallimentare ménage à trois sulle ali delle straordinarie interpretazioni di Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini. Martedì 9 sarà la volta di Joker, film isterico e colorato di Todd Phillips, Leone d’oro a Venezia, valso a Joaquin Phoenix l’Oscar® e il Golden Globe come Miglior attore protagonista. Il giorno successivo si terrà Come eravamo, una delle più belle storie d’amore degli anni ‘70, diretta da Sidney Pollack con malinconia struggente e grande affetto per i due protagonisti, Barbra Streisand e Robert Redford.

L’arena di Santa Maria della Pietà è organizzata da Zètema Progetto Cultura e Fondazione Cinema per Roma nell’ambito della seconda edizione di “Viva il Cinema!”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali nell’ambito dell’Estate Romana, che porta la Settima Arte nelle periferie della città. Il progetto “Viva il Cinema!”, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR rientra tra gli Interventi Immateriali individuati nella linea progettuale Piani Urbani Integrati M5C2-Investimento 2.2, destinati alle periferie delle Città Metropolitane.

Il programma completo dell’Arena di Santa Maria della Pietà

VIVA IL CINEMA! – ARENA DI CORVIALE

Il programma dell’Arena di Corviale, situata in via Poggio Verde (XI Municipio), si svolgerà da lunedì 15 a mercoledì 24 luglio. I dieci film che saranno proiettati e gli ospiti che incontreranno il pubblico saranno annunciati nei prossimi giorni.

L’arena di Corviale è organizzata da Zètema Progetto Cultura e Fondazione Cinema per Roma nell’ambito della seconda edizione di “Viva il Cinema!”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali nell’ambito dell’Estate Romana, che porta la Settima Arte nelle periferie della città. Il progetto “Viva il Cinema!”, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR rientra tra gli Interventi Immateriali individuati nella linea progettuale Piani Urbani Integrati M5C2-Investimento 2.2, destinati alle periferie delle Città Metropolitane.

CASA DEL CINEMA

Fino al prossimo 8 settembre il programma della Casa del Cinema si svolgerà presso il Teatro all’aperto Ettore Scola: la grande arena immersa nel Parco di Villa Borghese ospiterà ogni giorno, a partire dalle ore 21.30, una proiezione a ingresso gratuito

Fra le rassegne in programma nel mese di luglio ci sarà il ciclo “I bambini ci guardano”, un viaggio nei temi, nei desideri e nelle paure di un’infanzia che spesso è negata: in programma, dieci opere del cinema italiano in cui lo sguardo dei più giovani assume un ruolo di primo piano. Fra i film della settimana, domenica 7 luglio sarà proiettato La mafia uccide solo d’estate, primo film di Pierfrancesco Diliberto “Pif” (anche sceneggiatore e interprete), una fiaba civile dove la presa di coscienza di una tragedia collettiva passa attraverso un processo di formazione sentimentale. Il giorno successivo il pubblico potrà assistere a Germania anno zero di Roberto Rossellini, uno dei capolavori del neorealismo e del cinema tour court, ideale conclusione di una trilogia iniziata con Roma città aperta e Paisà.

Fino al 30 luglio si terrà inoltre la rassegna “Attenti a quei due”, che porta lo spettatore nel mondo di due leggende del cinema americano, Paul Newman e Robert Redford. Oggi, mercoledì 3 luglio, la serie sarà inaugurata da Butch Cassidy di George Roy Hill, diventato un cult soprattutto grazie all’incomparabile alchimia dei due protagonisti: il film ha ottenuto sette candidature e quattro Oscar®. Domani, giovedì 4 luglio, si terrà Il verdetto di Sidney Lumet, un solido legal thriller con un indimenticabile Paul Newman e una conturbante Charlotte Rampling. Sabato 6 si terrà La stangata di George Roy Hill, con due grandi interpretazioni di Newman e Redford: uno combatte l’alcol e sa maneggiare le carte come un dio, l’altro ha il vizio del gioco ed è sempre in fuga. Infine, martedì 9 luglio, gli spettatori potranno assistere a Lo spaccone di Robert Rossen, dal romanzo di Walter Tevis, un ritratto newyorkese secco, realistico, efficace, magnificamente fotografato, con un Paul Newman in uno dei suoi ruoli chiave.

Il programma di luglio della Casa del Cinema

 “CINÉMAVILLE” – MAXXI 

Una rassegna cinematografica di quattro film nell’ambito di Estate al MAXXI 2024. Inaugura Io sono l’amore di Luca Guadagnino

La rassegna “Cinémaville” si svolgerà al MAXXI dal 10 al 24 luglio, in occasione della mostra “Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II” in programma presso il museo fino al prossimo 20 ottobre. Il ciclo si comporrà di quattro film in cui l’architettura diventa protagonista, portando sul grande schermo alcune fra le più iconiche e affascinanti dimore della storia del cinema. A inaugurare la rassegna, mercoledì 10 luglio, ci sarà la proiezione di Io sono l’amore di Luca Guadagnino, presentato in anteprima alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti e, successivamente, nei maggiori festival internazionali, da Berlino a Toronto fino al Sundance. Il regista siciliano racconta la storia della famiglia Recchi in una Milano monumentale, imponente ed elegante, in cui spicca Villa Necchi Campiglio, progettata dell’architetto Piero Portaluppi, splendido esempio di architettura razionalista e art déco. Prima del film, sarà proiettato il cortometraggio Una settimana di Buster Keaton. Nel primo capolavoro realizzato dal maestro statunitense, due novelli sposi ricevono in dono una casa mobile da costruire, ma un ex-pretendente della ragazza cambia tutti i numeri presenti sulle casse dei materiali da assemblare. Il risultato è una parodia irresistibile, uno dei migliori corti della storia del cinema.

La rassegna “Cinémaville” è organizzata da Fondazione Cinema per Roma e MAXXI nell’ambito di Estate al MAXXI 2024.

Il programma completo di “Cinémaville

 
 

Pioggia di ricordi: il trailer del film al cinema per la prima volta in Italia dal 4 al 10 luglio

Dal 4 al 10 luglio arriva al cinema per la prima volta in Italia Pioggia di ricordi, film del maestro Isao Takahata, che inaugura la nuova edizione di “Un mondo di sogni animati”, la rassegna che, grazie a Lucky Red, porta in sala i capolavori dello Studio Ghibli.

Campione d’incassi in Giappone nel 1991, Pioggia di ricordi pone al centro della storia la vita di una donna di quasi trent’anni compiendo così una rivoluzione nel cinema d’animazione dell’epoca, solitamente destinato ad avventure con protagonisti più giovani. La storia della protagonista e il suo percoroso introspettivo si confermano tutt’oggi di grande attualità e mettono lo spettatore dinanzi a dilemmi esistenziali più vivi che mai.

Pioggia di ricordi, la trama

Tokyo, 1982. Taeko è un’impiegata ventisettenne in un Giappone in corsa verso l’ammodernamento sociale. Stanca degli stili di vita moderni e del peso delle convenzioni sociali, decide di concedersi una breve vacanza per tornare in campagna, a Yamagata. Qui riaffioreranno i ricordi dell’infanzia che la porteranno a mettere in discussione le sue scelte di vita.

In occasione dell’arrivo al cinema di Pioggia di ricordi, l’illustratrice Veronica Ruffato ha dedicato un artwork al film.  “Un mondo di sogni animati” prosegue fino al 31 luglio con un programma che celebra l’opera di Takahata: Pom Poko (11 – 17 luglio), I miei vicini Yamada (18 – 24 luglio), entrambi al debutto sul grande schermo per gli spettatori italiani, e La storia della Principessa Splendente (25 – 31 luglio), candidato al Premio Oscar® Miglior Film d’animazione.

 
 

Locarno 77: si parte con Fiore mio, The Crowd con musiche dal vivo e una proiezione speciale di E.T.

Locarno Film Festival 77

Fiore mio, l’attesissimo documentario dell’acclamato scrittore italiano Paolo Cognetti, debutterà in prima mondiale martedì 6 agosto alle 21.15 in Piazza Grande, per l’appuntamento Prefestival a ingresso libero presentato da UBS. Riprendendo alcuni dei temi affrontati ne Le otto montagne, da cui Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch hanno tratto l’omonimo film di grande successo presentato a Cannes, il primo lungometraggio di Cognetti racconta del suo profondo amore per il Monte Rosa, intrecciando incontri, dialoghi e riflessioni personali con immagini spettacolari delle sue escursioni sul massiccio alpino. Prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani, e con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste, Fiore mio sarà distribuito nei cinema di tutto il mondo e uscirà in Italia il 25, 26 e 27 novembre.

Locarno 77 – le anticipazioni

Il giorno successivo – il 7 agosto alle 15.30 al Palexpo (FEVI) – l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) sarà protagonista di un altro dei tanto amati concerti d’apertura del Festival: come negli anni precedenti, verrà proiettato un classico del cinema muto con musiche dal vivo eseguite dall’OSI. Il titolo di quest’anno – The Crowd (1928) di King Vidor – è stato a lungo considerato da molti cinefili come l’apice dell’era del muto, quasi un concentrato simbolico di tutti gli elementi che hanno reso quel periodo della storia del cinema così ricco. La colonna sonora che l’OSI eseguirà durante la proiezione è opera di Carl Davis, celebre compositore britannico scomparso l’anno scorso.

Grazie a la Mobiliare, domenica 4 agosto alle 21.15 in Piazza Grande le famiglie e il pubblico più giovane del Locarno Film Festival avranno l’occasione di vedere sul grande schermo, sempre gratuitamente, la versione italiana di E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg, che inaugurerà la selezione dei Locarno Kids Screenings. Durante il Festival, il Vision Award Ticinomoda verrà conferito a Ben Burtt, sound designer a cui è riconosciuto il merito di aver trovato l’indimenticabile voce originale di E.T.; durante la lavorazione del film, infatti, Burtt si era imbattuto in una fumatrice accanita e le aveva chiesto di pronunciare l’immortale frase «E.T. telefono casa!». Il resto è storia.

Locarno Film FestivalAnche quest’anno il Festival rinnova la collaborazione con le FFS e per gli spettatori diretti all’appuntamento del Prefestival del 6 agosto il trasporto pubblico in Ticino all’interno della comunità tariffale Arcobaleno sarà incluso nel biglietto della proiezione. È sufficiente prenotare un biglietto gratuito sul sito del Festival e mostrarlo al personale delle FFS il giorno stesso della proiezione. In vista degli eventi del 4 e 6 agosto, grazie all’offerta combinata SBB RailAway sarà possibile per chi proviene da altri cantoni ottenere uno sconto del 20% sul titolo di viaggio.

A partire dal 6 agosto, i trasporti pubblici della comunità tariffale Arcobaleno sono compresi in ogni biglietto o pass del Festival. Se si viaggia in treno verso Locarno da un altro cantone, si potrà usufruire di uno sconto del 20% su una Giornaliera o su un ticket per Piazza Grande valido per qualsiasi proiezione durante il Festival. La 77esima edizione del Locarno Film Festival si svolgerà dal 7 al 17 agosto 2024.

 
 

Jeremy Irons in The Morning Show 4 al fianco di Marion Cotillard

Jeremy Irons film

The Morning Show aggiunge un secondo vincitore dell’Oscar al cast della quarta stagione. Jeremy Irons è stato scelto per un ruolo importante nella serie drammatica di Apple TV+. Interpreterà Martin Levy, il padre di Alex Levy (Jennifer Aniston). Irons si unisce alla nuova aggiunta al cast della quarta stagione, Marion Cotillard.

Il dramma familiare di Levy che l’arrivo di Martin porterà probabilmente aggraverà i problemi che Alex sta affrontando al lavoro mentre è alle prese con le conseguenze della mancata vendita di UBA alla società tecnologica di Paul Marks (Jon Hamm) e una potenziale fusione con la rete rivale NBN.

La terza stagione più recente ha aumentato il suo pubblico anno dopo anno e The Morning Show è stata la serie più nominata alla 29esima edizione dei Critics Choice Association Awards.

The Morning Show 2 stagioneJeremy Irons in The Morning Show 4

The Morning Show è una serie drammatica e sincera che analizza il posto di lavoro moderno attraverso la lente delle persone che aiutano a svegliare l’America. La Cotillard si unirà ai protagonisti della serie,  Jennifer AnistonReese Witherspoon e Billy Crudup. La serie vede anche il ritorno delle star Mark Duplass, Nestor Carbonell, Karen Pittman, Bel Powley, Desean Terry, Janina Gavankar, Tom Irwin e Marcia Gay Harden.

La serie è creata e prodotta esecutivamente da Michael Ellenberg (The Leftovers), con Kerry Ehrin come sceneggiatore. I produttori esecutivi sono Witherspoon, Aniston, Ehrin, Mimi Leder, Kristin Hahn, Lauren Levy Neudstadter, Adam Milch ed Erica Lipez.

 
 

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna in sala con l’Agenzia Spaziale Italiana – prenota il tuo posto

Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna

Un inizio settimana a dir poco spaziale quello che si prospetta lunedì 8 luglio nell’Auditorium dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in via del Politecnico snc. ASI e Sony Pictures presenteranno in anteprima il film Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna, che uscirà ufficialmente in tutte le sale l’11 luglio.

L’ingresso nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana è consentito a partire dalle ore 18:45. Alle ore 20:00 il presidente dell’ASI Teodoro Valente introdurrà la proiezione. Sarà presente all’anteprima anche l’astronauta italiano Umberto Guidoni.

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Prodotta da Apple Original Films e Sony Pictures e distribuita in Italia da Eagle Pictures, la pellicola, interpretata da Scarlett Johansson e Channing Tatum è un’intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA: l’Apollo 11. La protagonista Kelly Jones (Johansson) è una ragazza prodigio del marketing che viene assunta per rilanciare l’immagine pubblica dalla NASA e per inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva qualora la missione dovesse fallire. Kelly Jones si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito.

Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna Scarlett Johansson

 
 

Il maestro che promise il mare: trailer del film su Antoni Benaiges

Dopo il grande successo di pubblico in Spagna e la candidatura a 5 Premi Goya, Officine UBU è lieta di presentare il poster e il trailer di Il maestro che promise il mare, diretto da Patricia Font, nella sale italiane dal 19 settembre.

La regista spagnola intreccia passato e presente per raccontarci la storia vera del maestro Antoni Benaiges, un insegnante di Tarragona, che nel 1935 viene assegnato alla scuola di Bañuelos de Bureba, una piccola cittadina della provincia di Burgos. Qui il maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, ai quali promette di portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma l’imminente avvento del regime franchista, che sta opprimendo il paese, renderà vana la promessa del maestro, che si batterà con generosità e coraggio fino all’ultimo in difesa dei propri ideali. 75 anni dopo, la storia del maestro ritorna alla luce grazie ad Arianna, una donna che cerca i resti del proprio bisnonno scomparso durante il nazionalismo autoritario del generale Franco.

Il maestro che promise il mare, il poster

Il maestro che promise il mare poster

Il maestro che promise il mare è un film che porta un messaggio quanto mai attuale di libertà e della necessità di opporre ogni tipo di resistenza ai regimi oppressivi e autoritari. Attraverso il potere dell’insegnamento, ci ricorda il dovere della memoria in un presente che tende a dimenticare le lotte di coloro che sono venuti prima di noi e che, anche a costo della loro vita, ci hanno permesso di vivere come persone libere.

Il maestro Antoni – magistralmente interpretato da Enric Auquer – rende omaggio e onore alla preziosa opera di tutti gli insegnanti ed esalta la necessità di consentire la massima libertà di espressione e creatività ai bambini, mentre Arianna – interpretata da Laia Costa – simboleggia la forza e le speranze di tante famiglie che ancora oggi cercano i propri parenti sepolti nelle fosse comuni, accendendo un faro su un pezzo di storia tanto tragica, quanto vicina, che non deve essere dimenticata.

L’impegno e la passione per l’insegnamento del maestro Antoni, la cui preziosa ed eroica figura merita di essere conosciuta, diffusa e valorizzata, ci accompagnano in questo poetico viaggio nella memoria, che evoca nel titolo la promessa di un mare, inteso anche come metafora di libertà.

Il maestro che promise il mareIl maestro che promise il mare, la trama

Nel 1935, il maestro Antoni Benaiges accetta l’incarico come insegnante in un piccolo villaggio nella provincia di Burgos, in Spagna. Qui il giovane maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, bambini tra i sei e i dodici anni, ai quali fa una promessa: portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma i metodi di insegnamento innovativi del maestro non incontrano il consenso del governo di allora, che inizia una dura opposizione nei confronti dell’insegnante e dei suoi ideali.

75 anni dopo, la nipote di uno di quegli alunni, ricostruisce la meravigliosa storia vera nascosta dietro la promessa del maestro. Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista.

 
 

Rakuten TV, le novità di Luglio: Furiosa, The Fall Guy e molto altro

Furiosa: A Mad Max Saga data di uscita

Anche questo mese gli amanti di cinema troveranno su Rakuten TV un’offerta variegata pronta a soddisfare ogni palato. Dalle recenti uscite cinematografiche, a classici blockbuster e franchise, passando per i canali FAST monotematici, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tra le novità TRANSACTIONAL del mese, troviamo l’atteso film distopico Furiosa: A Mad Max Saga, con Ana Taylor-Joy e Chris Hemsworth nei panni dei protagonisti di questo prequel di Mad Max. Fury Road incentrato sul personaggio dell’Imperatrice Furiosa. Di tutt’altro tipo la pellicola d’animazione Garfield: Una Missione Gustosa, nuova avventura del goloso e pigro gatto ideato dalla penna di Jim Davis, beniamino di grandi e piccini. Se avete voglia di sognare e sospirare per un amore impossibile, non perdete la commedia romantica The Idea of You, tratta dal romance di Robinne Lee e con Anne Hathaway nei panni di Solène, una madre quarantenne che si innamora del frontman ventenne della boy band più sexy del momento, interpretato da Nicholas Galitzine.

The Fall Guy arriva su Rakuten Tv

The fall guy Ryan Gosling pointPer gli amanti del franchise Il pianeta delle scimmie, arriva in piattaforma il decimo capitolo di questa epopea fantascientifica e quarto film della saga reboot, Il Regno del Pianeta delle Scimmie, diretto da Wes Ball.  Ryan Gosling ed Emily Blunt sono l’irresistibile coppia protagonista dell’action comedy The Fall Guy: una controfigura in pausa per un incidente, Colt Seavers, viene richiamato a lavorare per un film, diretto dalla sua ex Jody Moreno; la star del film scompare improvvisamente e starà a Colt trovarlo, tra complotti, acrobazie e i tentativi per riconquistare Jody. Se nelle torride giornate estive siete alla ricerca di un brivido, non perdete La Profezia del male, horror in cui il weekend fuori porta di un gruppo di giovani amici viene sconvolto da un mazzo di tarocchi trovato per caso, che darà origine a un susseguirsi di tragici eventi… Infine, è per tutta la famiglia il tenero IF – Gli amici immaginari, film in live action ed animazione diretto ed interpretato da Joe Krasinski, che ci fa emozionare e riflettere sulla perdita di immaginazione che caratterizza i nostri tempi.

Oltre alle più recenti uscite cinematografiche, la library di Rakuten TV offre imperdibili rewatch in vista degli imminenti nuovi film in sala! La comicità graffiante ed irriverente di Deadpool e Deadpool 2, disponibili su Rakuten Tv, vi prepareranno all’arrivo al cinema del 34esimo film del Marvel Cinematic Universe Deadpool & Wolverine, con Ryan Reynolds e Hugh Jackman dei panni dei due iconici super eroi. Prima di guardare Furiosa. A Mad Max Saga dalla sezione TVOD, potete recuperare dalla library tutta la distopica saga cinematografica ideata da George Miller: dai primi film anni ’80 con Mel Gibson al più recente blockbuster del 2015 con Tom Hardy e Charlize Theron. Anche per Il Pianeta delle Scimmie è possibile un rewatch completo, immergervendovi nel mondo fantascientifico nato dalla penna di Pierre Boulle.

La sezione AVOD è ricca di titoli che permettono agli spettatori di viaggiare in mondi diversi.

Agli amanti del thriller polizieschi consigliamo di recuperare Traffic di Steven Soderbergh, film vincitore di 4 Premi Oscar con Michael Douglas, Benicio Del Toro e Catherine Zeta-Jones, Broken City con Russel Crowe, Mark Wahlberg e la stessa Zeta-Jones e Traitor con Don Cheadle e Guy Pearce. Ben Affleck e Justin Timberlake sono invece i protagonisti di Runner, Runner, in cui uno studente modello, finito nel giro del gioco d’azzardo, si trova costretto a collaborare con l’FBI per incastrare il magnate che lo ha preso sotto la sua ala protettiva. Per festeggiare il compleanno del re dell’action Jason Statham, che cade il 26 luglio, potete gustarvi il revenge movie In the Name of the King e Revolver, diretto dal regista Guy Ritchie, co-sceneggiato da Luc Besson ed interpretato da Ray Liotta al fianco di Statham.  In occasione dell’uscita al cinema di Horizon: An American Saga diretto da Kevin Costner, potete rivedere Draft Day, in cui l’attore californiano recita al fianco di Jennifer Garner in una storia ambientata nel mondo della NFL – National Footbal League. E ancora, potrete partire per una nuova avventura con Il giro del mondo in 80 giorni, tratto dal celebre romanzo per ragazzi di Jules Verne ed interpretato dalla star delle arti marziali Jackie Chan; immergervi nelle cupe ambientazioni dell’horror paranormale Shelter – Identità paranormali con Julianne Moore e Jonathan Rhys Meyers oppure nelle profondità degli abissi, faccia a faccia con un temibile squalo gigante in Megalodon, con Michael Madsen.

Le promozioni su Rakuten Tv

Le Mans '66 - La grande sfida castAnche a luglio su Rakuten Tv continua la promozione “I prezzi ribassati del mese” con titoli come: Le Mans ’66 – La Grande Sfida, X-Files – Il Film, Dora e la città perduta e tanto altro a partire da soli 3,99€. Fino al 7 luglio è possibile acquistare a soli 5,99€ i due horror post-apocalittici firmati da John Krasinski A Quiet Place – un posto tranquillo e A Quiet Place II, mentre dal 10 al 14 c’è la promozione early bird sull’acquisto di He Went That Away, thriller che segna l’esordio alla regia di Jeffrey Darling. In occasione del suo ritorno in sala, il viaggio animato nel folklore ucraino Mavka e la foresta incantata sarà disponibile in contemporanea su Rakuten Tv.

L’offerta FAST di Rakuten TV si amplia ulteriormente, soddisfando i gusti sempre più variegati della platea di riferimento. Nel mese degli Europei, Rakuten TV inaugura FIFA+, canale che fino 15 luglio manderà in onda le partite storiche della Coppa del Mondo FIFATM. Per gli amanti della musica, sono arrivati sulla piattaforma i canali Vevo Pop, con i videoclip dei cantanti pop del momento, e Vevo ’90s & ’00s, per rivivere i più celebri brani di artisti italiani ed internazionali di queste due decadi. E per gli amanti degli sport estremi e delle avventure al cardiopalma, è già disponibile Red Bull TV, con una vasta gamma di contenuti premium tra cui eventi live, film e serie prodotte da Red Bull.

 
 

Giornate degli Autori: Francesca Gastone firma il manifesto della 21° edizione

Le Giornate degli Autori – sezione indipendente promossa da ANAC e 100autori nell’ambito della Mostra d’arte cinematografica di Venezia, in programma a Venezia dal 28 agosto al 7 settembre – svelano l’immagine che accompagnerà la 21a edizione.

Dopo le opere artistiche firmate nel 2021 e nel 2022 rispettivamente da Rä di Martino e Anna Franceschini, è ancora un’artista a dare vita al manifesto delle Giornate degli Autori, questa volta con un’immagine realizzata appositamente per l’edizione di quest’anno. Si tratta dell’illustratrice e architetto Francesca Gastone.

Appassionata da sempre a tutte le forme d’arte, Francesca Gastone ha iniziato la sua carriera come architetto in studi italiani e poi all’estero, prima a San Paolo in Brasile e poi a Hong Kong. Tornata a Milano, si è specializzata in illustrazione editoriale, collaborando con istituzioni, importanti case editrici e testate giornalistiche come il Politecnico di Milano, Mondadori, Electa, “L’Espresso”, “Jacobin Italia”, “La Nuova Ecologia”, “Anorak Magazine”. La tecnica che predilige è il collage: elementi analogici e fotografici convivono all’interno di uno spazio i cui assi cardinali sono rappresentati dall’architettura e dalla presenza umana. Attualmente si divide tra il suo studio, Atelier Fyumi, situato nel mezzo del parco del Ticino e lo spazio condiviso Bota Fogo, nel quartiere Isola di Milano.

“I lavori che preferisco sono quelli che non forniscono risposte certe ma innescano domande”: una poetica che si sposa perfettamente con l’immagine che Francesca Gastone ha realizzato per le Giornate degli Autori 2024, raffigurante una ragazza in bilico su una corda tesa nel nulla e sospesa su una vertiginosa metropoli contemporanea. A farle compagnia degli aironi in volo, il pensiero sospeso tra le nuvole e lo sguardo, interrogativo, rivolto all’osservatore.

Giornate degli Autori: Francesca Gastone firma il manifesto della 21° edizione

Giornate degli Autori: Francesca Gastone firma il manifesto della 21° edizione
@ Francesca Gastone

“La nuova immagine delle Giornate degli Autori è stata una sfida”, dice Francesca Gastone“Si porta dentro il mondo intero, con le sue contraddizioni e le sue ombre, ma anche il grande sommovimento di un cuore che disegna una nuova strada, tra paura ed emozione, e gli occhi verso ciò che ancora possiamo disegnare insieme. Grazie alla guida e alla capacità di visione delle persone che hanno percorso con me questa strada, tra confronto e fiducia. Per tutte le strade che ancora potremo disegnare, che possano andare lontano.”

“Per il manifesto di quest’anno”, dichiara Gaia Furrer, direttrice artistica delle Giornate, “volevamo un’immagine se possibile ancora più evocativa di quelle degli scorsi anni, qualcosa in grado di cogliere la precarietà su cui poggia un mondo lacerato da contrasti sempre più profondi. Grazie alla sensibilità di Francesca Gastone e alla sua abilità di costruttrice di mondi, siamo approdati a una bellissima rappresentazione che, oltre a essere metafora della contemporaneità, ribadisce l’importanza dell’atto creativo e della visione degli Autori per dipanare, indagare, anticipare la complessità dell’epoca in cui viviamo.”

 
 

Fino alla Fine: trailer e poster del nuovo film di Gabriele Muccino

È online il TEASER TRAILER di Fino alla fine, il nuovo film di Gabriele Muccino, al cinema dal 31 ottobre 2024. Il film scritto da Muccino con Paolo Costella, è prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con Rai Cinema, in associazione con Adler e con Ela Film, e distribuito da 01 Distribution.

Gabriele Muccino torna sul grande schermo con un film sorprendente che si svolge a Palermo nell’arco di 24 ore, durante le quali, la protagonista Sophie (l’attrice Elena Kampouris) scoprirà che la vita non è altro che il risultato delle scelte che facciamo. Una storia d’amore che diventa un thriller adrenalinico che racconta come tutto può cambiare in un attimo .

Oltre a Elena Kampouris, Muccino dirige un cast italiano e internazionale composto da: Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer, Yan Tual, Mitch Salm, Grace Ambrose, Syama Rayner, Samuel Kay.

Fino alla fine, dal 31 ottobre #soloalcinema con 01 Distribution.

Fino alla fine film Gabriele MuccinoFino alla fine, la trama

“FINO ALLA FINE” racconta la storia di Sophie, una giovane americana di vent’anni in vacanza a Palermo con la sorella. Quando sta per tornare in California, nelle ultime 24 ore del suo soggiorno in Sicilia, incontra Giulio e il suo gruppo di amici. Saranno proprio queste 24 ore a cambiare per sempre il corso della sua vita. Sophie scoprirà che la vita è fatta di scelte e quelle che farà la porteranno a camminare sull’orlo del baratro, trasformando una semplice storia d’amore in una di sopravvivenza, riscatto e pura adrenalina. Questo gruppo di ventenni, ancora inesperti nel maneggiare la vita, scopriranno quanto sia facile commettere errori.

Fino alla fine, il poster

 
 

The Walt Disney Company Italia presenta il suo listino a XIII edizione di Ciné

Film Disney-fox
The Walt Disney Company Italia

In occasione della XIII edizione di Ciné – Giornate di Cinema a Riccione, Disney Italia ha presentato le novità in arrivo nelle sale cinematografiche italiane nei prossimi mesi.

Sul palco l’amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, Daniel Frigo. Tra gli ospiti anche le voci italiane del film Deadpool & WolverineFrancesco Venditti, doppiatore italiano di Ryan Reynolds, e Fabrizio Pucci, doppiatore italiano di Hugh Jackman. Inoltre, per presentare il nuovo film Walt Disney Animation Studios Oceania 2Chiara Grispo, che aveva prestato la propria voce a Vaiana nelle canzoni del primo capitolo, ha interpretato il brano “Oltre l’orizzonte”.

1Anticipazioni The Walt Disney Company Italia per il 2025

La convention si è conclusa con alcune anticipazioni relative ai titoli in arrivo nel 2025: i film Marvel Studios Captain America: Brave New WorldThunderbolts*The Fantastic Four Blade; oltre a Snow White, il film 20th Century Studios The AmateurTRON: Ares, il secondo capitolo di Zootropolis, il lungometraggio Disney e Pixar Elio, e il terzo capitolo di Avatar

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Venom: The Last Dance sarà il film più lungo del SSU? Ecco quanto durerà

venom the last dance cavallo
Venom: The Last Dance

Anche se potrebbe essere un’esagerazione affermare che i fan sono entusiasti di Venom: The Last Dance, c’è sicuramente molta curiosità in merito al film che pare chiuderà l’avventura di Tom Hardy nei panni di Eddie Brock.

Continuano a circolare voci secondo cui Knull, il dio dei simbionti, sarà in qualche modo presente nel trequel. Inoltre, la presenza di Rhys Ifans, meglio conosciuto per aver interpretato The Lizard in The Amazing Spider-Man e Spider-Man: No Way Home, ha generato speculazioni online.

Dovremo aspettare e vedere quanto impatto avrà Venom: The Last Dance sul più ampio SSU (Spider-Man Universe di Sony), ma sembra che il trequel avrà tutto il tempo per raccontare la sua storia. Secondo Feature First, la durata del film è attualmente intorno alle 2 ore e 15-20 minuti (135-140 minuti).

Il buon senso dice che questo cambierà nei prossimi mesi, ma significa che Venom: The Last Dance sarà un po’ più lungo sia di Venom (112 minuti) che di Venom: La furia di Carnage (97 minuti). È davanti anche a Morbius (104 minuti) e Madame Web (116 minuti).

Venom: The Last DanceTutto quello che sappiamo su Venom: The Last Dance

Venom: The Last Dance segue i successi al botteghino consecutivi di Venom: La furia di Carnage del 2021 (502 milioni di dollari a livello globale) e Venom del 2018 (856 milioni di dollari a livello globale). Kelly Marcel, che ha scritto i primi due film, dirigerà e scriverà il trequel.

Tom Hardy ha menzionato Marcel nel suo post, scrivendo “Voglio menzionare molto brevemente quanto sia orgoglioso della mia regista, compagna di sceneggiatura e cara amica Kelly Marcel. Vederti prendere il timone di questo film mi riempie di orgoglio, è un onore. Fidati del tuo istinto, il tuo istinto è sempre perfetto. Prima classe: ti appoggio.”

A parte il ritorno di Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock e del suo inconsapevole aiutante e parassita Venom, la trama del terzo capitolo è stata tenuta nascosta. Juno Temple e Chiwetel Ejiofor si sono uniti al cast in ruoli non rivelati. Abbiamo visto l’ultima volta Venom/Eddie Brock nei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home del 2021, ma non è chiaro quale dei personaggi dell’Universo Marvel di Sony – che include Morbius, Kraven Il Cacciatore e Madame Web, tra gli altri – potrebbe comparire in Venom: The Last Dance.

Venom: the last dance – il poster

 
 

Kevin Costner: 10 cose che forse non sai sull’attore

Kevin Costner
Kevin Costneral Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Personalità eclettica, Kevin Costner è stato tra i più celebri attori degli anni ottanta e novanta, distinguendosi in seguito anche come regista del pluripremiato film Balla coi lupi. La carriera di Costner si è costruita alternandosi tra film blockbuster e progetti più indipendenti, a cui l’attore ha sempre saputo apportare la propria professionalità ed esperienza, ottenendo indietro i riconoscimenti della critica e l’apprezzamento del pubblico.

Kevin Costner: i suoi film da attore, regista e produttore

1. Ha recitato in film molto celebri. L’attore debutta al cinema nel 1982 con il film Night Shift – Turno di notte, per poi prendere parte a Tavolo per cinque (1983), Fandango (1985), Silverado (1985) e Gli intoccabili (1987), con cui ottiene grande notorietà. Successivamente si consacra con il film Balla coi lupi (1990), per poi recitare in celebri film come Robin Hood – Principe dei ladri (1991), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Guardia del corpo (1992), Un mondo perfetto (1993), Wyatt Earp (1994), Waterworld (1995), L’uomo del giorno dopo (1997), Il segno della libellula – Dragonfly (2002), The Company Men (2010), L’uomo d’acciaio (2013), Jack Ryan – L’iniziazione (2014), Black and White (2014), 3 Days to Kill (2014), McFarland, USA (2015), Criminal (2016), Il diritto di contare (2016), Molly’s Game (2017) e Highwaymen – L’ultima imboscata (2019). Nel 2024 torna a recitare sul grande schermo con Horizon: An American Saga – Capitolo 1 e Horizon: An American Saga – Capitolo 2.

2. È stato premiato come regista. Costner esordisce alla regia nel 1990 con il film Balla coi lupi, film da lui anche interpretato, che gli permette di conoscere un grande successo vincendo inoltre numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il premio Oscar per la Miglior regia. Successivamente realizzerà altri due film da regista, L’uomo del giorno dopo e Terra di confine – Open Range (2003). Dopo più di vent’anni, torna alla regia con Horizon: An American Saga – Capitolo 1 e Horizon: An American Saga – Capitolo 2.

 

3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Nel corso della sua carriera Costner si è distinto anche come produttore, ricoprendo tale ruolo per i film Balla coi lupi, Revenge, Robin Hood – Principe dei ladri, Guardia del corpo, Wyatt Earp, Waterworld, L’uomo del giorno dopo, Terra di confine – Open Range e Highwaymen – L’ultima imboscata. Ha svolto inoltre il ruolo di produttore esecutivo per la serie televisiva Yellowstone (2018-2019), da lui anche interpretata. È inoltre produttore di Horizon: An American Saga – Capitolo 1 e Horizon: An American Saga – Capitolo 2.

Horizon: An American Saga Kevin Costner

Kevin Costner in Yellowstone

4. Ha dovuto lasciare la serie. Costner è stato il protagonista di Yellowstone, dove ha ricoperto il ruolo di John Dutton, che con la sua famiglia possiede un grande ranch nel Montana, minacciato continuamente da costruttori di terreni, una riserva indiana e dal progetto per la realizzazione del più grande parco nazionale americano. L’attore, tuttavia, in quanto impegnato nella realizzazione di Horizon: An American Saga, non ha preso parte agli ultimi episodi della stagione conclusiva, di fatto lasciando per sempre la serie.

Kevin Costner dirige Horizon: An American Saga – Capitolo 1

5. Ha investito soldi propri nel progetto. Horizon: An American Saga è un progetto che Kevin Costner desiderava realizzare da diversi decenni. Egli commissionò la storia per la prima volta nel 1988, ma non riuscì a convincere nessuno studio cinematografico a realizzarla. Ci sono voluti quattro tentativi prima che il film ottenesse il via libera. Per produrre il film, però, Costner ha dovuto investire circa 38 milioni di dollari di tasca propria. Il suo obiettivo, dopo aver realizzato anche il secondo capitolo, è quello di realizzare anche il terzo e il quarto.

 

Kevin Costner ha interpretato Wyatt Earp

6. Ha realizzato la sua versione del celebre sceriffo. Kevin Costner era stato originariamente coinvolto in Tombstone, un altro film incentrato sulle vicende di Wyatt Earp. Poiché la produzione voleva dare maggiore spazio ai personaggi secondari, però, l’attore abbandonò il progetto per realizzare una propria versione con la collaborazione del regista Lawrence Kasdan, in cui l’enfasi si concentrava invece tutta sul protagonista. Costner figura infatti tra i produttori di Wyatt Earp.

Kevin Costner è stato Robin Hood

7. Gli fu proibito di recitare con accento inglese. Per interpetare Robin Hood in Robin Hood – Principe dei ladri, Kevin Costner inizialmente voleva ricorrere ad un accento inglese, salvo poi rinunciare alla cosa per via della contrarietà del regista, con cui l’attore ebbe numerosi scontri per via di divergenze creative. Costner, inoltre, sostiene che all’inizio gli era stato chiesto di usare un accento e aveva assunto un coach dialettale, ma che la cosa era stata interrotta (e il coach era stato licenziato) quando l’accento non gli era riuscito bene.

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Kevin Costner: le sue mogli e i figli

8. Si è sposato più volte. L’attore si è sposato per la prima volta nel 1978 con l’attrice Cindy Silva, sua compagna di college. I due tuttavia divorziano nel 1994 a causa delle infedeltà di lui. Nel 2004 si sposa una seconda volta con la modella Christine Baumgartner, con cui si era fidanzato già quattro anni prima. Nel maggio del 2023, tuttavia la coppia ha annunciato di aver deciso di separarsi.

9. Ha numerosi figli. Dal primo matrimonio, l’attore dà alla luce tre figli, nati rispettivamente nel 1984, 1986 e nel 1988. Nel 1996 ha un figlio con Bridget Rooney, con cui ha avuto una breve relazione. Dal secondo matrimonio l’attore avrà invece altri tre figli, nati nel 2007, 2009 e 2010, arrivando così ad avere un totale di sette figli.

Kevin Costner: età e altezza

10. Kevin Costner è nato a Lynwood, in California, Stati Uniti, il 18 gennaio 1955. L’attore è alto complessivamente 1.85 metri.

Fonte: IMDb

 
 

Deadpool e Wolverine/Taylor Swift: Ryan Reynolds alimenta le speculazioni

Deadpool & Wolverine

Pensavamo che le voci su Deadpool & Wolverine/Taylor Swift fossero finite. Tuttavia, poiché gli spoiler del prossimo trequel sono finiti online grazie a una proiezione in Cina, sembra che Ryan Reynolds stia cercando di far speculare nuovamente i fan.

L’attore è andato su Instagram oggi per condividere uno scatto del Mercenario con la Bocca, presentandolo in un modo tale che è chiaramente inteso a rendere omaggio alla copertina “evermore”, acclamato album di Swift. All’immagine, Reynolds ha accompagnato proprio la canzone corrispondente.

Si tratta forse di una “conferma” che Swift ha un ruolo nel film? Non necessariamente, in quanto potrebbe essere solo il modo giocoso dell’attore di far parlare i fan (e noi giornalisti) e rendere omaggio alla sua amica nella vita reale. Tuttavia, è difficile scrollarsi di dosso la sensazione che ci sarà molta delusione se Taylor Swift non si presenterà brevemente in Deadpool & Wolverine, che si tratti di Lady Deadpool, Dazzler o anche di se stessa.

Taylor Swift: 6 personaggi del MCU che potrebbe interpretare dopo il presunto incontro con Kevin Feige

Un recente articolo di Entertainment Weekly ha affermato che la cantante non apparirà nel film dei Marvel Studios, anche se abbiamo visto la Disney fare diverse smentite simili nel corso degli anni per mantenere l’elemento sorpresa. Vale la pena notare che da allora sono circolate voci su Swift nel ruolo di Blonde Phantom del MCU in una serie Disney+ prodotta dalla star di Black Widow Scarlett Johansson. Ciò non significa che non potrà ancora apparire in Deadpool & Wolverine, ovviamente, ma non ci contiamo.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

 
 

Daredevil: Born Again, i protagonisti rivelano il ruolo che hanno avuto nel rendere omaggio alla serie Netflix

Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again ha subito moltissimi cambiamenti da quando è stato annunciato. Circa la metà della serie di 9 episodi era stata girata, quando i Marvel Studios hanno deciso che quanto realizzato non funzionava e che il team creativo aveva portato L’Uomo Senza Paura nella direzione sbagliata.

Come sappiamo, è seguita poi una massiccia revisione creativa; secondo quanto riferito, ha comportato l’arruolamento di nuovi sceneggiatori e registi, il ritorno di più membri del cast di Daredevil di Netflix, l’eliminazione di almeno un paio di attori dal cast e l’apporto di modifiche radicali alla storia. Ora, abbiamo appreso che anche le star di Daredevil: Born Again Charlie Cox e Vincent D’Onofrio hanno dato qualche contributo nel rimodellare la serie.

Daredevil: Born Again, una prima immagine dai regali alla troupe!

“La Marvel è stata incredibilmente di mentalità aperta, disposta a correggere la rotta e incredibilmente solidale”, ha detto Charlie Cox ai fan al Fan Expo Boston 2024 (tramite Popverse). “All’inizio, stavamo provando qualcosa che fosse un po’ diverso, e molto rapidamente sono stati in grado di identificare che l’idea forse non funzionava come avrebbe potuto.” “Dove siamo adesso, penso di poter dire a nome di entrambi che ci sentiamo molto felici”, ha concluso l’attore.

Vincent D’Onofrio ha continuato spiegando che nessuno dei due ha dimenticato quanto i fan tengano alla serie Netflix e si è assicurato di portare quegli elementi tanto amati ai Marvel Studios, durante la revisione. “La cosa migliore della situazione è quello che Charlie ha appena detto sui capi della Marvel, e anche il fatto che Charlie e io fossimo una squadra. Ci siamo semplicemente supportati a vicenda in tutto ciò che l’altro voleva, sia che fossimo nella scena o meno.” “Come squadra, Charlie e io abbiamo considerato la storia e i fan. Letteralmente, non vi sto prendendo per il culo. Ragazzi, vi abbiamo considerato costantemente e vi abbiamo cresciuto costantemente.”

Daredevil: Born Again
Wilson Fisk alias Kingpin in Daredevil

Quello che sappiamo di Daredevil: Born Again

Lo sceneggiatore di The Punisher, Dario Scardapane, è salito a bordo come nuovo showrunner della serie Daredevil: Born Again, le cui riprese sono concluse da poco.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil: Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin (Vincent D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a tale carica quando la storia prenderà il via.

I dettagli specifici della trama di Daredevil: Born Again non sono stati rivelati, ma possiamo mettere insieme un’idea approssimativa dalle foto dal set e dalle fughe di notizie sulla trama. Matt Murdock difenderà White Tiger in tribunale, The Kingpin è il sindaco di New York City (e reprime i vigilantes che odia così tanto), e The Punisher prende di mira i poliziotti corrotti che hanno cooptato il suo logo.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della recente serie Echo. È stato recentemente confermato che Daredevil: Born Again sarà presentato in anteprima su Disney+ il prossimo marzo.

 
 

Deadpool & Wolverine: trapelati gli SPOILER dalla proiezione a Shanghai

Deadpool & Wolverine multiverso
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Nelle prossime settimane, i Marvel Studios terranno proiezioni per i fan di Deadpool & Wolverine in tutto il mondo. La prima di queste si è appena svolta a Shanghai, in Cina, con i fan presenti che hanno potuto godersi circa 36 minuti del film.

La risposta a ciò che è stato mostrato è stata straordinariamente positiva: trai pregi più evidenti, vengono citati l’umorismo, l’azione e la musica. Alcuni hanno addirittura detto che Deadpool e Wolverine è meglio di Avengers: Endgame.

Deadpool e Wolverine è meglio di Avengers: Endgame

Nonostante siano stati proiettati solo poco più di 30 minuti di film (molti dei quali corrispondenti a momenti già visti nei trailer promozionali, un po’ come accadde per Spider-Man: No Way Home), alcuni spoiler piuttosto consistenti hanno ora iniziato a fare il giro della rete. QUesti spoiler sono stati tradotti dal cinese (in inglese) per cui potrebbero non essere precisi o attendibili al 100%, ma, se volete continuare, siete avvertiti. SEGUONO SPOILER!

***SEGUONO IMPORTANTI SPOILER***

  • Apparentemente, molte varianti di Wolverine erano presenti in queste scene di apertura, inclusa una versione Zombie del mutante artigliato. Si dice che il film abbia un “collegamento molto violento” con il finale di Logan, anche se non è stato fornito ulteriore contesto.
  • C’erano anche molte varianti di Deadpool, tra cui Lady Deadpool. Nonostante le voci secondo cui la cantante Taylor Swift sia sotto la maschera, diversi fan credono che sia Blake Lively a interpretare la Mercenario con la Bocca al femminile, stando alla voce.
  • Ecco il kicker: questa anticipazione di Deadpool e Wolverine, secondo quanto riferito, termina con Wolverine che affronta Hulk! Non sappiamo di quale variante del Gigante di Giada si tratti, ma questo spiega perché così tanti scooper hanno alluso alla sua comparsa negli ultimi giorni.

Le proiezioni arriveranno prossimamente in Europa, quindi è probabile che presto avremo descrizioni ancora più dettagliate. I Marvel Studios dovevano sapere che ciò sarebbe accaduto e sicuramente presto riceveremo spot televisivi spoiler e forse anche un trailer finale, con alcune di queste rivelazioni.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

 
 

Zack Snyder lascia intendere che Zack Snyder’s Justice League arriverà in sala!

Zack Snyder's Justice League

Con la chiusura del DCEU e l’avvio del DCU, era legittimo immaginare che lo SnyderVerse fosse tramontato, ma Zack Snyder non molla. Al regista è stato permesso di condividere la sua visione per Justice League con il mondo nel 2021, anche se alla fine questo ha visto il movimento #ReleaseTheSnyderCut trasformarsi in #RestoreTheSnyderVerse con la diffusione della cosiddetta Zack Snyder’s Justice League.

Con la certezza che ciò non accadrà mai, la campagna ha perso gran parte del suo slancio negli ultimi mesi. Oggi, però, Snyder si è rivolto a Vero per confermare che Zack Snyder’s Justice League uscirà nelle sale. Prima di emozionarci troppo, anticipiamo che potrebbe trattarsi di una proiezione dei fan invece di un’uscita limitata o ampia, probabilmente organizzata dal regista.

Zack Snyder sul set di Rebel Moon
Zack Snyder sul set di Rebel Moon – Foto crediti: Clay Enos/Netflix © 2023

Zack Snyder’s Justice League arriva in sala, come?

Tuttavia, la Warner Bros. potrebbe anche cercare di recuperare alcune delle sue perdite visto il successo che hanno avuto altre riedizioni quest’anno; La Sony Pictures, ad esempio, ha incassato milioni rimettendo i film di Spider-Man nelle sale all’inizio di questa estate (e da noi con gli Spider-Monday). Tuttavia, ricordare agli spettatori il DCEU così vicino al riavvio dei DC Studios sembra una scelta strana.

Con questo in mente, torniamo a pensare che questa notizia non è così enorme come sembra a prima vista. Proiezione dei fan o no, ci saranno molti fan DC entusiasti di vedere finalmente il film nei cinema dopo che è stato distribuito originariamente soltanto in streaming.

Snyder, che è passato al franchise Rebel Moon di Netflix, ha sicuramente realizzato un film degno del grande schermo, quindi dovremo aspettare e vedere cosa comporterà il suo annuncio quando arriverà.

Ecco la Zack Snyder’s Justice League

In Zack Snyder’s Justice League, determinato a garantire che il sacrificio finale di Superman (Henry Cavill) non sia stato vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) allinea le forze con Diana Prince (Gal Gadot) per reclutare una squadra di metaumani per proteggere il mondo da un’invasione minaccia imminente di proporzioni catastrofiche. Il compito si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, poiché ciascuna delle reclute deve affrontare i demoni del proprio passato per trascendere ciò che le ha trattenute, permettendo loro di unirsi, formando finalmente una lega di eroi senza precedenti.

REBEL MOON: Director/writer/producer Zack Snyder on the set of Rebel Moon. Cr. Clay Enos/Netflix © 2023

Anche se ora Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e The Flash (Ezra Miller) sono uniti, potrebbero essere troppo tardi per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

La sceneggiatura del film è di Chris Terrio, una storia di Chris Terrio, Zack Snyder e Will Beall, basata sui personaggi della DC, Superman creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. I produttori del film sono Charles Roven, Deborah Snyder, con i produttori esecutivi Christopher Nolan, Emma Thomas, Wesley Coller, Jim Rowe, Curtis Kanemoto, Chris Terrio e Ben Affleck. La Zack Snyder’s Justice League è disponibile per la visione su piattaforme a noleggio su Apple Tv+.

Qui il post di Zack Snyder su VERO

 
 

Lupita Nyong’o: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Lupita Nyong'o 12 anni schiavo

Dal suo folgorante esordio in 12 anni schiavo, che le ha fatto vincere l’Oscar alla Miglior Attrice non Protagonista agli Oscar del 2014, Lupita Nyong’o si è affermata come un’attrice dotata di grande intensità, capace di passare con naturalezza dal dramma al film d’azione, dai blockbuster a progetti più piccoli e indipendenti. Ancora oggi, ruolo dopo ruolo, continua a riconfermarsi come una delle interpreti più talentuose della sua generazione.

Lupita Nyong’o: i suoi film e il doppiaggio

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice debutta sul grande schermo con 12 anni schiavo (2013), dove recita accanto a Chiwetel Ejiofor e Michael Fassbender. Successivamente recita in Non-Stop (2014), con Liam Neeson, Star Wars: il risveglio della forza (2015), La regina bambina (2016), Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), Black Panther (2018), Noi (2019), Little Monsters (2019), Star Wars: L’ascesa di Skywalker (2019), Secret Team 355 (2022) Black Panther: Wakanda Forever (2022) e A Quiet Place – Giorno 1 (2024)

2. Ha lavorato anche come doppiatrice. Oltre ad aver recitato davanti la macchina da presa, Nyong’o ha avuto modo di cimentarsi anche come doppiatrice. Oltre ad aver dato voce al suo personaggio di Star Wars Maz Katana nei film, l’ha interpretata anche per il videogioco LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza (2016) e per la serie animata Star Wars: Forces of Destiny (2017-2018). Ha poi dato voce a Raksha in Il libro della giungla (2016), ha partecipato al doppiaggio di alcuni episodi di serie animate quali Super Sema (2021), Human Resources (2022) e Big Mouth (2023) e ha doppiato Roz in Il robot selvaggio (2024).

Lupita Nyong’o ha recitato nella saga di Star Wars

3. Fa parte dell’universo di Star Wars. Nel 2015, Lupita Nyong’o è entrata nel cast del film della terza trilogia di Star Wars, ovvero Star Wars: il risveglio della forza, in cui interpreta la pirata spaziale Maz Kanata, interpretata grazie alla motion capture. Il suo personaggio viene ripreso anche in Star Wars: Gli ultimi Jedi del 2017, e presta la sua voce, sempre per Maz Kanata, per le serie tv Star Wars Forces of Destiny (2017-2018). Ha poi ripreso il ruolo anche per Star Wars: L’ascesa di Skywalker, del 2019. Come rivelato dall’attrice, però, molte delle sue scene sono state tagliate in fase di montaggio.

Lupita Nyong'o
Lupita Nyong’o in una scena di Black Panther. © 2017 – Disney/Marvel Studios

 

Lupita Nyong’o in Black Panther

4. Lupita Nyong’o fa parte del regno di Wakanda. Tra i ruoli più noti dell’attrice vi è quello per il film Black Panther, targato Marvel. In questo film Lupita interpreta Nakia, una spia ai servizi del re di Wakanda, impegnata spesso all’estero per osservare l’operato di nemici. L’attrice si è detta da subito entusiasta di poter recitare nel progetto, che le ha permesso di contribuire al racconto di una cultura africana da cui lei stessa discende. Nyong’o, che ha anche origini messicane, è stata anche ben felice di mostrare le sue capacità con la lingua spagnola.

Lupita Nyong’o protagonista dell’horror Noi

5. Ha lavorato molto sulla voce del suo personaggio. Lupita Nyong’o ha basato la voce della controparte doppelgänger della protagonista Adelaide, Red, su un disturbo neurologico chiamato disfonia spasmodica che provoca spasmi involontari della laringe. È stata ispirata a farlo dopo aver letto una riga nella sceneggiatura che affermava che “Lei (Red) non usava la sua voce da molti anni.“. Per interpretare il suo personaggio alter ego Red e le sue strane maniere vocali, Lupita Nyong’o ha poi lavorato con uno specialista otorinolaringoiatra, un terapista vocale e un insegnante di dialetto.

 

Lupita Nyong’o premio Oscar per 12 anni schiavo

6. Ha stabilito alcuni primati. Grazie a 12 anni schiavo, Lupita Nyong’o è stata la 142esima attrice a ricevere un Oscar e la tredicesima attrice a vincere come Miglior Attrice non Protagonista in un film che ha vinto anche come Miglior Film. Con la vittoria dell’Academy Award, Lupita è diventata la prima Kenyota a vincere un Oscar e la prima attrice africana a vincere come Miglior attrice non protagonista e la prima attrice nativa messicana a vincere lo stesso premio.

Lupita Nyong’o e Joseph Quinn in A Quiet Place – Giorno 1

7. Ha lavorato ad un linguaggio non verbale con il suo co-protagonista. Per il film A Quiet Place – Giorno 1 Lupita Nyong’o ha spiegato che la parte più divertente ed emozionante è stata quella di scoprire come comunicare messaggi senza parole, prima che anche il più piccolo gesto del linguaggio del corpo potesse cambiare il contesto dell’intera scena, per cui ogni scena richiedeva una grande interiorizzazione. Per far ciò, ha lavorato a stretto contatto con Joseph Quinn, così da essere sintonizzati sulla reciproca comunicazione non verbale.

Lupita Nyong'o e Joseph Quinn in A Quiet Place - Giorno 1
Lupita Nyong’o e Joseph Quinn in A Quiet Place – Giorno 1. Foto di Gareth Gatrell/Gareth Gatrell – © 2023 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

Lupita Nyong’o e Joshua Jackson

8. Ha una relazione con un attore. La star di Black Panther ha sempre tenuto la sua vita privata fuori dai riflettori e si sa dunque molto poco della sua vita sentimentale. Tuttavia, negli ultimi mesi è stata confermata la sua relazione con Joshua Jackson. Mentre festeggiavano il 41esimo compleanno dell’attrice, i due sono stati fotografati mentre passeggiavano sulla spiaggia e sembravano più innamorati che mai. Le foto hanno fatto in fretta il giro del web, rendendo dunque nota la relazione tra i due.

Lupita Nyong’o è su Instagram

9. Lupita Nyong’o ha un account Instagram seguitissimo. Lupita Nyong’o possiede un profilo ufficiale Instagram da 11 milioni di follower. Tra i suoi oltre 400 post, la maggior parte delle foto la ritraggono tra shooting e campagne promozionali di cui lei fa parte. Oltre a sponsorizzare e fare pubblicità ai suoi innumerevoli progetti, Lupita Nyong’o trova anche lo spazio per promuovere campagne sociali e per postare delle foto con qualche amica, come quelle con Danai Gurira. Quasi del tutto assenti, invece, foto di vita quotidiana e/o familiare che, probabilmente, vuole mantenere privata.

Lupita Nyong’o: età e altezza dell’attrice

10. Lupita Nyong’o è nata a Città del Messico, capitale del Messico, il 1° marzo del 1983. L’attrice è alta complessivamente 1.65 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, Buzzfeednews

 
 

The Boy 4×06: il teaser dell’episodio più folle che abbiate mai visto

The Boys 4 recensione

Finora, ogni stagione di The Boys ha presentato un episodio che si distingue davvero per essere più oltraggioso, incasinato e decisamente diabolico rispetto agli altri, e la puntata di questo giovedì, giustamente intitolata “Dirty Business“, potrebbe essere la prescelta.

Senza entrare negli spoiler (anche se Prime Video sembra abbastanza felice di rivelarne alcuni in questo promo), l’episodio vede Hughie vestirsi con il costume di Web-Weaver per infiltrarsi in una festa tenuta da Tek Knight’s – la parodia di Batman introdotta in Gen V.

Se hai visto la recente serie spin-off, saprai che Tek Knight ha delle… inclinazioni sessuali non convenzionali, quindi probabilmente non ti sorprenderà apprendere che le sue feste coinvolgono non solo bevande e finger food.

La trama della quarta stagione di The Boys

Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di Becca sia il suo ruolo di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie. La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo tardi.

Il cast di The Boys vede protagonisti Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la quarta stagione anche Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.

The Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.

 
 

Superman: un toccante cameo dalle nuove immagini dal set del film di James Gunn

superman clark kent

Approfittando dell’ultimo periodo di riprese a Cleveland, abbiamo altri aggiornamenti dal set di Superman! Questa volta, l’iconico supereroe della DC Comics di David Corenswet viene mostrato mentre prende il volo per cercare di salvare un civile che cade. Questo è infatti l’attore che esegue le sue acrobazie per la scena e, a differenza di altre foto recenti, sembra che il costume di Superman sia molto più rovinato qui.

In effetti, sembra sporco come la versione vista nella controversa foto di James Gunn, suggerendo che questa sequenza abbia luogo più avanti nel film, quando Metropolis viene attaccata. Una donna è stata fotografata mentre cadeva, presumibilmente in modo che le due metà di questa scena potessero essere unite insieme in post-produzione. Anche se ci sono state alcune speculazioni sul fatto che si tratti di Isabela Merced, siamo abbastanza sicuri che non sia Hawkgirl della DCU ad aver bisogno di essere salvata.

Sempre dalle foto dal set, è stato rintracciabile un altro divertente Easter Egg per i fan della DC. A Cleveland è stata avvistata la Stagg Enterprises, una compagnia legata a Metamorpho, personaggio che sarà interpretato da Anthony Carrigan in Superman. Ma non è tutto! Sembra anche che Will Reeve, il figlio della star di Superman: The Movie Christopher Reeve, avrà un cameo nel riavvio di Gunn come giornalista televisivo.

È un attore e produttore che, negli ultimi anni, ha lavorato come corrispondente per la ABC. James Gunn è stato visto abbracciare Reeve dopo aver girato queste scene e siamo sicuri che la sua presenza in Superman sarà un momento toccante.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

A Family Affair: la spiegazione del finale del film

A Family Affair spiegazione finale
Nicole Kidman è Brooke Harwood, Zac Efron è Chris Cole e Joey King è Zara Ford in A Family Affair. Cr. Tina Rowden / Netflix © 2023

A Family Affair (qui la recensione) di Netflix è una commedia sentimentale (simile in teoria al film di Prime Video The Idea of You, ma meno drammatica) che racconta di Zara, una giovane assistente di produzione cinematografica che, con suo grande orrore, scopre che sua madre Brooke va a letto con Chris Cole, la prepotente ed egocentrica star del cinema che proprio lei è incaricata di gestire. Diretto da Richard LaGravenese e scritto da Carrie Solomon, il film vede nei panni di questi tre personaggi Zac Efron nel ruolo di Chris Cole, Nicole Kidman nel ruolo di Brooke Harwood e Joey King nel ruolo di Zara Ford.

La vicenda ha inizio nel momento in cui Zara capisce di averne abbastanza di Chris e delle sue manie, arrivando a licenziarsi. L’attore si reca però a casa sua per pregarla di riconsiderare la sua decisione. Tuttavia, è Brooke l’unica a casa e, mentre aspetta il ritorno di Zara, Chris inizia a conversare con lei, finendo però ben presto a strapparsi i vestiti a vicenda. Zara li sorprende mentre fanno sesso e, nel corso di A Family Affair, la giovane farà capire quanto sia contraria alla relazione tra la madre e l’egocentrico Chris. Tuttavia, dopo alcune prove e tribolazioni, Zara, Chris e Brooke otterranno il loro lieto fine.

LEGGI ANCHE: A Family Affair: Zac Efron non avrebbe mai pensato di vedere queste scene sullo schermo

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Zac Efron è Chris Cole e Nicole Kidman è Brooke Harwood in A Family Affair. Cr. Aaron Epstein/Netflix © 2024

Chris e Brooke restano una coppia nel finale di A Family Affair?

Naturalmente, la relazione tra Chris e Brooke è considerata una cattiva idea perché Chris è il capo di Zara e Brooke è sua madre. Ma è anche un po’ “scandalosa” per la differenza di età tra i due. Tuttavia, il divario di età non è un argomento significativo nel film, il che è rinfrescante rispetto al modo in cui una donna più anziana che frequenta un uomo più giovane viene tipicamente vista. Nonostante questi ostacoli, Chris e Brooke si innamorano e trovano un modo per stare insieme. Cercano di ignorare il loro legame, ma si rivela troppo forte.

Purtroppo, proprio quando in A Family Affair Zara si sta rassegnando all’idea che sua madre esca con il suo capo, trova gli orecchini che Chris regala alle sue ragazze quando vuole lasciarle. Pensando al peggio, Zara smaschera Chris e Brooke mette fine alla loro relazione. Tuttavia, i due diventano infelici senza l’altro e Zara si rende conto dell’errore commesso, organizzando il loro ricongiungimento.

Zara porta dunque Chris in un negozio di alimentari, mentre Leila costringe Brooke a procurarle del cibo per aiutare la sua “demenza”. I due si incontrano e Zara li lascia parlare. La coppia, dunque, si riappacifica e Zara accende i “temporali artificiali” nella corsia delle verdure per creare una certa atmosfera. Verso l’inizio del film, Chris si confida con Zara su quanto gli manchi la vita quotidiana a causa del suo status di celebrità, compresa la visione dei “temporali”. Chris e Brooke ottengono così il loro lieto fine e il film si conclude con loro due insieme innamorati e con l’approvazione di Zara.

5 A Family Affair Liza Koshy Joey King
Liza Koshy è Eugenie e Joey King è Zara Ford in A Family Affair. Cr. Tina Rowden/Netflix © 2024

Perché Zara cambia idea sulla relazione tra Chris e Brooke?

Il personaggio di Joey King in A Family Affair è un po’ sprovveduto. Zara, che nel film ha solo 24 anni, inizialmente è egoista e si rifiuta di considerare i sentimenti della madre nei confronti di Chris (e viceversa). Tuttavia, dopo che la sua migliore amica, Genie, le fa un esame di coscienza sul suo comportamento, Zara si rende finalmente conto di aver sbagliato a interferire con la relazione tra Chris e Brooke e ad opporsi ostinatamente. Così, escogita un piano per farli tornare insieme e, come già detto, funziona.

Come sua assistente, Zara ha un posto in prima fila per vedere come Chris tratta le donne e teme che possa spezzare il cuore di sua madre così come ha fatto con le sue molte altre amanti. Inoltre, Zara sa quanto Chris possa essere insopportabile (in parte a causa del suo tragico passato e del suo stile di vita protetto).

Usa dunque la felicità della madre come scusa per allontanare Chris e Brooke. Ma Zara non vuole nemmeno che stiano insieme per il bene della sua stessa sanità mentale. Alla fine, con l’aiuto di Genie e un po’ di riflessione su se stessa, Zara si rende conto di quanto Chris e Brooke siano felici e innamorati quando stanno insieme, ed è per questo che progetta il loro ricongiungimento.

4 A Family Affair Nicole Kidman Zac Efron
Nicole Kidman è Brooke Harwood e Zac Efron è Chris Cole in A Family Affair. Cr. Aaron Epstein/Netflix © 2024

La spiegazione del flash-forward di 1 anno

Dopo che Chris e Brooke hanno riacceso la loro storia d’amore alla fine del film di Netflix A Family Affair, la storia fa un salto in avanti di un anno e sembra che tutti abbiano fatto progressi significativi nella loro carriera. Zara ha fatto progressi nella casa di produzione di Chris – ha persino un ufficio e un’assistente tutta sua. Chris recita nel film drammatico “coming-of-queer” di Stella (che Zara sta producendo). Infine, Brooke ha pubblicato un altro libro, Second Time Around. Inoltre, Chris e Brooke stanno ancora insieme e loro e Zara sono una piccola famiglia felice che si ama molto.

3 A Family Affair Joey King Kathy Bates
Joey King è Zara Ford e Kathy Bates è Leila Ford in A Family Affair. Cr. Tina Rowden/Netflix © 2024

Come il passato di Brooke con il padre di Zara influenza la sua relazione con Chris

L’opposizione di Zara alla storia d’amore tra Chris e Brooke gioca un ruolo importante nel tumulto di Un affare di famiglia. Tuttavia, anche il precedente batticuore di Brooke e la sua preoccupazione per la fine della relazione ostacolano lei e Chris. Come gli spettatori sanno, il marito di Brooke e padre di Zara, Charlie, è morto 11 anni prima. Tuttavia, il pubblico (e Leila) apprendono verso il finale del film che Charlie voleva divorziare prima di sapere di essere malato.

Brooke ha paura che Chris le spezzi il cuore e che la loro relazione finisca, cosa che la ferirebbe molto, a causa del suo passato con Charlie. Brooke dice persino a Leila, interpretata dalla premio Oscar Kathy Bates in A Family Affair, che non vuole avere bisogno di Chris a causa delle sue paure. Ma come dice Leila, “la fine non è affar tuo“. Non ha senso preoccuparsi del domani quando Brooke sa di amare Chris oggi. Per fortuna, Brooke supera le sue riserve e si butta a capofitto in una relazione con Chris.

2 A Family Affair Joey King e Zac Efron
Joey King è Zara Ford e Zac Efron è Chris Cole in A Family Affair. Cr. Aaron Epstein/Netflix © 2024

Perché Chris promuove Zara come produttrice

Sebbene Chris dia spesso Zara per scontata in A Family Affair, il suo panico ogni volta che lei minaccia di licenziarsi mostra agli spettatori quanto abbia davvero bisogno e si preoccupi per lei. Purtroppo, è necessario il suo profondo legame con Brooke per fargli capire e riconoscere il valore di Zara. Ma quando Chris si apre con sua madre, mantiene la promessa fatta a Zara e la promuove a produttore associato. Alla fine del film, Zara continua dunque a fare carriera nella casa di produzione di Chris, trovando finalmente ciò che era destinata a fare (una delle tante preoccupazioni di Zara nel film).

1 A Family Affair Nicole Kidman Joey King Zac Efron
Nicole Kidman è Brooke Harwood, Zac Efron è Chris Cole e Joey King è Zara Ford in A Family Affair. Cr. Tina Rowden / Netflix © 2023

Il vero significato del finale di A Family Affair

La storia d’amore tra Chris e Brooke è certamente una delle relazioni più importanti di A Family Affair. Tuttavia, si potrebbe sostenere che le relazioni separate di Zara con sua madre e il suo capo siano altrettanto (o addirittura più) significative nel finale del film. Zara si rende conto di aver raramente considerato i sentimenti di Brooke nel corso della sua vita, e le due hanno una conversazione a cuore aperto in cui sanano i loro problemi e rafforzano il loro legame.

Nel frattempo, la dinamica di Chris e Zara è sorprendentemente la più intrigante del film di Netflix. Zara aiuta Chris a trovare una casa e Chris aiuta Zara a capire cosa vuole fare e chi vuole essere. Nonostante i litigi e le differenze, Chris e Zara si amano a modo loro. Ma nessuno deve aspettarsi che Zara chiami Chris suo padre in tempi brevi (probabilmente mai) dopo A Family Affair.

Ryan Reynolds rivela i piani originali per Deadpool 3: “Un budget di 5 o 6 milioni senza effetti speciali”

Ryan Reynolds in Deadpool-2016

EW ha incontrato Ryan Reynolds in occasione della promozione di Deadpool & Wolverine e ha scoperto di più sui suoi primi piani per Deadpool 3. “Letteralmente, aveva un budget di 5 o 6 milioni di dollari senza effetti speciali”, spiega. “Era solo un viaggio in talkie-talkie con me e [il personaggio di Karan Soni] Dopinder e alcune delle cose che abbiamo raccolto e visto lungo il percorso.” “Non doveva essere un film evento. Se eravamo diretti al punto C, doveva portarci semplicemente al punto B. Quello era il più strano. Mi piaceva. Pensavo che fosse divertente.”

Quando la Disney acquisì la 20th Century Fox, i piani cambiarono e Shawn Levy salì a bordo del progetto per occuparsi della regia. “Non volevamo che nessuno dei cameo o dei personaggi rappresentasse la storia del film”, dice il regista del suo approccio a Deadpool & Wolverine. “Ma sono disseminati ovunque. Ci sono molti personaggi. Internet è una delizia di voci sulla moltitudine di cameo di personaggi presenti in questo film. Alcune voci sono vere, altre sono decisamente fuori luogo.” “Wade stesso è un fan. Senza rivelare nulla sui vari universi in cui vivono i diversi personaggi. Poiché in qualche modo lui stesso è un piccolo fanboy servile e chiacchierone, ciò consente al film di richiamare e fare riferimento a un sacco di riferimenti Marvel profondi.”

Deadpool 2 - DopinderTrai cameo confermati c’è Aaron Stanford, l’attore che ha interpretato Pyro in X2 e X-Men: Conflitto finale. “Ero semplicemente molto felice di avere anche un costume”, ammette. “Nei film originali degli X-Men, Pyro viene davvero modificato in termini di costume. In X2, iniziamo con Pyro nella Scuola per Mutanti Dotati di Xavier. La squadra SWAT irrompe nel cuore della notte e dobbiamo fuggire. Quindi per metà del film sono in pigiama.”

“Non ho mai avuto la bella tuta tattica in pelle che indossano tutti gli X-Men”, ha continuato Stanford. “E in X3, fondamentalmente indossavo semplicemente un completo di Hot Topic. Quindi averlo con un vero e proprio costume da supereroe, preso in realtà dai fumetti stessi, è stato molto bello.”

E mentre le prime interviste cominciano a farsi spazio in rete, Marvel continua la promozione con nuovi spot tv per il film, che mostrano ancora piccole scene inedite, in attesa del 26 luglio. Quando il film arriverà in sala.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

 
 

Deadpool & Wolverine: una foto CONFERMA un cameo di un personaggio da X2

X-Men-2-Black-Leather-Costumes

Mancano solo poche settimane all’arrivo nei cinema di tutto il mondo di Deadpool & Wolverine, e il trequel dei Marvel Studios è al centro dell’ultima copertina digitale di Entertainment Weekly.

Sono state distribuite anche alcune foto (puoi vederle qui) ed è in quelle che vediamo un’altra variante: Lady Deathstrike! Il personaggio, che abbiamo conosciuto in X2 si vede abbastanza chiaramente in piedi dietro Cassandra Nova, ma non sembra essere interpretata dalla star di X2 Kelly Hu. È possibile che si tratti di una controfigura che verrà sostituita in post-produzione, ma il Multiverso è un posto grande e c’è più di una Deathstrike in giro.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

 
 

La morte è un problema dei vivi: recensione del film di Teemu Nikki

La morte è un problema dei vivi recensione

Sono passati tre anni da quando, con il film Il cieco che non voleva vedere Titanic, il regista finlandese Teemu Nikki si è imposto a livello internazionale quale nuova originale, acuta ma anche dissacrante voce del cinema europeo. Egli torna ora con una nuova commedia nera dal titolo La morte è un problema dei vivi, presentata nella sezione Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma, e distribuita in sala dal 4 luglio 2024 da I Wonder Pictures, con cui continua a parlare di umanità declinandola sempre attraverso una personalissima lente d’ingrandimento, tra assurdità, imprevisti della vita e quei sentimenti da preservare in ogni modo possibile.

Perché se è vero che Nikki porta i suoi spettatori in contesti aridi, cupi, dove sembra esserci ogni possibilità tranne che la sincera risata, è anche vero che il regista trova sempre il modo per ironizzare su tutte queste brutture, mettendole alla berlina e mostrando attraverso ciò la necessità di quei sentimenti e legami di cui si pensava di non avere bisogno. La morte è un problema dei vivi riflette allora sull’amicizia, il perdono, sulle assurdità della vita e su come affrontarle giorno dopo giorno invece di soccombervi amaramente.

La trama di La morte è un problema dei vivi

Protagonisti del film sono Risto (Pekka Strang) e Arto (Jari Virman), i più economici impresari di pompe funebri sul mercato, a cui nella vita tutto è andato storto. Risto è un incallito giocatore d’azzardo che a causa del suo vizio rischia di perdere famiglia e lavoro, mentre Arto scopre, durante un controllo medico, di essere nato con l’85% di cervello in meno rispetto alla media e questa rivelazione gli crea il vuoto intorno. Nonostante ciò, i due decideranno di fare squadra nella speranza di trovare una soluzione alle loro esistenze, finendo però per accettare anche lavori a dir poco particolari e non sempre pienamente legali.

Sventurati coloro che rimangono

La morte è un problema dei vivi. Lo ripete continuamente Risto, il quale dimostra di sapere benissimo che per chi se ne va non c’è più nulla di cui preoccuparsi, nessuna necessità di guadagnare soldi per campare, nessun bisogno di mantenere vivi i complicati rapporti di tutti i giorni. Tutto ciò rimane prerogativa dei vivi, “costretti” a vagabondare ancora un po’ su questa landa desolata e dolorosa che è la terra. In più, ai vivi spetta il compito di occuparsi dei corpi dei morti, il classico “lavoro sporco che qualcuno deve pur fare”. Il nuovo film di Nikki riflette dunque su questa dinamica, mostrandoci tutte le difficoltà che vivere comporta.

E le comporta soprattutto se si è circondati da un contesto spietato, dove non ci si pone scrupoli prima di danneggiare la reputazione di qualcuno o nel offrire a poveri disperati la possibilità di giochi mortali in cambio di denaro. Ma è poprio in questo contesto che si muovono Risto e Arto, cercando di ambientarvisi ma non senza la paura di ciò che tale adattamento può far perdere loro. E Risto quasi ci casca, col suo vizio per il gioco che lo spinge in più occasioni a preferire la sfida, il brivido, la possibile ricompensa, anziché gli affetti o, in altre parole, il cuore.

La morte è un problema dei vivi Pekka Strang Jari Virman
Pekka Strang Jari Virman in una scena di La morte è un problema dei vivi. Foto di ©JyrkiArnikari

Uno spiraglio di speranza

Ma allora come sopravvivere in un mondo come questo, dove ogni possibile interazione umana sembra destinata a fallire e l’altruismo non è contemplato? Nikky sembra avere la risposta, che potrà non risultare originale ma non ha bisogno di esserlo, essendo sempre valida: i rapporti umani. Risto e Arto sono due veri e propri outsider, allontanati e derisi, che si riconoscono nella sventura e cercano di affrontarla insieme, costruendo e fortificando così un legame umano che riconosceranno infine essere ciò che di più prezioso hanno, da difendere contro tutto e tutti.

Nel proporci ciò, il regista confeziona dunque un racconto che si prende il suo tempo prima di partire ma che quando lo fa sa come scaldare il cuore dello spettatore. E ciò avviene grazie al suo rimanere sempre accanto ai suoi personaggi, al raccontarceli nel modo più diretto e sincero possibile, lasciandoli parlare in tutte le loro grazie e disgrazie. Così facendo ci si interessa alle loro vicende, se ne ride in quanto la risata è l’unica arma possibile contro certe situazioni della vita. Una vita che per chi la vive può essere un problema, ma dal quale possono emergere inaspettate gioie.

 
 

Rogue – Missione ad alto rischio: dal cast alla storia vera, tutte le curiosità sul film

Rogue - Missione ad alto rischio storia vera

Un filone di film particolarmente apprezzato è quello noto come “men vs. nature”, di cui uno dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza umana. Titoli come Prey – La caccia è aperta (2007), Crawl – Intrappolati (2019) o il recente Beast (2022) sono solo alcuni esempi a riguardo. Tra essi si può ritrovare anche Rogue – Missione ad alto rischio, del 2020.

Si tratta del primo di due film (il secondo, uscito un anno dopo, è Endangered Species – Caccia mortale) di questo genere realizzati dalla regista M.J. Bassett. Da tempo appassionata di tutela animale, Basset ha infatti utilizzato il thriller d’azione non tanto per mostrare lo scontro tra umani e natura selvaggia, quanto per richiamare l’attenzione sul problema del commercio illegale di animali selvatici. Perfettamente calato nelle dinamiche del cinema di genere, il film pone infatti i riflettori sulla piaga del bracconaggio che affligge la fauna africana.

Configurandosi come un tesissimo thriller che unisce l’azione avventurosa con i classici principi del beast movie di sopravvivenza, è dunque questo un altro titolo molto importante su questa tematica che dovrebbe stare a cuore a tutti. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Rogue – Missione ad alto rischio. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rogue - Missione ad alto rischio cast

La trama di Rogue – Missione ad alto rischio

Protagonista del film è Samantha O’Hara, un mercenario dal carattere indurito dalle guerre. La donna è alla guida di una squadra di soldati per portare a termine una delicata missione: salvare un gruppo di ostaggi nelle remote terre dell’Africa. L’operazione, però, non va come previsto e la squadra si ritrova bloccata nell’impervio territorio, attaccata da una gang di ribelli. Non dovranno fare i conti soltanto con i rivoltosi, ma anche con i re della savana, famelici leoni pronti a sferrare attacchi nel loro regno.

Il cast di attori

Grande protagonista del film nel ruolo di Samantha “Sam” O’Hara è l’attrice Megan Fox, celebre per i film Transformers e Jennifer’s Body. Nonostante la sua lunga carriera, quello in questo film è il primo ruolo da protagonista in un lungometraggio d’azione per l’attrice. Accanto a lei, nel ruolo di Joey Kasinski vi è l’attore Phillip Winchester, mentre Kenneth Fok è Bo Yinn. Sisanda Henna interpreta Pata, mentre ISabelle Bassett è Tessa. Brandon Auret interpreta Elijah Dekker, mentre Greg Kriek è Mike Barasa. Jessica Sutton è Asilia Wilson, obiettivo del gruppo, mentre Adam Deacon interpreta il malvagio Zalaam.

La storia vera dietro il film

Come riportato nei titoli di coda del film, “questa storia è una finzione“, non basata dunque su alcuna storia vera in particolare. Tuttavia, si aggiunge che “i fatti sono che nel 2019 c’erano più di 12.000 leoni nelle ‘fattorie’ in Sudafrica. Sebbene sia legale, per lo più vengono tenuti in condizioni spaventose prima di essere uccisi per le loro pelli, ossa e altre parti del corpo per rifornire i mercati della medicina tradizionale. I cuccioli vengono allevati e utilizzati per gli zoo fino a quando non sono troppo grandi per essere gestiti, prima di essere spediti al macello o utilizzati per la caccia ‘in scatola’. È una vergogna e deve essere fermata”.

Rogue - Missione ad alto rischio finale

Il finale del film: ecco come si conclude Rogue – Missione ad alto rischio

Nel corso del film, dopo essere rimasti bloccati in una fattoria abbandonata appartenuta a bracconieri, il gruppo guidato da Sam deve attendere l’alba del nuovo giorno prima di poter ricevere aiuto. Devono però riuscire a sopravvivere all’attacco di una leonessa, che viene però messa in fuga dall’arrivo dei terroristi. Durante la battaglia che segue, Sam e Pata riescono a uccidere la maggior parte dei combattenti. Asilia trova il coraggio di reagire e ne uccide uno, mentre Pata affronta il comandante in seconda di Zalaam, Masakh, l’uomo che ha giustiziato la sua famiglia.

