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Meryl Streep il grande ospite della Festa del Cinema di Roma 2016

Sarà Meryl Streep il grande ospite internazionale di oggi della Festa del Cinema di Roma 2016. L’attrice americana incontrerà il pubblico dell’auditorium negli Incontri ravvicinati.

Voleva fare la soprano, Mary Louise Streep. Poi, fortunatamente, mentre era al college, si è iscritta a un corso di recitazione. Ora sul suo caminetto campeggiano tre Premi Oscar® (vinti per le interpretazioni per Kramer contro KramerLa scelta di Sophie e The Iron Lady) e si è guadagnata di diritto lo scettro di Signora del cinema, con il suo impegno per l’arte, l’ironia e l’eleganza che le sono proprie. Una cinquantina di film al suo attivo in quarant’anni di carriera priva di passi falsi, durante i quali ha interpretato ogni genere di personaggio: dalla timida e delicata Linda neIl cacciatore di Michael Cimino, alla combattiva Joanna Kramer, al fianco di Dustin Hoffman, in Kramer contro Kramer, dalla madre coraggio ossessionata dal rimorso nel toccante La scelta di Sophie, alla casalinga innamorata di Clint Eastwood ne I ponti di Madison County. Se nella prima parte della sua carriera, Streep ha interpretato soprattutto ruoli drammatici, è dagli anni Ottanta in poi che riesce a far emergere anche la parte più comica del suo talento, interpretando personaggi brillanti in commedie di successo quali La morte ti fa bella, Il diavolo veste Prada,Mamma Mia!. Nell’incontro, Streep parlerà agli spettatori delle grandi attrici italiane che l’hanno influenzata, Silvana Mangano e Anna Magnani su tutte. Con il sostegno dell’Ambasciata U.S.A. a Roma.

Meryl Streep e Julia Roberts ci rivelano I segreti di Osage County

i segreti di osage county posterAvete presente quelle cene di famiglia allucinanti cui si partecipa più per dovere che per piacere, e da cui si scappa con la tazzina del caffè ancora in mano? Ecco. Metteteci che l’adunata è per il funerale del patriarca suicida, e che la matriarca è malata di cancro e ormai farmaco-dipendente, e avrete un quadro della famiglia Weston, protagonista di August: Osage County. Neanche a dirlo, si tratta di una black comedy dai toni drammatici, nata come pièce teatrale (con tanto di Pulitzer e 5 Tony Awards) e adattata per il grande schermo dallo stesso autore, Tracy Letts, insieme al regista John Wells (The Company Men), nonché prodotta (per 20 milioni di dollari) dai fratelli Weinstein con la premiata ditta Clooney/Heslov. Il film uscirà in sala il 30 gennaio, distribuito da BIM col titolo I segreti di Osage County. E di segreti ne salteranno fuori parecchi durante la riunione forzata, che farà esplodere conflitti latenti e porterà a galla antichi risentimenti.

Tornare a casa da mamma Violet (Meryl Streep) per seppellire papà Beverly (Sam Shepard), che si è suicidato, non deve essere cosa facile per le sorelle Weston, soprattutto perché Barbara (Julia Roberts), Karen (Juliette Lewis) e Ivy (Julianne Nicholson) si sono tenute a distanza dalla madre, sempre più schiava dei farmaci e sempre più ingestibile. I segreti di Osage CountyTrovarsi sotto lo stesso tetto non potrà che generare una catastrofe, oltre a svelare gli altarini, finora accuratamente nascosti, che coinvolgono la famiglia e i suoi annessi: il marito di Barbara, Bill (Ewan McGregor), e la loro figlia Jane (la ‘Little Miss Sunshine’ Abigail Breslin); il fidanzato di Karen, Steve (un viscido Dermot Mulroney); il cugino “Little” Charles (Benedict Cumberbatch in versione inedita) e i suoi genitori, ovvero Mattie Fae (Margo Martindale) – sorella di Violet – e il marito Charles Aiken (Chris Cooper).

Un film corale, dunque, capeggiato da due figure femminili – mamma Violet e  la primogenita Barbara – impegnate più degli altri a farsi la guerra. Le interpreti, Meryl Streep e Julia Roberts, lasceranno senz’altro il segno e, non a caso, i principali riconoscimenti accreditati al film sono legati alle loro performance, oltre a quella collettiva del cast all-star. La prossima tappa sono gli Academy Awards il 2 marzo: I segreti di Osage County è, appunto, in corsa con le due attrici – entrambe già premi Oscar – per la categoria di migliore protagonista (la Streep, matriarca terri-sistibile, alla sua 18ma nomination) e per quella di migliore non protagonista (la Roberts, moglie tradita bruttina & sciatta). Staremo a vedere. Nel frattempo, però, possiamo ascoltare: nella colonna sonora c’è anche il brano Can’t Keep It Inside interpretato dall’attore-più-sexy-del-2013, Benedict Cumberbatch, alias “Little” Charles. Un piccolo segreto che vogliamo condividere con voi. Tutti gli altri scopriteli al cinema il 30 gennaio.

Meryl Streep e Hugh Grant nella prima foto di Florence Foster Jenkins

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La Pathe ha diffuso in rete la prima immagine di Florence Foster Jenkins, ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep e Hugh Grant. Eccola di seguito:

florence-foster-jenkinsLe riprese del film sono ad oggi in fase di svolgimento nel Regno Unito. Nell’immagine vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant ne panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Il film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda.

Fonte: Variety

 

Meryl Streep diventa la Thatcer?

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La più grande delle attrici americane potrebbe dare volto ad una delle donne più importanti nella storia recente. Si tratta di Margaret Thatcer e Meryl Streep.

Meryl Streep contro Walt Disney “Bigotto e antisemita”

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E’ una Mary Streep inedita quella che ha lanciato parole non propriamente affettuose nei confronti di Walt Disney, protagonista della pellicola Saving Mr Banks. L’attrice premio Oscar definisce così il controverso papà di Topolino:

“Alcuni suoi colleghi hanno raccontato che Walt Disney non amava le donne”, ha detto la Streep citando Ward Kimball che, sul suo capo, avrebbe detto: “Non si fidava delle donne e nemmeno dei gatti”. Un paragone, quello tra il genere femminile e un animale da compagnia, piuttosto significativo del pensiero disneyano, confermato secondo l’attrice da tante testimonianze che lo hanno descritto “bigotto e difensore di una lobby antisemita”. L’attrice ha detto queste parole durante la cena alla National Board of Review, associazione di critica cinematografica americana, durante la quale l’attrice ha lodato Emma Thompson per la sua performance nel film Saving Mr Banks, definendola “un’artista meravigliosa”, nel film Walt Disney è interpretato da Tom Hanks, e proprio nell’occasione l’attrice ha letto una lettere “Le donne non sono in grado di fare nulla nel processo creativo alla base della realizzazione di un cartone per il grande schermo poiché è un compito esclusivamente dell’uomo”. Che dire, è difficile da credersi, ma stando alle sue parole pare che non era propriamente un uomo equilibrato.

Meryl Streep come Margaret Tutcher

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La prima foto ufficiale di Meryl Streep nei panni di Margaret Tatcher è on line. Pubblicata da Empire la foto mostra l’attrice truccata e pettinata come la Lady di Ferro, nomignolo dal quale prende il titolo il film, che si chiamerà appunto The Iron Lady.

Meryl Streep alla Casa Bianca: inizia la corsa per il quarto Oscar?

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<Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha insignito Meryl Streep della Presidential Medal of Freedom, una delle più alte onorificenze per un cittadino americano.

Con l’attice 65enne sono stati premiati Stevie Wonder e Tom Brokaw. Durante la cerimonia il Presidente ha dichiarato: “Io amo Meryl Streep, suo marito lo sa, e anche Michelle. Io amo Meryl Streep”.

Leggi anche: Into the Woods: nuova featurette di Stay with Me con Meryl Streep

La medaglia consegnatale dal Presidente è solo l’ultimo, in ordine di tempo, trai tantissimi riconoscimenti che la Streep ha ottenuto grazie alle sue indiscusse doti artistiche, e c’è persino qualcuno che vocifera che l’attrice stia preparando la sua cavalcata trionfale per il quarto Oscar in carriera grazie alla sua straordinaria performance in Into the Woods.

Si accettano scommesse!Fonte: JJ

Meryl Streep accetta il premio Cecil B. De Mille ai Golden Globes 2017 – video

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Protagonista di uno dei momenti più significativi della cerimonia dei Golden Globes 2017, Meryl Streep ha accettato con grazie e determinazione il suo meritatissimo riconoscimento alla carriera, il premio Cecil B. De Mille. Di seguito il discorso di ringraziamento in cui ha attaccato Trump, ha sostenuto la diversità e ha ricordato con toccante contegno l’amica Carrie Fisher.

Il discorso di Meryl Streep

https://www.youtube.com/watch?v=NxyGmyEby40

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Vincitrice di 3 premi Oscar, nominata altre 16 volte. Vincitrice di otto Golden Globes “sul campo” e uno alla carriera, con altre 21 nomination, Meryl Streep è senza dubbio l’attrice più premiata di Hollywood ma anche la più meritevole.

Merve Kült: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Merve Kült: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Fiaba moderna, a metà tra Cenerentola e il sogno americano, il film Merve Kült (altrimenti noto col titolo internazionale di You Do You) è l’ennesimo grande successo di Netflix proveniente dalla Turchia, Paese che negli ultimi tempi ha sempre più guadagnato popolarità grazie ai propri prodotti audiovisivi, tanto film quanto serie televisivi. Con questo nuovo film, diretto da Cemal Alpan, qui al suo secondo lungometraggio dopo Rüyanda Görürsün, si propone dunque una versione turca delle classiche commedie sentimentali statunitensi, ricordando titoli come Ricatto d’amore, Come farsi lasciare in 10 giorni o La verità è che non gli piaci abbastanza.

Il titolo internazionale You Do You, che si può tradurre come “fai come ti pare”, anticipa non solo il carattere della protagonista ma anche l’intera natura del film, sempre pronto a provocare, andare contro il prevedibile e ad osare tanto attraverso alcuni colpi di scena quanto nel modo di affrontare i canoni del suo genere di riferimento. Il film è inoltre la trasposizione cinematografica del libro Merve Kült. A Collapse and Resurrection Story di Ceylan Naz. La scrittrice è anche sceneggiatrice del film, ricoprendo per la prima volta tale ruolo. Prende così forma un film che non mancherà di appassionare i fan del genere, proponendo una protagonista assolutamente irresistibile.

La trama di Merve Kült

Appassionata di moda con una laurea in economia, Merve Kült fatica a trovare il suo lavoro perfetto. Sua madre, Nevra, una giornalista in pensione, voleva che Merve sfruttasse la sua laurea, ma sua figlia non riesce a pensare ad altro oltre la moda. Fa domanda per più lavori, ma purtroppo non ce la fa mai. Una sera, dopo un altro giro di ricerche di lavoro infruttuose, incontrato i suoi amici, tra cui la sua migliore amica, Nil, un’imprenditrice sempre alla ricerca della prossima migliore idea imprenditoriale. Durante un brainstorming, Merve propone di avviare un’app di appuntamenti in cui le persone possano rimanere anonime e connettersi esclusivamente sulla base della personalità.

Nel frattempo, Merve e sua madre rischiano di perdere la loro casa per via di un vecchio disguido e così la ragazza si ritrova a dover guadagnare abbastanza soldi per riacquistare la proprietà e l’app per appuntamenti diviene la sua unica speranza. L’uomo d’affari che ha acquista tale progetto, Anil Gurman, dimostra però sempre più un interesse speciale per Merve, anche se le sue intenzioni non erano chiare. Ben presto la ragazza si ritrovera all’interno di un vortice dove ogni tipologia di guai può accadere. Nel tentativo di riequilibrare la propria vita, Merve si trova così a vivere un’avventura più buffa dell’altra.

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Il cast di Merve Kült

Ad interpretare la vulcanica Merve Kült è l’attrice Ahsen Eroglu, già celebre al grande pubblico per aver recitato nelle serie Menajerimi Arem, Kuzgun e Anne. Recitano poi accanto a lei gli attori Ozan Dolunay e Mine Tugay, rispettivamente i panni di Anil Gurman e Leyla Madral. Completano poi il cast Esra Akkaya nei panni di Gülgün, Ferit Aktuğ in quelli Sehmuz e Ege Aydan in quelli di Aytaç Kültür. Süreyya Gürsel Evren interpreta Levent Bey, mentre Bülent Gültekin è Erdem. Infine, Zuhal Olcay ricopre il ruolo di Nevra Kültür, Arif Pişkin quello di Terzi Hamdi, Burcu Türünz è Nil e Sevde Zehra Yildirim è Zeynep.

Il trailer di Merve Kült e come vedere il film in streaming su Netflix

È possibile fruire di Merve Kült unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 1° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonti: IMDb

Merry Man, il nuovo film su Robin Hood

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Merry Man, il nuovo film su Robin Hood

La DremWorks SKG ha chiudo in questi giorni il contratto per produrre un nuovo film sulle celebri avventure di Robin Hood, chiedendo anche il supporto della Original Film di  Nela Mortiti e anche della Badito Bros di Scott Waugh. Il nuovo lungometraggio dal titolo Merry Man verrà diretto proprio da Waugh, mentre la sceneggiatura vedrà la firma di Brad Ingelsby.

Le ultime indiscrezioni lasciano pensare che questo nuovo prgetto sarà ben diverso dal famoso film di Ridley Scott, in primo luogo perché pensato come un vero e proprio kolossal, e inoltre anche per l’intenzione di reinterpretare la storia del celebre ladro medioevale in maniera orginale ed insolita, prestando attenzione a personaggi secondari come Little John, Frate Tuck e Lady Marian. Ingelsby  assicura inoltre che la storia avrà un tono “vendicativo” sulla scia di film come La Sporca Dozzina. Per il momento il progetto è stato delineato, e si attendono la sceneggiatura e le ipotesi sul casting.

Fonte: badtaste.it

Merry Friggin’Christmas: trailer del film postumo di Robin Williams

È online il trailer del primo film postumo di Robin Williams, Merry Friggin’ Christmas, a cui sappiamo che seguiranno altri quattro film postumi. Il film uscirà il 7 ottobre e verrà seguito da Night at the Museum: Secret of the Tomb, al cinema entro il 19 dicembre, poi sarà la volta del drammatico Boulevard e infine Absolutely Anything. Ecco il trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=FcbXQq9Xhnc

Nel film, insieme a Williams, ci sono anche Joel McHale, Lauren Graham, Clarke Duke, Oliver Platt, Wendi McLendon-Covey, Tim Heidecker e Candice Bergen.

Robin Williams ci ha lasciato l’11 agosto 2014, ritrovato senza vita nella sua casa di Tiburon, in California. Tra i premi vinti in carriera l’apice rimarrà l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1998 in Will Hunting – Genio Ribelle, dove interpretava il dottor Sean McGuire.

Merry Friggin’ Christmas: prima clip del primo film postumo di Robin Williams

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Merry Friggin' ChristmasCome c’era da aspettarsi, le produzioni e distribuzioni cavalcano l’onda del momento, e così a pochissimi giorni dalla notizia della scomparsa di Robin Williams, ecco che arriva la prima clip di Merry Friggin’ Christmas, uno dei quattro film postumi che vedremo dell’attore.

Il film uscirà il 7 ottobre e verrà seguito da Night at the Museum: Secret of the Tomb, al cinema entro il 19 dicembre, poi sarà la volta del drammatico Boulevard e infine Absolutely Anything.

Ecco di seguito la clip dal film Merry Friggin’ Christmas:

Nel film, insieme a Williams, ci sono anche Joel McHale, Lauren Graham, Clarke Duke, Oliver Platt, Wendi McLendon-Covey, Tim Heidecker e Candice Bergen.Fonte: CS

Merrily We Roll Along: Richard Linklater dirigerà il film nell’arco di 20 anni

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Dopo aver speso 12 anni a lavorare sul film Boyhood, considerata la summa del suo cinema, il regista texano Richard Linklater sembra essere pronto a compiere nuovamente un’impresa simile.

Il regista dirigerà infatti l’adattamento cinematografico dell’opera Merrily We Roll Along, di Stephen Sondheim e George Furth. La storia è ambientata nell’arco temporale di 20 anni, e Linklater sembra voler onorare questa linea temporale, proprio come avvenuto per il film nominato ad inizio articolo.

“Mi sono innamorato di quest’opera negli anni ’80, – ha dichiarato il regista – e non riesco a pensare ad un miglior posto dove spendere i prossimi 20 anni, se non nel mondo musicale inventato da Sondheim. Non mi getto in imprese simili con leggerezza, ma questo mi sembra il migliore, forse l’unico modo, per trasporre questa storia in film”.

Il musical ripercorre al contrario la storia dell’amicizia tra il compositore Franklin Shepard, il paroliere Charles Kringas e la scrittrice Mary Flynn, dalla definitiva rottura nel 1976 al suo inizio nel 1957. L’opera raccoglie in sé numerose tematiche, dalla nostalgia alla delusione, dalla mercificazione dell’arte allo spirito capitalista che rovina i rapporti tra gli uomini.

Tematiche ricorrenti nel cinema di Linklater, che avrà 79 anni al termine delle riprese, e potrebbe con questo nuovo progetto realizzare l’opera più imponente della sua carriera.

Il cast di Merrily We Roll Along prevede gli attori Beanie Feldstein (Lady Bird, La rivincità delle sfigate), Ben Plattt (Billy Lynn – Un giorno da eroe) e Blake Jenner (Tutti vogliono qualcosa). A produrre ci saranno invece lo stesso Linklater insieme a Jonathan Marc Sherman, Ginger Sledge e Jason Blum con la sua Blumhouse.

Fonti: Variety, ScreenRant

MerPeople, la recensione della docuserie su Netflix

MerPeople, la recensione della docuserie su Netflix

Nel 1989, la Disney regala a tutto il mondo una storia intramontabile: La Sirenetta. Da allora, intere generazioni di bambine, ma anche di bambini, hanno sognato di poterlo essere. Cosa? Una sirena, ovviamente. Eppure la magia, ad un certo punto, ha dovuto retrocedere per dare il passo alla realtà, in cui queste affascinanti creature marine non esistono. O forse sì. Netflix porta in catalogo MerPeople, nuova docu-serie che racconta una storia affascinante, nella quale magia e realtà si mescolano, incanalandosi in alcune figure dalla grande fascinazione e appeal: le sirene professioniste.

I quattro episodi, incentrati ognuno su un aspetto di questo business, sono diretti da Chyntia Wade, la quale attraverso questo racconto getta una luce su un mondo sfaccettato, strabiliante e faticoso. Fatto di persone che sacrificano tutta la loro vita per poter svolgere questo lavoro, e che ci credono talmente tanto da andare contro qualsiasi cosa, anche la famiglia. MerPeople arriva in piattaforma proprio al momento giusto, considerata l’uscita del nuovo remake in live action Disney: La Sirenetta, appunto.

MerPeople, la trama

Il documentario ruota attorno a cinque principali storie: Eric Ducharme, ragazzo omosessuale e con la sindrome di Tourette, fondatore dell’azienda Mertailor, lavoratrice di code da sirena personalizzate; Morgana Alba, fondatrice del Circus Siren Pod, Sparkles, artista che cerca di seguire la strada della sirena professionista, affrontando ostacoli, delusioni e sconfitte; Ché Monique, fondatrice di The Society of Fat Mermaids; Blixunami, una persona non binaria che sfoggia tutta la sua vena artistica nelle performance, nel trucco e nella sua coda coloratissima. Ognuno di loro racconta la propria storia, le difficoltà affrontate una volta intrapresa la professione, analizzando il background che li ha spinti, poi, ad essere sirene. A lavorare in un mondo in cui appartengono, mentre il contorno non li accetta.

Nuotare, nuotare, nuotare!

Fra le tante proposte Netflix fin’ora disponibili, MerPeople è di sicuro una di quelle più interessanti, insieme alla docuserie Volo MH370, seppur abbiano tagli e toni diversi. La scelta di far conoscere questa industria – da circa 500mila dollari – in continua espansione non può che considerarsi furba proprio per la sua tematica attrattiva, ma anche – quasi – promozionale per il settore di cui si parla. Perché per quanto siano tante le persone che (negli Stati Uniti) siano spinte dal desiderio di essere una sirena a tutti gli effetti, la verità è che questo mondo non è ancora conosciuto a molti e, come sottolineano alcune intervistate, offre poco lavoro. Quel poco per, forse, riuscire a pagare le bollette. Ma a volte neanche quello.

L’universo delle sirene professioniste è comunque molto vasto, e Chyntia Wade lo sciorina da diverse prospettive: gli artisti, i fondatori di club professionali e i fabbricanti delle bellissime code con cui i performer nuotano in diverse acque: piscine, vasche e addirittura l’oceano. Ognuno di loro regala un punto di vista diverso, nel quale si ritrovano le difficoltà affrontate durante il percorso, i background familiari complessi, ma anche i pensieri comuni, fra questi l’amore verso le sirene e verso un’arte – definita tale da molti – riuscita a scaldare il cuore di tanti bambini, perché capace di non interrompere la magia sprigionata dal mito, continuando a far sognare a occhi aperti.

Essere sirene è difficile, ma non impossibile

Essere guardati con pregiudizio e non andare oltre l’apparenza è però uno dei problemi che il mondo delle sirene professioniste deve subire, poiché visto – ma solo da alcuni – con distacco e scetticismo. Ma come dimostrano alcuni artisti, fra questi la sirena Sparkles che ha una storia in primo piano all’interno di MerPeople, è un lavoro che richiede anni di preparazione per le immersioni subacquee. Si va incontro a tutto una volta intrapresa la “carriera”: infezioni, PH delle piscine sbagliati che provocano danni agli occhi, minuti in apnea, esibizioni difficili, ipotermia. Lo ribadisce anche Morgana Alba, fondatrice del Circus Siren Pod (sirene professioniste d’élite): le performance sott’acqua a volte sono persino pericolose. Ogni artista deve affrontare un ostacolo nel momento in cui non è più in superficie, nel suo habitat naturale, e spesso si ritrova a dover nuotare con altre specie marine, squali compresi.

Ma per restituire al pubblico la giusta emozione, travolgendolo nell’atmosfera suggestiva e nella mitologia delle creature che rappresentano, i professionisti devono far sembrare tutto reale, anche nei movimenti che devono essere sinuosi e mai forzati. Mantenendo poi un’espressione distesa e carismatica, nonostante magari l’acqua sia fredda. Essere sirene richiede concentrazione, connessione con il proprio corpo e con lo spettatore, sfide con se stessi. Ma, come dimostra il fondatore di Mertailor, una delle aziende più grosse di produzione di code, Eric Ducharme, diventa anche dimensione salvifica, luogo di pace, estensione del proprio io, e terapia – o medicina – delle malattie. Come la sua, la sindrome di Tourette, che lo stesso Ducharme è riuscito a gestire solo stando a contatto con l’acqua e facendo quello che amava più di ogni altra cosa: la sirena.

L’intento di Chyntia Wade, percepitosi in tutto il prodotto, è dunque quello di far vivere fra le quattro pareti dell’inquadratura una magia immortale, sospinta da sempre dalla bellezza che questa mitologia, antichissima, sprigiona. E portare all’attenzione una comunità in cui molte persone si ritrovano, sentendosi nel posto giusto, a fare la cosa giusta, con i colleghi che arrivano a considerare famiglia. Seppur alcune storie di MerPeople, rispetto ad altre, scorrano troppo veloci e alcune si frammentino un po’ troppo spesso riducendo la fluidità della narrazione, il risultato risulta comunque discreto e convince. A essere altalenante è invece il montaggio, definito nelle scene sott’acqua, e disorientante invece nel passaggio da una storia all’altra a causa delle brusche interruzioni. A trapelare però, più che l’intreccio e la messa in scena a volte poco curata, è la sua anima pura, con la conferma che spesso sono le professioni apparentemente inutili, ad essere le più significative nell’impatto che hanno sia su se stessi, che sull’altro. Basta guardare oltre, in profondità.

Mercy: Chris Pratt protagonista del nuovo film sci-fi di Timur Bekmambetov

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Chris Pratt sarà il protagonista del nuovo film di fantascienza di Timur Bekmambetov, Mercy. Secondo Deadline, gli Amazon MGM Studios hanno acquisito i diritti per Mercy, un nuovo film di fantascienza ambientato in un mondo futuristico che vedrà Chris Pratt interpretare un detective accusato di un crimine che dovrà poi dimostrare la propria innocenza.

Il film è scritto da Marco van Belle, mentre Charles Roven è il produttore. Chris Pratt e Timur Bekmambetov hanno già lavorato insieme in Wanted del 2008, interpretato anche da James McAvoy, Angelina Jolie e Morgan Freeman.

Amazon è il partner ideale per raccontare questa storia cruciale sul futuro messo in discussione dall’intelligenza artificiale e per affrontare questa conversazione con un vasto pubblico“, ha dichiarato Bekmambetov. “Sono felice di riunirmi a Chris Pratt in questo progetto, che dopo l’uscita di ‘Wanted’ è diventato uno degli attori con i maggiori incassi del nostro tempo. La collaborazione con Chuck Roven ci aiuterà a creare un’esperienza cinematografica epica“.

Bekmambetov è noto anche per aver diretto Day Watch del 2006, Abraham Lincoln: Vampire Hunter del 2012, Ben-Hur del 2016 e altri ancora.

Chris Pratt ha già lavorato con gli Amazon MGM Studios: ha recitato in The Tomorrow War, uscito su Prime Video nel 2021, ed è anche protagonista della serie televisiva The Terminal List del servizio di streaming.

Mercy di Bekmambetov e Pratt arriverà al cinema

Mercy sarà distribuito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo da Amazon MGM Studios. “Dal momento in cui Chuck Roven ci ha portato Mercy e abbiamo letto la sceneggiatura di Marco van Belle, abbiamo capito che il film era destinato al grande schermo“, ha dichiarato Jennifer Salke di Amazon MGM Studios. “Il nostro rapporto con Chris Pratt di The Terminal List e The Tomorrow War continua ad estendersi a tutti i film, e non vediamo l’ora di vederlo dare vita a questa storia ricca di azione, guidato da Chuck e dalla visione del regista Timur Bekmambetov. Non potremmo immaginare una star e un team di registi migliori per realizzare e consegnare quella che sarà sicuramente un’avvincente corsa al brivido e non vediamo l’ora che il pubblico possa viverla nelle sale“. Mercy non ha ancora una data di uscita.

Mercy, la spiegazione del finale: Perché Sean ha cercato di uccidere suo fratello?

Mercy, diretto da Tony Dean Smith e scritto da Alex Right, ruota attorno alla vita della dottoressa Michelle Miller, veterana della guerra in Afghanistan, che si trova faccia a faccia con la temibile banda dei Quinn mentre cura Ryan Quinn, il fratello minore del boss Sean Quinn. Mercy è un film di genere, che si diverte con i momenti freddi che ci si aspetta da un thriller d’azione.

I personaggi vengono creati abbastanza rapidamente, senza dilungarsi in troppe spiegazioni. La trama può ricordare Die Hard, rinnovato con un’eroina d’azione femminile. La dottoressa Michelle Miller, interpretata da Leah Gibson, è una coscienziosa veterana della guerra in Afghanistan che affronta la banda dei Quinn dopo che questi sono venuti a cercare Ryan, senza sapere con chi hanno a che fare. Dall’altra parte c’è Sean Quinn, interpretato da Jonathan Rhys Meyers, che ha i suoi problemi con la famiglia, che spera di risolvere eliminando suo fratello Ryan. Tutti si scontrano intrappolati nel Mercy Hospital, mentre l’FBI inerme aspetta fuori, pregando per un miracolo.

Spoiler in arrivo

La trama: cosa succede in Mercy?

Mercy
screenshot dal film Mercy (2023)

La dottoressa Michelle Miller lavora al Mercy Hospital dopo aver prestato servizio in Afghanistan. È anche il luogo in cui ha perso suo marito, Jeff, proprio davanti ai suoi occhi dopo che non è riuscita a disinnescare la bomba che i talebani gli avevano legato. La coscienziosa veterana di guerra lavora costantemente per aiutare i pazienti, mentre si occupa del figlio Bobby. Il ricordo della morte violenta del marito la perseguita e il suo unico modo di onorarne la memoria è prendersi cura del figlio. Anche lei sarebbe potuta morire in quell’esplosione se non fosse stato per il marito, che l’ha spinta e ha sacrificato la sua vita perché Bobby non perdesse entrambi i genitori. Le cicatrici sul suo corpo le ricordano costantemente la sua incapacità di disinnescare la bomba che ha tolto la vita a suo marito.

Ha un buon sistema di sostegno intorno a sé. Il personale dell’ospedale la rispetta ed è grato di averla al suo servizio. Tuttavia, non riesce a tollerare nemmeno il più piccolo errore da parte sua. Si picchia per piccoli incidenti e non la si può biasimare, perché dopo quello che è successo in Afghanistan, si può diventare terribilmente intolleranti anche per i più piccoli errori. Il dottor Terrence, un’anima saggia e collega di Michelle, la calma quando si arrabbia troppo.

Il figlio di Michelle, Bobby, è un ragazzo intelligente, cresciuto esattamente come Jeff avrebbe voluto. Acuto per la sua età, è entusiasta del suo imminente compleanno, ma Michelle lo supera e gli fa un regalo favoloso molto prima del giorno speciale: un pallone da calcio e un biglietto per una partita di calcio che si terrà più tardi quella sera. Bobby è entusiasta e inizia a mostrare le sue abilità nel calcio proprio nel corridoio del Mercy Hospital. Il dottor Terrence è contento che Michelle si rilassi, passi del tempo con suo figlio e si prenda una pausa dal lavoro per una volta. Questo simpatico e felice ecosistema del Mercy Hospital sarà presto sradicato da forze criminali con una spessa magia irlandese.

Dall’altra parte della città, l’FBI aveva catturato il membro più giovane della Quinn Gang, Ryan Ethan Quinn, e stava per portarlo via per sempre quando cadde in un’imboscata di Sean e della sua banda. I proiettili volano dappertutto e Sean spara deliberatamente al fratello indifeso come se fosse la sua unica missione. Un agente dell’FBI di nome Ellis, ferito, riesce in qualche modo ad allontanare la pattuglia e a raggiungere il Mercy Hospital. È qui che il destino dell’ospedale è segnato.

Michelle era quasi fuori dal lavoro, ma quando ha saputo di un agente dell’FBI ferito e di un giovane colpito due volte allo stomaco e bisognoso di cure critiche, non ha potuto rinunciare al suo cappello da medico e ha accettato di aiutare nell’operazione. Sean era furioso con se stesso per non aver portato a termine il lavoro quando ne aveva la possibilità. Ora doveva chiamare il suo paparino, Patrick “Paddy” Quinn, e raccontargli di persona l’incidente, per evitare che Patrick dubitasse dei suoi motivi dietro l’imboscata. Sean è un maniaco del grilletto, mentre l’esperto Patrick sa di poter portare a termine il lavoro senza l’uso di proiettili. Non sapeva che suo figlio fosse un po’ diverso da lui. Patrick va a incontrare Michelle in ospedale e chiede di Ryan, mentre il figlio Sean aspetta fuori con la sua banda. Michelle sa bene che si tratta di un caso delicato e che non può divulgare informazioni su un possibile sospetto che era sotto la custodia dell’FBI, quindi chiede a Patrick di aspettare mentre le autorità competenti lo contattano per il figlio Ryan. Nel frattempo, durante l’attesa, Frank, la guardia di sicurezza dell’ospedale, commette il grave errore di disturbare la banda di Sean, che si trovava nel parcheggio fuori dall’ospedale. In seguito, la selvaggia banda è entrata nell’ospedale e, sospettando che Frank avesse chiamato la polizia, ha bloccato tutte le attività in corso nell’ospedale, ha sparato all’innocente receptionist e ha preso in ostaggio le persone rimaste nella sala d’attesa.

Patrick, il capo della banda di Quinn, era il più infuriato di tutti, vedendo il comportamento assolutamente riprovevole degli uomini di Sean. La violenza significava che far uscire Ryan sarebbe stato quasi impossibile senza un faccia a faccia con l’FBI. L’agente Ellis nasconde Ryan in ospedale e Michelle nasconde Bobby nel suo armadietto, dicendogli di non uscire fino al suo ritorno. Trova l’agente Ellis e aiuta Ryan a sopravvivere, ben sapendo che la banda Quinn non si fermerà finché non lo troverà. Il fatto che l’FBI sia arrivata e abbia circondato l’ospedale non è stato d’aiuto, poiché Sean ha dichiarato all’FBI che non avrebbe esitato a uccidere tutti gli ostaggi se si fossero mossi. Mise una bomba sul povero dottor Terrence e lo lasciò uscire dalla porta. La bomba esplose, uccidendolo sul posto e rendendo chiare all’FBI le intenzioni di Sean.

Michelle sapeva che era giunto il momento di far passare in secondo piano il medico che era in lei e di far emergere il soldato che era in lei. Addestrata a combattere in Afghanistan, inizia a far fuori gli uomini di Sean uno per uno. Viene fermata per un breve momento quando Bobby viene catturato da un membro della banda. Sean cerca di fare un accordo con lei per avere Ryan in cambio di Bobby. Patrick e Sean incontrano Michelle, che si presenta con Ryan. Michelle consegna Ryan a Patrick e Sean e si sente sollevata nel poter riabbracciare Bobby. Si è fidata di Bobby per trovare una via d’uscita dall’ospedale attraverso i tunnel, mentre aspettava il momento perfetto per eliminare la famiglia Quinn. A questo punto, la dinamica familiare che ribolle nella famiglia Quinn esplode quando Ryan rivela a Patrick che è stato proprio suo fratello maggiore Sean a cercare di ucciderlo. Patrick è colto di sorpresa da questa scioccante rivelazione. Sean spara a Patrick quando il confronto degenera in una vera e propria rissa. Michelle, vedendo l’occasione giusta per chiudere la questione una volta per tutte, prova a sparare a Sean ma viene sfiorata dal proiettile. Lei cade a terra e lui ha la possibilità di fuggire attraverso il sistema di tunnel sotterranei, dove cattura Bobby. Prima di andarsene, Sean non dimentica di piazzare una bomba nell’edificio. Michelle lotta per riprendere conoscenza ed è tormentata dal destino del marito in Afghanistan. Quando vede il volto del marito nella sua visione, la sua volontà si galvanizza e finalmente si sveglia e si ritrova di nuovo sola, con il compito di disinnescare la bomba. Non è riuscita a salvare la vita di suo marito in Afghanistan. Potrebbe ora riscattarsi e salvare le vite di tutti i presenti al Mercy Hospital?

Spiegazione del finale di Mercy: Come ha fatto Michelle a disinnescare la bomba?

La famiglia Quinn era atipica sotto tutti i punti di vista. Il patriarca Patrick era coinvolto in attività criminali e non ci si può aspettare che la sua progenie esca indenne da tali azioni. Quando la notizia del passaggio dell’intera attività a Ryan esplose, Sean, insicuro e geloso, decise di farlo fuori. Pensava che, al momento opportuno, avrebbe potuto spiegare la cosa a Patrick facendo credere che Ryan stesse facendo la spia all’FBI. I problemi che aveva con Patrick, però, erano troppo profondi. Era pieno di rabbia nei suoi confronti per quello che era successo a sua madre, che voleva tornare in Irlanda, ma Patrick non l’aveva lasciata partire, motivo per cui aveva bevuto fino a morire. Tutti questi fattori travolsero completamente Sean, che smise di fidarsi persino del fratello minore, che aveva progettato di gestire l’azienda insieme a lui.

Michelle ha visto questo dramma svolgersi davanti ai suoi occhi e ora aveva la responsabilità di non lasciare che i problemi del padre di Sean togliessero la vita a persone innocenti presenti al Mercy Hospital. Il tempo scorreva, ma lei riuscì a ricordare la combinazione di fili corretta e a disinnescare la bomba con soli due secondi di anticipo. Senza più ostacoli, va a prendere Sean. Con Bobby in pugno, Sean pensa di poter scappare, ma l’eroica Michelle è lì per fermare la sua fuga. Anche dopo essere stata ferita, lo segue senza sosta nei tunnel, ma vedendo Sean puntare una pistola alla testa di Bobby, abbassa momentaneamente l’arma. Quando la donna dà a Bobby lo spunto per mostrare la sua prontezza di riflessi, menzionando la partita di calcio che sarebbero andati a vedere dopo essere usciti da questa orribile situazione, Bobby dà a Sean un poderoso calcio, facendo perdere all’uomo l’equilibrio, e questo è il momento in cui Michelle finalmente spara un proiettile in testa a Sean. L’FBI interviene e aiuta gli ostaggi, insieme ai feriti Patrick e Ryan. La lunga giornata si conclude e Michelle sembra aver trovato un partner nell’agente Ellis, con il quale ha contribuito a sostenere i valori della giustizia e del coraggio, salvando tante vite al Mercy Hospital.

Mercoledì: trailer ufficiale della serie tv Netflix di Tim Burton

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Netflix rilascia il trailer di Mercoledì, l’attesissima nuova serie tv dalla mente del visionario Tim Burton, che sarà disponibile il 23 novembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Il 31 ottobre, l’iconico regista sarà in Italia in occasione dell’anteprima europea del 1° episodio della serie a Lucca Comics & Games 2022.

Il trailer è stato rilasciato in anteprima al New York Comic Con 2022 sabato 8 ottobre durante un attesissimo panel a cui hanno partecipato Jenna Ortega, Gwendoline Christie, Luis Guzman e gli showrunner Al Gough e Miles Millar, oltre a un ospite a sorpresa: il celebre attore comico Fred Armisen, che fa il suo ingresso nel cast di Mercoledì nel ruolo dello Zio Fester.

https://youtu.be/Ajsh20j5GD0

La serie Mercoledì, in 8 episodi è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams ci sarà Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie (preside Larissa Weems), Jamie McShane (Sheriff Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), e Christina Ricci (Marilyn Thornhill). A interpretare gli altri iconici membri della famiglia Addams saranno invece Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams) e Isaac Ordonez (Pugsley Addams).https://youtu.be/Ajsh20j5GD0

Mercoledì: teaser trailer della serie Netflix di Tim Burton

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Mercoledì: teaser trailer della serie Netflix di Tim Burton

Netflix rilascia oggi il teaser trailer di Mercoledì, l’attesissima nuova serie tv dalla mente del visionario regista Tim Burton, in arrivo questo autunno solo su Netflix, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

La serie è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams ci sarà Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie (preside Larissa Weems), Jamie McShane (Sheriff Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), e Christina Ricci (Marilyn Thornhill).

A interpretare gli altri iconici membri della famiglia Addams, di cui sono ora disponibili le prime foto-ritratto, saranno invece Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams) e Isaac Ordonez (Pugsley Addams).

Mercoledì: recensione della serie Netflix con Jenna Ortega

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Mercoledì: recensione della serie Netflix con Jenna Ortega

Netflix sceglie un mercoledì di novembre per rendere disponibile in catalogo Mercoledì, la nuova serie Jenna Ortega che vede Tim Burton in veste di regista di quattro degli otto episodi della prima stagione e produttore esecutivo insieme a Alfred Gough e Miles Millar, creatori della serie televisiva Smallville.

Un coming of age a cavallo trai generi

La serie si muove a cavallo di un crocevia di generi, spostandosi tra la commedia, l’horror, il mistery e ovviamente, il coming of are con elementi teen, dal momento che protagonista assoluta dello show è una sedicenne Mercoledì Addams, alle prese con le difficoltà di “trovare un suo posto nel mondo”. Il cliché dell’adolescente difficile è qui aumentato all’ennesima potenza, dal momento che la casa Mercoledì non è soltanto un’adolescente, ma è una Addams, per cui possiede tutta una serie di caratteristiche che non sono proprio “alla moda” tra gli adolescenti. Innanzitutto è allergica ai colori, per cui veste solo di bianco e nero, poi non ride mai, né mostra alcuna emozione, anche se non è escluso che ne provi qualcuna, come il desiderio di giustizia, che per lei è più voglia di vendetta, oppure fascinazione per cose macabre, nonché uno spiccato odio verso la madre Morticia (Catherine Zeta-Jones) e verso tutto ciò che lei rappresenta.

Mercoledì, la trama

Quando, per vendicare uno scherzo subìto da suo fratello Pugsley, decide di sguinzagliare dei piagna contro la squadra di nuovo della scuola, Mercoledì viene comprensibilmente espulsa e si ritrova spedita alla Nevermore Academy, la scuola per reietti guidata da Larissa Weems (Gwendoline Christie), integerrima Preside ed ex compagna di scuola proprio di Morticia. Per Mercoledì si tratta di una condanna: essere costretta a frequentare la stessa scuola della madre e implicitamente essere spinta verso il suo stesso percorso accademico, fatto di trofei sportivi, successi scolastici e ovviamente la corona di reginetta, l’ultimo anno. Ma la ragazza non si farà scoraggiare e promette un’evasione con i fiocchi. Fino a che, nella vicina cittadina di Jericho, un terribile mostro non comincia a uccidere in maniera feroce gli studenti della scuola. Il mistero sull’identità e le motivazioni del mostro convince Mercoledì a rimanere alla Nevermore e lì, suo malgrado, comincerà a trovare uno spazio per lei…

Tre punti di forza

I punti di forza indiscussi di Mercoledì di Netflix sono tre: in primo luogo la messa in scena, dai costumi di Colleen Atwood alle scenografie, alla musica firmata da Danny Elfman, la serie dimostra una cura che purtroppo non è scontata nelle produzioni della piattaforma ma che rivela grande impegno nei confronti di questo prodotto in particolare, probabilmente grazie all’impronta artistica di Burton, che da sempre ha fatto delle scenografie caratteristiche e di tutto il decor l’aspetto più indicativo dei suoi film. Il secondo aspetto interessante della serie è senza dubbio la storia; sviluppata in maniera non troppo banale ma comunque molto classica, la trama di Mercoledì è un mistery che si articola lungo un preciso percorso a tappe e che non lascia indietro nessun dettaglio. Avvincente quanto basta dal voler sapere sempre “cosa succede dopo”, fino anche all’ultimo episodio che lascia la porta aperta a un secondo ciclo, la storia non è sorprendente ma riesce a coinvolgere lo spettatore, merito soprattutto di Jenna Ortega.

E qui siamo al terzo punto di forza dello show. La giovane interprete, molto più grande del suo personaggio, è magnetica, la sua Mercoledì irresistibile, tanto che forse non è troppo credibile come outcast. Tutti le ruotano intorno, non solo gli spettatori, ma professori, studenti, pretendenti amiche e innamorati, e soprattutto potenziali rivali tra le mura scolastiche.

Il nome Mercoledì
Wednesday. (L to R) Luis Guzmán as Gomez Addams, Jenna Ortega as Wednesday Addams, Catherine Zeta-Jones as Morticia Adams in episode 101 of Wednesday. Cr. Courtesy Of Netflix © 2022

Jenna Ortega, il carisma “problematico” di Mercoledì

Proprio il carisma di Ortega è un’arma a doppio taglio. Se la Mercoledì di Christina Ricci era all’apparenza dimessa e scostante, che con parole e azioni però rivelava la sua vera natura nefasta, queste iterazione del personaggio è molto più accattivante. Occhio grandi, ciglia lunghissime, labbra carnose, questa sedicenne è un concentrato di carisma ed è impossibile non rimanere attratti da lei. L’effetto è quindi contraddittorio, perché mentre lei continua a sentirsi reietta tra i reietti, chi le sta intorno non fa altro che cercarla, adularla e, in alcuni casi, eleggerla a proprio avversaria, che nel linguaggio delle high school è comunque un riconoscimento di valore. Questa adolescente con gli hobby per la scrittura, la scherma e il violoncello è sin troppo a suo agio in questo contesto, è sicura di sé, non sbaglia mai e sembra inevitabilmente destinata al successo. Inattaccabile e impermeabile a quello che le succede, la vedremo poco a poco cedere alla normalità e ai sentimenti, i quali se da una parte per lei sono sintomo di debolezza, diventano un modo per umanizzarla e avvicinarla al pubblico.

Mercoledì serie tv netflix recensione

Diverso è bello, fino a un certo punto

Ma anche in questo caso la serie dice una cosa facendone una opposta: l’inno alla diversità, e all’importanza di esserlo, così in tema per il nostro tempo, si schianta contro questa normalizzazione di Mercoledì che si apre agli altri. Per cui il messaggio sembra essere che va benissimo ed è importante essere diversi, purché si mantenga un minimo di normalità per consentire agli altri di avere accesso alla nostra persona. Non si tratta di un demerito della serie, che comunque fa il suo dovere da un punto di vista dell’intrattenimento, ma è chiaro che siamo ancora lontani dal concetto di accettazione del reietto, quello vero, senza doti o carisma. Tutti i reietti con doti particolari che ci vengono presentati sono tutti bellissimi.

In questo senso, Mercoledì perde il suo potenziale di rappresentazione pur rimanendo un ottimo prodotto di intrattenimento, ben confezionato e interpretato. Alla fine tutti vorremmo uscire con la protagonista, o essere lei, e questo sentimento, per quanto vincente nell’ottica del successo della serie, sembra tradire lo spirito di un personaggio che è sempre stato piuttosto macabro e respingente e per questo affascinante.

Mercoledì: prime immagini e primo teaser della serie Netflix

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Mercoledì: prime immagini e primo teaser della serie Netflix

Netflix rilascia oggi il primo teaser e le prime immagini di Mercoledì, l’attesissima serie diretta da Tim Burton in arrivo nel 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. A interpretare la protagonista Mercoledì Addams sarà Jenna Ortega a fianco di Catherine Zeta-Jones, Luis Guzmán, Gwendoline Christie, Christina Ricci e tanti altri.

La serie è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Mercoledì sarà incentrata sul personaggio iconico di Wednesday Addams. Intitolata Mercoledì, la commedia di formazione, scritta dai creatori di Smallville Al Gough e Miles Millar e che sarà diretta da Tim Burton, è un mistero inquietante e soprannaturale che racconta gli anni di mercoledì di Addams come studente alla Nevermore Academy. I tentativi di Wednesday di padroneggiare la sua abilità psichica emergente, contrastare una mostruosa follia omicida che ha terrorizzato la città locale e risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni fa, il tutto mentre navigava nelle sue nuove e intricate relazioni a Nevermore.

Mercoledì: la serie live-action spin-off di Tim Burton

Mercoledì: la serie live-action spin-off di Tim Burton

Mercoledì è la serie tv originale Netflix scritta dai creatori di Smallville Al Gough e Miles Millar e che sarà diretta da Tim Burton, è un mistero inquietante e soprannaturale che racconta gli anni di mercoledì di Addams come studente alla Nevermore Academy. La serie sarà incentrata sul personaggio iconico di Wednesday Addams.

Mercoledì: quando esce e dove vederla in streaming

Mercoledì in streaming uscirà in autunno in esclusiva su Netflix.

Mercoledì serie tv uscita

Mercoledì: trama e cast

Intitolata Mercoledì, la commedia di formazione, scritta dai creatori di Smallville Al Gough e Miles Millar e che sarà diretta da Tim Burton, è un mistero inquietante e soprannaturale che racconta gli anni di mercoledì di Addams come studente alla Nevermore Academy. I tentativi di Wednesday di padroneggiare la sua abilità psichica emergente, contrastare una mostruosa follia omicida che ha terrorizzato la città locale e risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni fa, il tutto mentre navigava nelle sue nuove e intricate relazioni a Nevermore.

La trama ufficiale

La serie è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Mercoledì
Cr. Courtesy Of Netflix © 2022

In cast della serie Mercoledì di Tim Burton

In Mercoledì protagonisti sono Jenna Ortega come Mercoledì Addams, Luis Guzman nel ruolo di Gomez Addams, Catherine Zeta-Jones nel ruolo di Morticia Addams, Ricky Lindhome nel ruolo del Dr. Valeria Kinbott, Jamie McShane nel ruolo dello sceriffo Donovan Galpin, Hunter Doohan nel ruolo di Tyler Galpin, Georgie Farmer come Ajax Petropolus, Moosa Mostafa nel ruolo di Eugene Otinger, Emma Myers nel ruolo di Enid Sinclair, Naomi J. Ogawa nel ruolo di Yoko Tanaka, Joy Sunday come Bianca Barclay, Percy Hynes White nel ruolo di Xavier Thorpe, Gwendoline Christie nel ruolo di Larissa Weems. 

Nel cast anche  Victor Dorobantu come Cosa, Isaac Ordonez nel ruolo di Pugsley Addams, George Burcea nel ruolo di Lurch, Tommie Earl Jenkins nel ruolo del sindaco Walker, Iman Marson nel ruolo di Lucas Walker, William Houston nel ruolo di Joseph Crackstone, Luyanda Unati Lewis-Nyawo nel ruolo del vice Santiago, Oliver Watson nel ruolo di Kent, Calum Ross nel ruolo di Rowan, Johnna Dias Watson nel ruolo di Divina, Murray McArthur nel ruolo di Fabian e Christina Ricci.

La serie tv Mercoledì

Quando abbiamo ascoltato per la prima volta il lancio di Al Gough e Miles Millar per mercoledì siamo stati colpiti, come una freccia di una balestra, proprio nel cuore. Hanno inchiodato il tono, lo spirito ei personaggi, ma ci hanno dato un nuovo modo in questa storia”, ha detto Teddy Biaselli, regista della serie originale di Netflix, definendo mercoledì” il personaggio del lupo solitario definitivo “. “Abbiamo poi ricevuto la chiamata che il regista visionario e fan da sempre della Famiglia Addams Tim Burton voleva fare il suo debutto alla regia televisiva con questa serie. Tim ha avuto una storia nel raccontare storie su outsider sociali come Edward mani di forbice, Lydia Deitz e Batman. E ora porta la sua visione unica a Wednesday e ai suoi inquietanti compagni di classe alla Nevermore Academy “.

Mercoledì

Anche i produttori esecutivi della serie sono la scrittrice e produttrice televisiva Kayla Alpert ( Code Black, Up All Night ) e diversi produttori associati all’IP della famiglia Addams: Andrew Mittman per 1.21 ( The Addams Family, Alphas ), Kevin Miserocchi (Tee e Charles Addams Foundation), Jonathan Glickman per Glickmania ( Respect, Addams Family 2 ) e Gail Berman ( The Addams Family, Alpha ).

La storia della  famiglia Addams , una famiglia immaginaria creata dal fumettista americano Charles Addams nel 1938, ha avuto una serie di iterazioni sullo schermo nel corso degli anni, tra cui due serie TV live-action; un franchise di film live-action e, più recentemente, un film d’animazione della MGM con il sequel in uscita nel 2021. Christina Ricci, l’attrice più strettamente associata al personaggio, ha recitato mercoledì in entrambi i film, The Addams Family nel 1991 e il sequel Addams Family Values nel 1993.

Curiosità sulla serie tv

Durante la pre-produzione del film del 1991 , Tim Burton è stato assegnato alla regia, ma ha finito per cederlo a causa di conflitti di programmazione con Batman Returns , con il risultato che Barry Sonnenfeld ha accettato il lavoro. Nel marzo 2010, è stato annunciato che Illumination Entertainment , in collaborazione con la Universal Pictures , aveva acquisito i diritti sottostanti ai disegni della famiglia Addams.  Il film doveva essere un film d’animazione in stop-motion basato sui disegni originali di Charles Addams. Burton doveva co-scrivere e co-produrre il film, con la possibilità di dirigere. Nel luglio 2013 è stato riferito che il film è stato cancellato. 

Nell’ottobre 2020, mercoledì è stato inizialmente annunciato come un progetto senza nome della famiglia Addams guidato da Burton. La produzione della serie sarebbe stata gestita dalla MGM Television , con Burton come regista. Alfred Gough e Miles Millar sarebbero stati gli showrunner; mentre Gough, Millar e Burton sarebbero anche produttori esecutivi insieme a Gail Berman , Jon Glickman e Andrew Mittman.  Nel febbraio 2021, Netflix ha dato alla produzione un ordine per una serie, composta da otto episodi.  Nell’agosto 2021, Kayla Alpert è stata aggiunta come produttrice esecutiva e anche 1.21, Tee e Charles Addams Foundation e Glickmania stavano producendo la serie. Nel dicembre 2021, è stato riferito che Danny Elfman si è unito alla serie per comporre il tema e la colonna sonora originali. 

Mercoledì: la prima stagione in home video

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Mercoledì: la prima stagione in home video

Dal regista Tim Burton (Nightmare Before Christmas; Beetlejuice – Spiritello porcello) e dai creatori Alfred Gough e Miles Millar (“Smallville“), il 28 marzo 2024 arriva in DVD la stravagante e spettrale prima stagione di Mercoledì, la serie TV di successo basata sul personaggio di Mercoledì Addams dell’iconica Famiglia Addams. La serie è trasmessa in streaming su Netflix e prodotta da MGM Television, una divisione di Amazon MGM Studios. La prima stagione di Mercoledì sarà acquistabile presso i principali rivenditori, online sui maggiori siti di e-commerce ed è già disponbile per il pre-order.

La serie vede tra i protagonisti Jenna Ortega nel ruolo di Mercoledì, Gwendoline Christie che interpreta la preside Larissa Weems, Jamie McShane nel ruolo dello sceriffo Donovan Galpin, Hunter Doohan è Tyler Galpin, Percy Hynes White nel ruolo di Xavier Thorpe, Emma Myers intepreta Enid Sinclair e Joy Sunday nel ruolo di Bianca Barclay. Nel cast anche Catherine Zeta-Jones che interpreta Morticia Addams, Luis Guzmán nel ruolo di Gomez Addams, Isaac Ordonez è Pugsley Addams e Fred Armisen interpreta lo Zio Fester.

La serie Mercoledì, acclamata da critica e pubblico, ha ricevuto ben 12 nomination agli Emmy nel 2023 tra cui Miglior Serie Comica, Miglior Regia in una serie comedy per Tim Burton e Miglior attrice protagonista in una serie comedy per Jenna Ortega – rendendola la seconda più giovane interprete femminile ad essere nominata nella categoria nonché la terza attrice latina dopo Rita Moreno e America Ferrera. Mercoledì ha registrato risultati sensazionali e conquistato numerosi record a livello globale e rimane ad oggi la serie televisiva inglese più popolare di tutti i tempi.

La trama di Mercoledì

Mercoledì è una commedia horror di tipo investigativo e soprannaturale che esplora gli anni di Mercoledì Addams come studentessa della Nevermore Academy. Mercoledì tenta di dominare le sue emergenti abilità psichiche, di indagare su una mostruosa serie di omicidi che sta terrorizzando la città, e di risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima, il tutto mentre si trova a gestire le sue nuove e intricate relazioni alla Nevermore Academy.

Mercoledì: Jenna Ortega sarà la protagonista

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Mercoledì: Jenna Ortega sarà la protagonista

Netflix ha trovata la protagonista dell’annunciata serie su Mercoledì un nuovo live-action spin-off de La Famiglia Addams basato su Mercoledì che sarà diretta da Tim Burton. Il colosso dello streaming lo ha annunciato via twitter presentando per la prima volta l’attrice Jenna Ortega:

La serie sarà incentrata sul personaggio iconico di Wednesday Addams. Intitolata Mercoledì, la commedia di formazione, scritta dai creatori di Smallville Al Gough e Miles Millar e che sarà diretta da Tim Burton, è un mistero inquietante e soprannaturale che racconta gli anni di Mercoledì di Addams come studente alla Nevermore Academy. I tentativi di Wednesday di padroneggiare la sua abilità psichica emergente, contrastare una mostruosa follia omicida che ha terrorizzato la città locale e risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni fa, il tutto mentre navigava nelle sue nuove e intricate relazioni a Nevermore.

Mercoledì: Jenna Ortega parla della seconda stagione!

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Mercoledì: Jenna Ortega parla della seconda stagione!

Jenna Ortega ha parlato della seconda stagione di Mercoledì in arrivo su Netflix, discutendo di possibili trame e teorie per la nuova stagione della serie di enorme successo dello streamer.

Netflix ha confermato che Mercoledì, la serie tv che ha battuto tutti i record, tornerà con una seconda stagione solo su Netflix. Maggiori dettagli sulla seconda stagione saranno condivisi prossimamente. In un’intervista esclusiva su Tudum.com i creatori, showrunner e produttori esecutivi Alfred Gough e Miles Millar hanno dichiarato:

“È stato incredibile creare uno show che ha connesso persone da tutto il mondo. Siamo entusiasti di continuare il tortuoso viaggio di Mercoledì verso la seconda stagione. Non vediamo l’ora di tuffarci a capofitto in un’altra stagione ed esplorare il bizzarro e spettrale mondo di Nevermore. Dobbiamo solo assicurarci che Mercoledì non abbia svuotato prima la piscina.”

Mercoledì, prodotto da MGM Television, continua ad avere un clamoroso impatto culturale in diversi ambiti: dall’intrattenimento al web, dalla musica alla moda, passando per la cosmesi.

Da quando la serie ha debuttato a novembre 2022:

  • Mercoledì è ora una delle serie di maggior successo di sempre su Netflix. Si colloca al secondo posto nella classifica dei prodotti TV più popolari (in lingua inglese) con 1,237 miliardi di ore visualizzate nei primi 28 giorni.

  • Più di 182 milioni di famiglie hanno visto la serie dal suo debutto.

  • Mercoledì ha superato il miliardo di ore di visualizzazioni solo tre settimane dopo il debutto, unendosi a Stranger Things 4 e Squid Game come terzo titolo a raggiungere questo traguardo nei suoi primi 28 giorni.

  • La serie ha battuto il record per il maggior numero di ore visualizzate in una settimana per una serie TV in lingua inglese su Netflix – non una, ma due volte – quando ha debuttato al primo posto con un record di 341,23 milioni di ore visualizzate, e di nuovo nella sua seconda settimana con l’incredibile cifra di 411,29 milioni di ore visualizzate.

  • Ad oggi, Mercoledì è stata sei settimane consecutive con oltre 100 milioni di ore visualizzate nella classifica dei prodotti TV più popolari (in lingua inglese): un altro record!

  • Su TikTok, #WednesdayAddams ha accumulato oltre 22 miliardi di visualizzazioni.

  • La colonna sonora di Mercoledì ha raggiunto il primo posto nella classifica delle colonne sonore di iTunes, dove è rimasta nella Top 10 per tre settimane. Mercoledì Addams ha ora oltre 1 milione di follower su Spotify.

  • Su Spotify, “Goo Goo Muck” dei The Cramps ha registrato un aumento dello streaming di oltre il 9500% rispetto al mese precedente l’uscita della serie.

  • L’iconica scena del ballo di Mercoledì è diventata virale sui social media di tutto il mondo. I contenuti generati dai fan che utilizzano “Bloody Mary” di Lady Gaga hanno portato a un aumento dello streaming di oltre il 1800% della canzone su Spotify rispetto al mese precedente l’uscita della serie. Anche Lady Gaga si è unita al divertimento.

  • Con oltre 80 milioni di visualizzazioni, i fan non ne hanno mai abbastanza della reazione del cast all’iconico video della scena del ballo.

  • Il trucco virale di Mercoledì è stato cercato e visto oltre 100 milioni di volte dai fan su TikTok.

  • I prodotti di Mercoledì sono molto richiesti con articoli selezionati esauriti presso rivenditori come Hot Topic, MAC e Cakeworthy.

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Mercoledì: Jenna Ortega ha cambiato le sceneggiature senza dirlo agli scrittori perché “Tutto non aveva senso”

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Jenna Ortega è il volto di Mercoledì di Netflix, la seconda più grande serie in lingua inglese di tutti i tempi dello streamer, ma realizzare la popolare serie della famiglia Addams ha richiesto all’attore di mettere piede in un modo che non aveva mai fatto prima in un film o televisore. Jenna Ortega ha detto in un recente episodio del podcast “Armchair Expert” che molte delle sceneggiature originali di Mercoledì non avevano senso per lei dal punto di vista del personaggio, tanto che è andata avanti e ha cambiato i dialoghi senza consultare gli sceneggiatori della serie tv. Quando ho letto l’intera serie, ho capito, ‘Oh, questo è per un pubblico più giovane’“, ha detto Ortega. “Quando ho firmato per la prima volta nello show, non avevo tutte le sceneggiature. Pensavo che sarebbe stato molto più scuro. Ma non lo era … non sapevo quale fosse il tono o come sarebbero suonate le battute.”

Non credo di aver mai dovuto puntare i piedi più sul set come in Mercoledì”, ha continuato. “Tutto quello che fa Mercoledì, tutto quello che dovevo interpretare, non aveva alcun senso per il suo personaggio. Il suo essere in un triangolo amoroso? Non aveva senso. C’era una battuta su un vestito che deve indossare per un ballo scolastico e lei dice: “Oh mio Dio, lo adoro”. Uffa, non posso credere di averlo letto. Mi odio letteralmente.’ Ho dovuto dire “No”. Ci sono stati momenti su quel set in cui sono diventato quasi poco professionale, nel senso che ho iniziato a cambiare le battute. Il supervisore della sceneggiatura pensava che stavo andando bene e poi ho dovuto sedermi con gli sceneggiatori, e loro hanno detto, ‘Aspetta, che fine ha fatto la scena?’ E sono dovuta andare a spiegare perché non potevo andare a dire certe cose.”

Jenna Ortega voleva chiaramente rendere Mercoledì più tridimensionale rispetto a come il personaggio era sulle pagine. Non voleva interpretare una Mercoledì che mancava di crescita ed era costantemente monotona, morbosa e buffa. Per Ortega, quell’approccio non avrebbe funzionato per un adolescente. “Sono diventato molto, molto protettivo nei suoi confronti“, ha detto Ortega. “Non puoi condurre una storia e non avere un arco emotivo perché poi è noioso e non piaci a nessuno. Quando sei piccolo e dici cose molto morbose e offensive, è divertente e accattivante. Ma poi diventi un adolescente ed è brutto e lo sai. Ci sono meno scuse.”

Non è certo la prima volta che Jenna Ortega parla di combattimenti sul set di Mercoledì. In una discussione l’anno scorso per la rivista Interview , Ortega ha detto che era il regista Tim Burton che “non voleva che avessi alcuna espressione o emozione” quando recitava Mercoledì “Voleva una superficie piana, che capisco“, ha detto. “È divertente e fantastico, tranne quando stai cercando di portare avanti una trama, e il mercoledì è in ogni scena.” “Ci sono state molte battaglie del genere perché sentivo che le persone non si fidavano sempre di me quando stavo creando il mio percorso in termini di, ‘Okay, questo è il suo arco narrativo. È qui che si emoziona‘”, ha aggiunto Ortega all’epoca. “Ero completamente persa e confusa. In genere non ho problemi a usare la mia voce, ma quando ci sei dentro, ricordo solo di essermi sentita sconfitta dopo il primo mese.

Mercoledì: Jenna Ortega è Mercoledì Addams nella prima immagine della stagione 2

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Netflix ha condiviso su Instagram una prima foto di Jenna Ortega nei panni di Mercoledì Addams nella seconda stagione di Mercoledì, celebrando così la fine della produzione della seconda stagione. La serie, come noto, è stata confermata per il 2025. Gli showrunner e produttori esecutivi Al Gough e Miles Millar hanno dichiarato oggi in un comunicato stampa che la seconda stagione “esplorerà ulteriormente la storia della Famiglia Addams e [sono] entusiasti di introdurre un’eclettica schiera di nuovi incredibili personaggi!”.

In questa stagione, il viaggio di Mercoledì è più oscuro e complesso, mentre si trova ad affrontare famiglia, amici, nuovi misteri e vecchi avversari, spingendola a capofitto in un altro anno a Nevermore”, hanno continuato. Qui di seguito, ecco il post Instagram dove poter vedere la prima immagine del ritorno della cupa ed iconica Mercoledì Addams.

Quello che sappiamo su Mercoledì 2

Mercoledì sta tornando! Con lei anche Mano, che ha consegnato al cast il copione dell’attesissima seconda stagione in occasione dell’inizio delle riprese in Irlanda. Dopo il successo da più di 250 milioni di views della prima stagione, rimasta in testa alla Global Top 10 di Netflix per 20 settimane ed entrata nella Top 10 di 93 Paesi, la serie, creata e diretta dalla mente geniale di Tim Burton, tornerà solo su Netflix con alcune nuove entusiasmanti aggiunte al cast.

Jenna Ortega riprende le iconiche vesti di Mercoledì Addams, affiancata da Catherine Zeta-Jones, Luis Guzmán e Isaac Ordoneznei ruoli rispettivamente di Morticia, Gomez e Pugsley Addams. Tra le novità del cast della seconda stagione vediamo l’ingresso di Steve Buscemi (Il grande Lebowski, Boardwalk Empire – L’impero del crimine) e la partecipazione di Christopher Lloyd (La famiglia Addams, Ritorno al futuro) come guest star della serie.

Le nuove aggiunte comprendono anche Billie Piper (Scoop, I Hate Suzie), Evie Templeton (Return to Silent Hill, Lord of Misrule), Owen Painter (Le piccole cose della vita, The Handmaid’s Tale) e Noah Taylor (Law & Order: Organized Crime, Park Avenue), affiancati da Joanna Lumley (Fool Me Once, Absolutely Fabulous), Thandiwe Newton (Westworld, Crash – contatto fisico), Frances O’Connor (The Missing, The Twelve), Haley Joel Osment (Il metodo Kominsky, Somebody I Used to Know), Heather Matarazzo (Pretty Princess, Scream) e Joonas Suotamo. Confermata anche Lady Gaga con un ruolo da guest star.

Mercoledì: iniziata la produzione della 2a stagione, Steve Buscemi e Christopher Lloyd nel cast

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Mercoledì sta tornando! Con lei anche Mano, che ha consegnato al cast il copione dell’attesissima seconda stagione in occasione dell’inizio delle riprese in Irlanda. Dopo il successo da più di 250 milioni di views della prima stagione, rimasta in testa alla Global Top 10 di Netflix per 20 settimane ed entrata nella Top 10 di 93 Paesi, la serie, creata e diretta dalla mente geniale di Tim Burton, tornerà solo su Netflix con alcune nuove entusiasmanti aggiunte al cast.

Jenna Ortega riprende le iconiche vesti di Mercoledì Addams, affiancata da Catherine Zeta-Jones, Luis Guzmán e Isaac Ordoneznei ruoli rispettivamente di Morticia, Gomez e Pugsley Addams. Tra le novità del cast della seconda stagione vediamo l’ingresso di Steve Buscemi (Il grande Lebowski, Boardwalk Empire – L’impero del crimine) e la partecipazione di Christopher Lloyd (La famiglia Addams, Ritorno al futuro) come guest star della serie.

Le nuove aggiunte comprendono anche Billie Piper (Scoop, I Hate Suzie), Evie Templeton (Return to Silent Hill, Lord of Misrule), Owen Painter (Le piccole cose della vita, The Handmaid’s Tale) e Noah Taylor (Law & Order: Organized Crime, Park Avenue), affiancati da Joanna Lumley (Fool Me Once, Absolutely Fabulous), Thandiwe Newton (Westworld, Crash – contatto fisico), Frances O’Connor (The Missing, The Twelve), Haley Joel Osment (Il metodo Kominsky, Somebody I Used to Know), Heather Matarazzo (Pretty Princess, Scream) e Joonas Suotamo.

Siamo felici che nella seconda stagione la Famiglia Addams tornerà alla Nevermore Academy insieme a un cast da sogno di icone e nuove facce” hanno commentato i creatori, scrittori e showrunners Al Gough e Miles Millar.

MERCOLEDÌ – STAGIONE 2

La serie è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy.

  • Regista/ Executive Producer: Tim Burton (Beetlejuice – Spiritello Porcello, Edward Mani di forbice)

  • Creatori/ Showrunners / Produttori Esecutivi: Al Gough e Miles Millar (Smallville, Into the Badlands)

  • Tra gli altri executive producer Steve Stark, Andrew Mittman, Tommy Harper, Karen Richards, Kayla Alpert, Jonathan Glickman, Gail Berman e Meredith Averill. E da questa seconda stagione, anche Jenna Ortega assume anche il ruolo di executive producer.

  • Altri registi della seconda stagione sono Paco Cabezas e Angela Robinson.

  • Studio: MGM Television

  • Cast: Jenna Ortega, Steve Buscemi, Emma Myers, Joy Sunday, Hunter Doohan, Victor Dorobantu, Moosa Mostafa, Isaac Ordonez, Luyanda Unati Lewis-Nyawo, Billie Piper, Georgie Farmer, Evie Templeton, Owen Painter, Noah Taylor with Luis Guzmán e Catherine Zeta-Jones; con la partecipazione di Joanna Lumley, Thandiwe Newton, Jamie McShane, Frances O’Connor, Haley Joel Osment, Heather Matarazzo, Joonas Suotamo con Fred Armisen e Christopher Lloyd e molti altri….

Mercoledì: in sviluppo uno spin-off con protagonista Zio Fester

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Mercoledì: in sviluppo uno spin-off con protagonista Zio Fester

Deadline ha confermato che uno spin-off del Mercoledì con protagonista Zio Fester Addams è in fase di sviluppo presso Netflix. Il 17 dicembre 2023, Bloomberg ha riportato che Netflix stava discutendo i piani per uno spin-off del mercoledì incentrato sul personaggio di Zio Fester, che nella serie del 2022 è interpretato da Fred Armisen.

Deadline ha ora confermato che la serie spin-off è in “fase iniziale di sviluppo” presso Netflix da parte di MGM Television, anche se ulteriori dettagli rimangono al momento segreti.

Creata da Alfred Gough e Miles Millar, Mercoledì ha debuttato su Netflix nel novembre 2022. Con Jenna Ortega nel ruolo del personaggio principale, la serie è prodotta e diretta da Tim Burton. Gwendoline Christie, Riki Lindhome, Jamie McShane, Hunter Doohan, Percy Hynes White ed Emma Myers hanno recitato nella prima stagione di Mercoledì.

La serie racconta gli anni della protagonista come studentessa della peculiare Nevermore Academy, mentre cerca di padroneggiare le sue emergenti capacità psichiche“, si legge nella sinossi, “e allo stesso tempo di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizza la città locale e di risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima – il tutto mentre naviga nelle sue nuove e intricate relazioni con lo strano e variegato corpo studentesco“.

La seconda stagione di Mercoledì è in fase di sviluppo presso Netflix

Anche una seconda stagione di Mercoledì è attualmente in fase di sviluppo. Secondo un rapporto di Deadline del novembre 2023, la nuova stagione dovrebbe iniziare la produzione a fine aprile 2024.

Un personaggio come Mercoledì, che è così amato e così leggendario, non volevo assolutamente sbagliare. Quindi cerco di avere il maggior numero di conversazioni possibili“, ha detto Jenna Ortega in precedenza della prossima stagione parlando con Elle Fanning a “Actors on Actors” di Variety. “Sul set, con gli sceneggiatori e Tim [Burton], ci riunivamo tutti insieme e decidevamo: “Ok, cosa funziona e cosa no?”. Era naturalmente già molto collaborativo. Quindi, in preparazione di una seconda stagione, volevamo anticipare i tempi e assicurarci di poter iniziare le conversazioni prima”, ha continuato l’attrice. “E sono così curiosa. Voglio vedere gli abiti, i nuovi personaggi che arriveranno, i copioni, e sono stati così gentili da permettermi di indossare il cappello da produttore“.

Mercoledì: i 7 Easter Eggs più belli della Famiglia Addams

Mercoledì: i 7 Easter Eggs più belli della Famiglia Addams

L’universo degli Addams si è risvegliato con l’arrivo di Mercoledì, serie televisiva firmata da Tim Burton, approdata il 23 novembre sulla piattaforma Netflix. Obiettivo del regista era far rivivere uno dei personaggi più iconici e anticonformisti del piccolo schermo, quello dell’inquietante e gotica Mercoledì, adolescente sopra le righe e figlia di Morticia e Gomez Addams. Un outsider che porta in scena una outsider, questo il rapporto fra la Mercoledì e Tim Burton, e che “battezza” la sua protagonista.

Degli Addams, creati dalla fantasia di Charles Addams, sono state realizzate molte versioni in passato, ma è stato solo Barry Sonnenfeld con le sue pellicole del 1991 e del 1993 a conferire un taglio macabro e mortuario a Mercoledì, con l’impeccabile interpretazione di Christina Ricci, scatenandone il successo. Seppur Tim Burton abbia scelto di focalizzarsi sul coming of age di Mercoledì, la popolarità di questa stravagante famiglia non è mai scemata. Ecco perché nelle serie non potevano mancare degli Easter Eggs riconducibili agli adattamenti più famosi degli Addams, a partire proprio dalla sitcom degli anni Sessanta. Scopriamo insieme quali sono.

Il nome Mercoledì

Il nome MercoledìCapita spesso, nella realtà, di avere un nome il cui bel suono non è l’unica ragione per cui si è stati chiamati così. A volte al suo interno si può celare una storia servita come fonte di ispirazione. Ed è proprio quello che accade con quello di Mercoledì. Uno dei primi Easter Eggs è da ricercare nel titolo dell’episodio “d’ingresso” della serie di Tim Burton, Wednesday’s Child Is Full of Woe.

Morticia, quando Mercoledì viene accompagnata alla Nevermore Academy, spiega alla preside Weems perché lei si chiami in quel modo così particolare, menzionando una filastrocca. Ma in realtà, il riferimento è a Charles Addams: quando creò la strampalata famiglia degli Addams, i suoi personaggi non avevano ancora un nome. Dopo i fumetti, il passo successivo era il piccolo schermo, per cui bisognava capire come si dovessero chiamare. Il “luogo” da cui Charles trasse ispirazione per Mercoledì fu una filastrocca di un autore anonimo, con una delle strofe che recitava proprio “Wednesday’s Child Is Full of Woe”. Essendo quella una descrizione più che azzeccata per la sadica ragazzina, decise che Mercoledì sarebbe stato il suo nome.

Lo schiocco di dita

Lo schiocco di ditaNel secondo episodio, Woe is the Lonilest Number, Mercoledì è alla ricerca di informazioni riguardo la società segreta di Nevermore, Belladonna. Verso la fine, la ragazza riesce finalmente a capire in che modo intrufolarsi nel loro Quartier Generale. Come? Facendo due schiocchi di dita davanti la statua.

Ciò che ha reso iconica e memorabile la sigla degli Addams, composta da Vic Mizzy, è stato proprio lo schiocco ripetuto delle dita al passo con il ritmo del clavicembalo. Il The Addams Family Theme ha esordito nella sitcom del 1964, per poi diventare talmente tanto popolare da farne produrre, all’epoca, un singolo. Quello introdotto nella serie è un chiaro omaggio.

Christina Ricci

Christina Ricci
Christina Ricci in Mercoledì

Questo è un riferimento più che palese. Chiunque conosca un minimo i film degli anni ’90, La famiglia Addams e La famiglia Addams 2 di Barry Sonnenfeld, saprà chi è stata Christina Ricci. L’attrice nelle due pellicole ha dato vita ad una Mercoledì differente rispetto a quella rappresentata nella serie, trasformandola a tutti gli effetti in un personaggio iconico, nonché cupo e macabro.

In Mercoledì, Tim Burton ha scelto di farla tornare nel mondo degli Addams in altre vesti. Christina Ricci fa la sua apparizione sin dal primo episodio nel personaggio di Marilyn Thornhill, la responsabile del dormitorio nonché insegnate di scienze botaniche. Sin dal suo primo approccio con Mercoledì si evince la sua predisposizione alla cordialità e alla bontà, molto differente rispetto al carattere dell’adolescente maligna che interpretava nei film.

Le ragazze scout

Le ragazze scoutUn Easter Egg derivante proprio dalla pellicola del 1991, La famiglia Addams, si palesa in una delle espressioni minacciose di Mercoledì, “Potrei mangiare le ragazze scout a colazione”, che caratterizza bene il suo essere una teenager fuori dagli schemi.

Nella pellicola di Sonnenfeld, quando Mercoledì è insieme a suo fratello Pugsley, una scout si avvicina al chiosco di limonate dei due Addams, chiedendo insistentemente se le loro bevande siano fatte con i limoni veri. Successivamente, quando la ragazzina bionda tenta di vendere dei biscotti a Mercoledì, la sua raccapricciante ma iconica risposta è “Sono fatti da vere ragazze scout?”. Un omaggio, in un certo senso, anche alla Mercoledì interpretata proprio da Christina Ricci.

Il dormitorio Ophelia Hall

Il dormitorio Ophelia HallSempre nel primo episodio, quando Mercoledì è con Morticia e Gomez insieme alla preside Weems, quest’ultima le annuncia che il suo dormitorio sarà lo stesso di quello in cui era sua madre, l’Ophelia Hall. Questo riferimento è per i più esperti della famiglia Addams, in particolare della serie televisiva del ’64.

Pare infatti che il nome del dormitorio si riferisca a Ophelia Frump, sorella di Morticia e zia di Mercoledì e Pugsley nella sitcom degli anni Sessanta. Nessuno all’interno di Mercoledì la nomina, ma per chi conosce a fondo la famiglia Addams il riferimento è palese e può godere di questa piccola sorpresa.

Il ritratto di Ignatius

Il ritratto di IgnatiusAltro Easter Egg sottile, riferito alla prima versione della famiglia Addams, lo si ha quando Mercoledì dopo essere riuscita ad entrare nella Società Belladonna arriva nel seminterrato. Qui, c’è un ritratto di una figura il cui volto è quasi del tutto coperto dai capelli biondi. Dietro il quadro, poi, c’è qualcosa di assolutamente indispensabile ai fini del caso che Mercoledì sta seguendo.

Colui che è rappresentato sulla tela altri non è che il cugino Ignatius Itt, uno dei membri originali degli Addams, presentato dallo zio Fester proprio a Mercoledì nella prima sitcom. Questo personaggio in realtà non sembra avere fattezze umane in quanto, esattamente come si vede nella serie, l’unica cosa di cui sembra essere fatto sono ciuffi biondi che gli arrivano fino a terra.

Scooby Doo

Scooby DooNel quarto episodio, Woe What a Night, Mercoledì ha una sorta di diverbio con lo sceriffo Donovan Galpin, il quale cerca di placare la sua inclinazione all’investigazione dicendole “Senti Velma, perché tu e la banda di Scooby non vi dedicate ai vostri compiti e lasciate le indagini ai professionisti?

Il riferimento è senza dubbio alla terza puntata della prima stagione di Speciale Scooby, che si chiamava Scooby Doo incontra la famiglia Addams, anche se il titolo originale è Wednesday is Missing, andata in onda 23 settembre del ’73. In quella puntata crossover, gli Addams lasciano il gruppo di investigatori insieme a Mercoledì e Pugsley, ma quando lei scompare, la compagnia di detective è obbligata a risolvere il caso della sua scomparsa prima del ritorno dei genitori.

Mercoledì: gli esilaranti bloopers della serie Netflix

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Mercoledì: gli esilaranti bloopers della serie Netflix

Gli account Instagram ufficiali di Netflix e della serie Mercoledì, diretta da Tim Burton, hanno pubblicato un esilarante anche se breve video di bloopers dal set, ovvero gli errori degli attori durante le riprese. Sembra strano, visto quanto l’abbiamo vista seria e impassibile nella serie, ma anche Jenna Ortega si è lasciata andare a dei sorrisi e a qualche errore!

Mercoledì: i 7 Easter Eggs più belli della Famiglia Addams

La serie si muove a cavallo di un crocevia di generi, spostandosi tra la commedia, l’horror, il mistery e ovviamente, il coming of are con elementi teen, dal momento che protagonista assoluta dello show è una sedicenne Mercoledì Addams, alle prese con le difficoltà di “trovare un suo posto nel mondo”. Il cliché dell’adolescente difficile è qui aumentato all’ennesima potenza, dal momento che la casa Mercoledì non è soltanto un’adolescente, ma è una Addams, per cui possiede tutta una serie di caratteristiche che non sono proprio “alla moda” tra gli adolescenti.

Innanzitutto è allergica ai colori, per cui veste solo di bianco e nero, poi non ride mai, né mostra alcuna emozione, anche se non è escluso che ne provi qualcuna, come il desiderio di giustizia, che per lei è più voglia di vendetta, oppure fascinazione per cose macabre, nonché uno spiccato odio verso la madre Morticia (Catherine Zeta-Jones) e verso tutto ciò che lei rappresenta.

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