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Bohemian Rhapsody: i Queen pensano a un sequel?

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Bohemian Rhapsody: i Queen pensano a un sequel?

Bohemian Rhapsody ha vinto quattro premi Oscar, tra cui quello al miglior attore protagonista, Rami Malek, e ha incassato in tutto il mondo la stratosferica cifra di 870 milioni (con le dovute proporzioni rispetto al budget). E sembra che Brian May e company non ne abbiano ancora abbastanza.

Page Six ha diffuso un rumor secondo cui la “famiglia Queen” vorrebbe realizzare un altro film, con lo stesso cast. Rudi Dolezal, regista dei videoclip della band inglese e amico fraterno dei membri del gruppo, ha dichiarato che si sta discutendo l’idea di realizzare un sequel ma che ovviamente non si sa ancora niente di ufficiale in merito.

Il regista ha detto che il sequel del grande successo al botteghino ora “è molto discusso nella famiglia Queen”. Purtroppo non abbiamo notizie ufficiali né infiltrati attendibili, ma sembra che Dolezal abbia anche un’idea di quello che il film potrebbe raccontare.

“Sono sicuro che [il manager dei Queen, Jim Beach] progetta un sequel che inizia con il Live Aid”, ha detto Dolezal. Esattamente da dove finiva il film con Malek, quindi.

Live Aid non è stato solo l’evento e il cuore di Bohemian Rhapsody, ma anche un’impresa filologica importante, visto che il concerto è stato ricreato scena per scena, per il grande schermo. L’idea che sorge naturale è che si stia pensando di raccontare gli ultimi anni di Mercury, che lo hanno visto soccombere alla malattia che se l’è portato via.

Naturalmente, speriamo che questa rimanga soltanto una voce e che sia il film che soprattutto la memoria di Freddie Mercury, rimangano entrambe inalterate. Dopotutto già la formula di Bohemian Rhapsody era artisticamente povera, replicarla potrebbe portare soltanto un beneficio: profitto per i Queen.

Fonte: ThePlaylist

Alita: il sequel è improbabile a causa degli incassi

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Alita: il sequel è improbabile a causa degli incassi

Il finale aperto di Alita: Angelo della Battaglia, ci ha chiaramente rimandato ad altre storie e altri avvenimenti che coinvolgono la forte protagonista del film, soprattutto alla luce del fatto che la pellicola di Robert Rodriguez, co-sceneggiata e prodotta da James Cameron, è basata su un lungo e articolato manga (di Yukito Kishiro), che è diventato anche un’anime.

Il materiale di partenza è dunque molto ricco, e varrebbe la pena esplorarlo ancora al cinema, se non fosse che il film non ha performato al meglio al box office. A fronte di una spesa di circa 170 milioni di dollari, il film ha incassato in tutto il mondo 382 milioni. In termini produttivi, per convenzione, un film va in pari se incassa almeno il doppio del costo di produzione (al netto approssimato delle percentuali degli esercenti).

Verrebbe quindi da dire che Alita sia effettivamente andato in pari, con una manciata di milioni di “guadagno”. Tuttavia, i costi di promozione non vengono mai conteggiati nel budget di produzione, e sono quindi altri soldi che dovrebbero rientrare. In più il film non ha ancora esaurito la sua vita in sala. Questo ci porta ad affermare con la dovuta certezza che il film andrà in pari.

Questa espressione però non piace alla produzione, che quando si tratta di saghe non si accontenta certo di un pareggio, soprattutto se si tratta del primo capitolo di una serie. A questo si aggiunga che la Fox, casa di produzione del film, si sta risistemando in seno alla Disney, cosa che renderà la vita del franchise ancora più difficile, visto che la Casa di Topolino fa i conti ancora più attentamente della Fox stessa.

La speranza del franchise sarebbe quella di lavorare con budget ridotti e continuare a raccontare le gesta di Alita sul grande schermo, tuttavia, visti i nomi coinvolti (Cameron e Rodriguez), sembra difficile che la produzione si possa adattare a un budget minore.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Captain Marvel: due incongruenze riguardo a Nick Fury

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Captain Marvel: due incongruenze riguardo a Nick Fury

Quando si realizzano 20 film ambientati in uno stesso universo, quell’universo diventa man mano più dettagliato e preciso, sempre coerente, ma quando a quell’universo si aggiunge un altro film che è ambientato diversi anni prima rispetto al blocco principale di fatti raccontati, il rischio di commettere qualche errore è dietro l’angolo.

Con Captain Marvel, ambientato nel 1995, e quindi molto prima dei fatti di Iron Man che ha dato il via al MCU, nel 2008, i Marvel Studios hanno corto un grosso rischio per la continuity del loro universo condiviso, ma sono riusciti a raccontare una storia coerente e precisa, rispetto a tutto quello che già sapevamo.

O almeno congruente e precisa rispetto alla maggior parte delle cose raccontate in 11 anni di film, perché se la nostra perplessità sugli spostamenti del Tesseract può facilmente trovare una spiegazione logica (come si dice qui), restano poco chiari alcuni nodi relativi al personaggio di Nick Fury.

Il legame con Howard Stark

La prima incongruenza riguarda il rapporto tra Nick Fury e Howard Stark. In Iron Man 2, Fury dice a Tony che conosce suo padre molto meglio di quanto lui possa immaginare. Howard è uno dei membri fondatori dello SHIELD e, in quanto tale, Fury lo ha ovviamente conosciuto bene (visto che è stato il direttore dell’organizzazione).

Tuttavia, Howard, con sua moglie Mary, è stato ucciso dal Soldato d’Inverno nel 1991, come apprendiamo in Captain America: Civil War, e all’epoca Fury era un agente dello SHIELD di basso livello, ruolo che ha ricoperto almeno fino al 1995, quando incontra Carol Danvers sempre nei panni di un agente di basso livello.

La domanda che sorge è: in che modo Fury ha conosciuto i segreti e i progetti di Howard Stark se quando il miliardario è morto, lui era ancora un agente alle prime armi? Probabilmente, alla sua promozione a leader dello SHIELD, Fury ha avuto accesso a tutte le documentazioni segrete di Howard, quindi sarebbe più corretto dire che Nick conosce il lavoro di Stark, e non lui in persona!

La ferita all’occhio di Nick Fury

La seconda incongruenza, forse più difficile da giustificare, riguarda l’occhio perduto di Nick Fury. Ricordiamolo: nel film, ambientato nel 1995, Nick è un agente di basso livello e perde l’occhio per colpa di Goose.

Ma, quando Nick Fury ha prestato giuramento durante l’investitura a direttore dello SHIELD, aveva due occhi. In Captain America: The Winter Soldier, vediamo una fotografia che lo raffigura con due occhi sani in cui sembra che stia partecipando a una cerimonia di investitura e stia giurando qualcosa di fronte ad Alexander Pierce, colui che lo ha preceduto nei panni di direttore. Nella foto, Fury ha due occhi.

Eppure, in Captain Marvel, quando lo vediamo indossare la sua benda all’occhio per la prima volta, è ancora un agente di basso livello dello SHIELD che lavora all’Iniziativa Vendicatori. Ha il suo ufficio, certo, ma di certo non è ancora il Direttore dell’agenzia. Forse la foto vista in The Winter Soldier non raffigura il giuramento di Nick? O forse l’ansia dello Studio di dare al simpatico gatto un ruolo “rilevante” ha fatto loro abbassare la guardia e commettere un’ingenuità?

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: quali sono le implicazioni nel MCU del cameo di Stan Lee?

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Al suo debutto al cinema, Captain Marvel sta facendo già registrare qualche record e incassi da capogiro, un giusto traguardo per chi ha lavorato tanto al progetto ma anche un bel regalo a tutti quei fan che aspettavano un film più volte definito “game-changer“.

Il cameo di Stan Lee in Captain Marvel

Il film ha offerto un tributo molto toccante a Stan Lee, oltre a un cameo sorprendente, in cui il Sorridente interpreta se stesso. Il papà di tanti personaggi Marvel Comics infatti è sul treno che “prende” anche Carol a inizio film, che studia la sceneggiatura di Generazione X, il film del 1995 di Kevin Smith in cui lui stesso fa un lungo cameo.

Ma, fermi un attimo! Se Stan Lee, in quanto se stesso, esiste nel MCU, chi sono tutti questi portieri e conducenti di autobus e ragazzi di FedEx in tutti questi anni? Dopotutto, Guardiani della Galassia Vol. 2 ha confermato la teoria dei fan che Lee interpreta sempre lo stesso personaggio ed è un Osservatore.

Quali possono essere le implicazioni?

Dato per assodato, dunque, che questi due fatti siano confermati e certi, le implicazioni che ne scaturiscono sono due: la prima è che quell’Osservatore e Stan Lee sono la stessa persona; la seconda è che Stan Lee crea i personaggi dei fumetti Marvel all’interno del Marvel Cinematic Universe, un vero e proprio paradosso, visto che si creerebbe una situazione come quella vista in Logan di James Mangold del 2017, in cui il protagonista mostra i fumetti degli X-Men alla piccola Laura.

Ma questo è il mondo del MCU, in cui Spider-Man e Iron Man e Thor e Hulk e tutti i personaggi creati da Lee (e che lo hanno reso famoso) esistono realmente. Il che significherebbe che non esistono i Marvel Comics in quel mondo. Ma se non esistono i fumetti Marvel, per quale motivo Kevin Smith vorrebbe proprio Stan Lee per il cameo nel suo film?

Le deduzioni e le implicazioni sembrano davvero troppe, e l’unica soluzione a questo interrogativo è probabilmente la più semplice e la più banale possibile: i cameo di Stan Lee sono solo degli inside joke per i fan e non hanno alcun valore o peso sulla trama, nonostante quanto detto in merito a quello di Guardiani della Galassia Vol. 2.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvelle foto dal gala di Londra

Book Club – tutto può succedere, il trailer italiano

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Book Club – tutto può succedere, il trailer italiano

Ecco il trailer di Book Club – tutto può succedere, il nuovo film con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburger, Andy Garcia, Don Johnson, in arrivo dal 4 aprile al cinema e distribuito da BIM Distribution.

Carol, Diane, Jane, Sharon, 4 donne alle prese con gli eterni problemi sentimentali. La loro vita scorre piuttosto noiosa fino a quando la lettura di ‘Cinquanta Sfumature di Grigio’ la cambierà irrimediabilmente. Ispirandosi allo scandaloso romanzo, vivranno nuovi amori, vecchi ritorni di fiamma, situazioni esilaranti e sconvenienti… Saranno finalmente pronte a entrare nel nuovo capitolo della loro vita?

Diretto da Bill Holderman, il film vede nel cast principale Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Don Johnson, Andy Garcia, Craig T. Nelson, Richard Dreyfuss, Wallace Shawn, Ed Begley Jr. Scritto da Bill Holderman e Erin Simms, il film è prodotto da Andrew Duncan, Alex Saks, Bill Holderman, Erin Simms.

Cartoomics 2019: i numeri della 26° edizione

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Cartoomics 2019: i numeri della 26° edizione

Si è appena conclusa con un record di visitatori la 26ª edizione di Cartoomics, la fiera che unisce cultura pop, fumetto, gaming ed entertainment, diventata uno degli appuntamenti di riferimento nel settore a livello Nazionale e tra i più importanti per appassionati e curiosi di ogni età e provenienza. 103.000 sono stati i visitatori che hanno affollato i 50.000 mq divisi in tre padiglioni dedicati a fumetto, cinema, gaming, cosplay, tecnologia, proiezioni, incontri ed eventi speciali, dall’8 al 10 marzo scorsi.

Dopo una pre-apertura speciale con Oltre le nuvole, 1°convegno nazionale editori, autori comics & graphic novels dedicato agli addetti ai lavori e alla stampa, la kermesse è partita con grande successo negli spazi della fiera di Rho grazie ad un programma ricco di incontri, eventi speciali e ospiti di rilievo come Max Bunker, invitato per festeggiare il 50° anniversario del suo mitico Alan Ford, Ivo Milazzo, il mitico ‘cipollino’ Massimo Boldi ed Emis Killa.

Grande successo per le mostre, da quella dedicata a Diabolik, all’esposizione “Supereroi e radiazioni” realizzata da AIFM, allo spazio dedicato a Minni e ai suoi freschissimi 90 anni.

Tutte le aree della fiera sono state inoltre prese d’assalto, dall’area giochi da tavolo, di ruolo e carte collezionabili, a quella della fantascienza, del Gaming&Tech, e del MovieCon, interamente dedicata al cinema e alla nuova area dedicata al calcio e al western.

Booksmart: il trailer del debutto alla regia di Olivia Wilde

Booksmart: il trailer del debutto alla regia di Olivia Wilde

Annapurna Pictures ha da poco diffuso il primo trailer (vietato ai minori) di Booksmart, debutto alla regia di Olivia Wilde presentato in anteprima al SXSW e già descritto dalla critica americana come un perfetto incrocio tra Suxbad e Lady Bird.

Nel cast Kaitlyn Dever, Beanie Feldstein, Jessica Williams, Lisa Kudrow, Will Forte e Jason Sudeikis. L’uscita nelle sale è invece fissata al 24 Maggio.

Di seguito la sinossi:

Raccontato da una prospettiva selvaggia, originale e moderna, Booksmart è una commedia senza filtri sul rapporto tra due migliori amiche durante gli anni del liceo e quei legami destinati a durare per tutta la vita. Catturando lo spirito dei nostri tempi, il film è una storia di formazione per le prossime generazioni.

Fonte: Annapurna Pictures

DolceRoma: il trailer del film di Fabio Resinaro

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DolceRoma: il trailer del film di Fabio Resinaro

Ecco il Trailer ufficiale e il Poster di DolceRoma il nuovo film di Fabio Resinaro, una produzione Casanova Multimedia con Rai Cinema.

Nel cast del film con Lorenzo Richelmy, Luca Barbareschi, Valentina Bellè, Francesco Montanari, Armando De Razza, Iaia Forte, Alessandro Cremona, Luca Vecchi. Con Libero De Rienzo e la partecipazione straordinaria di Claudia Gerini

Andrea Serrano (Lorenzo Richelmy) è un aspirante scrittore che è costretto a lavorare in un obitorio in attesa della grande occasione della sua vita. Che finalmente arriva.

Un grande produttore cinematografico, Oscar Martello (Luca Barbareschi), ha deciso di portare sul grande schermo il suo romanzo Non finisce qui.

Ma i capitali a disposizione sono modesti, il regista (Luca Vecchi) è incompetente e il risultato è disastroso. La protagonista, Jacaranda Ponti (Valentina Bellè) istigata dalla sua agente Milly (Iaia Forte), temendo ripercussioni alla sua carriera, distrugge tutti gli hard disk che contengono il montato del film. Ma Oscar Martello non può permettersi un fallimento. Il film deve uscire. Il distributore Remo Golia (Armando De Razza) gli fa pesanti pressioni e anche la sua affascinante e facoltosa consorte (Claudia Gerini), gli fa capire che non può permettersi di andare in bancarotta. Così, con l’aiuto di Andrea, concepisce un piano diabolico: il rapimento da parte della criminalità organizzata della protagonista del film: i media impazziranno e il film sarà leggenda ancor prima di arrivare in sala. Il piano sembra funzionare, nonostante il poliziotto Raul Ventura (Francesco Montanari) si metta sulle tracce di Oscar sospettando una truffa.

Ma l’improvvisa e inaspettata scomparsa di Jacaranda farà precipitare la situazione.

Dolceroma, recensione del film di Fabio Resinaro

Captain Marvel: Kevin Feige parla di un’importante differenza con i fumetti

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Contrariamente alle aspettative, l’adattamento cinematografico di Captain Marvel ha cambiato l’identità di uno dei personaggi centrali nella formazione di Carol Danvers come eroina, ovvero Mar-Vell, suo mentore e punto di riferimento (oltre che primo eroe a indossare il costume di Captain Marvel) interpretato sullo schermo da Annette Bening.

A quanto pare questa differenza con i fumetti, dove Mar-Vell è un uomo, è stata il frutto di una decisione presa in itinere dai registi e gli sceneggiatori, e a spiegarlo è stato Kevin Feige in una recente intervista con ET:

È successo tardi nello sviluppo del film. Ci avvicinavamo alle riprese e stavamo cercando un attore di sesso maschile che potesse vestire i panni di Mar-Vell mentre si lavorava ancora alla sceneggiatura, ed è qualcosa che facciamo spesso. Di certo sapevamo che avrebbe ricoperto uno spazio limitato a causa della struttura della storia […]

[…] Credo che sia stata Anna Boden a suggerire in una riunione che la Suprema Intelligenza dovesse essere la proiezione di Wendy Lawson di Carol, e questa idea ci venne in mente poco prima di scegliere Annette. Fu allora che arrivò l’illuminazione. Sarebbe stata perfetta in quel ruolo, così abbiamo smesso di cercare un altro candidato.

Chi ha letto i fumetti originali saprà di certo che Carol Danvers non è l’originale Captain Marvel, ma l’agente Kree sotto copertura sulla Terra Mar-Vell con le sembianze umane del Dr. Walter Lawson.

Il film invece cambia prospettiva sul personaggio rendendolo una donna, Wendy Lawson, scienziata Kree che sta studiando un modo per dare agli Skrull un luogo sicuro in cui vivere lontano dalla guerra voluta dal suo popolo.

Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: in che modo il finale cambierà le sorti del MCU?

Fonte: ET

Avengers: Endgame, in che modo Captain Marvel otterrà il suo nome da eroina?

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Attenzione: il testo contiene SPOILER su Captain Marvel

Captain Marvel è arrivato nelle sale soltanto pochi giorni fa ma già si fanno ipotesi sul suo ruolo in Avengers: Endgame annunciato già dalla scena post credits di Infinity War e ora anticipato dal finale del film con Brie Larson (dove vediamo l’eroina al quartier generale dei Vendicatori).

Un’interessante teoria pubblicata sul forum Reddit però suggerisce il modo in cui Carol Danvers, nella piena consapevolezza di sé e dei suoi poteri, otterrà finalmente il nome da supereroina nel MCU.

Forse, fa notare l’autore, il MCU seguirà le orme dei fumetti adottando la stessa procedura di Ms. Marvel che diventa Captain Marvel, o almeno un percorso simile all’originale, ma nello specifico sarà Carol a raccogliere l’eredità di un personaggio caduto in guerra – Captain America – nel tentativo di ripristinare la realtà precedente agli eventi di Avengers: Infinity War.

Dunque è possibile che l’eroina sceglierà di tenere il nome “Captain” combinandola con la versione “corretta” di Mar-Vell (il personaggio interpretato nel film da Annette Bening) omaggiando la sua defunta mentore. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, nuovi dettagli sulla trama e sul “piano” di Captain Marvel

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Reddit

Captain Marvel: 5 differenze tra film e fumetto

Captain Marvel: 5 differenze tra film e fumetto

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Come accaduto nei precedenti adattamenti dei fumetti Marvel per il grande schermo, anche in Captain Marvel sono presenti alcune differenze sostanziali rispetto alle storie originali, non sempre tradotte letteralmente ma comunque fedeli allo spirito degli autori.

Ecco i 5 cambiamenti più importanti rilevati nel film con Brie Larson:

L’identità di Mar-Vell

captain marvelChi ha letto i fumetti originali saprà di certo che Carol Danvers non è l’originale Captain Marvel, ma l’agente Kree sotto copertura sulla Terra Marr-Vell con le sembianze umane del Dr. Walter Lawson.

Il film invece cambia prospettiva sul personaggio rendendolo una donna, ovvero Wendy Lawson, scienziata Kree che sta studiando un modo per dare agli Skrull un luogo sicuro in cui vivere lontano dalla guerra voluta dal suo popolo.

Gli Skrull

Per quanto riguarda gli Skrull, nei fumetti Marvel vengono universalmente riconosciuti come gli antagonisti della storia e avversari dei Kree nell’accesa rivalità fra popoli. La loro determinazione nello spazzare via i nemici e conquistare nuovi mondi per costruire una nuova casa è una caratteristica distintiva degli alieni, mentre nel film risultano si aggressivi ma anche disposti alla pace per porre fine ad una guerra logorante.

Nel cinecomic gli Skrull vogliono semplicemente colonizzare un nuovo mondo, lontano dal Kree, così da vivere pacificamente. Insomma, uno sguardo sorprendente e più compassionevole su dei personaggi ritratti sempre in maniera negativa.

Il legame con la Starforce

Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Nei fumetti originali la Starforce è una squadra composta da guerrieri Kree superpotenti e addestrati messa assieme dalla Suprema Intelligenza per combattere per la causa del popolo.

Tuttavia, anche se il ruolo del team nel film rimane coerente con la versione a cui si ispira, Carol Danvers non è mai stata una dei suoi membri.

Il rapporto con Nick Fury

captain marvelVedere in azione un giovane e “inesperto” Nick Fury è uno degli aspetti più entusiasmanti del film, come è sorprendente scoprire che l’amicizia tra il futuro leader dello SHIELD e Carol Danvers è stata creata appositamente per il MCU.

Nei fumetti infatti i due instaurano un rapporto professionale cordiale prima che Carol diventi un’eroina a tutti gli effetti e prima che Ms. Marvel si unisse allo S.H.I.E.L.D. In questo adattamento Nick e Carol diventano ottimi amici e fidati alleati.

Monica e Maria Rambeau

captain marvelL’ultimo grande cambiamento rispetto ai fumetti riguarda i personaggi di Maria e Monica Rambeau, che nel film sono la migliore amica di Carol Danvers (e pilota dell’Air force One) e sua figlia.

In realtà la natura del loro rapporto è estremamente diversa, come il fatto che Maria non sia una pilota ma una sarta e che Monica diventerà un tenente di pattuglia del porto di New Orleans (oltre che seconda persona a ricoprire l’identità di Captain Marvel).

Monica lavora si con Carol, ma le due non arrivano mai a essere così vicine come nel film. Certo resta l’omaggio a Photon, uno dei suoi alter ego da supereroina, impresso sull’aereo pilotato da Maria, e il potenziale per future storyline nel MCU.

Fonte: ScreenRant

Tolkien: il secondo trailer del film sull’autore de Il Signore degli Anelli

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Fox Searchlight UK ha diffuso il secondo trailer di Tolkien, il biopic sull’autore de Il Signore degli Anelli e padre della Terra di Mezzo, interpretato da Nicholas Hoult.

Fox Searchlight ha annunciato che il prossimo film biografico sull’autore – intitolato, semplicemente, Tolkien – arriverà nei cinema il 3 maggio 2019. Diretto da Dome Karukoski, il film biografico sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale.

Era lì, nelle trincee della Francia e nei campi di battaglia di la Somme, che Tolkien sperimentò sia l’orrore e la solidarietà della guerra in prima persona. Vedere uomini di diversa estrazione combattere e morire insieme è stato fonte d’ispirazione per la Compagnia dell’Anello – così come lo era il gruppo originale di amici di Tolkien, molti dei quali sono morti durante la Grande Guerra.

Tolkien è diretto da Dome Karukoski e scritto da David Gleeson e Stephen Beresford. Oltre a Hoult, il cast include Lily Collins, Colm Meaney, Anthony Boyle, Patrick Gibson, Tom Glynn-Carney, Craig Roberts, Laura Donnelly, Genevieve O’Reilly, Pam Ferris e Derek Jacobi.

Tolkien: le prime foto ufficiali dal biopic sul Professore

Spider-Man: Far From Home, un nuovo sguardo al costume di Mysterio

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Spider-Man: Far From Home sarà il primo film Marvel ambientato in un mondo post-Endgame, che servirà come l’inizio di un nuovo capitolo nel Marvel Cinematic Universe. Mentre il recente trailer mostrava un sacco di scene con Tom Holland nella sua seconda avventura da solista nel ruolo di Peter Parker, l’elemento più discusso del trailer era il cattivo del film, Mysterio.

Il cattivo preferito dai fan sarà portato in vita da Jake Gyllenhaal, che indosserà un costume aggiornato ma fedele ai fumetti con il classico schema di colori verde e viola e, a un certo punto, anche l’elmetto a forma di “vasca per i pesci”.

Ora, grazie ad alcuni articoli promozionali forniti da MCU News India, diamo un’altra occhiata al costume di Mysterio, con il casco incluso. Non è ancora chiaro a quale scopo servirà questo copricapo nel film, ma forse gli permetterà di controllare gli Elementali.

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

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Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte

Avengers: Endgame, un possibile richiamo a Iron Man 2

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Avengers: Endgame, un possibile richiamo a Iron Man 2

Il primo trailer di Avengers: Endgame, l’unico diffuso finora dai Marvel Studios, si apre con il messaggio struggente di Tony Stark registrato per l’amata Pepper Potts nello spazio, dove si trova alla deriva senza più cibo e ossigeno. Un utente del forum Reddit ha analizzato la scena trovando un possibile e commovente richiamo ad Iron Man 2, in particolare al momento in cui l’icona delle Stark Industries decide di affidare la direzione dell’azienda alla sua compagna.

Queste le parole pronunciate allora da Tony: “Stavo cercando di capire chi sarebbe stato un degno successore, e poi ho capito che sei tu. Sei sempre stata tu.

Nel trailer di Endgame sentiamo invece Stark pronunciare la frase “Quando mi addormenterà tu sarai nei miei sogni, sempre [in originale, ‘When I drift off, I will dream about you. It’s always you’]“.

Insomma, che sia volontario o no, rimane un bellissimo punto di contatto tra due personaggi che nel tempo e oltre le dimensioni riescono comunque a legarsi indissolubilmente. Non ci resta che attendere l’uscita del film per scoprire quale destino sarà riservato alla coppia…

Avengers: Endgame, nuovi dettagli sulla trama e sul “piano” di Captain Marvel

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Reddit

Captain Marvel: il film ha posto le basi per Secret Invasion?

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Captain Marvel: il film ha posto le basi per Secret Invasion?

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Pochi giorni fa le dichiarazioni di Kevin Feige riguardo il possibile ritorno in scena degli Skrull nel futuro del MCU, facendo riferimento ad una delle scene post-credits di Captain Marvel, avevano lasciato intendere che ci fossero possibilità concrete di vedere adattata sul grande schermo la trama di Secret Invasion, celebre fumetto in cui si segue la loro infiltrazione nelle infrastrutture governative della Terra.

Effettivamente nel film con Brie Larson c’è una scena in particolare che suggerisce questa prospettiva: siamo nel terzo atto della origin story di Carol Danvers, con l’eroina impegnata a combattere contro Yon-Rogg e la Starforce così da facilitare la fuga di Talos e della sua famiglia dalla nave di Mar-Vell; è lì che sua figlia guarda suo padre massacrare uno dei Kree (nonostante Talos le abbia detto di coprirsi gli occhi) e c’è chi pensa che questo personaggio da grande diventareà Veranke.

La giovane attrice che interpreta la piccola Skrull è stata accreditata semplicemente come “Figlia di Talos”, ma non è detto che nel sequel di Captain Marvel gli sceneggiatori non possano trasformarla in qualcos’altro, di certo nella versione “adulta” di se stessa portandola sulla Terra a completare la missione del padre.

In questa direzione le basi di Secret Invasion sarebbero piantate nel MCU e il futuro dei nuovi Vendicatori dopo la sconfitta di Thanos presenterebbe una minaccia diversa da tutto ciò che abbiamo esplorato finora al cinema.

Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: in che modo il finale cambierà le sorti del MCU?

Fonte: CBM

Brightburn: il nuovo trailer dell’horror supereroistico di James Gunn

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Ecco il nuovo trailer di Brightburn, il film horror prodotto da James Gunn, scritto dai suoi fratelli Brian e Mark e diretto da un suo vecchio amico, David Yarovesky.

Il film racconta una storia di supereroi “al contrario”, in cui una specie di Superman arriva sulla Terra ma non si rivela l’eroe senza macchia che difende gli umani. Ecco la trama ufficale:

“Cosa succederebbe se un bambino di un altro mondo si schiantasse sulla Terra, ma invece di diventare un eroe per l’umanità, dimostrasse di essere qualcosa di molto più sinistro? Con Brightburn, il filmmaker visionario di Guardiani della Galassia e di Slither presenta una sorprendente, sovversiva interpretazione di un genere radicalmente nuovo: l’horror supereroistico.”

Rachel Weisz sarà la protagonista di Lanny

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Rachel Weisz sarà la protagonista di Lanny

Rachel Weisz produrrà e reciterà nell’adattamento di Lanny, romanzo di Max Porter. L’attrice è reduce da una meritata nomination agli Oscar 2019 per il suo ruolo da non protagonista ne La Favorita di Yorgos Lanthimos.

Per ora non sappiamo ancora quale sarà il ruolo di Rachel Weisz se non che sarà coinvolta nella produzione al fianco della BBC Films.

La descrizione del romanzo su IBS:

Non lontano da Londra, c’è un villaggio. Questo villaggio appartiene alle persone che vivono in esso e a coloro che vi hanno vissuto centinaia di anni fa. Appartiene al misterioso passato dell’Inghilterra e al suo presente. Appartiene a Mad Pete, l’artista brizzolato. All’anziana Peggy, a spettegolare al suo cancello. Alle famiglie morte per generazioni e a coloro che si sono trasferiti da poco qui. Ma appartiene anche a Dead Papa Toothwort che si è svegliato dal suo sonno nei boschi. Dead Papa Toothwort, che sta ascoltando tutti loro. Chimerico, audace, strano e meraviglioso – un’ode alla differenza e all’immaginazione, all’amicizia, alla gioventù e all’amore, Lanny è il nuovo romanzo di Max Porter, atteso a livello mondiale.

Fonte: Empire

Avengers: Endgame, trapelata la descrizione di un’altra scena

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Avengers: Endgame, trapelata la descrizione di un’altra scena

Soltanto pochi giorni fa vi avevamo riportato la descrizione delle prime scene di Avengers: Endgame mostrate agli azionisti della Disney durante una riunione top secret che vedevano protagonisti i Vendicatori sopravvissuti allo schiocco e la “nuova arrivata” Captain Marvel accorsa al loro quartier generale dopo l’sos di emergenza inviatole da Nick Fury.

Oggi invece sembrano essere trapelati ulteriori dettagli relativamente a una di quelle scene dove Nebula dice “So dov’è“, riferendosi a Thanos, con l’inquadratura che si sposta mostrando l’eroina uscire dall’ombra e farsi avanti. “Mentre mi stava perfezionando, parlava di dove sarebbe andato quando tutto sarebbe finito“. Possibile che la destinazione sia la fattoria che abbiamo visto sul finale di Infinity War? Certo che si.

E ancora è sempre Nebula ad affermare che “Anche smontata, volevo piacergli, quindi chiedevo ‘Padre, dove andremo?‘ e la sua risposta è sempre stata la stessa.” Il personaggio pronuncia poi un nome o una parola, che la fonte non riporta. Qualcuno, accanto a lei, forse Rhodey, afferma che “Thanos ha un piano di pensionamento” e subito dopo riprende il resto della scena con Steve Rogers, Natasha Romanoff, Rhodes e Bruce Banner riuniti per trovare un modo di raggiungere il Titano Pazzo.

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Fonte: Scott Ladewig

Captain Marvel: ecco i due omaggi a Pulp Fiction

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Captain Marvel: ecco i due omaggi a Pulp Fiction

Abbiamo scovato e analizzato tutti i possibili easter eggs di Captain Marvel relativi all’universo dei fumetti e non solo, eppure c’è un altro dettaglio che non è sfuggito allo sguardo dei più attenti cinefili e fan di Samuel L. Jackson. Nel film sono effettivamente presenti due omaggi – involontari o meno – ad una delle pellicole cult della carriera dell’attore, ovvero Pulp Fiction (datato 1994, dunque coerente con l’ambientazione del cinecomic).

Come potete notare nelle immagini qui sotto, a due inquadrature del capolavoro di Quentin Tarantino sono state affiancate due inquadrature tratte da Captain Marvel in cui l’agente Nick Fury “riproduce” ciò che in Pulp Fiction faceva il malavitoso Jules Winnfield (prima un sorso di una bibita, poi il dialogo in macchina con l’agente Coulson paragonato a quello con Vincent Vega).

Un’ulteriore citazione possiamo rintracciarla nell’uso della valigetta dove Carol Danvers nasconde il Tesseract proprio come Winnfield e Vega che chiudono nella loro valigia il misterioso bagliore giallo.

Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

https://twitter.com/amazingjr87/status/1104553517157662721?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1104553517157662721&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fcaptain-marvel-pulp-fiction-nods%2F

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Andy Serkis di nuovo alle prese con la performance capture

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L’adattamento della serie di romanzi Mouse Guard di David Peterson assumerà la forma di un lungometraggio in cui vedremo Andy Serkis di nuovo alle prese con la performance capture. Arriva da Empire la notizia che l’attore, insieme a Thomas Brodie-Sangster, farà parte del cast.

Wes Ball, che ha diretto The Maze Runner – Il Labirinto, siederà sulla sedia di regia con un adattamento dai romanzi firmato da Gary Whitta. Mouse Guard è ambientato in un mondo medievale e racconta di un ordine di topi che hanno giurato di proteggere il reame. Una specie di Stuart Little che incontra Game of Thrones, come suggerisce Empire.

Serkis, che come sappiamo ha una grande esperienza con la tecnica di recitazione in motion capture, sarà il villain del film, il maniscalco della guardia che si rivolta contro i suoi compagni. Brodie-Sangster interpreterà uno dei giovani membri della guardia.

A produrre il film ci sarà Matt Reeves, con la 20th Century Fox che fornirà i fondi e che ha pianificato le riprese per il prossimo maggio. Vedremo presto Andy Serkis nella commedia Long Shot, con Charlize Theron e Seth Rogen.

Suicide Squad 2: James Gunn seguirà le run originali

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Suicide Squad 2: James Gunn seguirà le run originali

Dopo aver appreso il titolo di lavorazione e le prime indiscrezioni sul cast e i personaggi che saranno in scena, ecco arrivare un nuovo aggiornamento riguardo Suicide Squad 2, il sequel affidato a James Gunn che riavvierà le sorti del franchise ispirandosi alle run originali dei fumetti DC.

A riportarlo è l’Hollywood Reporter, spiegando che la figura di Deadshot sarà centrale e che il villain del film potrebbe rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52.

In questa serie è proprio Deadshot il leader della squadra ed è l’unico, tra gli eroi che ne fanno parte, a cercare prepotentemente di morire accettando spesso missioni con bassissime probabilità di sopravvivenza. Insomma qualcosa di molto distante dal ritratto di Suicide Squad di David Ayer, dove l’eroe veniva introdotto come assassino che si prende cura di sua figlia e fa di tutto per restare in vita.

A questo punto, se il rumor dovesse rivelarsi fondato, è possibile che Harley Quinn – assente nelle run di Ostrander e Yale – venga utilizzata come jolly nel sequel di Gunn, visto che il personaggio non si unisce al collettivo di criminali fino al reboot del 2011 della DC Comics.

Vi ricordiamo che gli ultimi report hanno confermato che Idris Elba è stato scelto come sostituto di Will Smith per il ruolo di Deadshot, mentre Margot Robbie è attesa nei panni di Harley Quinn  già indossati nel primo capitolo e nello spin-off (attualmente in fase di riprese) Birds of Prey.

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: THR (via CBM)

Captain Marvel è la sesta apertura più ricca del box office mondiale

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Captain Marvel ha aperto il box office domestico con 153 milioni di incasso, al debutto, che è la più grande apertura del Nord America dell’anno e la settima apertura di sempre trai film Marvel.

Nel mondo, il film di Anna Boden e Ryan Fleck ha incassato 455 milioni (153 in casa e 302 all’estero) in tre giorni, il che ne fa la seconda apertura migliore di un film di supereroi, dietro soltanto ad Avengers: Infinity War (640.5), e il sesto film di tutti i tempi ad aver guadagnato di più durante il primo fine settimana di programmazione, dietro a Avengers: Infinity War, Fast and Furious 8, Star Wars: Il Risveglio della Forza, Jurassic World e Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2.

Captain Marvel è anche, adesso, il cinecomic con il più alto incasso d’apertura che ha per protagonista una donna, superando Wonder Woman, che aveva guadagnato 103 milioni in casa e 228,3 nel mondo. È anche il secondo maggiore incasso domestico per una storia d’origine, dopo Black Panther (202 milioni) e il quinto maggiore incasso estero per il weekend di apertura.

Con questa partenza, il film è proiettato oltre al miliardo di incasso prima della fine della sua corsa nelle sale, il che lo renderebbe il settimo film dei Marvel Studios a raggiungere e superare tale cifra, il terzo negli ultimi 13 mesi!

L’intero Marvel Cinematic Universe ha incassato, a oggi e con 21 film, 7 miliardi in casa e 18 miliardi in tutto il mondo. Nonostante un momento, precedente all’uscita, in cui il film è stato nell’occhio del ciclone, Captain Marvel è stato ricevuto bene dai fan e genericamente bene dalla critica, con un 79% di rating su Rotten Tomatoes e con 65 su MetaCritic.

Inoltre ha ricevuto una A su Cinemascore, nonostante l’accoglienza non sia stata unanime come per gli altri film Marvel Studios. Questo giudizio dovrebbe proiettare il film molto bene verso le vette dei box office delle prossime settimane.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvelle foto dal gala di Londra

Avengers: Endgame, rivelato il nuovo costume di Captain Marvel?

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Avengers: Endgame, rivelato il nuovo costume di Captain Marvel?

Dopo aver brillato nel suo standalone che ne racconta le origini e la trasformazione in supereroina, Captain Marvel tornerà tra meno di due mesi sullo schermo in Avengers: Endgame, capitolo finale della Fase 3 in cui i Vendicatori cercheranno di rimediare agli eventi di Infinity War sconfiggendo Thanos.

La prima scena post-credits del film con Brie Larson ci ha mostrato Carol Danvers raggiungere gli eroi sopravvissuti nel quartier generale degli Avengers, rispondendo quindi all’sos inviatole da Nick Fury, e il costume è apparso leggermente diverso da quello indossato nella sua origin story.

È probabile che in Endgame Captain Marvel debba ricorrere ad una nuova uniforme, semplicemente aggiornata rispetto a quella degli anni Novanta, e ne possiamo avere un assaggio grazie al concept trapelato in rete nelle ultime ore. Come vedete qui sotto, non c’è nessun cambiamento drastico nelle linee quanto invece una maggiore presenza dell’oro e la classica fascia rosso legata alla vita che è un po’ l’elemento caratterizzante del personaggio nei fumetti.

Possible First look (?) at Carol’s EndGame outfit via “The Art Of Captain Marvel”
by inMarvelStudiosSpoilers

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Nel cast del Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Captain Marvel: una clamorosa gaffe nel doppiaggio italiano

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Captain Marvel: una clamorosa gaffe nel doppiaggio italiano

Molti dei più attenti spettatori di Captain Marvel lo hanno additato come un errore nella scrittura dei dialoghi del film, ma adesso sappiamo che in realtà si tratta di un errore di doppiaggio.

Ci riferiamo alla battuta di Samuel L. Jackson che fa riferimento alla password del Wi-Fi. La scena è quella in cui Carol e Nick devono testare il loro non essere degli Skrulls, ponendosi domande personali. Al che, il futuro capo dello SHIELD chiede a Carol se deve dirle la sua password del Wi-Fi per confermare la sua identità.

La scena ha destato qualche perplessità nei fan più informati. Il Wi-Fi infatti non sarebbe arrivato prima del 1997, nella sua prima versione, mentre il film è ambientato nel 1995. A quanto pare però non è un errore di sceneggiatura, ma di doppiaggio.

Secondo Max Borg di Movieplayer, la battuta originale di Jackson si riferisce alla password AOL, tradotto in italiano con Wi-Fi. La battuta funziona allo scopo, ma si riferisce all’America Online, un servizio statunitense che esiste dal 1983, per cui è perfettamente coerente nella versione originale. Chissà se anche in altri Paesi si è verificata questa imbarazzante svista!

Dopotutto, che i film Marvel piacciano o meno, è innegabile che lo studio sia estremamente preciso e attento in ogni dettaglio, e infatti il presunto errore sembrava troppo grossolano per essere stato commesso dagli sceneggiatori.

Come si legge nella recensione di Captain Marvel, il film ha un tono molto leggero e le battute come questa oggetto dell’errore, sono presenti in tutto il film.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Star Wars: La vendetta dei Sith, Anakin parla la lingua dei droidi in una scena eliminata

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Sta circolando da qualche giorno, in rete, una scena eliminata di Star Wars: La vendetta dei Sith in cui Anakin Skywalker parla il droidese, la lingua dei droidi che, per capirci, parla R2-D2.

La scena vede protagonista Hayden Christensen e Ewan McGregor (Obi Wan) e il risultato è alquanto buffo, il che potrebbe spiegare perché George Lucas ha deciso di non inserirla nel montaggio finale, pur essendo molto breve.

Eccola di seguito:

https://twitter.com/zilchbot/status/1103032526929518592?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1103032526929518592&ref_url=https%3A%2F%2Fmovieplayer.it%2Fnews%2Fstar-wars-iii-anakin-parla-lingua-droidi-scena-eliminata-film_65236%2F

Ricordiamo che la saga degli Skywalker si concluderà il prossimo dicembre con Star Wars: Episodio IX.

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, per Oscar Isaac fara “impazzire” i fan

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Gli osservatori più attenti avranno sicuramente notato tutti i riferimenti e gli easter eggs di Captain Marvel disseminati all’interno del film con Brie Larson uscito nelle sale lo scorso 6 marzo.

Nel caso vi fossero sfuggiti, eccoli di seguito:

La rappresentazione della Suprema Intelligenza

Captain Marvel offre uno sguardo parziale sull’Impero Kree e il pianeta Hala, ed è probabile che molte delle aspettative dei fan siano state deluse. Un dettaglio risulta però perfettamente riuscito: la rappresentazione cinematografica della Suprema Intelligenza, entità cosmica quasi divina che governa il popolo Kree e che nel film assume le sembianze di chi si ammira maggiormente.

Yon-Rogg spiega a Vers che nessuno potrà mai vedere l’effettiva Intelligenza e considerando che nei fumetti questo villain è la fusione delle più grandi menti Kree con una forma massiccia, vari occhi e una testa deformata, quella dei Marvel Studios sembra essere la soluzione migliore.

L’ultimo vero Blockbuster

I giorni di Blockbuster potranno anche essere finiti, ma l’effetto nostalgia vive ancora nello spirito del pubblico che si è emozionato guardando Carol Danvers precipitare all’interno di un video noleggio nel 1995. E a quanto pare le scene del film sono state girate nell’ultimo vero Blockbuster americano di Bend, in Oregon.

L’omaggio a True Lies e Uomini Veri

Parte dei film selezionati per gli scaffali del Blockbuster Video del film sono usciti nell’anno in cui è ambientato, e tra questi ci sono True Lies (l’action con protagonisti Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis) che in qualche modo omaggia il genere spy-story abbracciato anche da Captain Marvel, e Uomini Veri, un riferimento più che esplicito alla carriera di Carol Danvers nell’Air Force One.

Forse questa pellicola potrebbe essere stata cancellata dalla mente dell’eroina come il resto dei suoi ricordi? D’altronde quando afferra una copia del VHS sorride compiaciuta…

Il cameo di Kelly Sue DeConnick

I fumetti di Kelly Sue DeConnick e la sua rilettura del personaggio di Carol Danvers hanno ispirato questo adattamento dei Marvel Studios, e se avete prestato abbastanza attenzione alla sequenza dell’inseguimento sul treno, noterete la fumettista mentre compare tra i passeggeri che scendono dal vagone andando incontro alla protagonista.

Carol “Avenger” Danvers

Il nominativo ufficiale dell’aeronautica di Carol Danvers non viene rivelato fino alla scena finale del film, quando Nick Fury sceglie il nome “Avenger” per denominare la sua iniziativa segreta dopo aver visto una foto dell’eroina sul suo jet.

Anche nei fumetti Carol aveva il suo soprannome, che non era certo Avenger ma “Cheeseburger“. Del tutto inappropriato nella narrazione condivisa del MCU dove Captain Marvel funge come racconto prequel di tutto ciò è venuto dopo Iron Man.

Protector Initiative

Forse non sapete che anche la denominazione originale che Nick Fury aveva scelto per il progetto segreto sulla ricerca degli eroi è un interessante riferimento ai fumetti: “Protector” è infatti il nome di un altro soldato Kree e di un’altra versione di Captain Marvel, ovvero Noh-Varr.

Wendy Lawson, “l’originale” Captain Marvel

captain marvel

Il più grande colpo di scena del film rivela che l’originale Captain Marvel, Mar-Vell, non è un uomo come nei fumetti ma una donna, soldato Kree arrivato sulla Terra e nascosto sotto l’identità della dottoressa Wendy Lawson. Per i fan, questo personaggio è soprattutto l’originale supereroe che porta questo nome.

ASIS

La misteriosa fonte di energia al centro della ricerca di Mar-Vell si è rivelata essere nientemeno che il Tesseract, e l’aereo più veloce della luce che la dottoressa Lawson stava progettando a Terra sembra ricoprire la stessa importanza. A cominciare dal suo nome: ASIS.

Per nulla casuale, è tratto dalla versione Ultimate Captain Marvel della storia del soldato Kree i cui costumi e disegni hanno enormemente influenzato il MCU: qui il velivolo Asis è  frutto dell’ingegno del Dr. Mar-Vell, o come è noto in questa realtà parallela, “Geheneris HalaSon Mahr Vehl.”

In questo universo Carol Danvers era a capo della sicurezza dell’intero progetto e il leader dei Kree si trasformava nel Dr. Philip Lawson per completare l’aereo.

L’inizio del progetto PEGASUS

Il Progetto Pegasus fa parte del MCU fin dal suo inizio, come nome del gruppo di ricerca top secret che lavora sul Tesseract sotto la supervisione di Nick Fury. A quanto pare questa iniziativa fu iniziata proprio da Mar-Vell per creare una tecnologia in grado di dare ai rifugiati Skrull un posto dove vivere in pace.

Il costume cambia-colore

Uno dei misteri che aleggiava prima dell’uscita del film riguardava il modo in cui Carol Danvers avrebbe cambiato il colore della sua uniforme Kree da verde ai tipici rosso e blu dei fumetti. Sullo schermo ci viene mostrato che le tonalità del costume sono regolabili con ogni combinazione possibile e questo dettaglio sembra omaggiare la storia dell’eroe dei fumetti.

Il primo cambio di colore (rosso, giallo e nero) è quello dell’originale Mar-Vell e di Ms. Marvel, mentre la tuta nera e argento richiama lo S.H.I.E.L.D. di Jonathan Hickman. La penultima combinazione di bianco e verde si riferisce invece all’ uniforme indossata da Mar-Vell durante il suo arrivo sulla Terra.

Il traduttore universale

Captain Marvel potrebbe non essere un prequel esplicito di Guardiani della Galassia, ma  di certo ci aiuta a dare uno sguardo sul lato cosmico del MCU e ai suoi personaggi. E non finisce qui: finalmente viene data una spiegazione più esaustiva sull’uso del “traduttore universale“.

Quando Carol tenta per la prima volta di comunicare con il poliziotto incontrato davanti al Blockbuster, questi sembra troppo stordito per rispondere. È allora che l’eroina controlla che il suo “traduttore universale” stia funzionando con successo.

Ecco dunque risolto il mistero del film di James Gunn dove umani e alieni riuscivano a parlare la stessa lingua!

Maria “Photon” Rambeau

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..Maria Rambeau (Lashana Lynch)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Non tutti sanno che la versione dei fumetti di Maria Rambeau è ben diversa da quella che vedrete nel MCU: la sua controparte originale era infatti la madre di un’amica di Carol Danvers, ovvero Monica Rambeau, sua futura alleata che avrebbe assunto l’alter ego di Photon. Nel film questo diventa il suo soprannome da pilota.

A quanto pare i Marvel Studios hanno mescolato alcuni retroscena al profilo tradizionale del personaggi per formare una Maria più moderna e adatta al film. Quella del passato era una sarta che si preoccupava della carriera della figlia e che le permetteva di fare ciò che voleva. Di certo non era una pilota dell’Air Force.

“Tenente cerca guai”

Il soprannome dato da Carol Danvers alla piccola Monica Rambeau, figlia della sua migliore amica Maria Rambeau, è “tenente cerca-guai“, che nei fumetti era il modo in cui veniva chiamata Katherine “Kit” Renner.

Binary

Carol Danvers trascorre la maggior parte del film incapace di utilizzare al massimo delle sue possibilità i poteri acquisiti dopo l’incidente con la riserva di energia di Mar-Vell. Un po’ a causa delle insicurezze, un po’ frenata dal dispositivo Kree incorporato nel suo collo che le impedisce di diventare “troppo potente” da non poterli controllare.

Ma quando arriva alla battaglia finale, l’eroina decide di scatenare tutta la potenza dando vita alla versione Binary di Captain Marvel.

Goose e il Tesseract

La seconda scena post-credits di Captain Marvel mostra Goose mentre sputa il Tesseract ingoiato anni prima e ora nelle mani dello S.H.I.E.L.D. Questo significa che il gatto rimarrà ancora a lungo con Nick Fury? Probabile, visto che sulla scrivania dell’agente vediamo un computer di nuova generazione…

Babe

Il fatto che nella scena girata fuori dal Blockbuster ci sia poster di Babe (uscito nel 1995) non è casuale e anzi rende omaggio alla Carol Danvers dei fumetti. Perché forse c’è un parallelismo tra i due personaggi che non tutti avranno colto.

Il maialino viene adottato da un cane e non desidera che essere accettato in quello stesso ruolo, come parte di quella famiglia, ma è comunque visto come un estraneo in contrasto con le aspettative. Alla fine, Babe dimostra che non soltanto è capace di guidare un gregge smarrito come i cani pastori, ma che è la sua determinazione l’arma distintiva. Proprio come Carol!

LEGGI ANCHE – Captain Marvel: il significato nascosto del cameo di Stan Lee

Fonte: ScreenRant

The Guilty: recensione del film di Gustav Moller

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The Guilty: recensione del film di Gustav Moller

The guilty è un interessante esperimento di narrazione e di teatralità, in sala dal prossimo 9 marzo con Movies Inspired.

Asger è un agente della polizia di Copenhagen, assegnato al call center per le emergenze, in attesa di ritornare in azione in strada. In una serata che sembra abbastanza noiosa tra ubriachi che hanno litigato con i buttafuori dei locali e chi ha ingerito speed e non sa gestire le conseguenze, Asger riceve la telefonata di una donna spaventata, rapita dal suo ex marito. La linea cade, ma quando finalmente il poliziotto riesce a ricontattare la donna, inizia a capire che la situazione è molto più complicata di quello che sembra.

The Guilty di Gustav Moller è stato presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio del pubblico e più recentemente al Festival di Torino di quest’anno. Forte di questo, è entrato nella shortlist per le candidature come miglior film straniero, ma non è stato incluso tra i finalisti.

Il film merita tutto questo interesse, con la sua capacità di tessere un thriller che alla fine dei conti, si sviluppa in una sola location.

La prima somiglianza è quella con Locke,  film girato tutto in macchina, con Tom Hardy al telefono per 90 minuti, diretto verso una destinazione misteriosa.

In questo caso il mistero è più chiaro: un delitto sta avendo luogo al di fuori delle mura del call center e Asger non può che gestirlo dalla linea telefonica.

Le scene quindi, prendono vita nella mente dello spettatore, e questo è l’obiettivo che voleva raggiungere il regista norvegese, giovane diplomato della scuola di cinema danese: lasciare che la messa in scena avvenisse fuori dal film stesso. Al contrario della normale narrazione, per cui sarebbe naturale avere il film fuori, a cercare e vedere il delitto, in The guilty ne vediamo solo le conseguenze e l’attesa.

Si dice che quando si legge un romanzo, la nostra immaginazione crea scene più dettagliate e terrificanti di quanto potrebbe fare qualsiasi film e questo è corretto, forse fa eccezione il solo Lars Von Trier, regista danese, che si appresta a terrorizzarci con La casa di Jack.

Captain Marvel: il significato nascosto del cameo di Stan Lee

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Captain Marvel: il significato nascosto del cameo di Stan Lee

Il cameo di Stan Lee in Captain Marvel è particolarmente emozionante. Si tratta infatti del primo cameo del Sorridente dopo la sua dipartita, avvenuta lo scorso novembre. Sappiamo che negli ultimi anni, Lee girava più cameo contemporaneamente, per i film Marvel in produzione, ed è quindi plausibile che avesse girato questo cameo insieme a quelli di Endgame e di Spider-Man: Far From Home prima di morire.

Il segreto del cameo di Stan Lee

Quello che però non tutti hanno notato è il vero significato del cameo di Lee in Captain Marvel. Nella prima parte del film, vediamo Carol Danvers, che si crede ancora Vers la guerriera Kree, inseguire uno Skrull sulla metropolitana in corsa.

Tra un vagone e l’altro, Carol incrocia un vecchietto che legge, scosta le pagine dal dorso rosso e scopre, alla sua vista e alla nostra, il sorriso di Lee. L’occhio attento avrà notato la scritta sulle pagine che Stan sta leggendo, si tratta di un copione cinematografico, nello specifico quello di Mallrats, uscito da noi con il titolo di Generazione X.

Si tratta del secondo film da regista di Kevin Smith, in cui Lee fa un lungo cameo insieme a Jason Lee, che nel film interpreta Brodie. A questo va anche ricordato che Generazione X è un film del 1995, anno in cui è ambientato Captain Marvel.

Alla luce di tutte queste informazioni, possiamo affermare, con un giusto grado di certezza, che nel film con Brie Larson non solo Lee fa un cameo (apparentemente molto semplice), ma che in quel cameo Stan Lee interpreta se stesso, il se stesso del 1995 che studiava il copione di Smith per partecipare al film e girare il lungo cameo, che potete vedere di seguito!

Stan Lee interpreta se stesso in Captain Marvel

Chiaramente la morte di Lee non dovrebbe aver influenzato la scelta e la collocazione del cameo, visto che quando è stata pensata la scena, nessuno poteva immaginare la dipartita di The Man, ma sembra estremamente significativo che il fumettista abbia interpretato se stesso nell’unico film (per ora) Marvel Studios ambientato negli anni ’90.

Tante volte sono state elaborate complicate teorie sui cameo di Stan Lee nel corso del Marvel Cinematic Universe, e spesso è sembrato che il personaggio che di volta in volta interpretava Lee ammiccasse più al pubblico in sala che ai personaggi del film. Insomma, l’impressione che Stan Lee interpreti se stesso è sempre stata forte, ma in questo caso tutto sembra costruito alla perfezione per confermarci esattamente questo.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Bond 25: alcune scene saranno girate a Matera

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Il casting per il nuovo film di James Bond è ancora in corso, ma, a quanto apprendiamo da Variety, una parte importante in Bond 25 sarà interpretata dalla città di Matera, capitale europea della cultura per 2019.

La città fornirà l’ambientazione per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo di Bond 25, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti, secondo le fonti. I preparativi per ospitare circa 500 persone per le riprese, che dovrebbe svolgersi a fine luglio, sono già in corso. Le grotte preistoriche imbiancate di Matera hanno anche fornito gli sfondi per il set di Gerusalemme di La passione di Cristo di Mel Gibson.

L’Italia è stata frequentemente presente nel franchise di Bond, più recentemente in Spectre, che vanta tra l’altro una caccia ad alta velocità lungo il Tevere a Roma. La scena di apertura di Quantum of Solace è ambientata lungo il Lago di Garda e poi seguita a Siena durante la corsa dei cavalli del Palio.

Dopo il film di Gibson del 2004, Matera è stata set per delle scene di Ben Hur e di Wonder Woman. La città è un sito patrimonio mondiale dell’Unesco e una delle Capitali della Cultura di quest’anno designate dall’Unione Europea.

Daniel Craig tornerà nei panni dell’agente 007 in quello che sarà il venticinquesimo film della saga di James Bond, che sarà diretto da Cary Joji Fukunaga, primo regista non inglese a occuparsi del franchise. La data di uscita del film è stata recentemente spostata dal 14 febbraio all’8 aprile 2020.

Tra le possibili new entry, si annoverano i premi Oscar Lupita Nyong’O e Rami Malek, rispettivamente nei panni della protagonista femminile e del villain.

Stan Lee: riguarda l’omaggio dei Marvel Studios in Captain Marvel

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Come si era già detto prima che Captain Marvel arrivasse in sala, i Marvel Studios hanno realizzato un toccante omaggio a Stan Lee all’inizio del film (oltre al tradizionale e significativo cameo del sorridente, più avanti nel film).

L’omaggio consiste in una rielaborazione dell’intro dello studio che, al posto di raffigurare i momenti salienti del Marvel Cinematic Universe, presenta tutti i cameo di Stan Lee nel corso dei dieci anni di film Marvel Studios.

Il video si conclude con una scritta, concisa e simbolica, un “Grazie, Stan” doveroso e sentito, da parte dello Studio, certo, ma che rispecchia il sentimento di tutti i fan le cui vite sono state influenzate e cambiate da The Man.

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Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

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