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Dune: Parte Due, il primo trailer ufficiale del film di Denis Villeneuve

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A pochi giorni dalle prime immagini ufficiali e ad un giorno dal poster, ecco ora che la Warner Bros. svela il primo trailer ufficiale di Dune: Parte Due, che si può qui vedere, analizzare e scoprire in tutta la sua epicità. Questa seconda parte dell’adattamento del romanzo di fantascienza di Frank Herbert, diretto dal visionario regista Denis Villeneuve, vanta un cast composto da Timothée Chalamet (Chiamami col mio nome), nei panni di Paul Atreides, e Zendaya (Spider-Man: No Way Home), in quelli di Chani.

Oltre ai due attori poc’anzi citati, nel film recitano anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron) e Dave Bautista (Thor: Love and Thunder).

Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel Dune: Parte Due anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land, Climax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo, e Shishakli, guerriera dei Fremen.

Dune: Parte Due, la trama del film

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino.

Il film arriverà nei cinema italiani dal 1 novembre e porterà dunque a compimento il racconto intrapreso con il primo film.

Dune: Parte Due, ecco la nuova serie di Funko Pop dedicata al film!

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Nel 2021 il film Dune di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet ha ricevuto una serie apposita di Funko Pop e la cosa si ripete ora con Dune: Parte Due, a pochi mesi di distanza dall’uscita in sala dell’atteso sequel. Funko ha infatti presentato una nuova collezione ispirata al nuovo capitolo e ai suoi protagonisti. Sono infatti presenti Paul Atreides, Chiani, Gurney Halleck, Feyd Rautha e altri ancora. I preordini sono disponibili su Entertainment Earth e su Amazon. Nel dettaglio, ecco i Funko Pop disponibili:

  • Funko Pops Paul Atreides
  • Funko Pops – Gurney Halleck
  • Funko Pops – Chani
  • Funko Pops – Stilgar
  • Funko Pops – Feyd Rautha
  • Funko Pops – Principessa Irulan

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune: Parte Due, ecco il primo poster del film con Timothée Chalamet

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A pochi giorni dalle prime immagini ufficiali, ecco ora che la Warner Bros. svela il poster ufficiale di Dune: Parte Due e in esso si ritrovano i personaggi interpretati da Timothée Chalamet e Zendaya, pronti all’epica guerra che si svolgerà in questo sequel del Dune uscito nel 2021. Questa seconda parte dell’adattamento del romanzo di fantascienza fondamentale di Frank Herbert, diretto dal visionario regista Denis Villeneuve, porterà infatti avanti il viaggio di Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia.

Oltre ai due attori poc’anzi citati, il film vanta anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), la candidata all’Oscar Charlotte Rampling e Stephen McKinley Henderson. Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigeratoFeyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore.

Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, e Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo. Il film arriverà nei cinema italiani dal 1 novembre e porterà dunque a compimento il racconto intrapreso con il primo film. Ecco di seguito il poster appena rilasciato, la cui tagline riporta la frase “lunga vita ai combattenti”.

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Dune: Parte Due, Denis Villeneuve parla dei cambi sull’arco narrativo di Chani – SPOILER

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Entrambi i film di Denis Villeneuve su Dune apportano diverse modifiche al romanzo di Frank Herbert, ma il cambiamento di gran lunga più grande per quanto riguarda un singolo personaggio è la rappresentazione di Chani (Zendaya) in Dune: Parte Due.

Nel libro, Chani si innamora di Paul Atreides e gli rimane fermamente fedele insieme a Stilgar e al resto dei Fremen. Tuttavia, nel film, quando “Muad’Dib” decide di abbracciare il suo destino di Mahdi e di guidare il suo popolo in battaglia contro gli Harkonnen, Chani riconosce i pericoli di seguire ciecamente un leader religioso e di riporre tutta la fiducia in una “profezia” che Paul ha precedentemente liquidato come nient’altro che propaganda dei Bene Gesserit.

In Dune: Parte Due la goccia che fa traboccare il vaso per Chani arriva quando Paul si proclama imperatore e offre la sua mano alla figlia del precedente sovrano, la principessa Irulan. Chani si allontana dal suo amante mentre il resto dei Fremen inizia una guerra santa in suo nome, attaccando gli inviati delle grandi case dell’universo, e il film si conclude con lei che si mette a sparare e chiama un verme con uno sguardo di sfida.

Nel corso di un’intervista con Inverse, al regista Denis Villeneuve è stato chiesto del cambiamento del personaggio di Chani e di cosa potrebbe significare per il film finale della sua trilogia, il previsto adattamento di Dune: Parte Tre che dovrebbe intitolarsi Messiah.

LEGGI la nostra recensione di Dune: Parte Due

Ho fatto in modo che nell’arco drammatico di Paul e nella storia ci fossero tutti gli elementi, solo che ho giocato con loro in modo un po’ diverso“, dice Villeneuve. “Alla fine del film, si vede che Paul ha fatto delle scelte che, per proteggere alcune persone, diventeranno ciò contro cui stava cercando di combattere“.

Sarà visto dalla prospettiva di Chani“, ha continuato. “Il film è strutturato sulla storia d’amore tra Paul e Chani. L’idea era di fare in modo che la storia di Paul si svolgesse attraverso questa relazione, e che il punto di svolta specifico di Paul fosse visto più o meno dalla prospettiva di Chani. E questo è un cambiamento molto importante. Ho cambiato la natura del personaggio di Chani per creare una prospettiva che spero sia condivisa da Frank Herbert per raggiungere il suo obiettivo“.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Tre ?

Cosa questo significhi per Dune: Parte Tre resta ovviamente da vedere, ma non possiamo pensare che Chani accetti la sua posizione di concubina/”spalla” di Paul come fa nel libro.

Le recensioni stellari di Dune 2 sono sicuramente in grado di attirare più persone nelle sale, e il film è ora “certificato fresco” su Rotten Tomatoes con un impressionante 95% di critica e pubblico.

Dune: Parte Due, Denis Villeneuve e la difficoltà di trovare il giusto tipo di… sabbia

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Il regista di Dune: Parte Due, Denis Villeneuve, descrive nel dettaglio la difficile ricerca del tipo di sabbia perfetto per il sequel. Recentemente posticipata al 2024, la seconda parte dell’adattamento di Villeneuve del romanzo di fantascienza di Frank Herbert continua il viaggio di Paul Atreides (Timothée Chalamet) con il popolo Fremen su Arrakis mentre cerca vendetta contro la Casata Harkonnen. La prima parte dell’adattamento ha debuttato nel 2021 e ha ricevuto molti consensi per aver dato vita al pianeta desertico arido e mortale, con due riconoscimenti da parte degli Academy Awards, per la scenografia di Patrice Vermette e per la cinematografia di Greig Fraser.

Durante una recente intervista con Empire dopo lo slittamento della data di uscita di Dune: Parte Due, il regista ha dettagliato la ricerca sorprendentemente difficile della sabbia perfetta per il sequel. Prima delle riprese, Villeneuve, Vermette e Fraser hanno trascorso una quantità enorme di tempo nel deserto alla ricerca delle dune di sabbia dalla forma perfetta. Alla fine, la loro esperienza con la sabbia riecheggia le famose parole di Anakin Skywalker: “È grossolana, ruvida e irritante e arriva ovunque”.

“Per la mia mise-en-scène, volevo una duna dalla forma particolare. Ma Greig Fraser, d’altro canto, aveva bisogno di quella stessa forma per ottenere una luce specifica. Quindi Patrice ha trascorso settimane e settimane a cercare dune di sabbia nel deserto! Sembravamo dei pazzi… ancora la ritrovo ogni mattina nelle mie scarpe. Siamo sicuramente traumatizzati dalla sabbia.”

Il motivo per cui Villeneuve, Vermette e Fraser hanno dovuto ricominciare da zero il lavoro di ricerca è perché il sequel non replica nessuna delle location viste nel primo film. A sua volta, la squadra ha dovuto setacciare i deserti del mondo alla ricerca di location completamente nuove per mettere in scena Arrakis, pur rimanendo fedele al primo film. Alla fine, le scene del sequel su Arrakis, che includono Paul che cavalca un verme della sabbia e raduna un esercito, sono state girate in diverse parti di Abu Dhabi. Essendo un film di guerra epico, Dune: Parte Due ha dovuto anche stabilire nuove ambientazioni perché differisce drasticamente dal primo film, che era più contemplativo.

