Home Blog Pagina 67

Thunderbolts*: uno screen in HD dal trailer ci mostra Sentry!

0
Thunderbolts*: uno screen in HD dal trailer ci mostra Sentry!

Il trailer di Thunderbolts* del Super Bowl LIX ha rivelato un primo, brevissimo sguardo un po’ più dettagliato a Sentry, il personaggio molto anticipato di questo film che promette risate e anche tanta emozione, a giudicare da questo filmato.

Ecco uno screen dal trailer in cui si vede appena una parte di Sentry, una mano con la manica del costume giallo e il ciuffo biondo sulla fronte:

La nuova trama di Thunderbolts*

In Thunderbolts*, i Marvel Studios riuniscono una insolita squadra di antieroi: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker. Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati disillusi devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo gruppo disfunzionale si distruggerà dall’interno o riuscirà a trovare redenzione, unendosi e trasformandosi in qualcosa di più grande, prima che sia troppo tardi?

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry.

Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie MarvelDisney+ Occhio di Falco). Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni).

Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts* arriverà nelle sale il 30 aprile 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Thunderbolts* è diretto da Jake Schreier e Kevin Feige è il produttore. Louis D’Esposito, Brian Chapek, Jason Tamez e Scarlett Johansson sono i produttori esecutivi.

Anthony Mackie rivela per quanto tempo sarà Captain America

0
Anthony Mackie rivela per quanto tempo sarà Captain America

Anthony Mackie è entrato a far parte dell’MCU nel ruolo di Sam Wilson nel 2014, quando ha recitato accanto a Steve Rogers (Chris Evans) in Captain America: The Winter Soldier. Cinque anni dopo, Avengers: Endgame si è concluso con Steve che ha passato il suo scudo e il mantello di Captain America a Sam. The Falcon and the Winter Soldier è arrivato nel 2021, con Sam che ha finalmente impugnato lo scudo nel finale, e vedremo il nuovo Captain America dell’MCU in azione in Captain America: Brave New World.

Anthony Mackie è il nuovo Captain America: “È stata un’esperienza enorme”

Mackie sarà poi protagonista di Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, ma oltre a questo? L’attore ha già detto che ha intenzione di interpretare Cap solo per un decennio e Screen Rant ha recentemente chiesto se quei 10 anni sono iniziati con la sua serie Disney+ o con Brave New World.

Captain America: Brave New World, i protagonisti raccontano il film

“No, no, no. I 10 anni iniziano il 14 febbraio (data di uscita in USA del film, ndt)”, ha confermato. “Tutto qui. Dopo il 14 ho una serie di 10 anni. Non sto cercando di essere un Capitan America sessantenne. Farebbe male”. “Penso che ci sia qualcosa nell’idea di Capitan America, le persone amano la natura di questi film, l’atteggiamento, la realtà, la concretezza di questi film”, ha detto quando il sito ha chiesto se il futuro di Cap sia in streaming o nei cinema. Mackie ha aggiunto: “Funziona semplicemente in una base cinematografica che penso che i film, Capitan America meriti di essere sul grande schermo perché le persone amano Capitan America ed è lì che vogliono vederlo”.

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre Giancarlo Esposito sarà Sidewinder. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Il film è al cinema dal 13 febbraio.

Nastri d’Argento Documentari 2025: a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo va il Nastro dell’Anno

0

E’ tempo di Nastri d’Argento! Va a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo il Nastro d’Argento per il ‘Documentario dell’anno’ 2025 che premia, ogni anno, il significato particolare di un film che abbia lasciato il segno non solo per la qualità del racconto ma anche per la capacità di mettere a fuoco, attraverso la lente della memoria, un tema o il ritratto di un personaggio speciale. Com’è già accaduto nella scelta di Ennio di Giuseppe Tornatore, dedicato al grande Morricone, o con Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone su Massimo Troisi, e prima ancora con il film su Sergio Leone di Francesco Zippel, ancora una volta i Giornalisti, con il documentario di Corallo su Marcello Mastroianni – prodotto da Surf Film, Dean Film e Cinecittà con la partecipazione di Rai Documentari – premiano un racconto che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo.

“Voci che ne rimettono a fuoco la storia e la personalità” sottolinea la motivazione dei Giornalisti Cinematografici “in un viaggio affettuoso nel più grande cinema di sempre. Un film che attraversa la carriera di Mastroianni come il suo modo di vivere anche il fascino, il talento e il successo che Marcello ha avuto per tutta la vita, con una naturale semplicità mai tradita”.

A Fabrizio Corallo, regista del film sceneggiato da Silvia Scola con il regista e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il Nastro d’Argento sarà consegnato nella premiazione prevista a Roma dopo il Festival di Berlino, insieme ai vincitori delle diverse sezioni dei Nastri dedicati al Documentario.

Annunciata oggi, intanto, anche la  Selezione ufficiale dei Nastri d’Argento documentari in corsa per entrare nelle ‘cinquine’ finaliste, una quarantina di titoli scelti tra i 185 documentari editinel 2024 e proposti entro il 31 Dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate, e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.

In selezione per il Cinema del reale un panorama ricco di temi, storie e personaggi particolarmente attento all’attualità in un anno che ancora una volta nell’immaginario degli autori non dimentica le migrazioni, il mondo senza pace, l’allarme ma anche le proteste sul clima  dei giovani e dedica, come sempre tra Spettacoli e Cultura, un’attenzione speciale alla memoria e al talento di attori indimenticabili. Tra tutti, con Marcello Mastroianni, l’immensa Eleonora Duse nel centenario della morte ma anche un indimenticabile protagonista del cinema civile come Gian Maria Volontè e, ancora, Paolo Villaggio e Carlo Mazzacurati che ci ha lasciato troppo presto. Da Enrico Berlinguer, nell’ultima stagione del suo impegno, a Liliana Segre, anche i grandi protagonisti della Storia e della politica entrano nella rosa dei documentari selezionati insieme ai film dedicati, nella Cultura, a Cesare Pavese e Italo Calvino.

C’è come sempre anche la Musica con i film su Pino Daniele, Gabriella Ferri, Franco Califano. Dallo sci al calcio, infine, una ‘cinquina’ speciale dedicata agli eroi dello Sport.

La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.

Ecco, di seguito (in ordine alfabetico) tutti i titoli tra i quali saranno annunciati nei prossimi giorni le ‘cinquine’ finaliste e i vincitori.

Nastri d’Argento Documentari 2025

IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO

CIAO MARCELLO – MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo

LA SELEZIONE UFFICIALE 2025

CINEMA DEL REALE

  • COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI di Riccardo Cremona e Matteo Keffer
  • CUTRO, CALABRIA, ITALIA-di Mimmo Calopresti
  • E TU SLEGALO-di Maurizio Sciarra
  • FIORE MIO-di Paolo Cognetti
  • FOOD FOR PROFIT-di Giulia Innocenzi, Paolo D’Ambrosi
  • IL FRASTUONO E IL SILENZIO-di Giampaolo Penco
  • IN ULTIMO-di Mario Balsamo
  • ITALIANGIRL – LA STORIA di SAMAN ABBAS-di Gabriele Veronesi, Luca Bedini
  • LILIANA-di Ruggero Gabbai
  • LIRICA UCRAINA-di Francesca Mannocchi
  • NEL NOME DEL SILENZIO – La Chiesa e l’ombra della mafia-di Antonio Bellia
  • NO MORE TROUBLE-Cosa rimane di una tempesta-di Tommaso Romanelli
  • PRIMA DELLA FINE -GLI ULTIMI GIORNI DI ENRICO BERLINGUER-di Samuele Rossi
  • REAL-di Adele Tulli
  • UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA-di Andrea Deaglio
  • VALENTINA E I MUOSTRI-di Francesca Scalisi

CINEMA CULTURA SPETTACOLO

  • CARLO MAZZACURATI – UNA CERTA IDEA DI CINEMA di Mario Canale, Enzo Monteleone
  • CONTROLUCE -di Tony Saccucci
  • DADAPOLIS – Caleidoscopio napoletano-di Carlo Luglio, Fabio Gargano
  • DUSE, THE GREATEST-di Sonia Bergamasco
  • FRANCO CALIFANO-NUN VE TRATTENGO-di Francesca Romana Massaro, Francesco Antonio Mondini
  • GABRIELLA-di Alessandro Galluzzi
  • IL CASSETTO SEGRETO-di Costanza Quatriglio
  • IL MESTIERE DI VIVERE-di Giovanna Gagliardo
  • IL SEGRETO DI LIBERATO-di Francesco Lettieri, Giorgio Testi,  Giuseppe Squillaci, Lorenzo Ceccotti
  • ITALO CALVINO NELLE CITTA’ -di Davide Ferrario
  • LA MUSICA NEGLI OCCHI-di Giovanna Ventura
  • L’OCCHIO DELLA GALLINA-di Antonietta De Lillo
  • MOSTRUOSAMENTE VILLAGGIO-di Valeria Parisi
  • PINO DANIELE-NERO A META’-di Marco Spagnoli
  • UN NATALE A CASA CROCE di Pupi Avati     
  • VOLONTE’-L’UOMO DAI MILLE VOLTI-di Francesco Zippel

IL RACCONTO DELLO SPORT

‘Cinquina’ speciale

  • CATTIVI MAESTRI -di Roberto Orazi
  • EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT -di Giuseppe Marco Albano
  • LA VALANGA AZZURRA-di Giovanni Veronesi
  • SEYDOU- IL SOGNO NON HA COLORE- di Simone Aleandri
  • MAESTRO. IL CALCIO A COLORI DI TOMMASO MAESTRELLI-di Francesco Cordio, Alberto Manni

Venom, Todd McFarlane non condivide il tono dei film: “Non è un bravo ragazzo”

0

Nonostante le recensioni negative, Venom è stato un successo nel 2018. Con un incasso di 856 milioni di dollari al botteghino mondiale su un budget di produzione di 116 milioni di dollari, il successo del film è continuato quando è arrivato sui supporti fisici (si dice che abbia guadagnato 70,7 milioni di dollari nelle vendite di DVD e Blu-ray).

Venom: La furia di Carnage e Venom: The Last Dance non hanno avuto lo stesso successo, guadagnando rispettivamente 501,5 milioni di dollari e 474,5 milioni di dollari, ma la Sony Pictures ha comunque guadagnato un sacco di soldi dal Protettore Letale.

Todd McFarlane e David Michelinie hanno co-creato l’iconico cattivo che però ha poco in comune con l’interpretazione di Tom Hardy di Eddie Brock. Parlando con CBR, McFarlane ha condiviso i suoi pensieri su come Venom è stato tradotto sullo schermo e sulla sua evoluzione da cattivo ad antieroe. “Beh, non ho avuto, non ho avuto alcun contributo in nessun film e, ripeto, non mi dà fastidio, giusto? Come se capissi quali sono le regole. Quindi hanno fatto il loro film. Hanno avuto successo, giusto?” ha iniziato. “Tom Hardy, sai, ha fatto una cosa carina. L’ho incontrato per la prima volta, sai, circa un mese fa o qualcosa del genere.” Lo sceneggiatore ha continuato spiegando che Hardy ha fatto un film giusto per come era stato scritto, ma che lui avrebbe senza dubbio fatto un film diverso se glielo avessero chiesto.

Il creatore del fumetto ha continuato, “Venom non è un bravo ragazzo, come nella mia mente, come se avessero trasformato Venom in una specie di bravo ragazzo dopo che me ne sono andato, giusto? Quindi nella mia mente, era un cattivo, e quindi è diventato un cattivo, e poi me ne sono andato.” “E così è stato, è stato quando ho voltato le spalle che all’improvviso, ero tipo, Di cosa parli? Venom è un bravo ragazzo. E quindi penso che le mie tendenze siano sempre di andare un po’ sul dark e sul serio”, ha aggiunto McFarlane.

Quindi, come la maggior parte dei fan, c’è molto che lui cambierebbe del franchise di Venom. Il principale tra questi sarebbe portare il cattivo di Spider-Man su una strada più dark e molto più adulta.

“Avrei Venom. Sarebbe stato un film vietato ai minori se avessero detto, ‘Todd, ti metto al comando.’ Ma nessuno ha chiesto. Quindi va bene. Sì, cercano di renderli molto riconoscibili”, ha spiegato McFarlane. “Di nuovo, di nuovo. Tutti hanno un’attività e cercano di fare del loro meglio per la loro attività, e vogliono avere un pubblico il più vasto possibile, giusto?”.

Superman: James Gunn conferma che le ali di Hawkgirl sono organiche

0

L’universo DC è molto ricco, i suoi personaggi vantano origini multiple e sono stati reinventati e reinterpretati in innumerevoli occasioni, e questo vale anche per i personaggi che vedremo nel Superman di James Gunn. Le vecchie storie sulle origini si mescolano con quelle nuove e, a seconda dell’epoca, eroi e cattivi noti possono finire per essere del tutto irriconoscibili.

Sebbene sia una situazione che genera confusione nei fan occasionali dei fumetti, offre a registi come James Gunn molti spunti da cui trarre ispirazione. In Superman, sembra destinato a dare una nuova svolta al team della Justice League International. Hawkgirl sarà tra le loro fila, ma Isabella Merced interpreterà Shiera Sanders Hall, Shayera Hol o Kendra Saunders? Quest’ultima sembra la più probabile, ma la trama si è infittita con nuovi commenti di Gunn sui social media.

Dopo aver confermato che Hawkgirl della DCU avrà ali organiche, i fan ora si chiedono esattamente quale versione dell’eroina vedremo in Superman quest’estate. Come ha affermato un fan su Reddit, “La storia dei Thanagarian all’interno del DCU più ampio è un po’ confusa. A volte è organica, a volte è [Nth] metal, a volte è magia. Secondo me, il fatto che le sue ali siano organiche suggerisce che abbia un’origine aliena per ovvie ragioni, dato che gli umani non hanno le ali”.

Hawkgirl Superman: Legacy“O è un esperimento genetico o un’aliena, e dubito che Gunn la renderà parte di un’altra razza aliena”, hanno continuato. “Personalmente, questo è James che conferma che è [Thanagarian] indirettamente, ma sarà interessante vedere in entrambi i casi”.

Un altro ha detto, “Ho detto fin dall’inizio che sarà Shayera [Hol] in tutto tranne che nel nome. Chiamarla Kendra è solo un modo economico per nascondere il colpo di scena. Shayera è di gran lunga il personaggio più interessante”.

Come potete vedere a questo link, la questione ha generato un bel dibattito tra i fan e tutto porta a pensare che Gunn stia prendendo spunto da diverse iterazioni di Hawkgirl sullo schermo per creare una nuova versione per Superman e per l’intero DCU.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

Marion Cotillard sulla scena della sua morte ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno: “Ho sbagliato”

0

Anche dopo più di un decennio dall’uscita del film nelle sale, la gente continua a parlare della scena della morte di Talia al Ghul (Marion Cotillard) in Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan, e generalmente non in una luce molto positiva.

Verso la fine della parte finale dell’acclamata trilogia di Nolan, Talia, che per la maggior parte del film si faceva chiamare Miranda Tate finché non viene rivelata la sua vera identità, soccombe alle ferite riportate in seguito a un incidente devastante e i suoi ultimi momenti sono… beh, ecco la scena:

A Marion Cotillard è stato chiesto della famigerata sequenza durante un’intervista con France TV e l’attrice sembrava assumersi la maggior parte della responsabilità per come è andata a finire la scena. “Non riuscivo a trovare la posizione giusta. Ero stressata. A volte succede, sbagliamo qualcosa. E questo, l’ho sbagliato.”

Per essere onesti, l’attrice non ha il controllo su cosa fa e cosa non fa il montaggio finale di un film, e Nolan è quello che alla fine ha deciso che questa era la ripresa che avrebbe usato!

Cosa ne pensate della scena della morte di Talia al Ghul in Il cavaliere oscuro – Il ritorno? La gente le dà troppa importanza o merita i commenti sprezzanti che riceve ancora oggi?

Captain America: Brave New World, l’Adamantio arriva nel MCU nel nuovo spot!

0

Un paio di nuovi spot per Captain America: Brave New World sono stati condivisi online e, oltre ad alcuni nuovi scatti del Presidente Ross (Harrison Ford) che mostra i primi segnali della sua trasformazione in Red Hulk, abbiamo un altro (molto) breve sguardo a The Leader e un’attenzione significativa all’introduzione dell’Adamantio nell’MCU (qui).

I teaser precedenti hanno menzionato il metallo indistruttibile, confermando anche la voce secondo cui Tiamut, il Celestiale che è stato congelato a metà dell’emersione in Eternals e ora si trova nell’Oceano Indiano, sarà la fonte di questa potente nuova sostanza nel Marvel Cinematic Universe.

A quanto pare, il Giappone sarà il primo paese a estrarre l’Adamantio da Tiamut, prima di rendersi conto che ha il potere di assorbire le radiazioni, rendendolo così un’arma efficace contro Hulk. Si dice che The Leader metta le mani sul metallo, il che senza dubbio sarà un fattore importante nel suo piano per il dominio del mondo.

Resta da vedere se l’Adamantio porterà alla fine al debutto di Wolverine dell’MCU, ma è difficile immaginare che questo metallo molto specifico venga introdotto se il piano a lungo termine non fosse quello di usarlo per ricoprire lo scheletro di Logan in futuro.

red hulk
Il Thaddeus Ross di Harrison Ford diventa Hulk Rosso in “Captain America: Brave New World”. © MARVEL

Il regista Julius Onah ha menzionato l’Adamantio in relazione a Wolvie e al Progetto X in una recente intervista, ma si riferiva più probabilmente all’uso del metallo nei fumetti che a piani concreti per l’MCU.

“L’Adamantio è molto più resistente. L’Adamantio non è come il Vibranio, che può assorbire energia cinetica. L’Adamantio, come sappiamo, alla fine farà parte del Progetto X. Alla fine farà parte della storia di Wolverine. Quindi l’Adamantio ora diventa questa risorsa che potrebbe cambiare il mondo in un modo molto diverso perché il Vibranio è qualcosa che è realmente sotto la competenza dei Wakandiani. Ecco perché diventa un incredibile pallone da football geopolitico nel nostro film.”

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre Giancarlo Esposito sarà Sidewinder. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Il film è al cinema dal 13 febbraio.

Twisted Metal: la prima serie SONY in arrivo su Playstation 5 per gli abbonati premium di PlayStation Plus

0

Sony Interactive Entertainment annuncia il debutto, sul territorio italiano, della serie televisiva Twisted Metal che, a partire dal prossimo 11 febbraio, sarà disponibile, in esclusiva per gli abbonati italiani al tier Premium del PlayStation Plus, su Sony Pictures Core, app disponibile su PlayStation 5 e PS4.

La serie, ispirata all’omonimo videogioco, che quest’anno celebra il trentesimo anniversario dall’esordio sulla prima console PlayStation, è un’action-comedy composta da 10 episodi, della durata di 30 minuti ciascuno, e racconta la storia di John Doe, un corriere chiacchierone incaricato di consegnare un misterioso pacchetto attraverso una landa desolata e post-apocalittica degli Stati Uniti d’America: durante il suo viaggio, affronterà bande di predoni violenti e veicoli distruttivi, incontrando personaggi come Quiet, una fuggitiva con un passato tormentato, e Sweet Tooth, un clown psicopatico. Il cast può contare sulla presenza di Anthony Mackie, nel ruolo del protagonista, del wrestler Samoa Joe e di Will Arnett, come voce di Sweet Tooth.

Tutti gli episodi della prima stagione saranno disponibili su Sony Pictures Core che, grazie ad un’app per le console PS5 e PS4, offre ai giocatori PlayStation l’accesso ad un vasto catalogo di oltre 2.000 titoli (tra film e serie TV) da noleggiare o acquistare. Inoltre, gli abbonati al PlayStation®Plus Premium, come parte dello loro sottoscrizione,potranno usufruire di una speciale libreria composta da oltre 100 produzioni targate Sony Pictures.

Il Premium è il piano più completo del servizio in abbonamento PlayStation®Plus, che offre la possibilità di scegliere tra tre differenti opzioni: Essential, Extra e Premium. Con PlayStation Plus Essential, gli utenti possono accedere a giochi mensili senza costi aggiuntivi, sconti esclusivi, salvataggi in cloud e il multiplayer online. Il livello Extra amplia l’offerta con un vasto catalogo di titoli per PS4 e PS5. Il piano Premium include anche la libreria dei Classici, appartenenti alle precedenti generazioni di console PlayStation, prove a tempo di alcune tra le più recenti uscite e lo streaming in cloud.

Superman: Guy Gardner di Nathan Fillion ha l’unica ciotola (Bowl) di cui ha bisogno nel nuovo promo per il film DCU

0

In occasione del Super Bowl, DC e Warner non hanno proposto nessun contenuto promozionale di Superman, ma durante il Puppy Bowl, manifestazione canina tradizionale negli USA che precede il Big Game, oltre al merchandising di Krypto, lo studio ha approfittato per promuovere anche… la pettinatura di Guy Gardner di Nathan Fillion, che vedremo nel film di James Gunn.

legacyIl look del personaggio già notato nel trailer del film è quindi definitivo e lo spot recita con un sorriso arrogante che è stato chiarito che l’unica “ciotola” di cui ha bisogno è il suo iconico taglio di capelli. Per capire bene il gioco di parole spieghiamo che bowl , di Super Bowl e Puppy Bowl, è la parola inglese per dire ciotola, appunto.

“Guy Gardner è imperfetto al 90% e non gliene importa. Questo è uno dei suoi difetti”, ha detto Nathan Fillion in precedenza del personaggio. “Penso che ci sia una vera libertà nell’interpretarlo. Quindi, per un ragazzo a cui piace interpretare difetti e persone imperfette, Guy Gardner è una miniera d’oro”.

Dai un’occhiata a questo nuovo sguardo a Guy Gardner di Superman qui sotto.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

Jurassic World – La rinascita: lo spot dal Super Bowl LIX!

0
Jurassic World – La rinascita: lo spot dal Super Bowl LIX!

Il primo trailer di Jurassic World – La rinascita è uscito all’inizio di questa settimana, ma la Universal Pictures ha comunque scatenato i dinosauri al Super Bowl con un epico spot televisivo di un minuto.

Nel filmato, vediamo la squadra protagonista interagire di più rispetto al trailer e nuovi scorci dei dinosauri con cui sarà costretta a confrontarsi (inclusa la creatura simile a Rancor che fa sembrare questo film più un film horror che l’azione-avventura prevista).

“Questi sono i dinosauri che non hanno funzionato. Ci sono alcune mutazioni lì dentro”, ha detto il produttore di lunga data del franchise Frank Marshall dei dinosauri considerati troppo pericolosi per il Jurassic Park originale. “Sono tutti basati su vere ricerche sui dinosauri, ma sembrano un po’ diversi”.

Il regista Gareth Edwards ha stuzzicato gli animi dicendo: “Quando crei una creatura, ti prendi una pentola grande e massiccia e ci versi dentro i tuoi mostri preferiti di altri film e libri. Un po’ di Rancor, un po’ di H.R. Giger, un po’ di T. rex”.

Tutto quello che c’è da sapere su Jurassic World – La rinascita

La sinossi di Jurassic World – La rinascita recita: Cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World – Il Dominio, l’ecologia del pianeta si è dimostrata in gran parte inospitale per i dinosauri. Quelli rimasti vivono in ambienti equatoriali isolati con climi simili a quelli in cui un tempo prosperavano. Le tre creature più colossali di quella biosfera tropicale possiedono la chiave per un farmaco che porterà miracolosi benefici salvavita all’umanità.

Il film Jurassic World – La rinascita è diretto dal vincitore del BAFTA Gareth Edwards (Godzilla, The Creator) da una sceneggiatura di David Koepp (autore dell’originale Jurassic Park), basata sui personaggi creati da Michael Crichton. Il film è prodotto da Frank Marshall e Patrick Crowley ed è prodotto esecutivamente da Steven Spielberg, Denis L. Stewart e Jim Spencer.

Il cast del film è guidato da Scarlett Johansson nel ruolo di Zora Bennet, , incaricata di guidare una squadra specializzata in una missione top-secret per ottenere materiale genetico dai tre dinosauri più imponenti del mondo. Quando l’operazione di Zora si incrocia con una famiglia la cui spedizione in barca è stata travolta da predatori acquatici preistorici, si ritrovano tutti bloccati su un’isola dove si troveranno faccia a faccia con una sinistra e scioccante scoperta che è stata nascosta al mondo per decenni.

Mahershala Ali è Duncan Kincaid, il più fidato leader della squadra di Zora; il candidato all’Emmy e vincitore dell’Olivier Award Jonathan Bailey (Wicked, Bridgerton) interpreta il paleontologo Dr. Henry Loomis; il candidato all’Emmy Rupert Friend (Homeland, Obi-Wan Kenobi) appare come il rappresentante di Big Pharma Martin Krebs e Manuel Garcia-Rulfo (The Lincoln Lawyer, Assassinio sull’Orient Express) interpreta Reuben Delgado, il padre della famiglia dei civili naufraghi. 

Il cast comprende Luna Blaise (Manifest), David Iacono (L’estate nei tuoi occhi) e Audrina Miranda (Lopez vs. Lopez) nel ruolo della famiglia di Reuben. Nel film compaiono anche, come membri delle squadre di Zora e Krebs, Philippine Velge (Station Eleven), Bechir Sylvain (BMF) e Ed Skrein (Deadpool). 

Jurassic World – La rinascita arriverà nelle sale il 2 luglio 2025.

Mission: Impossible – The Final Reckoning, uno spot pieno di azione e acrobazie!

0

La Paramount Pictures ha diffuso lo spot televisivo “Big Game” Mission: Impossible – The Final Reckoning e, dopo aver celebrato il passato del franchise, vediamo di più di quella che sembra essere l’ultima missione di Tom Cruise nei panni dell’iconico Ethan Hunt.

Se così fosse, l’attore uscirà in bellezza, soprattutto se le acrobazie anticipate qui sono un’indicazione di cosa aspettarsi dal film. Vediamo anche i personaggi di ritorno che saranno al fianco di Hunt, con l’assassino preferito dai fan di Pom Klementieff, Paris, tra loro. Nonostante le segnalazioni che, come il suo predecessore, il budget di Mission: Impossible – The Final Reckoning sia andato fuori controllo, tutti i segnali indicano che si tratta di soldi ben spesi. Resta da vedere se sarà un’attrazione maggiore di Dead Reckoning – Part One del 2023 (“Part Two” è stato eliminato dal titolo di questo film prima che venisse rinominato The Final Reckoning).

Mission: Impossible – The Final Reckoning, Tom Cruise è svenuto durante gli stunt del film

Durante una recente intervista, a Cruise è stato chiesto se questo film segna la fine per il suo agente IMF e ha risposto: “Devi vedere il film [Ride]. È una cosa difficile da discutere per me al momento, perché è davvero qualcosa che devi provare”. Ha aggiunto che The Final Reckoning è “un viaggio epico ed emozionante dell’intero franchise… È omerico”.

Anche il regista Christopher McQuarrie è stato riluttante a confermare o negare qualsiasi cosa. “Spero che sia la conclusione soddisfacente di un arco narrativo di 30 anni”, ha spiegato. “Sono abbastanza sicuro che le persone penseranno che il titolo fosse appropriato”.

Il trailer di Mission: Impossible – The Final Reckoning

Mission: Impossible – The Final Reckoning, l’attesa seconda parte di Reckoning arriverà al cinema il 21 maggio 2025. Protagonisti Tom CruiseSimon Pegg, Vanessa Kirby, Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon Pegg, Vanessa Kirby, Esai Morales, Pom Klementieff, Mariela Garriga, Henry Czerny, Holt McCallany, Janet McTeer, Nick Offerman, Hannah Waddingham, Angela Bassett, Shea Whigham, Greg Tarzan Davis, Charles Parnell, Frederick Schmidt.

Dragon Trainer: Hiccup e Sdentato in volo nel nuovo spot

0
Dragon Trainer: Hiccup e Sdentato in volo nel nuovo spot

Il nuovo spot di Dragon Trainer ci offre uno sguardo approfondito al primo volo di Hiccup e Sdentato, la strana coppia vichingo/drago protagonista del live action Universal, in arrivo in sala questa estate.

Oltre ad alcune riprese familiari del teaser trailer, ci sono draghi a bizzeffe e sembrano tutti opportunamente impressionanti. Si è detto molto sulla possibilità che il film possa essere un remake inquadratura per inquadratura del classico della DreamWorks Animation uscito nel 2010. Solo il tempo potrà dirlo, ma tutto ciò che vediamo qui sembra opportunamente epico e le probabilità sono che questo finisca per essere uno dei più grandi successi del 2025.

Tutto quello che sappiamo sul live action di Dragon Trainer

La Universal Pictures ha riunito un cast impressionante per Dragon Trainer che include Mason Thames, Nico Parker, Gerard Butler, Nick Frost, Julian Dennison, Gabriel Howell, Bronwyn James, Harry Trevaldwyn e Ruth Codd.

Dean DeBlois, che ha scritto e diretto Lilo & Stitch e la trilogia di Dragon Trainer insieme a Chris Sanders, dirige questo remake.

Nel film d’animazione, Hiccup, un giovane vichingo che sogna di diventare un coraggioso cacciatore di draghi, stringe un’improbabile amicizia con una delle bestie volanti dopo averla ferita per sbaglio. Insieme, Hiccup e il suo nuovo amico, che lui chiama Sdentato, devono unire le loro culture in una lotta contro un gigantesco drago malvagio noto come Morte Rossa.

Dragon Trainer uscirà nelle sale nell’estate del 2025.

Krypto protagonista del merchandise di Superman!

0
Krypto protagonista del merchandise di Superman!

In occasione del Puppy Bowl, una popolare manifestazione canina statunitense che per tradizione precede il Super Bowl, Warner Bros e James Gunn hanno pensato di dare un palcoscenico a tema al prossimo Superman. Il boss dei DC Studios è salito al centro della scena insieme al suo cagnolino, Ozu, l’ispirazione per Krypto. “Il migliore amico di Superman, Krypto, ha tutti i poteri di Superman”, dice Gunn in un video appena rilasciato, “ed è adorabile e dispettoso come molti degli irresistibili cuccioli che vedrete oggi”.

La Warner Bros. ha deciso di saltare il Super Bowl, molti studi sono restii a spendere decine di milioni di dollari per anticipazioni di 30 secondi. Ciò significa che Superman non è stato messo in risalto durante il Big Game.

Gunn ha precedentemente avvertito che il Krypto del DCU potrebbe non essere la versione del cagnolino superpotente che conosciamo e amiamo dai fumetti. “La relazione di [Superman] con Krypto è complicata”, ha stuzzicato il regista. “Non è affatto il miglior cane. C’è molto di più in Krypto di quanto si veda in questo trailer”.

“Vedrete che Krypto probabilmente risulta un cane migliore nel trailer di quanto non lo sia nel film”, ha aggiunto Gunn. “Un cane piuttosto terribile! Lo ami perché è un cane e come potresti non amarlo? E ha degli occhi carini e innocenti, ma è un cane terribile.”

 

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

Lilo & Stitch: l’Esperimento 626 semina il panico al Super Boowl LIX

0

In occasione del Super Bowl LIX, Disney ha sfruttato l’occasione per cominciare a promuovere il suo prossimo live-action e se tutti ci aspettavamo il primo trailer di Lilo & Stitch, in realtà siamo stati sorpresi.

Nonostante l’assenza di trailer, la Disney sembra divertirsi un mondo a pubblicizzare il suo prossimo remake live-action, con poster e teaser precedenti che mostrano Experiment 626 che prende in giro Oceania 2, Mufasa: Il re leone e persino che distrugge l’iconico castello della Casa di Topolino.

In questa anteprima di “Big Game”, Stitch provoca il caos al Super Bowl come solo lui sa fare. Lo spot televisivo è piuttosto esilarante. Tuttavia, un trailer che offre un’idea migliore di cosa succederà in questa rivisitazione del classico animato del 2002 sembra ormai in ritardo.

Lilo & Stitch è la rivisitazione in live-action del classico d’animazione sulla ragazza hawaiana solitaria e il suo nuovo amico extraterrestre che aiuta a riparare la sua famiglia distrutta. Il film debutterà nelle sale italiane il 21 maggio 2025. Sono inoltre disponibili un ulteriore poster e il teaser ufficiale.

Lilo & Stitch è diretto da Dean Fleischer Camp e prodotto da Jonathan Eirich e Dan Lin. Interpretato da Maia Kealoha, Sydney Elizebeth Agudong, Billy Magnussen, Tia Carrere e Chris Sanders, con Courtney B. Vance e Zach Galifianakis.

Thunderbolts*: gli Avengers non ci sono più e Sentry è scatenato nel nuovo trailer

0

In occasione del SuperBowl, Marvel Studios ha diffuso un nuovo esteso trailer di Thunderbolts* in cui scopriamo che gli Avengers non ci sono più e abbiamo un assaggio del potere di Sentry.

La nuova trama di Thunderbolts*

In Thunderbolts*, i Marvel Studios riuniscono una insolita squadra di antieroi: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker. Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati disillusi devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo gruppo disfunzionale si distruggerà dall’interno o riuscirà a trovare redenzione, unendosi e trasformandosi in qualcosa di più grande, prima che sia troppo tardi?

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry.

Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie MarvelDisney+ Occhio di Falco). Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni).

Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts* arriverà nelle sale il 30 aprile 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Thunderbolts* è diretto da Jake Schreier e Kevin Feige è il produttore. Louis D’Esposito, Brian Chapek, Jason Tamez e Scarlett Johansson sono i produttori esecutivi.

F1: il trailer del nuovo film con Brad Pitt

0
F1: il trailer del nuovo film con Brad Pitt

Brad Pitt scende in pista nel nuovo trailer di F1, il prossimo film di Formula Uno che uscirà nei cinema il 26 giugno. Pitt è il protagonista del film nei panni di Sonny Hayes, un pilota di Formula Uno in pensione che ha subito un terribile incidente in passato. Viene convinto a tornare dalla pensione e ad allenare un prodigio esordiente, interpretato da Damson Idris, per la gara Apex Grand Prix.

Il cast comprende anche la candidata all’Oscar® Kerry Condon, il vincitore dell’Oscar® Javier Bardem, il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Tobias Menzies, Sarah Niles e Kim Bodnia.

John Kosinski (“Top Gun: Maverick”) dirige e produce il film insieme a Jerry Bruckheimer e Chad Oman della Jerry Bruckheimer Films, Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner per la Plan B Entertainment e Lewis Hamilton con la sua Dawn Apollo Films. Il film è stato realizzato in collaborazione con la Formula 1® e l’intera comunità della F1, compresi i 10 team di F1 e i loro piloti, la FIA e gli organizzatori delle gare. Il candidato all’Oscar® Ehren Kruger (“Top Gun: Maverick”) scrive la sceneggiatura. L’amministratore delegato della Copper, Penni Thow, è il produttore esecutivo.

L’uscita in sala comprenderà anche le sale IMAX®. Le immagini cristalline, unite alla geometria personalizzata della sala IMAX e al potente audio digitale, creano un ambiente unico che farà sentire il pubblico come se fosse realmente immerso nel film. Il film sarà distribuito nelle sale di tutto il mondo e in IMAX® da Warner Bros. Pictures in Nord America il 27 giugno 2025 e a livello internazionale a partire dal 25 giugno 2025.

PGA Awards 2025: Anora è il miglior film dell’anno per la Gilda

0
PGA Awards 2025: Anora è il miglior film dell’anno per la Gilda

I PGA Awards 2025 hanno portato un po’ di chiarezza per la prossima corsa agli Oscar, dato che Anora ha vinto il primo premio della serata dopo aver vinto anche il primo premio DGA per il regista Sean Baker solo pochi istanti prima, oltre al premio Critics Choice.

Il Robot Selvaggio della DreamWorks ha guadagnato slancio vincendo il premio PGA per il film d’animazione, mentre Super/Man: The Christopher Reeve Story, che non è entrato nella rosa dei candidati agli Academy Awards, si è portato a casa il premio PGA per il miglior produttore di un documentario.

Per quanto riguarda la televisione, Hacks ha dato seguito alla sua forte prestazione dei Critics Choice Awards di venerdì, aggiudicandosi il Danny Thomas Award per il miglior produttore di una serie televisiva a episodi – commedia. Nel frattempo, Baby Reindeer di Netflix ha ottenuto il David L. Wolper Award per il miglior produttore di una serie televisiva limitata o antologica. Altri vincitori televisivi includono Saturday Night Live nella categoria Live Entertainment, Variety, Sketch, Standup & Talk Television e The Traitors per Game & Competition Series.

I PGA Awards sono ampiamente considerati un forte indicatore per gli Academy Awards, in particolare nella categoria miglior film. Il PGA ha seguito l’esempio quando l’Academy ha ampliato la sua formazione da cinque a 10 candidati nel 2009. Da allora, le nomination della corporazione sono state un buon indicatore del successo degli Oscar, con otto dei 10 candidati PGA che in media si sono tradotti in cenni agli Academy Awards.

Ciò è vero anche quest’anno: otto dei dieci candidati cinematografici hanno ottenuto anche cenni agli Oscar come miglior film (Anora, The Brutalist, A Complete Unknown, Conclave, Dune: Parte Due, Emilia Pérez, The Substance e Wicked).

I devastanti incendi boschivi nella California meridionale hanno spinto sia il PGA che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a estendere le scadenze delle votazioni il mese scorso, con il PGA che ha posticipato le sue nomination dal 10 gennaio alla settimana del 13 gennaio e gli Oscar che hanno spostato l’annuncio delle nomination dal 17 gennaio al 23 gennaio.

Tutti i vincitori dei PGA Awards 2025

Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures

Anora

Norman Felton Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Drama

Shōgun

David L. Wolper Award for Outstanding Producer of Limited or Anthology Series Television

Baby Reindeer

Outstanding Producer of Televised or Streamed Motion Pictures

The Greatest Night in Pop

Outstanding Producer of Non-Fiction Television

STEVE! (martin) a documentary in 2 pieces

Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures

The Wild Robot

Outstanding Producer of Game & Competition Television

The Traitors

Outstanding Producer of Live Entertainment, Variety, Sketch, Standup & Talk Television

Saturday Night Live

Outstanding Producer of Documentary Motion Picture

Super/Man: The Christopher Reeve Story

Danny Thomas Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Comedy

Hacks

PGA Innovation Award

Orbital

Outstanding Short Form Program

Shōgun – The Making of Shōgun

Outstanding Sports Program

Simone Biles Rising

Outstanding Children’s Program

Sesame Street

Vance Van Petten Entrepreneurial Spirit Producing Award

Deborah Calla

DGA Awards 2025: Sean Baker vince per Anora

0
DGA Awards 2025: Sean Baker vince per Anora
Il regista di Anora Sean Baker ha vinto il DGA Award per il miglior film cinematografico, guadagnando un notevole slancio agli Oscar prima della votazione finale. Con la sua sorprendente vittoria come miglior film ai Critics Choice Awards, il suo unico premio della serata, la commedia drammatica da 6 milioni di dollari, che ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes, si è consolidata come una delle principali candidate in una stagione di premi imprevedibile.

“Mi sento il ragazzo più fortunato del mondo a poter fare ciò che sapevo di voler fare da quando avevo 5 anni”, ha detto Sean Baker alla folla sabato alla conclusione della 77a edizione annuale dei DGA Awards, tenutasi al Beverly Hilton.

Questa season awards continua a riservare colpi di scena, tra cui controversie sulla campagna elettorale e sorprendenti snobbati agli Oscar come il candidato ai DGA Edward Berger e il recente vincitore scioccante dei Critics Choice Jon M. Chu.

Il leggendario regista Ang Lee, due volte vincitore dell’Oscar per “Brokeback Mountain” e “Vita di Pi“, ha ricevuto il più alto riconoscimento della Guild, il DGA Lifetime Achievement Award dalla sua star di “La tigre e il dragoneMichelle Yeoh. Negli 88 anni di storia della Guild, solo 36 registi sono stati insigniti di questo onore, tra cui Frank Capra (1959), Alfred Hitchcock (1968), Orson Welles (1984), Billy Wilder (1985), Steven Spielberg (2000), Martin Scorsese (2003), Miloš Forman (2013), Ridley Scott (2017) e, più di recente, Spike Lee (2022).

Per decenni, il DGA Award for Directorial Achievement in Feature Film è stato un affidabile indicatore di successo nella categoria Miglior regista agli Academy Awards. Dall’inizio del premio, solo otto volte il vincitore del DGA non è riuscito a ottenere l’Oscar: Anthony Harvey (“Il leone d’inverno”), Francis Ford Coppola (“Il padrino”), Steven Spielberg (“Il colore viola”), Ron Howard (“Apollo 13”), Ang Lee (“La tigre e il dragone”), Rob Marshall (“Chicago”), Ben Affleck (“Argo”) e Sam Mendes (“1917”).

Anora film
Anora film (2024) – Sean Baker – Cre Film, FilmNation Entertainment

Tutti i vincitori dei DGA Awards 2025

THEATRICAL FEATURE FILM

SEAN BAKER
Anora
(Neon)
Directorial Team:
Unit Production Manager: Olivia Kavanaugh
First Assistant Director: Liza Mann
Second Assistant Director: Sofía Blanco
Second Second Assistant Director: Steve Coleman
Location Manager: Ross Brodar

MICHAEL APTED FIRST-TIME THEATRICAL FEATURE FILM

RAMELL ROSS
Nickel Boys
(Amazon MGM Studios)
Directorial Team:
Unit Production Manager: Kenneth Yu
First Assistant Director: James Roque
Second Assistant Director: Jonathan M. Warren
Second Second Assistant Director: Thalia Skaleris
Additional Second Assistant Director: Zachery Scherer
Location Manager: Batou Chandler

DOCUMENTARY

BRENDAN BELLOMO & SLAVA LEONTYEV
Porcelain War
(Picturehouse)

DRAMATIC SERIES

FREDERICK E.O. TOYE
Shōgun, “Crimson Sky”
(FX)

COMEDY

LUCIA ANIELLO
Hacks, “Bulletproof”
(Max)
Directorial Team:
Unit Production Manager: Chris R. Robinson
First Assistant Director: Jeff Rosenberg
Second Assistant Director: Erin Stern Linares
Second Second Assistant Director: Alaina Neumann
Additional Second Assistant Director: Chalis Romero

MOVIES FOR TELEVISION AND LIMITED SERIES

STEVEN ZAILLIAN
Ripley
(Netflix)
Directorial Team:
Unit Production Managers: Clayton Townsend, Joe Guest (New York)
First Assistant Director: Peter Thorell
Second Assistant Directors: Justin Bischoff (New York), Nick Notte (New York)
Second Second Assistant Director: Melissa Morphet (New York)
Location Manager: Paul Eskenazi (New York)

VARIETY/TALK/NEWS/SPORTS – REGULARLY SCHEDULED PROGRAMMING

LIZ PATRICK
Saturday Night Live, “John Mulaney / Chappell Roan”
(NBC)
Directorial Team:
Associate Directors: Michael Mancini, Michael Poole, Laura Ouziel Mack, Janine DeVito, Amy Mancini
Stage Managers: Gena Rositano, Chris Kelly, Eddie Valk, Tom Ucciferri

VARIETY/TALK/NEWS/SPORTS – SPECIALS

BETH McCARTHY MILLER
The Roast of Tom Brady
(Netflix)
Directorial Team:
Associate Directors: Debbie Palacio, Marty Pasetta Jr.
Stage Managers: Lynn Finkel, Steve Hollander, Greg Kasoff, Ran Lowe, Jennifer Marquet, Christopher McDonald, Tammy Raab, Jackie Stathis

REALITY PROGRAMS

NEIL DeGROOT
Gordon Ramsay: Uncharted, “The Cliffs of Ireland”
(National Geographic)
Directorial Team:
Associate Director: Jeff Simms

CHILDREN’S PROGRAMS

AMBER SEALEY
Out of My Mind
(Disney+)

COMMERCIALS

(Biscuit Filmworks)
Board Game, Hennessy Wieden+Kennedy London
First Office Poo, Andrex FCB London
One More, Apple Client Direct
First Assistant Director: Scott Harris
Second Assistant Director: Ronald Misetich
Whizzer, Virgin Media VCCP London

Annie Awards 2025: Il Robot Selvaggio vince e vola verso gli Oscar

0

Il Robot Selvaggio ha dominato senza mezzi termini la 52a edizione annuale degli Annie Awards, vincendo otto premi: Miglior regia per Chris Sanders, il suo quinto Annie in carriera, FX, animazione dei personaggi, character design, production design, editoriale, musica e doppiaggio per Lupita Nyong’o nel ruolo del personaggio principale Roz.

Da quando è stata lanciata la categoria Oscar per il miglior film d’animazione nel 2002, 14 dei 22 vincitori del premio per il miglior lungometraggio degli Annies, e sette degli ultimi 12, hanno continuato a vincere la statuetta d’oro. Ma l’anno scorso ha invertito la tendenza, poiché l’Oscar è andato a Il ragazzo e l’Airone di Hayao Miyazaki rispetto a Spider-Man: Across the Spider-Verse, che ha dominato gli Annies del 2024 con sette candidature.

La straordinaria corsa di Il Robot Selvaggio è stata interrotta quando Flow di Sideshow/Janus Films ha vinto per la categoria Miglior sceneggiatura – Lungometraggio. La vittoria del film indipendente nella categoria è ancora più interessante in quanto non contiene dialoghi. L’International Feature Oscar Entry della Lettonia ha poi aggiunto Miglior lungometraggio – Indipendente al suo conteggio.

Tutti i vincitori degli Annie Awards 2025

BEST FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation

BEST FEATURE – INDEPENDENT
Flow
Sacrebleu Productions, Take Five, Dream Well Studio

BEST DIRECTION – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Chris Sanders

BEST DIRECTION – TV/MEDIA
Arcane
Episode: The Dirt Under Your Nails
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Arnaud Delord, Pascal Charrue, Bart Maunoury

BEST STORYBOARDING – FEATURE
Despicable Me 4
Illumination
Habib Louati

BEST STORYBOARDING – TV/MEDIA
Arcane
Episode: Killing is a Cycle
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Joséphine Meis

BEST TV/MEDIA – LIMITED SERIES
Dream Productions
Episode: A Night to Remember
Pixar Animation Studios

BEST TV/MEDIA – MATURE
Bob’s Burgers
Episode: They Slug Horses, Don’t They?
20th Television Animation

BEST TV/MEDIA – CHILDREN
Marvel’s Moon Girl and Devil Dinosaur Episode: The Molecular Level
Flying Bark Productions, Disney Television Animation, Disney Branded Television

BEST TV/MEDIA – PRESCHOOL
The Tiny Chef Show
Episode: Tiny Chef’s Spooky Stump Spectacular
Imagine Entertainment, Tiny Chef Productions and Nickelodeon Productions

BEST WRITING – FEATURE
Flow
Take Five, Sacrebleu Productions, Dream Well Studio
Gints Zilbalodis, Matīss Kaža

BEST WRITING – TV/MEDIA
Orion and the Dark
Special Production
DreamWorks Animation
Charlie Kaufman

BEST VOICE ACTING – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Lupita Nyong’o (Character: Roz)

BEST VOICE ACTING – TV/MEDIA
Dream Productions Episode: Out of Body
Pixar Animation Studios
Paula Pell (Character: Paula)

BEST EDITORIAL – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Mary Blee, Collin Erker, Orlando Duenas, Lucie Lyon, Brian Parker

BEST EDITORIAL – TV/MEDIA
Arcane
Episode: Pretend Like It’s the First Time
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Nazim Meslem, Gilad Carmel, Roberto Fernandez

BEST FX – FEATURE
The Wild Robot
Production Company: DreamWorks Animation
FX Production Company: DreamWorks Animation
Derek Cheung, Michael Losure, David Chow, Nyoung Kim, Steve Avoujageli

BEST FX – TV/MEDIA
Arcane
Episode: The Dirt Under Your Nails
Production Company: A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
FX Production Company: Fortiche Studio
Guillaume Degroote, Aurélien Ressencourt, Adam Bachiri, Guillaume Zaouche, Jérôme Dupré

BEST CHARACTER ANIMATION – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Fabio Lignini

BEST CHARACTER ANIMATION – TV/MEDIA
Arcane
Episodes: Killing Is A Cycle, Heavy Is the Crown, Finally Got the Name Right, The Message Hidden Within the Pattern, The Dirt Under Your Nails, Pretend Like It’s the First Time, Blisters and Bedrock
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Tom Gouill

BEST CHARACTER ANIMATION – LIVE ACTION
Kingdom of the Planet of the Apes
Production Company: 20th Century Studios
FX Production Company: Wētā FX
Christian Kickenweitz, Aidan Martin, Allison Orr, Radiya Alam, Howard Sly

BEST CHARACTER ANIMATION – VIDEO GAME
Neva
Nomada Studio
Nomada Studio Animation Team

BEST CHARACTER DESIGN – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Genevieve Tsai

BEST CHARACTER DESIGN – TV/MEDIA
Marvel’s Moon Girl and Devil Dinosaur Episode: The Molecular Level
Disney Television Animation, Cinema Gypsy Productions
Jose Lopez

BEST MUSIC – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Kris Bowers

BEST MUSIC – TV/MEDIA
Arcane
Episode: The Dirt Under Your Nails
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Ryan Jillian Santiago, Alexander Seaver, Simon Wilcox

BEST SPONSORED
Fuzzy Feelings
Passion Pictures Hungry Man

BEST SPECIAL PRODUCTION
Orion and the Dark
DreamWorks Animation

BEST PRODUCTION DESIGN – FEATURE
The Wild Robot
DreamWorks Animation
Raymond Zibach, Ritchie Sacilioc

BEST PRODUCTION DESIGN – TV/MEDIA
Arcane
Episode: The Dirt Under Your Nails
A Riot Games and Fortiche Production for Netflix
Arnaud-Loris Baudry, Julien Georgel, Faustine Dumontier, Charlotte O’Neil

BEST SHORT SUBJECT
Wander to Wonder
Circe Films, Kaap Holland Film, Les Productions de Milou, Beast Animation, Blink Industries & Pictanovo

BEST STUDENT FILM
Adiós
Student Director: José Prats
Student Producer: Bernardo Angeletti
School: National Film and Television School

JURIED AWARDS

The Winsor McCay Awards
Aaron Blaise
Eunice Macaulay
Normand Roger

June Foray Award
Women in Animation

Ub Iwerks Award
Alberto Menache

Special Achievement Award
Directing at Disney: The Original Directors of Walt’s Animated Films

Goya Awards 2025: tutti i vincitori

0
Goya Awards 2025: tutti i vincitori

Il dramma biografico El 47 e il thriller La Infiltrada si sono aggiudicati il ​​primo premio alla 39a edizione dei Goya Awards tenutisi in Spagna. Nel frattempo, La stanza accanto di Pedro Almodóvar, con Tilda Swinton e Julianne Moore, escluso dal concorso per il miglior film, si è portato a casa tre premi.

Tra gli altri vincitori degni di nota c’era Emilia Pérez, che si è portata a casa il premio per il miglior film europeo. Nel frattempo, Io sono ancora qui, con Fernanda Torres, ha vinto il premio per il miglior film iberoamericano.

Ecco tutti i film vincitori dei Goya Awards 2025

MIGLIOR FILM
El 47 and La Infiltrada (tie)

MIGLIORE REGISTA
Isaki Lacuesta and Pol Rodriguez – Segundo Premio

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Javier Macipe — The Blue Star

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Eduard Sola – Casa en Flames

MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA
Pedro Almodovar – The Room Next Door

MIGLIORE MUSICA ORIGINALE
Alberto Iglesias — The Room Next Door

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Los almendros” by Antón Álvarez, La Tania and Yerai Cortés— La Guitarra Flamenca de Yerai Cortes

MIGLIOR ATTORE
Eduard Fernandez – Marco

MIGLIOR ATTRICE
Carolina Yuste – La Infiltrada

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Salva Reina – El 47

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Clara Segura – El 47

MIGLIORE ATTORE ESORDIENTE
Pepe Lorente — The Blue Star

MIGLIORE ATTRICE ESORDIENTE
Laura Weissmahr — Salve Maria

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Carlos Apolinario — El 47

MIGLIORE FOTOGRAFIA
Edu Grau – The Room Next Door

MIGLIOR MONTAGGIO
Javi Frutos – Segundo Premio

MIGLIORE ART DIRECTION
Javier Alvariño — La Virgen Roja

MIGLIORI COSTUMI
Arantxa Ezquerro — La Virgen Roja

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO
Karmele Soler, Sergio Pérez Berbel, Nacho Díaz — Marco

MIGLIOR SUONO
Diana Sagrista, Eva Valiño, Alejandro Castillo, Antonin Dalmasso — Segundo Premio

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Laura Canals, Iván López Hernández — El 47

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Mariposas Negras

MIGLIOR DOCUMENTARIO
La Guitarra Flamenca de Yerai Cortes

MIGLIOR FILM IBEROAMERICANO
I’m Still Here – Brazil

MIGLIOR FILM EUROPEO
Emilia Perez – France

MIGLIOR CORTO DI FINZIONE
La Gran Obra

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Semillas de Kivu

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE
Cafunè

La guerra di domani 2 riceve aggiornamenti sull’inizio delle riprese

0

A quasi quattro anni dall’uscita del primo film, Zach Dean ha un aggiornamento promettente per La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2). Dean ha scritto la sceneggiatura del film d’azione fantascientifico del 2021, con Chris Pratt nel ruolo di Dan Forester Jr., un ex berretto verde diventato insegnante di biologia che viene arruolato per viaggiare nel futuro e combattere contro un esercito alieno invasore. Il film, interpretato anche da Yvonne Strahovski, Sam Richardson e J.K. Simmons, ha ricevuto recensioni contrastanti, ma grazie al suo record di spettatori, La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2) è entrato in fase di sviluppo quasi immediatamente.

Ora, durante una recente intervista con ComicBook.com per il suo prossimo film The Gorge, a Dean è stato chiesto un aggiornamento sullo sviluppo di La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2). Lo sceneggiatore ha confermato che il sequel sta “progredendo, indicando che le riprese inizieranno “relativamente presto”, e anticipando che la sceneggiatura del secondo film prende “una versione molto diversa” della trama del primo film. Ecco cosa ha condiviso Dean:

Sta procedendo. Ho scritto il secondo film. So che stanno continuando a sviluppare la storia. Penso che stia succedendo, e succederà relativamente presto. Una delle cose migliori di Chris è che è così facile entrare in empatia e nella testa del suo personaggio. È così disarmante in termini di umorismo, ed è anche molto emotivo come attore. [Ci] vuole una versione molto diversa, ma con idee simili. Cose che avrebbero potuto prendere una piega più cupa.

Cosa significa per La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2)

La guerra di domani film 2021

Il film potrebbe finalmente prendere forma

I commenti di Dean arrivano quasi due anni dopo che il regista Chris McKay ha confermato che la sceneggiatura di La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2) era in lavorazione, ed ha espresso il suo desiderio di tornare nel mondo del film. Dato che negli anni successivi i progressi sul sequel del film sono stati scarsi, è interessante notare che Dean sembra indicare che la sceneggiatura è ancora in fase di modifica, nonostante l’abbia completata in passato. Dato che il primo Tomorrow War non è stato un grande successo di critica, ha senso che vogliano cercare di imparare dai propri errori passati.

Inoltre, l’affermazione di Dean secondo cui le riprese del film dovrebbero iniziare “relativamente presto” è in linea con i programmi di produzione degli addetti ai lavori. Negli anni successivi all’uscita del primo film, Pratt è stato impegnato in tutto, da Guardiani della Galassia Vol. 3 a The Terminal List di Prime Video e The Electric State di Netflix. Mentre le riprese della seconda stagione di Terminal List dovrebbero iniziare a maggio 2025, questo è sicuramente uno dei programmi più leggeri che Pratt abbia visto da molto tempo, aprendo così la strada al suo ritorno per La guerra di domani 2 (The Tomorrow War 2).

L’altro grande ostacolo che il film deve superare per decollare è il tentativo di fusione tra Skydance e Paramount Pictures, dato che la prima ha prodotto l’originale per lo studio, ma poi le chiusure dovute al COVID-19 hanno portato alla vendita a Prime Video. Tuttavia, l’accordo è ora in stallo a causa di varie cause intentate contro la Paramount. Sebbene ciò non abbia intrinsecamente fermato lo sviluppo e la produzione di altri progetti in programma per la Skydance, tra cui il prossimo titolo di Pratt Way of the Warrior Kid e il film Matchbox con John Cena, sarà sicuramente un ostacolo importante per Tomorrow War 2.

Avatar: Fuoco e cenere, la battaglia finale e un nuovo mezzo nautico rivelati nelle nuove foto

0

La battaglia finale di Avatar: Fuoco e Cenere viene anticipata in modo intrigante e la nuova moto d’acqua industriale del film viene mostrata in concept art. Diretto da James Cameron, il terzo capitolo della fortunata serie di Avatar vedrà Jake (Sam Worthington), Neytiri (Zoe Saldaña) e il resto della famiglia Sully entrare in contatto con nuovi nemici e alleati Na’vi mentre la guerra contro la RDA si intensifica. La storia di Avatar: Fuoco e Cenere riprende dopo la battaglia culminante di La Via dell’Acqua, con il prossimo film che promette una posta in gioco ancora più alta man mano che il mondo di Pandora si espande ulteriormente.

Ora, in un’intervista con Empire, lo scenografo Ben Procter anticipa che la battaglia finale in Avatar: Fuoco e Cenere farà sembrare il combattimento finale in La Via dell’Acquanient’altro che una scaramuccia. Procter afferma che, nel terzo atto del prossimo film, “vedremo una battaglia aerea e acquatica senza precedenti, mentre le forze Pandoran e RDA si scontrano in un ambiente davvero interessante”.

Oltre a un’epica battaglia finale, Avatar: Fuoco e Cenere introdurrà alcune nuove tecnologie umane, tra cui una nuova e imponente imbarcazione. La nave che sputa fumo, mostrata nella concept art qui sotto, è chiamata Factory Ship e Procter la descrive come: “In sostanza una piattaforma petrolifera mobile progettata per catturare ed elaborare il tulkun su scala industriale”. Questo nuovo veicolo è più del doppio di un SeaDragon, la grande nave presente in Avatar: La Via dell’Acqua.

La nave officina e i SeaDragon sono sinonimo di guai per la famiglia Sully e il resto dei Na’vi, con Procter che anticipa un conflitto davvero epico:

“Da questi veicoli esce un esercito, e tutto ciò porta a una guerra. Alla fine di Avatar 3, quello che vedremo è qualcosa di una portata, in termini di conflitto, che non abbiamo mai visto prima”.

Come rivelato in Avatar: La Via dell’Acqua, i tulkin producono una sostanza neurocrina chiamata Amrita, che blocca l’invecchiamento umano, rendendoli incredibilmente preziosi.

Cosa significa la battaglia finale per Avatar 3

Avatar: Fuoco e Cenere
© Disney

Fire & Ash sarà più simile al primo film?

Sebbene il finale di Avatar: La Via dell’Acqua fosse epico a modo suo, era di dimensioni più ridotte rispetto al finale di Avatar del 2009, che presenta una lunga battaglia aerea. Invece di mettere a rischio il destino di tutta Pandora, la battaglia finale del sequel è limitata a un tratto di oceano piuttosto insignificante, e riguarda più il destino di alcuni membri della famiglia Sully in bilico. Questa battaglia culminante ha accompagnato un film che, per molti versi, racconta una storia più piccola su cosa significhi essere un padre che cerca (e non riesce) di tenere al sicuro la sua famiglia.

Con Jake e il resto della famiglia Sully che si sono impegnati con i Metkayina dopo la morte di Neteyam, è chiaro che Avatar: Fuoco e Cenere metterà di nuovo le cose in moto. La portata del conflitto suggerisce che questa volta la posta in gioco sarà più alta per Pandora, ed è possibile che il legame dei Na’vi con Eywa sarà nuovamente minacciato. La promessa che la battaglia si svolgerà nei cieli e sull’acqua suggerisce anche come il terzo film potrebbe essere un mix di elementi del film originale e del sequel.

L’Attacco dei Giganti – il film: solo per il 10, 11 e 12 febbraio al cinema. Una clip dal film

0

Adler Entertainment in collaborazione con Dynit è felice di annunciare che all’etichetta I Love Japan, che riunisce produzioni del Sol Levante ancora inedite sui grandi schermi italiani o in occasioni di importanti anniversari, si aggiungono L’Attacco dei Giganti – il film. Parte 1 – L’Arco e la Freccia Cremisi e Parte 2 – Le Ali della Libertà, che solo il 10, 11 e 12 febbraio arrivano al cinema in una speciale maratona.

Chi andrà a vedere questo titolo al cinema avrà la possibilità di vincere un soggiorno studio a Tokyo per immergersi nella cultura del Sol Levante imparandone la lingua e respirandone l’atmosfera. EF (https://www.ef-italia.it) mette infatti in palio un viaggio-studio in Giappone per chi acquisterà il biglietto per uno dei film di I Love Japan, a cui appartengono anche Let Me Eat Your Pancreas (3-5 febbraio), Your Eyes Tell (7-9 aprile) e April Come She Will (28-30 aprile). Il concorso sarà valido dal 3 febbraio fino al 31 maggio.

L’anime che ha conquistato il mondo torna ed è pronto a conquistare il cuore di tutti i fan, che avranno nuovamente l’occasione di vederlo sul grande schermo. Nei cinema italiani arrivano i primi due film riassuntivi della famosissima serie anime: L’Arco e la Freccia Cremisi, che contiene l’arco narrativo della caduta di Shiganshina e quello della battaglia di Trost, e Le Ali della Libertà, che si concentra sul protagonista Eren e il Corpo di Ricerca. Li si potrà vedere in continuità, per un’immersione completa nel mondo dell’Attacco dei Giganti. I due film, prodotti da Wit Studio in collaborazione con Production I.G, sono tratti dall’acclamato manga di Hajime Isayama e propongono scene aggiuntive rispetto agli episodi televisivi che hanno fatto la fortuna di questo titolo.

La storia è ambientata nella città di Shiganshina: sono più di cento anni che gli abitanti non possono uscire dalle sue altissime mura, che la difendono da un pericolo senza nome. Le mura proteggono le persone dagli attacchi dei giganti, enormi creature umanoidi che divorano gli uomini senza un apparente motivo. Ma un giorno uno di essi riesce a aprire una breccia e semina morte e distruzione, uccidendo la madre di Eren. Da quel momento la vite del ragazzo sarà sconvolta e lentamente la verità verrà a galla.

L’Attacco dei Giganti – il film. Parte 1 – L’Arco e la Freccia Cremisi e Parte 2 – Le Ali della Libertà saranno al cinema solo il 10, 11 e 12 febbraio con Adler in collaborazione con Dynit.

La trama di L’Attacco dei Giganti – il film

Per oltre cento anni le alte mura che circondano Shiganshina hanno difeso la cittadina da un pericolo che gli abitanti si rifiutano persino di nominare. Chi desidera esplorare il mondo esterno è visto come un pazzo e guardato con disprezzo. Il giovane Eren si sente però come un animale in cattività e, sebbene avvenga spesso che le squadre inviate ritornino decimate, sogna di unirsi al Corpo di Ricerca per scoprire la realtà che lo circonda. Un giorno Eren sogna l’attacco di esseri giganteschi e, anche se al risveglio ha rimosso ogni ricordo di quanto ha visto, gli resta addosso una stranissima sensazione. Poco più tardi accade l’imprevisto: un immenso Titano apre una breccia nelle mura di protezione. Per Eren sarà uno shock senza precedenti…

Anthony Mackie parla di uno scontro con un Steve Rogers Capitan America malvagio in Avengers Doomsday: “Come De Niro e Pacino in Heat”

0

Durante la conferenza stampa per Captain America: Brave The New World, sono state sollevate molte domande sul futuro di Capitan America nel Marvel Cinematic Universe, tra cui il potenziale di Sam Wilson che affronta il malvagio Steve Rogers. Con Robert Downey Jr. pronto a tornare in Avengers: Doomsday nei panni del Dottor Destino, ci sono state voci di varianti malvagie di altri famosi Vendicatori. Sebbene Chris Evans fosse stato inizialmente confermato per il film, ora sembra che non sia più così.

ScreenRant ha parlato con Anthony Mackie all’evento, dove la conversazione è passata all’idea di tirare pugni. Crowley ha notato che, nel corso del tempo trascorso da Sam Wilson nell’MCU, la sua empatia è cresciuta. Mentre il Sam che è apparso in Captain America: The Winter Soldier ha detto di Bucky che “non so se è il tipo giusto e il tipo da salvare, potrebbe essere il tipo che devi fermare”, sembra che con il nuovo film, la visione di Sam sia diventata più generosa. Crowley ha chiesto a Mackie come questo cambiamento di atteggiamento potrebbe influenzare i conflitti futuri.

Beh, penso che si tratti di un ritorno alla sequenza di combattimento tra Iron Man e Capitan America in Civil War. Penso che ci sia una certa intesa tra i due Cap, che una volta che si uniscono, proprio come con Bucky, voglio dire che c’è una certa intesa tra i due personaggi che sarà come De Niro e Pacino in Heat. Questo è ciò che mi entusiasma di più, l’idea di poterlo recitare invece di affrontarlo.

Cosa significano i commenti di Anthony Mackie per Avengers: Doomsday

Francesco Totti, Anthony Mackie e Alessandro Del Piero – Foto di Giulia Parmigiani

Il prossimo film potrebbe presentare un conflitto con Capitan America in un modo unico

Il film Heat di Michael Mann vede due attori leggendari, Robert De Niro e Al Pacino, ai lati opposti della legge. De Niro interpreta un ladro, mentre Pacino è il detective che lo insegue. La tensione tra i due è incredibile e sembra esserci un certo livello di rispetto da entrambe le parti, anche se lavorano duramente per fermarsi a vicenda. Mackie sembra suggerire che ci sia un livello simile di rispetto tra Sam e Steve Rogers e che questo trasparirebbe, indipendentemente dall’iterazione dei personaggi.

Piuttosto che essere una semplice contrapposizione di violenza brutale, Mackie sembra suggerire che un conflitto tra Sam Wilson e Steve Rogers sarebbe più ponderato e avvincente di quello. Se un malvagio Capitan America appare in Doomsday, la posta in gioco sarà molto alta e il conflitto sarà unico nel suo genere. Piuttosto che scatenare una rissa, sembra che questo tipo di differenza permetterebbe di creare alcuni momenti eccellenti per i personaggi che infonderebbero molta tensione nel franchise.

La Ragazza di Neve – stagione 3 si farà? ecco quello che sappiamo

La Ragazza di Neve è un altro entusiasmante originale Netflix che ha abbellito i nostri schermi nel 2023 e, dopo un’accoglienza esplosiva, è tornato con la seconda stagione nel gennaio 2025. Con temi avvincenti di indagini, omicidi, giochi mentali e segreti, è per chi ama i thriller polizieschi.

La serie di 6 episodi riporta nomi familiari e volti nuovi come Milena Smit, Jose Coronado, Aixa Villagran, Miki Esparbe e Luis Callejo ed è diretta da Laura Alvea. Con rivelazioni scioccanti e colpi di scena, il finale di stagione ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso.

Se hai guardato la seconda stagione e vuoi sapere se ce ne sarà una terza, questo articolo contiene tutti i dettagli che stai cercando. Ecco tutto quello che sappiamo:

Di cosa parla la seconda stagione di La ragazza della neve?

La ragazza della neve 2: Il gioco dell’anima riprende con il tour promozionale del libro di Miren dopo il successo del lancio del suo libro, La ragazza della neve. Uno sconosciuto chiamato God’s Raven si avvicina a Miren e le chiede di giocare al Gioco dell’Anima se vuole scoprire la verità su Laura, una minorenne scomparsa anni prima.

Allo stesso tempo, l’ultimo caso di Belen e Chaparro è l’omicidio di Allison, che sembra essere stata coinvolta anche lei nel Gioco dell’Anima. Miren è costretta a fare la brava, poiché è in squadra con Jaime, un affascinante giornalista di Madrid, per scrivere un articolo sul caso di Allison.

Miren, che è fatta così, decide di trovare un collegamento tra Laura e Allison, mentre sconosciuti e volti familiari cercano di fermarla. Anche Jaime si ritrova nei guai con la sua alma mater, che si dà il caso sia la stessa scuola frequentata da Laura e Allison.

La Ragazza di Neve è stata rinnovata per la terza stagione?

Al momento in cui scriviamo, Netflix non ha rinnovato La Ragazza di Neveper una terza stagione.

Netflix tende a considerare le visualizzazioni e il tasso di abbandono prima di rinnovare o cancellare uno show, oltre al successo di critica. Alcuni show vengono rinnovati immediatamente, come One Piece e Bridgerton, mentre altri impiegano anni, come The Watcher e The Victim’s Game.

La Ragazza di Neve ha anche un finale aperto, il che significa che è stata realizzata pensando a una terza stagione. Inoltre, Netflix Spagna tende a creare serie con più stagioni, come Le ragazze del treno, Élite e La casa di carta, quindi siamo abbastanza ottimisti. Se il successo di critica e commerciale della stagione sarà simile alla prima, La Ragazza di Neve potrebbe essere rinnovata.

Cosa sappiamo della terza stagione di La ragazza della neve?

Al momento non si sa molto della terza stagione di La ragazza della neve, dato che non è stata ancora approvata. Ma ci sono ancora molte domande senza risposta, come ad esempio cosa succede a Miren. Inoltre, la polizia fa irruzione in una lavanderia a gettoni e trova i film snuff di Slide. Vediamo due nomi: Miren Rojo e Cristina Ruiz.

Questo finale aperto lascia spazio a più materiale, nel caso in cui la serie venga rinnovata. Se la serie dovesse tornare, ci si può aspettare una stagione con circa 6 episodi, ognuno della durata di circa 50 minuti. Tuttavia, non è ancora stato confermato nulla, ma aggiorneremo sicuramente questa pagina non appena arriveranno nuove informazioni.

Entrevías – stagione 3, la spiegazione del finale: Irene è viva o morta?

Entrevías (Wrong Side of the Tracks), un thriller spagnolo originale di Netflix, ha recentemente pubblicato la sua terza stagione, in cui vediamo il vecchio protagonista scontroso della storia, Tirso, che cerca ancora una volta di aiutare la sua famiglia a superare una serie di problemi. Nelle due stagioni precedenti, sono stati presentati Tirso e sua nipote Irene, e abbiamo visto come, nonostante tutte le difficoltà, Irene sia riuscita a stare con l’amore della sua vita, Nelson. Ezekiel, un poliziotto corrotto, si è trasformato in una persona onesta che è stata uccisa da un gruppo di criminali, ma in quest’ultima stagione Ezekiel è tornato. Nelson e Irene hanno superato i loro problemi di coppia e ora stanno finalmente insieme. Tuttavia, Tirso ha dovuto affrontare un altro problema nella sua vita personale quando la sua ex moglie, Maricarmen, è tornata a Entrevias. Un teppista diventato gangster, Nata, non lasciò così facilmente Tirso e la sua famiglia, mentre un altro poliziotto corrotto, Romero, divenne un forte oppositore di Nata. Vediamo come si sono svolte le cose intorno a Tirso e alla sua famiglia in questa terza stagione di Entrevías (Wrong Side of the Tracks).

Spoiler in arrivo

Come è morta Nata?

La terza stagione di Entrevías (Wrong Side of the Tracks) si apre con Irene incinta che sta da Nelson a casa di Tirso, mentre Tirso si imbatte in Maricarmen, che è tornata a Entrevias per creare la sua fondazione nel quartiere. Frustrata dalle intollerabili abitudini e dalla testardaggine di Tirso, Mari Carmen lo aveva lasciato insieme ai loro figli per viaggiare per il mondo, ma ora voleva costruire la sua fondazione per aiutare i giovani di questo quartiere a impegnarsi in attività curricolari in modo da ridurre la criminalità e la corruzione nella comunità. Maricarmen, alias Maica, assunse Nelson per il suo progetto, e Tirso non ebbe voce in capitolo perché almeno Maica voleva fare qualcosa di buono per questo quartiere. Jimena, che inizialmente aveva serbato rancore nei confronti della madre, alla fine la perdonò.

Nel frattempo, Ezekiel si svegliò dal coma e fece finta di aver sviluppato la demenza in modo che la banda di Nata lo lasciasse in pace. Ezekiel iniziò a incontrarsi segretamente con una donna di nome Dulce, che aveva aiutato in precedenza a fuggire dal quartiere. Dulce aveva messo gli occhi sulla banda di Nata, poiché desiderava disperatamente toglierla di mezzo per poter guidare la banda. Ezekiel non voleva aiutarla in questo, ma Dulce non aveva nessuno tranne lui, che chiamava la sua famiglia.

Cosa è successo alla fondazione di Mica?

Nella stagione precedente, quando Amanda uccise Salgado, rischiò una pena detentiva per l’omicidio, quindi il ministro dell’Interno, Juan, assegnò ad Antonio Romero la responsabilità di supervisionare Entrevias. Romero non era un ispettore onesto; piuttosto, voleva solo entrare in politica attraverso Juan. Aveva anche un legame con la banda di Gypsy Village, il cui capo era lo zio Rafael. Per presentarsi come il salvatore del quartiere, Romero orchestrò un attacco alla fondazione di Maica e incitò a una rissa tra Maica e la banda di Nata, che nutriva già un profondo astio nei confronti di Tirso e della sua famiglia. Il piano di Romero era quello di apparire come un eroe che avrebbe salvato Maica dall’incendio, ma prima di lui, Ezekiel si presentò sul posto e salvò Maica. Dopo che Ezekiel aveva rubato la scena a Romero, Juan lo aveva reintegrato come agente di polizia nel distretto. Maica era sul punto di rinunciare alla fondazione e voleva lasciare di nuovo il paese, ma la sua famiglia era rimasta una grande fonte di sostegno e forza nella sua vita. Avevano aiutato Maica a ricostruire la sua fondazione e a rinnovarla.

Nel frattempo, Nata era ancora sulle tracce di Ezekiel, poiché non aveva ancora finito di vendicarsi, così pianificò un attacco e catturò Ezekiel. Tuttavia, prima che potesse ucciderlo, Tirso venne a salvare Ezekiel e uccise Nata in un atto di autodifesa. Ma la morte di Nata scosse Tirso nel profondo, poiché non aveva mai immaginato di uccidere qualcuno. Cercò di incontrare la nonna di Nata per scusarsi, ma peggiorò le cose. Il cugino di Nata, Tente, era sulle tracce di Tirso per vendicare la morte di sua sorella, ma Tirso si rese conto che Tente era solo un ragazzino con motivi sufficienti per diventare violento, quindi non cercò più di proteggersi. Pensava di meritarsi la morte, quindi non prese alcuna precauzione; tuttavia, fu Maica a venirgli in aiuto e a credere che con cura e pazienza, Tente avrebbe potuto diventare una persona migliore. Così cercò di consigliarlo facendogli partecipare alle attività terapeutiche della sua fondazione. Inizialmente titubante, Tente alla fine mise da parte il suo motivo per uccidere Tirso e pensò che poteva fare di meglio che vendere droga e uccidere persone.

Come è stato arrestato Romero?

Dulce ed Ezekiel hanno condiviso un’amicizia molto complicata durante questa stagione. A volte lei cercava di mettersi contro Ezekiel, ma allo stesso tempo voleva proteggerlo. In realtà, Ezekiel era stato associato alla criminalità per così tanti anni, quindi ora voleva stare lontano da tutto ciò, ma l’ambizione di Dulce salì alle stelle, soprattutto quando Nata se ne andò. Prese il controllo della banda di Nata e aprì il suo deposito di droga nel quartiere. Nel frattempo, Romero voleva l’aiuto di zio Rafael per salire al potere, quindi promise di fornirgli tutte le armi illegali del magazzino della polizia. Non solo, in precedenza nella seconda stagione, da quando Nelson aveva ucciso uno degli uomini della banda, Rafael voleva metterlo sotto controllo. Così, incaricò Romero di rapire Nelson, cosa che Romero fece con successo, ma Tirso non era a conoscenza del coinvolgimento di Romero. Sospettava ancora di Ezekiel e non aveva idea che fosse stato Romero non solo a rapire Nelson, ma anche a voler prendere tutte quelle armi illegali. Romero voleva vendicarsi di Ezekiel che gli aveva rubato la scena, così incastrò Ezekiel per possesso di droga e mandò uno dei loro poliziotti, Linares, ad arrestarlo.

Tuttavia, Ezekiel e Linares finirono per azzuffarsi e Ezekiel finì per uccidere quest’ultimo. Romero iniziò le indagini perché sospettava che Ezekiel fosse coinvolto nell’omicidio di Linares, ma poiché non aveva prove schiaccianti contro di lui, cercò ancora una volta di produrre prove per mettere Ezekiel dietro le sbarre per sempre. Fu più tardi, quando Tirso venne a conoscenza di Romero, che decise di proteggere Ezekiel. Romero, nel frattempo, aveva fatto accordi con Dulce per arrestare e uccidere Ezekiel, ma anche se Dulce aveva accettato di aiutarlo a catturare Ezekiel, non lo voleva morto. Così disse a Ezekiel del suo incontro con Romero, ed Ezekiel la seguì dove aveva incontrato il poliziotto. Ezekiel vide e scattò una foto di Dulce che consegnava la pistola a Romero.

Tuttavia, a quel punto non c’era nessuno nelle forze dell’ordine di cui ci si potesse fidare. Dato che Amanda era ancora in prigione, le era difficile prendere alcune decisioni. Tirso ed Ezekiel decisero di aiutarla a uscire di prigione. Essendo di nuovo all’interno del dipartimento di polizia, Ezekiel cancellò tutte le prove contro di lei per liberarla. Una volta fuori di prigione, Amanda mantenne la sua posizione nell’autorità. Ezekiel le diede una foto del coinvolgimento di Romero nel traffico di armi. Amanda inizialmente sospettò di Ezekiel, ma ora che possedeva prove schiaccianti contro Romero, lo arrestò.

Amanda e Jimena finirono insieme?

Dopo il rapimento di Nelson, la banda di Rafael inizialmente lo lasciò libero, considerando che era giovane, e gli chiese di lasciare il quartiere il prima possibile, ma Nelson rimase nascosto a Entrevias. Dopo che uno degli uomini di Rafael avvistò Nelson, lo rapirono di nuovo e lo portarono al Villaggio degli Zingari. Maica, Jimena e Gladys andarono a scusarsi con Rafael in modo che risparmiasse il loro figlio, ma Rafael era determinato a ucciderlo. Alla fine, Maica si fece avanti per parlare del suo obiettivo di rendere Entrevias un posto migliore per tutti gli abitanti del quartiere. Impressionato dalle parole di Maica, Rafael liberò Nelson ancora una volta, questa volta senza alcuna condizione.

Tente era davvero cambiato in una persona migliore, ma la sua passata associazione con la banda di Nata divenne un ostacolo sulla sua strada. Dulce non avrebbe lasciato Tente così facilmente, quindi quando Tente stava per lasciare la città per dare una svolta alla sua vita e alla sua carriera, lungo la strada fu ucciso dagli uomini di Dulce. Tirso e Maica vedevano speranza in Tente, ma la speranza ebbe vita breve poiché il giovane ricevette la punizione definitiva, che non meritava affatto.

Amanda e Jimena hanno ripreso la loro relazione dopo che la prima è uscita di prigione, e ora hanno intenzione di sposarsi. Tuttavia, Jimena era più preoccupata per il matrimonio di Irene e Nelson. Irene aveva dato alla luce suo figlio, Victor, e ora la sua famiglia voleva vederla sistemarsi con Nelson, ma Irene aveva sogni più grandi, e voleva riprendere la sua pratica di danza ancora una volta. Le venne offerta la possibilità di esibirsi come ballerina a Parigi, ma per farlo avrebbe dovuto lasciare Entrevias. Nelson inizialmente aveva avuto difficoltà ad accettare che Irene avrebbe lasciato il quartiere, ma alla fine diede la priorità ai suoi sogni. Irene non voleva sposarsi così presto e voleva mettere le cose in chiaro prima di poter mettere su famiglia. Così si rivolse a sua madre, Jimena, per sposarsi con Amanda. Amanda e Jimena si sposarono, ma un tragico incidente interruppe nuovamente la loro pace.

Cosa accadde ad Amanda e Irene alla fine di Entrevías (Wrong Side of the Tracks) – stagione 3?

Romero non rimase in prigione a lungo. In prigione riuscì a uccidere Juan e uscì di prigione. Sapeva che Ezekiel era l’uomo dietro al suo arresto, quindi era deciso a vendicarsi uccidendo Ezekiel. Ezekiel, invece, partecipò al matrimonio di Amanda e Jimena, dove Romero si presentò e gli puntò contro la pistola. Tirso cercò di fermare Romero, ma aveva già perso la testa e sparò un proiettile a Ezekiel. Tuttavia, per proteggere Ezekiel, Amanda si mise in mezzo e fu colpita al petto. Ma non sappiamo se Amanda sia sopravvissuta o se abbia esalato l’ultimo respiro il giorno del suo matrimonio.

Nel frattempo, mentre tutto accadeva nella sala delle nozze, Irene era fuori dopo aver ricevuto una chiamata da Parigi. La compagnia di danza l’aveva chiamata per informarla che non aveva bisogno di trasferirsi a Parigi per realizzare i suoi sogni, poiché poteva continuare la sua pratica a Madrid, dove presto avrebbe aperto un’altra filiale di questa compagnia. Irene era più che felice ed entusiasta di dare la notizia alla sua famiglia, ma Romero, che non era riuscito a uccidere Ezekiel, afferrò Irene per vendicarsi di Tirso.

Durante il finale della terza stagione di Entrevías (Wrong Side of the Tracks), Tirso trovò Irene nelle mani di Romero e si sentì estremamente minacciato. Romero chiese a Tirso di abbassare la pistola, altrimenti avrebbe ucciso la ragazza. Non avendo altra scelta, Tirso abbassò la pistola e Romero lasciò andare Irene. Tuttavia, Irene non voleva lasciare suo nonno, quindi quando Romero tentò di sparare a Tirso, Irene corse in suo soccorso e fu colpita al petto. Romero fuggì dalla scena, mentre Irene perse conoscenza tra le braccia di Tirso. Tirso era devastato, poiché non sapeva ancora se c’era qualche speranza che Irene sopravvivesse. Probabilmente sapremo della sua sopravvivenza nella prossima stagione di Entrevías (Wrong Side of the Tracks).

Into the Storm: la storia vera dietro al film

Into the Storm: la storia vera dietro al film

Se c’è un fenomeno atmosferico che il cinema ha più volte raccontato con successo, questo è senza dubbio quello del tornado. Per la loro forza evocativa e le forme assunte, le trombe d’aria vantano un carisma che suscita tanto meraviglia quanto terrore. Titoli come La tempesta perfetta, Hurricane – Allerta uragano e Twister (di cui è ora al cinema l’omonimo sequel) sono solo alcuni dei più celebri film con protagonista tale fenomeno naturale. A questi si può aggiungere anche il film del 2014 Into the Storm.

Si tratta di un film catastrofico girato in stile falso documentario e diretto da Steven Quale. Nel realizzare un vero e proprio omaggio a Twister, Quale ha deciso di dedicare questo film ai cosiddetti storm chaser, ovvero i cacciatori di tempeste, che si lanciano all’inseguimento di tali fenomeni per riprenderli e ottenere immagini in prima fila della loro inaudita forza. Un’attività quantomai pericolosa, che viene qui narrata attraverso i molteplici punti di vista che la caratterizzano.

Per chi è alla ricerca di un film catastrofico di buon livello, che presenti però anche interpretazioni di livello, una storia drammatica e numerosi colpi di scena, questo è decisamente un titolo da non perdere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Into the Storm. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Into the Storm film
Richard Armitage in Into the Storm. Foto di Ron Phillips – © 2012 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast di Into the Storm

Nel corso di una sola giornata, la cittadina di Silverton viene colpita e devastata da una serie di tornado senza precedenti. Tutta la città è alla mercé di cicloni inaspettati e mortali ma i meteorologi che li studiano prevedono che il peggiore di tutti deve ancora arrivare. Molti cercano rifugio mentre altri corrono verso il vortice mettendosi alla prova per vedere fino a che punto un vero cacciatore di tornado si può spingere per ottenere lo scatto fotografico che si presenta una volta sola nella vita.

Nel cast del film ritroviamo l’attore Richard Armitage, celebre per aver interpretato Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit, nel ruolo di Gary Fuller, il vicepreside della Silverton High School. Accanto a lui si ritrovano poi Matt Walsh nel ruolo di Pete, il veterano cacciatore di tempeste e il leader della sua squadra, e Sarah Wayne Callies in quello di Allison Stone, meteorologa del team di Pete. Completano il cast Nathan Kress Max Deacon nel ruolo di Trey e Donnie Fuller, figli di Gary.

Into the Storm cast
Sarah Wayne Callies in Into the Storm. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc.

La storia vera dietro il film

Seppur non sia il racconto diretto di una precisa vicenda di tornado, per Into the Storm gli autori hanno ovviamente tratto ispirazione da alcuni eventi di questo tipo verificatisi negli Stati Uniti. In particolare, parte del film si basa sul tornado che ha colpito la cittadina di Joplin, in Missouri, il 22 maggio 2011. Si è trattato di parte di un più ampio focolaio di tornado di fine maggio, da cui questo tornado EF5 si è formato appena a ovest di Joplin e si è intensificato molto rapidamente, raggiungendo una larghezza massima di quasi un miglio (1,6 km) durante il suo percorso attraverso la parte meridionale della città.

Il tornado ha devastato un’ampia porzione della città di Joplin, danneggiando quasi 8.000 edifici e distruggendone oltre 4.000. I danni ammontarono a un totale di 2,8 miliardi di dollari, rendendo il tornado di Joplin il più costoso nella storia degli Stati Uniti. Complessivamente, inoltre, il tornado ha ucciso 158 persone (con altri otto decessi indiretti) e ne ha ferite altre 1.150. Si è così affermato come uno dei più letali della storia degli Stati Uniti. In seguito, sono stati effettuati lavori di rifacimento e in generale molta dell’attenzione pubblica si è rivolta verso Joplin con scopi di supporto e aiuto.

Il trailer di Into the Storm e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Into the Storm grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TVNow e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 8 febbraio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Bronx: la storia vera dietro al film di Robert De Niro

Bronx: la storia vera dietro al film di Robert De Niro

Dopo aver recitato in gangster movie come Mean Street e Quei bravi ragazzi, entrambi diretti dall’amico Martin Scorsese, Robert De Niro debuttò alla regia nel 1993 con il film Bronx, dedicato al celebre quartiere di New York, noto anche per la forte attività criminale verificatasi nel corso del Novecento. De Niro si cimenta dunque con un racconto che ben conosce, essendo lui stesso cresciuto in comunità di italoamericani dove spesso e volentieri si verificano episodi di criminalità.

Il film, dedicato al padre Robert De Niro Sr., scomparso proprio nel 1993, è basato sul testo teatrale A Bronx Tale, scritto da Chazz Palminteri, anche sceneggiatore e interprete di questo film. Pur non narrando una storia effettivamente accaduta, il film offre un compendio della vita nel Bronx nella metà del Novecento. Ci sono però dei precisi riferimenti alla giovinezza di Palminteri, che approfondiamo in questo articolo.

Per tutti gli appassionati di questo genere, infatti, proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla Storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo. Sarà dunque l’occasione – grazie anche al suo passaggio televisivo – per riscoprire un film di De Niro spesso poco citato ma con diversi elementi di grande fascino.

Robert De Niro e Francis Capra in Bronx
Robert De Niro e Francis Capra in Bronx © 1993 Tribeca Productions

La trama e il cast di Bronx

Anno 1960. Nel Bronx, quartiere popolare di New York, il piccolo Calogero Anello, un bambino di nove anni figlio di immigrati italiani, passa le sue giornate a imitare il boss Sonny, che esercita il suo dominio sul quartiere. Un giorno, però, Calogero assiste per caso a un brutale omicidio, orchestrato e commesso da Sonny. Il bambino però non rivela alla polizia l’identità dell’aggressore su consiglio del padre Lorenzo (Robert De Niro), che non vuole avere a che fare con i mafiosi. Per sdebitarsi, Sonny propone a Lorenzo un lavoro ben retribuito ma l’uomo, modesto autista di autobus, rifiuta l’offerta, preferendo una vita rispettosa della legge.

Tuttavia, a poco a poco Calogero cade sotto l’incantesimo del mafioso, che dal canto suo lo tratta come un figlio. Con il passare degli anni, però, il ragazzo imparerà a rendersi conto di quanto spietato e pericoloso possa essere il mondo di Sonny. A fargli aprire gli occhi, in particolare, sarà la sua frequentazione con Jane Williams, una ragazza afroamericana. Con la tensione razziale nel Bronx molto alta, Calogero dovrà ben presto scegliere che tipo di persona vuole essere e da che parte stare.

Ad interpretare Calogero ci sono due attori: Francis Capra per quando il protagonista ha solo 9 anni e Lillo Brancato per quando ne ha 17. Nel ruolo del criminale Sonny, invece, vi è Chazz Palminteri, autore della piece teatrale da cui è tratto il film, di cui è sceneggiatore. Robert De Niro, invece, si è ritagliato il ruolo di Lorenzo, padre di Calogero. Taral Hicks, invece, interpreta Jane Williams. Nel finale del film, e ancora più brevemente all’inizio, appare Joe Pesci, che ha lavorato con Robert De Niro in Toro scatenato e in Quei bravi ragazzi.

Joe Pesci in Bronx
Joe Pesci in Bronx © 1993 Tribeca Productions

La storia vera dietro il film

Il film, come anticipata, si basa sull’opera teatrale omonima di Chazz Palminteri, e insieme all sceneggiatura del film sono entrambe ispirate alla sua infanzia. Il vero nome di Chazz, infatti, è infatti Calogero Lorenzo Palminteri. Nato il 15 maggio 1952 nel Bronx, a New York, Palminteri è figlio di Rose, una casalinga, e di Lorenzo Palminteri, un autista di autobus. Pur essendo cresciuto nel quartiere Belmont del Bronx, egli vanta dunque origini italiane e in particolare origini siciliana. I suoi nonni, Calogero Palminteri e Rosa Bonfante, si sposarono nel 1908 ed emigrarono negli Stati Uniti nel 1910 da Menfi, in provincia di Agrigento, in Sicilia.

Per quanto riguarda l’evento che ha ispirato Bronx, questo avvenne – come per il protagonista del film – quando Palminteri aveva nove anni. A quell’età egli avrebbe infatti assistito all’omicidio di un mafioso davanti al suo appartamento. La polizia lo interrogò, ma lui sostenne di non aver visto l’incidente. Tale evento, unito anche ad altri episodi di criminalità verificatisi negli anni della sua giovinezza, sono dunque poi confluiti nel racconto del testo teatrale prima e della sceneggiatura del film poi.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Superman: Nicholas Hoult pensa che Lex Luthor “abbia ragione” sull’Uomo d’Acciaio

0

Nicholas Hoult è pronto ad assumere il ruolo di uno dei più iconici cattivi dei fumetti di tutti i tempi nel Superman di James Gunn e, come la maggior parte delle precedenti incarnazioni del personaggio, questa versione di Lex Luthor crede sinceramente di essere pienamente giustificato nella sua missione di abbattere l’Uomo d’Acciaio (David Corenswet).

Hoult è apparso ieri al MEGACON di Orlando e CBR era presente per porre all’attore di Nosferatu alcune domande sul suo imminente debutto nel DCU. Quando un fan gli ha chiesto perché crede che Lex pensi di avere “ragione su Superman“, Hoult ha risposto. “Se qualcuno avesse il potere assoluto e la capacità di fare qualsiasi cosa, cosa succede quando ciò che fa non è in linea con la convinzione di tutti su ciò che è giusto?”

Hoult ha continuato rivelando che spera di poter interpretare Luthor per molto tempo, e ha anche espresso interesse a tornare come Bestia degli X-Men a un certo punto. “Ci sono così tante cose che voglio fare con Lex Luthor. Spero di interpretare quel personaggio per un po’. Sono anche emozionato di vedere cosa farà la Marvel con gli X-Men. Sarei onorato di interpretare di nuovo Bestia”.

In passato, Lex è stato descritto come una figura leggermente più simpatica, e Gunn ha recentemente rivelato di aver preso spunto dalla miniserie del 2005 di Brian Azzarello Lex Luthor: Man of Steel, che ha mostrato un nuovo lato del cattivo spietato esplorando le motivazioni di Luthor dietro l’essere un nemico costante dell’Uomo d’Acciaio all’interno di una città che lo ha ampiamente accolto.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

Harry Potter: Phoebe Waller-Bridge potrebbe far parte del cast

0
Harry Potter: Phoebe Waller-Bridge potrebbe far parte del cast

La serie TV di Harry Potter della HBO dovrebbe iniziare le riprese quest’estate e, sebbene non siano stati fatti annunci ufficiali sul casting, sono circolati diversi nomi per molti degli adulti che popolano il Mondo Magico.

Si dice che Paapa Essiedu (Gangs of London) sia in trattative per interpretare Severus Snape, con Mark Strong (Lanterna Verde) e Mark Rylance (Ready Player One) tra quelli presi di mira per Albus Silente. Sharon Horgan (Bad Sisters) e Rachel Weisz (Vedova Nera) potrebbero essere sul radar della rete via cavo per Minerva McGonagall, con Brett Goldstein (Thor: Love and Thunder) che sembra probabile per Hagrid.

Oggi, lo scooper Daniel Richtman (tramite SFFGazette.com) riporta la notizia che a Phoebe Waller-Bridge è stato offerto il ruolo di Petunia Dursley, l’odiosa zia di Harry Potter.

C’era molto che i film non hanno fatto con il personaggio a causa di limiti di tempo. Con questo in mente, ha senso rivolgersi a un’attrice del calibro di Waller-Bridge per forse svilupparla un po’ di più.

Oltre ad aver recitato in Indiana Jones e il quadrante del Destino, Solo: A Star Wars Story e Fleabag, Waller-Bridge è nota per aver scritto Killing Eve, No Time to Die e sta sviluppando la prossima serie TV Tomb Raider con Sophie Turner.

Harry Potter serie tv

Cosa sappiamo della serie di Harry Potter?

Francesca Gardiner (Succession, His Dark Materials, Killing Eve) è a bordo come showrunner e produttore esecutivo, con Mark Mylod (Succession, Game of Thrones, The Last of Us) arruolato come produttore esecutivo e regista di numerosi episodi.

La sinossi ufficiale dello show recita: “La serie sarà un fedele adattamento dell’amata serie di libri di Harry Potter dell’autrice e produttrice esecutiva J.K. Rowling. La serie presenterà un nuovo cast per guidare una nuova generazione di fandom, ricca di fantastici dettagli e personaggi amatissimi che i fan di Harry Potter amano da oltre venticinque anni”.

“Ogni stagione porterà Harry Potter e queste incredibili avventure a nuovi pubblici in tutto il mondo, mentre i film originali, classici e amati rimarranno al centro del franchise e disponibili per la visione a livello globale”.

La serie non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma dovrebbe arrivare nel 2026.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità