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Venezia 75: i dieci (+1) titoli più attesi della Mostra

A 48 ore dall’inizio di Venezia 75, chi parteciperà all’evento, ma anche chi lo seguirà da casa, deve avere già le idee chiare su chi e cosa aspettare di vedere al Lido. E non parliamo di star, perché quelle ce ne saranno in abbondanza, a partire da Lady Gaga, fino all’ultimo confermato Oscar Isaac. Quella che vi proponiamo di seguito è una mini guida dei titoli più attesi che compaiono nella selezione ufficiale e che occuperanno le sale della Mostra per i prossimi 10 giorni.

A Star is Born/Il primo uomo

I primi titoli che vi proponiamo, accoppiati per via de loro sapore hollywoodiano, sono l’esordio alla regia di Bradley Cooper e il ritorno al Lido di Damien Chazelle. I due titoli sono l’esempio di ciò che ha rappresentato la Mostra nel panorama cinematografico mondiale: titoli che ambiscono alla stagione dei premi e che in Venezia trovano il trampolino di lancio per una stagione cinematografica gloriosa, che mette d’accordo pubblico, critica e premi di cinema. 

Il primo titolo vedrà Lady Gaga erede di Janet Gaynor, Judy Garland e Barbra Streisand. Il film, che doveva vedere nei panni della protagonista e del regista, rispettivamente, Beyoncé e Clint Eastwood, segna l’esordio dietro la macchina da presa di Cooper, che si rivela anche ottimo cantante, stando a quanto ha dichiarato Barbera in conferenza stampa. Chissà se basterà per arrivare agli Oscar. 

Chazelle invece torna al cinema dopo La la Land, e mai ritorno fu così impegnativo, dopo il travolgente successo del musical con Emma Stone e Ryan Gosling. E proprio l’attore canadese che torna a fare squadra con Chazelle e ad interpretare Neil Armstrong. Il racconto di un’impresa che sicuramente non avrà un punto di vista banale. Siamo nelle tue mani, Damien!

Suspiria

Accompagnato da violente critiche, il Suspiria di Luca Guadagnino è senza dubbio uno dei titoli più attesi presenti al Lido. Si tratta del remake di un cult di genere, tutto italiano, l’originale di Dario Argento; segna il ritorno alla regia di Guadagnino dopo il trionfo di Chiamami col tuo nome; propone un genere di solito estraneo ai festival e lo fa con una sicurezza di sé invidiabile. I primi commenti da chi lo ha visto sono positivi, e sebbene Dakota Johnson non goda troppo dell’affetto dei cinefili, la presenza di Tilda Swinton e l’approccio estetico di Guadagnino sembrano catturare bene l’attenzione.

Sulla mia pelle

Il cinema è arte, spettacolo ma spesso anche impegno. Sempre più raramente la settima arte si fa seriamente carico di questo compito ma quando lo fa, come nel caso del film con Alessandro Borghi, è bene stare lì a guardare. Il film, per Netflix, racconta le ultime ore di Stefano Cucchi, un caso italiano che ancora fa discutere. Borghi si è dato anima e soprattutto corpo al personaggio, e con lui Jasmine Trinca, che interpreta Ilaria Cucchi, protagonista della vicenda dopo la tragedia. Dopo nove anni che il caso continua a far parlare di sé, la Mostra di Venezia accoglie il film per mostrarlo al mondo.

The Nightingale

Un horror in concorso a Venezia, diretto da una delle poche donne registe selezionate da Barbera, l’unica in concorso, quella stessa Jennifer Kent di Babadook che ha scosso la comunità cinematografica mondiale con la sua opera prima. Merita tutta la nostra attenzione con la sua opera seconda in concorso al Lido.

The Ballad of Buster Scruggs

Da serie tv antologica a film a episodi: i Coen tornano al cinema e scelgono Venezia e il Concorso per presentarsi alla stampa, agli spettatori e ai fan che li venerano in tutto il mondo. The Ballad of Buster Scruggs è formato da sei segmenti a tema western, con un cast decisamente interessante: Tim Blake Nelson, James Franco, Liam Neeson, Tom Waits, Zoe Kazan e Brendan Gleeson. 

The Tree of Life (Extended Cut)

Dopo il trionfo a Cannes 2011, il film di Terrence Malick verrà presentato in una inedita cut che celebra il suo ingresso nella Criterion Collection. Si tratta dello stesso film vincitore della Palma d’Oro, con ben 50 minuti in più.L’ultima volta che abbiamo visto Malick a Venezia è stato per Voyage of Time: Life’s Journey, film che produttivamente è legato a The Tree of Life ma che ha riscosso un’accoglienza decisamente differente. 

The Other Side Of The Wind

Si tratta del titolo più misterioso della Mostra: il film perduto di Orson Welles, finalmente terminato e presentato al pubblico. Con il supporto economico di Netflix, il film è stato completato e data la passione del genio per Venezia, siamo sicuri che gli sarebbe piaciuto vedere il suo film proiettato al Lido, invece che a Cannes, dove poteva essere. Sperando che lo gradiscano anche gli spettatori.

Il ragazzo più felice del mondo

Dopo L’Ultimo Terrestre, Gipi torna con un film piccolo e molto amato, una creatura che non vediamo l’ora di vedere perché è testimonianza della vitalità dello spirito artistico, malinconico e creativo di un genio come Gian Alfonso Pacinotti. Nella sezione Sconfini (ex Cinema in Giardino), il fumettista italiano torna sullo schermo, a esempio di quanto il mondo del fumetto italiano stia sempre di più avventurandosi nei territori della settima arte. Infatti proprio a Venezia sarà presente anche La profezia dell’Armadillo, tratto dall’omonimo lavoro di un altro famoso fumettista italiano, Zerocalcare.

La favorita

Il Sacrificio del Cervo Sacro, presentato a Cannes 2017 ma uscito in Italia solo da poche settimane, è ancora fresco nella mentre degli spettatori, e così un altro film di Yorgos Lanthimos in arrivo sembra una vera e propria benedizione, o forse una condanna, data la densità del cinema del regista greco. Con lui torna al Lido Emma Stone, che l’ultima volta si era portata a casa la Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile con la la Land. Con lei anche Rachel Weisz e l’incredibile Olivia Colman.

Roma

Da Gravity a Roma. Il film più atteso della Mostra è forse proprio il nuovo lavoro di Alfonso Cuaron. Dopo la fantascienza e la tecnologia, il regista messicano torna alle origini, in una storia in bianco e nero che racconta la sua infanzia e adolescenza. Le prime immagini sono già incredibilmente suggestive e il film si appresta a diventare uno dei preferiti dell’intera selezione.

Mulholland Drive: la spiegazione del film e 10 curiosità

Mulholland Drive è stato definito “il più grande film del XXI secolo”. Un film controverso, secondo alcuni geniale, criptico e inquietante in modo affascinante, è sicuramente uno dei capolavori di Lynch.

Cosa non sapete sul film? Ecco dieci curiosità su Mulholland Drive, sul cast e sul significato del film.

Mulholland Drive: trama del film

Una donna dai capelli scuri, Rita, è rimasta senza memoria dopo un incidente d’auto, e si aggira stordita per le strade di Los Angeles, almeno finché non trova rifugio in un appartamento. È qui che viene trovata da Betty, una bionda del Midwest arrivata a Los Angeles in cerca di fama e di una carriera da attrice. Insieme, le due cercando di risolvere il mistero che circonda l’identità di Rita.

Mulholland Drive: curiosità

1. Mulholland Drive nacque come pilot per la tv. David Lynch inventò il nome del film mentre cercava di creare un altro pilot, quello di uno spin-off di Twin Peaks con Mark Frost. Alla fine, però, Lynch decise di scrivere e girare un nuovo Mulholland Drive per la ABC, che non avesse niente a che fare con l’altra serie. Era uno show molto elaborato, per alcuni elementi molto simile al film. La serie fu rifiutata però dalla ABC, con la quale Lynch stava cominciando ad avere un rapporto un po’ difficile. A quanto pare, un rappresentante della ABC disse a Lynch di essersi addormentato durante la visione del pilot. Fu la compagnia francese Canal Plus a comprare poi i diritti del pilot per farne un film: l’episodio fu montato di nuovo, con 50 minuti di girato in più, e diventò il film che conosciamo.

2. La première di Mulholland Drive fu al festival di Cannes. Non solo: addirittura i produttori del film lo videro per la prima volta sullo schermo del Festival.

Mulholland Drive: cast

mulholland drive

3. In Mulholland Drive, la maggior parte del cast è sconosciuta proprio perché doveva essere una serie tv. Se Lynch avesse pianificato dall’inizio di fare di Mulholland Drive un film, Naomi Watts probabilmente non sarebbe nemmeno stata considerata per il ruolo. Infatti, dato che inizialmente doveva trattarsi di una serie tv, Lynch e i direttori del casting decisero di scegliere quegli attori che sarebbero stati disponibili a firmare un contratto a lungo termine. A riguardo, Lynch ha detto: “È un altro paio di maniche quando devi scegliere attori o attrici per una serie tv che potrebbe andare avanti per parecchio tempo”. Su Naomi Watts, però, ha aggiunto: “Era giusta per la parte”.

4. Lynch non fece audizioni per il cast di Mulholland Drive. Prima di entrare a far parte del cast, Naomi Watts ebbe semplicemente una conversazione di trenta minuti con David Lynch dopo la quale venne scelta, così come la maggior parte degli attori principali. Durante una conferenza stampa del 2001, Lynch ha raccontato: “Non faccio mai leggere una scena a nessuno, perché poi voglio cominciare a fare le prove, non importa chi sia (l’attore). Mi faccio solo un’idea a partire da una conversazione. È qualcosa negli occhi. È un sentimento nell’aria. E io so se la persona può interpretare quel ruolo”.

5. Laurea Elena Harring fu coinvolta in un incidente d’auto mentre si recava all’incontro con Lynch. Harring era molto emozionata per l’incontro con Lynch riguardo al personaggio di Rita. Ma, mentre guidava per recarsi all’incontro con il regista, urtò il retro di un’altra auto. Fortunatamente per lei, era la macchina di un altro attore che stava andando ad un provino, e i due semplicemente lasciarono la scena dell’incidente. Fu all’incontro con Lynch che il regista le rivelò che il personaggio di Rita si ritrova vittima di un incidente in una delle prime scene del film.

6. La Harring ebbe un’altra premonizione su Mulholland Drive. Quando Lynch le disse che la ABC non aveva approvato la serie, lei non perse la speranza. Una volta, a quanto pare, disse: “Continuavo a sognare che Mulholland Drive diventava un film. E continuavo a dire (a Lynch) di avere dei presagi: vedevo il noma Rita (quello del personaggio) dappertutto, e vedevo ‘Mulholland’ dappertutto e dissi: ‘Sai, ho proprio la sensazione che questa cosa andrà avanti”.

Mulholland Drive: spiegazione

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7. Il film di Lynch è un film difficile da capire: è tutto tranne che lineare. E il regista si è rifiutato, per Mulholland Drive, di dare una spiegazione. Ovviamente, il regista ama l’ambiguità, e ha deciso di non spiegare le proprie intenzioni per quanto riguarda la narrazione, lasciando agli spettatori e ai critici (il Guardian ha chiesto ad una serie di critici di dare una spiegazione su Mulholland Drive, e alcuni hanno fatto fatica!) l’interpretazione del film. Lynch si è limitato a dare uno slogan al film: “Una storia d’amore nella città dei sogni”. Come tanti film del regista, Mulholland Drive segue una logica onirica ed emotiva, ed è molto difficile da capire, e ogni spiegazione è inevitabilmente complicata. Interessante è la lunga spiegazione dei Cineuforici, che associa ogni scena ad un “mondo” diverso: quello dei sogni, quello del subconscio, e quello della realtà.

8. Lynch, per Mulholland Drive, non dà una spiegazione. Ma ha dato delle indicazioni a riguardo, descrivendo il film così: “Parte uno: lei si ritrova all’interno del mistero perfetto. Parte due: una triste illusione. Parte tre: amore”.

9. La maggior parte delle idee di Lynch vengono dalla meditazione trascendentale. Uno dei motivi per il quale Mulholland Drive non ha una spiegazione precisa, è il processo creativo di David Lynch. Infatti, il regista pratica quella che si chiama meditazione trascendentale, che lui descrive come un modo per “espandere la coscienza”. Quando gli fu dato il via libera per il film di Mulholland Drive, Lynch non aveva idee. Non ci aveva nemmeno pensato. Quando dovette però mettere delle idee però su bianco, racconta, meditò, e fu così che “tutte le idee arrivarono, tutte insieme”.

10. Mulholland Drive e il significato: gli indizi della campagna promozionale. All’uscita del film, al regista fu chiesto di fornire dieci indizi sul film per la campagna promozionale. Tra questi, ci sono cose come “Fate attenzione alle apparizioni della lampada rossa”, “Fate caso alla vestaglia, al posacenere, alla tazza di caffè”, e “Dov’è la zia Ruth?”. Le altre indicazioni per svelare il significato di Mulholland Drive, le potete trovare su mulholland-drive.net.

Mulholland Drive: trailer

Il classico film di Lynch è uscito in versione restaurata nel 2017, e Mulholland Drive ha un trailer fantastico: eccolo.

Mulholland Drive: streaming in italiano

Dove guardare Mulholland Drive in streaming in italiano? Purtroppo, Mulholland Drive non è in streaming su Netflix. Per quanto riguarda i servizi in abbonamento, però, lo troverete su Infinity TV. Per noleggiare o acquistare il film invece, andate su Rakuten TV, oppure su Google Play o iTunes.

Fonti: Mental Floss

Guardiani della Galassia Vol.2: 30 foto che cambieranno la percezione del film

Uscito nelle sale ad aprile 2017, Guardiani della Galassia Vol.2 è stato un successo assoluto di critica e pubblico, ma la recente vicenda del licenziamento di James Gunn dalla regia del terzo capitolo potrebbe compromettere l’equilibrio e il tono del franchise avviato proprio da Gunn con i Marvel Studios.

Del film i fan amano l’umorismo e le dinamiche di gruppo creatasi fra i personaggi, ciò che in fondo lega anche tutti gli attori e i realizzatori come potete vedere da queste immagini tratte dal backstage:

Guardiani della Galassia Vol. 2 – la recensione

Com’era prevedibile a seguito del licenziamento di James Gunn da parte della Disney, i Marvel Studios hanno momentaneamente sospeso la produzione di Guardiani della Galassia Vol.3.

Gunn, che ha diretto e scritto i primi due capitoli del franchise, aveva già completato la sceneggiatura del film quando sono stati portati all’attenzione dei media alcuni suoi vecchi tweet offensivi. Ora resta da capire se l’azienda deciderà di posticipare le riprese in vista della ricerca di un nuovo regista oppure cancellare definitivamente il progetto.

Nel frattempo il cast di Guardiani della Galassia, schierato in favore di Gunn, è libero di dedicarsi ad altri eventuali impegni lavorativi proprio perché la produzione del cinecomic non prenderà il via.

Fonte: ScreenRant

Aquaman: ecco le prime reazioni di chi ha visto il film

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La Warner Bros. ha effettuato in questi giorni i primi test screenings di Aquaman, il cinecomic che arriverà nelle sale a Dicembre con Jason Momoa protagonista, e le reazioni dei fortunati presenti sono state riportate su Twitter (tra cui quella del capo-redattore di Collider Steven Weintraub.

Ve riportiamo di seguito alcune:

Ho sentito che è un buon film (non eccezionale) e questo è tutto ciò che possiamo sperare alla fine.

Aquaman è un film della Fase 1 del MCU in tutto e per tutto, quindi se ti sono piaciuti quelli ti piacerà anche questo, ma se non ti erano piaciuti probabilmente non ti divertirai molto con Aquaman.

Indovina quale dei prossimi film di supereroi è stato proiettato ieri sera nella San Fernando Valley? Ho sentito cose buone…

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: tutte le rivelazioni e gli easter egg del trailer

Fonte: CBR

True Detective 3: teaser trailer della terza stagione

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Il canale americano HBO ha diffuso il teaser trailer di True Detective 3, l’attesa terza stagione della serie antologica di successo True Detective.

True Detective 3

Nel cast di True Detective 3 protagonisti sono Mahershala Ali, Carmen Ejogo, Stephen Dorff, Scoot McNairy, Mamie Gummer, Brandon Flynn, Michael Graziadei, Emily Nelson, Sarah Gadon e Ray Pescatore.

In True Detective 3 verrà raccontata la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks e un mistero che ormai è nascosto da decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Ali interpreterà il ruolo principale di Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas.

True Detective 3 è la terza stagione della  serie televisiva statunitense True Detective creata ed interamente scritta da Nic Pizzolatto, che ha debuttato il 12 gennaio 2014 sul canale via cavo HBO. È concepita come una serie antologica, che ad ogni stagione rinnova interpreti e storia.

La prima stagione di True Detective, ambientata in Louisiana, ha per protagonisti Matthew McConaugheyWoody Harrelson, Michelle Monaghan, Michael Potts e Tory Kittles. La seconda stagione, ambientata stavolta in California, è interpretata da Colin FarrellRachel McAdamsTaylor Kitsch, Kelly Reilly e Vince Vaughn.

Nella prima stagione Le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.

Nella seconda stagione di True Detective Nell’immaginaria città della contea di Los Angeles, Vinci, si verifica l’omicidio di un importante politico locale. Le indagini vedranno il coinvolgimento dei detective Raymond “Ray” Velcoro, Antigone “Ani” Bezzerides e dell’agente di polizia della California Highway Patrol Paul Woodrugh. L’assassinio determina forti ripercussioni anche nella vita di Francis “Frank” Semyon, un imprenditore che sta cercando di riciclare il suo passato criminale.

Bond 25: Edgar Wright sostituirà Danny Boyle alla regia?

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Dopo l’addio di Danny Boyle al progetto per insanabili divergenze creative, la produzione di Bond 25 cerca un nuovo regista per il film che vedrà ancora protagonista Daniel Craig.

Alcuni nomi sono spuntati nel corso degli ultimi giorni, da Edgar Wright (che in passato aveva manifestato il desiderio di dirigere un capitolo della saga di James Bond), Jean-Marc Vallee (Dallas Buyers Club, Big Little Lies), David Mackenzie (Hell or High Water) e Yann Demange (White Boy Rick).

Sarà davvero uno di questi il sostituto di Boyle? Che ne pensate?

Bond 25: Danny Boyle fuori per problemi con Daniel Craig?

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Fonte: CBM

The Batman: Oscar Isaac contattato per un “ruolo misterioso”?

