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Cinecomics: 10 performance che avrebbero meritato l’Oscar

Nonostante quello dei “cinecomics” sia ormai il genere cinematografico più fruttuoso per Hollywood, soprattutto in termini di successo al botteghino, questa tipologia di film viene generalmente trascurata dall’Academy, che raramente ne riconosce la grandezza di alcune performance, premiandole con l’Oscar.

Ecco allora che alcuni fan su Reddit hanno evidenziato alcune interpretazioni che ritengono “da Oscar“, scontrandosi con chi classifica le pellicole Marvel e DC come semplici film-popcorn.

1Hugh Jackman – Logan (2017)

Hugh Jackman in Logan – The Wolverine

Anche se era ancora un talento relativamente sconosciuto quando è stato scelto come Wolverine, Hugh Jackman è diventato un’icona del genere supereroistico grazie alla sua performance nel corso di nove film degli X-Men. Tuttavia, Logan è stato il film che ha davvero permesso a Jackman di esplorare il personaggio ulteriormente e in maniera davvero approfondita.

Grazie alla libertà dettata dal fatto che il film fosse vietato ai minori, e alla volontà di spingere il personaggio all’estremo, Jackman è stato in grado di mettere davvero in mostra il suo talento e la complessità del personaggio, al di là della caratterizzazione standard da “duro”. Il redditor Cotanak__ ha dichiarato che se un attore in “un film di supereroi dovesse ricevere un Oscar questo dovrebbe essere Jackman!”.

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Cinecomics: 10 momenti che vorremmo dimenticare

Quali sono, per voi, le scene, le situazioni, i momenti, nella storia dei cinecomics, che vorreste dimenticare? Di seguito ve ne proponiamo dieci:

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Chiaramente alcuni di questi punti elencati risulteranno controversi, ma è interessante avere sempre pareri diversi, anche su ciò che amiamo incondizionatamente.

Fateci sapere nei commenti di seguito quali sono i vostri peggiori momenti da cinecomics che vorreste dimenticare.

Cinecomics: personaggi che non assomigliano alla loro controparte nei fumetticinecomics

 
 

Cinecomics: 10 fantacasting di supereroi che vorremmo vedere al cinema

Aspettiamo tutti con ansia di sapere quale attrice verrà scelta per interpretare Captain Marvel, allo stesso modo in cui speriamo che le nostre aspettative vengano mantenute da una buona scelta. Ma se potessi scegliere noi, fan e spettatori, il volto di carne e ossa che possa poi portare sullo schermo i nostri eroi preferiti di carta e inchiostro? Ecco alcune possibilità, o meglio, un fantacasting per i cinecomics del futuro:

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Cinecomics: 10 attori che hanno quasi interpretato un celebre villain

danny-de-vito-pinguino

Se pensate che Jack Nicholson e Alfred Molina siano state le prime scelte per i personaggi di Joker e Dottor Octopus, allora sappiate che vi state sbagliando di grosso. Molto spesso, infatti, gli attori che hanno interpretato celebri villain dei fumetti sono stati una sorta di “seconda scelta”, finendo per subentrare a qualche collega finito nel mirino dello studio e ritenuto inizialmente più idoneo. Screen Rant ha raccolto 10 celebri attori che hanno quasi interpretato un famoso cattivo dei cinecomics:

1David Bowie, Joker

Jack Nicholson ha finito per apportare il perfetto equilibrio tra maniacale ilarità e snervante psicopatia al Clown Principe del Crimine in Batman di Tim Burton, ma prima di essere scelto, i produttori avevano preso in considerazione un gruppo di grandi nomi per il ruolo.

In un’intervista del 1989 pubblicata su Cinefantastique, lo sceneggiatore Sam Hamm aveva svelato che David Bowie, Tim Curry, Ray Liotta, John Lithgow e James Woods erano stati tutti considerati per interpretare il Joker prima che Nicholson venisse scelto.

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Cinecomics vietati: ce ne saranno altri alla Fox se la storia lo richiederà

Deadpool 2 cinecomics vietati

L’avvento al cinema di cinecomics vietati come Deadpool o Logan ha decisamente cambiato l’approccio con cui i film Rating R vengono visti in relazione agli incassi e al grande pubblico.

Cinecomics vietati: solo se la storia lo richiede

Nonostante il divieto, Deadpool ha performato in maniera egregia al box office e allo stesso modo, Logan sembra voler battere ogni record. Il rating R è quindi la strada per il successo dei film, almeno per la Fox? Non esattamente. Secondo il produttore dei film sugli X-Men, Simon Kinberg, ci saranno altri cinecomics vietati soltanto se le storie da raccontare lo richiederanno.

Ecco cosa il produttore ha dichiarato a /Film: “Credo che ogni film dipenda dalla storia che vuole raccontare, una volta messa in piedi la storia, procediamo e cerchiamo di capire cosa questa storia richieda e se questi ci portano verso un Rating R, e allora Rating R sia. Non cominciamo a lavorare a un film imponendoci che sia vietato o che sia PG-13. Non prendiamo queste decisioni prima di aver deciso la storia. Il mio istinto mi dice che Deadpool 2 e forse la X-Force saranno vietati, perché ci sarà la voce di Deadpool nei film come nei fumetti.”

Il futuro degli X-Men alla Fox 

Ricordiamo che, stando a quanto abbiamo appreso poche ore fa, il prossimo film sugli X-Men a entrare in produzione sarà un sequel di Apocalypse e difficilmente si tratterà di un cinecomics vietato, mentre per Deadpool 2, che è senza dubbio il film più atteso dell’universo Fox, dovremo aspettare ancora qualche mese, dal momento che non sono stati ancora annunciati i nuovi membri del cast principale.

Il film sulla X-Force, così come quello sui New Mutants, sono in produzione da tempo alla Fox ma non si hanno ancora dettagli che ci consentano di ipotizzarne una data di arrivo in sala.

 
 

Cinecomics 2018: i film che arriveranno nei prossimi 12 mesi

Dopo i film più attesi del 2018, ecco i cinecomics che usciranno nei prossimi 12 mesi. Non si tratta soltanto di film con protagonisti supereroi e super poteri, ma di pellicole basate su fumetti (vedrete l’unica eccezione sfogliando la gallery).

Ecco di seguito i Cinecomics 2018

1Aquaman – 21 Dicembre

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Il potente Re di Atlantide avrà finalmente la possibilità di raccontare la sua storia, dopo le brevi apparizioni in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. Jason Momoa, diretto da James Wan, sarà il protagonista di una storia di origini particolare, in cui l’eroe conosce già i suoi poteri ma deve capire qual è il suo posto nel mondo. Al fianco di Momoa ci saranno, nel film, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e Willem Dafoe.

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Cinecomics 2016: le migliori scene dell’anno in un supercut

Il 2016 è stato un anno ricco di Cinecomics e per dare inizio a questo nuovo anno, non poteva mancare un supercut con le migliori scene dei film dell’anno appena conclusosi.

https://youtu.be/QhbpnLs8ObQ

Vi ricordiamo che il 2016 è stato l’anno di Batman v Superman, Captain Amercia Civil War, X-Men Apocalypse, Doctor Strange e Suicide Squad

Il video è realizzato da We Got This Covered.

Cinecomics 2016

Batman v Superman: Dawn of Justice – Diretto da Zack Snyder.

Basato sui personaggi dei fumetti DC Comics, è il sequel de L’uomo d’acciaio del 2013 e la seconda pellicola del DC Extended Universe. Il film è scritto da Chris Terrio e David S. Goyer ed è interpretato da Henry Cavill, Ben Affleck, Gal Gadot, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Laurence Fishburne, Jeremy Irons e Holly Hunter. Si tratta della prima pellicola live-action in cui compaiono sia Batman che Superman, e segna il debutto cinematografico in live-action di Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash. In Batman v Superman: Dawn of Justice, il genio criminale Lex Luthor manipola Batman e Superman portandoli a scontrarsi tra di loro.

Captain America Civil War è un film  diretto da Anthony e Joe Russo.

Cinecomics 2016Basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, è il sequel di Captain America The Winter Soldier e il tredicesimo film del Marvel Cinematic Universe, primo della cosiddetta “Fase Tre”. Il film è prodotto dai Marvel Studios e scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Si tratta di un parziale adattamento del crossover a fumetti Civil War di Mark Millar.

Il cast di Captain America Civil War è composto da Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Emily VanCamp, Tom Holland, Frank Grillo, William Hurt e Daniel Brühl. In Captain America: Civil War, Captain America e Iron Man si ritrovano a capo di due opposti schieramenti di supereroi in seguito all’approvazione di una legge che regola le attività degli Avengers.

Suicide Squad è scritto e diretto da David Ayer.

Cinecomics 2016Basato sull’omonimo gruppo di supercattivi dei fumetti DC Comics, il film Suicide Squad  è interpretato da un cast corale che comprende Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne, ed è la terza pellicola del DC Extended Universe.

X-Men: Apocalypse è diretto da Bryan Singer.

Cinecomics 2016Basato sui personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel, è il sequel di X-Men – Giorni di un futuro passato ed è la nona pellicola di film sugli X-Men. Il film è stato scritto da Simon Kinberg da una storia ideata da quest’ultimo insieme a Singer, Michael Dougherty e Dan Harris. Il cast di X-Men: Apocalypse è composto da un cast corale che comprende James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac, Nicholas Hoult, Rose Byrne, Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn e Lucas Till.

Doctor Strange diretto da Scott Derrickson.

Basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, il film è prodotto dai Marvel Studios e distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures, ed è la quattordicesima pellicola del Marvel Cinematic UniverseDoctor Strange è stato scritto da Derrickson e C. Robert Cargill. Il cast di Doctor Strange è composto da Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Benjamin Bratt, Scott Adkins, Mads Mikkelsen e Tilda Swinton. In Doctor Strange, il neurochirurgo Stephen Strange viene addestrato nell’uso delle arti mistiche dall’Antico.

Deadpool è  diretto da Tim Miller.

Basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel, è l’ottava pellicola di film sugli X-Men ed è interpretato da Ryan Reynolds, Ed Skrein, Morena Baccarin, Andre Tricoteux, Brianna Hildebrand, T. J. Miller, Gina Carano e Leslie Uggams.

 
 

Cinecomics 2016: i 15 migliori momenti al cinema e in tv

cinecomics

Il 2016 è stato un anno molto prolifero per i cinecomics. Marvel ci ha regalato finalmente la Civil War, DC ha sfoggiato il combattimento del secolo tra le figure più iconiche dei fumetti, Batman e Superman, abbiamo conosciuto lo Stregone Supremo, il nuovo Spider-Man e la Suicide Squad. Ma queli di questi momenti sono stati i migliori? Ecco i 15 migliori momenti di cinema che ci hanno regalato i cinecomics nel 2016 (più un piccolo bonus off topic). ATTENZIONE AGLI EVENTUALI SPOILER

1OFF TOPIC – Darth Vader massacra i Ribelli

Darth Vader star wars han solo

Rogue One non solo ha riportato sullo schermo Darth Vader, ma ce lo ha mostrato anche come mai lo avevamo visto, nel pieno delle sue forze, scatenato mentre grazie al Lato Oscuro sbaraglia e massacra le forze Ribelli. Sono gli ultimi secondi di Rogue One e gli spettatori non potevano essere più compiaciuti. Anche se Star Warsnasce al cinema, il franchise prevede comunque diverse storie a fumetti, ma a parte questo, il momento è troppo epico per non essere inserito in classifica.

I 15 migliori momenti di cinema e tv dei Cinecomics 2016

I cinecomics rappresentano ormai una parte preponderante del cinema di largo consumo e l’affollamento di titoli visto nel 2016 ha certamente confermato questa tendenza. Le scene selezionate sono senza dubbio tra le migliori viste in sala (o in tv) e restano di grande valore anche se inserite in film che non hanno raccolto il consenso del pubblico, come la furia scatenata di Wolverine in X-Men Apocalypse o il sacrificio estremo di Superman in Batman v Superman Dawn of Justice.

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Cinecomic: le cinque peggiori interpretazioni del 2018

Venom cinecomic

In un anno in cui i cinecomic hanno risollevato gli esiti del box office mondiale, tra i record di Avengers: Infinity War, i successi di Black Panther e le sorprese di Venom, elenchiamo di seguito le peggiori performance degli attori coinvolti nei film sui supereroi arrivati in sala negli ultimi 12 mesi.

1T.J. Miller – Weasel

Anche mettendo da parte lo scandalo sessuale che ha coinvolto T.J. Miller, all’attore è stato concesso di rimanere nella versione cinematografica di Deadpool 2. Mentre la sua serie di battute improvvisate ha funzionato nel primo film, in questo secondo capitolo delle avventure del Mercenario Chiacchierone, il suo personaggio è quasi superfluo, forse a causa della presenza di altri personaggi più carismatici e importanti per la trama.

È stato detto che l’attore non tornerà per un terzo film, il che non è una brutta cosa visto che Weasel non è un personaggio necessario e probabilmente è meglio dimenticarlo, tutto sommato. Niente più scambi imbarazzanti tra lui e il Wade Wilson di Ryan Reynolds.

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Cinecomic: le cinque migliori interpretazioni del 2018

cinecomic

La storia del cinecomic recente ci ha insegnato che tutti possono interpretare un personaggio dei fumetti dotato di superpoteri. Ma c’è chi, meglio di altri, riesce a portare sul grande schermo la bellezza delle figure di carta e inchiostro che affollano le pagine dei fumetti. In un anno particolarmente pieno di titoli che hanno arricchito il genere, ecco le cinque migliori interpretazioni in cinecomic per il 2018 (qui i cinque peggiori).

1Josh Brolin – Thanos

cinecomic

Josh Brolin ha fatto un ottimo lavoro nei panni di Cable ma interpretare il ruolo di Thanos in Avengers: Infinity War ha davvero brillato. I Russo hanno preso l’inaspettata decisione di rendere il Titano Pazzo il protagonista del film e l’attore ha preso un cattivo in precedenza bidimensionale e lo ha reso ugualmente terrificante e irresistibile.

Gli straordinari effetti visivi ovviamente hanno aiutato, ma Brolin ha portato così tante emozioni e realismo in questo ruolo, che è difficile credere che Thanos sia stato creato all’interno di un computer!

Sia che parliamo del momento in cui Thanos butta giù sua figlia da uno strapiombo o di quello in cui combatte contro Tony Stark, Brolin ha preso un cattivo che era stato soltanto anticipato nelle scene post-crediti e si è assicurato che i fan passassero del tempo con una creazione vivente da incubo.

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Cinecomic: i peggiori spoiler rivelati dagli attori

Il web è un pericoloso bacino di spoiler che viaggiano da un sito all’altro, passando per forum e social, con il rischio di rovinare l’esperienza in sala dello spettatore che vuole godersi il suo cinecomic tanto atteso.

Ma cosa succede se a rivelarli sono proprio i protagonisti del film? Ecco alcuni tra gli esempi più celebri:

1Mark Ruffalo e i primi minuti di Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok

La premiere mondiale di Thor: Ragnarok si è tenuta al cinema El Capitan di Los Angeles il 9 ottobre 2017 e all’evento erano presenti Chris Hemsworth, Cate Blanchett e Mark Ruffalo. Sfortunatamente il vero protagonista della serata fu proprio quest’ultimo con un’impresa che ha dell’incredibile.

L’attore ha infatti accidentalmente trasmesso in streaming i primi dieci minuti del film su una live di Instagram, spiegando in seguito che pensava di aver cancellato l’applicazione e di aver fatto confusione con i pulsanti. A quanto pare un rappresentante della Disney è intervenuto giusto in tempo per correggere l’errore.

Leggi anche – Cinecomic: 10 reboot che si sono rivelati un flop

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Cinecomic: i nuovi personaggi in arrivo nel 2018

cinecomic

Sono ben 16 i nuovi personaggi protagonisti e co-protagonisti dei più attesi cinecomic in arrivo nel 2018, riuniti in questa lista da ScreenRant. Tra questi figurano ovviamente Black Panther (che uscirà il 16 febbraio), Mera di Aquaman, ma anche la Wasp di Evangeline Lilly e Luna, il misterioso alieno di X-Men: Dark Phoenix interpretato da Jessica Chastain.

Date pure un’occhiata alla lista qui sotto:

1Captain Marvel

Il premio Oscar Brie Larson sarà Captain Marvel nel MCU, e mentre si stanno svolgendo le riprese del suo standalone, c’è motivo di pensare che il personaggio comparirà brevemente in Avengers: Infinity War. O almeno, è ciò che i fan sperano…

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Cinecomic: 8 sequel mai realizzati che sarebbero stati orribili

cinecomic

La storia del cinecomic degli ultimi vent’anni conta ormai tantissime occasioni perse e progetti prima annunciati e poi mai realizzati. Film che i fan avrebbero desiderato vedere sul grande schermo che non hanno mai trovato la via della sala, spesso coinvolgendo grandi autori ma che sono invece naufragati nella dimenticanza.

Tra questi, recentemente ricorderete il quarto Spider-Man di Sam Raimi o il progetto sui Sinistri Sei della Sony anticipato da una scena post-credits alla fine di The Amazing Spider-Man 2. Insomma gli esempi sono davvero tanti.

Leggi anche – Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

Secondo ScreenRant questi sono gli 8 sequel di cinecomic mai realizzati che non sarebbero stati all’altezza delle aspettative:

1Batman Unchained

The Batman

Alla fine degli anni Novanta la Warner Bros aveva in mano le redini del franchise su Batman, un marchio apparentemente redditizio e sicuro. Batman Forever era stato un grande successo nel 1995 e dopo l’addio di Val Kilmer, George Clooney fu ingaggiato sulla scia della popolarità di E.R. Joel Schumacher iniziò quindi a lavorare su un quinto film, intitolato Batman Unchained, che avrebbe introdotto lo Spaventapasseri come il principale villain (che poteva essere interpretato da Nicholas Cage); tuttavia il precedente Batman e Robin si rivelò un disastro, e la Warner Bros. lasciò le redini di Batman fino all’arrivo di Christopher Nolan.

Hulk 2 di Ang Lee

L’Hulk di Ang Lee è stato uno dei primi film di supereroi in cui il conflitto spirituale di Bruce Banner (Eric Bana) è stato realmente al centro e in cui era chiaro il tentativo del regista di raccontare una storia profonda e stimolante. Il progetto di produrre un sequel era in cantiere, ma i risultati poco incoraggianti al botteghino e le recensioni negative del film hanno portato la Marvel a riavviare il personaggio prima nel film solista L’incredibile Hulk, interpretato da Edward Norton, poi con The Avengers, interpretato da Mark Ruffalo.

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Cinecomic: 25 coppie improbabili di supereroi – fanart

Chi, almeno una volta nella vita, non ha fantasticato sul mondo dei cinecomic creando scenari che vorremmo vedere sul grande schermo o rapporti sentimentali tra i loro personaggi preferiti?

Dall’universo cinematografico dei Marvel Studios a quello degli X-Men, passando per le serie televisive CW e arrivando al DC Extended Universe, i fan hanno ammirato (e in certi casi detestato) le diverse trasposizioni di fumetti, talvolta sognando abbinamenti di coppia che normalmente non avrebbero possibilità sul piccolo e grande schermo.

Si è dunque scoperto che, alla pari delle fan-fiction su una qualsiasi storia romanzata come Twilight, anche il genere supereroistico non sfugge alla pratica della “ship“, con la community del web che si ritrova a discutere costantemente su quali personaggi potrebbero rappresentare coppie irresistibili (ma improbabili).

Le fan art, in questo senso, hanno soltanto incoraggiato i fan a mettere su carta i propri desideri, e di conseguenza il web, con i suoi forum aperti e i social network con le sue pagine affiliate, sono diventati uno spazio di condivisone comune. Talvolta coinvolgendo due eroi dello stesso universo, talvolta ipotizzando interessanti combinazioni che mettono assieme eroi Marvel e DC, trascendendo ogni confine che – di norma – impedisce loro di incontrarsi nei fumetti.

Ecco allora di seguito 25 fan-art sulle coppie più curiose e improbabili del mondo dei fumetti realizzate dal loro fandom:

Cinecomic: 15 standalone presto al cinema

Nella gallery che potete sfogliare qui sopra troverete davvero di tutto: un match impossibile fra la divina Wonder Woman e il teenager Peter Parker, o ancora Diana Prince con la criminale Harley Quinn; e poi Magneto e Professor X, amici-nemici Mutanti, i fratelli d’armi Steve Rogers e Bucky Barnes, i reietti di New York Jessica Jones e Daredevil, le due menti scientifiche Bruce Banner e Tony Stark e molti altri ancora.

C’è solo da sbizzarrirsi con la fantasia.

Fonte: ScreenRant

 
 

Cinecomic: 15 standalone presto al cinema

Il nuovo anno è alle porte e sono diversi i titoli in lavorazione o sviluppo per quanto riguarda la sfera dei cinecomic (sia Marvel che DC). Un inizio di stagione che si preannuncia elettrizzante con l’uscita di Aquaman a Dicembre 2018 e Captain Marvel a Marzo 2019, ma la lista degli standalone che saranno presto al cinema è davvero lunga.

Scopriamo di seguito i 15 titoli più attesi in arrivo sul grande schermo:

1KITTY PRYDE

Quello su 143 potrebbe diventare davvero il film più intrigante – almeno sulla carta – della saga degli X-Men. Il progetto è in fase di sviluppo in casa Fox, curato dal fumettista Brian Michael Bendis e scritto nientemeno che da Tim Miller.

Pur non avendo ancora un titolo, la pellicola dovrebbe avere come protagonista Kitty Pryde, tuttavia non sono ancora stati rivelati dettagli importanti, quindi sono notizie da leggere con cautela.

In ogni caso questo sarebbe il primo film dell’universo degli X-Men diretto da Tim Miller dopo che il regista aveva lasciato Deadpool 2 a David Leitch per “divergenze produttive” con Reynolds e co.

BATGIRL

birds of prey

Batgirl potrà non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.

Voci di corridoio riportate nelle ultime ore affermano che la produzione vorrebbe scegliere un prototipo di attrice alla Kristen Stewart, lasciando intendere che sia proprio l’americana la candidata numero uno per il ruolo.

Dopo l’addio di Joss Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto di Batgirl, e adesso ha affidato la sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script per Birds of Prey e per Bumblebee.

THR riporta che la Hodson è stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

MULTIPLE MAN

Dopo i già annunciati New MutansX-Men: Dark Phoenix e Gambit (con Channing Tatum e diretto da Gore Verbinski), la 20th Century Fox ha confermato la produzione di un nuovo spin-off del franchise dedicato agli X-Men che avrà come protagonista James Franco nei panni di Jamie Madrox alias Multiple Man.

Il progetto vedrà l’attore anche nelle vesti di co-produttore e ha già ingaggiato lo sceneggiatore di Wonder Woman Allan Heinberg, forte del recente successo del cinecomic DC.

Non è la prima volta che il mutante dalle molteplici facce appare sul grande schermo: già nel 2006, in X-Men: Conflitto Finale, Eric Dane aveva interpretato il personaggio. Nei fumetti invece, Madrox fa la sua comparsa nel 1975 sul numero 4 del Giant-Size Fantastic Four.

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Cinecomic: 15 spoiler all’inizio dei film che potreste aver perso

cinecomic logan

Anche il minimo dettaglio, in un cinecomic, può fare la differenza: lo sanno bene i fan che amano trovare qualsiasi segreto o anticipazione semplicemente traendo conclusioni da easter egg (poi confermate dagli stessi registi), ma quando questi si nascondono proprio nelle scene iniziali dei film, sembra davvero che tutto ciò che verrà in futuro sia soltanto frutto di quel minuscolo dettaglio impercettibile.

Ecco allora la lista dei 15 Spoiler che potresti aver perso all’inizio dei film sui supereroi, a cura di ScreenRant:

1L’inizio è la fine (Captain America: Il Primo Vendicatore)

Dopo i primi cinque minuti il film rovina l’inevitabile destino di Capitan America mostrando la sua lotta contro l’organizzazione malvagia Hydra e più ci avviciniamo alla fine, più l’interesse del pubblico diminuisce, poiché già conosce l’esito degli sforzi di Cap.

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Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

cinecomic

Può un finale determinare il successo o l’insuccesso di un film? La risposta è ovviamente positiva. Nel caso di un genere come il cinecomic però, le ultime sequenze e le scelte narrative non sempre sono state risolutive, proprio perché la loro ricchezza risiede spesso nel centro dell’azione, negli universi ricreati e nelle avventure dei supereroi.

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Eppure ci sono dei celebri finali nella storia dei cinecomic che in realtà nascono da decisioni prese all’ultimo minuto da sceneggiatori, registi e produttori, onde evitare qualsiasi errore.

Volete sapere quali? Scorrete di seguito la lista.

1Chronicle

In origine, la battaglia finale di Chronicle avrebbe dovuto concludersi con Matt che sviene e si risveglia come cavia sperimentale dei militari da cui stava fuggendo. Con un flash forward ambientato due anni dopo, scopriamo che Matt in realtà sta salvando delle persone come supereroe in Corea. Il finale fu cambiato probabilmente per ragioni di budget.

Tank Girl

Basato sulla serie post-apocalittica di fumetti con lo stesso nome, Tank Girl è stata adattata al cinema nel 1995 con Lori Petty come protagonista e una giovane Naomi Watts come sua spalla, Jet Girl. Esiste però un finale alternativo a quello montato (in cui Sub Girl aiuta Tank Girl e la sua squadra a liberare gli schiavi) e vedeva invece un’enorme sequenza d’azione con Tank Girl che scendeva delle rapide d’acqua. Solo dopo i produttori capirono che il loro budget non avrebbe permesso di girare scene del genere.

Logan

Hugh Jackman ha raccontato in un’intervista che aveva immaginato il finale di Logan simile a quello di Unforgiven. Logan vive, realizzando che non può sfuggire al suo passato, ed è costretto a cavalcare al tramonto. Jackman aveva effettivamente presentato questa idea al regista, ma James Mangold ha deciso di optare per l’epilogo visto nel film.

Fonte: CBR

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Cinecomic: 15 casting criticati che si sono rivelati perfetti

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Ormai si sa, è pratica comune giudicare prima del risultato finale facendo appello soltanto ai nostri gusti personali. Lo sanno bene i fan dei fumetti che ad ogni nuovo casting del loro cinecomic preferito hanno rivoltato il web con commenti negativi e feroci affermazioni.

Non è l’attore giusto“, l’abbiamo letto svariate volte, tuttavia è ancora più soddisfacente vedere che quelle scelte tanto criticate si sono rivelate invece la mossa vincente. Basti pensare ad esempi recenti come Gal Gadot, amatissima e fantastica Wonder Woman sul grande schermo, rifiutata all’inizio perché “poco formosa” rispetto all’originale.

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CBR ha elencato allora i 15 migliori casting prima criticati e rivelatisi assolutamente perfetti. Scopriamo insieme quali sono:

1Ben Affleck – Batman

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Ben Affleck ha attraversato l’inferno quando è stato scelto per interpretare Batman in Batman v Superman: Dawn of Justice: esattamente come Chris Evans, aveva già recitato in un cinecomic di poco successo (Daredevil del 2003), inoltre raccoglieva l’eredità di Christian Bale, che aveva interpretato il ruolo nella trilogia di Nolan. Nonostante ciò, è riuscito comunque a sorprendere molti fan rivelandosi forse una della cose migliori di ciascuno dei film in cui ha recitato (Dawn of Justice e Justice League).

Robert Downey Jr. – Iron Man

cinecomic 13Nel 2007 Robert Downey Jr. fu scelto per essere Iron Man dopo aver attraversato un lungo periodo di tossicodipendenza. Tornato in scena nella serie Ally McBeal è ricaduto poi nel tunnel della droga sparendo dalla circolazione fino a quando la Marvel ha bussato alla sua porta. E nonostante le incertezze iniziali da parte dei fan, Downey Jr. è diventato a tutti gli effetti il Re assoluto del MCU.

Idris Elba – Heimdall

cinecomic 9L’idea di scegliere un attore di etnia diversa rispetto all’originale è stata a lungo criticata, anche nel caso del casting di Heimdall in Thor, dove Idris Elba ha sorpreso non pochi fan. Al contrario l’attore è stato favoloso in tutti e tre i film del franchise.

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Cinecomic: 11 film sui villain in produzione

Da sempre parte integrante, se non forse fondamentale, di tutti i cinecomic, le figure dei villain hanno giocato il loro ruolo leggermente decentrato rispetto all’azione risultando a volte meno approfonditi della loro controparte positiva.

Tuttavia negli ultimi anni abbiamo assistito al ribaltamento di questa prospettiva tradizione, grazie a film dove il villain è diventato il vero protagonista e il pubblico è riuscito ad innamorarsene facilmente. Per questo le case di produzione sono tornate al lavoro per sviluppare sempre più progetti dedicati agli antagonisti, soprattutto per quanto riguarda le grandi aziende come la Marvel, la Sony o la DC Film.

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Di seguito trovate tutti gli undici progetti in produzione che vedranno protagonista uno (o più) villain, da parte della Marvel o della DC:

1Venom

cinecomic

Venom è il primo della serie di spin-off programmati dalla Sony. Il film, le cui riprese sono terminate da poco, uscirà nelle sale il 5 ottobre 2018 con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock e Michelle Williams in quelli di Anne Weying. Riz Ahmed sarà invece Carlton Drake.

Suicide Squad 2

cinecomicAnche se ha incontrato il favore della critica, Suicide Squad ha racimolato abbastanza denaro al botteghino da garantirsi un sequel che verrà prodotto entro il 2019.

Deadshot tornerà insieme ad Harley Quinn, Rick Flagg, Capitan Boomerang e Joker, smentre a Gavin O’Connor è stata affidata la regia, oltre alla stesura dello script.

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Cinecomic: 10 sequel che hanno superato gli originali

James Gunn Suicide Squad

Hollywood ha tratto ispirazione dai cinecomic e dai fumetti fin dai primi serial della Golden Age. Da allora, film supereroistici da solisti o franchise del genere hanno dominato il cinema con le loro interessanti rappresentazioni dei supereroi. Questi progetti sono generalmente popolari tra il pubblico mainstream e molti dei film di maggior successo della storia appartengono a questo genere: non sorprende che molti di essi si siano guadagnati senza sforzo dei sequel, e alcuni siano arrivati addirittura più in là di un terzo capitolo. Molti di questi sequel hanno superato i loro originali, sia perché la qualità dei film precedenti era discutibile, sia perché il sequel ha elevato buone idee a grandi livelli: scopriamo insieme di quali di questi stiamo parlando!

1Superman II

Superman II film

Spesso definito il più grande cinecomic di tutti i tempi, Superman II di Richard Donner è la quintessenza del viaggio dell’eroe dall’inizio alla fine. Mostrando il processo e la successiva fuga di Zod e dei suoi compagni traditori, Superman deve combattere i suoi compagni kryptoniani per impedire la loro tirannia sulla Terra. Il tutto con lo sfondo di Clark Kent che diventa umano per poter vivere una vita normale con Lois Lane. Il primo film di Superman è stato incredibilmente popolare, ma è innegabile che il sequel abbia spiazzato tutti con una storia molto più profonda che mostrava un Clark Kent vulnerabile senza i suoi poteri. Inoltre, ha mostrato l’Uomo d’Acciaio usare il suo ingegno invece di dipendere dai suoi muscoli.

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Cinecomic: 10 scene che entreranno nella storia

Ci avviciniamo alla fine del 2019 con la consapevolezza che quella appena trascorsa è stata un’annata davvero eccezionale per i cinecomic Marvel e DC. Dal gran finale di Avengers: Endgame a gradite sorprese come Shazam! e Captain Marvel, per non parlare di Joker e di Spider-Man: Far From Home, film in cui raccogliere alcune delle scene più memorabili per il genere.

Ma quali sono quelle che entreranno nella storia?

1L’apertura dei portali

Passando in rassegna ogni singolo cinecomic uscito quest’anno ci si rende conto che non c’è un singolo momento o una sequenza che sia emozionante, soddisfacente ed epica quanto quella che mostra l’apertura dei portali alla fine di Avengers: Endgame. Captain America è l’unico Vendicatore rimasto in piedi contro Thanos e il suo esercito, si prepara ad affrontare da solo gli invasori alieni e nel silenzio sente la voce di Sam Wilson aka. Falcon: ogni eroe spazzato via dallo schiocco torna in vita, come la speranza di vittoria, attraverso i portali creati da Doctor Strange. Lacrime e brividi in ogni dove…

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Fonte: Screenrant

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Cinecomic: 10 reboot che si sono rivelati un flop

cinecomic

La storia dei cinecomic è costellata, soprattutto negli ultimi dieci anni, da molti successi e grandi incassi al box office. Tuttavia la storia ci ricorda che alcuni non sono riusciti a generare il profitto che ci si aspettava a fronte dei budget stellari; un po’ per colpa della strategia di marketing, un po’ a causa di storie poco interessanti o delle visioni contrastate dei registi. Fatto sta che nell’ultimo ventennio ci sono diversi esempi di fallimento che molti fan tendono a dimenticare.

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Ecco allora di seguito 10 cinecomic della storia del cinema che si sono rivelati perfetti flop al botteghino mondiale:

1Hulk

Prima dell’arrivo di Edward Norton e Mark Ruffalo, il personaggio di Bruce Banner venne interpretato sul grande schermo da Eric Bana, protagonista nel 2003 di Hulk diretto da Ang Lee.

A fronte dei 137 milioni di dollari spesi per la produzione, ci si sarebbe aspettata un’altra prospettiva al botteghino, cosa che non si realizzò mai: meno di 132 i milioni incassati globalmente da un cinecomic che verrà riavviato cinque anni dopo dai Marvel Studios con L’incredibile Hulk.

Captain America

Uno degli eroi più amati della Marvel, Steve Rogers aka Captain America, è in circolazione da oltre 75 anni e funzionò principalmente come icona americana di patriottismo e speranza. Ma è un peccato che i suoi primi film non gli abbiano reso giustizia come la trilogia dei Marvel Studios.

Interpretato dall’attore Reb Brown in due film televisivi del 1979, il debutto del personaggio sul grande schermo (senza contare la serie del 1944) arrivò soltanto nel 1990. All’uscita la pellicola venne stroncata dalla critica (e ottenne un misero 8% su Rotten Tomatoes).

Superman Returns

Dopo il completo flop di Superman IV, a Hollywood si parlò di diversi progetti per portare al cinema un nuovo film dell’Uomo d’Acciaio (tra cui il leggendario Superman Lives con Nicholas Cage).

Finalmente nel 2006 l’acclamato regista di X-Men Bryan Singer prese le redini del cinecomic e rassicurò i fan che avrebbero avuto ciò che desideravano con Superman Returns. Ma fu davvero così?

Singer mantenne una certa continuità soprattutto nel look, con Brandon Routh nel ruolo di Superman e con la prova di Kevin Spacey nei panni di Lex Luthor, ma sfortunatamente, nonostante un modesto successo al botteghino e di critica, i fan non si mostrarono così entusiasti del prodotto finale.

Robocop

Il Robocop uscito nel 1987 aveva sconvolto per il modo inedito e violento con cui riusciva a fare della satira sulla cultura americana; da lì vennero prodotti altri sequel di poco successo, ma il reboot del 2014, con Alex Murphy (il cyborg rivale di Detroit) interpretato da Joel Kinnaman, è forse il punto più basso del franchise dal punto di vista economico.

Nel frattempo un sequel diretto all’originale, intitolato Robocop Returns, è stato annunciato con la regia di Neill Blomkamp. Dita incrociate…

Tartarughe Ninja

Non si può dire che il regista e produttore Michael Bay abbia avuto un buon rapporto con la critica, tuttavia fa ancora riflettere lo scarso successo al botteghino (lì dove il cinema di Bay si era sempre dimostrato granitico) di Tartarughe Ninja, reboot del 2014 con Megan Fox e Will Arnett.

Forse la cgi posticcia e ben al di sotto delle sviluppate tecnologie odierne e una sceneggiatura tutt’altro che valida hanno fatto sprofondare il film nel dimenticatoio, con appena 500 milioni di dollari incassati al box office. A questo è seguito anche un sequel, accolto più caldamente dalla stampa, ma rivelatosi un flop economico.

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Cinecomic Marvel: le scene eliminate che non vedremo mai

Cinecomic Marvel

La moda della director’s cut oppure dei contenuti speciali con tanto di scene eliminate inserite nelle versioni Home Video dei film è sempre più diffusa, soprattutto se si parla di blockbuster, e i Cinecomic Mavel non sono estranei a questa pratica.

Dai film contenuti nel MCU a quelli che sono venuti prima e durante, esterni all’Universo Condiviso della Casa delle Idee, moltissimi film hanno una o più scene eliminate dal montaggio finale.

Spesso però accade che ci siano delle scene che proprio non vedono la luce: pensate, scritte, disegnate, a volte anche girate, ma mai ultimate, queste scene non saranno mai viste da nessuno spettatore.

Ecco le scene eliminate dai Cinecomic Marvel che non vedremo mai

1Hulk – Hulk si scopre, in più di un modo

La vecchia domanda su come i pantaloni di Bruce Banner rimangano sempre intatti quando si trasforma nell’incredibile Hulk viene di solito aggirata da Banner stesso, che compra i pantaloni più elasticizzati che esistano. In Age of Ultron viene addirittura fornito di pantaloni speciali da Stark.

Nel suo film del 2003, Ang Lee voleva una versione più realistica del problema e originariamente voleva che la prima trasformazione di Hulk mostrasse il Gigante di Giada nudo.

Questa idea è stata considerata troppo audace per un film PG-13 e Hulk rimane vestito per la maggior parte della scena. I suoi vestiti sono stracciati alla fine, ma la scena un po’ al buio permette di non esporre troppa pelle verde.

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Cinecomic DC: Superman, Lanterna Verde e film r-rated sono i prossimi progetti?

Henry Cavill

In un lungo approfondimento Variety ha analizzato il futuro della DC al cinema provando a individuare i nuovi progetti che la Warner Bros. svilupperà nei prossimi anni a seguito del successo degli ultimi titoli (Aquaman e Joker su tutti, visto che i due cinecomic hanno toccato quota 1 miliardo di dollari di incasso nel mondo). Il flop di Justice League e l’idea di un universo condiviso ormai naufragata dopo l’addio di Zack Snyder stanno lasciando spazio a una linea editoriale completamente diversa, forse merito di Walter Hamada (alla guida della DC Films dal 2018).

Dunque cosa possiamo aspettarci nelle stagioni che verranno e quali sono i nomi si cui puntare dopo l’uscita di Wonder Woman 1984, il sequel di Patty Jenkins con Gal Gadot, e Birds of Prey, spin-off di Suicide Squad con protagonista Margot Robbie nei panni di Harley Quinn?

Le fonti sostengono che lo studio sta cercando di capire cosa fare con i suoi personaggi più, ovvero Superman e Batman, ma se per il secondo sappiamo già che Matt Reeves è al lavoro su The Batman insieme a Robert Pattinson (produzione che a quanto pare dovrebbe avvicinarsi al taglio noir dei fumetti con riferimenti al ruolo di detective del crociato di Gotham), per il primo gli aggiornamenti latitano da tempo alternando voci sul ritorno di Henry Cavill ad altre sul riavvio del franchise.

Se il film di Reeves dovesse funzionare a livello critico ed economico, scrive Variety, la Warner Bros. e la DC potrebbero pensare a degli spin-off da dedicare ai villain (Enigmista, Catwoman, Pinguino e Carmine Falcone sono quelli confermati finora), anche perché gli attori del cast di The Batman e Birds of Prey hanno firmato un contratto che li obbliga a comparire in eventuali sequel e film indipendenti.

Cinecomic DC: il futuro tra Superman, Lanterna Verde e spin-off

Meno chiarezza per quanto riguarda Superman, personaggio riavviato due volte negli ultimi tredici anni, vedi Brandon Routh in Superman Returns e successivamente Henry Cavill in Man of Steel senza centrare una strategia davvero vincente. Senza contare che il supereroe ha avuto una manciata di adattamenti televisivi, da Lois and Clark a Smallville, cosa che avrebbe portato lo studio a ragionare sulla saturazione del mercato.

La risposta al momento critico potrebbe essere il presunto incontro tra la Warner e J.J. Abrams, in rappresentanza della sua Bad Robot, che a quanto pare avrebbe recentemente firmato un enorme accordo e discusso del ruolo con Michael B. Jordan. Le fonti dicono però che l’attore non è pronto ad impegnarsi in un progetto a lungo termine poiché le riprese non partiranno nell’immediato e attualmente ha in ballo troppi progetti. Gli addetti ai lavori pensano che sia improbabile ottenere un nuovo film di Superman prima del 2023, e che per ora non c’è né una sceneggiatura, né un regista.

Passiamo invece ad un’altra soluzione apparentemente varata da Hamada, ovvero la produzione di più titoli vietati ai minori sfruttando la scia positiva di Joker e offrendo così al pubblico un’alternativa al target family friendly dei Marvel Studios. A febbraio uscirà Birds of Prey, così come The Suicide Squad di James Gunn sarà classificato come r-rated, e lo studio si aspetta grandi risultati in termini di riscontro economico da entrambi i film.

Variety conclude menzionando anche quei progetti riguardanti i personaggi che hanno subito un trattamento inferiore alle potenzialità nei precedenti adattamenti, e qui il diretto interessanto è Lanterna Verde, che secondo il report rimane una priorità per la DC. Il progetto su Green Lantern Corps è dunque vivo e in mano a Geoff Johns che consegnerà una sceneggiatura alla fine del 2019. Proprio questo cinecomic potrebbe finire nelle mani di Abrams oppure in quelle di Greg Berlanti, attualmente al lavoro con Johns sulla serie tv per HBO Max.

Una considerazione finale riflette sul futuro di Flash e del cinecomic affidato a Andy Muschietti, con Ezra Miller nei panni del protagonista e Christina Hodston (la sceneggiatrice di Bumblebee) che dovrebbe supervisionare il film prima di passare a Batgirl. La produzione partirà dopo che Miller avrà terminato le riprese di Animali fantastici, quindi il 2021 sembra escluso.

Fonte: Variety

 
 

Cinecomic DC: le scene eliminate che non vedremo mai

Cinecomic DC

Come abbiamo già visto per quelli Marvel, anche i Cinecomic DC hanno un lato nascosto, quello che i fan non vedranno mai, composto dalla scene pensate, scritte, disegnate, a volte anche girate, ma mai ultimate e mostrate al pubblico.

Ecco le scene eliminate dai Cinecomic DC che non vedremo mai

1BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE – COMMUNION

Pochi giorni dopo l’uscita in sala di Batman v Superman: Dawn of Justice, Zack Snyder voleva fare un regalo ai suoi fan. Questo desiderio ha preso la forma di una scena cancellata chiamata “Communion”, che è stata pubblicata online.

Nella breve sequenza, una squadra di soldati armati investiga l’incubatrice che Lex Luthor aveva usato per dare vita a Doomsday. Gli uomini incontrano Lex, seduto in uno stato di trance davanti a una visione di Steppenwolf, il villain della Justice League.

L’immagine si affievolisce man mano che gli uomini si avvicinano a Luthor e la sequenza finisce con Lex che guarda gli uomini che hanno le loro armi puntate su di lui. È una scena breve, quindi il motivo per cui non è mai entrata nel film è piuttosto oscuro, soprattutto perché aggiunge il collegamento tra il film e Justice League. La scena è stata successivamente aggiunta alla Ultimate Cut, che molti fan ritengono essere la versione definitiva del film.

 

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Cinecomic 2019: i personaggi che hanno deluso le aspettative

La stagione dei cinecomic 2019 è stata segnata dal successo di Captain Marvel (primo titolo del MCU con una supereroina protagonista), del miliardo superato al box office da due film DC (Aquaman e Joker) e ovviamente dalla chiusura in grande stile della Fase 3 dell’universo cinematografico Marvel con Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home.

Ma quali sono i personaggi che, in tutti queste pellicole citate, hanno deluso maggiormente le aspettative? Ecco qualche esempio:

1Suprema Intelligenza

Portare al cinema la Suprema Intelligenza non era un compito facile e i Marvel Studios hanno fatto del loro meglio per rendere questa entità quasi astratta un personaggio vero e proprio da grande schermo. Interpretata da Annette Bening in Captain Marvel, la villain ha però deluso le aspettative di chi avrebbe voluto una versione più fedele ai fumetti, oltre che scene più lunghe.

Leggi anche – Marvel: i personaggi secondari più “odiati” del MCU

Fonte: CBM

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Cinecocktail: il 24 ottobre al MAXXI con Claudio di Biagio e Luca Vecchi

CineCocktailDopo l’affollato CineCocktail a Tutto Tondo di sabato scorso, con Paola Minaccioni e Andrea Bosca, il 24 ottobre ci si sposta tutti al MaXXi per un incontro che seguirà la proiezione, alle ore 18.00,  dell’attesissimo Vittima degli eventi, nuovo film su Dylan Dog, proiettato in anteprima da Wired Next Cinema.

Di fronte a un cocktail si racconteranno al pubblico, questa volta, le web stars Luca Vecchi e Claudio Di Biagio, insieme al protagonista Valerio Di Benedetto nei panni del celeberrimo indagatore dell’incubo. Ma tutto il cast sarà presente e pronto a intervenire: da Sara Lazzaro a Milena Vukotic, da Alessandro Haber a Massimo Bonetti.

I CineCocktail sono un format nuovo, giovane e dinamico, ideato per coniugare un’atmosfera informale con un dibattito collettivo di approfondimento sull’arte cinematografica. Protagonisti i talenti del cinema – registi, attori, attrici e nomi di spicco del settore – pronti a raccontarsi anche attraverso happening estemporanei.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.Claudio di Biagio e Luca Vecchi

 
 

Cinecittà: rinascita completata, una nuova era industriale

Cinecittà foto di Andrea Martella
Cinecittà - foto di Andrea Martella - Gentile concessione di Cinecittà

Nel 2021 Cinecittà annunciava l’inizio di una nuova era industriale e produttiva per gli Studi cinematografici. Ora quell’annuncio vede una conferma di numeri e produzioni che attestano l’avvenuto consolidamento industriale e di mercato per Cinecittà.Cinecittà è tornata pienamente competitiva e attrattiva a livello nazionale e per le produzioni estere. È tornata a essere quella che il mondo conosce: un luogo dove si concentra il cinema, l’audiovisivo, la creatività, i grandi nomi. Cinecittà è di nuovo al centro del talento, la casa della creatività mondiale che accoglie le storie e quanti hanno il talento per raccontarle.

I numeri di Cinecittà

Alcuni numeri: quest’anno Cinecittà ha approvato il bilancio di esercizio per il 2022 con un utile netto di oltre 1,8 milioni, un risultato positivo in anticipo di un anno sulle previsioni del piano industriale 2022-2026, con un fatturato di 39 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2021.

Come nel 2022, il 2023 registra un’ottima occupazione di tutti i teatri di posa nel corso dell’anno, impegnati in film, serie televisive e spot, per il 70% di produzione internazionale. Un totale di oltre 50 produzioni, che portano ogni giorno negli Studiun indotto di migliaia di lavoratori. La nuova Cinecittà al centro del mercato, che ospita produzioni globali, firmate da grandi autori, talent, professionalità, che viaggiano sugli schermi di tutto il mondo, è un evidente volano del Made in Italy con ricadute positive sull’ecosistema economico e occupazionale.

Titoli e star a Cinecittà

Un frutto emblematico di questa curva positiva si registra in uno dei principali appuntamenti cinematografici internazionali, la Mostra del cinema di Venezia, dove quattro film presenti nel Concorso ufficiale sono stati girati a Cinecittà: Comandante di Edoardo De Angelis, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, Adagio di Stefano Sollima, Enea di Pietro Castellitto, titoli di ambizione produttiva e creativa internazionale.

Tra i nomi del cinema che Cinecittà ha ospitato negli ultimi mesi ci sono Luca Guadagnino, Anthony Hopkins, Daniel Craig, Angelina Jolie, Saverio Costanzo, Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Charlize Theron, Uma Thurman, Denzel Washington, Roland Emmerich, Edoardo De Angelis, Willem Dafoe, Salma Hayek, Luca Marinelli,  Joe Wright, Kasia Smutniak, Marco Bellocchio, Lily James, Joe Keery, Nanni Moretti, Paola CortellesiPierfrancesco Favino, Edward Berger, Stefano Sollima, Adam Driver, Gabriele Salvatores, Valerio Mastandrea, Margherita Buy, Luca Zingaretti.

Joe Wright sul set di M il figlio del secolo © Andrea Pirrello

Tra gli altri titoli delle produzioni più recenti o in partenza a Cinecittà, THOSE ABOUT TO DIE di Roland Emmerich con Anthony Hopkins, i due film di Luca Guadagnino, QUEER con Daniel Craig e il già pronto CHALLENGERS con Zendaya,  inuovi lavori di Gabriele Mainetti con Marco Giallini, e di Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino,  THE FIRST OMEN di Richard Donner con Bill Nighy, C’È ANCORA DOMANI di e con Paola Cortellesi,  a cui si aggiungono quelli di prossima uscita: WITHOUT BLOOD di Angelina Jolie, con Salma Hayek, DOMINA 2 di David Evans e Sallie Aprahamian con Kasia Smutniak, Matthew McNulty e Claire Forlani, CONCLAVE di Edward Berger con Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow e Isabella Rossellini, M. IL FIGLIO DEL SECOLO di Joe Wright con Luca Marinelli, RIPLEY di Steven Zaillian con Andrew Scott e Dakota Fanning, THE DECAMERON di Michael Uppendahl con Leila Farzad, Saoirse-Monica Jackson e Tony Hale, THE OLD GUARD 2 di Victoria Mahoney con Charlize Theron e Uma Thurman.

AFFIDABILITÀ, PROFESSIONALITÀ, ACCESSIBILITÀ 

Produzioni globali che sono atterrate negli studi di via Tuscolana grazie all’affidabilità, le alte professionalità, una location invidiabile, e un aggiornamento tecnologico promosso con il nuovo Piano industriale. Come per l’eccellenza del T18, lo smart stage con ledwall per riprese virtuali tra i più grandi d’Europa, per ricreare ambientazioni di ogni tipo. Uno strumento inaugurato nel 2022, già usato con piena soddisfazione da Roland Emmerich, Angelina Jolie, Joe Wright e Pietro Castellitto. In pieno funzionamento anche i Lumina, il complesso di studi guidato da Cinecittà per rispondere alla crescente richiesta di produzioni. I teatri Lumina sono stati pensati anche per lavori unscripted, show televisivi ed eventi come la serata dei David di Donatello 2023. Uno strumento in più che Cinecittà offre alle produzioni, come la linea di business basata sul recycling e il reselling delle scenografie, modalità di riutilizzo dei grandi impianti scenici, che consente di abbattere alcune voci di budget, con una virtuosa pratica green. Un’organizzazione che permette a Cinecittà di continuare a puntare su una crescente accessibilità che consenta a tutte le produzioni, di tutti i generi di audiovisivo, di trovare gli spazi di cui hanno necessità per i loro progetti.

Joe Wright M il figlio del secolo © Andrea Pirrello
Joe Wright sul set di M il figlio del secolo © Andrea Pirrello

L’ATTENZIONE INTERNAZIONALE

Il nuovo corso di Cinecittà nell’ultimo anno ha suscitato l’attenzione e l’interesse dei media di tutto il mondo, con un ritorno di una importante visibilità sulle testate internazionali: dalla prima pagina del New York Times ad articoli sul Guardian e il Sunday Times, solo per citare i più importanti quotidiani statunitensi e inglesi, ai reportage da Giappone e Cina e alle principali riviste di settore, il ritorno delle star di tutto il mondo negli studi di Roma è stato seguito con grande partecipazione a dimostrazione del fatto che Cinecittà è tornata a essere uno dei brand italiani più noti a livello internazionale.

IL PNRR

 Il consolidamento di mercato dovuto al Piano industriale dell’azienda si accompagna in parallelo al percorso del Piano Cinecittà contenuto nel PNRR, un progetto ambizioso per sviluppare nel 2026 gli Studi in termine di capacità produttiva, avanguardia tecnologica e sostenibilità ambientale.

Sul PNRR Cinecittà è in linea con l’attuazione del cronoprogramma degli interventi previsto dai target europei: sono stati pubblicati entro dicembre 2022 i bandi di gara per la realizzazione dei nuovi teatri e la ristrutturazione degli esistenti; entro giugno 2023 sono stati firmati tutti i contratti con le società assegnatarie, nei tempi previsti. Sono state rispettate le procedure e le tempistiche necessarie al raggiungimento del target del 30 giugno 2026 che prevede la conclusione dell’investimento. In particolare, il piano porterà alla costruzione di 5 nuovi teatri di posa, alla ristrutturazione di 4 teatri esistenti, alla razionalizzazione del backlot (l’area destinata ai grandi set esterni degli Studi): nel 2026 Cinecittà avrà 25 teatri attivi e unaumento di oltre il 60% della capacità produttiva. Inoltre la ristrutturazione e l’efficientamento di tutti i teatri; il potenziamento digitale degli interi stabilimenti e l’ampliamento dei servizi a supporto delle produzioni.

Lo sguardo sul futuro prevede anche l’attenzione di Cinecittà per il clima e l’ambiente. L’azienda si è dotata di un programma dedicato, ‘Cinecittà REgeneration’, una serie di misure e policy basate su principi scientifici e standard internazionali, con lo scopo non solo di ridurre progressivamente l’impatto ambientale, e raggiungere le zero emissioni nette, ma anche quello più ambizioso di implementare un approccio circolare e rigenerativo. L’iniziativa economica e produttiva coincide con le esigenze ambientali. In tal senso Cinecittà per i prossimi anni si vuole porre come modello per tutta l’industria creativa e per una via green e sostenibile alla produzione di audiovisivo. Un approccio sostenibile, che tocca anche il tema dell’inclusività perché non esistano ostacoli di nessun genere al racconto di ogni genere di visione.

 
 

Cinecittà: nella notte brucia il teatro 5

Distrutto da un incendio il famoso teatro 5 di Cinecittà, set prediletto da Fellini e, ahinoi, trasformatosi in set tv per trasmissioni come Ciao Darwin e Amici. Paura per i residenti

 
 

Cinecittà: intesa preliminare tra e Cassa Depositi e Prestiti per l’espansione degli storici Studios

Studi di Cinecittà

Un’area di 31 ettari di superficie situati in prossimità di Cinecittà per rendere gli Studios più grandi, attrezzati e competitivi con le maggiori realtà europee. Questo l’obiettivo dell’accordo preliminare per l’acquisizione, da parte di Cinecittà, di una porzione dell’area di proprietà del Gruppo CDP adiacente agli storici Studios di via Tuscolana a Roma.

L’intesa firmata da Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Cinecittà, con il Gruppo CDP, prevede che al momento del closingla proprietà dello spazio venga trasferita da CDP Immobiliare (società interamente controllata da CDP) a Cinecittà. Per CDP l’operazione si inserisce nell’attività di valorizzazione di ex immobili pubblici in base a principi di trasparenza e massimizzazione del valore, come previsto nell’ultimo Piano Strategico di Gruppo.

Il piano di riqualificazione di Cinecittà prevede la realizzazione di nuovi grandi teatri di posa e di un ampio complesso articolato in numerosi spazi e servizi, tra cui oltre 15 ettari di backlot, ossia una vasta area all’aperto per effettuare le riprese in esterno che permette di colmare un gap con i competitor continentali e dotare gli Studios di una capacità ambientale unica, considerando anche il fattore climatico favorevole del nostro Paese.

Le opere di ampliamento e innovazione che verranno realizzate una volta finalizzato l’accordo con CDP, vanno ad aggiungersi agli interventi già pianificati dal Piano Industriale Cinecittà 2022-2026 che prevedono la realizzazione di nuovi teatri, set per la Virtual Reality e la Virtual Production e il più grande Ledwall d’Europa, grazie ai quali verrà incrementata in modo significativo la produttività dei set cinematografici.

Fattore fondamentale per rilanciare gli Studios e renderli più accoglienti per le grandi produzioni – dai film delle major alle serie tv dei top player – è infatti la disponibilità di teatri di posa più ampi e dotati di strumenti tecnologici avanzati. In quest’ottica, l’operazione supplementare di acquisizione dei terreni di CDP si pone come fattore funzionale e strategico per portare il brand Cinecittà, uno dei più noti marchi italiani nel mondo, a una capacità attrattiva globale mettendo al centro della strategia industriale dei prossimi anni la sostenibilità ambientale e l’inclusività, la formazione di nuove professionalità e il rafforzamento delle ricadute economiche e di immagine per tutto il settore dell’industria cinematografica.

Il preaccordo tra CDP e Cinecittà annunciato oggi arriva ad appena sei mesi dall’approvazione del Recovery Plan italiano, presentato proprio negli Studi di Cinecittà dal Presidente del Consiglio Mario Draghi alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, e dall’avviamento del Piano Industriale Cinecittà 2022-2026. La finalizzazione del contratto tra CDP e Cinecittà è prevista entro il mese di ottobre 2022.