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Captain Marvel: Edgar Wright si congratula con Brie Larson… più o meno!

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Edgar Wright si è congratulato con Brie Larson per il successo di Captain Marvel con un riferimento al film in cui hanno lavorato insieme, Scott Pilgrim vs. the World. Molto prima che la Larson fosse Carol Danvers nel MCU, ha interpretato Envy Adams nell’adattamento cinematografico di Wright del 2010 dell’amatissima serie Scott Pilgrim di Bryan Lee O’Malley.

Nonostante i migliori sforzi di una parte ostile degli spettatori intenti a sabotare il film prima che arrivasse al cinema, la Marvel ha un altro successo per le mani. In effetti, Captain Marvel ha registrato il sesto più grande weekend di apertura in tutto il mondo, oltre al secondo debutto mondiale per il genere dei supereroi, secondo solo a Avengers: Infinity War.

Edgar Wright ha usato Twitter per congratularsi con la Larson per gli straordinari risultati del film. Beh, in realtà ha inviato i suoi complimenti al personaggio che ha interpretato in Scott Pilgrim vs. the World. Nel film, Brie Larson interpreta l’ex-fidanzata di Scott, Envy Adams, la frontwoman della band emergente, The Clash at Demonhead – che era proprio la band del protagonista.

Wright si è congratulato con Envy Adams per “un altro enorme successo”. È interessante notare che quando Larson arriverà in Avengers: Endgame il mese prossimo, ci sarà una mini-reunion con Chris Evans, anche lui apparso nel film di Scott Pilgrim nei panni di uno degli Evil Exes di Ramona, Lucas Lee.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Billions 4: featurette “Pick Your Team”

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Billions 4: featurette “Pick Your Team”

Dopo le featurette Showtime ha diffuso l’inedito contributo video “Pick Your Team” di Billions 4, l’attesa quarta stagione della serie tv di successo BILLIONS.

Il primo episodio di Billions 4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17 marzo alle 21.

Interpretato dal premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

BILLIONS 4, la trama

In Billions 4 protagonisti sono il premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.

BILLIONS è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Captain Marvel: il cameo di Stan Lee è stato modificato, dopo la sua morte

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Abbiamo abbondantemente parlato del cameo di Stan Lee in Captain Marvel, del suo vero significato, di quello che potrebbe implicare nel Marvel Cinematic Universe, e anche semplicemente del fatto che è un doveroso e tenero omaggio all’uomo che ha contribuito a dare forma alla cultura contemporanea.

Tuttavia, sembra che la morte del Sorridente, lo scorso novembre, abbia in qualche modo condizionato quel cameo, mettendo i registi in condizione di modificarlo leggermente.

Parlando a Mashable durante il press tour di Captain Marvel, Anna Boden e Ryan Fleck hanno spiegato il processo che li ha portati ad inserire un piccolo cambiamento nella scena in questione.

Nel cameo, Carol insegue uno Skrull sul treno e, cercandolo, incrocia lo sguardo di Stan Lee che le sorride. Nella prima versione del cameo, Carol sarebbe dovuta andare avanti per continuare la sua ricerca, ma nella versione cinematografica che abbiamo visto, l’eroina risponde al sorriso per un attimo.

“Invece delle risate, abbiamo avuto un piccolo sorriso da parte di Carol, in risposta. Per un attimo esce dal suo ruolo molto serio, ma penso che rifletta quello che l’audience sente in quel momento. E noi abbiamo voluto che accadesse.” Ha dichiarato la Boden.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Aladdin: ecco chi doppierà il pappagallo Iago

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Aladdin: ecco chi doppierà il pappagallo Iago

Chi ha visto il film d’animazione Disney, Aladdin, saprà che il pappagallo rosso di Jafar, Iago, è uno dei personaggi secondari meglio riusciti. Il pennuto chiacchierone è artefice e protagonista di alcuni dei migliori momenti comici, e lo ritrovare in piume e ossa, o meglio in pixel, piume e ossa nel live action diretto da Guy Ritchie.

Aladdin fa parte del grande progetto della Casa di Topolino di riportare sul grande schermo in chiave live action tutti i suoi classici d’animazione, e proprio poche ore fa abbiamo visto il full trailer di Aladdin, mentre a breve arriverà al cinema Dumbo di Tim Burton.

I fan si stanno chiedendo se Iago parlerà anche nel film di Ritchie, visto che non è tanto solito vedere in un live action un animale che parla, per quanto possa essere inserito in un contesto consono e soprattutto considerando che fino a questo momento non lo abbiamo ancora sentito parlare in nessuno dei video e dei trailer diffusi in rete.

Adesso, THR conferma che sarà Alan Tudyk a doppiare il pappagallo nel film di Ritchie, prendendo il ruolo che era stato di Gilbert Gottfried, che aveva prestato la voce al pennuto anche ne Il Ritorno di Jafar e in Aladdin e il Re dei Ladri.

Quale Vendicatore sa che Phil Coulson è ancora vivo?

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Quale Vendicatore sa che Phil Coulson è ancora vivo?

Clark Gregg, che nel Marvel Cinematic Universe interpreta Phil Coulson e che ritroviamo ringiovanito in Captain Marvel, crede che qualcuno dei Vendicatori sappia che il suo personaggio è ancora vivo nel MCU.

Il personaggio è interpretato da Gregg sin dal 2008, al debutto dell’universo condiviso, ed è stato un comune denominatore per tutta la Fase 1, un periodo culminato con The Avengers di Joss Whedon. Nel film, il personaggio di Gregg viene ucciso da Loki, salvo poi ricomparire vivo e vegeto, anche se un po’ cambiato, in Agents of SHIELD, la prima serie tv interna al MCU.

In una recente intervista con Gamespot durante il press tour di Captain Marvel, Gregg ha giocato con l’idea che qualche Vendicatore potrebbe essere a conoscenza del fatto che è sopravvissuto alle ferite infertegli da Loki. Ecco cosa ha raccontato:

“Sappiamo che Nick Fury sa, naturalmente, lo abbiamo visto. Credo che Tony Stark sappia certe cose, trova sempre un modo per sapere le cose, ma penso che i due abbiano avuto una conversazione a riguardo e abbiano deciso di non condividerlo ulteriormente. E poi abbiamo chiesto a Lady Sif di non dirlo a Thor – ma non so quanto ci credo. E Maria Hill sa, ha passato del tempo con lui, ma penso che tutti gli altri stiano semplicemente tenendo il segreto.”

La teoria di Clark Gregg potrebbe avere qualche fondamento. Considerando che Stark ha i mezzi per conoscere le cose, per non parlare di quando lo S.H.I.E.L.D. è stato smantellato in seguito agli eventi di Capitan America: The Winter Soldier, ha assunto la direzione dei Vendicatori e ha persino assunto Maria Hill (Colbie Smulders), ci sono buone probabilità che lui lo sappia. Supponendo che questo sia il caso, ci si chiede se questo in qualche modo possa avere un ruolo in Avengers: Endgame.

Il capo della Marvel TV, Jeph Loeb, ha fatto notare che questa sottotrama pendente verrà risolta in un modo sorprendente, a meno che non lo si decida di farlo sul piccolo schermo con Agents of S.H.I.E.L.D.

