Robin Williams è
uno degli attori più brillanti e talentuosi che la storia del
cinema abbia mai potuto conoscere. Le sue erano abilità davvero
uniche e la caratteristica di questo attore è che ha saputo
dimostrarle sia nei suoi progetti lavorativi, sia fuori. La sua è
stata una lunga carriera, fatta di titoli incisivi e di ruoli
iconici, conquistando il pubblico di tutto il mondo con la sua
spontaneità, la sua simpatia e quel talento recitativo che si è
spento troppo presto.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Robin Williams.
Robin Williams: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera di Robin Williams è iniziata nel lontano
1977, quando inizia ad apparire in alcune serie tv come La
famiglia Bradford, Mork & Mindy ed Happy Days, oltre
che nel lungometraggio Il film più pazzo del mondo.
Sebbene nel corso della sua carriera non abbia mai abbandonato il
piccolo schermo, partecipando a serie come Homicide
(1994), Friends (1997) e Life with Bonnie (2003),
Williams si è concentrato sul cinema, apparendo in Popeye
– Braccio di ferro (1980), Mosca a New York
(1984), Good Morning, Vietnam (1987), L’attimo fuggente
(1989), Risvegli (1990), La leggenda del re
pescatore (1991) e Hook – Capitano Uncino
(1991). In seguito lavora in Toys – Giocattoli (1992),
Mrs. Doubtfire (1993),
Jumanji (1995), Harry a pezzi
(1997), Jack (1996), Flubber – Un
professore tra le nuvole (1997), Will Hunting – Genio
ribelle (1997), Al di là dei sogni
(1998), Patch Adams (1998), L’uomo bicentenario
(1999), Insomnia (2002), One Hour Photo (2002),
The Big White (2005), L’uomo dell’anno (2006) e
Una notte al museo (2006). Tra gli ultimi suoi lavori, vi
sono Licenza di matrimonio (2007), Il papà
migliore del mondo (2009), Big Wedding (2013),
Boulevard (2014) e Una notte al museo – Il segreto
del faraone (2014).
2. Non solo attore, ma anche
doppiatore, regista e produttore. Nel corso della sua
carriera, Robin Williams ha avuto modo di vestire i panni del
doppiatore, prestando la propria voce per film come Dear
America – Lettere dal Vietnam (1987), A.I. – Intelligenza
Artificiale (2001), Un’occasione da Dio (2015) e per
i film d’animazione Aladdin (1992), Aladdin e
il re dei ladri (1996), Robots (2005), Happy
Feet (2006) ed Happy Feet 2 (2011).
Inoltre, ha ricoperto il ruolo di produttore per i film Mrs.
Doubtfire, Jakob il bugiardo (1999) e Comic Relief
(1986) che Williams ha diretto, dopo aver già sperimentato la regia
con un episodio di Mork & Mindy (1982).
3. Ha vinto un
Oscar. Dopo essere stato candidato come miglior attore
protagonista per i film Good Morning, Vietnam, L’attimo
fuggente e La leggenda del re pescatore, Williams ha
infine vinto il premio Oscar come miglior attore non protagonista
per la sua interpretazione dello psicologo Sean nel film Will
Hunting – Genio ribelle. Ancora oggi quella è considerata una
delle interpretazioni più belle realizzate da Williams nel corso
della sua carriera.

Robin Williams: coniuge
4. È stato sposato tre
volte. Robin Williams non ha mai rivelato troppo della sua
vita privata: tuttavia, si sa che si è sposato più di una volta.
L’attore, infatti, è convolato a nozze per la prima volte il 4
giugno del 1978 con Valerie Velardi, per poi
divorziare il 6 dicembre di dieci anni dopo e dopo la nascita del
figlio Zachary, nato nel 1983. In seguito si sposò
con Marsha Garces nell’aprile del 1989 e dalla
loro unione sono nati Zelda (1989) e Cody
Alan (1991). Dopo aver divorziato anche da lei nel 2010,
l’anno successivo si è risposato per la terza volta con
Susan Schneider, con un matrimonio durato fino
alla morte di lui.
Robin Williams: la morte
5. William si è
suicidato. Ciò che si pensava non potesse essere vero,
purtroppo, lo è stato. Pochi giorni dopo la sua morte, il coroner
aveva confermato che l’attore si era impiccato nella sua camera con
una cintura, confermando la morte per asfissia. Non è ancora chiaro
se l’attore abbia agido con consapevolezza o senza lucidità. Ciò
che è certo, è che la morte di Williams ha lasciato un profondo
vuoto nelle innumerevoli persone che lo amavano come uomo e come
attore.
6. Era stato colpito da una
malattia degenerativa. Se nei primi tempi dopo la sua
morte si pensava che Robin Williams avesse scoperto di essere
affetto dal Parkinson, in realtà, ciò che l’aveva colpito, è una
malattia degenerativa che si chiama demenza da corpi di
Lewy. Questa malattia porta ad una perdita progressiva
della memoria, delle emozioni, dei movimenti del corpo, provocando
crisi incontrollabili, attacchi di panico e allucinazioni.
Robin Williams in
Jumanji
7. Recitare con effetti
speciali messi successivamente è stata un’esperienza
straniante. Per Robin Williams, il fatto di recitare con
animali e oggetti che non erano realmente presenti e sono stati
inseriti in post-produzione, era stato come “prendere della
LSD” perché “dovevi immaginare tutto, come
un’allucinazione”. Per questo motivo l’esperienza sul set di
Jumanji non è stata delle più semplici per lui, ma ha
affermato di essersi comunque divertito moltissimo e di avere un
ottimo parere del film.

Robin Williams scambiato per il
cantante Robbie Williams
8. Il suo nome viene spesso
confuso con quello del cantante. Per via della somiglianza
tra i loro nomi, Robin Williams e il cantante Robbie
Williams vengono spesso e volentieri confusi. Pur se si ha
ben presente chi sia l’uno e chi l’altro in quanto ad aspetto, in
più occasioni si finisce con il chiamare l’uno con il nome
dell’altro. I due, tuttavia, non hanno alcuna parentela e
condividono solo questo buffo dettaglio che confonde molti.
Robin Williams: le sue frasi più
belle
9. Williams e le sue frasi
iconiche. Sono molte le frasi che hanno reso Robin
Williams una vera e propria icona del ventesimo e del ventunesimo
secolo. Eccone alcune:
- La cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo
troppi soldi.
- Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse finire tutto
solo. No, non lo è. La cosa peggiore nella vita è quella di finire
con persone che ti fanno sentire veramente solo
- I politici sono come i pannolini: bisogna cambiarli spesso.
E per lo stesso motivo.
- La satira è viva, sta bene e vive alla Casa
Bianca.
- Ti do un consiglio: mai sputare in un tornado!
10. Le sua frasi di film che
hanno fatto la storia. Al di là della persona, Robin
Williams ha dato vita a personaggi davvero unici che resteranno
nella memoria collettiva delle persone grazie anche a delle celebri
frasi. Ecco alcune di quelle che fatto parte dei personaggi
interpretati dall’attore americano:
- Così le tue avventure sono
finite… Oh no! Vivere… vivere può essere un’avventura
straordinaria! (Hook – Capitan Uncino)
- Sai cos’è la musica!? È Dio che
ci ricorda che esiste qualcos’altro in questo mondo! (La
musica nel cuore)
- Solo nei sogni gli uomini sono
davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre.
(L’attimo fuggente)
- L’inferno non esiste! Il vero
inferno è una vita andata storta. (Al di là dei
sogni)
- Ridere non è solo contagioso,
ma è anche la migliore medicina. (Patch Adams)
Fonti: IMDb, Deadline
Powered by 