In occasione dell’uscita in home
video di Avengers: Infinity War, i
registi del film hanno discusso a lungo della pellicola, arrivando
a spiegare anche molti dettagli che non si sono chiariti agli
spettatori, dopo la visione del film.
Parlando di Thanos, il regista
Joe Russo ha spiegato che il Titano Pazzo soffre
di un “complesso messianico”. “La gente ci ha chiesto come
mai Thanos non abbia deciso di usare le Gemme dell’Infinito per
raddoppiare le risorse nell’universo… Beh, si è visto rifiutare
l’approvazione di un’idea che aveva avuto e che percepiva come la
soluzione ai problemi dell’universo, e lui stesso ha dimostrato che
era l’idea giusta realizzando il suo intento e attuando l’idea che
non era stata presa in considerazione. Ha realizzato così il suo
complesso messianico e così ha realizzato un’idea che aveva avuto
moltissimi anni prima.”
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
La scena post credits di The
Avengers vede i Vendicatori a riposo nell’ormai famosa
sequenza dello “Shawarma”. Le scena in questione nasconde però
diversi segreti, tra cui “la barba di Chris Evans”.
Sappiamo che l’attore ha sfoggiato una folta peluria facciale per
Infinity War, ma nel primo Avengers, Steve
Rogers usava ancora regolarmente il rasoio. Non si può
dire lo stesso per Chris Evans, che subito dopo le riprese del film
di Joss Whedon del 2012, si è fatto crescere la
barba per girare Snowpiercer. Il problema è stato
che poi Whedon ha voluto aggiungere la scena, ed ecco cosa ha
raccontato il regista in occasione dell’uscita in home video di
Infinity War:
“Mentre eravamo a promuovere il
film alla premiere, c’era uno Shawarma a tre isolati di
distanza, e Kevin Feige ci portò tutti lì. Evans aveva la barba.
Quindi gli misero sul viso della roba come a Warren Beatty in Dick
Tracy, come una mascella finta, e nella scena lui si copriva la
faccia con la mano.”
Non solo Evans, ma anche
Chris Hemsworth era “cambiato” intanto. L’attore
australiano aveva perso gran parte della sua massa muscolare per
girare In The Heart of the Sea di Ron
Howard, in cui ha interpretato un naufrago, e quindi la
sua tuta è stata riempita di imbottitura.
Durante la visione di
Avengers: Infinity War, in
molti si sono chiesti come fosse mai possibile che tre “esseri
umani normali”, ovvero Cap, Vedova Nera e
Falcon, potessero essere in grado di fermare due membri su
quattro dell’Ordine Nero con estrema facilità.
Stando a quello che ha dichiarato
Joe Russo, in occasione dell’uscita in Home
Video del film, la scelta di rendere così forte questo trio di
eroi era mirata a mostrarne il legame e soprattutto la loro vera
natura: sono i Secret Avengers.
“Ovviamente l’Ordine Nero è
molto potente: hanno messo KO Visione e stanno dando del filo da
torcere a Wanda. Ma quello che volevamo mostrare in quella scena è
che questo gruppo di Vendicatori, che citano in modo inequivocabile
i Secret Avengers, ovvero Falcon, Vedova e Cap, sono duri,
resistenti e funzionano molto bene come squadra, e colgono di
sorpresa l’Ordine Nero. Così riescono a prendere il
sopravvento.”
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Il designer Bill Corso ha condiviso
tramite account Instagram un concept inedito per
il braccio di Cable in Deadpool 2. Ecco di
seguito come sarebbe potuto essere l’arto meccanico del personaggio
interpretato da Josh Brolin.
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la
sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade
deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vede Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz è Domino, Josh
Brolin è invece Cable.
Avengers: Infinity War trova
il suo picco emotivo nel momento in cui, alla fine del terzo atto,
Thanos compie la sua missione e schiocca le dita. In questa
circostanza, tra gli altri, anche il giovane Spider-Man svanisce in
cenere, tra le braccia di un impotente Tony Stark. Come già detto,
la scena è stata improvvisata trai due attori, come hanno
ulteriormente confermato registi e sceneggiatori del film.
In particolare, Joe
Russo ha dichiarato: “Se ricordo
bene, era ‘Non mi sento troppo bene’ e poi ‘mi
dispiace'”. Lo sceneggiatore Stephen
McFeely completa: “Non era una scena così
elaborata.”
Di seguito, invece, alcune immagini dal backstage della
scena.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Il prossimo ottobre arriverà in sala
il nuovo capitolo del franchise di Halloween, che vedrà di nuovo
protagonista, al fianco di Mike Myers, la
Laurie Strode di Jamie Lee
Curtis. Prima di approcciarsi al progetto, la Blumhouse, che produce, voleva la benedizione di
John Carpenter, padre del mostro e autore del film
originale. Tuttavia il regista ha abbandonato la serie dopo il
terzo film.
La casa di produzione e
David Gordon Green hanno provato a farlo tornare a
bordo del progetto nuovo, in veste di compositore e di produttore
esecutivo. La Blumhouse voleva rendere omaggio
all’originale e ai fan riportando nel film la maggior parte dei
componenti del progetto iniziale, e quindi, ovviamente, anche il
regista. Ecco cosa ha raccontato Jason Blum
a Yahoo!.
“Credo che se non avessimo avuto
l’ok di Carpenter ci saremmo fermati. John mi ha chiesto in maniera
molto chiara se doveva approvare il progetto. E io gli ho risposto
che non ne avevamo bisogno ma che se non gli fosse piaciuto, non
saremmo nemmeno andati avanti con il progetto. Penso che il film
forse sarebbe stato fatto lo stesso, ma non lo avremmo fatto noi,
se lui non ne fosse stato contento.”
Halloween, una
produzione Trancas International Films, Blumhouse Productions e
Miramax, uscirà nelle sale italiane il 25 Ottobre
2018 distribuito da Universal Pictures.
Jamie Lee
Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie
Strode, che giunge allo scontro finale
con Michael Myers, l’uomo mascherato che le
ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla
carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni
prima.
Il Maestro
dell’horror John Carpenter è produttore
esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le
forze con il produttore leader della cinematografia horror
contemporanea, Jason Blum (Get Out,
Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di
Carpenter, i registi David Gordon
Green e Danny
McBride hanno creato una storia che apre una nuova
strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e
Green ne firma anche la regia.
Halloween, la recensione del film di David
Gordon Green
Ieri è stato diffuso il secondo trailer di
Venom, con Tom Hardy, e di
seguito potete ammirare le immagini più crude e inquietanti
presenti nel filmato, immagini che lasciano presagire un film
decisamente insolito per un cinecomic.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Di seguito la sinossi:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Emily Blunt e
Dwayne Johnson saranno i protagonisti di
Jungle Cruise, il nuovo film d’avventura in
costume targato Disney ispirato a La
Regina d’Africa, le cui riprese sono appena
cominciate.
https://www.youtube.com/watch?v=D-io9u0Ac6I
Il video presenta la produzione e
mostra anche il look del film, anche se in realtà le riprese sono
partite già lo scorso maggio. Con Emily Blunt e
Dwayne Johsnon, nel film ci sono anche
Edgar Ramirez e Jess Plemons, che
interpretano i villain che cercano di ostacolare gli eroi del film,
verso la corsa alla ricerca di un mistico albero con poteri
taumaturgici.
Jungle Cruise
arriverà nei cinema statunitensi l’11 ottobre 2019.
In esclusiva per USA Today, è stata distribuita in rete una nuova
clip estesa di Avengers: Infinity War in cui
vediamo un nuovo tassello che approfondisce la relazione
“familiare” tra Gamora e Thanos.
La scena fa parte del montaggio cinematografico del film, ma nella
versione che segue è integrata da altro materiale mai visto prima,
che ha per protagonista una giovane Gamora di
ritorno da una missione di conquista per conto del “padre”.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Marc Maron, visto
nella serie NetflixGlow, è intrattative per
entrare nel cast di The Joker Origins, il film sulle origini del
Clown Principe del Crimine in lavorazione alla Warner Bros, con
protagonista Joaquin Phoenix. A darne notizia
è Variety.
La rivista riporta che l’attore
potrebbe avere un ruolo legato al personaggio che interpreterà
Robert De Niro, e che interpreterà il presentatore
di uno show televisivo. Questi nuovi elementi riportano alla mente
non solo The Killing Jokedi Alan
Moore, ma sembrano strizzare l’occhio anche al film di
Martin Scorsese del 1982, Re per una
notte.
The Joker
Origins arriverà nelle sale il 4 ottobre
2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner
Bros. La pellicola riavvierà le sorti del noto villain dei fumetti
e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
La produzione di The
Joker Origins, film esterno all’universo
cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner
Bros. sullo spin-off con protagonista Jared
Leto, e le riprese partiranno a settembre in America con
la regia di Todd Phillips (Una
notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel
1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
“Sono tre o quattro anni
che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi
personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli
per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già
avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una
recente intervista. “Prendo molto tempo quando si
tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo
la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con
con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto
molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo
mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
Henry Cavill è in
pieno tour promozionale per Mission: Impossible – Fallout, ma ovviamente, la stampa coglie
spesso occasione per interrogarlo sul suo ruolo più famoso, quello
di Superman nel franchise Warner
Bros.
Durante un’intervista
con Yahoo, è
stato chiesto all’attore inglese chi potrebbe spuntarla in un
combattimento tra il suo Superman, Batman e Shazam, “nuovo” eroe DC
che arriverà presto sul grande schermo interpretato da Zachary
Levi. A sorpresa, Cavill ha dichiarato che Batman potrebbe essere
senza dubbio il vero vincitore dello scontro, dopotutto è riuscito
a mettere in seria difficoltà anche Superman stesso nel film di
Zack Snyder, ma la risposta allo scontro del kryptoniano contro
Shazam è un po’ più articolata:
“Dunque, prima di tutto, se ci
sono tre tizi che combattono, Batman ha una possibilità, perché
Shazam e Superman saranno focalizzati l’uno sull’altro, ed è quello
il momento in cui Batman tira fuori le sue idee furbe. Così ha la
sua possibilità di vincere, quindi ha decisamente una possibilità
concreta.
Shazam ha la magia, che è
presumibilmente, secondo la leggenda dei fumetti, la debolezza di
Superman, o almeno lui è più vulnerabile alla magia rispetto ad
altre cose… Questa è un’idea divertente, perché Superman non
potrebbe battere semplicemente Shazam, mentre quest’ultimo è solo
un ragazzino grande, e non può battere Superman, anche perché è suo
fan… Ma Supes è veloce. Insomma, credo sia un esito molto incerto,
basato sul momento.”
Shazam! farà parte
dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le
uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due
attesi titoli di casa DC.
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
Cresce il cast
di Grey’s Anatomy 15, l’annunciata
quindicesima stagione dell’acclamato show della famiglia shondaland
Grey’s
Anatomy. Ebbene oggi via
The Hollywood Reporter arriva la notizia che l’attore
Chris Carmack è entrato a far parte del cast.
Chris Carmack
(Nashville, The OC) si è unito al cast di Grey’s Anatomy per la
loro quindicesima stagione in un ruolo ricorrente di
rilievo. Carmack interpreterà un chirurgo ortopedico che viene
a lavorare al Grey Sloan Memorial ed è conosciuto come un “dio
orto”. Il nomi del personaggio e la prima apparizione non è
stata ufficializzata dunque non resta che aspettare la messa in
onda.
Grey’s
Anatomy torna giovedì 27 settembre alle 20:00 per una
premiere della durata di 2 ore.
Nella quindicesima stagionedi Grey’s
Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey
(stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander
“Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin
Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da
Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato
da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso),
interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in
corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson
Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse
Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso,
ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret
“Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da
Kelly McCreary, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente
6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George e Andrew
DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo
Gianniotti.
È la preferita di tanti, e per
parecchi motivi. Cara Delevigne si è conquistata
la fame grazie al viso stupendo e alle particolari sopracciglia, ha
fatto la modella per Chanel e Burberry, è
diventata uno dei volti di Topshop e ha sfilato per Victoria’s
Secret. È l’erede di Kate Moss, ed è stata descritta da
Vogue come “la più eminente modella della sua era”,
grazie alla sua “sfacciata esibizione della propria personalità,
cosa che molte modelle sono pagate parecchio per nascondere”. Non
solo: fa anche l’attrice, è ha recitato in
blockbuster di grande successo come Città di carta
e Suicide Squad. È famosa per la bellezza,
il talento, e il carisma.
Ecco dieci cose che forse
non sapevate su Cara Delevigne:
Cara Delevigne: i film e la
carriera
1. Cara Delevigne è apparsa
su Vogue all’età di dieci anni. Per molte
modelle, arrivare ad apparire sulla rivista, è un traguardo
importante. Per Cara, invece, è stato più un punto d’inizio, ed è
diventato una costante nella sua carriera: la sua prima fotografia
per la rivista risale a quando aveva dieci anni, e fu pubblicata su
Vogue Italia. Da dove viene Cara Delevigne? È nata il
12 agosto 1992 a Belgravia, uno dei distretti più ricchi di Londra.
Ha avuto sicuramente una vita privilegiata, ma non priva di
problemi. Tra questi, la dipendenza da eroina della madre, riguardo
alla quale ha affermato: “Cresci troppo in fretta perché devi fare
da genitore ai tuoi stessi genitori”. Nel 2009, all’età di 15 anni,
ha lasciato la scuola per fare la modella, firmando con la Storm
Model Management, l’agenzia che già aveva lavorato con la sorella
Poppy Delevigne.
2. Cara Delevigne: i
film. Cara ha cominciato a lavorare alla carriera da
attrice nel 2012, quando è apparsa in Anna
Karenina nei panni della Principessa Sorokina. In
seguito, nel 2014 ha recitato in The Face of an
Angel e nel corto Reincarnation. Il 2015 è
stato un buon anno: dopo essere apparsa nel video Taylor
Swift: Bad Blood, ha recitato in Città di cartae in
un Pan – Viaggio sull’isola che non c’è. Nel 2016,
recita in Kids in Love e in Suicide Squad, nel
2017, poi, in La ragazza dei tulipani, Valerian e la città dei mille
pianeti, e nel corto Above the Noise. I
prossimi due anni sono pieni di progetti: ci sono quattro
film, London Fields, Life in a Year, Her
Smell, Fever Heart e una serie tv, Carnival
Row.