Il Talismano: trovato il regista per l’adattamento al cinema

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Il Talismano: trovato il regista per l’adattamento al cinema

L’adattamento di Amblin del romanzo di Stephen King e Peter Straub, Il Talismano, sta andando avanti e adesso sappiamo che sarà Mike Barker, regista di The Handmaid’s Tale, a dirigere il film. Pubblicato nel 1984, Il Talismano ha segnato la prima collaborazione tra King e Straub, due tra i romanzieri horror di maggior successo di tutti i tempi.

Sebbene King e Straub avessero costruito la loro fama con i racconti horror, Il Talismano li ha visti allontanarsi dal genere, scavando invece in un universo fantasy simile a quello dei romanzi de La Torre Nera di King.

La storia fantasy del libro riguarda un ragazzo dodicenne di nome Jack Sawyer che, sperando di salvare la madre malata di cancro, intraprende un viaggio alla ricerca di un misterioso talismano, ma si ritrova inseguito dagli abitanti di un mondo parallelo chiamato I territori.

Amblin Partners di Steven Spielberg e The Kennedy / Marshall Company stanno collaborando per produrre un adattamento cinematografico di Il Talismano e, come riportato da Collider, hanno scelto come regista Mike Barker. Secondo quanto riferito, Chris Sparling (Buried) è stato ingaggiato per scrivere la sceneggiatura, dopo che il regista di New Mutants, Josh Boone, era stato precedentemente coinvolto nel progetto. Michael Wright sarà invece il produttore esecutivo.

Captain Marvel: l’intenzione originale era di omaggiare The Mask

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Captain Marvel: l’intenzione originale era di omaggiare The Mask

Secondo alcune dichiarazioni dei registi, Anna Boden e Ryan Fleck, Captain Marvel doveva avere, nelle intenzioni iniziali, un omaggio a The Mask, il film con Jim Carrey del 1994.

In un’intervista con Empire, i registi hanno rivelato che all’inizio, nella sceneggiatura, Carol si scontra con un cartonato del personaggio interpretato da Carrey. Come ha spiegato la Boden, volevano usare davvero The Mask in quella scena (quella del Blockbuster) perché volevano un personaggio con il volto verde che Carol potesse confondere con uno Skrull.

Sfortunatamente, nonostante gli sforzi dei registi, non sono riusciti ad ottenere i permessi necessari per usare quella immagine, e così hanno ripiegato su True Lies, il cui cartonato è ben visibile alla porta del negozio, quando la protagonista ne esce.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Sara e Marti – il Film: intervista ai protagonisti

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Sara e Marti – il Film: intervista ai protagonisti

Arriva in sala il prossimo 14 marzo Sara e Marti – il Film, una nuova avventura delle due sorelle protagoniste dell’omonima serie Disney che sbarcano sul grande schermo. Aurora Moroni, Chiara del Francia, Antonio Nicotra e Leonardo Decarli raccontano la loro esperienza sul set della produzione Disney.

Sarà l’estate che scorre tra la fine della prima e l’inizio della seconda stagione della serie televisiva, il periodo in cui si snoda la trama di Sara e Marti – Il Film, che uscirà nelle sale il 14 marzo, e che segna la prima volta di Sara e Marti al cinema. Sara parte con i fratelli Luigi e Guido Catalano per la Sicilia e a Modica, dove la mamma delle due sorelle trascorreva le vacanze durante l’infanzia, conosce Saro (Antonio Nicotra) con cui legherà moltissimo. Tra i due nascerà una bellissima amicizia fatta di sostegno e comprensione reciproca. Saro è buono e altruista ma i suoi coetanei hanno una brutta opinione di lui per via di suo padre, in carcere per un piccolo crimine. Sara aiuterà il giovane a farsi accettare dagli altri e a recuperare alcuni torti subiti dalle malelingue organizzando un concerto in piazza con Marti, che nel frattempo ha raggiunto la sorella in Sicilia, e lo youtuber Leonardo Decarli che nel film compare come guest star, interpretando se stesso.

Oltre a Saro e al suo fratellino Mimmo (Federico Pellitteri), di cui il ragazzo si prende quotidianamente cura insieme al nonno malato di Alzheimer, nel film farà il suo ingresso un altro personaggio inedito, il perfido Luca (Gabriele Badaglialacqua), l’antagonista per eccellenza di Saro. Classico figlio di papà, ricco e arrogante, Luca ha messo gli occhi su Sara e detesta Saro alimentando pregiudizi sul suo conto. Molto vendicativo, dopo il rifiuto di Sara, decide di punire Saro organizzando un malefico piano ai suoi danni. Darà del filo da torcere ai protagonisti ma alla fine riuscirà davvero a scampare le sue responsabilità?

“Sono molto felice del successo di Sara e Marti che è stata la prima produzione per ragazzi in cui ci siamo cimentati, unendo la nostra esperienza nel raccontare storie di vita reale con la profonda conoscenza di Disney del suo pubblicoha affermato Simona Ercolani CEO e Founder di Stand By MeI ragazzi sono fantastici, quando una storia gli piace si appassionano con un entusiasmo che gli adulti non hanno più. Ci hanno chiesto a gran voce la seconda stagione e noi non solo li abbiamo accontentati, ma abbiamo realizzato anche un film con una storia tutta diversa, dove però abbiamo mantenuto la tecnica del constructed reality in cui i protagonisti raccontano i loro pensieri direttamente in macchina e la recitazione, sia pur guidata da uno script, avviene per improvvisazione spontanea sul set”.

10 episodi di Game of Thrones da riguardare prima della stagione 8

L’arrivo di Games of Thrones 8 metterà molti fan nella disposizione di riguardare dall’inizio tutte le stagioni dello show HBO, soprattutto dato che il ciclo che comincerà il prossimo Aprile sarà l’ultimo per la serie.

Chi però non ha abbastanza tempo per una maratona completa, potrà trarre spunto dalla seguente guida che propone dieci episodi della serie da rivedere, in preparazione al gran finale.

1×04 – Storpi, bastardi e cose rotte

Non è il primo episodio a cui la gente pensa, ma rimane un importante catalizzatore per tutto ciò che è venuto dopo. A parte le introduzioni del personaggio di Gendry e Samwell Tarly, questo episodio ha visto Catelyn Stark prendere una delle peggiori decisioni nella storia di Westeros e arrestare Tyrion Lannister per un crimine che non ha commesso.

Perché è così importante: questo atto è essenzialmente ciò che ha avuto per conseguenza l’omicidio di Ned e l’inizio la Guerra dei Cinque Re.

1×10 – Fuoco e sangue

Sulla scia della decapitazione di Ned Stark, il giovane Lupo Robb raduna il Nord per marciare contro la corona e Tyrion viene nominato Primo Cavaliere, riuscendo così a mettersi in condizione di ottenere una preziosa esperienza per la sua posizione futura – ma è ciò che accade a Essos che ha il maggior impatto lungo termine. In questo episodio, gli spettatori hanno visto Daenerys Targaryen diventare la madre dei draghi.

Perché è così importante: la schiusa delle uova di drago è la cosa più significativa che si possa verificare nella prima stagione e potrebbe essere l’unica speranza per salvare i vivi dalla notte Re.

3×04 – E ora la sua guardia è finita

Nord della Barriera, il Lord Comandante Mormont viene ucciso da alcuni dei suoi uomini presso la casa di Craster, lasciando spazio al percorso di leadership di Jon Snow. Dall’altra parte del mare, Daenerys ottiene un altro dei suoi numerosi titoli mentre combatte la sua guerra contro gli schiavisti e ottiene il servizio degli Immacolati – Dracarys!

