Negli
ultimi dieci anni i Marvel Studios hanno dominato il
panorama dei cinecomic e capito come aggirare il problema della
saturazione del mercato cambiando la proposta, attirando a sé una
platea sempre più disomogenea e non necessariamente appassionata di
fumetti e prediligendo uno schema di narrazione basato sulla co-dipendenza dei
titoli e sui generi americani più in voga (avventura, thriller,
teen movie, commedia, sci-fi). Dal canto loro, tutti i competitors
sono stati chiamati ad una sfida quasi impossibile, visti i
risultati straccianti, ovvero fare qualcosa di diverso dall’offerta
Marvel: la DC,
associata alla Warner Bros., ha fallito l’esperimento ombra di
universo condiviso (almeno al cinema, non in tv) e ora si sta
concentrando sui singoli progetti; Netflix
aveva tentato l’interconnessione tra personaggi ma Daredevil,
Jessica Jones e gli altri
Defenders non sono andati oltre la terza stagione; e che
dire diPrime
Video, la più “giovane” e fresca tra le aziende a
gettarsi nella mischia di produzioni originali a tema? La risposta
arriva con The Boys, lo show ideato da
Erik Kripke (Supernatural), Seth Rogen e Evan Goldberg
sulla base del fumetto di Garth Ennis
(Preacher), lo stesso che la DC rifiutò di continuare
perché troppo esplicito e crudele nei confronti dei protagonisti
super.
La
storia è molto semplice e insieme infarcita di argomentazioni
complesse che riflettono la società attuale. Un mondo dove esistono
centinaia di esseri umani superdotati ma in cui solo pochi eletti
vengono selezionati per entrare nel team governato dalla Vought,
una multinazionale che sfrutta il brand per arrivare all’ala più
importante del governo americano, la difesa e il controllo delle
armi, enfatizzando il concetto di altruismo insito nell’eroe e al
contempo mercificando tutto ciò che vi ruota attorno. Da un’impresa
nasce un film, giocattoli, aneddoti da rivelare durante i talk
show, dirette streaming, e via dicendo.
Il potere, nell’universo di The
Boys, non è responsabilità come insegnava lo zio Ben a
Peter Parker, ma abuso
Il
potere, nell’universo di The Boys, non è
responsabilità come insegnava lo zio Ben a Peter Parker, ma abuso,
e chi resta fuori dal circo è costretto a confrontarsi con
un’assoluta inettitudine, e questa mancanza di personalità
dell’individuo “normale” coincide spesso nella figura del
consumatore passivo (qui rappresentato da Hughie Campbell, il
ragazzo che deciderà di ribellarsi dopo l’omicidio della fidanzata
causato da A-Train).
Ne
deriva quindi un discorso meno banale del solito sulla differenza
di classe, sui rapporti che gestiscono lo scambio tra piani alti
(politica, economia) e bassi (il popolo), e parallelamente sulla
manipolazione dell’opinione pubblica e sulle lobby USA del
commercio di armi senza mezze misure, andando dritto al cuore
dell’argomento con un linguaggio che evita le metafore e i
virtuosismi dell’estetica alla Zack Snyder.
Inoltre – e i primi due episodi lo testimoniano – il taglio della
serie sembra mantenere quel difficile equilibrio tra ironia
consapevole e dramma di largo consumo, non risparmia le sue accuse
contro un sistema di cui è vittima e carnefice ed è perfetto per
raccontare il punto di non ritorno e il cortocircuito
dell’immaginario da cinefumetto al quale ci siamo ormai
abituati.
Con la
speranza che il seguito sia all’altezza del prologo, e ce lo
auguriamo, resta il fascino perverso del vedere capovolti i ruoli
di eroe e antieroe in una soluzione di continuità dove non esiste
né l’uno né l’altro, ma solo una zona neutrale tremendamente
“umana” e vicina alla realtà.The Boys sarà
disponibile su Amazon Prime Video dal 26
luglio.
Durante il panel di sabato dei
Marvel studios al Comic-Con Kevin Feige ha
ufficialmente presentato il cast di Vedova Nera,
cinecomic attualmente in produzione che vedrà di nuovo Scarlett
Johansson nei panni di Natasha Romanoff in quello che
dovrebbe essere a tutti gli effetti un prequel di Infinity
War (ambientato dunque dopo gli eventi di Civil War).
Al fianco dell’attrice ci saranno anche Florence
Pugh, O-T Fagbenle, Rachel
Weisz e David Harbour, con quest’ultimo
che interpreterà Alexei Shostakov.
Chi ha letto i fumetti Marvel saprà che l’alter ego del
personaggio è Guardiano Rosso, creato da Roy
Thomas e John Buscema e apparso per la prima volta sulle pagine di
Avengers #43 nel 1967 come la risposta sovietica a Captain
America. Da bambino Alexei viene accolto da Vasily Karpov, ex
spalla di Cap e degli Invasori nel corso della seconda guerra
mondiale, e una volta scoperto il potenziale del ragazzo, l’uomo
inizia ad addestrarlo con l’idea di trasformarlo in un simbolo
dell’URSS.
Di fatto Alexei cresce fino a
diventare uno dei piloti di caccia più bravi dell’Unione Sovietica,
tanto da attirare l’attenzione del KGB (i servizi segreti russi)
che più tardi disporrà il matrimonio con la famosa ballerina
Natasha Romanova, futura allieva della Stanza Rossa dove assume
l’identità di Vedova Nera.
Nel frattempo dilaga la Guerra
Fredda e il premier russo Nikita Khrushchev decide che il paese
debba schierare il suo Captain America, la sua
bandiera del campo di battaglia, e chi meglio di Guardiano Rosso
può assumersi questo compito? E con una serie di eventi il KGB
finge la morte di Alexei iniziando ad addestrarlo in segreto e
nascondendo la verità a Natasha.
Col tempo il personaggio diventa un
maestro del combattimento corpo a corpo e un atleta altamente
qualificato, con abilità fisiche uniche e il potere di un disco che
torna indietro usando la forza magnetica. Più tardi Alexei avrebbe
combattuto contro i Vendicatori con un alleato
cinese, il colonnello Ling, al fine di proteggere un’arma segreta
comunista situata in una base militare, e proprio durante quel
periodo si ritrova faccia a faccia con Natasha, che a sua
volta aveva disertato la Stanza Rossa e si era unita agli eroi più
potenti della Terra.
Questa è, in breve, la storia di
origini del personaggio a cui presterà voce e corpo la star di
Stranger Things. Non sappiamo quanto del suo
passato editoriale verrà sfruttato nel film o se ci saranno
evidenti cambiamenti rispetto all’originale, ma il fascino del
rapporto con Vedova Nera e le dinamiche che potrebbero crearsi sono
indubbiamente affascinanti e inedite nel MCU.
Arrivano ancora contenuti esclusivi
dal Comic-Con di San Diego dove sono stati annunciati tutti i
titoli che andranno a comporre la lineup della Fase 4 del Marvel Universe. Tra questi ci sarà
anche il film sugli Eterni, adattamento dei
personaggi creati da Jack Kirby che introdurrà al cinema i
Celestiali, umanoidi alti più di seicento metri e
rivestiti con un’armatura.
Possiamo ammirarli già nei primi
concept diffusi durante l’evento di sabato dove sono stati
presentati il cast e la trama del cinecomic.
Le riprese de Gli
Eterni dovrebbero partire a settembre nel Regno Unito con
la regia di Chloe Zhao, e nel cast figureranno
Angelina Jolie (Thena), Richard
Madden (Ikaris), Kumail Nanjiani
(Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian
Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek
(Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don
Lee (Gilgamesh).
Il film, secondo gli ultimi
aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
Andy Park, concept
artist Marvel Studios, ha condiviso il primo concept
ufficiale di Vedova Nera, in cui vediamo la
protagonista affrontare Taskmaster. Il concept è stato mostrato al
Comic-Con, durante il panel della Marvel, dove si è visto anche il
primo trailer del film (qui la descrizione) e
per ora non si tratta ancora della release ufficiale.
Vi ricordiamo che il film vedrà
Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2.
Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Nel giorno in cui tutto il mondo
commenta gli annunci dei
Marvel Studios e di Kevin
Feige al San Diego Comic-Con per la
Fase 4, è strano leggere affermazioni come quella
nel titolo. Tuttavia si tratta di realtà, il MCU così come lo abbiamo conosciuto
dal 2008 ad oggi è morto, non c’è più, ha esaurito la sua carica
narrativa. Quello che avremo dal 2020 in poi sarà un’altra cosa, un
altro prodotto che potrà avere più o meno successo ma sarà
sicuramente diverso rispetto alle prime tre fasi di film che
abbiamo visto, e in alcuni casi molto amato, al cinema.
Ma cosa si intende quando si afferma
che il Marvel Cinematic Universe è
morto? Semplicemente che l’universo condiviso Marvel non sarà più soltanto una
questione cinematografica, ma si espanderà in tv e anche in altri
media, magari videogames o romanzi.
I più impulsivi e precipitosi
potranno, a questo punto, obbiettare che non si tratta di una
formula nuova, dopotutto le serie tv legate all’universo Marvel sono sempre esistite, dalla
fine della Fase 1, dopo The
Avengers, con Agents of SHIELD, senza poi
dimenticare le produzioni Marvel Television/Netflix, che
hanno trovato la loro massima espressione in
Daredevil. Tutte queste serie erano inserite
nell’Universo condiviso, nella continuity, ma avevano una
caratteristica precisa: il flusso di racconto era a senso unico,
ovvero i fatti dell’universo cinematografico influivano e
confluivano in quello televisivo, ma non accadeva il contrario. Le
serie erano quindi relegate ad un universo inferiore, un ordine di
racconto più basso, un modo per intrattenersi in attesa del
prossimo grande blockbuster, dalla prossima grande avventura
cinematografica.
Con la conclusione della
Fase 3 e il trionfo di Endgame,Kevin Feige ha cambiato completamente formula, e
gli annunci del Comic-Con sono una conferma di quello che si sta
sostenendo: in una situazione ufficiale come quella della notte
scorsa, il boss dei Marvel Studios ha annunciato la Fase
4, mettendo sullo stesso piano, ovvero sullo stesso
cartellone, in continuity, film e serie tv, prodotti per
il cinema e prodotti per la piattaforma Disney+ (che diventa la vera
vincitrice della convention).
Questo perché il linguaggio che
parlerà l’universo Marvel non sarà più quello dei
film, la storia che verrà raccontata non sarà più costituita da
macro-puntate cinematografiche che di volta in volta sviluppano un
personaggio o più, portando avanti la storia principale, ma verrà
raccontato su più piani, più piattaforme, più media, diventando
davvero un progetto immenso e complesso, da gestire nel più piccolo
dei dettagli.
Per far comprendere bene quanto
detto fino a questo momento, possiamo portare un esempio che
traiamo dalle prime indiscrezioni legate all’annunciato
Doctor Strange 2. Abbiamo scoperto che sarà il
primo film con toni horror della storia dei Marvel Studios, che si intitolerà
Doctor Strange in the
Multiverse of Madness e che vedrà protagonista
Benedict Cumberbatch e Elizabeth
Olsen. Nelle parole di Kevin Feige, il
personaggio della Olsen, già protagonista della serie WandaVision, si troverà
alla fine della serie stessa in contatto con Strange, e vedremo il
proseguimento della sua storia nel film con Cumberbatch. Questo
vuol dire che quello scambio unilaterale di informazioni che ha
caratterizzato il monologo dei film in relazione alle serie
Marvel nelle prime tre Fasi,
diventa adesso un dialogo, uno scambio bilaterale. Nodi narrativi,
rivelazioni, importanti avvenimenti non saranno più relegati al
grande schermo, ma potranno verificarsi e svolgersi anche sul
piccolo schermo, nelle serie tv, come suggerisce la già annunciata
presenza di Kate Bishop, nuova Occhio di Falco,
nella serie tv Hawkeye dedicata a Clint
Barton (che vedrà il ritorno di Jeremy
Renner).
Come già anticipato in una delle sue
dichiarazioni precedenti alla convention di San Diego,
Kevin Feige ha mantenuto la sua parola e ha
portato avanti un progetto produttivo completamente nuovo rispetto
a quella che è stata l’Infinity Saga, ha cambiato
ancora una volta il modo di raccontare storie di supereroi,
emulando sempre la forma ad albi dei fumetti, ma giocando questa
volta trai vari media a sua disposizione.
Dunque, quando si afferma che il
Marvel Cinematic Universe
è morto con Tony Stark, vuol dire che l’universo cinematografico
Marvel, così come lo conoscevamo, è
finito, la sua storia si è conclusa, nel momento in cui sono calati
i titoli di coda su Endgame (senza nessuna scena
post-credits, appunto). Adesso ne comincia una nuova, che vedrà
cinema e tv (e altri media) dialogare tra loro, e ognuno di questi
mezzi contribuirà a raccontare la stessa storia, che ci verrà pian
piano svelata dalle singole avventure.
Siamo di fronte ad una nuova
rivoluzione del linguaggio dell’intrattenimento. Il
Marvel Cinematic Universe è morto.
Evviva il Marvel Universe.
È stato diffuso in rete un nuovo
concept di Harley Quinn per Birds of
Prey, in cui vediamo il personaggio del fumetti DC,
interpretato da Margot Robbie, indossare uno dei
costumi che abbiamo avuto modo di vedere nel primo teaser trailer
del film:
Birds of
Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) arriverà nelle sale il 7
febbraio 2020. Nel cast Margot
Robbie, che riprenderà il ruolo
di Harley Quinn, Mary Elizabeth
Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary), Rosie
Perez (Renee Montoya), Ella Jay
Basco (Cassandra Cain) e Ewan
McGregor (Maschera Nera).
La prima sinossi del film
riporta:
Dopo essersi separata da Joker,
Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee
Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra
Cain da un malvagio signore del crimine.
Entertainment
Weekly ha pubblicato un coverage completo del panel
Marvel Studios in occasione del
Comic-Con di San Diego. Di seguito, ecco tutti i protagonisti che
hanno partecipato all’incontro di oltre un’ora e trenta, durante il
quale la Marvel ha svelato la Fase 4 del suo
universo condiviso.
Tuttavia ci sono molte cose che sono
passate sotto silenzio, ma non dimenticate, durante il panel nella
Hall H del San Diego Comic-Con, presieduto da Kevin
Feige. Si tratta di quei titoli di film che sappiamo ci
saranno nel prossimo futuro della Marvel Fase 4, ma che non
sono stati ufficializzati e che, molto probabilmente, faranno parte
degli annunci che i Marvel Studios hanno in serbo per il
D23, che si svolgerà dal 23 al 25 agosto
prossimo.
Ma di quali titoli parliamo?
Scopriamoli insieme nella pagina successiva.
È stato senza dubbio un panel
emozionante, quello presieduto da Kevin Feige e
dedicato alla Marvel Fase 4 nell’ambito
del Comic-Con di San Diego che si è svolto questa
notte. Di seguito, ecco un recap di tutti gli annunci fatti nel
corso dell’incontro.
Black Widow (1 maggio 2020)
Previsto per l’1 maggio
2020, Vedova Nera è il film del prossimo Marvel Universe con maggiore
materiale da mostrare, tanto che, in occasione del panel nella Hall
H al Comic-Con di San Diego, è stato mostrato anche un breve
trailer del film. Nel cast del film ci saranno, oltre a
Scarlett Johansson, anche David Harbour,
Florence Pugh, O-T Fagbenle e Rachel
Weisz. La Pugh, in particolare, interprete Yelena, una
figura molto vicina a Natasha, una specie di sorella per lei. Del
film, la Johansson ha dichiarato di aver interpretato Natasha in
tutte le sue sfumature, e adesso vorrebbe togliere un po’ di quel
rosso dal passato del personaggio, facendo eco a uno dei monologhi
più emozionanti di Vedova Nera, nel corso del MCU.
Il trailer del film che è stato
mostrato e non sappiamo se arriverà on line ci dà, a quanto pare,
la misura del tono del film. Si apre con una scena di lotta corpo a
corpo. Siamo a Budapest e Natasha fa irruzione in un appartamento
antico e combatte, armata di coltello, contro il personaggio di
Florence Pugh. Scopriremo dopo che si tratta di sua sorella.
Nell’ultima parte del trailer Vedova Nera si confronta con un uomo
che ha un teschio sulla testa, si tratta di Taskmaster e appare
molto meglio rispetto a quanto visto dalle foto dal set.
L’ambientazione del film è quella successiva a Civil War, anche se
non è stato ancora confermato.
The Falcon and the Winter Soldier (Disney+, autunno 2020)
Era già stata annunciata
come una delle serie di punta del programma di Disney+, e adesso The
Falcon and the Winter Solider prende il suo
posto nella programmazione della Fase 4 del Marvel Universe nell’autunno del
2020. Lo show vedrà protagonisti, come da titolo, Anthony
Mackie e Sebastian Stan e sarà ambientato dopo i fatti di
Endgame, dunque vedremo Falcon che ha ereditato lo scudo di Cap,
come si intuisce anche dal logo ufficiale del film.
Inoltre, sono già stati confermati
due ritorni importanti nella serie per il servizio in streaming:
Daniel Bruhl tornerà a interpretare il Barone
Zemo, che abbiamo visto in azione in Civil War,
Emily VanCamp invece porterà sul piccolo
schermo la sua Sharon Carter, dopo aver partecipato a The
Winter Soldier e a Civil War. Kari
Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful,
Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the
Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of
Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.
The Eternals (6 novembre 2020)
Il primo film annunciato
sabato dalla Marvel durante il panel al
Comics-Con di San Diego, Gli Eterni, ha confermato mesi di
speculazioni presentando il suo cast: Angelina Jolie, Salma
Hayek, Richard Madden, Brian Tyree Henry, Kumail Nanjiani, Lauren
Ridloff e Don Lee hanno presenziato
all’incontro nella Hall H. “Questo film permetterà a coloro che non
si sono mai sentiti rappresentati nei film, in questo caso i
supereroi, di essere rappresentati. Amo la mia famiglia
eterogenea”, ha detto Salma Hayek sul palco. Il film uscirà il 6
novembre 2020.
Il film, secondo gli ultimi
aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. La
sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo. Il film racconterà la guerra tra Dei e Dei e
il cast sarà guidato, come confermato, dalla Jolie nel ruolo di
Thena. Nel cast: Richard Madden è Ikaris, Kumail Nanjiani è
Kingo, Lauren Ridloff è Makkari, Brian Tyree Henry è Phastos, Salma
Hayek è Ajak, Lia McHugh è Sprite, Don Lee è Gilgamesh.
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings (12 febbraio
2021)
Uscirà il 12 febbraio del
2021 e si candida ad essere uno dei più grandi successi al box
office dei Marvel Studios, visto che si tratta del primo
film dello studio con un eroe orientale e considerato l’amore che
in Oriente nutrono per i supereroi Marvel al cinema, parliamo
ovviamente di Shang-Chi, che farà parte della
Fase 4 Marvel Universe, come
annunciato ufficialmente durante il Comic-Con di San Diego.
Il film si intitolerà
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings e vedrà
protagonisti Awkwafina e Tony
Leung nei panni del Mandarino. Il regista, Destin
Daniel Cretton, ha parlato dell’essere cresciuto alle
Hawaii: “È grandioso che Kevin Feige stia facendo film che
riflettono bei color in questa sala”. Il protagonista,
come annunciato giorni fa, è interpretato da Simu
Liu. Del suo casting, Liu ha commentato: “Mi
sento come se fossi un esperimento sociale della Marvel che prende un ragazzo
normale di Toronto per un suo film.” Dal titolo ufficiale
del film immaginiamo che Shang-Chi renderà giustizia al Mandarino e
all’organizzazione dei Dieci Cerchi, vista in
Iron Man e in Ant-Man.
WandaVision (Disney+, primavera 2021)
Durante il Comic-Con di San
Diego è stata confermata anche WandaVision, la
serie per Disney+ che vedrà protagonisti
Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di
Scarlet Witch e Visione. Attesa per la primavera del 2021, la serie
sarà ambientata dopo i fatti di Endgame e, nelle
parole della Olsen, la serie “diventerà sempre più strana e
approfondirà ciò che può fare Wanda e come è lei davvero nei panni
di Scarlet Witch”.
Kevin Feige ha
aggiunto che la serie vedrà trai protagonisti anche un altro
personaggio che abbiamo già incontrato nel MCU. Si tratta di Monica Rambeau,
figlia di Maria e vista in Captain Marvel. Nella serie sarà
adulta e interpretata da Teyonah Parris.
Loki (Disney+, primavera 2021)
Loki è sicuramente
uno dei prossimi progetti del Marvel Universe più cari
ai fan. Merito principalmente di Tom Hiddleston,
che ancora una volta riprenderà il suo ruolo del Dio dell’Inganno,
unico villain nell’Universo Marvel a godere di una tale
popolarità tra gli spettatori. In occasione del Comic-Con
di San Diego, abbiamo avuto la conferma che la serie per
Disney+ arriverà nella primavera del
2021 e che racconterà le avventure di Loki nel post
Infinity War/Endgame. La serie seguirà la linea
temporale alternativa che Loki ha creato fuggendo con la Gemma
dello Spazio in Endgame.
Al suo arrivo sul palco della Hall
H, Tom Hiddleston è stato acclamato dal pubblico che lo ha
invocato: “Loki! Loki!”, e l’attore ha commentato:
“Tutto questo non sarebbe mai successo senza di voi. Ci sarà un
sacco di evoluzione psicologica per il mio personaggio, si tratta
di un territorio nuovo, un intero nuovo mondo e non vedo l’ora di
cominciare.”
Doctor Strange in the Multiverse of Madness (7 maggio
2021)
Sapevamo che un
Doctor Strange 2 era in programmazione ai Marvel Studios, ma l’annuncio fatto nella Hall
H durante il Comic-Con di San Diego ha davvero lasciato i fan senza
parole: Doctor Strange in the Multiverse of
Madness sarà il primo horror dei Marvel Studios!
A parlarne è intervenuto
Scott Derricksen, confermato alla regia del
sequel, che ha commentato il prossimo film come una storia che
scaverà nel mito originale dei fumetti e avrà un tono gotico,
spaventoso. Il film vedrà lo Strange di Benedict Cumberbatch in un
momento molto difficile della sua vita e al suo fianco ci sarà
Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch. A quanto pare, gli
eventi di WandaVision condurranno
la donna da Doctor Strange, stando a quanto dichiara Kevin
Feige. Il produttore annuncia che il film sarà sempre
PG-13, ma che avrà dei toni decisamente cupi, diversi da quanto
visto fino a questo momento. Doctor Strange in the
Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio
2021.
What If…? (Disney+, estate 2021)
What If…? E se… ?
Durante il Comic-Con di San Diego, Kevin Feige ha
confermato anche la serie Marvel animata, in onda su Disney+ a partire dall’estate del
2021. Si tratta di un progetto interessantissimo, il primo
animato che rientrerà nella continuity del grande progetto Marvel, in cui saranno coinvolti
talent famosi per il comparto relativo al doppiaggio. Come
Jeffrey Wright, che è stato già confermato come
voce dell’Osservatore.
La serie indagherà i “Cosa
accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o
possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è
l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando
il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le
azioni dei terrestri” ha dichiarato Wright. Abbiamo già visto gli
Osservatori in Guardiani della Galassia Vol. 2.
Tra essi c’era anche Stan Lee in uno dei suoi
cameo più chiacchierati. Chissaà se la serie prenderà le mosse
proprio da quel momento o se lo comprenderà in uno dei suoi raconti
di realtà alternativa.
Hawkeye (Disney+, autunno 2021)
Hawkeye, la
serie Disney+
dedicata ad Occhio di Falco/Clint Barton, sarà lo show che chiude
la prima tornata di serie dedicate al mondo Marvel sulla piattaforma di
streaming. La serie vedrà Jeremy Renner
tornare nei panni del personaggio, e l’attore stesso ha presentato
il progetto alla gremita Hall H durante il Comic-Con di San Diego.
Secondo le parole di Renner la serie racconta “la fibra di ciò
che è Occhio di Falco, ovvero un supereroe senza super poteri, e
questo vuol dire che tutti possono essere dei supereroi.”
L’attore non ha potuto dichiarare
molto altro rispetto a ciò che la serie racconterà, ma sappiamo che
lo show vedrà anche Kate Bishop in un ruolo fondamentale. La data
di messa in onda è fissata per l’autunno 2021. L’ultima volta
che abbiamo visto Occhio di Falco è stato in Avengers:
Endgame, dove aiuta i suoi amici Vendicatori a sconfiggere
Thanos. In particolare, sarà lui il testimone del sacrificio di
Vedova Nera per entrare in possesso della Gemma dell’Anima e far
rivivere così tutti gli eroi e le persone vittime della
Decimazione.
Thor: Love and Thunder (5 novembre 2021)
Natalie Portman
sarà la prossima Thor in Thor Love and Thunder!
L’attrice premio Oscar tornerà nel Marvel Universe dopo che ha
interpretato Jane Foster in Thor,Thor The
Dark World e (con footage di repertorio) in
Avengers: Endgame. Ad annunciarlo è stato
il regista di Thor 4,
Taika Waititi. Adesso conosciamo anche il titolo
del film (Thor Love and Thunder) e l’uscita,
programmata per l’autunno 2021. Il regista ha partecipato al panel
Marvel nella Hall H durante il
Comic-Con di San Diego ed ha parlato del film in compagnia di
Tessa Thompson e di Chris
Hemsworth, che riprenderanno i loro ruolo di Valchiria e
Thor.
Per questo nuovo appuntamento con
Thor, Waititi si baserà sul fumetto The Mighty
Thor di Jason Aron. “La storia è
incredibile ed emozionante, amore e tuoni, e introduce per la prima
volta Thor femmina”, ha dichiarato il regista. Ma sembra che
Hemsworth e Thompson non abbiano ancora visto lo script. Il
film uscirà il 5 novembre 2021. Taika Waititi
dirigerà e il film vedrà Natalie Portman nei panni
di Thor femmina, Tessa Thompson in quelli di
Valchiria e naturalmente Chris Hemsworth in quelli
di Thor.
Blade
Mahershala Ali, miglior attore non protagonista, Green
Book
In occasione del Comic-Con
di San Diego, i Marvel Studios hanno annunciato il reboot di
Blade che avrà protagonista l’attore due volte premio Oscar
Mahershala Ali. Ad annunciarlo è stato
Kevin Feige durante il panel dedicato allo studio,
appuntamento di punta dell’edizione di quest’anno della convention,
la numero 50. In precedenza, era stato Wesley
Snipes ad interpretare il protagonista, nella trilogia
formata da Blade, Blade II e Blade:
Trinity. Quest’ultimo capitolo fu prodotto proprio da
Feige. La serie di film si focalizza sul personaggio del titolo, un
vigilante che protegge gli uomini dai vampiri e che possiede lui
stesso la forza dei vampiri.
Mahershala
Ali è uno dei nomi più “caldi” del momento, a
Hollywood. Dopo il suo exploit nel 2016 con Moonlight,
che gli ha regalato il primo Oscar da non protagonista, Ali ha
fatto doppietta quest’anno con Green
Book, nella stessa categoria. Intanto ha continuato a
coltivare il cinema da blockbuster (è nel cast di Alita:
l’Angelo della Battaglia) e la grande serialità televisiva
(è stato protagonista della terza stagione di True
Detective). Ali non è estraneo al cinema di
supereroi. Ha dato la voce a Prowler in Spider-Man: Un
Nuovo Universo ed è stato Cottonmouth nella prima
stagione di Luke Cage per Marvel/Netflix.
Natalie Portman
sarà la prossima Thor in Thor Love and Thunder!
L’attrice premio Oscar tornerà nel Marvel Universe dopo che ha
interpretato Jane Foster in Thor,Thor The
Dark World e (con footage di repertorio) in
Avengers: Endgame.
Ad annunciarlo è stato il regista di Thor 4,
Taika Waititi. Adesso conosciamo anche il titolo
del film (Thor Love and Thunder) e l’uscita,
programmata per l’autunno 2021. Il regista ha partecipato al panel
Marvel nella Hall H durante il
Comic-Con di San Diego ed ha parlato del film in compagnia di
Tessa Thompson e di Chris
Hemsworth, che riprenderanno i loro ruolo di Valchiria e
Thor.
Per questo nuovo appuntamento con
Thor, Waititi si baserà sul fumetto The Mighty
Thor di Jason Aron. “La storia è
incredibile ed emozionante, amore e tuoni, e introduce per la prima
volta Thor femmina”, ha dichiarato il regista. Ma sembra che
Hemsworth e Thompson non abbiano ancora visto lo script.
Il film uscirà il 5 novembre 2021.
Taika Waititi dirigerà e il film vedrà
Natalie Portman nei panni di Thor femmina,
Tessa Thompson in quelli di Valchiria e
naturalmente Chris Hemsworth in quelli di
Thor.
Hawkeye, la
serie Disney+
dedicata ad Occhio di Falco/Clint Barton, sarà lo show che chiude
la prima tornata di serie dedicate al mondo Marvel sulla piattaforma di
streaming.
La serie vedrà Jeremy
Renner tornare nei panni del personaggio, e l’attore
stesso ha presentato il progetto alla gremita Hall H durante il
Comic-Con di San Diego. Secondo le parole di Renner la serie
racconta “la fibra di ciò che è Occhio di Falco, ovvero un
supereroe senza super poteri, e questo vuol dire che tutti possono
essere dei supereroi.”
L’attore non ha potuto dichiarare
molto altro rispetto a ciò che la serie racconterà, ma sappiamo che
lo show vedrà anche Kate Bishop in un ruolo fondamentale. La data
di messa in onda è fissata per l’autunno 2021.
L’ultima volta che abbiamo visto
Occhio di Falco è stato in Avengers: Endgame, dove
aiuta i suoi amici Vendicatori a sconfiggere Thanos. In
particolare, sarà lui il testimone del sacrificio di Vedova Nera
per entrare in possesso della Gemma dell’Anima e far rivivere così
tutti gli eroi e le persone vittime della Decimazione.
What
If…? E se… ? Durante il Comic-Con di San Diego,
Kevin Feige ha confermato anche la serie Marvel animata, in onda su Disney+ a partire dall’estate del
2021.
Si tratta di un progetto
interessantissimo, il primo animato che rientrerà nella continuity
del grande progetto Marvel, in cui saranno coinvolti
talent famosi per il comparto relativo al doppiaggio. Come
Jeffrey Wright, che è stato già confermato come
voce dell’Osservatore.
La serie indagherà i “Cosa
accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o
possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore
è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta
sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può
intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato
Wright.
Abbiamo già visto gli Osservatori
in Guardiani della Galassia Vol. 2. Tra essi c’era
anche Stan Lee in uno dei suoi cameo più
chiacchierati. Chissaà se la serie prenderà le mosse proprio da
quel momento o se lo comprenderà in uno dei suoi raconti di realtà
alternativa.
Sapevamo che un Doctor
Strange 2 era in programmazione ai Marvel Studios, ma l’annuncio fatto nella Hall
H durante il Comic-Con di San Diego ha davvero lasciato i fan senza
parole: Doctor Strange in the Multiverse of
Madness sarà il primo horror dei Marvel Studios!
A parlarne è intervenuto
Scott Derricksen, confermato alla regia del
sequel, che ha commentato il prossimo film come una storia che
scaverà nel mito originale dei fumetti e avrà un tono gotico,
spaventoso. Il film vedrà lo Strange di Benedict Cumberbatch in un
momento molto difficile della sua vita e al suo fianco ci sarà
Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch.
A quanto pare, gli eventi di
WandaVision condurranno
la donna da Doctor Strange, stando a quanto dichiara Kevin
Feige. Il produttore annuncia che il film sarà sempre
PG-13, ma che avrà dei toni decisamente cupi, diversi da quanto
visto fino a questo momento.
Il primo film su Doctor
Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita
dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con
Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda
Swinton e Chiwetel Ejiofor. Abbiamo
rivisto Strange in Infinity War e in
Endgame.
Doctor Strange in the
Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio
2021.
Loki è sicuramente
uno dei prossimi progetti del Marvel Universe più cari
ai fan. Merito principalmente di Tom Hiddleston,
che ancora una volta riprenderà il suo ruolo del Dio dell’Inganno,
unico villain nell’Universo Marvel a godere di una tale
popolarità tra gli spettatori.
In occasione del Comic-Con
di San Diego, abbiamo avuto la conferma che la serie per
Disney+ arriverà nella primavera del
2021 e che racconterà le avventure di Loki nel post
Infinity War/Endgame. La serie seguirà la linea
temporale alternativa che Loki ha creato fuggendo con la Gemma
dello Spazio in Endgame.
Al suo arrivo sul palco della Hall
H, Tom Hiddleston è stato acclamato dal pubblico che lo ha
invocato: “Loki! Loki!”, e l’attore ha commentato:
“Tutto questo non sarebbe mai successo senza di voi. Ci sarà un
sacco di evoluzione psicologica per il mio personaggio, si tratta
di un territorio nuovo, un intero nuovo mondo e non vedo l’ora di
cominciare.”
Creato da Stan Lee,
Jack Kirby e Larry
Lieber, Loki
è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo
cinematografico Marvel ed è apparso in ben sei
cinecomic dei Marvel Studios. Noto come “Il Dio
dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero
apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a
tinte shakespeariane di Tom
Hiddleston, l’attore che ne veste i panni
da Thor (2011).
Durante il Comic-Con di San Diego è
stata confermata anche WandaVision, la serie per
Disney+ che vedrà protagonisti
Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di
Scarlet Witch e Visione.
Attesa per la primavera del 2021, la
serie sarà ambientata dopo i fatti di Endgame e,
nelle parole della Olsen, la serie “diventerà sempre più strana
e approfondirà ciò che può fare Wanda e come è lei davvero nei
panni di Scarlet Witch”.
Kevin Feige ha
aggiunto che la serie vedrà trai protagonisti anche un altro
personaggio che abbiamo già incontrato nel MCU. Si tratta di Monica Rambeau,
figlia di Maria e vista in Captain Marvel. Nella serie sarà
adulta e interpretata da Teyonah Parris.
Avengers: Endgame
ha finalmente
superato Avatar al box
office mondiale, guadagnando il primo posto nella lista
dei film con l’incasso più alto di sempre. La cifra è stata
ufficializzata da Kevin Feige durante il Comic-Con di San
Diego ed ha avverato le previsioni che si facevano da
mesi su questa eventualità.
Avatar di James Cameron ha detenuto
il record e la vetta della classifica per dieci anni, ma la
velocità con cui Endgame ha raggiunto il primo miliardo e con cui
ha confermato, settimana dopo settimana, il suo dominio al box
office, hanno fatto da subito pensare che il primato di Avatar
fosse in pericolo.
Avengers:
Endgame ha incassato 853 milioni di dollari al
box-office domestico 1.9 miliardi a quello internazionale. Oltre
agli incassi del Nord America, il film ha guadagnato 614 milioni di
dollari in Cina, 114 milioni di dollari in Gran Bretagna, 105
milioni in Corea del Sud, 85 milioni in Brasile e 77 milioni in
Messico.
Risale al mese scorso la re-release
del film in sala con qualche scena aggiuntiva. La speranza alla
base di questa decisione era proprio quella di arrotondare il già
maestoso incasso e superare Avatar. Ricordiamo,
inoltre, che la recente acquisizione della Fox da parte di Disney,
ha portato tutti questi titoli sotto lo stesso tetto, il che vuol
dire che la Casa di Topolino ora detiene i diritti di tutti i film
con il maggiore incasso della storia del cinema.
Alan Horn di
Disney, ha dichiarato in un comunicato ufficiale:
“Congratulazioni ai team dei Marvel Studios e degli study Disney e grazie
ai fan di tutto il mondo che hanno portato Avengers: Endgame a
questo risultato storico.Nonostante sia passato un
decennio, l’impatto di Avatar di James Cameron non si discute, e i
risultati raggiunti da questi due film sono la dimostrazione che i
film possono unire il pubblico”.
Era già stata annunciata come una
delle serie di punta del programma di Disney+, e adesso The
Falcon and the Winter Solider prende il suo
posto nella programmazione della Fase 4 del Marvel Universe nell’autunno del
2020.
Lo show vedrà protagonisti, come da
titolo, Anthony Mackie e Sebastian Stan e sarà
ambientato dopo i fatti di Endgame, dunque vedremo Falcon che ha
ereditato lo scudo di Cap, come si intuisce anche dal logo
ufficiale del film.
Inoltre, sono già stati confermati
due ritorni importanti nella serie per il servizio in streaming:
Daniel Bruhl tornerà a interpretare il Barone
Zemo, che abbiamo visto in azione in Civil War,
Emily VanCamp invece porterà sul piccolo
schermo la sua Sharon Carter, dopo aver partecipato a The
Winter Soldier e a Civil War.
Kari Skogland
(The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The
Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the
Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher)
dirigerà tutti i sei episodi.
In occasione del Comic-Con
di San Diego, i Marvel Studios hanno annunciato il reboot di
Blade che
avrà protagonista l’attore due volte premio Oscar
Mahershala Ali. Ad annunciarlo è stato
Kevin Feige durante il panel dedicato allo studio,
appuntamento di punta dell’edizione di quest’anno della convention,
la numero 50.
In precedenza, era stato Wesley
Snipes ad interpretare il protagonista, nella trilogia
formata da Blade, Blade II e Blade:
Trinity. Quest’ultimo capitolo fu prodotto proprio da
Feige. La serie di film si focalizza sul personaggio del titolo, un
vigilante che protegge gli uomini dai vampiri e che possiede lui
stesso la forza dei vampiri.
Mahershala
Ali è uno dei nomi più “caldi” del momento, a
Hollywood. Dopo il suo exploit nel 2016 con Moonlight,
che gli ha regalato il primo Oscar da non protagonista, Ali ha
fatto doppietta quest’anno con Green
Book, nella stessa categoria. Intanto ha continuato a
coltivare il cinema da blockbuster (è nel cast di Alita:
l’Angelo della Battaglia) e la grande serialità televisiva
(è stato protagonista della terza stagione di True
Detective).
Ali non è estraneo al cinema di
supereroi. Ha dato la voce a Prowler in Spider-Man: Un
Nuovo Universo ed è stato Cottonmouth nella prima
stagione di Luke Cage per Marvel/Netflix.
Uscirà il 12 febbraio del 2021 e si
candida ad essere uno dei più grandi successi al box office dei
Marvel Studios, visto che si tratta del primo
film dello studio con un eroe orientale e considerato l’amore che
in Oriente nutrono per i supereroi Marvel al cinema, parliamo
ovviamente di Shang-Chi, che farà parte della
Fase 4 Marvel Universe, come
annunciato ufficialmente durante il Comic-Con di San Diego.
Il film si intitolerà Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings e
vedrà protagonisti Awkwafina e Tony
Leung nei panni del Mandarino. Il regista, Destin
Daniel Cretton, ha parlato dell’essere cresciuto alle
Hawaii: “È grandioso che Kevin Feige stia facendo film che
riflettono bei color in questa sala”.
Il protagonista, come annunciato
giorni fa, è interpretato da Simu Liu. Del
suo casting, Liu ha commentato: “Mi sento come se fossi un
esperimento sociale della Marvel che prende un ragazzo
normale di Toronto per un suo film.”
Dal titolo ufficiale del film
immaginiamo che Shang-Chi renderà giustizia al Mandarino e
all’organizzazione dei Dieci Cerchi, vista in
Iron Man e in Ant-Man.
Vi ricordiamo che il fumetto
originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973,
e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua
straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e
in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori,
ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se
stesso.
Previsto per l’1 maggio 2020,
Vedova Nera è il film del prossimo Marvel Universe con maggiore
materiale da mostrare, tanto che, in occasione del panel nella Hall
H al Comic-Con di San Diego, è stato mostrato anche un breve
trailer del film.
Nel cast del film ci saranno, oltre
a Scarlett Johansson, anche David Harbour,
Florence Pugh, O-T Fagbenle e Rachel
Weisz. La Pugh, in particolare, interprete Yelena, una
figura molto vicina a Natasha, una specie di sorella per lei.
Del film, la Johansson ha dichiarato
di aver interpretato Natasha in tutte le sue sfumature, e adesso
vorrebbe togliere un po’ di quel rosso dal passato del personaggio,
facendo eco a uno dei monologhi più emozionanti di Vedova Nera, nel
corso del MCU.
Vedova Nera descrizione
trailer
Il trailer del film che è stato
mostrato e non sappiamo se arriverà on line ci dà, a quanto pare,
la misura del tono del film. Si apre con una scena di lotta corpo a
corpo. Siamo a Budapest e Natasha fa irruzione in un appartamento
antico e combatte, armata di coltello, contro il personaggio di
Florence Pugh. Scopriremo dopo che si tratta di sua sorella.
Nell’ultima parte del trailer Vedova Nera si confronta con un uomo
che ha un teschio sulla testa, si tratta di Taskmaster e appare
molto meglio rispetto a quanto visto dalle foto dal set.
L’ambientazione del film è quella successiva a Civil War, anche se
non è stato ancora confermato.
Vi ricordiamo che il film vedrà
Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2.
Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Il primo film annunciato sabato
dalla Marvel durante il panel al
Comics-Con di San Diego, Gli Eterni, ha confermato mesi di
speculazioni presentando il suo cast: Angelina Jolie, Salma
Hayek, Richard Madden, Brian Tyree Henry, Kumail Nanjiani, Lauren
Ridloff e Don Lee hanno presenziato
all’incontro nella Hall H.
“Questo film permetterà a coloro che
non si sono mai sentiti rappresentati nei film, in questo caso i
supereroi, di essere rappresentati. Amo la mia famiglia
eterogenea”, ha detto Salma Hayek sul palco. Il film uscirà il 6
novembre 2020.
Il film, secondo gli ultimi
aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. La
sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo.
Il film racconterà la guerra tra Dei
e Dei e il cast sarà guidato, come confermato, dalla Jolie nel
ruolo di Thena. Nel cast: Richard Madden è Ikaris, Kumail
Nanjiani è Kingo, Lauren Ridloff è Makkari, Brian Tyree Henry è
Phastos, Salma Hayek è Ajak, Lia McHugh è Sprite, Don Lee è
Gilgamesh.
Durante il panel Marvel nella Hall H, al
Comic Con di San Diego, sono stati annunciati
tutti i titoli, con data d’uscita, della prossima Fase
4, che a differenza di quanto fatto fino ad ora, si
muoverà tra cinema e tv, grazie alla piattaforma Disney+.
Ci sono però molti altri film dei
quali Kevin Feige non ha parlato, e che però
troveranno spazio più avanti, forse durante il D23, film che
sappiamo essere in cantiere e che usciranno, probabilmente, dopo
l’affollato biennio 2020/2021:
Tramite VERO, Zack
Snyder ha diffuso la prima foto ufficiale del suo nuovo
film, co-prodotto da Netflix, Army of the Dead,
uno zombie movie con protagonista, tra gli altri volti più o meno
noti, anche il Guardiano della Galassia Dave
Bautista.
Nella didascalia di accompagnamento
alla foto, Snyder ha scritto che non è riuscito ad essere presente
al Comic-Con, ora in svolgimento a San Diego, perché impegnato ad
uccidere zombie.
Il film sarà uno
zombie-horror-thriller prodotto insieme alla moglie, Deborah
Snyder, e alla neonata compagnia The Stone Quarry.
Nel frattempo è trapelata in rete la
prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze
dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano
uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli
eredi) presentata nel 2008 come remake di The
Thing di Matthijs van Heijningen Jr:
“L’avventura è ambientata
durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo
decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo
grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più
grande rapina mai tentata.“
Nel cast del film ci sono Dave Bautista, Ella Purnell, Garret
Dillahunt, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Nora Arnezeder e Chris
D’Elia
Patrick Stewart, attraverso
il suo account Instagram, ha
diffuso i trailer di Star
Trek: Picard la nuova serie su Jean-Luc Picard
che arriverà in oltre 200 paesi e territori, al di fuori degli
Stati Uniti e del Canada. In base all’accordo pluriennale con CBS,
ogni episodio sarà disponibile su
Amazon Prime Video entro 24 ore dall’anteprima
americana. L’annuncio congiunto è stato presentato oggi da CBS
Studios International e Amazon Prime Video.
La nuova serie Star
Trek: Picard vede Sir Patrick
Stewart riprendere il ruolo del venerabile
Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette
stagioni in “Star Trek: Next Generation”. La serie seguirà questo
personaggio iconico nel prossimo capitolo della sua vita.
“C’è solo una parola che può
descrivere Sir Patrick Stewart nel ruolo di Comandante della nave
spaziale ed è ‘leggendario’”, ha affermato Alex
Kurtzman produttore esecutivo della serie. “Siamo
felicissimi che torni al comando, per portare il messaggi ottimisti
di Star Trek al pubblico in tutto il mondo”.
“Siamo entusiasti di
collaborare con CBS per portare la nuova edizione della storica
saga di Star Trek ai nostri clienti Amazon Prime Video” ha dichiarato Brad
Beale, Vice President Worldwide Content Licensing per Amazon Prime Video. “Con l’incredibile Sir
Patrick Stewart, che torna nei panni dell’amatissimo Jean-Luc
Picard, siamo entusiasti di poter offrire ai fan di “Trek”, sia
vecchi sia nuovi, l’opportunità di vederlo di nuovo in azione. È
un’aggiunta formidabile alla già ricca offerta di contenuti
esclusivi di Amazon Prime Video”.
“Per 50 anni, le serie Star
Trek sono state un successo globale, che ha coinvolto generazioni
di tutte le età. È un onore dare il benvenuto a Sir Patrick Stewart
per quella che sarà sicuramente un’altra estensione di livello
mondiale della storica saga”, ha dichiarato Armando Nuñez,
Presidente e Chief Executive Officer di CBS Global Distribution
Group. “Non vediamo l’ora di lavorare con il team di Amazon Prime Video per portare questo prossimo
capitolo dell’incredibile serie Star Trek alla sua appassionata
fanbase internazionale”.
Negli Stati Uniti, la serie sarà
disponibile esclusivamente su CBS All Access, il servizio di
abbonamento diretto al consumatore di CBS, disponibile su tutte le
principali piattaforme digitali, incluso Amazon Channels e Fire
TV.
Star Trek: Picard, il cast
Accanto a Stewart, il cast della
serie vede anche la presenza di Alison Pill (The Newsroom), Harry
Treadaway (Penny Dreadful), Isa Briones (American Crime Story:
Versace), Santiago Cabrera (Salvezza), Evan Evagora (nuovo
arrivato), e Michelle Hurd (Blindspot). La serie sarà prodotta da
CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout e
Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva
Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod
Roddenberry e Trevor Roth saranno i produttori esecutivi e Aaron
Baiers (Secret Hideout) sarà il co-produttore esecutivo e Kirsten
Beyer sarà il produttore supervisore.
Il primo poster di Zombieland –
Doppio Colpo dà appuntamento ai fan per il
prossimo 18 ottobre, data d’uscita del film che vede tornare nel
cast i protagonisti del primo film e che è stato diretto da
Ruben Fleischer. Ecco di seguito il poster:
Ecco di seguito i protagonisti del film con il rispettivo
ruolo:
Jesse Eisenberg è
Columbus, il nerd sensibile con la fobia dei clown innamoratosi di
Witchita
Emma Stone è Krista aka Witchita, la maggiore
delle sorelle in viaggio per l’America
Woody Harrelson è Tallahassee, il più grande
fan dei Twinkie e padre che sta cercando di superare la morte
del figlioletto
Abigail Breslin è Little Rock, la sorellina di
Witchita. Nel 2009 aveva soltanto dodici anni, qui la ritroviamo
ormai matura (e forse più pronta a combattere contro gli
zombie)
Zoey Deutch sarà il nuovo interesse
sentimentale di Columbus, probabile motivo di rottura e
incomprensioni con Witchita
Rosario Dawson e Thomas
Middleditch sono gli ultimi due acquisti ufficiali del
cast, ma i rispettivi ruoli non sono stati ancora annunciati.
Alleati o antagonisti? Vivi o zombie? Staremo a vedere
il film seguirà il gruppo di
cacciatori di zombie formato da Tallahassee, Columbus, Wichita
e Little Rock subito dopo gli eventi del primo capitolo: i
personaggi si trovano ora in una realtà post-apocalittica dove
conducono vite diverse, ma quando tra Columbus e Wichita nasce una
discordia, il team si dividerà, con Little Rock che fugge in
compagnia di Berkeley, un ragazzo che ha appena incontrato.
A questo punto il resto della
“famiglia” partirà per trovare e salvare la ragazza, mentre nuove
specie di zombie invadono il mondo; tra questi c’è l’esemplare muto
Omero, i furbi Hawking e i mortali Ninja. Tallahassee, insieme ai
compagni, dovrà fare appello a tutte le sue abilità e seguire le
regole di sopravvivenza di Colombus se vorrà sopravvivere.
L’uscita nelle sale è fissata ad
ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave
Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e
Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2).
Thor e Rocket Raccoon costituiscono
una coppia comica con una buona alchimia, che gli sceneggiatori di
Avengers: Infinity War e Avengers:
Endgame hanno messo a punto nel primo film e sfruttato a
fondo nel secondo. È infatti Rocket il compagno di viaggio che
viene affibbiato a Thor per tornare indietro nel tempo e recuperare
l’Aether, che contiene la Gemma della Realtà, da Asgard.
In vista dell’uscita dell’home video
di Endgame, cominciano ad essere disponibili delle
scene eliminate dal film, e a questo link potete
vedere la scena che ritrae un Rocket che presenta un lavoro di CGI
non finito, e Thor, nella sua versione depressa e grassa, ad
Asgard, mentre cercano la Gemma e hanno un momento di intimità, con
Thor che si mette a nudo di fronte all’amico.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli
sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti
in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora
una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare
l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle
conseguenze che potrebbero esserci.
In occasione del 50° anniversario
dell’allunaggio, l’account ufficiale di Twitter di Ad
Astra ha diffuso un trailer speciale del film di
James Gray con Brad Pitt, in cui
si celebrano gli eroi del primo sbarco sulla Luna, ma si dice anche
che nessuno è andato mai più oltre di quanto non farà Pitt nel film
in arrivo il prossimo autunno.
50 years ago, man walked on the moon. Now,
he’ll go further than ever. See Brad Pitt in Ad Astra. In theaters
September 20.
#Apollo50thpic.twitter.com/YhXxQhzvO6
Brad Pitt è pronto
ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del
film di fantascienza di James Gray, Ad
Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista
che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller
(I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca
(The Immigrant) e, più recentemente, a
un’avventura storica, The Lost City of Z, sua
personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà
presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio
scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.
Prima però, Gray viaggerà verso i
confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto
Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy
McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre
(Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro
di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto
da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include
nel cast anche Ruth Negga (Preacher),
Donald Sutherland (The Hunger Games), John
Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy
Shields (Insatiable).
Il film doveva arrivare nel gennaio
del 2019, ma solo adesso, con il primo trailer, confermiamo che
vedremo il nuovo lavoro di James Gray solo in
autunno, quindi possibilmente trai titoli veneziani.
La copertina del prossimo
Visual Dictionary dedicato a Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è trapelato on line e ci offre
quello che ad oggi è il nostro miglior look ad uno degli enigmatici
Cavalieri di Ren che abbiamo incontrato per la
prima volta – anche se per poco tempo – in Il Risveglio
della Forza.
Sappiamo che L’Ascesa di
Skywalker reintrodurrà questi guerrieri oscuri in qualche
modo, ma non siamo ancora sicuri di quale ruolo avranno nella
storia. Sappiamo con sicurezza che avranno un legame con Kylo Ren,
anche se gli eventi a cui abbiamo assistito in Gli Ultimi
Jedi potrebbero averli resi ostile al protagonista.
Parlando di Ben Solo, è stato anche
annunciato che lo scrittore preferito dai fan della saga, Charles
Soule, sta lavorando a una miniserie in quattro parti per Marvel Comics intitolata The Rise of
Kylo Ren, che racconterà della caduta del figlio di Leia,
dalla luce all’oscurità, fino alla sua incoronazione a leader dei
cavalieri di Ren. La prima parte arriverà in edicola in tempo per
dicembre, quando arriverà al cinema il film.
L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
Dopo i primi avvistamenti alieni
nella zona di Giffoni, Men In Black:
International ha aperto ieri, venerdì 19 luglio,
la 49esima edizione del Giffoni Film Festival. In occasione della
proiezione del film, presentato in anteprima nazionale, ha avuto
luogo uno speciale evento legato al tema principale del Festival:
‘Aria’.
Gli alieni di MIB nel cielo della
valle di Giffoni con un sorprendente ‘Drone Show’. Una flotta di
100 droni ha illuminato la valle creando varie coreografie di luce
ispirate a MIB dando vita ad uno spettacolo coinvolgente e unico
nel suo genere mai realizzato prima per il lancio di un film in
Italia.
Men In Black:
International sarà nelle sale da giovedì 25 luglio,
diretto da Felix Gary Gray e prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Fanno parte del
cast Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Kumail Nanjiani,
Rebecca Ferguson, Rafe Spall, Les Twins – Laurent & Larry
Bourgeois, Emma Thompson e Liam
Neeson.
Sinossi: I Men in
Black hanno sempre protetto la terra dalle insidie dell’universo.
In questa nuova avventura dovranno affrontare la più grande
minaccia di sempre: una talpa all’interno dell’organizzazione Men
in Black.
Durante il panel a loro dedicato
nella Hall H, in occasione del Comic-Con di San Diego, i
fratelli Russo hanno parlato della loro carriera
ma anche di quelle che erano le idee scartate per Avengers:
Endgame e per tutti i film Marvel a cui hanno lavorato.
Una delle rivelazioni più scottanti
riguarda la sorte che i registi volevano riservare a Steve Rogers,
scelta sicuramente epica ma che forse sarebbe stata troppo cruenta
per il pubblico di riferimento del Marvel Cinematic
Universe.
Sembra che nelle idee di
Anthony e Joe Russo, Thanos dovesse decapitare
Steve Rogers nel passato e poi, attraverso il portale temporale,
arrivare nel futuro e gettare ai piedi di Cap la sua stessa testa
mozzata. “Ci siamo aggrappati a quella trama per così
tanto tempo solo per sperare di portare sullo schermo quel momento
in cui Thanos camminava attraverso un portale e lasciava cadere la
testa mozzata di Capitan America”, ha dichiarato Anthony.
Joe ha poi aggiunto: “Avevamo la
maggior parte della sceneggiatura messa a punto perfettamente
tranne che per il terzo atto, perché Anthony e io ci aggrappavamo a
questo concetto, volevamo che Thanos si dirigesse verso i
Vendicatori e gettasse la testa di Capitan America sul terreno ai
loro piedi. Non potevamo arrenderci e alla fine abbiamo detto: “Va
bene, e se non possiamo farlo, possiamo trovare un altro modo nel
terzo atto?” E quello è stato il momento in cui il film si è
trasformato in ciò che avete visto al cinema.”
A dispetto di quanto abbiamo
ipotizzato, la scena non è stata esclusa perché troppo cruda, visto
che Anthony ha sottolineato che Thanos è un tipo parecchio duro,
per cui sarebbe stata una scelta coerente con il personaggio.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli
sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti
in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora
una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare
l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle
conseguenze che potrebbero esserci.