Sono iniziate da qualche settimana
le riprese di Men In Black, spin-off del franchise
avviato nel 1997, e quella che vedete qui sotto è la prima immagine
dei due protagonisti Chris Hemsworth e
Tessa Thompson sul set con i classici completi
neri.
Gli attori hanno già lavorato
insieme in Thor: Ragnarok lo scorso anno.
Scritto da Matt Holloway e Art
Marcum (Iron Man), il film uscirà nelle sale
il 14 giugno 2019. Ovviamente, trattandosi di
uno spin-off, i personaggi interpretati da Hemsworth e Thompson
saranno rinnovati rispetto a quelli di Will
Smith e Tommy Lee Jones,
protagonisti della trilogia originale.
Charlie Wen ha condiviso su
Instagram una serie di concept art che mostrano il design originale
del Mjölnir, il prodigioso martello di Thor
che abbiamo visto impugnato dal dio del tuono nella serie di
Avengers e nei suoi film in solitaria.
Ecco di seguito come sarebbe potuta essere la sua arma.
Il martello ha accompagnato il
personaggio sin dal suo primo film, trovando la sua distruzione in
Thor: Ragnarok, per mano di Hela. Adesso, il
personaggio interpretato da Chris Hemsworth è
armato della prodigiosa Stormbreaker, l’ascia
forgiata da Itri. Tuttavia il martello del Dio del tuono resta
un’arma iconica e occupa un posto speciale nel cuore dei fan.
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.
L’annuncio ufficiale dell’inizio
della produzione di Star
Wars: Episodio IX ha portato alla luce la decisione
della Lucasfilm di utilizzare footage inedito con Carrie
Fisher per far comparire l’attrice anche in quello che si
preannuncia l’ultimo capitolo della saga degli Skywalker.
Parlando con THR,
Todd Fisher, fratello di Carrie, ha commentato
questa decisione, spiegando che è stata la volontà di J.J.
Abrams a prevalere e a riportare Carrie
Fisher sul grande schermo. “J.J. ha permesso che ciò
accadesse. Se sono stato di qualche ispirazione o meno per al
decisione finale di continuare a vedere Leia in giro, allora è
grandioso.”
J.J. Abrams tornerà
alla regia per il capitolo finale della Saga degli Skywalker.
Abrams ha firmato la sceneggiatura insieme a Chris
Terrio.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e
Richard E. Grant, insieme ai veterani del
franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e
Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di
Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza.
“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha
dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione
alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non
sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Peter Dinklage,
che vedremo all’inizio del 2019 tornare nei panni di Tyrion
Lannister in Game of Thrones della HBO,
interpreterà Tremotino per la SONY, stando a
quanto dichiara Variety.
I dettagli della storia sono tenuti
al momento segreti, ma il film seguirà la fiaba trascritta dai
Fratelli Grimm nelle loro raccolte. Il personaggio è stato reso
celebre dalla serie tv Once Upon a Time, interpretato da Robert
Carlyle (Trainspotting). Alla regia non è statoa
ncora confermato nessuno, ma la sceneggiatura sarà firmata da
Patrick Ness, l’autore di Sette minuti dopo la mezzanotte, per
cui ha anche firmato la sceneggiatura del film nel 2016.
Peter Dinklage è
stato visto di recente in Tre Manifesti a Ebbing,
Missouri e in Avengers: Infinity War.
Come molti fan hanno fatto notare,
un dettaglio nel costume di Shazam! è cambiato
dalle prime immagini ufficiali al trailer rilasciato lo scorso
weekend durante il Comic-Con di San Diego.
A confermare questa teoria relativa
al look degli stivali del supereroe è proprio il regista
David F. Sandberg su Twitter, in risposta ad una
domanda di un fan:
“Il primo giorno di riprese
abbiamo avuto qualche problema con gli stivali, così ne abbiamo
creati altri che funzionassero. Quell’immagine in primo piano che
avete visto nel trailer infatti è stata girata alla fine delle
riprese.“
The first day of shooting the suit we had
those boots but we had some problems with them so we made new ones.
That close up was reshot at the end of the shoot. https://t.co/fMMu2xbEsB
Vi ricordiamo
che Shazam! farà parte
dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le
uscite di Aquaman e Wonder
Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.
Il cinecomic è atteso per il
2019 e vede nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Sarà Netflix a
distribuire sulla sua piattaforma streaming Mowgli – Il figlio della giungla, nuovo
adattamento in chiave apparentemente più fedele al romanzo
de Il Libro della Giungla della Disney,
già portato sullo schermo in live action lo scorso anno.
La compagnia ha acquistato i
diritti di distribuzione dalla Warner Bros., facendo così slittare
l’uscita prevista per il 19 ottobre 2018 al prossimo anno.
Queste le dichiarazioni del regista Andy
Serkis:
“Ciò che mi entusiasma di più è
il modo di pensare di Netflix, sempre in avanti, che si sposava con
il modo anche abbiamo di presentare il film e il suo messaggio.
Hanno compreso che questo è un adattamento più dark, non pensato
per i ragazzini, con una violenza tra animali mai gratuita,
ma che esiste ed è lì. Questo modo di distribuire il film ci
consente allora di farlo vedere senza compromessi.“
Il divieto per i bambini più
piccoli di 13 anni sembra un controsenso per una storia che siamo
abituati a considerare per bimbi piccoli, ma Andy
Serkis ha spiegato che il suo approccio è molto
adulto, soprattutto perché il film contiene “immagini
sanguinose” e un Baloo molto diverso, oscuro, lo definisce il
regista.
