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10 cose nel canone di Star Wars che la Disney ha cancellato

10 cose nel canone di Star Wars che la Disney ha cancellato

Quando la Disney ha acquistato la Lucasfilm e ha annunciato che erano in arrivo nuovi film, tutte le storie di questo cosiddetto Universo Espanso di Star Wars sono state invalidate, aprendo la strada a nuove storie originali che abbiamo visto e vedremo sul grande schermo.

Mentre qualche storia e qualche personaggio dell’Universo Espanso è stato citato nei nuovi prodotti ufficiali, la maggior parte delle storie, personaggi e luoghi inventati da tutti quegli scrittori, che hanno lavorato tra il 1983 e il 2012, non fanno più parte del canone ufficiale di Star Wars. Di seguito, ecco 10 cose che erano presenti nel canone Star Wars che la Disney ha cancellato.

L’imperatore, rinato

Luke Skywalker visita Byss, un mondo avvolto nel potere del lato oscuro. Lì, si trova faccia a faccia con l’imperatore rinato. Lì, il villain rivela che per molti anni ha trasferito la sua mente e la sua coscienza per raggiungere l’immortalità. Tuttavia, i cloni erano un passaggio cruciale per ottenere la lunga vita. Fortunatamente, Palpatine aveva abbastanza cloni da ridere di fronte alla morte stessa, concedendogli una lunga vita. Sarebbe qui che Luke  sarebbe stato finalmente tentato dal lato oscuro.

La Wraith Squadron

Wedge Antilles è un personaggio poco conosciuto dai film: è l’unico pilota ribelle oltre a Luke a sopravvivere sia alle battaglie della Morte Nera che alla Battaglia di Hoth. Questo leggendario pilota è diventato un personaggio chiave nelle successive Star Wars stories. Wedge guidò lo Squadrone Rogue dopo che Luke fece il suo addestramento Jedi. Questa squadra d’élite di piloti era fondamentale in quasi tutte le principali battaglie contro l’Impero. La sua altra task force, Wraith Squadron, era una squadra di commando con addestramento da pilota. A parte i personaggi principali e i vari Jedi, questi due squadroni sono gli eroi più cool dei miti di Star Wars.

Boba Fett sfugge a Sarlacc

In A Barve Like That: Il racconto di Boba Fett, il destino delle vittime di Sarlacc viene spiegato, e si scopre che i malcapitati vengono lentamente digeriti nel corso dei secoli, e in particolare della prima vittima della creatura, Susejo. All’interno di Sarlacc, Fett è immobilizzato e la sua armatura è pesantemente danneggiato dal sistema digestivo della creatura. Alla fine, facendo leva su Susejo, Fett fa sì che Sarlacc si contragga attorno al suo jetpack, facendolo esplodere e liberando il cacciatore di taglie dalla stretta del mostro. Spara poi granate a concussione contro la bestia, aprendo un buco nel suo interno, creando una via di fuga. Boba Fett fugge, lasciando il Sarlacc (che in qualche modo sopravvive) e va nel deserto di Tatooine con un braccio rotto, un’armatura distrutta e molte ferite.

I bambini Solo

Proprio come fanno nei film, Leia alla fine sposa Han Solo, un tipo senza scrupoli, e i loro figli hanno delle loro avventure. Prima c’erano i gemelli, Jacen e Jaina Solo. Dopo non molto tempo è arrivato anche il loro fratello minore, Anakin Solo. Tutti e tre erano sensibili alla Forza, e questo li rendeva allettanti prede per chi avrebbe voluto farli votare alle arti oscure, in modo tale da trovare un altro Imperatore. In quello che ora è il canone ufficiale, questo ruolo è stato preso da Ben Solo/Kylo Ren.

La morte di Chewbacca

Chewbacca, Han Solo e il suo figlio minore Anakin furono mandati da Lando Calrissian in missione su Sernpidal. Quando arrivarono, i Solo e Chewbacca incontrarono un vecchio, l’ex sindaco della città di Sernpidal, che li informò che Dobido era diretto in rotta di collisione con Sernpidal e che si stava avvicinando a intervalli regolari. Attraverso una serie di eventi sfortunati, Chewbacca si sacrifica per salvare la vita di Anakin Solo.

Kyle Katarn

Kyle era l’eroe del gioco delle Forze Oscure, e in seguito il personaggio sarebbe stato arricchito delle storie raccontate nei romanzi. I sequel, tuttavia, mostrarono il suo viaggio per diventare un Cavaliere Jedi, durante i quali combatté contro alcuni degli scagnozzi e aspiranti Sith. Successivamente è stato rivelato che era uno di quelli che ha rubato i piani imperiali per la prima Morte Nera. La cosa più bella delle avventure di Katarn è che intrecciano le storie dei romanzi. Egli infatti studiò le vie della Forza e divenne uno dei maestri nell’Ordine Jedi rifondato di Luke. Ha fatto sembrare tutto l’universo più grande, mostrando quanti altri personaggi stavano vivendo le loro avventure emozionanti come quelle di Luke Skywalker.

Gli spaventosi villain alieni

Quando l’Unione europea di Star Wars voleva rendere le cose interessanti, ha messo in scena gli alieni. Ad esempio gli Ssi-Ruuk, che erano come dei Velociraptor umani. Il loro modus operandi era quello di catturare le persone e utilizzare alcune tecnologie malvagie per rubare la loro forza vitale, che avrebbe potenziato le loro macchine da guerra. Anche peggior erano gli Yuuzhan Vong, un’intera razza di esseri da un’altra galassia ossessionati dal dolore e che odiano la tecnologia. Non erano solo immuni alla Forza, ma amavano le armi viventi dell’ingegneria genetica. Questi orribili mostri sono stati i principali antagonisti della saga dopo che l’Impero dichiarò una tregua con la Nuova Repubblica, e la loro invasione decimò l’intera popolazione galattica.

La nuova repubblica

Nei romanzi, dopo che l’Imperatore è stato sconfitto, l’Alleanza Ribelle ha cambiato marcia e si è impegnata a ripristinare la libertà e la democrazia nella galassia. Ci sono ancora anni di conflitto con quello che rimane del potere imperiale, ma poi l’Alleanza fonda ufficialmente la Nuova Repubblica, liberando molti settori della galassia dalla tirannia imperiale.

Mara Jade

Mara Jade viene presentata come un assassino d’élite dell’Imperatore. Dopo la morte dell’imperatore, trovò lavoro con un gruppo di contrabbandieri e si sforzò di eseguire l’ultimo comando telepatico dell’Imperatore: uccidere Luke Skywalker. Luke aiutò Mara a sfuggire al controllo mentale postumo dell’Imperatore e divennero due amici improbabili. Cominciò ad addestrarla nelle vie della Forza, e alla fine tra loro nacque un legame romantico. Dopo anni di avventure, i due Jedi erano persino sposati e avevano un figlio, Ben Skywalker, che divenne anche lui un Jedi.

Il grande ammiraglio Thrawn

Thrawn, un alieno dagli occhi rossi dalla pelle blu, era il più grande tattico dell’impero. Al suo ritorno dalla missione di soggiogamento di una remota regione sconosciuta della galassia, scoprì che l’Impero era stato sconfitto, e continuò a condurre una guerra devastante contro i ribelli. Il suo modo di lavorare era freddo e calcolatore, molto simile a uno Sherlock autocratico. È forse il personaggio dell’Universo Espanso più popolare, e la sua introduzione come leader delle restanti forze Imperiali ha contribuito a dare più sfumature alle forze dell’Impero. Certo, erano ancora loro i cattivi. Ma alcuni di loro erano comprensivi e più interessati alla legge e all’ordine che non essere semplicemente oppressivi tiranni.

Rocket Raccoon: 10 segreti sulla realizzazione del personaggio

Rocket Raccoon: 10 segreti sulla realizzazione del personaggio

Creato da Bill Mantlo e disegnato da Keith Giffen, Rocket Raccoon debutta sulle pagine dei Marvel Comics nel 1976 come un procione antropomorfo e capitano della nave Rack n’ Ruin. Nel 2014 James Gunn lo includerà poi nel team ufficiale di Guardiani della Galassia per tutto il franchise.

Ecco di seguito 10 segreti sulla realizzazione del personaggio del MCU:

L’omaggio a Bill Mantlo

Non avremmo mai avuto Rocket senza il suo creatore, Bill Mantlo, che nel 1992 venne investito da un’auto mentre stava pattinando subendo un grave trauma alla testa che lo costrinse per più di un anno in coma.

Da allora i fan non hanno mai smesso di sostenerlo, e secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, dopo il successo del franchise di James Gunn e proprio grazie ad alcune negoziazioni della Marvel il fumettista è riuscito a tornare a casa per continuare le sue cure. In due occasioni inoltre gli studios hanno organizzato proiezioni private dei film per Mantlo.

Il cuore del film

È stato James Gunn a confermare che il cuore di Guardiani della Galassia è Rocket Raccoon, un’ipotesi alla quale ogni spettatore potrebbe arrivare riguardando con attenzione il primo film del franchise. D’altronde Rocket è un grande giocatore, porta la gang in salvo, aiutando i suoi compagni e sostenendo la Nova Corp dopo l’attacco di Ronan.

In Vol. 2 ha poi accettato l’amicizia degli altri al di fuori di Groot, aprendo il suo cuore e iniziando lentamente ad addolcirsi.

Inizialmente non era previsto nello script

A quanto pare la presenza di Rocket Raccoon nel MCU non era prevista nelle versioni iniziali della sceneggiatura, come dichiarato da Nicole Perlman (co-autrice insieme a James Junn) in un’intervista con Marvel.com.

Il dibattito riguardava l’inclusione o meno di questo personaggio in base all’aspetto fumettistico da riprodurre sul grande schermo, ma fortunatamente gli studios hanno trovato la soluzione perfetta per la sua rappresentazione.

Una diversa origin story

A differenza della sua controparte a fumetti, il Rocket del MCU presenta un retroscena ancora più tragico, perché invece di essere un antropomorfo geneticamente modificato per porre fine ad una guerra, il procione è la cavia di una sperimentazione genetica e cibernetica illegale.

Conosciuto come Soggetto 89P13, Rocket ha poi accumulato esperienze da criminale che sono state approfondite nella serie TV dei Guardiani della Galassia come parte del canone del MCU.

Mission: Breakout

Situata nel Disney California Adventure Park, l’attrazione Guardiani della Galassia – Mission: Breakout! ospita uno dei migliori animatronics in circolazione, oltre che fonte di divertimento per i visitatori.

La storia del parco prende spunto dagli eventi di Guardiani 2 prima di Infinity War, dove il team viene catturato dal Collezionista e messo in mostra per il pubblico; se non fosse che Rocket riesce a fuggire istruendo chi vi partecipa su come liberare gli altri Guardiani o come incontrare Mantis.

Ciascuna stanza dell’attrazione ospita un animatronic Rocket Raccoon doppiato sempre da Bradley Cooper.

Le mille voci di Bradley Cooper

Sebbene la versione dei film non sembri del tutto riconoscibile, Rocket Raccoon è effettivamente doppiato da Bradley Cooper. Ma a quanto pare questo suono è nato imitando Bill the Butcher, il personaggio interpretato da Daniel Day-Lewis in Gangs of New York.

Dopo aver scherzato durante un test di animazione, Cooper avrebbe poi deciso di mescolare quella voce con altri personaggi di Day-Lewis, tra cui Plainview de Il Petroliere e Gilbert Gottfried, uno stand-up comedian.

La simulazione

Riprodurre il manto che ricopre Rocket Raccoon è stata forse la sfida più difficile per gli animatori dei Marvel Studios, con la società Framestore che ha dovuto animare sia la pelliccia che i vestiti mantenendo lo stesso realismo degli altri personaggi.

Dunque ogni singolo pelo sul corpo del procione è stato simulato attentamente, e l’eroe compare circa 40 minuti nel primo film. Un lavoro enorme e complicatissimo…

Lip Sync Battle

Sapevate che i Marvel Studios hanno fatto affidamento a due diversi studi di VFX per animare Rocket Raccoon e Groot?

Framestore si è occupata del procione, fondendo la tecnica del motion capture di Sean Gunn con la voce di Bradley Cooper, e per la maggior parte del tempo il team ha utilizzato le espressioni facciali di Cooper come guida per tradurre le caratteristiche umane.

La motion capture di Sean Gunn

Come detto nel punto precedente, Sean Gunn (fratello di James Gunn) ha fornito tutti movimenti e i manierismi di Rocket Raccoon in entrambi i film di Guardiani della Galassia. L’attore ha anche interpretato Kraglin, il Ravager che eredita la freccia di Yondu in Vol.2

Il “vero” Rocket

Lo scorso 8 febbraio il Marvel Cinematic Universe e tutta la famiglia di Guardiani della Galassia ha celebrato la morte di Oreo il Procione, il modello reale per la realizzazione di Rocket Racoon, morto a causa di una malattia all’età di 10 anni.

Oreo è stato utilizzato come base visiva per Rocket Racoon nei film che hanno visto in scena il personaggio, quindi i due film sui Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity War.

Prima di lasciarci, Oreo ha apprezzato alcuni aspetti della vita delle celebrità prima, come apparire sul tappeto rosso accanto a Gunn alla premiere dei Guardiani della Galassia del 2014, film che ha dato inizio al viaggio di Rocket sullo schermo. Da allora, il procione con le armi ha salvato l’universo e ha combattuto Thanos, e lo vedremo nel prossimo Avengers: Endgame.

Fonte: ScreenRant

Rambo 5: Last Blood, nuova foto di Sylvester Stallone

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Rambo 5: Last Blood, nuova foto di Sylvester Stallone

Come testimonianza della fine delle riprese di Rambo 5: Last Blood, Sylvester Stallone ha pubblicato sul suo profilo Instagram cinque foto inedite del film che lo vedono protagonista al fianco di Yvette Monreal e Adriana Barraza.

Sullo schermo la Monreal interpreta Gabriella, forse un’amica o una sorta di famiglia “adottiva” per John Rambo che partirà dall’Arizona verso il Messico per conoscere le ragioni della fuga di suo padre. perché il suo allontanato padre se n’è andato. È probabile che l’uomo la seguirà nel tentativo di tenerla al sicuro, ma i dettagli sulla trama restano ancora misteriosi.

Sappiamo che l’eroe del titolo dovrà confrontarsi con un pericoloso cartello della droga messicano, dunque sembra che il viaggio di Gabriella in Messico è ciò che innescherà questo snodo narrativo.

Rambo 5: il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

L’attore e regista è attualmente in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre il prossimo anno tornerà sul set per le riprese de I Mercenari 4.

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https://www.instagram.com/p/BuJupTuHA9f/?utm_source=ig_embed

Fonte: Sylvester Stallone

Hellboy: Doug Jones era sul punto di comparire nel reboot

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Hellboy: Doug Jones era sul punto di comparire nel reboot

Il prossimo reboot di Hellboy sarà completamente separato dai film di Guillermo Del Toro, ma Doug Jones, che ha interpretato Abe Sapien in quei film, ha recentemente rivelato che l’intenzione iniziale poteva non essere questa.

In un’intervista con The Hollywood Reporter, Jones ha rivelato che è stata discussa la possibilità di un cameo nel film. “Ho ricevuto un’offerta per fare un cameo, ma ero profondamente immerso in Star Trek: Discovery quando quell’offerta è arrivata, quindi non avevo il tempo per farlo.” Questa potrebbe essere una notizia deludente per i fan che speravano di vedere almeno un piccolo assaggio dei film di Del Toro nel nuovo Hellboy. Dato che molti membri del cast originale – tra cui Ron Perlman e Selma Blair – hanno espresso il loro disappunto per il film, sembra improbabile che qualcuno apparirà nel reboot.

Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

Il nuovo film diretto da Neil Marshall (Il Trono di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto “spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio 2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile 2019.

Hellboy di Neil Marshall vede David Harbor nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan, Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.

Avengers: Endgame teoria, Gamora è la chiave per sconfiggere Thanos

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Uccidendo sua figlia Gamora, Thanos è riuscito a completare la sua collezione di gemme dell’infinito e a realizzare il suo diabolico piano che prevedeva la scomparsa di metà delle forme viventi dell’universo alla fine di Infinity War. L’eroina dei Guardiani della Galassia è apparentemente morta, tuttavia potrebbe tornare in Avengers: Endgame come la sola e unica chiave dei Vendicatori per sconfiggere il Titano Pazzo.

Questo è ciò che suggerisce un’interessante teoria di un fan pubblicata su Reddit che trae ispirazione dalle pagine dei fumetti originali di “Infinity Gauntlet” risalenti agli anni ’90: lì Nebula ottiene il guanto e viene sconfitta da Adam Warlock che successivamente entra nella gemma dell’anima come una sorta di virus informatico che si diffonde nelle altre gemme assumendo il pieno controllo.

Gamora, lo sappiamo, si trova nella gemma dell’anima mentre la coscienza di Visione è in quella della mente, dunque sarebbe normale ipotizzar che la trama di Endgame risalga a questo momento specifico del fumetto. Forse la figlia di Thanos non prenderà completamente il controllo del guanto, ma potrebbe impedirgli di usare tutto il suo potere interrompendo la sua connessione con due delle sei gemme o con il guanto stesso in un momento decisivo della battaglia finale.

Che ne pensate? Saranno Gamora e Visione le carte vincenti dei Vendicatori?

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

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Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

Billions 4: il promo “Axe vs. Taylor”

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Billions 4: il promo “Axe vs. Taylor”

Dopo le featurette Showtime ha diffuso l’inedito promo “Axe vs. Taylor” di Billions 4, l’attesa quarta stagione della serie tv di successo BILLIONS.

Il primo episodio di Billions 4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17 marzo alle 21.

 

Interpretato dal premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

BILLIONS 4, la trama

In Billions 4 protagonisti sono il premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.

BILLIONS è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Birds Of Prey: esplosioni durante le riprese, ecco il video

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Birds Of Prey: esplosioni durante le riprese, ecco il video

Continuano le riprese di Birds Of Prey, e dopo aver dato uno sguardo ai costumi di Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary interpretate da Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell, ecco arrivare online un piccolo video registrato durante quella che sembra un’intensa scena d’azione con tanto di camion che sfonda un grosso cancello, esplosioni e fiamme.

Sul set è possibile notare la Robbie, inginocchiata sotto il fuoco. Quale impresa avrà compiuto l’eroina? La raggiungeranno anche le altre colleghe della gang tutta al femminile?

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

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Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson.

Fonte: X17onlineVideo

Captain Marvel: l’Intelligenza Suprema nella prima clip

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Captain Marvel: l’Intelligenza Suprema nella prima clip

Per mesi abbiamo speculato sulla reale identità, oltre che sull’aspetto, del misterioso personaggio interpretato da Annette Bening in Captain Marvel, praticamente escluso dal materiale promozionale del film fino ad oggi. L’attrice, ospite del Late Show di Stephen Colbert, ha infatti presentato al pubblico la prima clip ufficiale che la vede nei panni dell’Intelligenza Suprema (l’entità cosmica che nei fumetti governa l’Impero Kree) al fianco di Brie Larson.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Nel video, che trovate qui sotto, la Bening dialoga con Vers (Carol Danvers privata dei suoi vecchi ricordi) spiegandole cosa rappresenta la minaccia degli Skrull per il loro popolo e per l’interno universo. Sappiamo infatti che uno degli snodi narrativi principali del cinecomic sarà appunto la guerra fra razze aliene, Kree e Skrull, e che l’intervento dell’eroina sarà decisivo.

Nell’intervista l’attrice ha anche svelato un aneddoto molto divertente delle riprese, durante le quali ha letteralmente spoilerato ai suoi figli l’esito del film:

“Avendo visto i film precedenti del franchise e avendoli apprezzati, sentivo di avere delle nozioni di base, ma quando ho iniziato a leggere lo script mi sono sentita un po’ confusa. Ho deciso quindi di affidarmi a due dei miei figli raccontandogli la storia e chiedendogli gentilmente di spiegarmi cosa diavolo stesse accadendo!“.

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel spoiler: nuovi dettagli sul personaggio di Annette Bening

Fonte: The Late Show with Stephen Colbert

Spider-Man: Far From Home, il Giappone omaggia il film

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Spider-Man: Far From Home, il Giappone omaggia il film

Sony Pictures ha diffuso un nuovo poster che promuove l’uscita giapponese di Spider-Man: Far From Home, il nuovo capitolo dell’Uomo Ragno targato Marvel/Sony.

Il poster presenta un’immagine tipografica della maschera di Spider-Man composta quasi interamente da testo giapponese rosso, in grassetto. Le parole e le frasi utilizzate per creare il volto di Spidey si riferiscono principalmente a diversi aspetti del film, con il testo che ripete “vacanze estive”. Ci sono anche numerosi riferimenti a Nick Fury. Inoltre, dove dovrebbe essere la bocca di Spider-Man, c’è un codice QR che si collega al trailer giapponese di Spider-Man: Far From Home, che è lo stesso del trailer internazionale.

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

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Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Zombieland: Double Tap, Luke Wilson entra nel cast

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Luke Wilson si è ufficialmente unito al cast di Zombieland: Double Tap, sequel che arriverà nelle sale dieci anni dopo l’originale cult diretto da Ruben Fleischer. A confermare la notizia è Variety.

Le riprese del film sono iniziate il mese scorso a Los Angeles, mentre la trama – ancora avvolta nel mistero – dovrebbe riprenderà le sorti dei quattro protagonisti (Columbus, Tallhassee, Witchita e Little Rock) che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Vi ricordiamo che Zombieland 2: Double Tap vedrà ancora alla regia Fleischer mentre Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin riprenderanno i rispettivi ruoli del film originale. Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Correlato – Zombieland 2: ecco il cast e i nuovi personaggi

L’uscita nelle sale è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2). Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Di seguito la sinossi di Zombieland:

Il mondo è stato già invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo sbando.

Fonte: Variety

A Quiet Place 2: rivelata la data di uscita

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A Quiet Place 2: rivelata la data di uscita

Con un tweet John Krasinski conferma la data di uscita e presumibilmente il titolo ufficiale del sequel di A Quiet Place, annunciato a poche settimane dalla release del film originale dopo gli incassi stellari registrati al box office.

Dunque è ufficiale: A Quiet Place 2 arriverà nei cinema il 15 Maggio 2020, e secondo le ultime indiscrezioni la Paramount dovrebbe far partire le riprese già in estate nello stato di New York. Krasinski, che aveva completato le prime bozze dello script in autunno, tornerà dietro la macchina da presa mentre Emily Blunt, Noah Jupe e Millicent Simmonds sono attesi di nuovo nel cast.

A Quiet Place: Un Posto Tranquillola recensione

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

Vero e proprio caso cinematografico della scorsa stagione, A Quiet Place – Un Posto Tranquillo ha trasformato l’esperienza cinematografica di milioni di spettatori proponendogli uno spettacolo inedito.

La vicenda segue il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Il film PG-13 è stato universalmente acclamato, sostenendo le buone critiche con un box office di successo, combinazione che ha ingolosito a ragione lo studio, motivando la decisione di realizzare un sequel. Il film ha incassato 213 milioni in tutto il mondo, una cifra enorme a fronte dei 17 milioni di budget.

Fonte: John Krasinski

James Gunn: ecco che peso avrà nella Fase 4

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James Gunn: ecco che peso avrà nella Fase 4

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 ha ovviamente avuto conseguenze “emotive” sul cast e i fan, tuttavia sembra che il lato tecnico e creativo non verrà intaccato – per quanto possibile – come spiegato da Kevin Feige in una recente intervista.

Il presidente dei Marvel Studios ha infatti confermato che la sceneggiatura del terzo capitolo sui Guardiani che il regista aveva già completato prima del suo allontanamento sarà utilizzata e che la “presenza” dell’autore sarà ancora percepibile:

James era il film. E come avete visto il suo contributo al franchise di Guardiani non si è esaurito con quello, ma è andato avanti con Avengers: Infinity War. Utilizzeremo il suo script per Guardiani 3, quindi vedrete quell’influenza.”

Guardiani della Galassia Vol.3: lo script di James Gunn è “commovente”

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Feige ha poi commentato la possibilità di espandere l’universo cosmico del MCU nella Fase 4, progetto di cui si parla dal 2017 quando fu lo stesso Gunn a dichiarare che il terzo capitolo della sua serie avrebbe contribuito a lanciare una nuova era di storie:

Credo che online siano comparse delle idee leggermente sproporzionate, ma credo anche che l’universo cosmico del MCU sia speciale, autentico e magico come quello che abbiamo creato finora“. Ovviamente, vista l’uscita di scena di Gunn, quel particolare progetto sembra ufficialmente naufragato, ma le prossime uscite di Captain Marvel e Gli Eterni potrebbero fornire un indizio della direzione in cui andranno gli studios.

Fonte: Cinemablend

Vedova Nera: il film non sarà vietato ai minori

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Vedova Nera: il film non sarà vietato ai minori

Un mese fa circa Charles Murphy di That Hashtah Show aveva riportato su Twitter la voce secondo cui Vedova Nera sarebbe stato il primo cinecomic dei Marvel Studios ad essere vietato ai minori, specificando che non c’era stata alcuna conferma ufficiale della notizia. Ma a smentire ogni possibilità è nientemeno che Kevin Feige durante la promozione di Captain Marvel:

Non abbiamo mai pensato di etichettarlo come r-rated. Purtroppo quando qualcuno scrive di aver sentito che sarebbe stato vietato ai minori, tutti allora credono che sia così”.

Per quanto riguarda il futuro del MCU e il calendario delle prossime uscite, il presidente dei Marvel Studios ha specificato che “Il piano è di fissare non più di due film all’anno. Come abbiamo visto nelle ultime due stagioni, le cose devono accadere naturalmente e quando ci sono idee e squadre pronte a partire“.

Vi ricordiamo che il regista di The Disappearance of Eleanor RigbyNed Benson, riscriverà la sceneggiatura di Vedova Nera, standalone dedicato al personaggio di Natasha Romanoff che vedrà alla regia Cate Shortland e come protagonista Scarlett Johansson.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

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La prima sinossi riporta:

La nascita di Vedova Nera (alias di Natasha Romanova) dipende dal KGB, un’organizzazione che la spingerà a diventare il suo ultimo soldato: quando l’URSS cade a pezzi, il governo cerca di uccidere l’agente segreto a New York, dove lavora come freelance operativa. È lì che ritroveremo Natasha, emigrata da quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica.

Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso). Lo standalone riprenderà quindi le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Come suggerito da alcune indiscrezioni, il villain potrebbe essere un uomo di etnia non identificata che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa descrizione è il Guardiano Rosso, soldato russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi di Taskmaster, supercriminale mercenario capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in Europa, anche la presenza di Night Raven, apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain secondario.

Fonte: Comicbook

Ricordi?, il trailer del film di Valerio Mieli con Luca Marinelli

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Ricordi?, il film di Valerio Mieli autore di Dieci Inverni (vincitore di un David di Donatello per il migliore regista esordiente) è stato presentato alla XV ed. delle Giornate degli Autori a Venezia vincendo il Premio del pubblico. Nel cast al fianco di Luca Marinelli e Linda Caridi, Giovanni Anzaldo e Camilla Diana. Arriverà al cinema il 21 marzo grazie a BiM Distribuzione.

Una lunga grande storia d’amore, raccontata però sempre solo attraverso i ricordi, più o meno falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista, dei giovani protagonisti. Il viaggio di due persone negli anni: insieme e divise, felici, infelici, innamorate tra loro, innamorate di altri, visto in un unico flusso di colori ed emozioni. I due si conoscono raccontandosi fantasiosi episodi d’infanzia. Anche la festa in cui si incontrano però è ricordata, e in due versioni: il mondo di lui, malinconico, quello di lei allegro e ancora incantato. Passano gli anni. Lo sguardo di lui si trasforma, si alleggerisce. Quello di lei matura, si fa più complesso e più scuro. Il rapporto che sembrava consolidarsi rischia ora di perdere magia. Inizia una crisi. Nel corso del film i due ragazzi crescono e cambiano: lui scopre che è possibile un amore che dura nel tempo, lei impara la nostalgia. Con la distanza le immagini di questa relazione, come quelle dell’infanzia, di un lutto, di un’amicizia tradita, di una grande gioia, si modificano. Si saturano di emozione, o invece sbiadiscono, si cancellano, finché, riesumate da un profumo, da una parola, riemergono più forti, in un presente che scivola via per farsi subito memoria.

Previsioni sui vincitori della 91° edizione degli Academy Awards

Previsioni sui vincitori della 91° edizione degli Academy Awards

Domenica sera, nella notte tra domenica e lunedì da noi in Italia, verranno assegnati gli Academy Awards. Sarà l’edizione numero 91 e arriva preceduta da critiche e polemiche. Tuttavia il succo non cambia, la serata vedrà vincere dei film e dei lavoratori del settore che rappresentano l’eccellenza del cinema di quest’anno e che in qualche modo sono anche lo specchio della società americana (e mondiale) contemporanea.

Di seguito, ecco le nostre previsioni sui vincitori degli Oscar 2019.

MIGLIOR FILM

Quella di quest’anno è sicuramente una gara molto aperta. Green Book ha vinto il Golden Globe (commedia o musical) e il premio per la gilda dei produttori (PGA), mentre Roma ha vinto i premi della gilda dei registi (DGA) e della British Academy (BAFTA), quindi sembra una battaglia tra i due. Potrebbe arrivare al voto preferenziale, usato solo in questa categoria, e qualunque sia il fattore X che rappresenta l’appartenenza in continua evoluzione dell’Academy. La pedina impazzita potrebbe essere però Bohemian Rhapsody, forte del successo di pubblico e della performance di Rami Malek che sicuramente verrà premiata. Tuttavia sembra che Green Book resti il favorito.

REGIA

Le candidature di quest’anno sono davvero notevoli, anche se, con buona pace del maestro Spike Lee, che ha ricevuto la sua prima nomination in carriera per BlackkKlansman, il favorito sembra destinato ad essere Alfonso Cuaron. Già vincitore di categoria con Gravity, il regista messicano si appresta a conquistare la doppietta, dopo aver già vinto Golden Globe, Critics ‘Choice, DGA e BAFTA.

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

Questa categoria è stata assegnata a un attore protagonista in un film biografico 11 volte negli ultimi 16 anni. Rami Malek, Christian Bale o Viggo Mortensen sarebbero il numero 12 su 17 anni, ma Malek, come Cuarón nella sua categoria, sembra essere il favorito. Il pubblico ha premiato il film, e non dimentichiamo che i membri dell’Academy sono prima di tutto spettatori che guardano i film e vanno al cinema.

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Questo è uno dei premi più incerti: Glenn Close ha reclamato il Golden Globe (dramma), Critics ‘Choice (dramma, anche se in un pareggio con Lady Gaga) e SAG. Anche Olivia Colman ha vinto un Golden Globe (commedia) e un premio Critics ‘Choice (commedia), oltre a un BAFTA. ady Gaga è scivolata indietro nei pronostici. Sarà forse l’anno della Close alla sua settima nomination?

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

Come Cuarón e Malek, Mahershala Ali ha dominato il circuito dei premi di settore in questa categoria. Certo, anche Richard E. Grant potrebbe essere una bella scelta, visto il ruolo e soprattutto il fatto che Ali ha già vinto, ma la striscia positiva dell’attore di Green Book fa pensare che l’Academy, come da tradizione, non farà sorprese.

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Regina King ha avuto un grande successo su quel circuito, rivendicando più di 25 premi. Ma non è stata nominata dalla SAG o ai BAFTA, dove hanno regnato rispettivamente Emily Blunt (A Quiet Place, qui assente) e Rachel Weisz. Lo scontro potrebbe essere quindi tra King e Weisz, anche se dietro l’angolo ci sarebbe anche Amy Adams, che l’Academy continua a nominare ma mai a premiare.

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Questo è il luogo in cui gli elettori possono facilmente onorare Lee (insieme ai suoi tre co-sceneggiatori). Ma mentre BlacKkKlansman ha trionfato in categoria per tutta la stagione, i WGA hanno premiato l’ottima sceneggiatura di Copia Originale. Quindi l’Oscar di Lee potrebbe non essere così sicuro come alcuni suppongono.

SCENEGGIATURA ORIGINALE

Questa categoria è un po’ più aperta. Se Green Book è pronto per vincere il miglior film, la sceneggiatura è invece in forse. La Favorita ha vinto il premio BAFTA “in casa” e non ha ottenuto il premio per la gilda degli scrittori, mentre Green Book ha vinto il Golden Globe. Da non dimenticare, Paul Schrader – forse una scelta sentimentale – ha vinto il premio Critics ‘Choice, e con un vero colpo di scena, i WGA ha optato per Eighth Grade, che non è stato nominato all’Oscar.

FOTOGRAFIA

Alfonso Cuarón ha conquistato i BAFTA di categoria, ma Cold War ha vinto per la gilda dei Direttori della Fotografia. Cuaron è stato il primo regista mai nominato all’ASC (o, peraltro, candidato all’Oscar) a “fotografare” il suo film, quindi forse una vittoria sarebbe semplicemente un riconoscimento per lo sforzo, nonostante la fotografia di Roma sia molto valida.

Rocketman: il nuovo trailer con Taron Egerton

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Rocketman: il nuovo trailer con Taron Egerton

Rocketman, il biopic su Elton John in cui Taron Egerton interpreta la popstar inglese negli anni più fervidi e rivoluzionari della sua carriera musicale. A dirigere il film c’è Dexter Fletcher, mentre nel cast compaiono anche Jamie Bell, Richard Madden, Gemma Jones e Bryce Dallas Howard.

Rocketman arriverà nelle sale nel 2019 ed è prodotto da Matthew Vaughn, David Furnish, Adam Bohling, David Reid. Elton John compare anche trai produttori esecutivi del film, al fianco di Steve Hamilton Shaw, Michael Gracey, Claudia Schiffer.

Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Hellboy: David Harbour non vuole imitare Ron Perlman

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Hellboy: David Harbour non vuole imitare Ron Perlman

Con Hellboy, David Harbor ha una prova molto difficile da affrontare. La star di Stranger Things è in procinto di diventare il nuovo diavolo rosso per la regia di Neil Marshall – una nuova versione del fumetto di Mike Mignola che sembra destinato ad addentrarsi ulteriormente negli elementi horror del materiale originale e che vedrà Big Red affiancato da un gruppo di nuovi alleati.

Non solo il film deve reggere il confronto con l’eredità dei film Hellboy di Guillermo del Toro (che aveva in programma anche un terzo film che non è mai arrivato), ma lo stesso Harbour deve prendere le distanze, con il suo Hellboy, dall’incarnazione di Ron Perlman. Parlando con Empire nel numero di aprile 2019 Harbour ha parlato di come si sia proposto di mettere il proprio marchio sul personaggio.

“[Perlman] ha fatto delle cose straordinarie in quei film, cose molto specifiche del suo modo di fare le cose, e non voglio imitare quello che ha fatto lui in alcun modo. Nel nostro film Hellboy è più giovane, più ruvido. È quasi un adolescente. Sta davvero lottando con l’idea di essere o meno una brava persona.”

Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

Il nuovo film diretto da Neil Marshall (Il Trono di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto “spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio 2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile 2019.

Hellboy di Neil Marshall vede David Harbor nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan, Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.

Momenti di trascurabile felicità: il trailer

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Momenti di trascurabile felicità: il trailer

Ecco il trailer di Momenti di trascurabile felicità, il nuovo film di Daniele Luchetti, liberamente tratto da Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità (Einaudi editore) di Francesco Piccolo.

Protagonisti del film sono Pif, Thony e Renato Carpentieri.

Lo yoga e l’Autan non sono in contraddizione? La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo? Perché il primo taxi della fila non è mai davvero il primo? Perché il martello frangi vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro? E la frase: ti penso sempre, ma non tutti i giorni, che sembra bella, è davvero bella? A queste, e ad altre questioni fondamentali, cerca di dare una risposta Paolo (Pif), cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita.

The Kid: il primo trailer del western diretto da Vincent D’Onofrio

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“Non importa cosa è vero, importa cosa raccontano una volta che sei morto.” Sono queste le parole che lo sceriffo interpretato da Ethan Hawke pronuncia nel trailer di The Kid, il primo film da regista di Vincent D’Onofrio.

Il film racconterà la storia di Billy The Kid, già diverse volte declinata sul grande schermo. Il personaggio principale sarà interpretato da Dane DeHaan. Oltre a Billy, la storia si concentra anche su un giovane ragazzo, Rio (Jake Schur), che è costretto a mettersi in fuga attraverso il sud-ovest americano in un tentativo disperato di salvare sua sorella (Leila George) dal suo cattivo zio (Chris Pratt in un raro ruolo di cattivo). Lungo la strada, incontra lo sceriffo Pat Garrett (Hawke), a caccia del famigerato fuorilegge.

D’Onofrio ha sostanzialmente radunato alcuni amici, in particolare parte del cast de The Magnificent Seven del 2016, forse per accescere l’atmosfera di western.

Border – creature di confine: il trailer del film di Ali Abbasi

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Border – creature di confine: il trailer del film di Ali Abbasi

Candidato all’Oscar® per il Miglior Trucco, già vincitore agli EFA per i Migliori effetti visivi, del premio per il Miglior Film a Cannes nella sezione Un Certain Regarde in Italia Miglior Film all’ultimo Noir in Festival, Border – creature di confine arriva in sala il 21 marzo, distribuito da WantedPFA e Valmyn. Ecco il trailer del film.

Secondo lungometraggio del regista svedese di origini iraniane Ali Abbasi BORDER, è tratto dal racconto Gräns dello scrittore John Ajvide Lindqvist, definito lo “Stephen King scandinavo”, già autore del fortunato best seller horror vampiresco tradotto in 12 lingue Lasciami entrare (Marsilio).

Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova. Tina sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui  le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.

«Per me il film non parla della contrapposizione “Noi / Loro” ma di una persona che può ed è in grado di scegliere la propria identità. Voglio credere che tutti siamo in grado di scegliere chi essere. […] Vedo gli esseri umani come degli animali particolarmente evoluti e mi interessano tutte quelle situazioni in cui i nostri istinti bestiali cozzano contro la struttura della società».

Cinecomic: i peggiori spoiler rivelati dagli attori

Il web è un pericoloso bacino di spoiler che viaggiano da un sito all’altro, passando per forum e social, con il rischio di rovinare l’esperienza in sala dello spettatore che vuole godersi il suo cinecomic tanto atteso.

Ma cosa succede se a rivelarli sono proprio i protagonisti del film? Ecco alcuni tra gli esempi più celebri:

Zoe Saldana e il ritorno di Gamora

Pochi giorni dopo l’uscita nelle sale di Infinity War, Zoe Saldana ha praticamente rivelato un importantissimo spoiler sulla trama di Avengers: Endgame, il capitolo dei Marvel Studios che chiuderà la Fase 3 e nel quale i Vendicatori dovranno rimediare alla Decimazione di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente.

L’attrice si è infatti lasciata sfuggire una dichiarazione piuttosto compromettente sul futuro della storia durante il talk show di E! News:

Almeno per me, la fine delle riprese di Infinity War è stato come un to be continued, perché sapevo che saremmo tornati tutti sul set nei mesi successivi per finire il quarto capitolo dei Vendicatori. È sembrato più un arrivederci, non un addio“.

Gamora tornerà in Endgame, dunque la sua morte in Infinity War non sarà permanente?

Tom Holland e il destino di Spider-Man in Infinity War

Tom Holland andrebbe soprannominato “il Re degli spoiler”, oppure il pericolo costante per i Marvel Studios. Ma tra tutte le rivelazioni dell’attore, la più eclatante è quella dello scorso 28 aprile 2018 davanti al pubblico dell’ArcLight Theater di Hollywood riunito per guardare Avengers: Infinity War.

Holland, Benedict Cumberbatch e Kevin Feige raggiungono i fratelli Russo sul palco per presentare il film quando il più giovane del gruppo istintivamente grida alla platea “SONO VIVO!”.

Nessuno sapeva che si stava riferendo al destino traumatico di Peter, polverizzato dallo schiocco sul finale del film…

Mark Ruffalo e lo schiocco

A quanto pare il tragico finale di Avengers: Infinity War, dove abbiamo visto morire metà dell’universo (compresi alcuni dei Vendicatori) era già stato rivelato inavvertitamente da Mark Ruffalo lo scorso anno al D23, anche se all’epoca nessuno avrebbe potuto immaginare che le sue parole fossero in realtà lo specchio della realtà.

L’incidente è accaduto durante un’intervista dell’attore in coppia con Don Cheadle, dove Ruffalo ha chiaramente detto che alla fine del film “tutti muoiono”, e per quanto non sia precisamente corretto, è comunque molto simile alla verità.

Jason Momoa e la fine di Black Mantha in Aquaman

Jason Momoa, proprio come Tom Holland, è riuscito a spoilerare due grandi eventi della trama di Aquaman durante la promozione del film.

Prima in un’intervista con EW al Comic Con di San Diego, dove disse che scena finale del film avrebbe visto Arthur Curry diventare “quello che è destinato a essere”, ovvero il re di Atlantide; poi quando al The Late Late Show di James Corden raccontando che Arthur avrebbe ucciso il padre di Black Manta nel film…

Tom Holland e le spara-ragnatele di Peter in Homecoming

Tom Holland

Homecoming segna la prima apparizione solista di Spider-Man nel MCU ma anche la prima occasione di spoiler pubblico da parte di Tom Holland.

Ci troviamo al San Diego Comic Con del 2016 quando all’attore viene chiesto di parlare delle spara-ragnatele meccaniche di Peter Parker. Holland risponde che i creativi avevano lavorato su diversi tipi di gadget, e che non ci sarebbe stata una sola funzionalità delle ragnatele.

Insomma, è stato ad un passo dal rivelare che quell’arma era stata appositamente progettata da Tony Stark

Anne Hathaway e il finale di The Dark Knight Rises

Anche Anne Hathaway entra di diritto nel gruppo degli attori che si sono lasciati sfuggire qualche parola di troppo su un film, e ci riferiamo al momento in cui l’attrice – ospite del The Late Show di David Letterman – ha praticamente spoilerato il finale di The Dark Knight Rises.

Lo sai che su questo argomento c’è tutta una teoria?“, aveva risposto la Hathaway al conduttore che ipotizzava la morte di Bruce Wayne. Da lì il panico generale, con Letterman che cercava di rassicurare il pubblico: “Non è così…rilassatevi!

Gwyneth Paltrow e l’armatura di Rescue

Instagram è una fonte inesauribile di spoiler, ma in questo caso arriva direttamente da una delle attrici del MCU: la foto incriminata mostrava infatti il nuovo look di Pepper Potts e il suo costume indossato da Gwyneth Paltrow in Avegers: Endgame che corrisponde a Rescue.

Questa versione del personaggio è stata vista nella serie animata Iron Man Armored Adventures, e i colori sembrerebbero corrispondere perfettamente.

Vi ricordiamo che ad un certo punto dei fumetti Pepper indossa l’armatura Mark 1616, molto diversa da quella di Tony Stark, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc. Da qui le speculazioni: sarà lei a salvare il compagno dalla deriva dello spazio in cui si trova all’inizio di Endgame?

Samuel L. Jackson e i poteri di Captain Marvel

Intervistato da Entertainment Tonight in occasione dell’imminente uscita di Captain MarvelSamuel L. Jackson ha parlato dei formidabili poteri di Carol Danvers (l’eroina interpretata da Brie Larson) rivelando un enorme SPOILER sugli eventi di Avengers: Endgame.

“È praticamente il personaggio più forte – in termini di qualcuno con poteri in grado di fare delle cose – nell’universo Marvel. Scopriremo quanto è potente lei e scopriremo anche tutte le cose di cui è capace. È una delle poche persone nell’universo Marvel che può viaggiare nel tempo, quindi… “

Sempre che Jackson non si stia divertendo un po’ con i fan (e non sarebbe la prima volta), sembra che Carol Danvers utilizzerà una nuova e potente abilità nel film che potrebbe benissimo legarsi al piano degli Avengers sopravvissuti e annullare la Decimazione, resuscitando i Vendicatori caduti – insieme a metà di tutta la vita nell’universo.

Mark Ruffalo e i primi minuti di Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok

La premiere mondiale di Thor: Ragnarok si è tenuta al cinema El Capitan di Los Angeles il 9 ottobre 2017 e all’evento erano presenti Chris Hemsworth, Cate Blanchett e Mark Ruffalo. Sfortunatamente il vero protagonista della serata fu proprio quest’ultimo con un’impresa che ha dell’incredibile.

L’attore ha infatti accidentalmente trasmesso in streaming i primi dieci minuti del film su una live di Instagram, spiegando in seguito che pensava di aver cancellato l’applicazione e di aver fatto confusione con i pulsanti. A quanto pare un rappresentante della Disney è intervenuto giusto in tempo per correggere l’errore.

Leggi anche – Cinecomic: 10 reboot che si sono rivelati un flop

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

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L’ultimo aggiornamento sul film degli Eterni che in Marvel Studios hanno ufficialmente messo in cantiere risalgono a novembre 2018, quando era stata riportata una prima possibile lineup dei personaggi che avremmo potuto vedere sullo schermo.

Ora però nuove indiscrezioni parlano di una figura chiave che ci introdurrà al mondo creato da Jack Kirby, a quanto pare un’archeologa della Terra che dovrebbe corrispondere – presumibilmente – alla Margo Damian che nei fumetti scoprì l’esistenza degli Eterni.

Ma per scendere nel dettaglio, ecco chi sono gli eroi che con molte probabilità troveranno la loro strada verso il MCU stando ai rumors:

Druig

Il villain principale del film potrebbe essere Druig, personaggio introdotto nelle pagine degli Eterni nel 1977 come creazione di Jack Kirby insieme a Neil Gaiman.

Druig è in grado di manipolare la materia e l’energia e ha prestato servizio come agente del KGB, cosa che lo legherebbe a doppio filo con il percorso di Vedova Nera (di cui avremo presto uno standalone).

Hercules

Un’altra indiscrezione parla della presenza di un protagonista maschile sconosciuto e descritto solo come “un dio greco”. Questo significa che Avenger Hercules debutterà nel MCU? Per ora è solo una ipotesi, ma sembra alquanto probabile.

Karen

marvel studios gli eterni

Diverse teorie danno per certa la presenza di Karen, che in realtà potrebbe essere il nome in codice per un personaggio conosciuto dai fan dei fumetti che nessuno si aspetta di vedere nel film.

Da quanto riportato, i Marvel Studios stanno cercando di lanciare un’attrice sui trent’anni e sono aperti a qualsiasi nazionalità o etnia, anche se la preferenza rientra nel Medio Oriente o Africa.

Si dice che questo personaggio sia davvero potente e con un istinto da leader.

Piper/Sprite

Le prime notizie sul casting segnalano la ricerca di un’attrice tra i dieci e i sedici anni, descrizione anagrafica che ci porta direttamente a Piper, oppure ad una nuova versione di Sprite.

Sprite viene creato a Olympia, patria degli Eterni, e la sua peculiarità è quella di avere l’aspetto di un bambino di undici anni che lo accompagnerà per tutta la vita.

Elysius

Considerando che la Marvel è in cerca di un’interprete che abbia tra i 20 e i 40 anni , diversi personaggi potrebbero rientrare in questa categoria: uno di questi è Elysius, moglie di Mar-Vell e madre di Genis-Vell, che è in grado di comandare creature simili a grifoni attraverso le sue limitate capacità telepatiche.

Ovviamente la sua origin story si potrebbe legare a Thanos e al pianeta Titano, oltre che a Captain Marvel

Gilgamesh

Un altro target in lizza è un uomo tra i 25 e i 45 anni per interpretare Gilgamesh, personaggio giudicato un reietto dai suoi compagni Eterni quando la sua ingerenza nei confronti del mondo umano è diventata troppo grande.

Di conseguenza, l’eroe venne esiliato in un settore di Olympus, tornando poi a casa; è probabilmente il guerriero più abile corpo a corpo dell’intero gruppo e sa usare una serie di armi.

Makkari

Un altro attore maschio di età compresa tra i 25 e i 45 anni potrebbe entrare nei panni di un membro della Gilda tecnologica degli Eterni come Makkari.

Il personaggio vanta una vasta gamma di superpoteri ed è probabile che venga sfruttato come supporto tecnico del gruppo.

Sersi

Membro della quarta generazione degli Eterni, Sersi potrebbe diventare una delle aggiunte più interessanti del film, soprattutto perché l’eroina nutre un forte desiderio di vivere tra gli umani. È anche incredibilmente potente, e può essere uccisa solo se i suoi atomi sono spezzati.

Starfox

Spesso abbiamo sentito dire dai produttori dei Marvel Studios che il futuro del MCU presenterà collegamenti ad un più ampio universo cinematografico e nel caso succedesse, Eros di Titano, aka Starfox, sarebbe la soluzione perfetta.

Il fratello di Thanos cresce diventando un donnaiolo amante del divertimento ed è in grado di sfruttare i poteri cosmici per volare nello spazio e stimolare i centri di piacere delle persone per renderli più suscettibili alla seduzione.

Thena

Uno degli Eterni più celebri dei fumetti è certamente Thena, guerriera in possesso di ogni abilità standard ma potenziate, invulnerabile e immortale. Può inoltre volare e lanciare illusioni per mascherare il suo aspetto, e porta sempre con sé un arco che spara frecce composte da “energia fredda” che bombarda i nemici con un anello di fuoco.

Zuras

Chiudiamo questa galleria di ipotesi con un personaggio la cui storia nell’universo cinematografico Marvel è assai complessa: Zuras può creare scudi di forza, manipolare molecole e volare a velocità subsoniche.

Una volta ha anche gareggiato per guidare gli Eterni e ha finito per governare su di loro sulla Terra.

Eterni: i Marvel Studios al lavoro sul film, ecco chi saranno gli sceneggiatori

Fonte: CBM

Captain Marvel: Brie Larson chiarisce la sua “politica dell’inclusione”

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Alcuni titoli inappropriati – oltre che inesatti – uniti all’incomprensione generale di quei pochi utenti dell’internet che si sono scagliati contro Captain Marvel ancor prima dell’uscita in sala sembrano aver gettato suo malgrado Brie Larson nell’occhio del ciclone in seguito a delle dichiarazioni espresse dall’attrice in un’intervista con Marie Claire (di cui vi avevamo riportato un estratto).

In quell’articolo la Larson confermava che avrebbe reso più “inclusivo” il tour promozionale del cinecomic che la vede protagonista, ritenendo necessario dare a tutte le categorie di persone in ogni ambiente lavorativo il giusto spazio.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Purtroppo le sue parole hanno generato una spirale di commenti al limite dell’assurdo, sfociata nell’accusa, ai danni dell’attrice, di promuovere razzismo e sessismo nei confronti dell’uomo bianco. La replica non ha tardato ad arrivare (come se ce ne fosse stato davvero bisogno):

“Quello che sto cercando di fare è avere più posti sul tavolo. A nessuno verrà tolta la sedia e non ci saranno persone meno gradite a quel tavolo.

Captain Marvel: Brie Larson accusata di razzismo e sessismo dai “maschi bianchi”

Captain Marvel è stato diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Nel cast Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte: FOX 5 DC

Oscar 2019: Kendrick Lamar non si esibirà, ecco perché

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Oscar 2019: Kendrick Lamar non si esibirà, ecco perché

Contrariamente alle previsioni Kendrick Lamar e SZA non si esibiranno sul palco degli Oscar 2019 con il brano “All the stars” tratto dalla colonna sonora di Black Panther. L’annuncio ufficiale arriva dall’Academy ed è stato riportato nelle ultime ore da Deadline con le dovute motivazioni.

L’esclusione del rapper dalla scaletta non ha nulla a che vedere con i problemi di durata imposti dalla ABC per la diretta televisiva (che dovrebbe rimanere sotto le tre ore), ma da quanto confermano diverse fonti vicine all’artista, la lunga permanenza all’estero per il suo tour e la sfida – impossibile – di rendere giustizia alla performance degli Oscar lo hanno costretto a declinare l’offerta.

Di recente Lamar ha saltato anche la cerimonia di premiazione dei Grammy, dove “All the Stars” era nominata come Miglior Canzone Rap dell’Anno e Miglior Canzone Scritta per il Cinema.

Dal canale Twitter ufficiale degli Oscar si confermano però le esibizioni di Lady Gaga e Bradley Cooper con “Shallow,” di Bette Midler con “The Place Where Lost Things Go” dalla colonna sonora di ll Ritorno di Mary Poppins, di Jennifer Hudson con “I’ll Fight” from RBG, e infine di Gillian Welch e David Rawlings con “When a Cowboy Trades His Spurs for Wings” da The Ballad of Buster Scruggs.

Oscar 2019: le reazioni delle star alle nomination

I primi presentatori ufficiali confermati sono AwkwafinaDaniel CraigChris EvansTina FeyWhoopi GoldbergBrie LarsonJennifer LopezAmy PoehlerMaya RudolphAmandla StenbergCharlize TheronTessa ThompsonConstance Wu, Javier Bardem, Angela Bassett, Chadwick Boseman, Emilia Clarke, Laura Dern, Samuel L. Jackson, Stephan James, Keegan-Michael Key, KiKi Layne, James McAvoy, Melissa McCarthy, Jason Momoa and Sarah Paulson.

Vi ricordiamo che la cerimonia si svolgerà questa domenica.

Tutti i nominati agli Oscar 2019

Fonte: Deadline

Woody Allen sta girando il suo nuovo film in Spagna

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A pochi giorni dalla causa presentata contro Amazon Studios (che non distribuirà, come d’accordo, l’ultimo film del regista americano A Rainy Day In New York per colpa delle accuse di cattiva condotta sessuale) Woody Allen torna ufficialmente sul set per girare il suo prossimo lavoro in Spagna, finanziato dalla compagnia di produzione Mediapro che aveva già collaborato sui progetti di Vicky Cristina Barcelona e Midnight In Paris.

Il nostro rapporto professionale con Allen dura ormai da dieci anni e come tutti i film che produciamo, ci piace giudicare l’artista per ciò che crea“, hanno fatto sapere i dirigenti della Mediapro. Una presa di posizione piuttosto netta che sembra opporsi all’atteggiamento adottato da Amazon nei confronti del regista. “Tutti i nostri progetti hanno una personalità specifica e supportiamo tutti i tipi di voci e idee artistiche dando vita a storie ben definite e creative per il pubblico di tutto il mondo“.

Nella causa indotta dal regista si accusa Amazon di non aver distribuito A Rainy Day a New York. Come sapete il film che vede protagonisti Selena Gomez, Elle Fanning Timothée Chalamet, è finito da oltre sei mesi ma secondo Allen, la società non gli ha fornito alcun motivo specifico per la mancata distribuzione.

L’accordo iniziale prevedeva cinque film, alcuni già stati realizzati e distribuiti (Cafe Society e Wonder Wheel), mentre A Rainy A Day In New York era destinato a diventare il prossimo film sempre inserito in quell’accordo, ma è stato archiviato indefinitamente da Amazon a causa delle accuse contro Allen. Si crede ovviamente che il rifiuto di Amazon di distribuire il film sia legato alle accuse rivolte al regista, accuse tuttavia confutate in tribunale. Allen è stato infatti trovato innocente dai tribunali di tre Stati.

Fonte: New York Times

Space Jam 2: ecco quando uscirà il sequel

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Space Jam 2: ecco quando uscirà il sequel

Dopo mesi di silenzio totale arrivano nuovi aggiornamenti ufficiali su Space Jam 2, sequel  che vedrà protagonista la star dell’NBA LeBron James e alla regia Terence Nance (Random Acts of Flynes): come riportato dall’Hollywood Reporter nelle ultime ore, il film uscirà nelle sale il 16 Luglio 2021.

Nello stesso articolo si segnala anche lo spostamento della release di un altro atteso titolo delle prossime stagioni targato Warner Bros., Godzilla vs Kong, che se inizialmente era prevista il 22 Maggio 2020 ora è fissata al 12 Marzo 2020. Vi ricordiamo che questo sarà il quarto capitolo di un universo condiviso inaugurato nel 2014 da Godzilla di Gareth Edwards, proseguito con Kong: Skull Island del 2017 e prossimamente con il Godzilla: King of Monsters.

Per quanto riguarda Space Jam 2, la pellicola vanterà la produzione di Ryan Coogler, regista di Black Panther, Creed e Fruitvale Station. Nell’originale del 1996, Bugs Bunny arruolava il campione di basket americano Michael Jordan e altre superstar dell’NBA per sfidare sul campo l’alieno Swackhammer e riconquistare la sua libertà e quella degli amici.

Fonte: THR

Dragged Across Concrete: il trailer del film con Mel Gibson e Vince Vaughn

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Ecco il trailer di Dragged Across Concrete, il film che è stato presentato fuori concorso a Venezia 75, diretto da  S. Craig Zahler, e con Mel Gibson, Vince Vaughn, Tory Kittles, Michael Jai White.

Nel film due ispettori di polizia vengono sospesi dal servizio quando viene diffuso dai media un video che mette in luce i loro metodi violenti. Male in arnese economicamente e senza alternative, gli amareggiati poliziotti iniziano la loro discesa nel mondo della criminalità dove, ad attenderli nell’ombra, trovano più di quanto immaginassero.

Il regista ha commentato: Volevo fare un poliziesco carico di suspense interpretato da un cast corale, sull’esempio di Prince of the city (Il principe della città), Taxi driver, Dog day afternoon (Quel pomeriggio di un giorno da cani), Sweet smell of success (Piombo rovente). Mel Gibson è Ridgeman, il poliziotto istintivo e amareggiato. Vince Vaughn è il magistrale antagonista. L’acuto e carismatico Tory Kittles e il poliedrico Michael Jai White vestono i panni delle controparti malavitose. La bravissima Jennifer Carpenter è un altra importante tessera del mosaico. La fiducia riposta dal cast nella mia sceneggiatura e regia, insieme all’affidabilità del direttore della fotografia Benji Bakshi, mi hanno aiutato a dirigere questa articolata produzione e a realizzare un film che sono entusiasta di mostrare in anteprima a Venezia.

Dragged Across Concrete, recensione del film con Mel Gibson e Vince Vaughn

Last Night In Soho: anche Matt Smith nel cast di Edgar Wright

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Last Night In Soho: anche Matt Smith nel cast di Edgar Wright

Si arricchisce ancora il cast di Last Night In Soho, il nuovo film di Edgar Wright che segue il grande successo di Baby Driver, l’ultimo film visto al cinema del regista della Trilogia del Cornetto.

L’ex Doctor Who Matt Smith si unisce al cast del film, insieme alla giovane Thomasin McKenzie. I due si uniscono ad Anya Taylor-Joy che sarà la protagonista di quello che il regista britannico ha definito un thriller che si ispira alle atmosfere di A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now) di Nicolas RoegRepulsione di Roman Polanski.

Sul progetto Wright ha dichiarato:

Mi sono reso conto che non avevo mai raccontato una storia nel centro di Londra, in particolare a Soho, un quartiere dove ho trascorso tantissimo tempo negli ultimi venticinque anniCon Hot Fuzz e Shaun Of The Dead ho parlato di luoghi in cui siete vissuti, mentre questo parlerà della Londra in cui sono esistito.”

Last Night In Soho non sarà l’unico obiettivo professionale del regista per il 2019: come confermato nelle ultime settimane, tonerà presto in sala di montaggio per dare forma al documentario sulla rock band Sparks, di cui ha già raccolto del materiale e filmato il concerto al O2 Forum Kentish Town di Londra lo scorso Maggio.

Spider-Man: Far From Home, Peter e Mysterio in azione nel nuovo trailer

Direttamente dal mercato giapponese arriva il nuovo trailer di Spider-Man: Far From Home, seconda avventura solista di Peter Parker nel MCU che vedrà debuttare nell’universo condiviso Jake Gyllenhaal nei panni del villain Mysterio.

Nel trailer sono presenti immagine inedite sul personaggio che aiuterà l’eroe protagonista a combattere gli Elementali, creature spuntate in tutta Europa di cui una fatta di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum).

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

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Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Brids of Prey: nuove foto di Cacciatrice e Harley Quinn sul set

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Brids of Prey: nuove foto di Cacciatrice e Harley Quinn sul set

Sono state rubate nuove foto dal set di Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn), il film che vedrà Margot Robbie tornare nei panni di Harley Quinn. Fotografata con la Robbie, sul set, c’è anche Mary Elizabeth Winstead, che nel film interpreterà Cacciatrice, un nuovo personaggio dei fumetti DC che esordirà in questo film.

La data d’uscita del film è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson  e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

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