Cara Delevigne è fidanzata?
3. Cara Delevigne è
fidanzata? Cara Delevigne è apertamente bisessuale, e la
sua relazione che finora ha avuto più visibilità è stata quella con
la musicista St Vincent, frequentata dal dicembre 2014 fino al
2015. Più di recente, i pettegolezzi su una presunta relazione tra
Cara e Paris Jackson hanno cominciato a diffondersi nel novembre
2017, quando sono state viste lasciare una discoteca mano nella
mano. Inoltre, stando a quello che racconta The Sun,
le due hanno passato insieme la maggior parte del periodo di natale
dell’anno scorso, e sono state viste di nuovo insieme durante la
London Fashion Week nel febbraio 2018. Il 19 marzo 2018, Paris ha
condiviso delle fotografie di lei e Cara su Instagram e Snapchat,
intente a mangiare fragole e guardare Carol nel
letto. La settimana dopo, le due sono state viste baciarsi a Los
Angeles.
Cara Delevigne e Chloe
Delevigne
4. Poppy, Cara Delevigne e
Chloe Delevigne. Cara ha sue sorelle: e non è l’unica
delle tre ad aver avuto una carriera importante. Anche Poppy,
infatti, ha fatto la modella, e ha lavorato per Chanel e Burberry.
La sorella più grande di Cara Delevigne, Chloe Delevigne non ha
invece legami con il mondo della moda. È infatti una scienziata, e
si è recentemente dedicata alla promozione di una causa che le sta
molto a cuore, quella del Gynaecological Cancer Fund,
un’organizzazione da lei fondata con l’obiettivo di diffondere
consapevolezza sul cancro alle ovaie, endometriale e ovarico, e per
raccogliere fondi per la ricerca.
5. Cara Delevigne e
Instagram: l’antimodella. Nel 2015, era già la modella più
famosa del mondo. Cara Delevigne, su Instagram, aveva già 17
milioni di follower (ora, tre anni dopo, ne ha 41 milioni). Ed è
per questo che una sua dichiarazione del 2015, rilasciata durante
un’intervista con il Times, ha sorpreso molti: fare
la modella la fa sentire “vuota” e “vecchia” e, per questo, non
lavorerà più nella moda. L’affermazione ha sorpreso molti dei suoi
fan, ma non troppo: infatti, già allora circolavano voci sul fatto
che mesi prima fosse avvenuta la rottura con l’agenzia per modelle
Storm, anche se nessuna dichiarazione ufficiale era stata fatta a
riguardo. Prima d’allora, inoltre, aveva già detto
a Vogue che “fare la modella è l’opposto della
realtà”. La priorità, per Cara Delevigne, sono ora i film e la
carriera d’attrice.
6. Cara Delevigne ha avuto
gravi problemi di depressione. “Non mollo mai”, ha detto
Cara in un tweet del marzo 2016. Nello stesso periodo, fu rivelata
essere il nuovo volto della nuova collezione di Yves Saint Laurent.
“Ho sofferto di depressione, e sono stata una modella durante un
momento particolarmente difficile di odio verso me stessa” ha poi
spiegato, parlando del tempo passato lontano dalla moda. In un
articolo scritto per Motto, la modella ha raccontato:
“Mi sentivo come se avessi bisogno di approvazione da tutti. Di
conseguenza, mi sono persa e ho perso il senso di cosa voglia dire
essere felici, di cosa voglia dire avere successo. Credo che tutto
sia partito da un desiderio profondo di voler essere apprezzata e
amata dalle persone. Nell’ottobre 2017, poi, Cara Delevigne ha
firmato con un’altra agenzia di moda, IMG.
Cara Delevigne hot
7. Cara Delevigne è stata
scoperta dalla stessa persona che ha scoperto Kate Moss.
Cara non è solo la nuova Kate, non è solo sua amica, ma è stata
anche scoperta dalla stessa agente. Cara, infatti, è andata a
scuola ed era molto amica della figlia della co-fondatrice della
Storm Model Management: la stessa donna che introdusse Kate Moss
alla carriera di modella.
8. Cara Delevigne hot: i
quindici tatuaggi. Quindici è un bel numero, e qualcuno
direbbe che ci vuole anche del coraggio per sottoporsi agli aghi
per ben quindici volte (e per farsi tatuare la pelle, soprattutto
se si fa la modella e il proprio corpo è ciò con cui si lavora). E
i suoi tatuaggi sono, come d’altra parte lei, un’ispirazione. Il
più famoso è probabilmente il leone tatuato sull’indice sinistro.
Un’altro, particolarmente divertente, è la parola “bacon” tatuata
sulla pianta del piede destro.
9. Gli amici hot di Cara
Delevigne. Chi segue Cara Delevigne su Instagram, saprà
benissimo che Cara ha un bel po’ di conoscenze celebri, tra le
quali Rita Ora e Rihanna. Lei e Rihanna sono così amiche da andare
in vacanza insieme a Monaco e alle Barbados, luogo di origine della
cantante. Cara, inoltre, è amica di alcune delle modelle più famose
del mondo, tra le quali Jourdan Dunn e Karlie Kloss.
Cara Delevigne: fisico, altezza e
peso
10. Cara Delevigne: altezza
insolita per una modella, fisico perfetto. Forse la
modella più famosa della sua generazione, Cara Delevigne ha
un’altezza insolita per il suo mestiere. L’altezza di Cara è
infatti 173 centimetri: sicuramente nella media per i comuni
mortali, ma sicuramente al disotto nel mondo della moda. Ma non è
sicuramente l’unica: anche Kate Moss, alla quale viene spesso
comparata, non ha un’altezza da modella. Anzi, è alta due
centimetri e mezzo meno di Cara. Il peso di Cara Delevigne è
51kg.
È stata diffusa in rete una breve
clip dal backstage di Avengers: Infinity War in cui
vediamo come viene messa in scena la battaglia del
Wakanda, uno dei momenti chiave nel terzo atto del
film dei fratelli Russo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
John Boyega
potrebbe aver rivelato il nuovo look di Finn in Star
Wars: Episodio IX, tramite il suo account ufficiale di Instagram. L’attore ha infatti
condiviso un’immagine in cui abbraccia Naomi
Ackie, una delle tre new entry del cast del film, che avrà
un ruolo ancora misterioso nella storia, foto che dà il benvenuto
alla collega in “un mondo completamente nuovo”. Che la sua nuova
pettinatura sia quella adottata da Finn nel film?
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e
Richard E. Grant, insieme ai veterani del
franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e
Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di
Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher
– ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta
conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza.
Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Da quello che ci era stato mostrato
in Avengers: Infinity War,
sembrava chiaro che Hulk avesse subito una specie
di trauma nello scontro iniziale con Thanos. La
creatura si rifiuta di “uscire” per tutta la durata del film, per
cui è sembrato logico dedurre che, dopo il primo scontro con il
Titano Pazzo, Hulk abbia deciso di non farsi più vedere, per
timore.
Tuttavia, secondo Joe
Russo, il Vendicatore Verde non ha affatto paura di
Thanos. Il regista ha spiegato che il suo rifiuto è collegato allo
sviluppo del personaggio Banner/Hulk che si struttura nell’arco di
tre film, da Thor: Ragnarok fino a
Avengers 4.
“Questa reazione fa parte di un
interessante viaggio che stiamo costruendo per Banner, cercando di
capire come sviluppare il personaggio. Ciò che lo rende unico come
personaggio è che c’è corpo ospitante e ci sono due distinte
personalità che oltretutto si odiano. Ed entrambe vorrebbero il
controllo di quel corpo ospitante. Quindi abbiamo pensato che fosse
una direzione interessante portare il personaggio a un bivio:
Banner in genere usa Hulk per risolvere le situazioni difficili, e
se Hulk non fosse più interessato a risolvere queste situazioni per
Banner? Se la relazione tra le parte stesse diventando
disfunzionale? Ecco cosa sta succedendo!
Le persone hanno ipotizzato che
Hulk fosse spaventato da Thanos, dopo la sconfitta. Ma penso che in
fin dei conti e che è stanco di giocare all’eroe per i comodi di
Bruce Banner.”
Staremo a vedere in che modo questa
relazione si svilupperà in Avengers 4.
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.
Ecco finalmente il secondo
spettacolare trailer di Venom, l’atteso film
diretto da Ruben Fleischer econ protagonisti
il candidato all’Oscar Tom Hardy, Michelle
Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Screen Rant ha condiviso una
serie di immagini dal backstage di Rogue One: A Star Wars
Story in cui vediamo i protagonisti del film impegnati
nelle riprese, diretti da Gareth Edwards.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity
Jones, Mads Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
L’annuncio ufficiale della
produzione di Star
Wars: Episodio IX ha rivelato al pubblico che la
Disney e la Lucasfilm hanno
deciso di integrare il personaggio della principessa Leia con del
materiale d’archivio mai visto, realizzato durante le riprese di
Star Wars: Il Risveglio della
Forza da J.J. Abrams, il quale a sua volta
torna a dirigere un film del franchise.
Mark Hamill ha commentato sui suoi canali social la decisione dello studio
di riportare in vita, sullo schermo, la sua compagna storica di
set, con queste parole: “È dolceamaro affrontare il mio
capitolo finale senza di lei. Lei è semplicemente insostituibile.
Sto trovando conforto nel fatto che lei non sarà di fatto
rimpiazzata e nell’effusione di affetto da tutto il mondo, da parte
di coloro che hanno gioito quando hanno appreso la
notizia.”
It's bittersweet facing my final chapter
without her-She is simply irreplaceable. I'm finding solace in the
fact that she won't BE replaced & would love the worldwide
outpouring of affection from those who loved her when they heard
the news.#CarrieOnForeverpic.twitter.com/7ueMqBxQwa
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e
Richard E. Grant, insieme ai veterani del
franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e
Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di
Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza.
“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha
dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione
alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non
sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Darth Blender ha realizzato un
divertente mashup usando l’audio del primo trailer ufficiale di
Shazam! e le immagini della serie televisiva
sul supereroe DC uscita negli anni Settanta.
Potete vedere il risultato finale
nel video qui sotto.
Shazam! farà
parte dell’Universo Cinematografico DC e
seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due
attesi titoli di casa DC.
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
Anche se il coraggio è l’attributo
più importante per un supereroe, non c’è personaggio senza la sua
arma, che possa aiutarlo a combattere per il bene dell’umanità, e
questo vale ovunque, tanto più nel Marvel Cinematic Universe,
dove eroi e aspiranti tali legano il loro destino agli strumenti
che vengono loro messi a disposizione.
Ma quali sono quelle più potenti che
hanno subito un cambiamento rispetto all’originale dei fumetti?
Ecco di seguito le 10 armi meglio
rappresentate nei film Marvel secondo CBR:
Il costume di Black Panther
Il costume
iper-tecnologico di Black Panther è costituito da
innesti auto-riparatori che hanno la forza e la durata del
vibranio, ma oltre a queste capacità difensive, ne ha molte
offensive. Può assorbire energia cinetica e rilasciarla in una
raffica distruttiva., potente abbastanza da distruggere
completamente una macchina.
Lo scudo di Captain America
Lo scudo di
Captain America nei fumetti è stato realizzato
grazie al vibranio e ad una lega di ferro fusi insieme ad un
catalizzatore sconosciuto: questo mix ha infatti creato un’arma che
si è dimostrato quasi impenetrabile.
Lo scudo è stato danneggiato solo in
circostanze davvero straordinarie, negli scontri di Civil
War con Iron Man ad esempio, ma mai distrutto.
L’armatura di Iron Man
Film dopo film
Tony Stark ha apportato miglioramenti alla sua
armatura, rendendola un oggetto indispensabile per l’eroe e per la
squadra dei Vendicatori. Nel MCU possiede perfino la capacità di
formare armi e dispositivi apparentemente dal nulla, ispirandosi
alla versione Mark 51 o Model-Prime die fumetti.
Darkhold
L’oggetto del potere che
affliggeva gli Agenti dello SHIELD nelle prime stagioni della serie
Marvel era il
Darkhold, un libro soprannaturale che dava al
lettore ogni conoscenza che cercava a costo di essere corrotto. Nei
fumetti però, l’oscuro oggetto rivelava solo la conoscenza mistica,
con gli Agenti dello S.H.I.E.L.D che erano in grado di adattarlo in
un modo fedele al materiale di partenza.
La catena di Ghost Rider
Canalizzando la potenza
del Ghost Rider attraverso la catena, Reyes è
stato in grado di danneggiare seriamente gli LMD, incenerire esseri
senza corpo e persino viaggiare attraverso le dimensioni. Con la
sua catena infatti, Reyes era praticamente inarrestabile.
Hulkbuster
Una delle scene migliori
di Avengers: Age of Ultron vede
lo scontro fra Hulk e Iron Man, con Scarlet Witch che ha manipolato
la mente di Bruce Banner costringendo Tony Stark a indossare
l’armatura Hulkbuster per fermarlo.
La sua figura massiccia e la sua
forza senza pari permettono infatti a Tony di scambiare colpi della
stessa potenza di Hulk.
La freccia di Yondu
La freccia
Yaka di Yondu potrebbe essere
l’arma più potente non fabbricata da una gemma dell’infinito di
tutto il MCU, perché in grado di annientare
da sola l’intera fazione di Ravagers. Nei fumetti però quest’arma
non esercita lo stesso potere…
Stormbreaker
Nel MCU lo
Stormbreaker è molto più potente che nei fumetti,
come visto in Avengers: Infinity War quando
Thor brandisce la sua nuova arma e la usa per
combattere in Wakanda. Potrebbe perfino usarlo per aprire il
Bifrost mentre l’originale possiede un potere simile a Mjolnir,
dunque non potrebbe mai resistere alla forza del Guanto
dell’Infinito.
Le ali di Avvoltoio
L’aspetto delle ali di
Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming è
radicalmente cambiato rispetto all’originale dei fumetti, scelta
del tutto giustificata. Infatti la controparte di Adrian Toomes
aveva un costume fin troppo “semplice” per essere adattato sul
grande schermo, mentre nel MCU abbiamo visto una versione
molto più cool e tecnologica.
Con un’enorme imbracatura e
sviluppati sistemi, donava a Toomes maggiore resistenza, abbastanza
per sopravvivere ad un incidente aereo, e la capacità di
sconfiggere facilmente Spider-Man in un duello.
Spara-ragnatele
Se c’è una cosa che
caratterizza Spider-Man e a cui tutti fanno
riferimento sono le sue spara ragnatele, usate per intrappolare
persone e molto altro. Questa arma però viene mostrata
perfettamente con tutte le sue nuove configurazioni in
Spider-Man: Homecoming quando Tony
Stark dona a Peter il suo costume.
Ecco una versione “alternativa” del
trailer di Aquaman, in cui vediamo le scene del film di
James Wan ricreate con spezzoni di serie a cartoni
animati realizzata da Hanna-Barbera.
Prima di apparire come assoluto
protagonista, il personaggio di Jason
Momoa ha debuttato in Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Ieri sera il cast di
Guardiani della Galassia ha
diffuso il suo messaggio di supporto e solidarietà a
James
Gunn, a seguito del licenziamento dalla regia di
Guardians of the Galaxy Vol. 3. Adesso si aspetta
che la Disney decida chi sarà il successore di Gunn alla regia del
film. Stando però a quanto dichiara Variety, la
Casa di Topolino non sembra avere fretta di scegliere il fortunato
(o fortunata).
Il magazine sottolinea che, dopo
l’annuncio del licenziamento, intorno al progetto è caduto il
silenzio e questo sembra molto strano, visto che i Marvel Studios hanno una
programmazione precisa da seguire, nonostante non siano stati fatti
annunci ufficiali in merito alla Fase 4.
La produzione di Guardians
of the Galaxy Vol. 3 dovrebbe cominciare il prossimo
gennaio, e il regista dovrebbe essere quindi presto annunciato,
senza contare che, forse, la Disney potrebbe anche decidere di far
riscrivere la sceneggiatura, che lo stesso James
Gunn aveva firmato. Secondo Variety, dunque, la sensazione
è che “Gunn possa essere reintegrato”.
Aspetteremo.
Suicide Squad non passerà certo alla
storia per essere stato uno dei migliori film del genere cinecomic,
tuttavia, tra le tante cose positive del film, spicca il
personaggio di El Diablo (Jay
Hernandez), che nella versione cinematografica del film
muore nello scontro finale.
Tuttavia un video che mostra il
lavoro dei VFX del film (gli effetti visivi),
dimostra che all’inizio l’idea era quella di far sopravvivere il
personaggio, come si nota chiaramente al minuti 1:00 del video di
seguito:
Dopo il flop del primo film diretto
da David Ayer, la Warner Bros ha trovato in
Gavin O’Connor colui che potrebbe dare nuova linfa
ai cattivi DC visti sullo schermo. Suicide Squad 2
comincerà la produzione nell’autunno del prossimo anno.
Nel film sono stati confermati, per
adesso, soltanto Margot Robbie come Harley Quinn,
Will Smith nei panni di Deadshot, Joel
Kinnaman che torna a essere Rick
Flag, Jai Courtney con il suo Capitan
Boomerang e, sembra, anche Jay
Hernandez con Diablo.
Due giorni fa è stato finalmente
siglato l’accordo
fra Disney e 21th Century
Fox che vede la cessione dei diritti cinematografici
e televisivi della seconda alla casa di Topolino, dunque tutto ciò
che riguarda anche l’esclusiva sui personaggi Marvel
(X-Men e Fantastici
4).
Dopo mesi di concorrenza
alla Disney, Comcast ha abbandonato il
campo per l’acquisizione delle proprietà cinematografiche
della 21th Century Fox, concentrandosi
su Sky, e così la Casa di Topolino ha
avuto campo libero per portare a termine quella che era stata
considerata una fusione data per certa già a dicembre scorso.
Dopo le prime immagini
di Mackenzie Davis sul set di
Terminator 6, arrivano nuove informazioni in
merito alla schedule di Arnold Schwarzenger
per il film che lo vedrà tornare nei panni del celebre
T-800 del film originale.
L’icona del cinema d’azione è
rimasto anche politicamente attivo da quando ha ricominciato a
recitare e dopo la sua parentesi come Governatore della California.
Schwarzenegger ha concentrato gran parte dei suoi sforzi nell’arena
politica sulla lotta contro il riscaldamento globale e ha persino
programmato di partecipare alla Climate Action Pacific Partnership
(CAPP) a Suva, dove si terranno dei colloqui per l’attuazione
dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Tuttavia, in un
video messaggio rivolto al Primo Ministro delle Fiji Frank
Bainimarama, Schwarzenegger ha rivelato che non potrà partecipare
all’evento a causa del suo impegno sul set di Terminator
6, a partire da questa settimana.
Il film “fingerà”
che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai
esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il
Giorno del Giudizio.
Nel cast del film
tornano Arnold
Schwarzenegger e Linda
Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis,
Diego Boneta e Gabriel
Luna.
Alla regia
di Terminator 6 è stato
confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel
del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni
dell’eroica Sarah Connor.
X-Men: Dark Phoenix e New
Mutants usciranno entrambi nel 2019, come confermato nelle
ultime ore. La notizia arriva pochi giorni dopo l’accordo siglato
da Disney e 20th Century Fox, che per alcuni avrebbe potuto far
slittare la release dei due progetti sui Mutanti. Dunque rimane
invariata l’uscita di Dark Phoenix il 14 Febbraio 2019, mentre
quella di New Mutants è fissata al 2 Agosto
2019.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Di seguito
una breve sinossi del film:Jean Grey
inizia a sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la
trasformano in un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se
la vita di un membro del team vale più di tutte le persone che
vivono nel mondo.
Per quanto riguarda New
Mutants, il film è stato diretto da Josh
Boone evedrà protagonista la
squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic,
Wolfsbane,
Mirage e Sunspot.
Durante la sua presenza
al Comedy Central’s Roast of Bruce
Willis, Edward Norton ha di nuovo parlato
di The Incredible Hulk, il film Marvel a cui ha
partecipato, con esiti non proprio lusinghieri. L’attore, che ha
interpretato Bruce Banner, è stato poi sostituito in tempo per
The Avengers, quando è stato Mark
Ruffalo a prendere il suo posto trai Vendicatori.
Norton sembra non aver preso affatto
bene la faccenda, e continua a parlarne in pubblico, puntando il
dito contro lo script del film. “Ho provato a essere come te,
Bruce. Ho fatto un grande film action dal titolo The Incredible
Hulk. Sai cosa è andato storto? Volevo una sceneggiatura migliore…
Ho pensato che avremmo dovuto fare un film buono almeno quanto il
peggior cinecomic di Christopher Nolan, ma che diavolo stavo
pensando!”.
La carriera di Norton si è poi
sviluppata in un senso opposto, con la collaborazione con
Wes Anderson (Moonrise Kingdom, The Grand
Budapest Hotel e L’Isola dei Cani) tuttavia, se nel 2008,
anno di uscita del film, The Incredible Hulk
poteva essere solo una brutta esperienza, in prospettiva di
carriera, con il senno di poi si è trattato di una vera e propria
occasione persa, considerato lo sviluppo del MCU e il successo raggiunto da
tutti i protagonisti del franchise.
La produzione del primo spin-off di
Fast & Furious dedicato ai personaggi di
Hobbs e Shaw è in cerca di un’attrice
che possa interpretare la versione “aggiornata” della figlia del
protagonista interpretato da Dwayne Johnson.
Samantha Hobbs era stata introdotta
nel penultimo capitolo del franchise con il volto della
piccola Eden Estrella, ma a quanto pare
potrebbe avere più spazio nello spin-off. Per il ruolo sono state
già considerate le attrici Sophia
Rose, Lara Murray Palma,
e Aalyrah Caldwell.
Vi ricordiamo che
sarà David Leitch (Atomica
Bionda, Deadpool 2) a dirigere il
film dedicato ai personaggi di Luke
Hobbs e Deckard Shaw.
Il progetto era in cantiere da
diversi mesi in casa Universal, con la sceneggiatura che verrà
curata da Chris Morgan e gli attori
protagonisti già confermati nel cast.
Nello spin-off vedremo l’agente dei
servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza
con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw.
In una recente
intervista, Dwayne Johnson aveva
consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto
incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious
9:
“Non c’è
altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per
l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un
ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla
follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si
comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri
no.“
Vi ricordiamo
che Fast and Furious 9 arriverà
al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious
10uscirà il 2 aprile 2020.
In una recente intervista
con ComicBook, David F.
Sandberg ha parlato delle motivazioni di Billy
Batson (il bambino protagonista che riesce a trasformarsi
in Shazam!) nel film e di cosa dovremmo
aspettarci:
“Billy
sta cercando di trovare la sua famiglia. Sua madre è ancora là
fuori, ma una volta che ottiene questi poteri, cercherà ancora di
capire cosa fare con questi e come funzionano. Per questo ha
bisogno del suo amico Freddie, un esperto di supereroi, che lo
aiuterà a comportarsi come tale“.
Shazam! farà
parte dell’Universo Cinematografico DC e
seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due
attesi titoli di casa DC.
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).