Mowgli – Il figlio della giungla arriverà al
cinema il 19 ottobre 2018. Il Libro della
Giungla è stato scritto da Callie
Kloves e co-prodotto da Serkis e lo sceneggiatore di
Harry Potter Steve Kloves. Nel
cast Freida Pinto, Matthew
Rhys e Rohan Chand,
mentre Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict
Cumberbatch, Jack Reynor e Tom
Hollander presteranno i loro movimenti, con la
performance capture, agli animali del film. Andy
Serkis inoltre interpreterà anche Baloo.
Mowgli – Il figlio della giungla,
recensione del film
di Andy Serkis
La Warner Bros. ha rilasciato
quattro nuove immagini ufficiali tratte da Godzilla: King
of The Monsters, relative ai personaggi di Vera
Farmiga, Millie Bobby Brown,
Charles Dance e Kyle
Chandler.
Godzilla II: King of Monsters è stato diretto
da Michael Dougherty e vede nel
cast anche Bradley Whitford, Thomas
Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken
Watanabe e Sally Hawkins.
Al momento sappiamo che
nel 2020 uscirà il terzo capitolo del
franchise (Godzilla vs King Kong) che
vedrà Godzilla e King
Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul
grande schermo.
MARVEL’S AVENGERS: INFINITY WAR
Chris Hemsworth as Thor, Bradley Cooper as Rocket, and Vin Diesel
as Groot
Entertainment Weekly ha diffuso
una nuova scena eliminata di Avengers: Infinity
War che vede protagonisti i Guardiani della Galassia nel
momento successivo alla morte di Gamora, uccisa da Thanos per
ottenere la gemma dell’anima.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Come riportato qualche settimana
fa, la 20th Century Fox aveva in programma di rigirare alcune scene
di X-Men: Dark Phoenix, e oggi il sito Revenge of the fans
sembra confermare che la produzione inizierà ad agosto a Montreal
con il regista Simon Kinberg e parte del cast.
Questo assicura quindi l’uscita del
film, che durante le trattative Disney-Fox era stato lasciato nel
dubbio insieme ad un altro progetto, ovvero New
Mutans.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Di seguito
una breve sinossi del film:
Jean Grey inizia a
sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in
un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un
membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel
mondo.
La produzione di Star
Wars: Episodio IX comincerà l’1 agosto 2018 ai
Pinewood Studios di Londra. J.J.
Abrams tornerà alla regia per il capitolo finale della
Saga degli Skywalker. Abrams ha firmato la sceneggiatura insieme a
Chris Terrio.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e
Richard E. Grant, insieme ai veterani del
franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e
Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di
Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza.
“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha
dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione
alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non
sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Gli appassionati di cinema de La
Maddalena avrebbero voluto durasse ancora di più l’incontro
organizzato da La Valigia dell’attore
con Giuseppe
Battiston. L’attore friulano si è concesso per oltre
due ore al pubblico, ripercorrendo con l’aiuto di Enrico Magrelli,
Fabrizio Deriu e Boris Sollazzo una carriera costellata di film e
spettacoli teatrali di successo, partendo da quando è nata la
passione per la recitazione, quasi per necessità. “Degli anni
del liceo non rimpiango neanche la ricreazione, quando studiavo mi
addormentavo sui libri. Il teatro mi teneva sveglio, dovrebbe
essere obbligatorio nelle scuole, è fondamentale per imparare la
socialità”.Dopo i primi laboratori a Udine, il passo verso
Milano per entrare alla Civica Scuola di Recitazione Paolo Grassi.
Il cinema lo scopre grazie a Silvio Soldini, che gli regala un
ruolo meraviglioso in Pane e tulipani, che
gli frutta il primo dei tre David di Donatello ricevuti fino a
oggi, a cui si aggiungono due Nastri d’Argento, anche se “i
premi bisogna prima saperli perdere prima che vincere”.
Anche il teatro gli ha dato una
prestigiosa statuetta, il premio Ubu per lo
spettacolo Orson Welles’ Roast, un momento
molto importante per la sua carriera. “Mi ha fatto capire che
non volevo più fare la maschera. Una scelta che mi ha portato a
parecchie rinunce, ma che mi ha reso molto
felice.”.Come spesso accade per attori del talento di
Battiston, gli viene facilmente data l’etichetta di caratterista,
“che è un ruolo, non un tipo d’attore, e non sono ruoli
secondari, ma servono a tenere le fila del
discorso”.La prova è la sua interpretazione
in Perfetti sconosciuti, il film di Paolo
Genovese che ha creato un dibattito sull’uso delle nuove tecnologie
e la società contemporanea. “Senza offendere
nessuno, oggi c’è una sottocultura fatta di
pettegolezzi e selfie che è diventata la base della comunicazione
della nostra epoca. Il telefonino ha sostituito il diario e gli
amici. Lo spettatore è stato attirato da una curiosità morbosità
sulla quale è stato poi portato a riflettere”.Una cultura in
cui Battiston non si riconosce (“Sono completamente a-social,
non ho profili di nessun tipo, sono un figlio del fax”) e che
si riflette anche nel moderno lavoro dell’attore (“amo
l’improvvisazione, non gli improvvisati”). Durante la lunga
conversazione si sono ricordate anche le importanti collaborazioni
con Carlo Mazzacurati (“Una persona con cui avevo un rapporto
che andava ben oltre il cinema”) e Gianni Zanasi, “un
regista con cui non sai mai come andrà a finire, ma di grande
talento” e con cui ha girato anche il prossimo film in cui
vedremo Battiston sul grande schermo, Troppa
Grazia, presentato allo scorso Festival di Cannes e nelle
sale italiane dal prossimo novembre.
