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Dragonero. I Paladini, il 26 dicembre su Rai 2 i primi quattro episodi

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Dopo la premiere al Lucca Comics and Games al Teatro del Giglio, arriva in prima visione tv su Rai 2 lunedì 26 dicembre alle ore 14:00 Dragonero. I Paladini, serie d’animazione tratta dal fumetto fantasy di Luca Enoch e Stefano Vietti.

Prima serie italiana di animazione fantasy, coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai KidsPowerKids e NexusTV, l’anteprima di Dragonero. I Paladini arriva finalmente in tv su Rai2 e RaiPlay, prima della messa in onda dell’intera serie su Rai Gulp e RaiPlay, con i primi quattro episodi della serie.

Dragonero. I Paladini, intervista a Enrico Paolantonio, regista della serie animata Bonelli Entertainment

Protagonisti di Dragonero I Paladini sono tre adolescenti dell’Erondár, una terra fantastica pervasa di magia: Ian, dallo spirito libero e dall’indole coraggiosa, sua sorella Myrva, geniale costruttrice di congegni meccanici, e l’inseparabile amico Gmor, un orco di grande forza e animo generoso. I tre amici dividono le loro giornate tra studio, divertimento e qualche lavoro nella fattoria dove vivono Ian e Myrva, finché non entrano in contatto mentale con un grande drago, Draiken, che chiede loro aiuto per affrontare una terribile minaccia che potrebbe permettere a orde di demoni di sciamare nel mondo dei nostri eroi.

Prodotta da Sergio Bonelli Editore insieme a Rai KidsPowerKids e NexusTV, la serie animata di Dragonero è composta da 26 episodi diretti da Enrico Paolantonio e sceneggiati da Giovanni MasiFederico Rossi Edrighi e Mauro Uzzeo.

Peacemaker: la serie di James Gunn arriva in esclusiva su TimVision

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Arriva in esclusiva da domani su TimVision Peacemaker, l’acclamata serie con John Cena, creata da James Gunn sull’omonimo personaggio della DC Comics e spin-off del film ‘The Suicide Squad’. ‘Peacemaker’ esplora le origini del personaggio Christopher Smith che John Cena ha interpretato per la prima volta nel film del 2021, uno spietato killer, irresistibilmente vanaglorioso, che crede nella pace ad ogni costo.  Nel cast anche Danielle Brooks (Adebayo), Freddie Stroma (Vigilante), Jennifer Holland (Harcourt), Steve Agee (Economos), Chukwudi Iwuji (Murn) e Robert Patrick (Auggie Smith).

James Gunn ha scritto tutti gli otto episodi, disponibili da domani su TimVision, e ne ha diretti cinque, incluso il primo. James Gunn, Peter Safran e Matt Miller sono i produttori esecutivi della serie, John Cena è il co-produttore esecutivo. Basato sui personaggi della DC Comics, ‘Peacemaker’ è prodotto da Gunn’s Troll Court Entertainment e The Safran Company in associazione con Warner Bros. Television. La serie è andata in onda nel gennaio scorso negli Usa su HBO Max ed è stata già rinnovata per una seconda stagione.

Questa nuova esclusiva arricchisce ulteriormente la programmazione di TimVision, la piattaforma streaming più completa sul mercato italiano che propone il meglio dell’intrattenimento premium per tutta la famiglia, grazie a produzioni originali, serie tv e cinema in esclusiva, i grandi eventi sportivi e tutto il calcio nazionale e internazionale.

James Gunn smentisce di aver lasciato andare Gal Gadot

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James Gunn smentisce di aver lasciato andare Gal Gadot

James Gunn smentisce le speculazioni sulla protagonista di Wonder Woman Gal Gadot che è stata lasciata andare dall’Universo DC. Nonostante sia stato nelle fasi di sviluppo per circa due anni, è stato recentemente rivelato che Wonder Woman 3 non andrà più avanti. Patty Jenkins, che ha diretto i primi due film, aveva presentato un trattamento per il film alla Warner Bros. Pictures, ma a causa del nuovo regime dei DC Studios, il suo tono non si adattava alla loro imminente visione DCU. Mentre circolavano notizie su una presunta ricaduta di queste novità sulle parti, Jenkins ha rilasciato una dichiarazione per aiutare a chiarire la situazione.

Anche se Wonder Woman 3 potrebbe, al momento, non accadere, c’è stata confusione sul futuro di Gat Gadot con la DCU. Henry Cavill nei panni di Superman ha suggerito che un qualche tipo di riavvio è in arrivo per il DCU, iniziato nel 2013, ma ci sono state voci e speculazioni sul fatto che, poiché Wonder Woman 3 è stato accantonato, Gadot sia stata licenziata dal DCU. Di recente un fan è andato su Instagram e ha dichiarato a Gunn che “non vedono l’ora di vedere cosa stai preparando… Detto questo, il trasferimento di Cavill e Gadot (specialmente dopo che hanno annunciato il loro ritorno) non ispira fiducia”. Gunn ha risposto negando nettamente la teoria secondo cui Gadot sia stata licenziata dal franchise, affermando che non è sicuro da dove sia stata presa la notizia dell’allontanamento di Gal Gadot.

Anche se Wonder Woman 3, nella sua ultima forma, non si sta producendo sotto i DC Studios, ciò non significa che il trequel non possa essere riprogettato in seguito. L’unica differenza significativa è che, a partire da ora, Jenkins non sarà coinvolta in alcun modo. Ciò che non è chiaro è se Gunn intendesse che Gadot non è mai stata licenziata ed è ancora con i DC Studios o che si è separata da loro piuttosto che lavorare al film senza Jenkins. Finora, l’attrice non ha rilasciato alcuna dichiarazione dopo che le notizie su Wonder Woman 3 sono apparse sulla stampa.

Doctor Strange 2 nuovi concept: anche una variante di Iron Man tra gli Illuminati

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Un nuovo storyboard di Doctor Strange nel Multiverso della Follia mostra una variante di Iron Man come parte del team degli Illuminati. Il film Marvel Cinematic Universe del 2022 ha sorpreso il pubblico con un nuovo superteam dalla Terra-838 con varianti multiversali degli eroi Marvel. Il team degli Illuminati di Doctor Strange 2 comprendeva il Professor X (Patrick Stewart), Black Bolt (Anson Mount), Captain Carter (Hayley Atwell), Captain Marvel (Lashana Lynch) e Reed Richards (John Krasinski). Tuttavia, le speculazioni precedenti all’uscita del film suggerivano che il film avrebbe caratterizzato una serie di altri personaggi come parte di questa sequenza.

Si diceva ampiamente che una variante di Iron Man fosse in Doctor Strange 2, ma alla fine il film non ha incluso questo punto della trama. Tuttavia, un nuovo storyboard del film condiviso dall’artista Soren Bendt conferma che è qualcosa che la Marvel aveva considerato. La variante Earth-838 Iron Man – che assomiglia più a Iron Monger che a Iron Man – è mostrata in piedi accanto a Balder the Brave, Captain Carter e Captain Marvel. Anche altri storyboard presentano ancora il Professor X. Non si intravede chi si trovi all’interno dell’armatura variante di Iron Man, ma in precedenza era stato riferito che Daniel Craig doveva essere coinvolto per essere Balder the Brave.

Creed 3 da record: è il primo film sportivo girato in IMAX

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Creed 3 da record: è il primo film sportivo girato in IMAX

Un nuovo trailer dietro le quinte di Creed 3 rivela il modo in cui il trequel fa la storia dei film sportivi. Nona puntata complessiva della serie di Rocky e terzo film della serie spin-off di Creed iniziata nel 2015, Creed 3 è un film storico per molti versi, in quanto è il primo film della lunga serie di boxe a non avere Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa, anche se l’attore è ancora produttore. Oltre a riprendere il ruolo di Adonis, Michael B. Jordan ha anche firmato il suo debutto alla regia in Creed 3.

Ora, un nuovo trailer dietro le quinte di Creed 3 pubblicato da MGM rivela un altro modo in cui il trequel entra nella storia del cinema. Con varie clip di Jordan che dirige dietro le quinte mentre discute di ciò che rende il film così speciale, il video rivela che Creed 3 è il primo film sportivo della storia ad essere girato con telecamere IMAX.

Creed 3: l’avversario interpretato da Jonathan Majors sarà “difficile da odiare”

CREED 3 ci mostrerà Adonis Creed in azione contro Jonathan Majors nei panni del misterioso nuovo antagonista del film, Damian Anderson. Il primo trailer del film vede Adonis (Michael B. Jordan) alle prese con il suo successo, ma il suo passato lo raggiunge in grande stile quando un vecchio amico (supponiamo che Adonis avesse qualcosa a che fare con il suo arresto) esce di prigione dopo un periodo di 18 anni dietro le sbarre e si posiziona come il prossimo sfidante di Creed.

I film di Creed non hanno mai deciso di reinventare la storia di Rocky Balboa, ma i primi due sono stati molto efficaci nella posta in gioco di azione/dramma, e quest’ultima puntata sembra essere altrettanto incisiva. CREED 3 è diretto da Michael B. Jordan con Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors e Phylicia Rashad.

Creed 3 – la trama ufficiale

Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed (Michael B. Jordan) ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), riemerge dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare di meritare il suo posto sul ring. Il confronto tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere Damian, un combattente che non ha nulla da perdere.

Michael B. Jordan si siede per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere questo terzo capitolo del franchise drammatico di boxe. Tessa Thompson e Phylicia Rashad riprenderanno i rispettivi ruoli, ma Sylvester Stallone non tornerà come Rocky Balboa. Zach Baylin e Keenan Coogler hanno scritto la sceneggiatura. Prodotto da Irwin Winkler, pga, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone, Creed 3 uscirà nei cinema 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros. Pictures.

His Dark Materials – Queste Oscure Materie: la terza e ultima stagione dal 21 dicembre

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Si conclude con gli ultimi otto nuovi episodi della stagione finale di His Dark Materials – Queste Oscure Materie l’avventura fra i mondi di Lyra Belacqua, predestinata eroina protagonista della serie fantasy tratta dalla trilogia best seller di Philip Pullman edita da Salani Editore. I primi due dei nuovi episodi debutteranno in esclusiva su Sky e in streaming su NOW il 21 dicembre, data a partire dalla quale due nuovi episodi andranno tutti i mercoledì su Sky Atlantic in prima serata e saranno disponibili ovviamente anche on demand.

Sempre ambientati in una dimensione diversa del pianeta Terra in cui si intrecciano scienza, tecnologia e magia e in cui le persone camminano con al loro fianco un daimon, ovvero un animale che ne incarna l’anima, i nuovi episodi di His Dark Materials – Queste Oscure Materie adattano «Il cannocchiale d’ambra», terzo volume della trilogia letteraria, ripartendo dal finale della seconda stagione, con Lyra e Will, il nuovo possessore della Lama Sottile in grado di squarciare il velo fra i vari mondi, che si ritrovano.

His Dark Materials – Queste Oscure Materie, cast e trama della terza stagione

A interpretare i protagonisti tornano tutte le star delle prime due stagioni, da Dafne Keen (Logan – The Wolverine), che torna protagonista nei panni di Lyra ad Amir Wilson (Lettera al re, The Magic Flute) che è di nuovo il ragazzo della profezia Will Parry, Ruth Wilson (The Affair) ancora nel ruolo di Mrs. Coulter e James McAvoy (Split, Espiazione, X-Men) in quello di Lord Asriel, il padre di Lyra.

Nella terza stagione Lyra e Will, il nuovo possessore della Lama Sottile, dovranno spingersi in luoghi oscuri da cui nessuno ha mai fatto ritorno, alla scoperta della verità sull’onnipotente Magisterium. Intanto la guerra contro l’Autorità messa in piedi da Lord Asriel, il padre di Lyra, è sempre più vicina, e la salvezza dei mondi richiederà un prezzo terribile.

The Marvels, la nuova sinossi spiega la scena post-credits di Ms. Marvel

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La nuova sinossi di The Marvels spiega quello che è accaduto nella scena post-credit di Ms. Marvel. Dopo essere stata in gran parte distaccata dal disegno generale del MCU, la serie Disney+ con Iman Vellani ha riservato il suo più grande cameo per l’episodio finale. La scena post-credits del finale di Ms. Marvel ha visto Carol Danvers, alias Captain Marvel (Brie Larson), mentre si ritrova nella camera da letto di Kamala Khan nel New Jersey. Non è ancora chiaro come esattamente Carol abbia effettuato il cambio di posto con Kamala, ed è già stato smentito che Ms. Marvel ha semplicemente cambiato forma. Invece, è stato confermato che Carol e Kamala si erano scambiate di posto.

Nonostante ciò, ci sono ancora domande su come sia avvenuto esattamente lo scambio. Ora, la descrizione della nuova trama di The Marvels potrebbe offrire una spiegazione per questo. @CaptainMarvelNews ha condiviso una sinossi per il prossimo film diretto da Nia DaCosta, e descrive in dettaglio cosa succede a Carol Danvers dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Mentre intraprende il suo nuovo viaggio, i suoi poteri finiscono per intrecciarsi con quelli di Ms. Marvel, portandole a scambiarsi di posto. Lo stesso vale per i poteri di Monica Rambeau/Photon.

“Carol Danvers aka Captain Marvel ha reclamato la sua identità dal tirannico Kree e si è vendicata dell’Intelligenza Suprema. Ma le conseguenze impreviste vedono Carol che porta sulle spalle il fardello di un universo destabilizzato. Quando i suoi doveri la mandano in un anomalo wormhole collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si confondono con quelli della sua super fan di Jersey City, Kamala Khan alias Ms. Marvel, e della figlioccia di Carol, il Capitano Monica Rambeau. Questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare insieme per salvare l’universo come “The Marvels“.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 28 luglio 2023.

Avatar: la via dell’acqua, Edie Falco aveva completamente dimenticato il film

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La star di Avatar: la via dell’acqua Edie Falco aveva completamente dimenticato il film. Il tanto atteso sequel del maggiore incasso di tutti i tempi, presenta il ritorno di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldaña) mentre introduce diversi nuovi personaggi nel franchise. Una delle migliori star di supporto è Falco, che interpreta il generale Frances Ardmore, un nuovo comandante militare su Pandora. Dopo diversi ritardi dovuti alla pandemia e alla necessità di sviluppare una nuova tecnologia di motion capture subacqueo, Avatar: la via dell’acqua è stato finalmente distribuito a metà dicembre.

Poiché aveva girato le sue scene per Avatar: la via dell’acqua quattro anni fa, Falco si era completamente dimenticata del sequel, stanto a quanto ha raccontato lei stessa durante una recente apparizione in The View. In effetti, era passato così tanto tempo che pensava che il film fosse già uscito e avesse floppato.

“Ho visto il primo quando era uscito. Il secondo Avatar l’ho girato quattro anni fa, nel frattempo sono stata impegnata, ho fatto altre cose. Qualcuno ha menzionato Avatar e ho pensato: “Oh, immagino che sia uscito e non sia andato molto bene perché non ne ho sentito parlare”. Succede! Qualcuno di recente ha detto che “Avatar” sta per uscire, e io ho detto: “Oh, non è ancora uscito?” Non credo che lavorerò mai più perché ho detto che… volevo essere blu! Ero eccitata all’idea di essere blu e molto alta. Ma non ho ottenuto nessuna di queste cose!”

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14 dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Indiana Jones e la Ruota del Destino svelerà la sorte del personaggio di Shia LaBeouf

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In Indiana Jones e la Ruota del Destino non vedremo tornare il personaggio di Mutt interpretato da Shia LaBeouf in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, ma il pubblico scoprirà cosa gli è successo. Ricordiamo che il quarto capitolo del franchise non era stato bene accolto dal pubblico e che il personaggio di Mutt, in particolare, sembrava una forzatura alla storia pertanto non troppo amata dagli spettatori.

Tuttavia, questo non sarà un caso di storia revisionista, il film non farà finta che il personaggio non sia mai esistito in prima istanza; invece, la sua assenza nei film dovrebbe essere giustificata e il pubblico riceverà risposte per spiegare cosa è successo al personaggio. Secondo il regista James Mangold, che ha anche diretto l’acclamato film degli X-Men Logan, il pubblico scoprirà cosa ne sarà del personaggio.

Un breve estratto da un’intervista si Entertainment Weekly riporta: “LaBeouf e il suo personaggio non saranno in Indiana Jones e la Ruota del Destino, e Mangold promette che il pubblico scoprirà cosa gli è successo, ma ovviamente non dirà altro”.

Indiana Jones 5: ecco il primo trailer e il titolo originale!

Indiana Jones e la Ruota del Destino è in gestazione da diversi anni, con il progetto inizialmente sviluppato da Steven Spielberg, prima che egli si ritirasse dal progetto. Il regista di Le Mans ‘66 e Logan James Mangold è poi stato chiamato a dirigere il film, con Harrison Ford confermatissimo nei panni dell’iconico avventuriero.

Con lui ci sono Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Pain and Glory), John Rhys-Davies (Raiders of the Lost Ark), Shaunette Renee Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot), Toby Jones (Jurassic World: Fallen Kingdom), Boyd Holbrook (Logan), Oliver Richters (Black Widow), Ethann Isidore (Mortel) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici: I Segreti di Silente). Il film ha una data d’uscita attualmente fissata al 30 giugno 2023.

James Gunn si confronta con il “clamoroso” contraccolpo della DC: “Le proteste irrispettose non influiranno mai sulle nostre azioni”

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Solo pochi giorni dopo che James Gunn ha annunciato che Henry Cavill non tornerà nei panni di Superman nel suo piano per il futuro dell’Universo DC, ha affrontato il contraccolpo “tumultuoso e scortese” alla notizia del licenziamento e del conseguente recasting.

“Una delle cose di cui io e Peter siamo stati subito consapevoli quando abbiamo accettato il ruolo di capi dei DC Studios era che una certa minoranza di persone online sarebbe potuta essere a dir poco tumultuoso e scortese. Le nostre scelte per il DCU sono basate su quello che pensiamo sia il meglio per le storie e meglio per i personaggi DC che sono in circolazione dal 85 anni. Forse queste scelte saranno grandiose, forse no, ma sono tutte fatte con cuore sincero e integrità e sempre con la storia bene in testa. 

Nessuno ama essere aggredito o chiamato con dei nomignoli – ma, a essere onesti, abbiamo attraversato cose significativamente peggiori. Proteste irrispettose non avranno mai, mai effetto sulle nostre azioni. Sapevamo che ci sarebbe stato un periodo turbolento quando abbiamo accettato questo incarico, e sapevamo che avremmo dovuto compiere scelte difficili e non tanto scontate, specialmente alla luce della natura frantumata di quello che è venuto prima di noi. Ma questo significa molto poco per noi in confronto al nostro lavoro in quanto artisti e custodi con il compito di creare un vasto e meraviglioso futuro per la DC.”

La dichiarazione arriva dopo i numerosi messaggi di protesta che hanno seguito la notizia del licenziamento di Henry Cavill dal ruolo di Superman alla DC.

I magnifici sette: tutte le curiosità sul film del 1960

I magnifici sette: tutte le curiosità sul film del 1960

Considerato uno dei grandi classici del cinema western, il film del 1960 I magnifici sette è il simbolo di quelle narrazioni legate alla frontiera americana, in cui si possono ritrovare temi universali come l’onore, l’amicizia e l’opposizione nei confronti delle ingiustizie. Parzialmente scritto da William Roberts e diretto da John Sturges (autore anche di film come Il vecchio e il mare, La grande fuga e Abbandonati nello spazio), è ancora oggi un titolo omaggiato, citato e puntualmente riproposto in modo più o meno velato. Come noto, questo stesso film è però a sua volta liberamente ispirato ad un altro classico del cinema.

Si tratta di I sette samurai, capolavoro di Akira Kurosawa del 1954 dove è un gruppo di Ronin ad occuparsi della difesa di un piccolo villaggio di contadini. La vicenda viene qui ripresa e riscritta sotto i canoni del genere, dando vita ad una storia che rielabora i principali valori statunitensi inserendoli in un contesto di profonda sfiducia verso le autorità e il sogno americano. Uscito in sala, I magnifici sette si affermò come un grande successo di critica e pubblico, guadagnando anche una nomination ai premi Oscar per la miglior colonna sonora.

Il film di Sturges continua poi ancora oggi a guadagnare onori, come l’introduzione nel 2013 nella National Film Registry per motivi storici, culturali e artistici. Per tutti gli amanti del western e dei racconti ricchi di epica, si tratta di un’opera senza tempo assolutamente imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel e remake. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I magnifici sette: la trama del film

L’azione si svolge intorno al 1880, in un paese alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Chris Adams, un pistolero professionista, viene ingaggiato dal capo del villaggio messicano di Ixcatlan perché ne protegga i contadini dalle scorrerie della banda dello spietato Calvera. Consapevole di non poter svolgere quel compito da solo, dato anche il grande numero di rivali, egli decide di assoldare sei compagni per difendere il villaggio. Nel corso della ricerca degli uomini giusti, egli si imbatte in Bernardo, un pistolero di origini irlandesi-messicane finanziariamente disperato; Chico, un giovane ancora inesperto ma intenzionato a diventare un eroe; e Vin Tanner, un pistolero saggio e ironico;

Si uniscono poi al gruppo anche Lee, un sicario in fuga, alle prese con una crisi personale di fiducia; Britt, un beffardo pistolero tanto abile con un coltello quanto con una pistola; e Harry Luck, che crede erroneamente che Chris stia cercando un tesoro messicano nascosto. Una volta che i magnifici sette si sono formati, inizieranno ad istruire gli abitanti del villaggio circa i modi migliori per difendersi. Non passerà molto prima che si trovino a dover mettere in pratica questi insegnamenti. Calvera e i suoi uomini si ripresentano più agguerriti che mai e Chris sa bene che nella sfida non tutti potrebbero sopravvivere. Questo non gli impedirà però di gettarsi in battaglia.

I magnifici sette: il cast del film

A proporre l’idea per un rifacimento in chiave western del film di Kurosawa fu l’attore premio Oscar Yul Brynner, divenuto popolarissimo tra gli anni Cinquanta e Sessanta per aver recitato in numerosi kolossal. È lui ad interpretare nel film il ruolo di Chris Adams, mentre per la parte del pistolero Vin egli insisté per avere Steve McQueen. Notoriamente, il rapporto sul set tra i due attori fu particolarmente difficile, anche per via del senso di competizione che vi era tra loro. In seguito, tuttavia, dichiararono di essersi riappacificati, consapevoli che proprio quella rivalità aveva ben contribuito alla riuscita del film. Nel ruolo Bernardo, invece, vi è l’altrettanto celebre Charles Bronson, noto in quegli anni anche per film come La grande fuga, Quella sporca dozzina e C’era una volta il west.

Per gli altri personaggi si ritrovano Brad Dexter nei panni di Harry Luck, Robert Vaughn in quelli di Lee, James Coburn per Britt e Horst Buchholz nel ruolo di Chico. Eli Wallach, ricordato in particolare per aver interpretato Tuco Ramirez in Il buono, il brutto, il cattivo, è qui il bandito Calvera. Nonostante anche in quest’interpretazione egli si sia dimostrato memorabile, al momento delle riprese per Brynner Wallach era fin troppo benevolo come bandito. L’attore si concentrò allora sul rendere sempre più cattivo e spietato il proprio personaggio. Nel film si ritrova poi anche l’attrice Rosenda Monteros, nel ruolo di Petra, una donna del villaggio di cui Chico si innamora. Compaiono poi anche Robert J. Wilke nel ruolo di Wallace, l’uomo alla stazione e Val Avery in quello di Henry, il venditore di busti.

I magnifici sette cast

I magnifici sette: i sequel e il remake del film

Dato il grande successo del film, nel 1966 venne realizzato un sequel intitolato Il ritorno dei magnifici sette, diretto stavolta da Burt Kennedy. L’unico attore a riprendere il proprio ruolo in questo nuovo lungometraggio è Brynner, che torna ad interpretare Chris Adams. I personaggi di Chico, Vin e Petra, anch’essi presenti nel primo film, sono qui interpretati da attori diversi. Nel 1969 è poi stato realizzato Le pistole dei magnifici sette, dove però anche per il ruolo di Chris si ha stavolta un nuovo attore, ovvero George Kennedy. Un ultimo titolo legato a questi personaggi è infine stato prodotto nel 1972, con il titolo di I magnifici sette cavalcano ancora. Ad interpretare Chris Adams è qui Lee Van Cleef, attore noto per essere stato il cattivo in Il buono, il brutto, il cattivo.

Naturalmente, nessuno di questi tre film ha raggiunto il successo e il prestigio del primo, rimasto ancora oggi un capolavoro insuperato. Proprio di questo nel 2016 è stato realizzato un remake intitolato I magnifici 7, diretto da Antoine Fuqua e interpretato da un cast di celebri attori come Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke e Vincent D’Onofrio. Questo nuovo film venne elogiato per il suo rinnovare una storia classica, ma finì per affermarsi soltanto come un modesto successo. Le sequenze d’azione e i personaggi coinvolti sono però stati i principali elementi di merito del film, a cui hanno conferito grande spessore e dinamicità.

I magnifici sette: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I magnifici sette è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Rai Play e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 19 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Warner Bros Discovery/DCU: i film più attesi del 2023

Warner Bros Discovery/DCU: i film più attesi del 2023

Dopo un 2022 controverso, la Warner Bros. sta cercando di correggere la rotta con un grande 2023 e ha un quartetto di film DC attesissimi dai fan. Inoltre, Dune: Parte Due e Creed III dovrebbero garantire agli Studios un grande successo di pubblico. Il 2023 si prospetta dunque un anno prolifico per la Warner Bros.: analizziamo insieme i titoli più attesi del loro catalogo!

House Party

La Warner Bros. inaugurerà il 2023 con House Party di Calmatic, reboot dell’omonima commedia del 1990 che, questa volta, alza la posta in gioco portando la festa a casa di LeBron, una svolta che si preannuncia essere molto divertente!

Cast: Jacob Latimore, Tosin Cole, DC Young Fly, Karen Obilom, Melvin Gregg, Rotimi, Allen Maldonado, Shakira Ja’nai Paye, Andrew Santino, Tamera Kissen, Michael C. Bradford, Bill Bellamy, Scott Mescudi, LeBron James, Lil Wayne, Snoop Dogg, Lena Waithe, Anthony Davis, e Kid N’ Play.

Data di uscita: 13 gennaio

Magic Mike’s Last Dance

Magic Mike - The Last Dance

Steven Soderbergh torna a concludere la sua trilogia di Magic Mike con la storia di Magic Mike’s Last Dance focalizzata sulprotagonista interpretato da Channing Tatum che ora si ritrova in una relazione con l’unica e sola Salma Hayek!

Cast: Channing Tatum, Salma Hayek Pinault, Ayub Khan Din, Jemelia George, Juliette Motamed, Vicki Pepperdine, Gavin Spokes, Caitlin Gerard e Christopher Bencomo

Data di uscita: 10 febbraio

Creed III

Creed 3 film 2022

Creed III ha presentato al mondo uno dei trailer più tosti dell’anno e promette di essere uno dei migliori film del 2023 del listino Warner Bros.: la trama vedrà Adonis trovarsi in una situazione inaspettata quando una figura del suo passato ritorna e lo sfida alla resa dei conti. Non perdetelo!

Cast: Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Jonathan Majors, Wood Harris, Florian Munteanu, Phylicia Rashad, Tony Bellew, Selenis Leyva, Thaddeus J. Mixson, Mila Davis-Kent e Canelo Álvarez

Data di uscita: 3 marzo

Shazam! Fury of the Gods

Shazam! Fury of the GodsMentre il futuro della DC rimane in bilico, Shazam! Fury of the Gods alleggerirà un po’ l’atmosfera e, con Peter Safran alla produzione, è probabile che questo eroe possa avere un futuro brillante nel nuovo Universo DC, ma prima dovrà sconfiggere le Figlie di Atlante!

Cast: Zachary Levi, Asher Angel, Jack Dylan Grazer, Rachel Zegler, Adam Brody, Ross Butler, Meagan Good, Lucy Liu, Djimon Hounsou, Helen Mirren, Ian Chen, Grace Fulton, Jovan Armand, D. J. Cotrona, Faithe Herman, Marta Milans, Cooper Andrews, Rizwan Manji, Lotta Losten e Gal Gadot

Data di uscita: 17 marzo

Evil Dead Rise

Film-horror-2023-evil-dead-riseEvil Dead Rise è il quinto capitolo del franchise e la sinossi del film diffusa da Warner Bros. recita: “Beth fa visita alla sorella maggiore Ellie, che sta crescendo tre figli da sola in un angusto appartamento di Los Angeles. Questa riunione tra sorelle viene interrotta dalla scoperta di un libro misterioso nei sotterranei della casa di Ellie, che dà origine a demoni in carne e ossa e spinge Beth a una battaglia primordiale per la sopravvivenza, mentre si trova ad affrontare la versione più da incubo della maternità che si possa immaginare”. Il film sarà diretto da Lee Cronin.

Cast: Alyssa Sutherland, Lily Sullivan, Ali Asghar Shah, Gabrielle Echols, Morgan Davies, Nell Fisher, Mia Challis, Tai Wano, Jayden Daniels e Billy Reynolds-McCarthy

Data di uscita: 21 aprile

The Flash

The FlashThe Flash potrebbe essere un film maledetto, ma questo non significa che non sarà anche un buon film. Secondo quanto riferito,  la pellicola è stata rivista per mesi, il che non è una sorpresa se si considera che alla regia c’è Andy Muschietti, e vedrà il Velocista Scarlatto collaborare con una serie di altri eroi della DC, quindi ci si aspetta che questo film sia uno dei titoli di punta della prossima estate, anche se probabilmente Miller abbandonerà il ruolo molto prima che il film arrivi nelle sale.

Cast: Ezra Miller, Ron Livingston, Michael Keaton, Kiersey Clemons, Michael Shannon, Antje Traue, Sasha Calle, Ben Affleck, Maribel Verdú, Temuera Morrison, Saoirse-Monica Jackson, Rudy Mancuso, Luke Brandon Field, Henry Cavill e Jason Momoa

Data di uscita: 16 giugno

Barbie

Il film su Barbie di Greta Gerwig, con Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni rispettivamente di Barbie e Ken è uno dei progetti più attesi in assoluto della Warner Bros. Resta da vedere se il film sarà all’altezza del clamore che ha suscitato nel frattempo, ma possiamo garantire che raccoglierà molti fan ben prima del suo debutto a luglio.

Cast: Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Kingsley Ben-Adir, Issa Rae, Michael Cera, Rhea Perlman, Will Ferrell, Ncuti Gatwa, Emerald Fennell, Hari Nef, Sharon Rooney, Scott Evans, Ana Cruz Kayne, Connor Swindells, Ritu Arya, Jamie Demetriou e Marisa Abela

Data di uscita: 21 luglio

Meg 2: The Trench

The Meg è tornato e questa volta è una questione personale! A dire il vero, non sappiamo cosa abbiano in mente per questo film, ma Jason Statham è tornato ad affrontare il mostro megalodonte, quindi questa dovrebbe essere una premessa più che sufficiente per incollarci alla sedia.

Cast: Jason Statham, Sienna Guillory, Cliff Curtis, Shuya Sophia Cai, Page Kennedy, Skyler Samuels, Sergio Peris-Mencheta e Wu Jing.

Data di uscita: 4 agosto

Blue Beetle

Blue Beetle film 2023Altra produzione di Peter Safran, Blue Beetle potrebbe essere un altro titolo di punta dell’Universo DC l’anno prossimo e ha molte possibilità di successo al botteghino con il suo lancio in tarda estate.

Cast: Xolo Maridueña, Bruna Marquezine, Belissa Escobedo, George Lopez, Adriana Barraza, Elpidia Carrillo, Damián Alcázar, Raoul Trujillo, Susan Sarandon e Harvey Guillén

Data di uscita: 18 agosto

The Nun 2

Taissa Farmiga The Nun 2Suor Irene torna ad affrontare Valak in questo atteso sequel del blockbuster horror del 2018 di Michael Chavestargato Warner Bros., che ha incassato oltre 365 milioni di dollari al botteghino globale con un modesto budget di produzione di 22 milioni di dollari.

Cast: Taissa Farmiga, Storm Reid, Anna Popplewell, Katelyn Rose Downey, Bonnie Aarons e Jonas Bloquet

Data di uscita: 8 settembre

Dune: Parte Due

DuneSe Dune: Parte Due di Denis Villeneuve non è in cima alla vostra lista di film da vedere nel 2023, allora che aspettate a metterlo? Il sequel promette di essere ancora più ricco di azione del suo predecessore e, soprattutto, sarà guidato da un cast impressionante.

Cast: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Stephen McKinley Henderson, Zendaya, Charlotte Rampling, Javier Bardem, Florence Pugh, Austin Butler, Léa Seydoux, Christopher Walken e Souheila Yacoub

Data di uscita: 3 novembre.

Wonka

Wonka film 2023Il prossimo inverno riceveremo una doppia dose di Chalamet grazie a Warner Bros., dato che sarà anche il protagonista di Wonka, che rivelerà la storia mai raccontata di un giovane Willy Wonka prima di aprire la sua famosa fabbrica di cioccolato. Paul King è il regista dell’atteso film.

Cast: Timothée Chalamet, Keegan-Michael Key, Rowan Atkinson, Sally Hawkins, Jim Carter, Matt Lucas, Natasha Rothwell, Olivia Colman, Tom Davis, Mathew Baynton, Simon Farnaby, Rich Fulcher, Kobna Holdbrook-Smith, Paterson Joseph, Calah Lane, Colin O’Brien, Rakhee Thakrar, Ellie White, Murray McArthur e Tracy Ifeachor

Data di uscita: 15 dicembre

Il colore viola

Il colore viola riceverà un remake musicale, basato sull’omonimo musical teatrale del 2005. Steven Spielberg e Oprah Winfrey sono a bordo come produttori, quindi ci si aspetta che questo sarà uno dei titoli di punta delle festività natalizie.

Cast: Fantasia, Colman Domingo, Corey Hawkins, Danielle Brooks, H.E.R., Halle Bailey, Ciara, Aunjanue Ellis, Deon Cole, Louis Gossett Jr., Elizabeth Marvel, Jon Batiste, David Alan Grier, Taraji P. Henson, Phylicia Mpasi, Tamela J. Mann e Stephen Hill

Data di uscita: 20 dicembre

Aquaman and the Lost Kingdom

Aquaman e il Regno PerdutoIl DC Extended Universe si conclude formalmente con Aquaman e il Regno Perduto il prossimo Natale, anche se siamo pronti a scommettere che Jason Momoa continuerà ad avere un futuro nell’Universo DC, visto che Peter Safran ha co-prodotto anche questo film. Tuttavia, con tutti i cambiamenti imminenti, resta da vedere quale sarà il futuro del film di James Wan.

Cast: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Yahya Abdul-Mateen II, Temuera Morrison, Nicole Kidman, Ben Affleck, Randall Park, Vincent Regan, Jani Zhao, Indya Moore e Pilou Asbæk

Data di uscita: 25 dicembre

Coyote vs. Acme

Coyote vs. Acme di Dave Green non ha ancora una data di uscita, ma dovrebbe arrivare nel 2023. La sinossi resa di pubblico dominio ne ne anticipa la storia: “Dopo che tutti i prodotti malfunzionanti della ACME Corporation gli si sono sempre ritorti contro, nel suo accanito inseguimento del Road Runner, Wile E. Coyote ingaggia un avvocato umano, che ha poca fortuna, per fare causa alla società. Quando l’avvocato assunto da Wile E. si accorge che l’intimidatorio capo del suo precedente studio legale rappresenta la ACME, i due stringono amicizia e si alleano per vincere la causa contro di lui.”

Cast: John Cena, Will Forte, Lana Condor e Eric Bauza

Data di uscita: TBA

Salem’s Lot

Il teaser di Salem’s Lot è stato proiettato l’anno scorso durante il CinemaCon ed era sufficientemente spaventoso, quindi è un po’ sconcertante che lo studio abbia lasciato questo film ancora senza data di uscita. Comunque sia, il film di Gary Dauberman dovrebbe arrivare nel 2023 e siamo pronti a scommettere che uscirà nelle sale prima di Halloween.

Cast: Lewis Pullman, Makenzie Leigh, Bill Camp, Pilou Asbæk, Alfre Woodard, William Sadler, John Benjamin Hickey, Jordan Preston Carter, Spencer Treat Clark, Nicholas Crovetti e Cade Woodward.

Data di uscita: TBA

Encanto at the Hollywood Bowl: trailer dell’evento in arrivo su Disney+

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Disney+ ha diffuso il trailer di Encanto at the Hollywood Bowl, una magica esperienza che trasforma l’evento dal vivo in un film, con una speciale introduzione di Lin-Manuel Miranda. Sono inoltre disponibili le foto del cast di Encanto, il film vincitore del premio Oscar di Walt Disney Animation Studios. Prodotto da Disney Branded Television e da Fulwell 73 Productions (La Via per le Stelle, Adele: One Night Only, vincitore di Emmy Award e GRAMMYS), il nuovissimo speciale originale sarà disponibile in streaming mercoledì 28 dicembre, in esclusiva su Disney+.

Il pubblico sarà trasportato nella Casa Madrigal per assistere a un concerto spettacolare e senza precedenti: il cast originale di Encanto di Walt Disney Animation Studios si riunisce all’Hollywood Bowl per un concerto-evento che presenta i numeri musicali preferiti dai fan tratti dalla colonna sonora, nominata tre volte ai GRAMMY. Con Stephanie Beatriz (nel ruolo di Mirabel), Jessica Darrow (nel ruolo di Luisa), Diane Guerrero (nel ruolo di Isabela), Adassa (nel ruolo di Dolores), Carolina Gaitán (nel ruolo di Pepa), Mauro Castillo (nel ruolo di Félix), Angie Cepeda (nel ruolo di Julieta) e Olga Merediz (nel ruolo di Abuela Alma), insieme a ospiti speciali – le leggendarie superstar colombiane e i vincitori di diversi Latin GRAMMY® Carlos Vives e Andrés Cepeda – Encanto at the Hollywood Bowl trasforma lo storico luogo nel mondo del film d’animazione che è diventato un fenomeno globale. Questa esperienza musicale registrata dal vivo, con un’orchestra di 80 persone, 50 ballerini ed effetti speciali spettacolari, offre agli spettatori un posto in prima fila per un evento senza precedenti che celebra il mondo, i personaggi e le canzoni di Encanto, il film Disney Animation.

Encanto at the Hollywood Bowl è diretto da Chris Howe (Coldplay Live at Whitby Abbey, Bruno Mars: 24k Magic Live at Apollo) e coreografato da Jamal Sims (coreografo originale del film Encanto) e Kai Martinez con scenografie di Misty Buckley (Coldplay’s 2016 Super Bowl 50 Halftime Show, The Little Mermaid Live! di ABC). Sally Wood (BRIT Awards 2021, An Audience with Adele) è la showrunner creativa di Fulwell 73 Productions, mentre Gabe Turner, Emma Conway e Lou Fox sono gli executive producer. La trasformazione visiva dell’Hollywood Bowl in Casita è stata realizzata da NorthHouse (Coldplay al The Queen’s Platinum Jubilee). L’evento musicale è prodotto da Fulwell 73 Productions, Live Nation-Hewitt Silva e Disney Concerts, insieme ad AMP Worldwide, il team che ha realizzato numerosi eventi live-to-film di grande successo all’Hollywood Bowl, tra cui Beauty and the Beast in Concert at the Hollywood Bowl di Disney, con Zooey Deschanel e Kelsey Grammer, e The Nightmare Before Christmas di Disney, con Danny Elfman e Catherine O’Hara. Per Disney Branded Television, Marc Buhaj è vice president, unscripted and nonfiction, e Nicole Silveira è vice president, unscripted.

Dirige d’orchestra Anthony Parnther, eseguendo dal vivo la colonna sonora del film e le canzoni più amate, mentre l’eccezionale cast e gli ospiti speciali eseguono live le acclamate canzoni del film. L’orchestra è accompagnata da una band colombiana composta da musicisti della colonna sonora originale.

Encanto di Walt Disney Animation Studios racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto. La magia di Encantoha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.

La colonna sonora del film Encanto contiene otto canzoni originali del cantautore/compositore Lin-Manuel Miranda (Hamilton, Oceania), nominato agli Academy Award, ai Tony® e ai GRAMMY®, e una colonna sonora originale del compositore Germaine Franco, nominato agli Academy Award®. La colonna sonora, certificata platino da R.I.A.A., ha occupato la posizione numero 1 della classifica degli album Billboard 200 per nove settimane non consecutive e la canzone “We Don’t Talk About Bruno”, certificata tre volte platino da R.I.A.A., ha raggiunto la vetta della classifica Hot 100 per cinque settimane. La colonna sonora e la canzone hanno occupato la posizione numero 1 della Billboard 200 e della Hot 100 contemporaneamente per cinque settimane consecutive. La colonna sonora originale del film Encanto è stata nominata per tre GRAMMY® Awards – Compilation Soundtrack for Visual Media Album, Score Soundtrack for Visual Media e Song Written for Visual Media per “We Don’t Talk About Bruno”.

Emily in Paris 3, la recensione della terza stagione su Netflix

Emily in Paris 3, la recensione della terza stagione su Netflix

Nel grande bacino di novità proposto da Netflix, torna con grande attesa Emily in Paris 3, la serie comedy creata dal padre di Sex & The City, Darren Star, e di cui si possono intravedere all’interno dei richiami a quella cult degli anni ’90. Dalla New York americana di Carrie Bradshaw, Star ci catapulta nell’atmosfera europea di Parigi, piena di luci, glitter, moda e libertà di essere in cui tanti sognano di trasferirsi.

Seppur venga restituita un’immagine stereotipata del mondo francese e, più alla larga, di quello europeo, qui nel cuore della Francia, fra una passeggiata all’Avenue des Champs-Elysées, uno scatto a Montmartre, una chiacchiera al Jardin du Palais Royal e la corsa giornaliera verso Place de Valois, tutto è possibile e qualsiasi cosa è accessibile.

I sogni si avverano se, come Emily, si crede davvero in essi. È seguendo questa logica che Darren Star fa muovere la sua nuova Carrie, molto più giovane della bionda Parker e, per l’età, anche molto più rebel. Emily in Paris 3 è disponibile in piattaforma dal 21 dicembre, proprio a ridosso delle feste natalizie, periodo in cui si può godere al meglio dei prodotti sul mercato streaming.

Emily in Paris 3, la trama

Dopo essersi trovata inaspettatamente di fronte a un bivio, Emily (Lily Collins) deve scegliere fra il lavoro con Madeline (Kate Walsh) da Savoir oppure con Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu) all’Agenzia Grateau. Oltre a capire in che direzione far andare la sua carriera, Emily continua a pagare le conseguenze del suo rapporto con Gabriel (Lucas Bravo), in un triangolo amoroso con Camille (Camille Razat) da una parte e Alfie (Lucien Laviscount) dall’altra.

A darle una spalla su cui piangere è sempre la fedelissima Mindy (Ashley Park), pronta ad andarle in soccorso in qualsiasi momento. Fra incomprensioni, feste in Provenza, segreti nascosti e sguardi indiscreti, Emily dovrà far pace principalmente con il suo cuore, per capire se la strada che ha scelto di perseguire sia davvero quella giusta o se, alla fine, deve fare un passo indietro e guardarsi meglio dentro.

Crediti MARIE ETCHEGOYEN/NETFLIX

Glamour, cliché e outfit di lusso

In Emily in Paris 3, Emily continua a essere accecata dalle frivolezze mondane di Parigi e dallo stile europeo che proclama la liberté in tutte le sue forme e contesti, e in cui lei si è quasi del tutto immersa, aiutata dai progressi con la lingua francese. La giovane direttrice di marketing continua ad essere circondata e risucchiata nel vortice degli abiti, dei marchi di lusso, dei riflettori, del glamour e delle feste d’élite con champagne a profusione, sempre più a suo agio in un ambiente nel quale, in fondo, sembra essere nata.

Uno script leggero per una comedy senza impegno, costruita attorno ai soliti cliché che forse arrivati alla terza stagione si potrebbero iniziare a strutturare meglio, eliminando le dinamiche da luogo comune e inserendo alcune sequenze più succulente, non interrotte di continuo dalle immagini sfavillanti e da cartolina di Parigi, il cui intento sembra più quello di promuoverla che farla essere funzionale a livello di resa visiva.

In questa terza stagione, a rubare ancora una volta la scena a Emily – e non dispiace – , le due protagoniste indiscusse: la prima sono i luxury outfit sgargianti e super chic curati dalla customista Marylin Fitoussi, il cui lavoro eccelle per questo capitolo regalando meraviglia allo sguardo e desiderio di acquisto. Lily Collins li indossa con estrema eleganza e al contempo semplicità, strizzando un po’ l’occhio all’avvenenza e allo stile di Carrie Bradshaw (da ricordare che la customer designer ha avuto la fedele consulenza di Patricia Field).

La seconda è Sylvie, che per quanto possa sembrare a primo impatto la Miranda Presley de Il Diavolo veste Prada, è ben lontana dal vestirne i panni, staccandosi dall’immagine divinizzata di Meryl Streep. Il personaggio di Philippine Leroy-Beaulieu è determinato, carismatico, incisivo e decisivo ma sa anche essere più morbido, ligio al dovere ma senza strafare, lasciando aperta la porta del romanticismo e del diletto in cui si butta a capofitto, restituendo così un character tridimensionale pronto ad accettare qualsiasi sfida.

Fra carriera e scelte d’amore

I sub-plot di Emily in Paris 3 sono raccontati parallelamente alla trama principale, la quale si snoda attraverso due filoni narrativi: il primo riguarda il percorso sentimentale della protagonista, eternamente combattuta fra i sentimenti nutriti per Gabriel e l’attuale relazione con Alfie. Il secondo è quello del successo, una strada costellata di ostacoli che Emily riesce a superare reggendo sulle spalle l’orgoglio di tante vittorie. La serie così tenta di esporre sul piano contenutistico il concetto di sicurezza e fragilità, condizioni umane che sembrano agli antipodi ma che in realtà paradossalmente si intrecciano.

Se da una parte Emily si spiana la strada da sola, vantando una spiccata mente creativa e grande potere decisionale che la innalza a impeccabile donna in carriera stacanovista, dall’altra – come l’altra faccia della medaglia – è una ragazza in preda alle difficoltà e indecisioni personali che la vita le pone davanti, un po’ facendole lo sgambetto, e alle quali deve far fronte con un certo timore. Queste condizioni coesistono in lei e la formano in quanto donna, mostrandone in forma narrativa e visiva le sfumature. La serie, pur restando modesta, una lezione vuol darla: spesso, per poter crescere davvero, bisogna avere il coraggio di mettersi in discussione ed Emily un po’ ci ricorda che per quanto si possa essere perfetti agli occhi degli altri non lo è nessuno, e l’apparenza, come sempre, inganna.

In conclusione Emily in Paris 3 avanza nel racconto senza arricchirlo, prova a parlare di contenuti attuali in un contorno narrativo che non si degna di evolversi più di tanto, quasi rimanendo impantanato nelle stesse dinamiche. Una comedy da guardarsi senza porre troppa attenzione e neppure tante domande, leggera e con tanti fronzoli, che mira a un pubblico prettamente teen e per questo si accontenta di non sforzarsi nella sua progressione evolutiva.

Knox Goes Away, diretto da Michael Keaton, svela i suoi interpreti. C’è anche Al Pacino

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Dopo essersi trovato nel mezzo del continuo tumulto dei contenuti alla Warner Bros. Discovery e DC, Michael Keaton ha spostato la sua attenzione sul suo prossimo thriller noir da regista Knox Goes Away, che ha rivelato nel cast gli attori premio Oscar Al Pacino e Marcia Gay Harden e la star di Westworld James Marsden. Keaton, che dovrebbe ancora riprendere il suo ruolo di Batman in The Flash, reciterà nel film, intraprenderà la sua seconda opera da regista e servirà come produttore. Il film è stato messo in vendita e acquistato al Cannes Film Market a maggio.

Secondo Variety, il thriller di Keaton ha aggiunto Pacino, Harden e Marsden a un cast che include anche Suzy Nakamura, Joanna King, Ray McKinnon, John Hoogenaker e Lela Loren. Il film è stato scritto dallo scrittore di Awake e National Treasure: Book of Secrets Gregory Poirier. Anche Michael Sugar, che ha prodotto il film vincitore dell’Oscar per il miglior film del 2015 Spotlight, interpretato da Keaton, è impegnato nella produzione. In una dichiarazione congiunta, le società di produzione dietro il film hanno dichiarato che il loro obiettivo era quello di realizzare un thriller noir originale, genere che alcuni potrebbero ritenere sia caduto in disgrazia a Hollywood negli ultimi decenni, ma che rimanga un genere cinematografico classico.

I thriller noir originali come questo sono una rarità al giorno d’oggi, quindi come produttori e amanti del cinema, non potremmo essere più entusiasti di far parte di questo progetto. Con Michael Keaton sia dietro che davanti alla telecamera, in combinazione con il resto del nostro talentuoso cast e troupe, il pubblico è pronto per una vera sorpresa.

Liaison, svelata la data d’uscita della serie con Vincent Cassel ed Eva Green

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Apple TV+ ha annunciato oggi la data d’uscita di Liaison, una nuova serie thriller in sei episodi interpretata dal vincitore del Premio César Vincent Cassel (“Black Swan”, “Westworld”) e dalla vincitrice del Premio BAFTA Eva Green (“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”), nonché la prima serie Apple Original in lingua francese e inglese. Liaison in streaming farà il suo debutto il 24 febbraio con il primo episodio, seguito da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 31 marzo.

Liaison è un thriller contemporaneo ad alta tensione che indaga su quanto gli errori del nostro passato hanno il potenziale per distruggere il nostro futuro. La serie combina l’azione con una trama imprevedibile e che si sviluppa su più livelli, in cui spionaggio e intrighi politici intralciano una lunga e appassionata storia di amore.

Oltre a Cassel, la serie è interpretata anche da Eva Green, Peter Mullan (“Ozark”), il vincitore del premio Cesar Gerard Lanvin (“Chiami il mio agente!”), Daniel Francis (“Small Axe”), Stanislas Merhar (“The Black Book: La natura della realtà”), Irene Jacob (“La doppia vita di Veronica”), Laetitia Eido (“Fauda”), Eriq Ebouaney (“Rogue City”), l’astro nascente del BAFTA Bukky Bakray (“Rocks”) e il vincitore dell’Emmy Thierry Fremont (“Murder In Mind”).

Liaison è creata e scritta da Virginie Brac (“Spiral”) ed è diretta dal vincitore dell’Emmy Stephen Hopkins (“24”). La serie è co-prodotta dalle società Ringside Studios e Leonis Productions, sostenute da Newen Studio; tra i produttori esecutivi ci sono Gub Neal (“The Fall”), Jean-Benoît Gillig (“L’amore sbagliato”), Vincent Cassel, Sarada McDermott (“Bridgerton”), Stephen Hopkins, Justin Thomson ed Edward Barlow.

Avatar 2: guida al cast e ai personaggi del nuovo film

Avatar 2: guida al cast e ai personaggi del nuovo film

Dopo 13 lunghi anni di attesa, il primo dei sequel di Avatar, a lungo noto semplicemente come Avatar 2 ma ora intitolato Avatar – La via dell’acqua (qui la recensione) è finalmente arrivato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Il film, che si sta affermando già dopo pochi giorni come un ottimo successo di pubblico, con ad oggi oltre 400 milioni di dollari guadagnati a livello globale, riporta gli spettatori su Pandora, il meraviglioso mondo ideato da James Cameron, sul quale si svolgono le vicende dei protagonisti Jake Sully, Neytiri e dei loro figli. A loro, e ad altri umani e Na’vi già visti nel primo film, si aggiungono qui anche nuovi personaggi particolarmente importanti per il futuro della saga.

Se il primo film presentava lo scontro tra la razza umana e le popolazioni native di Pandora, con i primi desiderosi di conquistare e sfruttare il territorio dei secondi, in Avatar – La via dell’acqua l’azione si sposta invece sul desiderio di vendetta da parte della cosiddeta “Gente del Cielo” di riprendere le proprie operazioni sul pianeta e sul desiderio di Jake di proteggere la propria famiglia. La fuga che intraprenderà insieme ai suoi cari è dunque l’occasione per introdurre nuove popolazioni e personaggi, che potrebbero da qui in avanti continuare ad essere presenti e centrali all’interno della saga di Avatar. Meglio imparare a conoscerli bene, a scoprire chi sono i loro interpreti e qualche ulteriore curiosità sul loro conto.

Avatar 2: guida al cast e ai personaggi

Personaggi Na’vi

Avatar-2-personaggi

  • Jake Sully, interpretato da Sam Worthington. Già protagonista del precedente film, Jake è un ex essere umano che si innamorò di Neytiri e fece amicizia con i Na’vi dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar, finendo per schierarsi dalla loro parte nel corso del conflitto contro gli umani e portandoli alla vittoria; alla fine del primo film, diventa il nuovo leader degli Omaticaya (il clan Na’vi al centro della storia) accanto a Mo’at e trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente. In questo secondo film egli è ora un padre, disposto a tutto pur di proteggere la propria famiglia.
  • Neytiri, interpretata da Zoe Saldana. figlia del precedente capo del clan, futura Tsahìk del clan, e compagna di Jake Sully. Neytiri è la protagonista femminile della saga, nonché una letale guerriera estremamente rapida e forte, abile nel combattimento corpo a corpo. L’arma che la contraddistingue, però, è l’arco. La sua mira è infallibile e le sue frecce sono vere e proprie portatrici di morte. Neytiri, inoltre, è uno dei personaggi più spiritualmente legati a Pandora, alla sua natura e alla Grande Madre, lo spirito guida dei Na’vi.
  • Mo’at, interpretata da CCH Pounder. Mo’at è la madre di Neytiri, nonché principale leader spirituale deli Omaticaya. È lei la voce della Grande Madre, che guida il proprio popolo secondo il volere della divinità. Nel primo film tale personaggio era tra i principali Na’vi del racconto, mentre in Avatar – La via dell’acqua compare solamente in alcune scene verso l’inizio. È però lecito immaginare che ci sia ancora posto per lei nel futuro della saga.
  • Tonowari, interpretato da Cliff Curtis. Uno dei nuovi e più affascinanti personaggi introdotti nel nuovo film è Tonowari, capo del clan Matkayina, popolo acquatico che vanta un fortissimo ed evidente legame con l’oceano e le creature della barriera corallina. Il personaggio si afferma da subito come un leader giusto ma duro, impegnato a proteggere le tradizioni del proprio popolo. Non rifiuta poi la richiesta di aiuto da parte di Jake, dimostrando anche un grande altruismo. Dopo questa introduzione, il personaggio tornerà certamente anche nei prossimi film.
  • Ronal, interpretata da Kate Winslet. Quando è stato reso noto che l’attrice premio Oscar Kate Winslet sarebbe tornata a recitare con Cameron a 25 anni da Titanic, i fan hanno subito dato vita a numerose teorie su quale personaggio la Winslet avrebbe interpretato. Se non la si è riconosciuta nel film è perché anche lei è tra i Na’vi, ed interpreta Ronal. Questa è la compagna di Tonowari, una letale e severa guerriera che non si preoccupa di scendere in battaglia pur portando in grembo un figlio. Tra i nuovi personaggi introdotti dal film, Ronal è certamente tra i più memorabili.
  • Neteyam, interpretato da Jamie Flatters. È il maggiore dei figli di Jake e Neytiri. Si tratta di un giovane forte e valoroso, che aspira a seguire le orme di suo padre per diventare un buon leader. Neteyam, inoltre, è dotato anche di un gran cuore e non si tira mai indietro nel momento di dover difendere i propri fratelli o ciò che è giusto.
  • Lo’ak, interpretato da Britain Dalton. Il giovane Dalton, già visto nella serie Goliath, interpreta il secondo dei figli di Jake e Neytiri. A lui è dedicata grande importanza nel film, rivelandosi uno dei maggiori protagonisti. A differenza di Neteyam, Lo’ak è più impulsivo, sempre alla ricerca di nuove avventure, anche a costo di cacciarsi in guai e pericoli. La sua impulsività, infatti, è mal vista dal padre, che non manca di rimproverarlo duramente. Lo’ak non è però indifferente a tali ammonimenti, in quanto prova una grande ammirazione per Jake e vorrebbe continuamente dimostrargli di essere il figlio che egli merita.
  • Kiri, interpretata da Sigourney Weaver. Kiri è la figlia adolescente adottiva di Jake e Neytiri. La Weaver è apparsa nel primo film nel ruolo della dott.sa Grace Augustine, una donna umana che si schiera dalla parte dei Na’vi, rimanendo però ferita durante il conflitto e morendo poi prima che Jake possa salvarla. L’attrice, che aveva recitato per Cameron anche in Aliens – Scontro finale, ha tuttavia affermato che avrebbe nuovamente interpretato la Augustine in alcuni flashback, ma che il suo personaggio principale in questo film sarebbe stata Kiri, misteriosamente nata dall’avatar di Grace. Su tale personaggio, le cui origini rimangono per ora avvolte nel mistero, sono riposte molte delle aspettative per il futuro della saga.
  • Tuk, interpretata da Trinity Jo-Li Bliss. Tuk è la terza figlia naturale di Jake e Neytiri, nonché la più piccola della famiglia. Il personaggio è in questo film meno approfondito rispetto agli altri fratelli Sully, ma si afferma ugualmente per carisma, curiosità e coraggio. La piccola Tuk non si tira infatti indietro davanti ai pericoli ed è sempre in prima linea nel proteggere i propri cari. Certamente il suo ruolo troverà maggiore spazio nei prossimi capitoli della saga, dove potrà apparire anche cresciuta rispetto a quanto visto in La via dell’acqua.
  • Tsireya, interpretata da Bailey Bass. Altro personaggio introdotto in questo film e appartenente al clan Metkayina, Tsireya, anche chiamata semplicemente Reya, è l’affascinante figlia di Tonowari e Ronal, che viene incaricata di mostrare l’habitat della sua popolazione alla famiglia Sully. Amorevole e coraggiosa, la giovane svilupperà un profondo legame con Lo’ak, per il quale non nasconde un certo interesse.
  • Aonung, interpretato da Filip Geljo. Aonung è il figlio di Tonowari e Ronal, nonché fratello di Tsireya. Giovane cacciatore e apneista del clan Metkayina, egli si distingue inizialmente per una certa diffidenza nei confronti della famiglia Sully e in particolare verso Kiri e Lo’ak. Più passa del tempo con loro, però, più finirà con stringere amicizia con i nuovi arrivati, schiarandosi dalla loro parte al momento della battaglia.
  • Miles Quaritch, interpretato da Stephen Lang. Nel primo film Lang interpretava l’umano colonnello Miles Quaritch, principale antagonista che intraprende una guerra contro gli Omaticaya, rimanendo però ucciso dopo essere stato colpito dalle frecce di Neytiri. Sebbene il personaggio sia morto, Lang ha potuto tornare a recitare in questo sequel vestendo i panni dell’avatar di Quaritch. Non si tratta dello stesso personaggio, bensì di un una sorta di clone che possiede carattere e memorie di Quaritch. Anche in questa versione, il personaggio si conferma essere il principale antagonista, intento a ricercare Jake per eliminarlo.

Personaggi umani

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  • Norm Spellman, interpretato da Joel David Moore. Già comparso nel primo film, il dottor Spellman è uno degli scenziati del Programma Avatar che aveva però infine scelto di schierarsi dalla parte dei Na’vi. Anche in questo sequel lo troviamo intento ad aiutare Jake e la sua famiglia come possibile, talvolta comparendo in scena anche attraverso la sua versione avatar.
  • Mick Scoresby, interpretato da Brendan Cowell. Il personaggio, che fa il suo ingresso in Avatar – La via dell’acqua, è l’avido capitano di una nave da caccia attiva su Pandora. La sua attività consiste nel cacciare i tulkun, giganteschi cetacei simili a balene, con l’obiettivo di estrarre dal loro cervello una preziosissima sostanza che sembrerebbe avere la capacità di bloccare l’invecchiamento umano. Scoresby è dunque un altro degli spregievoli personaggi umani che, accanto al colonnello Quaritch, rappresentano i cattivi di questo film.
  • Ian Garvin, interpretato da Jemaine Clement. Anche il dottor Ian Garvin è uno dei nuovi personaggi umani introdotti in questo sequel. Egli è un biologo marino, impegnato a condurre le proprie ricerche a bordo della nave di Scoresby e dunque costretto ad assistere anche alla sua spietata caccia ai tulkun. Nonostante egli collabori con l’avido capitano, Garvin lascia intendere di non essere affatto fiero di far parte di quella squadra, provando anzi forte rimorso per ciò che i suoi simili compiono. Si può dunque affermare che, pur stando dalla parte dei cattivi, egli sia un personaggio umano con tendenze da buono.
  • Generale Ardmore, interpretato da Edie Falco. L’attrice, nota per essere stata Carmela Soprano nella celebre serie I Soprano, entra a far parte della saga interpretando il comandante responsabile degli interessi dell’operazione RDA. Anche se il suo è un personaggio che non compare per un tempo prolungato all’interno del film, c’è da aspettarsi che comparirà anche nei prossimi lungometraggi e che si affermerà come uno dei principali ostacoli alla tranquillità della vita su Pandora.
  • Miles Socorro, anche noto come Spider, interpretato da Jack Champion. Il personaggio umano più interessante introdotto nel nuovo film è però quello di Spider, un ragazzo rimasto su Pandora in quanto troppo giovane per poter essere inserito in una capsula criogenica diretta verso la terra. Spider è dunque cresciuto in mezzo ai Na’vi, sviluppando una fortissima amicizia con i figli di Jake e Neytiri. Pur appartenendo ad un’altra specie, il ragazzo si dimostrerà particolarmente leale a loro. Senza ombra di dubbio, Spider è il personaggio umano che da qui in avanti avrà sempre più un ruolo decisivo nel futuro della saga.

Fonte: IMDb

Avatar: la via dell’acqua, la durata del film ha generato tensioni, dice James Cameron

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Nonostante le battute di James Cameron sulla durata di Avatar: la via dell’acqua, il regista ha parlato della sua lotta per mantenere la durata del film di tre ore. Secondo Entertainment Weekly, Cameron aveva inizialmente presentato Avatar 2 alla 21st Century Fox come un film di tre ore. Quando la Disney ha acquistato Fox nel 2017, Cameron si è sentito “moralmente obbligato” a preservare la sua intenzione originale di un sequel di tre ore, che secondo quanto riferito ha causato “molta tensione”, con lo studio e Cameron che lottano allo stesso modo per trovare il perfetto equilibrio tra “mantenere l’impegno” e “preservare la bellezza” della storia.

“Penso che ci fosse molta tensione sulla lunghezza del film. E poiché è una narrazione lineare complicata, che è lo scenario peggiore per cercare di accorciare, hai una storia complessa al servizio di molti personaggi, ed è come la caduta del domino: questo deve accadere affinché accada quello. Non stai seguendo un mucchio di trame parallele che permettono di tagliare molte parti. La cosa più difficile quando si cerca di accorciare un film è aggrapparsi alle cose che non fanno avanzare la trama, che sono belle o spaventose o piene di suspense fine a se stesse. Ho provato a togliere delle cose dal film, ma poi quando ho sentito che il ritmo era sbagliato, le ho rimesse dentro.”

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14 dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Downton Abbey 2: Una Nuova Era dal 20 Dicembre su SKY e NOW

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Downton Abbey 2: Una Nuova Era dal 20 Dicembre su SKY e NOW

Arriva in prima tv martedì 20 dicembre Downton Abbey 2: Una Nuova Era, alle 21.15 su Sky Cinema Due e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.

Dal pluripremiato creatore Julian Fellowes, per la regia di Simon Curtis, l’attesissimo ritorno cinematografico del fenomeno globale Downtown Abbey riunisce l’amato cast in Downton Abbey 2: Una Nuova Era, un grande viaggio verso il sud della Francia, per svelare il mistero della villa appena ereditata dalla Contessa madre. Nel cast Hugh Bonneville,  Michelle Dockery, Maggie Smith, Hugh Dancy e Laura Haddock.

Michelle Dockery: intervista alla protagonista di Downton Abbey II – Una nuova era

La trama del film

Lady Violet Crawley Grantham (Maggie Smith) riceve in eredità una villa nel sud della Francia da un amore di gioventù, prima di conoscere il suo futuro marito. Così decide di recarvisi per un soggiorno, accompagnata da una parte della famiglia e dagli immancabili e fedeli servi. Intanto, alla lussuosa tenuta della famiglia Crawley arriva il produttore Jack Barber (Hugh Dancy) con la sua troupe per girare le scene di un film con l’appoggio e la supervisione di Lady Mary.

Downton Abbey 2: Una Nuova Era arriva martedì 20 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Due e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K.

Il Signore degli Anelli: Le due torri, il profilo Twitter di The Boys prende in giro Karl Urban in occasione del ventennale

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Nel ventesimo anniversario dell’uscita de Il Signore degli Anelli: Le due torri, The Boys prende in giro Karl Urban che ha interpretato Eomer nel franchise di Peter Jackson ed è invece Billy Butcher in quello Amazon Prime Video. Distribuito negli USA originariamente il 18 dicembre 2002, Il Signore degli Anelli: Le due torri è stato il secondo film dell’acclamato adattamento della trilogia di J.R.R. Tolkien da parte di Peter Jackson. Il film ha segnato anche il debutto di Karl Urban in un ruolo importante per il cinema. Urban è poi tornato nel ruolo nell’ultima puntata della trilogia, Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re del 2003.

Dopo una carriera di successo, senza dubbio aiutata molto dal ruolo del Signore degli Anelli, Karl Urban attualmente recita nella serie televisiva di successo di Prime Video The Boys nei panni di Billy Butcher. Ben noto per il suo pungente senso dell’umorismo, The Boys non ha lasciato passare inosservato l’anniversario de Le due torri, e ne ha approfittato per  dire la sua sul ruolo di Urban nel film. Sull’account Twitter ufficiale di The Boys, lo show ha preso in giro il ruolo di Urban nei panni di Éomer pubblicando un confronto fianco a fianco di lui che interpreta entrambi i personaggi e soprannominando il suo personaggio del Signore degli Anelli come “Karl Rural“.

Un’estate Fa: la nuova serie SKY con Lino Guanciale

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Un’estate Fa: la nuova serie SKY con Lino Guanciale

Sky annuncia Un’estate Fa, una nuova serie prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures le cui riprese si sono appena concluse e che si mostra già nelle primissime immagini del teaser rilasciato oggi, che vede i protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti guidare un cast di giovani talenti italiani in un thriller transgenerazionale su un mistero che si dipana fra gli anni ’90 e il presente.

Diretta da Davide Marengo (Il Cacciatore, Boris 3) e Marta Savina (Summertime 2) e girata fra Roma e dintorni e la Puglia, Un’estate Fa è una serie Sky Original in otto episodi. Lino Guanciale (La porta rossa, Il commissario Ricciardi, Sopravvissuti) interpreta Elio, un quarantenne dalla vita che sembra perfetta. Quando viene rinvenuto il corpo della ragazza di cui era innamorato da adolescente, Arianna, tornerà con la memoria a quell’estate del 1990, quando lei sparì misteriosamente durante una vacanza in campeggio che insieme stavano facendo con i loro amici e lui fu trovato in stato confusionale, senza alcun ricordo di ciò che era successo. Passato e presente si alterneranno in maniera sempre più serrata nella sua mente e in tutti gli otto episodi della serie, con Elio interpretato da Filippo Scotti (È stata la mano di Dio, Io e Spotty, 1994) nella linea temporale del 1990.

Un’estate Fa: quando esce e dove vederla in streaming

Un’estate Fa uscirà nel 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Un’estate Fa: trama e cast

Elio vive una vita apparentemente perfetta, ha una bella famiglia e un lavoro da avvocato. Trent’anni prima, però, nell’estate del 1990, Elio ha vissuto un trauma: partito per un camping del litorale laziale inseguendo Arianna, la ragazza di cui era innamorato, era stato ritrovato giorni dopo in stato confusionale, con un vuoto nella memoria a breve termine, mentre la ragazza era scomparsa senza lasciare traccia. Più di 30 anni dopo, la polizia ritrova il corpo di Arianna e la scientifica non ha dubbi: la ragazza non è morta accidentalmente, è stata uccisa, ed Elio è in cima alla lista dei sospettati.

Sconvolto per la scoperta, Elio ha un incidente in auto. Perde i sensi, e al suo risveglio si ritrova nel 1990, nell’infermeria del campeggio. Ha di nuovo 18 anni ma la coscienza di un adulto… è un sogno? Sta finalmente recuperando la memoria, o sta diventando pazzo? Sa solo che tra pochissimo, qualcuno in quel campeggio ucciderà Arianna. Sente l’urgenza di fare qualcosa, ma la sua mente continua a spostarsi nel tempo, tra l’oggi e il 1990. Cercando di scoprire cosa è successo davvero ad Arianna e di scagionarsi dall’accusa di essere lui ad averla uccisa, Elio dovrà portare avanti un’indagine tra passato e presente che per lui nasconde forse anche la speranza di poter cambiare le cose e salvarla…

Nel cast, accanto a Lino Guanciale e Filippo Scotti, anche Claudia Pandolfi, Martina Gatti, Nicole Grimaudo, Antonia Fotaras, Tobia De Angelis, Alessio Piazza, Luca Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Francesco Della Torre, Giovanni De Giorgi, Giovanni Buselli, Orlando Cinque, Giulio Tropea, Luciano Scarpa, Giulio Turbolente, Denis Fasolo, Ginevra Francesconi, Massimo De Santis.

Un’estate Fa è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fabula Pictures, diretta da Davide Marengo e Marta Savina e scritta da Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. Autore della colonna sonora originale è Michele Braga.

Sonia Rovai, Senior Director Original Productions Sky Studios, ha dichiarato: «Un’idea originale la riconosci subito, ne intuisci immediatamente le potenzialità. Con Un’estate fa è stato così: ci ha conquistati fin da subito con una storia in grado di mischiare generi diversi e di parlare a due generazioni, i ragazzi e gli adulti, che sono ragazzi di ieri. Il tutto con al centro una forte linea crime e una detection che si fa presto anche ricerca di sé. E sullo sfondo, la capacità di giocare, in maniera anche leggera e divertente, con la nostalgia degli anni ’90. Siamo felici di annunciarla, in collaborazione per la prima volta con Fabula Pictures, con cui abbiamo messo insieme una grande squadra di volti amatissimi, di attori più giovani già in rampa di lancio e altri del tutto esordienti. Davide Marengo e Marta Savina alla regia e Valerio Cilio e il suo team di scrittura ci porteranno indietro alle atmosfere di quegli anni, fra le immagini di Italia ’90, le cabine telefoniche e tantissime delle grandi canzoni del nostro passato più recente, per un amarcord dalla doppia anima, fra il crime e la leggerezza spensierata di quei lunghi pomeriggi d’estate».

Nicola De Angelis, CEO & Responsabile sviluppo e co-produzioni internazionali di Fabula Pictures, ha commentato: «Le riprese di Un’estate fa sono state per Fabula l’occasione per lavorare con una fantastica squadra di talent. I ruoli principali, divisi in versione adulta e giovane, hanno permesso di mettere insieme un cast di grande impatto artistico. A dirigere questo gruppo di straordinari professionisti, i registi Davide Marengo e Marta Savina, capaci di bilanciare emozioni e mistero in maniera impeccabile e che ringraziamo per la dedizione che hanno mostrato per il progetto. Fabula ha creduto sin dall’inizio nella straordinaria commistione di nostalgia, mistero e divertimento raccontata da Un’estata fa e abbiamo trovato nel gruppo di scrittura, guidato da Valerio Cilio e completato da Federico Favot, insieme ai creatori della serie Michele Alberico e Massimo Bacchini, gli autori perfetti per dare corpo ed emozioni a questo avvincente racconto.

Un ringraziamento sincero va a tutto il team di Sky per il costante supporto e la fiducia nel lavoro compiuto insieme, contando su una duratura serie di ulteriori, eccitanti, collaborazioni».

James Gunn festeggia il punteggio di Guardiani della Galassia Holiday Special su Rotten Tomatoes

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Il creatore di Guardiani della Galassia Holiday Special James Gunn condivide una foto del suo trofeo Certified Fresh di Rotten Tomatoes. Il sito aggregatore di recensioni di intrattenimento, pur non essendo un perfetto indicatore di qualità, è uno strumento utile per analizzare le reazioni sia della critica che del pubblico rispetto a film e serie televisive. Per ottenere una valutazione Certified Fresh dal sito Web, un oggetto multimediale deve soddisfare alcune qualifiche, tra cui almeno un punteggio Tomatometer del 75% (il che significa che il 75% dei critici ha scritto una recensione positiva) e un minimo di cinque recensioni dai Critici Top del sito.

In un’impresa impressionante, venticinque dei trenta film del Marvel Cinematic Universe attualmente in uscita hanno ottenuto la distinzione Certified Fresh, insieme a quasi tutte le recenti uscite Disney+ dell’MCU. Guardiani della Galassia Holiday Special, che è stato distribuito il 25 novembre su Disney+, è riuscito a mantenere la striscia positiva, ottenendo uno dei punteggi più alti dell’MCU su Rotten Tomatoes con un 93%, che solo cinque film MCU e un’uscita Disney+ (Ms. Marvel) hanno raggiunto al momento. Gunn ha celebrato il successo dello speciale condividendo uno scatto del suo trofeo dal sito di recensioni tramite Twitter.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1604525272945917952?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1604525272945917952%7Ctwgr%5Eba0dc8c1a06e6945e3d6b283e8ea3a62339d6cbc%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fguardians-galaxy-holiday-special-certified-fresh-gunn-response%2F

Avatar: la Via dell’Acqua, il vero significato delle eclissi

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Avatar: la Via dell’Acqua, il vero significato delle eclissi

I cicli di notte e giorno di Pandora non sono propriamente tali, ma Avatar: la via dell’acqua usa le eclissi per ottenere questo effetto drammaturgico. I film Avatar di James Cameron sono ambientati su Pandora, una luna del gigante gassoso Polifemo nel sistema binario di Alpha Centauri. Questo è il sistema stellare più vicino alla Via Lattea e gli scienziati stanno davvero monitorando Alpha Centauri nella speranza di scoprire mondi, lune e forse anche pianeti simili alla Terra. La ricerca si è rivelata difficile, tuttavia, il che significa che l’umanità è molto lontana dalla scoperta del mondo reale di Pandora.

La complicata meccanica stellare significa che, in Avatar, la luna Pandora non ha davvero una notte. Riceve la maggior parte della sua luce dalla stella chiamata Alpha Centauri B (abbreviata in ACB dagli astronomi), ma molta luce viene riflessa da Polifemo. C’è qualcosa che ricorda vagamente un ciclo giorno-notte, tuttavia, dettato dalle posizioni relative dei diversi corpi celesti – e il più notevole si verifica quando Polifemo si frappone tra Pandora e ACB. Avatar: la via dell’acqua utilizza le eclissi per ottenere effetti drammatici, collegandole a eventi importanti.

Le eclissi sulla Terra sono causate dalla Luna che si frappone tra la Terra stessa e il sole e nel corso della storia sono state viste come un’interruzione dell’ordine naturale, quindi un evento portatore di cattivo presagio. Molte culture hanno dato loro una spiegazione soprannaturale, descrivendole come se fossero il risultato di un conflitto tra gli dei. Molte società hanno condotto rituali per cercare di porre fine alle eclissi, e ci sono alcune prove che gli Inca hanno eseguito sacrifici umani per riportare il sole. Il sole è generalmente visto come la fonte della luce e della vita, quindi un’eclissi era generalmente profondamente inquietante.

Le tradizioni giudaico-cristiane generalmente vedono un’eclissi come un atto di Dio, di solito un avvertimento di un giudizio imminente; ci sono persino riferimenti a quella che sembra essere un’eclissi solare nelle profezie della Seconda Venuta. Ancora oggi, un’eclissi solare totale negli Stati Uniti nel 2017 è stata vista come un presagio di giudizio.

La fine di Avatar: la via dell’acqua utilizza l’eclissi più o meno allo stesso modo, con l’eclissi che arriva in un momento di conflitto che devono attraversare. Ognuno dei personaggi principali viene lasciato cambiato dall’eclissi; Jake e Neytiri perdono uno dei loro figli, mentre il colonnello Quaritch fallisce nella sua missione e sarebbe morto se non fosse stato per l’intervento di Spider. Spider, da parte sua, accetta i suoi legami familiari con Quaritch ma conclude che non vuole schierarsi con l’umanità nella guerra imminente. Ognuno dei personaggi sceglie il proprio lato di sé, con l’eclissi che li definisce.

La domanda interessante, tuttavia, è se questa eclissi debba effettivamente essere vista come un’interruzione nell’ordine di Eywa. I Metkayina non hanno mai affrontato questo tipo di guerra prima, e persino un tulkun si unisce alla battaglia, sfidando la sua natura pacifica. Avatar: la via dell’acqua suggerisce che Eywa sta fornendo un altro modo, con Kiri che funge da figura messianica, un figlio di Eywa che sembra perfettamente adatto come agente di riconciliazione tra i Na’vi e il popolo del cielo. La battaglia del terzo atto potrebbe, quindi, essere interpretata come un momento in cui le vie di Eywa erano state abbandonate.

They Listen: Katherine Waterston protagonista del nuovo horror Blumhouse

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Il noto sito americano Deadline, rivela che la star di Harold & Kumar John Cho e l’attrice di Animali fantastici Katherine Waterston hanno firmato per i ruoli principali nel film horror di prossima uscita They Listen, prodotto da Sony Pictures e Blumhouse. Questo segna l’ultimo progetto di Cho con la Sony dopo aver lavorato con loro nell’acclamato thriller Searching, che parlava di un padre alla ricerca della figlia adolescente scomparsa.

Ulteriori dettagli sulla trama e sui personaggi sono ancora tenuti nascosti. La produzione è attualmente in corso a Los Angeles. Il film dovrebbe arrivare nelle sale il 25 agosto 2023. They Listen è scritto e diretto da Chris Weitz, che ha co-sceneggiato il film candidato all’Oscar About a Boy. Il film è prodotto da Weitz, Jason Blum e Andrew Miano, con Bea Sequeira, Dan Balgoyen, Britta Rowings e Paul Davis come produttori esecutivi. È una produzione di Sony Pictures, Blumhouse e Depth of Field.

John Cho è meglio conosciuto per i suoi ruoli iconici nella serie comica Harold & Kumar e nella serie di fantascienza d’azione Star Trek. Di recente ha recitato nel film drammatico d’avventura di Prime Video Don’t Make Me Go. Katherine Waterston sarà presto visto nel film drammatico in costume di Damien Chazelle Babylon e nel thriller apocalittico The End We Start From con Jodie Comer.

Dwayne Johnson smentisce i rumors sul suo recasting come Black Adam

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In mezzo allo scossone in corso ai DC Studios, una delle voci che circolano su Warner Bros. Discovery è che Dwayne Johnson, che ha recitato nel recente Black Adam, è destinato ad abbandonare il ruolo data la ristrutturazione del DCU ad opera dei nuovi vertici. Ebbene oggi su queste voci che sono diventare sempre più insistenti dopo l’annuncio su Henry Cavill, è intervenuto il diretto interessato, smentendo categoricamente questa voce.

In un tweet Dwayne Johnson ha risposto ai rumors con una categorica affermazione: “100% non vera”. In un’altra risposta dopo che l’autore che ha condiviso la voce si era scusato, Johnson ha affermato che non c’erano rancori e che i social media sono attualmente “una cultura follemente tossici “.

Le storie che circondano Dwayne Johnson e il suo tempo come Black Adam continuano a girare mentre i fan si chiedono cosa riserva il futuro per il franchise. Dopo un debutto leggermente deludente al botteghino, iniziarono ad emergere rapporti secondo cui a Johnson era stata negata la possibilità di fare un cameo nel prossimo Shazam! Furia degli Dei. Sono poi emersi altri rapporti che suggerivano che la Warner Bros. credeva che Dwayne Johnson e il suo team avessero fornito allo studio rapporti fuorvianti sul successo o meno del film.

I fan continuano a chiedersi cosa riserva il futuro per i DC Studios nel loro insieme. Di recente, James Gunn ha annunciato che avrebbe scritto il suo film su Superman e che Henry Cavill non avrebbe più interpretato il personaggio. Gunn non ha affrontato ciò che il futuro riserverebbe a progetti come Black Adam o altri franchise DCU affermati, quindi i fan dovranno attendere ulteriori informazioni.

Tom Cruise si lancia dall’aereo nel nuovo promo dal set di Mission: Impossible 8

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Tom Cruise è saltato ancora una volta da un aereo, questa volta per ringraziare di nuovo i fan di “Top Gun: Maverick” mentre sfrecciava attraverso la troposfera. “Ciao a tutti, eccoci qui sullo splendido Sud Africa, e stiamo girando ‘Mission: Impossible – Dead Reckoning’ parte uno e due“, grida Cruise a una telecamera sopra il ronzio di un aereo. “Non volevo che l’anno finisse senza ringraziarvi tutti per essere usciti nei cinema e grazie per aver supportato ‘Top Gun: Maverick.'”

Dopo poco più di 20 secondi, la telecamera fa una panoramica per rivelare Christopher McQuarrie, che tornerà nella serie “Mission: Impossible” per dirigere “Dead Reckoning“. McQuarrie ha anche scritto “Top Gun: Maverick” e ha prodotto il film d’azione, insieme a Tom Cruise e David Ellison. McQuarrie ringrazia anche i fan del franchise di “Top Gun” prima di tornare a concentrarsi su Cruise: “Ehi, ascolta, dobbiamo davvero partire. Dobbiamo ottenere questo colpo.

Tom Cruise sorride, punta con nonchalance una pistola contro McQuarrie prima di saltare prontamente fuori dall’aereo, presumibilmente insieme a un cameraman. Con tutto il corpo esteso in una posizione da stella marina per resistere alla resistenza dell’aria, Cruise riporta la sua attenzione alla telecamera e riprende il suo discorso.

“Come sempre, grazie per averci permesso di intrattenervi. È davvero l’onore di una vita. Sto finendo l’altitudine, quindi devo tornare al lavoro. Dobbiamo fare questa ripresa. Hai una vacanza molto sicura e felice. Ci vediamo al cinema”, conclude Cruise, prima di essere trascinato via da una corrente di vento verso l’oceano. “Top Gun: Maverick” rimane il film di maggior incasso dell’anno, guadagnando ben 718 milioni di dollari al botteghino nazionale e 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, il film

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno” vedrà il ritorno di molti altri veterani del franchise come Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby e Henry Czerny. Il trailer ufficiale vede Cruise in una serie di sequenze ricche di azione, come una scazzottata in un nightclub, un inseguimento in cima a un treno in movimento e, ovviamente, molte cadute.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno sarà distribuito nelle sale da Paramount Pictures il 14 luglio 2023. Il sequel, “Mission: Impossible – Dead Reckoning Part due”, è attualmente programmato per essere rilasciato il 28 giugno 2024.

Avatar: la via dell’acqua domina il Box office globale con quasi mezzo miliardo di dollari

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Il tanto atteso sequel di James Cameron, Avatar: la via dell’acqua ha incassato 134 milioni di dollari al suo debutto al botteghino nordamericano, affermando l’interesse del pubblico per Pandora e fornendo una spinta necessaria alle sale cinematografiche in crisi. All’estero, l’epopea di fantascienza ha incassato 301 milioni di dollari, portando il suo bottino globale a 435 milioni di dollari. Queste vendite di biglietti segnano il terzo più grande weekend di apertura globale in tempi di pandemia, dopo “Doctor Strange nel multiverso della follia” (442 milioni a livello globale) e “Spider-Man: No Way Home” (600 milioni a livello globale).

Al botteghino negli USA, “Avatar 2” ha concluso la sua corsa del primo weekend in pareggio con “The Batman” ottenendo la quinta più grande apertura dell’anno. Il film sequel è arrivato al di sotto delle aspettative, previsioni che lo collocavano con un’apertura più vicina a $150 milioni a $ 175 milioni di dollari. Eppure i film di James Cameron, che hanno incassato miliardi al botteghino, spesso iniziano più lentamente e crescono nel tempo. La Disney, che detiene i diritti di “Avatar” dopo aver acquisito la 20th Century Fox nel 2019, spera che sia di nuovo così; Avatar: la via dell’acqua è costato almeno $ 350 milioni per la produzione e molti altri milioni per il mercato. James Cameron aveva afferma che il film deve diventare una delle uscite di maggior incasso della storia per raggiungere il pareggio e giustificare il suo enorme costo iniziale.

A parte le aspettative, questo è un risultato eccezionale“, afferma David A. Gross, che dirige la società di consulenza cinematografica Franchise Entertainment Research. “Il film è impostato per una corsa molto forte durante le vacanze. Essendo il sequel del film con il maggior incasso della storia, Hollywood ha delle aspettative piuttosto alte per Avatar: la via dell’acqua, che è il primo film di Cameron a incassare 100 milioni di dollari in un solo fine settimana. Il primo “Avatar” è uscito nel 2009 con 77 milioni di dollari a livello nazionale: un inizio decente ma difficilmente un record per i libri dei record. Ma il film ha goduto di una capacità di resistenza senza precedenti, mantenendo il primo posto per sette settimane di fila e continuando ad attirare il pubblico per mesi. Grazie ai costosi biglietti 3D e alle ripetute visioni per molti fan, le vendite dei biglietti alla fine sono salite a $ 760 milioni in Nord America e $ 2,92 miliardi a livello globale.

In Italia il film è stato un autentico successo, replicando e superando i numeri del primo capitolo. Il film di James Cameron ha incassato quasi 10 milioni di euro, giovando però anche del weekend lungo con l’uscita con le anteprime del mercoledì e il giovedì.

Avatar: la via dell’acqua farà fatica a raggiungere quei numeri per una serie di motivi. Innanzitutto le restrizioni che devono affrontare il botteghino malconcio di COVID. Non sarà proiettato in Russia, dove il film originale ha incassato 116 milioni di dollari. Sebbene sia proiettato in Cina, il botteghino del paese ha faticato a riprendersi data l’ondata di casi COVID. Le vendite dei biglietti nel paese sono state inferiori alle aspettative a $ 57,1 milioni. In tempi di pandemia, solo tre film hanno superato il miliardo di dollari in tutto il mondo e nessuno è riuscito a raggiungere i 2 miliardi di dollari (anche se “Spider-Man: No Way Home” si è avvicinato parecchio a quel traguardo con il suo 1,9 miliardi di dollari).

L’affluenza per “Avatar 2” è stata particolarmente forte sugli schermi Imax e 3D negli USA, con il 62% delle vendite di biglietti provenienti da formati premium. A livello globale, il film ha incassato 48,8 milioni di dollari solo dai formati Imax, registrandosi come il secondo più grande fine settimana della società e la più alta apertura di dicembre della storia.

Oppenheimer: la morte e la distruzione incombono nel primo trailer ufficiale

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Dopo essere stato segretamente allegato alle copie al cinema di Avatar: La via dell’acqua la Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Oppenheimer ed è probabilmente ancora più sbalorditivo di quanto avremmo potuto immaginare. Nel film siamo catapultati negli anni ’40 per essere completamente immerso nel Progetto Manhattan e nella creazione della bomba nucleare, l’arma più devastante mai schierata.  

Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.  La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il premio Oscar Rami Malek (Bohemian Rhapsody;  Mr. Robot) e l’Academy Il vincitore del premio Kenneth Branagh (Harry Potter e la camera dei segreti ; Assassinio sull’Orient Express ) completano il cast.

Nel cast anche Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Dylan Arnold, Alden Ehrenreich, David Krumholtz, David Dastmalchian, Jason Clarke, Josh Peck, Devon Bostick, Alex Wolff, Tony Goldwyn, Gary Oldman, Casey Affleck, Scott Grimes, Josh Zuckerman, James D’Arcy, Matthias Schweighöfer, Christopher Denham, David Rysdahl, Guy Burnet, Danny Deferrari, Louise Lombard, Harrison Gilbertson, Emma Dumont, Gustaf Skarsgård, Trond Fausa Aurvåg, Olli Haaskivi e Olivia Thirlby.

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Il tesoro dell’Amazzonia: trama, cast e sequel del film con Dwayne Johnson

Oggi riconosciuto come una delle principali star di Hollywood grazie a film come Jumanji – Benvenuti nella giungla e Rampage – Furia animale, Dwayne Johnson ha intrapreso la sua carriera d’attore nei primi anni Duemila, e già al suo secondo lungometraggio si è affermato per le sue grandi capacità. Questo è Il tesoro dell’Amazzonia, diretto nel 2003 da Peter Berg, autore anche di pellicole come Boston – Caccia all’uomo e Hancock. Mescolando avventura e commedia, all’interno di questo si seguono le peripezie che portano un duro cacciatore di taglie ad imbattersi in guai più grossi di lui, tra narcotrafficanti e antichi tesori da recuperare.

Il progetto nacque dal desiderio del regista di dar vita ad un film in cui il pubblico potesse ritrovare degli scontri corpo a corpo vecchio stile, con personaggi che risolvono i loro problemi a suon di pugni. L’ispirazione arrivò grazie al film Essi vivono, dove il wrestler Roddy Piper si dilungava in un’accesa rissa da strada. Fu proprio tale particolare momento a spingere Berg a realizzare un film che potesse intrattenere con contenuti di questo tipo. Per riuscirvi, egli poté avvalersi di un budget di circa 85 milioni di dollari, grazie ai quali dare vita a grandi effetti speciali e particolarità di ogni tipo.

Pur se accolto in modo non particolarmente entusiasmante, con un incasso di soli 80 milioni in tutto il mondo, Il tesoro dell’Amazzonia contribuì a lanciare la carriera di Johnson come attore, sottraendolo sempre di più al mondo del wrestling. Per i suoi fan, questo è certamente un film da non perdere, ricco di adrenalina e comicità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il tesoro dell’Amazzonia: la trama del film

Protagonista del film è il cacciatore di taglie Beck, il quale aspira ora a ritirarsi e dar vita al suo sogno di aprire un ristorante. Prima, però, dovrà necessariamente estinguere un debito contratto con un potente boss, il quale gli chiede di ritrovare suo figlio Travis nella foresta amazzonica e riportarlo a casa. Il ragazzo svolge lì una dilettantesca attività da archeologo, e sembra che mentre era in cerca di un fantomatico tesoro si sia cacciato in brutti guai. Se Beck porterà a termine quest’ultima missione, potrà ritenersi un uomo libero. Per lui ha così inizio un viaggio ricco di insidie, che lo porterà ad imbattersi nel giovane, il quale però non vuole saperne di seguirlo.

Beck scoprirà però ben presto che la foresta non sarà l’unico ostacolo sul suo percorso. Egli si imbatterà infatti in Cornelius Hatcher, un avido proprietario terriero che gestisce in quelle terre delle miniere per l’estrazione dell’oro. Questi vuole infatti sapere da Travis dove si nasconda il “O Gato do Diabo”, prezioso manufatto che potrebbe renderlo ancor più potente. Per il cacciatore di taglie e il giovane archeologo ha così inizio una fuga, che li porterà ad incontrare un gruppo di ribelli capitanati da Mariana. Insieme, dovranno progettare la distruzione dell’impero di Hatcher.

Il tesoro dell'amazzonia cast

Il tesoro dell’Amazzonia: il cast del film

Per dar vita ad un film ricco di combattimenti corpo a corpo, senza esclusione di colpi, era necessario assumere un attore che potesse risultare credibile in questi. Dwayne Johnson, che aveva all’attivo solo un film, risultò la scelta perfetta per la parte di Beck. Egli accettò entusiasta di prendere parte al film, convinto che questo gli avrebbe permesso di sfoggiare tanto le sue capacità fisiche quanto quelle più attoriali. Per essere in ottima forma, egli si allenò ancor più intensamente del suo solito, avendo così l’atleticità giusta per poter prendere parte anche ad alcune delle sequenze più complesse del film. Accanto a lui, nel ruolo dello scapestrato Travis, vi è invece l’attore Seann William Scott, divenuto celebre per il ruolo di Steve Stifler nella saga di American Pie.

A dare vita allo spietato Hatcher è invece il premio Oscar Christopher Walken. Questi si disse affascinato dal personaggio e dalla sua psicologia, costruendolo in modo tale da evidenziare la sua ambiguità e imprevedibilità. Ewen Bremner, conosciuto prevalentemente per il ruolo di Spud in Trainspotting, interpreta invece il pilota Declan. Rosario Dawson, oggi interprete di Ahsoka Tano in The Mandalorian, è qui presente nei panni di Mariana, la leader dei ribelli che si unirà a Beck nella sua battaglia. Con questo personaggio, l’attrice ebbe modo di mettere ulteriormente alla prova le proprie capacità fisiche. All’inizio del film, inoltre, è presente un brevissimo cameo dell’attore Arnold Schwarzenegger, il quale, amico di Johnson, accettò di comparire nel film.

Il tesoro dell’Amazzonia: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Durante un’intervista del 2016, il regista ha affermato di aver intenzione di sviluppare un sequel del film. Berg è stato abbastanza avido su eventuali dettagli riguardanti il sequel e la sua trama. Ha però garantito l’intenzione di avere un ritorno di Dwayne Johnson come protagonista. Inoltre, ha affermato di avere un attore in mente per il ruolo di co-protagonista. Ciò starebbe a significare che molto probabilmente Seann William Scott non dovrebbe comparire fuori nel progetto. A distanza di anni da quelle affermazioni, però, non si sono più avute notizie in merito.

In attesa di un possibile sequel, è possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il tesoro dell’Amazzonia è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così questo a disposizione per un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno domenica 18 dicembre alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

Colpevole d’innocenza: trama e cast del film con Ashley Judd

Colpevole d’innocenza: trama e cast del film con Ashley Judd

Gli anni Novanta sono stati particolarmente importanti per il genere thriller, che ha durante questi visto riformulare i propri canoni e i limiti versi cui spingersi sempre di più. Titoli come Seven, Copycat, Il fuggitivo, Il cliente o Il rapporto Pelican sono solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha assunto nel tempo. Un altro celebre film di questo genere è Colpevole d’innocenza, diretto nel 1999 da Bruce Beresford su sceneggiatura di David Weisberg e Douglas Cook. Anche in questo caso, come in alcuni dei titoli poc’anzi citati, si ritrova un complesso caso da risolvere prima che sia troppo tardi.

Colpevole d’innocenza, infatti, come suggerisce anche lo stesso titolo, vede la sua trama prendere vita a partire da un errore giudiziario. Un tema più volte già trattato in quegli anni, dove la giustizia era spesso guardata con altrettanto sospetto della criminalità. Si tratta infatti di anni violenti, dove si può finire nei guai per il minimo errore. Il cinema anche in questo caso capta tutto ciò e lo traspone sul grande schermo con storie tese e cupe come questa. Lo spettatore si trova così davanti a grande intrattenimento ma anche a fare i conti con scottanti argomenti.

Come molti altri film di questo genere, anche Colpevole d’innocenza si affermò come un grande successo. A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, il film è arrivato ad incassarne 177 in tutto il mondo. Acclamato da critica e pubblico, è ancora oggi un brillante esempio di thriller anni Novanta, con grandi interpretazioni e imprevedibili risvolti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Colpevole d’innocenza: la trama del film

Protagonista del film è Elizabeth Parsons, donna benestante e felicemente sposata con Nick Parsons. I due vivono in una casa sul mare insieme al figlio Matthew. Tutto si svolge normalmente e tranquillamente per loro, finché l’idillio non si spezza imprevedibilmente. Un giorno, infatti, Nick propone alla moglie di trascorrere il weekend in barca a vela, lasciando il figlio ad un’amica di famiglia. Durante la prima notte in mare, Elizabeth si sveglia però ricoperta di sangue, un coltello in mano e di suo marito neanche l’ombra. Raggiunta da una vedetta della Guardia Costiera, la donna si vede accusata di omicidio.

Processata e condannata ad 8 anni, nonostante il corpo del marito non sia stato mai ritrovato. Incapace però di provare la propria innocenza, l’unica speranza di Elizabeth è quella di poter riabbracciare quanto prima suo figlio. Le visite del bambino, accompagnato dall’amica di famiglia Angela, che ne è ora la tutrice, sono il suo unico sollievo. Quando però Angela le comunica che si trasferiranno a San Francisco, Elizabeth inizia a sospettare qualcosa. Grazie ad alcuni suoi contatti riesce a scoprire una terribile verità sulla scomparsa di suo marito. Decisa ad avere la sua vendetta, la donna dovrà però fare i conti con la giustizia, incarnata dal severo poliziotto Travis Lehman.

Colpevole d'innocenza cast

Colpevole d’innocenza: il cast del film

Ad interpretare Elizabeth Parsons vi è l’attrice Ashley Judd, particolarmente nota anche per i thriller Il collezionista e High Crimes – Crimini di Stato. Originariamente, però, per il ruolo erano state contattate altre attrici, tra cui Meg Ryan e Michelle Pfeiffer. Entrambe però declinarono e il ruolo venne offerto all’attrice premio Oscar Jodie Foster. Questa, tuttavia, rimase incinta prima dell’inizio delle riprese, cedendo dunque il ruolo alla Judd. Nei panni di Nick Parsons, il marito di Elizabeth, vi è invece l’attore Bruce Greenwood. Curiosamente, questi si è trovato qui a fingere la sua morte nello stesso modo di come fa anche nel film Amara vendetta.

Ad interpretare Matthew, il figlio della coppia, vi è l’attore Spencer Treat Clark, mentre l’amica di Elizabeth, Angela, ha il volto di Annabeth Gish. Di grande importanza è anche la presenza nel cast dell’attore premio Oscar Tommy Lee Jones. In quegli anni all’apice della sua carriera e interprete ricorrente in molti dei maggiori thriller del decennio, egli ottenne per recitare in Colpevole d’innocenza un compenso pari a dieci milioni di dollari. Come già avvenuto in Il fuggitivo e U.S. Marshals – Caccia senza tregua, anche qui egli interpreta il ruolo di un poliziotto impegnato nella cattura di un protagonista ingiustamente accusato di crimini. Infine, nel film sono presenti anche Jay Brazeau nei panni di Bobby Long e Roma Maffia in quelli di Margaret Sklowski.

Colpevole d’innocenza: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Colpevole d’innocenza è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 dicembre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

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