Sarà pure impegnato con il montaggio
finale di Solo: A Star Wars Story, ma
Ron Howard non ha mancato l’appuntamento al cinema
con l’ultimo episodio della saga, Star Wars: Gli Ultimi
Jedi e da quanto confessato su Twitter, sembrerebbe
aver gradito moltissimo il lavoro di Rian Johnson e di tutta la
produzione. Qui sotto il messaggio del regista appena uscito dalla
sala:
“Ho preso una pausa dal
montaggio di Solo: A Star Wars Story per vedere
Gli Ultimi Jedi. Bel lavoro Rian
Johnson, e complimenti al cast e alla crew. La mia
famiglia ha gradito e applaudito il film!“
La risposta di Johnson non ha
tardato ad arrivare: “Grazie Ron!“, ha scritto il regista
su Twitter.
Vi ricordiamo che Ron Howard ha
diretto il nuovo spin-off del franchise dedicato al giovane Han
Solo sostituendo in regia Phil Lord e
Chris Miller dopo il loro licenziamento. Il film è
atteso nelle sale il 25 Maggio 2018.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi,
i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Pochi giorni ci separano dalle
festività natalizie e il clima è maturo per qualche speciale
celebrazione. Lo sa bene Ryan Reynolds, che nelle
ultime ore potrebbe aver postato su Twitter la foto definitiva di
Deadpool alle prese con un elfo di Babbo Natale
(sconvolgendo probabilmente la tranquillità delle sue figlie). Se
date un’occhiata qui sotto capirete perché…
Nella foto
Deadpool infilza con le sue katana un povero elfo
ai piedi di una graziosa lanterna natalizia. Le decorazioni e
l’atmosfera di festa sembrano però rovinare la “violenza” dell’atto
compiuto da Wade Winston Wilson,
aka Il Mercenario Chiacchierone, nei cui
panni si è perfettamente calato l’attore anche fuori dal set.
Sperando che le bimbe di Reynoldn
non vedano mai questa immagine truculenta (Blake
Lively sei avvisata!), vi ricordiamo che Deadpool
2 arriverà nelle sale il 1 giugno 2018,
diretto da David Leitch.
Tra i personaggi più amati e
importanti della saga di Guerre Stellari, Obi Wan
Kenobi ha avuto vita breve all’interno del racconto. Se si
esclude il suo contributo negli episodi I, II e III (interpretato
da Ewan McGregor) e la fugace apparizione in
episodio IV, il maestro jedi responsabile dell’addestramento di
Anakin e, in parte, di Luke Skywalker, era atteso da moltissimi fan
nella nuova trilogia. Eppure la sua assenza è stata perfettamente
giustificata da Rian Johnson, regista di
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, che ha così commentato la scelta di escluderlo
dal film:
“Credetemi, mi
sarebbe piaciuto avere Ewan McGregor nel film ma
non l’ho fatto per una questione di narrazione. Il rapporto di Luke
con Obi Wan non avrebbe avuto molto senso nel film, a meno che non
fosse ancora presente Alec Guinness. Inoltre non
abbiamo mai visto Luke interagire con la versione di Ewan di Obi
Wan, quindi c’era meno connessione emotiva e sarebbe essere stato
un po’ strano vederli insieme“
Insomma Johnson sembra aver fornito
la spiegazione più logica all’esclusione del personaggio dal film.
Se solo Alec Guinness, interprete originale di Obi
Wan, fosse ancora vivo, magari una piccola finestra di possibilità
ci sarebbe stata. Così non è andata, dunque bisognerà rimandare
tutto allo spin-off su Obi Wan in produzione (o forse già ad
Episodio IX, scritto e diretto da
J.J.Abrams?).
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo
con Rian Johnson?
È stato scelto come film d’apertura
della 68esima edizione del Festival Internazionale di
Berlino (in programma dal 15 al 25 febbraio 2018)
Isle of Dogs, ultimo lavoro di Wes
Anderson che torna all’animazione in stop motion dopo il
successo di Fantastic Mr. Fox.
Le voci dei personaggi sono
di Edward Norton, Bill
Murray, Jeff
Goldblum, Bob
Balaban, Bryan
Cranston, Scarlett
Johansson, Tilda
Swinton e Greta Gerwig.
La sinossi: Nel futuro
2037, tutti i cani del Giappone vengono messi in quarantena su
un’isola di rifiuti a seguito della “influenza canina”. Cinque
cani, stufi della loro decadente esistenza segregati dal mondo,
incontrano un ragazzino, Atari Kobayashi, che giunge sull’isola per
ritrovare il suo cane Spots. Atari riceve l’aiuto dei cani, che
decideranno di proteggerlo dalle autorità giapponesi che lo
vogliono riportare indietro.
Isle of Dogs è atteso nelle sale il 23
marzo 2018.
Nuovo acquisto per il cast di
Shazam!, prossimo cinecomic targato DC e
diretto da David F.
Sandberg (Annabelle: Creation): si tratta
del polinesiano Cooper Andrews, visto nelle ultime
due stagioni di The Walking Dead nei panni di
Jerry. L’attore raggiungerà Zachary Levi,
Asher Angel, Jack Dylan Grazer e
Grace Fulton sul set delle riprese che avranno
inizio tra qualche mese.
Secondo Deadline, che ha ufficializzato
la notizia, Andrews potrebbe interpretare il padre adottivo di
Billy Batson, Victor Vasquez.
Scritto da da Henry Gayden e
Darren Lemke, Shazam! farà parte dell’Universo
Cinematografico DC e dovrebbe esserepronto per
debuttare al cinema nell’aprile 2019.
Uscito nelle nostre sale lo scorso
19 ottobre, l’adattamento cinematografico di IT di
Stephen King diretto da Andy
Muschietti è stato l’horror più visto dell’anno nonché il
film horror con l’incasso più alto della storia. Un ottimo
risultato che proietta un futuro altrettanto promettente per
l’atteso sequel (previsto l’arrivo nei cinema nel 2019).
Nel frattempo Muschietti ha fatto
sapere che la tanto desiderata director’s cut di IT sarà presto
disponibile, con quindici minuti di scene extra tagliate dalla
versione finale. “La avrete, ma tra qualche mese“,
conferma il regista, spegnendo le speranze di vederla nell’edizione
homevideo in arrivo il prossimo 9 gennaio.
Il cofanetto conterrà comunque
undici scene tagliate dal montaggio, compreso l’opening in chiave
ironica escluso dal film e sarà disponibile sia in versione 4K
Ultra HD Blu-Ray che in formato DVD.
IT vede nel cast Bill
Skarsgard, Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray Taylor.
Sinossi: La storia originale è
incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di
mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown,
Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per
affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula
dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con
protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si
focalizzerà sui personaggi una volta adulti.
Cambia titolo il nuovo adattamento
de Il Libro della Giungla diretto da Andy
Serkis: a ufficializzarlo è la Warner Bros., confermando
che il provvisorio Jungle Book: Origins uscirà
nelle sale come Mowgli – Il figlio della giungla. Si tratta
del secondo film dedicato ai racconti di Rudyard Kipling, dopo
il live action Disney di Jon Favreau, e vedrà nel
cast Freida Pinto, Matthew
Rhys e Rohan Chand,
Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Jack
Reynor e Tom Hollander.
Gli attori presteranno i loro
movimenti, con la performance capture, agli animali del
film. Andy Serkis inoltre interpreterà
anche Baloo.
Mowgli arriverà al cinema il 19
ottobre 2018, da una sceneggiatura di Callie
Kloves e con la produzione di Steve
Kloves (sceneggiatore di Harry Potter).
La Warner Bros. ha poi rivelato la
sinossi ufficiale del film:
Mowgli seguirà
l’educazione del bambino allevato da un branco di lupi nelle
giungle dell’India. E mentre impara le regole spesso dure della
natura, sotto la tutela di un orso di nome Baloo e una pantera di
nome Bagheera, Mowgli viene accettato dagli animali della giungla
come uno di loro. Tutti tranne uno: la temibile tigre Shere Khan.
Ma potrebbero esserci pericoli maggiori in agguato nella
giungla…
Mowgli – Il figlio della giungla,
recensione del film
di Andy Serkis
Continua a gran velocità la
produzione di Venom, e dopo le foto dal set con Tom
Hardy e le sibilline dichiarazioni di
Michelle Williams in merito al suo personaggio,
arrivano anche altre immagini dalla lavorazione del film.
Si tratta di foto raffiguranti un
modello in CGI per il simbionte che dovrebbe
“indossare” il personaggio di Hardy, Eddie Brock.
Eccole di seguito:
L’uscita di Venom è stata fissata al
5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Le reazioni a Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, in Italia, come nel resto del mondo, sono miste.
I fan non hanno apprezzato con entusiasmo il lavoro di Rian
Johnson così come fecero due anni fa per quello svolto da
J.J. Abrams, tuttavia il regista di Looper è
riuscito a non prendere le critiche troppo sul personale.
Ecco cosa ha spiegato
a Business Insider, una
volta interrogato sull’accoglienza tiepida riservata al suo
Episodio VIII:
“Il fatto che per tutta la mia
vita sono stato un fand i Star Wars, e ho passato la maggior parte
del mio tempo dall’altra parte della barricata, ammorbidisce un
poco il colpo.
Sono consapevole, grazie alla
mia esperienza, che prima di tutto i fan sono appassionati, a loro
importa così profondamente, a volte importa anche violentemente nei
miei confronti su Twitter. Ma è proprio perché a loro importa così
tanto di queste cose, e fa male quando ti aspetti alcune cose che
poi non ottieni da qualcosa che ami. Fa sempre male, quindi non la
prendo sul personale se un fan reagisce in maniera negativa e si
scatena contro di me su Twitter.
Va bene. Fa parte del mio lavoro
essere lì anche per quello. Come dici, ogni fan ha una lista di
cose che vorrebbe accadessero in un film di Star Wars e una lista
di cose che vorrebbero non accadessero. Dovresti andare là fuori e
trovare ogni singolo fan la cui lista si allinea con ciò che
racconti.
So anche che allo stesso modo i
primi film erano personali per George Lucas, e lui non si è mai
seduto a pensare a come fare un film di Star Wars per compiacere i
fan. E so che se avessi scritto pensando a cosa avrebbero voluto i
fan, come tentativo, non avrebbe funzionato, perché le persone
starebbero comunque a urlarmi addosso ‘Hai rovinato Star Wars!’, e
avrei fatto un brutto film. E ultimamente è una cosa che nessuno
vuole.
E lasciatemi aggiungere che
l’80-90% delle reazioni che ho letto su Twitter sono state molto
positive. C’è tanta gioia e amore da parte dei fan. Quando parlo di
cose negative, non è affatto l’intera fotografia delle reazioni dei
fan.”
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Da diverso tempo il nome
di Matthew Vaughn sembra essere legato a
quello di Man of Steel 2,
sequel del film di Zack Snyder che però fatica a
trovare una sua strada verso il grane schermo, complici una serie
di scelte della Warner Bros che hanno preferito
portare avanti l’idea di un universo condivido DC Films al
cinema.
Di recente, Vaughn ha palesato
l’idea di voler lavorare proprio a questo universo targato Warner
Bros, e per quanto riguarda Man of Steel 2, ha
espresso il desiderio di lavorare con Mark
Millar.
Millar e Vaughn hanno già
collaborato a Kick-Ass e Kingsman 1 e
2, e il fumettista non è estraneo al mondo DC, anche se la
maggior parte dei suoi lavori sono stati per la Marvel o per case indipendenti.
Sappiamo inoltre che la Warner Bros
è favorevolmente propensa verso Matthew Vaughn e
verso il suo modo di lavorare e il regista ha già mostrato
interesse verso il personaggio di Superman.
Man of Steel 2: la Warner pensa a
Matthew Vaughn per la
regia
Millar in persona ha spiegato perché
avrebbe potuto dire di sì alla sorprendente offerta del suo amico e
collaboratore:
“Lui e io siamo grandi fan di
Superman, di quello di Richard Donner, amiamo Christopher Reeve. Mi
ha telefonato qualche mese fa e mi ha detto ‘Ehi, ascolta, la DC,
loro sono molto interessati a me per un Man of Steel 2. Vuoi
entrare in questo progetto?’ E io gli ho detto che per anni sono
ancora esclusiva di Netflix e che non potevamo nemmeno parlare di una
cosa del genere. E lui è rimasto deluso, chiedendomi quali fossero
le sue chance. E poi si è allontanato e ha detto sì a un altro paio
di progetti. Ma è una di quelle cose che potrebbe cambiare, se
qualcuno chiama Matthew e gli offre abbastanza soldi, potrebbe
cambiare tutto anche domani.”
Man of Steel 2 è
stato per molto tempo inseguito dai fan, mentre la produzione
prendeva altre strade, tuttavia, possiamo immaginare che se dovesse
arrivare il momento per questo progetto, Henry
Cavill verrà coinvolto per tornare a interpretare Clark
Kent/Superman.
Per quanto Star Wars: Gli Ultimi
Jedi sia ricco e lungo, c’era senz’altro da aspettarsi
che qualcosa dell’idea originale per il film fosse rimasta sul
pavimento della sala di montaggio.
Il regista e sceneggiatore del film,
Rian Johnson, ha infatti raccontato che molte
scene sono state eliminate dal film anche se sono state girare. Di
seguito eccone tre:
Luke e Rey:“Sull’isola c’era una sequenza molto importante con Daisy e
Mark, una specie di aggiunta all’addestramento, una sfida che lei
affronta, e questa scena coinvolgeva lei e Mark e c’era un momento
molto emozionante trai due. Voglio dire, si tratta di una cosa
davvero grande, una scena importante.”
Finn e Rose:“Quando Rose e Finn arrivano sulla Mega Destroyer, c’era una
lunga sequenza di loro che sgattaiolano via attraverso le sale di
comando dell’astronave di Snoke, insieme a DJ, mentre cercano il
tracciatore. Una sequenza estesa, piena di avvenimenti, con loro
tre che si infiltrano nelle sale comando e devono fingersi agenti
del Primo Ordine con gli Stormtrooper.”
Finn e Poe:“Ci
sono un paio di scene in più tra Poe e Finn, in particolare ce n’è
una molto importante che stabilisce il loro legame ed era
posizionata subito dopo che Finn esce dal coma.”
Forse vedremo queste scene nella
versione in Home Video del film?
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Sono stati diffusi in rete dei
concept inutilizzati per Star Wars: Gli Ultimi
Jedi in cui, tra le altre immagini, si vede una
versione di Luke Skywalker molto diversa rispetto
a quella che il film ci ha consegnato.
Ecco i concept alternativi
di Star Wars: Gli Ultimi Jedi
1 di 22
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Un report di CBR riporta
alcune dichiarazioni di Jeremy Renner in merito
a Avengers: Infinity War, nuovo
film del MCU in cui, per la quarta volta
(senza contare il cameo di Thor), l’attore si troverà a
interpretare Occhio di Falco.
Renner ha anticipato che il film
farà delle vere meraviglie con il suo personaggio, cose che lui
aveva sempre sognato di fare con il suo Clint Barton.
Ecco cosa ha detto: “Faremo cose
davvero magnifiche che ho sempre voluto fare con questo
personaggio. Credo che tutti saranno profondamente contenti, quando
scopriranno cosa accade.”
Per un personaggio che in
The Avengers è poco più che un burattino nelle
mani di Loki e in Age of Ultron diventa quasi il
personaggio di svolta, sarà interessante vedere quale percorso farà
nel terzo film sugli Avenges.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Rian Johnson,
regista dell’atteso Episodio VIII della saga della
Lucasfilm, Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ha commentato a lungo la natura del film, il
desiderio di staccarsi dal passato, ma anche, infine, i cambiamenti
e le intenzioni differenti che sono state attuate anche in rapporto
al film precedente, l’Episodio VII.
In particolare, il regista ha
spiegato in cosa sono state diverse le morti di Han Solo e di Luke
Skywalker, i due personaggi storici che scompaiono alla
fine dei primi due film di questa terza trilogia.
Parlando con Uproxx, il regista
ha spiegato: “Prima di tutto volevo che la morte di Luke fosse
in contrasto con quella di Han in Episodio VII. Quella di Han è
stata violenta, una sconfitta. Per Luke, volevo che fosse pacifica,
una vittoria invece. Volevo che vincesse con il suo ultimo sforzo.
Quindi dall’inizio ho capito che volevo questa sensazione. E così
gli altri elementi sono arrivati di conseguenza. Ma per entrambi
sembra la fine giusta da fare.
Molti di noi che sono cresciuti
con Star Wars stanno vivendo un momento nella vita in cui hanno
avuto, o hanno persone che per loro sono dei mentori e queste
persone stanno invecchiando, cominciano a fare i conti con la fine.
Il nostro rapporto con queste persone diventa quindi un’altra cosa.
Si tratta di un elemento della vita che molte persone della mia
età, fan di Star Wars, cominciano a capire. E mi sembrava
intellettualmente onesto introdurre questo tipo di sensazione nel
film.”
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
I due personaggi torneranno a
essere interpretati da Eddie Redmayne
e Dan Fogler. Ecco l’immagine:
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald – first look
In uscita il 15 novembre 2018, il
film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Miller, con Jude Law e Johnny
Depp.
Alla fine del primo film, il
potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal
MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con
l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare,
Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi
sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero
obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri
non magici.
Per sventare i piani di
Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt
Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo
aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono
messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in
un magico mondo sempre più frammentato.
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald è diretto da David
Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel
Wigram.
L’acquisizione della Fox da parte
della Disney ha portato gli eroi Marvel in possesso dello Studio
sotto lo stesso tetto di quelli che erano già nelle mani dei
Marvel Studios, nel MCU, indirettamente in
quelle di Topolino.
I fan dei cinecomicsMarvel possono quindi cominciare a
sognare: molto presto vedremo sul grande schermo X-Men e
Avengers fianco a fianco (oppure uno contro l’altro?).
Tuttavia i fan più ottimisti hanno già delle teorie secondo le
quali i due universi, quello Cinematografico Marvel e quello degli X-Men di casa
Fox, sono già condivisi.
Ecco di seguito le più famose e accreditate trai
fan.
Stan Lee l’Osservato
Il cameo di Stan Lee in
Guardiani della Galassia Vol.
2 ha confermato che il personaggio interpretato da The Man è
sempre lo stesso attraverso i film. Lee infatti in Guardiani 2 fa
riferimento al suo cameo in Civil War. James
Gunn voleva addirittura che Lee facesse riferimento al suo
cameo in Deadppol (il DJ nello strip club), ma la scelta è stata
modificata in corso d’opera.
Questa fluidità del personaggio di
Lee potrebbe essere un legame che conferma la comunicazione trai
due universi, quello Fox e quello Marvel.
La timeline di Giorni di un Futuro
passato
X-Men: Giorni di
un Futuro Passato è stato l’ultimo film dei Mutanti che ci
ha mostrato il giorno presente. Dopo che Logan cambia il futuro con
successo, torna nel suo presente e scopre che grazie al suo
intervento Jean, Scott e Xavier sono vivi.
Da quel momento in poi, tutti i film
degli X-Men, con l’eccezione di Logan – The
Wolverine, sono stato ambientati prima degli anni 2000,
quindi, anche senza un riferimento preciso, potrebbero benissimo
essere ambientati nel mondo degli Avengers. Addirittura
Logan è ambientato nel 2029, e quindi persino lui
potrebbe aver avuto tutto il tempo possibile per diventare un
Vendicatore. Se questo dovesse essere vero, i vecchi X-Men
potrebbero tranquillamente comparire nei prossimi film Marvel Studios.
Bob, agente della Hydra, in
Deadpool
Il Deadpool di Ryan
Reynolds sarà uno dei tasselli più difficili da inserire nel
MCU. Tutta la produzione del film
ha lottato per il Rating-R, cosa che non è vista di buon occhio da
Kevin Feige. Tuttavia, anche alla luce di questa considerazione, i
fan non sono riusciti a non pensare a una connessione tra Deadpool
e il MCU. Questo accade perché, nel
film, Wade riconosce il suo vecchio collega, Bob, agente della
Hydra. Naturalmente, nel film di Tim Miller, non si può pronunciare
il nome dell’organizzazione segrete responsabile della caduta dello
SHIELD, tuttavia il collegamento è presto fatto, da chi conosce i
fumetti.
Avengers 4 sarà un reboot?
Questo approccio sarebbe
il più intelligente per far continuare il MCU senza traumi e inserendo i
nuovi personaggi a disposizione di Kevin Feige.
Per anni si è parlato di Avengers 4 come un reboot che potrebbe
coinvolgere le Gemme dell’Infinito che mescolano la time line in
qualche modo. I fan si aspettano già tantissimi nuovi eroi per la
Fase 4, e probabilmente ci aspetta un Marvel Cinematic Universe
radicalmente diverso.
Con tanti eroi che compariranno per
la prima volta dopo Avengers 4, gli X-Men o i
Fantastici Quattro potrebbero essere solo alcuni dei tanti che
vedremo al cinema. I primi potrebber semplicemente essere stati a
Westchester a scuola, i secondi impegnati nel loro infausto viaggio
spaziale.
Il Multiverso
Evangeline
Lilly ha confermato che Ant-Man and the Wasp introdurrà il
Multiverso. Nei fumetti, non è affatto un’idea nuova. Se il
MCU sta introducendo questo
concetto, sarebbe perfettamente logico e plausibile che i film dei
Fantastici Quattro, quelli degli X-Men, tutti gli Spider-Man e
persino Gifted e Legion, potrebbero esistere contemporaneamente
nello stesso Multiverso. Dal momento che Ant-Man and the Wasp
uscirà in sala tra diversi mesi, potrebbe essere perfettamente
plausibile per i Marvel Studios inserire i
personaggi Fox nel film.
La Gemma della Realtà
Anche se la Gemme
dell’Infinito sono tutte incommensurabilmente potenti,
quella della Realtà, secondo questa teoria, potrebbe essere la più
potente di tutte. Consentirebbe al suo possessore di alterare la
realtà in ogni sua forma e dimensione. Potenti portatori della
Gemma della Realtà, nei fumetti, sono stati in grado di alterare
definitivamente la realtà e insieme alle altre Gemme, può alterare
la realtà su scala universale.
Teoricamente, qualcuno potrebbe
creare gli X-Men e i Fantastici Quattro nel MCU soltanto pensando “più eroi”,
mentre Thanos potrebbe scomodare Doctor Destino, Galactus e
Magneto, pensando “più villain”.
Doctor Strange
Il film di Scott
Derrickson con Benedict Cumberbatch ha
già offerto uno sguardo al Multiverso e alle molteplici realtà
grazie all’intervento dell’Antico. Questo a testimoniare che presto
anche Doctor Strange potrebbe avere le abilità
necessarie per aprire portali tra i multiverso.
Dal momento che Doctor Strange
2 sarà sicuramente localizzato nella Fase 4 del
MCU, sarebbe
straordinariamente facile per i Marvel Studios inserire alcuni
personaggi Fox. Strange potrebbe addirittura aprire dei portali in
occasione di Avengers 4, se il film profilerà lo scontro dei
Vendicatori contro Thanos con il Guanto dell’Infinito al
completo.
Il Helicarrier di Deadpool
Il gran finale di
Deadpool è ambientato su un enorme helicarrier che assomiglia
sospettosamente a quello dello SHIELD, così come lo abbiamo visto
in The Avengers. Questo perché originariamente gli
sceneggiatori Rhett Reese e Paul
Wernick volevano che fosse proprio quello, con tanto di
logo dello SHIELD e l’abilit di volare.
Sfortunatamente la Fox non aveva i
diritti di usarlo, quindi nel film non si è potuta pronunciare
nemmeno la parola “helicarrier”, ma se si guarda bene, il velivolo
in rovina è esattamente come quello dei fumetti. Il fatto è che
questo mezzo di trasporto militare non esiste nella vita reale.
Nell’universo ce n’è uno solo e appartiene allo SHIELD. L’unico
motivo per cui Deadpool non chiede dove siano Nick Fury e tutto lo
SHIELD è perché non volevano che la Disney facesse loro causa.
L’originale Torcia Umana
La Torcia Umana originale
è uno dei personaggi Marvel più vecchi in assoluto, al
fianco di Namor. La sua prima apparizione risale al Marvel Comics #1, quando la compagnia
si chiamava ancora Timely Comics. Era un androide di nome Jim
Hammond con il potere di circondarsi di fuoco e di controllarlo.
Quando il personaggio è entrato nell’oscurità, Stan
Lee e Jack Kirby hanno ripescato i suoi
poteri creando il personaggio di Johnny Storm.
Mentre è tecnicamente un personaggio
differente, il costume originale della Torcia umana compare in
Captain America: Il Primo Vendicatore alla Stark
Expo. Questo vuol dire che la base per l’apparizione di Johnny
Storm nel MCU esiste già, e con lui i
Fantastici Quattro. Tony Stark potrebbe persino aiutarlo a
costruire la sua uniforme, dal momento che ha già un prototipo di
tuta ignifuga nel suo deposito.
I due Quicksilver
Una delle poche
comproprietà di Fox e Marvel Studios è già stata usata e
uccisa nel Marvel Cinematic Universe,
mentre ha dato alla Fox la possibilità di sviluppare uno dei suoi
migliori nuovi personaggi. Dopo Avengers: Age of Ultron, i
fan hanno teorizzato che Quicksilver è stato ucciso così in fretta
e senza cerimonie perché non volevano che i due personaggi si
confondessero.
Ora che Thanos e il Guanto
dell’Infinito sembrano adeguati a riportare in vita i
morti, potrebbe essere un tempismo perfetto per l’universo Fox
chiudersi e per far tornare Pietro. Sarebbero comunque controparti
di universi alternativi, e la versione MCU meno utilizzata sarebbe
certamente la migliore. Quindi potrebbe essere il caso per il vero
Quicksilver di tornare a casa.
Durante un’intervista
con CBR, in occasione
della Comic Con Experience in Brasile, Kevin Feige
ha spiegato la natura di Thanos in Avengers: Infinity War.
Il boss dei Marvel Studios ha spiegato che già a partire
dai “primi cinque minuti di Avengers: Infinity
War capiremo perché Thanos è il più grande e più cattivo
villain della storia del Marvel Cinematic
Universe.”
Il commento di
Feige anticipa certamente una situazione di
pericolo, una svolta narrativa a inizio film che non lascerà scampo
ai Vendicatori.
Ecco cosa ha spiegato Feige:
“Sapete che abbiamo annunciato Thanos dal primo Avengers,
ricordate alla fine del film? Vediamo Thanos che si gira sulla sua
sedia e capiamo subito che qualcosa di brutto sta per accadere. La
stiamo anticipando da anni e questo è il tranello, quando anticipi
un personaggio così tanto devi per forza consegnarlo all’altezza
delle aspettative.”
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Ecco il primo trailer
di Lo
Schiaccianoci e i Quattro Regni, nuovo film
di Lasse Hallstrom, con Keira
Knightley e la giovane Mackenzie
Foy nei panni della protagonista.
Lo Schiaccianoci e i
Quattro Regni – il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=2ktuvx9hrMw
Il film si ispira al celebre
balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij ed è
una nuova rilettura della storia classica, già vista innumerevoli
volte al cinema, in diverse circostanze.
In questa nuova versione seguiamo
Clara, una giovane che deve recuperare una magica chiave per aprire
un regalo speciale del suo padrino Drosselmeyer (Morgan
Freeman), dovrà cercarla attraverso la
Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori, la Terra dei Dolci e
il presunto Quarto regno regnato da Mamma Cicogna (Helen
Mirren).
Il film arriverà al cinema il prossimo 1 Novembre 2018.
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni:
recensione del film
Disney
Quando uscì il Risveglio
della Forza, le critiche più feroci contro il film, poche
voci fuori dal coro, parlarono di remake di Una Nuova
Speranza, dal momento che il film ripercorre, più o meno
in maniera precisa, le vicende dell’originale Guerre
Stellari.
Per Star Wars: Gli Ultimi
Jedi le cose sono andate diversamente. I fan restano
comunque scontenti, ma il lavoro di sceneggiatura è stato
senz’altro più originale, con diversi colpi di scena difficilmente
prevedibili e qualche momento davvero sorprendente.
Tuttavia il film conserva un
fortissimo legame con la trilogia originale, la vera e propria
Saga degli Skywalker, custodendo nelle sue diverse
sottotrame, nel ritmo e nello svolgimento delle vicende un’eco
costante di Una Nuova Speranza, L’Impero colpisce
ancora e Il Ritorno dello Jedi.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Partiamo dalla scena d’apertura del
film, che setta tutto il tono d’urgenza che si respira nella
maggior parte della storia, fino al finale.
Il film si apre in maniera molto
simile a L’Impero, con gli eroi in ritirata e il
nemico che diventa sempre più potente. Così come l’Impero scova la
base dei Ribelli su Hoth, così il Primo Ordine stana la Resistenza
a D’Qar, costringendo tutti a fuggire. L’evacuazione della
Resistenza sarà il leit motiv del film. Per tutto il film il Primo
Ordine darà la caccia alla Resistenza, che proverà a scappare, fino
alla battaglia di Crait.
Il Lato Oscuro sembra
imbattibile nel secondo capitolo delle due trilogie.
Nel finale, così come Luke e Leia
guardano le stelle, dopo aver parso Han, così il bambino su Canto
Bright guarda il cielo stellato, pieno di speranza, e con un anello
della Resistenza al dito. Quel bambino ha usato la Forza per
prendere la sua scopa. Benché le tematiche siano simili, Gli Ultimi
Jedi ci offre uno spiraglio verso il futuro: la Forza non scorre
soltanto in un lignaggio scelto, ma si trova anche nei posti
impensati. In Rey, in quell’orfano. Quest’aspetto sarà certamente
esplorato in Episodio IX.
Mentre molti fan si
aspettavano le similitudini del film con L’impero colpisce
ancora, sono inattese quelle con Il Ritorno dello
Jedi. In particolare la scena della sala del trono:
Rey/Luke di fronte a Snoke/L’Imperatore.
Kylo Ren porta Rey da Snoke, il
Leader Supremo tenta la ragazza, ma vista la sua resistenza, la
tortura e tenta di farla uccidere da Kylo Ren. Lui, tuttavia, aiuta
Rey, uccide Snoke. La situazione è molto simile a quella de
Il Ritorno: l’Imperatore viene sconfitto grazie
all’intervento di Darth Vader, che ritrova il suo amore di padre e
salva Luke. Kylo però riesce a sopravvivere al suo maestro.
Quando poi Kylo e Rey combattono
fianco a fianco contro i Pretoriani, c’è abbastanza tempo per
ipotizzare che i due siano finalmente pronti a schierarsi dalla
stessa parte. Tuttavia, Rey rifiuta di allearsi con Kylo Ren, e i
due finiranno per distruggere la spada di Anakin.
La decisione di Kylo di uccidere
Snoke e il suo rifiuto di unirsi a Rey lascia all’Episodio
IX di decidere della sorte degli Skywalker. L’ultimo
discendente vivente di Anakin resterà al Lato Oscuro?
Il momento più controverso
di tutto il film è probabilmente la morte di Luke Skywalker. Dopo
essersi proiettato su Crait, l’ultimo Jedi si unisce alla Forza,
dopo aver visto per l’ultima volta un tramonto binario. In questo
modo, Luke combina in un’unica storia la sorte di Yoda e di
Obi-Wan Kenobi.
In Una Nuova
Speranza, Obi-Wan si è ritirato, dopo che il suo allievo
Anakin ha tradito la sua fiducia e si è unito al Lato Oscuro. Allo
stesso modo anche Luke si ritira, vuole scomparire e mettere fine
all’Ordine dei Jedi, ma la sua delusione forse è più profonda. Luke
ha perso uno studente, come Obi-Wan, ma ha perso anche un
familiare, suo nipote, il figlio di Leia.
Il suo scendere in campo di fronte
al Primo ordine per fronteggiare il suo allievo, è una decisione
simile a quella presa da Obi-Wan, con la differenza che lui si
lascia colpire e uccidere da Darth Vader.
Nel finale, dopo aver concesso alla
Resistenza il tempo necessario per mettersi in salvo, Luke torna
sulla sua Isola dell’esilio, e, come Yoda ne L’Impero
Colpisce Ancora, pacificamente svanisce nella Forza, di
fronte al tramonto binario, spettacolo che lo aveva accompagnato da
ragazzo, su Tatooine.
Luke lascia a Rey le stesse
responsabilità che lui ha avuto durante la Guerra Civile Galattica,
e il suo sacrificio finale combina la sorte dei suoi due
Maestri.
C’è davvero tutto, dalle musiche ai
colori, fino ad arrivare alla violenza esplicita del primo film,
nel trailer ufficiale di Soldado,
appena rilasciato online.
Sequel diretto di Soldado(pellicola
firmata da Denis Villeneuve e uscita nelle sale
nel 2015 dopo il passaggio al Festival
di Cannes), Soldado è stato sceneggiato da
Taylor Sheridan (Hell or high water, Wind
River) e vede nel cast Benicio Del Toro e
Josh Brolin. I due attori riprenderanno i
rispettivi ruoli di Sicario, ovvero il narcotrafficante
pentito Alejandro e l’agente speciale anti droga Matt Graver.
La regia del film è del nostro
Stefano Sollima (Suburra, Gomorra – La serie).
Proprio Sheridan, intervistato
qualche mese fa, aveva parlato del film come “Qualcosa di
totalmente differente da Sicario, tanto da farlo sembrare una
commedia a confronto”.
Dopo il primo teaser, ecco il
trailer italiano di Ocean’s
8, lo spin off della saga di
Oceans con George Clooney e
diretta da Steven Soderbergh.
Il progetto prevede un racconto dal
punto di vista femminile, con una squadra di otto professioniste
della truffa capitanata da Sandra Bullock.
L’attrice interpreta Debbie Ocean,
sorella di Danny, con lei ci sono Cate Blanchett,
partner di Debbie, Lou; Anne Hathaway, che
interpreta Daphne Kluger; Rihanna, nei panni di
Nine Ball. Completano la squadra: Helena Bonham
Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson e
Awkwafina.
A proposito del reboot, il regista
Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono
sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi
amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo
fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui
farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20
anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i
film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io
ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei
script. Si tratta di una collaborazione costante e
duratura”.
Ocean’s Eleven era
a sua volta un remake del cult Colpo Grosso
prodotto dal leggendario produttore Jerry
Weintraub insieme a George Clooney.
Rat Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean Martin e
Sammy Davis Jr.
Dopo il grandissimo successo dei
primi due capitoli, Belle e Sebastien ritornano
sul grande schermo con una nuova emozionante avventura. Tra i
suggestivi ma pericolosi paesaggi innevati delle Alpi francesi, i
due inseparabili amici dovranno fuggire da chi vuole dividerli, un
cattivo d’eccezione che ha il volto di Clovis
Cornillac (Asterix alle Olimpiadi) qui nella
doppia veste di interprete e regista del film.
Oltre al piccolo Félix
Bossuet, che si riconferma nel ruolo di Sebastien, nel
cast ritornano anche Tchéky Kario nel ruolo del
nonno e Thierry Neuvic in quello del papà del
giovane protagonista. E poi c’è Belle, il candido cane da montagna
dei Pirenei, che tre generazioni di bambini hanno sognato di avere
come amica del cuore e che nel film, cresciuta, affronterà anche
un’altra importante prova: essere mamma di tre splendidi cuccioli.
Sempre ispirato al celebre romanzo di Cécile
Aubry, Belle & Sebastien – Amici per
sempre arriverà nelle sale italiane il 22
febbraio 2018 distribuito da Notorious
Pictures.
SINOSSI
Sebastien è cresciuto, ha 12 anni e
con Belle sono ancora inseparabili, anzi la famiglia si è allargata
con l’arrivo di tre splendidi cuccioli di cui Sebastien si prende
cura con tanta buona volontà. Una sera a casa del nonno ascolta una
conversazione tra Pierre, suo padre, ed Angelina, da poco sposi,
scoprendo le loro intenzioni di trasferirsi presto in Canada.
Sebastien è amareggiato, non vuole lasciare il nonno che invece lo
sprona a scoprire il mondo. La situazione si complica con l’arrivo
di un presunto proprietario di Belle che vuole portargliela via, ma
Sebastien è testardo e farà di tutto per non separarsi dalla sua
migliore amica a quattro zampe.
Ecco il trailer
di Ferdinand, il nuovo film d’animazione
della 20th Century Fox diretto da Carlos Saldanha, regista di
Rio 2 e L’Era Glaciale 2.
Prodotto da 20th Century Fox
Animation e Blue Sky Studios, il film sarà nelle sale il prossimo
21 Dicembre. La storia è l’adattamento di un libro per ragazzi
scritto da Munro Leaf e illustrato da Robert Lawson nel 1936, “La
storia del toro Ferdinando”. Il libro conobbe da subito una
straordinaria popolarità (era molto amato da personaggi come Thomas
Mann, H. G. Wells, Gandhi, e Franklin ed Eleanor Roosevelt).
Per trasformare in un lungometraggio
questa storia di nemmeno cinquanta pagine, lo sceneggiatore Jordan
Roberts (già co-autore del copione di Big Hero 6) ha espanso la
storia e inventato nuovi personaggi. Al fianco di Ferdinando (che
nella versione originale del film è doppiato dal wrestler John
Cena), ci sono infatti altri due tori, Angus e Bones; Cuatro, un
porcospino; Lupe, una capra; Klaus, un cavallo; e molti altri
ancora.
Negli UCI Cinemas parte il concorso
Vinci Con UCI Cinemas e The Greatest
Showman, il nuovo film con Hugh Jackman
distribuito dalla 20th Century Fox. I partecipanti al concorso
potranno scegliere una categoria tra danza, musica/canto e
performing arts e, dopo aver effettuato la registrazione, caricare
il proprio video su https://thegreatestshowman.ucicinemas.it.
I tre migliori artisti per ogni categoria che avranno ricevuto più
voti verranno ospitati al Rodo Hotel e parteciperanno alla
finalissima all’Hard Rock Cafè di Firenze, dove potranno esibirsi
di fronte a una giuria d’eccezione composta da giornalisti e
professionisti dello show business. In palio una formazione
esclusiva alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna, una
delle più rinomate accademie italiane per giovani performer.
Registrandosi sul sito e votando le
performance sarà possibile partecipare all’estrazione delle 3 Gift
Card Prontoticket per assistere ai concerti dei propri idoli. E per
chi registrerà anche la propria SKIN ucicard le possibilità di
vincere raddoppiano! Tutti i registrati riceveranno poi uno sconto
del 10% da utilizzare su Danzashop.it.
Inoltre registrando il codice SF del
biglietto acquistato tramite i canali di UCI Cinemas, gli
spettatori parteciperanno all’estrazione di un’esperienza per tutta
la famiglia all’Accademia d’Arte Circense di Verona. Un’occasione
unica per scoprire il mondo circense, allenarsi insieme agli
artisti e sperimentare veri numeri da circo. I vincitori saranno
ospiti al The Gentleman of Verona, un lussuosissimo albergo dove
dopo l’allenamento potranno rilassarsi presso la SPA.
Le prevendite per partecipare alle
proiezioni di The Greatest Showman in programma
negli UCI Cinemas sono aperte. È possibile acquistare i biglietti
tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple, Android
e Windows Phone e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti
paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici
acquistati tramite sito danno la possibilità di usufruire del SALTA
LA FILA ALLE CASSE. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti
presso le casse delle multisale UCI, tramite call center (892.960)
e tramite le biglietterie automatiche self-service presenti sul
posto.
In Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, Kylo Ren porta sul viso il segno del
combattimento sulla neve con Rey, una lunga cicatrice che gli
percorre tutto il viso.
Tuttavia, da The Art of
Star Wars: The Last Jedi, apprendiamo che il
look del personaggio interpretato da Adam Driver poteva essere
molto diverso in questo Episodio VIII.
Via Games Radar,
arriva infatti questo concept inutilizzato in cui Kylo Ren appare
calvo, un netto cambio di look, a essere onesti impietoso verso la
fisionomia tanto marcata dell’attore:
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
Nel primo weekend di programmazione
è riuscito a incassare più di 200 milioni di dollari (è il quarto
film della saga ad aver messo a segno questo risultato), la critica
l’ha accolto con grande entusiasmo, eppure Star Wars: Gli Ultimi
Jedi sembra avere instaurato uno strano rapporto
proprio con chi, al franchise, è legato in modo viscerale: i
fan.
Il basso punteggio registrato da
Rotten Tomatoes (57%) non è nulla in confronto alla petizione che alcuni appassionati di
Guerre Stellari hanno appena lanciato online: nel documento si
richiede espressamente alla Disney di rimuovere Gli Ultimi
Jedi, colpevole di non essere abbastanza fedele allo
spirito dei precedenti film, dal canone di Star Wars.
È la domanda che i fan di Star
Wars si sono fatti negli ultimi due anni e a cui Rian
Johnson sembra aver risposto ne Gli Ultimi
Jedi: chi sono i genitori di Rey?
Parlando al LA
Times, il regista ha difeso la sua scelta, forse radicale ma
decisamente coraggiosa e innovativa, di rendere Rey davvero una
ragazza venuta dal nulla, non una discendente di una lunga e famosa
stirpe di Jedi.
“Mi è sembrata la scelta giusta,
perché è la cosa peggiore che lei possa sentire. Perché lei cerca
un modo per inserirsi in questa grande storia, ed essere erede di
qualcuno le renderebbe la vita più facile, giustificherebbe le sue
sensazioni ‘Ecco qual è il mio posto, perché i miei genitori erano
queste persone’. In quel momento, mettere Kylo in condizioni di
usare ciò che ha visto, che sa di lei, come un’arma per ferirla e
portarla dalla sua parte è sembrata la scelta più potente,
l’opzione migliore.”
Effettivamente questo venire dal
nulla di Rey la rende l’esatto opposto di Kylo: lei vuole un nome,
un’eredità e un posto nella storia che vive; Kylo, dal canto suo,
fa di tutto per liberarsi della sua eredità, del suo nome, che
sostituisce, e infine anche di quella figura misteriosa e potente
del nonno, che sembrava voler emulare, per diventare una nuova
versione di sé, svincolata da ogni legame familiare.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del
film
500 stanze, spiriti, demoni, entità
misteriose, apparizioni, ombre: sono gli ingredienti di
La Vedova Winchester, thriller soprannaturale che
vede protagonista, in un’inedita interpretazione, il Premio
Oscar Helen
Mirren.
La pellicola, diretta dai fratelli
Spierig (Saw: Legacy, Predestination), è basata su fatti realmente accaduti
e racconta della costruzione della Winchester Mansion, una delle
case infestate dai fantasmi più famose al mondo. L’imponente
edificio – che si trova a San Jose, in California – è una dimora
senza fine: edificato per decenni, settimana dopo settimana, 24 ore
al giorno, è alto sette piani e contiene centinaia di stanze.
Quello che può a prima vista sembrare come il mostruoso monumento
della follia di una ricca donna disturbata però, altro non è che
una prigione e un rifugio per centinaia di spettri vendicativi,
alcuni dei quali particolarmente interessati a perseguitare la sua
famiglia.
Nel cast anche Jason
Clarke (Il
grande Gatsby, Zero Dark Thirty), Sarah
Snook (Predestination,
The Dressmaker – Il diavolo è tornato) e Angus
Sampson (Mad
Max: Fury Road, Insidious). La Vedova
Winchester sarà distribuito nelle sale italiane a partire
dall’8 febbraio 2018 da Eagle
Pictures.
Il film racconta la storia di Sarah
Winchester (Helen Mirren) ereditiera della celebre
industria delle armi Winchester. La donna convinta di essere
perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di
famiglia, dopo la morte improvvisa di suo marito e di suo figlio,
dedica giorno e notte alla costruzione di una enorme magione
progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Ma quando
lo scettico psichiatra Eric Price, (Jason Clarke),
viene inviato nella tenuta per valutare il suo stato mentale,
scopre che la sua ossessione non è poi così folle.
Thriller soprannaturale diretto da
Michael e Peter Spierig (reduci da Saw: Legacy),
incentrato sulla casa “più infestata al mondo”, ovvero la famosa
Winchester Mystery House di San José. Nel cast i poliedrici
Helen Mirren (Il Diritto Di Uccidere, Woman In
Gold) e Jason Clarke (Apes Revolution – Il pianeta delle
scimmie, Terminator – Genisys).
Il 25 gennaio è in arrivo nelle
sale italiane, L’uomo sul treno – The Commuter, il
thriller diretto da Jaume Collet-Serra con
Liam Neeson (Io vi troverò), Vera
Farmiga (L’evocazione – The Conjuring) e Patrick
Wilson (The Conjuring).
Michael (Liam Neeson) è un ex
agente del dipartimento di polizia di New York che prende
quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal lavoro. Un
giorno viene avvicinato da una seducente psicologa che lo sfida a
fare un gioco: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo
avviso, “fuori posto”. Michael è intrigato e accetta la sfida, ma
si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale
in cui è in gioco la sua stessa vita e quella di tutti i
passeggeri.
Mentre si fa sempre più insistente
l’eventualità che il sequel di Spider-Man: Homecoming possa
presentarci una nuova versione di Gwen Stacy,
arriva da Omega
Underground il titolo di lavorazione del film.
Per Homecoming si trattò di
Summer of George, che riprende il titolo di
un episodio di Seinfeld. Adesso, replicando il riferimento alla
serie tv, il sequel sarà girato sotto lo pseudonimo di Fall
of George.
Il titolo potrebbe rivelare che si
tratterà di una storia ambientata in autunno, magari all’inizio del
nuovo semestre, o semplicemente che è stata scelta la stagione
successiva all’estate, come logico proseguimento del racconto di
questo giovanissimo Spider-Man.
In un senso metaforico, accantonando
l’eventualità climatica, il senso di “fall” autunno,
potrebbe anche essere riferito all’autunno dell’eroe, ovvero a un
momento particolarmente difficile nel suo arco narrativo.
Il film, ancora senza un titolo
ufficiale, sarà diretto ancora una volta da Jon
Watts, e nel cast torneranno Tom
Holland, Marisa
Tomei, Zendaya e Jacob
Batalon.
L’uscita del film è prevista per il 5 Giugno 2019.