Una carriera che finalmente ha
preso anche una deriva internazionale, a partire dalla sua
partecipazione alla serie Trust, ideata da Danny Boyle. “Ho
avuto la fortuna di girare sempre con lui, è un genio, non ho mai
studiato tanto in vita mia per un ruolo”. E poi il primo ruolo
girato completamente in francese in Dopo la guerra, il secondo film
che La Valigia dell’Attore ha scelto per l’omaggio a Giuseppe
Battiston, proiettato nella suggestiva location della Fortezza I
Colmi de La Maddalena. E proprio i luoghi della stanno
particolarmente a cuore all’attore. “Li stiamo perdendo, teatri
e sale cinematografiche. Ed una cosa gravissima”.
La Valigia dell’Attore aspetta
domani, sabato 28 luglio, l’ultimo dei suoi protagonisti,
Marco Giallini, che incontrerà il pubblico alle
10:30 agli Ex Magazzini Ilva, e poi la sera, sempre alla Fortezza I
Colmi per presentare la sua ultima fatica, Io sono tempesta di
Daniele Luchetti. Il festival si concluderà poi domenica 29 luglio
con la serata finale e l’omaggio a Vittorio Taviani e Gian Maria
Volonté, con la proiezione speciale di Sotto il segno dello
Scorpione, presentata da Giovanna Taviani e Renato Scarpa.
Chris Hemsworth ha
finalmente ripreso a lavorare, cominciando a girare lo spin-off
dello spin-off di Men in Black. L’attore, dopo la
lunga pausa che si è concesso dall’uscita di Avengers:
Infinity War, ha adesso ripreso anche gli allenamenti e
sui suoi canali social ha condiviso
un video in cui si allena per tornare in forma.
Men in Black: ecco
Chris Hemsworth sul set dello spin-off – foto
Scritto da Matt Holloway e Art
Marcum (Iron Man), il film uscirà nelle sale
il 14 giugno 2019. Ovviamente, trattandosi di
uno spin-off, i personaggi interpretati da Hemsworth e Thompson
saranno rinnovati rispetto a quelli di Will
Smith e Tommy Lee Jones,
protagonisti della trilogia originale.
Ecco l’elenco delle attività
che Notti di cinema e… A Piazza Vittorio
mette a disposizione per il pubblico dell’estate romana 2018.
Mercoledì 1° agosto, ore 19:00 Sala Bucci “Sguardi
su Orente e Occidente”
Conferenza:
“Sognare la realtà. Il Giappone e l’arte del
racconto”.
Relatore:Prof.Giorgio
Amitrano (ingresso libero)
Un breve viaggio attraverso la
molteplicità delle forme narrative contemporanee di un Paese
che presenta oggi uno dei panorami culturali più vitali e
interessanti del mondo. Lo testimoniano, nel campo della
letteratura, i romanzi di autori quali Murakami Haruki e
Tawada Yōko, e, in quello del cartone animato, i film di Miyazaki
Hayao e Takahata Isao. Il grande impatto, anche in Occidente,
di queste opere, dipende dal fatto che l’arte del racconto,
che ha in Giappone una tradizione nobile e antica, vive da alcuni
decenni una nuova, felice stagione creativa in cui la
vocazione per il fantastico si coniuga con una lucida attenzione
per la realtà.
Giorgio Amitrano
insegna lingua e letteratura giapponese all’Università degli Studi
di Napoli “L’Orientale”. Ha tradotto in italiano numerosi
scrittori giapponesi tra i quali Murakami Haruki, Yoshimoto
Banana, Inoue Yasushi e Kawabata Yasunari. Dal 2013 al 2016 è
stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di
Tokyo. Di recente pubblicazione il volume
Iroiro. Il Giappone tra pop e sublime (DeAgostini
2018).
Mercoledì 1° agosto, ore 20:45 Sala Bucci –
Cineasti di parole (ingresso 5 euro)
Incontro con Chiara
Francini e presentazione del suo libro “Mia madre
non lo deve sapere“
a seguire
Proiezione del film UN SOGNO
CHIAMATO FLORIDA(Drammatico) 115’di Sean Baker /
con W.Dafoe, B. Prince
Mia madre non lo deve
sapere, sinossi: Chiara lo sa:
l’amore guarisce qualsiasi ferita, asciuga ogni lacrima, riassesta
le ammaccature dell’anima. Fin da bambina, glielo avevano insegnato
i suoi due papà, Giancarlo e Angelo, allevandola a poesia e
Galatine, tolleranza e Natale-tutto-l’anno. E grazie a questa
palpitante certezza che Chiara riesce di nuovo a sorridere alla
vita dopo che babbo Giancarlo ha lasciato per sempre lei, papà
Angelo e tutta la loro variegata famiglia di zie eccentriche,
Supreme e amiche tatuate. La crisi con Federico, per fortuna, è
superata e insieme hanno eletto a loro nuovo nido il Voilà, quella
casa nel Ghetto di Roma che tanto era già stata importante per
Giancarlo e Angelo. Federico ne adora il bagno per via della carta
da parati verde in rilievo, Chiara ci sente tutto il calore di un
grembo in cui mettersi in posizione fetale. Ma la vita è un
susseguirsi di scherzi, dispetti e imprevisti, e nessun luogo,
nemmeno il Voilà, può dirsi sicuro. Un venerdì, infatti, mentre
Angelo come d’abitudine frigge triglie per tutti, suona alla porta
Eleonora, la mamma-non mamma di Chiara. Con sé ha un trolley e un
motivo segreto per cui ha abbandonato Londra. E ora si installa
proprio al Voilà. Muta, immobile, rigida presenza.
