Attraverso quattro diversi film da
solista,
Thor (Chris
Hemsworth) è cambiato molto nell’arco di un
decennio di vita nell’MCU. Quella che nel
film del 2011 sembrava una tragedia shakespeariana per l’eroe, si è
trasformata in un’avventura disastrosa nel seguito
Thor: The Dark World. In seguito
Ragnarok, film veloce e divertente, ha portato una
ventata d’aria fresca. Infine,
Love and Thunder, arrivando dopo gli eventi di
Avengers: Endgame, è servito a riposizionare il dio
tra gli eroi
Marvel.
Non dimentichiamo però che il
Dio del Tuono esiste da molto più tempo – la sua prima
apparizione nei fumetti avviene nel 1962 (Journey into
Mystery) – e che, il Thor
dell’MCU, anche con tutti i suoi cambiamenti,
è comunque diverso sotto molti aspetti dalla sua controparte della
Marvel Comics.
La madre di Thor è
Fenice nei fumetti
La prima differenza tra i
fumetti di Thor e l’MCU sono i
legami di parentela. Nella Marvel Comics c’è
una storyline che descrive l’arrivo sulla Terra della
Phoenix Force. La squadra costringe gli eroi a combattere
e, mentre Thor sta cercando di fermare
Fenice insieme ad altri eroi, viene rivelato che
Odino e Fenice hanno un affair in
passato. A quanto pare, il Dio del Tuono è nato dalla
loro unione. Nei fumetti, come anche nei
film, Thor ha sempre creduto che sua madre
fosse Frigga, ma questa storyline svela che (almeno non
sulla carta) non è così.
Thor nei fumetti è
più serio
Nonostante tutte le
disavventure e i momenti tragici, nell’MCU
Thor è un personaggio simpatico e scherzoso, a tratti
sciocco. Ha una personalità goffa ed è spensierato, non come il
Thor dei fumetti. Nella Marvel
Comics, il dio non ha affatto il senso dell’umorismo.
Inoltre, le due versioni di
Thor differiscono anche quando l’eroe alza il
gomito: quando beve nei film il Dio
del Tuono gioca ai videogiochi e si comporta come un
pazzo, mentre nei fumetti non riesce a lasciarsi andare nemmeno da
ubriaco.
Nei fumetti Thor
parla in stile shakespeariano
Nella Marvel
Comics, Thor usa espressioni del dialetto
shakespeariano. Sulla carta stampata, oggi come negli anni
Sessanta, il dio parla ancora come un lord inglese. Questo
aspetto è stato mantenuto solo nel primo film di
Thor, mentre nei capitoli successivi il gergo
dell’eroe si è attualizzato e normalizzato.
Nei fumetti Thor
possiede la Odinforce
La Forza di Odino
(Odinforce) è l’energia mistica che i Re di
Asgard usano per essere onnipotenti, mentre il Sonno di
Odino è necessario per mantenere carica questa energia.
Nell’MCU Odino è morto e, per
qualche strana ragione, Thor non ha ereditato la forza del
padre. Nei fumetti invece, quando Odino rinuncia alla sua
carica e cede il trono a suo figlio, passa a quest’ultimo anche
l’Odinforce. Forse nei film l’ostacolo è
Valchyrie, dal momento che è lei a possedere le chiavi del
regno.
Ci sono più versioni di
Thor nei fumetti

Nei fumetti esiste più di una
versione del Dio del Tuono: oltre a
Throg, la versione rana dell’eroe, c’è ne è una che
condivide il corpo con Eric Masterson. Anche
Storm ha assunto i poteri di Thor
nella Marvel Comics. Con Love
and Thunder viene presentata una variante dell’eroe
anche in live-action:
Jane Foster, brandendo il
Mjonir, acquisisce i poteri del Dio
del Tuono e diventa
Mighty Thor.
Donald Blake

Nei fumetti, Donald Blake è
l’identità segreta di
Thor. Blake è un medico
zoppo che porta con sé un bastone, ma non solo per camminare:
quando sbatte il bastone a terra si trasforma nell’eroe. Più avanti
nella Marvel Comics si viene a sapere
che è stato Odino ad aver creato Blake
come una falsa persona in un regno parallelo, permettendo a lui e
Thor di scambiarsi di posto da un mondo all’altro
altro. L’MCU ha ripreso questo aspetto solo nel
primo film di Thor con un Easter egg che cita il
nome di Donald Blake.
Il potere del Mjolnir
Se nei fumetti il bastone è
l’emblema di Blake, il
Mjolnir è quello di Thor. L’eroe
deve sempre tenere la presa sul martello se non vuole perdere i
suoi poteri. Senza Mjolnir, il Dio del Tuono
torna ad essere Donald Blake. Questo aspetto,
decisamente svantaggioso per l’eroe, non è presente
nell’MCU, dove Thor è un eroe
con o senz’arma.
Thor è più potente
nei fumetti
Nonostante la criticità del
Mjolnir, il Thor più potente è
quello dei fumetti. Nella Marvel
Comics, il Dio del Tuono è uno
degli eroi più grandi dell’universo ed è un match perfetto per
Hulk. A causa del suo immenso potere, il dio è stato
addirittura tenuto fuori dalla Guerra Civile. Inoltre,
sulla carta stampata Thor è riuscitoda
solo a sconfiggere Galactus, aspetto che lo rende
infinitamente più forte della sua rappresentazione
cinematografica.
La comicità di Chris Hemsworth

L’interprete live-action del Dio
del Tuono, Chris Hemsworth, è amato dai fan
anche per la sua ilarità. Goffo e auto-ironico, il
Thor dell’MCU sa
come conquistare il pubblico. Niente di tutto ciò si può dire della
versione a fumetti. Il dio è mortalmente serio e, nonostante sia un
eroe leale disposto a sacrificarsi per proteggere i suoi amici, non
è in grado di cogliere gli scherzi ed è noioso anche in situazioni
rilassate.
Le fidanzate dei fumetti che
mancano nell’MCU
L’unica fidanzata di
Thor nei film è Jane Foster
(Natalie
Portman) e sembra essere un amore insostituibile. Una
volta finita tra loro, Hemsworth diventa un
inguaribile scapolo. Tuttavia, nei fumetti si sono susseguite
diverse storie d’amore per il Dio del Tuono: dopo
Jane, ci sono state tante altre avventure, la più recente
è quella con She-Hulk.
Chi è Hela nei
fumetti?
In Ragnarok,
Hela si presenta dopo la morte di Odino e rivela
di essere la sorella maggiore di
Thor e quindi il legittimo nuovo sovrano di
Asgard. Per questo motivo Hela diventa
una minaccia per il dio e per gli Asgardiani.
A differenza di quanto vediamo
nell’MCU, nei
fumetti Hela non è la sorella di Thor,
bensì la figlia di Loki (e di conseguenza la
nipote del dio). Anche la storia d’origine di Hela è molto
diversa nella Marvel Comics e descrive il personaggio
come il sovrano del mondo sotterraneo di Hel.
Il fratello di
Thor (ma non Loki)

Nei fumetti mancherà anche
Hela, ma Thor ha un fratello
che non si è mai visto nell’MCU: Balder
il Coraggioso. La storia del personaggio è unica e complessa:
stando alla trama di Ragnarok nella Marvel
Comics, la morte di Balder avrebbe messo in
moto la fine dei tempi. Balder ha giocato molti ruoli
nei fumetti, da essere il re di Asgard ad aiutare
nella guerra dei regni. Nonostante ciò, il personaggio è stato
completamente escluso dall’MCU.
Thor nei fumetti è
più intelligente
Il Dio del
Tuono dell’MCU sarà anche simpatico, ma
a volte è davvero sciocco. Fatica a capire le cose e ha bisogno
quasi sempre di una spiegazione aggiuntiva. Fortunatamente conosce
i suoi limiti e sa fare autoironia. Al contrario, nei fumetti
Thor è serio ed estremamente sveglio. Oltre ad
essere uno dei più grandi dei
Vendicatori, è un guerriero molto intelligente,
proprio come Iron Man e
Captain America.
Nei fumetti è il re di
Asgard
Inizialmente
nell’MCU, Thor non vedeva
l’ora di assumersi maggiori responsabilità. Tuttavia, quando
Odino è morto, l’eroe ha perso interesse in qualsiasi
cosa. In Avengers: Endgame,
Thor ha rifiutato il suo destino e ha scelto di
non diventare sovrano di Asgard, lasciando il titolo
a Valkyrie.
Nei fumetti
invece, Thor è attualmente il
Re di Asgard, titolo che tra l’altro ha già
ricoperto. Nella Marvel Comics il dio ha messo da
parte i suoi amici per assumere questo ruolo ed è diventato un
sovrano serio e determinato a proteggere la sua patria.
Un dio a tutto tondo
Prima di Love and
Thunder, non si era mai parlato molto della dimensione
divina nell’MCU. Nei primi film, non ci sono
divinità. Ci sono solo umani e alieni e gli dei di Asgard
sono semplicemente creature extraterrestri che vivono in un altro
mondo. Al contrario, Thor nei fumetti è
prima di tutto il Dio del Tuono, uno degli dei più longevi
e più amati. Il dio ha più di 1000 anni e gravita attorno alla
Terra fin dalle origini della storia umana.