Dune: Parte Due, Austin Butler è “una creatura incredibile”, secondo Javier Bardem

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Javier Bardem è entusiasta del lavoro di Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha Harkonnen in Dune: Parte Due. “Vedendolo calvo o con i capelli, è una creatura incredibile da guardare”, ha detto Bardem alla prima mondiale de La Sirenetta a Los Angeles ai microfoni di Variety. “Puoi guardarlo per ore e dire, ‘Oh, mio Dio, quanto è bello'”.

Bardem ha continuato: “Inoltre, è così gentile. È così generoso, così divertente e così dedito al ruolo. Ha fatto un lavoro straordinario. Ho avuto solo un paio di scene con lui, ma lo vedevo ed era come, ‘Wow, [lui] è il personaggio'”.

Feyd-Rautha è il malvagio nipote del barone Harkonnen (Stellan Skarsgård) e il fratello del sadico Glossu Rabban, interpretato da Dave Bautista. I due fratelli sono in competizione per il ruolo di successore della famiglia Harkonnen sul pianeta Arrakis.

Il primo teaser trailer del film, uscito il 2 maggio, mostrava il personaggio di Feyd-Rautha, calvo, di fronte, dopo che le immagini promozionali ce lo avevano mostrato solo di spalle. Timothée Chalamet e Zendaya riprendono i ruoli di Paul Atreides e Chani. Dune: Parte Due uscirà il 1° novembre in Italia.

Dune: Parte Due, la trama del film

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino.

Dune: Parte Due supera i 700 milioni al box office mondiale

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Dune: Parte Due supera i 700 milioni al box office mondiale

Nonostante sia già disponibile su piattaforme digitali, Dune: Parte Due di Warner Bros. e Legendary continua a dimostrare quanto sia vitale l’esperienza del grande schermo per certi tipi di film. Dopo due mesi interi di uscita, l’epico sequel di fantascienza ha superato forse l’ultima importante pietra miliare del box office globale. Questo fine settimana, Dune: Parte Due ha aggiunto circa 1,9 milioni di dollari a livello nazionale e altri 3 milioni di dollari dai mercati esteri, per un totale complessivo di circa 5 milioni di dollari. Questo è stato sufficiente a fargli superare l’incredibile traguardo dei 700 milioni di dollari a livello globale.

Dune: Parte Due ha accumulato quasi 280 milioni di dollari in patria e altri 424 milioni di dollari nei mercati esteri, per un incasso globale complessivo di 704 milioni di dollari. Diretto da Denis Villeneuve, il film è la conclusione del suo adattamento in due parti del romanzo culto di fantascienza di Frank Herbert e segue l’aristocratico Paul Atreides in una discesa nella megalomania mentre organizza una guerra santa contro una fazione in lotta. Dune: Parte Due è stato prodotto con un budget dichiarato di 190 milioni di dollari, detiene ancora il record del più grande weekend di apertura dell’anno e rimane il film di maggior incasso del 2024.

Sempre diretto da Villeneuve, il primo film di Dune è stato distribuito al culmine della pandemia nel 2021, sia nelle sale che sul servizio di streaming precedentemente noto come HBO Max. Questa strategia, applicata a tutti i film del listino 2021 della W.B., è stata ampiamente (e notoriamente) criticata. Villeneuve stesso ha reagito pubblicamente, ma nonostante la diluizione dello streaming, il primo Dune si è rivelato un successo al botteghino, incassando 400 milioni di dollari a livello globale. Questa cifra è salita a 430 milioni di dollari dopo la recente riedizione in vista di Dune: Parte Due.

Entrambi i film hanno incassato oltre 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo, e Villeneuve si è affermato come uno dei principali registi di grande budget oggi in attività. Il primo film ha ottenuto anche 10 nomination agli Oscar, vincendone sei. Il suo contemporaneo, Christopher Nolan, ha dato a Dune: Parte Due un’importante approvazione prima della sua uscita. Come la maggior parte dei film recenti di Christopher Nolan, compreso Oppenheimer, Dune: Parte Due ha avuto particolare successo nel formato IMAX. È stato anche distribuito in una versione IMAX 70mm super-premium in una dozzina di località in tutto il mondo. Da allora il film si è imposto come uno dei maggiori incassi di tutti i tempi nel formato immersivo.

Dune: Parte Due si avvicina ai 600 milioni di dollari nel mondo

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Dune: Parte Due si avvicina ai 600 milioni di dollari nel mondo

Come Barbie e Oppenheimer, Dune: Parte Due sta continuando a dimostrare che gli enormi guadagni al botteghino non appartengono solo ai film tratti da fumetti. Gli opinionisti cinematografici che criticano l’ascesa dei film di supereroi si stanno certamente godendo il momento, soprattutto perché il momento coincide con un paio di fallimenti dei Marvel Studios.

Questo fine settimana, il sequel di Dune ha guadagnato altri 17,6 milioni di dollari in patria e 30,7 milioni di dollari all’estero, per un incasso totale di 48,3 milioni di dollari in tutto il mondo.

Si tratta di risultati impressionanti per un film al suo quarto fine settimana di distribuzione, in competizione anche con Ghostbusters: Minaccia Glaciale, che ha debuttato in Nord America lo scorso fine settimana.

Questo fine settimana, il sequel competerà con un altro blockbuster di fantascienza, Godzilla x Kong: Il nuovo impero, che debutterà il 29 marzo.

Con una concorrenza così agguerrita nelle prossime settimane, sarà interessante vedere se Dune: Parte Due riuscirà a raggiungere i 700 milioni di dollari in tutto il mondo. Ecco di seguito gli incassi extra USA:

Dune – Parte Due: la trama e il cast del film

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune: Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune: Parte Due potrebbe essere un successo al box office molto più grande del primo film

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Dune: Parte Due non ha ancora debuttato nelle sale di tutto il mondo, ma solo in base alle prevendite dei biglietti, il sequel di Denis Villeneuve, acclamato dalla critica, si preannuncia un successo molto più grande del film precedente.

Il primo film è uscito durante la pandemia, debuttando nelle sale e in streaming nello stesso periodo. Questo, insieme alla durata di oltre 2 ore e mezza, ha fatto sì che le aspettative fossero un po’ più ridimensionate, ma il film è riuscito comunque a incassare oltre 400 milioni di dollari al botteghino globale (niente di spettacolare se paragonato alla media dei film del MCU, è stato abbastanza da giustificare un seguito).

Ora, Erik Davis di Fandango riporta che Dune: Parte Due si è già affermata come la più grande prevendita del regista Denis Villeneuve fino ad oggi, superando Blade Runner 2049 e Arrival allo stesso punto del ciclo di vendita e vendendo il doppio dei biglietti di Dune: Parte Uno.

Naturalmente, Dune: Parte Due avrebbe sempre beneficiato del fatto di essere uscito dopo la pandemia e di essere la diretta continuazione del suo apprezzato predecessore. Anche le recensioni stellari dovrebbero aiutare (il punteggio su Rotten Tomatoes è ora del 98%).

Dune è senza dubbio la grande saga di fantascienza dei nostri tempi (assieme ad Avatar di James Cameron). Lo è per le ambizioni che Villeneuve dimostra nelle sue idee di messa in scena; per la sua ostinata fedeltà al romanzo di Herbert; per la sua ricerca dell’elemento materiale accanto all’effetto speciale in CGI;” –  si legge nella nostra recensione “...per il suo pretendere il meglio dal comparto del sonoro, della scenografia, della fotografia e da ogni altro aspetto tecnico; per il suo dimostrare i forti richiami al presente di un racconto composto ormai circa sessant’anni fa; ma soprattutto per il suo essere un’opera con precisi intenti autoriali rivolta però ad un pubblico di massa“.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune: Parte Due è già il film di maggior incasso del 2024 dopo quattro giorni nelle sale

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Sapevamo che Dune: Parte Due avrebbe avuto molto più successo nelle sale rispetto al suo predecessore basandosi solo sulle prevendite dei biglietti, ma il sequel acclamato dalla critica di Denis Villeneuve ha superato le sue già elevate aspettative al botteghino USA.

Secondo gli ultimi aggiornamenti di BO, Dune: Parte Due ha incassato 82,5 milioni di dollari negli Stati Uniti dopo quattro giorni dal rilascio generale. Ciò significa che l’epopea di fantascienza ha già superato il film biografico su Bob Marley, One Love, diventando il film di maggior incasso del 2024 al botteghino americano.  Il totale mondiale del film ammonta ora a 182,5 milioni di dollari.

Dune: Parte Due dovrebbe diventare il primo film dell’anno a superare i 100 milioni di dollari a livello americano mercoledì, e si prevede che supererà i 150 milioni di dollari all’inizio della prossima settimana.

Ciò è di buon auspicio per il Dune: Parte  Tre, e mentre Villeneuve ha confermato che intende dirigere un adattamento di Dune: Messiah ad un certo punto, ha intenzione di affrontare prima un altro paio di progetti.

Dune è senza dubbio la grande saga di fantascienza dei nostri tempi (assieme ad Avatar di James Cameron)“.  abbiamo detto nella nostra recensioneLo è per le ambizioni che Villeneuve dimostra nelle sue idee di messa in scena; per la sua ostinata fedeltà al romanzo di Herbert; per la sua ricerca dell’elemento materiale accanto all’effetto speciale in CGI; per il suo pretendere il meglio dal comparto del sonoro, della scenografia, della fotografia e da ogni altro aspetto tecnico; per il suo dimostrare i forti richiami al presente di un racconto composto ormai circa sessant’anni fa; ma soprattutto per il suo essere un’opera con precisi intenti autoriali rivolta però ad un pubblico di massa“.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Tre ?

Cosa questo significhi per Dune: Parte Tre resta ovviamente da vedere, ma non possiamo pensare che Chani accetti la sua posizione di concubina/”spalla” di Paul come fa nel libro.

Le recensioni stellari di Dune 2 sono sicuramente in grado di attirare più persone nelle sale, e il film è ora “certificato fresco” su Rotten Tomatoes con un impressionante 95% di critica e pubblico.

Dune: Parte Due continua la sua corsa per diventare un film redditizio

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Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) sta ancora andando bene al botteghino mondiale nel suo terzo fine settimana di vendite. Anche se Kung-Fu Panda 4 è riuscito a mantenere il primo posto per il secondo fine settimana consecutivo, il sequel di Dune ha incassato altri 29,1 milioni di dollari a livello nazionale e 51,2 milioni di dollari all’estero per un fine settimana lordo totale di 80,3 milioni di dollari. Tuttavia, Ghostbusters: Minaccia Glaciale sarà u nuovo grosso titolo che entrerà in competizione con entrambi i film nel prossimo fine settimana.

Dune: Parte Due ha attualmente incassato 494,7 milioni di dollari a livello globale e si prevede che supererà i 500 milioni di dollari entro oggi. Il The Hollywood Reporter nota che si tratta di un traguardo significativo poiché rappresenta la soglia di pareggio del film. Ecco la classifica dei maggiori incassi di Dune: Parte Due divisa per paesi

  • US/Canada $205.3M
  • China $36.1M
  • UK $32.8M
  • Germany $25M
  • France $24.9M
  • Australia $15.6M
  • Korea $13.7M
  • Spain $9.8M
  • Italy $9.1M
  • Mexico $9M
  • Poland $7.7M
  • Holland $6.9M
  • Taiwan $5.6M
    • INTL $289.4M (59%)
    • GLOBAL $494.7M

Dune – Parte Due: la trama e il cast del film

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune: Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune: Parte 2, Timothee Chalamet cavalca un verme delle sabbie nel footage proiettato al CinemaCon

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Il primo contributo video di Dune: Parte 2 è stato mostrato al CinemaCon e ha anticipato alcune scene che vedranno coinvolti i vermi della sabbia e Paul Atreides interpretato da Timothée Chalamet sulle dune di Arrakis. Come rivelato da Deadline, il trailer a porte chiuse ha mostrato anche Chani di Zendaya e Paul di Timothée Chalamet seduti insieme nel deserto, la principessa Irulan di Florence Pugh che parlava dei segreti del pianeta e, un momento che non vediamo l’ora di vedere sul grande schermo, Paul che rinchiude un verme della sabbia prima di scomparire nella sabbia.

Il regista Denis Villeneuve ha rivelato che Dune: Parte 2 è stato girato interamente in IMAX.  “La seconda parte è un film di guerra epico, molto più denso. Abbiamo visitato Arrakis. Visitiamo nuove location; tutto è nuovo nel film”, ha detto Villenueve. “Nel primo film, abbiamo girato il 40% in IMAX, questa volta è tutto IMAX“.

Zendaya, che è apparsa brevemente come Chani in Dune del 2021, ha detto al pubblico riunito che “questa volta non è solo nei sogni”. “Ho avuto solo poco tempo per scoprire chi fosse“, ha detto della sua breve apparizione nel primo film. “Questi sono ancora due giovani che stanno cercando di crescere, innamorarsi e andarsene, essere un guerriero per la tua gente“. Chalamet è stato anche tra gli ospiti più attesi al CinemaCon di quest’anno, con il suo prequel di Wonka che ha svelato il suo primo trailer e una rivelazione a sorpresa del casting.

Dune: Parte 2, il film

L’epopea sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato all’Oscar Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome), Zendaya (Spider-Man: No Way Home), Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e la leggenda dello schermo Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano l’ampio cast.

Questo film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte 2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P. Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson in qualità di consulente creativo.

Dune: Parte 2, rivelato il cast completo e la nuova sinossi ufficiale!

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Mentre sono già iniziate da tempo le riprese dell’attesissimo Dune: Parte 2, la Warner Bros ha annunciato ufficialmente la produzione rivelando il cast al completo del film e la sinossi ufficiale.  Le macchine da presa hanno iniziato a girare a Budapest (c’è anche una foto dal set) la scorsa settimana, ma la Warner Bros. ora lo ha ufficializzato annunciando che le riprese sono in corso e ha aggiunto anche una cast list aggiornata.

Inoltre il profilo ufficiale del film ha diffuso una foto del ciak che ci da una prima occhiata al logo del titolo che è piuttosto semplice insieme allo slogan “Long Live the Fighters!” Questo deriva dal mantra Fremen, Ya hya chouhada Muad’Dib (lunga vita ai combattenti di Muad’Dib).

L’epopea sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato all’Oscar Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome), Zendaya (Spider-Man: No Way Home), Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e la leggenda dello schermo Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano l’ampio cast.

Questo film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte 2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P. Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson in qualità di consulente creativo.

Dune: Parte 2
Fonte: dal profilo twitt ufficale via url

 

Dune 2, il film

Dune 2 è l’atteso sequel del film del 2021 Dune diretto da Denis Villeneuve e  interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier Bardem, Josh BrolinStellan Skarsgård. In Dune 2 confermati gli ingressi nel cast di Florence Pugh, Christopher Walken, Austin Butler, Léa Seydoux.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

Dune: Parte 2, prima foto di Florence Pugh nei panni della principessa

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La produzione di Dune: Parte 2 di Denis Villeneuve è ora in corso a Budapest e una nuova foto dal set del sequel è stata pubblicata online tramite SFF Gazette. Sebbene non sia l’inquadratura più nitida del mondo, l’immagine sembra darci un primo assaggio del nuovo membro del cast Florence Pugh ( Black Widow, Fighting With My Family ) nei panni della Principessa Irulan.

Figlia del doppio Imperatore dell’Universo Conosciuto (Padishah Emperor Shaddam IV di Casa Corrino per dargli il titolo completo), Irulan non ha un ruolo particolarmente significativo da interpretare nel primo romanzo di Frank Herbert, ma si ritiene che il personaggio abbia avuto un ruolo ampliato per questo prossimo sequel. È difficile distinguere i dettagli in questa foto, ma sembra che indossi un abito bianco (anche se potrebbe effettivamente essere un copricostume) e una specie di diadema.

Pugh si unisce alle nuovi ingressi al cast che sono Austin Butler (Elvis) nei panni del malvagio Feyd-Rautha Harkonnen, il leggendario Christopher Walken nei panni dell’Imperatore e Léa Seydoux (Crimini del futuro) nei panni di Lady Margot Fenring. Mentre Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier Bardem riprenderanno i loro ruoli dal primo film.

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Dune 2, il film

Dune 2 è l’atteso sequel del film del 2021 Dune diretto da Denis Villeneuve e  interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier BardemStellan Skarsgård. In Dune 2 confermati gli ingressi nel cast di Florence Pugh, Christopher Walken, Austin Butler, Léa Seydoux.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

Dune: Parte 2, le prime immagini dal film di Denis Villeneuve

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Dune: Parte 2, le prime immagini dal film di Denis Villeneuve

Sono state affidate a Vanity Fair le prime immagini ufficiali di Dune: Parte 2, il film diretto da Denis Villeneuve che arriverà all’inizio di novembre 2023 al cinema. Nelle immagini possiamo vedere Timothée Chalamet come Paul Atreides, Florence Pugh come Principessa Irulan, Zendaya come Chani, Josh Brolin come Gurney Halleck, Austin Butler come Feyd-Rautha, Stellan Skarsgård come Barone Harkonnen, Dave Bautista come Glossu Rabban, Rebecca Ferguson come Lady Jessica, Léa Seydoux come Lady Margot, Javier Bardem come Stilgar.

https://twitter.com/VanityFair/status/1651587282049138690?cxt=HHwWhIC84b34zustAAAA

Dune: Parte 2, il film

L’epopea sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato all’Oscar Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome), Zendaya (Spider-Man: No Way Home), Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e la leggenda dello schermo Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano l’ampio cast.

Questo film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte 2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P. Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson in qualità di consulente creativo.

Dune: Parte 2, la Warner Bros anticipa l’uscita del film!

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Dune: Parte 2, la Warner Bros anticipa l’uscita del film!

Buone notizie per i fan di Dune, perché è stato confermato che Dune: Parte 2 è stato anticipato, quindi cambia la data di uscita del film originariamente prevista per il 17 novembre 2023. La Warner Bros. Pictures ha annunciato oggi che la data di uscita di Dune: Parte 2 è stata anticipata di due settimane. Di conseguenza, l’attesissimo sequel uscirà ora il 3 novembre 2023. Non è una grande differenza per il film di Denis Villeneuve, ma considerando la frequenza con cui sono arrivati ​​i ritardi per i film di alto profilo è una ventata di freschezza.

Questo film successivo esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi. “Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere. L’anno scorso,  Dune  ha ottenuto il plauso della critica sia dai fan che dalla critica. All’inizio di quest’anno, ha anche collezionato ben 10 nomination agli Oscar. Ne ha vinti sei, tra cui la migliore colonna sonora originale, il miglior suono, il miglior montaggio di film, la migliore fotografia, la migliore scenografia e i migliori effetti visivi. Con la modifica della data di uscita, non sarà più presentato in anteprima contro  The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes e  If con John Krasinski e Ryan Reynolds.

Dune: Parte 2, il film

L’epopea sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato all’Oscar Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome), Zendaya (Spider-Man: No Way Home), Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e la leggenda dello schermo Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano l’ampio cast.

Questo film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte 2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P. Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson in qualità di consulente creativo.

Dune: Parte 2, il rinvio del film sarebbe improbabile secondo il CEO di IMAX

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Contrariamente a un recente rapporto, Dune: Parte Due potrebbe non subire ritardi nella data d’uscita, attualmente fissata al 1 novembre in Italia, nonostante lo sciopero degli attori attualmente in corso. A sostenerlo è il CEO di IMAX Richard Gelfond, il quale durante la chiamata agli utili del secondo trimestre IMAX, come trascritto da The Motley Fool, ha suggerito che il rapporto sulla Warner Bros. dove si valutava uno spostamento al 2024 del sequel potrebbe non essere effettivamente accurato. Nella sua spiegazione, il CEO ha sottolineato il fatto che, da un punto di vista finanziario, ritardare il film potrebbe non avere molto senso.

Dune: Parte Due è già nel bel mezzo di una campagna di marketing. Sono usciti i trailer e c’è molto materiale in giro. Hanno fatto una grande presentazione, molte conferenze. Quindi, ormai è andato un po’ troppo oltre e per metterlo in attesa devi duplicare quelle spese” ha dichiarato Gelfond, spiegando poi che con la data di uscita attuale il film ha garantite sei settimane presso sale IMAX, cosa che potrebbe non ottenere rimandando l’uscita, perché rischierebbe di andare in conflitto con altri film in programma. Economicamente, dunque, rimandare il filmsarebbe una mossa senza senso per Gelfond.

“L’unica ragione per cui potrebbero volerlo rimandare è che con lo sciopero degli attori in corso non possono dar vita ad una premiere con gli attori e mandarli al Tonight Show o dovunque li mandino per questo tipo di cose. Ma sarai in grado di compensare la perdita della versione IMAX di sei settimane? Non ha davvero alcun senso“, ha concluso Gelfond. Stando alle sue parole, dunque, il film potrebbe ancora uscire questo autunno al cinema, come Killers of the Flower Moon, il film di Martin Scorsese che a sua volta sembra non subirà ritardi. Si attende però un comunicato ufficiale della Warner Bros. a riguardo.

Dune: Parte Due, la trama e il cast del film

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino.

Diretto dal visionario regista Denis VilleneuveDune: Parte Due vanta un cast composto da Timothée Chalamet (Chiamami col mio nome), nei panni di Paul Atreides, e Zendaya (Spider-Man: No Way Home), in quelli di Chani.Oltre ai due attori poc’anzi citati, nel film recitano anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron) e Dave Bautista (Thor: Love and Thunder).

Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel Dune: Parte Due anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land, Climax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo, e Shishakli, guerriera dei Fremen.

Dune: Parte 2, ecco Austin Butler nei panni del “crudele” e “narcisista” Feyd-Rautha

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Austin Butler è calvo e terrificante nel primo sguardo al malvagio Feyd-Rautha di Dune: Parte 2 di Denis Villeneuve. Austin Butler, recentemente candidato all’Oscar per la sua interpretazione di Elvis Presley in “Elvis” di Baz Luhrmann, è una delle nuove aggiunte di alto profilo al cast di “Dune” insieme a Florence Pugh e Christopher Walken. Feyd-Rautha è stato precedentemente interpretato da Sting nell’adattamento cinematografico di David Lynch del 1984.

Feyd-Rautha è il malvagio nipote del barone Harkonnen (Stellan Skarsgård) e il fratello del sadico Glossu Rabban, interpretato da Dave Bautista nel franchise cinematografico di Villeneuve. I due fratelli sono in competizione per diventare il successore della famiglia Harkonnen sul pianeta Arrakis.

Nel first look di Dune: Parte 2 pubblicata su Vanity Fair all’inizio di questo mese, Villeneuve ha rivelato che Feyd-Rautha di Austin Butler ma solo visto da dietro. Il regista ha detto che stava aspettando per svelare il volto di Feyd-Rautha, ma ora è arrivato online in attesa dell’arrivo del trailer. Il primo trailer ufficiale di Dune: Parte 2 arriverà domani 3 maggio, ma un teaser di 44 secondi è stato diffuso proprio ora e ci mostra la testa rasata di Butler e un nuovo look della Principessa Irulan di Florence Pugh. “È un tipo machiavellico, molto più crudele, molto più strategico ed è più narcisista”, ha detto Villeneuve a Vanity Fair a proposito del Feyd-Rautha di Butler.

https://www.youtube.com/watch?v=aUbXsGfKuC4

 

Oltre ai due attori poc’anzi citati, il film vanta anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron), Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), la candidata all’Oscar Charlotte Rampling e Stephen McKinley Henderson. Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigeratoFeyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore.

Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s LandClimax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, e Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo. Il film arriverà nei cinema italiani dal 1 novembre e porterà dunque a compimento il racconto intrapreso con il primo film. Ecco di seguito il poster appena rilasciato, la cui tagline riporta la frase “lunga vita ai combattenti”.