Ingombrantissima, assordante. Ma che cosa vorrà? Sciuperà il
germoglio di felicità appena spuntato tra Chiara e Federico?
Porterà con sé altre sciagure? Dopo «Non parlare con la bocca
piena», prosegue in questo romanzo la storia di Chiara e degli
altri personaggi in una trama che va ad arricchirsi di temi e
protagonisti nuovi.
Un sogno chiamato
Florida, sinossi: Il film
diretto da Sean Baker racconta la storia di Moonee
(Brooklynn Prince), Scooty (Christopher
Rivera) e Jancey (Valeria Cotto), tre
bambini che vivono nella degradata periferia di Orlando, Florida,
tanto vicina a Disney World, quanto lontana dal gioioso e
spensierato benessere dei suoi parchi tematici, spettacoli e
resort.
I piccoli protagonisti hanno circa
sei anni e riescono ancora a trasformare una realtà fatta di fast
food, trash televisivo e quotidiana miseria in avventura, animati
da quello spirito di possibilità e di intraprendenza tipico
dell’infanzia.
Così, le loro vacanze estive si
riempiono di sorprese e vivacità, mentre la dimensione degli adulti
è costellata di problemi. In particolare la vita della giovane
mamma di Moonee, Halley (Bria Vinaite), la cui
esistenza oscilla tra crimine e legalità. I problemi non mancano
neanche nella vita di Bobby (Willem Dafoe), il
manager del Magic Castel Hotel dove vivono Halley e Moonee, che
cerca di tenere sotto controllo la situazione.
Sport in Piazza Vittorio con il CONI Lazio – Ingresso
gratuito
Continuano gli appuntamenti con lo
sport nell’area allestita dal CONI Lazio a Piazza
Vittorio. Da giovedì 2 a domenica 5 agosto, a partire dalle
ore 19:00, potrete cimentarvi con il
canottaggio (remoergometro), con la
Pesisitica, con il Football
americano e con l’Automobilismo, grazie
al simulatore di guida fornito da ACI. Sabato ci saranno anche il
Twirling e gli Scacchi, mentre
sia sabato che domenica, si potrà giocare a
Dama.
Oversense, la realtà virtuale
interattiva
(INGRESSO SINGOLO: 5 €;
INGRESSO GRUPPI DI 4 PERSONE: 16
€)
A Notti di cinema e… A
Piazza Vittorio continua anche l’esperienza
dell’ImmersiveReality, grazie a
OverSense e al suo innovativo format che consente
di vivere emozioni ai limiti del possibile senza l’utilizzo di
cavi, console o altra infrastruttura. Ben oltre la realtà virtuale,
OverSense regala sensazioni mai provate,
consentendo agli utenti di muoversi liberamente in
un labirinto di percorsi e di sfide da affrontare: basta
indossare un visore per dare inizio all’avventura!
Ludoteca – Progetto Prima infanzia social
club(presso area ristorante
Basilico)
Venerdì 27 luglio ore
19:00: I Diritti dei bambini con Maurizio Zanchi,
antropologo
Domenica 29 luglio ore
19:00: Giochiamo con la pasta di sale con Carlotta
Zanetti (educatrice)
Lunedì 30 luglio ore
19:00: Disegna un personaggio per il cinema con Ilaria
Montaina (animatrice)
Continuano le Notti di
cinema a Piazza Vittorio e il programma di Agosto 2018
presenta non solo i grandi titoli che hanno arricchito la stagione
cinematografica appena conclusa, ma anche delle anteprime dei film
che arriveranno in sala nelle prossime settimane.
Formula fedelissimi: ogni 10
ingressi 2 in omaggio Attraverso questo link è possibile acquistare
i biglietti anche dal web e consultare tutti i film in programma:
Le sorprese non vanno in vacanza a
Notti di cinema e… A Piazza Vittorio. Il mese di
agosto, infatti, porterà un’ondata di anteprime,
con la programmazione in arena di alcuni dei titoli più attesi
della prossima stagione cinematografica.
Si inizia domenica 12
agosto, con il sequel del musical che ha fatto ballare una
generazione sulle note degli ABBA, Mamma mia! Ci
risiamo di Ol Parker.
A dieci anni da Mamma Mia,
siamo invitati a tornare nella magica isola greca di Kalokairi e a
seguire i nuovi risvolti della storia di Donna e di sua figlia
Sophie, in un costante incrocio tra passato e presente: un modo per
capire, finalmente, come le scelte fatte da Donna in gioventù hanno
influenzato il suo essere mamma e anche sua figlia Sophie.
Il film segna il ritorno del cast
originale (il Premio Oscar® Meryl Streep nella
parte di Donna; Julie Walters in quella di Rosie,
e Christine Baranski in quella di Tanya.
Amanda Seyfried e Dominic Cooper
interpretano nuovamente Sophie e Sky, mentre Pierce
Brosnan, Stellan Skarsgård e il premio
Oscar® Colin Firth tornano nei ruoli dei tre
possibili padri di Sophie: Sam, Bill e Harry), affiancato da nuovi
membri tra cui Lily James.
