Kevin Feige ha parlato a lungo, nelle ultime settimane, del suo lavoro ad Avengers: Endgame, un film che ha chiuso un percorso professionale che per lui ha rappresentato oltre undici anni di lavoro e impegno.
Il boss dei Marvel Studios ha raccontato ad Empire cosa ha significato per lui questo film e soprattutto quali sono state le ispirazioni e i momenti per lui più commoventi, durante la realizzazione e a film concluso.
Sorprendentemente, sembra che una buona ispirazione per il film gli sia arrivata da Logan, di James Mangold, con Hugh Jackman. “Abbiamo visto Logan come ha fatto il pubblico, in un cinema, come persone che non hanno nulla a che fare con la realizzazione di quel film e abbiamo detto ‘oh mio dio, che incredibile conclusione per Hugh come questo personaggio’. E ci sono solo una manciata di esempi in cui un attore associato in maniera così totale a un personaggio può uscire di scena perfettamente. E Logan è l’unico che mi viene in mente in questo momento, non ce ne sono molti. Ed è quello che volevamo disperatamente dare a Robert, ed è stato su questo che ci siamo concentrati.”
Sembra quindi che l’eroica uscita di scena di Tony Stark sia stata modellata proprio su quella di Logan, cambiando ovviamente l’approccio al sacrificio che per Iron Man rimane, comunque, riferito a quel “Io sono Iron Man” che ha creato il suo mito e la sua egocentrica figura di “miliardario, playboy, filantropo”.
Parlando sempre della realizzazione del film, Feige ha condiviso anche il momento che maggiormente lo commuove, e stranamente non si tratta di quello che tutti ci aspettiamo! Kevin Feige non riesce a trattenere le lacrime durante l’epica scena dei portali spaziali, in momento in cui tutte le schiere dei Vendicatori si uniscono, fianco a fianco, per combattere contro Thaons. “Quasi tutte le versioni, a cominciare da quella con lo schermo verde, solo gli attori che corrono giù per una rampa verde, mi hanno commosso. Ogni volta” ha rivelato.
“Più di qualsiasi altra morte. Ad un certo punto so che non sono morti, gli attori non sono morti, non è reale. Ma quel momento in cui tutti tornano, per me va ancora più in profondità perché abbiamo presentato tutti questi attori, abbiamo girato film con tutti questi personaggi. E quindi questo è quello che mi emoziona ogni volte”. Dato quanto sbalorditiva è quella scena, nessuno può biasimarlo, soprattutto se ci fermiamo a pensare che Feige in persona, nel corso degli ultimi 13 anni, ha scelto ogni singolo interprete per ogni singolo, anche il più piccolo, di quei ruoli.
Avengers: Endgame, perché non c’è stato un nuovo scontro tra Thanos e Hulk?
Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.
Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.







Come mostrato nelle sue scene con i Guardiani in
La scena dei titoli di coda di
Il primo film di Guardiani della Galassia ha visto riunirsi i cinque membri principali del team, il secondo film ha ampliato il team in modo significativo, quando i nostri eroi sono stati raggiunti da Mantis, Nebula, Yondu (brevemente, prima del suo straziante sacrificio) e Kraglin. Quindi, avrebbe senso per il trequel continuare quella traiettoria espandendo ulteriormente la squadra. Sembra probabile che nel film sarà presentato Adam Warlock (prima come nemico, ma forse più tardi come alleato, come nei fumetti), mentre la riunione della formazione originale della squadra è stata ipotizzata a seguito di una scena a metà dei titoli di coda del Vol. 2, ma c’è sicuramente spazio per Thor!
James Gunn ha esternato la sua grande emozione per 
I fan del romanzo capiranno subito il fatto che il Club dei Perdenti adulto sta tornando a Derry, ma quasi tutti hanno dimenticato l’oscurità e l’orrore che hanno vissuto da ragazzini. Nel romanzo come in questo film, la riunione degli amici inizia a riportare alla mente i ricordi del mostro che hanno promesso di tornare a cacciare qualora fosse ritornato, non solo, cominciano anche a ricordare gli orrori che li attendono. È proprio questa la speranza del loro amico Mike, unico rimasto in città, quando all’inizio della storia richiama tutti.
Una delle prime inquadrature del trailer si concentra sul primo attacco di Pennywise, che rivendica la sua prima vittima. Sorprendentemente, non si tratta di un attacco a un bambino, ma ad un giovane uomo di nome Adrian Mellon, che sarà interpretato da Xavier Dolan. Come nel libro, l’attacco è controverso a causa della violenza che il povero Adrian si trova a fronteggiare: è un omosessuale che viene attaccato da un gruppo di adolescenti omofobi, mostrando che, mostri a parte, gli abitanti di Derry in generale non sono poi così buoni. Sembra quindi che anche la cattiveria delle persone sia qualcosa di metaforico con cui il mostro si nutre.
Durante il trailer, ci sono molte scene che mostrano il Club dei Perdenti che si riunisce per affrontare l’antico male che è Pennywise, oltre a riunirsi tra loro. Eppure in tutte le scene, c’è un fattore che dovrebbe far porre alcune domande a chi non conosce la storia: manca Stanley. Chi ha letto il romanzo sa il motivo di questa assenza ma sa anche che più avanti nella storia Stanley ricomparirà in una forma “alternativa” per spaventare i suoi amici.
Uno degli aspetti principali che i fan del libro e del primo film saranno in grado di riconoscere è la presenza di una specie di triangolo amoroso che si è sviluppato tra Bill, Beverly e Ben. Mentre i tre sono stati lontani l’uno dall’altro per anni, è chiaro che sia Bill che Ben provano sentimenti per Beverly. Mentre la storia d’amore è forte tra Bill e Beverly, anche il suo legame con Ben è sempre stato forte, specialmente dopo che le ha inviato quella poesia. Dal trailer, sembra che l’aspetto romantico non sia cambiato, con Bill e Beverly che si avvicinano mentre Ben nutre più in segreto i suoi sentimenti per lei.
Uno dei momenti scioccanti del primo film è stata la sorpresa e la fine improvvisa di Henry Bowers, il bullo adolescente che è stato attirato da Pennywise per diventare il suo agente del caos. Alla fine del film, Mike spinge Henry in una fogna, lasciando in sospeso il suo destino agli occhi del pubblico. Tuttavia, il trailer mostra una scena iconica per i fan del romanzo: un Henry ormai adulto risiede all’interno di un ospedale psichiatrico dopo la morte di suo padre, e Pennywise gli manda un palloncino rosso per ricordare a Henry la sua lealtà.
Una scena iconica del romanzo che sembra essere una parte importante dell’ultimo trailer è la riunione del Club dei Perdenti in un ristorante cinese, qui il gruppo ricorda i momenti divertenti della loro infanzia mentre sembrano essere nel mezzo di una riunione memorabile. Fino a che non aprono i loro biscotti della fortuna (almeno nel romanzo)… in quel momento i ricordi dell’orrore che hanno affrontato da piccoli torna a galla, portando alla luce il vero scopo di questa riunione: sconfiggere Pennywise. Il trailer ha reso questa scena fondamentale per il tono e la storia.
Una delle cose accennate molto nel primo e nel secondo trailer di IT: Capitolo Due è l’esplorazione del passato della creatura. Mentre la sua principale forma spaventosa non è altro che Pennywise il Pagliaccio Danzante, la vera natura della creatura è molto più oscura. Nel romanzo, Stephen King lega la storia della creatura al suo universo di romanzi di lunga data, rendendolo un’antica creatura che è scesa sulla Terra e alla fine ha assunto la forma di Pennywise dopo aver visto un clown in quello che ora è Derry. Il trailer sembra suggerire che questa storia verrà ricordata.
È qui che i veri fan sfegatati di Stephen King entreranno in gioco, dato che le ultime tre cose individuate o accennate nel trailer provengono dal profondo dell’universo dello scrittore. Come molti fan sanno, l’opera più grande di Stephen King è la serie La Torre Nera, in cui convergono molti dei suoi altri romanzi. Nel trailer si vedono molte scene metafisiche del romanzo, incluso il posizionamento delle porte. Mentre le porte sono state presentate nel primo film, sono anche un indizio che farebbe pensare a un collegamento con La Torre Nera. Si tratta di una ipotesi improbabile e forse sarà soltanto un omaggio ai fan che conoscono l’universo di King.
Un’altra immersione profonda nel mondo di King, e che potrebbe comparire nel film stando al trailer, sembra essere Maturin la tartaruga, che, nell’universo dello scrittore, è uno dei dodici guardiani delle travi che tengono in posizione la Torre Oscura. Il motivo per cui Maturin potrebbe essere presente potrebbe essere l’esplorazione della backstory del mostro. Nel romanzo e nei materiali successivi, si spiega che Maturin è una creatura che ha espulso l’universo che occupiamo e successivamente ha liberato la creatura dal vuoto all’interno del Macroverse. Pennywise afferma anche che Maturin è suo fratello e Maturin ha aiutato i perdenti nella loro lotta contro il clown.
Il Rituale di Chüd è la principale arma che il Club dei Perdenti usa contro Pennywise e potrebbe essere uno dei momenti più intensi del film. Questo Rituale di Chüd era essenzialmente una battaglia di volontà psichiche tra il Club dei Perdenti e Pennywise, con gli amici che usavano la loro forza di volontà per infondere un forte potere in pezzi d’argento da usare come proiettili contro la vera forma di Pennywise. Nel romanzo, sia la prima che la seconda volta, i nostri eroi hanno fatto il rituale sono stati aiutati sia da Maturin che dall’entità nota come Gan. Il trailer indica il rituale in corso.
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