Dune: Parte 2, anticipata la data di uscita del film

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Dune: Parte 2, anticipata la data di uscita del film

Originariamente previsto in sala per il 3 novembre 2023, Dune: Parte 2, l’atteso sequel di Dune diretto da Denis Villeneuve è stato poi spostato, nell’agosto di quest’anno, al 15 marzo 2024, per via degli scioperi fino a poco in corso ad Hollywood. La Warner Bros., infatti, era preoccupata dal non poter garantire al film un’adeguata promozione con i tanti e noti membri del cast. Lo spostamento a marzo è stato dunque effettuato nella speranza che per quel momento la situazione si fosse sbloccata. Come noto, dal 9 novembre si è ufficialmente concluso lo sciopero degli attori, cosa che sta ora permettendo ad Hollywood di tornare alla normalità.

Naturalmente è troppo tardi per riprogrammare l’uscita di Dune: Parte 2 entro la fine di quest’anno, ma la Warner Bros. ha ora fatto sapere che, come riporta il The Hollywood Reporter, l’uscita è stata anticipata di due settimane, ovvero al 1° marzo 2024. La decisione arriva anche in conseguenza dello spostamento che la Universal ha effettuato per The Fall Guyil film con Ryan Gosling passato da un uscita il 1° marzo al 3 maggio, creando dunque un vuoto che i dirigenti della Warner Bros. hanno prontamente riempito con Dune: Parte 2. Considerando la quasi contemporaneità prevista tra l’uscita negli Stati Uniti e quella in Italia, è lecito aspettarsi che tale anticipo valga anche per il nostro Paese.

Dune: Parte Due, tutto quello che sappiamo sul film

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino.

Diretto dal visionario regista Denis VilleneuveDune: Parte Due vanta un cast composto da Timothée Chalamet (Chiamami col mio nome), nei panni di Paul Atreides, e Zendaya (Spider-Man: No Way Home), in quelli di Chani.Oltre ai due attori poc’anzi citati, nel film recitano anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron) e Dave Bautista (Bussano alla porta).

Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel Dune: Parte Due anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land, Climax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo, e Shishakli, guerriera dei Fremen.

Dune: Messiah, svelati i primi dettagli della trama, riprese nel 2026

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Dune e Dune: Parte Due sono ampiamente considerati tra i migliori film di fantascienza di sempre e, sebbene il primo abbia dovuto affrontare molte sfide grazie a COVID (tra cui un’uscita day-and-date su quella che allora era la HBO Max), entrambi hanno avuto un successo tale da giustificare un trequel.

Il regista Denis Villeneuve tornerà a dirigere Dune: Messiah, un film che, come ha dichiarato a Deadline, “concluderà l’arco di Paul Atreides”. Tuttavia, nonostante l’autore Frank Herbert abbia scritto altri quattro sequel dopo quello, questo terzo capitolo sarà la fine per Villeneuve e Dune.

Spiegando di considerare i primi due film come “un’unica entità”, il regista ha poi aggiunto che si tratta di “un film fatto in due parti. È finito, è finito”.

Per quanto riguarda il motivo per cui è tornato per un terzo capitolo, Villeneuve ha aggiunto: “Come Herbert ha fatto con Dune: Messiah, penso che sarebbe una grande idea fare qualcosa di completamente diverso. La storia si svolge circa 12 anni dopo il punto in cui abbiamo lasciato i personaggi alla fine della Seconda Parte”.

“Il loro viaggio, la loro storia è diversa questa volta, ed è per questo che dico sempre che pur essendo lo stesso mondo è un nuovo film con nuove circostanze”.

L’attore ha inoltre dichiarato di avere intenzione di “tornare dietro la macchina da presa più velocemente di quanto pensi ‘e di essere’ in fase di scrittura in questo momento… Questi film richiedono molto tempo per essere realizzati, quindi è meglio non dire ad alta voce quando potrei girare”.

“Diciamo ‘, osserva Villeneuve, ’che ho pensato che dopo la Seconda Parte mi sarei preso una pausa, che sarei tornato nel bosco e sarei rimasto nel bosco per un po’ per riprendermi. Ma i boschi non erano adatti a me e sarei tornato dietro la macchina da presa più velocemente di quanto pensassi. Ma questo è tutto ciò che posso dire”.

È un po’ vago, ma in base ad altri commenti fatti durante l’intervista, sembra che il piano attuale sia di iniziare le riprese nel 2026, quindi potremmo aspettare un po’ prima di vedere questo film.

Cosa sappiamo su Dune: Messiah

Villeneuve conferma che Dune: Messiah i protagonisti principali sono Timothée Chalamet nel ruolo di Atreides, Zendaya nel ruolo di Chani, Florence Pugh nel ruolo della principessa Arulen e Anya Taylor-Joy nel ruolo di Alia Atreides.

“Devono tornare. Sono con il cast principale quando succede. E più vermi. Che posso dire?”, stuzzica. Sarà molto emozionante assistere alla realizzazione di questo film e chi ha letto il libro saprà che Dune: Messiah dovrebbe essere un film enorme che, per molti versi, eclissa quello che abbiamo visto in Dune e Dune: Parte Due.

Dune: Messiah, Robert Pattinson potrebbe interpretare il villain

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Dune: Messiah, Robert Pattinson potrebbe interpretare il villain

Mentre Denis Villeneuve sta ultimando la sceneggiatura per il prossimo capitolo della serie Dune, il regista ha già puntato gli occhi su una nuova aggiunta di alto profilo al cast del franchise. Mentre fonti vicine al progetto affermano che non è stata presentata alcuna offerta formale, via Deadline apprendiamo che c’è un forte interesse per Robert Pattinson nel cast. Legendary non ha rilasciato dichiarazioni.

Il film presenta già un cast di prima categoria che include Timothée Chalamet, Florence Pugh, Zendaya, e molti che dovrebbero tornare. Nonostante ciò, rimangono una manciata di nuovi ruoli e, come per qualsiasi progetto Dune, le star si stanno mettendo in fila per la possibilità di apparire nella serie vincitrice dell’Oscar. Queste fonti affermano che Pattinson interpreterà il ruolo del cattivo Scytale.

Le riprese di quello che sarà Dune: Messiah cominceranno quest’estate, mentre Denis Villeneuve ha confermato che dirigerà il film.

Dune è l’universo fantascientifico espansivo e multiformato di Legendary basato sulla serie di romanzi vincitrice dell’Hugo Award di Frank Herbert. La collezione ha incluso due lungometraggi, Dune del 2021 e Dune – Parte Due dell’anno scorso, che hanno incassato complessivamente 1,12 miliardi di dollari al botteghino globale e vinto otto Oscar su 15 nomination, tra cui le nomination come miglior film per entrambi. L’ingresso più recente nell’universo è la serie TV prequel Dune: Prophecy, della scrittrice e produttrice di Lost Alison Schapker e ambientata 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides. La serie è stata presentata in anteprima su HBO e Max a novembre con grande successo di critica.

Per quanto riguarda Pattinson, la star di Batman è stata impegnata, ha recentemente terminato il film A24 The Drama, che vede come protagonista anche la sua co-protagonista di Dune Zendaya, così come il film di Lynne Ramsay Die, My Love in cui recita al fianco di Jennifer Lawrence. Attualmente sta girando l’adattamento di Christopher Nolan di The Odyssey. Sta anche producendo il film A24 Primetime.

Dune: Messiah, finalmente sappiamo quando inizieranno le riprese

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Dune: Messiah, finalmente sappiamo quando inizieranno le riprese

Ieri è arrivata la notizia che Tom Holland sarebbe stato il protagonista del prossimo film di Christopher Nolan al fianco di Matt Damon, ma nella notizia iniziale c’era un’altra informazione intrigante. Da più di un anno Holland frequenta la sua co-star di Spider-Man, Zendaya, che è anche una delle protagoniste di uno dei più grandi franchise di fantascienza moderni, Dune. La notizia dell’ingresso di Holland nel film di Nolan, ancora senza titolo, è stata nascosta da THR, che ha rivelato che Dune: Messiah prevede di iniziare le riprese all’inizio del 2026. Questa notizia arriva non molto tempo dopo che il regista Denis Villeneuve ha recentemente rilasciato un aggiornamento sul film, dicendo che le cose si stavano muovendo più velocemente di quanto inizialmente previsto perché voleva prendersi un po’ di tempo libero, ma il riposo e il relax non gli stavano bene come pensava.