MAMMA MIA! CI RISIAMO – DOMENICA 12 AGOSTO – ORE
21:00
La sera successiva, domenica 13
agosto, è la volta di Come ti divento
bella, divertente commedia romantica che esplora
temi come l’apparenza, l’interiorità e l’amicizia, interpretata da
Amy Schumer. Diretto e sceneggiato da Abby
Kohn e Marc Silverstein, il film racconta
la storia di una donna che, costantemente in lotta con sentimenti
di profonda insicurezza e bassa autostima, un giorno si risveglia
dopo una brutale caduta credendo di essere una top model. Con
ritrovata sicurezza, inizia a vivere la sua vita senza paura e in
maniera impeccabile, fino a quando non si rende conto che il suo
aspetto in realtà non è mai cambiato.
COME TI DIVENTO BELLA – LUNEDÌ 13 AGOSTO – ORE
21:00
Giovedì 16 agosto, a Notti di cinema
e… A Piazza Vittorio, arriva Resta con
me, una storia vera trasposta sul grande schermo
da Baltasar Kormákur e interpretata da
Shailene Woodley e Sam
Claflin. I due attori, idoli dei giovanissimi,
interpretano rispettivamente Tami e Richard, una coppia pronta a
salpare con la propria barca da Tahiti alla California in un
viaggio memorabile. Dopo le prime giornate, fatte di sole
accecante e blu a perdita d’occhio, si imbattono in un uragano
dalla potenza distruttiva che risucchia l’imbarcazione e lascia i
due a un passo dalla morte. Al risveglio, la ragazza trova Richard
privo di sensi e la radio rotta mentre si rende conto che il porto
più vicino dista migliaia di chilometri: la attende una corsa
contro il tempo per assicurarsi la sopravvivenza e salvare l’uomo
che ama.
RESTA CON ME – GIOVEDÌ 16 AGOSTO – ORE
21:00
Mercoledì 22 agosto tocca a
Quasi nemici – L’importante è avere
ragione(Le brio), commedia francese
diretta da Yvan Attal con Daniel
Auteuil e Camélia Jordana. Toccando temi
attuali quali la multiculturalità, integrazione e lotta al
pregiudizio, il film racconta la storia di Neïla Salah è cresciuta
a Créteil e sogna di diventare un avvocato. Iscritta presso la
grande università parigina di Assas, si trova ad aver a che fare
con Pierre Mazard, professore noto per il suo particolare modo di
provocare. Quest’ultimo, dopo uno scontro verbale con la ragazza,
accetta, per fare ammenda, di prepararla per una prestigiosa gara
di eloquenza. Al tempo stesso cinico e determinato, Pierre potrebbe
diventare la guida di cui ha bisogno. Riusciranno a superare i
pregiudizi che hanno nei confronti l’uno dell’altra?
QUASI NEMICI – L’IMPORTANTE È AVERE RAGIONE –
MERCOLEDÌ 22 AGOSTO – ORE 21:00
L’ultimo appuntamento con le
anteprime per questa edizione di Notti di cinema e… A Piazza
Vittorio è per sabato 25 agosto con Tutti in
piedi, commedia francese diretta e interpretata
da Franck Dubosc. La storia del film
ruota intorno a Jocelyn (Dubosc), un uomo d’affari di
successo, un inguaribile seduttore e un bugiardo incallito. Un
giorno, a causa di un malinteso, viene scambiato per disabile dalla
vicina di casa della defunta madre, la giovane e sexy Julie. Per
conquistarla, Jocelyn decide di approfittare del fraintendimento.
L’equivoco, che inizialmente sembra essere solo un gioco
divertente, diventa complicato quando Julie gli presenta sua
sorella Florence (AlexandraLamy)
che, costretta su una sedia a rotelle a seguito di un incidente
stradale, non ha perso la voglia di vivere a pieno e sembra
abbattere qualsiasi barriera col suo irresistibile sorriso. È
allora che, in bilico sull’esile filo di una insostenibile bugia,
Jocelyn inventa una doppia vita: una in piedi e una sulla sedia a
rotelle.
Arriva il 29 agosto 2018 in
sala Mission Impossible:
Fallout, il sesto adrenalinico capitolo delle avventure e
delle missioni impossibili dell’agente Ethan Hunt, ancora
interpretato da Tom Cruise.
Christopher McQuarrie ci aveva avvisati:
“Il Fallout del titolo nasconde più significati: c’è quello
letterale, riferito alla minaccia di terrorismo nucleare che pende
sulla trama, e quello metaforico, come se ciò che succede nel film
sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua
vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la
conseguenza negativa di tutte le sue buone
intenzioni.”
Con
queste premesse, e visto il risultato finale, possiamo dire
tranquillamente che Mission Impossible: Fallout
potrebbe essere anche l’ultimo dei capitoli del franchise, tanto è
riuscito a raggiungere vette inarrivabili nel genere, ma è anche un
punto di non ritorno, di caduta precipitosaprima della risalita. E quindi
l’occasione migliore per porre le basi di un nuovo
ciclo.
Passano
gli anni, ben ventidue dal Mission: Impossible di Brian De Palma, i
registi e le mode, mentre resta intatta la scorza dura del divo
Tom Cruise; inarrestabile quando più determinato
che mai vende cara la sua incolumità e si lancia –
cinquantaseienne, senza controfigure – da un palazzo all’altro,
rompendosi pure una caviglia, pronto a risalire. È lui la metafora
del film, il “fallout”, il senso di tutta la saga. Altro che
James Bond, rigore britannico e cocktail
sorseggiati con malizia: Ethan Hunt è (ancora)
l’eroe con la macchia, preso a schiaffi e per niente invincibile, e
soprattutto stanco, di sacrificare chi ama per un bene comune, di
lasciar andare gli affetti dentro una valigetta. Continua a farlo
perché è un brav’uomo, e la vecchiaia che incombe sembra avergli
prosciugato ogni goccia di egocentrismo e
contraddizione.