Perché è così importante: questo è il punto in cui Dany inizia a diventare una vera minaccia per la corona.

3×09 – Le piogge di Castamere

Il celebre episodio delle Nozze Rosse ha visto Tywin Lannister smantellare le forze del Nord, uccidere i capi di Casa Stark e catturare il Signore di Delta delle Acque, il tutto senza muovere un dito. Permettere a Walder Frey e Roose Bolton di commettere gli omicidi di Robb, Catelyn, Talisa, Vento Grigio e tutti i leader delle Casate fedeli agli Stark è stato brutale, ma probabilmente ha salvato migliaia di vite che sarebbero andate perse sul campo di battaglia.

Perché è così importante: non solo ha decimato la Casa Stark, ma il gioco ironico dell’episodio prefigurava in realtà il successivo annientamento di Casa Frey.

4×08 – La Montagna e la Vipera

Questo episodio è ricordato per la battaglia tra Gregor Clegane e Oberyn Martell per decidere il destino di Tyrion Lannister. E anche se questo è il picco drammatico, la puntata vede anche lo svelamento del passato tradimento di Jorah ai danni di Dany, e Sansa che si allea con Ditocorto per coprire l’omicidio di sua zia.

Perché è così importante: la morte di Oberyn ha spinto Ellaria a prendere il controllo di Dorne, Jorah viene mandato in esilio e incontra/rapisce/conosce Tyrion, infine Sansa, con Ditocorto, tornerà verso casa, a Grande Inverno, ma verrà consegnata ai Bolton.

5×08 – Aspra Dimora

A nord della Barriera, il viaggio verso Aspra Dimora vede Jon Snow offrire un’alleanza alle restanti forze dei Bruti per la guerra contro i morti che ormai incombe. Sapendo che non ha scelta, la gente libera accetta di unirsi ai corvi e di viaggiare verso sud, ma prima che possano salpare, arrivano i morti. Intanto a Meereen, Jorah consegna Tyrion alla sua regina prima di essere esiliato per la seconda volta.

Perché è così importante: questa dimostrazione di potere del Re della Notte dimostra quanto sono scarse le forze dei Guardiani della Notte, e perché l’alleanza con i Bruti era così importante da stringere.

6×05 – La porta

Di sicuro, quest’episodio ha visto morire molti personaggi, su tutti Hodor, che si sacrifica per salvare Bran. In un atto altruista, il gigante dà a Bran e Meera una scarsissima possibilità di fuga. E mentre scopriamo l’origine del suo nome, apprendiamo che i suoi ultimi anni sono passati semplicemente in attesa di quel momento.

Perché è così importante: Bran diventa il corvo a tre occhi e sappiamo che il suo ruolo può influenzare ciò che accade. Inoltre, Sansa viene offerta ai Cavalieri della Valle da Littlefinger e Euron Greyjoy sale al potere durante l’Acclamazione di Re.

6×10 – I venti dell’inverno

L’Alto Passero sottovalutava davvero il potere e la furia di Cersei Lannister. Dopo la sua incarcerazione e la sua vergogna pubblica, probabilmente avrebbe dovuto aspettarsi una sorta di vendetta, anche se non avrebbe mai potuto prevedere quello che è accaduto. In un livello di efficienza alla Micheal Corleone, Cersei distrugge tutti i suoi nemici all’interno della città. Ciò si traduce nel suicidio di suo figlio e le apre la strada per prendere il trono.

Perché è così importante: Cersei è la regina, Jon è il re del Nord, Dany recluta Dorne e Alto Giardino prima di salpare per Westeros, e Arya mette fine a Walder Frey.

7×06 – Oltre la Barriera

Nessuno può trascurare la vastità delle conseguenze di questo viaggio. Jon arruola una formazione all-star di combattenti e li porta a Nord della Barriera per riportare uno zombie all’incontro con Cersei nella speranza di convincerla a unirsi a loro nella lotta contro i morti. Tutto va storto però quando Dany è costretta a volare verso nord e salvare Jon e i suoi, al prezzo della vita di uno dei suoi tre draghi.

Perché è così importante: i draghi sembrano l’unica possibilità per i nostri eroi di sconfiggere il Re della Notte e il fatto che uno di essi sia passato nelle mani del nemico è sicuramente grave.

7×07 – Il Drago e il Lupo

Quasi tutti i capi delle varie fazioni si riuniscono ad Approdo del Re per un consiglio di pace a cui far partecipare anche Cersei. Una volta lì, nonostante la prova della minaccia al nord, la regina Lannister alla fine non è convinta di voler aiutare nella causa contro i morti, rendendo le perdite subite oltre la Barriera ancora più dolorosa. A Grande Inverno, i ragazzi di Stark mettono fine ai complotti di Ditocorto e alla sua vita. Inoltre nella puntata si scopre anche chi sono i veri genitori di Jon e qual è il suo ruolo nella successione al trono.

Perché è così importante: il rifiuto di Cersei significa che “i buoni” hanno sacrificato al Re della Notte un drago per nulla, e lo stratagemma di vigliaccheria di Euron gli permetterà di consegnare la Compagnia d’Oro a Westeros senza essere notato. Inoltre, ora sappiamo che Dany non è l’unica Targaryen rimasta.

Aladdin, ecco il full trailer con Will Smith!

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Aladdin, ecco il full trailer con Will Smith!

È stato diffuso, in occasione del nuovo appuntamento con Good Morning America, il full trailer di Aladdin, il live action della Disney diretto da Guy Ritchie e interpretato da Will Smith, che sarà il Genio!

Aladdin: ecco in cosa il live action sarà diverso dall’originale

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.) e scritto da John August (Dark ShadowsBig Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), Aladdin è interpretato da Will Smith (AlìMen in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Mena Massoud (Jack Ryan) è il protagonista, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Aladdin è prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), mentre il vincitore del Golden Globe Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar Alan Menken (La Bella e la BestiaLa Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar e del Tony Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Captain Marvel: una scena scartata avrebbe collegato il film a Thor Ragnarok

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Il gatto Goose torna protagonista nella seconda scena post credits di Captain Marvel in cui vediamo l’animale sulla scrivania di Nick Fury sputare il Tesseract che aveva ingoiato sulla nave di Mar-Vell alla fine del film. Ma a quanto pare non doveva essere questa la sequenza inclusa dopo i titoli di coda, e l’idea originale venne successivamente scartata dai registi e sceneggiatori.

A rivelarlo è stato uno dei registi, Ryan Fleck, spiegando che il primo progetto prevedeva  uno dei personaggi impegnato sul pianeta Sakaar:

C’era questa idea sul tavolo di avere Jude Law, nei panni di Yon-rOGG, emergere dalla sua navicella e arrivare su Sakaar. Il guerriero Kree si sarebbe guardato intorno e alle sue spalle ci sarebbe stato l’Ano del Diavolo, chiedendosi dove diavole fosse finito“.

Se fosse stata selezionata questa scena invece di quella con Goose e il Tesseract, è possibile che Yon-Rogg avrebbe informato la popolazione sull’imminente arrivo di Captain Marvel, ma se ci fate caso, avrebbe anche riproposto una gag molto simile a quella di Thor: Ragnarok con il Granmaestro dopo i titoli di coda.

Captain Marvel: 5 misteri che Endgame potrebbe risolvere

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Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Fonte: Comicbook

Matt Bomer è Superman in uno spot della Toyota

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Soltanto pochi giorni fa avevamo provato a stilare una lista dei possibili candidati a sostituire Henry Cavill nei panni di Superman, e sebbene non ci sia stata ancora una conferma ufficiale né da parte dell’attore né della Warner Bros, queste ipotesi restano comunque divertenti. Ancora di più se un nome ha effettivamente interpretato l’uomo d’acciaio diversi anni fa…

Stiamo parlando di Matt Bomer, che nel 2009 ha recitato come protagonista nello spot della Toyota Prius CW indossando il costume di Superman e quello del suo alter-ego umano, Clark Kent.

Noterete nel video qui sotto numerosi riferimenti e omaggi ai fumetti, tra cui la goffaggine dell’eroe nell’ambiente di lavoro e la breve apparizione del capo redattore del Daily Planet, Perry White. Più tardi Bomer volerà insieme al tema musicale di John Williams.

Superman: 7 attori che potrebbero rimpiazzare Henry Cavill

Fonte: CBR

Captain Marvel: 5 misteri che Endgame potrebbe risolvere

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Captain Marvel: 5 misteri che Endgame potrebbe risolvere

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Come sempre ogni nuovo capitolo del MCU porta con sé l’entusiasmo per la storia e la delusione per le aspettative deluse riguardo tutte le domande che non sono state risolte. È questo il caso anche di Captain Marvel, un vero e proprio prequel dell’universo condiviso in cui vengono raccontate le origini della supereroina e di altri personaggi ricorrenti (vedi Nick Fury o Phil Coulson).

Ma quali sono i misteri che potrebbero essere svelati già a partire da Avengers: Endgame? Ecco 5 ipotesi:

Dove è stata Carol Danvers finora?

Captain Marvel

Alla fine del film Carol Danvers lascia la Terra per raggiungere due obiettivi: aiutare gli Skrull a trovare una nuova casa in cui possano vivere in pace e porre fine alla guerra con i Kree e al loro controllo della galassia. E per quanto ne sappiamo, l’eroina non tornerà sul nostro pianeta fino a dopo la Decimazione (come suggerito dalla scena post credits).

Il progetto intrapreso da Captain Marvel richiede certamente tempo, ma in Endgame sono già passati più di vent’anni dagli eventi del film; Ronan l’accusatore sembra particolarmente interessato ai suoi poteri, tuttavia quando lo ritroviamo più tardi in Guardiani della Galassia vol.1 ha concentrato i suoi impegni su questioni diverse; insomma, dove diavolo è stata finora?

Captain Marvel ha favorito la pace tra i Kree e Xandar?

Una possibile risposta al dubbio di cui abbiamo parlato prima solleva altre domande: Captain Marvel potrebbe essere la ragione per cui Ronan diventerà un alleato di Thanos.

Quando lo incontriamo in Guardiani della Galassia vediamo che non fa più parte del collettivo Kree, ma che lavora invece da solo e che il suo popolo e il pianeta Xandar hanno firmato un trattato di pace, contro il volere di Ronan; dunque la guerra che per anni si è consumata tra i due imperi causando la morte dei suoi familiari è terminata grazie a qualcuno. Forse Carol Danvers?

E se invece fossero stati i Nova Corps a richiedere l’assistenza da qualcuno come Captain Marvel?

Cosa è accaduto a Maria e Monica Rambeau?

captain marvel

Il finale di Avengers: Infinity War ha portato molti a chiedersi quali personaggi del MCU erano stati sacrificati e quali invece risparmiati dallo schiocco “fuori schermo”, ed è possibile che anche Maria e Monica Rambeau siano rimaste vittime della Decimazione. L’amica e collega pilota di Carol Danvers è stata al centro della narrazione del cinecomic insieme a sua figlia, dunque il dubbio rimane: che fine hanno fatto le due?

La scena post-credits ci ha mostrato che Carol non è invecchiata molto dagli anni novanta, probabilmente a causa dei suoi poteri, mentre Maria e Monica avrebbero 20 anni in più oggi, il che significa che Monica ora è un’adulta. E se avete letto i fumetti saprete che la ragazza può potenzialmente trasformarsi nell’eroina Photon

Goose è ancora vivo?

captain marvel

Il gatto-alieno Goose, protagonista indiscusso delle migliori gag del film, è al centro di diverse discussioni sul suo ruolo nel MCU e sulla possibilità di rivederlo anche nei prossimi capitoli. Questo perché in una delle due scene post credits compare sulla scrivania di Nick Fury sputando il Tesseract che aveva ingoiato sulla nave di Mar-Vell (forse anni prima, chissà).

In Endgame avrebbe più o meno vent’anni, un’età difficile da raggiungere per un gatto, tuttavia sappiamo che Goose è un “flerken”, specie aliena con pericolosi tentacoli quindi niente è impossibile.

Come ha fatto Mar-Vell a trovare il Tesseract?

captain marvel

Grazie a Captain Marvel abbiamo appreso qualcosa in più sul passato del Tesseract, a.k.a la gemma dello spazio, nascosta per anni in Norvegia prima di essere trovato da Teschio Rosso, smarrito e poi recuperato da Howard Stark mentre cercava Steve Rogers. Più tardi l’abbiamo rivisto nella mani dello SHIELD, quindi è possibile che sia stato Stark senior a consegnarlo ai suoi capi.

Ma allora come ha fatto Mar-Vell, che nel film è una donna e non un uomo come nei fumetti, a impossessarsi della gemma? Magari Howard Stark è legato al suo passato? I due hanno lavorato insieme al progetto per la casa degli Skrull?

CORRELATO – Captain Marvel: 10 modi in cui potrebbe collegare Infinity War a Endgame

Fonte: Cinemablend

Captain Marvel: una frase “sospetta” di Nick Fury collega il film a Age of Ultron

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L’idea che gli Skrull siano parte del MCU da sempre e che questi alieni mutaforma si siano abilmente infiltrati nello S.H.I.E.L.D. sembra acquistare sempre più sostegno grazie agli eventi raccontati in Captain Marvel. Tuttavia c’è una scena, o meglio, una frase in particolare pronunciata da Nick Fury che aumenta il sospetto e ci pone davanti ad un interrogativo inaspettato: il futuro leader dell’organizzazione che abbiamo conosciuto nel corso del MCU (e non nello standalone su Carol Danvers) è in realtà uno Skrull?

Il dubbio è stato esposto da BuzzFeed in merito alle parole di Fury durante il dialogo con Carol nel bar dove i due si ritrovano soli, faccia a faccia, raccontando aneddoti del loro passato. È allora che l’eroina gli chiede di rivelarle un dettaglio privato che proverebbe il suo non essere un alieno: “Se un toast è tagliato in diagonale, non posso mangiarlo”.

Ora, se torniamo indietro del tempo ad una sequenza di Avengers: Age of Ultron, vedremo Nick Fury prepararsi un sandwich nella casa di Clint Barton aka Occhio di Falco, tagliandolo in diagonale, esattamente il modo in cui Fury dice di NON mangiare i toast! Che si tratti di una coincidenza o di una scelta ben precisa da parte dei Marvel Studios? Forse il futuro leader dello S.H.I.E.L.D. è stato sostituito da uno Skrull, magari da Talos, dopo la “finta” morte in Captain America: The Winter Soldier?

Sono domande a cui non possiamo rispondere con certezza e che probabilmente troveranno conferma, o smentita, soltanto nella Fase 4, per ora avvolta nel mistero più assoluto. Di certo c’è che l’ultima apparizione di Fury nel MCU risale ad Infinity War e che l’eroe tornerà protagonista in Spider-Man: Far From Home, secondo capitolo su Spidey ambientato presumibilmente dopo Endgame.

Che ne pensate?

captain marvel

Captain Marvel: due incongruenze riguardo a Nick Fury

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Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Fonte: BuzzFeed

Avengers: Endgame, rivelata una nuova possibile sinossi

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Avengers: Endgame, rivelata una nuova possibile sinossi

Una nuova possibile sinossi di Avengers: Endgame è trapelata sul sito di Atom Tickets ampliando quel poco che già sapevamo sul film in uscita nelle sale a fine aprile che chiuderà il sipario della Fase 3 del MCU.

Di seguito vi riportiamo la traduzione:

Thanos ha schioccato le dita in Avengers: Infinity War, e metà delle vite nell’universo sono state polverizzate all’istante. Ora un gruppo lacerato di guerrieri sopravvissuti, che comprende Captain America, Vedova Nera, Iron Man, Thor e Hulk sta lavorando per neutralizzare il genocidio del Titano Pazzo“.

Rispetto alla trama precedentemente rivelata dai Marvel Studios, questa sembra suggerire che i Vendicatori originali riusciranno a tornare indietro nel passato per “riscrivere” la loro agenda e quella di Thanos (proprio per evitare lo schiocco). Che ne pensate? D’altronde l’ipotesi dei viaggi nel tempo è data per certa da molte teorie…

Avengers: Endgame, nuovi dettagli sulla trama e sul “piano” di Captain Marvel

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Atom Tickets

Dumbo: ecco le prime reazioni al live action Disney

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Dumbo: ecco le prime reazioni al live action Disney

Sono online le prime reaction della stampa americana a Dumbo, il nuovo live action Disney diretto da Tim Burton e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 28 Marzo. Generalmente positive, i commenti a caldo che trovate qui sotto elogiano l’aspetto visivo del film e il cuore della storia insieme ai personaggi.

Dumbo mette in agenda i diritti degli animali con una riflessione molto sottile e ribelle. Il suo design estetico è abbagliante, splendido e meticoloso, mentre l’elefante in CGi è assolutamente adorabile.

Il film è assolutamente meraviglioso. Una storia bella, molto diversa dall’originale, che non lascerà asciutti gli occhi degli spettatori. Forse uno dei migliori lavori di Tim Burton da molto tempo a questa parte.

Fantastico design al servizio di un sorprendente e necessario messaggio sui diritti degli animali. Uno dei migliori live action Disney e uno dei migliori film di Burton, più un sequel che un vero e proprio rifacimento.

Un film bello e stravagante, con un protagonista in CGI che ha davvero tanto cuore. È anche un racconto piuttosto semplice, quindi non aspettatevi chissà quali colpi di scena.

Dumbo è un buon film ma sfortunatamente manca della sincerità e del cuore che hanno reso l’originale un classico. Troppo fabbricato, e il suo cast sembra un po’ sprecato in personaggi e relazioni troppo superficiali.

Costumi e scenografie rendono Dumbo una gioia per gli occhi. Tim Burton ha creato un mondo colorato, fantasioso e stravagante, e anche se personaggi adulti non portano nulla di nuovo, l’elefante in cgi evita al film di diventare un disastro.

Nonostante i meravigliosi effetti visivi e la performance divertente di Michael Keaton, il film non sembra replicare nulla di quello che succede nell’originale. Le storie umane sembrano appena accennate e prive di emozione“.

Dumbo: il trailer ufficiale italiano

Nel cast di Dumbo figurano Eva Green, Michael Keaton, Colin Farrell, Danny DeVito, Alan Arkin e DeObia Oparei.

La sinossi: Il proprietario del circo Max Medici arruola l’ex star Holt Farrier e i suoi figli Milly e Joe per prendersi cura di un elefante appena nato le cui orecchie enormi lo rendono un’attrazione, in un circo già in difficoltà. Ma quando scoprono che Dumbo può volare, tutto il circo trae giovamento da questo fenomeno, attirando l’imprenditore V.A. Vandevere, che recluta lo strano pachiderma per la sua più nuova, grandiosa avventura per l’intrattenimento, Dreamland. Dumbo sale a nuove vette accanto a un’affascinante e spettacolare artista aerea, Colette Marchant, finché Holt scopre che sotto la sua patina lucida, Dreamland è piena di oscuri segreti.

Dumbo: il cast ci invita sotto al tendone del circo nel nuovo video

Fonte: Comicbook

Captain Marvel: i fratelli Russo hanno diretto una delle scene post credits

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

La prima delle due scene post credits di Captain Marvel collega direttamente la supereroina interpretata da Brie Larson agli eventi di Avengers: Endgame grazie al fatidico incontro con i Vendicatori sopravvissuti e alle prese con il cerca-persone di Nick Fury (lo stesso che aveva mandato il messaggio di soccorso alla fine di Infinity War).

E come confermato dalla regista Anna Boden in un’intervista con Empire, la sequenza è stata girata da Anthony e Joe Russo:

Si trattava di una diretta introduzione di Carol Danvers nel loro film. L’idea è venuta fuori subito e abbiamo capito che sarebbe stata fantastica“.

Vi ricordiamo che la scena si apre sul cercapersone che era caduto a Fury, poco prima di mandare il suo sos e svanire in cenere; nel frattempo un contatore sta segna un numero altissimo di vittime, quelle della Decimazione, e compare Steve Rogers insieme a Natasha Romanoff. A questo punto è Rhodes a dire che l’oggetto si è spento, con Bruce Banner che cerca di trovare una spiegazione al malfunzionamento…è allora che spunta Carol, chiedendo “Dov’è Fury?”.

Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

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Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Fonte: Empire

Ben Affleck vorrebbe ancora dirigere un cinecomic DC

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Ben Affleck vorrebbe ancora dirigere un cinecomic DC

Il percorso di Ben Affleck come supereroe potrebbe anche essersi definitivamente concluso, come confermato dallo stesso attore di recente, ma che dire del suo futuro come regista, magari proprio di un progetto in collaborazione con DC e Warner Bros.?

Sull’argomento è tornato Affleck in un’intervista con LAD Bible:

Immagino che sarebbe strano entrare nei panni di un altro personaggio, perciò credo sia più facile immaginare di dirigere un film…Beh, se la DC mi volesse e il progetto mi appassionerà perché no!“.

Vi ricordiamo che il primo nome affiancato alla regia di The Batman, nuovo standalone dell’universo DC al cinema sul crociato di Gotham, era stato proprio quello di Affleck,  poi ritiratosi facendo spazio a Matt Reeves.

A quanto pare le motivazioni che hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo sceneggiatore“. “È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si trova davvero in ottime mani“.

CORRELATO – Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Riguardo The Batman, il cinecomic che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del cavaliere oscuro al cinema affidato a Matt Reeves, la Warner Bros. sarebbe in cerca di un attore più giovane dell’uscente Ben Affleck e altrettanto noto ad Hollywood.

Il film uscirà nelle sale il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, il regista ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

Fonte: LAD BIble

Shameless 9: trailer tributo a Fiona

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Shameless 9: trailer tributo a Fiona

La showtime ha diffuso un trailer tributo a Fiona in Shameless 9, personaggio che come sappiamo abbandonerà lo show Shameless.

Shameless 9

In Shameless 9 ritorneranno ovviamente anche tutti gli altri membri del cast che comprende William H. Macy, Jeremy Allen White ed Ethan Cutkosky. Lo show dovrebbe debuttare come di consueto nel corso dell’autunno del 2017.

Shameless 9 è la nona stagione della serie televisiva Shameless statunitense trasmessa in prima visione negli Stati Uniti dal canale via cavo Showtime dal 2011.

Vi ricordiamo che Shameless è basata sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori Alex Borstein e Mike O’Malley.

Tutti i personaggi di Shameless – Frank Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da William H. Macy, Fiona Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da Emmy Rossum, Jimmy Lishman / Steve WIlton (stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5), interpretato da Justin Chatwin, Phillip “Lip” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy Allen White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Cameron Monaghan, Deborah “Debbie” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da Emma Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Ethan Cutkosky, Liam Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso), interpretato da Steve Howey.

MCU: Stan Lee ha girato altri due cameo

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Quello di Captain Marvel non sarà l’ultimo cameo di Stan Lee nel MCU, come confermato durante la promozione del film e nei mesi scorsi da Kevin Feige. Il presidente dei Marvel Studios ha infatti spiegato che il fumettista, scomparso a novembre, aveva già girato altre due scene (più quella che vedremo in Avengers: Endgame) prima di lasciarci ma non sappiamo se una di queste sarà inserita in Spider-Man: Far From Home.

Vedremo. Abbiamo girato un paio di altre scene, quindi siamo vicini alla fine“.

Sul tributo a Lee durante l’apertura di Captain Marvel – dove solitamente si proietta la “sigla” dei Marvel Studios – Feige ha poi dichiarato:

Dopo la morte di Stan abbiamo cominciato a pensare come avremmo potuto celebrare la sua memoria, magari mettendo qualcosa online…Soltanto dopo abbiamo capito che il modo migliore per omaggiarlo sarebbe stato attraverso i film […] Posso dirvi che una celebrazione del genere era quello che Stan aveva sempre desiderato in risposta a un qualsiasi evento doloroso.

LEGGI ANCHE – Stan Lee e il significato nascosto del cameo in Captain Marvel

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

Fonte: ET

Aquaman 2: tornerà anche Ocean Master?

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Aquaman 2: tornerà anche Ocean Master?

Confermati un sequel e uno spin-off di Aquaman (dedicato alle creature marine Trench), la Warner bros. è pronta a mettersi al lavoro per consegnare al pubblico due blockbuster degni del successo mondiale del primo capitolo del franchise. Sul seguito delle avventure di Arthur Curry possiamo confermare la presenza di Jason Momoa e presumibilmente di Amber Heard, ma lo stesso non si può dire dei personaggi secondari come Ocean Master, interpretato nel DCEU da Patrick Wilson.

Proprio l’attore si è detto insicuro sul ritorno del villain, spiegando quali potrebbero essere le sue prospettive nel sequel:

Non puoi ucciderlo, è troppo importante per il percorso di Arthur ed è un ostacolo per Aquaman. Penso che non sarà il villain principale di un altro film e che Orm non finirà a Belle Reve come nei fumetti di New 52. Presumo che lo terranno in una specie di prigione sotto la superficie terrestre, ma se James Wan mi vorrà ancora sarò certamente felice di tornare.

Vi ricordiamo che alla fine del film Arthur aveva vinto lo scontro diretto con il fratello Orm risparmiandogli la vita e imprigionandolo nelle celle di Atlantide. Come andrà a finire? Rivedremo ancora la loro rivalità?

Aquaman 2 uscirà al cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason Momoa all’inizio di questo mese, confermando che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura.

Attualmente l’incasso del film lo ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha collaborato con Will Beall nella sceneggiatura di Aquaman. Johnson-McGoldrick ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto i fumetti di Aquaman mentre era sul set di The Conjuring 2 di Wan.

Aquaman 2: ecco quando arriverà al cinema

Fonte: CBM

Armie Hammer e Alexander Skarsgard in lizza per L’Uomo Invisibile

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Sono Armie Hammer e Alexander Skarsgard i nomi che sono emersi dalla ricerca di Universal per un protagonista da assumere in occasione del remake de L’Uomo Invisibile. Dopo la notizia che Elizabeth Moss è entrata nel cast in un ruolo non precisato, lo studio è ora alla ricerca di un protagonista.

Hammer o Skarsgard dovranno interpretare Adrian Griffin, “un milionario sociopatico che ha guadagnato i suoi soldi grazie allo sviluppo di una tuta invisibile per il Dipartimento della Difesa”. Sembra quindi che già dalle premesse, il film sarà molto differente dal materiale originale del romanzo di H.G. Wells.

Alexander Skarsgard arriverà presto in sala in La Conseguenza, al fianco di Keira Knightley e Jason Clarke, mentre Armie Hammer sarà sempre a marzo sul grande schermo, in Italia, con Una giusta causa, al fianco di Felicity Jones.

L’Uomo Invisibile faceva parte della serie di titoli della Universal che avrebbero dovuto costruire il Dark Universe, inaugurati con La Mummia, con Tom Cruise. Purtroppo il naufragio di quel film ha condizionato anche i progetti della Universal, che ora, a poco a poco, sta rimettendo insieme i progetti, modificando le intenzioni precedenti. Per questo film, in particolare, era prevista la presenza di Johnny Depp nei panni del protagonista, idea che è stata poi accantonata in questa seconda fase di sviluppo del progetto.

Shazam!: Billy scopre i suoi poteri nella prima clip

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Shazam!: Billy scopre i suoi poteri nella prima clip

Mentre si avvicina sempre più la data d’uscita di Shazam!, stabilita per il 3 aprile, ecco una prima clip dal film con Zachary Levi nei panni del supereroe DC. Nel video di seguito, Billy, che si è appena trasformato nell’eroe del titolo, cerca di scoprire quali sono i poteri che ha questa sua nuova identità.

Arriverà al cinema il prossimo 3 aprile Shazam!, il nuovo film che porta al cinema un supereroe DC Comics per Warner Bors. Alla regia c’è David Sandberg, mentre nel cast compariranno Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Djimon Hounsou.

Sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Momenti di trascurabile felicità: recensione del film con Pif

Momenti di trascurabile felicità: recensione del film con Pif

Nella vita di ognuno di noi ci sono piccoli momenti di felicità, o infelicità, considerati trascurabili perché legati all’apparentemente insignificante, ma che spesso racchiudono il senso di intere esistenze. Parte da queste premesse Francesco Piccolo per scrivere i suoi due libri Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità. Libri ricchi di pensieri, riflessioni e aforismi da cui il regista Daniele Luchetti trae l’ispirazione per il suo nuovo film, intitolato appunto Momenti di trascurabile felicità.

Protagonista del film è Paolo, interpretato da Pif, che in seguito ad un’incidente in cui perde la vita si ritrova in un paradiso che ha l’aspetto di un grande ufficio postale. Qui gli viene comunicato che per via di un errore sul momento della sua morte ha a disposizione ancora un’ora e trentadue minuti di vita, durante la quale dovrà cercare di fare i conti con i momenti salienti della sua vita e trovare il tempo per salutare come si deve i suoi figli e sua moglie, interpretata da Thony.