Con l’aiuto di Sam, riesce a vendicarsi. Pata è però troppo ferito per continuare e viene ucciso dai terroristi. Zalaam cattura Tessa, ma Sam lo convince a barattare la sua vita con Asilia, attirandolo nel fienile dove la leonessa, tornata sul luogo, lo sta aspettando. Nel frattempo, Joey trova una coppia di cuccioli di leone in un altro edificio. La leonessa sbrana a morte Zalaam e poi si volta verso Sam, ma la risparmia dopo aver sentito i cuccioli miagolare all’esterno. Quando spunta l’alba, Sam, Joey e le due ragazze si dirigono verso l’elicottero che sta arrivando per prelevarli mentre i leoni si allontano verso la libertà.

Il trailer di Rogue – Missione ad alto rischio e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Rogue – Missione ad alto rischio grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

https://www.youtube.com/watch?v=LfBZ9skQDwI&pp=ygUqcm9ndWUgbWlzc2lvbmUgYWQgYWx0byByaXNjaGlvIHRyYWlsZXIgaXRh

 
 

In Time: la spiegazione del finale del film con Justin Timberlake

In Time spiegazione finale
Justin Timberlake e Amanda Seyfried in In Time. © 2011 - Regency

Come sarebbe il mondo e la vita se la moneta di scambio fosse il Tempo? Da questa premessa nasce il film del 2011 In Time (qui la recensione), diretto da Andrew Niccol. Affermato autore di film fantascientifici come Gattaca – La porta dell’universo e The Host, egli ha per il suo quarto lungometraggio dato vita ad un contesto a suo modo distopico, dove per poter vivere è letteralmente necessario possedere quanto più tempo possibile. Si tratta dunque di una riflessione quanto mai affascinante, che trova ovvi riscontri anche nel mondo contemporaneo, sempre più diviso in classi sociali.

Lo stesso Niccol ha definito In Time come un’opera derivata proprio da Gattaca, tanto nel suo look retrofuturistico quanto per nell’affrontare tematiche simili, il più delle quali incentrate sulle disuguaglianze. Tutto ciò inizialmente sembrò essere un plagio del racconto del 1965 “Pentiti Arlecchino!” disse l’uomo del Tic-Tac, appartenente allo scrittore di fantascienza Harlan Ellison. Dopo una breve disputa legale, si evidenziò però come le due opere avessero solo vaghe somiglianze, differendo però nel modo di affrontare le loro tematiche.

Il film riesce infatti a coniugare intrattenimento a riflessioni più profonde e sempre più attuali, che ancora oggi lo rendono un piccolo cult per quanto riguarda questo genere di opere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a In Time. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

In Time Justin Timberlake
Justin Timberlake in una scena di In Time

La trama di In Time

La vicenda narrata nel film si svolge nell’anno 2169, in un mondo profondamente diverso da quello che era un tempo. Gli individui sono ora geneticamente programmati per vivere fino all’età di 25 anni. Da quel momento in poi, attraverso un chip installato nel braccio, parte per loro un conto alla rovescia che permette di vivere solo un anno. Al termine di questo timer sono infatti destinati a morire. L’unico modo per allungare la durata della propria vita è quello di guadagnare del tempo ulteriore. Questo è infatti divenuto l’unica valuta con cui pagare o essere pagati.

In un mondo del genere, i ricchi hanno naturalmente la possibilità di vivere per sempre, mentre i poveri sono destinati ad una morte imminente. In questo contesto si svolge la storia di Will Salas, venticinquenne da tre anni, il quale tenta come tutti di guadagnare quanto più tempo possibile per sé. In seguito all’incontro con un uomo di nome Henry Hamilton, il giovane inizia però a comprendere come la società sia volutamente divisa in classi sempre più ferree. Per lui ha così inizio una vera e propria corsa contro il tempo che lo porterà a cercare di sovvertire l’ordine costituitosi.

Il cast del film

Protagonista del film nei panni di Will Salas è l’attore e cantante Justin Timberlake. Questi ha raccontato di aver accettato la parte soltanto dopo diverse conversazioni avute con il regista. Grazie a questi incontri ha infatti avuto modo di comprendere al meglio l’ambientazione, le tematiche e i personaggi, rimanendone affascinato. Nel ruolo di sua madre, nonostante nella realtà abbia tre anni in meno a Timberlake, vi è l’attrice Olivia Wilde. Questa compare però soltanto nei primi 20 minuti del film. Il ruolo del centenario Henry Hamilton è invece affidato all’attore Matt Bomer.

Cillian Murphy è invece Raymond Leon, capo della polizia. Vincent Kertheiser, noto per la serie Mad Men, interpreta il ricco Philippe Weis, mentre Bella Heathcote è sua moglie Michele. Amanda Seyfried interpreta invece la figlia dei due Weis, Sylvia. L’attrice era l’unica ad avere realmente 25 anni al tempo delle riprese. È poi presente l’attore Johnny Galecki, noto come Leonard in The Big Bang Theory, che interpreta qui Borel, amico del protagonista. Infine, Alex Pettyfer interpreta Fortis, leader di un gruppo di ladri del tempo noti come Minutemen.

Amanda Seyfried e Justin Timberlake in In Time. Foto di Stephen Vaughan – © 2011 Twentieth Century Fox Film Corporation.

La spiegazione del finale di In Time

Nel finale del film, Will e Sylvia escogitano un piano per colpire il cuore dell’impero di Philippe. Travestito da una delle sue guardie, Will lo affronta, costringendolo a rivelare l’ubicazione della sua capsula del tempo: un nascondiglio contenente oltre un milione di anni di tempo che Philippe ha egoisticamente accumulato per sé, negandolo a chi ne ha disperatamente bisogno. Il loro obiettivo è chiaro: distribuire l’enorme riserva di tempo alle masse oppresse e sofferenti.

Il film si conclude dunque con un notiziario in cui si racconta che la gente è scesa in strada a festeggiare la ritrovata abbondanza di tempo. Il sistema di controllo accuratamente orchestrato da Philippe e dalla sua società inizia a crollare quando un’eccedenza di tempo senza precedenti inonda la società. Nel frattempo, Will e Sylvia continuano a smantellare le strutture di potere esistenti, prendendo di mira le banche e distribuendo il tempo a coloro ai quali è stato a lungo negato.

Il milione di anni distribuito scatena così un esodo dalla zona 12 a New Greenwich, sovvertendo qualsiasi ordine stabilito e mandando nel caos il sistema, proprio come Will voleva che accadesse. Lui e Sylvia, nell’ultima scena del film, pianificano una rapina in una banca ancora più grande e si apprestano ad entrare, divenendo dunque a tutti gli effetti dei “Robin Hood del tempo”. La storia si conclude con una nota di speranza, accennando al potenziale di un futuro più luminoso e più equo.

In Time trama
Justin Timberlake, Vincent Kartheiser e Amanda Seyfried in In Time. Foto di Stephen Vaughan – © 2011 Twentieth Century Fox Film Corporation.

Ma perché le élite hanno continuato ad aumentare i prezzi? Le potenti élite del film riconoscono i pericoli di una crescita demografica incontrollata in un mondo in cui le persone cessano di invecchiare a 25 anni e possono prolungare la propria vita all’infinito con una sufficiente disponibilità di tempo. Per contrastare questo potenziale sconvolgimento, i pochi privilegiati escogitano un sistema astuto e sinistro. Essi gonfiano intenzionalmente i prezzi dei beni e dei servizi essenziali.

Così facendo si assicurano che i meno privilegiati, confinati in regioni impoverite, fatichino a permettersi i beni di prima necessità per la sopravvivenza. Questa manipolazione economica ha creato uno straziante paradosso: l’elisir di prolungata giovinezza e vita, rappresentato dal tempo, si trasforma in uno strumento di oppressione piuttosto che in un lusso. Attraverso questo schema, le élite mantengono un flusso continuo di morti tra la popolazione svantaggiata.

Questa sinistra strategia finisce per sostenere l’ordine esistente, permettendo a pochi eletti come Philippe di esercitare il potere sulle masse e di mantenere il loro dominio per migliaia di anni. Questa spietata economia della manipolazione del tempo mette in luce anche le estreme conseguenze che coloro che hanno il controllo sono disposti a raggiungere per mantenere la loro autorità e sopprimere qualsiasi minaccia alla loro supremazia.

Il trailer di In Time e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di In Time grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV+, Infinity+, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 luglio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

 
 

La scelta – The Choice: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

La scelta - The Choice storia vera
Teresa Palmer e Benjamin Walker in La scelta - The Choice. Foto di Dana Hawley - © 2016 - Lionsgate

Pochi autori della letteratura hanno avuto successo al cinema tanto quanto Nicholas Sparks. Celebre per le sue storie incentrate sull’amore eterno e il destino, questi ha negli anni visto ben 11 dei suoi romanzi trasposti sul grande schermo, e ognuno di questi film si è poi rivelato un grande successo. Tra i più celebri si ricordano Le pagine della nostra vita, The Last Song e Ho cercato il tuo nome. Tra questi si inserisce anche La scelta – The Choice, diretto nel 2016 da Ross Katz su sceneggiatura di Bryan Sipe.

Come anticipato, si tratta anch’esso dell’adattamento di uno dei romanzi di Sparks, La scelta, pubblicato nel 2007. Per la precisione, è l’undicesimo libro dell’acclamato scrittore a diventare un film, e anche se è forse uno dei suoi lavori meno noti, la sua trasposizione si è comunque rivelata un buon successo. Ciò è merito naturalmente anche della capacità di Sparks di affrontare tematiche universali come l’amore eterno e il destino, ripresentando questi con storie sempre diverse ma sempre emotivamente potenti agli occhi dei lettori o spettatori.

Per tutti gli appassionati di Sparks, La scelta – The Choice è dunque un altro imperdibile film tratto dalle sue opere, che non manca ancora oggi di appassionare fino alle lacrime gli amanti del genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La scelta – The Choice. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La scelta - The Choice finale
Benjamin Walker e Teresa Palmer in La scelta – The Choice. Foto di Dana Hawley – © 2016 – Lionsgate

La trama di La scelta – The Choice

Protagonista del film è Travis Parker è un giovane veterinario convinto di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Le sue convinzioni decadono però nel momento in cui incontra Gabbi Holland, un’affascinante pediatra con tutte le carte in regola per fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso incontro, pian piano i due si innamorano e capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra. Ad ostacolarli, però, ci sono le rispettive vite e relazioni. Nulla però potrà far dimenticare loro il sentimento ormai nato. La loro vita si complicherà ulteriormente quando un drammatico e inaspettato evento si verificherà.

 

Il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Travis Shaw era stato inizialmente scelto l’attore Scott Eastwood, poi sostituito con Benjamin Walker. Questo era diventato inizialmente popolare grazie al suo ruolo da protagonista nel film La leggenda del cacciatore di vampiri, ottenendo poi rinnovata popolarità proprio con La scelta – The Choice. L’attrice Teresa Palmer, celebre per Point Break e La battaglia di Hacksaw Ridge, interpreta invece Gabbi Holland. Vi è poi Alexandra Daddario, nota per la serie True Detective e il film Baywatch, qui nei panni di Monica, fidanzata di Travis. Tom Welling, invece, è Ryan McCarthy, fidanzato di Gabbi.

La scelta - The Choice cast
Benjamin Walker e Teresa Palmer in La scelta – The Choice. Foto di Dana Hawley – © 2016 – Lionsgate

La scelta – The Choice è ispirato ad una storia vera?

Come confermato anche dallo stesso Sparks, La scelta – The Choice non è ispirato ad alcuna storia vera e il racconto proposto è dunque frutto della fantasia dell’autore. Sparks, tuttavia, ha rivelato di essersi ispirato a suo fratello – prima che si sposasse – per il personaggio di Travis. La maggior fonte d’ispirazione, però, è stato un precedente libro dello stesso Sparks, il celebre The Notebook (in Italia noto come Le pagine della nostra vita). Lo scrittore si è infatti basato sugli ostacoli che dividevano i due protagonisti del romanzo per dar vita alla difficile storia d’amore tra Travis e Gabbi.

Il finale nel film e nel libro

Il film e il libro di Sparks presentano naturalmente alcune differenze, ma riguardo al finale si è deciso di rimanere fedeli rispetto a quanto scritto da Sparks, in quanto la conclusione da lui concepita ribadisce ulteriormente tutti i temi alla base del racconto. Se dunque nel libro Travis decide di correre il rischio e di trasferire Gabbi in un centro di assistenza a lungo termine, dove tre mesi dopo si risveglia dal coma e torna a vivere nella loro casa, allo stesso modo nel film il protagonista sceglie la speranza e viene ripagato con il risveglio della sua amata e della vita che ora possono trascorrere insieme.

Il trailer di La scelta – The Choice e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La scelta – The Choice è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV+, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 luglio alle ore 21:20 su Canale 5.

 
 

Il collezionista: la spiegazione del finale del film con Morgan Freeman

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Morgan Freeman in Il collezionista. © 1997 Paramount Pictures

Gli anni Novanta sono stati particolarmente importanti per il genere thriller, che ha durante questi visto riformulare i propri canoni e i limiti versi cui spingersi sempre di più. Titoli come Seven, Copycat, Il fuggitivo, Il cliente o Il rapporto Pelican sono solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha assunto nel tempo. Un altro celebre film di questo genere è Il collezionista, diretto nel 1997 da e basato sull’omonimo romanzo poliziesco dello scrittore statunitense James Patterson.

Si tratta del primo adattamento cinematografico dei suoi romanzi dedicati al criminologo Alex Cross, a cui seguiranno Nella morsa del ragno, ed il prequel Alex Cross – La memoria del killer. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Il collezionista. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Il collezionista

Protagonista del film è Alex Cross, psicologo e criminologo per conto della polizia, che sta cercando da giorni sua nipote misteriosamente scomparsa. Sebbene Hatflied, a capo delle indagini, e gli agenti Nick e Davey, non siano d’accordo con l’intromissione dell’uomo, ritenendolo inopportuno e di intralcio, Alex va comunque con loro nel South Carolina, dove è stata ricoverata una donna sopravvissuta a un maniaco conosciuto come Casanova. La vittima si chiama Kate McTiernan, una giovane dottoressa determinata e coraggiosa.

La donna era stata rapita all’interno del suo appartamento da un uomo detto “il collezionista”, soprannominato così perché solito sequestrare e collezionare bellissime donne. Riuscita a fuggire dal luogo in cui egli tiene tutte le sue prede, Kate può ora essere fondamentale per Alex per scoprire qualcosa di più su questo collezionista, che ritiene responsabile anche della sparizione di sua nipote. La coppia comincia a mettere insieme numerosi indizi, ma quello che arrivano a scoprire li spiazzerà completamente, mettendoli entrambi in grave pericolo.

Il collezionista trama
Morgan Freeman e Bill Nunn in Il collezionista. © 1997 Paramount Pictures

Nel ruolo di Alex Cross vi è l’attore Morgan Freeman, che ha ottenuto la parte dopo che Denzel Washington vi ha rinunciato per via di altri impegni. Ad interpretare Kate McTiernan vi è l’attrice Ashley Judd, nota anche per i thriller Colpevole d’innocenza e High Crimes – Crimini di Stato. L’attrice ha preso lezioni di kick-boxing prima di girare il film e ha insistito per fare molti dei suoi stunt. Completano il cast Cary Elwes nel ruolo del detective Nick Ruskin, Alex McArthur in quello del detective Davey Sikes, Brian Cox nel ruolo di Hatfield e Tony Goldwyn in quello di Dr. William Rudolph.

La spiegazione del finale

Alex scopre, con l’aiuto del PDR, che a Kate è stato somministrato un farmaco chiamato Sistol. Scopre che un chirurgo plastico di nome Will Rudolph ha ordinato un sacco di Sistol due anni fa. Ma la parte intrigante è che l’uso del Sistol per la chirurgia plastica è vietato. Lui rivela di averlo ordinato con l’intento di curare la leucemia. Ma, in un posto piccolo, ordinare una quantità così grande di Sistol fa sì che Alex dubiti ancora di più di Rudolph e si convince che sia lui stesso Casanova o che possa condurli a Casanova.

Cominciano così a seguirlo senza avvisare la polizia di Durham. Lo seguono fino ad un pub, dove Rudolph viene visto parlare con una giovane donna. Nel modo in cui si approccia a lei, Kate riconosce l’uomo con cui ha a sua volta interagito e conferma che si tratta di Casanova. Rudolph, però, riesce a sfuggire ai due, arrivando anche a ferire Alex. Per quest’ultimo e Kate diventa allora vitale individuare il luogo dove vengono tenute prigioniere le donne rapire.

Il collezionista Ashley Judd Morgan Freeman
Morgan Freeman, Ashley Judd e Richard T. Jones in Il collezionista. © 1997 Paramount Pictures

Nel frattempo, Rudolph giunge proprio in tale ambiente segreto, dove si scopre che però non è lui Casanova, ma ne è il complice. I due iniziano a litigare e Casanova spara un proiettile in direzione di Rudolph, anche se solo per minacciarlo. Il suono viene però udito da Alex, trova davanti ad uno degli ingressi che conducono alla grotta. Entratovi, riesce finalmente a catturare Rudolph e a liberare le ragazze, anche se Casanova riesce a sfuggirgli.

Alex può dunque riabbracciare sua nipote e ora che tutto sembra quasi finito, Kate lo invita a casa sua per cena. Nella sua stanza d’albergo, Alex trova però improvvisamente delle somiglianze tra il messaggio scritto a mano da Casanova e la firma del detective Nick Ruskin. Nel frattempo, Nick è venuto a completare il suo cerchio uccidendo Kate. Scopriamo così che Casanova è il detective Nick Ruskin. Kate non conosce la sua vera identità e lo accoglie a casa.

Ben presto, però, capisce che Nick è l’assassino, poiché inizia a parlare in modo molto simile al vero Casanova. Proprio nel momento in cui Nick sta per far saltare in aria l’appartamento sfruttando una fuga di gas, Alex arriva sul luogo e gli spara usando una busta del latte in modo che lo scoppio non faccia esplodere la casa. Alla fine, Casanova muore dunque tra le mani di Alex mentre va ad abbracciare Kate, che sta ancora tremando di paura per il suo secondo scontro con l’assassino.

Il trailer di Il collezionista e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il collezionista grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Prime Video, Paramount+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.

 
 

Blade Runner 2099: nuovi ingressi nella serie Prime Video

Blade Runner 2099 serie tv 2025

La serie Blade Runner 2099 di Prime Video ha aggiunto nuovi membri al suo cast. A Michelle Yeoh e Hunter Schafer si sono aggiunti Dimitri Abold (“The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes”), Lewis Gribben (“Somewhere Boy”), Katelyn Rose Downey (“The Nun II”) e Daniel Rigby (“Renegade Nell”), in veste di regolari per la serie. Johnny Harris (“A Gentleman In Moscow”), Amy Lennox (“Only Child”), Sheila Atim (“The Woman King”) e Matthew Needham (“House of the Dragon”) sono stati invece scelti per ruoli ricorrenti.

Tutto quelle che sappiamo su Blade Runner 2099

Amazon Studios e Alcon Entertainment stanno sviluppando il progetto, con il regista del classico di fantascienza originale, Sir Ridley Scott,, a bordo come produttore esecutivo. Silka Luisa (Shining Girls) sarà la showrunner.

L’originale Blade Runner, diretto da Ridley Scott, è considerato uno dei più grandi e influenti film di fantascienza di tutti i tempi, e siamo entusiasti di presentareBlade Runner 2099 ai nostri clienti globali di Prime Video”, ha dichiarato Vernon Sanders, responsabile di Amazon Studios per la televisione globale, in una dichiarazione rilasciata al momento dell’annuncio della serie. “Siamo onorati di poter presentare questa continuazione del franchise di Blade Runner e siamo certi che, grazie alla collaborazione con Ridley, Alcon Entertainment, Scott Free Productions e la bravissima Silka Luisa, Blade Runner 2099 manterrà l’intelletto, i temi e lo spirito dei suoi predecessori“.

I co-CEO e co-fondatori di Alcon Andrew Kosove e Broderick Johnson hanno aggiunto: “Il pubblico ha scoperto per la prima volta la brillante visione di Ridley Scott per Blade Runner 40 anni fa e da allora è diventato uno dei film di fantascienza più influenti di tutti i tempi. Il seguito di Denis Villeneuve, Blade Runner 2049, è poi diventato uno dei sequel meglio recensiti di tutti i tempi”.

Con un salto temporale così lungo tra questa serie e Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, è altamente improbabile che Harrison Ford riprenda il ruolo di Rick Deckard. Ryan Gosling è una possibilità, anche se il suo personaggio di replicante sembra essere morto nei momenti finali del sequel del 2017.

Questo non significa che non possa tornare, naturalmente, ma sembra molto più probabile che la serie introduca un nuovo cast di personaggi con legami minori con i film.

 
 

Io sono nessuno: tutte le curiosità sul film con Bob Odenkirk

Io sono nessuno Bob Odenkirk

Il cinema d’azione negli ultimi anni si è popolato di una nuova generazione di giustizieri, alcuni più memorabili di altri, oggi considerati vere e proprie icone di questo genere. Si annoverano in particolare il John Wick di Keanu Reeves e il Robert McCall di Denzel Washington della trilogia di The Equalizer. Personaggi che rasentano l’infallibilità, assassini estremamente letali e dotati di grande carisma. Dal 2021, a loro si può accostare anche l’Hutch Mansell di Bob Odenkirk, protagonista del film Io sono nessuno, scritto da Derek Kolstad e basato su un’idea dello stesso Odenkirk, spaventato dal proprio invecchiamento e dalla sensazione di irrilevanza agli occhi dei suoi figli.

Ma ad aver ispirato il racconto c’è anche il suo aver affrontato personalmente una violazione di domicilio intrappolando i trasgressori nel seminterrato. Odenkirk si è detto frustrato dal modo in cui le autorità avevano gestito la situazione e aveva pensato a come avrebbe potuto prendere in mano la situazione se “fosse stato un duro”. Da tutti questi sentimenti è dunque nato Io sono nessuno, che ha poi anche ricevuto la “benedizione” di alcuni gangster russi. Il regista Ilya Naishuller ha infatti sottoposto alcune idee di sceneggiatura a un “amico” gangster russo, il quale ha confermato quanto tutto ciò che era stato scritto fosse autentico e vicino alla realtà.

Io sono nessuno è poi stato accolto molto positivamente dalla critica e dal pubblico, i quali hanno elogiato le sequenze di combattimento e le loro coreografie, ma anche la convincente interpretazione dei protagonisti. Il risultato è dunque uno dei film d’azione più riusciti degli ultimi anni. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Io sono nessuno sequel
Bob Odenkirk in Io sono nessuno. Foto di Photo Credit: Allen Fraser/Unive – © 2020 UNIVERSAL STUDIOS.

 

La trama di Io sono nessuno

Protagonista del film è Hutch Mansell, un uomo oppresso, un marito che non viene considerato e un papà sottovalutato. Insomma, quel tipo di persona anonima che non si fa mai notare, un signor “nessuno”. Quando poi una notte due ladri fanno irruzione nella sua casa in periferia, l’uomo non fa nulla per difendere suo figlio adolescente Blake e sua moglie Becca. Così facendo Hutch delude e allontana ancora di più la sua famiglia. Questo episodio scatenerà in Hutch una rabbia a lungo repressa, facendogli scoprire abilità letali e portando alla luce oscuri segreti per i quali nel corso degli anni l’uomo aveva a lungo lottato per tenere nascosti. Hutch si troverà così ad andare contro un pericoloso avversario che minaccia la sua famiglia.

Il cast del film

Ad interpretare Hutch Mansell vi è l’attore Bob Odenkirk, anche noto per il ruolo di Saul Goodman in Breaking Bad e Better Call Saul. Per questo ruolo, Odenkirk ha iniziato ad allenarsi ben due anni prima, con l’obiettivo di eseguire personalmente tutte le acrobazie e le scene di combattimento. Queste scene sono infatti state girate con inquadrature dal taglio lungo, che permettono di dimostrare come quello in scena sia davvero l’attore e non una sua controfigura. Nel ruolo di sua moglie Becca, invece, vi è l’attrice Connie Nielsen, che ha rivelato di aver accettato il ruolo relativamente ingrato della moglie solo perché le piaceva l’idea di essere all’inizio di un potenziale franchise.

Nel ruolo del figlio Black Mansell vi è invece l’attore Gage Munroe, mentre il rapper RZA interpreta Harry Mansell, fratello di Hutch. L’attore Christopher Lloyd, noto per la trilogia di Ritorno al futuro, è invece David Mansell, il padre di Hutch. Lloyd ha quasi dovuto rinunciare al film a causa della sindrome dell’intestino irritabile. Completano poi il cast l’attore Michael Ironside nel ruolo di Eddie Williams, Colin Salmon nel ruolo del Barbiere, l’ex responsabile governativo di Hutch e Billy MacLellan in quello di Charlie Williams, figlio di Eddie e cognato di Hutch.

Io sono nessuno cast
Connie Nielsen, Gage Munroe e Paisley Cadorath in Io sono nessuno. Foto di Photo Credit: Allen Fraser/Unive – © 2020 UNIVERSAL STUDIOS.

 

Il sequel di Io sono nessuno e il suo crossover con John Wick

Nel marzo 2021, l’attrice Connie Nielsen ha espresso il suo interesse a riprendere il suo ruolo per un sequel. Nel giugno dello stesso anno, è stato annunciato che Kolstad era in procinto di scrivere un sequel e nel dicembre 2022 la produttrice Kelly McCormick ha annunciato che il sequel è ufficialmente in lavorazione, con le riprese principali previste per il 2024. Il film vedrà il ritorno di Bob Odenkirk e della Nielsen, a cui si affiancherà l’attrice Sharon Stone con un ruolo da villain. A dirigere Io sono nessuno 2 ci sarà invece il regista indonesiano Timo Tjahjanto, noto per i suoi film horror e d’azione come May the Devil Take You. 

Nel marzo del 2021, inoltre, Kolstad è stato interrogato sulla possibilità di un crossover tra il franchise di John Wick, da lui ideato, e Io sono nessuno. Sebbene i film siano distribuiti da società diverse, Kolstad ha ammesso che sono coinvolti gli stessi studi di produzione. Pur affermando che i franchise sono “molto diversi”, vorrebbe che i collegamenti venissero fatti con piccoli ma significativi easter eggs. Al regista Ilya Naishuller è stato chiesto di questo potenziale crossover ed egli ha dichiarato: “È tutto quello che dirò. Voglio dire, tutto è possibile. Sono successe cose più strane, ma… sì“. Non è dunque escluso che in futuro i due personaggi possano effettivamente incontrarsi.

Il trailer di Io sono nessuno e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Io sono nessuno grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Netflix, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.