L’importante, e McQuarrie lo sa bene, è correre, andare, non
fermarsi; un “pensiero” cinematografico insito nel genere action
che Mad Max: Fury Road aveva scelto come paradigma
del proprio modo di raccontare. E infatti al capolavoro di
George Miller i media americani hanno paragonato
Fallout in un clima di entusiasmo che ci pareva
esagerato, tuttavia dobbiamo ricrederci perché oggi sembra l’unico
accostamento possibile in questa bulimica produzione hollywoodiana
tra saghe, franchise, reboot, remake e cinecomic. A volte, anche
nei casi migliori (vedi l’ultimo Avengers), ai film manca il
contatto con la realtà, la vicinanza fisica con i personaggi,
l’empatia dietro gli effetti speciali, ciò che invece non dimentica
Mission: Impossible (e questo sesto capitolo in
particolare). Dalle sfumature che dà ad un intreccio già di per sé
complesso, ai continui capovolgimenti di fronte, qua siamo di
fronte all’apoteosi della drammaturgia formato blockbuster di
un’intelligenza sopraffina.
Da
parte sua McQuarrie, che è regista e soprattutto sceneggiatore,
moltiplica la posta in gioco rispetto al precedente Rogue
Nation (che pure era un gioiello), inventa scene d’azione
incredibili (appuntatevi una rincorsa aerea con due elicotteri e
una fuga in auto nel centro di Parigi, semplicemente spettacolari),
mostra di avere a cuore i sentimenti dei protagonisti e la cura nel
tratteggiarne di nuovi, bellissimi, come quelli della Vedova Bianca
interpretata da Vanessa Kirby – già conturbante e
magnetica nella serie The Crown – e di August
Walker, l’agente con i pugni di ferro di Henry Cavill. E poi c’è Tom Cruise, corrugato,
pieno di lividi, che dopo l’ennesima impresa impossibile ha ancora
voglia di ridere, è la chiusura perfetta del film e la ragione per
cui Mission: Impossible esiste e grazie a lui
vibra di una speciale energia.
Natalie Portman è
un’astronauta della NASA nella prima immagine di Pale Blue
Dot, il nuovo film che la vede protagonista. Il film
racconta la storia di Lucy Cola, che torna sulla Terra dopo una
missione spaziale e che affronta dei drastici cambiamenti nella sua
vita a seguito di una relazione con un collega.
La storia è liberamente tratta da
fatti realmente accaduti nel 2007 al capitano Lisa Nowak che ebbe una relazione
con l’astronauta Bill Oefelein.
Successivamente Oefelein iniziò a
frequentare Colleen Shipman, scatenando le
ire della Nowak che, da Houston a Orlando, e munita
di coltello, una parrucca, uno spray al peperoncino, aveva
l’intenzione di aggredire la nuova fidanzata dell’ex nel
parcheggio dell’Orlando International Airport. In quel luogo, Lisa
ha finto di chiedere qualcosa alla donna, con lo scopo di farle
abbassare il finestrino per aggredirla.
V per Vendetta: Natalie Portman
tornerebbe volentieri nel sequel
Con Natalie
Portman, nel cast del film ci saranno anche Jon
Hamm, Zazie Beetz e Dan Stevens. A dirigere Noah
Hawley.
Ecco il trailer italiano ufficiale
di Ride,
il film diretto da Jacopo Rondinelli e
in uscita il prossimo 6 settembre. Il film è e scritto,
co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio
Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del
fortunato Mine.
Ecco il trailer di Ride
Il film è una produzione Lucky Red,
Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film
Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE,
che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco
di Simone Labarga e Matt Rippy.
Ride
è la storia di Max (Lorenzo
Richelmy) e Kyle (Ludovic
Hughes), due riders acrobatici.
Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa
gara di downhill con in palio 250.000$, accettano
senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di
doversi spingere oltre i limiti delle loro
possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno
sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla
potenzialità delle telecamere GO PRO,
Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello
sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di
fare.
Ecco il trailer di Slender
Man, il progetto horror low budget che ripropone
sul grande schermo l’iconico personaggio che dà il titolo al
film.
Il film è stato scritto da
David Birke (Elle) e diretto
da Sylvain White che non è nuovo alle
pellicole horror e soprannaturali, visto che si è occupato della
regia di alcuni episodi di The Originals e di
Sleepy Hollow per il piccolo schermo.
Sony e
Screen Gems hanno stabilito l’uscita del film
nelle sale USA tra la data di Avengers: Infintiy
War e quella di Solo: A Star
Wars Story.
Chi è Slender Man?
Slender Man è il
popolare e inquietante personaggio creato da Eric
Knudsen in occasione di un concorso fotografico nel 2009 e
diventato poi un famoso meme on-line, protagonista di storie horror
e persino di videogiochi.
Liv Tyler è in
trattative per entrare a far parte del cast del remake de La
Bambola Assassina, progetto che, con buona pace di
Don Mancini, il creatore dell’originale, la MGM
sta portando avanti.
Secondo That Hashtag Show, a
Liv Tyler è stato offerto il ruolo di Karen, la
madre del piccolo Andy, la prima vittima della bambola Chucky. Non
ci sono conferme del fatto che l’attrice accetterà il ruolo.
Intanto a dirigere il film è stato chiamato Lars
Klevberg, mentre la sceneggiatura del film è stata scritta
da Tyler Burton Smith. David
Katzenberg e Seth
Grahame-Smith(It) produrranno il film.