Momenti di trascurabile felicità

Per trarre un film da un materiale di partenza così frammentato, Luchetti lavora insieme a Piccolo ad una sceneggiatura che cerca di contenere molti dei momenti elencati nei libri all’interno di un pretesto narrativo, quale è la storia del protagonista Paolo. Questa linea narrativa viene però ben presto sovrastata dal vero intento del film, ovvero quello di costruirsi come flusso di pensieri e ricordi del protagonista. Pensieri e ricordi molto spesso scollegati tra loro, che abbracciano un’intera vita, dall’infanzia alla vita adulta. Pensieri e ricordi in grado di realizzarsi in immagini suggestive, capaci di trasmettere facilmente emozioni che vanno dalla malinconia alla gioia. Perché, come ci tiene a sottolineare il regista, tutti quanti possono riconoscersi in alcuni dei trascurabili momenti di felicità del protagonista.

Momenti di trascurabile felicità

Presi singolarmente, o quasi, questi momenti sono in grado di intrattenere e raccontare l’importanza delle piccole cose, dei piccoli gesti. Tante piccole storie, che osservate però all’interno del più ampio contesto del film finiscono per generare un ritmo altalenante, con continui salti temporali che rischiano di confondere lo spettatore e far perdere la direzione della narrazione. Lentamente il film di Luchetti si carica di intenzioni troppo grandi e complesse da gestire, e la materia narrativa si dimostra non sorretta a sufficienza dalla sceneggiatura, ma sembra invece affidarsi troppo alla regia ed ai suoi, comunque bravi, attori protagonisti. Tra questi, molto più di Pif, spiccano Renato Carpentieri, che nei panni dell’angelo custode del protagonista sfoggia una buona vena comica, e Thony, che interpretando Agata, la moglie del protagonista, dà vita al personaggio più bello del film. Una donna forte, dolce e profondamente umana.

È un esperimento riuscito in parte quello di Momenti di trascurabile felicità, che si affida ad una narrazione fatta di frammenti che si rivela essere però un’arma a doppio taglio. Se da un lato non mancano momenti di una certa attrattiva, allo stesso tempo ben presenti sono anche quelli dove il ritmo e l’atmosfera si spezzano, e l’assenza di una vera e propria vena comica, in grado di farsi carico di ciò, impedisce al film di sbocciare completamente.

Bohemian Rhapsody: i Queen pensano a un sequel?

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Bohemian Rhapsody: i Queen pensano a un sequel?

Bohemian Rhapsody ha vinto quattro premi Oscar, tra cui quello al miglior attore protagonista, Rami Malek, e ha incassato in tutto il mondo la stratosferica cifra di 870 milioni (con le dovute proporzioni rispetto al budget). E sembra che Brian May e company non ne abbiano ancora abbastanza.

Page Six ha diffuso un rumor secondo cui la “famiglia Queen” vorrebbe realizzare un altro film, con lo stesso cast. Rudi Dolezal, regista dei videoclip della band inglese e amico fraterno dei membri del gruppo, ha dichiarato che si sta discutendo l’idea di realizzare un sequel ma che ovviamente non si sa ancora niente di ufficiale in merito.

Il regista ha detto che il sequel del grande successo al botteghino ora “è molto discusso nella famiglia Queen”. Purtroppo non abbiamo notizie ufficiali né infiltrati attendibili, ma sembra che Dolezal abbia anche un’idea di quello che il film potrebbe raccontare.

“Sono sicuro che [il manager dei Queen, Jim Beach] progetta un sequel che inizia con il Live Aid”, ha detto Dolezal. Esattamente da dove finiva il film con Malek, quindi.

Live Aid non è stato solo l’evento e il cuore di Bohemian Rhapsody, ma anche un’impresa filologica importante, visto che il concerto è stato ricreato scena per scena, per il grande schermo. L’idea che sorge naturale è che si stia pensando di raccontare gli ultimi anni di Mercury, che lo hanno visto soccombere alla malattia che se l’è portato via.

Naturalmente, speriamo che questa rimanga soltanto una voce e che sia il film che soprattutto la memoria di Freddie Mercury, rimangano entrambe inalterate. Dopotutto già la formula di Bohemian Rhapsody era artisticamente povera, replicarla potrebbe portare soltanto un beneficio: profitto per i Queen.

Fonte: ThePlaylist

Alita: il sequel è improbabile a causa degli incassi

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Alita: il sequel è improbabile a causa degli incassi

Il finale aperto di Alita: Angelo della Battaglia, ci ha chiaramente rimandato ad altre storie e altri avvenimenti che coinvolgono la forte protagonista del film, soprattutto alla luce del fatto che la pellicola di Robert Rodriguez, co-sceneggiata e prodotta da James Cameron, è basata su un lungo e articolato manga (di Yukito Kishiro), che è diventato anche un’anime.

Il materiale di partenza è dunque molto ricco, e varrebbe la pena esplorarlo ancora al cinema, se non fosse che il film non ha performato al meglio al box office. A fronte di una spesa di circa 170 milioni di dollari, il film ha incassato in tutto il mondo 382 milioni. In termini produttivi, per convenzione, un film va in pari se incassa almeno il doppio del costo di produzione (al netto approssimato delle percentuali degli esercenti).

Verrebbe quindi da dire che Alita sia effettivamente andato in pari, con una manciata di milioni di “guadagno”. Tuttavia, i costi di promozione non vengono mai conteggiati nel budget di produzione, e sono quindi altri soldi che dovrebbero rientrare. In più il film non ha ancora esaurito la sua vita in sala. Questo ci porta ad affermare con la dovuta certezza che il film andrà in pari.

Questa espressione però non piace alla produzione, che quando si tratta di saghe non si accontenta certo di un pareggio, soprattutto se si tratta del primo capitolo di una serie. A questo si aggiunga che la Fox, casa di produzione del film, si sta risistemando in seno alla Disney, cosa che renderà la vita del franchise ancora più difficile, visto che la Casa di Topolino fa i conti ancora più attentamente della Fox stessa.

La speranza del franchise sarebbe quella di lavorare con budget ridotti e continuare a raccontare le gesta di Alita sul grande schermo, tuttavia, visti i nomi coinvolti (Cameron e Rodriguez), sembra difficile che la produzione si possa adattare a un budget minore.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Captain Marvel: due incongruenze riguardo a Nick Fury

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Captain Marvel: due incongruenze riguardo a Nick Fury

Quando si realizzano 20 film ambientati in uno stesso universo, quell’universo diventa man mano più dettagliato e preciso, sempre coerente, ma quando a quell’universo si aggiunge un altro film che è ambientato diversi anni prima rispetto al blocco principale di fatti raccontati, il rischio di commettere qualche errore è dietro l’angolo.

Con Captain Marvel, ambientato nel 1995, e quindi molto prima dei fatti di Iron Man che ha dato il via al MCU, nel 2008, i Marvel Studios hanno corto un grosso rischio per la continuity del loro universo condiviso, ma sono riusciti a raccontare una storia coerente e precisa, rispetto a tutto quello che già sapevamo.

O almeno congruente e precisa rispetto alla maggior parte delle cose raccontate in 11 anni di film, perché se la nostra perplessità sugli spostamenti del Tesseract può facilmente trovare una spiegazione logica (come si dice qui), restano poco chiari alcuni nodi relativi al personaggio di Nick Fury.

Il legame con Howard Stark

La prima incongruenza riguarda il rapporto tra Nick Fury e Howard Stark. In Iron Man 2, Fury dice a Tony che conosce suo padre molto meglio di quanto lui possa immaginare. Howard è uno dei membri fondatori dello SHIELD e, in quanto tale, Fury lo ha ovviamente conosciuto bene (visto che è stato il direttore dell’organizzazione).

Tuttavia, Howard, con sua moglie Mary, è stato ucciso dal Soldato d’Inverno nel 1991, come apprendiamo in Captain America: Civil War, e all’epoca Fury era un agente dello SHIELD di basso livello, ruolo che ha ricoperto almeno fino al 1995, quando incontra Carol Danvers sempre nei panni di un agente di basso livello.

La domanda che sorge è: in che modo Fury ha conosciuto i segreti e i progetti di Howard Stark se quando il miliardario è morto, lui era ancora un agente alle prime armi? Probabilmente, alla sua promozione a leader dello SHIELD, Fury ha avuto accesso a tutte le documentazioni segrete di Howard, quindi sarebbe più corretto dire che Nick conosce il lavoro di Stark, e non lui in persona!

La ferita all’occhio di Nick Fury

La seconda incongruenza, forse più difficile da giustificare, riguarda l’occhio perduto di Nick Fury. Ricordiamolo: nel film, ambientato nel 1995, Nick è un agente di basso livello e perde l’occhio per colpa di Goose.

Ma, quando Nick Fury ha prestato giuramento durante l’investitura a direttore dello SHIELD, aveva due occhi. In Captain America: The Winter Soldier, vediamo una fotografia che lo raffigura con due occhi sani in cui sembra che stia partecipando a una cerimonia di investitura e stia giurando qualcosa di fronte ad Alexander Pierce, colui che lo ha preceduto nei panni di direttore. Nella foto, Fury ha due occhi.

Eppure, in Captain Marvel, quando lo vediamo indossare la sua benda all’occhio per la prima volta, è ancora un agente di basso livello dello SHIELD che lavora all’Iniziativa Vendicatori. Ha il suo ufficio, certo, ma di certo non è ancora il Direttore dell’agenzia. Forse la foto vista in The Winter Soldier non raffigura il giuramento di Nick? O forse l’ansia dello Studio di dare al simpatico gatto un ruolo “rilevante” ha fatto loro abbassare la guardia e commettere un’ingenuità?

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: quali sono le implicazioni nel MCU del cameo di Stan Lee?

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Al suo debutto al cinema, Captain Marvel sta facendo già registrare qualche record e incassi da capogiro, un giusto traguardo per chi ha lavorato tanto al progetto ma anche un bel regalo a tutti quei fan che aspettavano un film più volte definito “game-changer“.

Il cameo di Stan Lee in Captain Marvel

Il film ha offerto un tributo molto toccante a Stan Lee, oltre a un cameo sorprendente, in cui il Sorridente interpreta se stesso. Il papà di tanti personaggi Marvel Comics infatti è sul treno che “prende” anche Carol a inizio film, che studia la sceneggiatura di Generazione X, il film del 1995 di Kevin Smith in cui lui stesso fa un lungo cameo.

Ma, fermi un attimo! Se Stan Lee, in quanto se stesso, esiste nel MCU, chi sono tutti questi portieri e conducenti di autobus e ragazzi di FedEx in tutti questi anni? Dopotutto, Guardiani della Galassia Vol. 2 ha confermato la teoria dei fan che Lee interpreta sempre lo stesso personaggio ed è un Osservatore.

Quali possono essere le implicazioni?

Dato per assodato, dunque, che questi due fatti siano confermati e certi, le implicazioni che ne scaturiscono sono due: la prima è che quell’Osservatore e Stan Lee sono la stessa persona; la seconda è che Stan Lee crea i personaggi dei fumetti Marvel all’interno del Marvel Cinematic Universe, un vero e proprio paradosso, visto che si creerebbe una situazione come quella vista in Logan di James Mangold del 2017, in cui il protagonista mostra i fumetti degli X-Men alla piccola Laura.

Ma questo è il mondo del MCU, in cui Spider-Man e Iron Man e Thor e Hulk e tutti i personaggi creati da Lee (e che lo hanno reso famoso) esistono realmente. Il che significherebbe che non esistono i Marvel Comics in quel mondo. Ma se non esistono i fumetti Marvel, per quale motivo Kevin Smith vorrebbe proprio Stan Lee per il cameo nel suo film?

Le deduzioni e le implicazioni sembrano davvero troppe, e l’unica soluzione a questo interrogativo è probabilmente la più semplice e la più banale possibile: i cameo di Stan Lee sono solo degli inside joke per i fan e non hanno alcun valore o peso sulla trama, nonostante quanto detto in merito a quello di Guardiani della Galassia Vol. 2.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvelle foto dal gala di Londra

Book Club – tutto può succedere, il trailer italiano

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Book Club – tutto può succedere, il trailer italiano

Ecco il trailer di Book Club – tutto può succedere, il nuovo film con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburger, Andy Garcia, Don Johnson, in arrivo dal 4 aprile al cinema e distribuito da BIM Distribution.

Carol, Diane, Jane, Sharon, 4 donne alle prese con gli eterni problemi sentimentali. La loro vita scorre piuttosto noiosa fino a quando la lettura di ‘Cinquanta Sfumature di Grigio’ la cambierà irrimediabilmente. Ispirandosi allo scandaloso romanzo, vivranno nuovi amori, vecchi ritorni di fiamma, situazioni esilaranti e sconvenienti… Saranno finalmente pronte a entrare nel nuovo capitolo della loro vita?

Diretto da Bill Holderman, il film vede nel cast principale Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Don Johnson, Andy Garcia, Craig T. Nelson, Richard Dreyfuss, Wallace Shawn, Ed Begley Jr. Scritto da Bill Holderman e Erin Simms, il film è prodotto da Andrew Duncan, Alex Saks, Bill Holderman, Erin Simms.

Cartoomics 2019: i numeri della 26° edizione

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Cartoomics 2019: i numeri della 26° edizione

Si è appena conclusa con un record di visitatori la 26ª edizione di Cartoomics, la fiera che unisce cultura pop, fumetto, gaming ed entertainment, diventata uno degli appuntamenti di riferimento nel settore a livello Nazionale e tra i più importanti per appassionati e curiosi di ogni età e provenienza. 103.000 sono stati i visitatori che hanno affollato i 50.000 mq divisi in tre padiglioni dedicati a fumetto, cinema, gaming, cosplay, tecnologia, proiezioni, incontri ed eventi speciali, dall’8 al 10 marzo scorsi.

Dopo una pre-apertura speciale con Oltre le nuvole, 1°convegno nazionale editori, autori comics & graphic novels dedicato agli addetti ai lavori e alla stampa, la kermesse è partita con grande successo negli spazi della fiera di Rho grazie ad un programma ricco di incontri, eventi speciali e ospiti di rilievo come Max Bunker, invitato per festeggiare il 50° anniversario del suo mitico Alan Ford, Ivo Milazzo, il mitico ‘cipollino’ Massimo Boldi ed Emis Killa.

Grande successo per le mostre, da quella dedicata a Diabolik, all’esposizione “Supereroi e radiazioni” realizzata da AIFM, allo spazio dedicato a Minni e ai suoi freschissimi 90 anni.

Tutte le aree della fiera sono state inoltre prese d’assalto, dall’area giochi da tavolo, di ruolo e carte collezionabili, a quella della fantascienza, del Gaming&Tech, e del MovieCon, interamente dedicata al cinema e alla nuova area dedicata al calcio e al western.

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