Dopo oltre due anni di attesa,
Dune –
Parte due (qui
la nostra recensione) è finalmente pronto ad arrivare in sala,
a partire dal 28 febbraio. Denis
Villeneuve riporta così sul grande schermo il pianeta
sabbioso dove si svolgono gli eventi che vedono contrapposti gli
Atreides, gli Harkonnen e i Fremen, insieme ad altre numerose forze
in gioco per il controllo non solo della preziosa spezia ma anche
dell’intero universo conosciuto.
Tratto dal primo romanzo del
Ciclo di Dune di Frank Herbert, il
film uscito nel
2021 (qui
la recensione) aveva dunque introdotto tutto ciò, dimostrando
anche quanto fosse complesso questo universo fantascientifico,
ricco di personaggi, nomi, luoghi, casate, religioni e molto altro
ancora. Prima di vedere il nuovo film, allora, potrebbe tornare
utile un ripasso di quanto visto in Dune e che si
ritroverà anche in Dune – Parte
due.
Arrakis

Arrakis, noto anche
come Dune, è il pianeta al centro della storia di
Dune. Ha un
vasto e aspro paesaggio desertico ed è la patria di una razza umana
nota come Fremen e di giganteschi Vermi
della sabbia. È anche l’unico pianeta che produce la
ricercatissima spezia melange. La sua capitale,
Arrakeen, diventa anche la sede del governo
dell’Impero Atreides una volta inviati sul pianeta
per estrarre la spezia. Naturalmente, essendo un deserto, l’acqua è
un bene scarso su Arrakis, ma può essere trovata in profondità nel
sottosuolo.
Gli Atreides

La famiglia
Atreides o Casa degli Atreides
sono i “buoni” di questa storia. All’inizio di Dune, gli
Atreides sono gli abitanti e i governanti del lussureggiante
pianeta oceanico Caladan, prima di ricevere
l’ordine dall’Imperatore Padishah Shaddam IV di
andare su Arrakis. Il patriarca della famiglia è l’ora defunto duca
Leto Atreides (Oscar
Isaac), padre dell'”eroe” di Dune
Paul Atreides (Timothée
Chalamet), che concepì con la concubina Bene
Gesserit Lady Jessica (Rebecca
Ferguson). Gli Atreides hanno molti servitori fedeli,
come Thufir Hawat (Stephen McKinley
Henderson) e Gurney Halleck (Josh
Brolin), che hanno insegnato a Paul una serie di
abilità e tecniche.
Le Bene Gesserit

Le Bene Gesserit,
composto da sole donne, è tra i gruppi più potenti, se non il più
potente, di tutto il mito di Dune. La
sorellanza, spesso chiamata da alcuni “streghe”, è stata addestrata
attraverso il condizionamento mentale a controllare gli altri
usando solo la voce e a leggere nel pensiero. Hanno un’ampia durata
di vita, sono in grado di vedere il futuro e la “verità”, nota come
“Dire la verità”, e hanno sviluppato una propria tecnica di arti
marziali, nota come “La via delle stranezze”.
Hanno anche la capacità di
controllare il sesso dei loro figli, un potere che causa conflitti
all’interno del gruppo. La Bene Gesserit più avanzata e altamente
addestrata è conosciuta come la Reverenda Madre.
Nel nuovo adattamento cinematografico, la Reverenda Madre
Helen Mohiam è interpretata da Charlotte
Rampling. Di questo gruppo fa appunto parte anche Lady
Jessica.
Gli Harkonnen in Dune

Se gli Atreides sono i buoni di
Dune, gli
Harkonnen sono decisamente i cattivi. Provenienti
dal loro pianeta natale, Giedi Prime, un mondo
fortemente industrializzato che è stato praticamente spogliato di
tutta la vegetazione e del verde, gli Harkonnen sono un gruppo di
persone brutali e potenti che disprezzano gli Atreides e che
all’inizio della storia si occupano dell’estrazione di spezie su
Arrakis. Il loro capo, il Barone Vladimir
Harkonnen, è una figura piuttosto vile che necessita di
una tuta antigravità per muoversi a causa della sua grave obesità.
Nel film, il Barone è interpretato da
Stellan Skarsgård ed è affiancato dai nipoti
Glossu “La Bestia” Rabban (Dave
Bautista) e Feyd-Rautha (Austin
Butler).
I Fremen in Dune

I Fremen sono il
popolo nativo di Dune, ma sono stati pesantemente oppressi dal duro
dominio degli Harkkonen. Rimangono però un’entità feroce con cui
non si può scherzare. Vivono nell’ambiente intransigente dei
deserti del pianeta, ma sopravvivono grazie alle “tute immobili”
che indossano, che sfruttano l’umidità del corpo e la rendono
potabile. L’acqua è una parte vitale della vita dei Fremen, tanto
che quando uno della loro tribù muore, invece di essere cremato o
sepolto, viene ridotto in acqua. L’acqua è così preziosa che se un
Fremen sputa in sua presenza è considerato un segno di rispetto. A
causa della lunga esposizione al melange di spezie, il loro flusso
sanguigno è mutato e gli occhi sono completamente blu. I Fremen
chiamano questa trasformazione “Occhi dell’Ibad”.
I Fremen considerano anche i Vermi
delle Sabbie come figure divine e hanno una profezia secondo cui un
salvatore – o un “Mahdi” – arriverà e li libererà dagli elementi
imperiali imposti su Arrakis. La principale tribù Fremen che
incontriamo in Dune è quella dei Sietch Tabr, il
cui capo è Stilgar (Javier
Bardem). Un altro Fremen fondamentale da conoscere è
Chani (Zendaya),
che diventerà la principale alleata nonché l’interesse amoroso di
Paul.
Kwisatz Haderach

È un altro termine delle Bene
Gesserit, noto anche come “Colui che può essere in molti
luoghi allo stesso tempo” o “L’accorciatore della
Via“. Si tratta fondamentalmente di un essere maschile
onnipotente che le Bene Gesserit sperano di creare attraverso il
loro programma di riproduzione e che potrebbe accedere al “Sentiero
d’Oro”, un tipo speciale di conoscenza irraggiungibile per le
donne. Se una persona del genere fosse possibile, l’uomo sarebbe
allo stesso tempo Reverenda Madre, Mentore e Navigatore della
Gilda.
Mentat e medici Suk

In Dune si può
notare che, pur essendo migliaia di anni nel futuro, la tecnologia
è piuttosto primitiva e non ci sono computer. Ciò è dovuto a un
conflitto chiamato Jihad Butleriana (che è
opportunamente appena menzionato nel romanzo originale di
Dune) che porta alla completa distruzione di tutti i
computer, le macchine, i robot e le IA dell’universo. A causa di
ciò, i Mentat diventano sempre più diffusi
all’interno delle Grandi Case. Questi individui appositamente
addestrati sono fondamentalmente dei computer umani il cui cervello
è in grado di imitare i computer e di elaborare calcoli complessi e
di immagazzinare enormi quantità di memoria e informazioni. Sono
perlopiù impiegati come consulenti politici dei leader delle Case e
forniscono consigli sulle strategie.
Come i Mentat, ogni casata di
Dune
ha il suo Medico Suk specializzato. Si tratta di
medici addestrati che, grazie al “condizionamento imperiale”, non
possono togliere la vita a un paziente o tradire coloro che
servono, che in genere sono famiglie ricche. Sono facilmente
identificabili grazie al tatuaggio a forma di diamante sulla
fronte, che indica il loro condizionamento.
L’imperatore Padishah e i Sardaukar

Sebbene
l’Imperatore non sia presente nel primo film, ha
un ruolo più importante in Dune – Parte
due e sarà interpretato dal premio Oscar Christopher Walken, mentre sua
figlia, la Principessa Irulan, sarà interpretata
da
Florence Pugh. L’Imperatore
Padishah è il titolo assunto dal capo della Casa
Corrino, che governa il pianeta Kaitain,
l’Imperium e l’Universo
conosciuto. In Dune,
l’Imperatore è Shaddam IV, che escogita un piano
per indebolire e rovinare gli Atreides, a causa della loro
popolarità nella galassia, cedendo loro il controllo
dell’estrazione della spezia su Arrakis, ma sabotando tutte le loro
attrezzature e inscenando un’insurrezione aiutato dagli
Harkkonen.
I Sardaukar,
invece, soprannominati le “Lame dell’Imperatore”, sono forse la
fazione più dura e spietata di tutto Dune e
sicuramente non sono un gruppo con cui è meglio non avere a che
fare. Sono essenzialmente l’esercito personale dell’Imperatore
Padishah, una forza combattente d’élite di supersoldati che non è
mai stata sconfitta in battaglia. Sono allevati nel duro ambiente
di Salusa Secundus, l’antica dimora dell’Impero
Corrino, ora trasformata in un pianeta prigione.
I vermi della sabbia di Dune – Parte due

I Vermi della
Sabbia sono, forse insieme alle Bene Gesserit, l’elemento
più vitale della storia di Dune. Queste
creature incredibilmente grandi producono la ricercatissima spezia
melange, quindi riuscire a controllare i vermi significa
controllare la spezia. Esistono nei mari sabbiosi di Arrakis e
attaccano tutte le vibrazioni ritmiche, il che significa che godono
di un enorme livello di rispetto e cautela, soprattutto da parte
dei Fremen, che li chiamano Shai-Hulud e li
considerano come divinità. La bile dello stomaco del sandworm
produce anche l’incredibilmente velenosa “Acqua della
Vita“, che le Bene Gesserit devono assumere durante il
rituale della Madre Reverenda e che è letale per coloro che non
hanno completato il loro addestramento. Pertanto, un uomo non ha
mai bevuto con successo l’acqua.
Prima di Dune – Parte due,
cosa accade nel finale di Dune (2021)

Dopo aver ripassato tutto ciò, è
utile ricordare che in Dune avviene dunque il tradimento
nei confronti degli Atreides. Il patriarca Leto viene ucciso e sua
moglie Lady Jessica e suo figlio Paul vengono rapiti per essere
abbandonati nel deserto, condannati dunque a morte certa. Paul e
Jessica si liberano però con i poteri Bene Gesserit della voce,
costringendo i soldati Harkonnen a lasciarli andare. I due, in ogni
caso, vengono creduti morti. Il giovane Atreides ha poi però una
visione chiara del suo futuro: tutte le casate e i Fremen si
uniscono fanaticamente sotto il suo stendardo in una guerra santa
in suo nome, idolatrandolo come il messia, l’eletto creato dalle
Bene Gesserit.
Le visioni di Paul diventano sempre
più chiare, e tramite esse riesce a trovare il luogo dove si
nascondevano i Fremen, tra cui vi è la ragazza dei sogni di Paul,
Chani, che si presenta finalmente a lui. Per
essere accettato tra i Fremen Paul vince un duello contro uno di
loro e viene preso nel clan. Le previsioni sul futuro cominciano
così ad allinearsi e la profezia sull’eletto Paul, il
Kwisatz Haderach, inizia a prendere forma, così
come anche il suo desiderio di vendetta nei confronti degli
Harkonnen e dell’Imperatore.