L’ inizio delle riprese di Dune: Messiah nel 2026 è un’arma a doppio taglio, soprattutto per il fatto che ciò significa che il film potrebbe essere proiettato nelle sale all’inizio del 2027, ma molto probabilmente passeranno quasi tre anni prima che qualcuno si sieda in un cinema per una nuova storia su Arrakis. Dune: Parte Uno è uscito verso la fine dell’anno, nel 2021, e Dune: Part Due è uscito all’inizio del 2024; originariamente era previsto per la fine del 2023, ma è stato ritardato a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Un intervallo di due anni e mezzo tra un film e l’altro è quello a cui il pubblico è abituato, ma un’attesa di quattro anni potrebbe essere sufficiente a far perdere la pazienza ad alcuni membri del pubblico in generale.

Cosa succede in “Dune: Messiah”?

Dune: Parte seconda si concludeva con Paul Atreides (Timothée Chalamet) che uccideva sia Feyd-Rautha Harkonnen (Austin Butler) che il Barone Harkonnen (Stellan Skarsgård) e prendeva il suo posto come nuovo Imperatore con la Principessa Irulan (Florence Pugh) al suo fianco. Dopo aver sconfitto in un combattimento corpo a corpo Feyd-Rautha, che era il campione dell’Imperatore (Christopher Walken), Paul decide di usare le testate atomiche della famiglia Atreides per muovere guerra a tutte le grandi Case, che si rifiutano di onorare la sua ascesa al trono. Dune: Messiah vedrà Paul coinvolto nel suo più grande conflitto e, sebbene abbia promesso di condurre il suo popolo in un paradiso verde, le cose potrebbero non essere così semplici.

Dune: Messiah inizierà la produzione all’inizio del 2026, ma il film non ha ancora una data di uscita ufficiale.  Dune: Parte Due in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Dune: Messiah, Denise Villeneuve rivela che la sceneggiatura del terzo film è quasi pronta

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Con Dune: Parte 2 ormai all’orizzonte, il regista Denis Villeneuve ha già anticipato un possibile terzo e ultimo viaggio ad Arrakis con Dune: Messiah, il secondo libro del Ciclo scritto da Frank Herbert. È proprio Villeneuve a rivelare ora che la sceneggiatura di questo terzo capitolo sarebbe quasi pronta. Variety riporta infatti che, in una recente conferenza stampa con i media sudcoreani, Villeneuve ha dichiarato che il terzo film, che sarà basato su Dune Messiah, il sequel di Dune scritto nel 1969, è “in fase di scrittura proprio ora. La sceneggiatura è quasi finita, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo… C’è il sogno di fare un terzo film… per me avrebbe assolutamente senso“.

Tuttavia, Villeneuve ha anche aggiunto che “non so esattamente quando tornerò ad Arrakis. Potrei fare una deviazione prima, solo per allontanarmi dal sole. Per la mia sanità mentale potrei fare qualcosa nel mezzo, ma il mio sogno sarebbe quello di andare un’ultima volta su questo pianeta che amo“. Sembra dunque che, anche se intenzionato a realizzare un terzo film, questo non sarà il prossimo progetto per Villeneuve, che potrebbe dunque dedicarsi prima ad un altro lungometraggio, idealmente di diverso genere. Ciò significa che potrebbe volerci un po’ prima di vedere sul grande schermo Dune: Messiah.

In questo secondo romanzo, si ritrova ancora Paul Atreides, intento a governare la galassia dal pianeta Arakkis. Paul subisce però pressioni per avere un erede, solo che la sua amante, la Fremen Chani, muore di parto. Nella speranza di vedere cosa riserva il futuro a sé stesso e alla galassia, Paul sfrutta allora le sue nuove capacità profetiche ma così facendo rimane cieco. Alla fine, istituisce la sorella Alia come reggente finché i suoi gemelli non saranno maggiorenni e inizia vagare da solo nei deserti di Arakki. Molteplici forze cospirano però contro di lui, tra cui la Gilda Spaziale e le Bene Gesserit.

Dune: Parte Due, tutto quello che sappiamo sul film

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino.

Diretto dal visionario regista Denis VilleneuveDune: Parte Due vanta un cast composto da Timothée Chalamet (Chiamami col mio nome), nei panni di Paul Atreides, e Zendaya (Spider-Man: No Way Home), in quelli di Chani.Oltre ai due attori poc’anzi citati, nel film recitano anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron) e Dave Bautista (Bussano alla porta).

Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel Dune: Parte Due anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land, Climax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo, e Shishakli, guerriera dei Fremen. Il film sarà in sala dal 1° marzo.

Dune: Messiah, Denis Villeneuve dice che Anya Taylor-Joy avrà un ruolo molto più importante

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Il regista di Dune: Parte Due, Denis Villeneuve ha recentemente condiviso un aggiornamento positivo sui piani della Warner Bros. per un terzo film, confermando che la sceneggiatura di un adattamento di Dune: Messiah è ufficialmente in lavorazione.

Anche se il regista non si è impegnato completamente a dirigere il progetto, saremmo molto sorpresi se non tornasse a completare la sua interpretazione della saga, anche se, se e quando lo farà, non la considererà una trilogia.

“Innanzitutto, è importante che la gente capisca che per me si trattava davvero di un dittico”, dice Villeneuve dei primi due film durante un’intervista a Vanity Fair. “Si trattava davvero di una coppia di film che saranno l’adattamento del primo libro. Quello è fatto ed è finito. Se farò un terzo film, che è in fase di scrittura, non sarà una trilogia. È strano dirlo, ma se ci torno è per fare qualcosa di diverso e con una propria identità”.

Villeneuve ha anche confermato che Anya Taylor-Joy avrà un ruolo molto più importante come Alia Atreides dopo il suo breve cameo nell’ultimo film.

Nella Prima Parte, apprendiamo che la madre di Paul Atreides, la Bene Gesserit Lady Jessica, è incinta del figlio del defunto Duca Leto. Quando i Fremen accolgono i sopravvissuti al massacro degli Harkonnen, Jessica accetta di diventare la nuova Madre Reverenda della tribù (non le viene data una vera e propria scelta) e viene “persuasa” a bere l’Acqua della Vita (una sostanza blu estratta da un giovane sandworm).

Ciò conferisce a Jessica un’incredibile preveggenza e conoscenza delle generazioni precedenti, risvegliando al contempo capacità simili nella figlia non ancora nata, che inizia a comunicare con la madre e a influenzarne apparentemente le azioni.

Anya Taylor-Joy
Anya Taylor-Joy al photocall al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Quando Paul ingerisce lo stesso liquido, più avanti nel film, vede una visione di sua sorella Alia (Taylor-Joy), ormai cresciuta, in piedi vicino a un oceano su Arrakis. La donna dice al fratello che lo ama e che lo sta aspettando.

Se avete letto il romanzo di Frank Herbert, saprete quanto Alia sia importante per la storia. Dune: Parte Due è ora disponibile in 4K UHD Blu-ray.

Cosa sappiamo su Dune: Parte Tre

Il sequel proposto di Dune: Parte Due, un progetto cinematografico del 2020 del regista Denis Villeneuve basato sul secondo romanzo Dune Messiah del 1969, proposto per il 2026.

In merito alla storia Villeneuve si è detto interessato a realizzare un terzo film basato su Dune Messiah, il secondo romanzo della serie, osservando che la possibilità di realizzare il film dipendeva dal successo di Dune: Parte Due. Spaihts ha dichiarato nel marzo 2022 che Villeneuve aveva in programma un terzo film e la serie televisiva spin-off Dune: Prophecy. Nell’agosto 2023, Villeneuve ha dichiarato che il terzo film sarebbe servito come conclusione di una trilogia.

Nel febbraio 2024, Villeneuve ha dichiarato che la sceneggiatura era “quasi finita”, ma non voleva affrettare i tempi, citando la tendenza di Hollywood a concentrarsi sulle date di uscita piuttosto che sulla qualità complessiva di un film; “voglio essere sicuro che se torneremo lì una terza volta, voglio che sia buono e voglio che sia ancora meglio della seconda parte”. [Villeneuve anche preso in considerazione l’idea di aspettare qualche anno per far invecchiare Chalamet, dato che Dune Messiah è ambientato 12 anni dopo gli eventi del libro originale.