Uscito nelle sale il 9
novembre 1988, ha come personaggio principale una bambola di
nome Chucky, all’interno della quale un serial-killer ha
riversato la propria anima in punto di morte; il suo scopo è quello
di rientrare in un corpo umano, precisamente il corpo della prima
persona alla quale ha rivelato la sua vera identità, ed in breve
tempo, altrimenti rimarrà intrappolato per sempre nel pupazzo. Per
tale obiettivo dovrà scegliere Andy, un bambino che riceve la
bambola come regalo di compleanno.
Non sappiamo per quanto tempo
rimarrà on-line, visto che si tratta di una scena rubata, ma di
seguito potete vedere la breve apparizione di Happy Hogan in
Avengers: Infinity War, mentre si rivolte a Tony e
Pepper, all’inizio del film. La scena è stata eliminata dal
montaggio finale potrebbe essere inserita nell’edizione Home Video
del film:
Il personaggio interpretato da
Jon Favreau, al pari di Gwyneth
Paltrow, è entrato a far parte del MCU già nel 2018, al fianco di
Robert Downey Jr. Non solo, Favreau ha anche
diretto i primi due film di Iron Man.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Bryce Dallas
Howard è entrata a far parte del cast di Rocketman,
il biopic su Elton John, per interpretare il ruolo
della madre del cantante inglese. La notizia è riportata
da Variety.
L’attrice nominata al Golden Globes
si unisce al cast già composto da Taron Egerton (Robin
Hood) che interpreterà Elton John e Jamie Bell
(TURN: Washington’s Spies) che invece sarà Bernie
Taupin. Il manager John Reid sarà invece interpretato da Richard
Madden (Game of
Thrones, Bodyguard).
A dirigere Rocketman ci
sarà Dexter Fletcher. La sceneggiatura è
stata affidata a Lee Hall, che ha già firmato
Billy Elliot. A produrre Matthew
Vaughn con la Marv Film al fianco dello stesso Elton
John, con la Rocket Pictures. Taron Egerton è
il protagonista del franchise di Kingsman, diretto
proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza
speciale proprio di Elton John nei panni di se
stesso. La Paramount ha stabilito che
Rocketman arriverà nel maggio del 2019.
Howard è al
momento ancora sul grande schermo in Jurassic World: Il
Regno Distrutto al fianco di Chris
Pratt.
In attesa della versione in Home
Video di Avengers: Infinity War, ecco un breve
video di bloopers che racchiude alcuni degli
errori sul set, durante le riprese del film diretto dai
Fratelli Russo.
https://www.youtube.com/watch?v=ootAVX5u5_g
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Uscito nelle sale due anni fa,
Batman v Superman: Dawn of Justice è considerato
da molti l’inizio del declino del DCEU poi concretizzatosi con
Justice League, tuttavia buona parte del pubblico
si è schierato a favore del cinecomic e della visione di
Zack Snyder.
Serioso oltre misura ed eloquente,
il film vedeva lo scontro tra due divinità dei fumetti DC, e
l’esordio sul grande schermo di Gal Gadot nei
panni di Wonder Woman.
Le foto che trovate qui sotto però –
“rubate” dietro le quinte – potrebbero cambiare la percezione sulla
pellicola.
Ricordiamo che Batman v Superman : Dawn
of Justice, è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman figurano Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne.
La sinossi:
Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il forte e vigoroso
vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis mentre il mondo è in lotta
per capire di che tipo di eroe ci sia davvero bisogno. Con
Batman e Superman in guerra l’uno contro l’altro, una nuova
minaccia si fa velocemente strada, mettendo l’umanità in un
pericolo ancora più grande come mai prima d’ora.
Come annunciato lo scorso febbraio,
arriverà il prossimo 11 agosto il documentario intitolato I
Am Paul Walker e dedicato alla memoria dell’attore
protagonista di Fast & Furious scomparso
tragicamente cinque anni fa vittima di un incidente stradale.
La Paramount, che ha prodotto il
film insieme a Derik Murray (I Am Heath Ledger), ha appena
diffuso online il primo trailer ufficiale del documentario
che racconterà tramite interviste e testimonianze delle
persone vicine all’attore una vita spentasi troppo presto.
Adrian Buitenhuis, regista di I Am JFK
Jr., I Am Sam Kinison, I Am Dale
Earnhardt e I Am Bruce Lee, ha diretto il
film.
Intervistato lo scorso
weekend durante il Comic-Con di San Diego,
l’attore Marc McClure ha svelato che nella
versione “originale” di Justice League montata da
Zack Snyder la resurrezione di
Superman sarebbe dovuta avvenire molto prima di
quanto visto nel cut finale. Il che ovviamente avrebbe dato a
Henry Cavill molto più spazio nel cinecomic corale
targato DC.
“C’era
una grande sequenza di combattimento nel parco, dove vedevamo la
statua di Superman, ed era posizionata verso l’inizio del film.
Quindi le cose alla fine sono cambiate un po’…Non sono del tutto
sicuro del motivo per cui il piano è cambiato, o del perché non
abbia funzionato con la storia, ma credo che fosse una sequenza
davvero difficile con l’action e i personaggi tutti
insieme…“
Che ne pensate? Sarà una
delle tante differenze tra la director’s cut di cui si parla tanto
e il final cut visto in sala?
Justice
League è disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The Flash, Jason
Momoa nei panni di Aquaman e Ray
Fisher come Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere
meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia
che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim
contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non
presente nel film al cinema.
