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Jordan Peele: “Ecco perché non mi vedo a scegliere attori bianchi per i miei film”

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Le frontiere della rappresentazione a Hollywood si stanno lentamente allargando, e con queste anche la distruzione di certi stereotipi di genere da rispettare sul grande schermo. Lo dimostrano fenomeni di successo mondiale come Black Panther, primo cinecomic della storia con un cast prevalentemente afroamericano, Crazy Rich Asians, rom-com con protagonisti asiatici che è stato il vero caso della scorsa stagione, e US, il nuovo film di Jordan Peele in uscita da noi il 5 Aprile, un horror politico che dopo Get Out conferma la linea “editoriale” del regista mettendo al centro personaggi di colore.

Il potere, secondo Peele, può essere esercitato nell’industria in vari modi e richiede giudizio, soprattutto quando si sceglie consapevolmente di non scegliere attori bianchi – la razza finora dominante – per i propri progetti.

Continuerò a farlo, perché per come la vedo, mi è stata data l’opportunità e mi sento davvero fortunato ad essere in questa posizione grazie alla Universal. Mi è bastato dirgli che volevo realizzare un film horror da 20 milioni di dollari con un famiglia nera. E loro hanno accettato subito”. E a quanto pare è un impegno che il regista porterà sulle spalle ancora a lungo.

Non mi vedo a scegliere un protagonista bianco per i miei lavori, e non sto dicendo che non mi piacciano gli attori bianchi, o che abbia qualcosa contro di loro. Ma il problema è che ho già visto quel film. Stiamo vivendo in uno dei momenti migliori e più importanti della storia, un periodo di rinascimento in cui abbiamo dimostrato che i miti sulla rappresentazione nel settore sono completamente falsi“.

Gradualmente, le cose stanno cambiando, e Get Out ne è una tutt’altro che timida prova:

Sviluppavo più progetti in contemporanea per vedere cosa non andava. E ogni due settimane tornavo sulla sceneggiatura chiedendomi cosa diavolo stessi facendo…Stavo scrivendo un film in cui un uomo di colore viene vittimizzato e tutti i bianchi sono cattivi, cercando di far divertire il pubblico?“, ha raccontato Peele riguardo la gestazione del suo debutto.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

Vi ricordiamo che Us (Noi) arriverà al cinema il prossimo 5 Marzo.

Ambientato ai giorni nostri lungo l’iconica costa della California del Nord, Noi, di Monkeypaw Productions, ha come protagonista l’attrice premio Oscar® Lupita Nyong’o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d’infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un’idilliaca vacanza estiva.

La sinossi:

Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler, Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l’oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano.

Noi: il trailer italiano del nuovo film di Jordan Peele

Fonte: The Hollywood Reporter

Aladdin: i character poster del film di Guy Ritchie

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Aladdin: i character poster del film di Guy Ritchie

Mentre nelle sale italiane è appena approdato Dumbo, l’elefantino voltante in live action diretto da Tim Burton, la Disney si prepara a far uscire anche il suo prossimo adattamento in carne e ossa di un classico animato: Aladdin.

Ecco i primi character poster del film, diretto da Guy Ritchie e con Will Smith nel ruolo del Genio (qui in versione umana e non blu).

Aladdin: ecco in cosa il live action sarà diverso dall’originale

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.) e scritto da John August (Dark ShadowsBig Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), il film è interpretato da Will Smith (AlìMen in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Mena Massoud (Jack Ryan) è il protagonista, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Aladdin è prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), mentre il vincitore del Golden Globe® Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar® Alan Menken (La Bella e la BestiaLa Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar® Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar® e del Tony® Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Batman: Hush, prima immagine e cast del film d’animazione

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Batman: Hush, prima immagine e cast del film d’animazione

Grazie a IGN possiamo finalmente dare uno sguardo alla prima immagine ufficiale di Batman: Hush, film d’animazione che adatterà in versione homevideo (dvd e blu-ray) il fumetto pubblicato nel 2002 da Jeph Loeb e dall’artista Jim Lee, nonché una delle storie sul cavaliere oscuro più amate dai lettori.

In questo arco narrativo inoltre esordisce il nuovo antagonista di Batman, un misterioso sociopatico coperto di bende determinato ad uccidere il crociato di Gotham per ragioni sconosciute, e compaiono diversi alleati e villain del canone classico (tra cui anche Superman in un ruolo importante).

Il progetto sull’adattamento di Batman: Hush ha inizio nel 2016, quando emersero le prime indiscrezioni circa il ritorno delle voci di Kevin Conroy (Bruce Wayne / Batman) e Mark Hamill (Joker), mentre l’annuncio vero e proprio è arrivato soltanto l’anno scorso. Ora però sembra che alcuni cambiamenti siano stati apportati alla lista dei nomi che andranno a comporre il cast vocale, e né Conroy né Hamill vi prenderanno parte.

Sempre IGN conferma infatti che Jason O’Mara doppierà il protagonista Bruce Wayne, Jennifer Morrison Selina Kyle / Catwoman, Jerry O’Connell Superman, Rebecca Romijn Lois Lane, Rainn Wilson Lex Luther, Sean Maher Nightwing, Bruce Thomas Jim Gordon, Stuart Allan Damian Wayne, James Garrett Alfred, Maury Sterling Hush, Geoffrey Arend Riddler, Vanessa Williams Amanda Waller, Jason Spisak Joker, Adam Gifford Bane, Peyton List Poison Ivy e Batgirl, Dachie Alessio Lady Shiva e Tara Strong un reporter senza nome.

Per quanto riguarda l’immagine che trovate qui sotto, vediamo solamente Batman, con uno stile visivo diverso rispetto ai fumetti originali, forse più in linea con gli altri film d’animazione prodotti finora (da Gotham Knight a Son of Batman). Che ve ne pare?

Per chi non fosse a conoscenza del fumetto, Batman: Hush è una saga pubblicata dalla DC Comics tra il 2002 e il 2003.

La storia narra principalmente di un misterioso personaggio, con la testa avvolta in alcune bende, chiamato Hush, intenzionato a sabotare Batman senza mai confrontarsi e sfruttando per portare a termini il suo piano altri supercriminali.

Fonte: IGN

Anthony e Joe Russo: ecco cosa lega tutti i loro film del MCU

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Assumendo Anthony e Joe Russo, i Marvel Studios hanno sicuramente stretto uno degli accordi più fruttuosi della loro decennale storia. I due fratelli registi hanno diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e, ora, Avengers: Endgame.

I due registi stanno cominciando a lavorare alla promozione di Endgame e si stanno raccontando in maniera approfondita e onesta ai propri fan. “Abbiamo passato un decennio a stringere storie divertenti e complesse con molti, molti personaggi, in show di grandi dimensioni, in episodi da 21 minuti – hanno spiegato i Russo, riferendosi alla loro esperienza televisiva di Community – e la stessa cosa abbiamo fatto quando abbiamo lavorato a questi film Marvel”. In questo modo i due hanno piegato a loro favore l’esperienza accumulata in televisione.

Per quanto riguarda invece il legame che i registi hanno cercato di mantenere in tutti e quattro i film Marvel a cui hanno lavorato, i due hanno spiegato che, nonostante la mente superiore di Kevin Feige che ha supervisionato e guidato le storie, i due sono comunque riusciti a trovare un tema ricorrente, una loro lettura d’autore: “Cerchiamo di creare una densità nella narrazione che li faccia sentire compulsivi, indipendentemente dalla lunghezza. Siamo molto rigorosi riguardo ai punti di narrazione, e trascorriamo mesi trasformando la narrazione in un sacco di modi diversi fino a quando pensiamo di aver ottenuto la versione migliore. Ci affidiamo a un pubblico di prova per farci dire se siamo sulla strada giusta o stiamo prendendo delle decisioni sbagliate, e Endgame ha avuto una delle risposte di pubblico più incredibili nella storia della Marvel”.

Concludendo, parlando con BoxOfficePro, i due hanno spiegato qual è il filo rosso che collega i loro film: “Qual è la definizione di ‘eroe’? Tutti e quattro questi film, a vederli insieme, si pongono questa domanda e provano a dare una risposta a quel tema: cosa significa essere un eroee cosa significa resistere?”.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

James Bond: i produttori vogliono un attore scozzese come prossimo 007

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Il venticinquesimo film del franchise di James Bond (ancora senza titolo ufficiale) segnerà l’ultima prova come protagonista di Daniel Craig nei panni dell’agente 007 dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre. Questo costringerà ovviamente la produzione a scegliere un sostituto che possa raccogliere l’eredità dell’attore e di chi l’ha preceduto nel migliore dei modi.

Secondo le indiscrezioni riportate da Yahoo, la Metro Goldwyn Mayer sarebbe in cerca di un interprete di nazionalità scozzese (l’ultimo era stato Sean Connery, trentasei anni fa), e a quanto pare la produttrice Barbara Broccoli avrebbe già contattato la star della serie Outlander Sam Heughan per sostenere un provino subito dopo il congedo di Craig si ritira dal ruolo.

È interessante notare come nei mesi scorsi Richard Madden – scozzese anche lui – sia emerso tra i possibili nomi dei candidati, ma sono pur sempre voci di corridoio da prendere con la dovuta cautela. La stess Broccoli aveva dichiarato in un’intervista che il casting del prossimo Bond non sarebbe iniziato prima dell’uscita in sala del capitolo 25, ora in fase di riprese con la regia di Cary Fukunaga.

Vi ricordiamo che Bond 25 arriverà in sala l’8 Aprile 2020. Nel cast, oltre a Craig, ci saranno Léa Seydoux nei panni della dottoressa Madeleine Swann, mentre Ralph Fiennes, Ben Whishaw e Naomie Harris riprenderanno i rispettivi del capo dell’MI6, del tecnico Whis Q e dell’agente Eve Moneypenny. Non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, esclusa l’indiscrezione secondo cui la produzione avrebbe puntato gli occhi sul candidato all’oscar Rami Malek per il ruolo del villain.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

James Bond: 7 attori che potrebbero sostituire Daniel Craig

Fonte: Yahoo

Jay and Silent Bob Reboot: anche Rosario Dawson a bordo

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Mentre Jay and Silent Bob Reboot è già passato alla post produzione, il regista Kevin Smith ha confermato il ritorno di un altro membro del suo View Askewniverse: Rosario Dawson.

Lo sceneggiatore e regista del sequel ha condiviso una foto dal backstage del film in cui compare abbracciato all’amica di vecchia data, nella foto, Smith indossa ancora gli abiti che riconosciamo essere quelli di Silent Bob (Zittino Bob in italiano).

Smith ha lasciato intendere che l’attrice potrebbe interpretare un nuovo personaggio piuttosto che riprendere il ruolo precedente di Becky, che è stato introdotto nel 2006 con Clerks II.

Il personaggio è stato visto per l’ultima volta mentre accettava la proposta di matrimonio da Dante Hicks, protagonista di quel film, ed era incinta del suo bambino. Smith ha annunciato che le riprese principali del film si sono concluse questa settimana dopo tre settimane di riprese a New Orleans.

Smith ha anche rivelato che il seguito farà riferimento non solo a Jay e Silent Bob Strike Back del 2001, ma anche all’intero View Askewverse che ha creato con Clerks del 1994. Scritto e diretto da Kevin Smith, Jay and Silent Bob Reboot vede protagonisti Kevin Smith, Jason Mewes, Shannon Elizabeth, Jason Lee, Donnell Rawlings. Il film dovrebbe arrivare al cinema entro la fine dell’anno.

Fonte

Justice League: Zack Snyder conferma l’esistenza della director’s cut

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È più di un anno, dall’uscita nelle sale di Justice League, che i fan di Zack Snyder si interrogano sull’esistenza o meno della director’s cut del film montata dal regista, priva quindi dei tagli voluti dalla Warner Bros. e degli aggiustamenti in corso d’opera apportati da Joss Whedon (che come saprete ha sostituito Snyder durante la fase di reshoot). E dopo varie indiscrezioni e dichiarazioni dei suoi collaboratori, sembra che la conferma ufficiale sia arrivata proprio dal diretto interessato durante l’evento-maratona della settimana scorsa a Pasadena, California.

Snyder ha infatti incontrato il pubblico in occasione di un Q&A confermando la director’s cut in realtà esiste ma che sta alla Warner decidere se renderla pubblica:

Tutto quello che posso dire è che una cut c’è…è fatta. Anzi ne ho diverse versioni, ma dipende da loro e avrebbe comunque bisogno di alcuni ritocchi in CGI.

Online c’è anche chi fa notare che sul poster dell’evento compare il numero “214”, un possibile riferimento al fatto che il film originale dura 214 minuti. Un caso?

Vi ricordiamo che il regista si era allontanato dal set di Justice League in seguito alla morte di sua figlia, ammettendo in seguito di non aver mai visto il cinecomic (ovviamente nella versione uscita al cinema), accolto da recensioni negative e numeri al box office inferiori alle aspettative e rispetto ai costi stimati della produzione.

Come se non bastasse, sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Snyder che ha spiegato durante l’evento che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche su Justice League. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […] Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Chissà se avremo mai modo di vedere questa versione del film, magari in un’edizione speciale per il mercato homevideo, o se l’idea di Snyder rimarrà sepolta da qualche parte destinata a perdersi nel mucchio dei progetti accantonati della DC…

Zack Snyder: la director’s cut, l’originale Justice League e la “scena di Martha”

Fonte: Twitter

Tom Hanks sarà il manager di Elvis Presley per Baz Luhrmann

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Tom Hanks sarà il manager di Elvis Presley per Baz Luhrmann

Tom Hanks è in trattative finali per interpretare l’iconico manager di Elvis Presley, Colonel Tom Parker, per biopic Elvis dedicato alla leggenda musicale e che sarà diretto da Baz Luhrmann per la Warner Bros. Il regista ha anche firmato la sceneggiatura con Craig Pearce.

Parker scoprì Presley quando era ancora sconosciuto e subito si apprestò a diventare il suo rappresentante. Parker è stato responsabile di diverse pietre miliari, incluso l’accordo di registrazione che Presley firmò con RCA e il successo della sua carriera d’attore.

Mentre ha sempre pensato che Parker sarebbe dovuto essere interpretato da un attore noto, Luhrmann vorrebbe un esordiente per il ruolo di Presley, tanto che sono già aperti i casting per l’ambito ruolo.

Alcuni addetti ai lavori affermano che il budget non è stato ancora deciso, ma l’impegno di Hanks spingerà lo studio a portare avanti il ​​progetto. Luhrmann spera di riuscire a dare il via alla produzione entro la fine dell’anno.

Hanks non è estraneo a ritrarre figure della vita reale come l’astronauta Jim Lovell in Apollo 13, l’editor del Washington Post Ben Bradlee in The Post, il capitano della compagnia aerea Chesley Sullenberger in Sully, il capitano Richard Phillips in Captain Phillips, Walt Disney in Saving Mr. Banks e Mister Rogers nel biopic della Sony A Beautiful Day in the Neighborhood non ancora distribuito in Italia.

Vedremo presto Tom Hanks nel dramma ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, Greyhound, e gli americani lo sentiranno doppiare ancora una volta lo sceriffo giocattolo Woody in Toy Story 4.

Fonte: Variety

Denzel Washington e Frances McDormand per il Macbeth di Joel Coen

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Denzel Washington e Frances McDormand saranno i protagonisti del prossimo adattamento da Shakespear del Macbeth, diretto da Joel Coen su una sua sceneggiatura originale. Le riprese del film dovrebbero cominciare alla fine di quest’anno. Per Joel questa sarebbe la prima volta in assoluto in cui lavora senza il fratello accanto, il collaboratore di sempre Ethan. A24 si occuperà della distribuzione del film che sarà invece prodotto da Scott Rudin.

L’iconico racconto di Shakespeare segue le vicende di un signore (Washington) che è convinto da un trio di streghe che sarà lui a diventare il nuovo re di Scozia. Con l’aiuto dell’ambigua moglie (McDormand), Macbeth comincia ad ambire alla corona con ogni mezzo lecito e illecito. Dopo essersi preso una breve pausa, Washington ha avuto un periodo alquanto impegnato. Girerà Little Things per la Warner Bros in autunno, seguito dal Macbeth a cavallo tra il 2019 e il 2020. Si dedicherà poi a Journal for Jordan, il suo nuovo progetto da regista in cui dirigerà Michael B. Jordan.

Washington ha recitato da poco nel suo primo sequel in carriera, The Equalizer 2, che ha incassato 190 millioni in tutto il mondo, 102 solo al box office domestico.

L’ultimo lavoro di Joel Coen è stato il film western a episodi, La Ballata di Buster Scruggs, che ha scritto e diretto insieme a Ethan. Il film gli è fruttato una nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Per quanto riguarda invece Frances McDormand, il suo ultimo film è stato Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, grazie al quale ha vinto l’Oscar per la sua interpretazione da protagonista, il secondo in carriera.

Fonte: Variety

Sam Mendes, un cast all star per il suo prossimo film

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Sam Mendes, un cast all star per il suo prossimo film

Il cast di 1917, il nuovo film di Sam Mendes sulla Prima Guerra Mondiale, si è arricchito di nomi molto prestigiosi.

Benedict Cumberbatch, Colin Firth e Mark Strong si sono uniti alla produzione, insieme a Richard Madden, vincitore di un Golden Globe per Bodyguard e salito alle luci della ribalta grazie a Game of Thrones. I quattro attori si uniscono a George MacKay e Dean-Charles Chapman, che interpreteranno dei giovani soldati nel corso di una sola giornata durante la Grande Guerra.

Andrew Scott, Daniel Mays, Adrian Scarborough, Jamie Parker, Nabhaan Rizwan e Claire Duburcq completano il cast del film. Mendes dirigerà il film da una sceneggiatura firmata a quattro mani con Krysty Wilson-Cairns.

Sam Mendes si occuperà anche della produzione del film con la sua Neal Street Productions con Pippa Harris, e con Jayne-Ann Tenggren e Callum McDougall. Michael Lerman sarà co-produttore. In qualità di major sostengono il progetto DreamWorks Pictures e Universal Pictures.

La prossima settimana cominceranno le riprese principali tra l’Inghilterra e la Scozia. La Universal distribuirà il film il 25 dicembre 2019.

Fonte: THR

Scary Stories to Tell in the Dark: il primo trailer

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Scary Stories to Tell in the Dark: il primo trailer

Ecco il primo trailer di Scary Stories to Tell in the Dark, prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Øvredal, con Zoe Margaret Colletti, Michael Garza, Austin Zajur.

Guillermo del Toro è reduce dal grande successo di The Shape of Water, che ha conquistato il premio Oscar per il Miglior Film e la Migliore Regia (oltre a Scenografia e Colonna Sonora Originale) e per questo progetto, una volta completamente nelle sue mani, ricoprirà il ruolo di produttore.

The Shape of Water: Guillermo del Toro spiega i suoi personaggi

La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista).

Guillermo del Toro produce Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment.

Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicate per la prima volta nel 1981.

Avengers: Endgame, Thanos fa il suo esordio nel poster cinese

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Avengers: Endgame, Thanos fa il suo esordio nel poster cinese

Dopo il primo poster di Avengers: Endgame, che ha mostrato tutti gli eroi del MCU schierati e pronti a vendicare i caduti della Decimazione e a seguito dei character poster diffusi nei giorni scorsi, che ci mostrano definitivamente chi è sopravvissuto e chi no allo schiocco di Thanos, arriva dalla Cina il primo poster ufficiale del film in cui fa il suo esordio Thanos.

Ancora temibile e potentissimo, il Titano Pazzo sovrasta i Vendicatori e i loro alleati, i pochi rimasti in vita e anche le sagome di chi invece non ce l’ha fatta. Nella parte alta infatti troviamo la sbiadita immagine di Thanos, al centro gli eroi sconfitti e in basso gli eroi caduti, le cui sagome scure sono in piedi, come in segno di una volontà di continuare a combattere “a qualunque costo”.

Sotto al volto di Thanos vediamo, da sinistra a destra, Okoye, War Machine, Ant-Man, Captain Marvel, Vedova Nera, Occhio di Falco, Iron Man e Captain America, Thor, Bruce Banner, Valchiria, Wong, Nebula e Rocket. A seguire, le sagome scure dei caduti appartengono a Shuri, Visione, Bucky, Black Panther, Mantis, Star Lord, Scarlet Witch, Nick Fury, Gamora, Spider-Man, Falcon, Doctor Strange, Drax e Groot.

Il poster sembra confermare le parole di Joe Russo in merito al film e al suo tono, oltre che al centro della sua narrazione. Se Infinity War era Thanos-centrico, Endgame seguirà i protagonisti alle prese prima con il senso di sconfitta, è la prima volta che perdono e si sentono smarriti, poi mentre cercano di trovare un modo per invertire la loro sorte e la piega che ha preso la storia a seguito della vittoria del Titano Pazzo.

Ecco di seguito il poster cinese di Avengers: Endgame:

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame fan-made, che fine hanno fatto i personaggi assenti dai poster?

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I poster di Avengers: Endgame hanno mostrato al mondo i protagonisti del MCU ancora in vita e quelli che purtroppo sono stati spazzati via da Thanos. I poster hanno anche fatto chiarezza su alcuni dubbi che aveva il pubblico, tipo la sorte toccata a chi è morto/sopravvissuto fuori scena.

Ad esempio, adesso sappiamo che Valchiria è viva, da qualche parte, mentre che Shuri è stata polverizzata insieme al fratello T’Challa. Mentre non sappiamo nulla di Coulson o dei Difensori. Ecco di seguito i poster fan-made di Avengers: Endgame:

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I Fratelli Sisters: il trailer del film di Jacques Audiard

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I Fratelli Sisters: il trailer del film di Jacques Audiard

Dall’acclamato regista Jacques Audiard (Un sapore di ruggine e ossa, Il profeta), e basato sul romanzo di Patrick deWitt, I Fratelli Sisters è una rivisitazione del genere Western in chiave spiritosa, intelligente ed emozionante. Un’esplorazione, con funzione catartica, di ciò che significa essere un uomo.

È il 1851, e Charlie ed Eli Sisters (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti… sono dei pistoleri e quella è l’unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l’introspettivo Eli (Reilly) continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie (Phoenix) che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell’esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell’altro e la loro vita è un continuo battibecco.

Durante un viaggio nei territori del Nord Ovest, i fratelli Sisters giungono sulle montagne dell’Oregon, poi in un pericoloso bordello nella piccola città di Mayfield e, infine, nella California della febbre dell’oro. Il viaggio metterà a dura prova il legame tra i due fratelli basato sulla loro attività omicida, ma potrebbe anche trasformarsi nell’occasione per riscoprire ciò che resta della loro umanità?

I Fratelli Sisters, è interpretato anche da Jake Gyllenhaal nel ruolo dell’investigatore John Morris e da Riz Ahmed nel ruolo del chimico fuggiasco Hermann Kermit Warm.

I Fratelli Sisters – la recensione

Chris Evans ha ripetutamente scherzato sulla morte di Cap in Endgame

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Chris Evans ha ripetutamente scherzato su un argomento che è molto caro ai suoi fan e ai fan del Marvel Cinematic Universe. L’attore ha nientemeno che “osato” scherzare sull’effettiva possibilità che Steve Rogers, il suo personaggio nell’universo condiviso, muoia definitivamente in Avengers: Endgame.

Entrato nel MCU nel 2011 con Captain America: il primo vendicatore, l’attore ha ripreso il ruolo altre sei volte (escludendo i cameo nella scena post-credit di Ant-Man e Spider-Man: Homecoming) con la una settima e ultima apparizione, prevista per il prossimo mese.

Nel corso degli ultimi otto anni, i fan hanno visto il personaggio evolversi da un soldato devoto a un eroe fuorilegge che non ha esitato a confrontarsi con Thanos in Avengers: Infinity War. Ora, lui e i suoi compagni Avengers sono di fronte a quella che è potenzialmente la loro missione più importante mentre cercano di ristabilire la pace e l’ordine nella galassia dopo lo schiocco del Titano Pazzo, che ha spazzato via metà dell’universo vivente.

In Endgame, Cap e gli altri sono disposti a fare “tutto il necessario” per riportare indietro i loro amici e per cercare di ripristinare la vita sulla Terra e nell’universo così com’era prima che Thanos attuasse il suo piano.

Mentre i fan attendono ansiosamente di conoscere il suo destino in Endgame, Chris Evans sta cercando di prendere l’intera situazione alla leggera. Parlando con THR, l’attore ha ripetutamente scherzato sulla morte di Cap. “È difficile l’idea di vedere la mia morte al cinema, sarà un film lungo, questo è sicuro, e al primo montaggio la durata è di oltre tre ore, i miei funerali arrivano a un’ora dall’inizio”, ha scherzato Evans. Ha poi aggiunto che la sua morte potrebbe avvenire tra le braccia di Tony Stark. Ovviamente sappiamo che tutto questo è assolutamente falso, ma non abbiamo la certezza che effettivamente il personaggio non muoia.

È difficile valutare il destino di Cap sulla base delle osservazioni di Evans. Negli ultimi mesi ci sono state notizie contrastanti sul suo contratto Marvel, che dovrebbe terminare con Endgame e quindi sembra davvero difficile che Cap sopravviva agli eventi di questo film.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

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La sinossi:

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Stanlio & Ollio: il trailer italiano del film con Steve Coogan e John C. Reilly

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Ecco il trailer di Stanlio & Ollio, il film diretto da Jon S. Baird e con Steve Coogan e John C. Reilly dal prossimo 1 maggio al cinema, distribuito da Lucky Red.

Presentato alla Festa del cinema di Roma, accolto con un’ovazione del pubblico e molto apprezzato dalla critica, Stanlio & Ollio di Jon S. Baird interpretato da Steve Coogan e John C. Reilly (candidato al Golden Globe e all’Oscar come miglior attore protagonista) celebra il profondo legame che ha unito per tutta la vita il duo comico più amato al mondo.

Scritto da Jeff Pope, sceneggiatore di Philomena, Stanlio & Ollio racconta molto più del sodalizio artistico di due icone della comicità. Linfa del film è la storia di due grandi amici che hanno vissuto insieme qualcosa di molto speciale riuscendo a creare, in più di 30 anni di carriera, una vera e propria magia per cui ancora oggi sono apprezzati da un pubblico di tutte le età.

Un omaggio che mette in luce la personalità dei due uomini fino a svelare il segreto del loro immenso e imperituro successo: l’essersi voluti molto bene.

Stanlio e Ollio, recensione del film con John C. Reilly e Steve Coogan

5 cm al secondo: il trailer del film dall’autore di Your Name

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5 cm al secondo: il trailer del film dall’autore di Your Name

È stato diffuso il trailer di 5 cm al secondo, capolavoro che ha consacrato al grande pubblico Makoto Shinkai già prima che il maestro si rivelasse campione di incassi al cinema grazie a Your Name.

Il film, diretto e prodotto da Shinkai come suo secondo mediometraggio, è composto da tre parti, Ōkashō (Racconto sui fiori di ciliegio), Cosmonaut e Byōsoku 5 Centimeter ed è stato premiato come miglior film all’edizione 2007 dell’Asia Pacific Screen Awards. Nel 2008 ha vinto il Lancia Platinum Grand Prize al Future Film Festival di Bologna “per la capacità di coniugare poesia, arte e perizia tecnica, disegno animato e nuove tecnologie. Una storia emozionante e profonda, dove ogni elemento strutturale del film, dalla sceneggiatura fino al montaggio, ci comunica grande professionalità e forte ispirazione”.

Protagonisti di 5 Cm al secondo sono Takaki e Akari, due studenti delle scuole elementari uniti da una comune passione per i libri. Quando la ragazza si trasferisce, i due amici sono costretti a tenersi in contatto solo attraverso uno struggente scambio epistolare. Così, qualche tempo dopo, Takaki decide di intraprendere da solo un lungo viaggio per incontrare per l’ultima volta la sua amica, durante una sera d’inverno…

In occasione dell’evento al cinema, 5 Cm al secondo sarà accompagnato da Cross Road, un inedito corto di 2 minuti realizzato da Makoto Shinkai nel 2014 per K-Zai, un’agenzia di formazione per corrispondenza. Protagonisti del corto sono due studenti con due vite diverse e un unico obiettivo. Riuscire ad entrare all’università. Riusciranno a passare il difficile test di ingresso? Le loro strade si incroceranno alla fine?

Makoto Shinkai è considerato, soprattutto dopo l’enorme successo mondiale di Your Name (con oltre 315 milioni di euro incassati), un maestro assoluto dell’animazione giapponese, grazie alla sua padronanza delle arti visive e a un’incredibile abilità narrativa. I suoi panorami iper-realistici, le sue atmosfere malinconiche hanno commosso e stregato milioni di fan in tutto il mondo in opere come Il Giardino delle Parole, Oltre Le Nuvole e La Voce delle Stelle.

5 Cm al secondo è prodotto da CoMix Wave Inc., la punta di diamante nel panorama delle case di produzione “alternative” del cinema d’animazione asiatico.

5 cm al secondo arriverà al cinema solo il 13, 14, 15 maggio.

Marvel Studios bloopers: gli errori sul set sono meglio dei film!

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Il sito ScreenRant ha realizzato un divertentissimo video super cut di bloopers dietro le quinte dei film Marvel Studios. Spesso lo spettatore non pensa al fatto che per raggiungere il grado di perfezione e di coordinazione che vediamo sullo schermo, gli attori devono passare attraverso una lunga serie di “fallimenti” ed errori che spesso sono godibili tanto quanto i film, se non di più.

Di seguito, ecco un video di bloopers, come si chiamano in gergo questi errori, che mostrano quanto è impegnativo, ma anche divertente, essere uno dei protagonisti dei film Marvel Studios.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, il tono del film sarà molto diverso da Infinity War

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Il co-regista di Avengers: Endgame, Joe Russo, ha dichiarato che il tono del film sarà molto diverso rispetto a quello di Avengers: Infinity War. Tra meno di un mese, i Marvel Studios porteranno a compimento l’arco di 22 film che hanno avuto il via nel 2008, con Iron Man.

Avendo il privilegio e l’onere di seguire un film così ben accolto, la pressione per il regista, suo fratello che ha co-diretto il film, e i due sceneggiatori, Stephen Markus e Christopher McFeely, è senza dubbio altissima.

Disney sta conducendo una campagna di marketing estremamente misurata per Endgame, in modo da non rivelare alcun punto significativo della trama che possa dare al pubblico il minimo sentore di ciò che accadrà nel film. E infatti già la promozione che stiamo avendo sembra un regalo da parte dello studio, visto che si era detto che il film avrebbe avuto una campagna marketing quasi inesistente.

Ma sulla base dei filmati pubblicati finora, Avengers 4 si allontanerà molto dall’atmosfera umoristica per cui è noto il MCU. Il tono è oscuro, gli eroi sono cupi o straziati dal dolore- il che ha senso considerando che sono alle prese con la loro prima sconfitta contro Thanos (Josh Brolin). Rispetto ad Infinity War, Joe Russo dice che l’imminente film Marvel sarà diverso, spiegando perché è stato fondamentale dividere il progetto iniziale in due film.

Parlando con BoxOfficePro, Russo ha spiegato (senza fornire dettagli) come Endgame sia diverso da qualsiasi cosa i fan abbiano visto prima nell’MCU, ed è sicuramente diverso da Infinity War, il che significa che sarà un’esperienza completamente diversa per gli spettatori. A parte il tono, i fan possono anche aspettarsi un cambiamento di prospettiva.

“È difficile rispondere senza dire nulla sulla trama, ma dirò che il film è assolutamente unico nel suo genere. Ha il suo spirito che è diverso da Infinity War, ed è per questo che volevo che i film diventassero due. Certo, stiamo distribuendo una narrazione suddivisa in 22 film. Tuttavia, questo è diverso dal punto di vista tonale rispetto a Infinity War e viene raccontato da un altro punto di vista. Era importante per noi separare questi due film, perché non volevamo fare due volte lo stesso film e differenziare il tono e i punto di vista è un modo per raccontare delle storie diverse”.

Mentre Infinity War era un film di Thanos-centrico, Endgame rimetterà gli eroi rimanenti, in particolare i sei Vendicatori fondatori, al centro. È passato un po’ di tempo da quando i fan hanno visto la line-up completa di eroi, visto come sono andate le cose di recente. Ma considerando quello che è successo in Avengers 3, la squadra deve tornare insieme, questa volta, per vendicare l’intera galassia. Purtroppo, questo potrebbe anche essere l’ultimo atto per alcuni, se non per la maggior parte della squadra originale.

In termini di tono, Infinity War ha fatto un ottimo lavoro infondendo umorismo anche in alcuni momenti molto drammatici, senza mai però rovinare l’atmosfera. In Endgame ci aspettiamo un arco narrativo opposto, che partirà dal suolo, dal grado zero di speranza, a cui i Vendicatori sono ridotti, ora.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

David di Donatello 2019: il red carpet delle star – video

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David di Donatello 2019: il red carpet delle star – video

Ecco le immagini dal red carpet dei David di Donatello 2019, i premi dell’Accademia del Cinema italiano, assegnati al meglio della settima arte che abbiamo visto quest’anno in sala.

[brid video=”398152″ player=”15690″ title=”Premi David di Donatello 2019 red carpet”]

Leggi tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019

Brie Larson lascia il film di Charlie Kaufman, la sostituirà Jessie Buckley

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Il successo e l’esposizione derivati da Captain Marvel hanno immerso Brie Larson in un periodo di frenetica attività promozionale coincisa con svariati impegni lavorativi (dalle riprese di Just Mercy, terza collaborazione con il regista di Short Term 12 e The Glass Castle, Destin Cretton, ai lavori sulla serie prodotta da Apple che sarà disponibile sulla nuova piattaforma streaming dell’azienda Apple Tv +). Senza contare che tra pochi giorni arriverà su Netflix il suo debutto alla regia – che la vede anche protagonista – Unicorn Store e a fine aprile l’attrice tornerà al cinema con Avengers: Endgame.

Forse questa abbondanza di impegni, unita al bisogno fisico di prendersi una pausa, avrà spinto la Larson ad abbandonare la produzione di I’m Thinking of Ending Things, il prossimo film di Charlie Kaufman (Anomalisa, Synecdoche New York), progetto per cui era entrata in trattative e che ora elimina dall’agenda favorendo l’ingresso di Jessie Buckley (Beast), come confermato da Collider.

La sceneggiatura è tratta dal romanzo omonimo di Iain Reid, che a sua volta racconta la storia di Jake, in viaggio per andare a trovare i suoi genitori nella loro fattoria isolata in compagnia della sua fidanzata che sta pensando di terminare la loro relazione. Quando però il ragazzo prende una decisione inaspettata lasciandola senza prospettiva, la coppia entrerà in uno stato di palpabile tensione, fragilità psicologica e puro terrore.

Confermati nel cast Jesse Plemons, Toni Collette e David Thewlis.

Ci sarà comunque occasione per rivedere Brie nei prossimi mesi, a partire dal 5 aprile con Unicorn Store (su Netflix) e il 24 dello stesso mese al cinema con Avengers: Endgame.

Vi ricordiamo che recentemente la Larson ha firmato un accordo con il colosso dello streaming mondiale che prevede, oltre alla distribuzione del suo debutto alla regia, anche la produzione di un altro titolo originale (Lady Business, commedia su due donne che saranno costrette a inventarsi un socio d’affari uomo per poter essere prese sul serio nel mondo del lavoro).

Brie Larson: 10 cose che non sai sull’attrice

Fonte: Collider

Jay and Silent Bob reboot: Kevin Smith annuncia la fine delle riprese

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Sono ufficialmente terminate le riprese del reboot di Jay and Silent Bob, film scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith. Proprio il regista ha diffuso la notizia pubblicando l’ultimo scatto dal set sul suo profilo Twitter.

Missione compiuta! Ieri notte, dopo ventuno giorni di riprese (lo stesso numero di giorni in cui abbiamo girato CLERKS circa ventisei anni fa), abbiamo concluso il mio Askewniverse #JayAndSilentBobReboot! Grazie alla mia squadra di New Orleans, al mio cast e in particolare Jay Mewes per la sua performance stellare

Come già detto a Febbraio, in concomitanza con l’inizio dei lavori, il film sarà sia un sequel sia un soft reboot del franchise che si prenderà gioco dell’ormai tradizionale tendenza hollywoodiana di far rivivere e reinventare titoli di successo delle vecchie generazioni. Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

Jay and Silent Bob reboot uscirà nelle sale a fine anno, almeno in America.

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

Fonte: Kevin Smith

Mouse Guard: Sonoya Mizuno nel film con Idris Elba

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La star della commedia rivelazione Crazy Rich Asians Sonoya Mizuno sarà la protagonista di Mouse Guard, adattamento cinematografico dei fumetti e della graphic novel di David Petersen prodotto, tra gli altri, da Matt Reeves. Insieme all’attrice ci saranno anche Idris Elba, Andy Serkis e Thomas Brodie-Sangster.

Dietro la macchina da presa del film ci sarà invece Wes Ball, il giovane regista che ha firmato la trilogia di Maze Runner, mentre il progetto è stato descritto come una versione animata di Game of Thrones ambientato in un universo immaginario con i topi che verrà realizzato utilizzando l’ormai tecnologia della motion capture sviluppata dallo stesso Serkis in Il Signore degli Anelli.

L’originale Mouse Guard racconta di un mondo medievale e dell’ordine di topi che svolgono il ruolo di protettori giurati del loro regno, e Elba interpreterà una figura sulla falsariga di un Obi-Wan Kenobi. A sua volta Serkis entrerà nei panni dell’antagonista principale, il fabbro della Guardia noto come Midnight, mentre Brodie-Sangster sarà Lieam, uno dei membri  giovani dell’esercito che sarà chiamato a dimostrare il suo coraggio.

Quest’anno abbiamo visto la Mizuno, giapponese naturalizzata britannica, nella miniserie di Netflix Maniac al fianco di Emma Stone e Jonah Hill, nella rom-com campione di incassi Crazy Rich Asians, e negli scorsi anni anche in Ex Machina e Annientamento (entrambi diretti da Alex Garland), nel live action de La bella e la bestia e con un piccolo ruolo in La La Land di Damien Chazelle.

Mouse Guard: Idris Elba e Andy Serkis nel cast

Fonte: Deadline

Space Jam 2: Sonequa Martin-Green entra nel cast

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Space Jam 2: Sonequa Martin-Green entra nel cast

Come riportato in esclusiva da Variety, Sonequa Martin-Green è ufficialmente in trattative per interpretare uno dei personaggi principali di Space Jam 2, sequel  che vedrà protagonista la star dell’NBA LeBron James e alla regia Terence Nance (Random Acts of Flynes).

L’attrice, nota al grande pubblico come volto di Sasha Williams in The Walking Dead e del primo ufficiale Michael Burnham in Star Trek: Discovery, dovrebbe calarsi nei panni della moglie di James. Non ci sono ulteriori dettagli in merito, se non fosse per le indiscrezioni rivelate da That Hashtag Show che descrivono la donna come una madre di tre figli che ama incondizionatamente e colonna portante della famiglia.

Questi invece dovrebbero essere gli altri personaggi del sequel:

  • Dom, uno dei figli di LeBron, giovane promessa del basket, preferisce giocare per divertimento che per ambizione. Ha un talento speciale per i videogiochi e cerca disperatamente di trovare un legame con suo dare al di là della pallacanestro.
  • Malik, il direttore commerciale di LeBron, il suo migliore amico e braccio destro. I due sono cresciuti insieme nello stesso quartiere e si conoscono da quando erano bambini.
  • Darius, il figlio maggiore di LeBron e un giocatore di pallacanestro. Protettivo, nonostante i caratteri diversi, verso il fratellino Dom, molto vicino a suo padre mentre sogna di diventare un giorno un suo compagno di squadra.
  • Xosha, la figlia più giovane di LeBron, oltre che il suo pupillo. Adora stare sul campo e studiare le statistiche di gioco di suo padre.

Vi ricordiamo che pellicola vanterà la produzione di Ryan Coogler, regista di Black PantherCreed e Fruitvale Station, e uscirà nelle sale il il 16 Luglio 2021. Nell’originale del 1996, Bugs Bunny arruolava il campione di basket americano Michael Jordan e altre superstar dell’NBA per sfidare sul campo l’alieno Swackhammer e riconquistare la sua libertà e quella degli amici.

Space Jam 2: ecco quando uscirà il sequel

Fonte: That Hashtasg Show, Variety

Chris Evans: Endgame, l’addio a Cap e il sodalizio con Downey Jr.

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L’impegno politico, l’insofferenza verso l’attuale presidente americano, l’ammirazione per Tom Brady, i vecchi amori e le voci su un possibile ritiro dalle scene: si è parlato di questo, e molto altro, nell’intervista dell’Hollywood Reporter a Chris Evans, che tra meno di un mese tornerà (forse per l’ultima volta?) nei panni di Captain America in Avengers: Endgame.

Film evento, culmine narrativo di un universo condiviso che non ha precedenti nella storia del cinema, il quarto capitolo sui Vendicatori potrebbe significare – per l’attore – l’addio a Steve Rogers, membro originale del team e figura insostituibile tanto quanto il collega Tony Stark, con il volto e il carisma di Robert Downey Jr.

L’umiltà è ciò che caratterizza Chris“, ha dichiarato Downey. I due hanno recitato insieme in cinque diversi titoli del franchise, primo dei quali è The Avengers del 2012. “E questo è il motivo che lo rende il nostro perfetto team leader […] Avrò girato un centinaio di scene con questo ragazzo, e nessuno mi ha fatto ridere più di lui, eppure ho sempre visto negli ultimi dieci anni il suo tentativo di scuotere l’ansia sociale per crescere e essere sempre più a suo agio nella sua stessa pelle.”

Leggi anche – Chris Evans rivela la sua scena di combattimento preferita di Cap

Prima di indossare il costume di Cap, Evans aveva fronteggiato l’esperienza del fallimento dopo i due Fantastici Quattro diretti da Tim Story, e quando i Marvel Studios decisero di contattarlo per offrirgli il ruolo arrivarono dei “piccoli attacchi di panico” che sommati alle frenetiche settimane di promozione e interviste lo facevano sentire “un po’ giudicato, cosa che mi rendeva incerto su chi fossi, all’epoca“. Fortunatamente ha sempre avuto dalla sua parte Kevin Feige, l’uomo dietro il successo del MCU:

Avevamo il personaggio, tutto era definito, ma mentre continuavamo a non trovare l’attore giusto ci siamo decisi a tornare alla lista iniziale dove c’era anche Chris. All’epoca pensai a Patrick Stewart, che ha interpretato Jean-Luc Picard e Charles Xavier, o a Harrison Ford, che era stato sia Han Solo che Indiana Jones…dunque a chi importava se Chris era stato la Torcia Umana in un altro cinecomic?“.

Nell’intervista c’è spazio per parlare – senza spoiler e piuttosto generalmente – di Endgame e del destino di Steve. Evans sorride e scherza, confessando di aver pianto “tre volte durante la visione di un’ora del film.” Perché Cap muore? “Esatto, morirà tra le braccia di Tony. E sai cosa? Non posso andare oltre.[…] La cosa incredibile è che siano riusciti a montare un trailer, che tra l’altro è pieno di spoiler, ma vedrete…Molti dei personaggi hanno…forse non dovrei dirlo“.

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

Fonte: The Hollywood Reporter

Toy Story 4: Buzz in azione nel nuovo trailer internazionale

Toy Story 4: Buzz in azione nel nuovo trailer internazionale

A pochi giorni dalla pubblicazione del primo full trailer, ecco arrivare tramite Disney UK il nuovo trailer internazionale di Toy Story 4, quarto capitolo del franchise che ha inaugurato con successo il progetto Pixar e che tornerà in sala con una storia tutta da scoprire.

L’uscita è fissata al 27 giugno 2019, con il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera Mark Nielsen, il film vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

La sinossi ufficiale:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

Fonte: Disney UK

Star Wars: Episodio IX, tutte le rivelazioni dal poster leak

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Star Wars: Episodio IX, tutte le rivelazioni dal poster leak

Il poster di Star Wars: Episodio IX trapelato online nelle ultime ore sembra aver svelato qualche anticipazione sul film e sui personaggi che vedremo in azione, come gli attesi cavalieri di Ren e il nuovo design di navicelle spaziali mai viste prima in tutto il franchise.

Ma andiamo con ordine e proviamo ad analizzare questi presunti spoiler:

Nuovi personaggi

Due grandi novità degne di nota vengono evidenziate nel poster: l’arrivo nel franchise di Jannah, interpretata da Naomi Ackie, e di Zorii (probabilmente il personaggio interpretato da Keri Russell). Da come sono posizionate sulla locandina possiamo ipotizzare che sceglieranno il bene,  e che Jannah sia una guerriera ribelle mentre Zorii potrebbe essere benissimo un cacciatore di taglie (visto il look).

I cavalieri di Ren

Sempre parlando di nuovi personaggi, noterete quelli che si trovano di fianco a Kylo Ren, e tutto ci porta a dire che si tratti dei Cavalieri di Ren, visti per la prima volta in Star Wars: Il Risveglio della Forza. A quanto pare le voci sono state confermate e i guerrieri compariranno nel prossimo episodio con un ruolo ancora più importante rispetto ai film precedenti.

Nuove navi spaziali

Sullo sfondo del poster compaiono invece nuove astronavi della Resistenza, e come previsto, torneranno in scena anche gli A-Wings e gli Y-Wings (sembra esserci persino un X-Wing rosso / arancione). Dal lato del Primo Ordine è stato inserito una sorta di TIE Fighter inedito, forse una versione aggiornata di un modello passato affidato a Kylo Ren.

LEGGI ANCHE – Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Spade laser

La spada laser di Kylo Ren sembra la stessa di Episodio VII e VIII, forse non poi così minacciosa come una volta (ma staremo a vedere che sviluppi ci saranno nel film), e per quanto riguarda Rey, sembra che l’eroina abbia finalmente ricostruito la vecchia arma di Luke…

La maschera di Kylo Ren

Diverse fonti avevano ipotizzato che in Episodio IX Kylo Ren avrebbe sfoggiato un nuovo modello di maschera, ricostruito “usando una sorta di materiale adesivo rosso cristallino”. Il poster sembrerebbe confermarle, e l’elmetto sarà quindi una specie di incrocio tra quella di Kylo stesso, più quella di Darth Vader e ovviamente ci sarà qualche richiamo a quella di Darth Maul, anche solo per l’utilizzo del rosso, tinta che si associa inequivocabilmente al Lato Oscuro.

I tre originali

I tre principali eroi della nuova trilogia vengono schierati al centro del poster come assoluti protagonisti, e i loro costumi sembrano suggerirci qualche informazione sul film: Rey è vestito con i colori di un Jedi in fiducia; Finn sembra un veterano della Resistenza; Poe infine ha un’uniforme da soldato, il che ci porta a credere che trascorrerà molto tempo sul campo di battaglia.

Stormtroopers rossi

Gli Stormtroopers che vedete ai piedi del poster potrebbero trarre in inganno: si tratta di una nuova tipologia di soldati del Primo Ordine, o semplicemente di quelli che conoscevamo illuminati da un bagliore rosso? Il mistero rimane, ma è possibile che nel film debutterà una squadra d’elite delle solite guardie.

I grandi assenti

Nessuna traccia. almeno sulla locandina, di Leia, Luke, e altri personaggi chiave come R2-D2 e Lando Calrissian. Questo non significa necessariamente che avranno ruoli secondari nel film, ma il pericolo è dietro l’angolo. E che dire di C-3PO che impugna un’arma?

star wars episodio ix

Star Wars: Episodio IX, quando vedremo il primo trailer?

Fonte: CBM

Morbius: ecco Jared Leto e Matt Smith sul set

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Proseguono in quel di Manchester le riprese di Morbius, il secondo spin-off ufficiale dell’universo Sony dedicato ai villain di Spider-Man (il primo era Venom, uscito nelle sale lo scorso ottobre) che vede protagonista Jared Leto nei panni di Michael Morbius, meglio conosciuto dai lettori dei fumetti come “il vampiro vivente”, un brillante scienziato affetto da leucemia a cui viene iniettato il sangue di un pipistrello per sopravvivere.

Le immagini che trovate di seguito sono state pubblicate da Just Jared e mostrano l’attore con la classica divisa arancione delle prigioni americane. Non è ancora chiaro di cosa parlerà il cinecomic, ma è possibile che il personaggio arrivi a compiere qualche “impresa” criminale finendo tra le sbarre.

CORRELATI:

Qui sotto invece possiamo finalmente dare uno sguardo al personaggio di Matt Smith, Loxias Crown, annunciato come il principale antagonista di Morbius. Vestito con abiti civili, l’attore potrebbe subire nel corso del film un cambio di look che probabilmente non sarà svelato fino alla fine della produzione.

Secondo le prime teorie, questo villain potrebbe essere una variante di un personaggio presente nei fumetti degli X-Men e Spider-Man tramutatosi in Hunger. L’Hollywood Reporter lo descrive come il migliore amico di Morbius, affetto dalla stessa malattia del sangue e con uguali, se non migliori, abilità e poteri da vampiro.

https://twitter.com/AndrewStuart/status/1110655159137386496?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1110655159137386496&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F03%2F27%2Fmorbius-movie-matt-smith-first-look-photo%2F

Morbius: dal set arriva un misterioso easter egg

Vi ricordiamo inoltre che lo spin-off vedrà Tyrese Gibbs (star del franchise di Fast & Furious) nei panni di un agente dell’FBI e Adria Arjona, vista recentemente in Pacific Rim: Uprising e nella serie Good Omens, che invece darà il volto a Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato quest’anno da Venom di Ruben Fleischer, mentre la produzione di Morbius è iniziata da poche settimane con la regia di Daniel Espinosa.

La sceneggiatura del film è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Fonte: Twitter, Just Jared

Gli Eterni: Angelina Jolie in trattative per il film Marvel

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Angelina Jolie è ufficialmente entrata in trattative per interpretare uno dei personaggi de Gli Eterni, prossimo titolo dei Marvel Studios che porterà al cinema i fumetti creati da Jack Kirby. La notizia è stata riportata in esclusiva dall’Hollywood Reporter, e per l’attrice si tratterebbe della seconda esperienza in un cinecomic dopo Wanted del 2007 (tratto dalla graphic novel di Mark Millar).

Il progetto, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

Vi ricordiamo che il film sarà diretto da Chloe Zhao, l’acclamata regista indipendente di The Rider, e che la sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo. Non abbiamo ulteriori dettagli, tranne che l’uscita nelle sale dovrebbe essere stata fissata al 2020 e che il cinecomic potrebbe vedere in azione il primo eroe apertamente gay della storia.

Non c’è ancora una conferma ufficiale da parte degli studios, tuttavia l’ipotesi rientra perfettamente nella discussione posta da Kevin Feige lo scorso dicembre riguardante il bisogno di una rappresentazione generale della società sullo schermo:

“Porteremo sempre più donne nei prossimi anni e cercheremo di promuovere la diversità di genere, sia per quanto riguarda i personaggi che per le persone che lavorano a questi film” aveva dichiarato Feige, “Sono convinto che se hai diverse voci, allora otterrai storie migliori e sorprendenti.

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

Riguardo gli Eterni Feige ha poi specificato:

Sono un gruppo, e ci piaceva l’idea di introdurre un ensemble realizzando un film collettivo fin dall’inizio anziché introdurli singolarmente come abbiamo fatto con i primi Avengers. Ci muoveremo nello stesso modo dei Guardiani, non per il tono, ma in termini di introduzione di un nuovo team di persone. Jack Kirby ha creato questa enorme e incredibile epopea che dura da decine di migliaia di anni, ed è anche un tempo e un’ambientazione che non abbiamo mai affrontato finora…è proprio questo che ci stimola“.

Nel frattempo la Jolie tornerà protagonista in Those Who Wish Me Dead, nuovo progetto del regista e sceneggiatore Taylor Sheridan (Wind RiverSicarioSoldado) tratto dal romanzo di Michael Koryta pubblicato nel 2016, e del sequel di Maleficent insieme a Elle Fanning.

Il film è stato diretto da Joachim Ronning Espen Sandberg, i registi di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Fonte: The Hollywood Reporter

David di Donatello 2019: tutti i vincitori. Trionfa Dogman di Matteo Garrone

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Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019, la 64° edizione del riconoscimento, assegnati durante la prima serata di RaiUno del 27 marzo. Ha trionfato su tutti, con molti premi annunciati e qualcuno a sorpresa (quello a Edoardo Pesce), Dogman, di Matteo Garrone, con 9 premi, tra cui il miglior film e la migliore regia.

Nonostante le molteplici nomination, vanno via a mani vuote i film delle due registe donne in gara, Euforia di Valeria Golino e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher. Conquista invece tre premi Sulla mia Pelle, tra cui il riconoscimento ad Alessandro Borghi come migliore protagonista e a Alessio Cremonini, che ha vinto nella categoria miglior regista alla opera prima, con sorpresa, perché non si trattava certo della sua prima volta dietro alla macchina da presa (anche se il regolamento considera opere prime solo quelle distribuite in sala. Decisamente da rivedere).

Vincono due riconoscimenti a testa Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e Capri-Revolution di Mario Martone, mentre Netflix arriva a quota 4 David, con i premi al film di Cremonini e a Roma di Alfonso Cuaron, presente alla cerimonia.

Per quanto sia una grande gioia per i fan di Garrone, la goleada di David per Dogman ha impedito di dare un riconoscimento più equo a tutti i film nominati, soprattutto in riferimento a Lazzaro Felice e Euforia, che fanno parte di quel cinema bello e meritevole che è stato prodotto e distribuito in Italia nell’ultimo anno.

Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019

MIGLIOR FILM

Dogman – prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA
per la regia di Matteo GARRONE

MIGLIOR REGIA

Dogman Matteo GARRONE

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI

Sulla mia pelle Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Dogman Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Chiamami col tuo nome James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO

MIGLIOR PRODUTTORE

Sulla mia pelle
– CINEMAUNDICI, LUCKY RED

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Loro Elena Sofia RICCI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Sulla mia pelle Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Il vizio della speranza Marina CONFALONE

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Dogman Edoardo PESCE

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Dogman Nicolaj BRÜEL

MIGLIORE MUSICISTA

Capri-Revolution Sascha RING, Philipp THIMM

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Chiamami col tuo nome
” MISTERY OF LOVE ”
musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS

MIGLIORE SCENOGRAFO

Dogman Dimitri CAPUANI

MIGLIORE COSTUMISTA

Capri-Revolution Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE

Dogman Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI

MIGLIOR ACCONCIATORE

Loro Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE

Dogman Marco SPOLETINI

MIGLIOR SUONO

Dogman
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Il ragazzo invisibile – Seconda generazione Victor PEREZ

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Santiago, Italia di Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO

Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Frontiera di Alessandro DI GREGORIO

Il premio alla Carriera è andato a Tim Burton, mentre il nuovo riconoscimento, David dello spettatore, al film con il maggior numero di presenze in sala, è andato a A casa tutti bene, di Gabriele Muccino. A Uma Thurman, Dario Argento e Francesca Lo Schiavo il premio David Speciale.

Lo spettacolo, condotto con eleganza da Carlo Conti, non ha brillato per efficacia, soprattutto nella costruzione di alcune gag e nella gestione impacciata degli ospiti internazionali, Uma Thurman e Tim Burton.