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I lavori proseguono dietro le quinte di The Batman, il cinecomic che la Warner Bros. ha affidato a Matt Reeves e che – molto probabilmente – non vedrà più Ben Affleck nei panni del crociato di Gotham.

Nelle ultime ore però è stata riportata la voce secondo cui la produzione avrebbe contattato Oscar Isaac, attualmente sul set di Star Wars: Episodio IX, per un “ruolo misterioso” di cui si ignorano ancora i dettagli. E a quanto pare l’attore si sarebbe mostrato disponibile e incline alla proposta.

Ovviamente attendiamo conferme, o smentite, ufficiali. Che ne pensate? Quale personaggio potrebbe interpretare Isaac?

The Batman: possibili indizi su trama, villain e cast del film

Per quanto riguarda l’ipotesi di un collegamento con l’universo cinematografico DC, Reeves ha spiegato che “la pellicola si legherà in vari modi anche al DCEU, perché è un tassello di un grande puzzle. Ma non posso dire altro per ora“. Insomma, le voci circa la sua indipendenza dal mondo di Wonder Woman, Aquaman o The Flash potrebbero non essere state vere.

Sul tono della pellicola e le fonti di ispirazione, il regista ha parlato di “un tentativo di rendere al pubblico un punto di vista definitivo sulla storia di Batman, con l’eroe che intraprende un’indagine e un viaggio nel crimine di Gotham. Per fare ciò ho dovuto tuffarmi nei fumetti e rivisitare tutte le mie storie preferite […] Per ora posso dire che il film non continuerà ciò che Christopher Nolan aveva fatto con la trilogia del cavaliere oscuro, ma che proverà a realizzare qualcosa di nuovo e interessante“.

E alle voci secondo cui The Batman si sarebbe basato sui fumetti di Anno Uno (la serie di Fran Miller pubblicata nel 1990), Reeves risponde che “Non ci stiamo ispirando a nessun testo particolare, anche se amo Anno Uno ed è uno dei miei preferiti. Vogliamo concentrarci in modo specifico su un racconto che definisce il personaggio e che è molto personale per lui. Ovviamente non sarà una origin story, ma una storia emozionante…

The Batman: il film sarà connesso al DCEU e avrà toni noir

Come riportato nelle ultime settimane, The Batman potrebbe riavviare il franchise sul crociato di Gotham senza Ben Affleck, dunque è ormai certa la ricerca di un altro interprete che possa raccogliere l’eredità dei suoi colleghi e dare nuova linfa al personaggio.

Come questo film si inserirà, o meglio, si legherà al DC Extended Universe (che comprende anche AquamanWonder Woman 2 e The Flash) non è ancora chiaro.

La produzione di The Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere almeno il 2020.

Fonte: Geek WorldWide

Ant-Man and The Wasp: esordio da capogiro al box office cinese

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Ant-Man and The Wasp non avrà registrato gli stessi numeri di Avengers: Infinity War (almeno in America, dove è uscito a Luglio), tuttavia l’incasso del weekend d’apertura in Cina rimane notevole: ben 68 milioni di dollari al box office nei primi giorni di programmazione in un mercato sempre più importante per l’economia e il futuro di questi grandi blockbuster.

Con queste cifre sale a 544 milioni l’incasso provvisorio del film, di cui 211.4 nelle sale americane e 332.6 nel resto del mondo (dunque il sequel di Ant-Man sembra andare meglio fuori dalle mura domestiche).

Vi ricordiamo che il cinecomic è sbarcato nei cinema italiani lo scorso 14 agosto. Potete ascoltare qui il nostro podcast.

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

Interpretato da Paul Rudd ed Evangeline LillyAnt-Man and The Wasp è stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.

Ant-Man and the Wasp è diretto da Peyton Reed. Il cast del film comprende  Paul RuddEvangeline LillyMichael PeñaMichael DouglasMichelle Pfeiffer Judy Greer, Laurence Fishbourne, Hannah John-Kamen e Walton Goggins.

Fonte: CBM

Captain Marvel: Ronan l’Accusatore è tornato – video

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Come annunciato nei mesi scorsi, Ronan l’Accusatore sarà in Captain Marvel, primo cinecomic Marvel ad avere una protagonista femminile. Il personaggio, introdotto da James Gunn in Guardiani della Galassia Vol.1, verrà di nuovo interpretato da Lee Pace, che nelle ultime ore ha pubblicato un video che anticipa il suo grande ritorno nel MCU.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://twitter.com/leepace/status/1033340376726286343?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1033340376726286343&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fcaptain_marvel%2Fgotg-actor-lee-pace-shares-video-teasing-his-return-as-ronan-the-accuser-in-captain-marvel-a163150

Captain Marvel: 10 segreti sulla prossima eroina del MCU

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Marc Forster: intervista al regista di Ritorno al Bosco dei 100 Acri

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Guarda la nostra intervista al regista Marc Forster di Ritorno al Bosco dei 100 Acri, l’atteso live action su Winnie the Pooh della Walt Disney Pictures.

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Ritorno al Bosco dei 100 Acri: recensione del film

Il film Disney Ritorno al Bosco dei 100 Acri porterà dal 30 agosto nelle sale italiane il fascino senza tempo delle storie e dei personaggi di A.A. Milne, in un’emozionante avventura in cui il pubblico vedrà per la prima volta sul grande schermo Winnie the Pooh, Tigro, Pimpi, Ih-Oh, Kanga, Ro, Tappo e Uffa in versione live action.

Christopher Robin, il bambino che ha vissuto tante avventure con i suoi amici, i vivaci e adorabili animali di pezza del Bosco dei Cento Acri, ora è cresciuto e vive a Londra, nella metà del ‘900, alle prese con i problemi dell’età adulta. Lavora come Responsabile del settore efficientamento presso la Valigeria Winslow, cercando di trovare un equilibrio fra i lunghi orari lavorativi e gli impegni familiari. Ha quasi del tutto dimenticato lo stupore e la fantasia che hanno caratterizzato la sua infanzia. Ma prima o poi il passato ritorna.

Dopo aver cancellato un impegno con sua moglie Evelyn e sua figlia Madeline durante il weekend a causa del lavoro, Christopher Robin ritrova inaspettatamente Winnie the Pooh e i suoi vecchi amici del Bosco dei Cento Acri e insieme a loro ricorda i bei tempi, quando non fare nulla insieme al proprio migliore amico era considerata la cosa più bella. Quando torna a Londra per occuparsi dei problemi finanziari della società per cui lavora, Christopher si rende conto di aver perso alcuni importanti documenti che erano nella sua valigetta: a quel punto i suoi vecchi amici decidono che è arrivato il momento di aiutarlo.

La sceneggiatura del film è di Alex Ross Perry, del premio Oscar Tom McCarthy e dell’autrice candidata all’Oscar Allison Schroeder ed è basata su una storia scritta da Greg Brooker e Mark Steven Johnson, a sua volta basata sui personaggi creati da A.A. Milne e E.H. Shepard. I produttori sono Brigham Taylor, p.g.a., e Kristin Burr, p.g.a., mentre Renée Wolfe e Jeremy Johns sono i produttori esecutivi.

Il film vede l’attore vincitore del Golden Globe e candidato all’Emmy Ewan McGregor nei panni di Christopher Robin; l’attrice candidata al Golden Globe Hayley Atwell nel ruolo di sua moglie Evelyn; Bronte Carmichael nella parte della figlia Madeline; mentre l’attore, candidato all’Emmy, Mark Gatiss è Giles Winslow, il capo di Robin.

Ritorno al Bosco dei 100 Acri: recensione del film

Ritorno al Bosco dei 100 Acri (in originale, semplicemente Christopher Robin) è la prova ennesima del percorso intrapreso con intelligenza dalla Disney per quanto riguarda la serie di adattamenti in live action di celebri film d’animazione e storie appartenute ad un’altra generazione di spettatori. l’intenzione è sempre stata – fin dall’Alice in Wonderland di Tim Burton datato 2010 – individuare un nuovo tipo di pubblico e linguaggi contemporanei ad esso, sfruttando le ultime tecnologie senza danneggiare la magia pura del racconto, la bellezza delle favole e l’universalità dei temi offerti.

Per usare un’espressione tanto in voga in ambito culinario, qui stiamo parlando di un cinema tradizionale che però guarda al futuro re-interpretando il modo in cui il messaggio viene comunicato; da questa idea nasce il revisionismo della Bella Addormentata nel Bosco attuata da Maleficent (non del tutto riuscito, ma coraggioso), la modernizzazione del classico con la Cenerentola di Kenneth Branagh, la lettura dark e più politica de Il Libro della Giungla di Jon Favreau.

Lo scorso anno la 20th Century Fox aveva involontariamente consegnato il capitolo prequel di Ritorno al Bosco dei 100 Acri, sulla creazione dei personaggi di Winnie The Pooh da parte dello scrittore inglese Alan Alexander Milne per suo figlio Christopher Robin (la pellicola vedeva nel cast Domhnall Gleeson e Margot Robbie), mentre ora la Disney – proprio per onorare le correnti di “cambiamento” e novità – capovolge la linea narrativa partendo si dall’infanzia del piccolo Christopher, ma catapultandosi subito nel grigiore della vita adulta e di una Londra mai così uggiosa nell’immaginario storico della casa di Topolino.

Ritorno al Bosco dei 100 Acri

Per farlo chiama a rapporto un team di eccellenze creative, il che non è scontato, da Jon Brion alle musiche (di recente ha firmato la colonna sonora di Lady Bird), passando per Tom McCarthy (Oscar per Spotlight) e Alex Ross Perry (geniale esponente del movimento mumblecore americano) alla sceneggiatura, affidando il timone dell’operazione al regista Marc Foster che dirige sulla falsa riga del realismo fantastico di Neverland aiutato dall’ottima fotografia di Matthias Koenigswieser. Completano l’ensemble un perfetto Ewan McGregor, tuttavia presenza ingombrante in un film dove i veri protagonisti potevano essere l’orso golosissimo di miele e i suoi amici, e la sempre meravigliosa Hayley Hatwell.

Lasciata da parte l’iniziale malinconia, che era invece il carattere dominante di Alla ricerca di Christopher Robin, il film impasta il suo dolce percorso trattando temi come la perdita dell’innocenza e il desiderio di tenere aperta una finestra sull’immaginazione, laddove le responsabilità dell’essere adulti e genitori si scontrano con un’epoca di transizione (il post seconda guerra mondiale) e si trasformano nelle difficoltà di dialogo con le prossime generazioni. Senza dimenticare il senso del gioco, di cui Ritorno al Bosco dei 100 acri è l’espressione più pulita, divertente e anche amara, quando vuole.

Ritorno al Bosco dei 100 Acri – trailer

Ride: intervista ai creatori Fabio Guaglione e Fabio Resinaro

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In occasione dell’uscita di Ride abbiamo avuto il piacere di intervistare Fabio Guaglione e Fabio Resinaro sceneggiatori e produttori del film.

Diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente  da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Ride è una produzione Lucky RedMercurious con TimVision e con il contributo di Trentino Film Commission e vanta un cast italiano e internazionale, che vede protagonisti Lorenzo RichelmyLudovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, RIDE sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: intervista a Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli

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In occasione dell’uscita di Ride abbiamo avuto il piacere di intervistare Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli, interprete e regista del film.

Diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente  da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky RedMercurious con TimVision e con il contributo di Trentino Film Commission e vanta un cast italiano e internazionale, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy, Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, RIDE sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Sherlock Holmes 3: Jude Law rivela i primi dettagli

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Lo scorso maggio venne ufficializzata la notizia che uno Sherlock Holmes 3 era in programma e addirittura che c’era già una data d’uscita alla Warner Bros: 25 Dicembre 2020. Adesso è Jude Law a rompere il silenzio sul film e a fornire i primi dettagli sulla trama del film che lo vedrà riprendere il ruolo di John Watson, al fianco di Sherlock/Robert. Downey Jr.

Parlando con EW, l’attore inglese ha dichiarato: “Speriamo di riuscire a sviluppare la storia. Come sempre l’essenza sarà la co-dipendenza dei due protagonisti. Dal momento che sono passati diversi anni da quando li abbiamo visti, esamineremo l’effetto che questi anni hanno avuto su entrambi e sulla loro relazione.”

Non sappiamo se i due attori saranno nuovamente diretti da Guy Ritchie, come accaduto per Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, 2011, ma sappiamo, al momento, che Chris Brancato (Hannibal) si occuperà della sceneggiatura.

Nei mesi passati, Downey Jr. aveva affermato la sua gioia nel riprendere il ruolo dello strambo investigatore. In vista della chiusura del suo contratto con i Marvel Studios, dopo Avengers 4 nel 2019, l’attore volto di Iron Man avrà finalmente il tempo di tornare all’altro franchise che all’inizio degli anni ’10 lo ha rivisto tornare a splendere nel firmamento di Hollywood.

Per quanto riguarda Jude Law, Sherlock Holmes 3 non è l’unico progetto di alto profilo che ha in cantiere alla Warner Bros, visto che per il prossimo novembre è prevista l’uscita in sala, sempre con Warner Bors, di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, film che lo vedrà interpretare nientemeno che un giovane Albus Silente, al fianco di Eddie Redmayne/Newt Scamander e di Johnny Depp/Gellert Grindelwald.

Avengers: Infinity War, il sacrificio degli eroi in un emozionante video

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Il canale Youtube TheGaroStudios ha realizzato un montaggio molto emozionante che racchiude tutte le morti, i sacrifici, le vittime che abbiamo contato in Avengers: Infinity War. Il film ha visto scomparire, a causa dello schiocco di dita di Thanos, la metà degli eroi, ma anche prima di compiere la sua missione, il Titano Pazzo aveva lasciato dietro di sé diverse vittime. 

Ecco il video:

Come ben sappiamo, molti di questi eroi torneranno in vita in Avengers 4. Non ci è ancora dato sapere come e perché, ma molti dei sacrificati hanno ancora un futuro nel Marvel Cinematic Universe e quindi, la loro dipartita, seppure dolorosa, è solo momentanea.

In particolare sappiamo che Tom Holland è impegnato sul set di Spider-Man: Far From Home, e questo ci indica che sicuramente Peter Parker tornerà in vita in Avengers 4. Tuttavia, questa consolazione non rende affatto meno triste la sua morte, sicuramente tra le meglio rappresentate in Avengers: Infinity War.

 

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Avengers 4: Tony Stark e Shuri lavoreranno insieme?

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In molti hanno già individuato nel personaggio di Shuri il degno erede di Iron Man nel Marvel Cinematic Universe, per la stessa padronanza delle avanzate tecnologie con cui la sorellina di T’Challa ha mostrato in Black Panther e Avengers: Infinity War.

Il potenziale è innegabile, tuttavia prima di un eventuale passaggio di consegne i due eroi potrebbero lavorare insieme già in Avengers 4, come suggerito da un fan che ha notato la palese somiglianza fra lo sfondo di un’intervista di Robert Downey Jr. e la scenografia del laboratorio di Shuri nel Wakanda.

A quanto pare il look di Downey Jr. non sarebbe lo stesso di Infinity War, ma relativo alle riprese del quarto capitolo dei Vendicatori in uscita il prossimo anno. Sarà davvero così e li vedremo collaborare per un misterioso progetto che salverà la pelle agli Avengers?

https://twitter.com/SpideySensesYou/status/1032741027231289346?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1032741027231289346&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Favengers%2Favengers_4%2Favengers-4-robert-downey-jr-interview-may-reveal-a-potentially-major-spoiler-for-the-movie-a163126

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Avengers 4: Ant-Man ha un ruolo nel “piano” di Doctor Strange?

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Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Fonte: CBM

Venom: Tom Hardy e Michelle Williams nelle nuove foto del film

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A poco più di un mese dall’uscita di Venom, Total Film Magazine ha rilasciato alcune immagini inedite della pellicole che vede protagonista Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Venom: secondo spettacolare trailer con Tom Hardy

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: CBM

Star Wars: Episodio IX, Dominic Monaghan entra nel cast

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Deadline conferma l’entrata nel cast di Star Wars: Episodio IX di Dominic Monaghan, noto al grande pubblico per la serie Lost e la trilogia del Signore degli Anelli.

Non è chiaro qualche ruolo interpreterà l’attore nel franchise.

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, al via le riprese

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.

Fonte: Deadline

Piccole Donne: Emma Watson sostituisce Emma Stone nel film di Greta Gerwig

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Come riportato da Variety nelle ultime ore, Emma Watson prenderà il posto di Emma Stone in Piccole Donne, il nuovo adattamento cinematografico del romanzo di Louisa May Alcott affidato a Greta Gerwig.

A quanto pare la Stone non avrebbe potuto conciliare gli impegni di promozione del suo ultimo film, The Favourite, con le riprese della pellicola della Gerwig che inizieranno tra un mese. Curioso che, qualche anno fa, fu invece l’attrice premio oscar a sostituire in corsa la Watson in La La Land di Damien Chazelle.

Piccole Donne è stato già portato sul grande schermo da Gillian Armstrong con Winona Ryder, Susan Sarandon, Claire Danes e Kirsten Dunst.

La pellicola sarà prodotta dalla Sony, che aveva già scelto la Gerwig come sceneggiatrice e che, sempre secondo Variety, avrebbe deciso di affidarle anche la regia dopo il successo di Lady Bird.

Il primo romanzo di Piccole Donne racconta la storia delle quattro sorelle March – Meg, Jo, Beth e Amy Alcott. Loro padre è un sacerdote partito per il fronte come cappellano durante la Guerra di Secessione americana, lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della casa. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi tipici dell’adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze responsabili e pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine.

Fonte: Variety

Guardiani della Galassia Vol.3: i Marvel Studios fermano la produzione del film

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Com’era prevedibile a seguito del licenziamento di James Gunn da parte della Disney, i Marvel Studios hanno momentaneamente sospeso la produzione di Guardiani della Galassia Vol.3.

Gunn, che ha diretto e scritto i primi due capitoli del franchise, aveva già completato la sceneggiatura del film quando sono stati portati all’attenzione dei media alcuni suoi vecchi tweet offensivi. Ora resta da capire se l’azienda deciderà di posticipare le riprese in vista della ricerca di un nuovo regista oppure cancellare definitivamente il progetto.

Nel frattempo il cast di Guardiani della Galassia, schierato in favore di Gunn, è libero di dedicarsi ad altri eventuali impegni lavorativi proprio perché la produzione del cinecomic non prenderà il via.

Guardiani della Galassia Vol. 3: Bautista tornerà solo perché costretto da contratto

Fonte: The Hollywood Reporter

Lili Hinstin, nuova Direttrice artistica del Locarno Festival

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Il Consiglio di amministrazione del Locarno Festival ha deciso all’unanimità, nella sua seduta tenutasi venerdì 24 agosto 2018 a Locarno, di nominare Lili Hinstin quale nuova Direttrice artistica del Locarno Festival. Lili Hinstin entrerà in carica al 1° dicembre 2018, succedendo a Carlo Chatrian, che ha lasciato il Festival per assumere la Direzione artistica della Berlinale. Da subito e fino al 1° dicembre, Lili Hinstin dedicherà una parte del suo tempo alla preparazione della prossima edizione del Locarno Festival, coadiuvata dalle squadre della Direzione artistica e della Direzione operativa, nonché dalla Presidenza.

Direttrice dell’Entrevues Belfort – Festival International du Film dal 2013, Lili Hinstin nasce a Parigi nel 1977. Laureata in Lingue, Letteratura e Civiltà straniere con indirizzo filosofia delle università di Parigi e Padova, nel 2001 ha fondato la società di produzione Les Films du Saut du Tigre ed è stata responsabile delle attività cinematografiche dell’Accademia di Francia a Roma dal 2005 al 2009 e, dal 2011 al 2013, Vice direttrice artistica del Cinéma du Réel di Parigi.

Il Presidente Marco Solari ha dichiarato: “Lili Hinstin è risultata la candidata che più di tutte e di tutti i candidati corrisponde al profilo che Presidenza, Consiglio direttivo e Consiglio di amministrazione chiedono a chi dirige la Direzione artistica del Locarno Festival. L’evoluzione di un festival non è mai lineare, va a tappe. L’obiettivo ora è il 75° del Festival e i prossimi anni saranno decisivi per arrivare nel 2022 con un Festival che, senza smentire la sua storia, avrà saputo interpretare, grazie alla sensibilità e competenza della Direzione artistica, insieme con l’efficienza della Direzione operativa, i cambiamenti delle società nel mondo e del cinema in generale”.

Lili Hinstin ha commentato così la propria nomina: “Sono molto felice di assumere la Direzione artistica del Locarno Festival. È un onore perché il Festival nel corso degli anni è diventato un luogo fondamentale della cinefilia mondiale. Impiegherò tutta la mia esperienza e la mia passione per portare avanti quest’opera di libertà e di scoperta”. 

La 72esima edizione del Locarno Festival si terrà dal 7 al 17 agosto 2019.

 

www.locarnofestival.ch

Rampage – Furia Animale, il film con Dwayne Johnson in home video

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Arriva in home video l’ultimo action movie con Dwayne Johnson, Rampage – Furia Animale (recensione): una grande avventura ispirata all’omonimo videogioco degli anni ’80 e disponibile dal 22 agosto in DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD. Il film calibra perfettamente il genere d’azione con la commedia, grazie al carisma di The Rock, affiancato dall’attrice candidata all’Oscar Naomie Harris e da Jeffrey Dean Morgan, reduce dal grande successo riscosso nella serie tv The Walking Dead nei panni del cattivissimo Negan.
Il film diretto da Brad Peyton si avvale del lavoro della pluripremiata WETA (5 Premi Oscar per la trilogia de Il Signore degli Anelli e Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie) che ha realizzato le ‘creature’. Proprio i Contenuti Speciali delle edizioni home video porteranno lo spettatore a scoprire come è stato ricreato sul grande schermo il mondo di Rampage e mostreranno alcuni divertenti momenti della vita sul set.

Rampage – Furia Animale, la trama

Il primatologo Davis (Dwayne Johnson) condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Quando un esperimento genetico portato avanti da una grossa azienda senza scrupoli ha dei risultati catastrofici, George ed altri animali in tutto il paese vengono mutati in enormi creature aggressive che distruggono qualsiasi cosa incontrino sul loro cammino. In questa avventura adrenalinica Davis prova a trovare un antidoto, non solo per impedire una catastrofe globale ma anche per salvare la spaventosa creatura che una volta era sua amica.

Rampage – Furia Animale DVD

Prezzo: 19,99 euro
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1.
Sottotitoli: Francese, Olandese. Non udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.
Contenuti speciali: Not just a game anymore

Rampage – Furia Animale BLU-RAY

Prezzo: 19,99 euro
Video: 1080p High Definition 16×9 2.40:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Polacco 5.1, Ceco 5.1, Ungherese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Greco, Ungherese, Lettone, Lituano, Norvegese, Polacco, Portoghese, Rumeno, Sloveno, Spagnolo, Svedese, Finlandese, Bulgaro, Croato, Ceco, Danese, Estone. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali:
  • Not just a game anymore
  • Trio of Destruction; Rampage: Actors in action
  • Gag reel
  • Scene eliminate e molto altro!

Rampage – Furia Animale BLU-RAY ULTRA HD

Prezzo: 29,99 euro
Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.40:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Polacco 5.1, Ungherese 5.1, Spagnolo 5.1, Ceco 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Spagnolo, Sloveno, Rumeno, Portoghese, Lituano, Lettone, Ungherese, Greco, Estone, Croato, Bulgaro, Svedese, Polacco, Norvegese, Finlandese, Danese, Ceco. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali del Blu-ray:
  • Not just a game anymore
  • Trio of Destruction; Rampage: Actors in action
  • Gag reel
  • Scene eliminate e molto altro!

Ken il guerriero – La Leggenda di Hokuto: trailer ufficiale

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Guarda il trailer di Ken il guerriero – La Leggenda di Hokuto, un vero e proprio evento speciale distribuito da Koch Media, nelle sale cinematografiche il 25 e 26 settembre per celebrare il 35° anniversario dalla nascita della leggenda.

L’eroe, che ha fatto breccia nel cuore di molte generazioni, tornerà sul grande schermo per grandi e piccini e tutti gli appassionati della saga.

Ken il guerriero – La Leggenda di Hokuto, la trama

Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer, sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della “Divina scuola di Hokuto”, mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale…

Black Panther: i Marvel Studios spingono per la candidatura all’oscar come Miglior Film

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Visto l’incredibile (e inatteso) successo globale, i Marvel Studios sembrano determinati a portare Black Panther in corsa per la candidatura all’oscar come Miglior Film, o almeno è ciò che si evince dalle parole dell’esperta in materia Cynthia Swartz rivelate al Los Angeles Times:

In questo momento, credo che l’amministratore delegato dell’Academy Dawn Hudson potrebbe andare incontro a molti problemi nel caso Black Panther venisse snobbato per la categoria di Miglior Film, finendo invece nella nuova sezione dedicata ai Film Popolari.

Che ne pensate?

Black Panther – Recensione

Di seguito la sinossi del film: 

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: LA Times

Pinocchio: ecco quando inizieranno le riprese del live action

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Inizieranno nel 2019 le riprese di Pinocchio, nuovo adattamento in live action del classico d’animazione Disney, e i set verranno ricostruiti tra l’Inghilterra e l’Italia, come dichiarato dallo sceneggiatore Chris Weitz:

Siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto entusiasta“.

Dopo la rinuncia di Sam Mendes, la Disney ha finalmente ingaggiato il regista definitivo per il live action di Pinocchio: si tratta di Paul King (PaddingtonPaddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.

Lodato dalla critica per i suoi precedenti lavori, King ha appena firmato un contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il classico per bambini di Roald Dahl.

Pinocchio si aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla Disney, come Alice nel Paese delle MeraviglieIl libro della giunglaCenerentola e il più recente La Bella e la Bestia.

In cantiere ci sono DumboAladdin Il re leone.

Fonte: Latino Review

La Sirenetta: Zendaya è Ariel nella nuova fanart

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A poche ore dai rumor sul casting de La Sirenetta, live action Disney in programma per il 2019, il genio di BossLogic si è subito messo all’opera creando la fanart che immagina Zendaya – a quanto pare la candidata numero uno – nei panni dell’eroina Ariel.

Potete dargli uno sguardo qui sotto. Che ne pensate?

https://twitter.com/Bosslogic/status/1032659009025716226?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1032659009025716226&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmovies%2F2018%2F08%2F23%2Fdisney-the-little-mermaid-zendaya-look%2F

Non abbiamo aggiornamenti sul live action de La Sirenetta dallo scorso dicembre, quando il nome di Rob Marshall era stato affiancato alla regia (notizia mai confermata). Ora invece, secondo quanto riportato da That Hashtag Show, sembra che la Disney abbia puntato una possibile candidata al ruolo di Ariel: Zendaya, star di Spider-Man: Homecoming e The Greatest Showman.

Ovviamente si tratta soltanto di un rumor la cui validità può essere giustificata dal fatto che la produzione ha dichiarato di voler scegliere attori di etnia diversa per i personaggi principali, ovvero Ariel, il principe Eric e il re Tritone. Se così fosse Zendaya si rivelerebbe una scelta perfetta. Attendiamo conferme ufficiali da parte della casa di Topolino. Nel frattempo l’attrice continua le riprese in Europa di Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming con Tom Holland di nuovo nei panni di Peter Parker.

Bond 25: Danny Boyle fuori per problemi con Daniel Craig?

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Due giorni fa la notizia dell’uscita di scena di Danny Boyle dalla regia di Bond 25 (nuovo capitolo del franchise su 007 ancora senza titolo ufficiale) aveva scombinato i piani della produzione lasciando quindi Barbara Broccoli e il team in disperata ricerca di un sostituto prima dell’inizio delle riprese.

Le motivazioni sono state circoscritte alle ormai tradizionali “divergenze creative”, tuttavia sembra che tra i reali motivi dell’allontanamento di Boyle ci sia stato un disaccordo con il protagonista del film, Daniel Craig, che vestirà i panni di Bond per l’ultima volta.

A quanto pare il regista avrebbe voluto scritturare l’attore polacco Tomasz Kot per il ruolo di un villain russo, scelta che non sarebbe piaciuta a Craig, da sempre determinante nel processo di casting.

Inoltre anche la Broccoli non avrebbe gradito l’insistenza con cui Boyle aveva imposto il suo collega di lunga data John Hodge per la sceneggiatura, originariamente curata da Neal Purvis and Robert Wade.

Bond 25: Helena Bonham Carter sarà il villain del film?

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Fonte: CBM

Suspiria: tutti i character poster del remake di Luca Guadagnino

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In attesa di vederlo in concorso durante la 75a Mostra del Cinema di Venezia, possiamo dare un’occhiata a tutti i character poster di Suspiria , il remake firmato da Luca Guadagnino che annovera nel cast Dakota Johnson, Tilda SwintonMia Goth e Chloë Grace Moretz.

Suspiria: l’attrice dell’originale elogia il remake di Luca Guadagnino

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e  ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

La protagonista del film originale Jessica Harper, ha recentemente dichiarato di aver amato la verisone di Guadagnino: “Ho visto il film, il film dell’orrore più brillante che abbia mai visto. Chiamami Col Tuo Nome non ti mette certo in guardia su questa cosa, ma il film mette in evidenza la brillantezza e la versatilità del regista.” La release americana è fissata al 2 novembre 2018.

Suspiria ha un cast internazionale di grandissimo livello, tra cui Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Lutz Ebersdorf, Jessica Harper, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Sylvie Testud, Renee’ Soutendijk, Ingrid Caven, Malgorzata Bela

The Joker Origins: ecco chi comporrà la colonna sonora

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Sarà Hildur Guðnadóttir a comporre le musiche originali per The Joker Origins, la pellicola che riavvierà le sorti del noto villain dei fumetti interpretato da Joaquin Phoenix. Tra gli ultimi lavori dell’artista islandese si annoverano le colonne sonore di Sicario: Day of The Soldato e Maria Maddalena.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner Bros e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).

La produzione di The Joker Origins, film esterno all’universo cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner Bros. sullo spin-off con protagonista Jared Leto, e le riprese partiranno a settembre in America con la regia di Todd Phillips (Una notte da leoni).

The Joker Origins: confermato Robert De Niro

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.

Fonte: Film Music Reporter

Star Wars: Episodio IX, Finn, Poe Dameron e Chewbacca in azione sul set – foto

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Sono ufficialmente iniziate le riprese di Star Wars: Episodio IX in Inghilterra, e dopo le immagini dei set ricostruiti ai Pinewood Studios di Londra pubblicate dal dop Dan Mindel, ecco arrivare altre foto scattate in esterni con Oscar Isaac e John Boyega in azione nei panni di Finn e Poe Dameron. Insieme a loro anche Chewbacca.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, al via le riprese

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.

Fonte: CBM