Kong Skull
Island è finalmente giunto nelle sale nostrane lo
scorso 9 marzo, riscuotendo sin da subito un eccellente risultato
al botteghino. Al fine di cavalcare la scia di questo successo
la Warner Bros ha reso disponibili in
rete sette nuovi poster promozionali della pellicola che vede
protagonisti Tom Hiddleston, Brie
Larson, Samuel L.
Jackson e John Goodman.
Kong Skull Island,
giunto finalmente nelle sale lo scorso 9 marzo, include nel
cast Tom Hiddleston, Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Questa la sinossi del film:
“Corre l’anno 1973. Da qualche parte nel nostro mondo, esiste
una mitica isola non ancora esplorata e rovinata dagli uomini, una
terra avvolta nel mistero, dove il mito regna selvaggio.
Sconosciuta e nascosta. Quando l’organizzazione segreta nota come
Monarch identifica questa destinazione come il punto di origine di
misteriose superspecie animali, organizza una spedizione per
scoprirne i segreti. Quello che trovano sull’Isola del Teschio è
un’avventura che va oltre ogni umana esperienza. Un paradiso
esotico di meraviglie e terrori, dove flora e fauna si sono fuse
insieme in un Eden di una giungla di creature ultraterrene. Mentre
un gruppo combatte per scappare, un altro dichiara guerra a Kong,
scopriamo che il magnifico primate è al centro di una battaglia per
il dominio dell’isola, bloccata in un faccia a faccia con
terrificanti predatori, responsabili di aver eliminato la sua
specie. Guidato dalla vendetta, Kong diventerà una furia naturale,
e combatterà per prendere il suo posto di diritto sul trono della
bestia più potente dell’isola, rivelando la storia di come Kong
divenne Re.”
Godzilla vs
Kong è previsto per il momento per il 29 maggio 2020
negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe arrivare l’anno prima, il 22
marzo 2019.
Ecco una clip di Guardiani
della Galassia Vol. 2 in cui Star Lord e Rocket Raccoon si
trovano a discutere su chi deve guidare ai comandi della Milano.
Avranno anche già salvato la galassia una volta, ma è innegabile
che i guardiani siano rimasti fedeli alla loro intima natura di
scalmanati.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.
In Logan i mutanti
sono spariti, quasi estinti. Non ne nascono più, e in questo
scenario desolato, Wolverine e
Xavier si trovano in compagnia soltanto di
Calibaro, Morlock in grado di
rintracciare gli altri mutanti e che, appunto, non sente più alcuna
presenza ad eccezione dei suoi infelici compagni di viaggio.
Nel film di James
Mangold, Calibano è interpretato da Stephen
Merchant, che ne offre un ritratto toccante e delicato,
nonostante la violenza e la cattiveria con cui viene a
contatto.
Tuttavia il personaggio era apparso
anche in X-Men Apocalypse, poco meno di un anno
fa, interpretato da un altro attore, Tómas
Lemarquis. Come mai la Fox non ha ingaggiato lo stesso
interprete?
Si tratta di una domanda a cui il
regista di Logan, Mangold, ha provato a rispondere
in questo modo: “È la storia divertente e un po’ pasticciata di
come spesso le cose non sono tanto coordinate come si immagina. I
avevo inserito Calibano nella mia storia, ma loro non lo sapevano
(Singer e Kinberg) e poi loro hanno scritto la loro, inserendo
sempre Calibano e scegliendo un attore per il loro film e io non
avendolo visto, non lo sapevo e ho continuato a lavorare sul
mio.”
Senza dubbio la Fox
ha molto da imparare in fatto di Universi Condivisi dalla
Marvel, tuttavia è
innegabile che, nonostante la scoordinazione, cinematograficamente
parlando le ultime esperienze Fox siano state decisamente
superiori.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo
MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento
nel franchise proprio con questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Ecco una nuova clip
da Transformers L’Ultimo Cavaliere in cui
facciamo la conoscenza della nuova protagonista femminile. Nessuna
bomba sexy o adolescente con gli ormoni in subbuglio, questa volta
Michael Bay si affida al candore e alla
determinazione del maschiaccio Izabella,
interpretata da Isabela Moner.
Ecco la clip:
La storia ruoterà intorno a Optimus
Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di
Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna ad
interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers L’ultimo
Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e
dovrà competere con Wonder Woman della Warner
Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Non si è solo presentato in
pubblico, ma si è fatto anche riprendere: Terrence
Malick ha presentato di persona il suo Song to
Song al SWSX. L’evento, molto raro,
coincide con una serie di apparizioni pubbliche e con un
considerevole aumento della sua produzione cinematografica, segno
probabilmente di un cambiamento nella concezione del lavoro del
regista e anche nel modo di fare cinema.
Ecco un breve video dall’incontro
che il regista ha avuto con il pubblico dell’evento. Con lui anche
i suoi attori, Michael Fassbedner, Rooney Mara e
Ryan Gosling.
Song to Song,
precedentemente noto con il titolo
di Weightless, uscirà al cinema negli
USA con Broad Green Pictures il 17 marzo 2017.
Grazie a
IndieWire abbiamo maggiori dettagli sulla trama
di Song to Song, che dunque racconterà di
storie d’amore che nascono nel mondo della musica e si concentrerà
su due coppie le cui vite sono intrecciate: Faye
(Rooney Mara) e BV (Ryan Gosling)
da un lato e il magnate della musica Cook (Michael
Fassbender) e la sua cameriera (Natalie
Portman). Un racconto che attraversa il mondo del rock n
roll e in vortice di paesaggi, seduzione e tradimento.
Nel
filmappaiono anche un nutrito gruppo di noto
musicisti come Patti Smith, Lykke Li, the Black Lips,
Iggy Pop, Florence and the Machine, e i Red Hot
Chili Peppers.
Nel cast del film Song
to Song oltre ai già citati Rooney Mara, Ryan
Gosling, Natalie Portman e Michael
Fassbender, anche Cate Blanchett, Christian
Bale, Benicio del Toro, Val Kilmer, Bérénice Marlohe, Holly Hunter,
Clifton Collins jr e Tom Sturridge.
Chris Hemsworth ha
condiviso su Instagram un impressionante video
dell’allenamento a cui si sottopone per mantenere allenata la sua
considerevole massa muscolare che gli permette, senza troppo
sforzo, di apparire esattamente come un dio scandinavo. Non a caso
l’attore australiano è uno dei migliori casting della storia dei
Marvel Studios per il
ruolo di Thor.
Un post condiviso da Chris Hemsworth (@chrishemsworth) in data:
Vedremo Chris tornare nel ruolo del
dio del tuono in Thor Ragnarok, il prossimo
novembre.
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor
Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza
il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo
per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della
sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una
nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve
sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà
contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark
Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk
nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.
La Marvel ci ha allenati, nel
corso degli ultimi nove anni, ad aspettare sempre una scena, a
volte due, dopo i titoli di coda dei suoi film e Guardiani
della Galassia Vol. 2 non farà eccezione.
Tuttavia, sembra che James
Gunn ci tenga davvero molto a che il suo pubblico resti in
sala, tanto da tweettare un incoraggiamento al pubblico per
farlo rimanere in sala fino alla fine.
Questo potrebbe voler dire che, come
accaduto anche per altri film Marvel Studios, le
scene post credits saranno almeno due, una a metà e l’altra alla
fine dei titoli.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.
Edgar Wright torna
dopo una lunga assenza dal grande schermo con Baby
Driver. Il regista della Trilogia del
Cornetto ha presentato al SXSW il suo
nuovo film di cui, di seguito, vi mostriamo il trailer.
Nel cast di Baby
Driver,
Ansel Elgort,Lily Jems, Jamie
Foxx, John Bernthal, Kevin Spacey e Jon
Hamm.
Baby Driver: prime immagini dal nuovo film di Edgar
Wright
Sul film Wright ha
dichiarato: “Ho sempre voluto fare un action che fosse
impreziosito dalla musica. È qualcosa che fa parte in grande misura
dei miei film precedenti e ho pensato a quest’idea di avere un
personaggio che ascolta musica continuamente. Quindi, hai questo
giovane autista che ha una colonna sonora per tutta la sua
esistenza, in particolar modo per le rapine alle banche e le fughe
veloci che verranno.”
Trama: La storia
ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si
affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore
nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà
prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a
rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in
parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint
Royale, che Wright diresse nel 2003.
Dopo il poster e la preview, ecco il nuovo trailer internazionale
di Wonder Woman, con Gal
Gadot nei panni della protagonista. Nel video vediamo
anche gli altri protagonisti del film, tra cui Chris
Pine e Robin Wright.
Di seguito la versione in italiano
del video in cui ci viene mostrata meglio Temiscira e scopriamo
qualcosa in più sull’infanzia di Diana:
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Passato quasi completamente in
sordina, il primo lungometraggio di Luke Scott,
figlio di Ridley Scott, dal titolo
Morgan, usciva nei cinema mondiali lo scorso
novembre 2016.
Sebbene il pubblico non lo abbia
premiato, il film invece rappresenta una valida opera prima
(sebbene in realtà Scott non fosse solo figlio
d’arte, ma avesse già dato prova di conoscere il mestiere lavorando
in qualità di assistente alla regia di colossal del calibro di
The Martian – Sopravvissuto e Exodus
– Dei e Re).
Schivando abilmente gli smaccati
riferimenti alle opere paterne, Luke Scott sceglie
sempre il filone fantascientifico ma indagandolo con occhi
diversi.
Morgan – la trama
Morgan narra la
storia di una consulente di gestione dei rischi (Kate
Mara) inviata d’urgenza in un laboratorio sperduto
nelle foreste del Nord America. Il suo compito sarà quello di
rimediare allo stato di emergenza emerso durante lo studio di una
delle “creazioni” di laboratorio: un essere artificiale ideato
dagli scienziati; dalle sembianze perfettamente umane, ora la
creatura è in rivolta contro i propri artefici.
Morgan, questo suo il nome, ha le
fattezze di una ragazzina adolescente, e una consapevolezza di sé e
dei propri sentimenti che la porterà a voler far valere la propria
esistenza in quanto essere (pseudo) umano. La sua rivolta però
sfocerà nel sangue.
Tra momenti di altissima tensione e
un finale misterioso quanto aperto, il film alterna scene di
suspense a brevi ma ben distribuiti attimi di splatter, rientrando
di fatto nel genere horro-sci-fi.
Tuttavia il fiore all’occhiello del
film è senz’altro la protagonista, interpretata dall’ormai
lanciatissima Anya Taylor-Joy (vista
recentemente in Split e nell’horror The Witch), che riesce a restituire benissimo
l’immagine di una creatura dalle facoltà intellettive superiori,
tra sentimenti umani e freddezza inumana.
Dotato di una splendida fotografia
che desaturizza i toni, immergendo le immagini in un grigiore che
si riflette nella pelle cerulea di Morgan, il film addentra lo
spettatore in un’atmosfera di sospensione, che fa cogliere – solo
all’osservatore più attento – gli indizi che portano al
disvelamento del colpo di scena finale.
Costato circa 8 milioni di dollari,
Morgan non è arrivato ad incassarne nemmeno la
metà, rappresentando di fatto un flop dettato dalla volubilità del
pubblico, pur sempre sovrano.
Uscirà in sala il prossimo 23 marzo
distribuito da 01 Distribution Non è un paese per
giovani, il nuovo film di Giovanni
Veronesi con protagonisti Filippo Scicchitano,
Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco e con la partecipazione
di Sergio Rubini e Nino
Frassica.
Cinefilos.it offre
la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in
antreprima, lunedì 20 Marzo alle ore 20.30.
Manda una e-mail a
[email protected] con il titolo del film in oggetto
(Non è un paese per giovani) e specificando
NOME COGNOME E
CITTA’ E CINEMA DI PREFERENZA per avere la
possibilità di vincere un invito valido per 2 persone!
Le anteprime avranno luogo nelle
seguenti strutture:
The Space Cerro Maggiore (MILANO)
The Space Parco De Medici (ROMA)
Uci Cinemas Bicocca (MILANO)
Uci Cinemas Firenze (FIRENZE)
Uci Cinemas Fiumara (GENOVA)
UCI Cinemas Gloria (MILANO)
Uci Cinemas Meridiana Bologna (BOLOGNA)
*****
La trama del
film: Se ne stanno andando. Tutti. E insieme a
loro se ne va la bellezza, l’avventura, l’entusiasmo, l’amore e il
futuro del nostro paese. Sono i ragazzi italiani, tecnologicamente
connessi tra di loro come mai prima ma sparpagliati nel mondo alla
ricerca di un luogo dove diventare grandi. Due di loro, Sandro e
Luciano, ruzzolano fuori dalle rotte battute dai loro coetanei e
approdano in una terra di frontiera, Cuba, all’inseguimento di
un’attesa svolta economica. Ma il loro destino è segnato e
s’imbattono immediatamente in Nora, una ragazza “interrotta”, bella
e irriducibile, sentimentale, estrema e italiana pure lei, che
cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell’isola,
porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, proprio
quando Sandro invece scoprirà il motivo per cui ha deciso di
seguirlo fino a lì.
Simon Pegg e
Nick Frost stanno lavorando a un nuovo
progetto insieme. I due comici inglesi sono stati resi celebri
dalla Trilogia del Cornetto di Edgar
Wright e da anni sono fedeli collaboratori, rappresentanti
della migliore commedia inglese.
JoBloha
avuto la possibilità di incontrare Nick Frost che
ha confermato di essere a lavoro con Pegg.
“Simon e io stiamo lavorando a
qualcosa. Stiamo cercando di fare qualcosa di speciale al momento.
Si tratta di un lavoro in via di sviluppo e potremmo avere più
informazioni in seguito, quest’anno. (…) Penso di voler lavorare a
un progetto sci-fi. Una specie di storia di fantasmi, oppure una
cosa tipo una commedia alla Monster of the Week. Con due ragazzi e
una ragazza, come un X-Files, ma senza nessuna affiliazione, non
saranno agenti governativi.”
Simon Pegg e
Nick Frost di nuovo insieme per uno
sci-fi
Le premesse sono senza dubbio
interessanti e, per quanto riguarda il processo creativo, Frost ha
proseguito: “Non siamo Judd Apatow o JJ Abrams, quindi ci sono
ancora persone che ci dicono ‘dobbiamo vederlo prima’. Bisogna
ancora superare qualche ostacolo. Tutti hanno un lavoro da fare e
tutti hanno un’opinione su tutto. Ci sarà sempre qualcuno che ci
dice cose e ci fa appunti con cui non saremo d’accordo. Ma credo
che maturando si cominci a prestare più attenzione alle correzioni.
Potrebbe valere la pena prenderle in considerazione.”
Oltre alla Trilogia del
Cornetto, Simon Pegg e Nick
Frost hanno lavorato insieme anche in
Paul, film comico in cui i due interpretano due
nerd inglesi in viaggio in America per partecipare al Comic Con di
San Diego.
Sono stati diffusi i Character
Poster di The Belko Experiment, il nuovo film
di James Gunn in cui il regista di
Guardiani della Galassia torna alle sue origini
del cinema horror.
Il film, che Gunn ha anche prodotto
e scritto, è incentrato su un largo gruppo di impiegati di un
ufficio per i quali si prospetta un ordinario giorno di lavoro,
fino a che una misteriosa voce comanda loro, improvvisamente, di
uccidersi a vicenda o di suicidarsi, altrimenti verranno uccisi a
loro volta. Ne segue un violento e sanguinoso massacro.
Il film vede
coinvolti alcuni dei soliti collaboratori di Gunn,
tra cui Michael Rooker e il fratello di
Gunn, Sean. Entrambi gli attori tornano a
interpretare rispettivamente Yondu e Kraglin in Guardians
of the Galaxy Vol. 2. Con loro ci sono anche John
Gallagher Jr., Tony Goldwyn, Adria Arjona, John C. McGinley,
Melonie Diaz e David
Dastmalchian.
Il film è atteso per il 17 marzo
2017 nei cinema USA.
Bosslogic ha
condiviso una bellissima fan art di Logan, un
omaggio e un ringraziamento rivolto a Hugh Jackman
per i suoi 17 anni trascorsi in compagnia di
Wolverine.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo
coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Elle è il nuovo
film diretto dal cineasta olandese – naturalizzato americano –
Paul Verhoeven che ha riscosso un certo successo
negli ambiti festivalieri più importanti: passando da Cannes ai
Golden Globes, fino ad approdare agli Oscar dove la sua
protagonista e mattatrice assoluta, Isabelle
Huppert, ha ottenuto perfino una candidatura come Miglior
Attrice Protagonista.
Arrivato a Roma per presentare il
film, in uscita nelle sale il prossimo 23 Marzo, Verhoeven ha
risposto ad alcune domande della stampa.
Nonostante la candidatura di
Isabelle Huppert agli Oscar,il film non è comunque
stato inserito nella rosa finale del Miglior Film Straniero. Forse
perché è troppo eversivo per il pubblico – e per il mercato –
americano?
«Posso solo provare a
formulare delle ipotesi, ma sicuramente il terzo atto del film e
stato il più difficile da accettare per gli americani, quello
cruciale in cui lei sviluppa un rapporto dal sapore sadomasochista
con il suo seviziatore. Adesso, o per questo motivo o per altro non
abbiamo trovato fondi americani o attrici statunitensi interessate
al ruolo, per cui la sua esclusione dall’Oscar come Miglior Film si
è rivelata una scelta orientata politicamente.»
Elle affronta il
tema molto difficile e complesso della violenza sulle donne e del
femminicidio, ma non esclude delle aperture a degli sprazzi di
caustica ironia. Com’è avvenuto questo processo, come si è svolto
ma soprattutto qual è l’eredità che ha verso il romanzo di partenza
di Philippe Djian dal titolo
oh…?
«L’elemento ironico
era già accennato nel romanzo, dove l’autore se n’era servito con
magistrale bravura spaziando da momenti di grandissima violenza ad
aspetti più legati alla critica sociale, legati ai rapporti umani
che intrattiene Michèle (la Huppert) con il resto dei personaggi
che popolano il suo mondo. Non volevo realizzare semplicemente un
thriller, volevo che il risultato fosse scevro ma con venature
noir, contaminate da una serie di relazioni, di rapporti sociali e
umani comunque importanti e fondamentali da orchestrare sul grande
schermo. Questo perché penso che la Vita non appartenga ad un
genere solo: oggi si tende troppo spesso a categorizzare tutto, io
invece non volevo realizzare un film incasellato in un genere
specifico perché questa è la Vita, sempre all’insegna della
varietà. A Michèle accadono cose terribili ambientate sia nel
passato che nel presente, e così lei stessa sviluppa dei rapporti
strani con le persone.»
Che ne pensa delle
figure di donne tormentate che popolano il suo cinema?
«In genere non sono
attratto da donne tormentate nella vita; e nemmeno questo
personaggio è tormentato, in realtà agisce normalmente; mi ricorda,
ad esempio, la protagonista del mio film Black
Book dove ciò che spinge entrambe ad agire è il concetto
di necessità naturale. Michèle ha subito delle esperienze difficili
che l’hanno forgiata già nell’infanzia: la vedo come una
sopravvissuta, una donna che rifiuta di essere una vittima. Non e
una persona squilibrata o tormentata, la sua è solo una questione
caratteriale. Nel terzo atto di Elle, quando
instaura quel rapporto strano con il suo violentatore, la risposta
fornita diventa “ama il tuo nemico”.»
Elle è un film molto
femminista con forti figure femminili – appunto – e personaggi
maschili deprecabili: era già tutto nel libro?
«Era già tutto nel
libro, io mi sono soltanto limitato a modificare e ampliare degli
aspetti, non ho variato molto i personaggi.»
Qualche aneddoto legato
alle difficoltà nel trovare un’attrice interessata al ruolo ad
Hollywood, com’è stato poi lavorare con la Huppert e qualcosa di
significativo legato al suo viaggio A/R dall’Europa ad Hollywood e
ritorno?
«Quello che è successo
riguardo il film è un aspetto legato al circuito cinematografico
statunitense: c’è molta meno libertà negli USA che in Europa – ne è
un sintomo evidente la situazione politica attuale – e le ragioni
principali riguardano la mia scelta di vita americana a Los
Angeles: la Huppert era già interessata al ruolo prima che entrassi
anch’io io nel progetto. Con il produttore Saïd
Ben Saïd, che ha lavorato negli USA con famosi
cineasti come Polanski o De Palma, abbiamo deciso di contattare uno
sceneggiatore inglese – David Birke – ma dopo aver
consegnato tutto alle attrici e ai loro agenti, per due o tre mesi
abbiamo assistito a dei rifiuti continui. A quel punto abbiamo
preso la difficile decisione di riportare il film in Europa,
richiamando la Huppert. Mettendo da parte l’orgoglio le abbiamo
chiesto se voleva rientrare nel progetto e lei ha accettato senza
dover discutere di aspetti freudiani e altri complessi elementi
legati all’analisi del personaggio di Michèle. Abbiamo poi adattato
la sceneggiatura dall’inglese al francese depurandola da alcuni
aspetti più macchinosi; a quel punto, tutto è andato liscio e lei
ha dato molto per al personaggio, mettendosi in gioco in prima
persona, senza cercare disperatamente la simpatia e la compassione
delle persone del pubblico.»
Come nasce l’idea di
ambientare la dinamica di Elle nel mondo dell’industria
videoludica?
«In realtà
inizialmente l’idea non era quella di rendere Michèle la rampante
manager CEO di una società di videogiochi. Nel libro lei è a capo
di un gruppo di sceneggiatori tv ed editor che correggono bozze,
così abbiamo puntato sull’apparente correlazione tra chi guarda – e
gioca – videogiochi violenti con la violenza stessa. Parlandone in
famiglia, e emersa questa possibilità di apportare tali modifiche:
lo sceneggiatore era d’accordo, e così abbiamo proceduto visitando
e contattando delle società già esistenti che si occupano di
videogiochi.»
Il personaggio di Michèle è
molto antiborghese nei suoi atteggiamenti: come si è evoluta
quindi, nella sua filmografia, la figura della donna?
«Si potrebbe definire
Michèle amorale ma a me non importa poi molto, perché la moralità è
assente nei miei film la realtà è che uomini e donne hanno dei
rapporti anche fuori dal matrimonio, rompendo ogni convenzione. La
monogamia mi fa sorgere dei dubbi, anche se in questo caso ho
seguito lo sviluppo narrativo del romanzo. Non contesto nulla al
personaggio di Michèle e ciò si ricollega alla mia visione delle
donne; invecchiando sono, ovviamente, più interessato alle donne
che agli uomini: ecco perché sono protagoniste dei miei film, e col
tempo ho capito quanto sia stata importante, ad esempio, la figura
di mia moglie nel determinare ancora la mia ammirazione verso le
donne. Non è un caso se, il mio prossimo film, parlerà ancora una
volta di due donne, nello specifico due suore. Sarà ambientato in
Toscana, nel medioevo, e racconterà degli eventi accaduti a
Peschia, una località che sorge vicino Firenze, in un monastero. È
basato su un libro scritto da un professore americano, ma il titolo
provvisorio del progetto al momento è Blessed
Virgin.»
E per quanto riguarda i due biopic
su Gesù e Hitler, li riprenderà?
«Il film su Gesù è
tratto da un non fiction book, non un romanzo, un libro pseudo
accademico che ho scritto basato sul vangelo di Marco: non escludo
di recuperare questo progetto in futuro, come pure il film su
Hitler che non sarà assolutamente un biopic, in quanto basato su un
libro del 1928 scritto da un autore amico di Bertold
Brecht e incentrato sul personaggio di una donna, che si
ritrova coinvolta nei fatti del Putsch di Monaco del 1923 firmato,
appunto, da Hitler.»
In occasione dell’approfondimento
che EW ha dedicato a Thor
Ragnarok, il regista del film, Taika
Waititi, ha anche parlato delle ispirazioni al film e di
quello che lo ha portato a dare al nuovo Thor un
look e dei ritmi che si preannunciano molto differenti da ciò che
abbiamo visto fino a ora per il dio del tuono.
In merito alle ispirazioni del film,
Waititi ha fatto il nome di Grosso Guaio a
Chinatown.
“Era uno di quei film in cui
Jack Burton è un buffone ma è adorabile e sei dalla sua parte.
Penso che Thor sia quello che vorresti essere in ogni
scena.”
“Non è davvero una commedia. Ci
sono alcuni momenti grandiosi che ci saranno nel film. Sapendo che
sarà una sorta di viaggio per Thor con Bruce Banner, questo ci
porta ad adottare un tono adeguato a questi due personaggi molto
divertenti. Ho esplorato le abilità comiche di Thor. Lui è così
bravo e poco sfruttato in quell’aspetto. In pratica è a tutti gli
effetti una delle cose più divertenti di tutto il film.”
I pochi che hanno visto e apprezzato
Ghostbusters (2016) in lingua originale, possono
convenire senza dubbio con il fatto che Hemsworth, a dispetto del
fisico da maschio alpha da film d’azione, ha un talento comico
straordinario. Staremo a vedere come questa sua caratteristica si
adatterà al personaggio di Thor.
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok,
Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo
formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per
tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua
casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e
potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a
una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark
Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk
nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.
La Legendary
Pictures ha messo insieme una writers
room per portare alla luce la sceneggiatura
di Godzilla vs Kong, prossimo progetto che
vedrà scontrarsi i due mostri protagonisti del
MonsterVerse, l’Universo Cinematografico Condiviso
dei Mostri (diverso da quello in costruzione alla Universal)
Il team è composto da:
Terry Rossio (co-sceneggiatore del franchise
di Pirati dei Caraibi e autore della storia alla base del Godzilla
del 1998)
Patrick McKay & J.D. Payne (sceneggiatori di
Star Trek Beyond e il suo sequel attualmente in sviluppo)
Cat Vasko (Queen of the Air)
T.S. Nowlin (Maze Runner, Pacific Rim:
Uprising)
J. Michael Straczynski (autore di fumetti e
serie televisive acclamate)
La writers room così composta è
stata incaricata di trovare una storia che sarà poi affidata, per
la sceneggiatura vera e propria, a una sola persona.
Intanto Godzilla
2 è atteso per l’8 giugno 2018, mentre è al momento
nelle nostre sale Kong Skull Island. In
entrambi i film compare la Monarch.
Ecco le parole del CEO della
Legendary, Thomas Tull: “Il pubblico ha risposto molto bene a
Godzilla. Oggi sono eccitato nel rivelare che il film era solo
l’inizio di un nuovo e epico universo condiviso. Essendo un fan in
prima persona del personaggio, ho sempre voluto vedere uno scontro
finale e oggi siamolieti di annunciarequesto e altro”.
Kevin Tsujihara,
Chairman e CEO alla Warner Bros ha aggiunto: “Lavorare con i
partner della Legendary ci siamo goduti il successo creativo e
economico di Godzilla. Ci piace essere in grado di rivisitare
questi personaggi e aiutare a creare un franchise con tante
possibilità creativeper dei registi. I fan amano questi film
grandi, iconici e non c’è nulla più grande di questo”.
Godzilla vs Kong al momento non ha
ancora un regista ma ha un anno di uscita, il 2020. Il 22 marzo
2019 è invece atteso Godzilla King of Monsters, sequel del film
diretto da Gareth Edwards e affidato a Michael Dougherty
(Krampus) con protagonisti Kyle Chandler, Vera Farmiga e Millie
Bobby Brown.
La 20th
Century Fox ha diffuso un nuovo video virale di
Alien Covenant, in cui ci viene mostrata la
“nascita” di Walter, l’androide che farà parte della
crew del Covenant e che ha sempre
il volto di Michael Fassbender, già interprete di
David, androide della
Prometheus.
Alien
Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Bill
Cudrup (Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re
Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie
Hernandez (Machete Kills) sono le
ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley
Scott e sarà ambientato in un momento
cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheuse
quelle di Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian
Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni
dell’androide David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus,
che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie
culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave
dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in
una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza
umana.
Mentre continua a lavorare in
maniera febbrile per portare sullo schermo il maggior numero
possibile di sequel di Alien, Ridley
Scott ha anche un’idea per un sequel de Il
Gladiatore.
Il regista, che nel 2000 ha diretto
uno dei film di più grande successo a Hollywood e nel mondo intero,
ha dichiarato infatti di avere in serbo qualche spunto per poter
realizzare un nuovo film che potrebbe dare un seguito alle gesta di
Massimo Decimo Meridio.
“So come portarlo indietro.
Parlavo con le persone allo studio, ‘ma è morto’. Ma c’è un modo
per portarlo indietro. Se dovesse o meno accadere non lo so. Il
Gladiatore è del 2000, quindi Russell è cambiato un po’. Sta
facendo delle cose adesso, ma sto cercando di farlo tornare qui
giù.”
L’idea è insieme interessante e
inquietante e ci fa pensare al fatto che forse il talento di
Scott potrebbe essere meglio applicato a idee
innovative. Che ne pensate?
Il 19 maggio arriverà al cinema
Alien Covenant, ultimo film di
Scott regista, mentre il prossimo autunno arriverà
al cinema Blade Runner 2049, di cui Ridley
Scott è produttore.
Il Gladiatore: il trailer onesto del film di Ridley
Scott
Il
gladiatore (Gladiator) è un
film del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da
Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard
Harris, Oliver Reed e Tomas Arana. Crowe
interpreta il fedele generale Maximus (italianizzato in “Massimo”),
che viene tradito quando Commodo, l’ambizioso figlio
dell’imperatore, assassina il padre e s’impossessa del trono.
Ridotto in schiavitù, Massimo ricompare nell’arena tra le file dei
gladiatori per vendicare l’assassinio della sua famiglia e del suo
imperatore.
La pellicola uscì nelle sale
cinematografiche il 5 maggio 2000 negli USA, il 12 maggio nel Regno
Unito e il 19 maggio in Italia; il film ha ottenuto un notevole
successo al botteghino, ricevendo recensioni generalmente positive
e risultando vincitore di cinque Premi Oscar e di molti altri
riconoscimenti.
John Goodman ha
ottenuto la sua stella sulla Walk of Fame e per
celebrarlo, è intervenuto Jeff Bridges, che con
lui ha recitato ne Il Grande Lebowski. Per
l’occasione, Bridges ha riportato in scena il Drugo, il suo
protagonista del film di Joel e Ethan
Coen.
Di recente si è tornato a parlare
del film dei Coen perché John
Turturro, che nel film interpreta Jesus, sta lavorando a
un sequel che vede protagonista proprio il suo personaggio.
Per quanto riguarda John
Goodman, l’attore riceve un riconoscimento importante a
fronte di una carriera ricca di piccoli ma significativi ruoli. Al
momento l’attore è in sala con Kong Skull
Island.
Sono stati diffusi alcuni
storyboard, opera di Stephen
Forrest-Smith, de Il Cavaliere
Oscuro che ci mostrano una versione del salvataggio di
Rachel (Maggie Gyllenhaal) diversa da quella
finita nel film di Christopher Nolan con
Christian Bale e Heath
Ledger.
Il cavaliere oscuro (The
Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e
basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill
Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005),
anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film
direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di
cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco
temporale tra i due lavori cinematografici.
In questo film Bruce Wayne, ovvero
Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale
Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary
Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa
chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie
Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.
Il film è stato girato negli Stati
Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha
ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi
Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath
Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è
uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.
È tempo di tornare a lavoro per
Drew Goddard che è reduce da un paio di anni di
grandi successi, a partire dal piccolo schermo, dove ha firmato la
serie NetflixDaredevil, fino al
grande schermo che lo ha premiato con una nomination agli Oscar per
la migliore sceneggiatura di Sopravvissuto – The
Martian.
Adesso Goddard
torna alla regia, dopo l’esordio vincente con l’horror
Quella Casa nel Bosco, e si dedica a un progetto
per ora ancora avvolto nel mistero: BadTimes at El Royale.
ThePlaylist riferisce che si tratterà di
un “thriller con elementi di horror o fantascienza”.
Drew Goddard ha scritto anche la sceneggiatura che
è stata mostrata a pochissime persone, per adesso.
Vi terremo aggiornati sugli
sviluppi.
Trai progetti futuri di
Goddard ci sono Deadpool 2, a cui
lavorerà come sceneggiatore, e due film soltanto annunciati,
Robopocalypse e The Sinister Six
di cui non abbiamo alcun dettaglio, per il momento.
Il canale Youtube
di Cinefix ha diffuso un trailer fan-made di
Guardiani della Galassia Vol. 2 ricreato,
inquadratura per inquadratura. Al netto degli effetti speciali,
l’effetto è davvero notevole.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema in Italia dal 25 aprile.
Ecco una nuova clip di Power
Rangers, in cui vediamo i nostri protagonisti sott’acqua,
nel momento in cui “incontrano” il loro destino di eroi.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la trama: il
filmsegue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
Ecco il primo teaser poster di
Coco, nuovo film d’animazione della
Pixar, che avrà la voce dell’esordiente
Anthony Gonzalez. Il trailer del film
dovrebbe arrivare la prossima settimana.
Dopo la conferma
di Benjamin Bratt e Gael Garcia
Bernal ecco anche Antony
Gonzalez e Renée
Victor aggiungerei al cast vocale del nuovo
lungometraggio animato.
La sinossi ufficiale
di Coco rilasciata
dalla Pixar recita:
“nonostante lo sconcertante divieto da
parte degli anziani della sua famiglia circa la passione per
la musica, Miguel (Anthony Gonzalez) sogna di
diventare un musicista di successo come il suo idolo Ernesto de la
Cruz (Benjamin Bratt). Nel disperato tentativo di
dimostrare il suo talento, Miguel si ritrova nella splendida e
colorata Terra dei Morti a seguito di una misteriosa catena di
eventi. Lungo la strada incontra l’affascinante imbroglione Hector
(Gael García Bernal) con il quale accetta di
partire per un viaggio straordinario“.
La Pixar ha
poi rivelato che Coco sarà probabilmente uno
dei film più musicali mai prodotti dallo studio, un chiaro intento
di rifarsi non solo ai classici della Disney
ma anche al recente successo di Frozen
e Oceania. La volontà e poi quella di narrare
una vicenda che affonda le proprie radici in una cultura molto
diversa rispetto a ai racconti portanti fino ad oggi all’attenzione
dei più piccoli.
Durante un’intervista rilasciata
aEntertainment Weeklye dedicata specificatamente
a Coco, il
regista Lee Unkrich ha
affermato che “è stato
importante per noi dal primo giorno che avere un cast
latino-americano. Erano tutti concentrati, e abbiamo così
finito con l’ottener un fantastico mix di persone, provenienti un
pò dal Messico e un pò’ da Los
Angeles“. Parlando poi della gestazione
dei personaggi di Coco – il cui progetto
risale ai tempi di Tom Story
3 – Unkrich ha affermato che “in corso
d’opera abbiamo avuto un altro
bambino per la voce Miguel che ora ha 17 o 18 anni, il
quale potrebbe dirvi quanto tempo abbiamo lavorato sul film,
ma la sua voce è cambiata molto nel corso del tempo ed è stato
necessario trovare una nuova voce, così abbiamo
trovato Antony
Gonzalez“.
L’Hollywood Reporter, ha confermato che in
Avengers Infinity War, Thanos,
interpretato da Josh Brolin, avrà un braccio
destro con le “sembianze” di Terry
Notary.
L’attore, molto noto all’ambiente
della Motion Capture, ha dichiarato al magazine: “Al momento
sto lavorando su quattro personaggi. Lavoro con Josh Brolin e altri
tre attori in Avengers: Infinity War, interpreto il
braccio destro di Josh Brolin, che è un villain. Non posso dire il
nome del personaggio o la Marvel mi taglia la testa, ma è un
personaggio veramente diabolico.”
Non conosciamo quindi il nome del
personaggio in questione, ma potrebbero esserci anche aggiornamenti
a breve. Notary è uno stuntman professionista ed
esperto di motion capture e ha lavorato al franchise de Il
Pianeta delle Scimmie.
Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo
Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan,
Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr.,
Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley
Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Dopo il bellissimo poster di Wonder
Woman, e in attesa del nuovo trailer, è stata diffusa una
breve
preview del video che aspettiamo nelle prossime ore.
Nei 15 secondi di filmato che potete
vedere di seguito, vediamo Diana (Gal Gadot)
impegnata in un duro allenamento con il Generale Antiope
(Robin Wright). La valorosa guerriera
dell’esercito di Ippolita, incaricata dell’allenamento della
principessa Diana, scoprirà a sue spese che la giovane Amazzone
possiede un potere molto forte.
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Grandi notizie per chi andrà a
vedere Kong Skull Island a Napoli o a Milano! La
Warner Bros ha infatti deciso di proiettare, in
testa al film con Tom Hiddleston e Brie
Larson, il prologo di Dunkirk, prossimo
film di Christopher Nolan in arrivo ad agosto.
L’iniziativa, comune in molti Paesi
del mondo, in Italia sarà possibile soltanto in tre cinema
selezionati: Skyline Multiplex IMAX e
l’UCI IMAX di Pioletto (Milano) e
Happy Maxicinema IMAX (Napoli,
Afragola).
A dicembre, con l’uscita in sala di
Rogue One A Star
Wars Story, sempre negli stessi cinema, era stato
possibile visionare sette minuti del film di
Nolan, che sta disseminando questi mesi precedenti
all’uscita in sala di piccoli assaggi che non fanno altro che
aumentare il desiderio di vedere il progetto che, stando alle
ultime dichiarazioni di Nolan in persona (leggi qui), sarà un racconto molto più
articolato e strutturato di quanto la vicenda storica possa lasciar
pensare pensare.
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros.
Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21
Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
L’ultima volta che avevamo parlato
di Bond 25, Naomie Harris,
attrice nominata agli Oscar per Moonlight e
interprete di Moneypenny negli ultimi due film
sull’Agente 007, aveva dichiarato che l’unica
persona da convincere per una nuova avventura al servizio di Sua
Maestà era Daniel Craig.
Il cast e il pubblico infatti hanno
amato la sua interpretazione di Bond e la sua
presenza in un nuovo film del franchise farebbe tutti felici.
Da del Daily Mail Baz
Bamigboye arrivano adesso nuovi dettagli sulla produzione
di Bond 25. Il giornalista ha aggiornato
via
Twitter riferendo che sono già stati ingaggiati gli
sceneggiatori per il seguito di Spectre. Si tratta
di Neal Purvis e Robert
Wade, storici autori.
Il progetto sta quindi prendendo
forma, e si aspettano novità e certezze in merito al coinvolgimento
di Daniel Craig.
Negli ultimi tempi sono stati tanti
i nomi che si sono associati al ruolo di 007 per Bond
25, tra cui Tom Hardy che si è
addirittura sbilanciato spiegando che avrebbe interpretato l’agente
segreto solo se diretto da Christopher Nolan.
Ecco una versione alternativa del
teaser trailer di Deadpool 2
proiettata, nei cinema USA, prima di
Logan. Questa versione di quello che potrebbe
essere un cortometraggio più che un teaser differisce in un paio di
punti da quello che vi abbiamo già mostrato.
In questo, Wade
gusta più a lungo il gelato dell’uomo che non è riuscito a salvare
ma che usa come cuscino e ascolta una musica diversa.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del
Mercenario Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino.