Arriverà il 22 Febbraio in sala The Disaster Artist, il nuovo film diretto da James Franco in cui l’attore interpreta Tommy Wiseau, regista del cult del trash The Room. Il film di Franco racconta proprio la realizzazione di questo assurdo film, attraverso gli occhi di un giovane aspirante attore, interpretato da Dave Franco, fratello del regista e attore. Dopo aver fatto parlare di sé nel festival di tutto il mondo, il film arriva in sala in Italia. Ecco il trailer:
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Leggi la recensione di The Disaster Artist
Le immagini dal film:
In The Disaster Artist, il regista James Franco (As I Lay Dying, Child of God) dirige la tragicomica storia vera dell’aspirante regista e famoso outsider di Hollywood, Tommy Wiseau – artista la cui passione era genuina tanto quanto discutibili erano i suoi metodi – offrendo una celebrazione dell’amicizia, dell’espressione artistica e dell’inseguimento dei sogni contro ogni pronostico. Basato sul best seller di Greg Sestero – The Room (“Il Più Grande Peggior Film Mai Realizzato”) che rivela tutti i retroscena sulla realizzazione del “disastroso” cult di Tommy Wiseau – The Disaster Artist ci ricorda con ironia che non ci sono limiti a quello che si può ottenere (anche quando non si ha assolutamente idea di cosa si stia facendo) e che esiste più di un modo per diventare una leggenda.
Diretto da James Franco, The Disaster Artist vede protagonisti Dave Franco (Cattivi vicini, Now You See Me – I maghi del crimine) nel ruolo di Greg Sestero, James Franco (candidato all’Oscar per 127 ore, The Deuce in TV) in quello di Tommy Wiseau, Seth Rogen (i film delle serie di Cattivi vicini e Kung Fu Panda) nel ruolo di Sandy Schklair, Alison Brie (Mad Men, GLOW) è Amber, Ari Graynor (Le Squillo della Porta Accanto) è Juliette Danielle, Josh Hutcherson (La saga di The Hunger Games) è Philip Haldiman e la candidata all’Oscar Jacki Weaver (Animal Kingdom, Il lato positivo – Silver Linings Playbook) nel ruolo di Carolyn Minnott.
La sceneggiatura è di Scott Neustadter & Michael H. Weber ((500) giorni insieme, Colpa delle stelle) tratta dal libro The Disaster Artist: My Life Inside the Room, The Greatest Bad Movie Ever Made di Greg Sestero e Tom Bissell. Il film è prodotto da James Franco, Vince Jolivette, Evan Goldberg, Seth Rogen e James Weaver. I produttori esecutivi sono Scott Neustadter, Michael H. Weber, Toby Emmerich, Richard Brener, Michael Disco, Dave Neustadter, Alexandria McAtee, Roy Lee, John Powers Middelton, Nathan Kahane, Joe Drake, Erin Westerman, Kelli Konop e Hans Ritter. Il team creativo dietro la cinepresa è stato guidato dal direttore della fotografia Brandon Trost (Cattivi vicini, The Interview), lo scenografo Chris Spellman (Strafumati, Facciamola finita), la montatrice Stacey Schroeder (Vite da popstar) e la costumista Brenda Abbandandolo (I Am Michael, Le verità sospese). Dave Porter (Breaking Bad) ha composto la colonna sonora.

Il personaggio Caravaggio è un uomo “cinematografico” nel senso che la sua stessa vita si presta al racconto e al romanzo, data la tempra fumantina e passionale che caratterizzavano il soggetto. Tuttavia, a questo temperamento umorale, il pittore accostava una fortissima poetica tesa a rappresentare il reale, nella sua più brutale verità. La concentrazione massima per il soggetto ha dato vita agli sfondi caravaggeschi deserti, piatti, in cui la figura balzava quasi da un pozzo oscuro sul primo piano del quadro.
Questo metodo consente allo spettatore di cogliere qualcosa di nuovo in pitture che fanno parte del tessuto culturale comune, come la Testa di Medusa, celebre dipinto su uno scudo e immagine scelta per il manifesto del film, forse per l’assonanza di quell’espressione feroce e sofferente con la vita del Caravaggio stesso.

Ovviamente la nazione africana. Per secoli, i wakandiani hanno minato l’enorme montagna di vibranio, costruendo intorno ad essa la loro cultura e tecnologia. La stessa montagna affonda in tutto il sottosuolo della nazione, dove Shuri, la principessa, è a capo dei laboratori di sviluppo tecnologico, grazie ai quali ogni aspetto della vita della nazione è tecnologicamente avanzatissimo e permette un altissimo tenore di qualità della vita.
Legata saldamente alle miniere di vibranio, nel Wakanda cresce l’erba a forma di cuore, unico posto sulla Terra a possedere questa prodigiosa pianta che conferisce a Black Panther i suoi superpoteri. Zuri, la guida spirituale della Nazione, cura i giardini di erba a forma di cuore, ma incendiati, nel corso del film da Killmonger.
Si tratta dell’oggetto di vibranio più famoso del MCU. Nel 1940, Howard Stark acquistò una limitata scorta di vibranio dal “profondo dell’Africa” per gli Stati Uniti. Tutto il metallo acquistato venne utilizzato per costruire lo scudo che sarebbe stato affidato al Super Soldato, risultato dell’esperimento a cui si sottopose Steve Rogers.
Come Howard Stark, anche lo SHIELD è entrato in possesso di ridotte quantità di vibranio. Nick Fury l’ha utilizzato per costruire The Bus, l’originale mezzo di trasporto della squadra di Coulson e che contiene una stanza rivestita del metallo, ideata per tenere in custodia prigionieri con superpoteri.
Ulysses Klaue, noto venditore e compratore sul mercato nero su scala mondiale, conosce i segreti di Wakanda sin dagli anni ’90, quando ha lavorato con il principe di Wakanda, N’Jobu, per rubare del vibranio e portarlo negli Stati Uniti. Nel corso degli anni, Klaue ha continuato a rubare vibranio con altissimi rischi personali. In
Nel film a lui dedicato, il villain Marvel ruba il metallo a Klaue perché ha bisogno di un materiale all’altezza della formazione del suo corpo perfetto. Per costruirsi il corpo, Ultron ha utilizzato la tecnologia Cradel della dottoressa Helen Cho, poi ha utilizzato il vibranio combinato con la tecnologia aliena dei chitauri, e con lo stesso processo ha ideato il congegno che ha sollevato l’intera Sokovia dal suolo. Nonostante gli Avengers abbiano salvato il mondo dalla distruzione e sconfitto Ultron, è probabile che alcune tracce di vibranio si trovino adesso in Sokovia.
Il corpo di Visione è fatto di vibranio sintetico, la sua intelligenza è quella di Jarvis, mentre i suoi poteri derivano dalla Gemma della Mente. Oltre a essere uno degli Avengers più potenti, Visione è anche la sede della più grande riserva di vibranio sulla Terra, esterna al territorio di Wakanda, nel MCU.
Mentre non si conosce la natura del braccio artificiale del Soldato d’Inverno, è probabile invece che, ricoverato nel Wakanda e rimesso a posto da Shuri, Bucky possa essere dotato di un nuovo braccio artificiale, costruito in vibranio e con la tecnologia wakandiana a disposizione.




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