Netflix, il più grande servizio di
intrattenimento via Internet del mondo, inizia questa settimana le
riprese di Murder Mystery. Il film, che verrà
distribuito da Netflix nel 2019, riunisce Adam
Sandler (The Meyerowitz Stories, Matrimonio a Long
Island) e Jennifer Aniston (Come
Ammazzare il Capo e vivere Felici, io & Marley), per la regia
di Kyle Newacheck (Game Over, Man!,
Workaholics).
Le riprese avranno inizio al porto
di Santa Margherita Ligure (Genova) e proseguiranno sul lago di
Como.
“Amo l’Italia. L’ho visitata
con mia moglie un anno fa e mi è piaciuta così tanto che ho deciso
di tornare questa volta con i miei figli e un’intera troupe
cinematografica… Cibo eccellente, persone fantastiche, e vita in
famiglia di qualità” ha commentato Adam Sandler che gira per
la prima volta in Italia.
Fanno parte del cast della commedia
anche Luke Evans(L’Alienista, La Bella e La
Bestia, La Trilogia Hobbit), Gemma Arterton
(Quantum of Solace, Their Finest, La Ragazza che Sapeva
Troppo),Luis Gerardo Mendez (Club de
Cuervos, Nosotros Los Nobles, Time Share), Shioli
Kutsuna (Deadpool 2), David
Walliams (Little Britain, Dinner for Schmucks),
Adeel Akhtar (The Big Sick, Murdered By My
Father, Four Lions). Ma anche John Kani
(Captain America: Civil War, Black Panther, Il Re Leone),
Olafur Darri Olafsson (The Meg, True
Detective, The BFG), il vincitore del premio Cesar
Dany Boon (R.A.I.D. Special Unit, Bienvenue
chez les Ch’tis) e il nominato all’Oscar Terence
Stamp (Miss Peregrine, L’Inglese, Una Canzone per
Marion).
Murder Mystery, la trama
Un poliziotto di New York (Adam
Sandler) porta sua moglie (Jennifer Aniston) in Europa per una
vacanza promessa da tempo. La coppia, dopo un incontro casuale in
aereo con un uomo misterioso (Luke Evans), si ritroverà nel mezzo
di un’intima riunione familiare sullo yacht del multimiliardario
Malcom Quince (Terence Stamp). Inevitabilmente i due diventeranno i
principali sospettati quando Quince verrà assassinato
improvvisamente.
Murder Mystery è
scritto da James Vanderbilt (The Amazing Spiderman, White House
Down, Zodiac) prodotto da Happy Madison, Endgame
Entertainment, Vinson Films, Denver and Delilah Productions e i
produttori Adam Sandler, Allen Covert, Tripp Vinson, James D.
Stern, Jamie Vanderbilt e Charlize Theron.
Sono arrivati online diversi
concept art che mostrano tutte le scene non incluse in Ant-Man and The Wasp, il film prodotto dai
Marvel Studios e in uscita nelle
nostre sale il prossimo 15 agosto.
Nelle immagini riusciamo a dare uno
sguardo ai protagonisti Scott Lang e Hope Van Dyne impegnati in
sequenze d’azione spettacolari, oltre agli altri personaggi Cassie
Lang e Luis.
Ant-Man
and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic
Universe che vede
Paul Rudd tornare protagonista di un suo film,
nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la
prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista,
è affiancato da
Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei
panni di Hope Van Dyne e che questa
volta indossa il costume e il titolo
di Wasp ufficialmente.
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei mistero del
passato.
Indipendentemente dai risultati ai
box office, sembra che Venom porrà le basi per un
eventuale sequel creando tutti i presupposti necessari per dare al
personaggio di Eddie Brock un seguito nel franchise.
A rivelarlo è il regista del film
Ruben Fleischer in una recente intervista, dove ha
spiegato che “Le basi sono state gettate, senza
dubbio, pensando alle diverse direzioni che questo franchise
potrebbe prendere. Ovviamente tutto dipende dall’entusiasmo del
pubblico per questo film e dalla reazione in sala, ma spero che
riesca a cogliere tutti i riferimenti per il futuro che abbiamo
seminato.“
Venom è atteso
nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Manca poco più di un mese all’uscita
nelle sale italiane di Mission Impossible:
Fallout, sesto capitolo del franchise che vede
protagonista Tom Cruise nei panni dell’agente
segreto Ethan Hunt.
Inganniamo l’attesa con questi video
girati dietro le quinte del film che mostrano come sono state
realizzate alcune scene d’azione.
Vi ricordiamo
che Mission Impossible: Fallout, diretto
da Christopher McQuarrie, uscirà nelle
nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast
anche Rebecca Ferguson, Simon
Pegg, Henry
Cavill e Angela Basset.
A causa di un infortunio
di Tom Cruise mentre eseguiva un salto
da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta
d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata
ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la
notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video
dell’incidente.
Il regista ha inoltre commentato il
titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama:
“Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come
la minaccia di terrorismo nucleare che pende
sulla trama, ad altri più metaforici, come
l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle
scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo
passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di
tutte le sue buone intenzioni.”
Justin Theroux
doppierà Biagio (Tramp) nella versione live action Disney di
Lilli e il Vagabondo, il primo titolo dell’azienda
a debuttare sulla piattaforma streaming privata in arrivo nel
2019.
Charlie Bean,
regista di The Lego Nijago Movie, è stato
scelto per dirigere il nuovo adattamento del classico film
d’animazione.
Brigham Taylor, che
aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro
della Giungla di Jon
Favreau e di altri progetti Disney (tra
cui Tomorrowland e Pirati
dei Caraibi), produrrà il film.
Uscito nelle sale nel
1995, Lilli e il
vagabondo raccontava la storia
d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada.