Mentre contiamo i giorni che ci
separano dalla visione di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ottavo capitolo della saga, il cast del film ha
già iniziato il tour promozionale facendo qualche comparsata nei
maggiori talk show americani. Come John Boyega,
che ospite l’altra sera al Tonight Show di Jimmy Fallon ha
confessato di aver sentito la mancanza di uno dei suoi colleghi
preferiti sul set de Gli Ultimi Jedi:
“Mi è mancato stare con
Harrison [Ford]…è stato un bel cambiamento, sapere che quando
tornerai al lavoro non ci sarà Harrison Ford.
Putroppo Han Solo è morto nel Risveglio della
Forza, è un dato di fatto ed è triste. Fortunatamente abbiamo avuto
altre occasioni per vederci ed è sempre stato uno spasso!“
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Mancano davvero pochissimi giorni
all’arrivo nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, atteso ottavo capitolo del franchise diretto da
Rian Johnson dove rivedremo i protagonisti de
Il Risveglio della Forza confrontare nuove sfide e
nuove minacce. Nel frattempo è stato diffuso in rete un video
tratto dal dietro le quinte del film che mostra l’allenamento degli
attori (tra cui Daisy Ridley) sui combattimenti
con le spade laser. Di seguito potete dargli uno sguardo:
Oltre all’attrice, sono presenti
anche John Boyega, Adam Driver e
Gwendoline Christie che nel video discutono le
difficoltà del training e della ripetizione di complicate
coreografie con le armi.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi uscirà al cinema il prossimo 13 Dicembre.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Stranger Things 3 è la terza
stagione dell’acclamata serie originale Netflix ideata da Matt e Ross Duffer e
prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per
Netflix. Prevedibile ma gradita dai fan, la produzione di
nuovi episodi sembrava l’unica opzione possibile per il colosso
dello streaming, dopo il grande successo registrato anche questo
autunno. Inoltre, come avrete notato, l’ultimo frame dell’episodio
conclusivo lasciava intendere che il pericolo dell’Upside Down
incombe ancora sulle sorti di Hawkins e dei suoi abitanti.
Stranger Things 3: dove
vederlo in streaming
La serie Stranger Things è un prodotto Netflix
ed è disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming
americana.
Stranger Things 3: la
trama e il cast
Nell’estate del 1985 a Hawkins la
vita sembra scorrere normalmente. L’apertura di un gigantesco
centro commerciale diventa l’attrattiva principale della città, a
spese di molte attività del centro, che sono costrette a chiudere
per mancanza di clienti. I ragazzi crescono e cominciano a entrare
nel mondo degli adulti: Max e Lucas ormai fanno coppia fissa, così
come Undici e Mike, e Will si trova ben presto a disagio: vuole
ancora avere lo stesso rapporto di prima con gli altri, ma si
accorge ben presto che i suoi amici hanno ora altri interessi; lo
stesso isolamento lo prova Dustin, di ritorno da un campo estivo.
Hopper, sempre più calatosi nella sua nuova vita di padre
“adottivo” di Undici, comincia a sviluppare una forte gelosia nei
confronti della figlia, e non manca di mostrare il suo disappunto
quando scopre lei e Mike pomiciare. Sempre più frustrato dalla
situazione, finirà per chiedere consiglio su come comportarsi a
Joyce, la madre di Will e Jonathan.
Nel cast della terza
stagione ritorneranno i personaggi di Joyce Byers
(stagioni 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagioni 1-in
corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler
(stagioni 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici (stagioni 1-in corso),
interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagioni
1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo,
Lucas Sinclair (stagioni 1-in corso), interpretato da Caleb
McLaughlin, William “Will” Byers (stagioni 1-in corso),
interpretato da Noah Schnapp, Jonathan Byers
(stagioni 1-in corso), interpretato da Charlie
Heaton, Nancy Wheeler (stagioni 1-in corso), interpretata
da Natalia Dyer, Karen Wheeler (stagioni 1-in
corso), interpretata da Cara Buono, Steve
Harrington (stagioni 1-in corso), interpretato da Joe
Keery, Max Mayfield (stagioni 2-in corso), interpretata da
Sadie Sink, Billy Hargrove (stagioni 2-3), interpretato da
Dacre Montgomery.
Nelle new entry Bob Newby (stagione
2, guest star stagione 3), interpretato da Sean
Astin, Sam Owens (stagione 2, guest star stagione 3)
interpretato da Paul Reiser, Robin Buckley
(stagioni 3-in corso) interpretata da Maya Hawke,
Erica Sinclair (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2)
interpretata da Priah Ferguson, Murray Bauman
(stagioni 3-in corso,[2] ricorrente stagioni 2-3), interpretato da
Brett Gelman.
Stranger Things 3: trailer
ufficiale
Stranger Things 3: gli
episodi
S3, episodio 1 – L’estate porta
nuovi posti di lavoro e romanticismo in erba. Ma l’umore cambia
quando la radio di Dustin riceve una trasmissione russa e Will
sente che qualcosa non va.
S3, episodio 2 – Nancy e Jonathan
seguono una pista, Steve e Robin si impegnano in una missione
segreta e Max e Eleven fanno shopping. Un Billy scosso ha visioni
inquietanti.
S3, episodio 3 – Con El e Max che
cercano Billy, Will dichiara un giorno senza ragazze. Steve e
Dustin fanno un appostamento e Joyce e Hopper tornano all’Hawkins
Lab.
S3, episodio 4 – Un codice rosso
riunisce la banda per affrontare un male spaventosamente familiare.
Karen esorta Nancy a continuare a scavare e Robin trova una mappa
utile.
S3, episodio 5 – Strane sorprese si
nascondono all’interno di una vecchia fattoria e nelle profondità
del centro commerciale Starcourt. Nel frattempo, il Mind Flayer sta
prendendo forza.
S3, episodio 6 – Il dottor Alexei
rivela ciò che i russi hanno costruito e Eleven vede dove è stato
Billy. Dustin ed Erica organizzano un coraggioso salvataggio.
S3, episodio 7 – Con il tempo che
sta per scadere e un assassino alle spalle, l’equipaggio di Hopper
torna di corsa a Hawkins, dove El ei ragazzi si stanno preparando
per la guerra.
S3, episodio 8 – Il terrore regna
nella food court quando il Mind Flayer viene a raccogliere. Ma in
basso, nel buio, è in gioco il futuro del mondo.
Alcune delle più frequenti critiche
all’Universo Marvel riguardano certamente i toni
spesso edulcorati dei film e del linguaggio dei personaggi, ma
questo riadattamento in chiave animata sembra voler prendere
proprio in giro quelle stesse critiche, realizzando un video
parodia esilarante.
Per quanto riguarda i toni
edulcorati, sembra chiaro che con Infinity War la Marvel sarà un po’ più dura, con i
personaggi e con gli spettatori.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Tra sequel, film di gruppo, spin
off e debutti, il futuro del Marvel Cinematic Universe
dopo Avengers 4 sarà senz’altro ricco.
Stando a quanto affermato da Kevin Feige, ci sono
già 20 film in programma, ma di cosa
si tratta?
Il titolo di Avengers
4 non è stato ancora rivelato perché rappresenterebbe
spoiler per Infinity War, ma possiamo comunque
fare delle ipotesi e cercare di capire in
che modo si svilupperà il MCU dopo la conclusione
della Fase 3.
Ecco delle ipotesi sui film del
Marvel Cinematic Universe che verranno dopo
Avengers 4
Titoli confermati
Non c’è niente che possa
far pensare che il Marvel Cinematic Universe
si interromperà dopo Avengers 4. In primo luogo
perché ci sono già due film confermati per il futuro. Il primo è il
secondo Spider-Man, atteso per luglio 2019, di cui
si sa per la verità molto poco. Il secondo è Guardiani della Galassia Vol.
3, a cui James
Gunn sta già lavorando. Tra soundtrack e sceneggiatura, il
regista ha più volte aggiornato i fan in tempo reale, tramite i
suoi canali social, dello sviluppo dei suoi progetti.
Per quanto riguarda le tappe del
2020, ci sono già tre date opzionate dal MCU: primo Maggio, 7 Agosto e 7
Novembre. I Guardiani occuperanno probabilmente la data di Maggio,
mentre le altre due date sono un’incognita.
Film possibili ma non
ufficiali
Questi film che
elenchiamo non sono stati annunciati ufficialmente, ma stando a
quanto dichiarato dalle parti coinvolte e dai dettagli contrattuali
di attori e registi, sembra che siano quasi sicuri. Il primo della
lista è Doctor Strange
2, che ci aspettiamo a giudicare dalla prima scena
post credits del film (l’ostilità di Mordo) e che fa parte del
contratto di Benedict Cumberbatch. Anche se il
film ha incassato poco rispetto ai big del MCU, quello di Scott
Derrickson è stato un lavoro solido e bene accolto, tanto
che adesso Strange è pronto per unirsi ai Vendicatori.
Un altro film che potrebbe essere
in forse, ma che ogni indizio ci dice che si farà, prima o poi, è
lo Spider-Man 3 con Tom
Holland.
Sequel attesi
Oltre a questi film già
citati, ci sarebbero anche alcuni altri titoli che rappresentano
sequel di film annunciate, ma che il pubblico potrebbe aspettarsi,
dato il modus operandi della Marvel fino a questo momento.
Parliamo di Captain Marvel 2 e di Black Panther 2. E
stando così le cose, si potrebbe anche azzardare un Doctor
Strange 3, un Ant-Man 3 e un
Wasp 2.
Stando così le cose, e guardando
molto avanti, si potrebbero ipotizzare anche Captain
Marvel 3 e Black
Panther 3, il che rispecchierebbe lo stile Marvel, che potrebbe però anche
cambiare, nel frattempo, dato che stiamo davvero guardando molto
avanti.
Considerati gli anni di distanza
tra un film e l’altro, questi titoli uscirebbero tra il 2022 e il
2023. Per quegli anni la Marvel potrebbe anche aver cambiato
formula.
Film in stile Avengers
Fino a questo momento
abbiamo parlato di film ‘solo’. Tuttavia, Captain America
3 e Thor 3 erano film di gruppo, mentre
Iron Man in Spider-Man: Homecoming e
Nick Fury in Captain Marvel lasciano pensare
che il futuro dello studio sia proiettato in storie singole che
danno comunque l’idea di un universo più grande e popolato.
Tuttavia non si può fare a meno di
un film sui Vendicatori, cosa che ha dimostrato ampiamente il
trailer di Avengers: Infinity War.
Nonostante sia difficile capire cosa ci sia in serbo per
Avengers 5 e 6, il ventaglio di opportunità è
alquanto ampio, con tanti cambiamenti e tante squadre da costruire
e mettere in campo (basti pensare anche soltanto agli
Illuminati e ai New
Avengers).
Reboot di personaggi classici
Il futuro dei
protagonisti originali del Marvel Cinematic Universe
a questo punto è sospeso, ma con molti di loro che concluderanno la
loro corsa con Avengers 4, sembra legittimo
pensare a new entry e “successori”.
Tuttavia, i fumetti sono una vera
sorgente inesauribile di nuovi personaggi che hanno rimpiazzato le
icone, una pratica che il MCU sembra voler seguire. Bucky è
stato già scelto come successore di Captain
America, con ogni singolo film della trilogia di Cap che
aggiunge indizi su indizi affinchè il suo fato si compia (il tutto
sostenuto dal contratto di Sebastian Stan che vale per nove film).
Si tratterà di un Captain America 4 con una maggiore
complessità morale.
C’è anche spazio per Thor,
assumendo che Chris Hemsworth non tornerà più
indietro. Il personaggio, nei fumetti, ha passato il mantello
diverse volte, e alla luce di Ragnarok non sarebbe male vedere
Valchiria raccogliere l’eredità del Dio del Tuono. A sostegno di
questa ipotesi ci sono le dichiarazioni di Taika
Waititi che ha ripetuto spesso di voler dirigere
Thor 4 e Ragnarok
2.
Per quanto riguarda Iron Man,
invece, pur palesando una certa difficoltà per RDJ
di tornare per un Iron Man 4, sembra un po’ più
probabile che possa accadere.
Film con nuovi personaggi
Fino a ora abbiamo
parlato solo di personaggi esistenti e già presentati, più che
altro perché secondo lo stile Marvel, I personaggi nuovi vengono
introdotti in altri film (Black Panther e
Spider-Man in Civil War,
ovviamente, ma anche altri personaggi come Black Widow, Hawkeye, War Machine, Vision, Scarlet Witch
sono stati introdotti in film collettivi). Questo ci lascia
immaginare che chiunque verrà introdotto nella Fase 4 sarà
presentato prima.
Sembra improbabile quindi che ci
saranno nuovi personaggi per standalone, visto che a questa sorte
sembrano destinati coloro che sono stati già presentati. Un nome
però si potrebbe ipotizzare: Namor. Si tratta di
un personaggio molto famoso e amato dai lettori e potrebbe portare
qualcosa di differente nel franchise, ma potrebbe anche essere una
palla curva in stile Guardiani.
Film cosmici
Una delle cose che
sappiamo di Guardiani della Galssia Vol. 3 è che
il film sarà la fine di un gruppo e imposterà un discorso più ampio
verso nuove storie. Sembra però sicuro scommettere che dopo il
successo del Vol. 1 e 2, il Marvel Cinematic Universe si
proietterà verso nuovi film cosmici. I personaggi possibili sono
molti: da Adam Warlock ai
Ravages, passando per Nova, i
Kree-Skull e persino Howard il
Papero. Qualsiasi sia il futuro della parte “cosmica” del
MCU, sembra chiaro che
l’universo creato da James Gunn all’interno dello
stesso universo avrà molto altro da raccontare.
La regista di Silver and
Black, Gina Prince-Bythewood, ha
aggiunto alla squadra di produzione del film la costumista di
Black Panther, Ruth E.
Carter, e Sheena
Duggal, supervisore degli effetti visivi di
Doctor Strange.
Omega
Underground riporta che entrambe la Carter e la
Duggal, sono a bordo del progetto, dando ancora più sostanza al
progetto che rimane comunque misterioso.
Il sito però conferma che le riprese
del film si svolgeranno nei primi tre mesi del 2018 e sembra quindi
normale che anche i nomi delle interpreti verranno annunciati a
tempo debito, magari all’inizio delle riprese.
Silver and
Black sarà diretto da Gina
Prince-Bythewood, Matt
Tolmach e Amy Pascal si
occuperanno della produzione.
Per Silver
Sable si tratta del debutto sul grande schermo,
mentre per Gatta Nera lo sviluppo di un
progetto preesistente. InThe Amazing Spider-Man
2 ricordiamo infatti la presenza
di Felicity Jones nei panni
di Felicia Hardy. Il personaggio non è stato
più sviluppato a seguito del naufragio di quel concept, ma sembra
che tornerà di nuovo sullo schermo, anche se non possiamo
considerare certo il ritorno di Felicity
Jones nel ruolo.
Margot Robbie è a
lavoro su uno spin off su Harley Quinn da circa
due anni. È la stessa attrice a confermarlo
a MTV con
Josh Horowitz.
Durante l’intervista, l’attrice, che
molto probabilmente sarà protagonista della stagione dei premi per
la sua straordinaria performance in I, Tonya, ha
dichiarato di essere a lavoro su uno spin off su Harley
Quinn, e quando Horowitz le ha chiesto se si trattasse di
uno dei film già annunciati (Harley Quinn vs Joker, Gotham
City Sirens), ha spiegato che si tratta di una cosa
differente.
C’è in lavorazione anche un quarto
film su Harley, dunque, se contiamo Suicide Squad 2, che certamente non
farà a meno del personaggio più amato dai fan del primo film.
L’attrice ha spiegato: “Ci sono
tante cose che stanno accadendo adesso e quindi non sono molto
sicura. Onestamente, non credo che nessuno sappia quello che sta
succedendo e quello che succederà poi. Ma credo che tutti siano
d’accordo a riportare Harley di nuovo sullo schermo, quindi stiamo
lavorando in molti in differenti direzione e versioni di quello che
potrebbe essere.”
Il desiderio dell’attrice però
sembra chiaro, e forse la scelta di dare precedenza a
Gotham City Sirens potrebbe soddisfarla.
“Voglio vederla con altre donne. Continuavo a dirlo sul set di
Suicide Squad (…) Vorrei vederla con delle amiche, perché nei
fumetti è così e a lei piace. Ha bisogno di una piccola gang di
ragazze.”
Non sappiamo dunque in che direzione
si svilupperanno i film su Harley Quinn, mentre sappiamo che
Margot Robbie sarà presto al cinema con Vi
presento Christopher Robin e con I,
Tonya.
Con l’arrivo delle
vacanze di Natale trovare un buon film di
Natale che sia adatto ai bambini e per tutti non
sempre è una semplice operazione. Per fortuna durate le
vacanze di natale la tv abbonda di film di
natale per bambini o film di babbo
natale.
Ma SKY invece dedica un
canale interamente dedicato ai film a tema natalizio e alle
commedie per tutta la famiglia con imperdibili PRIME VISIONI in
prima serata.
Da venerdì 1° a domenica
31 dicembre torna Sky Cinema Christmas (canale 304), il canale
interamente dedicato ai film a temi natalizio e alle commedie per
tutta la famiglia, con imperdibili prime visioni in prima serata. I
titoli sono disponibili dal 1° dicembre On Demand nelle collezioni
CHRISTMAS STORIES e NATALE ANIMATO. (I titoli sono disponibili
dal 1° dicembre On Demand nelle collezioni CHRISTMAS STORIES e
NATALE ANIMATO).
LA FESTA PRIMA DELLE
FESTE – Film di Natale
Si comincia venerdì 1°
dicembre alle 21.15 con la prima visione assoluta di LA FESTA PRIMA
DELLE FESTE, la commedia natalizia diretta da con
Jennifer Aniston (Io&Marley, La verità è che non
gli piaci abbastanza) e Jason Bateman (Ti odio, ti
lascio, ti…, Hancock).
La principale filiale di
un’azienda informatica rischia il fallimento e l’amministratrice
delegata vuole chiudere per far fronte alla cattiva gestione del
fratello. A quest’ultimo e ai suoi impiegati più fedeli non resta
che tentare il tutto per tutto per evitare la chiusura: convincere
un potenziale cliente a stringere un accordo, invitandolo ad una
grande festa di Natale.
S.O.S. NATALE – Film su Babbo Natale
Un mese ricco di
imperdibili film inediti che proseguirà sabato 2 dicembre con la
prima tv S.O.S. NATALE, in cui un padre e un
figlio tentano di salvare il Natale e di liberare Santa Clause. Un
vecchio uomo, nascosto nel loro garage, sostiene infatti di essere
Babbo Natale e di essersi schiantato con la slitta, perdendo le
renne.
UN NATALE AL SUD
Lunedì 4 dicembre alle
21.15 su Sky Cinema Uno HD e alle 21.45 su Sky Cinema Christmas, si
continua con la prima visione di UN NATALE AL SUD, il film comico
di Federico Marsicano con Massimo Boldi (Merry Christmas, Natale
sul Nilo) e Biagio Izzo (La fidanzata di papà, Io&Marilyn).
Peppino (Massimo Boldi), un carabiniere milanese, e Ambrogio
(Biagio Izzo), un fioraio napoletano, festeggiano il Natale con le
famiglie nella stessa località turistica.
Durante le feste, le
coppie scoprono che i rispettivi figli sono fidanzati con due
coetanee ma solo “virtualmente”, senza essersi mai visti prima.
Peppino e Ambrogio spingeranno così i ragazzi a partecipare
all’evento di ritrovo degli utenti di “Cupido 2.0”, l’applicazione
di incontri che ha visto nascere nuovi amori.
BABBO BASTARDO 2 – Film su Babbo Natale
Martedì 5 dicembre alle
21.15 la programmazione speciale dedicata al Natale prosegue con la
prima tv di BABBO BASTARDO 2, la commedia del 2016
diretta da Mark Waters (Quel pazzo venerdì) con Billy Bob Thornton
(I colori della vittoria). Trovatosi senza soldi, Willie Soke
(Billy Thornton) viene contattato dal suo vecchio socio, il nano
Marcus, per convincerlo a tentare un nuovo colpo milionario. Il
piano è tornare a vestire i panni di Babbo Natale e farsi assumere
da un ente di beneficenza per bambini a Chicago.
POLONORD – IL POTERE MAGICO DEL NATALE
Tra gli altri titoli
spiccano la prima visione POLONORD – IL POTERE MAGICO DEL NATALE,
il film per tutta la famiglia con Dermot Mulroney (Il matrimonio
del mio migliore amico) e Lori Loughlin (Casper);
PALLE DI NEVE – Film di Natale
La prima visione di
PALLE DI NEVE, la pellicola d’animazione ambientata in un piccolo
villaggio canadese;
100 VOLTE NATALE – Film di Natale
Il film family con
Zachary Gordon in cui un ragazzino per uno strano
sortilegio continua a rivivere il giorno di Natale.
IL SEGRETO DI BABBO NATALE
La magica avventura di
un elfo che viaggerà nel tempo per salvare Babbo Natale.
FUGA DAL NATALE
La
divertente commedia con il trio Tim Allen (In
ricchezza e in povertà), Jamie Lee Curtis (Quel pazzo venerdì) e
Dan Aykroyd (Ghostbusters).
UNA STRANA STORIA DI NATALE
La prima tv con
Lori Loughlin (Gli amici di papà) e Colin Ferguson (Perché te lo
dice mamma).
La possente armatura, classificata
come Mark 44, ha fatto il suo esordio in
Avengers: Age of Ultron, in
cui Tony Stark aveva messo a punto un sistema di contenimento, un
dispositivo che potesse gareggiare e (con un po’ di fortuna)
battere Hulk nel caso in cui si fosse rivelato troppo fuori
controllo.
Nel film di Joss
Whedon, Tony sfodera la Mark 44 quando
Hulk viene soggiogato dal potere di Scarlet Witch, ma dopo lo
scontro e dopo che il Gigante di Giada viene spazzato
nell’universo, non abbiamo più traccia dell’armatura.
Hulk è tornato in Thor: Ragnarok e nel trailer di
Infinity War abbiamo finalmente rivisto anche la
Hulkbuster. Tuttavia non sembra affatto che sia Tony a guidarla.
Nel filmato promozionale la vediamo in due momenti: prima ne
vediamo solo un braccio, smontato, alle spalle di Bruce Banner; poi
vediamo l’armatura completa in battaglia contro le orde di Thanos
(?).
Sembra chiaro che l’armatura sarà un
alleato in più dei Vendicatori, visto che Tony Stark è invece a New
York, a cercare di proteggere la Gemma del Tempo,
incastonata nell’Occhio di Agamotto, in possesso di
Doctor Strange.
Chi guida la Hulkbuster? Potrebbe
trattarsi di Tony a distanza. Abbiamo infatti scoperto in
Spider-Man: Homecoming che le
varie armature possono essere pilotate anche a distanza da Stark.
Ma potrebbe anche essere che i Fratelli Russo
abbiano reso omaggio a Avengers Assemble
#6, numero in cui è Bruce Banner a indossare la
Mark 44.
In Thor: Ragnarok
abbiamo scoperto che la trasformazione continua, per due anni, in
Hulk, ha reso il ritorno in superficie di Banner particolarmente
difficile e che ormai le trasformazioni sono instabili. Ammesso che
Banner sia ormai in grado di controllare “l’altro”, potrebbe aver
scelto di evitare la trasformazione e combattere nell’armatura di
Tony.
Chiaramente sapremo tutto a tempo
debito. Intanto, che ne pensate?
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Amazon rivela la prima immagine di
Jon Hamm, vincitore di Emmy e Golden Globe per le
serie Mad Man, Baby Driver e
Bridesmaids, nel ruolo dell’Arcangelo Gabriele
nella serie Prime Original Good
Omens.
L’adattamento televisivo da parte
di BBC Studios in sei puntate prende ispirazione dal romanzo di
Neil Gaiman e di Terry Pratchett. Le puntate sono
attualmente in produzione in UK e saranno disponibili a livello
globale su Amazon
Prime Video nel 2019, prima ancora che venga
distribuito in UK su BBC two.
Per il ruolo
dell’Arcangelo Gabriele Jon Hamm ha
dichiarato: “Ho letto Good Omens
circa 20 anni fa e l’ho trovato uno dei libri più belli e
divertenti che avessi mai letto. Ovviamente era infilmabile. Due
mesi fa invece Neil mi ha mandato lo script, ho subito capito di
dover essere parte del cast”
Lo showrunner Neil
Gaiman ha affermato: “Gabriel è tutto quello che
Azraphel non è: lui è alto, bello, carismatico, e vestito
impeccabilmente. Siamo molto fortunati che Jon Hamm fosse
disponibile, dato che ha già tutte queste peculiarità senza dover
recitare. Ci riteniamo ancora più fortunati che Jon, oltre a essere
un attore bravissimo, è anche fan del libro”.
Good Omens
Claire
Anderson, Costumista della serie, parla del look di
Gabriel e sostiene: “Gabriel è il leader degli angeli e il più
elegante e meglio vestito di tutti, così abbiamo scelto un vestito
fatto su misura in colori chiari, impeccabile, che Jon Hamm porta
alla perfezione, abbinato con accessori di colore lilla per mettere
in risalto gli inquietanti occhi violetti di Gabriel”
Questa immagine del personaggio di
Hamm fa seguito alla prima immagine annunciata in cui Micheal Sheen
e David Tennant vengono rappresentati, rispettivamente, come un
angelo schizzinoso e trafficante di libri antichi, Azraphel, e il
demone sopra le righe, Crowley.
Good
Omens è stato commisisonato per Amazon Prime Video e per BBC two da Patrick
Holland, direttore di BBC two, Shane Allen, direttore di BBC
ComedyCommissioning e Georg Sharp, editor presso
BBC. È stato prodotto dal team comedy ai BBC studios, la divisione
BBC commercial production, Narrativia e The Blank Corporation, in
collaborazione con BBC Worldwide.
Good Omens
sarà disponibile su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e
territori nel 2019, in UK dove verrà trasmessa anche su BBC Two in
un secondo momento. BBC Worldwide distribuirà i diritti di
Good
Omens a livello internazionale dopo la premiere su
Prime Video. La serie avrà come direttore e produttore esecutivo
Douglas Mackinnon, che vanta produzioni come
Knightfall, Dirk Gently, Doctor Who, Outlander e l’episodio di
Sherlock: The Abominable Bride vincitore lo
scorso anno di un Primetime Emmy come Outstanding Television
Movie.
A pochi mesi dall’inizio delle
riprese di Captain
Marvel, primo cinecomic del MCU dedicato ad un’eroina
femminile, sono già molte le sicurezze (come la protagonista
Brie Larson nel ruolo di Carol Danvers e i due
registi, Anna Boden e Ryan Fleck)
e le domande relative alle possibili new entry nel cast (ancora non
confermati Ben Mendelsohn e Jude
Law).
Quel che è certo è la presenza
degli Skrull all’interno della trama, che
figureranno come i principali antagonisti di Captain Marvel: razza aliena mutaforma, gli
Skrull fanno la loro prima comparsa nel mondo dei fumetti con una
serie a loro dedicata e presentano caratteristiche fisiche simili a
quelle dei rettili.
Grazie al film, la cui produzione
partirà a Febbario 2018, li vedremo finalmente sul grande schermo
dopo le anticipazioni svelate all’ultimo Comic Con di San Diego ma
è il sito The Hashtag Show a darci qualche
gustoso dettaglio in più sui personaggi: uno degli Skrull sarà,
molto probabilmente Titannus, creatura con poteri
straordinari che potrebbe avere addirittura un cameo in
Avengers 4; altri due invece
potrebbero corrispondere ai nomi della Principessa
Anelle e Dorrek IV, personaggi cruciali
all’interno dei fumetti per quanto riguarda la guerra
Kree-Skrull.
Non ci resta che attendere
ulteriori sviluppi e che la Marvel annunci importanti novità
sul film, la cui uscita è fissata per il 2019.
The Shape of
Water di Guillermo del Toro ha aperto
la strada al genere fantasy nei grandi Festival di Cinema,
conquistando il Leone d’Oro all’ultima mostra di Venezia. Il film
di del Toro segue un periodo particolare del regista che è riuscito
a dare alla luce poco di tutto quel fervido immaginario che
possiede, prevalentemente per scendere a patti con le
produzioni.
Anche per The Shape of
Water ci sono stati alcuni accorgimenti di produzione
che hanno cambiato la forma del film e la sua confezione finale. Lo
scenografo Paul Austerberry, parlando
con EW, ha
dichiarato che il film era in bianco e nero all’inizio, e che la
Fox ha offerto più soldi per cambiare il progetto in corso
d’opera.
“Quando il progetto era in
bianco e nero, avevamo un budget di 12 milioni. Poi la Fox
Searchlight ci ha detto che se lo avessimo fatto a colori ci
avrebbe dato 19.6 milioni. E pensare che abbiamo faticato anche a
stare nel 19.6 milioni, quindi meglio così.”
Già nel 2014, Guillermo del
Toro aveva dichiarato che, dopo Pacific
Rim, si sarebbe dedicato a un progetto molto piccolo e
molto strano, in bianco e nero… Qualcosa di familiare?
Lo scenografo ha poi continuato:
“Ero un po’ nervoso in merito al bianco e nero, perché il
colore è un elemento fortissimo con cui puoi giocare in un film.
Quando vedono il film, adesso, si commenta moltissimo riguardo al
colore, e sono contento che sia andata in questo modo.”
E sicuramente il colore è un
elemento fondamentale del film di del Toro.
Il cast di The Shape of
Water include Sally
Hawkins (Blue
Jasmine, Happy-Go-Lucky), il
candidato all’Oscar Michael
Shannon (Revolutionary
Road, 99 Homes), il candidato
all’Oscar Richard
Jenkins (The Visitor, Olive
Kitteridge), Doug
Jones (Crimson
Peak, Hellboy), il candidato al
Golden Globe Michael
Stuhlbarg (A Serious
Man, Steve Jobs) e la
vincitrice dell’Oscar Octavia
Spencer (The
Help, Gifted).
“È un dramma ambientato nel
1963, non è un film di fantascienza, non è un film di
genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di
pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della
mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato
studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963,
quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo
spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato
testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo
avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i
viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore
degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”
Il costumista Michael
Wilkinson ha parlato oggi di come il costume di Batman di
Ben Affleck sia stato aggiornato per il film
sulla Justice
League, rispetto al predecessore visto in
Batman V Superman: Dawn of
Justice.
Secondo l’artista il costume cambia in molti modi
differenti.
In termini di design, c’è stata
l’introduzione di una grande quantità di novità
in Justice
League. Batman aveva alcuni nuovi
sorprendenti gadget con cui giocare, ad esempio, con i veicoli
Knightcrawler e Flying Fox. Ma
nel film non è l’unico a presentare delle novità, infatti anche le
sorelle amazzoni di Wonder Woman hanno avuto una sorta di
restyling del costume, con alcune modifiche al design rispetto al
film di Patty Jenkins.
Come spiega Wilkinson, nel
libro Justice League: The Art
of the Film, sono state prese molte decisioni
dietro le quinte per modificare i piccoli dettagli del Batsuit ed
aggiornarlo leggermente rispetto alla versione di Batman V Superman
“Abbiamo
ulteriormente sviluppato il Batsuit rispetto a quello che
abbiamo visto in Batman V Superman. Abbiamo fatto una stampa
leggermente diversa per la tuta, abbiamo aggiunto dettagli di
cucitura molto dimensionale e pezzi di armatura nella parte degli
addominali e del bicipite. Ha un po ‘più di lucentezza, e le
aggiunte gli conferiscono più dimensione”
Considerando che il design del
Batsuit di Batman
V Superman era uno degli elementi più popolari di
quel film, ha senso che Wilkinson e la sua squadra non abbiano
apportato
grossi cambiamenti in Justice
League. Da quello che abbiamo potuto constatare hanno
aggiunto un po’ più di armatura e alterato la parte addominale,
assicurando al costume una ventata di freschezza, soprattuto per
quel che riguarda la parte del cappuccio.
Tuttavia, nel terzo atto del film
(uno dei momenti più popolari) Batman sfoggia è
il nuovo outfit: la Tactical
Batsuit, con gli occhiali a forma di gufo e alcuni
colori più chiari. Dunque come già era accaduto
in Batman V
Superman (in cui Bruce Wayne indossava la
pesante corazza nella parte finale del film), Justice
League ha mostrato ai fan due versioni del Batsuit:
una versione base e una radicalmente diversa. Andando avanti,
sarà interessante vedere che cosa riserverà ai fan di Batman
l’estro e il talento di Wilkinson.
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Da subito il titolo di
Star Wars: il Risveglio della
Forza fatto pensare a Rey come nuovo successore
naturale dei Jedi e il “risveglio” avvertito poteva far pensare che
la potenza mistica si stesse agitando in lei.
Tuttavia questa interpretazione non
è del tutto corretta, stando a quanto ha dichiarato Adam
Driver, interprete di Kylo Ren, ad Empire. L’attore, che
tornerà nel personaggio per Gli Ultimi Jedi, ha
spiegato che il Risveglio del titolo non riguarda solo la Luce, ma
anche il Lato Oscuro, e in particolare il suo personaggio.
“In Star Wars troviamo Darth
Vader già completamente votato al Lato Oscuro, formato; ma ero
molto interessato al fatto di cominciare con qualcuno che fosse
meno compatto, che stesse cominciando a sentire dei dubbi. Il
titolo Il Risveglio della Forza non è solo riferito alla Luce, ma
anche al Lato Oscuro.”
In che modo questo Risveglio
cambierà le sorti di Kylo e del Primo ordine? Già nell’Episodio VII
abbiamo visto che il personaggio è disposto a tutto pur di essere
un discepolo adeguato per Snoke, fino ad uccidere il suo stesso
padre, ma cosa accadrà adesso, quando oltre al richiamo della Luce,
Kylo sentirà anche il senso di colpa?
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Cleopatra Jones
tornerà sullo schermo in un remake Warner Bros del film del
1973. Si tratta di una sorta di James
Bond al femminile che lavora per il governo degli
Stati Uniti e lavora anche come modella. Guida una Corvette
Stingard che ha dotato di armi automatiche. Inoltre Cleopatra è
campionessa di arti marziali. Cleopatra è odiata dagli spacciatori
di droga e in quanto intelligenza se la batte con Mommy.
Cleopatra Jones era interpretata da
Tamara Dobson, attrice e modella africana. Nel
1975 è stato realizzato un sequel intitolato Cleopatra
Jones and The Casino of Gold.
Il film del 1973 è stato notato
dalla critica per alcune frasi, per il messaggio antidroga e
il fatto di aver dato risalto e potere a una figura
femminile.
Il remake sarà scritto e
prodotto da Misha Grenn (Underground, Heroes, Son
of Anarchy. Lovecraft Country). Ancora non si hanno novità sul
cast, regista e inizio delle riprese.
Il trailer Avengers: Infinity War ha
disseminato il dubbio e le congetture dei fan, e in particolare ha
fatto porre molte domande in merito a ciò che non vedremo al cinema
e a ciò che accade tra un film e l’altro del MCU.
In particolare, immaginiamo che il
film sarà ambientato subito dopo Thor: Ragnarok, come suggerisce la
prima scena post credits del film di Taika
Waititi.
In realtà il trailer sembra
suggerire molto di più di questo: una fine davvero tragica per
quello che è considerato il film più divertente del
Marvel Cinematic
Universe.
Nella prima scena post-credit di
Ragnarok, la nave di profughi asgardiani incrocia la Sanctuary II,
l’imbarcazione spaziale su cui viaggia Thanos. Alcune scene viste
poi nel trailer suggeriscono distruzione a opera di Ebony Man, uno
dei figli di Thanos, e molte persone morte. Subito dopo Loki che
offre il Tesseract a Thanos, e alla fine Thor, che potrebbe essere
l’unico asgardiano rimasto in vita.
In Ragnarok si dice che Asgard è
formata dal suo popolo e non dal pianeta, dai palazzi e da ciò che
lo forma materialmente. Questa affermazione è stata la scintilla
che ha fatto capire a Thor che il Ragnarok stesso era necessario.
Ma a che scopo è stata sacrificata tutta Asgard se poi i suoi
abitanti sono tutti morti?
Il Dio del Tuono è davvero l’ultimo
asgardiano rimasto in vita nella Galassia?
Se questo dovesse essere verificato
dal film stesso, sarebbe una vera beffa per il sacrificio compiuto
da Thor e soprattutto una beffa per il suo percorso personale, che
da sciocco e avventato lo ha condotto a diventare degna guida e
successore del padre Odino.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Tutto pronto, o quasi, per l’inizio
delle riprese di Captain
Marvel, il primo titolo di casa interamente dedicato
ad una supereroina femminile: non resta quindi che svelare il luogo
definito per le location del film dove il premio oscar Brie
Larson vestirà i panni del pilota d’aerei Carol
Danvers. Voci di corridoio vorrebbero lo stato della
Louisiana come set designato per la maggior parte delle scene
d’azione, una scelta che porterebbe all’azienda parecchi vantaggi
dal punto di vista economico.
Già in passato, il trasloco della
produzione dei precedenti film da Atlanta a Los Angeles aveva
garantito un sostanziale risparmio di budget. Ultimo dei casi è
proprio Avengers: Infinity War, con
location sparse tra America ed Europa.
Sceneggiato a sei mani (tutte
femminili, tra l’altro) da Geneva Robertson-Dworet, Meg LeFauve e
Nicole Perlman, Captain
Marvel sarà diretto da Anna Boden e
Ryan Fleck (registi di Half
Nelson) e ambientato negli anni Novanta. Nel cast anche
Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn
e molto probabilmente Jude Law.
Mentre aspettiamo che arrivi in
sala La Ruota delle
Meraviglie, che segna la prima collaborazione di
Kate Winslet con Woody Allen,
sappiamo che l’attrice è impegnata sul set di Avatar 2,
in cui torna a lavorare con James Cameron dopo
Titanic.
L’attrice ha avuto modo di
commentare il ruolo assegnatole dal regista a cui deve il lancio
internazionale della sua carriera e ha spiegato che, anche se non
grande, il suo ruolo sarà importante:
“In realtà ho soltanto un mese
di riprese con tutto il cast principale. Non è un ruolo molto
grande, ma è molto importante, centrale per la trama.”
Sappiamo anche che l’approccio con
la CGI e la motion capture è uno dei motivi che hanno spinto la
Winslet ad accettare il ruolo che la vedrà interpretare una
creatura marina di Pandora.
La storia nei sequel di
Avatarracconterà dunque di Jake Sully
(Sam Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la
loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.
Nel cast del film diretto da
James Cameron ci sono Sam Worthington
(Jake Sully), Zoe Saldana (Neytiri), Sigourney Weaver (Grace
Augustine), Stephen Lang (Miles Quaritch), Giovanni Ribisi (Parker
Selfridge), Oona Chaplin e Cliff
Curtis.
Avatar
2debutterà il 18 dicembre
2020, seguito dal terzo capitolo il 17
dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre
2024 e 19 dicembre 2025.
La distruzione della Star Killer
Base alla fine de Il Risveglio della Forza ha
messo il Generale Hux in serio pericolo agli occhi del Primo
Ordine, e in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi scopriremo cosa c’è in serbo per il personaggio
interpretato da Domhnall Gleeson.
L’attore ha spiegato ad Empire: “A causa di quello che è
accaduto nel film precedente, la sua posizione è minacciata ed è
spinto in un posto molto poco sicuro. Le persone prendono molte
decisioni pessime quando sono disperate. Hux e Kylo Ren stanno
gareggiando per il potere e per l’attenzione di Snoke. Entrambi
aspirano al comando e Hux spera che Kylo esploda, così che lui
possa prenderne il posto. Sa che altrimenti sarebbe una battaglia
che non potrebbe mai e poi mai vincere.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Mentre aspettiamo al cinema
Gli Ultimi Jedi, la rivista Empire ha incontrato il cast del
film per parlare del futuro della trilogia ma anche di ciò che è
stato il lavoro su Star Wars: Il Risveglio della
Forza, film che ha in effetti risvegliato il mondo di
Star Wars e lo ha traghettato in questa nuova fase della saga degli
Skywalker.
Parlando del discusso finale del
film, in cui compare Luke, Mark Hamill ha dichiarato che quella
scena doveva essere molto diversa e che quando era in procinto di
girarla ha manifestato a Rian Johnson le sue perplessità. Il
regista dell’Episodio VII ha tranquillizzato la star, spiegandogli
che Abrams aveva tutto sotto controllo e che il finale sarebbe
stato quello che poi abbiamo visto in sala: un cameo per Luke
Skywalker, e nient’altro.
La scelta di relegare Luke agli
ultimi secondi del film e di far morire Han per mano del figlio Ben
Solo/Kylo Ren, ha tolto ai fan il piacere di una reunion, ma la
scelta di Abrams di focalizzarsi sul nuovo gruppo di eroi è stata
sicuramente lungimirante, in vista di uno scontro che avverrà,
immaginiamo, prevalentemente tra le nuove generazioni.
In Gli Ultimi Jedi
vedremo senz’altro moltissimo Luke: allenerà Rey; combatterà il
Lato Oscuro con un sacrificio eroico o forse si unirà ai cattivi;
metterà fine all’Ordine dei Jedi; riuscirà a convertire alla Luce
Ben. Sono tutte possibilità valide fino al 13 dicembre.
Star Wars: il Risveglio
della Forza – IMAX 3D recensione
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
A meno di due settimane dall’uscita
nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, Daisy Ridley ha condiviso un
bellissimo ricordo legato a Carrie Fisher,
scomparsa lo scorso anno, e ad una scena girata insieme all’attrice
proprio al termine delle riprese. Intervistata da Glamour, la Ridley rivela ai fan
un aneddoto sul film e omaggia la collega nella sua ultima
apparizione cinematografica:
“È stato emozionante per una
moltitudine di ragioni…Stavamo girando la nostra ultima scena
insieme, che era contemporaneamente la scena conclusiva del film.
Ripensandoci ora, dopo tutto quello che è successo, mi commuove
solo l’idea e credo sarà davvero difficile da guardare. Sarà come
dirle addio per sempre“.
Vi ricordiamo che Star Wars:
Gli Ultimi Jedi arriverà al cinema il 13 Dicembre, diretto
da Rian Johnson e interpretato da Mark
Hamill, Oscar Isaac, John
Boyega, Adam Driver, Andy
Serkis, Laura Dern e Benicio Del
Toro.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Zack Snyder è
diventato una specie di capro espiatorio della Warner
Bros a seguito del “fallimento” (relativo) al botteghino di
Justice League, eppure sembra che i
suoi attori non la pensino allo stesso modo, in particolare
Ezra Miller, che nel film interpreta Flash.
L’attore ha lavorato a contatto con
Snyder per tutte le riprese di Justice League e
anche brevemente per Batman v Superman: Dawn of
Justice, ed ecco cosa ha avuto da dire in merito al
suo lavoro:
“Zack Snyder è il Dio della DC.
Lui è il padre del nostro universo. Ha diretto lui questa serie di
film che hanno davvero piantato un seme per l’intero albero di Gaia
dell’Universo DC, dei suoi numerosi rami e fiori, il cast e il
modello come comunità artistica.
Zack si è davvero preso cura di
tutti noi. È stato davvero attentissimo a tutte le nostre
necessità da divi e alle nostre domande. E quando pensavo troppo
all’aspetto fisico di The
Flash, lui era pronto a discutere anche di quello con
me.”
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Tra le cose più quotate del trailer
c’è stata la barba di Steve
Rogers. Fizziology (via THR) riporta
tutti i dati delle menzioni della suddetta barba su Twitter. Nelle
prime sette ore successive al rilascio del trailer, il video si è
guadagnato 1,147,438 menzioni, molto oltre quelle che a suo tempo
furono contate per Black Panther o addirittura per
il trailer di Star
Wars: Gli Ulitimi Jedi.
La barda di Cap ha
conquistato 20,474 menzioni, diventando così il momento che
maggiormente ha colpito i fan. I momenti che seguono sono i sensi
di ragno di Peter Parker (6,100 menzioni); i Guardiani della Galassia (5,497
menzioni); la frase di T’Challa “Trovategli uno scudo” (2,180
menzioni); il Team Cap all’attacco (2,108 menzioni).
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
La trattativa tra Disney e Fox, che
potrebbe portare tutte le proprietà cinematografiche della seconda
nelle mani della prima, potrebbe avere un riscontro enorme per
l’industria dei cinecomic in mano a Kevin
Feige.
Il boss Marvel Studios ha infatti espresso di nuovo la
sua opinione in merito a una possibile acquisizione, commentando in
maniera sarcastica che, qualsiasi cosa avrebbe detto, si sarebbe
trasformata in un milione di titoli di giornali.
Wolverine: lo zampino di Kevin
Feige nel look di Hugh Jackman
Tuttavia, secondo la sua consueta
generosità, Feige ha comunque dichiarato che la possibilità lo
alletta e che, nel caso dovessero davvero chiudere un accordo con
Fox, i personaggi dei Mutanti potrebbero entrare a pieno titolo nel
nuovo MCU.
I titoli che formeranno la Fase
quattro del Marvel Cinematic Universe
sono ancora sotto segreto e sono 20, stando alle precedenti
dichiarazioni dello stesso Feige, per cui potremmo anche aspettarci
un colpo di coda e un annuncio molto interessante non appena
l’accordo verrà firmato.
Il prossimo appuntamento con il
Marvel Cinematic Universe
è Black Panther, che arriverà al cinema il 16
Febbraio 2018 e che forse porterà alla luce l’ultima Gemma
dell’Infinito, la Gemma dell’Anima, che in molti credevano sarebbe
spuntata in Thor: Ragnarok.
C’è una delicata controversia che
aleggia intorno al nuovo capitolo della saga di Animali
Fantastici (intitolato I Crimini di
Grindelwald), e riguarda uno dei protagonisti annunciati
del film, ovvero Johnny Depp. Secondo la
discussione intavolata da ScreenRant nelle ultime ore,
sono due i principali motivi per cui la Warner
Bros. dovrebbe addirittura allontanare l’attore dalla
produzione e sostituirlo con un altro interprete: il primo è legato
esclusivamente ad un discorso di tipo economico, visto che le
recenti apparizioni di Depp non hanno riportato grandi incassi
(vedi The Lone Ranger,
Transcendence, Alice attraverso lo
specchio), quindi il suo ingaggio non garantirebbe le
stesse cifre al box office; il secondo, di tipo etico-morale, fa
riferimento alle accuse di violenze domestiche dell’ex moglie
Amber Heard dissimulate e non prese in
considerazione dalla Warner Bros.
Di recente anche David
Yates, il regista del film, e J.K.Rowling, autrice della
sceneggiatura, erano corsi in difesa dell’attore sostenendo la
scelta di casting che l’avrebbe portato a indossare i panni del
villain principale Gellert Grindelwald, acerrimo rivale di Albus
Silente. La vicenda rimane ancora aperta e si attende un commento
dei diretti interessati.
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald è diretto
da David Yates, tratto da una sceneggiatura
di J.K. Rowling, e prodotto
da David Heyman, J.K. Rowling, Steve
Kloves e Lionel Wigram.
Si era già parlato dell’eventualità di
sostituire, per il futuro Flashpoint, l’attrice
che avrebbe interpretato Iris West, interesse amoroso di Barry
Allen/Flash.
L’attrice in questione
è Kiersey Clemons che era già presente
nelle riprese di Justice League, in scene poi finite
sul pavimento della sala di montaggio.
Se nel primo report si parlava di un
legame dell’attrice con Rick Famuyiwa,
regista che avrebbe dovuto dirigere il film, è stata poi la stessa
attrice a dichiarare di aver accettato il ruolo solo per la stima
professionale che nutre verso Famuyiwa, che intanto ha
abbandonato la regia del film.
Non sarebbe una pratica nuova,
quella di attori che lasciano dei progetti solo per seguire i
registi che li hanno voluti, ma la situazione potrebbe essere più
complicata in caso di accordi multi-film. Staremo a vedere come si
svilupperà la faccenda.
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman e per uno in Suicide
Squad), si è dichiarato fiducioso
nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al
meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora
rimpiazzato. Lo aspettiamo a breve al suo vero e proprio esordio in
Justice League.
Flashpoint, il film
stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Il generale dell’esercito del Primo
Ordine è forse uno dei nuovi personaggi più amati dai fan di
Star
Wars e ha fatto la sua comparsa ufficiale in alcune
scene de Il Risveglio della Forza lo scorso
Dicembre, interpretato dalla giunonica Gwendoline
Christie (La Brienne di Game of Thrones).
Eppure ai commenti entusiasti della rete ne sono seguiti altri
piuttosto delusi dallo scarso minutaggio riservato a
Captain Phasma nel film e giudicato inferiore alle
sue reali possibilità. Ma la faccenda è più complicata di quanto
sembri.
Secondo le ultime dichiarazioni
della Christie, raggiunta da Empire per parlare del capitolo di
prossima uscita, Gli Ultimi Jedi, lo spazio del
personaggio all’interno del franchise era originariamente molto
limitato:
“Dovevo stare sul set un paio di
giorni al massimo” ha confessato l’attrice, “Poi
fortunatamente le cose si sono evolute in meglio e la parte è stata
ampliata. È stato uno dei momenti più belli della mia
vita!“.
Rivedremo presto Captain Phasma
anche nei due successivi episodi di Star Wars
esattamente dove l’avevamo lasciata: prigioniera di Finn e
Chewbecca, in attesa di scoprire quale percorso prenderà
all’interno della storia. Per ora tutto rimane top secret.
Linda Cardellini
(Avergers: Age of Ultron), attrice nominata agli
Emmy Awards, si aggiunge al cast del film Green
Book. Nel cast anche Viggo Mortensen
(Il signore degli anelli, A History of Violence, Captain
Fantastic) e il premio Oscar Mahershala
Ali (Moonlight). Il film è diretto da
Peter Farrelly (Tutti pazzi per
Mary) e scritto da Nick Vallelonga e
Brian Currie.
Il film è prodotto dalla
Participant Media rappresentata da Jim
Burke, Charkes Wessler. Produttori esecutivi sono
Jeff Skoll e Jonathan King.
Il film racconta la storia
vera di Tony Lip, un buttafuori italo-americano che viene assunto
come autista da Dr. Don Shirley. Don Shirley è uno dei più famosi
pianisti jazz e Tony lo deve accompagnare in un tour di concerti da
New York attraverso il profondo Sud durante la Pre-Civil Rights
era. Dr Shirley è un afro-americano e i due uomini fanno
affidamento sul Negro Motorist Green Book che li guiderà nei motel,
nei ristoranti e nelle stazioni di servizio fino alla Mason-Dixon
Line. Tra razzismo, pericolo e episodi di umanità il viaggio aprirà
gli occhi ai due personaggi e al mondo in cui vivono.
“Avere Mortensen, Cardellini e
Mahershala nel mio film è un grande onore” dichiara il
regista. “Siamo orgogliosi di supportare una squadra
creativa che ha in progetto un film sull’amicizia, sulla famiglia e
sulla libertà d’espressione” dichiara Jonathan
King, Presidente della Participant Film
Narrativee Television.
È la donna d’oro di Hollywood, è una
delle registe più pagate al mondo, e presto tornerà al timone del
sequel di uno dei cinecomic più amati di sempre: parliamo
ovviamente di Patty Jenkins, che ha da poco chiuso
le trattative con la Warner Bros. e dirigerà anche Wonder Woman 2 (le cui riprese
inizieranno la prossima estate), in uscita nelle sale a Novembre
2019. Ed è proprio la regista ad anticipare qualcosa sul film senza
svelare troppo della trama ufficiale in un’intervista a Vanity
Fair:
“Approfondiremo tutte le altre
qualità di Diana e i suoi valori con il solito obiettivo di
realizzare un film divertente e godibile. Inoltre abbiamo deciso di
mantenere invariata la struttura narrativa del primo Wonder
Woman, con un terzo atto risolutivo ed emotivamente
potente, dal peso diverso. È una formula che amo molto, come
amo portare lo spettatore con me in un viaggio solido che lo metta
di fronte a delle domande“.
La Jenkins ha poi aggiunto che
“Wonder Woman 2 sarà un’altra grande storia
d’amore, con un paio di nuovi personaggi che non vedo l’ora di
mostrarvi e che sono molto distanti da quelli del primo film“.
Di quale love story si tratterà stavolta? Chi prenderà il posto di
Steve Trevor nel cuore di Diana (Gal Gadot)?
Ecco un esilarante, ma anche
affascinante, trailer fan-made che fa incontrare la
Justice League con gli X-Men. Il
risultato è Days of Future Flashpoint.
https://www.youtube.com/watch?v=ucxbXkqC7gY
Il mash-up vede la squadra messa
insieme da Batman e Wonder Woman confrontarsi con i Mutanti di
Xavier in Giorni di un Futuro
Passato, con tanto di parallelismo, facile da
cogliere, con Flashpoint, la storia con
protagonista Flash che vede un futuro alternativo in cui nel vicolo
di Gotham è morto soltanto il piccolo Bruce, e non Martha e Thomas
Wayne.
Che ve ne pare?
Justice League è
ancora in sala, mentre il prossimo appuntamento con gli X-Men sarà
anomalo e vedrà in sala The New
Mutants.
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.