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I 10 migliori abiti delle celebrità del 2019

I 10 migliori abiti delle celebrità del 2019

Nel pieno della “Awards season” le celebrità di Hollywood sono solite sfoggiare alcuni tra i più eleganti e migliori abiti che si possano vedere, vere e proprie opere d’arte di stilisti famosi e apprezzati in tutto il mondo. Il 2019, come ogni altro anno, ha così visto sfilare sui prestigiosi red carpet abiti di grande eleganza, stravaganza o dall’indiscusso gusto provocatorio.

In attesa di scoprire cosa indosseranno le star per prendere parte ai premi cinematografici del 2020, ecco un elenco dei migliori abiti sfoggiati durante l’anno appena conclusosi, dalla classe di Zendaya alla provocazione di Billy Porter.

Billy Porter

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L’attore Billy Porter, premio Emmy per la serie Pose, si è presentato alla cerimonia degli Oscar 2019 con un abito gender-fluid firmato da Christian Siriano, noto per i suoi particolari design. L’abito, composto da una giacca di velluto e una lunga gonna da ballo, ha dato vita ad un vero e proprio seguito, e l’attore è stato particolarmente elogiato per il suo coraggio di portare anche nel campo della moda i discorsi riguardanti il gender.

Jennifer Lopez

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Attualmente nominata ai Golden Globe per il suo ruolo nel film Le ragazze di Wall Street, Jennifer Lopez è sempre stata nota per i suoi abiti, scelti sempre per esaltare le curve del suo corpo. Alla Milano Fashion Week la cantante e attrice ha sfoggiato un nuovo abito verde, a tema giungla, firmato Versace e ispirato al celebre vestito verde che nel 2000 la rese estremamente popolare. All’età di 50 anni, la Lopez ha così dimostrato ancora una volta la sua bellezza senza tempo, sfoggiando con classe un abito che solo lei avrebbe potuto portare.

Lady Gaga

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Un mese prima di vincere l’Oscar per la miglior canzone per il film A Star Is Born, Lady Gaga aveva già conquistato l’attenzione presentandosi ai Golden Globe con un elegantissimo abito celeste ispirato allo stile aristocratico europeo del sedicesimo secolo. Disegnato da Tom Erebout e Sandra Amador, il vestito è stato giudicato tra i più belli dell’anno, e ha permesso alla cantante di sfoggiare un look diverso dai soliti a cui aveva abituato il pubblico.

Gemma Chan

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La star del film Crazy Rich Asians, Gemma Chan, si è presentata ai premi Oscar con un lungo abito rosa, disegnato da Rebecca Corbin-Murray per Valentino. Indicato come il più bello tra quelli presenti all’edizione 2019 dei premi Oscar, questo è stato apprezzato per il suo colore e la silhouette, che si sposava perfettamente con il corpo dell’attrice.

Zendaya

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La giovane Zendaya, interprete di Spider-Man: Far from Home e della serie Euphoria, ha conquistato tutti in occasione della cerimonia degli Emmy Awards. L’attrice vestiva un affascinante abito di seta verde con corsetto di Vera Wang. Ispirato al personaggio dei fumetti, Poison Ivy, questo è stato giudicato tra i migliori abiti dell’anno, e ha permesso all’attrice di sfoggiare tutta la sua sensualità, facendola affermare come una delle personalità meglio vestite dell’anno.

Beyoncé

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Apprezzata per il suo doppiaggio nel film Disney Il re leone, Beyoncé ha sfoggiato proprio alla premiere del film a Londra un abito dorato in tinta con i colori del film. Ideato da Cong Tri, l’abito è stato abbinato a dei sandali firmati da Jimmy Choo, a dei gioielli Lorrain Schwartz e ad una borsetta firmata Anna Cecere. Nel suo complesso, il vestito ha permesso all’attrice e cantate di esaltare le forme del suo corpo, attirando inevitabilmente su di sé l’attenzione dei presenti.

Chadwick Boseman

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La stare del film Black Panther, Chadwick Boseman, ha decisamente vissuto un anno particolarmente ricco di successi e riconoscimenti. L’attore è stato inoltre apprezzato per l’abito indossato ai SAG Awards, dove ha sfoggiato una giacca con tema a foglia color legno su di un dolcevita marrone e pantaloni neri. Disegnato da Ashley Weston, l’abito è stato poi accessoriato con spille di diamanti Tiffany sul risvolto della giacca. Il tutto ha permesso all’attore di affermarsi come una delle celebrità maschili meglio vestite dell’anno.

Elle Fanning

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Membro della giuria del concorso del Festival di Cannes, l’attrice Elle Fanning ha potuto sfoggiare molteplici abiti di alta moda. Tra tutti, ha colpito l’attenzione quello disegnato dalla stilista Samantha McMillen. Ispirato ad uno stile retrò, l’attrice ha potuto incarnare il glamour della vecchia Hollywood grazie ad una blusa in seta color avorio, maniche drappeggiate e una gonna a trapezio in tulle blu. Tocco di classe è stato il cappello nero a tesa larga.

Timothée Chalamet

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L’apprezzato interprete del film Il Re, l’attore Timothée Chalamet si è presentato all’anteprima veneziana del film indossando un abito di raso con monopetto grigio argento, caratterizzato da una doppia fascia in vita. Disegnato da Haider Ackermann, all’abito è stato infine dato un tocco di stravaganza con il risvolto impreciso dei pantaloni, che ha permesso di sfoggiare degli eleganti stivali neri.

Mahershala Ali

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Vincitore del premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film Green Book, Mahershala Ali ha per l’occasione indossato un abito disegnato da Van Van Alonso. La giacca di broccato nero è stata abbinata ad una camicia con collo alla coreana e pantaloni smoking neri, venendo giudicato come uno dei migliori abiti dell’anno. Accessoriato con eleganti scarpe in velluto scamosciato, l’abito ha poi trovato il tocco di classe nel cappello Gigi Burris indossato dall’interprete.

Fonte: THR

Luca Medici: 10 cose che non sai sull’attore

Luca Medici: 10 cose che non sai sull’attore

Se non tutti sanno chi è Luca Medici, tutti conoscono però il suo nome d’arte: Checco Zalone. Il comico pugliese è ad oggi il vero re mida del box office italiano, con i suoi film che hanno guadagnato decine di milioni di euro. Apprezzato dal pubblico e dalla critica, Medici ha imparato a mostrarsi con parsimonia, alimentando un vero e proprio culto nei suoi confronti che lo rende oggi un attore tanto desiderato quanto controverso.

Ecco 10 cose che non sai di Luca Medici.

Luca Medici: i suoi film

1. I suoi film sono stati dei grandi successi al box office. Pochi i titoli nella sua filmografia, ma scelti e progettati con cura. Il comico debutta infatti al cinema nel 2009 con Cado dalle nubi, per poi essere nuovamente protagonista in Che bella giornata (2011), Sole a catinelle (2013) e Quo vado? (2016). Nel 2020 torna al cinema con il film Tolo Tolo.

2. Si è formato in televisione. Medici ha fatto le sue prime apparizioni pubbliche in televisione, nel programma comico Zelig, dove partecipa dal 2006 al 2008 interpretando il personaggio di Checco Zalone, parodia di un cantante neomelodico pugliese. Nel 2009 è protagonista del programma Checco Zalone Show, mentre nel 2011 porta in televisione un programma intitolato Resto Umile World Show, basato su di un suo spettacolo comico.

3. È anche sceneggiatore e regista. L’attore ha partecipato alla scrittura di tutti e cinque i film da lui interpretati. Nel 2020 ha inoltre debuttato alla regia dirigendo il suo nuovo film, Tolo Tolo.

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Luca Medici è su Instagram

4. Ha da poco aperto un proprio profilo. L’attore è da poco arrivato sul social network Instagram, con un profilo a nome Checco Zalone, seguito da sole 191 mila persone. Medici sembra infatti intenzionato ad utilizzare il social esclusivamente per promuovere il suo film, limitando quindi il numero dei suoi post.

Luca Medici: la sua vita privata

5. Ha una compagna. L’attore ha una relazione con Mariangela Eboli, amministratrice della MXL, società del celebre compagno. I due sono particolarmente riservati riguardo alla loro vita sentimentale, e per tanto si sa poco. Nel 2018 era circolata la notizia di un loro imminente matrimonio, ma ad oggi i due sembrano ancora non aver compiuto il grande passo.

6. È padre. Pur non rilasciando dettagli circa la sua vita privata, è tuttavia noto che il comico ha avuto con la compagna due bambine, nate rispettivamente nel 2013 e nel 2017.

Luca Medici: le sue canzoni

7. Ha inciso numerosi singoli. Nel corso degli anni l’attore non è venuto meno alla sua attività di musicista, incidendo alcuni brani divenuti estremamente popolari, in particolare per i testi di genere comico. Tra questi si annoverano Siamo una squadra fortissimi (2006), I uomini sessuali (2010), L’amore non ha religione (2011) e Immigrato (2019).

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Luca Medici è laureato

8. Si è laureato all’Università di Bari. Ben prima di dar vita al personaggio che tutti conoscono, Luca Medici, dopo aver conseguito il diploma presso il liceo scientifico, ha ottenuto una laurea in giurisprudenza all’Università di Bari “Aldo Moro”.

Luca Medici: il suo patrimonio

9. Ha un guadagnato molto grazie ai suoi incassi. I film dell’attore sono tra i più redditizi degli ultimi anni nel panorama italiano. Se il suo primo film aveva infatti guadagnato 14 milioni, il secondo è arrivato ad una cifra record di 43 milioni. I successivi hanno poi continuato ad infrangere record, con Sole a catinelle arrivato a 52 milioni e Quo Vado? a 65. Grazie anche alla sua società, la MZL, l’attore sarebbe così arrivato ad ottenere un patrimonio stimato tra i 4 e 7 milioni di euro.

Luca Medici età e altezza

10. Luca Medici è nato a Capurso, nei pressi di Bari, il 3 giugno 1977. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Renée Zellweger: 10 cose che non sai sull’attrice

Renée Zellweger: 10 cose che non sai sull’attrice

Dopo un periodo di inattività, l’attrice Renée Zellweger è tornata da protagonista al cinema nel film Judy, con un ruolo che le ha permesso di ottenere importanti riconoscimenti da parte della critica. Già vincitrice di un Oscar nel 2003, la Zellweger è conosciuta in particolare per il personaggio di Bridget Jones.

Ecco 10 cose che non sai di Renée Zellweger.

Renée Zellweger: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice ha debuttato al cinema con il film La vita è un sogno (1993), per poi recitare in celebri film degli anni Novanta come Giovani, carini e disoccupati (1994), Jerry Maguire (1996), La voce dell’amore (1998), per poi acquisire ulteriore notorietà con Io, me & Irene (2000) e Il diario di Bridget Jones (2001). Con quest’ultimo in particolare consacra la sua carriera. L’attrice recita poi in celebri film come Chicago (2002), Ritorno a Cold Mountain (2003), Che pasticcio, Bridget Jones! (2004), Cinderella Man – Una ragione per lottare (2005), Miss Potter (2006), In amore niente regole (2008), Appaloosa (2008), New in Town (2009), Bridget Jone’s Baby (2016) e Judy (2019).

2. È stata protagonista di una serie TV. La Zellweger è stata protagonista, nel 2019, anche della serie Netflix What/If. Qui interpreta il personaggio di Anne Montgomery, misteriosa e ricca benefattrice che concede ad una coppia di sposi in difficoltà, cambiando tuttavia per sempre le loro vite.

3. È stata anche produttrice. L’attrice ha ricoperto il ruolo di produttrice per il film Miss Potter, di cui è anche interprete. Veste nuovamente tale ruolo per i film televisivi Living Proof (2008) Cinnamon Girl (2013).

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Renée Zellweger non ha figli

4. Non ha avuto figli. Nonostante abbia alle spalle un breve matrimonio con il cantante Kenny Chesney, e una relazione con l’attore Bradley Cooper durata dal 2009 al 2011, l’attrice non ha mai avuto figli. La Zellweger ha più volte affermato di non sentirsi per questo incompleta, ribadendo che non sono i figli a denifire una donna.

Renée Zellweger e gli Oscar

5. Ha vinto un Oscar. L’attrice ha ricevuto nella sua carriera tre nomination ai premi Oscar per tre anni consecutivi. La prima candidatura arriva nel 2002 per il film Il diario di Bridget Jones, poi nel 2003 con Chicago e nel 2004 come miglior attrice non protagonista per il film Ritorno a Cold Mountain. Grazie alla sua interpretazione in quest’ultimo film vince infine il premio.

Renée Zellweger in What/If

6. È attratta dal suo personaggio. L’attrice ha dichiarato di essere profondamente diversa dal suo personaggio nella serie What/It, ma di sentirsene profondamente attratta, sia per la sua spregiudicatezza sia perché le permette di fare cose che altrimenti non farebbe mai.

Renée Zellweger in Judy

7. Si è allenata a lungo per il ruolo. L’attrice è protagonista nel film Judy, dove interpreta la celebre cantante Judy Garland. Per prepararsi al meglio alla parte, l’attrice ha preso lezioni di canto per oltre un anno prima dell’inizio delle riprese del film.

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8. Ha vinto diversi premi. Grazie a tale ruolo, la Zellwegger ha ricevuto numerosi apprezzamenti, arrivando ad essere candidata come miglior attrice ai Critic’s Choice Movie Awards, ai Satellite Awards, e ai Golden Globe, vincendo il premio durante la cerimonia di quest’ultimo.

Renée Zellweger: il suo 2019

9. È tornata sulla cresta dell’onda. Il 2019 si è rivelato un anno particolarmente ricco per l’attrice, che è stata protagonista sia di una serie TV che di un film. Questi ruoli le hanno permesso di tornare alla ribalta, ponendo fino ad un periodo di inattività durato diversi anni.

Renée Zellweger età e altezza

10. Renée Zellweger è nata a Katy, in Texas, Stati Uniti, il 25 aprile 1969. L’attrice è alta complessivamente 160 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Rebel Wilson: 10 cose che non sai sull’attrice

Rebel Wilson: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice comica Rebel Wilson ha negli anni partecipato ad alcune delle più celebri commedie cinematografiche viste di recente sul grande schermo. che sia per ruoli da protagonista o da caratterista, la Wilson si è fatta apprezzare in più occasioni per le sue capacità comiche, ottenendo l’apprezzamento di pubblico e critica.

Ecco 10 cose che non sai di Rebel Wilson.

Rebel Wilson: i suoi film

1. Ha recitato in celebri commedie. L’attrice debutta al cinema nel 2007 con il film Ghost Rider. Si fa notare ulteriormente con un piccolo ruolo nel film Le amiche della sposa (2011), ottenendo poi ulteriore notorietà recitando in Tre uomini e una pecora (2011), The Wedding Party (2012), Che cosa aspettarsi quando si aspetta (2012) e Pitch Perfect (2013), che ne consacra il talento comico. Da quel momento recita in popolari film come Pain & Gain (2013), Notte al museo – Il segreto del faraone (2014), Pitch Perfect 2 (2015), Grimsby – Attenti a quell’altro (2016), Single ma non troppo (2016), Pitch Perfect 3 (2018), Non è romantico? (2019), Attenti a quelle due (2019), Cats (2019) e Jojo Rabbit (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. La Wilson debutta in televisione nel 2006 con la serie World Record Pizza, per poi recitare anche in Pizza (2003-2007), The Wedge (2006-2007), Bogan Pride (2008), Super Fun Night (2013-2014) e Les Norton (2019).

3. Ha collaborato come sceneggiatrice. Nel corso della sua carriera l’attrice ha in più occasioni partecipato alla scrittura delle serie TV, a cui ha inoltre preso parte come interprete. Tra queste si annoverano The Wedge, Bogan Pride e Super Fun Night.

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Rebel Wilson è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 7 milioni di persone. Qui l’attrice è particolarmente attiva, condividendo fotografie scattate in momenti di svago con amici o colleghi. Numerose sono anche le immagini o i video promozionali dei suoi progetti da interprete.

Rebel Wilson non è fidanzata

5. La celebrità le ha reso difficile la vita sentimentale. La Wilson ha recentemente dichiarato di aver riscontrato particolare difficoltà a dar vita ad una relazione sentimentale stabile, poiché la sua celebrità sarebbe un ostacolo più grande del previsto. Alcuni uomini con cui l’attrice ha avuto appuntamenti non l’avrebbero trovata divertente come si aspettavano, ha raccontato l’attrice, mentre altri sarebbero stati intimoriti dalla continua presenza di paparazzi.

Rebel Wilson in Cats

6. È allergica ai gatti. L’attrice è stata scelta per il ruolo della gatta Jennyanydots nel film musical Cats, trasposizione dell’omonima opera teatrale, dove recita accanto agli attori Jennifer Hudson e Judi Dench. La Wilson si è dichiarata particolarmente sorpresa dall’esperienza di interpretare un gatto, considerata la sua forte allergia ai felini.

Rebel Wilson in Pitch Perfect

7. Ha improvvisato molte delle sue battute. Il film Pitch Perfect permette all’attrice di dar sfogo alla propria comicità, divenendo così particolarmente celebre. Stando a quanto dichiarato dalle sue co-star nel film, la Wilson avrebbe improvvisato gran parte delle sue battute, dando vita ad alcuni dei momenti più riusciti e più comici dell’intero film.

8. Vorrebbe realizzare un quarto capitolo. La Wilson si è detta particolarmente legata al personaggio interpretato nella trilogia, quello di Fat Amy, a tal punto da spingere affinché venga realizzato un quarto capitolo. Nel novembre del 2018, infine, arriva la conferma che un nuovo film è in produzione, e le riprese dovrebbero iniziare quanto prima.

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Rebel Wilson: il suo 2019

9. Ha recitato in diversi film. Il 2019 è stato un anno particolarmente ricco per l’attrice, che è stata protagonista assoluta del film Non è romantico?, ma anche di Attenti a quelle due, dove recita accanto all’attrice Anne Hathaway. Ha inoltre dei ruoli di rilievo anche nei film Jojo Rabbit e Cats.

Rebel Wilson età e altezza

10. Rebel Wilson è nata a Sydney, in Australia, il 2 marzo 1980. L’attrice è alta complessivamente 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Maz Kanata era un animatronic nel film

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Se pensavate che il personaggio di Maz Kanata interpretato dal premio Oscar Lupita Nyong’o in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker fosse opera dei prodigi della CGI, beh… vi sbagliavate di grosso! In una recente intervista con Cinemablend, infatti, l’artista Neal Scanlan ha rivelato che il personaggio non è stato ricreato digitalmente, ma era un animatronic, ossia un pupazzo meccanico.

Ne Il Risveglio della Forza il personaggio di Maz Kanata ha preso vita grazie alla motion capture che ha visto coinvolta l’attrice Lupita Nyong’o (12 Anni Schiavo, Noi); per L’Ascesa di Skywalker, invece, le cose sono andate diversamente, con J.J. Abrams che ha deciso di ricorrere all’animatronica per ricreare la pirata e contrabbandiere. A tal proposito la Scanlan, supervisore creativo agli effetti di creature e trucco speciale del film, ha spiegato:

“Per noi Maz Kanata rappresenta molto più di un animatronic. Per noi rappresentava un coinvolgimento molto più intimo della tecnologia dell’animatronica all’interno della scena. E ovviamente, visto che il personaggio era coinvolto nelle scene con Leia, J.J. Abrams ci ha spinto a fare questo tipo di tentativo. Voleva che tutti i personaggi coinvolti in quelle sequenze fossero intimamente coinvolti, e ciò riguardava anche gli animatronic.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, i dettagli sul flashback con i giovani Luke e Leia

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

The Irishman: il processo di de-aging degli attori in una speciale featurette

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In seguito al grande successo ottenuto da The Irishman di Martin Scorsese in occasione dell’award season di quest’anno, Netflix ha deciso di diffondere online una bellissima featurette della durata di ben 13 minuti dedicata al processo di de-aging degli attori protagonisti realizzato dai maghi della Industrial Light and Magic.

La nuova speciale featurette sugli effetti visivi di The Irishman è dedicata ai segreti dietro il processo necessario al ringiovanimento dei personaggi interpretati da Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci.

Ricordiamo che The Irishman ha ottenuto 14 candidature ai Critics Choice Awards (tra cui Miglior Film e Miglior Regista), 5 candidature ai Golden Globes (incluso Miglior Film Drammatico e Miglior Regista) e 4 candidature ai SAG Awards (incluso Miglior Cast). La pellicola è stata inoltre eletta il Miglior Film del 2019 dalla National Board of Review e dal New York Film Critics Circle. Potete gustarvi la featurette sui VFX di seguito:

LEGGI ANCHE – The Irishman: la storia vera dietro al film di Martin Scorsese

The Irishman è stato scelto per aprire il New York Film Festival. In Italia ha debuttato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2019, prima del debutto su Netflix avvenuto lo scorso 27 novembre. Protagonisti della pellicola, Robert De NiroAl Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Fonte: ComingSoon.net

Thor: Love and Thunder, 10 personaggi che potrebbe interpretare Christian Bale

I fan della Marvel non vedono l’ora che arrivi nelle sale Thor: Love and Thunder di Taika Waititi. A far crescere l’hype attorno al quarto film del MCU dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth è arrivata nelle ultime ore la notizia del casting di Christian Bale nel film.

Come spesso accade quando si tratti di grandi blockbuster, non è trapelata la minima indiscrezione a proposito al personaggio che l’ex incarnazione di Batman nella trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan interpreterà nel film. Guardando sia alla serie “The Mighty Thor” che ad altre storie a fumetti, ci sono una serie di interessantissimi personaggi che Bale potrebbe interpretare.

Ma quali sono i più probabili? Gli abbiamo raccolti di seguito, scegliendo i 10 personaggi ai quali l’attore premio Oscar per The Fighter potrebbe prestare il proprio volto.

Cul Borson

Introdotto nella deludente storyline di “Fear Itself”, Cul è il fratello di Odino ed è stato rinchiuso dal re di Asgard eoni fa per proteggere il mondo. Il fumettista Jason Aaron ha provveduto ad una una sorta di restyling del personaggio: in quanto sovrano di fatto di Asgard, ha dimostrato di essere una vera spina nel fianco di Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor.

Ora che Asgard è stata distrutta in Thor: Ragnarok, il ritorno di Cul ora che Odino è morto potrebbe avere un senso: lo stesso potrebbe essere un primo nemico formidabile per Jane e uno sfidante più che leggittimo per il dominio di Valchiaria. È facile immaginare che Bale possa divertirsi con un personaggio del genere, in quanto sarebbe perfettamente in grado di catturarne tutte le eccentricità.

Balder

Balder è stato un personaggio trascurato sin dall’inizio nel MCU, ma è tempo che il fratellastro di Thor abbia la sua occasione per brillare sul grande schermo. È un altro personaggio che potrebbe sfidare Valchiaria e la sua bramosia del trono: inoltre, esplorare le dinamiche tra Balder ed il Dio del Tuono potrebbe aggiungere quel pizzico di divertimento necessario alla trama, mentre le fila principali della storia si spostano su Jane Foster.

Se i Marvel sono alla ricerca di un attore che sia in grado di tenere testa a Chris Hemsworth in scena, allora Bale è la scelta perfetta: siamo certi che il suo talento possa conferire al personaggio la giusta dose di fascino e quella vitalità necessaria in vista di un eventuale debutto al cinema.

Beta Ray Bill

In seguito alla notizia che Bale è in trattative per unirsi al cast di Thor: Love and Thunder, Beta Ray Bill è entrato tra le tendenze di Twitter: questo perché i fan vogliono a tutti i costi che il personaggio faccia il suo debutto sul grande schermo. Riuscire ad immaginare un attore in carne ed ossa che interpreta la parte non è così difficile, ma immaginare Bale che veste i panni del personaggio è sicuramente qualcosa alla quale nessuno avrebbe mai pensato.

Non sappiamo se Bill riuscirà effettivamente a trovare uno spazio all’interno della storia di Thor: Love and Thunder, ma è innegabile quanto sarebbe divertente vedere l’alieno che si scontro contro il Dio del Tuono. È un personaggio piuttosto particolare, ma è proprio questa sua particolarità a renderlo affascinante e senza alcun dubbio degno di un debutto nel MCU.

Minotauro

Tra i personaggi che Bale potrebbe interpretare e che abbiamo elencato fino a questo momento, Dario Agger è certamente il più plausibile di tutti. Amministratore delegato della Roxxon Energy Corporation, Agger possiede la capacità di trasformarsi nel Minotauro: è un individuo veramente spregevole, che ha fatto tutto quanto fosse in suo potere per accrescere la propria ricchezza (incluso scendere a patti con Malekith). 

Agger è stato uno dei cattivi principali durante gli anni di Jason Aaron dedicati alla serie di Thor e Bale – visti anche i suoi ruoli passati – sarebbe certamente in grado di incarnarne tutte le sfumature “demoniache”. Inoltre, vedere l’attore giocare con un doppio ruolo – l’uomo e il suo temibile alter ego – sarebbe di sicuro affascinante.

Hercules

A lungo si è vociferato sulla possibilità che Hercules sarebbe stato introdotto ne Gli Eterni come il primo supereroe apertamente gay del MCU: ad oggi non sappiamo se il personaggio apparirà effettivamente nel film. È innegabile quanto Ercole sia una figura mitologica difficile da usare sul grande schermo, soprattutto considerando le numerose iterazioni del semidio greco nel corso degli anni.

È un po’ difficile immaginare Bale sfoggiare un costume come quello tipico del personaggio nei fumetti Marvel, ma la Casa delle Idee è nota anche per le operazioni di restyling dei suoi personaggi nei film: dunque, non è da escludere che potremmo vedere Bale nei panni proprio di Ercole, impegnato a dare calci insieme al Dio del Tuono. 

Galactus

Quanto sarebbe bello vedere Bale nei panni di Galactus? Sappiamo che gli X-Men non faranno il loro debutto nel MCU tanto presto, ma sappiamo anche che i personaggi legati all’X-Universe – inclusi di Fantastici Quattro – faranno il loro debutto nell’Universo Cinematografico Marvel molto prima. Ciò apre ad una possibile apparizione del Mangiatore di Mondi nel MCU prima del previsto, forse proprio in Thor: Love and Thunder. 

È difficile dire con precisione quale ruolo potrebbe avere nella storia, ma dare a Bale la possibilità di interpretarlo sarebbe sicuramente interessante, soprattutto perché l’attore andrebbe così ad interpretare il prossimo grande villain del MCU. Sostituire Josh Brolin nei panni di Thanos non sarà certamente un’impresa facile, ma per Bale nei panni di Galactus potrebbe tranquillamente riuscirsi. 

Gorr

Potente come Galactus, l’unico scopo di Gorr è quello di distruggere tutti gli Dei del Multiverso, in quanto crede che siano crudeli e incapaci di governare. Taika Waititi ha dato alcuni dei poteri del personaggio a Hela in Thor: Ragnarok, ma nulla vieta che Gorr possa finalmente fare il suo debutto sul grande schermo, terrorizzare il Dio del Tuono e provare a distruggere Asgard una volta per tutte.

E un attore talentuoso come Bale riuscirebbe tranquillamente ad interpretarlo, dal momento che non si tratterebbe di interpretare un altro semplice distruttore che vuole sconfiggere Thor perché si sente sbagliato e irrisolto, ma un nuovo travolgente cattivo al pari di Malekith. 

Mefisto

Se da un lato è piuttosto sorprendente che Mephisto non sia ancora apparso nel MCU, dall’altro è difficile immaginare in quale film avrebbe potuto fare il suo debutto. Potrebbe essere in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma sappiamo che il villain principale del film dovrebbe già essere Incubo. Forse, proprio Thor: Love and Thunder potrebbe essere il cinecomic ideale per un ipotetico debutto del personaggio. 

Nei fumetti, Jane Foster diventa Thor dopo che il figlio di Odino viene ritenuto indegno di maneggiare il Mjolnir. E se, nel MCU, Jane avesse stretto un accordo con Mefisto per salvarsi dal cancro che la stava uccidendo e rubare così i poteri di Thor? Una linea narrativa decisamente intrigante, con Bale che riuscirebbe certamente a rubare la scena nei panni del potente e spietato supercriminale ispirato a Mefistofele.

Mister Hyde

Personaggio ispirato al famoso romanzo di Jekyll & Hyde, il Dottor Calvin Zabo inventò una formula simile a quello raccontata nella letteratura. L’uso ripetuto ne ha compromesso la sanità mentale e lo ha trasformato in una creatura schizofrenica e selvaggia che ha combattuto contro tutti nel corso degli anni, da Thor agli Avengers (è stato anche un membro dei Thunderbolts per un certo periodo). Da un lato, il talento di Bale sarebbe sprecato per un personaggio del genere; dall’altro potrebbe offrire un’incarnazione del personaggio unica nel suo genere.

Thunderstrike

Nei fumetti, Eric Masterson è un architetto molto amico di Thor, anche quando l’eroe venne punito per aver ucciso Loki. Mentre Thor alla fine venne liberato, Eric ricevette un’arma incantata da Odino come segno di ringraziamento per il suo operato, assumendo definitivamente il mantello di Thunderstrike. La storia del personaggio dovrebbe essere un attimo rivista in prossimità di un eventuale debutto sul grande schermo, ma lo stesso ha delle potenzialità che sono indubbie. 

Sebbene non sia un personaggio estremamente popolare, Eric è stato un membro del Thor Corps al fianco di Beta Ray Bill: vedere quel gruppo sul schermo potrebbe essere davvero fantastico. Vedere Bale in questo ruolo non è la possibilità più eccitante di tutte, ma è comunque una che potrebbe funzionare se gestita in maniera corretta.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Billie Lourd ha interpretato la giovane Leia nel flashback

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È cosa nota ormai che le scene di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker con protagonista la compianta Carrie Fisher sono state realizzate grazie all’utilizzo di materiale inedito proveniente da Il Risveglio della Forza. In una particolare scena del film di J.J. Abrams, però, è stato necessario utilizzare un corpo sul quale poter applicare il volto della Fisher: si tratta del flashback in cui appaiono i giovani Luke e Leia allenarsi con le spade laser, scena realizzata grazie ai giornalieri de Il Ritorno dello Jedi.

In una recente intervista con Yahoo Entertainment, Patrick Tubach, VFX supervisior della Lucasfilm, ha rivelato che il corpo utilizzato nella sequenza flashback con Luke e Leia è quello di Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher e interprete del Tenente Connix nella trilogia sequel.

“Billie ha interpretato sua madre”, ha spiegato Tubach. “È stato un momento commovente, e nessuno ha mai preso alla leggera il fatto che Billie fosse disposta a sostituire sua madre. È stato un momento fantastico per tutti noi. Se hai la possibilità di avere qualcuno che interpreta la parte di Carrie, è grandioso che sia Billie a farlo, perché ci sono tantissime somiglianze tra loro, ed è proprio su queste che abbiamo lavorato. La vera sfida è stato il processo di sincronizzazione delle immagini di Leia e far sì che tutto funzionasse nella scena.”

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Morbius: il primo trailer del film con Jared Leto sta per arrivare

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Nonostante le riprese del film siano terminate, non sappiamo ancora molto su Morbius, l’attesissimo nuovo cinecomic Sony che vedrà il premio Oscar Jared Leto (Dallas Buyers Club, Suicide Squad) nei panni del Vampiro Vivente creato da Roy Thomas e Gil Kane.

Il film arriverà nelle sale il prossimo luglio, ma ancora non è stata rilasciata nessuna immagine ufficiale del cinecomic. Adesso però, stando a quanto riportato dalla pagina Patreon del noto scooper Daniel Richtman, sembra che il primo trailer ufficiale di Morbius sia pronto a fare il suo debutto.

Secondo quanto apprendiamo dal report di ComicBook, in base a quanto dichiarato da Richtman le prime immagini ufficiali del film con Jared Leto arriveranno online nei giorni successivi al prossimo 12 gennaio. Il trailer del film potrebbe essere associato alle copie statunitensi di Bad Boys for Life con Will Smith e Martin Lawrence o a quelle di Dolittle con Robert Downey Jr.

Sarà davvero così? Non ci resta che attendere…

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Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius: il Vampiro Vivente. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Tyrese Gibbs, Adria Arjona e Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale il 31 luglio 2020. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato lo scorso anno da Venom di Ruben Fleischer. Il film sarà diretto da Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, Life – Non oltrepassare il limite), mentre la sceneggiatura è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Creato dallo scrittore Roy Thomas e dall’artista Gil Kane, il personaggio di Morbius è apparso per la prima volta nei panni di un criminale di Spider-Man nell’ottobre 1971 e si è evoluto in una specie di eroe dei fumetti nel corso dei decenni.

Joker: gli addetti al trucco sul comportamento turbolento di Joaquin Phoenix sul set

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Nonostante sia stato acclamato tanto dalla critica quanto dal pubblico, la lavorazione di Joker pare sia stata decisamente travagliata a causa dei comportamenti problematici del protagonista Joaquin Phoenix, di recente premiato con un Golden Globes per la sua memorabile interpretazione di Arthur Fleck. Al di là di alcuni piccoli screzi che molti sostengono ci siano stati tra lo stesso Phoenix e il regista Todd Phillips, pare che a soffrire di più dell’atteggiamento dell’attore sul set del film sia stato il restante comparto tecnico.

Nuovi interessanti dettagli su quanto accaduto durante la lavorazione di Joker tra Joaquin Phoenix e la troupe del film sono emersi online nelle ultime ore grazie ad una presentazione dedicata ai dieci titoli candidabili per il miglior trucco e acconciatura in vista dei prossimi Oscar. È stato proprio durante tale presentazione che sono emerse nuove indiscrezioni sul comportamento turbolento di Phoenix durante le riprese del film. Il sito Next Best Picture si offre un resoconto su ciò che è stato sviscerato:

“Uno dei punti focali della presentazione è stata la difficoltà di lavorare con Phoenix. Inizialmente voleva occuparsi da solo del trucco e dell’acconciatura, perciò con i truccatori si è dovuto trovato un compromesso. Inoltre, sembra che a Phoenix non piaccia essere toccato molto spesso. Aveva perso più di 20 kg per il film e diceva spesso di essere ‘affamato’. Di conseguenza, capitava che se ne andasse durante una sessione di tinta ai capelli o che scomparisse dal set tra un ciak e l’altro: la troupe incaricata di badare ai ritocchi ha avuto non pochi problemi con lui. Garantire una continuità al trucco è stato un processo talmente arduo che la persona incaricata di mantenere quella continuità, alla fine, ha deciso di licenziarsi. La troupe cercava di tenerlo a bada dandogli dei cracker per farlo stare fermo (dal momento che non poteva mangiare altro).”

Al di là del suo strano comportamento sul set o dei metodi bizzarri impiegati per entrare nei panni del Clown Principe del Crimine, è innegabile quanto Joaquin Phoenix si sia messo in discussione per offrire una performance assolutamente magistrale, già premiata con un Golden Globes e in odore – ne siamo certi – di altri importantissimi riconoscimenti, Oscar incluso.

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Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Fonte: ComicBookMovie

Christian Bale sarebbe un perfetto Minotauro in Thor: Love and Thunder

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Il celebre fumettista statunitense Jason Aaron, conosciuto per la serie “Thor: God of Thunder” e per altri celebri fumetti Marvel, ha un’idea sul personaggio che Christian Bale potrebbe interpretare nell’attesissimo Thor: Love and Thunder di Taika Waititi. In seguito alla notizia che l’attore premio Oscar per The Fighter è in trattative per entrare a far parte dell’Universo Cinematografico Marvel, il fumettista ha suggerito attraverso il suo account Twitter che Bale potrebbe interpretare Minotauro, alter ego di Dario Agger.

Jason Aaron ha suggerito attraverso il suo account Twitter che Christian Bale potrebbe interpretare Minotauro in Thor: Love and Thunder, personaggio da lui creato sei anni fa proprio per la serie “Thor: God of Thunder”: “Adesso sapete per chi faccio il tifo. Chi interpreterà Christian Bale in Thor: Love and Thunder?”, ha scritto Aaron su Twitter, postando un’immagine di Agger e lasciando intendere che Bale dovrebbe interpretare proprio il personaggio in questione.

Creato da Aaron nel 2014, Dario Agger era soltanto un ragazzino quando, durante una vacanza su un’isola privata insieme alla sua famiglia, venne attaccato da alcuni banditi. Riuscì a fuggire verso una grotta vicina, trovando una statua magica tramite la quale invocò il potere necessario a mettere in atto la sua vendetta nei confronti del mondo. Ottenne forza e resistenza sovrumane, insieme alla capacità di trasformarsi in una gigantesca creatura molto simile ad un toro. Armato dei suoi oscuri poteri, da adulto Dario ottenne il controllo della multinazionale Roxxon Energy Corporation, cercando di ottenere ricchezza ed influenza con ogni mezzo a sua disposizione. I suoi modi da omicida e le sue pratiche commerciali distruttive, soprattutto nei confronti dell’ambiente, lo portarono a scontrarsi sia con Thor che con Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor.

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Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, i dettagli sul flashback con i giovani Luke e Leia

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Uno dei momenti più belli ed emozionanti di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è sicuramente il flashback in cui vediamo i giovani Luke e Leia allenarsi con le spade laser. Adesso, in una recente intervista, il co-sceneggiatore del film Chris Terrio ha avuto modo di svelare i dettagli dietro la creazione della sequenza, rivelando che per realizzarla è stato utilizzato del materiale proveniente da Il Ritorno dello Jedi.

La scena di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker con i giovani Luke e Leia intenti ad allenarsi con le spade laser rivela che, inizialmente, Leia era destinata a diventare un Jedi come suo fratello e suo padre: le cose cambiarono quando una sorta di premonizione le suggerì che suo figlio Ben sarebbe morto se avesse portato a termine il suo addestramento. Intervistato da The Hollywood Reporter, Chris Terrio ha spiegato che le scene dell’attrice usate nella sequenza in questione sono state realizzate grazie al girato de Il Ritorno dello Jedi.

“Abbiamo avuto accesso ai giornalieri della trilogia originale. Nel flashback con Luke e Leia, quell’immagine di Carrie arriva da Il Ritorno dello Jedi. Abbiamo avuto accesso a tutto ciò che si trova nell’archivio, cosa che si è rivelata estremamente utile. Quindi, sì, la trilogia originale è stata uno strumento fondamentale per quel flashback e anche per la parte audio.”

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

No Time to Die: Hans Zimmer subentra per la colonna sonora

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No Time to Die: Hans Zimmer subentra per la colonna sonora

Hans Zimmer, compositore amatissimo da Hollywood e famoso per le colonne sonore de Il Gladiatore, Il Re Leone e la Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, è subentrato a Dan Romer nella composizione della colonna sonora di No Time to Die, il film numero 25 del franchise di James Bond.

Variety ha diffuso la notizia che Zimmer ha preso il posto di Romer, che si è allontanato dalla produzione a causa di differenze creative. Zimmer, MGM e Eon Productions non hanno confermato né smentito la notizia, ma le fonti di Variety, abbastanza insistenti, dicono che il compositore ha lasciato il film lo scorso mese.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

PGA Awards 2020: ecco tutte le nominations

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PGA Awards 2020: ecco tutte le nominations

La Producers Guild of America ha annunciato le nomination per i titoli che concorreranno al PGA Awards 2020, edizione numero 31.

I PGA, che contano 8,200 membri, hanno premiato quello che sarebbe poi diventato il vincitore dell’Oscar per ben 21 volte su 30, negli ultimi anni, inclusi Green Book e La forma dell’acqua negli ultimi due anni.

Ecco i nominati ai PGA Awards 2020

The Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures

1917
Producers: Sam Mendes, Pippa Harris, Jayne‐Ann Tenggren, Callum McDougall

Ford v Ferrari
Producers: Peter Chernin & Jenno Topping, James Mangold

The Irishman
Producers: Jane Rosenthal & Robert De Niro, Emma Tillinger Koskoff & Martin Scorsese

Jojo Rabbit
Producers: Carthew Neal, Taika Waititi

Joker
Producers: Todd Phillips & Bradley Cooper, Emma Tillinger Koskoff

Knives Out
Producers: Rian Johnson, Ram Bergman

Little Women
Producer: Amy Pascal

Marriage Story
Producers: Noah Baumbach, David Heyman

Once Upon a Time in… Hollywood
Producers: David Heyman, Shannon McIntosh, Quentin Tarantino

Parasite
Producers: Kwak Sin Ae, Bong Joon Ho

The Award for Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures

Abominable
Producer: Suzanne Buirgy

Frozen II
Producer: Peter Del Vecho

How to Train Your Dragon: The Hidden World
Producers: Bradford Lewis, Bonnie Arnold

Missing Link
Producers: Arianne Sutner, Travis Knight

Toy Story 4
Producers: Mark Nielsen, Jonas Rivera

The Norman Felton Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Drama

Big Little Lies (Season 2)
Producers: David E. Kelley, Jean‐Marc Vallée, Andrea Arnold, Reese Witherspoon, Bruna Papandrea, Nicole Kidman, Per Saari, Gregg Fienberg, Nathan Ross, David Auge, Lauren Neustadter, Liane Moriarty

The Crown (Season 3)
Producers: Peter Morgan, Suzanne Mackie, Stephen Daldry, Andy Harries, Benjamin Caron, Matthew Byam Shaw, Robert Fox, Michael Casey, Andy Stebbing, Martin Harrison, Oona O Beirn

Game of Thrones (Season 8)
Producers: David Benioff, D.B. Weiss, Carolyn Strauss, Bernadette Caulfield, Frank Doelger, David Nutter, Miguel Sapochnik, Bryan Cogman, Chris Newman, Greg Spence, Lisa McAtackney, Duncan Muggoch

Succession (Season 2)
Producers: Jesse Armstrong, Adam McKay, Frank Rich, Kevin Messick, Mark Mylod, Jane Tranter, Tony Roche, Scott Ferguson, Jon Brown, Georgia Pritchett, Will Tracy, Jonathan Glatzer, Dara Schnapper, Gabrielle Mahon

Watchmen (Season 1)
Producers: TBD

The Danny Thomas Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Comedy

Barry (Season 2)
Producers: Alec Berg, Bill Hader, Aida Rodgers, Liz Sarnoff, Emily Heller, Julie Camino, Jason Kim

Fleabag (Season 2)
Producers: Phoebe Waller‐Bridge, Harry Bradbeer, Lydia Hampson, Harry Williams, Jack Williams, Joe Lewis, Sarah Hammond

The Marvelous Mrs. Maisel (Season 3)
Producers: Amy Sherman‐Palladino, Daniel Palladino, Dhana Gilbert, Daniel Goldfarb, Kate Fodor, Sono Patel, Matthew Shapiro

Schitt’s Creek (Season 5)
Producers: Eugene Levy, Daniel Levy, Andrew Barnsley, Fred Levy, David West Read, Ben Feigin, Michael Short, Rupinder Gill, Colin Brunton

Veep (Season 7)
Producers: David Mandel, Frank Rich, Julia Louis‐Dreyfus, Lew Morton, Morgan Sackett, Peter Huyck, Alex Gregory, Jennifer Crittenden, Gabrielle Allan, Billy Kimball, Rachel Axler, Ted Cohen, Ian Maxtone‐Graham, Dan O’Keefe, Steve Hely, David Hyman, Georgia Pritchett, Erik Kenward, Dan Mintz, Doug Smith

The David L. Wolper Award for Outstanding Producer of Limited Series Television

Chernobyl
Producers: Craig Mazin, Carolyn Strauss, Jane Featherstone, Johan Renck, Chris Fry, Sanne Wohlenberg

Fosse/Verdon
Producers: Thomas Kail, Steven Levenson, Lin‐Manuel Miranda, Joel Fields, George Stelzner, Sam Rockwell, Michelle Williams, Tracey Scott Wilson, Charlotte Stoudt, Nicole Fosse, Erica Kay, Kate Sullivan, Brad Carpenter

True Detective
Producers: TBD

Unbelievable
Producers: TBD

When They See Us
Producers: Jeff Skoll, Jonathan King, Jane Rosenthal, Robert De Niro, Berry Welsh, Oprah Winfrey, Ava DuVernay, Amy Kaufman, Robin Swicord

The Award for Outstanding Producer of Televised or Streamed Motion Pictures

American Son
Producers: TBD

Apollo: Missions to the Moon
Producers: TBD

Black Mirror: Striking Vipers
Producers: TBD

Deadwood: The Movie
Producers: David Milch, Carolyn Strauss, Gregg Fienberg, Scott Stephens, Daniel Minahan, Ian McShane, Timothy Olyphant, Regina Corrado, Nichole Beattie, Mark Tobey

El Camino: A Breaking Bad Movie
Producers: TBD

The Award for Outstanding Producer of Non-Fiction Television

30 for 30 (Season 10)
Producers: TBD

60 Minutes (Season 51, Season 52)
Producers: TBD

Leaving Neverland
Producers: TBD

Queer Eye (Season 3, Season 4)
Producers: David Collins, Michael Williams, Rob Eric, Jennifer Lane, Jordana Hochman, Rachelle Mendez, Mark Bracero

Surviving R. Kelly (Season 1)
Producers: TBD

The Award for Outstanding Producer of Live Entertainment & Talk Television

The Daily Show with Trevor Noah (Season 25)
Producers: TBD

Dave Chappelle: Sticks & Stones
Producers: TBD

Last Week Tonight with John Oliver (Season 6)
Producers: TBD

The Late Show with Stephen Colbert (Season 5)
Producers: TBD

Saturday Night Live (Season 45)
Producers: TBD

The Award for Outstanding Producer of Game & Competition Television

The Amazing Race (Season 31)
Producers: Jerry Bruckheimer, Bertram van Munster, Jonathan Littman, Elise Doganieri, Mark Vertullo, Phil Keoghan

The Masked Singer (Season 1)
Producers: TBD

RuPaul’s Drag Race (Season 11)
Producers: TBD

Top Chef (Season 16)
Producers: Dan Cutforth, Jane Lipsitz, Doneen Arquines, Casey Kriley, Tara Siener, Justin Rae Barnes, Blake Davis, Patrick Schmedeman, Wade Sheeler, Tom Colicchio, Padma Lakshmi, Elida Carbajal Araiza, Brian Fowler, Caitlin Rademaekers, Steve Lichtenstein, Emily Van Bergen

The Voice (Season 16, Season 17)
Producers: John de Mol, Mark Burnett, Audrey Morrissey, Stijn Bakkers, Amanda Zucker, Kyra Thompson, Teddy Valenti, Kyley Tucker, Carson Daly

La cerimonia durante la quale verranno annunciati i vincitori si terrà il 18 gennaio al Hollywood Palladium.

La cerimonia prevederà anche una serie di riconoscimenti speciali, compresi: Ted Sarandos (Milestone Award); Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner di Plan B (David O. Selznick Achievement Award in Theatrical Motion Pictures); Marta Kauffman (Norman Lear Achievement Award in Television); Octavia Spencer (Visionary Award); e al film Bombshell della Lionsgate (The Stanley Kramer Award).

Gli Eterni: un Celestiale al centro di un nuovo concept ufficiale

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Lo scorso luglio avevamo avuto la possibilità di dare un primo sguardo ai Celestiali, gli umanoidi alti più di seicento metri e rivestiti con un’armatura che ricopriranno un ruolo chiave ne Gli Eterni, attesissimo film Marvel basato sui personaggi creati da Jack Kirby.

Adesso, un nuovo concept ufficiale del film in arrivo quest’anno ci permette di dare un’ulteriore occhiata ad uno dei Celestiali che vedremo nel film. L’identità dell’umanoide in questione non è stata rivelata, ma secondo alcuni potrebbe trattarsi di Ovunque, l’osservatorio interdimensionale visto in Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity War, dimora del Collezionista.

Potete vedere il concept di seguito:

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Fonte: ComicBookMovie

Inception: neanche Leonardo DiCaprio è in grado di spiegare il finale

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Il cinema di Christopher Nolan è noto anche per la quantità di domande, di dubbi e di perplessità che riesce ad instillare nella mente dello spettatore. In particolare, sono in molti che continuano – ancora oggi – ad interrogarsi su uno dei momenti della sua filmografia che, probabilmente, ha generato il più gran numero di discussioni e dibattiti: il finale di Inception.

Se avete visto il film e pensate di non averlo capito, non preoccupatevi più di tanto, perché a quanto pare… non siete i soli! Anche chi ha preso parte alla pellicola in prima persona ha ammesso di avere ancora le idee confuse in merito alla storia: stiamo parlando di Leonardo DiCaprio, protagonista del film al fianco di attori del calibro di Tom Hardy, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard Cillian Murphy.

In un recente podcast con Marc Maron (via Entertainment Weekly), l’attore premio Oscar per Revenant – Redivivo ha condiviso i suoi pensieri in merito al finale di Inception, ammettendo candidamente di non saperne spiegare il finale:

“Non so se sia tutto un sogno e se sia realtà. Non ne ho davvero idea. Quando lavori ad un film del genere, tendi a focalizzarti sul tuo personaggio. Quando si tratta di Christopher Nolan e della sua mente e di come questa lavora per mettere insieme tutti i pezzi, ognuno si ritrova a cercare di ricostruire quel puzzle. In merito al finale… penso che la risposta dipenda soltanto dall’occhio di chi guarda”, ha dichiarato DiCaprio.

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Diversi anni fa, lo stesso Christopher Nolan aveva fornito la seguente spiegazione al finale del suo film:

“In generale, in questi discorsi, si dice sempre ‘Inseguite i vostri sogni’. Io non ve lo dirò, perché non ci credo. Inseguite, piuttosto, la vostra realtà. Nel tempo si è deciso che la realtà sia il parente povero dei nostri sogni. E io invece voglio dire che i sogni, le nostre realtà virtuali, le astrazioni di cui ci si innamora e in cui ci si crogiola, sono dei sottogruppi della realtà”.

“ll modo in cui il film finisce, il momento in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio, Cobb, — si riunisce ai suoi bambini, corrisponde alla sua realtà soggettiva. Non se ne preoccupa più, e questo porta a un assunto: forse tutti i livelli di realtà sono validi. La macchina da presa si sposta sulla trottola che gira e prima che si fermi lo schermo va al nero”.

“Di solito scappo dal retro prima che il film finisca perché le persone vogliono catturarmi. Quel punto interessa tantissimo gli spettatori in termini assoluti: anche se mentre guardo il film so che è finzione e quindi una sorta di realtà virtuale. Ma la domanda se la scena finale sia un sogno o sia vera è la domanda che mi è stata posta più che su qualsiasi altro film io abbia fatto. È la cosa che mi si chiede di più e che interessa di più perché riguarda la realtà. È la realtà quello che conta”.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, la scena di Luke Skywalker è frutto dei reshoot

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker non è stato certamente soggetto ai problemi che hanno afflitto la produzione degli spin-off Rogue One e Solo, ma è innegabile che J.J. Abrams – chiamato a sostituire Colin Trevorrow (Jurassic World) – non abbia avuto il tempo a disposizione necessario per lavorare al meglio al suo finale della Saga degli Skywalker e, come spesso accade quando si tratta di grandi blockbuster, anche Episodio IX non è stato esente da riprese aggiuntive.

Non sappiamo se tali reshoot abbiamo cambiato il film in maniera sostanziale, ma è certo che abbiano avuto luogo, dal momento che a rivelarlo è stata la montatrice del film Maryann Brandon in una recente intervista con The Art of the Cut (via Collider). La Brandon – che ha lavorato al montaggio de L’Ascesa di Skywalker insieme a Stefan Grube – ha rivelato che la scena in cui Luke (Mark Hamill) appare a Rey (Daisy Ridley) sotto forma di Fantasma di Forza su Ahch-To è stata realizzata proprio in occasione delle riprese aggiuntive.

“La scena sull’isola con Luke, quando Luke vede Rey”, ha confermato la Brandon. “Fino a quel momento il film ci aveva fornito una serie di spiegazioni, ma mancava ancora qualcosa, quindi siamo tornati sul set e abbiamo aggiunto quel dialogo. Abbiamo aggiunto anche qualcosa alla scena con Poe e Rey, quando il Falcon atterra ed è in fiamme: volevamo che ci fosse uno scambio di battute più divertente tra loro. Niente di più.”

La scena tra Luke e Rey era stata sicuramente pensata fin dall’inizio, ma dalle parole di Maryann Brandon si evince che alcuni cambiamenti in corso d’opera ci sono stati: è probabile che i cambiamenti abbiamo riguardato qualcosa che Luke dice a Rey, dal momento che quella scena e, soprattutto, ciò che i due personaggi si dicono, è molto importante ai fini della conclusione del film.

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Fonte: ComicBookMovie

Avatar: i primi concept ufficiali dei sequel ci riportano a Pandora

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Non sappiamo ancora quello che James Cameron ha in serbo per tutti i fan di Avatar, dal momento che a proposito della trama degli attesissimi sequel non è ancora trapelato nulla. Adesso però, grazie ai primi concept art ufficiali, sappiamo che i sequel non ci riporteranno soltanto a Pandora, ma ci permetteranno di esplorare anche nuove angoli dell’universo.

James Cameron in persona, in occasione del CES di Las Vegas, ha presentato i primi concept art ufficiali dei sequel di Avatar. La presentazione dei concept è stata accompagnata dal seguente messaggio: “Non tornerete soltanto a Pandora: esplorerete nuove parti del mondo”.

Dai concept emerge che i sequel saranno visivamente sorprendenti: Cameron sembra essersi spinto ancora una volta oltre le frontiere della moderna tecnologia, compiendo un enorme passo in avanti rispetto a quanto sperimentato con il primo film nel lontano 2009.

Potete vedere i bellissimi concept di seguito:

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Avatar 2 debutterà il 17 dicembre 2021, seguito dal terzo capitolo il 22 dicembre 2023. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 19 dicembre 2025 17 dicembre 2027.

Il cast della serie di film è formato da Kate WinsletEdie FalcoMichelle YeohVin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam WorthingtonZoe SaldanaStephen LangSigourney WeaverJoel David MooreDileep Rao e Matt Gerald.

Le 10 serie TV più attese del 2020

Le 10 serie TV più attese del 2020

Sulla scia dei successi televisivi degli ultimi anni, anche il 2019 ha visto il piccolo schermo sfoggiare alcune tra le più apprezzate serie TV degli ultimi tempi. Nuovamente, la televisione ha affermato il proprio dominio, dimostrandosi capace di sfornare prodotti di alta qualità in grado di tenere testa ai lungometraggi cinematografici. Le storie e i personaggi offerti al pubblico hanno regalato nuovi motivi per non perdere neanche una delle tante serie realizzate oggi giorno.

Il 2020 promette così di essere un anno di altrettanta grande televisione, con nuove serie o nuove stagioni pronte a conquistare un ampio numero di spettatori. Che sia su tradizionali emittenti televisive, o su piattaforme streaming, la televisione sembra avere diversi assi nella manica. Da trasposizioni di celebri romanzi a racconti horror, da spin-off di acclamate serie fino ai personaggi Marvel pronti a raccontare sul piccolo schermo la propria storia. Tutto sembra pronto per un nuovo anno di grande serialità, basta accendere lo schermo e godersi la visione.

Ecco le 10 serie TV più attese del 2020.

Katy Keen

Spin-off della celebre serie Riverdale, Katy Keen si concentrerà sull’omonimo personaggio basato sui fumetti Archie Comic, interpretato dall’attrice Lucy Hale. Tra gli altri interpreti vi sarà anche l’attrice Ashleigh Murray, che riprenderà il suo ruolo di Josie McCoy.

Ambientata cinque anni dopo gli eventi di Riverdale, la serie seguirà le vicende di quattro aspiranti artisti, alla ricerca del successo nella grande città di New York. Attesa per la primavera del 2020, questa nuova storia non mancherà di attrarre i fan della già nota Riverdale.

Hunters

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Al Pacino arriva sulla piattaforma Amazon Prime Video con la serie Hunters, dove guiderà un gruppo di cacciatori di nazisti nella New York degli anni ’70, con lo scopo di stroncare sul nascere il Quarto Reich negli Stati Uniti. Verrà così proposta una rilettura storica, e a giudicare dal trailer non mancherà umorismo, cinismo e tanta violenza.

Ideata da David Weil, e composta da dieci episodi, la serie debutterà il 21 febbraio 2020, e vede tra i suoi protagonisti anche gli attori Logan Lerman e Josh Radnor.

Stargirl

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L'”Arrowverse”, già composto dalle serie Arrow, Flash, e Supergirl, continua la sua espansione con il debutto di Stargirl, che introdurrà un nuovo personaggio basato sui fumetti targati DC Comics.

La serie seguirà le vicende di Courtney Whitmore, interpretata da Brec Bassinger, una studentessa liceale che entra in possesso di un oggetto magico capace di donarle incredibili superpoteri. A produrre e sceneggiare si annovera Geoff Johns, co-autore del personaggio.

The Outsider

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Tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King, la serie The Outsider farà il suo debutto sull’emittente HBO il 12 gennaio 2020. Ideata da Richard Price, noto sceneggiatore, questa vede tra i suoi protagonisti gli attori Ben Mendelsohn, Cynthia Erivo e Jason Bateman.

La serie sarà incentrata sull’omicidio di un bambino, e sull’uomo che viene accusato di aver compiuto l’orribile atto. Questi tuttavia dispone di prove ferree che confermerebbero la sua innocenza, ma tracce del suo DNA vengono ritrovate sul luogo del delitto. Come è possibile che una persona si trovi in due posti contemporaneamente?

The Stand

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Ancora Stephen King, stavolta con l’adattamento di uno dei suoi romanzi più celebri in assoluto: The Stand, pubblicato in Italia con il titolo L’ombra dello scorpione. Incentrata sull’eterna lotta tra bene e male, la serie sarà ambientata in un mondo decimato da un misterioso virus. I pochi superstiti immuni cercheranno di riorganizzarsi in comunità, ma un misterioso uomo è pronto a seminare nuovamente il terrore.

L’attore Alexander Skarsgård ricoprirà il ruolo del villain, lo spietato Randal Flagg. Scritta e diretta dal regista Josh Boone, la serie promette di essere una fedele trasposizione del lungo e complesso romanzo, con la speranza di soddisfare anche i fan più accaniti.

Snowpiercer

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Basata sull’omonimo film del regista coreano Bong Joon Ho, e sul fumetto Le Transperceneige, la serie Snowpiercer arriverà sugli schermi televisivi nel corso della primavera del 2020. Tra gli interpreti principali si annoverano gli attori Jennifer Connelly e Daveed Diggs.

La storia è incentrata sugli ultimi superstiti dell’umanità, che si trovano riuniti all’interno di un inarrestabile treno che attraverso le lande ghiacciate di quella che un tempo era la Terra. All’interno del treno, tuttavia, vigono classi sociali e ferree leggi a cui non tutti sono disposti a sottostare.

The Walking Dead: World Beyond

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Tra le più longeve serie degli ultimi tempi, The Walking Dead è pronta a dar vita ad un nuovo atteso spin-off. Si tratta di The Walking Dead: World Beyond, serie che sarà incentrata sulla prima generazione di ragazzi nata e cresciuta durante l’apocalisse zombie. I protagonisti verranno così seguiti attraverso i loro quotidiani sforzi di sopravvivenza.

Divenuto un vero e proprio franchise, basato sull’omonima graphic novel, il mondo popolato dai non morti continua a mantenere la propria schiera di fan, che non mancheranno di seguire con interesse le nuove storie qui proposte.

The New Pope

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Paolo Sorrentino torna a mettere mano alla sua personalissima serie TV, e dopo The Young Pope, ecco arrivare The New Pope. La serie riprenderà gli eventi lì dove li aveva lasciati la precedente, con Papa Pio XIII in coma dopo la malattia che lo ha improvvisamente colto. A prendere il suo posto viene così eletto Papa Giovanni Paolo III, interpretato dall’attore John Malkovich.

Riprenderanno i loro ruoli anche gli attori Jude Law, Silvio Orlando e Javier Cámara, mentre si aggiungeranno anche le new entry Massimo Ghini, Marilyn Manson e Sharon Stone. La serie debutterà su Sky Atlantic il 10 gennaio 2020.

Falcon and the Winter Soldier

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Ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame, la serie Falcon and the Winter Soldier sarà distribuita sulla piattaforma streaming Disney+, in arrivo in Italia a partire dal 31 marzo 2020.

La serie sarà incentrata sui personaggi Marvel già interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan e sarà la prima tra quelle annunciate ad essere distribuita, rendendo ovviamente alta l’attesa e la curiosità da parte dei fan. Stando alla trama rilasciata, nella prima stagione i due supereroi dovranno vedersela con il villain Zemo, già apparso in Captain America: Winter Soldier e nuovamente interpretato dall’attore Daniel Brül.

Star Trek: Picard

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Patrick Stewart è pronto a riprendere il ruolo del capitano Jean-Luc Picard dopo ben 18 anni nell’attesa serie Star Trek: Picard, ambientata nel celebre universo fantascientifico che ha dato vita a numerosi film e serie.

L’attore ha dichiarato di aver sempre detto di no al ritorno del personaggio, ma quando gli fu proposta l’idea per questa nuova serie non ha potuto lasciarsi sfuggire l’occasione. La nuova storia rimarrà fedele alle origini del franchise e porterà gli spettatori in territori ancora inesplorati.

Fonte: IMDb

BAFTA 2020, annunciate tutte le nomination

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BAFTA 2020, annunciate tutte le nomination

Sono state annunciate le nomination ai BAFTA 2020, gli Oscar inglesi che premiano il meglio del cinema prodotto nel Regno Unito e nei paesi anglofoni. Molto diversi dagli Oscar, anche per quello che riguarda alcune categorie, i BAFTA sono premi prestigiosi che spesso differiscono molto da quello che invece viene premiato a Hollywood.

Ecco le nomination ai BAFTA 2020

Best Film
1917
The Irishman
Joker
Once Upon A Time… In Hollywood
Parasite

Outstanding British Film
1917
Bait
For Sama
Rocketman
Sorry We Missed You
The Two Popes

Outstanding Debut By A British Writer, Director Or Producer
Bait, Mark Jenkin (Writer/Director), Kate Byers, Linn Waite (Producers)
For Sama, Waad Al-Kateab (Director/Producer), Edward Watts (Director)
Maiden, Alex Holmes (Director)
Only You, Harry Wootliff (Writer/Director)
Retablo, Álvaro Delgado-Aparicio (Writer/Director)*

Film Not In The English Language
The Farewell
For Sama
Pain And Glory
Parasite
Portrait Of A Lady On Fire

Documentary
American Factory
Apollo 11
Diego Maradona
For Sama
The Great Hack

Animated Film
Frozen 2
Klaus
A Shaun The Sheep Movie: Farmageddon
Toy Story 4

Director
1917, Sam Mendes
The Irishman, Martin Scorsese
Joker, Todd Phillips
Once Upon A Time… In Hollywood, Quentin Tarantino
Parasite, Bong Joon-Ho

Original Screenplay
Booksmart, Susanna Fogel, Emily Halpern, Sarah Haskins, Katie Silberman
Knives Out, Rian Johnson
Marriage Story, Noah Baumbach
Once Upon A Time… In Hollywood, Quentin Tarantino
Parasite, Han Jin Won, Bong Joon-Ho,

Adapted Screenplay
The Irishman, Steven Zaillian
Jojo Rabbit, Taika Waititi
Joker, Todd Phillips, Scott Silver
Little Women, Greta Gerwig
The Two Popes, Anthony Mccarten

Leading Actress
Jessie Buckley, Wild Rose
Scarlett Johansson, Marriage Story
Saoirse Ronan, Little Women
Charlize Theron, Bombshell
Renée Zellweger, Judy

Leading Actor
Leonardo DiCaprio, Once Upon A Time… In Hollywood
Adam Driver, Marriage Story
Taron Egerton, Rocketman
Joaquin Phoenix, Joker
Jonathan Pryce, The Two Popes

Supporting Actress
Laura Dern, Marriage Story
Scarlett Johansson, Jojo Rabbit
Florence Pugh, Little Women
Margot Robbie, Bombshell
Margot Robbie, Once Upon A Time… In Hollywood

Supporting Actor
Tom Hanks, A Beautiful Day In The Neighborhood
Anthony Hopkins, The Two Popes
Al Pacino, The Irishman
Joe Pesci, The Irishman
Brad Pitt, Once Upon A Time… In Hollywood

Original Score
1917 Thomas Newman
Jojo Rabbit Michael Giacchino
Joker Hildur Guđnadóttir
Little Women Alexandre Desplat
Star Wars: The Rise Of Skywalker John Williams

Casting
Joker Shayna Markowitz
Marriage Story Douglas Aibel, Francine Maisler
Once Upon A Time… In Hollywood Victoria Thomas
The Personal History Of David Copperfield Sarah Crowe
The Two Popes Nina Gold

Cinematography
1917 Roger Deakins
The Irishman Rodrigo Prieto
Joker Lawrence Sher
Le Mans ’66 Phedon Papamichael
The Lighthouse Jarin Blaschke

Editing
The Irishman Thelma Schoonmaker
Jojo Rabbit Tom Eagles
Joker Jeff Groth
Le Mans ’66 Andrew Buckland, Michael Mccusker
Once Upon A Time… In Hollywood Fred Raskin

Production Design
1917 Dennis Gassner, Lee Sandales
The Irishman Bob Shaw, Regina Graves
Jojo Rabbit Ra Vincent, Nora Sopková
Joker Mark Friedberg, Kris Moran
Once Upon A Time… In Hollywood Barbara Ling, Nancy Haigh

Costume Design
The Irishman Christopher Peterson, Sandy Powell
Jojo Rabbit Mayes C. Rubeo
Judy Jany Temime
Little Women Jacqueline Durran
Once Upon A Time… In Hollywood Arianne Phillips

Make Up & Hair
1917 Naomi Donne
Bombshell Vivian Baker, Kazu Hiro, Anne Morgan
Joker Kay Georgiou, Nicki Ledermann
Judy Jeremy Woodhead
Rocketman Lizzie Yianni Georgiou

Sound
1917 Scott Millan, Oliver Tarney, Rachael Tate, Mark Taylor, Stuart Wilson
Joker Tod Maitland, Alan Robert Murray, Tom Ozanich, Dean Zupancic
Le Mans ’66 David Giammarco, Paul Massey, Steven A. Morrow, Donald Sylvester
Rocketman Matthew Collinge, John Hayes, Mike Prestwood Smith, Danny Sheehan
Star Wars: The Rise Of Skywalker David Acord, Andy Nelson, Christopher Scarabosio, Stuart Wilson, Matthew Wood

Special Visual Effects
1917 Greg Butler, Guillaume Rocheron, Dominic Tuohy
Avengers: Endgame Dan Deleeuw, Dan Sudick
The Irishman Leandro Estebecorena, Stephane Grabli, Pablo Helman
The Lion King Andrew R. Jones, Robert Legato, Elliot Newman, Adam Valdez
Star Wars: The Rise Of Skywalker Roger Guyett, Paul Kavanagh, Neal Scanlan, Dominic Tuohy

British Short Animation
Grandad Was A Romantic. Maryam Mohajer
In Her Boots Kathrin Steinbacher
The Magic Boat Naaman Azhari, Lilia Laurel

British Short Film
Azaar Myriam Raja, Nathanael Baring
Goldfish Hector Dockrill, Harri Kamalanathan, Benedict Turnbull, Laura Dockrill
Kamali Sasha Rainbow, Rosalind Croad
Learning To Skateboard In A Warzone (If You’re A Girl) Carol Dysinger, Elena Andreicheva
The Trap Lena Headey, Anthony Fitzgerald

Rising Star Award
Awkwafina
Jack Lowden
Kaitlyn Dever
Kelvin Harrison Jr.
Micheal Ward

The Batman: foto dal set, Colin Farrell ufficialmente nel cast

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The Batman: foto dal set, Colin Farrell ufficialmente nel cast

Sono cominciate le riprese di The Batman e a darne notizia sono le prime immagini dal film trapelate in rete. Protagonisti delle foto sono la controfigura di Robert Pattinson e una serie di mezzi della polizia di Gotham. Ecco le immagini e un primo video:

https://twitter.com/Moonwarp/status/1214184954726273026?fbclid=IwAR1sKIKB4h9-cziOx_mxpOa3eMwC0_NXDkXRF5mbKLgRR-u3-LMFR-FZEj0

Non solo. Matt Reeves, regista del film, ha anche confermato via Twitter che Colin Farrell sarà davvero il Pinguino nel film, e sarà il nemico principale di Bruce Wayne/Batman.

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

WGA Awards 2020: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

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WGA Awards 2020: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

Si entra nel vivo della season awards e, trai premi assegnati dai sindacati, uno dei più prestigiosi che ci dà anche indicazioni per gli Oscar è sicuramente quello dei WGA Awards, ovvero quello degli sceneggiatori.

Le categoria cinematografiche riconosciute dal sindacato sono le stesse di quelle che premia l’Academy: sceneggiatura originale e sceneggiatura adattata, con l’aggiunta di quella di documentario. Ecco di seguito le nomination:

ORIGINAL SCREENPLAY

1917, Written by Sam Mendes & Krysty Wilson-Cairns; Universal Pictures

Booksmart, Written by Emily Halpern & Sarah Haskins and Susanna Fogel and Katie Silberman; United Artists Releasing

Knives Out, Written by Rian Johnson; Lionsgate

Marriage Story, Written by Noah Baumbach; Netflix

Parasite, Screenplay by Bong Joon Ho and Han Jin Won, Story by Bong Joon Ho; Neon

ADAPTED SCREENPLAY

A Beautiful Day in the Neighborhood, Written by Micah Fitzerman-Blue & Noah Harpster, Inspired by the Article “Can You Say…Hero?” by Tom Junod; TriStar Pictures

The Irishman, Screenplay by Steven Zaillian, Based upon the Book I Heard You Paint Houses by Charles Brandt; Netflix

Jojo Rabbit, Screenplay by Taika Waititi, Based on the book Caging Skies by Christine Leunens; Fox Searchlight

Joker, Written by Todd Phillips & Scott Silver, Based on Characters from DC Comics; Warner Bros. Pictures

Little Women, Screenplay by Greta Gerwig, Based on the Novel by Louisa May Alcott; Sony Pictures

DOCUMENTARY SCREENPLAY

Citizen K, Written by Alex Gibney; Greenwich Entertainment

Foster, Written by Mark Jonathan Harris; HBO Documentary Films

The Inventor: Out for Blood in Silicon Valley, Written by Alex Gibney; HBO Documentary Films

Joseph Pulitzer: Voice of the People, Written by Robert Seidman & Oren Rudavsky; First Run Features

The Kingmaker, Written by Lauren Greenfield; Showtime Documentary Films

Timothee Chalamet sarà Bob Dylan per James Mangold

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Timothee Chalamet sarà Bob Dylan per James Mangold

Timothee Chalamet è in trattative finali per interpretare Bob Dylan nel film Fox Searchlight Going Electric, diretto da James Mangold, che quest’anno è arrivato nelle nostre sale con Le Mans ’66. Il film seguirà gli inizi della carriera di Dylan, nel suo percorso che lo ha portato a diventare una icona della musica folk.

La notizia arriva dopo un anno molto impegnato per il giovane Chalamet, che arriverà in sala con Piccole Donne di Greta Gerwig, nei panni di Laurie e che abbiamo visto in Il Re per Netflix, anche presentato a Venezia 76.

Il 2020 lo vedrà anche protagonista di Dune di Denis Villeneuve, al fianco di Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Zendaya, Jason Momoa e Javier Bardem.

L’ultimo lavoro di James Mangold è stato Le Mans ’66, dove ha diretto Matt Damon e Christian Bale alle prese con la storia vera del team di meccanici della Ford che hanno costruito l’automobile da corsa che ha battuta la Ferrari. Prima di questo, ha portato al cinema Logan, che gli è valso la nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura adattata.

L’ultimo film basato su Bob Dylan arrivato in sala è stato Io non sono qui, un biopic del 2007 non convenzionale in cui sei attori hanno interpretato diverse momenti e fatti della vita e della carriera del cantante: Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger e Ben Whishaw.

Prima di questo, Martin Scorsese ha diretto il documentario No Direction Home, che ha invece raccontato l’impatto che la musica di Dylan ha avuto sul mondo e sulla cultura.

Fonte

Golden Globes 2020: politica e ambiente vincono la serata

I Golden Globes 2020 si ricorderanno senza dubbio per i discorso di ringraziamento dei vincitori. Sono stati quelli i momenti più interessanti della cerimonia di premiazione organizzata dalla Hollywood Foreign Press Association.

L’impegno politico si è fatto sentire, ma c’era da aspettarselo visto che il 2020 è anno di elezioni, negli USA. Michelle Williams e Patricia Arquette hanno pensato di sfruttare il loro tempo sul palcoscenico, dove hanno ritirato il loro premio, per fare un appello e invitare la gente a votare. Entrambe le attrici hanno esortato gli americani, ma soprattutto le americane a recarsi alle urne. In particolare, la Williams ha spiegato che le donne compongono la parte più grande dell’elettorato USA e in quanto tale possono avere la forza di plasmare il governo del Paese a loro immagine.

Golden Globes 2020: le meglio vestite sul red carpet

Discorsi potenti che si associano alle copiose manifestazioni di solidarietà verso l’Australia, in occasione dei feroci incendi che stanno distruggendo l’intera isola e che sono già costati la vita a 23 persone e 500 milioni di animali. Ellen Degeneres, vincitrice del premio Carol Brunett, Nicole Kidman sul red carpet, ma anche Cate Blanchett che ha considerato la situazione dell’Australia come condizione patologica del mondo intero.

Joaquin Phoenix addirittura ha non solo sostenuto il trend sulla mobilitazione, sia nelle urne in fase di voto che nella condivisione di pensieri per la condizione dello Stato del Pacifico, ma ha invitato tutti i suoi colleghi a fare in prima persone scelte green, senza delegare le decisioni alla politica. Una difesa dell’ambiente in prima persona, dunque. E questo mentre si asciugava le lacrime di gioia e commozione che gli hanno fatto strozzare in gola quella dichiarazione di amore e gratitudine verso la sua compagna, Rooney Mara, sorridente e felice, seduta al suo tavolo, mentre lui riceveva il premio per la sua interpretazione di Joker.

Come lui, molto commosso anche la leggenda Tom Hanks, che è stato insignito del premio Cecil B. De Mille. Un riconoscimento meritato, come i molti che sono stati assegnati nel corso della serata, non senza qualche sorpresa. Reneé Zellwegger ha vinto per Judy, Taron Egerton per Rocketman, Awkwafina per Una bugia buona e, come detto, Phoenix per Joker. I migliori non protagonisti sono stati Brad Pitt e Laura Dern. Da un punto di vista delle performance cinematografiche, non ci sono state grosse sorprese, ma quello che invece ha lasciato tutti i bocca aperta, è stato il trionfo di Sam Mendes e del suo film di guerra: 1917. Una scelta molto classica da parte della HFPA che ha lasciato The Irishman di Martin Scorsese a bocca asciutta, sia nella categoria del migliore regista, sia in quella del miglior film drammatico.

Golden Globes 2020: tutti i vincitori

Immaginiamo invece che l’altro runner-up, Quentin Tarantino, con C’era una volta a Hollywood, non ha troppo rimpianto di aver “perso” nella categoria per la migliore regia, dal momento che porta a casa il premio per la migliore commedia e per la migliore sceneggiatura, oltre che quello al miglior non protagonista, Brad Pitt, autore di uno dei discorsi di ringraziamento più divertenti della serata. La sua gratitudine verso LDC (Leonardo DiCaprio) è stata pari solo alla sagacia con cui lo ha ringraziato, chiudendo con “io avrei condiviso quella zattera”. Una battuta titanica!

Serata magra per Netflix, invece, che deve accontentarsi di soli due premi, a dispetto della pioggia di nomination. Soltanto Laura Dern (Storia di un Matrimonio) e Olivia Colman (The Crown) hanno portato alla piattaforma streaming un po’ di lustro, con grande gioia di Amazon Prime, che invece ha trionfato con Fleabag e con la sua creatrice e protagonista, Phoebe Waller Bridge.

Ma tra la gioia per la serie Succession e la tristezza per la mancanza di premi a Noah Baumbach e a Martin Scorsese, chi veramente ha fatto storcere il naso, durante i 77° Golden Globes, è stato l’ospite, Ricky Gervais.

Golden Globes 2020 red carpet: tutte le foto

Da sempre grande amico della HFPA, Gervais ha condotto con il solito gusto caustico per la satira attenta e sagace, ma questa volta più che sagace si è rivelata soltanto violenta, tanto che davvero pochi presenti hanno riso di fronte alle sue battute. Come ogni anno, lo showman ha dichiarato che l’Associazione Stampa Estera non lo inviterà mai più a presentare lo show, e questo lo autorizza a dire ciò che vuole, ma poi, non importa quanto sia politicamente scorretto ciò che dice, alla fine torna sempre, tanto che potrebbe essere legittimo pensare che tutto ciò che dice, anche le cose più sgradevoli (come il dare dell’ignorante a ogni singolo ospite presente in sala), siano in realtà uno studio fatto a tavolino con l’organizzazione.

Gervais ha tenuto per tutta la serata un livello altissimo di scherno e “cattiveria” verbale, sparando a zero sui vizi, pregiudizi e difetti dei suoi colleghi e pari. Il risultato, lontano dalla solita divertita e intelligente satira, è stato prevalentemente sgradevole. Ma sicuramente, a dispetto di ciò che dice ogni anno, è probabile che tra 12 mesi lo troveremo di nuovo lì, con la sua birra, a fingere di essere ubriaco e a predicare su tutto ciò che di sbagliato c’è nel suo stesso mondo.

Christian Bale in trattative per Thor: Love and Thunder

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A confermarlo è Collider: Christian Bale, attore che la memoria pop collettiva ricollega indissolubilmente al mito cinematografico di Batman, è in trattative per entrare a far parte del cast di Thor: Love and Thunder, il prossimo film del MCU diretto da Taika Waititi.

Purtroppo la Marvel non ha commentato la fuga di notizie e non ci sono ulteriori dettagli sull’eventuale ruolo che l’attore interpreterà nel caso la trattativa andasse a buon fine.

Thor: Love and Thunder anticipato da una scena di The Dark World

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: EndgameL’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Golden Globes 2020: le meglio vestite sul red carpet

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Golden Globes 2020: le meglio vestite sul red carpet

Il primo red carpet della stagione dei premi 2019/2020 non ha deluso. Se gli Oscar rappresentano il punto più alto e quindi, forse, più elegante della stagione, i Golden Globes sono quel momento in cui l’abito deve colpire, coinvolgere, catturare l’attenzione. E quest’anno le star di Hollywood hanno senza dubbio fatto del loro meglio, visto che il trend è stato proprio quello della stranezza, dello stupore, dell’irregolarità dei tagli e degli inserti.

Tuttavia, tra un eccesso e una scelta più sicura, c’è chi è riuscito a brillare più degli altri sul tappeto rosso della serata dedicata ai premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association.

Phoebe Waller Bridge

La sceneggiatrice e attrice, che ha portato a casa il premio per la migliore interprete in una serie comedy e quello per la migliore serie comedy (Fleabag) ha scelto, come spesso fa nell’ultimo periodo, un completo giacca e pantalone che mette in risalto la sua figura slanciata. Un look androgino che non rinuncia all’audace scollatura. Perfetta ed elegante.

Zoey Deutch

L’attrice di Zombieland Doppio Colpo ha stupito tutti con una jumpsuite Fendi giallo brillante. Le linee eleganti ed essenziali, la scollatura generosa che accoglieva il gioiello Harry Winston, il look semplice, quasi al naturale e i capelli all’indietro hanno esaltato la sua bellezza solare. Ottima scelta.

Shailene Woodley

La star di Pretty Little Lies ha scelto un abito lungo con spacco profondo. Sia lo spacco che il taglio aderente hanno esaltato la sua forma longilinea, eccentuata dall’acconciatura alta. Il risultato è da togliere il fiato.

Charlize Theron

Da anni, ormai, testimonial Dior, Charlize ha incantato anche questa volta la notte di una cerimonia hollywoodiana. L’attrice ha indossato un abito lungo composto, verde e nero, spiccando sia per la scelta del modello che per quella della tinta indossata. Spalla scoperta, bustino a vista, mezza mantella nera al vento. Charlize indossa tutto con grande eleganza e nemmeno questa volta ha sbagliato. Il look naturale, i gioielli preziosi e la scelta dell’acconciatura hanno esaltato la sua eleganza naturale, mettendo da parte per un po’ la sua tendenza recente a look più androgini.

Scarlett Johansson

Divina. Aveva scelto il rosso rubino anche a Venezia 76, e ora torna in questo colore che le dona così tanto. Dopotutto si dice “nomen omen” e lei quel rosso vivo ce l’ha in quel corpo da dea che la natura (e diverse ore di palestra, scommettiamo) le ha dato. La firma è Vera Wang, la scollatura generosa, e lascia intravedere quanto, negli anni, Scarlett si sia “asciugata” forse anche per esigenze di copione (è reduce dal set di Black Widow). Poco importa, la luce del suo sorriso, alimentata forse dalla presenza sul red carpet della sua nuova fiamma, e la scelta di look decisamente indovinata hanno creato l’immagine perfetta per i Golden Globes, uno di quegli abiti che faranno la storia.

Ana de Armas

E, a proposito di bellezza che toglie il fiato, forse la più bella era proprio lei. Ana de Armas, in uno sbrillucicoso Ralph & Russo blu scuro, ha certamente indovinato il look per il suo primo red carpet dei Globes da nominata (per Cena con Delitto). Non dubitiamo che ci saranno tante altre occasioni per lei. Intanto si porta a casa il nostro personale plauso per la scelta di abito e look. Dopotutto, con quel viso, è davvero difficile sbagliare.

Saoirse Ronan

Silenziosa ma sveglia, la stella che viene dall’Irlanda non sbaglia un colpo, e conferma la sua ineccepibile striscia positiva in fatto di look da gala con un Celine vestaglia. Prezioso ma dalla linea semplice, esalta il corpo senza metterlo troppo in evidenza. Ci si sente sempre un po’ orgogliosi, quando questi attori così talentuosi crescono di fronte agli occhi degli spettatori che seguono il loro lavoro, e negli anni, confermandosi la grande interprete che aveva dimostrato di essere già da bambina, Saoirse ha anche tutte le carte in regola per diventare una delle stelle da red carpet più “affidabili” di sempre.

Jennifer Lopez

Non sarà certo affidabile, ma sicuramente sa come far parlare di sé. E data la sua indiscutibile bellezza e la sua regalità nel portamento, non ci sentiamo di escluderla dalla lista delle meglio vestite, nonostante il suo ingombrante Valentino non abbia messo proprio tutti d’accordo. Ebbene, noi la promuoviamo, perché il red carpet è il posto adatto per osare, per mettersi in mostra e per far parlare di sé, soprattutto se, dopo aver partecipato ad alcuni dei film più brutti della storia del cinema, vieni finalmente insignita dell’onore di una nomination ai Golden Globes.

The New Mutants: trailer ufficiale del film sui mutanti Marvel

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The New Mutants: trailer ufficiale del film sui mutanti Marvel

La 20th Century FOX ha diffuso il trailer ufficiale di The New Mutants, il film sui mutanti Marvel, che ha passato un periodo travagliato. Questo nuovo trailer dovrebbe mostrarci il film come sarà e secondo quanto affermato dal regista Josh Boonel’intervento dei Marvel Studios ha consentito al regista di ritornare alla sua versione originale.

Negli ultimi mesi, The New Mutants è stato sottoposto a grandi stravolgimenti. Originariamente il film doveva uscire nel febbraio del 2018, ma Fox ha ordinato nuove riprese per rendere il film più spaventoso. Tuttavia, nonostante la data di uscita sia stata ritardata due volte, le nuove riprese non sono state ancora girate. Di conseguenza, anche il cast del film non sanno cosa sta succedendo nel film, quindi da ora in poi è la Disney ad avere in mano il destino del film.

CORRELATE 

Diretto da Josh Boone, il film vedrà protagonista la squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes. Ricordiamo che la squadra ufficiale di The New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot.

I 10 film più attesi del 2020 secondo IMDb

I 10 film più attesi del 2020 secondo IMDb

Per un anno cinematografico che si conclude, uno nuovo è pronto ad iniziare. Se il 2019 ha regalato alcuni tra i film più belli degli ultimi anni, con il ritorno di grandi autori o l’affermarsi di brillanti blockbuster, il 2020 promette di essere altrettanto ricco di soprese. Sono infatti numerosi i film attesi, e il sito IMDb (Internet Movie Database) ha indicato quelli che sono i più attesi per i prossimi mesi.

Dai cinecomic Wonder Woman 1984 e Black Widow al fantascientifico Dune, dal ritorno di Top Gun con Top Gun: Maverik sino al nuovo James Bond intitolato No Time To Die. Tra cinema d’autore, di genere e imponenti blockbuster, anche il nuovo anno sembra avere le carte in regola per regalare nuove appassionati storie e sincere emozioni.

Ecco i 10 film più attesi del 2020.

Fast & Furious 9

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Nono capitolo della celebre saga tutta motori e azione, Fast & Furious 9 arriverà al cinema nel corso di questo anno, riportando al cinema le gesta di Dominic Toretto, interpretato nuovamente dall’attore Vin Diesel. Se la trama è ancora sconosciuta, si conoscono invece i nomi degli altri celebri attori che prenderanno parte al film, tra cui Charlize Theron, Helen Mirren, Michelle Rodriguez, Cardi B, e la new entry John Cena.

The King’s Man – Le origini

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Nel 2020 arriverà al cinema anche un nuovo capitolo dedicato alla saga di spionaggio. Questo prequel, scritto e diretto da Matthew Vaughn vedrà tra i suoi protagonisti gli attori Ralph Fiennes, Daniel Brülh, Aaron Taylor-Johnson, Gemma Aerton e Stanley Tucci. The King’s Man – Le origini mostrerà così la nascita dell’organizzazione che in più di un’occasione ha salvato il mondo, promettendo ai suoi fan ancor più azione ed avventura rispetto ai precedenti due capitoli.

Dune

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Dopo l’acclamato Blade Runner 2049, il regista canadese Denise Villeneuve è pronto a portare al cinema un altro grande classico di fantascienza: Dune. Il film è tratto dall’omonimo romanzo, ed era già stato portato al cinema nel 1984 dal regista David Lynch, rivelandosi tuttavia un clamoroso flop.

La nuova versione si prende dunque l’incarico di fare di meglio, avvalendosi di un cast di celebrità come Timothée Chalamet, Rebecca Fergusson, Oscar Isaac, Jason Momoa, Zendaya, Josh Brolin, Dave Bautista, Stellan Skarsgård e Javier Bardem. La trama ruota intorno ad figlio di una nobile stirpe, il quale si troverà coinvolto in una guerra galattica, dove la sopravvivenza della vita dipenderà dal suo coraggio.

Wonder Woman 1984

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Dopo il grande successo del primo film del 2017, nel 2020 tornerà sul grande schermo anche la celebre amazzone Wonder Woman, con Wonder Woman 1984.

Diretto nuovamente da Patty Jenkins e interpretato da Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig e Pedro Pascal, il film vedrà la supereroina a distanza di decenni rispetto al precedente film, negli anni ottanta, dove si riunirà con il capitano Trevor per combattere la minaccia portata dall’uomo d’affari Maxwell Lord e dalla temibile Cheetah, una donna ghepardo.

Mulan

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I live-action Disney continuano ad incantare il pubblico di tutto il mondo, rivelandosi dei veri e propri successi al box office. Nel 2020 arriverà il momento di Mulan, versione in carne ed ossa del celebre film d’animazione del 1998.

Il film, interpretato dall’attrice Liu Yifei, sarà composto per la gran parte da attori orientali, portando avanti l’impegno intrapreso dalla Disney di dare risalto alla diversità etnica. La storia è quella di Mulan, giovane ragazza che fingendosi uomo si unirà alla battaglia contro il popolo Unno, portando libertà tra la sua gente.

Black Widow

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Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, la Marvel è pronta ad aprire la Fase Quattro con un film stand-alone dedicato a Black Widow, il personaggio interpretato dall’attrice Scarlett Johansson.

Tra le supereroine più amate dell’MCU, Black Widow affronterà nel film il proprio passato, permettendo ai fan di scoprire molto di più su di lei. Ambientata anni prima gli eventi dell’ultimo film dedicato agli Avengers, la pellicola vede nel cast anche gli attori Florence Pugh e David Harbour. Nell’attesa del film, il trailer ha già scaldato gli animi dei fan, promettendo grande intrattenimento.

No Time To Die

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Dopo alcuni anni di attesa, e diversi stop produttivi, James Bond è pronto a tornare al cinema con il film No Time To Die. Nel ruolo dell’agente segreto, per l’ultima volta, vi è di nuovo l’attore Daniel Craig, affiancato dagli attori Ana de Armas, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomi Harris, Christoph Waltz e il premio Oscar Rami Malek, che avrà il ruolo del villain.

Il film è il venticinquesimo della fortunata serie, è promette nuove intense avventure per il personaggio, per il quale occorrerà poi trovare un nuovo interprete.

Top Gun: Maverick

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A 34 anni di distanza, Tom Cruise è pronto a riprendere i panni del celebre capitano Pete “Maverick” Mitchell in Top Gun: Maverick. Mitchell è ora il nuovo istruttore di volo della scuola di piloti “Top Gun”, e fa da mentore e guida a Bradley, figlio dello scomparso compagno di volo Goose, che cerca di diventare un aviatore come il padre. Nei film reciteranno anche gli attori Miles Teller, Val Kimer, Jon Hamm e Jennifer Connelly.

Sonic

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Dopo le critiche per la realizzazione grafica del personaggio, poi ri-progettato da capo, il film Sonic è pronto per arrivare al cinema, dove lo attendono numerosi fan in attesa di capire se il film si rivelerà all’altezza delle aspettative o confermerà la sfortuna incontrata sin dal rilascio del primo trailer.

Basato sul celebre videogioco, il film si avvarrà di tecnica mista, tra live-action e CGI. A dare voce al celebre personaggio sarà l’attore Ben Schwartz, mentre l’attore Jim Carrey farà il suo ritorno al cinema nel ruolo dell’antagonista dr. Eggman.

Birds of Prey

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Tra i film più attesi del 2020 vi è il cinecomic Birds of Prey, che vedrà la celebre criminale Harley Queen, interpretata nuovamente dall’attrice Margot Robbie, porsi a guida di un gruppo di spietate assassine in cerca di indipendenza.

Sulle loro tracce si metterà però lo spietato Maschera Nera, interpretato dall’attore Ewan McGregor. Il film è ambientato dopo gli eventi di Suicide Squad, e promette di rilanciare il DCEU al cinema.

Fonte: IMDb

 

WandaVision: nella serie il ritorno di un personaggio noto ai fan del MCU?

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È da parecchio tempo che circola una voce secondo la quale i Marvel Studios avrebbero provinato due giovani attori di otto anni per la serie WandaVision: secondo le teorie più accreditate, i due attori in questione interpreteranno Wiccan e Speed, i figli gemelli di Scarlet Witch e Visione.

Adesso, alcuni audition tape apparsi su Vimeo e poi cancellati sembrerebbero confermare questa voce, ma non solo: in uno degli audio in questione si sentirebbe uno dei due giovani attori parlare con l’altro di Halloween e, improvvisamente, menzionare “uno zio”: il personaggio in questione, secondo quando ipotizzato dal web, potrebbe essere nientemeno che Quicksilver!

Secondo le recente indiscrezioni sulla trama della serie, il personaggio di Wanda Maximoff dovrebbe perdere il controllo dei suoi poteri e dare vita ad una realtà alternativa: la cosa spiegherebbe non solo l’ambientazione anni ’50, ma anche il ritorno di Visione e quello di Quicksilver, personaggio interpretato nel MCU da Aaron Taylor-Johnson e morto alla fine di Avengers: Age of Ultron.

Al momento non sappiamo se lo “zio” ai quali si fa riferimento negli audition tape sia effettivamente Quicksilver o se WandaVision introdurrà un personaggio completamente inedito. Ci muoviamo nel territorio delle speculazioni totali, quindi non ci resta che attendere eventuali conferme in merito.

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Wandavision sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel”, ha dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: il prossimo film della saga ambientato durante l’Alta Repubblica?

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In occasione della Star Wars Celebration dello scorso anno, è stato rivelato che un team composto dai creativi Claudia Gray, Justina Ireland, Daniel José Older, Cavan Scott e Charles Soule era al lavoro su “Project Luminous”, un misterioso progetto legato all’universo di Guerre Stellari che coinvolgerà diversi media e che sarà ambientato 300-400 anni prima degli eventi narrati nella Saga degli Skywalker.

Da allora aggiornamenti in merito a “Project Luminous” non sono più stati rivelati, ma sappiamo che nel corso di quest’anno dovrebbero essere svelati nuovi dettagli. Dalle prime indiscrezioni emerse, tale progetto potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker. La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

L’estetica di queste regioni sconosciute della Galassia dovrebbe basarsi su alcune delle idee buttate giù da David Benioff e D.B. Weiss prima che i creatori di Game of Thrones decidessero di abbandonare il franchise. Secondo gli ultimi report, più che attraverso una nuova trilogia, la saga di Star Wars potrebbe continuare con una serie di film indipendenti  (ma comunque connessi) che culmineranno in una sorta di crossover in stile The Avengers.

Sembra inoltre che questa nuova grande storia ci permetterà di conoscere di più sulla “Regola dei Due”, il principio guida dell’Ordine dei Signori dei Sith, e che una versione più giovane del personaggio di Yoda potrebbe essere in qualche modo coinvolta. Il primo capitolo di questa nuova ondata di storie dovrebbe debuttare all’interno di un nuovo videogioco che potrebbe fare il suo ingresso sul mercato già il prossimo anno.

Se tutti questi rumor dovessero essere confermati, pensate che sarà davvero questo ciò che vogliono i fan di Star Wars? O pensate che la Lucasfilm debba ambientare i nuovi film in un’epoca più familiare e conosciuta? Con l’uscita di Episodio IX e la fine della Saga degli Skywalker, il futuro di Guerre Stellari è ancora tutto da scrivere…

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Fonte: ComicBookMovie