Dune: Messiah è ufficialmente in sviluppo, mentre Denis Villeneuve firma per un nuovo progetto

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La Warner Bros. Discovery avrebbe ingaggiato il regista Denis Villeneuve per adattare il libro di saggistica Nuclear War: A Scenario di Annie Jacobsen, candidata al Premio Pulitzer. L’articolo di Deadline conferma ufficialmente che la Warner Bros. Discovery vuole che Denis Villeneuve finisca la sua trilogia di Dune prima di occuparsi di Nuclear War, e che Dune: Messiah è ora in fase di sviluppo.

In Dune: Messiah, Paul Atreides è ora l’Imperatore e l’esercito Fremen è impegnato in una guerra santa che ha distrutto miliardi di vite in tutta la galassia. Nel frattempo, le Tre Grandi Case, i Tleilaxu, la Gilda Spaziale e i Bene Gesserit, progettano di eliminare Paul perché temono i suoi poteri di chiaroveggenza.

Allo stesso tempo, Paul sfrutta le sue capacità per navigare in un futuro sempre più pericoloso, al fine di preservare il proprio futuro e quello del suo impero.

In attesa dei numeri ufficiali degli incassi di questo fine settimana, che arriveranno più tardi, va detto che Dune: Parte Due ha raggiunto i 626 milioni di dollari a livello globale nel fine settimana precedente e, ad oggi, è il film che ha incassato di più nel 2024. Gli analisti del botteghino prevedono che il film supererà i 700 milioni di dollari a livello globale prima di terminare la sua corsa nelle sale.

Secondo The Hollywood Reporter, Dune: Parte Due aveva un obiettivo di pareggio per gli incassi di 500 milioni di dollari. In passato Villeneuve ha dichiarato con ritrosia che non farà un terzo film se non supererà il secondo, ma visti i risultati del film al botteghino e il clamore suscitato, un terzo film è sempre sembrato inevitabile.

Leggi anche: Dune – Parte Tre: cosa aspettarsi dal prossimo film della saga

Quello che c’è da sapere su Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vediamo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Denis Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed è uscito nei cinema il 28 Febbraio 2024. Il secondo capitolo continua la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari.

Dune: lo sceneggiatore ha già scritto un trattamento per il sequel

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Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune, ha rivelato di aver già scritto un trattamento per il sequel del film in arrivo nelle sale quest’anno, che dovrebbe coprire all’incirca la prima metà del celebre romanzo fantascientifico di Frank Herbert.

Anche se Warner Bros. e Legendary Pictures non hanno ancora dato il via libera ufficiale ad un sequel, Roth ha spiegato di aver già scritto un trattamento proprio in vista di una potenziale seconda puntata. Parlando con Collider, lo sceneggiatore ha spiegato che per consentire a WB e Legendary di ottenere i diritti per la realizzazione del film, ha scritto un trattamento basato sull’intero romanzo.

“Ho scritto un trattamento per mostrare agli eredi cosa avremmo potuto fare con la seconda metà”, ha spiegato Eric Roth. “Devo ammettere che penso di aver fatto del mio meglio. Ci sono tante altre cose che voglio fare. Ho 76 anni e questo genere di cose, ovviamente, richiedono molto tempo. Comunque sì, ci sono altre cose che ho scritto e di cui sono molto entusiasta. Si spera che le persone adorino Dune così tanto che vogliono vedere una seconda parte. Sono sicuro che Denis ne farebbe una versione straordinaria.”

Roth ha poi confermato che il film con Timothée Chalamet che arriverà nelle sale quest’anno sarà l’adattamento della sola prima parte dell’iconico romanzo di Herbert: “È l’adattamento della prima metà. Assolutamente. Non sapevo ancora nulla quando abbiamo iniziato, quindi penso di aver adattato qualcosa in più rispetto alla sola prima metà… forse ho iniziato ad adattare anche un po’ della seconda. Ma poi ho visto il film e posso confermare che è l’adattamento della prima metà del romanzo.”

In DuneTimothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier BardemZendayaOscar IsaacRebecca FergusonStellan SkarsgardDave Bautista, Charlotte Rampling Jason Momoa. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane e su HBO Max il 1 ottobre 2021.

Dune: lo sceneggiatore di Forrest Gump per Denis Villeneuve

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Dune: lo sceneggiatore di Forrest Gump per Denis Villeneuve

Variety informa, in esclusiva, che lo sceneggiatore Eric Roth è stato assunto dalla Legendary Picture per scrivere il reboot di Dune, la cui regia è stata affidata a Denis Villeneuve.

Il progetto ha preso ufficialmente il vio lo scorso autunno, dopo che la casa di Produzione ha chiuso l’accordo con Frank Herbert. Denis Villeneuve ha già definito questo film il “progetto della vita”.

Trai lavori celebri di Eric Roth ricordiamo Forrest Gump, Il Curioso Caso di Benjamin Button, Molto Forte Incredibilmente Vicino.

Dune: per Denis Villeneuve è “il progetto della vita”

Dune sarà prodotto da Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter, con Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert nei panni di produttori esecutivi. Chiaramente di Dune si conosce molto bene l’adattamento cinematografico del 1984 firmato da David Lynch.

Dune è un romanzo fantascientifico del 1965 di Frank Herbert. Vincitore nello stesso anno del premio Nebula e l’anno successivo del premio Hugo, i massimi riconoscimenti della narrativa fantascientifica, è il primo dei sei romanzi che formano la parte centrale e originaria del ciclo di Dune. A questi si è aggiunta, dopo la scomparsa dell’autore, una seconda serie di romanzi scritti dal figlio Brian Herbert con Kevin J. Anderson, il Preludio a Dune.

Dune: le riprese aggiuntive si terranno ad Agosto

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Dune: le riprese aggiuntive si terranno ad Agosto

Oscar Isaac ha confermato che le riprese aggiuntive di Dune di Denis Villeneuve avranno luogo il prossimo agosto, precisamente a metà mese. Ancora molto poco sappiamo dell’atteso adattamento, se non che arriverà nelle sale a dicembre e che sarà diviso in due parti.

Come capita spesso quando si tratta di grandi blockbuster, anche Dune sarà soggetto ad una massiccia sessione di riprese aggiuntive. Intervistato da Deadline (via Heroic Hollywood), Oscar Isaac – che nel film interpreterà il Duca Leto Atreides, ha confermato che le riprese aggiuntive sono state programmate per metà agosto a Budapest, in Ungheria:

“Faremo delle riprese aggiuntive a metà agosto.. dicono a Budapest, in Ungheria. Ho visto alcune cose montante insieme e sembra davvero incredibile. Denis è un vero artista e sarà entusiasmante vederlo tornare sul set. È un po’ strano che ci prepariamo a girare nuove scene a pochi mesi dall’uscita in sala, ma è successo anche con Star Wars.”

Quando vedremo il primo trailer di Dune

Di recente abbiamo appreso che il primo trailer ufficiale di Dune dovrebbe essere ufficialmente presentato in occasione del Comic-Con at Home, che si svolgerà tra il 22 e il 26 luglio. Successivamente, il trailer dovrebbe essere associato alle copie statunitense di Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan in arrivo nelle sale il 31 luglio.

In DuneTimothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier BardemZendayaOscar IsaacRebecca FergusonStellan SkarsgardDave Bautista, Charlotte Rampling Jason Momoa. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il 18 dicembre 2020.

Dune: le cover di Empire Magazine dedicate al film

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Dune: le cover di Empire Magazine dedicate al film

Arrivano da Empire Magazine le nuove immagini ufficiali di Dune, l’adattamento firmato da Denis Villeneuve del romanzo di Frank Herbert e che vedrà protagonista Timothée Chalamet.

Le cover di Empire dedicate a Dune

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In DuneTimothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier BardemZendayaOscar IsaacRebecca FergusonStellan SkarsgardDave Bautista, Charlotte Rampling Jason Momoa. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il 18 Dicembre 2020.

Dune: la spiegazione delle Casate e delle fazioni della storia

Dune: la spiegazione delle Casate e delle fazioni della storia

Dune: Parte Due adatta la seconda metà dell’iconico romanzo Dune di Frank Herbert. Nel romanzo, come nel film, ci sono sei schieramenti principali, tra casate e fazioni politiche da conoscere, in modo tale da avere un quadro più chiaro delle forze in campo. L’universo di Dune è molto vasto, ecco perché può essere difficile individuare tutte le principali case e fazioni che svolgono un ruolo nella storia.

Con Dune: Parte due, diventa particolarmente importante comprendere come ciascuna di queste fazioni e casate si inserisce nell’intricato mondo stratificato in cui è ambientata la storia. Ecco di seguito una breve guida alle casate e le fazioni di Dune.

Casa Atreides – Pianeta natale: Caladan

Dune Leto AtreidesLa Casata Atreides costituisce il fulcro della storia di Dune e, sebbene questa potente casata sia stata quasi distrutta dalla Casata Harkonnen e dai Sardaukar in Dune, Paul Atreides sopravvive al genocidio ed è pronto a riportare la sua casata alla gloria in Dune: Parte Due. La Casata Atreides proviene originariamente dal pianeta Caladan, che è rigoglioso e noto per la sua mancanza di inquinamento industriale. La Casata è ampiamente amata dal popolo di Caladan e dalla maggior parte delle persone nel suo feudo planetario. Gli Atreides affermano di discendere dai Greci dell’antica Terra, suggerendo anche che siano imparentati con diversi membri importanti dell’antica mitologia greca.

La Casa Atreides è stata potente per generazioni prima degli eventi di Dune, e Leto Atreides I l’ha trasformata in una delle casate più rispettate e influenti dell’Impero Padishah. Il loro successo e la crescente influenza fecero sì che l’Imperatore Shaddam nutrisse odio verso la Casata, che divenne ai suoi occhi una rivale. Questo è il motivo per cui l’Imperatore entrò in combutta con la Casata Harkonnen e la aiutò a sterminare gli Atreides su Arrakis (vicenda che viene raccontata in Dune). In Dune: Parte Due, spetta a Paul e ai suoi alleati Fremen vendicare Leto e riportare gli Atreides alla ribalta.

Casa Harkonnen – Pianeta natale: Giedi Prime

Dune - Parte Due Harkonnen
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La Casa Harkonnen proviene dal pianeta fortemente industrializzato di Giedi Prime ed è l’antica rivale della Casa Atreides. Si pensa che gli Harkonnen discendano dal paese della Finlandia sull’antica Terra, e trascorsero molti anni come casata minore fino alla loro ascesa sotto il padre del barone Vladimir Harkonnen. Gli Harkonnen stabilirono un’efficace forma di governo basata sulla paura, arricchendosi attraverso tattiche economiche brutali che ignorano gli standard etici comunemente accettati.

Anche il Barone Vladimir della Casa Harkonnen ha un collegamento interessante con la Casa Atreides. La Casa Harkonnen governava il pianeta di Arrakis con un pugno di ferro prima di unirsi al complotto dell’Imperatore per distruggere la Casa Atreides e, dopo averlo messo in pratica, Gli Harkonnens tornano a controllare l’importantissimo pianeta ricco di spezie. La posizione della Casa Harkonnen su Arrakis la rende estremamente potente a causa dell’importanza delle spezie, e il Barone progetta addirittura di usurpare l’Imperatore Padishah e stabilire la propria dinastia.

Casa Corrino – Pianeti natale: Kaitain, Salusa Secundus

Dune - Parte Due Imperatore Shaddam IV Christopher WalkenLa Casa Corrino è la famiglia regnante e governa l’Impero da un millennio al tempo degli eventi nel primo romanzo di Dune di Herbert. La Casa Corrino divenne capo dell’Impero dopo la Battaglia di Corrin e stabilì una residenza imperiale sul pianeta Kaitain. Il loro pianeta natale originale è Salusa Secundus, che viene trasformato in un mondo prigione e campo di addestramento per i Sardaukar dopo il trasferimento dei Corrino a Kaitain. I Sardaukar sono la forza militare più formidabile dell’universo conosciuto e sono il cuore del potere della Casata Corrino.

Si dice che sarebbe necessaria la forza combinata di tutte le Grandi Casate del Landsraad per sopraffare i Sardaukar, ma Paul Atreides e i Fremen hanno decisamente creato dei problemi a queste forze di terra. L’attuale sovrano della Casata Corrino è l’Imperatore Shaddam IV, la cui paura e gelosia verso la Casa Atreides lo convincono a prestare i Sardaukar alla Casa Harkonnen per spazzare via gli Atreides. La Casata Corrino affronta la sua sfida più grande quando Paul Atreides e i Fremen emergono dalla clandestinità e combattono per il controllo dell’importantissimo pianeta Arrakis.

Casa Fenring – Pianeta natale: Kaitain

La Casa Fenring è una stretta alleata della Casa Imperiale di Corrino e, sebbene non abbia un proprio pianeta natale, rimane prossima alla Casa Imperiale. La Casata Fenring ha sede su Kaitain, e sfrutta i suoi stretti legami con la Casata Corrino per fare di Kaitain la sua base operativa. La Casata governa brevemente su Caladan dopo la morte di Leto Atreides.

L’attuale leader della Casa Fenring è il Conte Hasimir Fenring, che è uno stretto consigliere e amico dell’Imperatore Shaddam IV. Hasimir e sua moglie, Lady Margot Fenring, sono astuti manovratori politici che avrebbero dovuto giocare un ruolo molto importante in Dune: Parte Due. Hasimir è un abile assassino e Lady Margot è un membro importante del Bene Gesserit, tuttavia nel film le parti con Hasimir, interpretato da Tim Blake Nelson, non sono sopravvissute alla sala di montaggio, mentre Lady Margot, con il volto di Léa Seydoux, ha un breve ruolo in cui mette alla prova Feyd-Rautha.

Il Bene Gesserit – Quartier generale: Wallach IX

dune bene gessiritL’Ordine Bene Gesserit è un’organizzazione di tutte le donne spie, suore, teologhe e scienziate che utilizzano una varietà di metodi segreti per avvicinarsi al loro obiettivo di elevare l’umanità attraverso la creazione di un messia noto come Kwistatz Haderach. Il Bene Gesserit utilizza un miscuglio di intrighi politici, ingegneria genetica e ingegneria religiosa per aprire la strada al Kwisatz Haderach. Conosciute anche come La Sorellanza, le Bene Gesserit hanno migliaia di anni e la loro influenza sullo sviluppo dell’umanità in tutta la galassia è profonda a un livello in cui potrebbero facilmente plasmare parti significative della narrativa di Dune.

Sono addestrate per massimizzare il potenziale umano mentale e fisico, portando le persone ad avere sensi incredibilmente acuti e diventando capaci di fare a mente calcoli simili a quelli di un computer. L’addestramento del Bene Gesserit rende i suoi membri qualcosa di vicino a una specie superiore e evoluti rispetto alla razza umana. Sono in grado di controllare la chimica del proprio corpo e di influenzare consapevolmente i processi del corpo su cui la maggior parte delle persone non ha alcun controllo. Le Bene Gesserit sono guidate dalla Reverenda Madre Superiora, che ha il controllo supremo sull’ordine, e il loro quartier generale è sul pianeta Wallach IX.

La Gilda dello Spazio – Sede: Junction

La Gilda Spaziale è una delle entità più potenti dell’Impero e il loro monopolio sui viaggi spaziali e sulle banche internazionali la rende incredibilmente potente. La Gilda Spaziale utilizza il melange di spezie per consentire ai suoi Navigatori di vedere i percorsi attraverso le stelle, consentendo i viaggi interstellari. Sono una parte fondamentale dell’Impero e non sono vincolati ad alcuna casa o ordine a causa del loro controllo sui viaggi interstellari. Tutte le principali casate e le altre fazioni dipendono da loro, il che lascia loro la libertà di fare quasi qualsiasi cosa.

I Navigatori della Gilda vengono addestrati in una scuola su un pianeta chiamato Junction e la quantità di spezie che questi Navigatori consumano alla fine li costringe a vivere in vasche piene di vapore di melange. La Gilda Spaziale giocherà un ruolo fondamentale in Dune: Parte Due, poiché accetta di abbassare temporaneamente il costo dei viaggi spaziali per aiutare l’Imperatore Shaddam IV a rafforzare il suo esercito prima della Battaglia di Arrakis. L’unico vero punto debole della Gilda è la sua dipendenza dalle spezie per mantenere il monopolio sui viaggi interstellari, vero e proprio tallone d’Achille, visto che le spezie possono essere trovate solo su Arrakis.

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