Home Blog Pagina 1525

Space Jam: ecco l’esilarante trailer onesto

0

Mentre è da diverso tempo che non ci sono novità sul fantomatico sequel, ecco il trailer onesto di Space Jam, che, nella migliore tradizione di Screen Junkies, è davvero esilarante.

Ecco il trailer onesto di Space Jam

Al momento il sequel del film prevede uno script firmato dallo stesso Lin e da Andrew Dodge.

Ricordiamo che nell’originale Space Jam fu coinvolto il leggendario Michael Jordan, ingaggiato dai Looney Tunes per sconfiggere un gruppo di alieni in una partita a basket.

A livello sportivo James è stato paragonato a Jordan dal 2003, e seguire le orme del campione avrebbe senso, anche cinematograficamente parlando.

Justin Lin, noto per i Fast and Furious, è al momento atteso sul grande schermo con Star Trek Beyond ed è reduce dalla seconda stagione di True Detective che ha avuto un’accoglienza mista.

Ryan Reynolds ha scritto Deadpool mentre girava Green Lantern

0

Ryan Reynolds e il suo Deadpool stanno vivendo un momento d’oro, e mentre il film Fox raccoglie i frutti del suo coraggio, diventando un più che onesto candidato agli Oscar (probabilmente senza ambizioni di vittoria) il suo protagonista continua arivelare aneddoti nascosti dietro la nascita di questo progetto folle e vincente.

Parlando con THR, Ryan Reynolds ha dichiarato che ha scritto Deadpool mentre girava Green Lantern, forse la sua esperienza più infelice da attore: “Il colpo di scena strano è stato che l’idea di Deadpool cresceva e diventava più forte alla Fox mentre era in produzione Green Lantern. Quello che un sacco di persona non sanno è che Rhett Reese e Paul Wernick sono volati a New Orleans e, mentre giravo Green Lantern, noi eravamo tutti insieme a scrivere in film.”

Proseguendo con l’intervista, Ryan Reynolds ha ipotizzato una nomination agli Oscar come miglior film per Deadpool, annunciando festeggiamenti folli. E dati i precedenti del film e della campagna marketing, non esitiamo a crederci. “Se dovesse accadere in quella categoria (Miglior Film), credo che sarà un momento davvero bello, non solo per noi,ma per tutti, per le persone che hanno visto il film, per quelle che lo hanno fatto, per lo Studio, e persino per l’Academy. Non credo che nessun cinecomic abbia rotto fino ad ora quella vetrina, quindi sarebbe davvero bello se accadesse a Deadpool. E posso certamente promettere dei festeggiamenti f******mente folli on line. Nel costume di Deadpool, garantito.”

Intanto proseguono i lavori per Deadpool 2!

CORRELATI:

Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Guardiani della Galassia Vol. 2: vedremo una Nebula più empatica

0
Guardiani della Galassia Vol. 2: vedremo una Nebula più empatica

Trai personaggi vincenti del primo film, Nebula è senza dubbio uno dei più interessanti e allo stesso tempo dei meno approfonditi, ed è per questo che non vediamo l’ora di incontrarla di nuovo in Guardiani della Galassia Vol. 2, dove, secondo le dichiarazione della sua interprete, Karen Gillan, sarà più coinvolta emotivamente nella storia e sarà a sua volta più empatica nella relazione con gli altri personaggi.

Ecco cosa ha dichiarato Gillan durante un’intervista con The Wrap: “Quello che amo del secondo film per Nebula in particolare è che sappiamo di lei che è una donna alquanto arrabbiata con seri problemi con la figura paterna. Ma nel secondo film, cominciamo a vedere quanto dolore questo padre orribile le ha davvero causato e andremo anche a fondo nella sua relazione con la sorella Gamora.”

Karen Gillan ha poi proseguito: “Credo che potremmo avere più simpatia per lei questa volta, perché cominciamo a vedere la crepa emotiva nel suo carattere… Mi è stato concesso di esplorare la sua mente e di avere un approccio completamente diverso al personaggio questa volta. Ne sono stata davvero felice.”

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

CORRELATI:

Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Ocean’s 8: anche Richard Armitage nel cast dello spin-off

0

Nuove succose e inedite notizie provengono direttamente dall’atteso progetto di Ocean’s 8  dopo l’annuncio riportato da The Tracking Board riguardo all’inclusione ufficiale nel cast del film diretto da Gary Ross nientemeno che di Richard Armitage, ormai celebre Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit di Peter Jackson.

Ocean’s 8: Rihanna sotto copertura sul set

Richard Armitage sarebbe ora la terza presenza maschile eccellente dopo quelle di Damian Lewis (nel ruolo del villain principale) e di James Corden (nelle vesti di un investigatore assicurativo) all’interno di un cast quasi interamente al femminile che include Sandra Bullock, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling, Cate Blanchett, Sarah Paulson  e le pop star Rhianna e AwkwafinaOcean’s 8 si prepara ora a diventare qualcosa di veramente interessante e imperdibile.

Al momento non si conoscere la natura del personaggio che Richard Armitage sarà chiamato a interpretare in Ocean’s 8, tuttavia non stentiamo a credere che la sua capacità istrionica gli sarà certamente utile per suggellare un’altra memorabile interpretazione.

Ocean’s 8 arriverà al cinema l’8 giugno 2018

Nel cast di Ocean’s 8 ci sono: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway,Rihanna, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Awkwafina. A dirigere il film è stato chiamato Gary Ross (Hunger Games).  

Secondo i primi dettagli il nuovo Ocean’s 8 sarà un seguito della storia originale con il premio Oscar Sandra Bullock che interpreterà la sorella di Danny Ocean, il personaggio di George Clooney. Il due volte premio Oscar Cate Blanchett sarà il suo braccio destro e seguirà le orme di Brad Pitt. La Bullock formerà una squadra di ladri per rubare una collana al Met Ball al fine di sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese inizieranno il prossimo autunno.

A proposito del reboot, il regista Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George ClooneyRat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Fonte: The Tracking Board

Ben Affleck risponde ai meme del “Sad Affleck”

0

Ricordate il divertentissimo meme diffusosi in rete dopo l’uscita in sala di Batman v Superman con protagonsta Ben Affleck? Il video, con la colonna sonora di Simon and Garfunkel, aveva preso il nome di “Sad Affleck” perché il nostro Ben assumeva un’espressione che sembrava triste durante un junket con Henry Cavill. L’espressione triste era attribuita al fatto che il film di Snyder stava ricevendo pessime recensioni. 

Ebbene, promuovendo La Legge della Notte e parlando della lezione imparata da Batman v Superman, Ben Affleck ha dichiarato a BBC Radio 1 quanto segue: “Mi ha insegnato una cosa davvero molto importante, ovvero a non fare più interviste assieme a Henry Cavill, dove io non dico niente, mentre in sottofondo passa la musica di Simon and Garfunkel. Questa è la cosa più importante che ho imparato“.

Ben Affleck e le domande su Batman: “Una spina nel fianco”

Davvero intelligente da parte sua prendersi in giro e prendere in giro anche i fan che, anche per questo, continuano ad adorarlo, nonostante la fredda accoglienza del suo ultimo film.

Oltre alla sua presenza in Justice League, dove indossa il mantello di Batman per la seconda volta, Ben Affleck sarà impegnato nella regia di The Batman, una nuova avventura in solitaria per il Cavaliere Oscuro al cinema in cui, per la prima volta, l’interprete è anche regista e produttore esecutivo. Riuscirà Affleck ad essere all’atezza del compito?

CORRELATI:

The Batman e Talia Al Ghul: la risposta della Warner

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck e Geoff Johns e sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke.

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Jurassic World 2: Bryce Dallas Howard sorpresa dalle novità del sequel

0

In una recente intervista rilasciata a Jo Blo l’attrice Bryce Dallas Howard ha avuto modo di illustrare il suo ritorno nei panni di Claire nell’atteso Jurassic World 2, in particolare dicendosi alquanto sorpresa circa i nuovi sviluppi riguardanti il suo personaggio rispetto al capitolo precedente, oltre alle numerose novità illustrate dal regista Colin Trevorrow.

Jurassic World 2: J.A. Bayona indeciso fra atmosfere dark e avventura familiare

Ufficializzata la sua presenza in Jurassic World 2 al fianco del collega Chris PrattBryce Dallas Howard ha descritto minuziosamente le sue aspettative riguardo al personaggio di Claire nel nuovo sequel, affermando che “questa è una parte della storia ricca di novità, è parte del viaggio che abbiamo inaugurato con il primo Jurassic WorldClaire sicuramente ha attraversato un sacco di avventure ed è decisamente cambiata a causa di questo arco di maturità. Ma è anche rimasta la stessa di sempre. Chris Pratt e io stiamo ci stiamo già divertendo un sacco assieme. Siamo in quella fase molto particolare di transizione fra il primo e il secondo capitolo in cui cerchiamo di capire il retroscena degli accadimenti e tentiamo di immaginare cosa potrebbe essere accaduto nel mezzo. Questo è sempre un momento divertente!“.

Analizzando poi la natura profonda di un prodotto a lunga serialità come può essere Jurassic World – e la sua matrice originale di Jurassic Park – Bryce Dallas Howard afferma che “ciò che è difficile compiere con il quinto film di un franchising è come farà questo nuovo racconto a portare con sé la novità e allo stesso tempo omaggiare l’eredità dei suoi antenati. Quindi tutto sta nel trovare l’equilibrio tra il nuovo materiale e ciò che già esiste. Credo che Colin Trevorrow abbia fatto e stia facendo un ottimo lavoro nel cercare di individuare il giusto equilibrio tra ciò che le persone si aspettano e ciò che esse ancora non conoscono. Ero un pò sorpresa quando mi ha illustrato la storia perché essa ci porta in un luogo che non abbiamo mai visto prima e che aggiunge alcuni degli elementi più importanti già presenti in parte degli altri film. Ho pensato che fosse molto interessante. Si tratta del secondo capitolo di una trilogia e così diventa la storia di un luogo che finisce per espandersi sempre di più“.

Jurassic World 2 uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls).

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

Fonte: JoBlo

Deadpool 2: trovato l’attore che interpreterà Cable?

0
Deadpool 2: trovato l’attore che interpreterà Cable?

Deadpool 2 è diventato, in automatico, uno dei prossimi film più attesi dal pubblico che dovrà però aspettare almeno fino al 2018. Il film è ancora in fase di scrittura e al momento, in mancanza di annunci ufficiali, si sta ancora cercando un plausibile interprete per Cable, a meno che non lo abbia trovato proprio Ryan Reynolds in persona.

L’attore nominato ai Golden Globes ha condiviso su Instagram una foto che lo immortala con Hugh Jackman e Pierce Brosnan nella posa delle “tre scimmiette”. Che il segreto a cui fanno riferimento sia proprio quello di un casting dell’ex James Bond nei panni del personaggio? Chiaramente è una supposizione ma non ci sarebbe da sorprendersi considerato che Deadpool si è già contraddistinto per scelte improbabili e rischiose che si sono poi rivelate vincenti!

Che ve en pare di un Pierce Brosnan nei panni di Cable?

CORRELATI:

Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Half-Life: J.J. Abrams pronto a produrre un adattamento live-action

0

Nonostante il 2016 abbia rivelato più che chiaramente le numerose e variegate difficoltà nell’adattare in forma cinematografica alcuni dei più famosi racconti videoludici – si veda i casi tutt’altro che positivi, a livello di critica e di pubblico, di Warcraft Assassin’s Creed – sembra che un veterano dell’audiovisivo come J.J. Abrams non sia affatto disposto a demordere, poiché, secondo un recente report di Reddit AMA, il creatore di LostFringe e molti altri visionari progetti sarebbe ora intenzionato a produrre gli adattamenti live-action di due importanti videogiochi targati Valve Corporation quali Half-LifePortal.

J.J. Abrams abbandona i reboot e pensa solo a progetti originali

Intervistato a proposito di questi due ambiziosi progetti rimasti in fase di stand-by fin dal 2013 il co-fondatre di Valve Gabe Newell ha rivelato di essere perfettamente a conoscenza già da molto tempo circa l’intenzione di J.J. Abrmans di adattare per il grande schermo i racconti videoludici di Half-LifePortal, affermando che le intenzioni ci sono tutte e che l’interesse è più vivo che mai.

Ormai veterano dell’universo sci-fi grazie agli eccellenti lavori cinematografici con le saghe di Star Trek Star Wars – oltre che ideatore di alcuni dei prodotti televisivi più rivoluzionari dell’ultimo decennio – J.J. Abrams avrebbe certamente tutta la competenza e la capacità per dare corpo al progetto di adattamento di due videogiochi di culto come Half-LifePortal, tuttavia il fatto che l’iter produttivo sia rimasto bloccato per oltre quattro anni è indice di una certa paura circa il possibile esito commerciale.

Half-Life e Portal introducono il giocatore/spettatore all’interno di universi ricchi e complessi, tuttavia un loro esordio in forma cinematografica richiederebbe un titanico lavoro di adattamento per poter essere appetibile a un publico quanto più variegato.

Fonte:  Polygon

Piccoli Brividi 2 uscirà nei cinema a gennaio 2018

0
Piccoli Brividi 2 uscirà nei cinema a gennaio 2018

Era solo questione di tempo prima che la notizia fosse cominciata in maniera ufficiale, e ora finalmente è accaduto. Secondo quanto riportato da Exhibitor Relations i vertici della Sony sarebbero pronti a rilasciare nei cinema Piccoli Brividi 2 fra il e il 26 gennaio 2018, richiamando dunque Rob Letterman alla regia e Darren Lemke alla sceneggiatura, oltre ovviamente all’irriverente Jack Black nei panni dello scrittore horror R.L. Stine.

Piccoli Brividi: la Sony prepara il sequel

Al momento non si hanno ancora particolari indiscrezioni circa la trama del nuovo Piccoli Brividi 2, tuttavia, secondo quanto riportato da Letterman e Lemke al lavoro sulla sceneggiatura fin da aprile 2016, la nuova pellicola prenderà sicuramente le mosse dagli accadimenti del precedente capitolo, riservando sicuramente terrificanti e gradite sorprese.  Tuttavia, malgrado la strategia pubblicitaria adottata in precedenza si è rivelata alquanto efficace – grazie all’idea di far uscire Piccoli Brividi a ridosso della festa di Halloween -, il fatto che ora  Sony abbia deciso di fissare gennaio 2018 quale termine per il rilascio del sequel non può che far nascere qualche perplessità a riguardo.

Se fosse confermata questa data di rilascio allora le riprese di Piccoli Brividi 2 dovrebbero necessariamente avere inizio non più tardi dei prossimi due mesi, proprio nel mentre in cui Rob Letterman si accingerà a dare corpo al progetto di Detective Pikachu.

Nel primo film R.L. Stine (intepretato da Jack Black), autore della serie di libri per ragazzi Piccoli brividi, tiene a bada i mostri che ha creato imprigionandoli nelle pagine dei suoi libri. Questi saranno però liberati da Zach (Dylan Minnette), nuovo vicino di casa innamorato di Hannah (Odeya Rush), figlia di Stine. I tre, insieme al migliore amico di Zach, Champ (Ryan Lee), dovranno cercare di rinchiudere nuovamente le scatenate bestie nelle pagine prima che distruggano la città.

Piccoli Brividi è uscito ad agosto del 2015 e ha incassato circa 147 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film è liberamente ispirato all’opera letteraria per ragazzi scritta da R.L. Stine, attiva soprattutto tra il 1992 e il 1997, con oltre 60 libri pubblicati. Il genere è incentrato su tematiche horror e soprannaturali, ma con toni umoristici. I protagonisti dei 62 romanzi variano, in genere un maschio o una femmina della middle-class americana.

Fonte: Exhibitor Relations

L’attacco dei giganti: la Warner Bros. pronta per un adattamento live-action

0

Secondo quanto riportato da Deadline, dopo il grande successo di Animali fantastici e dove trovarli la Warner Bros. sarebbe ora intenzionata a dare corpo a un nuovo interessante progetto di adattamento cinematografico, questa volta riguardante il famoso manga L’attacco dei giganti già padre di un ricco e variegato frachise. Le poche informazioni circolate finora fanno intendere che, qualora lo studio dovesse effettivamente acquisire i diritti, il progetto sarebbe affidato al produttore David Heyman, già artefice dei grandi successi di Gravity e dell’intera saga di Harry Potter.

L’attacco dei giganti nasce nel 2009 come manga shōnen di genere action-horror grazie alla fantasia di Hajime Isayama e narra di un mondo post-apocalittico nel quale i pochi esseri umani sopravvissuti sono costretti a vivere in città fortificate da altissime mura, nel disperato tentativo di difendersi dai Titani, enormi esseri mostruosi e carnivori. Pubblicato in origine sulla rivista  Bessatsu Shōnen Magazine e in seguito raccolto in un albo dedicato, il manga è stato successivamente riadattato sotto forma di romanzo e di serie animata – di cui la seconda stagione sarà in arrivo a fine anno -, senza contare i numerosi videogiochi e addirittura due film d’animazione (L’attacco dei giganti – Il film parte I. L’arco e la freccia cremisiL’attacco dei giganti – Il film parte II. Le ali della libertà) tratti proprio dalla serie televisiva.

Monster Hunter: Paul W.S. Anderson pronto a dirigere un adattamento cinematografico

In realtà non si tratterebbe del primo adattamento live-action di L’attacco dei giganti, in quanto vanno segnalati i due capitoli di un progetto cinematografico intitolato Shingeki no kyojin – Attack on Titan realizzati in Giappone per la regia di Shinji Higuchi usciti nel 2015.

Qualora la Warner Bros. dovesse acquisite i diritti di sfruttamento del franchise di L’attacco dei giganti allora si tratterebbe del primo progetto di adattamento live-action in terra americana del franchise, e sicuramente la grande esperienza di un produttore come David Heyman risulterebbe centrale per il buon esito dell’operazione. Se tutto dovesse procedere come previsto e la risposta del pubblico fosse conforme o superiore alle aspettative, nulla toglie che lo studio potrebbe scegliere di dare vita a un progetto i lungo corso piuttosto che optare per comprimere l’intero universo di L’attacco dei giganti in un’unica pellicola, seguendo perciò l’esempio giapponese.

Al momento non si hanno ancora ulteriori informazioni riguardo all’esito del progetto, dunque bisognerà aspettare ancora un pò prima di poter conoscere qualcosa di più circa la possibilità di un nuovo adattamento live-action de L’attacco dei giganti.

Fonte: Deadline

Batman V Superman: Ben Affleck ha imparato un’importante lezione

0
Batman V Superman: Ben Affleck ha imparato un’importante lezione

Durante una recente intervista a BBC Radio 1 l’attore Ben Affleck è tornato nuovamente a discutere riguardo la scottante esperienza di Batman V Superman e sulle numerose critiche mosse alla pellicola, accusata da più parti di aver in parte incrinato la mitologia del DCEU. Pronto a ribaltare decisamente le sorti dell’Uomo Pipistrello grazie alla futura prova da attore e regista nello stand-alone dedicato a Batman, Affleck ha affermato di aver imparato una sonora lezione proprio dalla precedente pellicola diretta da Zack Snyder.

Batman v Superman: lo storyboard della scena nel deserto

Dimostrandosi decisamente propenso ad adottare un tono al contempo ironico e polemico, riguardo alla propria esperienza con Batman V Superman Ben Affleck ha dichiarato: “se devo essere del tutto sincero mi ha insegnato una cosa davvero molto importante, ovvero a non fare più interviste assieme a Henry Cavill, dove io non dico niente, mentre in sottofondo passa una traccia di Simon and Garfunkel. Questa è la cosa più importante che ho imparato“.

L’intervista a cui Ben Affleck fa riferimento rimanda a uno scambio di opinioni tra lui e Henry Cavill riguardo all’esito semi-disastroso di Batman V Superman in cui, al culmine dell’intervento di Cavill dedicato alla differenza fra le reazioni dei fan e dei critici, Affleck non è stato capace di replicare, venendo inquadrato mentre il suo volto si faceva sempre più cupo e dando vita a una divertentissima clip virale soprannominata “Sad Affleck meme” che ha fatto presto il giro del web e a cui è stata inserita in sottofondo la nota canzona “The Sound of Silence” di Simon and Garfunkel.

Tralasciando questo intervento decisamente ironico, durante l’intervista radiofonica Ben Affleck ha confessato di aver imparato moltissime cose interessanti e importanti dall’esperienza sul set di Batman V Superman che gli potranno essere utili per il suo futuro progetto da regista, tra cui tutto ciò che riguarda l’illuminotecnica e il comparto degli effetti speciali, oltre ad apprendere alcuni trucchi semplici ma efficaci per promuovere sé stesso al grande pubblico.

Leggi la recensione di Batman v Superman Dawn of Justice

Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

Fonte: BBC Radio 1

Spider-Man Homecoming: ecco il trailer in 8-bit

0

Dopo il rilascio del trailer ufficiale e in attesa di gustare finalmente sul grande schermo le nuove avventure del rivoluzionario Peter Parker di Tom Holland, il canale JoBlo ha rilasciato in rete un nuovo trailer dall’estetica 8-bit dedicato a Spider-Man Homecoming, terza produzione di questo genere dopo i precedenti esperimenti di Justice League e la divertente rivisitazione di Doctor Strange ad opera dei concorrenti di CineFix.

https://youtu.be/3L71BLHqP6o

Com’è possibile notare fin dalle prime battute, all’interno di questo trailer in 8-bit dedicato a Spider-Man Homecoming si è cercato di ricreare quanto più fedelmente possibile l’azione e l’atmosfera presente nel dialogo originale, includendo inoltre dei gustosi easter eggs rivolti all’occhio attento dei fan più accaniti del personaggio targato Marvel.

CORRELATI:

Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: JoBlo

Avengers Infinity War: per Charles Wood sarà pieno di novità

0
Avengers Infinity War: per Charles Wood sarà pieno di novità

Durante una recente intervista realizzata da Comicbook il production designer Charles Wood, impegnato già da tempo in prima linea nella costruzione visiva e ambientale dell’universo cinematografico degli Avengers, ha avuto modo di illustrare (in maniera anche ironica) l’attuale progetto di espansione del MCU, affermando inoltre che nel prossimo Avengers Infinity War e nel successivo Avengers 4 saranno presenti moltissime novità e svolte narrative degne di nota che dovrebbero includere in special modo l’introduzione di nuovi mondi e universi.

Avengers Infinity War: Peter Dinklage è MODOK – fanart

Descrivendo minuziosamente i numerosi sforzi messi in atto dai vertici di Marvel Studios nel corso di ben 14 film dedicati al MCU nel corso degli ultimi anni per cercare di offrire al pubblico uno sguardo decisamente più ampio sul mondo visivo e narrativo dei propri beniamini supereroi, Charles Wood ha ricordato che i due progetti di Avengers Infinity War Avengers 4 saranno decisivi in tal senso, poiché in queste pellicole il pubblico troverà moltissime novità che permetteranno di approfondire ulteriormente una complessa mitologia già ora estremamente ricca e stratificata. Lo scenografo ha infatti affermato che “ogni volta che si gira pagina su questo script di Avengers Infinity War si rimane letteralmente spiazzati e terrorizzati da ciò che si ha di fronte. Credo che un pò come nel caso di Doctor Strange, il pubblico troverà questo film decisamente strano e forse non del tutto conforme a ciò che si aspetta. Quello che sto cercando di dire è che ci saranno molti, molti, moltissimi nuovi mondi da esplorare“.

In linea con le parole espresse da Charles Wood a questo punto è logico pensare che la trama di Avengers Infinity War potrebbe rivelarsi molto più ricca e complessa di quella finora solo intravista nelle poche indiscrezioni trapelate, includendo certamente nuovi esseri e mondi degni di un racconto epico. Malgrado infatti Wood non abbia certamente fatto intendere quali saranno questi nuovi universi che presto o tardi vedremo sul grande schermo, certamente la loro importanza all’interno della pellicola sarà centrale e determinate, e da più parti già si vocifera riguardo al fatto che uno di questi inediti mondi potrebbe essere Nidavellir, la dimora del Eitri, il Re dei Nani.

CORRELATI:

Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte: Comicbook

 

Jessica Alba: tra film e sensualità, le curiosità sull’attrice

0
Jessica Alba: tra film e sensualità, le curiosità sull’attrice

Jessica Alba è una delle attrici più hot di Hollywood, e grazie al suo fascino latino riesce a suscitare desideri reconditi nei fan di tutto il mondo.

Questo suo successo è confermato anche sui social. Infatti, il profilo instagram di Jessica Alba è trai più seguiti in rete. Famosa per i suoi capelli perfetti e per la sua sensualità Jessica Alba ha debuttato in tv e poi  ha trovato il successo in film come Honey, Fantastici 4, Sin City. In tutti questi titoli, Jessica Alba mostra le sue qualità grazie al corpo mozzafiato e il suo essere una sex symbol riconosciuto in tutto il mondo. Jessica Alba si è sposata giovanissima con il marito Cash Warren e da subito ha messo su famiglia.

Jessica Alba – Origini e Biografia

La famiglia di suo padre è messicana, mentre la madre ha origini danese, gallese, tedesco, inglese, scozzese, scozzese-irlandese.

Jessica Alba HOT

Jessica Alba viene inserita ogni anno nella sezione “Hot 100” della rivista Maxim dal 2003 al 2007. Nel 2001 è classificata al primo posto come le star più sexy dell’anno.

Jessica Alba e lo Sport

 

Jessica Alba GolfJessica Alba ama giocare a Golf, spot alquanto diffuso in California, Stato che le ha dato i natali.

Jessica Alba secchiona

Per molti sarebbe forse una secchiona. Infatti, l’attrice si è diplomata al liceo all’età di 16 anni per poi trovare fortuna a Hollywood e in televisione.

Jessica Alba e i tatuaggi HOT

Jessica AlbaL’attrice ha diversi tatuaggio tra cui una Margherita e una coccinella sul collo, un fiocco sulla zona lombare e un tribale sul braccio.

Jessica Alba Nuda

Anche se è comune per un’attrice e pop star di successo, Jessica Alba non ha mai posato per foto di nudo o scene di esso e ha spesso commentato rivelando di si sente una ragazza modesta e che non farebbe mai scene di nudo o in topless su una rivista perché si sentirebbe a disagio. Infatti è sempre apparsa vestita sulle riviste.

Jessica Alba e gli studi

Dopo il diploma ha studiato recitazione all’Atlantic Theater Company di William H. Macy e Felicity Huffman.

Jessica Alba e l’ADHD

Quando era bambina gli è stata diagnosticata l’ADHD. Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, o ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Nel gennaio 2012 fonda, insieme ad altri collaboratori, The Honest Company, azienda specializzata nella commercializzazione di prodotti non tossici per il mercato del consumo consapevole

Jessica Alba Altezza

Jessica Alba è alta 1 metro e 69 centrimetri. Nonostante non sia particolarmente alta, una delle sue doti naturale è l’avere delle gambe molto lunghe.

Sherlock 4×03: recensione dell’episodio “Il problema finale”

Sherlock 4×03: recensione dell’episodio “Il problema finale”

Non è uno dei vostri casi idioti!” urla Mycroft Holmes ai protagonisti e così al pubblico di Sherlock 4×03, tirato ancora una volta all’interno della narrazione e ammonito ripetutamente per le sue critiche alla scelta dello show di non preservare una struttura più canonica e lanciarsi in continue sperimentazioni.

Steven Moffat e Mark Gatiss non si sono però mai lasciati intimorire e hanno continuato per la loro strada, spingendo al massimo il pedale sullo sviluppo dei personaggi e rendendo questa quarta stagione di Sherlock uno studio profondo non solo sulla nuova umanità del Detective interpretato da Benedict Cumberbatch, già raggiunta nella terza serie e qui esplorata al massimo delle sue possibilità, ma anche degli altri protagonisti.

La conclusione dello show

Trovare spunti esplosivi per innescare gli step psicologici necessari rinunciando con coscienza allo scheletro di supporto di una trama equilibrata comporta però dei rischi e mai come in The Final Problem – Il Problema Finale: la scatenata corsa al colpo di scena si avvita su sé stessa e procede spedita abbandonando lo spettatore a metà strada, rinuncia a prenderlo per mano e a renderlo partecipe degli eventi seminando tracce e indizi che possano permettergli di guardare attraverso il prestigio e di comprendere i propri errori, fornisce informazioni che arrivano da molto, troppo lontano e ci chiede di assimilarle per apprezzarne l’intelligenza e l’arguzia negandoci le chiavi per aprire la fortezza.

Sherlock 4×03 – la storia

Euros Holmes (interpretata con la giusta allucinazione da Sian Broke), psicopatica e intelligente ben oltre i fratelli, ben oltre Moriarty e ben oltre l’umana comprensione (la finezza di ragionamento dei due Holmes più famosi è sempre stata empiricamente comprensibile, per quanto eccezionale) sfoga il suo gioco di potere su Sherlock, Mycroft e John con l’eleganza di un Hannibal Lecter al comando di versione più soft di Saw L’Enigmista, una scatola di tortura lunga oltre 60 minuti che stressa allo stremo e non risparmia sofferenza gratuita nemmeno alla povera Molly Hooper, psicologicamente vessata (e tristemente trascurata dagli autori, a dispetto di una terza serie che davvero aveva saputo darle luce e sostanza) in quei sentimenti mai sopiti che hanno riempito il suo personaggio di delicatezza ma anche di carattere e determinazione. Nel mentre, le rivelazioni si snodano e la soluzione arriva virando al canone con riferimenti numerosi (il Cerimoniale dei Musgrave, il Mistero della Gloria Scott in cui compare la figura di Victor Trevor) ma non nutriti adeguatamente da un’opportuna contestualizzazione che ci consenta di goderci fino in fondo il divertimento e apprezzare il colpo di scena come si vorrebbe, lasciandoci abbagliati dal flash della rivelazione senza che ne consegua una messa a fuoco sincera.

I protagonisti

Apprezzabili oltre misura restano invece i personaggi, giunti a un livello di maturazione e presa di coscienza encomiabile: se conoscevamo già il cuore di Sherlock e sapevamo da tempo che John è ormai per lui ben più che un fratello, vedere Mycroft Holmes rivelare il suo e uscire allo scoperto come l’uomo nobile e coraggioso che avevamo sempre immaginato è stato straordinario. L’ultimo messaggio di Mary, ennesima registrazione opportunamente funzionale ma comunque gradita è il monito definitivo che consacra i protagonisti alla Leggenda e affida la serie alla clemenza e all’affetto degli spettatori.

Sherlock 4×03 non è un episodio perfetto, trabocca della tracotanza degli sceneggiatori e di una vanità barocca che Sherlock ha sempre posseduto ma che viene qui portata allo stremo oltre i confini del canone e in nome dell’amore per i caratteri del detective, finalmente un brav’uomo e non solo una mente brillante, e del dottore che non era mai tornato dalla guerra e che ha trovato nell’amico la ragione di vita che aveva perduto; eppure, qualunque cosa accada e per quanto gli adattamenti decidano di spingersi oltre e tentare nuove strade attraverso il cinema, la televisione, il teatro o persino romanzi e componimenti apocrifi, l’unica cosa che conta è il Mito e il fatto che questo non morirà mai, perché Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch) e John Watson (Martin Freeman) saranno sempre i nostri Baker Street Boys e potremo sempre ritrovarli, seduti nelle loro poltrone e intenti a riflettere su un caso irrisolvibile, per alleviare il tarlo rodente di una quotidianità priva di brividi e avventure: l’Avventura con la A maiuscola che Sherlock ha saputo rendere reale, quella per la quale saremmo per sempre grati.

Darth Maul: 15 motivi per cui è il miglior villain di Star Wars

Darth Maul: 15 motivi per cui è il miglior villain di Star Wars

A dispetto del poco tempo che Darth Maul occupa nel franchise cinematografico di Star Wars, il suo è un personaggio destinato a rimanere nella leggenda del franchise. Per cui si può affermare che…

Darth Maul è il miglior villain di Star Wars

Ecco 15 motivi a sostegno della tesi

Il personaggio è stato visto soltanto ne La Minaccia Fantasma, eppure resta uno dei villain più amati, per il suo look o forse per la sua spada laser, decisamente unica. Ecco 15 motivi per cui è un villain davvero notevole, al pari di Darth Vader.

Ha ucciso un maestro Jedi

I fan di Qui-Gon Jinn lo ricordano bene. E non è da tutti battere un Jedi sul campo di battaglia, tanto che poi lui stesso ci ha rimesso la pelle (o almeno così sembrava) nel combattimento contro Obi-Wan Kenobi.

È sopravvissuto dopo essere stato tagliato in due

Dopo la sua tragica fine de La Minaccia Fantasma pensiamo che per lui sia la fine, ma il nostro Darth Maul torna, con protesi sitetiche. Laddove ogni altro essere si sarebbe lasciato sopraffare, lui ha sopportato dolore e sofferenza.

È stato allenato sin da bambino dall’Imperatore

Darth Sidious in persona l’ha reclamato come suo discepolo e gli ha applicato, in un processo dolorosissimo, i tatuaggi da Sith sulla pelle. Dopo l’allenamento in solitaria su Mustafar, Sidious mandò Maul all’accademia degli assassini su Orsis.

La sua gente cavalca, letteralmente, il rancore

In Clone Wars, parrendiamo che viene da Dathomir, pianeta in cui le donne cavalcano dei mostri chiamati proprio “rancore”, gli stessi mostri che Jabba spedisce a dare la caccia a Luke ne Il Ritorno dello Jedi

Conosce la magia

Il fatto che lui provenga da Dathomir lo rende molto più esperto in fatto di Forza rispetto a un normale Jedi o Sith. Il pianeta è popolato infatti dalle Nightsisters, che praticano la magia e come si vede in Star Wars Rebels sono capaci di evocare gli spiriti dopo aver bevuto pozioni speciali.

È completamente dedito alla vendetta

Perdere i propri obbiettivi e le gambe potrebbe far diventare qualcuno pazzo, ma non Darth Maul che attinge forza e concentrazione dalle sue disgrazie, dedicandosi completamente alla vendetta, senza però rinunciare a un tocco di follia. Maul passa tutta la sua vita a cercare di vendicarsi di Obi-Wan, tanto che arriva ad auccederne l’amore della sua vita. Dopo, quando la Repubblica è caduta e regno l’Impero, cerca vendetta sull’Imperatore stesso, che l’ha lasciato indietro.

Diventa leader dei Mandalorians

Dopo la guerra dei Mandalorians, la popolazione di fieri guerrieri rimane divisa in clans per centinania di anni. Quando Darth Maul decide di prendere il controllo dell’intera stirpe, riesce a sottomettere tutti i clan, dimostrando delle abilità straordinarie.

È l’unico in grado di combattere con una spada laser a doppia lama

Nonostante Obi-Wan e Anakin mettano in mostra diversi trucchetti con le spada laser, armi difficilissime da maneggiare, solo Darth Maul è dotato dell’abilità necessaria a destreggiarsi con una spada laser a doppia lama.

Ha combattuto contro l’imperatore ed è sopravvissuto

Luke è stato l’eroe assoluto della prima trilogia di Star Wars. Ha distrutto la Morte Nera ed ha sconfitto Darth Vader in un duello con le spade laser, ma nell’atto di scontrarsi con l’Imperatore, anche il nostro Ultimo Jedi è stato aiutato. In Star Wars Rebels però, Darth Maul combatte contro l’Imperatore e sopravvive, il che lo mette sullo stesso piano di Joda.

Si è costruito da solo le sue gambe

Anche se le dinamiche non sono chiare, Maul si è dato da solo le gambe dopo che Obi-Wan lo tranciò in due alla fine del loro duello. Queste gambe, simili a zampe di ragno, funzionano in una maniera misteriosa, forse mosse dalla Forza, sotto il controllo dello stesso villain.

Ha maneggiato la Darksaber

Nonostante la sua iconografia ce lo mostra con la spada a doppia lama rossa, il nostro ha dimostrato di adattarsi nel corso degli anni. Subito dopo il periodo di convalescenza, ha adottato una spada singola rossa, quando invece ha deciso di sopraffare i clan di Mandalore si è scontrato contro Pre Vizla, il possessore della Darksaber, la spada laser nera, ed ha avuto la meglio, impossessandosi della stessa arma.

Può rintracciare persone attraverso la Galassia

Non è chiaro come possa farlo, ma in La Minaccia Fantasma è chiaro che Maul riesce a rintracciare le persone attraverso la Galassia senza l’ausilio di strumenti o di tracce tangibili da seguire. Che si tratti di una sopraffina capacità di utilizzo della Forza?

Ha assunto il controllo di un intero pianeta

Mandalore è stato conquistato completamente da Darth Maul, che in alcuni aspetti si è rivelato più potente dell’Impero stesso. Proprio sul quel pianeta ha realizzato la sua più completa vittoria su Obi-Wan Kenobi, uccidendone l’amata di fronte ai suoi occhi e sbattendolo in una cella.

Divenne il leader del Sole Nero

In un racconto dell’Universo Espanso, Shadows of the Empire, il Sole Nero è descritto come un’associazione criminale così potente che persino l’Imperatore ne rispetta gli affari. Con una mossa da maestro, Maul riesce a far decapitare tutti i componenti del consiglio del Sole Nero e prende così il controllo della losca associazione.

È evaso dalla prigione più sicura della Galassia

In Darth Maul: Lockdown, racconto dell’Universo Espanso, il nostro villain preferito viene rinchiuso in una prigione per guerrieri, dove deve combattare contro Yuuzhan Vong. In questa prigione il suo dono di usare la Forza viene inibito e così lui riesce a sconfiggere questo avversario e molti altri per poi riuscire a fuggire.

 

 

Eva Green in trattative per il ruolo di Morte nel MCU

0

L’abbiamo vista di recente al cinema per Tim Burton in Miss Peregrine La Casa dei Ragazzi Speciali, ma Eva Green non ha ancora finito con i film di genere. La magnifica attrice, che è nota per i suoi ruoli conturbanti, starebbe per entrare a far parte dell’Universo Cinematografico Marvel, stando a voci non confermate.

Secondo un recente report di ScreenGeek, ci sarebbero grosse novità per i casting del MCU che vedranno aggiungersi, nel corso dei prossimi film, all’Universo Maervel nuovi attori più o meno noti.

Eva Green in trattative per il ruolo di Morte nel MCU

In particolare il report dichiara che Eva Green sarebbe in trattative finali per interpretare il ruolo di Morte in Avengers Infinity War, personaggio che pare sarà fondamentale per la trama e per lo sviluppo del viallin Thanos.

Se questo dovesse essere confermato, non si verificherà più la paventata fusione tra il personaggio di Hela, che esordirà in Thor Ragnarok con il volto di Cate Blanchett, e quello di Morte stessa, che a questo punto sarà interpretata da una nuova attrice, proprio la Green. Che ne pensate? Vi terremo aggiornati su eventuali conferme.

CORRELATI:

Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Bright Lights la vita di Carrie Fisher e Debbie Reynolds, il DOC su SKY

0

È un ritratto a cuore aperto del rapporto tra Carrie Fisher e sua madre Debbie Reynolds, quello che HBO ha realizzato con il documentario Bright Lights la vita di Carrie Fisher e Debbie Reynolds, girato prima della recente ed inaspettata morte delle due star di Hollywood. Due icone del cinema che condividono i ricordi di una vita sotto i riflettori e consentono agli spettatori di entrare anche nel loro privato (ed eclettico) mondo, concedendosi per un ritratto intimo, che le racconta in  tutta la loro eccentricità e nell’incontenibile  – e anche complesso –  amore  familiare che nutrivano.

Il documentario, che andrà in onda in prima TV mercoledì 18 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Hits HD e alle 23.30 su Sky Arte HD e domenica 22 gennaio alle 23.15 su Sky Atlantic HD (all’interno dell’appuntamento con Il Racconto del Reale), getta uno sguardo delicato sulle vite estremamente connesse di queste due star del cinema, purtroppo e inaspettatamente morte ad un giorno di distanza nel dicembre scorso, la Fisher, attrice e iconica interprete della principessa Leila di Star Wars e sua madre, la star di Singin’ in the rain (e di tanti altri successi) Debbie Reynolds. Girato principalmente all’interno del complesso di Beverly Hills dove entrambe hanno vissuto – con le loro case collegate da una passerella – il documentario cattura perfettamente la chimica unica e l’eccentricità che legava queste due generazioni di star.

Bright Lights la vita di Carrie Fisher e Debbie Reynolds, il DOC su SKY

I registi Alexis Bloom e Fisher Stevens, grazie anche all’accesso eccezionalmente avuto alle case e alla vita delle due donne, mostrano lo spirito vivace e l’intelligenza che le due avevano in comune, l’una orbitando intorno all’altra, vivendo vite separate eppure tenute vicino da una attrazione gravitazionale fatta di amore e senso della famiglia.

Il doc è punteggiato da immagini d’epoca tratte da filmini privati di famiglia che fanno rivivere il mondo iconico della Hollywood dell’epoca, insieme alle tante immagini di vita reale, e mostra come Debbie Reynolds, a 83 anni ancora in scena a Las Vegas per il suo ultimo atto, si rende conto che il peso della performance inizia a farsi sentire, e la reazione della sua Carrie è insieme esilarante e straziante.

Sky Cinema Hits HD proporrà una serata speciale mercoledì 18 gennaio: si comincia alle 20.40 con lo speciale prodotto da Sky Cinema e dedicato a Carrie Fisher, CARRIE FISHER – STORIA DI UNA PRINCIPESSA. A seguire alle 21.15 la prima tv del documentario BRIGHT LIGHTS: LA VITA PRIVATA DI CARRIE FISHER E DEBBIE REYNOLDS, mentre in seconda serata (alle 22.55), verrà riproposto il film  STAR WARS: IL RISVEGLIO DELLA FORZA.

BRIGHT LIGHTS: LA VITA PRIVATA DI CARRIE FISHER E DEBBIE REYNOLDS – in prima tv, mercoledì 18 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Hits HD e alle 23.30 su Sky Arte HD e domenica 22 gennaio alle 23.15 su Sky Atlantic HD.

Autobahn – Fuori controllo al cinema dal 16 Febbraio

0
Autobahn – Fuori controllo al cinema dal 16 Febbraio

Autobahn – Fuori controllo è un adrenalinico action/thriller che ha come protagonisti due delle giovani star più amate del momento. Nicholas Hoult è Casey un ex-spacciatore pronto a tornare alla sua vecchia vita pur di salvare la ragazza che ama, Juliette, interpretata da Felicity Jones

Nicholas Hoult, dopo il successo raggiunto da bambino al fianco di Hugh Grant e Rachel Weisz in About a Boy – Un ragazzo, è diventato in breve tempo una delle giovani star più ambite di Hollywood. Negli ultimi anni ha rivestito il ruolo di Hank McCoy/Bestia nella serie di film campione d’incassi X-Men ed è stato anche protagonista in Mad Max: Fury Road con Tom Hardy e Charlize Theron, e nello sci-fi Equals dove recita al fianco di Kristen Stewart. 

Felicity Jones è stata candidata all’Oscar nel 2015 come migliore attrice non protagonista per La teoria del tutto dove recitava con il premio Oscar Eddie Redmayne. L’attrice è stata recentemente vista al fianco di Tom Hanks nel nuovo capitolo tratto dai best seller di Dan Brown Inferno ed è nei cinema in questo periodo nei panni di Jyn Erso, la ribelle protagonista di Rogue One: A Star Wars Story primo spin-off della celebre saga.

A completare il cast di Autobahn – Fuori controllo troviamo anche i premi Oscar Ben Kingsley e Anthony Hopkins, per la prima volta insieme sul grande schermo, che nel film rivaleggiano in bravura nei ruoli di due spietati malviventi avversari. 

Autobahn – Fuori controllo ha potuto poi contare sull’ esperienza e il prestigio di Joel Silver, uno dei produttori più importanti di Hollywood. A lui si devono titoli come Matrix, Sherlock Holmes, Codice: Genesi, V Per Vendetta e la serie dei film di Arma Letale.

Tra inseguimenti mozzafiato, auto di lusso e un cast stellare, Autobahn – Fuori controllo si candida a diventare uno dei film più cool del 2017. 

SINOSSI Autobahn – Fuori controllo

Casey (Nicholas Hoult) e Juliette (Felicity Jones) sono due giovani americani che si incontrano e si innamorano durante un viaggio in Europa. Quando alla ragazza viene diagnosticata una grave malattia, Casey decide di tornare al suo oscuro passato per pagare le cure mediche che potrebbero salvarla. Seguendo il consiglio di Geran (Ben Kingsley), un trafficante per il quale lavorava, decide di derubare il temuto gangster Hagen (Anthony Hopkins). La rapina, però, non va come previsto e Casey dovrà riuscire a sfuggire agli uomini di Hagen per salvare se stesso e l’amore della sua vita.

 

Shades of Blue con Jennifer Lopez su Infinity!

0

Da domani, 18 gennaio, Infinity renderà disponibili i tredici episodi che compongono la prima stagione di Shades of Blue, avvincente serie crime che riporta sullo schermo la cantante, attrice e produttrice Jennifer Lopez, questa volta nei panni di Harlee Santos, una detective corrotta costretta per alcune inevitabili circostanze a collaborare con l’FBI e a denunciare i suoi colleghi. 

Diretto dal regista premio Oscar Barry Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia) e prodotto dalla stessa J.Lo e da Ryan Seacrest  (American Idol), il procedural drama ha ottenuto un buon risultato in termini di ascolti – circa 8 milioni e mezzo di spettatori – tanto da convincere la NBC a rinnovare la serie per una seconda stagione. In questa nuova avventura, al fianco della celebre star newyorkese anche Drea de Matteo (“Sopranos,” “Sons of Anarchy”), Dayo Okeniyi (“Terminator: Genisys,” “Hunger Games”), Vincent Laresca (“The Aviator,” “Fast and Furious Tokyo Drift”), Hampton Fluker (“Aquarius,” “The Blind Side”) e Sarah Jeffery (“Rogue,” “Wayward Pines”).

Cinquanta Sfumature, Jamie Dornan su Mr. Grey: “Non è il mio tipo”

0

Jamie Dornan è il cover boy del nuovo numero di GQ Australia e chiaramente, nell’intervista corredata alla compertina, l’attore parla del suo secondo coinvolgimento nel franchise di Cinquanta Sfumature, dove interpreta il tormentato e fascinoso Christian Grey. Proprio in merito al personaggio nato dalla penna di E. L. James, Dornan ha dichiarato che non è esattamente il suo tipo di persona con cui fare amicizia.

“Non è proprio il genere di persona con il quale andrei d’accordo – ha dichiarato Jamie Dornan – Non mi immaginerei mai seduto in un pub con lui. Non credo che sarebbe il mio tipo, in fatto di scegliere amici.”

Evidentemente l’attore preferisce avere a che fare con persone più semplici e divertenti. Come dargli torto?

Cinquanta sfumature di nero sarà al cinema dal 9 FEBBRAIO 2017

CORRELATI:

Cinquanta sfumature di nero è diretto da James Foley e con protagonisti Dakota Johnson, Jamie Dornan, Hugh Dancy, Eric Johnson, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Rita Ora, Victor Rasuk, Eloise Mumford, Max Martini, Bella Heathcote, Kim Basinger e Marcia Gay Harden.

Cinquanta sfumature di nero è diretto da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e scritto da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Fonte: GQ.au.com

Margot Robbie irriconoscibile sul set del biopic su Tonya Harding

0

Just Jared ha diffuso due immagini rubate dal set del biopic di I, Tonya in cui vediamo la protagonista, Margot Robbie, quasi irriconoscibile con il trucco di scena per entrare nella parte della pattinatrice statunitense.

Margot Robbie è Tonya Harding

Alla regia Craig Gillespie. La sceneggiatura, scritta da Steven Rogers, è basata sull’intervista di prima mano alla stessa Harding e al suo ex marito Jeff Gillooly. La storia mira a raccontare l’incidente durante le Olimpiadi del 1994, in cui la pattinatrice Nancy Kerrigan venne aggredita.

Margot Robbie è ormai una presenza fissa sul grande schermo. L’abbiamo vista con Will Smith in Focus – Niente è come sembra, poi in Z for Zachariah al fianco di Chris Pine e Chiwetel Ejiofor e in fine in un bellissimo cameo in La Grande Scommessa. La scorsa estate è stata trai protagonisti di due titoli importanti, anche se poco riusciti: The Legend of Tarzan e Suicide Squad.

CORRELATE:

Adesso, la sua attenzione è tutta per il nuovo marito, lo storico fidanzato Tom Ackerley, e per il lavoro. Oltre al biopic su Tonya Harding, l’attrice tornerà nei panni di Harley Quinn in Gotham City Sirens, in cui torna a essere diretta da David Ayer.

Star Wars incontra Stranger Things: la fanart che fa impazzire il web

0

Un utente di Reddit, Downtown_Emmet_Brown, ha pubblicato una magnifica fan art che fa incontrare il mondo di Star Wars (saga originale) con quello di Stranger Things, la serie evento di Netflix. Ecco di seguito lo straordinario risultato.

Star Wars incontra Stranger Things

Nel poster vediamo Eleven (Millie Bobby Brown), Mike (Finn Wolfhard), Dustin (Gaten Matarazzo), Lucas (Caleb McLaughlin) e Will (Noah Schnapp) come, rispettivamente, Leia, Han, Chewie, Lando e Luke. Che ve ne pare?

Millie Bobby Brown di Stranger Things vuole essere la giovane Principessa Leia

Ritroveremo i ragazzi di Stranger Things nella seconda stagione, al momento in produzione, mentre per la saga di George Lucas, siamo in attesa dell’ottavo capitolo, in arrivo in sala il prossimo 15 dicembre.

CORRELATI:

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Le Bureau – Sotto Copertura dal 16 gennaio su Sky Atlantic

0

Le Bureau – Sotto Copertura è considerata la miglior serie francese mai prodotta e ispirata ad eventi contemporanei. Le Bureau – Sotto Copertura si basa su testimonianze reali di ex spie francesi dal 16 gennaio, il lunedì alle 21.15 su Sky Atlantic HD 

Protagonista della serie Mathieu Kassovitz con due episodi a sera.

Sulla scia di un grande successo internazionale arriva in Italia in prima tv LE BUREAU – SOTTO COPERTURA, considerata la miglior serie francese mai prodotta. Il debutto italiano è previsto lunedì 16 gennaio alle 21.15 su Sky Atlantic HD con i primi due episodi.

Il titolo francese della serie Le Bureau des Légendes evoca il nome degli agenti di un particolare ufficio della DSGE francese (Direction Générale de la Sécurité Extérieure) a cui viene assegnata una falsa identità e che per lungo tempo vivono in paesi stranieri con l’obiettivo di trovare fonti affidabili. Basata su testimonianze reali di ex spie francesi e ispirato ad eventi contemporanei, la serie racconta la storia di un uomo, Guillaume “Malotru” Debailly ( interpretato da Mathieu Kassovitz) funzionario dell’intelligence che torna a Parigi dopo sei anni da agente sotto copertura in Siria. Diviso tra l’amore e la fedeltà, abituato a vivere nella menzogna, Malotru deve affrontare la sfida di ritornare alla vita normale, di riprendere le relazioni con la ex moglie, la figlia, i colleghi, di rientrare nella sua vecchia , reale identità.

Nel cast accanto a Mathieu Kassovitz anche Jean-Pierre Darroussin, Léa Drucker, Sara Giraudeau, Florence Loiret Caille, Jonathan Zaccaï. La serie è stata girata alla Città del cinema di Saint-Denis, nella periferia di Parigi, ma la vera DGSE, pur non essendo coinvolta in nessun modo nella produzione, ha permesso agli scenografi di effettuare dei sopralluoghi nella sua sede. Gli episodi della seconda stagione sono stati girati nel novembre 2015, all’epoca degli attentati terroristici a Parigi e, inevitabilmente, la realtà è entrata di prepotenza nella finzione.

Alla Ricerca di Dory: in dvd e blu-ray dal 18 Gennaio

0
Alla Ricerca di Dory: in dvd e blu-ray dal 18 Gennaio

Alla Ricerca di Dory, il film che ha visto il ritorno della pesciolina blu più amata di sempre, è pronto a nuotare in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e DVD dal 18 gennaio  in tutti i migliori negozi. Per i super appassionati saranno disponibili anche la versione con copertina in metallo SteelBook, arricchita da un disco bonus di contenuti speciali, e il cofanetto che comprende anche la prima indimenticabile avventura Alla Ricerca Di Nemo.

Il pubblico italiano ha subito dimostrato di non aver dimenticato l’amato pesce chirurgo e i suoi amici al punto che  nel primo week end di programmazione il film  ha ottenuto lo straordinario Box Office di 5.8 milioni di Euro aggiudicandosi il miglior opening per un film d’animazione del 2016.   Ora Alla Ricerca di Dory arriva in home video per il divertimento di tutta la famiglia.

Alla ricerca di Dory recensione del nuovo film Pixar

Diretto da Andrew Stanton, co-diretto da Angus MacLane e prodotto da Lindsey Collins,  Alla Ricerca di Dory vanta un irresistibile cast di voci italiane. La celebre attrice Carla Signoris è tornata a doppiare la pesciolina blu mentre Luca Zingaretti  è ancora una volta il pesce pagliaccio Marlin, suo leale amico. Al loro fianco il pubblico riconoscerà la voce di  Stefano Masciarelli, nuovamente  doppiatore di Scorza ossia la longeva tartaruga sempre pronta a dare una “pinna” a un pesce in difficoltà. Si sono uniti al cast anche il campione olimpico Massimiliano Rosolino, voce di un pesce luna, e Licia Colò, voce ufficiale del Parco Oceanografico dove lavora anche la giovane ricercatrice Debbie, doppiata dalla celebre Baby K.

Amicizia, divertimento e spirito di squadra sono solo alcune delle caratteristiche che ritroviamo in questa grande avventura in cui Dory,  dopo essersi improvvisamente ricordata  di avere una famiglia che forse la sta cercando, decide di partire con amici di sempre Nemo e Marlin per una straordinaria avventura attraverso l’oceano che li condurrà fino al prestigioso Marine Life Institute, in California: un acquario che è anche un centro di riabilitazione. Per riuscire a trovare sua madre e suo padre, Dory chiederà aiuto ai tre abitanti più stravaganti del posto: Hank, un irascibile polpo che tenta continuamente la fuga, Bailey, un beluga convinto di avere un sonar difettoso  e Destiny, uno squalo balena miope. Esplorando con destrezza le complesse regole del MLI, Dory e i suoi compagni d’avventura scopriranno il senso della famiglia e la magia nascosta nei loro difetti.

Tantissimi contenuti speciali sono pronti a conquistare vecchi e nuovi fan dei pesciolini più simpatici di tutto l’oceano, a cominciare dal tenero corto Disney·Pixar, Piper, disponibile in tutte le versioni, che racconta la storia di un piccolo gambecchio affamato appena uscito dall’uovo, che si avventura per la prima volta nel mondo per rimediare del cibo sulla spiaggia. Peccato solo che il cibo sia sepolto sotto la sabbia della battigia, bagnata da onde fredde e spaventose ma con l’aiuto di un nuovo amico, l’uccellino Piper affronterà le onde nella speranza di sconfiggere le proprie paure e finalmente riempirsi la pancia.

I formati in alta definizione sono arricchiti da tutto ciò che c’è da conoscere e scoprire sul film.

Se il polpo Hank è uno dei personaggi più amati del film,  crearlo è stata davvero un’impresa che ha messo a dura prova tutto il team creativo ma  il risultato è stato stupefacente: tutto questo e molto altro è raccontato all’interno de Il Polpo che Quasi Sconfisse la Pixar.

In Interviste al Parco Oceanografico  sarà possibile saperne di più sugli strambi abitanti del parco mentre in Caratteristiche delle Creature si potranno scoprire quali buffe manie accomunano gli animali ai loro doppiatori in lingua originale.

Di che cosa Stavamo Parlando? è un breve e vivace contenuto che mostra le complesse strade che la storia di Dory ha preso durante la lavorazione dei film per costruire una linea narrativa che coinvolgesse un protagonista con perdita di memoria a breve termine. Ma come si crea un legame intenso e profondo tra il pubblico e un pesce? Il documentario Animazione e Recitazione mostra il processo attraverso cui si creano interpretazioni credibili grazie a  una collaborazione unica tra doppiatori e animatori.

Nel fitto delle Alghe ci guida attraverso un viaggio di ricerca al Monterey Bay Aquarium per mostrare quanto lontano si sia spinta la troupe di “Alla Ricerca di Dory” per renderne il mondo  coinvolgente e credibile. Infine spazio al divertimento con Carpool Informale dove, nello stile della web serie americana “Comedians In Cars Getting Coffee”, il regista Andrew Stanton recupera i membri del cast di Alla Ricerca di Dory lungo il tragitto casa-lavoro. Il divertimento è assicurato mentre attraversano il traffico, parlano del film e affiancano un desolato Ed O’Neill lungo il bordo del marciapiede.

Nella versione Steelbook sarà presente un ulteriore disco di contenuti speciale per trasportare ancora più a fondo nell’oceano tutta la famiglia.

Protagonista di Pattinare e Disegnare è Jason Deamer, l’unico art director a girare in skateboard in Pixar, che ha continuato a disegnare pesci fin da “Alla Ricerca di Nemo”. Ora, come Character Art Director di “Alla Ricerca di Dory”, condivide  alcune dritte per disegnare i personaggi del film e creare una Ollie perfetta.

Un interessante viaggio dietro le quinte è proposto da Il Tema di Dory  per vedere da vicino lo sviluppo e la creazione della colonna sonora in compagnia del compositore Thomas Newman e dall’editor musicale Bill Bernstein.

Oltre alle sempre divertenti Scene Eliminate  ci sarà da ridere anche con Scenette a Base di Pesce, un montaggio delle scene animate originali utilizzare per la promozione del film,  con Una Giornata Dura sulla Barriera Corallina  e i bloopers dedicati al film e con Alla Ricerca di Nemo Narrato con gli Emoji.

Questi sono solo alcuni dei contenuti speciali che aspettano gli appassionati in esclusiva per la versione Steelbook.

Tutti i formati: Blu-Ray 3D, Blu-Ray, DVD, SteelBook con copertina in metallo e il cofanetto con anche la prima indimenticabile avventura Alla Ricerca Di Nemo, saranno disponibili dal 18 gennaio 2017.

 Il titolo sarà inoltre disponibile su  tutte le piattaforme digitali.

Rupert Grint nel trailer di Snatch, serie sul film di Guy Ritchie

0

Ecco il trailer della nuova serie tv inglese basata sul piccolo cult di genere The Snatch, di Guy Ritchie, che vede protagonista Rupert Grint, il Ron Weasley divenuto famoso con la Saga di Harry Potter.

Rupert Grint nel trailer di Snatch

Nella serie, Grint interpreta Charlie Cavendish, ed è affiancato da Dougray Scott come Vic Hill, un uomo che entra e esce dalla prigione, Luke Pasqualino come Albert Hill, Lucien Laviscount come Billy Ayres, Phoebe Dynevor come Lotti Mott, Juliet Aubrey nei panni di Lily Hill, e Ed Westwick che compare come guest nei panni del proprietario di un niight club, Sonny Castillo.

La serie debutterà su Crackle il prossimo 16 marzo.

The Snatch è un film di Guy Ritchie del 2000 che vede protagonisti Benicio Del Toro, Dennis Farina, Brad Pitt, Jason Statham e Stephen Graham.

Rupert Grint: 10 curiosità sull’interprete di Ron nella saga di Harry Potter

Fonte: Indiewire

 

Buon compleanno Jim Carrey e Kevin Costner da Netflix

0

Oggi, martedì 17, e domani, mercoledì 18 gennaio compiono gli anni Jim Carrey e Kevin Costner. Festeggiamoli ricordando le loro interpretazioni più memorabili in una due giorni hollywoodiana su Netflix!

Jim Carrey è uno degli attori comici più celebri di Hollywood, passato alle luci della ribalta internazionale nel 1994 con “The Mask” e “Scemo e più scemo”. Riconosciuto da critica e pubblico e premiato tra gli altri anche con due Golden Globes, Carrey ha dimostrato la sua versatilità da attore accettando anche ruoli in film più drammatici, tra cui l’iconico “The Truman Show”. Durante tutta la sua carriera, Carrey ha alternato comicità e dramma, entrando nel cuore e nell’immaginario degli spettatori di tutto il mondo. Il 17 gennaio compie 55 anni.

Kevin CostnerKevin Costner è uno degli attori e registi più magnetici e carismatici del cinema internazionale. Consacrato al grande pubblico e alla critica con il film “Balla coi lupi”, con gli anni si è confermato un attore di primo livello, inanellando una serie di eccellenti interpretazioni, come quella che lo vede protagonista in “JFK – Un caso ancora aperto”, e che l’hanno reso la star che è oggi. Il 18 gennaio compie 62 anni, ed è sempre affascinante…

Ripercorriamo le carriere di questi due grandi artisti riguardando alcuni dei film che hanno segnato loro carriera.

Buon compleanno Jim Carrey e Kevin Costner da Netflix

Logan: ecco quando vedremo il trailer finale

0
Logan: ecco quando vedremo il trailer finale

Il primo trailer di Logan, con Johnny Cash in sottofondo, ha catturato l’attenzione e gli animi anche degli scettici che non hanno amato le precedenti avventure in solitaria di Wolverine. Adesso, con l’arrivo imminente del trailer finale del film di James Mangold, avremo la conferma o la smentita dell’effettivo valore di questo nuovo film con protagonista Hugh Jackman (ammesso che il giudizio finale arriverà soltanto dopo aver visto la pellicola in sala).

Stando a quanto dichiara Trailer Track, il trailer finale di Logan arriverà questo Giovedì, intorno alle 14, ora del meridiano di Greenwich, quindi intorno alle 15.00 da noi, in Italia.

CORRELATI:

Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama di Logan

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Film Marvel: Vincent D’Onofrio riflette sulla possibile presenza

0
Film Marvel: Vincent D’Onofrio riflette sulla possibile presenza

I Film Marvel hanno senza dubbio introdotto un nuovo modo di fare cinema in serie, con un progetto produttivo eccellente e una serie di maestranze coinvolte che hanno fatto la fortuna economica del progetto intero. Quando il progetto si è spostato sul piccolo schermo, e su Netflix in particolare, non ha smesso di reclutare volti e talenti di prim’ordine, tra cui spicca senza dubbio Vincent D’Onofrio nel ruolo di Kingpin, storico personaggio dei fuemtti che abbiamo visto scontrarsi con il Daredevil di Charlie Cox.

Film Marvel: Vincent D’Onofrio riflette sulla sua possibile presenza

Sebbene qualche personaggio dei Film Marvel sia apparso nei vari show, il contrario non è mai accaduto e stando a quanto dichiara D’Onofrio, non accadrà, almeno per il suo personaggio. Parlando con Digital Spy, l’attore ha dichiarato: “Amerei essere presente anche nei film, ma credo sia ormai già deciso che non accadrà. O almeno non accadrà per ancora molto altro tempo. Credo che il boss dei Marvel Studios, Kevin Feige, l’abbia spiegato bene, ed è la cosa che ha più senso, dal momento che i Film Marvel sono già molto affollati. È già abbastanza difficile, e se continuano a portare grandi personaggi in quello che hanno da scrivere, si corre il rischio che non funzionerà più. Stanno già lavorando su come aggiungere nuovo materiale permettendo comunque ai Vendicatori di continuare a funzionare. Ha senso non mescolare le cose della tv, ci sono già troppi personaggi.”

CORRELATI:

Si era già parlato di una possibile apparizione di Kingpin in Spider-Man Homecoming, ma naturalmente, alla luce di queste dichiarazioni, sembra che non ci sia nulla da fare per D’Onofrio che tuttavia continuerà a regalare la sua immensa performance alla serie Netflix Daredevil, senza escludere le comparsate negli altri show della piattaforma.

Tremors 6: le riprese inizieranno la prossima settimana

0

A oltre 27 anni dal suo folgorante esordio nel lontano 1990 e a poco meno di un anno e mezzo dal suo quinto discusso capitolo direct-to-video, la fortunata saga horror di Tremors si prepara a imbarcarsi in una nuova avventura per il grande schermo che tenterà di rilanciare un franchise rimasto a lungo in sordina in seguito alla conclusione della serie tv del 2003 targata Syfy. Dopo l’annuncio ufficiale da parte di Universal Studios Home Entertainment circa la volontà di concretizzare il progetto di un Tremors 6, ecco che l’attore Michael Gross ha fatto sapere tramite la propria pagina Facebook che le riprese sarebbero pronte per iniziare in Sud Africa già durate la prossima settimana.

Tremors 6

Fin dai suoi esordi nel 1990 grazie alla regia di Ron Underwood e alla coppia Kevin BaconFrad Ward, la saga di Tremors ha reso i celebri vermoni delle sabbie denominati Graboid vere e proprie icone orrorifiche del cinema di genere a cavallo degli anni ’90 e del nuovo millennio, generando un franchise che conta ben due sequel cinematografici (Tremors 2 Aftershocks del 1995Tremors 3 Ritorno a Perfection del 2001), un prequel (Tremors 4 Agli inizi della leggenda del 2003), una serie tv in 13 puntate e un nuovo sequel direct-to-video (Tremors 5 Bloodlines). Dopo il fisiologico calo di interessa da parte del pubblico dei più giovani nel corso dell’ultimo decennio, ora Tremors 6 pare essere la carta vincente con cui poter rilanciare finalmente uno degli incubi cinematografici più famosi di sempre.

Tremors: in lavorazione il sesto capitolo del franchise

Malgrado il celebre personaggio del cacciatore di vermoni Burt Gummer interpretato da Michael Gross fin dagli esordi abbia sicuramente conquistato un posto d’ore nel cuore e nella mente dei fedelissimi della saga, dopo il tiepido esito commerciale di Tremors 5 molti fan si sono dimostrati alquanto dubbiosi circa un suo possibile ritorno nel prossimo Tremors 6, considerando proprio il ruolo di Gross uno dei meno adatti a svecchiare il franchise e dunque accusando il personaggio di essere uno dei punti più deboli del tentativo di rilancio del progetto Tremors.

Malgrado non si conosca ancora nulla di preciso circa la trama del nuovo Tremors 6 è logico pensare che, in quanto sequel, prenderà le mosse da dove la narrazione del precedente capitolo si era interrotta, sfruttando la medesima location sudafricana e preparando il terreno per una nuova attesissima e annunciata serie tv prodotta nientemeno che da Amazon, la quale si avvarrà nuovamente della collaborazione di Kevin Becon.

Fonte: Dread Central