Ci siamo lasciati ieri con la
carrellata delle migliori sequenze di
combattimento del MCU, mentre oggi abbiamo deciso di
selezionare i duelli più entusiasmanti visti nel corso
dell’universo cinematografico dei Marvel Studios da Iron
Man a Infinity War.
Ecco di seguito la classifica:
Iron Man vs Whiplash
Sebbene molti fan siano rimasti
delusi dalla trama di Iron Man 2 (più
un’espansione del suo universo che un film vero e proprio), la
sequenza del combattimento tra Tony Stark e
Ivan Vanko aka Whiplash sul
circuito di Monte Carlo resta una delle cose migliori mai viste nel
franchise.
L’azione non è mai mancata nei film
con Robert Downey
Jr. e questo duello tra inventori è davvero
elettrizzante, mentre sullo sfondo il pubblico assiste ad uno
spettacolo ben più pericoloso della corsa automobilistica.
Star-Lord vs Ego
Guardiani della Galassia
Vol.2 si è concentrato sull’esplorazione del tema
della paternità, con Peter Quill che incontra
finalmente suo padre biologico, Ego, e
quest’ultimo che si rivelarà essere un Celestiale.
Il colpo di scena è la natura
malvagia del personaggio, con Star-Lord deciso a
distruggerlo dopo aver capito che è stato lui a uccidere sua madre.
E proprio come nelle migliori scene di combattimento, quella tra i
due alla fine del film combina l’emozione di un figlio che deve
venire a patti con il suo passato e la delusione di aver scoperto
la sua vera identità.
Thanos vs Hulk
https://www.youtube.com/watch?v=yK1YIRTaqa0
Hulk è famoso per
aver vinto praticamente tutti i suoi scontri diretti, essendo il
più feroce, forte, e spietato tra i vendicatori. Proprio per questo
sembra saggia la scelta dei fratelli Russo di farlo combattere
contro Thanos nei momenti iniziali di Avengers: Infinity
War e di vederlo sconfitto. Nessuno se lo sarebbe mai
aspettato!
Guardare il gigante di giada mentre
viene picchiato e scaraventato sulla Terra in pochi secondi dal
Titano Pazzo è incredibile, e ci fa capire quanto sia potente
Thanos e quanto sia pericoloso per gli altri eroi.
Iron Man vs terroristi
Iron Man è il
film che ha dato inizio al MCU, e che vede Tony Stark ideare la sua
armatura per fuggire dalla prigionia di alcuni terroristi del Medio
Oriente.
Ma è nella seconda parte del film
che l’eroe sfoggia la sua vera uniforme rossa e oro volando
lì dove era stato vittima e salvando la popolazione locale. Il mito
è nato, e l’azione è davvero straordinaria.
Iron Man vs Hulk
Avengers: Age of
Ultron era pieno di cose che i fan non hanno gradito,
tra cui la trama che univa vari ponti fra più film, eppure è qui
che ha debuttato l’incredibile armatura Hulkbuster
usata da Tony Stark per contrastare Bruce Banner.
Inizialmente i piani di Joss
Whedon era rendere il gigante il vero cattivo del film,
dunque è evidente che questo duello nasca da elementi preesistenti
utilizzati in modo diverso.
Catturato dall’incantesimo di
Scarlet Witch,
Hulk duella con Iron Man a Johannesburg in una delle sequenze più
spettacolari del MCU.
Thor vs Hulk
Tutta la fanbase di
Hulk era felice di sapere che l’eroe sarebbe stato
la spalla del Dio del Tuono in Thor:
Ragnarok, introdotto nella storia come un
gladiatore della galleria del Gran Maestro.
La battaglia nell’arena è
spettacolare sotto tutti i punti di vista, anticipata come uno dei
momenti chiave nei trailer ed emozionante per il modo in cui faceva
rincontrare due vecchi amici dopo gli eventi di Age of
Ultron.
T’Challa vs Killmonger
https://www.youtube.com/watch?v=rrT_EfOsZcY
L’esperienza maturata sul ring di
Creed ha permesso a Ryan Coogler
di dirigere indimenticabili sequenze di combattimento anche in
Black Panther,
specialmente nel momento in cui il re in carica T’Challa viene
sfidato da Killmonger per la conquista del trono.
Lo sfondo delle cascate del Wakanda,
il pubblico accorso, i costumi e le musiche tribali contribuiscono
a rendere la scena ancora più epica ed emozionante.
Oltre all’annuncio delle prime nuove
serie Disney+, la D23 continuerà per altri
due giorni di notizie imperdibili, che vedranno arricchito il
futuro dei Marvel Studios e la mole
di prodotti che verranno offerti al pubblico, tra serie tv e
film.
Direttamente dalla convention di
Anaheim, arrivano in rete alcuni scatti ai nuovi banner ufficiali
che vedono protagonisti i prossimi principali attori della Marvel
Fase 4. E, oltre a figure ormai note ai fan, sui banner compaiono
anche alcuni volti nuovi di personaggi che stanno per fare il loro
debutto nel MCU.
Come si può vedere, sono presenti
all’appello Vedova Nera, Loki e Thor: Love and Thunder ma, se
si guarda da vicino, si scorgono dei profili misteriosi nel
panorama cinematografico Marvel, ma ben noti ai lettori dei
fumetti.
Nel banner esposto alla D23
campeggiano, senza ombra di dubbio, i Celestiali e l’osservatore
Uatu, che comparirà nella serie What If? in cui
avrà un ruolo di rilievo.
In attesa di Captain
America Civil War (qui la nostra recensione), ScreenRant ha pubblicato una lista di quelli
che, secondo la redazione, sarebbero gli errori più gravi commessi
dal Marvel Studios nel corso della
costruzione del MCU. Eccoli di seguito:
L’Incredibile Hulk con Edward
Norton
Scegliere un attore come
Norton che non si presta al lavoro di squadra è stata una scelta
miope in previsione di prodotti “di gruppo” che avrebbero reso
impossibile la cooperazione.
Whiplash
Un buon cinecomics si distingue anche dal suo villain. Più
o meno tutto in Ivan Vanko sembra specificare che Iron Man 2 non è
un buon film, oltre al fatto che la scelta stessa di Whiplash come
villain sembra assurda.
Vedova Nera
Nonostante la Johansson sia
bravissima nell’interpretare la spia degli Avengers, è innegabile
che il personaggio è sempre abbastanza accessorio, oltre ad avere
una mutevolezza disarmante nei suoi rapporti con gli altri
Vendicatori, come se la sua relazione con gli altri personaggi
cambi a seconda di chi sia il protagonista del film in cui la
vediamo.
Terrence Howard
Non si sa esattamente quali
siano state le ragioni che hanno spinto Howard a lasciare il
franchise, ma dopo cinque film in cui vediamo Don Cheadle nei panni
di Rodey, è chiaro che Howard non manca a nessuno.
‘Sono sempre arrabbiato’
Il segreto di Banner è che
è sempre arrabbiato, ma allora perché riesce a far uscire Hulk a
comando mentre altre volte è Hulk che prende il sopravvento se poi
è comunque sempre arrabbiato? La battuta è efficace e divertente,
ma l’azione concitata ci impedisce di porci altre domande.
Nessun rischio per i
protagonisti
Nel corso dei tanti film
del MCU, solo Quicksilver e l’Agente Coulson sono morti, e solo il
primo è rimasto tale. Perché la Marvel non si prende qualche
rischio in più e comincia a tagliare personaggi che potrebbero
essere rimpiazzati da nuovi volti?
Mostrare Spider-Man nel
trailer
Si tratta del momento più
atteso dai fan di tutto il mondo e sarebbe stato un bel modo di
presentare Spider-Man se fosse rimasto un segreto per tutti. La
visione del personaggio nel trailer ha un po’ rovinato le cose,
anche se si sapeva che Peter Parker sarebbe comparso nel film.
Le storie d’amore
C’è sempre spazio per un
po’ d’amore nei film Marvel, purché sia casto e legittimo.
L’impressione generale però è che la scelta di relegare le donne a
ruoli piatti e accessori sia la testimonianza che l’universo Marvel
non è ancora pronto per una supereroina donna al cinema… Aspettando
Captain Marvel.
Il corpo in CGI di Steve
Rogers
La scelta di impiantare la
testa di Chris Evans su un gracile corpo di un altro
attore ha avuto qualche buon momento, ma il più delle volte nel
film appare innaturale e comica. Per fortuna ad un certo punto
arriva Capitan America.
Ant-Man vs Falcon
Ant-Man è l’unico film
della Fase 2 a essere un vero e proprio stand-alone, solo che la
Marvel ha avuto così paura di far dimenticare ai fan che la storia
si svolgeva nello stesso universo che ha deciso di inserire
forzatamente una lotta contro un personaggio “minore”.
Dopo aver elencato tutti gli attori presenti
nella foto che celebra il decimo anniversario dei
Marvel Studios, ecco chi
invece è assente dal mega scatto che ha suggellato i primi dieci
anni di attività della Casa delle Idee al cinema:
Gli attori della Fase 1
La foto in questione
dovrebbe contenere gli eroi, non i cattivi, eppure i Marvel Studios
hanno inserito alcuni attori che hanno interpretato i villain. Ma
non tutti. Jeff Bridges, che interpreta Iron
Monger, il primo cattivo di questo Universo, in Iron
Man, manca, così come manca anche Mickey
Rourke, Ivan Vanko di Iron Man 2. Mancano
anche Sam Rockwell e John
Slattery, che hanno interpretato Justin Hammer e Howards
Stark. Data la presenza di Don Cheadle, sarebbe
stato strano avere Terrence Howard, che è stato
James Rhodes nel primo Iron Man.
Nel canone del MCU è compreso anche
The Incredible Hulk, di Louis
Leterrier, ma nessuno di quel film è presente. Solo
William Hurt, che ha ripreso il ruolo di
Thunderbolt, ma Edward Norton e Liv
Tyler non ci sono, così come Tim Roth.
Per Norton si potrebbe fare lo stesso discorso fatto per
Terrence Howard, ma per gli altri?
Manca Kenneth
Branagh, che ha diretto il primo Thor, e
mancano Natalie Portman e Stellan
Skarsgård, rispettivamente Jane Foster e Erik Selvig.
L’assenza di Natalie Portman potrebbe avere senso,
visto che sembra che l’attrice abbia lasciato il ruolo in maniera
non pacifica, ma Skarsgård ha partecipato anche a The
Avengers e a Thor: The Dark World.
Mancano inspiegabilmente Tom Hiddleston e
Anthony Hopkins – Loki e Odin – e nemmeno
Idris Elba (Heimdall), Jaimie
Alexander (Lady Sif) e i tre guarrieri: Ray
Stevenson (Volstagg), Tadanobu Asano
(Hogun), Josh Dallas (Fandral in Thor)
Zachary Levi (Fandral in Thor 2 e Thor 3).
Per quanto riguarda Captain
America: Il Primo Vendicatore, ci sono Chris Evans, Sebastian Stan e
Hayley Atwell. Ma il regista Joe
Johnston e gli interpreti Dominic Cooper
(Howard Stark), Stanley Tucci (Dr. Abraham
Erskine), Tommy Lee Jones (Col. Chester Phillips),
Toby Jones (Dr. Arnim Zola) e Hugo
Weaving (Red Skull) mancano tutti.
Il più grande mistero tra gli
attori che non compaiono nella foto è quello relativo a
Clark Gregg, l’Agente Coulson.
Gli attori della Fase 2
La Fase 2 è cominciata
con Iron Man 3, dal quale mancano Ben
Kingsley e Guy Pearce, rispettivamente
Trevor Slattery (non il Mandarino) e Aldrich Killian. Manca
anche William Sadler, che ha interpretato il
Presidente Ellis, anche in tv. E manca il regista Shane
Black (che però poteva essere impegnato sul set di
Predator in quel momento).
E andando avanti ed elencando i
villain che mancano: Christopher Eccleston
(Malekith in Thor: The Dark World),
Robert Redford (Alexander Pierce
in Captain America: The Winter Soldier) e
James Spader (Ultron in Avengers: Age of Ultron)
mancano, cosa strana, visto che Frank Grillo c’è
pur avendo interpretato un cattivo “minore”, Crossbones. Ancora,
sebbene un nutrito gruppo di attori da Ant-Man è
nella foto, incluso Michael Peña, sia
T.I. che David Dastmalchian non
ci sono, e nemmeno Corey Stoll, che ha
interpretato l’antagonista del film, Yellowjacket.
Per quanto riguarda invece
Guardiani della Galassia, manca Bradley
Cooper, voce di Rocket Raccoon, mentre è presente
Vin Diesel, che doppia Groot. Inoltre, Lee
Pace (Ronan l’Accusatore), Benicio del
Toro (Taneleer Tivan, a.k.a. il Collezionista) e i membri
dei Nova Corps – Glenn Close, John C. Reilly e
Peter Serafinowicz – non ci sono.
Elizabeth Olsen ha
interpretato Scarlet Witch due volte fino a questo momento, ma è
strano che Aaron Taylor-Johnson (Quicksilver), non
compaia.
Gli attori della Fase 3
Per quanto riguarda i
film della Fase 3, mancano diversi cattivi:
Michael Keaton (Avvoltoio
in Spider-Man: Homecoming), Cate
Blanchett (Hela in Thor: Ragnarok),
Daniel Brühl (Barone Zemo in Civil
War), Andy Serkis (Klaw
in Black Panther), Michael B.
Jordan (Erik Killmonger in Black
Panther), Mads Mikkelsen (Kaecilius
in Doctor Strange) e Chiwetel
Ejiofor (Mordo in Doctor
Strange).
Inoltre ci sono anche altri attori
secondari che mancano nella foto e fanno parte della Fase
3: Jennifer Connelly (Karen
in Homecoming), Lupita
Nyong’o (Nakia in Black Panther),
Martin Freeman (Everett K. Ross
in Black Panther), Marisa
Tomei (Zia May in Homecoming) e
Zendaya (Michelle
in Homecoming).
L’assenza più rumorosa è senza
dubbio quella di Josh Brolin che interpreta il
cattivo più importante dell’intero Universo: Thanos.
Mentre i cinema si apprestano ad
accogliere Black Panther, il primo cinecomic
Marvel con un protagonista di
colore, da Joe Robert Cole, sceneggiatore presso
la Casa delle Idee, arriva la conferma che lo Studio aveva
intenzione, molto prima di Black Panther, di
portare sullo schermo War Machine, con Don
Cheadle.
Avengers: Infinity
War, Don Cheadle accenna al ritorno di War
Machine
Lo sceneggiatore ha dichiarato
a Complex:
“Avevo scritto una sceneggiatura alla Chinatown e ci siamo
incontrati con la Marvel. A quello stesso incontro mi avevano anche
detto che avrebbero voluto realizzare un film su War Machine. Ho
proposto un’idea e mi avevano dato l’ok per sviluppare il film, ma
poi hanno deciso in base a quello che sarebbe stato Iron Man 3, che
non avrebbero più realizzato il film su War Machine. Ma mi chiesero
comunque se ero interessato a unirmi al loro programma di
sceneggiatori.”
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel
Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti
i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere
disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il
potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione
e rovina metta fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Il 2018 è stato un anno
importantissimo per i Marvel Studios, che hanno
festeggiato il decimo anniversario con tanto di foto celebrativa che ha
immortalato insieme
quasi tutti gli attori, i registi e i principali
coinvolti nella produzione dei 20 film che sono arrivati al cinema
nel primi dieci anni di attività del “piccolo” studio in seno alla
Disney.
Adesso sono stati diffusi due nuovi
poster celebrativi del decimo anniversario, creati da John
Guydo per Grey Matter Art e che potete
vedere di seguito:
Two officially licensed @MarvelStudios
posters of the heroes & villains of "The First Ten Years" have been
revealed!
Nei due poster possiamo vedere i
Vendicatori:Iron Man, Captain America, Thor, Hulk, Vedova
Nera, Occhio di Falco, Scarlet Witch, Falcon, Vision e
War Machine. Ma con loro ci sono anche
Doctor Strange, Winter Soldier, Black Panther,
Ant-Man e Nick Fury, con i Guardiani
della Galassia Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket
Raccoon e Groot.
Trai villain invece vediamo
Thanos, Loki, Ultron, Ronan l’Accusatore, il Teschio Rosso,
Iron Monger, l’elfo oscuro Malekith e
Yellowjacket, con il Distruttore, Abomination, Whiplash,
Crossbones, il Mandarino, Ego il Pianeta vivente,
Killmonger, Helmut Zemo, Hela, Kaecilius e il
Granmaestro.
Sembra che nessuno sia stato
dimenticato in questa ennesima celebrazione dell’Universo
Condiviso Marvel.
Gli appuntamenti con il MCU del 2019
sono tre. l’8 marzo si comincia con Captain
Marvel, seguito poi ad aprile da Avengers: Endgame, e così si
chiuderà la Fase 3. A luglio sarà il turno di Spider-Man:
Far From Home, il film che ufficialmente aprirà un nuovo
misterioso corso del progetto Marvel Studios al cinema.
Quando Avengers:
Endgameè stato rilasciato nel 2019,
i Marvel Studios non
potevano davvero sbagliare. Da allora, li abbiamo
visti espandere enormemente la loro offerta di film e serie tv per
il grande e il piccolo schermo. Crescita che ha portando a problemi
con la quantità piuttosto che sulla qualità e con un leader –
Kevin Feige – che è stato messo a dura
prova.
Molti hanno incolpano l’amministratore delegato della Disney
Bob Chapek per questi problemi, ma abbiamo appreso
per la prima volta delle tensioni all’interno dei Marvel Studios
all’inizio di quest’anno.
Questo è accaduto quando Victoria Alonso, Presidente, Responsabile
della post-produzione, VFX e Produzione d’animazione, è
stata licenziata dalla società dopo 16 anni.
Come accade in questi casi, ci sono
state notizie piuttosto contrastanti su quanto accaduto, con delle
voci che hanno rivelato che è stata solo una scelta di vita
della Alonso, alla sua rabbia nei confronti della Disney per la sua
posizione sulla controversa legge della Florida sui “Diritti
dei genitori nell’istruzione” (che è comunemente
soprannominata “Don’t Say Gay” in Florida), resoconti dei
media).
Nel libro MCU: The
Reign of Marvel Studios appena pubblicato, vengono condivise
ulteriori informazioni sullo scontro tra Kevin
Feige e il suo ex braccio destro. “Alonso
aveva infranto una delle regole principali di Feige: non parlare
pubblicamente contro
l’azienda”, spiega. “Una fonte vicina
alla questione ha detto che più tardi quello stesso anno Feige ha
suggerito ad Alonso che lei aveva superato il limite del suo ruolo
alla Marvel. Secondo quanto riferito, l’avrebbe avvertita di
“tenere la testa bassa “e” concentrarsi sul lavoro.
“All’inizio del 2023,
Alonso si è rifiutato di dare seguito alla richiesta dei Marvel
Studios di rimuovere i simboli dell’orgoglio LGBTQ da Quantumania
per i mercati esteri. L’atmosfera nello studio era tesa: il
dipartimento del ‘sì’ aveva detto ‘no’. D’Esposito ha comunque
esternalizzato il lavoro degli effetti visivi, un atto che Alonso
considerava un tradimento.”
Non sorprende il comportamento
della Alonso per i diritti degli omosessuali. Disney e Marvel
Studios, nel frattempo, hanno continuato a insistere che lei abbia
violato il suo contratto e da allora Alonso è stato accusato di
aver innescato un “ambiente di lavoro tossico alla Marvel” nei
confronti degli artisti VFX.
Sembra anche che abbia
iniziato a esercitare il suo controllo creativo sui progetti –
simile a quello che è successo con Ant-Man
e The Wasp: Quantumania– e questa
si è rivelata la goccia che ha fatto traboccare il
vaso. È probabile che non conosceremo mai
la storia completa, ma questi ultimi dettagli ci danno una
panoramica più ampia sul caso.Alla fine è un peccato
che questa relazione si sia interrotta e le azioni di Alonso
potrebbero aver avuto un ruolo nella decisione degli artisti VFX
dei Marvel Studios di unirsi al sindacato.
Il 2021 ha anche segnato l’arrivo
del MCU nel mondo dello streaming, con il debutto su Disney+ delle prime tre serie
ambientate nell’universo condiviso, ossia WandaVision,
The Falcon and the Winter Soldier e Loki.
In genere, i Marvel Studios rendono sempre omaggio agli autori dei
fumetti originali nei loro film, spesso con un accenno nei titoli
di coda, e la maggior parte dei fan ha sempre pensato che questi
ricevessero un compenso in quanto depositari di storie e personaggi
che, senza il loro contribuito, renderebbero di fatto impossibile
l’esistenza del franchise di successo.
Ora, l’effettiva quantità di questi
“presunti” compensi potrebbe essere stata rivelata. Secondo quanto
riportato da
The Guardian, infatti, i Marvel Studios pagherebbero gli autori
e gli artisti il cui lavoro è presente in uno dei film del MCU in
base ad una tariffa fissa, ossia $ 5.000. Tre diverse fonti hanno
confermato tale importo. Inoltre, all’autore o all’artista
coinvolto in quel determinato film, verrebbe anche concesso un
invito esclusivo alla premiere mondiale. La Marvel ha rifiutato di
commentare la questione, citando una preoccupazione nei confronti
della privacy quando l’argomento è stato posto all’attenzione dello
studio.
Ad oggi, i 24 film del MCU hanno
incassato quasi 23 miliardi di dollari al botteghino e molti di
questi hanno superato, da soli, la soglia del miliardo di dollari.
Avengers:
Endgame è stato il film con il maggior incasso nella
storia, prima che Avatar di James Cameron si riappropriasse del titolo.
Anche Captain Marvel, Captain America: Civil War, Iron Man 3,
Black Panther, Avengers, Avengers: Age of Ultron e Avengers: Infinity War hanno
superato il miliardo di dollari. Una volta che gli incassi al
botteghino torneranno alla normalità, sembra quasi garantito che il
franchise continuerà a registrare numeri da record.
Sembra ieri che Iron
Man arrivò sul grande schermo, eppure i Marvel Studios operano,
con un successo incontrastato, ormai già da dieci anni. Il
D23 è stato il contesto perfetto per celebrare
questo importante anniversario e per mostrare il logo dei primi
dieci anni di attività.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom
Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner,
Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany,
Benedict Wong, Pom
Klementieff e Chadwick
Boseman.
Quanto visto all’interno dell’ormai
celebre Sala H quest’anno è soltanto la punta dell’iceberg e sono
già in molti a chiedersi in che direzione si muoverà la Casa delle
Idee una volta termintata la Fase 3.
A tal proposito, il presidente
Kevin Feige ha parlato dei piani a lungo termine
della Marvel proprio durante il grande evento, specificando che la
Fase 4 sta ancora prendendo forma: “Il nostro orizzonte è
sempre stato di cinque anni. A volte capita di riuscire anche ad
andare oltre. Al momento abbiamo annunciato tutto quello che
vedrete fino al 2019. Per quanto riguarda il 2020, per ora abbiamo
solo alcune idee. Già pensare al 2021 è da pazzi, ma per quanto
riguarda quello che faremo dal 2021 al 2025 è ancora tutto in
evoluzione”.
Vi ricordiamo tutte le notizie sul
Marvel Cinematic
Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel
Studios.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungonoMichael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis
Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg
Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
L’uscita di Doctor
Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige
Scott Derrickson da una sceneggiatura di
Jon Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al
fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono
stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e
Chiwetel Ejiofor. Film prodotto dai Marvel
Studios.
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor
Strange racconta la storia del neurochirurgo Stephen Strange, che
dopo un terribile incidente automobilistico scopre un mondo
nascosto fatto di magia e dimensioni alternative.
I Marvel
Studios dovrebbero distribuire nel 2020 due film:
Black Widow e The Eternals. Data la mole di segretezza che
circonda Avengers 4, non c’è da stupirsi se
i piani per la Fase 4 sono ancora nascosti a parte
Spider-man: Far From Home, le cui riprese sono già
completate e che uscirà a giugno 2019.
Mentre non ci sono conferme su
nessun fronte, l’originaria programmazione della produzione di
Guardiani della Galassia Vol. 3, puntava ad
occupare uno slot del 2020. Tuttavia, il
licenziamento di James
Gunn ha causato il posticipo del film, con un
conseguente ritardo nella data d’uscita. Come risultato, lo studio
ha bisogno di ripianificare le uscite del 2020.
That Hashtag Show riporta adesso che Black
Widow e The Eternals saranno I due titoli della
Marvel per il 2020. Il film con
Scarlett Johansson dovrebbe
arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di
Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella
finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor
Strange e a Thor:
Ragnarok.
Nonostante si tratti soltanto di un
rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese
di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo
condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate.
Il particolare sarà interessante
vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha
Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che
entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo
targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando
all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il
pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.
A partire dal 10 luglio,
Spider-Man: Far From Home chiuderà la Fase
3 del Marvel Cinematic Universe,
e i Marvel Studios avranno davanti un’enorme
spazio bianco da riempire con un nuovo progetto cinematografico a
lunga scadenza, che possa almeno eguagliare in qualità e
pianificazione gli ultimi undici anni (che poi sono anche i primi
della sua produzione) di lavoro.
I piani futuri per il Marvel
Cinematic Universe potrebbero presto essere svelati, visto
che i Marvel Studios stanno pianificando di
tornare al Comic-Con di San Diego, il prossimo
luglio. Lo Studio ha infatti annunciato che dopo un anno di assenza
tornerà a partecipare alla Convention con un panel nel padiglione
H.
Negli anni passati, il capo dei
Marvel Studios, Kevin Feige, ha
affermato che le decisioni di mancare alla convention erano
giustificate dal fatto che lo studio non aveva abbastanza progetti
o materiale da mostrare i fan.
Secondo Deadline, i
Marvel Studios terranno un panel al SDCC
2019. Non ci sono per ora informazioni su chi sarà
presente, quali tipi di annunci saranno fatti, o anche quando si
svolgerà. Tuttavia, la storia di SDCC indica che la Marvel ottiene
in genere il panel di primo piano nella giornata del sabato.
Potrebbe essere questo il momento in cui Feige annuncia la Fase 4
del MCU, ancora sotto stretto riserbo.
Il panel MCU si
svolgerà sulla scia di Spider-Man: Far
from Home – l’ultimo film della Fase 3 – che uscirà
all’inizio di luglio. Il tempismo sembra perfetto e la visione del
film potrebbe essere fondamentale per gli annunci che verranno
fatti. Plausibilmente, la Marvel potrebbe anche mostrare dei
contenuti dal film su Vedova Nera, che è
attualmente in fase di riprese.
I Marvel Studios potrebbero
ridimensionare i loro programmi per Disney+, ma due serie del MCU sono
ancora confermate dopo che i fan avevano pensato che fossero state
cancellate. Sulla scia del ritorno dell’amministratore delegato
della Disney Bob Iger nel novembre 2022, a seguito
di una serie di delusioni della Marvel e dei cambiamenti nel
settore dello streaming, la Disney e i Marvel Studios hanno come
noto rivisto la loro strategia per il MCU. È stato a quel punto
riferito che alcuni progetti Disney+ potrebbero essere cancellati
del tutto.
A quanto pare, però, due dei
principali candidati alla cancellazione sono ancora in arrivo.
Parlando con Agents of Fandom
di Wonder
Man e Ironheart,
il responsabile dei Marvel Studios per lo streaming, la televisione
e l’animazione Brad Winderbaum ha rivelato che la
Marvel sta “montando entrambi gli show proprio mentre
parliamo“. “Sono spettacolari, incredibili e diversi…
permetteranno di esplorare angoli dell’universo che sono davvero
eccitanti. Riri Williams è uno di questi e non vedo l’ora che la
gente conosca Simon Williams“.
Marvel Studios: confermati Wonder Man e Ironheart
Basata sull’omonimo personaggio
della Marvel, Wonder
Man ha come protagonista Yahya Abdul-Mateen
II nei panni di Simon Williams, un attore che acquisisce
dei superpoteri e diventa Wonder Man. Il destino dello show è stato
messo in discussione dopo il ritardo di Daredevil:
Born Again e quando la scrittrice/autrice
Joanna Robinson ha condiviso, tramite The
DisInsider, che i Marvel Studios stavano “cestinando il
progetto Wonder Man“, in quanto molti piani stanno
“andando in fumo“. Stando a quanto dichiarato, ciò non
sarebbe però vero e anzi sembra che presto si potrebbero avere
maggiori annunci riguardo queste serie.
Ironheart,
invece, vede protagonista Dominique Thorne in una
serie solista dove riprende il suo ruolo di Riri Williams da
Black
Panther: Wakanda Forever. Il debutto della serie era
originariamente previsto per la fine del 2023, ma è stato poi
ritardato e alla fine è stato omesso dalla programmazione dei
Marvel Studios, sollevando preoccupazioni sul fatto che sarebbe mai
stato realizzato. Sebbene i commenti di Winderbaum confermino che
entrambi gli show di Disney+ sono sopravvissuti alla
ristrutturazione dei Marvel Studios, non ha confermato quando uno
dei due debutterà.
Sempre più spesso, dopo l’uscita di
un nuovo film Marvel Studios, internet
viene invaso da concept art alternativi, disegni realizzati da
grandissimi artisti che, al servizio dello Studio, contribuiscono a
creare il look dei personaggi che vediamo sullo schermo.
Capita però che alcuni di questi
concept art, svelati in seguito, siano migliori del look finale del
personaggio, più “cool” o magari più simili a quelli che lo stesso
personaggio ha nei fumetti. Come è possibile? Come mai la Marvel
non sceglie sempre il meglio per i suoi film o i look più simili
all’originale fumettistico dei personaggi in questione?
A illuminare su questo aspetto della
creatività dietro al film Marvel Studios è intervenuto Andy
Park che ha discusso della questione con Screen Rant. Quando il sito ha
chiesto a Park se c’è un particolare concept che lui ha amato ma
che non è stato utilizzato nei film, ecco cosa ha risposto:
“Per me è difficilissimo perché
ce ne sono così tanti! È difficile perché è una questione
molto soggettiva. Naturalmente, da artista, ti affezioni a ogni
disegno. Per esempio, ho realizzato una serie di concept per
Yellowjacket dei quali sono molto fiero, ma alla fine penso che lo
Studio abbia scelto quello giusto, quello realizzato da Jackson Sze
era magnifico e non sono in disaccordo con loro. Le oersone alla
Marvel hanno un ottimo occhio, così come i registi che scelgono, e
c’è una ragione per cui alcune cose vengono approvate. Non sempre
si ragione seguendo il principio del “disegno più bello”. Spesso è
così, ma credo che il criterio più diffuso sia quello a qual è la
scelta migliore per il personaggio e per la storia che stiamo
raccontando, relativamente a una sensibilità particolare di un
regista invece che di un altro. Il mio lavoro è molto soggettivo.
Si tratta di servire a uno scopo più alto del ‘Qual è il disegno
più fico?'”.
Avengers: Infinity
War, nuovi concept art in attesa del
film
Fortunatamente, sia Andy Park che gli altri artisti in
forze alla Marvel sono molto generosi con i fan e mostrano in
abbondanza le loro opere scartate.
Uno dei dirigenti della Marvel ha confermato che lo studio
ha ben 31 progetti in sviluppo. Nonostante la pandemia abbia
rallentano i piani dei Marvel Studios in relazione al proprio
universo condiviso, la realtà è che i lavori per cercare di
accrescere ancora di più il longevo franchise (ora espanso anche
alla serialità), non si sono mai fermati.
Quando il MCU è stato lanciato per
la prima volta nel 2008 con il primo Iron
Man, i fan si sono abituati ad uno standard di circa un
film all’anno, a volte due. Dopo The Avengers, la prassi per i Marvel Studios è
diventata quella di distribuire due film all’anno. In seguito, con
l’arrivo di
Guardiani della Galassia Vol. 2, si è passati a ben tre
film del MCU all’anno. Dall’uscita di Black
Widow è stata inaugurata ufficialmente la Fase 4, che
prevede invece la release di ben quattro titoli all’anno.
Nelle ultime ore,
The Playlist ha portato all’attenzione una dichiarazione
particolarmente audace di uno dei dirigenti dei Marvel Studios,
Victoria Alonso, la quale ha affermato –
parlando con la stazione radio argentina 221
Radio – che lo studio ha circa 31 progetti attualmente in fase
di sviluppo. Entro la fine del 2021, la Marvel avrà rilasciato un
totale di 32 film, il che significa che, se le dichiarazioni di
Alonso corrispondono al vero, lo studio sta già pianificando di
raddoppiare la sua produzione rispetto agli ultimi 13 anni.
Tuttavia, c’è una domanda che
dovrebbe sorgere spontanea: quanti di questi 31 progetti la Marvel
ha già reso pubblici? Contando i nove film rimanenti della Fase 4
(che terminerà con il reboot dei Fantastici
Quattro), i due film della Fase 5 già annunciati (Blade e
Captain America 4) e ben nove serie tv che devono
ancora debuttare su Disney+ (tra cuiMs.
Marvel, Moon Knight
e She-Hulk),
il numero si riduce a circa 20. Ciò significa che ci sono almeno
altri 11 progetti che la Marvel non ha ancora annunciato
ufficialmente.
Che i Marvel Studios abbiamo già
fatto progetti oltre alla Fase 3, che si concluderà con Avengers Infinity War, non
era un segreto, e Kevin Feige, presidente degli
Studios, ha
sempre dichiarato programmi per una Fase 4. Adesso Bob
Igers, CEO Disney, durante una conference call ha
confermato che i progetti per i Marvel Studios si estendono almeno
per i prossimi 10 anni.
“Abbiamo avuto un incontro per
organizzare questi progetti – ha spiegato Iger, parlando
chiaramente di un meeting con i vertici dei Marvel
Studios – abbiamo film sia in fase di sviluppo che in
produzione, alcuni prossimi alla fase di completamento, fino alla
fine della prossima decade. Stiamo anche cominciando a discutere di
cosa fare nella prossima decade.”
Marvel Studios: le migliori scene tagliate dai film in un
video
Questo
dovrebbe voler dire che fino al 2020-2025 ci sono già progetti
chiari in seno alla Marvel,ma ancora a noi nascosti, ma vuole anche
dire che Iger e Feige hanno in
serbo altre idee per il 2030. La cosa non sorprende affatto,
considerato che i personaggi dei fumetti sono così tanti che
davvero si può estendere quest’universo cinematografico
all’infinito!
Più tardi questa settimana, i
Marvel Studios
rilasceranno Werewolf
by Night, la prima “Presentazione speciale
dei Marvel Studios“. Il prossimo passo per quel formato
di narrazione è The
Guardians of the Galaxy Holiday Special, con
entrambi dovrebbero avere la durata di un tipico programma TV via
cavo (quindi, circa 45-55 minuti).
È un nuovo entusiasmante approccio
alla narrazione e sembra che i Marvel Studios si concentreranno
maggiormente su questo formato nell’andare avanti. Sebbene i fan
abbiano apprezzato i numerosi programmi TV MCU su
Disney+, non si può negare che
siano stati un po’ incoerenti, con alcuni personaggi – Moon
Knight e Ms.
Marvel, per esempio – più adatti per un film che
per un film in sei parti Serie TV.
Ebbene, secondo alcuni rumors, i
Marvel Studios stanno cercando di rendere queste
presentazioni speciali un evento regolare in futuro, e non solo
durante le vacanze. Ciò significa che possono continuare a
raccontare storie che non giustificano necessariamente un film o
semplicemente sono più adatte a uno stile di narrazione più breve.
Werewolf by Night, ad esempio, avrebbe potuto
essere facilmente riprodotto in sei episodi, ma tutto ciò che
abbiamo sentito suggerisce che la storia a sé stante di 50 minuti è
un’introduzione perfetta sia a quel personaggio che a
Man-Thing.
Apparentemente, molti dei prossimi
programmi TV Disney+ menzionati dai
mestieri – come gli spin-off di Black
Panther e Shang-Chi
e La leggenda dei dieci anelli – saranno
pianificati come presentazioni speciali piuttosto che programmi TV
in piena regola. Resta da vedere se sarà così per
artisti del calibro di Wonder
Man e Nova, ma
l’uso di questo formato per presentare quegli eroi prima che
appaiano in film o programmi TV futuri potrebbe essere un uso
migliore delle risorse dei Marvel Studios (soprattutto quando
sembra che Kevin Feige venga impegnato un po’ troppo in
questo periodo). Come vi sentireste riguardo a meno programmi
TV e più presentazioni speciali dei Marvel Studios su Disney+?
Il nome di Wheatley potrà non
suonarvi familiare, tuttavia nella sua filmografia figurano
gioiellini pulp come Free Fire, il thriller
High Rise – La rivolta (con un ottimo Tom
Hiddleston) e l’horror Kill List, uscito
nel lontano 2011. Ebbene sembra proprio che al regista sia stata
offerta la possibilità di sviluppare insieme ai Marvel Studios un
film, di cui per ora si ignora il titolo e il personaggio
principale.
Tempo fa era stato proprio Wheatley
a dichiarare il suo desiderio di dirigere un capitolo dedicato
all’universo zombie dei fumetti Marvel, coerentemente allo stile
delle sue precedenti opere, tuttavia si attendono conferme
ufficiali da parte dei diretti interessati. Se l’accordo fosse
vero, e speriamo di si, sarebbe una grande notizia per i fan degli
studios.
Come riportato da That Hashtag Show,
i Marvel Studios hanno assunto lo
sceneggiatore di Wonder Woman 1984 David
Callaham per lavorare allo script di un progetto ancora
top secret che verrà probabilmente annunciato nei prossimi
mesi.
Nel 2015 Callaham aveva già
collaborato ad un altro titolo del MCU, Ant-Man di
Peyton Reed. Sappiamo che l’azienda ha intenzione di sviluppare il
sequel di Doctor Strange
e lo stesso Kevin Feige ha parlato dei piani su
Young Avengers: sarà uno di questi il film
affidato allo sceneggiatore?
Finora è stato confermato che
i Marvel
Studios distribuiranno nel 2020 lo standalone su
Vedova Nera
e il cinecomic sugli Eterni. Data la
mole di segretezza che circonda Avengers 4, non c’è da stupirsi se
i piani per la Fase 4 sono ancora nascosti a parte Spider-man:
Far From Home, le cui riprese sono già completate e
che uscirà a giugno 2019.
Mentre non ci sono conferme su
nessun fronte, l’originaria programmazione della produzione
di Guardiani della Galassia Vol. 3, puntava
ad occupare uno slot del 2020. Tuttavia, il licenziamento di James
Gunn ha causato il posticipo del film, con un
conseguente ritardo nella data d’uscita. Come risultato, lo studio
ha bisogno di ripianificare le uscite del 2020.
That Hashtag Show riporta adesso
che Black Widow e The Eternals saranno I due titoli della Marvel
per il 2020. Il film con Scarlett Johansson dovrebbe
arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di
Maggio, mentre The Eternals si insedierà
nella finestra autunnale, a novembre, come è successo
a Doctor Strange e a Thor:
Ragnarok.
Nonostante si tratti soltanto di un
rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese
di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo
condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate.
Il particolare sarà interessante
vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha
Romanoff, che sarà diretta da Cate
Shortland e che entrerà in produzione il prossimo
anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una
protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta
dal trailer
di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede
l’ora di accogliere eroine protagoniste.
Il lavoro di Victoria
Alonso come produttore del film candidato all’Oscar
Argentina, 1985 è stato imputato come motivo
per il licenziamento della dirigente Marvel Studios dall’azienda, stando
a tre fonti a conoscenza delle vere ragioni che ne hanno causato
l’allontanamento. L’avvocato di Alonso, tuttavia, ha respinto tale
motivazione, definendola “assolutamente ridicola“.
In una dichiarazione a Variety, l’avvocato
Patty Glaser, che rappresenta Alonso in occasione
della sua partenza dalla Disney, afferma invece che la dirigente è
stato “messa a tacere” dalla Disney e che ha avuto la “benedizione”
dello studio per lavorare su Argentina, 1985.
In questione, secondo le fonti,
c’era il contratto di lavoro di Victoria Alonso
con la Disney, sottoscritto nel 2018, che le proibiva di lavorare a
progetti per qualsiasi studio rivale. Argentina, 1985 è stato prodotto in parte da
Amazon Studios, che ha distribuito il film su Prime Video a ottobre.
Alonso, che è nata e cresciuta in
Argentina, non ha avvisato in anticipo la Disney del suo
coinvolgimento in Argentina, 1985, secondo le fonti. I suoi anni
di servizio con la Marvel, tuttavia, hanno concesso ad Alonso
abbastanza potere tanto che lo studio ha accettato il lavoro
extra-studio, nonostante un contratto in esclusiva che le impediva
di andare a lavorare con altri studi. Sebbene i progetti presso
distributori esterni siano insoliti per un dirigente della statura
di Alonso, non sono inauditi.
Dopo che Argentina, 1985 è stato selezionato come
candidato ufficiale per gli Academy Awards per il Paese del
Sudamerica, Alonso è entrata nel circuito della stagione dei premi
per promuovere il film verso la sua eventuale nomination all’Oscar
come film internazionale. Ad Alonso è stato ripetutamente ricordato
per iscritto che stava violando il suo contratto, dicono queste
fonti, ma è andata avanti comunque, sostenendo agli Oscar proprio
Argentina, 1985 invece che Black
Panther: Wakanda Forever, pure candidato in diverse
categorie. Solo otto giorni dopo, Alonso è stata licenziata per
violazione del contratto e violazione degli standard di condotta
aziendale della Disney.
“L’idea che la Disney conoscesse
e approvasse la sua capacità di lavorare su [“Argentina, 1985″], e
poi afferma di averla licenziata per un’intervista o due a sostegno
di quel film, sembra folle”, ha dichiarato un ex dipendente
della Disney a Variety, dichiarazione per la quale ha chiesto
l’anonimato.
“L’idea che Victoria sia stata
licenziata per una manciata di interviste alla stampa relative a un
progetto di passione personale sui diritti umani e la democrazia
che è stato nominato per un Oscar e per lavorare al quale ha
ottenuto la benedizione della Disney è assolutamente
ridicola”, afferma Glaser. “Victoria, una latina gay che
ha avuto il coraggio di criticare la Disney, è stata messa a
tacere. Poi è stata licenziata quando si è rifiutata di fare
qualcosa che riteneva riprovevole. Disney e Marvel hanno preso una
decisione davvero sbagliata che avrà gravi conseguenze. C’è molto
di più in questa storia e Victoria lo racconterà a breve, in un
forum o in altra forma”.
Una fonte vicina alla questione
afferma anche che in seguito alle osservazioni di Alonso ai premi
GLAAD del 2022, in cui ha citato per nome l’allora CEO Bob
Chapek per la sua reazione al disegno di legge “Don’t
Say Gay” della Florida, le è stato detto che non poteva fare
più attività stampa per i progetti Marvel.
In una dichiarazione inviata a
Variety, un portavoce della Disney ha definito i commenti di Glaser
“sfortunati”. “È un peccato che Victoria condivida una
narrazione che tralascia diversi fattori chiave riguardanti la sua
partenza, tra cui un’indiscutibile violazione del contratto e una
violazione diretta della politica aziendale”, afferma il
portavoce. “Continueremo ad augurarle il meglio per il futuro e
la ringraziamo per i suoi numerosi contributi allo
studio”.
Sembra che il lavoro di Alonso su
Argentina, 1985 sia stato un evento culminante
per il mandato della dirigente alla Marvel, che era diventato
sempre più a rischio a causa delle critiche ben note all’approccio
dello studio agli effetti visivi, uno dei dipartimenti
supervisionati da Alonso. Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha subito
aspre critiche per i suoi effetti visivi, e il film è uno dei
progetti Marvel Studios con il minor incasso nella storia
dell’azienda.
Dopo alcune settimane dall’uscita di
Black Panther e
ad appena due mesi dall’arrivo in sala dell’attesissimo
Avengers: Infinity War, i
Marvel Studios hanno
annunciato un massiccio numero di nuovi film ancora senza titolo
con relative release.
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un altro per
Spider-Man: Homecoming) come è altrettanto
ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.
Per adesso tutto tace in casa
Marvel, ma vi terremo aggiornati.
Avengers:
Endgame ha segnato la fine del viaggio all’interno del
MCU di diversi attori, mentre altri
sono in procinto di rinnovare i propri contratti con i
Marvel Studios sulla base dei film che li vedranno
impegnati durante la Fase 4 e 5.
Ma a che punto sono quelli relativi
alle star ancora disponibili? Ecco qualche previsione in base alle
informazioni raccolte negli ultimi mesi:
Chris Hemsworth
Chris
Hemsworth interpreta Thor dalla Fase 1 e insieme a
Robert Downey Jr, Mark Ruffalo e Chris Evans è uno dei volti con più presenze
all’interno dell’universo Marvel. Sappiamo che dopo Avengers: Endgame tornerà in Thor: Love and
Thunder, ma la durata del contratto – già esteso anni
fa – rimane un mistero.
Escluso il quarto capitolo sul Dio
del Tuono in arrivo nel 2021, Endgame aveva suggerito che
Guardiani della Galassia Vol. 3 poteva accogliere
il personaggio, ma nessun rumor è stato confermato a riguardo.
Presumibilmente Hemsworth potrebbe
firmare un nuovo contratto per Guardiani 3 o per un altro film
Marvel, a seconda di ciò che accadrà in Love and Thunder.
Tom Holland
Dopo la breve apparizione in
Civil War, Tom
Holland è tornato nei panni di Spider-Man in
Homecoming, Infinity War,
Endgame e il recente Far From
Home. Per quanto riguarda la Fase 4, non abbiamo avuto
annunci sull’ipotetico – ma più che possibile – terzo capitolo
delle avventure di Peter Parker, ma sappiamo che l’attore ha
firmato un contratto da tre film solisti e tre collettivi nel
MCU.
Questo significa che a Holland
rimane un solo impegno con i Marvel Studios, almeno secondo quanto
riportato nel contratto, e visto l’epilogo di Far From Home non ci
sorprenderebbe scoprire che si tratterà di Spider-Man
3.
Ciò non toglie che il personaggio
farà parte di un futuro film sui nuovi Avengers…
Chris Pratt
Chris
Pratt è apparso di recente in Avengers: Endgame con la
promessa di tornare in azione nel prossimo film sui Guardiani della
Galassia affidato a James
Gunn e in arrivo, molto probabilmente, nella Fase 5 del
MCU.
Durante il tour promozionale del
primo Guardiani, lo stesso Pratt aveva dichiarato di aver firmato
un contratto per altri due titoli del franchise e una coppia di
titoli esterni (Infinity War e Endgame), il che suggerisce che il
Vol. 3 segnerà la fine del suo viaggio cin i Marvel Studios. Sarà
davvero così?
Brie Larson
Arriviamo ad uno dei volti più
recenti del MCU: Brie
Larson. La protagonista di Captain
Marvel tornata in azione in Avengers: Endgame ha fatto
faville al box office superando il miliardo di dollari in tutto il
mondo, quindi aspettiamoci di rivederla nel sequel già annunciato
da Kevin Feige durante il Comic-Con.
Tuttavia i dettagli del contratto
dell’attrice restano ancora un mistero, almeno per noi. La maggior
parte delle star coinvolte nel MCU ha firmato un contratto di
cinque film, e considerando che la Larson ha già messo a segno due
cinecomic (lo standalone e Endgame), le rimangono altri tre colpi
da sparare.
Paul Rudd
Uno dei personaggi più amati dal
pubblico è certamente lo Scott Lang interpretato da Paul
Rudd in Ant-Man, Civil War, Ant-Man and The Wasp e
Endgame, ma del suo futuro nel MCU non abbiamo certezze.
Cosa accadrà al supereroe? Quanti
film mancano alla fine del contratto dell’attore? C’è ancora la
possibilità di ottenere un nuovo capitolo sulle avventure in
solitaria di Scott nella Fase 5?
Chadwick Boseman
Considerando il successo incredibile
ottenuto lo scorso anno da Black Panther, sarebbe
sciocco non dare a Chadwick
Boseman l’opportunità di riprendere il ruolo di
T’Challa in altri film (escluso ovviamente Black Panther
2, annunciato nel corso del Comic-Con).
In attesa di notizie sull’uscita del
sequel, sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da cinque
film con lo studio.
I Marvel Studios hanno respinto
qualsiasi accusa di “mancanza di direzione” quando Kevin
Feige e le star di diversi progetti MCU
sono saliti sul palco della Hall H al Comic-Con di San Diego e
hanno delineato i prossimi anni di contenuti del franchise.
Non tutti gli “slot” sono stati
riempiti durante il panel, ma l’enorme evento ha rivelato le date
di uscita programmate di ciascun progetto della Fase 5 e persino
alcuni film della Fase 6: i Fantastici
Quattro e i due Avengers. L’evento ha comunque lasciato i fan
pieni di domande e interrogativi sul futuro del franchise. Eccone otto:
CI SARÀ ANCORA UN FILM MARVEL NEL
FEBBRAIO 2024?
Quella che sembrava essere
l’intera Fase 5 del MCU è stata annunciata al Comic-Con, mentre la
maggior parte degli annunci legati alla Fase 6 consisteva in date
d’uscita senza progetti allegati. Tuttavia, una strana esclusione è
stata la mancanza di qualsiasi riferimento a un film in uscita il
16 febbraio 2024.
Altri tre film sono stati
annunciati per la fine dell’anno: Captain America: New World Order a maggio,
Thunderbolts
a luglio e Fantastici
Quattro a novembre. Se un progetto dovesse essere
distribuito nel febbraio 2024, farebbe parte della Fase 5 (e
porterebbe a sei il numero totale di film in quella fase) ma il
panel non ne ha fatto menzione. Allora, qual è il problema? La
Disney abbandonerà la data del 16 febbraio 2024 per la Marvel? O
possiamo aspettarci un annuncio di un film “a sorpresa” nel
prossimo futuro?
L’unico film che sembra essere
abbastanza in fase di sviluppo per essere potenzialmente pronto per
quella data di uscita è il terzo film di Deadpool.
Il primo dedicato al personaggio è stato rilasciato a febbraio
2016, quindi un’altra data di febbraio sarebbe adatta per il terzo
film della serie. Con la stessa versione di
Deadpool apparentemente destinata al trasferimento
dall’universo Fox Marvel al MCU, il film sembra adattarsi bene alla
Saga del Multiverso.
QUANDO SARÀ
ANNUNCIATO WEREWOLF BY NIGHT?
I fan della Marvel che
tengono il passo con il programma di produzione dello studio sanno
che uno speciale di Halloween intitolato Werewolf By Night uscirà entro la fine
dell’anno. Anche se le riprese dello speciale sono già state
effettuate, i Marvel Studios devono ancora annunciare ufficialmente
la sua esistenza e la sua inclusione nella timeline. Molti fan si
aspettavano che il progetto fosse confermato ufficialmente al
Comic-Con, ma non è stato fatto alcun annuncio del genere.
Questa notizia verrà svelata al D23
Expo? O la Marvel lascerà che il film esca su Disney+ a sorpresa? Sarebbe una mossa
senza precedenti per lo studio distribuire semplicemente un
progetto senza trailer o materiale promozionale, ma la Marvel è uno
dei pochi studi potenzialmente abbastanza potenti in termini di
fandom da potersi permettere una scommessa del genere, e
probabilmente uno speciale festivo una tantum è la scelta più
sicura con cui provare una mossa simile.
DI QUALE FASE FA PARTE GUARDIANI
DELLA GALASSIA HOLIDAY SPECIAL?
Al panel Marvel, è stato
annunciato che la Fase 4 si concluderà con l’uscita di Black
Panther: Wakanda Forever questo novembre. Sembra un
momento adatto per porre fine alla Fase, consentendo al prossimo
anno di segnare l’inizio di un nuovo capitolo nel Marvel Cinematic
Universe.
Tuttavia, c’è ancora un altro
progetto in uscita nel 2024 dopo Wakanda
Forever: Guardians of the Galaxy Holiday
Special. Come Werewolf By Night, lo
speciale non è stato affatto menzionato al panel, ma il regista
James
Gunn ha ribadito che uscirà su Disney+ durante le festività natalizie
del 2022.
Quindi, lo speciale farà parte
della Fase 4 come il resto dei progetti Marvel del 2022? Sembra
logico, con ogni fase MCU finora iniziata insieme a un nuovo anno,
ma il panel del Comic-Con ha annullato questa “regola”, con la
conferma che la Fase 6 inizierà alla fine del 2024 dopo che diversi
progetti della Fase 5 saranno distribuiti nello stesso anno. Anche
in questo caso, durante il D23 potremmo avere delle
spiegazioni.
ARMOR WARS È ANCORA IN
SVILUPPO?
Per anni si diceva che un
progetto incentrato sul personaggio di War Machine di Don
Cheadle fosse in fase di sviluppo, e nel dicembre 2020
durante il Disney’s Investor Day, è stato finalmente annunciato che
una serie intitolata Armor Wars era in arrivo Disney+.
Purtroppo, da allora non è stato
rivelato molto della serie e molti fan sono rimasti sorpresi e
delusi dal fatto che non facesse parte della lista mostrata al
Comic-Con 2022. Considerando che alcune serie che sono state
annunciate molto più tardi di Armor Wars come Agatha: Coven of Chaos e Daredevil:
Born Again sono apparse nella formazione, le
persone naturalmente si sono preoccupate.
Per fortuna, Yassir
Lester, sceneggiatore capo di Armor Wars,
si è rivolto a Instagram per calmare le preoccupazioni. Ha
pubblicato una storia poco dopo l’evento nella Hall H dicendo:
“Prometto che sta ancora arrivando.”
È probabile che Armor Wars finirà per essere uno dei progetti
della Fase 6 che attualmente non hanno date confermate. Si spera
che venga formalmente annunciato al D23 di settembre.
COS’ALTRO ARRIVA NELLA FASE
6?
La Fase 6, che dovrebbe
iniziare alla fine del 2024, si è rivelata la fase finale della
Multiverse Saga al panel del Comic-Con. Tuttavia, solo tre progetti
per la fase sono stati annunciati e datati all’evento: Fantastici
Quattro,
Avengers: The Kang Dynasty e Avengers:
Secret Wars. Anche se questi tre film saranno
sicuramente i pezzi forti della fase (e della Multiverse Saga nel
suo insieme), i fan sono ansiosi di sapere cos’altro uscirà durante
questa imminente era del MCU.
Attualmente ci sono otto slot non
occupati nella sequenza temporale della Fase 6, con il primo
fissato per l’autunno 2024 e l’ultimo per l’estate 2025. Due film
“Untitled Marvel Studios” rientrano in quel lasso di tempo (uno il
14 febbraio 2025 e l’altro a luglio 25, 2025) e gli altri sei
presumibilmente saranno per gli spettacoli Disney+.
È probabile che Armor Wars riempirà uno di questi slot,
insieme a un progetto su Nova che si dice sia in
sviluppo e forse una delle serie dedicate al
Wakanda che sono state segnalate. Girano anche
voci sul fatto che Hawkeye ottenga una seconda
stagione, che potrebbe adattarsi a questa fase.
Per quanto riguarda il film, è
stato confermato che Shang-Chi avrà un sequel ad
un certo punto e sembra che il franchise di Doctor
Strange sia destinato a chiudere la sua trilogia. C’è
anche la possibilità che Deadpool riempia uno
degli slot dedicato ai film se non dovesse uscire, come detto, nel
febbraio 2024.
È probabile che almeno alcuni di
questi progetti vengano rivelati al prossimo D23 Expo, ma la Marvel
potrebbe scegliere di tenere il segreto su alcuni di essi per il
Comic-Con del prossimo anno o un altro evento.
COME SARANNO LE FORMAZIONI DEI
FILM TEAM-UP?
Non ci sono stati altri
progetti di squadra da Avengers:
Endgame, a parte alcuni con un paio di eroi che
lavorano insieme. Tuttavia, le cose stanno per cambiare con le fasi
5 e 6, poiché all’orizzonte ci sono diversi grandi film di
gruppo.
La Marvel ha già rivelato la
line-up per The
Marvels della prossima estate, ed è probabile che il
trio di Captain Marvel, Ms. Marvel e Monica Rambeau (che sarà molto
probabilmente Spectrum o Photon) finirà per diventare parte degli
Avengers nella coppia di film di quel franchise
nel 2025. Per quanto riguarda chi altro potrebbe essere un
Vendicatore, Capitan America di Sam Wilson (che
avrà il suo film nel 2024), Shang-Chi, Doctor Strange,
Ant-Man, The Wasp, Thor, e chiunque finirà per essere la
prossima Black Panther sembra essere un probabile
candidato. I personaggi potrebbero anche passare dalle serie
Disney+ ai prossimi film di Avengers,
come She-Hulk e Kate Bishop.
Tuttavia, i Vendicatori non sono
l’unica squadra in gioco. Il film Thunderbolts nel
2024 ha probabilmente già visto piantati alcuni dei suoi semi
tramite personaggi come Yelena Belova, Helmut Zemo e John Walker di
The Falcon and the Winter Soldier. Abomination,
che apparirà in She-Hulk, è un altro probabile
candidato per questa squadra, che, se sarà fedele ai fumetti, sarà
composta da cattivi che vogliono riformarsi.
Poi, ovviamente, ci sono i Fantastici
Quattro. Questo gruppo sarà presumibilmente composto
dalla solita formazione di Mr. Fantastic, la Donna Invisibile, la
Torcia Umana e la Cosa. Il potenziale casting per questo quartetto
ha tenuto Internet in fermento per anni e ha già portato a una
decisione: John Krasinski nei panni di Reed
Richards di un universo alternativo in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Nonostante sia improbabile che Krasinski tornerà nel ruolo di Reed,
il cast principale di questo film sarà sicuramente annunciato nel
prossimo anno, quindi le persone avranno la loro risposta
abbastanza presto.
COSA SUCCEDE CON I MUTANTI?
C’è un altro team di
supereroi che i fan vogliono vedere arrivare al MCU: gli
X-Men. Da quando la fusione Disney/FOX si è
conclusa nel 2019, i fan della Marvel hanno atteso con impazienza
il debutto nel MCU di questi personaggi, ma sembra che si dovrà
aspettare più a lungo per loro che per i Fantastici
Quattro (a parte un paio di cenni al concetto
nella Fase 4).
Con la Fase 5 apparentemente piena
(o quasi) e gli slot rimanenti della Fase 6 che si posizionano nel
bel mezzo del debutto dei Fantastici
Quattro e di due film di
Avengers, sembra che i mutanti del MCU potrebbero
dover aspettare diversi anni prima di arrivare sotto i riflettori.
Questo potrebbe finire per funzionare a loro favore, tuttavia,
poiché è possibile che la prossima saga del franchise possa essere
incentrata su di loro. La Saga dei Mutanti, forse? Potrebbe
succedere.
Nel frattempo, i fan dei mutanti
possono aspettarsi la serie animata di X-Men
’97 su Disney+ che riprende da dove
X-Men: La serie animata si era interrotta più di
due decenni fa.
COME SI ADATTA SPIDER-MAN IN TUTTO
QUESTO?
Spider-Man è uno degli eroi
Marvel più amato, ma non è stato menzionato affatto durante il
grande panel MCU nella Hall H. Non che questo fosse inaspettato: la
Sony, non Marvel Studios, è responsabile del personaggio, incluso
l’annuncio di qualsiasi nuovo film in live action (Marvel Animation
ha infatti annunciato la serie animata per Disney+).
Nessuno degli slot aperti sulle
linee temporali mostrate al SDCC è per i progetti dedicati a Spidey
poiché quelli devono essere annunciati dalla Sony (anche se è
possibile che il programma della Marvel possa cambiare a seguito
degli annunci Sony, come è successo in passato). Tuttavia, è
probabile che ci sarà un altro film con Tom
Holland nei panni di Spider-Man prima che la
Multiverse Saga finisca nel 2025.
Il 2024 è probabilmente il primo
anno plausibile per il prossimo film di Spider-Man, e forse è per
questo che non è stata menzionata la data di febbraio 2024 fissata
dai Marvel Studios. È possibile che lo Studio stia tenendo da parte
la data per Spider-Man o stia pianificando di spostare Captain America: New World Order e
Thunderbolts se
l’uscita di Spidey dovesse essere stabilita a luglio come hanno
fatto i primi due film. Ovviamente, è anche possibile che il quarto
film di Spider-Man uscirà a dicembre come ha fatto No Way
Home, senza che la Marvel sposti nulla delle date già
annunciate.
Fondamentalmente, aspettiamoci un
annuncio di Spider-Man da parte di Sony abbastanza presto, e forse
un effetto domino che causerà cambiamenti della data di uscita dai
Marvel Studios a seguire.
Dopo un anno di assenza i
Marvel Studios hanno
confermato la loro presenza al Comic-Con che si
terrà a San Diego dal 18 al 21 Luglio, e le aspettative sono
ovviamente alle stelle, considerando che tra poche settimane uscirà
nelle sale Spider-Man: Far
From Home (film conclusivo della Fase 3) e che
potrebbero essere annunciati i nuovi progetti della Fase 4.
Dunque cosa vorremmo ottenere dal prossimo panel del MCU? Ecco
qualche proposta:
Nova
Secondo un rumor trapelato lo
scorso maggio il team creativo di Kevin Feige
sarebbe già essere al lavoro su uno standalone dedicato a
Nova, e se ricordate era stato lo stesso
presidente dello studio a rivelare che Richard Rider figurava tra i
supereroi con il “potenziale più immediato” per via della sua
connessione con l’universo dei Guardiani della
Galassia e per gli spunti interessanti provenienti dai
fumetti originali.
Che sia questo uno degli annunci da
fare nella sala H del Comic-Con? Nova si unirà magari al cast di
Guardiani della Galassia Vol. 3?
La line-up della Fase 4
Il desiderio principale è ovviamente
ottenere la lista completa dei titoli che andranno a comporre la
Fase 4: i più attesi
sono i sequel di Black Panther e Doctor
Strange, insieme a Shang-Chi,
Gli
Eterni e lo standalone su Vedova
Nera, ma non escludiamo ulteriori sorprese in merito…
L’ipotesi sembra alquanto
inverosimile, ma ci piacerebbe rivedere Steve Rogers in azione solo
per spiegare cosa è successo durante i suoi viaggi nel tempo in cui
ha consegnato le varie gemme dell’infinito alle rispettive
timeline.
Dita incrociate!
Le serie di Disney +
Mentre i primi concept art della
serie su Loki sono stati mostrati di recente agli
investitori, è chiaro che i Marvel Studios potrebbero finalmente
svelare qualche dettaglio in più sui titoli originali destinati
alla piattaforma streaming di Disney +, come Falcon e
The Winter Soldier e WandaVision.
Nuovi concept art
Uno degli appuntamenti imperdibili
dei panel dei Marvel Studios sono le gallerie di concept art
mostrati al pubblico, e in vista dell’arrivo al cinema di
Vedova Nera e Gli Eterni è lecito
aspettarsi qualcosa in merito o sul look specifico dei personaggi.
Talvolta sono state proprio quelle immagini a rivelare dei segreti
sulla trama e lo svolgimento degli eventi…
Il cast degli Eterni
Diversi nomi sono stati già
associati al cast degli Eterni, tra cui
Richard Madden e Angelina Jolie,
ma che dire del resto dei personaggi? Sfortunatamente non abbiamo
ottenuto nessun aggiornamento ufficiale e i Marvel Studios
potrebbero sfruttare il panel del Comic-Con per annunciare la
short-list.
Il futuro di Spider-Man nel
MCU
Immaginare l’universo
cinematografico Marvel senza Spider-Man sembra
un’eresia, eppure i discorsi sul possibile crossover con Venom e
il desiderio di Avi Arad di rimettere le mani sul personaggio con
il contributo della Sony potrebbero rimettere in discussione ogni
progetto futuro.
Per questo motivo speriamo di avere
un annuncio ufficiale sul terzo film già al Comic-Con,
assicurandoci la presenza di Tom
Holland nella Fase 4 o 5 del MCU.
Anthony Mackie come nuovo Captain
America
In forma fisica o di concept art, il
sogno sarebbe assistere al debutto di Falcon nei
panni del nuovo Captain America. Innanzitutto l’evento
inaugurerebbe la prossima era del Marvel Cinematic Universe
dimostrando che lo studio è determinato a portare qualcosa di
inedito nella rappresentazione del personaggio.
Anthony Mackie è
pronto a indossare lo scudo nella serie di Disney + insieme al
Soldato D’inverno, eppure quel “Falcon” nel titolo presuppone
che l’eroe non adotterà l’identità di Cap molto presto…
Dettagli sull’arrivo di X-Men e
Fantastici 4
La fusione tra Disney e Fox è
diventata realtà, e i Marvel Studios saranno finalmente liberi di
sviluppare nuovi film basati sui personaggi prima di proprietà
dell’altro studio come X-Men e Fantastici
4.
Ma a che punto sono i lavori e quale
versione dei supereroi otterremo nel MCU? Saranno adulti o
adolescenti come nell’Ultimate Universe? Piccoli dettagli del
genere sarebbero estremamente graditi durante il panel al
Comic-Con…
Nuovi personaggi
Abbiamo già menzionato Nova e Gli
Eterni, ma altri personaggi potrebbero avere un forte impatto sulla
Fase 4. Qualche proposta? Black Knight,
Captain Britain, Young Avengers o
Norman Osborn, suggeriti da tantissimi rumor
trapelati negli ultimi mesi.
Marvel Television, diretta
da Jeph Loeb sotto l’occhio vigile del presidente
di Marvel Entertainment Ike Perlmutter, ha chiuso
i battenti nel 2019. All’epoca, la Disney ha dato il pieno
controllo del MCU a Kevin Feige, portando i Marvel
Studios a sviluppare una serie di progetti per
Disney+.
Sebbene la Marvel
Television abbia commesso molti errori, i Marvel
Studios hanno imparato rapidamente che lo sviluppo di
serie televisive non era così facile come avrebbero potuto
credere.
L’approccio come ai film, con
“Head Writers” al posto degli showrunner (e
costosi reshoots che hanno risolto problemi evidenti in
post-produzione) li ha costretti a tornare al tavolo da disegno.
Dopo la revisione creativa di Daredevil:
Born Again, i futuri progetti per il piccolo schermo
saranno realizzati come le serie televisive tradizionali.
Inoltre, saranno realizzati sotto
la nuova bandiera “Marvel Television“, una mossa
che ha scioccato i fan all’inizio di questa settimana. Parlando con
ComicBook.com, il responsabile di TV, Streaming e Animazione dei
Marvel Studios Brad Winderbaum ha spiegato la
decisione di resuscitare l’etichetta.
“Vogliamo assicurarci che la
Marvel rimanga una porta aperta per le persone che vogliono entrare
ed esplorare“, ha spiegato. “Sulla scia di Endgame, penso
che ci fosse, forse, un po’ di obbligo a guardare assolutamente
tutto per poter guardare qualsiasi cosa”.
“Come sapete, in quanto fan dei
fumetti, sono progettati per fare un salto, trovare qualcosa che vi
piace e usarlo per entrare nell’universo, e poi potete esplorarlo e
intrecciarlo in base alle vostre preferenze. Quindi, parte del
rebranding dei Marvel Studios, della Marvel Television, della
Marvel Animation e persino di Marvel Spotlight è, credo, cercare di
dire al pubblico: ‘Puoi entrare ovunque’“.
Cosa ha detto Winderbaum sulla
interconnessione dei prodotti Marvel Television?
“Sono interconnessi ma non lo
sono“, ha continuato Winderbaum. “Non devi guardare A per
goderti B. Puoi seguire la tua felicità. Puoi seguire le tue
preferenze e trovare quello che vuoi all’interno dell’arazzo della
Marvel”.
Questo ha senso, dato che i
Marvel Studios hanno probabilmente iniziato a
chiedere troppo al loro pubblico casuale aspettandosi che
guardassero WandaVision
per capire il sequel di Doctor Strange o rendendo Loki una visione
essenziale per capire, beh, l’intera
Saga del Multiverso.
Tuttavia, ci saranno persone
deluse per la potenziale mancanza di connettività nel MCU in
futuro.
“Stiamo lentamente diminuendo
il volume e passando probabilmente a circa due serie televisive
all’anno invece di quelle che erano diventate quattro e riducendo
la nostra produzione cinematografica da forse quattro all’anno a
due, o al massimo tre”, ha dichiarato la scorsa settimana Bob Iger,
CEO della Disney. “E stiamo lavorando sodo su questo
percorso“.
E ha aggiunto: “Nel complesso,
mi sento bene per quanto riguarda lo slate. È qualcosa a cui mi
sono impegnato a dedicare sempre più tempo. La squadra è di grande
fiducia e la proprietà intellettuale che stiamo estraendo, compresi
tutti i sequel che stiamo realizzando, non è seconda a
nessuno”.
Ieri è
arrivata la notizia che Victoria Alonso,
Presidente di Physical, Post Production, VFX e
Animazione dei Marvel Studios si era separata
dalla società dopo 17 anni di onorato lavoro. Nel report erano
stati condivisi pochissimi dettagli, ma ora un nuovo rapporto ci ha
svelato qualcosa di più rispetto all’avvenimento e ha confermato
che si è trattato di un licenziamento.
Sebbene la causa non sia chiara,
tre fonti sicure hanno riferito a
Variety che la decisione è stata presa da un consorzio che
comprende risorse umane, l’ufficio legale della Disney e diversi
dirigenti tra cui il co-presidente della Disney Entertainment
Alan Bergman (a cui riferiscono tutti i Marvel
Studios). Il capo di lunga data di Alonso e chief creative
officer della Marvel, Kevin
Feige, si è sentito impantanato in una situazione
impossibile e, alla fine, non è intervenuto, ha aggiunto una fonte.
Alonso è stata colta di sorpresa, ha aggiunto un altro insider.
I Marvel Studios non hanno commentato.
Alonso è entrato a far parte dei Marvel Studios nel 2006, tre anni
prima che la Disney acquisisse l’etichetta per 4 miliardi di
dollari. Per oltre 17 anni, è stata una presenza fissa sotto
il direttore creativo Kevin Feige, accanto al braccio destro
di Feige e co-presidente Louis
D’Esposito. Allo stesso tempo, ha lavorato per
diventare un leaader a sé stante: una rara persona apertamente
LGBTQ e una donna di colore in un ruolo di
leadership nell’industria hollywoodiana, nota per la sua ardente
passione e franchezza sulla diversità e l’inclusione nella
narrazione della Marvel.
I media e la comunità degli
effetti visivi l’hanno sempre definita una “watchdogs” e sta
per pubblicare un libro di memorie sulla sua ascesa aziendale,
giustamente intitolato “Possibility Is Your Superpower”
(che è ancora in uscita presso l’etichetta di libri Disney Hyperion
Avenue). Dove, allora, in tutto il multiverso si è
verificata questa drammatica frattura? Numerose fonti che
hanno familiarità con gli ambienti Marvel hanno sottolineato
l’enorme pressione che l’unità ha subito negli ultimi anni per
fornire contenuti avvincenti, non solo per le sale, ma anche sotto
forma di nuovi spettacoli in streaming destinati a sostenere
Disney+. Nel 2021 e nel 2022,
la Marvel ha lanciato un fiume di contenuti senza precedenti basati
sui fumetti, rilasciando 17 titoli – sette film, otto serie in
streaming e due speciali TV – in 23 mesi.
Quel programma di
distribuzione che ha spezzato alcuni equilibri, è stata alimentata
dalle difficolta rispetto alla pandemia e della necessità di
alimentare costantemente Disney+, non era opera di
Alonso. La Marvel era tutt’altro che l’unico studio incaricato di
fornire contenuti a livello di funzionalità per un servizio di
streaming appena lanciato. Ma da quello che hanno riferito per
Victoria Alonso portare ciascuno di quei titoli
attraverso il gigantesco processo di post-produzione della Marvel
non è stato uno scherzo. Entro l’estate del 2022, le fratture nei
processi hanno iniziato a peggiorare rompendo quell’armatura
apparentemente impermeabile dell’azienda.
In occasione di un Q&A di
Alex Perez su Discord, abbiamo la possibilità di
fare un recap di quello che sta succedendo ai Marvel Studios e di cosa
ci aspetta il prossimo futuro in merito al alcuni dei film più
attesi della prossima Fase del MCU.
Lo scooper di Cosmic Circus ha
costruito una solida reputazione sulle sue fonti, ma ci sono molte
speculazioni e supposizioni che riempiono gli spazi bianchi, quindi
ci concentreremo sulle notizie con maggiori basi nel suo lungo
post.
Quali sono gli ultimi rumors su
Avengers: Doomsday
Innanzitutto, si parla di Avengers:
Doomsday. Perez non pensa che rivedremo il vero Kang
dopo il licenziamento di Jonathan Majors, ma in
risposta a una domanda che chiedeva come “giustificano il passaggio
da Kang a Doctor Doom come principale cattivo della Multiverse
Saga”, menziona Rabum Alal.
Nella serie New
Avengers di Jonathan Hickman, è stato
rivelato che la misteriosa figura nota come Rabum Alal era in
realtà il Dottor Destino fin dall’inizio. Nella storia, si credeva
che il leader dei Cigni Neri stesse causando delle Incursioni nel
tentativo di distruggere il Multiverso (in seguito è stato rivelato
che in realtà stava cercando di salvare il Multiverso dagli
Beyonders). L’interpretazione di Robert Downey Jr. di Doom potrebbe essere
introdotta come una variante di Kang che si fa chiamare Rabum Alal
e alla fine seguire lo stesso arco narrativo?
Quando si tratta del potenziale
coinvolgimento di Loki nei prossimi film di Avengers, Perez ritiene
che il Dio dell’Inganno avrà “un ruolo più da MacGuffin” e
non si aspetta che Tom Hiddleston rimanga come
personaggio nel franchise dopo Secret Wars.
Cosa si sa della trama di
Spider-Man 4?
Passando a Spider-Man 4, Perez
afferma che il film avrà una “miscela” di elementi di strada e
Multiversali. Ha anche sentito che ci sono piani per il sindacato
criminale Maggia e Hammerhead, ma non è sicuro se saranno
introdotti nel prossimo film. Per quanto riguarda l’incantesimo che
Doctor Strange ha lanciato alla fine di No Way
Home per far dimenticare al mondo che Peter Parker esiste,
crede che sarà “esplorato di più e alla fine
spezzato“.
Precedenti voci hanno affermato che
Spidey entrerà in contatto con Venom (o almeno, il
simbionte) in Spider-Man 4, e Perez afferma che
questa sta diventando “una possibilità sempre più
plausibile”. Perez ha dato una risposta interessante a un
lettore che si chiedeva: “Che tipo di ruolo possiamo aspettarci
che i personaggi di Thunderbolts* giochino in Avengers: Doomsday,
come alleati degli Avengers o come ostacoli per loro?” Alex:
“I nuovi Avengers”.
Thunderbolts saranno i
nuovi Avengers?
Ci saranno quasi sicuramente altri
membri, ma questo gruppo eterogeneo costituirà la base per la
prossima incarnazione degli eroi più potenti della Terra.
Infine, Perez crede che ci siano
piani in atto per introdurre Alpha Flight. Non è
la prima volta che sentiamo che il team di supereroi canadesi
potrebbe apparire nell’MCU, ma è da un po’ che non riceviamo
aggiornamenti, ufficiali o meno. Se ciò dovesse accadere, qualsiasi
progetto basato su Alpha Flight si collegherebbe probabilmente al
reboot degli X-Men.
Vale la pena menzionarlo: quando si
tratta di un’ulteriore esplorazione dell’angolo cosmico dell’MCU,
Perez ha sentito che si sta discutendo dell’Annihilation Wave e
dell’Impero Shi’ar. Sostiene anche le precedenti voci secondo cui
un quinto film solista di Thor è nelle prime fasi
di sviluppo. Ovviamente resta tutto da confermare.
Parlando con Deadline Hollywood, il
produttore dei Marvel Studios e
vicepresidente della produzione e dello sviluppo Nate
Moore ha accennato brevemente al riavvio dei Fantastici
Quattro della Marvel e a
Captain America: New World Order, due attesissimi
film MCU. Le battute sono state prese mentre il produttore
camminava sul tappeto rosso ai Producers Guid of America di
quest’anno.
Per prima cosa, a Moore è stato
chiesto se i Fantastici
Quattro o gli
X-Menavrebbero
debuttato per primi. “Fantastici Quattro, Fantastici
Quattro “, ha detto Moore. Ha aggiunto:
“Abbiamo Matt Shakman alla regia, che è così talentuoso e
che ha realizzato WandaVision per noi, e penso che le persone
saranno piuttosto sorprese da quello che stiamo facendo“.
Successivamente, Moore ha parlato anche di Captain
America: New World Order. “Captain
America: New World Order, inizieremo le
riprese tra 3 settimane “. Quando gli è stato
chiesto cosa avrebbe potuto anticipare, Moore ha risposto:
“Al di fuori delle notizie note, ovviamente,
Anthony Mackie riprenderà il ruolo di Capitan America [e]
Harrison Ford quelli del generale Thunderbolt Ross, che ora è
il presidente degli Stati Uniti, [ ci sono] alcune altre chicche
ancora da scoprire“
Julius Onah dirige
Captain
America: New World Order, su una sceneggiatura di
Malcolm Spellman e Dalan Musson. Il cast comprenderà
Anthony Mackie nei panni di Sam Wilson/Captain
America, Danny Ramirez nei panni di Joaquín
Torres/Falcon, Tim Blake Nelson nei panni di
Samuel Sterns/Leader, Carl Lumbly nei panni di
Isaiah Bradley e Shira Haas nei panni di Ruth
Bat-Seraph/Sabra. L’uscita al cinema è prevista per il 3
maggio 2024.
Jake Schreier
dirigerà Thunderbolts e
si baserà su una una sceneggiatura di Eric Pearson. Il cast
dell’ensemble è composto da Florence Pugh come Yelena Belova, Sebastian Stan come Bucky Barnes/Winter
Soldier, Wyatt Russell come John Walker/US Agent,
Olga Kurylenko come Antonia
Dreykov/Taskmaster, David Harbour come Alexei Shostakov/Red
Guardian, Hannah John-Kamen come Ava Starr/Ghost,
e Julia Louis-Dreyfus come Contessa Valentina
Allegra de Fontaine. Thunderbolts uscirà
nei cinema il 26 luglio 2024.
Si è detto
in innumerevoli occasioni che la Disney non
compensa adeguatamente gli scrittori e gli artisti di fumetti che
inventano i personaggi che vediamo nel Marvel Cinematic
Universe. Ora, The Hollywood Reporter
ha condiviso un’altra brutta esperienza che si va ad aggiungere
alle tante altre, e questa volta si concentra in particolare sul
personaggio introdotto in
Black Widow, Yelena Belova interpretata da
Florence Pugh e apparsa anche nella serie tv
di Hawkeye.
Il report
spiega che lo sceneggiatore Devin Grayson e
l’artista JG Jones prevedevano un compenso per la
loro creazione di $ 25.000 ciascuno per il debutto sul grande
schermo di Belova. O almeno questo è quello che riporta lo “Special
Character Agreement” che entrambi hanno firmato con la Marvel.
Tuttavia le clausole in piccolo raccontano una storia molto
diversa.
Il sito ha
scoperto che l’importo è diviso tra i creatori ed è semplicemente
la cifra massima che possono ricevere, cumulativa di tutta una
serie di opzioni. Di conseguenza, i due hanno ricevuto solo $ 5000
ciascuno senza ulteriori spiegazioni. L’accordo afferma che
avrebbero dovuto ricevere anche $ 2.000 per un episodio di una
serie TV di oltre 30 minuti e $ 1.000 per un episodio di serie TV
da 30 minuti o meno. Per una action figure, invece il compenso è di
$ 5.000, cifra rilasciata in un solo anno, $ 10.000 per due o
$ 25.000 per tre o più. Quando si tratta di videogiochi, il massimo
aumenta a $ 30.000 tra tutti i creatori.
Sfortunatamente, sembra che la Marvel abbia una
serie di tattiche discutibili, anche se legali, per ridurre i
compensi ai creatori. Ad esempio, classificando qualsiasi
personaggio come un cameo, purché appaia meno del 15% della durata
complessiva di un film, il che significa che The Winter Soldier viene configurato
solo come un “cameo” in Captain America: Civil War. Lo
stesso vale anche per Steve Rogers in Avengers:
Infinity War. “È come il concorso a
premi Publishers Clearing House”, ha commentato uno dei
creatori Grayson. “Potresti vincere $ 1 milione, ma non lo
farai mai.” Jones aggiunge: “Dopo aver
parlato con un certo numero di creatori, le offerte finanziarie
della Marvel sembrano un po’ un’esca, e cambiano di continuo. Ne
buttano fuori un gran numero, poi a poco a poco riducono il
pagamento effettivo”.
Ma
arriviamo al dunque, quanto ha ricevuto Grayson per le apparizioni
di Yelena nella serie tv di Hawkeye?
(ricordiamo candidato agli Emmy). Bene, mentre il suo accordo fa
sembrare che avrebbe dovuto ricevere $ 2000 per episodio (o almeno
$ 1000 se diviso con due creatori), le sono stati assegnati solo la
misera cifra di $ 300 per apparizione. Ricordiamo che al culmine
della pandemia con una versione Disney+ Premier Access,
Black Widow ha guadagnato poco
meno di $ 500 milioni prima della sua uscita in DVD e Blu-ray.
La notizia è rimbalzata sul web
grazie a Bleeding Cool, secondo le cui
fonti più che attendibili i Marvel Studios potrebbero
portare sul grande schermo i personaggi dei fumetti sugli
Eterni.
Nella versione originale, gli
Eterni sono esseri sovraumani geneticamente modificati dai
Celestiali e in continua lotta con le loro controparti, i
Devianti.
Ideati da Jack
Kirby (testi e disegni) e pubblicati dalla Marvel Comics, questi personaggi sono apparsi
la prima volta nel 1976 nel numero 1 di The
Eternals.
Il progetto sugli
Eterni potrebbe essere uno fra quelli ancora senza
nome annunciati dai Marvel Studios poche settimane dopo l’uscita
nelle sale di Black Panther ma con associate già
le release ufficiali.
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un
altro per Spider-Man: Homecoming) come è
altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.