Impegnato con la promozione di
Spider-Man: Far
From Home, ultimo capitolo della Fase 3,
Kevin Feige ha avuto modo di discutere
del futuro dei Marvel Studios e dei progetti
riguardanti la prossima fase del MCU.
Ecco di seguito le più importanti
rivelazioni:
Spider-Man: Far From Home chiuderà
la Infinity Saga

Come dichiarato nei mesi scorsi in
contemporanea con l’uscita di Avengers:
Endgame sarà Spider-Man: Far
From Home, sequel di Homecoming, a chiudere il sipario
sulla Fase 3, i cui eventi sono culminati nella battaglia dei
Vendicatori contro Thanos con la conclusione della saga delle gemme
dell’infinito.
Le ragioni di questa scelta
“editoriale” sono state però motivate dal presidente dei Marvel
Studios Kevin Feige in una recente intervista:
“Mentre stavamo lavorando a
Endgame ci siamo resi conto che il vero finale dell’intera Infinity
Saga, il film finale della Fase 3, doveva essere Spider-Man: Far
From Home, semplicemente perché avremmo perso Tony Stark. E il
rapporto tra Peter Parker e Tony è stato così speciale nei cinque
film in cui Tom
Holland ha interpretato Spider-Man nel MCU, che dovevamo vedere
dove era arrivato il suo viaggio, o come Spider-Man usciva
dall’ombra del suo mentore diventando il vero eroe che era
destinato a essere. Per questo motivo ritengo che Endgame e Far
From Home siano essenzialmente due pezzi della stessa storia, e che
quella storia non si può dire conclusa fino alla fine del prossimo
film“.
Il futuro dei Defenders

Che ne sarà dei protagonisti delle
serie tv Marvel cancellate da Netflix? Sappiamo che Disney + si concentrerà sugli
eroi già introdotti al cinema, ma che dire dei
Defenders?
Sull’argomento Feige è rimasto
misterioso ammettendo di non sapere nulla: “C’erano un sacco di
grandi personaggi in quelle serie e penso che ci vorrà un po’ di
tempo prima di poterli usare…“
Le serie di Disney + e l’impatto
sui film

La nuova sfida in casa Marvel
Studios è rappresentata dall’approccio alla tv. In passato,
l’universo condiviso ha aperto le sue porte al piccolo schermo con
le serie prodotte dalla Marvel TV (vedi The Defenders, Luke
Cage, Daredevil, Iron Fist e Jessica Jones su Netflix, o
Agents of SHIELD e Agent Carter su ABC,
Runaways su Hulu e Cloak & Dagger
su Freeform), tuttavia i titoli originali che arriveranno su Disney
+ porteranno il concetto di “condivisione” ad un livello
successivo.
“Questi episodi si
intersecheranno con i film in un modo importante“, ha detto
Feige. “Si tratta di una forma totalmente nuova di narrazione
con cui possiamo giocare ed esplorare“. Sappiamo già Disney ha
confermato le serie spin-off su Loki, Soldato d’Inverno e
Falcon e Scarlet Witch e Visione, con il ritorno degli
attori che avevano interpretato gli eroi al cinema.
Fantastici 4 e X-Men

“È ancora presto per parlarne,
ma posso dirvi che ogni progetto inizia con lo sviluppo di idee
interessanti e divertenti, pensando a quei personaggi a cui
potremmo avere accesso“, ha detto il presidente dei Marvel
Studios riguardo l’arrivo di Fantastici 4 e
X-Men nel MCU dopo la fusione tra Disney e
Fox.
“Tutto dipende dalla storia che
stiamo cercando di raccontare“, ha concluso.
Il 2019 è l’anno di Nick Fury

“Assente” solo da due titoli del
MCU, Black Panther e Captain America: Civil
War, Samuel L. Jackson è la presenza
più ricorrente dei Marvel Studios, oltre che vero protagonista del
2019 con ben tre film all’attivo (Captain Marvel,
Endgame e Far From Home).
“Sam è stato molto divertente durante una tavola rotonda in
cui abbiamo parlato di come Fury fosse scomparso per un po’
di tempo. Si presentava in Avengers: Age of Ultron e poi sarebbe
scomparso in Civil War…Ci siamo incontrati e gli ho detto che era
passato troppo tempo e che il 2019 sarebbe stato il suo
anno“.
Più rappresentazione nel MCU

Black Panther e
Captain Marvel sono soltanto i primi due esempi di
una ricerca di diversità di genere e nuove storie che il MCU sta
mettendo in atto, come spiegato in più occasioni da Kevin
Feige.
Il presidente dei Marvel Studios ha
fatto il bilancio dell’anno appena trascorso, tra successi
annunciati (Avengers: Infinity War) e
inaspettati (il cinecomic di Ryan Coogler
sull’eroe di Wakanda), guardando al futuro con ottimismo:
“Black Panther è stato solo
l’inizio. Ha funzionato nel modo in cui ci ha spinti a dirigerci
nella direzione in cui saremmo andati comunque. Poi guardi quel
film, ed è incredibile, segnale che i Marvel Studios sono cresciuti
[…] Porteremo sempre più donne nei prossimi anni e cercheremo di
promuovere la diversità di genere, sia per quanto riguarda i
personaggi che per le persone che lavorano a questi film. Sono
convinto che se hai diverse voci, allora otterrai storie migliori e
sorprendenti.“
Un crossover tra Spider-Man e Venom
è possibile

Marvel Studios e Sony Pictures si
contendono da anni i diritti sui personaggi relativi alla storia
editoriale di Spider-Man, ma l’arrivo del
personaggio principale nel MCU datato 2015 sembra aver rimesso in
gioco la possibilità di vedere uniti nello stesso film icone come
Peter Parker e Eddie Brock aka Venom (evento già
accaduto dodici anni fa in Spider-Man 3 di Sam
Raimi, film comunque precedente all’era dei nuovi cinecomic).
Sull’argomento e il sogno di un
futuro crossover tra questi due è tornato a parlare anche Kevin
Feige, ora impegnato con la promozione dell’ultimo capitolo della
Fase 3 Spider-Man: Far From Home, dichiarandosi aperto ad ogni
soluzione:
“Penso che probabilmente tutto
dipenda dalla Sony. Lo studio possiede i diritti di entrambi quei
personaggi e adesso ha Venom nel loro mondo. Non so quali siano i
loro piani per un sequel sul simbionte o se lo stiano già
progettando, ma un crossover mi sembrerà probabile ad un certo
punto“.
Vedova Nera: prequel o un
sequel?

Gli eventi di Avengers:
Endgame ci hanno lasciato con la morte definitiva di
Vedova Nera su Vormir, dove si era recata insieme
a Occhio di Falco per recuperare la gemma dell’anima. Tuttavia la
certezza che il personaggio tornerà nel suo standalone attualmente
in produzione ha aggiunto ancora più mistero sulla timeline del
film e sul modo in cui questo prequel (o presunto tale) potrebbe
influenzare il futuro del MCU.
Sull’argomento si è espresso
Kevin Feige, spiegando che c’è sempre del metodo
nella pazzia con cui lo studio affronta le sfide e che il
divertimento è la base di ogni progetto. Nessun dettaglio sulla
storia di Vedova Nera trapela dalle sue parole, ma è chiaro che le
nuove avventure di Natasha Romanoff avranno un qualche impatto
significativo nella gestione delle prossime Fasi (anche in
relazione alla continuity stravolta dai viaggi nel tempo di
Endgame).
“Guardo a Better Call Saul come
un meraviglioso esempio di prequel che riesce a distinguersi da
solo oltre Breaking Bad, perché in grado di informarti su tanti
aspetti dello stesso universo che prima non conoscevi. Quindi il
tempo ci dirà in che direzione siamo andati con la mossa di questo
standalone.”
Keanu Reeves

Nelle scorse settimane era stato il
sito MCU Cosmic a rivelare che i Marvel Studios avrebbero considerato Keanu
Reeves per un ruolo nel film sugli
Eterni, e che le trattative sarebbero state già in
corso. Ora però, nonostante non vengano forniti ulteriori dettagli
in merito, arriva la conferma del fatto che lo studio ha
effettivamente contattato l’attore ma più volte nel corso degli
ultimi anni e per vari personaggi.
A svelarlo è Kevin
Feige in una recente intervista con Comicbook, e queste
sono state le sue parole sull’argomento:
“In pratica parlavamo con Keanu
per quasi tutti i film che abbiamo realizzato. Non so se e quando
si unirà al Marvel Cinematic Universe, ma vogliamo davvero capire
il modo giusto per farlo accadere“.
Ironheart nel MCU

Riri Williams è uno
dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come
Ironheart, ma originariamente esordì nel
ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio
dei fan. E ora che i Marvel Studios sono sempre più aperti alla
possibilità di dedicare spazio alle eroine – sfruttando la scia del
successo di Captain
Marvel al botteghino – Riri potrebbe essere l’erede
perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey
Jr.
Anche Feige si è espresso
sull’argomento dichiarando il suo interesse:
“Penso che sia un grande
personaggio, ed è stato divertente vedere come si evolve nei
fumetti.“
Killmonger tornerà in Black Panther
2?

Diverse voci sostengono che
Michael B. Jordan tornerà a
interpretare Killmonger nel sequel Black
Panther anche se Kevin Feige sembra aver respinto quelle
affermazioni.
“Si tratta solo di voci e
speculazioni, e Ryan Coogler ha appena iniziato a scrivere il film,
quindi è presto per queste notizie.”