Il Marvel Cinematic Universe
registra un nuovo cambiamento nella sua timeline a causa dello
sciopero di attori e sceneggiatori in corso a Hollywood. Marvel
Studios ha riprogrammato infatti diversi show Disney+. Tra questi c’è la
seconda stagione di What If…?, la prima serie
animata MCU, che sarebbe dovuta uscire all’inizio del 2023, e
adesso arriverà alla fine dell’anno, per ragioni non
specificate.
Per quanto riguarda Echo,
spin-off di Hawkeye, con
Alaqua Cox come prima Nativa Americana protagonista di una serie
Marvel, la serie è stata spostata dal 29 novembre a gennaio 2024.
Sarà comunque previsto che tutti gli episodi usciranno insieme.
X-Men ’97, l’atteso aggiornamento
della serie d’animazione dedicata agli X-Men degli anni ’90, è
stata spostata dall’autunno 2023 all’inizio del 2024. E infine, lo
spin-off di Wandavision,
Agatha, con Kathryn Hahn nei
panni della strega Agatha Harkness, uscirà nell’autunno del 2024.
La serie, le cui riprese si sono concluse prima dello sciopero
degli attori, era stata annunciata con il titolo di Agatha:
House of Harkness, poi a luglio 2022, la Marvel ha
cambiato il titolo in Agatha: Coven of Chaos. Ora
il titolo definitivo sembra essere Agatha: Darkhold Diaries.
La prossima serie Marvel su Disney+ sarà comunque Loki 2, in arrivo
il 6 ottobre, con Tom Hiddleston che riprende il ruolo ultra
decennale del Dio dell’Inganno. Altre serie, come Daredevil:
Born Again e Wonder
Man, subiranno purtroppo altri ritardi.
C’è stato un simpatico
siparietto durante il podcast di Happy Sad, che vedeva ospite l’acclamato
attore Al Pacino. All’attore è stato chiesto
se veramente la Marvel lo avesse contattato come
alcuni rumors sostengono. Ebbene l’attore non lo ha nascosto e
anzi, sentite cosa ha risposto: “Ho incontrato il ragazzo della
Marvel (Kevin Feige) è meraviglioso come le cose spesso
accadano”.
L’attore ha poi lodato il film
Guardiani della Galassia ma prima di
finire ha aggiunto: “Immagino
checi siaqualcosache sento giusta
per me…” e prima di poter finire questo suo pensieri ha
simpaticamente inscenato una telefonata finta di
Feige che lo esortava a non rivelare
altro.
Dunque, che ne pensate? .. quale
personaggio potrebbe interpretare Al Pacino secondo voi?
VI ricoridiamo che il prossimo film
Marvel in uscita è Avengers Age of Ultron.
In Avengers Age of
Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
La trama ufficiale
dell’attesissimo sequel di The Avengers (2012)
vede i Vendicatori farsi carico della protezione della Terra, una
volta che lo S.H.I.E.L.D. Tony Stark ha trovato il modo per evitare
di indossare l’armatura di Iron Man e allo stesso tempo fornire
aiuto a Capitan America, Thor, Hulk, Occhio di Falco e Vedova Nera.
La sua soluzione è Ultron, un’avanzata intelligenza artificiale
auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce e
controllare la Iron Legion, una squadra di droni costruiti da Stark
per combattere al suo posto. Ultron però non ha sentimenti umani, e
presto il suo intelletto superiore capisce che l’unico modo per
rendere migliore la vita sulla Terra è eliminare il nemico
principale: l’uomo.
Serie acclamate dalla critica come
Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage
hanno permesso alla piattaforma Netflix
di avere grande visibilità sfruttando quella dei supereroi Marvel.
Con l’ascesa di Disney+, si
è chiusa un’era per Netflix. Ora, quei personaggi introdotti
dalla piattaforma, potranno avere un seguito solo all’interno
dell’MCU.
Per ora, gli spettatori sono riusciti a vedere Daredevil
apparire in Spider-Man: No Way
Home, e il suo avversario Kingpin in
Hawkeye.
Per quanto accattivante possa
apparire la prospettiva di vedere alcuni dei più famosi personaggi
di Netflix nell’MCU, ci sono alcuni eroi
che, per svariate ragioni, non saranno in grado di entrare
nell’Universo Cinematografico Marvel. C’è chi ha
già visto la sua fine nel corso delle serie e chi non può essere
inserito nel clima attuale dell’MCU. Vediamo, caso
per caso, il futuro di questi personaggi
Marvel.
Ben Urich
Ben Urich è uno dei personaggi
principali durante buona parte della prima stagione di Daredevil. Purtroppo però, l’eccellente reporter del
New York Bulletin viene strangolato a morte
da Kingpin dopo che quest’ultimo scopre le indagini
condotte da Urich su di lui per una
pezzo.
Ben Urich era un personaggio importante
per lo show, con un ruolo quasi identico a quello dei fumetti. Data
la sua morte nella prima stagione di
Daredevil, non avrebbe molto senso far apparire
nell’MCU il personaggio
Marvel.
Reva Connors
Possiamo vedere Reva
Connors in alcuni episodi di due serie
Netflix: Luke Cage e Jessica
Jones. Nella propria serie, Jones, sotto il
controllo mentale di Kilgrave, finisce per uccidere
Connors.
Il
ruolo di Rena nell’universo Netflix
della Marvel è stato
importante, ma di certo
diventa difficile far apparire il personaggio
nell’MCU, se non attraverso qualche
flashback.
Kilgrave
Non è solo uno dei migliori
criminali dei fumetti di Daredevil, Kilgrave è
uno dei più temibili cattivi dell’universo Marvel
per Netflix. Usando i suoi poteri di controllo
mentale per piegare gli altri al suo volere,
spinge Jessica Jones oltre suoi limiti, per poi
venire ucciso dalla stessa Jones nel finale della prima
stagione.
Come per i personaggi sopra, anche
per Kilgrave è improbabile un ritorno in vita
nell’MCU, ma potrebbe esserci un flashback o, più
in linea con il personaggio, un’allucinazione. Data la sua capacità
di insinuarsi nelle menti di vari individui, avrebbe senso che il
nuovo posto in cui Kilgrave finisce per vivere sia la
testa di Jones.
Il Punitore
Il protagonista della serie
The Punisher è vivo fino alla fine della serie.
Nonostante ciò, è dura immaginare un futuro
nell’MCU per il Punitore, assassino
brutale di criminali. L’Universo Cinematografico
Marvel dev’essere sempre family-friendly e il personaggio
della serie Netflix non lo è affatto.
Vista la condotta da carnefice del
Punitore in passato, è dubbio che Kevin
Fiege sia interessato a portare una figura così oscura
nell’Universo Marvel.
La famiglia Castle
Legata al personaggio
descritto sopra, Frank Castle, c’è la sua famiglia. In
The Punisher, i tre membri in foto vengono tutti uccisi a
Central Park. La morte violenta della famiglia rimane un importante
punto di svolta per Frank che, essenzialmente per
dolore e per rabbia, diventa Il Punitore.
Se mai sentiremo parlare dei
Castle nell’MCU, sarà per rievocare la
memoria dei defunti: difficilmente verrà riaperta
nell’Universo Marvel una parentesi così
tenebrosa.
Elektra
Elektra è uno dei
personaggi più famosi associati a Daredevil, e senza
dubbio i fan della Marvel apprezzerebbero il suo
debutto nella MCU. Con la sua morte alla fine
della prima stagione di The Defenders, però, non c’è quasi
nessuna possibilità che possa apparire in futuri progetti
Marvel.
Anche se è un peccato che i fan non
vedranno Elektra coinvolta in futuri progetti
MCU, la sua morte iconica in The
Defenders – che tra l’altro rispecchia una classica scena
di Daredevil dei fumetti – rimarrà impressa nella memoria
dei fan.
Sam Stein
Nella serie
NetflixThe Punisher, sono pochi i
personaggi bianchi o neri, buoni o cattivi: dominano le sfumature
di grigio. Un’eccezione è Sam Stain, l’agente della
Sicurezza Nazionale. Stein è la cosa più vicina a un eroe
a tutto tondo e ciò rende la sua morte ancora più tragica.
La scena in cui viene pugnalato da
Billy Russo rimane uno dei momenti più tragici di The
Punisher. Morto e sepolto, difficilmente questo personaggio
secondario troverà nuova vita nell’Universo Cinematografico
Marvel.
Alexandra Reid
Sigourney
Weaver è stata un’aggiunta sorprendentemente gradita
all’interno dell’universo Netflix della
Marvel. Nei panni del personaggio di Alexandra
Reid, la leader dei The Hand,
Sigourney è l’antagonista principale in metà
della prima stagione di The Defenders. Nella
serie, Reid incontra la sua fine quando viene uccisa
da Elektra, personaggio che assume poi al suo posto il
ruolo di leader.
Sicuramente Alexandra è una
criminale apprezzatissima ma, anche se i fan vorrebbero rivederla,
la sua morte ha tagliato fuori la possibilità di eventuali future
apparizioni su Netflix o
nell’MCU.
Stick
Con la recente apparizione
di Daredevil in Spider-Man, i fan si stanno già
chiedendo quali elementi della storia dell’eroe saranno incorporati
in altri progetti MCU. Ad esempio, sarà
affascinante vedere come la Marvel pensa di
rappresentare il rapporto di Matt Murdock con
Stick, sua figura di riferimento, quasi paterna.
Essendo una sorta di mentore per
Daredevil, Stick aiuta Murdock
nell’addestramento. Purtroppo, anche questo personaggio viene ucciso, questa volta
da un altro allievo, Elektra. Non vediamo l’ora di vedere come
l’MCU inserirà la figura di Stick.
Difficilmente lo vedremo in scena, ma forse ne sentiremo parlare
nei prossimi capitoli della Marvel.
Da quasi vent’anni la
Marvel porta sul grande e
piccolo schermo i personaggi dei suoi fumetti ottenendo, in alcuni
casi, ottimi riscontri da parte di critica e pubblico. Oltre alle
solide produzioni che ci sono dietro, il merito va soprattutto agli
interpreti che si fanno carico del peso e dell’immagine iconica dei
supereroi, tanto da rimanere impressi nella memoria collettiva
ancora oggi.
A volte la scelta di un attore o
attrice al posto di un altro si è rivelata fatale. In meglio,
s’intende: ecco quindi elencate da ScreenRant8 scelte di
casting che hanno salvato alcuni film e serie tv targati
Marvel:
Wesley Snipes
Prima
dell’eroe afroamericano di Wakanda Black Panther, c’è stato Blade.
Nella trilogia a lui dedicata Wesley Snipes ha ricoperto il ruolo
del cacciatore di vampiri Eric Brooks, con carisma e personalità
uniche.
Samuel L. Jackson
Leader
onnipotente dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury è la voce della ragione e
la Marvel non avrebbe potuto scegliere attore più adatto per il
ruolo dell’inimitabile Samuel L. Jackson. Con il suo senso
dell’umorismo asciutto e la sua imponente presenza sullo schermo,
Jackson ha dato a Fury una forza incredibile.
Ming-Na Wen
Una
performance in Agents of SHIELD si è distinta dal resto del gruppo
sin dall’inizio; quella di Mign-Na Wen nei panni dell’agente
Melinda May. Tosta e compassionevole oltre ogni
immaginazione, May è il leader materno del gruppo ed ha affrontato
ogni genere di successo e perdita.
Hayley Atwell
Anche se
finora non abbiamo visto molti personaggi femminili di spicco nel
MCU, la Peggy Carter di Hayley Atwell sembra aver rimesso in gioco
le cose con stile. Nella serie televisiva Agent Carter l’attrice ha
sviluppato il personaggio molto più di quanto non fosse mai stato
fatto finora grazie alla meravigliosa combinazione di humour,
abilità di combattimento e la complessità delle emozioni
umane.
Chris Evans
Lo Steve Rogers visto nel MCU è uno degli eroi più
compassionevoli di sempre, spinto dal profondo bisogno di difendere
chi non è in grado di difendersi e combattere i bulli. Insomma la
personificazione della gentilezza. Attraverso il suo ritratto di
Steve, Chris Evans ha dimostrato più volte il suo
talento come attore, un Cap perfetto per mostrare ciò che dovrebbe
essere un supereroe.
Krysten Ritter
Il Daredevil di Charlie Cox potrebbe aver reso l’ingresso di
Netflix nel MCU vincente, eppure la rappresentazione
di Jessica Jones ad opera di Krysten Ritter non è da meno. Vittima
di violenza sessuale, controllata e manipolata da un uomo, Jessica
è infestata da demoni che pochi eroi Marvel hanno conosciuto; ed è
solo attraverso il talento ricco di sfumature dell’attrice che il
personaggio va oltre ogni banale cliché.
Robert Downey Jr.
Robert Downey Jr. è stato il volto
dell’universo cinematografico fin dal suo inizio nei panni di Tony
Stark. Una delle pedine fondamentali per il successo del MCU,
playboy, comico, ma anche capace di fare una crescita umana
impressionante.
Hugh Jackman
Nessuna
nuova versione dei mutanti potrà mai sorpassare l’immagine di Hugh
Jackman come Logan/Wolverine. Un personaggio facile da rovinare,
per la troppa spavalderia e forza, tuttavia Jackman ha saputo
gestire questo equilibrio portando al massimo le sue capacità nel
film del 2017, Logan. Ci mancherà tantissimo.
La Fase Tre della Marvel sta entrando nel
vivo e i fan sono tutti in attesa dell’uscita di
Captain America Civil War, ma forse molti
non sanno che probabilmente questa sarà anche l’ultima fase di
qualche personaggio. Ed ecco 7 di questi che potrebbero morire in
questa fase:
Parte del successo dei cinecomic
Marvel – soprattutto
quelli dell’ultimo decennio – è dovuta all’attenzione con cui gli
studios hanno scelto gli attori giusti e alla capacità di questi di
mettere in scena le relazioni fra i personaggi.
Non sfugge a questo discorso anche
la rappresentazione delle coppie, legate sentimentalmente, nel
MCU: da Tony Stark e
Pepper Potts, i primi ad aprire le danze
dell’universo condiviso, fino ad arrivare agli ultimi
T’Challa e Nakia di Black Panther,
molte sono rimaste nel cuore dei fan.
ScreenRant ha selezionato le
migliori 7 coppie cinematografiche portate sullo
schermo dai Marvel Studios. Scopriamo quali sono:
Wade Wilson e Vanessa
Tra le
molte cose che abbiamo amato di Deadpool c’è anche
il modo in cui il film è riuscito a mostrarci un supereroe Marvel
mentre si diverte tra le lenzuola della sua camera da letto. Il
montaggio sulle scene di sesso tra Wade
(Ryan Reynolds) e Vanessa
(Morena Baccarin) è semplicemente fantastico,
inoltre il loro legame è approfondito e giustifica ogni scelta che
farà Wade per amore.
Scott Lang e Hope Van Dyne
Molte cose
funzionavano nel primo Ant-Man, tra cui la
performance di Paul Rudd nei panni di
Scott Lang, tuttavia è nel momento in cui l’eroe
stringe l’alleanza con Hope Van Dyne (interpretata
da Evangeline Lilly) che la vera magia del
film prende vita. Alcune delle parti migliori del film vedono
infatti allenare e preparare Scott all’arte del combattimento, e
vista la chimica mostrata non vediamo l’ora di ammirarli in azione
nel sequel, Ant-Man and The Wasp in uscita
quest’estate dove i due saranno dei perfetti partner in
crime.
Tony Stark e Pepper Potts
Tony Stark
(Robert Downey Jr.) e
Pepper Potts (Gwyneth Paltrow)
hanno davvero inaugurato la stagione d’oro per le coppie
nell’universo cinematografico Marvel: due anime gemelle destinate a
stare insieme, nonostante le discussioni e le incomprensioni che
chiunque deve affrontare nella vita. Inoltre Pepper è per Tony un
porto sicuro, e la persona migliore per gestire l’ansia dei propri
impegni con i Vendicatori. In questo sono stati bravi i due attori,
svolgendo un lavoro straordinario migliorando film dopo film.
Steve Rogers e Peggy Carter
Nel primo
film su Captain America, Il primo
Vendicatore, abbiamo visto Steve Rogers
(Chris Evans) diventare Captain America
sotto la “guida” di Peggy Carter (Hayley
Atwell), l’agente SSR che lavora per abbattere l’HYDRA.
Tra i due nasce subito qualcosa di magico, un legame che
all’interno della storia porta emozione e sani sentimenti.
Niente viene mostrato se non un paio di baci, eppure la chimica tra
Evans e la Atwell è evidente ed è stato davvero un peccato non
poterli vedere più insieme nel corso del MCU. Il loro amore
finisce anche in modo tragico, come tutte le storie d’amore che si
rispettino.
Peter Parker e Gwen Stacy
Quasi
tutti i fan saranno d’accordo sul dire che uno degli aspetti
positivi, fra tutti quelli fallimentari, dei due film della serie
The Amazing Spider-Man è il rapporto fra
Peter Parker e Gwen Stacy.
All’epoca Andrew Garfield ed Emma
Stone erano una coppia anche nella vita reale, fattore che
li aiutò moltissimo ad immedesimarsi nella turbolenta e
adolescenziale storia d’amore. E quando alla fine del secondo
capitolo Gwen perde la vita, quasi provocata dallo stesso Peter,
non è stato facile trattenere le lacrime.
Star-Lord e Gamora
Peter Quill, alias Star-Lord
(Chris Pratt) è visibilmente attratto da
Gamora (Zoe Saldana) fin dal
primo Guardiani della Galassia dove vediamo il
supereroe giocare a fare il playboy mentre lei lo respinge, fino a
quando Peter le concede un ascolto del suo Awesome Mix Vol.
1 e balla con lei. Nel sequel invece, abbiamo visto
Mantis (Pom Klementieff) usare i
suoi poteri empatici per rivelare che Peter ama Gamora: con un
sorriso d’intesa i due ci fanno sperare che qualcosa accadrà nel
futuro del MCU…
T’Challa e Nakia
Tutte le
donne della vita di
T’Challa (Chadwick Boseman)
svolgono un ruolo fondamentale, tuttavia ce n’è una in particolare
che occupa un posto speciale nel suo cuore: è
Nakia (Lupita Nyong’o), spia
wakandiana presentata come sua ex. In Black
Panther non ci vengono forniti flashback per mostrarci
cosa è successo tra i due e cosa li aveva allontanati, tranne che
T’Challa non ha mai portato la sua storia d’amore con Nakia al
livello successivo. Lei invece finisce per lasciare Wakanda e
diventare un missionario sotto copertura, aiutando i poveri e gli
oppressi in Africa.
Tutti i film dei Marvel Studios hanno avuto
una o più scene eliminate dal montaggio finale, di
cui molte contenute nelle edizioni homevideo, mentre altre sono
state soltanto scritte e mai realizzate. Tra queste ce ne sono
alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il
corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei
cinecomic.
Ma di quali parliamo?
Una donna esce dalla camera di
Valchiria in Thor: Ragnarok
Nei fumetti originali il personaggio
di Valchiria è bisessuale, e questo aspetto è
stato fortemente al centro dell’interpretazione di Tessa
Thompson nel MCU, soprattutto in Thor:
Ragnarok dove era presente una scena in cui avremmo
visto una donna lasciare la camera da letto dell’eroina.
Taika Waititi ha
effettivamente girato quel momento ma alla fine per questioni di
tempo e narrazione la sequenza non è stata inserita nel film. Al
contrario, se fosse rimasta, avrebbe reso Valchiria il primo
personaggio apertamente LGBTQ dell’universo cinematografico.
Il passato di Natasha Romanoff in
Captain America: The Winter Soldier
Dopo l’exploit in Iron Man
2, Vedova
Nera ha ottenuto un ruolo secondario in Captain America:
The Winter Soldier e nella versione originale del film
era prevista una scena in cui Alexander Pierce, interpretato da
Robert
Redford, avrebbe fornito dettagli sul passato della
spia russa parlando di Budapest, Osaka e la guerra dei bambini.
Purtroppo il dialogo è stato
tagliato e la storia delle origini di Natasha Romanoff rimandata
probabilmente al suo standalone ora in produzione.
Gamora discute con Thanos in
Avengers: Infinity War
Il rapporto chiave di Infinity
War è stato quella fra Gamora e Thanos, di fondamentale
importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico
del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.
C’è però una scena eliminata che ha
portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui
vediamo Gamora nella stanza del trono e
Thanos che le mostra una visione in cui lei dice
al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a
causa dei suoi sforzi.
Comprendendo allora che
Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di
terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi
un’idea dell’eroina diversa…
Il tatuaggio dei Dieci Anelli in
Ant-Man
Relativamente al personaggio di
Darren Cross aka Yellowjacket,
questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al
netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate
attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati
10 anelli, lo stesso
disegno che aveva il gruppo criminale visto in Iron
Man.
E se quell’esercito mandato dal vero
Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un
collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli
sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.
Tensione fra Steve Rogers e Howard
Stark in Captain America: Il Primo Vendicatore
Inizialmente Captain
America: Il primo vendicatore avrebbe potuto contenere una
piccola anticipazione degli eventi di Civil
War, grazie ad una scena in cui Steve Rogers
discuteva con il giovane Howard Stark in merito
alla valutazione delle armi del’ Hydra.
Questa tensione verrà infatti
riproposta nel terzo film del franchise su Cap quando il figlio di
Stark, Tony, si troverà in disaccordo con Steve sugli accordi di
Sokovia. Peccato non aver visto la sequenza, perché avrebbe
aggiunto dettagli interessanti sul passato e le ripercussioni nella
vita dei personaggi.
Per la prima volta in 60 anni, sia
gli attori che gli sceneggiatori sono in sciopero. Di conseguenza,
Hollywood si è fermata mentre i membri della WGA e della SAG-AFTRA
chiedono ciò che è loro dovuto e cercano di garantire che il loro
lavoro sia al sicuro dalla preoccupante crescita dell’IA. Si pensa
già che lo sciopero possa durare fino all’autunno, mentre alcuni
opinionisti sono convinti che gli attori continueranno a rifiutarsi
di lavorare fino al 2024 se le trattative non andranno bene. Di
conseguenza, si prevedono una serie di ritardi nelle date di
uscita, in stile pandemia, per molti film e show televisivi di
prossima uscita. I progetti Marvel e DC qui elencati sono solo una piccola parte
dei progetti che potrebbero subire ritardo a causa dei picchetti.
Tra serie tv e film Marvel spiccano anche due nomi
DC del nuovo franchise creato da James Gunn.
Captain America: Brave New
World
Originariamente previsto per il
prossimo maggio, prima di essere spostato al 26
luglio, manca ormai circa un anno all’arrivo nelle sale di
Captain America: Brave New
World, che potrebbe però ancora subire
ritardi. Se le previsioni secondo cui lo sciopero della SAG-AFTRA potrebbe continuare
fino al 2024 sono corrette, allora sarà una sfida portare a termine
il film in tempo. Sebbene la produzione sia terminata, i reshoot
non hanno ancora avuto luogo e sappiamo quanto siano cruciali per
qualsiasi film del MCU (la trama di The Marvels è cambiata in modo
significativo da quando una prima versione del film è stata messa
online in seguito alle proiezioni di prova).
Deadpool 3
I fan sono rimasti sorpresi quando
Deadpool 3 ha preso la data di uscita di
Captain America: Brave New World, ma
è chiaro che si tratterà di un film enorme che beneficerà di un
posto di primo piano in primavera. Il threequel di Deadpool che vedrà come protagonista
anche Hugh Jackman nei panni di Wolverine sarà però molto probabilmente
costretto a spostarsi. Il viaggio nel multiverso – che si pensa
possa occupare parte della trama del film – richiederà
probabilmente una fotografia aggiuntiva per aggiungere i cameo di
cui si vocifera e un notevole lavoro di VFX.
Thunderbolts
Le cose si stavano mettendo male per
i Thunderbolts molto prima che gli
attori scegliessero di unirsi agli sceneggiatori nel picchetto.
Nonostante la produzione stesse per iniziare, una sceneggiatura
incompiuta ha tagliato le gambe alla squadra. Anche se non è stato
confermato, sembra che il piano prevedesse l’inizio delle riprese
mentre la sceneggiatura era ancora in fase di lavorazione, una
pratica non comune per i Marvel Studios. La data di uscita del
20 dicembre 2024 dà a Kevin Feige e compagnia un po’ di respiro, ma
con ancora sei mesi ipotizzati di sciopero (a meno che le
trattative non cambino rapidamente), questo film rischia di
slittare al 2025.
The Penguin
La serie con protagonista Colin Farrell è stata tra quelle che per prime
hanno interrotto le riprese a causa dello sciopero organizzato
vicino al set newyorkese. Lo spin-off di Batman è
tra le molte serie televisive che riprenderanno le riprese solo
quando gli studios hollywoodiani riusciranno a trovare un accordo
con questi creativi. Anche The Batman – Parte
II non è rimasto indifferente, dato che Matt Reeves non è più in grado di lavorare
alla sceneggiatura del sequel. L’idea era che questa storia per il
piccolo schermo avrebbe debuttato su Max nel 2024
e, a seconda di quanto è stato girato (e abbiamo visto moltissime
foto del set), potrebbe ancora arrivare sullo streaming l’anno
prossimo. Di certo, però, non sarà così presto come previsto
originariamente dalla Warner Bros.
Daredevil: Born Again
Come Il
Pinguino, Daredevil: Born
Again ha dovuto interrompere le riprese a causa
di un picchetto di sceneggiatori nelle vicinanze. Si è trattato di
interruzioni minori, ma la serie di 18 episodi non è riuscita a
sfuggire alle conseguenze più ampie di questi scioperi. I Marvel Studios stanno cercando di
ridurre il numero di progetti che producono per lo streaming (ecco
perché quest’anno non verranno più distribuiti su Disney+ altri elementi di spicco del catalogo
da What If…? a Ironheart e X-Men ’97). Il piano prevede che la
serie sia divisa in due blocchi da nove episodi, ma gli show
televisivi non vengono girati in ordine, quindi anche la prima metà
potrebbe non essere realizzata in tempo. Inutile dire che qualsiasi
ritardo sarà doloroso per i numerosi fan del vigilante.
Superman: Legacy
Prima dell’inizio dello sciopero SAG-AFRTA, James Gunn ha aggiunto una serie di attori al
cast di Superman: Legacy. Ora non può
lavorare alla sceneggiatura (che si pensa sia completa) né
continuare a negoziare con gli interpreti che vuole portare nel
nuovo DCU. Le riprese non inizieranno prima del
prossimo gennaio, con il reboot previsto in sala per l’11
luglio 2025. Questo è il film destinato a dare il tono a
tutto ciò che seguirà dopo il disastroso 2023 del
DCEU, non è possibile che il film non sia perfetto
e, dato che si prevede un ritardo anche per altri progetti
DCU, non è da escludere che
Legacy sarà costretto a sua volta costre
debuttare più in là di quanto previsto.
Spider-Man: Beyond the
Spider-Verse
Spider-Man: Beyond the Spider-Verse
era già in ritardo anche prima degli scioperi. Il cast ha
confermato che non è stato registrato alcun dialogo e non lo sarà
nel prossimo futuro, visto che gli attori sono in sciopero. Con il
produttore Phil Lord che apporta modifiche al volo
e riscrive le scene, non saremmo sorpresi se questo threequel
dovesse interrompere completamente la produzione del film
Marvel. In ogni caso, un’uscita a marzo 2024 è
sempre stata fin troppo ottimistica ma non si verificherà, dato che
sappiamo quanto poco lavoro è stato completato con questi scioperi
in corso. La conclusione della trilogia potrebbe arrivare dunque
prima del 2026.
La Marvel ha attraversato
numerosi cambiamenti negli ultimi 10 anni. Mentre ci prepariamo
all’inaugurazione di un nuovo decennio di storie, è importanti
ricordare tutti i personaggi che sono stati presentati nel MCU,
per capire se gli stessi saranno effettivamente presenti anche in
futuro.
Altrettanto importante, però, è
capire quali sono i personaggi che non hanno ancora debuttato sul
grande schermo e che potrebbero farlo prossimamente. Ecco quindi
5 personaggi di cui probabilmente sentiremo ancora
parlare nel prossimo decennio, tanto tra le pagine scritte quanto
sul grande schermo…
Miles Morales
Miles Morales è passato
dall’Ultimate Universe alla continuity principale #616, decisione
che si è rivelata ottimale da parte dei dirigenti della Marvel. Il
personaggio è estremamente popolare e ora lo è diventato ancora di
più grazie alla sua apparizione in Spider-Man: Un Nuovo
Universo.
Il personaggio si collega ad una
generazione completamente nuova di fan dei fumetti, crescendo al
pari di quanto faranno loro. Entro dieci anni, Morales guiderà
l’universo Marvel: ha davvero un futuro molto luminoso davanti a
sé, destinato a crescere ancora di più grazie all’arrivo
dell’annunciato sequel cinematografico di Into the
Spider-Verse.
Ms Marvel
Ms Marvel è un altro nuovo
personaggio degli ultimi anni ad essere completamente decollato.
Con l’annunciata serie Disney+ in arrivo, la
popolarità della controparte femminile di Captain Marvel e alter
ego di diversi personaggi è cresciuta in maniera esponenziale,
generando un fenomeno quasi senza precedenti.
Che questa
popolarità sia aumenta per una maggiore attenzione alla diversità
degli eroi della Marvel, impegnati adesso in storie anche in base
alla loro età e alla loro cultura, o soltanto perché si tratta di
un’eroina dotata di un potere unico, la stravagante Kamala Kahn è
un pilastro della Marvel che merita tutta l’attenzione
possibile.
Knull
Knull, il Dio dei simbionti, è stato
annoverato di recente tra i più grandi nemici di Venom.
Immediatamente, è divetanto un personaggio iconico, anche grazie al
suo fantastico design, che ha aggiunto un tocco di novità al
tradizionale aspetto dei parassiti amorfi extraterrestri.
Il personaggio ha il potenziale
necessario per tornare, in tantissimi modi. Anche se non figura
come parte costante dell’universo Marvel, è giusto dire che ci sono
diverse opportunità per sfruttare il personaggio altrove: ci
piacerebbe vederlo assumere il ruolo di minaccia intergalattica, a
partire magari dall’annunciato sequel del film con
Tom Hardy o in uno dei futuri titoli dedicati all’Uomo Ragno.
Mister Negative
Che sia per via delle sue
apparizioni nei fumetti o per via del ruolo da protagonista nel
videogioco su Spider-Man per PS4, Mister Negative è diventato uno
dei villain favoriti dai fan della Marvel, nonostante sia rimasto
in circolazione per un breve periodo di tempo.
È difficile dare vita ad un cattivo
che possa essere paragonato ad altri storici nemici e possedere una
vera connessione interpersonale con l’eroe di turno. A modo suo, la
Marvel è riuscita a farlo con Martin Li e siamo certi che tra 10
anni, il personaggio sarà altrettanto minaccioso e chissà,
forse avrà fatto anche il suo debutto sul grande
schermo!
The Mighty Thor
Jane Foster che assume i poteri e
l’identità di Thor è stato un assoluto colpo di genio ed ha creato
un personaggio che avrà certamente un’eredità molto lunga. Farà già
il suo debutto sul grande schermo, nell’attesissimo Thor: Love and
Thunder, ma non possiamo immaginare fino a che punto il
personaggio possa essere spinto.
C’è sicuramente il potenziale giusto
affinché The Mighty Thor sostituisca il figlio di Odino, come già
accaduto in passato. Non è di certo a corto di fan e il fatto che
sia legata ad un personaggio così affermato le conferisce
indubbiamente una longevità ancora maggiore.
In ordine di importanza, dopo il
Comic-Con di San
Diego arriva il D23 Expo, la convention
annuale che si terrà in California da venerdì 23 a domenica 25
agosto presentando al pubblico vari annunci e contenuti relativi
all’universo Disney. Uno spazio verrà dedicato, come al solito, ai
progetti dei Marvel Studios, quindi
possiamo aspettarci di tutto, dalla presenza degli attori agli
aggiornamenti sui titoli della Fase 4.
Ecco allora di seguito le previsioni sul D23:
I nomi degli showrunner e dei
registi delle serie di Disney +
L’integrazione delle serie di
Disney + nell’universo cinematografico è forse uno degli aspetti
più interessanti del futuro del franchise a cui prestare
attenzione. Finora ne sono state annunciate cinque
(Loki, The Falcon And The Winter
Soldier, WandaVision,
Hawkeye e What If …?), pronte per
debuttare sulla piattaforma streaming, ma non sappiamo ancora chi
saranno i registi o gli showrunner.
È probabile che tutti i nomi
verranno annunciati nel corso del D23 Expo 2019, che ricorre un
mese dopo il Comic-Con di San Diego, occasione perfetta per
delineare le squadre che lavoreranno ai progetti.
Le date di uscita delle serie
tv
Rimanendo in tema serie tv, è
lecito aspettarsi anche l’annuncio delle date di uscita ufficiali
di ogni titoli durante il panel del D23 Expo, ed è altrettanto
possibile che in questa occasione verranno confermate nuove
informazioni sulla timeline delle storie e in che modo saranno
inserite all’interno del quadro generale del MCU. Da quanto ne
sappiamo The Falcon And The Winter Soldier e
WandaVision sono i primi in ordine di release.
Notizie su eventuali
crossover
Finora i film del MCU non avevano
mai fatto riferimento alle serie tv in onda (Agents of SHIELD o i
titoli di Netflix), ma questo scenario sta per cambiare grazie
a Disney + proprio perché la parola d’ordine sarà “crossover”,
ovvero l’intreccio delle trame come nel caso di
WandaVision e Doctor Strange and The
Multiverse Of Madness.
Magari il D23 confermerà che gli
eventi dei film della Fase 4 influenzeranno gli show, partendo da
Vedova Nera e i
possibili legami con The Falcon And The Winter
Soldier, oppure che Loki giocherà un
ruolo chiave per la trama di Thor: Love And
Thunder?
Aggiornamenti sul cast degli
Eterni
SAN DIEGO, CALIFORNIA – JULY 20: (L-R) Kumail Nanjiani, Brian Tyree
Henry, Salma Hayek, Chloe Zhao, Lia McHugh, Richard Madden,
Angelina Jolie, Lauren Ridloff and Dong-seok Ma attend the Marvel
Studios Panel during 2019 Comic-Con International at San Diego
Convention Center on July 20, 2019 in San Diego, California. (Photo
by Albert L. Ortega/Getty Images)
Torniamo per un attimo alla parte
cinema e in particolare a uno dei film più attesi della Fase 4:
Gli
Eterni. Durante il panel dei Marvel Studios al
Comic-Con di San Diego 2019, il presidente Kevin Feige ha invitato
sul palco la regista Chloe Zhao e il cast formato
da Angelina Jolie, Salma Hayek,
Brian Tyree Henry, Kumail
Nanjiani, Lia McHugh, Dong-seok
Ma, Lauren Ridloff e Richard
Madden. Sappiamo tuttavia che altri nomi (e relativi
personaggi) dovrebbero essere annunciati, quindi è possibile che
l’occasione migliore sia proprio il D23 Expo.
Dettagli sulla trama di Vedova
Nera
Parte della trama di Vedova
Nera è stata svelata nel corso del Comic-Con con una scena
del film in cui Natasha Romanoff si confrontava con Yelena Belova,
e possiamo confermare che lo standalone sarà ambientato poco dopo
gli eventi di Captain America: Civil War
presentando al pubblico Taskmaster. Da allora non abbiamo avuto
altre informazioni e le speranze di ottenere qualche aggiornamento
sono riposte tutte nel D23 Expo.
Ciò che vorremmo è la risposta alle
varie domande che ci pone il film: la prima tappa di Vedova Nera è
Budapest? Che tipo di rapporto ha con Yelena)? Che ruolo svolgerà
Taskmastere? In che modo sarà introdotto Guardiano Rosso?
La moda della director’s cut oppure
dei contenuti speciali con tanto di scene eliminate inserite nelle
versioni Home Video dei film è sempre
più diffusa, soprattutto se si parla di blockbuster, e
i Cinecomic Marvel non sono
estranei a questa pratica.
Dai film appartenenti
al MCU a quelli che sono venuti prima e
durante, esterni all’Universo Condiviso della Casa
delle Idee, moltissimi film hanno una o più scene
eliminate dal montaggio finale.
Spesso però accade che ci siano
delle scene che proprio non vedono la luce: pensate, scritte,
disegnate, a volte anche girate, ma mai ultimate, queste scene non
saranno mai viste da nessuno spettatore. Tra queste ce ne sono
alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il
corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei
cinecomic.
L’incredibile Hulk,
uscito nel 2008, era stato originariamente concepito in modo
diverso, ancora più drammatico della versione finale. La scena di
apertura originale vedeva infatti Bruce Banner
arrampicarsi su una piattaforma di ghiaccio isolata nell’Artico e
tentare di togliersi la vita. Quando Banner raggiunge la sua
destinazione, impugna la pistola e sta per premere il grilletto, ma
Hulk non ha nessuna intenzione di lasciarglielo fare e Banner si
trasforma, con le sue gigantesche mani verdi che schiacciano la
pistola come se fosse carta.
Questo sembrerà familiare a chiunque
ricordi la battuta di Banner in The Avengers,
quando confessa che si è messo una pistola in bocca con il
risultato che “l’altro ragazzo” aveva sputato il proiettile. Non
sappiamo se questa scena eliminata è quella a cui fa riferimento
Banner, ma sarebbe difficile visto che pochissime (o nessuna) delle
scene eliminate fa parte del canone.
Inoltre la sequenza sarebbe stata
estremamente importante per il MCU a causa di Captain
America, perché mentre distrugge il ghiaccio, Banner
avrebbe rivelato agli spettatori la sagoma di Steve
Rogers congelata per pochissimi secondi. Sarà così che il
Super Soldato è tornato in vita?
Loki diventa Re
Questa scena eliminata di
Thor vedeva Loki intrattenere una
conversazione con Frigga ai piedi del letto dove
sta dormendo Odino, al termina della quale è proprio la donna a
suggerire al Dio dell’Inganno che dovrebbe essere lui il Re di
Asgard.
Con lo scettro tra le mani, Loki
dovrebbe rendere fiero suo padre, ma sappiamo tutti quali saranno
le prossime azioni del villain in Avengers contro
suo fratello e l’umanità…
Misteriosi tatuaggi in Ant-Man
Relativamente al personaggio di
Darren Cross aka Yellowjacket,
questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al
netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate
attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati 10
anelli, lo stesso disegno che aveva il gruppo criminale visto in
Iron Man.
E se quell’esercito mandato dal vero
Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un
collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli
sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.
Thor guarisce Selvig
In Thor: The Dark
World lo scienziato Erik Selvig rimane
gravemente ferito quando una scheggia di metro gli entra nel petto.
Per salvarlo, il Dio del Tuono sfrutta la “pietra di guarigione” e
guarisce la sua ferita.
Tuttavia sappiamo che queste “pietre
curative” esistono, e la domanda sorge spontanea: perché non
venivano utilizzate nelle atre occasioni? E perché non prima di
quel momento?
Wolverine e Tempesta
Quando si parla del lato romantico
dei Mutanti, Wolverine e Jean
Grey sono forse la coppia più importante del franchise,
sebbene non lo siano mai stati a tutti gli effetti (almeno sullo
schermo).
Considerando tutto ciò, e il passato
dei due eroi nei fumetti, se la scena eliminata da X-Men:
Giorni di un futuro passato in cui veniva che
Wolverine e Tempesta erano
coppia, i fan si sarebbero rivoltati dalla rabbia…
ll matrimonio di Okoye e W’Kabi
Una delle scene eliminate da
Black Panther vedeva protagonisti
Okoye e W’Kabi e rivelava che i
due fossero uniti dal sacro vincolo del matrimonio. Un dettaglio
non approfondito dal film che giustificherebbe la rabbia della
guerriera wakandiana nei confronti della scelta del marito di
seguire il piano di Killmonger.
Il siero del super soldato in L’incredibile Hulk
Ancora una scena eliminata da
L’incredibile Hulk, e anche questa avrebbe potuto
avere un effetto incredibile sul futuro del MCU. Sullo schermo
appaiono infatti il generale Ross ed Emil
Blonsky che parlano di Hulk, menzionando i fallimenti
passati di Ross con il siero del super soldato ancora vivi nella
memoria.
Dunque è chiaro che Ross abbia usato
il siero diverse volte, e che molti dei suoi progetti siano andati
storti, insomma abbiamo di fronte una potenziale minaccia per il
mondo…
Tre eroi, uno scudo
Sappiamo tutti che Chris Evans lascerà il MCU dopo
Avengers 4 e che lo scudo di
Captain America rimarrà a terra in attesa che
qualcuno lo raccolga continuando le gesta eroiche di Steve Rogers.
Dunque occhi puntati su quei personaggi che potrebbero trovarsi al
suo posto, e vedendo Falcon o Il Soldato
d’Inverno brandirlo nella scena eliminata da Civil
War potrebbe suggerire qualcosa circa il futuro del
personaggio…o no?
La resurrezione di Richard Parker
Dieci anni dopo il debutto dello
Spider-Man di Sam Raimi, la sony
prova a riavviare le sorti di Spidey con The Amazing
Spider-Man, film che pur raccontando di nuovo le origini
del personaggio, aggiungeva qualche dettaglio sul destino dei
genitori di Peter (morti come sapete in un incidente aereo).
Tuttavia un finale alternativo
mostrava Peter sulla tomba di suo padre che viene sorpreso da
Richard Parker, in realtà vivo, che rivela di essersi nascosto
dalla Oscorp. Da qui potevano fiorire varie possibilità per il
futuro del franchise, poi naufragato dopo Amazing
2.
Il viaggio nei ricordi di Thor e
Loki
La caratteristica principale di
Thor è l’essere stato il primo film di MCU a
svolgersi per gran parte lontano dalla Terra in un altro universo,
raccontando il mito degli dei Asgardiani in poco tempo e mostrando
la complicata relazione tra Thor e
Loki, prima fratelli e poi nemici, troppo
rapidamente.
Un problema di tempo che questa
scena eliminata, con i due che ricordavano il passato in un intenso
dialogo, avrebbe risolto senza dubbio.
J. Jonah Jameson indossa il costume di Spider-Man
Considerato forse il miglior film di
Spider-Man mai realizzato, Spider-Man 2 ha
adattato una delle trame più belle e celebri della storia dei
fumetti Marvel, Spider-Man No More, estremamente
drammatica, che Sam Raimi ha saputo affrontare con
grande intelligenza ed equilibrio.
Proprio per questo la scena
eliminata con J. Jonah Jameson che indossa
per scherzo il costume di Spidey avrebbe rovinato l’atmosfera seria
e scatenato la reazione negativa del pubblico.
Il costume di Wolverine
Tra le richieste più ricorrenti dei
fan rivolte ai realizzatori dei film sugli X-Men,
c’è senza dubbio quella di vedere i personaggi indossare costumi
che rispettino la controparte originale dei fumetti. E’ ovvio
allora che questi sarebbero stati estasiati dalla scena eliminata
di The Wolverine in cui Yukio regala a Logan
un’uniforme praticamente identica alla fonte.
La testa di Norman Osborn
Negli anni successivi alla sua
uscita, è diventato chiaro che The Amazing Spider-Man
2 avesse avuto una produzione difficile. Molte scene
sono state girate e poi tagliate, segno che la produzione ha
cambiato più volte direzione.
La più famosa di queste sequenze
cancellate è la sorpresa che rivela che Richard Parker è ancora
vivo. Tuttavia non è l’unico padre a tornare dalla morte. In
una scena cancellata destinata a diventare la scena post-credits,
il misterioso signor Fiers attraversa il laboratorio segreto di
Oscorp.
Fiers supera alcuni gadget che
indicano i Sinister Six e poi entra in
una stanza contenente la testa criogenicamente congelata di Norman
Osborn.
Fiers dice: “Tempo di
svegliarsi, vecchio amico” e chiusura in nero. Non
sappiamo se Chris Cooper, interprete di
Osborne, fosse stato ingaggiato per il terzo capitolo mai
realizzato, ma sappiamo che saremmo stati senza dubbio curiosi di
sapere dove andava a parare la storia futura con il ritorno di
Norman.
La visione malvagia di Gamora
Il rapporto chiave di
Infinity War è stato quella fra
Gamora e Thanos, di fondamentale
importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico
del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.
C’è però una scena eliminata che ha
portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui
vediamo Gamora nella stanza del trono e
Thanos che le mostra una visione in cui lei dice
al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a
causa dei suoi sforzi.
Comprendendo allora che
Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di
terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi
un’idea dell’eroina diversa…
Il confronto tra T’Challa e suo padre
Un aspetto estremamente importante
della storia di Black Panther, ovvero il passato
di Re T’Chaka e di suo fratello, ha informato lo
spettatore sulle basi di ciò che sarebbe stato il futuro di Wakanda
e la rottura degli equilibri.
Tuttavia per alcuni potrebbe
risultare difficile venire a patti con questo atto di fratricidio,
e una scena eliminata con un giovane T’Challa che
incontra suo padre avrebbe certamente chiarito lo scenario. O
almeno influenzato il modo in cui il pubblico percepiva T’Chaka e
Killmonger.
Mary Jane Watson in The Amazing Spider-Man 2
Come saprete tutte le scene di
Mary Jane Watson, girate con Shailene
Woodley, sono state eliminate dal montaggio finale di
The Amazing Spider-Man 2, dunque non sapremo mai
quale sviluppo avrebbe avuto il personaggio e se sarebbe diventata
il nuovo interesse romantico di Peter Parker. Ma
che ne sarebbe stato del rapporto con Gwen
Stacy?
Il pranzo di Cap e il cameo di Stan Lee in Avengers
In una scena eliminata di
The Avengers vediamo Steve Rogers
mentre cerca di capire cosa è successo dopo il suo congelamento
anni prima. Dopo aver fatto il giro della città, finisce in un
ristorante costruito ai piedi di un edificio di Tony
Stark, e a quel punto arriva una cameriera che gli chiede
se stia osservando il grattacielo sperando di intravedere
Iron Man.
Insomma, un divertente easter egg
che presenta anche il cameo di Stan Lee.
Natasha Romanoff e Tony Stark
Considerato uno dei film minori del
Marvel Cinematic Universe, Iron Man 2 ha
introdotto al cinema il personaggio di Vedova Nera
come agente infiltrato dello SHIELD e assistente personale di
Tony Stark sotto copertura.
Considerando che Tony
Stark era noto per i suoi modi da sciupa femmine, non
dovrebbe sorprendere che abbia flirtato in diverse occasioni con
Natasha Romanoff. Ma se fosse stata inclusa una
scena eliminata in cui lei ricambiava la sua attenzione, questo
avrebbe cambiato le sfumature del loro rapporto…
Yukio e la spazzaneve
I film ad alto budget e catalogati
come R-rated sono diventati molto meno comuni da quando il mercato
si è spostato verso un pubblico più giovane. Tuttavia alcuni esempi
come Logan e Deadpool possono
invertire questa tendenza, oppure lo stesso The
Wolverine, la cui scena eliminata in cui vediamo
Yukio e una sanguinaria spazzaneve avrebbe
sicuramente cambiato la percezione del cinecomic e degli
spettatori…
Il giovane Bruce Banner
Un film che tutti hanno dimenticato
in fretta e Hulk di Ang Lee,
imperfetto e forse incompreso per l’epoca, che tuttavia includeva
una scena cancellata con un giovane Bruce
Banner che impazziva quando una studentessa fingeva di
apprezzarlo. Qualcosa che avrebbe danneggiato la credibilità del
personaggio ma anche aggiunto una sfumatura del suo carattere.
Il mondo dei fumetti
Marvel è così vasto e
popolato di eroi, cattivi e altri caratteri che può capitare di
trovarsi davanti personaggi specifici senza riconoscerli. Di
seguito però vi sveliamo 15 eroi nascosti nei film
Marvel (Marvel Studios e Fox) che
forse vi sono sfuggiti a una visione (o anche più) del film.
Adam Warlock – Thor The Dark World e Guardiani della
Galassia
Sia in Thor 2 che in Guardiani vediamo il
bozzolo che sembra simile a quello di Adam Warlock.
James
Gunn non ha mai confermato che all’interno ci fosse
proprio l’eroe Marvel, come nei fumetti, ma ha dichiarato di aver
scelto, per popolare la collezione del Collezionista, le cose più
belle che vedeva nel “catalogo” Marvel che
potevano essere utilizzate. Vedremo Warlock in futuro?
Amadeus Cho – The Hulk
Anche se nel film non si pronuncia
il suo nome e nei credits il personaggio interpretato da Martin
Starr è nominato il nerd dei computer, viene svelato poi che si
tratta di Amadeus Cho, che, nella serie
The Totally Awesome Hulk, rimuove
Hulk da Banner per metterlo in se stesso,
diventando lui stesso Hulk.
Caliban – X-Men Apocalypse
Parlando di sé in terza
persona non era proprio un personaggio nascosto per chi ha un po’
di familiarità con i fumetti. Si tratta di un
Morlock, abile a rintracciare mutanti. Nei fumetti
diventa uno dei Cavalieri di Apocalisse.
Cosmo il cane spaziale – Guardiani della Galassia
Tra le tante creature che nel film
popolano la collezione del Collezionista, c’è un cagnolino in una
tuta spaziale, chiaro riferimento a Cosmos, il cane spaziale, nei
fumetti membro dei Guardiani.
Doc Samson – The Hulk
Non esiste un sequel
del film di Ang Lee, ma sappiamo che in quel film c’è Samson,
personaggio che nei fumetti esce con Betty Ross e che tenta di
curare Banner. Questo tentativo gli costa l’esposizione ai raggi
gamma e l’acquisizione di poteri che, nomen omen, sono
proporzionati alla lunghezza dei suoi capelli.
I giovani X-Men – X-Men
l’Inizio
Nella visione di
Cerebro, Xavier vede dei giovani mutanti. Una ragazzina dalla pelle
scura e i capelli bianchi, un’altra con i capelli rossi, e un
ragazzo con degli occhiali rossi. Tempesta, Jean e Scott. Non hanno
nessun legame con la storia del film ma sono un simpatico
collegamento.
Fred Dukes – X-Men Apocalypse
In X-Men Apocalypse, come in X-Men le Origini Wolverine, compare Fred
Dukes, ovvero il Blob. Non c’è legame tra le due apparizioni, data
la continuità confusa dei film, ma si tratta sicuramente di
lui.
Jocasta – Avengers Age of
Ultron
La compagna di Ultron
compare sotto forma di programma informatico in un close up del
film, sulla scrivania di Tony Stark, mentre cerca un’altra
Intelligenza Artificiale per sostituire l’ormai scomparso
JARVIS.
La torcia umana – Captain America il Primo Vendicatore
Prima di Johnny Storm,
esisteva un altro personaggio con questo nome. Era un androide
creato dal Dr. Phineas T Horton, papà di Frankie Raye. In
Captain America il Primo Vendicatore, nella scena
della Fiera Universale, vediamo sotto la teca di vetro proprio la
Torcia Umana. Buffa coincidenza il fatto che il personaggio appaia
in un film con protagonista Chris Evans, che è stato proprio Johnny
Storm, l’altra Torcia.
Man-Thing – Iron Man 3
Il personaggio non appare in Iron Man 3, ma c’è sua moglie,
Ellen Brandt con cicatrici sul suo volto. Nei fumetti quelle
cicatrici sono dovute al fatto che il marito, Ted Sallis è
diventato un uomo-Thing, cercando di toccarla, ma brucia il viso.
Se ci sono cicatrici, da qualche parte ci sarà anche la
creatura.
Nova – I Fantastici Quattro e Silver Surfer
Nel film Fox, Johnny Storm ha una
breve relazione con Frankie Raye. Sappiamo che nei fumetti Frankie
è la fidanzata di Johnny con una inspiegabile paura del fuoco che
si rivela essere nient’altro che un suo superpotere represso.
Diventerà poi Nova.
Steven Strange – Spider-Man 2 e Captain America The Winter
Soldier
In Captain
America The Winter Soldier, Nat e Sam interrogano
l’agente Sitwell chiedendogli chi altri teneva sott’occhio l’Hydra,
e trai nomi esce fuori anche quello di Stephen Strange. In
Spider-Man 2 di Raimi invece,
quando JJJ vuole dare un nome a Doctor Octopus e un suo assistente
propone Doctor Strange, lui risponde “è preso”.
Supernova – Guardiani della Galassia
Nei fumetti, Garthan Saal era un
membro della Nova Corp di Xandar, morto e tornato in forma di eroe
vendicativo, Supernova. Nel film però è “solo” un bravo ragazzo,
anche se il sequel potrebbe regalare sorprese.
The Leader – The Incredible Hulk
Non sappiamo se questo personaggio
aveva un futuro in mancanza di sequel, però sappiamo che nel film
il Dr. Samuel Sterns cercava di curare Banner (Edward
Norton). Contemporaneamente a lui si è rivolto anche
Emil Blonsky per diventare Abominio. Il siero però è finito anche
su Sterns la cui testa ha cominciato a deformarsi. Che in un
eventuale sequel si potesse trasformare in The Leader?
The Punisher – Captain America The Winter Soldier
Nel film ci sono due scene di
incidente in cui un camion giallo della Penske esce illeso da
violenti scontri con altre auto. Scherzando, il regista Joe
Russo ha detto che il pilota del mezzo era un uomo ben
addestrato, con una morale e un codice personale, e con diverse e
letali abilità. O è Frank Castle, oppure il Liam Neeson di Taken.
Con l’Universo Condiviso
Marvel così ben strutturato, adesso sembra molto difficile
che gli eroi “sfuggano” all’attenzione, o che comunque vengano
messi “per caso” in un film. Infatti quasi tutti gli esempi
appartengono a film meno recenti rispetto a quelli strutturati e
organizzati degli ultimi anni.
Sarà interessante scoprire in che
modo la Marvel continuerà a disseminare Easter Eggs e altri indizi nei suoi
film per la gioia dei fan più curiosi.
Per ogni casting indovinato di casa
Marvel, ci sono ricerche,
proposte e rifiuti, a cui persino la Casa delle Idee deve sottostare.
Nel corso degli ormai dieci anni di attività dello studio, sono
stati molti infatti gli attori a dire NO alla Casa delle Idee, per
i motivi più disparati.
Come ormai sappiamo, la scelta
di un perfetto Tony Stark, per la Marvel è stato il primo passo
vincente, ma all’epoca della produzione, Robert Downey Jr. non era
esattamente la prima scelta, a causa del suo
passato alquanto burrascoso. La
sorte di interpretare il primo eroe del MCU sul grande schermo poteva capitare a
Tom
Cruise che però rifiutò, regalando così l’opportunità
a Downey Jr. Per fortuna.
Emily Blunt / Vedova Nera-Peggy
Carter
Ai tempi di Iron Man
2, Emily Blunt era la scelta numero uno per
la Marvel, che tornò a corteggiarla alla vigilia di Captain
America – Il Primo Vendicatore.
Scarlett Johansson e
Hayley Atwell hanno poi impersonato alla
perfezioni i ruoli in questione, ma senza dubbio la Blunt aveva un
certo appeal sulla Casa delle Idee, tanto che il
suo nome è comparso anche in sede di scelta dell’attrice che
avrebbe interpretato Captain Marvel (Brie
Larson).
Alec Baldwin / Un villain
Nel 2013, Howard
Stern chiese a Baldwin del suo rapporto con lo Studio, e
l’attore spiegò che aveva dovuto rifiutare un ruolo da villain a
causa della gravidanza della sua fidanzata. Non potendo assentarsi
per il periodo delle riprese deciso dalla Marvel, l’attore dovette
dire di no. Purtroppo non è chiaro a quale personaggio lo studio
stesse pensando quando si è approcciato a Baldwin, ma potrebbe
trattarsi di Alexander Pierce, interpretato poi da
Robert Redford in Captain America: The
Winter Soldier.
Olivia Wilde / Gamora
Quando si cercava la perfetta
Captain Marvel, Olivia Wilde fece
un po’ di luce sul suo rifiuto del ruolo di Gamora all’epoca della
scelta di Zoe Saldana. L’attrice spiegò che pur
amando i film Marvel avrebbe detto sì a un’eroina da cinecomic
soltanto se il personaggio fosse stato complesso come poteva
esserlo un eroe uomo, tipo Tony Stark.
Patrick Wilson / un ruolo
sconosciuto in Ant-Man
Il film su Ant-Man è
uno dei più grandi What If della storia del MCU. L’iniziale coinvolgimento di Edgar
Wright e il suo abbandono del film hanno portato diversi
cambiamenti e ritardi nella produzione.
Patrick Wilson era
collegato al progetto, forse nel ruolo di villain, Yellowjacket, ma
qualcun altro pensa al personaggio di Paxton, il poliziotto
fidanzato dell’ex moglie di Scott Lang. Entrambi i ruoli sarebbero
stati adatti alla presenza di Wilson, ma Corey
Stoll per l’uno e Bobby Cannavale per
l’altro non hanno certo fatto rimpiangere l’attore di The
Conjuring.
Stuart Townsend / Fandral
La carriera di Stuart
Townsend sembra costellata di grandi rifiuti. Il ruolo più
celebre messo da parte dall’attore è quello di Aragorn ne
Il Signore degli Anelli, che ha poi fatto la
fortuna di Viggo Mortensen. Ma Townsend doveva
anche interpretare Fandral, uno dei Tre Guerrieri, nel
Thor di Kenneth Branagh.
L’attore ha abbandonato il progetto
per le solite “differenze creative” e al suo posto è arrivato
Josh Dallas, che a sua volta ha lasciato il posto,
in Thor: The Dark World, a Zachary
Levi (che adesso sarà invece Shazam! per
la DC Films).
Saoirse Ronan / Scarlet Witch
La talentuosa attrice irlandese era la
prima scelta di Joss Whedon per il ruolo di Wanda
Maximoff in Avengers: Age of Ultron.
L’attrice però, forte di un curriculum attento al cinema indie
(prevalentemente), rifiutò il ruolo che è andato, con successo, a
Elizabeth Olsen.
Né Saoirse né la Marvel si
dovrebbero pentire troppo di questa mancata collaborazione. Il
MCU continua a essere un grande
successo, mentre la Ronan ha conquistato nel frattempo la seconda
nomination agli Oscar con Brooklyn e si avvia verso una probabile
terza candidatura quest’anno, per Lady Bird.
Joseph Gordon-Levitt / Star
Lord
Sia per la scelta di Scott Lang che per
quella di Doctor Strange, il nome di
JGL è venuto a galla più volte, ma in realtà
l’attore è andato molto vicino a un ruolo Marvel con il provino per
Star Lord.
Gordon-Levitt ha poi rifiutato il
ruolo per partecipare al sequel di Sin City,
A Dame to Kill For, scelta che non ha
economicamente ripagato l’attore, ma che ha permesso a
Chris Pratt di ottenere il suo ruolo della
vita.
Jason Momoa / Drax il
Distruttore
Prima di diventare
Aquaman, Jason Momoa era a tanto
così dal diventare Drax il Distruttore. L’attore ha sostenuto
provini e addirittura fatto delle prove costume, ma ha abbandonato
il progetto per paura di diventare un caratterista.
La preoccupazione era legittima
dopo il ruolo di Conan il Barbaro e quello di
Khal Drogo in Game of Thrones, ma
il suo take su Aquaman non
sembra poi troppo diverso.
I fan della Marvel hanno comunque
ottenuto un Drax perfetto: Dave Bautista.
Jensen Ackles / Occhio di
Falco
L’attore di Supernatural
ha sostenuto i provini per diventare Captain America, ma nel
momento in cui la Marvel ha trovato il suo Chris Evans, ha cercato di dirottare
Ackles sul ruolo di Occhio di Falco.
Dean Winchester ha poi
replicato con incompatibilità di programmazione con
Supernatural e ha rifiutato il ruolo dell’arciere
andato a Jeremy Renner, che, dopo un superficiale
The Avengers, ha avuto la possibilità di
approfondire il personaggio in Age of Ultron.
Jessica Chastain / Wasp
Considerata in primo luogo per il
ruolo di Maya Hansen in Iron Man
3 (andato a Rebecca Hall), Jessica ha poi
rifiutato il ruolo di Hope Van Dyne in
Ant-Man. I report più attendibili dicono che la
Chastain non era d’accordo a interpretare un personaggio così
secondario in un universo completamente dominato dagli eroi
uomini.
Se avesse avuto più pazienza,
sarebbe potuta adesso essere al posto di Evangeline
Lilly, in un film che porta nel titolo il suo nome.
L’attore premio Oscar ha spiegato a
Playboy le ragioni del suo rifiuto del ruolo, andato poi a
Kurt Russell.
Alla rivista, McConaughey ha detto
che aveva amato il primo Guardiani della Galassia,
ma che adesso gli veniva offerto un ruolo nel secondo film solo
perché la Marvel aveva bisogno di un nome
importante per riempire il cartellone, facendolo sentire un oggetto
di arredamento (approfondisci).
Così Matthew ha scelto di fare
La Torre Nera al posto di Guardiani della
Galassia Vol. 2. E sappiamo com’è andata.
Johnny Depp / Doctor Strange
Depp sarebbe stata una scelta perfetta
per lo strambo ma affascinante Stregone Supremo.
Tuttavia, benché possiamo immaginare la vita di privilegi di
Johnny, sembra che il contratto per interpretare Jack Sparrow a
tempo indeterminato sia un vero inferno per tutte le altre
produzioni, e così Depp ha dovuto dire di no a Strange e al
MCU.
Anche se a tutti è piaciuto il
personaggio interpretato da Benedict Cumbebatch,
c’è da chiedersi in che modo sarebbe stato il personaggio se fosse
stato interpretato da Depp.
Mel Gibson / Odino
All’inizio del MCU, Gibson venne
approcciato per il ruolo di Odino, che l’attore e regista
prontamente rifiutò. Il personaggio è stato poi interpretato da
Anthony Hopkins, che, almeno per il tono del primo
film dedicato al Dio del Tuono, è sembrato una scelta perfetta,
portando al personaggio la gravitas shakespeariana che ha
regalato al film la regia di Kenneth Branagh.
Come nel caso di Emily
Blunt, Joaquin Phoenix è stato a lungo
corteggiato dalla Marvel. Dopo l’abbandono di Edward
Norton alla vigilia di The Avengers, la
Casa delle Idee pensò subito a Phoenix per il ruolo di Banner, ma
l’attore rifiutò. Il ruolo è andato poi a Mark
Ruffalo.
Lo studio ci provò di nuovo con il
ruolo di Doctor Strange, ma anche in questo caso
Joaquin Phoenix ha rifiutato l’offerta,
dichiarandosi un po’ snob nei confronti dei grandi blockbuster e
prediligendo scelte più oculate e rivolte a film indipendenti,
scelta che fino a questo momento ha premiato la sua carriera.
Sappiamo quanto oggi interpretare
un supereroeMarvel sia diventato un
grande privilegio oltre che un’immensa responsabilità nei confronti
del pubblico (specialmente dei fan dei fumetti); tuttavia non tutti
gli attori a cui è stata offerta la possibilità di farlo si sono
comportati nella stessa maniera. Alcuni di loro hanno deciso di
rifiutare per motivi professionali, altri per ragioni legate ai
propri gusti o scelte di carriera. Ma quali sono i più celebri fra
questi?
Ecco allora seguito
15 attori che avrebbero potuto interpretare un
supereroe in Marvel:
EDDIE
REDMAYNE – STAR LORD
Il casting di Chris
Pratt come Star-Lord arrivò del tutto
inaspettato, dal momento che l’attore era noto principalmente per
aver interpretato il buffo ragazzo paffuto della serie
Parks and Recreation. Come avrebbe potuto vestire
i panni di un guerriero della galassia? Tuttavia prima di lui i
Marvel Studios avevano considerato Eddie
Redmayne. Forse col senno di poi la scelta di Pratt è
sembrata quella migliore, perché il collega britannico non avrebbe
dato a Peter Quill lo stesso tono scanzonato e
ironico che necessitava.
DOUGRAY SCOTT – WOLVERINE
Fin
dall’inizio della produzione di X-Men Dougray
Scott era la scelta della Fox per il personaggio di
Wolverine, e prima dell’inizio delle riprese aveva
perfino concesso interviste. Tuttavia la lavorazione di
Mission Impossible 2 costrinse Scott ad
abbandonare il ruolo, costringendo Bryan Singer a scegliere uno
sconosciuto attore australiano di nome Hugh
Jackman, che proprio grazie al film lanciò la sua
carriera a Hollywood.
JESSICA CHASTAIN – THE WASP
Co-protagonista nel primo Ant-Man, Hope van
Dyne ha avuto un ruolo d’eccezione al fianco di Scott Lang in
Ant-Man and The
Wasp interpretata ancora una volta da
Evangeline Lilly. Tuttavia al suo posto avrebbe
potuto esserci nientemeno che Jessica Chastain,
scritturata quando a dirigere il film c’era ancora Edgar
Wright (ovvero nel 2013). L’attrice sembrava intenzionata
a partecipare, ma l’addio del regista al progetto la spinse a
rinunciare.
JIM
CARREY – ROCKET RACOON
Sulla carta,
Rocket
Raccoon potrebbe essere interpretato da chiunque, dal
momento che il personaggio è riprodotto interamente con la CGI,
però il casting dell’attore che l’avrebbe doppiato si è rivelato
decisivo ai fini della riuscita generale di Guardiani della
Galassia: originariamente i Marvel Studios avevano considerato
Adam Sandler e Jim
Carrey, basandosi sul loro fruttuoso rapporto con la
commedia. Fu però lo stesso Carrey ad affermare di non aver mai
avuto un’offerta.
JOAQUIN PHOENIX – DOCTOR STRANGE
Molti fan considerano
Benedict Cumberbatch un Doctor
Strange perfetto, capace di catturare facilmente tutta
l’arroganza e il potere del personaggio risultando più che
credibile come guerriero magico. Tuttavia non molti sanno che prima
dell’inizio della produzione, Joaquin
Phoenix venne segnalato per il ruolo ma rifiutò perché
“troppo impegnato” con altri progetti e scostante.
SAOIRSE RONAN – SCARLET WITCH
Elizabeth Olsen
non era esattamente ciò che i fan si aspettavano per il casting di
Scarlet
Witch, eppure l’attrice è riuscita a sorprendere tutti
grazie alla sua intensa interpretazione. Ma la prima scelta di
Joss Whedon per Avengers: Age of Ultron era
Saoirse
Ronan, l’irlandese all’epoca nota per
Espiazione e Hanna. A quanto pare
sembrava interessata al ruolo, come testimoniano diverse
interviste, anche se poi decise di declinare l’offerta per non
impegnarsi in un franchise a lungo termine. Per lo stesso motivo
rifiutò anche il ruolo di Jean Gray in X-Men:
Apocalypse.
MEL
GIBSON – ODINO
Il premio Oscar
Anthony Hopkins si è rivelata un’ottima scelta per
portare sullo schermo il sovrano di Asgard Odino,
eppure in fase di progettazione i Marvel Studios avevano
considerato un attore molto diverso da Hopkins: parliamo di
Mel
Gibson, di cui il regista Kenneth
Branagh era grande fan, che successivamente dichiarò di
aver rifiutato il lavoro perché non gradiva i costumi
“stravaganti.” del personaggio.
GAL
GADOT – NEBULA
Ebbene si, la Wonder
Woman che tutti abbiamo amato nell’universo DC è stata
ad un passo dall’interpretare un’altra supereroina per i Marvel
Studios. Parliamo ovviamente di Gal
Gadot, alla quale fu offerto il ruolo di
Nebula in Guardiani della Galassia
Vol.1, ma le sfide fisiche che la aspettavano (tra cui
radersi a zero i capelli) la spinsero a rifiutare.
JOHN
MALKOVICH – AVVOLTOIO
Michael Keaton ha
convinto i fan grazie alla sua prova nei panni di Avvoltoio in
Spider-Man: Homecoming, e non c’è attore migliore
su piazza che avrebbe potuto interpretarlo. Tuttavia il
personaggio, se fosse apparso in Spider-Man
4 di Sam Raimi, sarebbe stato
adattato sul grande schermo da un genio come John
Malkovich.
KATE
HUDSON – MARY JANE WATSON
Molte attrici vennero
suggerite a Sam Raimi per vestire i panni del
grande amore di Spider-Man, Mary Jane Watson, nel
primo film del franchise. All’epoca Kate Hudson
aveva appena interpretato la protagonista femminile di
Almost Famous di Cameron Crowe ed
era sulla cresta dell’onda, mentre Raimi, un suo grande fan, le
offrì la parte. Spiegando che “il momento non sembrava giusto”, la
Hudson declinò lasciando la strada aperta a Kirsten
Dunst.
JAKE
GYLLENHAAL – SPIDER-MAN
Molti
l’avranno dimenticato, ma nel 2003 ci fu una grande controversia
sulla partecipazione di Tobey Maguire in Spider-Man
2. Prima delle riprese infatti l’attore si infortunò
sul set di Seabiscuit, e sembrava che la Sony
avesse iniziato la ricerca di un sostituto. Preoccupati che il film
potesse essere ritardato, i vertici raggiunsero Jake
Gyllenhaal, e il futuro protagonista di
Brokeback Mountain fu ad un passo dal vestire i
panni di Peter Parker.
Il
casting dell’ex wrestler Dave
Bautista nei panni di Drax è stata
una scelta insolita per i Marvel Studios, ma ha funzionato
benissimo. I fan adorano sue sue battute divertenti e il suo modo
di fare, ma cosa sarebbe successo se al suo posto ci fosse stato
Jason
Momoa? All’epoca l’attore stava appena uscendo da
Game of Thrones e star quasi per accettare la
parte offertagli da Kevin Feige e Co.
JOHN
KRASINSKI – CAPTAIN AMERICA
La scelta di Chris
Evans per Capitan
America suscitò non pochi dubbi nella fanbase della
Marvel, dal momento che l’attore era stato coinvolto nel
fallimentare Fantastici Quattro dei primi anni Duemila. Per fortuna
Evans mise a tacere questi sospetti interpretando il ruolo a
meraviglia, ma prima di lui altri nomi erano stati considerati, tra
cui John Krasinski. All’epoca l’attore era più
noto per la sit-com The Office, e stava iniziando
a costruire le basi di una solida carriera drammatica.
ANNE
HATHAWAY – BLACK CAT
Come saprete Sam Raimi
aveva in programma un quarto film su
Spider-Man, ma la cattiva reazione del pubblico al terzo film
del franchise lo gettò in crisi. Il film avrebbe però introdotto
Felicia Hardy, un’ereditiera nota come
Black Cat, e per il ruolo il regista avrebbe
sognato Anne Hathaway. Curioso come nel 2012, la
Hathaway abbia finito per interpretare un’altra “gatta”, ovvero
Catwoman in The Dark Knight
Rises.
EMILY
BLUNT – VEDOVA NERA
Non tutti sanno che a
Emily
Blunt venne offerto il ruolo di Vedova
Nera in Iron Man 2, e ogni cosa
sembrava andare per il verso giusto fino a quando Sembrava pronto
per andare, ma la sovrapposizione di progetti spinsero i Marvel
Studios a trovare un’altra candidata. La trovarono in
Scarlett Johansson.
Il Marvel Cinematic Universe
ha avuto un impatto così forte sul mondo dell’intrattenimento e
sull’immaginario collettivo che è riuscito a cambiare anche il
corso delle storie a fumetti.
Se all’inizio i film erano ispirati
ai fumetti della Casa delle Idee, adesso sono sempre più i fumetti
che attingono personaggi, dinamiche, persino storie e soluzioni
narrative dai film.
Ecco alcuni dei modi in cui il
Marvel Cinematic Universe ha cambiato i fumetti
Guardiani della Galassia
L’incarnazione originale
della squadra prevedeva il veterano Star Lord che metteva insieme
una squadra delle persone più potenti dell’universo che riusciva a
trovare per prevenire distruzioni massicce, dopo due enormi guerre
che avevano ridotto l’Universo Marvel in macerie.
James
Gunn, nel costruire i personaggi per il suo film ha dato
un’impronta umoristica cambiando per sempre, nel 2014, il destino
di questi eroi. Al cinema il film ha funzionato molto bene, ma
proprio il successo del film ha spinto i vertici Marvel Comics a trasformare i Guardiani dei
fumetti nella banda di adorabili canaglie vista nei film.
Le squadre create in base ai
film
Alcune persone non lo
sanno, ma la line-up degli Avengers, vista nel film del 2012, non è
mai esistita nei fumetti. Tuttavia, nel 2012, il fumetto Avengers
Assemble è stato lanciato come parte integrante di una storia a
fumetti di otto numeri. Durante questo periodo, la squadra era
formata esattamente dai personaggi del film. Il gruppo ha
cominciato a ruotare i propri componenti con l’arrivo di Kelly
Sue DeConnick e Stefano Caselli, ma non c’è dubbio che l’intento
iniziale della run fosse quello di mettere in comunicazione i fan
dei fumetti con quelli del cinema.
Pepper Potts
Prima dei film di Iron
Man, Pepper Potts si era sempre tenuta alla larga dal mondo di Tony
Stark, dalle sue stramberie scientifiche, supereroistiche e da
super spia. Ma tra la morte di Happy Hogan nello scontro
con Spymaster e la chimica sullo schermo tra Gwyneth Paltrow e
Robert Downey Jr., Pepper è stata attirata
nell’universo di Iron Man, diventando uno strano mix tra la
fidanzata di Tony, la sua ragazza venerdì, e l’effettivo
amministratore delegato della Stark Industries ogni volta che Iron
Man non c’è.
Questo cambiamento è piccolo per il
mondo dei fumetti, ma enorme per il mondo di Iron Man, dal momento
che il suo ruolo si è sviluppato tanto da farle ottenere anche
un’armatura tutta sua.
Malekith è diventato molto
importante
Malekith ha una lunga
storia come villain di Thor, ma nel corso degli anni la sua
presenza nei fumetti è sfumata, visto che il protagonista era più
impegnato ad avere a che fare con le malefatte del fratello. Ma
quando uscì Thor: The Dark World e Malekith era il cattivo
principale, Jason Aaron, che scriveva all’ora Thor, ha inserito
l’Elfo Oscuro molto rapidamente nelle storie che scriveva in quel
momento, Thor: God of Thunder. E mentre il personaggio dei film è
stato presto dimenticato, nei fumetti il suo personaggio non è mai
stato così rilevante. Al momento è il villain principale della run,
dal 2014 fino a ora, la sua cattiveria è costata a Thor un braccio
ed è la causa delle principali guerre trai Nove Regni.
Phil Coulson
Appena prima che venisse
lanciato il MCU vero e proprio, uscì in fumetteria un numero con
Phil Coulson. Prima che arrivasse al cinema, il personaggio non
esisteva affatto, ma interpretato da Clark Gregg ha catturato
l’amore dei fan. Morendo nei film, è ricomparso nelle serie tv,
Agents of SHIELD della ABC.
Non molto dopo, è comparso nei
fumetti, diventando l’agente più importante dell’associazione
segreta guidata da Marcus Johnson, il figlio di Nick Fury/nuovo
Nick Fury. Mentre il personaggio è ancora vivo nella serie, è stato
invece di recente ucciso da Deadpool sotto ordine di Captain
America nei fumetti.
Mutants no more: Scarlet Witch e
Quicksilver
Per anni ci si è chiesti
se Scarlet Witch e Quicksilver fossero più Avengers o più
X-Men; entrambi hanno certamente passato più tempo come Vendicatori
ma erano anche i figli di Magneto, uno dei mutanti più noti di
sempre, e hanno cominciato come membri della Fratellanza dei
Mutanti Malvagi. Quando la Marvel voleva utilizzarli per il sequel
di Avengers, è incappata in alcuni problemi con la Fox che aveva
già portato sullo schermo il suo Quicksilver in Giorni di un Futuro
Passato. Così per evitare beghe legali, hanno deciso di cambiare
l’origina dei personaggi. I due sono infatti il risultato di
esperimenti e non più figli di Magneto. I recenti sviluppi
(acquisizione della Disney da parte di Fox) renderanno molto strana
questa reunion.
Tecnologia del repulsore
Una delle parti
fondamentali dell’Iron Man del 2008 è la creazione della tecnologia
nel petto di Tony che gli permette di rimanere in vita e permette a
Iron Man di esistere. Nei fumetti non c’era niente del genere prima
del 2008, quando Matt Fraction introdusse l’elemento in Invincible
Iron man. Il nome è stato cambiato da reattore arc a repulsore, e
per l’arco di cinque anni che scritto Fraction è stato un
cambiamento significativo.
Il costume di Occhio di Falco
Il personaggio aveva uno
dei costumi più caratteristici tra gli Avengers, che coniugava il
supereroe con le caratteristiche dell’ex circense. Il costume però
non è arrivato sul grande schermo, dal momento che in The Avengers,
Clint Barton ha indossato un costume che si adattava di più a un ex
agente segreto. E così, anche il personaggio dei fumetti a seguito
di quello cinematografico ha cambiato look in maniera permanente a
partire dal 2012 con le run di Matt Fraction e David Aja.
I Chitauri
I Chitauri non sono mai
stati una grande minaccia per gli Avengers, come invece lo sono gli
Skrulls o i Kree, ma dopo il film del 2012 le cose sono cambiate.
In The Ultimates erano presenti degli alieni con una forma simile a
quella delle lucertole, mutaforma, visti raramente nei fumetti,
fino all’avvento del MCU. Gli Skrulls erano senza dubbio più
famosi, ma di proprietà Fox, e così è stata data una possibilità di
emergere anche ai Chitauri.
La personalità di Tony Stark
Si tratta di una delle
prime cose che dallo schermo ha influenzato i fumetti. Per anni,
Iron Man è stato molto serio, qualcuno che sembrava portare sulle
spalle il peso del mondo. Con Civil War, il suo atteggiamento è
diventato simile a quello di un fascista, quasi. Tuttavia, il
carisma di Robert Downey Jr. ha cambiato le cose e così la
personalità del Tony dei fumetti è stata cambiata, pesantemente
influenzata dal fascino e dalla simpatia sarcastica del Tony del
Marvel Cinematic Universe.
L’importanza dello SHIELD
Lo SHIELD è sempre stato
importante per i Marvel Comics, soprattutto in alcune storie, come
Civil War o Secret Invasion. Ma è sempre uscito fuori attraverso i
suoi rappresentanti, come Nick Fury o Maria Hill. Dal 2012 e a
seguito del successo della serie della ABC, le cose sono cambiate.
I fan sono diventati sempre più curiosi verso questo gruppo di eroi
misteriosi, tanto che nel 2016 è stata inaugurata una run dedicata
esclusivamente a loro.
Quali Fantastici Quattro?
Dopo delle run solide e
storiche, si potrebbe pensare che nessuno sia in grado di scalfire
la posizione dei Fantastici Quattro nei fumetti Marvel. Ma a causa
delle conseguenze di Secret War del 2016, la squadra è stata
accantonata, nonostante siano uno dei gruppi storici della Casa
delle Idee. La scelta è stata dettata, pare, dalla volontà della
Fox di tenere i diritti lavorando a un nuovo film sulla Prima
Famiglia Marvel. L’esito del film è stato disastroso, e adesso, con
la Fox nelle mani di Disney, come la Marvel, le cose potrebbero
cambiare di nuovo.
Nick Fury
Quando Mark Millar è
stato autorizzato a fare un remake degli Avengers, per l’Ultimate
Universe di Marvel, negli anni ’00, ha portato con sé il trend di
realizzare personaggi che somigliassero ad attori e decise che Nick
Fury doveva somigliare a Samuel L. Jackson. Che fosse prescienza o
arte che imita la vita, quando il MCU arrivò sul grande schermo, fu
prorpio Jackson a essere scelto come volto di Fury.
Ma da quando l’Ultimate Universe è
stato cancellato, si è deciso di sistemare le cose “uccidendo” il
Nick Fury della Marvel Prime e facendo diventare suo figlio il suo
successore, con un carattere molto più simile al personaggio dei
film che a quello dei fumetti precedenti. Lo chiamano anche Nick
Fury, anche se non è assolutamente il suo nome.
Alcune delle storie straordinarie
dei fumetti Marvel sono state adattate
per il grande schermo nel corso degli ultimi vent’anni, tuttavia ce
ne sono ancora diverse che meriterebbero di essere portate al
cinema vista l’importanza e il valore riconosciuto dai loro
lettori. Sul destino del MCU dopo la
fine della Fase 3 e
l’accordo tra Disney e Fox che
farebbe passare nelle mani dei Marvel Studios i
diritti su X-Men,
Fantastici 4 e Deadpool, sappiamo
ancora poco, ma il ventaglio di possibilità per gli sceneggiatori e
produttori è così ampio da far morire d’invidia i competitors
DC.
Dunque il dubbio rimane: quali
storie dei fumetti andrebbero trasformate in adattamenti
cinematografici? Qui sotto alcune proposte:
INHUMANS vs X-MEN
Uno dei fumetti più importanti della
Marvel Comics vede protagonisti
X-Men e Inhumans, e in
un epico scontro razziale con un ottimo messaggio e grandi
combattimenti che sarebbero incredibili da vedere al cinema. Sia
per far ricredere tutte quelle persone che dubitavano dei poteri
degli Inumani e che li scambiavano per una versione meno cool dei
Mutanti, sia perché fornirebbe ai Marvel Studios e alla Disney un
potenziale scenario inedito per il MCU.
L’ULTIMA CACCIA DI KRAVEN
A quanto pare tra i piani futuri
della Sony c’è anche il progetto di portare sul grande schermo il
noto villain di Spider-Man Kraven, che nei
fumetti cerca spesso di dare la caccia ed eliminare Spidey fallendo
ogni volta. Stufo delle sue sconfitte, il personaggio sceglie di
andare più lontano di quanto avesse mai fatto, diventando lui
stesso l’Uomo Ragno. L’ultima notizia relativa allo spin-off
su Kraven risale ormai a giugno 2017,
quando la Sony aveva annunciato di voler produrre un adattamento
cinematografico sul personaggio dell’universo di Spider-Man.
All’epoca Tom Rothman, chairman
alla Sony, aveva discusso dei progetti
dello Studio, nominando anche un paio di film
su Mysterio e,
appunto, Kraven the Hunter, entrambi legati
nei fumetti all’Uomo Ragno.
WORLD WAR HULK
World War Hulk è
forse la trama più improbabile dei fumetti originali che Marvel
Studios potrebbero adattare al cinema, e i motivi risiedono nella
caratterizzazione specifica di Hulk in questo
arco narrativo. Da molti ritenuta come minore rispetto alle altre,
vede il Gigante di Giada abbracciare il lato oscuro e diventare un
temibile villain quando viene spedito dai
Vendicatori sul suo pianeta tornando con il
desiderio di far migrare tutta la sua gente.
VECCHIO LOGAN
Anche se Logan di
James Mangold
ha parzialmente adattato questa trama, non è detto che la Disney
non possa ispirarsi alle vicende di Old Logan per riavviare il
personaggio nel MCU (dopo l’acquisizione dei diritti Fox).Nei
fumetti ci troviamo in un futuro senza mutanti dove una ragazza
simile a Logan è viva e ha bisogno di arrivare a nord. Occhio di Falco
vuole portarla lì, ma ha bisogno di aiuto e recluta
Wolverine, offrendogli del denaro in cambio.
ORIGINAL SIN
Crossover pubblicato dalla Marvel
Comics nel 2014, Original Sin racconta
sostanzialmente la morte di Uatu
l’Osservatore (The Watcher), un essere supremo che ha
il compito di osservare tutto ciò che viene compiuto nell’universo
senza però interferire sugli avvenimenti. Il personaggio non può
quindi evitare che le cose accadano o viceversa, così i supereroi
decidono di indagare sul delitto per scoprire chi abbia ucciso
l’Osservatore.
Una trama intrigante in vista delle
prossime fasi del MCU, visto anche il possibile
crossover tra Vendicatori e
X-Men.
ULTIMATE CARNAGE
Carnage è stato
spesso utilizzato negli archi narrativi in cui
Spider-Man e Venom si
alleavano per fermare questo violentissimo simbionte, e i
fumetti raccontano come tecnicamente sia il “figlio” di Venom
nato dall’incontro tra Eddie Brock e Cassidy. La “carneficina” si
scatenò a tal punto da voler eliminare qualsiasi cosa, con Peter
che fece la promessa di non vestire più i panni di Spidey ma che fu
costretto a tornare sui suoi passi proprio per trovare
Carnage sfuggito alla custodia.
Con la Disney che acquisirà a breve
i diritti sui personaggi Marvel della Fox, un
villain come Galactus potrebbe portare nel MCU uno
degli archi narrativi più importanti nella storia della Marvel
Comics. Innanzitutto si tratta del primo vero nemico cosmico, che
ha esordito nel 1966, noto per essere un “mangiatore di mondi”. E
quando Galactus è in procinto di trovare nuove prede, i
Fantastici Quattro interverranno per salvare la
situazione.
LA MORTE DI SPIDER-MAN
Questo scenario andrebbe immaginato
dopo l’uscita di Spider-Man: Far From
Home nel 2019, e in seguito ai nuovi piani di Disney e
Sony sul personaggio, tuttavia è indubbio che l’arco narrativo
della Morte di Spidey è straordinario per come riesce a coinvolgere
un sacco di personaggi; un sacrificio senza precedenti che sarebbe
interessante da applicare all’universo del MCU.
SCISMA
Scisma è un arco
narrativo sviluppatosi per cinque numeri sulle pagine dell’omonima
miniserie tra il luglio e l’ottobre 2011, pubblicata dalla Marvel
Comics, e la trama racconta l’arrivo dell’ennesima minaccia
presso le coste di Utopia e i diversi metodi per contrastarla messi
in atto dagli X-Men che
porteranno in ultimo alla divisione in due fazioni guidate
rispettivamente Ciclope e Wolverine.
SECRET WARS
Tutto muore. Ricordate
questa frase di Secret Wars, la miniserie a
fumetti crossover pubblicata nel 2015 che conclude la storia dei
Fantastici
Quattro come Jonathan Hickman l’aveva concepita
durante il suo periodo di scrittura? La trama è interessante e vede
gli ultimi due universi sopravvissuti al fenomeno conosciuto come
“Incursioni”, Marvel e Ultimate
scontrarsi e distruggersi, venendo poi trasportati nel Battleworld
(un pianeta diviso in molti territori, ciascuno combinazioni
di vari universi).
ANNIHILATION
Un’evasione di massa alle Kyln, le
prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, e
l’universo entra nel caos, complice anche la distruzione di
Xandar (il pianeta natale dei Nova Corps), ma c’è
un sopravvissuto: Richard Rider, ovvero Nova Primo. Successivamente
si formerà un fronte unito composto da Nova,
Gamora, Drax,
Star-lord, Badoon, Skrull,
Kree, Ronan, il
Super-skrull e Praxagora che
combatterà contro Thanos.
Che sia davvero una possibile prossima trama per il MCU?
HOUSE OF M
L’arco narrativo di House of
M ruota attorno a Scarlet Witch,
che quando vede morire tutti i suoi cari e Visione entra in uno
stato depressivo e questo la induce a creare una sua realtà,
talmente pericolosa da scatenare la reazione dei Vendicatori.
Intenzionati a fermarla, gli eroi credono che eliminare Wanda sia
necessario prima che possa fare più danni all’umanità, e ciò che ne
scaturisce è una vera e propria guerra intestina.
Come saprete i Marvel Studios stanno lavorando per
portare sulla nuova piattaforma streaming Disney + alcune serie tv dedicate
a Loki,
Scarlet Witch e
Visione, Occhio di Falco,
Soldato d’Inverno e Falcon, che faranno ovviamente
parte del MCU. Ma quali altri personaggi vorremmo vedere
approfonditi sul piccolo schermo, e soprattutto, quali villain
meriterebbero maggiore spazio?
Ecco 10 candidati:
Ghost
L’inclusione di
Ghost in Ant-Man and The
Wasp è stata funzionale al racconto e, almeno in
apparenza, potrebbe non subire ulteriori sviluppi nel futuro del
MCU. Questo non esclude che il personaggio possa tornare o nel
franchise su Scott Lang, o sul piccolo schermo come comprimaria o
addirittura protagonista di uno show tutto suo.
Forse la versione cinematografica
non ha reso giustizia alla controparte dei fumetti, oppure ne ha
migliorato alcuni aspetti, ma di sicuro c’è ancora una storia da
raccontare sulle origini della ragazza e sulle sue reali
motivazioni.
Ebony Maw
Avengers: Infinity War
ha presentato agli spettatori tutti i quattro figli adottivi di
Thanos riuniti sotto il collettivo dell’Ordine
Nero. In realtà questi villain erano già comparsi
brevemente durante le scene finali di Thor:
Ragnarok, tuttavia è nel capitolo che precede
Endgame che abbiamo dato uno sguardo più approfondito a
personaggi come Ebony Maw (Fauce d’Ebano), un
alieno dal grande intelletto e con una forte capacità di
persuasione. Le qualità e il potenziale per una serie standalone
(ovviamente prequel) ci sono tutte, e sarebbe interessante
rivederlo ancora una volta nel MCU.
Barone Zemo
Come annunciato nei mesi scorsi e
ufficializzato durante il Comic-con, l’universo dei Marvel Studios
si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando
sulla piattaforma streming di Disney
+ e il primo titolo in produzione
è The Falcon and The
Winter Soldier, dove rivedremo in azione anche il
Barone Zemo di DanielBruhl.
Sappiamo dunque che il personaggio è
ancora vivo e che la sua strada incrocerà quella dei due eroi, ma
proprio questa serie potrebbe creare i presupposti per uno show
solista interamente dedicato al villain di Civil War,
approfondendo le sue origini e alcune dinamiche presenti nei
fumetti originali.
Crossbones
Crossbones è un
altro di quei villain con alle spalle un enorme potenziale
inespresso e tante opportunità di esplodere con una propria serie
TV sotto forma di prequel di ciò che abbiamo visto finora nel MCU.
Il personaggio ha una storia di origine incredibile nei fumetti e
collegata a Teschio Rosso e Captain America, quindi perché non
sfruttare questo e il legame con l’Hyrda parlando della
infiltrazione nello S.H.I.E.L.D.?
Ronan
Una delle vecchie conoscenze del MCU
ha fatto capolino durante gli eventi di Captain Marvel,
cinecomic ambientato ad inizio anni Novanta che vede protagonista
la supereroina Carol Danvers: parliamo ovviamente di Ronan
l’Accusatore, soldato Kree introdotto per la prima
volta sul grande schermo in Guardiani della
Galassia Vol.1, di ritorno in un’epoca mai
esplorata nel corso dell’universo condiviso.
Di sicuro sarebbe intrigante
sviluppare una serie che approfondisca il periodo di Ronan prima di
diventare lo lo zelota radicale di Guardiani della Galassia, quando
era a capo della sua stazione sul pianeta dei Kree, Hala, e al
comando di una missione per l’esercito che si lega alle azioni
dello Starforce.
Teschio Rosso
Teschio
Rosso potrebbe tornare nel MCU, anche
se è già stato confermato che il villan non avrà più alcun legame
con la gemma dell’anima dopo gli eventi di Infinity War.
Come hanno spiegato i
fratelli Russo infatti, quando Thanos ha ottenuto la gemma, il
suo custode è stato liberato dall’obbligo di rimanere su Vormir e
ora può sostanzialmente fare ciò che vuole. Ma attenzione: stiamo
pur sempre parlando di un nazista in esilio reso schiavo dalle
gemme per diversi decenni, quindi non è detto che non abbia ancora
molti rimpianti e obiettivi da raggiungere…
Yon-Rogg
Yon-Rogg non sarà
sicuramente il villain più memorabile del MCU, ma ha certamente una
forza magnetica che dipende in gran parte dal fascino e dalla
bravura di Jude
Law nell’interpretarlo. Da un lato, una serie sul
comandante Kree potrebbe fungere da prequel per esplorare
l’universo e le ragioni che hanno scatenato la guerra con gli
Skrull; dall’altro invece potrebbe seguire il personaggio dopo gli
eventi di Captain Marvel, creando una
sorta di redenzione (o di vendetta contro Carol Danvers).
Granmaestro
Annunciato ufficialmente durante il
panel dei Marvel Studios al Comic-Con di San Diego, Thor: Love
And Thunder sarà il quarto capitolo del franchise
sul Dio del Tuono e farà parte dei titoli che andranno a comporre
la Fase 4 del Marvel Universe. E insieme a Natalie
Portman, Chris Hemsworth e Tessa
Thompson, un altro voto volto potrebbe tornare in azione
nel film di Taika Waititi, ovvero Jeff Goldblum
nei panni del Granmaestro.
E se oltre a questa apparizione i
Marvel Studios ideassero una serie dove il personaggio potrebbe far
coppia con il Collezionista di
Benicio Del Toro? Non sarebbe un progetto brillante e divertente da
vedere?
Ulysses Klaue
Ulisse Klaue,
introdotto nel MCU grazie a Avengers: Age of Ultron e
ritrovato nel corso di Black Panther, ha tutte le carte in
regola per gestire una serie solista in cui raccontare le fasi
iniziali del commerciante di armi e le sue vecchie avventure tra
atti illeciti e strategie politiche che l’hanno portato a conoscere
Killmonger prima degli eventi del film ambientato in Wakanda.
Hela
Dopo averla vista in azione in
Thor:
Ragnarok, siamo tutti d’accordo sul fatto che
Hela meriterebbe più spazio nel MCU e che ci
piacerebbe rivedere Cate Blanchett in scena. In
fondo stiamo parlando di uno dei migliori villain dell’intero
universo Marvel, forse sfruttata poco, motivo per cui sarebbe
ideale dedicarle più tempo e spazio in un film dove esplorare il
passato della Dea della Morte e il suo percorso di vendetta contro
Asgard.
Uno degli aspetti più sorprendenti
delle produzioni cinematografiche Marvel è la
narrazione intrecciata e perfettamente coesa capace di legare
storie complesse e centinaia di personaggi. Spesso questa
corrispondenza viene esplicitamente dichiarata, altre volte solo
suggerita grazie a interessanti easter egg o
spoiler nascosti sullo sfondo. Ma quanti ne avete contati
e quanti invece riconosciuti?
Ecco di seguito 10
dettagli che probabilmente vi siete persi all’inizio dei
cinecomic Marvel:
Il siero del super soldato (L’incredibile Hulk)
Anche se il cameo di Captain America
previsto inizialmente nel film è stato poi eliminato dalla versione
finale, in L’incredibile
Hulk è rimasto comunque un riferimento a Steve
Rogers e alla sua imminente apparizione nel MCU grazie al
siero del supersoldato che l’ antagonista del film Emil
Blonsky assume per acquisire straordinarie abilità. A
differenza di Rogers però, l’esperimento prende una piega negativa,
lasciando il personaggio ad una brutale trasformazione; e soltanto
guardando da vicino noterete che il siero è etichettato con le
parole “Stark Industries” e con il nome del Dr.
Reinstein, alias del Dr. Abraham Erskine che inietterà a
Steve il siero.
Galaga (The Avengers)
Nel corso degli ultimi anni sono
state create diverse parodie sulla natura ripetitiva dei nemici che
Avengers devono
affrontare, il più delle volte creature aliene che arrivano sulla
Terra attraverso un tunnel dimensionale cercando di conquistare o
distruggere il pianeta con l’aiuto di servitori consenzienti.
Insomma, una formula di fantascienza stra-usurata che ricorda
un noto videogioco e che appare effettivamente all’inizio del primo
film sui Vendicatori sotto forma di easter egg e spoiler degli
eventi futuri: se notate bene, un membro dello S.H.I.E.L.D sta
gioca a Galaga sul posto di lavoro, e l’obiettivo
è proprio proteggere la terra dagli invasori alieni…
Il futuro di Shaw (X-Men: L’inizio)
Nella saga di X-Men Erik
Lehnsherr viene ripetutamente tormentato da Sebastian
Shaw fin dalla tenera età, così la ricerca di vendetta si
concretizza con la sua morte ad opera di Magneto che gli
spinge letteralmente una moneta sulla fronte. Si tratta di un
richiamo ad un evento traumatico dell’infanzia di Erik, ma anche di
un riferimento all’inizio di X-Men: First Class,
quando vediamo per la prima volta la versione adulta di Erik
colpire una foto di Shaw con la moneta che atterra proprio sulla
fronte del suo nemico. L’avevate mai notato?
La data di uscita di Spider-Man: Homecoming (Captain America:
Civil War)
Come molti eroi del MCU, Bucky
Barnes ha un passato tragico che continua a
perseguitarlo, e uno dei momenti più strazianti lo vede mentre
cerca di resistere al lavaggio del cervello che lo trasformerà nel
Soldato d’Inverno. In questa scena filmata per Captain America: Civil
War, viene mostrato il barone Zemo che intrappola
Bucky e recita una lista di parole finché la vittima non è
completamente attivata; ma avete notato che tra quelle parole ci
sono anche “ritorno” e “diciassette”, e quale ritorno è stato
l’evento del 2017? Spider-Man:
Homecoming!
Immigrant Song (Thor: Ragnarok)
I fan più attenti avranno previsto
la distruzione di Asgard per mano di Surtur, essendo parte di una
profezia antica, tuttavia la scena iniziale di Thor: Ragnarok
conteneva un altro spoiler nascosto durante il combattimento tra
Thor e il mostro: il brano dei Led Zeppelin
“Immigrant Song” che sentiamo in sottofondo è infatti ispirata alla
mitologia norrena e il testo potrebbe alludere anche all’epilogo
del film. “Il martello degli dei guiderà le nostre navi verso
nuove terre“, canta la band, il Mjolnir sarà poi distrutto e
gli Asgardiani si imbarcheranno su un’astronave che li porterà
lontani dalle rovine di Asgard verso la Terra…
I sopravvissuti di Avengers: Infinity War (Captain America:
Civil War)
Metà dei Vendicatori è rimasta
vittima dello schiocco delle dita di Thanos al termine di Avengers: Infinity
War, e quanto pare un indizio su chi sarebbe invece
sopravvissuto ci è stato fornito da una scena di Captain
America: Civil War. Al quartier generale degli eroi i
nostri protagonisti di riuniscono per parlare con Thaddeus Ross
degli Accordi di Sokovia, e seduti dalla stessa parte del tavolo
notiamo War Machine, Vedova Nera, Captain America e Iron Man
(risparmiati dallo schiocco) e dall’altra Scarlet Witch, Visione e
Falcon (i deceduti).
Progetto Pegasus (The Avengers)
The Avengers
arriva nel 2012 come il primo grande evento di supereroi e i fan
erano ovviamente entusiasti di vedere i loro eroi preferiti insieme
nello stesso film. Captain America: Civil
War, che uscì quattro anni dopo, ha poi raccontato
l’inevitabile frattura della squadra in merito agli accordi di
Sokovia, e a quanto pare i Marvel Studios avevano già seminato dei
piccoli indizi di questo snodo narrativo nelle scene iniziali di
The Avengers. Se notate bene, c’è un cartello con scritto “Project
Pegasus” e l’agente Coulson consegna a Tony dei file che includono
menzioni al Project Pegasus e al Project
42. Pegasus fa riferimento al Tesseract, ma anche all’arco
narrativo della Guerra Civile nei fumetti…
Captain America congelato (L’incredibile Hulk)
Prima dell’uscita de L’incredibile
Hulk i Marvel Studios avevano già programmato di
tessere insieme le trame dei prossimi film così nelle scene
iniziali del capitolo su Bruce Banner avremmo visto il protagonista
recarsi al circolo polare Artico provocando una valanga, e mentre
il ghiaccio si rompeva, si poteva intravedere lo scudo di vibranio
stellato: era Steve Rogers congelato.
La pizza di Feige (Deadpool)
La notizia dell’acquisizione dei diritti Fox da
parte della Disney ha sorpreso i fan della Marvel, che da anni
speravano di vedere i loro eroi preferiti insieme nello stesso
universo cinematografico. Ma se se ci pensate bene, già in Deadpool vi era
un indizio (casuale?) dell’imminente accordo: durante una scena
infatti, Wade ordina una pizza e mentre cerca di minacciare il
fattorino, compare il logo della pizzeria Feige’s
Famous; un chiaro riferimento al presidente dei
Marvel Studios Kevin Feige.
La maglia di Thor (Thor: Ragnarok)
Thor: Ragnarok
ha completamente rinnovato il tono e le avventure di Thor nel
MCU, ed è anche merito del tocco stravagante del regista
Taika Waititi. Se ci fate caso, nella scena in
cui Loki e suo fratello sono alla ricerca di Odino sulla
Terra, in Dio del Tuono indossa una giacca con sotto due maglie,
una verde e una viola. Un modo sottile per annunciare il futuro
incontro con Hulk su Sakaar!
Con l’arrivo della Fase 4 e gli
annunci sulla Fase 5 non si fa che parlare di tutti quei personaggi
che potrebbero finalmente arrivare nel Marvel Cinematic Universe,
anche attraverso la nuova piattaforma streaming di Disney
+. E se tra di loro ci fossero alcuni supereroi e villain
mai visti prima al cinema o in tv?
Quali vorremmo come nuovi
protagonisti insieme ai Vendicatori?
Nova
Avengers: Infinity War e
Avengers: Endgame hanno visto
riuniti sul grande schermo quasi tutti i personaggi dell’universo
cinematografico Marvel introdotti da Iron Man del 2008 fino a oggi.
Tra questi, uno molto atteso dai fan avrebbe potuto debuttare
proprio nel corso di questi due film, come rivelato di recente
dagli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, ovvero
Richard Rider aka Nova.
Negli ultimi mesi si è parlato
spesso del possibile arrivo del supereoe nel MCU, suggerito anche
dalle parole del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a
proposito dei piani sul personaggio, e da quanto riportato dal sito
MCU Cosmic in via non ufficiale, sembrerebbe tutto pronto per
accogliere il razzo umano nella Fase 5 insieme a
Blade, Fantastici Quattro e X-Men. Magari proprio in una serie
tv?
Squirrel Girl
Squirrel Girl,
alter ego di Doreen Allene Green (personaggio dei fumetti creato da
Will Murray e Steve Ditko nel 1992) porterebbe sicuramente una
ventata d’aria fresca nell’universo Marvel, e sarebbe perfetta per
un adattamento televisivo impostato sul tono della commedia.
D’altronde l’eroina era stata concepita per dare tocco di allegria
e spensieratezza al mondo sempre più dark dei supereroi, quindi
perché non ideare una serie scanzonata?
Jessica Drew
Jessica Drew
debutta sui fumetti nel 1977 come prima donna a indossare il
costume dell’Uomo Ragno, e con la notizia del nuovo accordo tra
Disney e sony, è possibile che l’universo dedicato
all’arrampicamuri sia pronto ad un’ulteriore espansione portando al
cinema e in tv altri personaggi. E se fosse Jessica l’erede di
Peter Parker e futura Spider-Woman del MCU?
Miss America
Uno dei membri più interessanti del
team dei Giovani Vendicatori è America Chavez,
prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e
sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i
lettori. Miss America, questo il suo alter ego,
viene cresciuta dalle sue madri nell’Utopian Parallel, una realtà
fuori dal tempo governata dal Demiurgo. Da lui ha assorbito, o
forse ereditato, tutti i suoi superpoteri e dopo l’infanzia decide
di fuggire di casa viaggiando attraverso diversi universi.
Young Avengers
Ampliando il discorso sui supereroi
adolescenti del MCU, tempo fa era stato Daniel Richtman tramite
Full Circle a rivelare che i Marvel
Studios starebbe sviluppando non un film, ma una serie tv destinata
alla piattaforma di Disney + e che anche i Campioni di Los Angeles
(The Campions) potrebbero essere coinvolti nella trama insieme ad
America Chavez a.k.a. Miss America. Se così fosse sarebbe
interessante vedere in uno show gli Young
Avengers introducendo Kate
Bishop (la figlia di Occhio di Falco),
Hulkling, Iron Lad,
Patriot, Wiccan,
Stature e Visione (non la
versione di Paul Bettany ovviamente).
Ghost Rider
Originariamente Hulu era
intenzionata a produrre una serie su Ghost Rider
con protagonista uno degli attori di Agents of the S.H.I.E.L.D.,
Gabriel Luna, tuttavia i piani furono eliminati e del personaggio
non abbiamo avuto più notizie. Forse, dopo il fallimentare
adattamento cinematografico con Nicolas Cage, è
ora che i Marvel Studios tengano fede ai desideri dei fan portando
sul piccolo schermo uno show degno del suo nome?
Agents of SHIELD spinoff
Mentre la ABC si prepara a mandare
in onda la stagione finale di Agents of
S.H.I.E.L.D., è già tempo di pensare al futuro
dell’universo Marvel e alla possibilità che alcuni di quei
personaggi possano continuare il loro viaggio sul piccolo schermo.
E se il progetto fosse quello di creare degli spinoff per Disney +?
Magari focalizzandosi sulle organizzazioni della S.W.O.R.D. o
sui Secret Warriors, oppure su Phil Coulson e Maria Hill?
Shuri
Sin dalla sua prima apparizione
in Black
PantherShuri ha messo in
mostra le infinite potenzialità di un personaggio che in molti
danno come erede di Tony Stark alla guida del lato “scientifico”
del MCU. La conferma è arrivata in Avengers:
Infinity War, dove la sorella minore
di T’Challa si è resa utile fino
all’arrivo di Thanos (e sappiamo che è sopravvissuta allo
schiocco…).
Dunque non sarebbe poi così
sbagliato dedicarle uno standalone, meglio se prequel, in cui
mostrare cosa ha reso Shuri la mente brillante che conosciamo ora e
cosa ha fatto prima degli eventi di Black
Panther. La principessa wakandiana potrebbe inoltre
dirigere il settore scientifico e tecnologico in America, dopo che
T’Challa ha aperto le frontiere del suo paese oltre i confini
nazionali.
Ironheart
Riri Williams è uno
dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di
Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan. Di
certo il successo di Captain
Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine
femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con
risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede
perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey
Jr.
Fantastici 4
Al termine del panel dei Marvel
Studios al recente Comic Con di San Diego Kevin Feige ha accennato
all’ingresso dei Fantastici 4 nel MCU, senza
specificare in quale punto della nuova timeline sarebbero arrivati
i personaggi e soprattutto in che modo. Di recente anche il sito
MCU Cosmic era tornato a parlare dei personaggi, insieme a
Galactus e Tyrant come obiettivi
principali in vista della recente fusione tra Disney e Fox che ha
permesso la cessione dei diritti finora blindati (X-Men compresi).
Magari si sta preparando la strada per un’eventuale serie invece
che un film?
Il successo del
MCU ha rivoluzionato l’industria cinematografica hollywoodiana,
non soltanto il genere dei cinecomics. Dopo l’enorme successo della strategia
senza precedenti di Kevin Feige – avere un franchise i cui titoli
fossero collegati gli uni agli atri attraverso una narrazione
generale più ampia -, quasi tutti i principali studi hanno provato
a ricreare lo stesso modello e ad applicarlo ai loro franchise di
successo. Il
MCU ha indubbiamente dato vita ad una formula vincente;
tuttavia, ci sono stati innumerevoli film Marvel non realizzati nel corso
degli anni che oggi, nonostante risultino appetibili sulla carta,
probabilmente non potrebbero mai trovare una loro collocazione
nell’universo condiviso.
Il sequel de L’incredibile Hulk
Se il
Thaddeus Ross di William Hurt non avesse fatto il suo grande
ritorno in Captain
America: Civil War, allora si potrebbe cancellare
completamente L’incredibile Hulk dal canone del MCU senza cambiare
una virgola, motivo per cui il film è da sempre considerato
l’indesiderato figliastro del franchise.
Il motivo per cui i
Marvel Studios non potrebbero più realizzare un sequel è perché
legalmente sarebbe impossibile. La Universal detiene ancora i
diritti di distribuzione dei film in solitaria di Hulk, motivo per
cui Mark Ruffalo è stato un costante attore di supporto
nell’universo condiviso. È un vero peccato, perché un’avventura in
solitaria che riprenda i fili della trama originale sarebbe
qualcosa che i fan vorrebbero sicuramente vedere un
giorno.
I Fantastici Quattro di Peyton Reed
Il MCU aveva già
affrontato epoche diverse con
Captain America: Il primo Vendicatore, senza contare il
viaggio di Captain Marvel nel 1995, ma quando i diritti dei
Fantastici Quattro erano ancora nelle mani della Fox, Peyton Reed
ha proposto allo studio una storia sulle origini dei personaggi che
sarebbe stata molto fedele ai fumetti.
Reed voleva che avesse una
struttura narrativa slegata, con lo status di celebrità dei
Fantastici Quattro che avrebbe avuto un ruolo importante nella
storia. Un dinamico film dal sapore anni ’60 sarebbe stata
certamente una svolta unica in merito ai quei personaggi a cui deve
ancora essere resa giustizia sul grande schermo, ma al tempo stesso
qualcosa di forse un po’ troppo audace per il MCU.
Doctor Doom di Noah Hawley
Sebbene il franchise abbia
ampiamente superato lo stigma che ci sia un serio problema relativo
alla rappresentazione dei cattivi, non c’è praticamente alcuna
possibilità che il MCU metta mai un villain al centro di un film
autonomo, non importa di chi si tratti. Un altro dei progetti
accantonati in seguito all’acquisizione della Fox da parte della
Disney è stato il film su Doctor Doom di Noah Hawley.
La mente creativa dietro
Fargo e Legion ha già dimostrato di essere in
grado di dare una nuova svolta a generi abbastanza noti che si
fondano su degli archetipi, e un film a fumetti incentrato su un
cattivo avrebbe dato al regista ampie opportunità di sovvertire e
decostruire il genere, come è sua abitudine fare; purtroppo, il MCU
ha sempre guardato solo e soltanto gli eroi.
Deathlok
All’inizio degli anni ’90,
Randall Frakes, collaboratore di James Cameron, aveva ricevuto il
compito di scrivere una sceneggiatura basata su uno dei personaggi
meno noto della Marvel Comics, Deathlok. Anche se il
personaggio è apparso in Agents of
S.H.I.E.L.D. quando lo spettacolo era ancora considerato
canonico, è stato trattato più come un “villain della settimana”
che altro.
Oggi come oggi, i
Marvel Studios non prenderebbero mai in considerazione la
possibilità di realizzare un film su Deathlok, nonostante
l’indubbio potenziale che ha. Nei fumetti, molti personaggi ne
hanno assunto l’eredità nel corso degli anni, ma pensare ad un film
che dovrebbe raccontare la storia di un ex soldato che si ribella
contro il governo che lo ha trasformato in un cyborg armato contro
la sua volontà, forse è un po’ troppo “maturo” per rientrare nei
“canoni narrativi ed estetici” stabiliti dal MCU.
Elektra: Assassin di Oliver Stone
Oggi potrebbe anche aver
perso un po’ di quella fama di cui ha goduto in passato, ma i più
grandi film di
Oliver Stone rimarranno sempre come monumenti simbolo di una
delle personalità più rivoluzionarie e controcorrente dell’era
moderna. Eppure, una volta Stone ha considerato l’adattamento di un
fumetto.
Nel 1992 il regista confermò,
infatti, che stava prendendo in considerazione un film basato sulla
graphic novel Elektra: Assassin di Frank Miller, ma non
riuscì ad ottenere i diritti, nonostante avesse già pensato
all’attrice comica Gabrielle Reece per il ruolo dell’eroina del
titolo.
Doctor Strange di Guillermo Del Toro
Nei primissimi giorni del
MCU, il dream team composta da Guillermo del Toro e Neil Gaiman
aveva proposto alla Marvel, nel 2007, un film su Doctor
Strange, ma non rientrava ancora nel mandato del giovane
studio, ossia cerca di costruire un universo cinematografico
collegato.
Quando lo Stregone Supremo alla
fine è arrivato sul grande schermo, è stato al centro di una storia
di origine che vantava alcune immagini straordinariamente
abbaglianti. Con del Toro e Gaiman al timone, le cose sarebbero
state certamente molto più dark, molto più contorte e, molto
probabilmente, da incubo.
Spider-Man di James Cameron
L’idea di James Cameron di
realizzare un film di
Spider-Man a metà degli anni ’90 rimane ancora oggi una
prospettiva affascinante, e anche se alcune delle sue idee – come
lo spararagnatele organico – sono state usate nel blockbuster di
Sam Raimi del 2002, forse è stato meglio che il film non abbia mai
visto la luce.
Perché il MCU non dovrebbe trarre
ispirazione da una delle menti più creative di Hollywood? Forse
perché l’intero trattamento di Cameron era una grande metafora
sulla pubertà, con tanto di allucinazioni che invocavano Franz
Kafka. Ad un certo punto Peter seduceva Mary Jane con vivide
descrizioni dei rituali di accoppiamento dei ragni, per poi fare
sesso con lei in cima al ponte di Brooklyn. Riuscite ad immaginare
Tom
Holland che fa qualcosa del genere?
Luke Cage di Quentin Tarantino
Fatta
eccezione per Jackie Brown, tutti i film di Quentin
Tarantino sono stati opere originali, anche se piene di omaggi ai
suoi titoli preferiti. All’inizio degli anni ’90, prima di
raggiungere la fama mondiale, Tarantino voleva realizzare un film
su
Luke Cage.
Voleva che Laurence
Fishburne interpretasse il personaggio del titolo, ma a quel tempo
nessuno era interessato a fare film basati sui fumetti. Sulla base
di quella che è poi stata la sua carriera, è impossibile
immaginare i Marvel Studios che si tuffano in qualcosa di anche
lontanamente tarantiniano, dal linguaggio volgare e dalla
violenza sanguinosa.
La trilogia di Daredevil di Joe Carnahan
La Fox stava valutando
diverse proposte per Daredevil nel tentativo di far decollare un altro film
prima che i diritti tornassero ai Marvel Studios, ma anche la
trilogia vietata ai minori di Joe Carnahan era troppo per lo
studio.
Il regista di Smokin’ Aces
voleva realizzare tre film ambientati nel 1973, 1976 e 1985, che
sarebbero stati radicati nella realtà socioeconomica della New York
dell’epoca, ma che includessero anche un vigilante in costume. Lo
show di Netflix è stato piuttosto dark, ma anche quello non
sarebbe stato niente in confronto a ciò che i supereroi noir di
Carnahan avrebbero riservato al pubblico…
Silver Surfer: The Musical
Silver Surfer ha fatto
solo un’apparizione in live action finora, ma è stato soltanto al
centro di un sequel di scarso successo, quando avrebbe potuto
essere il protagonista di un’opera rock sulla scia di
Flash Gordon.
Il produttore Lee Kramer aveva il
bodybuilder Frank Zane in lizza per il ruolo del titolo, mentre
Stan Lee aveva creato un personaggio appositamente per il film, che
sarebbe stato interpretato da
Olivia Newton-John. Come se ciò non bastasse, a Paul
McCartney era stato chiesto di scrivere la colonna sonora e le
canzoni di Silver Surfer: The Musical. Il MCU potrebbe
esistere per altri cento anni e siamo certi che arriverebbe mai a
toccare certi livelli di insana follia.
Sembra che i Marvel Studios producano un
successo dopo l’altro, e sembra che nessuno possa davvero
competere, nemmeno la Sony e la 20th Century Fox. Sembra non finirà
mai: ci sono tantissimi progetti Marvel all’orizzonte,
alcuni confermati e alcuni sui quali cominciano a circolare
dicerie. Ecco una serie di progetti dei Marvel Studios che
si dice siano in fase di sviluppo: non è detto che tutti
arriveranno al cinema, non è detto che arriveranno presto. Ma
intanto, un po’ di curiosità non guasta!
Blade
Blade è arrivato al
cinema prima di tanti altri, ed ha avuto il tempo di essere un po’
dimenticato. È passato qualche anno dal suo ultimo film,
ma sembra che qualcuno abbia pensato che sia ora di riportare il
cacciatore di vampiri sul grande schermo. È da un po’ che si
specula sul fatto che Blade si possa aggiungere al gruppo di eroi
del MCU: Kevin Feige ha addirittura espresso il proprio
entusiasmo all’idea di utilizzare di nuovo il personaggio.
Inoltre, John Boyega ha rivelato, il mese scorso, di aver
incontrato i Marvel Studios riguardo alla possibilità di un ruolo
nel MCU: che si possa trattare di una versione più giovane di
Blade?
Lui ha negato, ma i pettegolezzi a riguardo non sono stati
interamente messi a tacere.
Ms. Marvel
Captain Marvel arriverà l’anno prossimo, e alcuni
sospettano che anche l’arrivo di Ms. Marvel possa essere dietro
l’angolo. Kamala Khan è un personaggio relativamente nuovo
dei fumetti Marvel, ma ha già un grandissimo seguito e molti
pensano che sarebbe un’aggiunta perfetta al team MCU. Inoltre, dato
che alcuni dei protagonisti dei film Marvel potrebbero lasciare
l’Universo dopo Avengers 4, i Marvel Studios potrebbero
cominciare a porre le basi per un nuovo cast. Ms. Marvel sarebbe
perfetta, e potrebbe arrivare prima di quanto pensate. Kevin Feige,
infatti, ha confermato che i Marvel Studios stanno pianificando
l’arrivo di Ms. Marvel, anche se non ha fornito ulteriori dettagli
a riguardo. Per ora, quindi, tutto quello che abbiamo sono
speculazioni. Potrebbe essere un semplice cameo, potrebbe essere
una serie tv, potrebbe essere un film. Non sappiamo nulla, ma
attendiamo il suo arrivo con trepidazione: Kamala Khan potrebbe
portare un po’ di freschezza, e per parecchi motivi. Non
solo la Marvel ha bisogno di più eroine, ma Ms. Marvel è anche una
delle poche eroine musulmane con una certa fama. È davvero
ora del suo arrivo.
Un nuovo Fantastici
Quattro
È inevitabile che succeda, e non
vediamo l’ora. La Disney ha acquistato la 20th Century Fox,
il che significa che è solamente questione di tempo prima che i
Quattro diventino parte del MCU. Fino ad ora, i
Fantastici Quattro della Fox sono stati un fallimento
costante (al punto da causare l’interruzione, per un certo periodo,
della pubblicazione dei fumetti). Quello che ci si aspetta, quindi,
è un ritorno in grande stile. A riguardo, Kevin Feige ha confermato
l’intenzione di lavorare all’arrivo dei Fantastici Quattro nel MCU.
Ha ammesso che ci vorrà parecchio tempo, almeno qualche anno: c’è
bisogno di tempo perché l’accordo tra la Fox e la Disney venga
finalizzato, ma anche per lavorare alla cosa in modo adeguato. Ma è
qualcosa che sembra che gli Studios stiano pianificando.
House of M
Scarlet Witch e
Visione non sono esattamente tra gli Avenger di rilievo,
ma sono personaggi ai quali i fan si stanno affezionando
velocemente, e potrebbe essere una buona idea dare loro
più spazio. I fan dei fumetti e dei due personaggi gioiranno
leggendo questo paragrafo: stanno circolando parecchi pettegolezzi
su un adattamento di House of M. Inoltre, Elizabeth Olsen,
che interpreta Scarlet Witch, ha espresso il proprio entusiasmo
all’idea. In House of M, Scarlet Witch apre una
tasca dimensionale dove i mutanti sono la specie dominante sul
pianeta, nella quale lei può vivere serenamente. Gli
Avenger e gli X-Men finiscono per riportare le cose alla normalità,
ma pagando un prezzo molto alto. House of M, quindi, vede un
notevole coinvolgimento degli X-Men, che chiaramente causerebbe dei
problemi legali, ma ha il potenziale di essere una storia perfetta
per un film dedicato a Wanda. Inoltre, la Olsen ha affermato che le
piacerebbe dare più rilievo alla storia tra Scarlet Witch e
Visione, che non è per nulla una cattiva idea.
Doctor Strage 2
Normalmente, i film del MCU che
hanno successo si aggiudicano un sequel in tempi piuttosto brevi.
E, se non arrivano presto al cinema, se non altro vengono almeno
annunciati pubblicamente. Sfortunatamente, non è questo il caso di
Doctor Strage 2: nulla è ancora stato confermato a riguardo.
Non preoccupiamoci: non si tratta necessariamente di una
causa persa. Infatti, lo sceneggiatore Robert C. Cargill
ha confermato il fatto che una storia sia già stata
preparata per il secondo film, ed ha a che fare con il classico
antagonista di Doctor Strange Incubo. Inoltre,
sembra che anche Mordo abbia un ruolo nella storia: Cargill stesso
ha confermato di avere grandi piani per il personaggio, e che spera
di riuscire a farne un cattivo del calibro di Loki. Ma ciò non
significa che la produzione sia stata confermata: dopotutto,
Doctor Strange non è stato un fenomeno al pari di Black
Panther o Spider-Man: Homecoming, e non ci
sorprenderebbe se gli Studios decidessero di dare la priorità ad
altri progetti.
Un film Marvel tutto al
femminile
Girl Power!Captain Marvel sarà il primo film di Marvel Studios dedicato
ad un’eroina donna. Ma perché non fare un passo in più? La
rappresentazione delle donne è in generale una cosa con la quale il
genere dei supereroi ha qualche difficoltà, e la maggior parte
degli Avenger più importanti sono uomini. Ma il MCU non è
carente di donne forti, ed l’idea di un film interamente al
femminile è particolarmente eccitante. A quanto pare,
Tessa Thompson (a Valchiria di Thor: Ragnarok) ha proposto l’idea a Kevin
Feige insieme ad altre colleghe Marvel, tra cui Brie Larson
(Captain Marvel), Zoe Saldana (Gamora), Scarlet Johansson (Vedova
Nera), Pom Klementieff (Mantis) e Karen Gillan (Nebula). A quanto
pare, è stata una cosa abbastanza informale, e non ci sono
ulteriori notizie a riguardo, ma sembra che Feige fosse
molto entusiasta all’idea. Un’altro fan del progetto
sembrerebbe essere il regista di Black Panther Ryan Coogler,
che ha affermato che gli piacerebbe dirigerlo.
Nova
I film Marvel diventano sempre più
cosmici, e molti pensano che il debutto di Nova sia in
arrivo. Molti fan lo aspettano da tempo, e i Marvel
Studios sono famosi per l’attenzione che prestano alle richieste e
aspettative dei fan. Kevin Feige, il presidente della Marvel, ha
confermato l’interesse degli studio nei confronti del personaggio,
affermando che Nova avrebbe il potenziale per entrare presto nel
MCU. Non ha fornito dettagli, ma ha detto che il
personaggio sarebbe perfettamente in sintonia con il lato comico
dell’universo, e che fosse addirittura presente in una
delle prime stesure di Guardiani della Galassia. Il che ci
fa pensare che sia solo questione di tempo. Molti credono, infatti,
che Nova potrebbe finalmente comparire in uno dei prossimi film
Marvel, o addirittura Guardiani della Galassia Vol. 3, in
uscita nel 2020. Inoltre, i dubbi riguardano anche la versione di
Nova che comparirà sul grande schermo: i favoriti sembrano essere
Richard Rider, ovvero il Nova originale, o Sam Alexander, ovvero
Kid Nova.
Moon Night
È uno dei preferiti dei fan,
ed è uno dei più richiesti per il Marvel Cinematic
Universe. I pettegolezzi sul suo arrivo circolano da
tempo: qualcuno pensa che potrebbe facilmente ottenere il proprio
film dedicato, qualcuno pensa che si unirà all’universo Marvel di
Netflix. Nulla è stato confermato pubblicamente a
riguardo, ma la Marvel ha dimostrato il proprio interesse nei
confronti del personaggio. Lo stesso Kevin Feige, infatti, ha
accennato all’introduzione di Moon Knight nel MCU, anche se senza
troppo entusiasmo. Ha sembrato suggerire, invece, che potrebbero
passare diversi anni prima del suo arrivo sullo schermo. Il
personaggio è uno dei più complicati della Marvel, ed è
possibile che si stia ancora discutendo su come lavorarci: è un
mercenario, ha multiple personalità, e ha delle origini che
affondano nel sovrannaturale. Non è esattamente un personaggio
facile.
Un nuovo X-Men
L’acquisizione della Fox da
parte della Disney potrebbe significare grandi cose per il
franchise di X-Men. La Fox sta cercando di ravvivare il
franchise, e lo deve fare in fretta. Ma niente sembra tanto
allettante quanto una serie di X-Men prodotti dai Marvel
Studios nuova di zecca. Discutendo l’acquisizione della Fox, Kevin
Feige ha affermato che un progetto relativo agli X-Men è stato
sicuramente contemplato, ma che nulla succederà per molti anni,
almeno finché le cose tra la Fox e la Disney non verranno
finalizzate. Ma le speranze dei fan per un MCU che comprenda anche
gli X-Men e i Fantastici Quattro si sono accese. Feige ha inoltre
affermato che, anche se gli accordi tra le due case
cinematografiche si risolvessero velocemente, ciò non influirebbe
sui piani della Marvel: la prossima fase di produzione Marvel non
prevede il coinvolgimento di alcuno dei franchise ora di proprietà
della Fox. Sembra che sia solamente una questione di tempo,
comunque. E noi aspetteremo.
Secret Wars (il videogioco)
Sono solo voci di
corridoio. Ok. Ma sarebbe fantastico. La scorsa estate,
una voce relativa ad un possibile videogioco Marvel è diventata
virale: gli studio, infatti, hanno depositato il marchio di
Secret Wars per uso interattivo. Il che potrebbe dire
diverse cose: potrebbe essere semplicemente il diritto ad usare il
nome in un altro videogioco, oppure potrebbe essere il titolo di un
nuovo videogioco. Nei fumetti, Secret Wars è una
storia piuttosto estesa, essendo un nome che ricorre
spesso nei crossover. Immaginate: un videogioco Marvel basato su un
immenso crossover! Per ora, la Marvel è abbastanza carente nel
campo dell’interattività. La DC Comics ha già rilasciato
Injustice, ed è ora il turno della Marvel. Speriamo non sia
solo un giochetto per smartphone. Speriamo.
Multiple Man
Se gli X-Men della Fox
sembrano non andare in nessuna particolare direzione, ecco un altro
progetto al quale sembra che la casa stia lavorando: un
film su Multiple Man. E sembra che James Franco
comparirà nei panni di Jamie Madrox, il mutante con la capacità di
creare copie di se stesso. Per ora, nessun regista è stato
associato al progetto, ma sembra che Allan Heinberg, lo
sceneggiatore di Wonder Woman, sia stato incaricato di
scrivere la sceneggiatura del film. Non che sia un personaggio
particolarmente richiesto dai fan: il progetto sembra essere più un
esperimento con il franchise. La Fox ha già avuto successo
con gli antieroi grazie a Deadpool, e Multiple Man potrebbe
essere l’occasione giusta per ricreare quel successo. Il
casting di Franco, però, potrebbe non essere sicuro, date le
recenti accuse di molestie contro l’attore. La Fox sta
disperatamente cercando di rilanciare la propria immagine
all’interno del genere dei supereroi e, con la prospettiva
dell’acquisizione da parte della Marvel, ha sicuramente bisogno di
qualche vittoria. Chi riuscirà ad aggiudicarsela? Che possa essere
proprio Multiple Man?
Lo standalone su Vedova Nera sarà,
probabilmente, il primo di una lunga serie di progetti targati
Marvel Studios a
introdurre il concetto di “prequel” nel MCU, ovvero un film che si
inserisce nella linea temporale per colmare quei vuoti di trama che
l’universo non ha mai affrontato.
Ma quali sono i progetti che
vorremmo vedere sviluppati sulla falsariga del cinecomic dedicato a
Natasha Romanoff? Ecco qualche suggerimento:
Secret Avengers
Proprio come Vedova Nera, anche
Captain America tra gli eventi di Civil War e
Infinity War ha intrapreso una serie di missioni
insieme ai Secret Avengers, lavorando in segreto
nel mondo sotto il nome in codice di Nomad. Sarebbe sicuramente
interessante scoprire in cosa sono stati impegnati i Vendicatori
durante questo periodo, inseguiti dal governo americano e dai
federali, magari sotto forma di thriller politico che segue più
piste.
I primi giorni di Nick Fury allo
SHIELD
Abbiamo già visto Nick
Fury alle prese con i suoi primi impegni allo SHIELD nel
corso di Captain Marvel, ambientato negli anni
novanta, tuttavia ci sarebbe altro da esplorare dell’epoca in cui
il futuro direttore dell’organizzazione era solo un cadetto, quando
i supereroi moderni non erano ancora comparsi e i nemici non
provenivano dall’alto ma dalle strade.
L’incontro tra Rocket e Groot
A quanto pare Guardiani
della Galassia Vol. 3 chiuderà la storyline di
Rocket, quindi la possibilità di scoprire qualcosa
in più del passato del personaggio e dell’inizio del rapporto con
Groot ci sono. James
Gunn avrebbe a disposizione un ricco bacino di opportunità
grazie ai fumetti, ma ciò non toglie che sarebbe ancora più
entusiasmante ottenere un vero e proprio prequel che racconti gli
anni precedenti al loro arrivo su Xandar.
Mar-Vell e la guerra fra Kree e
Skrull
La guerra fra Kree
e Skrull ha fatto da sfondo per la trama di
Captain Marvel, tecnicamente già un prequel del MCU, e non c’è
dubbio che il periodo di Mar-Vell aka la
Dottoressa Wendy Lawson – trascorso sulla Terra come infiltrata
nello SHIELD sarebbe un’ottima premessa di un film che spieghi
tutti gli studi sul Tesseract e i retroscena del conflitto alieno.
Annette Bening potrebbe tornare nei panni del
personaggio insieme a Brie Larson…
Le origini dell’Antico
Nei fumetti esistono decine e decine
di storie sull’Antico da cui attingere per
raccontare al pubblico in sala le origini del personaggio
interpretato in Doctor Strange da Tilda Swinton.
Dagli eventi che l’hanno portata ad affermarsi come Stregone
Supremo alla ricerca dell’Occhio di Agamotto, passando per la sua
formazione e gli studi per diventare il grande mentore
dell’eroe.
Il regno di T’Chaka
T’Challa è il Black
Panther che tutti abbiamo conosciuto nel MCU come Re di
Wakanda e futuro Vendicatore, tuttavia ci sarebbe ancora una storia
da raccontare, ed è quella di suo padre T’Chaka,
al centro di una guerra intestina conclusasi con l’uccisione del
fratello N’Jobu. In questo modo sarebbero più comprensibili le
origini del Wakanda e dell’astio di Erik Killmonger nei confronti
del regno.
Hank Pym e Janet Van Dyne
In un paio di flashback abbiamo
esplorato le memorie di Hank Pym e Janet
Van Dyne, ovvero gli originali Ant-Man e Wasp, eppure
quelle scene sembrano aver stuzzicato l’interesse a tal punto da
immaginare un possibile prequel ambientato negli anni ’80 in cui la
coppia si destreggia tra la carriera di supereroi e la
famiglia.
Il passato di Odino
Mentre i Marvel Studios lavorano al
seguito di Ragnarok con Taika Waititi (intitolato Thor: Love and
Thunder), non sarebbe interessante concentrarsi sulle
origini di Odino, personaggio protagonista nei
primi due film del franchise a cui legare le motivazioni di Loki e
una serie di errori che si sono ripercossi sui suoi eredi.
L’infanzia di Gamora e Nebula
In Avengers: Endgame un breve flashback
mostrava Nebula massacrare degli alieni aiutata da
Gamora nel 2014, dandoci così un assaggio di
quello che potrebbe trasformarsi in un potenziale prequel. Sappiamo
che Thanos ha allevato le figlie adottive in maniera violenta, e
questo scenario si apre ad una serie di possibilità intriganti per
il MCU.
Captain America e i viaggi nel
tempo per restituire le gemme
L’arco narrativo di Steve
Rogers si è concluso alla fine di Endgame con l’eroe che
ritrova l’amata Peggy Carter dopo aver attraversato le epoche per
restituire tutte le gemme dell’infinito. Ma cosa è successo durante
quei viaggi? Ha davvero incontrato Teschio Rosso su Vormir? La
risposta a queste domande potrebbe arrivare in un prequel…
Con l’imminente inizio della Fase 4
e gli annunci sulla Fase 5 non si fa che parlare di tutti quei
personaggi che potrebbero finalmente arrivare nel Marvel Cinematic Universe.
E tra di loro ci fossero alcuni supereroi e villain visti nelle
serie di Netflix? Quali vorremmo come nuovi protagonisti del
MCU insieme ai Vendicatori?
Ecco qualche valido candidato:
Daredevil
Daredevil è senza
dubbio il più riuscito degli adattamenti televisivi di Netflix Matt
Murdock uno dei personaggio preferiti dai fan, quindi sembra
naturale e obbligato il suo passaggio dal piccolo al grande schermo
(dimenticando la prova fallimentare di Ben Affleck) magari
introducendolo come legale di Spider-Man per difendersi dalle
accuse del Daily Bugle.
Jessica Jones
Un altro personaggio particolarmente
riuscito delle serie Netflix è Jessica Jones,
eroina noir osannata dalla critica e interpretata con grande carima
da Krysten Ritter. Sarebbe davvero una ventata di aria fresca nel
MCU, per il suo carattere diverso dagli altri Vendicatori e per
l’approccio originale alle missioni.
Luke Cage
Dopo una breve apparizione in
Jessica Jones, Luke Cage è diventato protagonista
della sua serie standalone prima di unirsi agli altri Difensori,
impressionando il pubblico grazie ai poteri senza paragoni, la
pelle a prova di proiettile come armatura mentre si aggira per le
strade di Harlem. E se mai dovesse arrivare nel MCU, sarebbe
interessante vederlo in azione al fianco degli eroi di New York
come Spider-Man.
The Punisher
The Punisher, alter
ego di Frank Castle (interpretato nello show Netflix da Jon
Bernthal) è un villain atipico originariamente membro del
Corpo dei Marines degli Stati Uniti e criminale dal carattere molto
più dark e violento di tanti personaggi visti finora nel MCU. Senza
dubbio da prendere in considerazione per le prossime Fasi
dell’universo condiviso…
Elektra
Elektra (Elodie
Yung) è già stata portata al cinema nei primi anni Duemila con un
film non proprio indimenticabile, ma fedele alle sue origini nei
fumetti è tornata protagonista nella serie su Daredevil di Netflix
ingannando la morte a più riprese e dimostrando di avere tutte le
carte in regola per tornare in grande stile anche nel MCU.
Jeri Hogarth
Il ritratto di Jeri
Hogarth di Carrie-Ann Moss visto in
Jessica Jones è la prova che i personaggi possono facilmente
cambiare il genere originale nei fumetti senza dimenticarne la vera
essenza. Questa avvocatessa spietata e intraprendente diventerebbe
uno dei pochi personaggi LGBT del MCU, e potrebbe tornare utile
come difensore legale dei nostri eroi.
Misty Knight
Misty Knight,
interpretata sullo schermo da Simone Missick, è un altro di quei
personaggi su cui scommettere per il futuro del MCU, dopo che in
Luke Cage, The Defenders e Iron Fist ha sfoggiato le sue doti da
detective al fianco di nemici ostici. Combattente nata, ha le
abilità giuste per mescolarsi senza problemi nei celebri team dei
supereroi.
Kingpin
Arriviamo al pezzo forte delle serie
Netflix, ovvero i villain, come il Kilgrave di David Tennant o il
Wilson Fisk aka Kingpin di Vincent
D’Onofrio, indimenticabile antagonista di Matt Murdock in
Daredevil. L’universo cinematografico Marvel ha bisogno di figure
come lui che agiscano nelle nuove trame “umane” e lontane dai
percorsi cosmici.
Colleen Wing
Colleen Wing
(Jessica Henwick) è apparsa nella prima stagione di Luke Cage per
poi tornare come regular in Iron Fist. È un abile guerriera ed
esperta di arti marziali, molto vicina sentimentalmente a Danny
Rand (Iron Fist), e praticamente perfetta per incrociare la sua
strada con Shang-Chi, primo vero supereroe
asiatico del MCU in arrivo nel 2020.
Claire Temple
Chiudiamo questa lista con uno dei
nostri personaggi preferiti delle serie Marvel di Netflix, ovvero
Claire Temple (interpretata da Rosario
Dawson) apparsa in Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist,
Luke Cage e The Defenders. L’infermiera si è rivelata sempre utile
nell’assistenza dei vigilanti, e sarebbe fantastico rivederla in
azione anche nel MCU.
L’era dei supereroi Marvel
sul piccolo schermo ha indubbiamente vissuto i suoi alti e bassi.
Per quanto ci siano eroi e storyline che il pubblico possa aver
amato o apprezzato, è innegabile che esistono dei personaggi che
sono stati sfruttati in prodotti seriali poco riusciti e che
meritano un “riscatto” destinato al cinema.
ComicBookMovie ha raccolto 10 personaggi Marvel apparsi in tv che meritano
una seconda possibilità all’interno del MCU:
Black Bolt
Meno si parla della serie
Inhumans,
meglio è. Purtroppo il progetto, in cui la Marvel ha investito
parecchio (anche da un punto di vista economico) si è rivelato un
totale fallimento. Forse, il più grande “crimine” di Jeph Loeb e
dello showrunner Scott Buck è stato quello di rovinare il
personaggio di Black Bolt.
La versione dell’eroe interpretata
da Anson Mount, semplicemente non assomigliava a ciò che avevamo
appreso grazie ai fumetti, e non solo per il fatto che il costume
iconico del personaggio non si è mai visto nello show. Non si è mai
messo in gioco come Re, con gli stessi Inumani sorprendentemente
ordinari. I Marvel Studios devono necessariamente riavviare le
avventure non solo di Black Bolt, ma di tutti questi personaggi,
regalandoli la giustizia cinematografica che meritano.
Deathlok
Agents of
SHIELD è riuscita negli anni ad accrescere la propria
fanbase, e non si può negare che la serie, per certi aspetti, sia
molto riuscita e divertente. Tuttavia, nelle prime stagioni diversi
personaggi sono stati trattati ingiustamente, come ad esempio
Deathlok, la cui versione sul piccolo schermo, a tratti, era
veramente ridicola.
Gli effetti visivi erano necessari
per dare vita a questo personaggio, ma era palese che la serie ABC
non avesse chissà quanto budget a disposizione. L’entrata in scena
del personaggio non è stata di certo memorabile, e le sue origini
sono state raccontate in maniera piuttosto confusa. Ci sono molti
progetti del MCU in cui un personaggio come Deathlok potrebbe
essere usato: dati i suoi legami con il governo americano, potrebbe
essere divertente per Sam Wilson e Bucky Barnes incrociare il suo
cammino nel futuro della serie
The Falcon and the Winter Soldier.
Kingpin
Il Wilson Fisk di
Vincent D’Onofrio è stato eccezionale, ma non è così sicuro che
i Marvel Studios decidano di introdurre il villain sul grande
schermo. Nel corso delle tre stagioni di Daredevil,
la storia di Fisk è stata raccontata in modo molto dettagliato:
quindi, un nuovo inizio “cinematografico” per il personaggio
troverebbe già la strada spianata.
Un futuro film di Spider-Man potrebbe
essere l’occasione migliore per riavviare il personaggio di Fisk,
dal momento che lo stesso è sempre stato uno dei più noti nemici
dell’Uomo Ragno. In tal caso, ispirarsi ai fumetti della serie
“Ultimate Spider-Man” potrebbe dare vita ad un film dalle dinamiche
molto divertenti.
Cloak & Dagger
La serie Cloak &
Dagger è stata molto carina, e Olivia Holt e Aubrey Joseph
hanno fatto un buon lavoro nell’interpretare i rispettivi
personaggi. Tuttavia, la storia era fin troppo generica e
semplicistica, e questo potrebbe spiegare perché molti fan dei
fumetti non sanno neanche dell’esistenza dello show.
Ciò avvantaggia i Marvel Studios,
ovviamente, dal momento che riavviarli per il cinema sarebbe
un’impresa relativamente semplice. Dare loro un film quasi
sicuramente non è nei piani della Casa delle Idee: forse potrebbero
apparire come personaggi secondari o far parte del team degli Young
Avengers.
Bullseye
È stato molto divertente passare del
tempo con Bullseye durante la terza stagione di Daredevil.
Ovviamente, è stato un po’ deludente non vederlo sfoggiare il
classico costume del personaggio, ma probabilmente la serie
Netflix aveva nei piani una quarta stagione…
Se Bullseye è tradizionalmente noto
per essere uno dei nemici di Daredevil, metterlo sulle tracce di
uno degli eroi del MCU, come ad esempio Clint Barton/Occhio di
Falco, potrebbe rivelarsi un’idea molto interessante; ciò potrebbe
anche significare che i destini del personaggio e dell’Uomo Senza
Paura potrebbe incrociarsi nuovamente al cinema (quando,
presumibilmente, anche Kingpin farà il suo debutto sul grande
schermo).
Iron Fist
La serie dedicata a Iron
Fist è stata un disastro su tutta la linea. Danny Rand ha
trascorso gran parte della prima stagione della serie usando a
malapena i suoi poteri, per poi perderli durante la seconda, quando
stava finalmente imparando a controllarli.
Inutile dire che il personaggio ha
un disperato bisogno di ricevere il trattamento che merita;
possiamo solo sperare che alcuni suggerimenti circa un suo
eventuale debutto al cinema vengano inseriti all’interno di
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings.
Quel franchise sembra l’occasione perfetta per regalare a Danny una
storia in cui può davvero brillare, e come alleato di Shang-Chi,
potrebbe facilmente diventare un personaggio di supporto chiave in
un eventuale sequel.
Ghost Rider
Alcuni dei migliori episodi di
Agents of
SHIELD presentavano la versione di Robbie Reyes/Ghost
Rider, ma sembra improbabile che quell’iterazione dell’eroe possa
avere un futuro nel MCU, soprattutto dopo che i Marvel Studios
hanno cancellato la serie tv dedicata al personaggio.
Secondo alcune voci ci sarebbero
degli altri piani per Ghost Rider, con la versione originale di
Johnny Blaze che dovrebbe fare il suo debutto in uno prossimi
progetti partoriti dalla mente di Kevin Feige e soci (Blade
sarebbe un’ottima occasione!). Qualunque cosa accada, è tempo che
Blaze torni a risplendere dopo i due disastrosi film della Sony con
Nicolas Cage.
Daredevil
In un mondo ideale, a Charlie Cox verrebbe
data l’opportunità di riprendere il ruolo anche sul grande schermo
(anche se sarebbe più facile per i Marvel Studios riavviare Matt
Murdock e renderlo il rappresentate legale di Peter Parker
nell’atteso Spider-Man
3).
Se ciò non dovesse accadere, il
riavvio del personaggio si apre ad un’infinità possibilità di
soluzione. Forse Matt potrebbe lavorare al fianco di Jennifer
Walters in She-Hulk?
Potrebbero esserci alcuni suggerimenti nell’annunciata serie circa
le attività da vigilante, con la grande rivelazione dell’identità
di Daredevil che potrebbe essere riservata per una futura nuova
serie o, magari, per un eventuale film in solitaria.
Luke Cage
Mike Colter ha interpretato un
Luke
Cage davvero memorabile, anche se la sensazione generale è che
l’attore non abbia mai realmente vestito i panni della versione
definitiva del personaggio (anche perché una terza stagione della
serie non ha mai visto la luce).
La scelta più logica per i Marvel
Studios sarebbe quella di sviluppare uno show o un film basato
sugli Eroi in vendita, con una versione più fedele ai fumetti di
Luke Cage, che magari protegge le strade insieme a Danny Rand/Iron
Fist. Con i Marvel Studios in carica, potremmo finalmente vedere
Luke scatenare i suoi poteri come un vero e proprio inarrestabile
colosso.
The Punisher
Sarebbe un terribile peccato perdere
Jon Bernthal nei panni di Frank Castle, ma le prime due
stagioni di The
Punisher sono state molto deludenti.
Di conseguenza, un riavvio è
purtroppo necessario, ma come si potrebbe inserisce un vigilante
come questo in un universo come quello della Marvel? Fare squadra
con Deadpool potrebbe funzionare; oppure, Spider-Man potrebbe
incontrarlo quando scappa dopo essere stato incastrato per
l’omicidio di Mysterio. Ad ogni modo, The Punisher merita
sicuramente di avere un futuro all’interno del MCU.
Indipendentemente da come
Avengers 4 chiuderà la Fase 3 e
creerà i presupposti della Fase 4, alcuni personaggi del MCU hanno da tempo concluso i loro
archi narrativi e potrebbero aver esaurito il loro spazio
all’interno dell’universo cinematografico
Marvel.
Tra questi c’è chi è apparso in molti dei cinecomic finora
prodotti, come Loki o Nick Fury, e altri che invece hanno avuto una
vita più breve ma significativa.
Ecco allora di seguito i 10
personaggi che, secondo CBR, potrebbero lasciare l’universo
cinematografico Marvel nei prossimi anni:
Visione
Visione è stato introdotto
in Avengers: Age of Ultron come
una sorta di deus ex machina fondamentale per fermare l’ascesa di
Ultron e ottenere una vittoria. In Infinity War
poi ha assunto ulteriore importanza a causa della gemma della mente
strappatagli dalla fronte da Thanos, segnando così la sua
morte.
Per ora non si vedono ragioni per
cui il personaggio debba tornare nel futuro del MCU, e sappiamo che
il suo corpo non è stato polverizzato come il resto degli eroi alla
fine di Infinity War…ma niente è scontato dalle
parti dei Marvel Studios.
Hank Pym
Michael
Douglas ha portato sul grande schermo il perfetto
Hank Pym, un supereroe saggio che sta cercando di
trasmettere la sua eredità ad una nuova generazione. Impresa
portata a termine con Scott Lang e sua figlia
Hope, ma sappiamo che anche lui – insieme alla
moglie ritrovata Janet – è stato polverizzato dopo
lo schiocco delle dita di Thanos…tornerà mai nel MCU?
Durante un’intervista Douglas ha
dichiarato che gli piacerebbe interpretare Pym in un prequel di
Ant-Man, magari sfruttando la tecnologia
anti-invecchiamento utilizzata già nel sequel, ma staremo a
vedere.
Heimdall
Heimdall è apparso
brevemente nel prologo di Avengers: Infinity War
sacrificando se stesso per salvare Thor e Hulk. Pugnalato al petto
da Thanos, è chiaro che i suoi giorni siano terminati nel MCU e che
non ci siano ragioni di farlo tornare al fianco di Thor o degli
altri eroi.
Nick Fury
Nick Fury
è un punto di riferimento per il MCU, perché fondamentalmente è
colui grazie al quale esistono gli Avengers e che ha vegliato sui
nostri eroi lungo questi dieci anni. Tuttavia ora che, come Maria
Hill, è stato ridotto in cenere alla fine di Infinity
War, è giusto fare i conti con il suo futuro nell’universo
condiviso.
Sappiamo che tornerà nel film su
Captain Marvel, ambientato negli anni ’90, e che
sarà in Spider-Man: Far From Home, ma che dire
degli altri film? Comparirà ancora in un film sugli Avengers?
Janet Van Dyne
Non abbiamo visto granché
di Janet van Dyne nel MCU, tranne che nei
flashback di Ant-Man and The Wasp e nel Regno
Quantico, salvata da suo marito Hank Pym. Inoltre l’ex supereroina
è stata polverizzata come Hank e sua figlia Hope alla fine del
film…perché riportarla indietro allora? Che ruolo potrebbe avere
nel corso della Fase 4? D’altronde l’eredità e il costume di Wasp
sono state tramandate a a Hope van Dyne…
Groot
Groot è
già morto due volte nel MCU, sempre al fianco suo migliore amico
Rocket Raccoon. È anche uno dei personaggi più amati dai fan ed è
tra quelli che non sono sopravvissuti al tragico epilogo di
Avengers: Infinity War.
Tuttavia, senza considerare gli
esiti di Avengers 4 e gli eventi di
Guardiani della Galassia Vol.3, sembra che il
cammino di Groot nell’universo condiviso possa concludersi
presto.
Drax
Drax è
stato sconfitto alla fine di Infinity War come la
maggior parte dei membri dei Guardiani della Galassia, tuttavia i
fan sono convinti che lo rivedremo ancora. Purtroppo la reazione di
Dave Bautista al licenziamento improvviso di
James
Gunn hanno lasciato intendere che l’attore non sia più
così tanto predisposto a rimanere nei paraggi senza il regista…
Bautista è legato al franchise per
un obbligo contrattuale, sebbene si sia dichiarato “disgustato”
all’idea di lavorare ancora con la Disney. Come andranno a finire
le cose ce lo dirà solo il tempo.
Mantis
Mantis è
stata introdotta nel MCU in Guardiani della Galassia
Vol.2 diventando un membro chiave della squadra, e
quando è tornata in Avengers: Infinity War il suo
operato è stato fondamentale fino allo schiocco delle dita di
Thanos. Non insostituibile, ma certamente necessaria per i nostri
eroi.
Una volta ristabilito l’ordine con
Avengers 4, che chiuderà la Fase 3, che ne sarà di
lei? L’attrice Pom Klementieff si è unita alla
lettera di sostegno a James Gunn dopo il suo
licenziamento, ma ha anche detto che sarebbe tornata per il
capitolo finale del franchise…
Star Lord
Lo Star Lord interpretato
da Chris Pratt è stato elogiato dai fan e sembra
un membro ormai insostituibile dei Guardiani della Galassia. Morto
dopo lo schiocco di Thanos, gli sviluppi dietro le quinte hanno
suggerito che potrebbe non tornare, e le ragioni di questa ipotesi
sono da ricercare nell’improvviso licenziamento di James
Gunn dalla regia di Guardiani 3.
Loki
Tutti abbiamo amato la
performance di Loki di Tom
Hiddleston, perfetto nei panni del Dio dell’Inganno in
ogni sua apparizione. Il villain si è anche redento all’inizio di
Infinity War, salvando suo fratello e
sacrificandosi per il bene dei compagni.
Non c’è motivo di riportarlo sullo
schermo (ad eccezione di Avengers 4, dove ci sarà
e lo confermano le foto rubate dal set), perché il percorso del
personaggio è concluso e il suo arco narrativo adeguatamente
sviluppato.
Portare al cinema i
supereroi Marvel rappresenta
una sfida per produttori, registi e sceneggiatori e non è un lavoro
da poco, visto che il processo di adattamento comporta decisioni
importanti. Il personaggio deve assomigliare esattamente a
quello del fumetto, o è meglio che il MCU lasci la
propria impronta? Alcuni sono stati cambiati in modo tale da
rendere i film più realistici, aggiornando eroi un po’ troppo retrò
e stereotipi oramai superati. Alcuni, invece, non hanno avuto
bisogno di modifiche, e l’universo cinematografico Marvel li
ha rappresentati alla perfezione.
Quali sono stati però i cambiamenti
più riusciti? Ecco i 10 personaggi Marvel che il
cinema ha reso migliori rispetto alla controparte dei
fumetti:
GAMORA
Non si può negare che la maggior
parte dei personaggi femminili (sia eroi che villain) siano
ritratti nei fumetti Marvel con costumi fin troppo
“rivelatori” e spesso succinti perché filtrati dal punto di vista
maschile. La storia di questa arte ci insegna che questo aspetto è
dovuto principalmente al fatto che la maggior parte dei fan sono
uomini, dunque gli editori vogliono fare appello al loro pubblico
il più possibile.
Gamora è allora
un perfetto esempio di come il look del personaggio possa essere
completamente cambiato rispetto all’originale sul grande schermo:
la sua controparte indossava due cinture e un paio di stivali alti
fino alla coscia, e occasionalmente un body attillato. L’eroina di
Guardiani della
Galassia interpretata da Zoe Saldana
ha invece svariati completi in pelle che le coprono quasi tutto il
corpo, dandole un look da vera badass.
CROSSBONES
Se escludiamo Teschio Rosso,
i villain di Capitan America
non sono molto iconici, il che ha dimezzato il catalogo di
personaggi principali disponibili per l’utilizzo nel Marvel
Cinematic Universe e dato maggiore spazio ai cattivi minori come
Crossbones, apparso all’inizio di Captain
America: Civil War.
Tuttavia bisogna riconoscere che la
versione del MCU di questo villain è una delle migliori mai
adattate per il grande schermo, a partire dal costume con quel
disegno dell’osso trasformato in vernice spray sulla sua
armatura.
L’originale dei fumetti venne creato
alla fine degli anni ’80/primi anni ’90 con un design che includeva
il simbolo del teschio sul petto.
FALCON
Falcon è un
personaggio importante – se non fondamentale – nella storia dei
fumetti di Captain America
e degli Avengers, motivo per cui si è guadagnato
un posto d’onore anche nell’universo dei Marvel Studios. E per
adattarlo sul grande schermo registi e produttori hanno cercato di
cambiare tutto ciò che non funzionava nel costume originale,
giudicato da molti “orribile”.
Gli addetti ai lavori hanno così
trasformato l’uniforme del supereroe in una tuta militare high-tech
che fosse sia un omaggio alla fonte, sia moderno e aggiornato alle
nuove tecnologie.
ULYSSES KLAW
Andy Serkis è
un attore eccezionale che ha fatto spesso ricorso alla performance
capture nella sua carriera, tuttavia nemmeno le tecnologie più
avanzate lo avrebbero salvato se avesse dovuto indossare il costume
originale di Ulysses Klaw in Black Panther.
Fortunatamente la versione è stata modificata per l’adattamento dei
Marvel Studios.
La controparte dei fumetti di Klaw
aveva un’uniforme rossa attillata con mutande viola più un grosso
artiglio metallico come mano. Insomma qualcosa di difficilmente
replicabile.
STAR-LORD
Star-Lord ha
debuttato sulle pagine della Marvel comics nel 1976, diventando un
personaggio di spicco soltanto nel crossover di
Annientamento, quando l’universo Marvel venne
invaso da Annihilus e tutti gli eroi cosmici dovettero collaborare
per fermarlo. All’epoca l’outfit indossato da Peter Quill sembrava
ispirarsi ad un design gotico Raygun, somigliante alle uniformi di
una futuristica polizia con aggiunto un elmetto d’oro.
Molto diverso, e sicuramente più
funzionale il costume dell’adattamento cinematografico, che ricorda
da lontano il look di Han Solo in
Star
Wars.
ZEMO
La versione del Barone Zemo
apparsa in Captain America: Civil
War ha sovvertito ciò che il pubblico immaginava per
il personaggio pensando alla controparte dei fumetti. Sullo schermo
Helmut Zemo ha quasi sconfitto i Vendicatori senza usare
superpoteri o gadget, poiché tutto ciò di cui aveva bisogno era la
sua intelligenza e la sua sete di vendetta.
L’originale invece indossava un
abito a strisce nero e viola e un passamontagna con placche dorate
sulla testa, accantonato dai produttori e gli artisti dei Marvel
Studios (fortunatamente).
YONDU
Se Michael Rooker
fosse stato obbligato a indossare lo stesso costume di Yondu dei
fumetti, allora ci sarebbe stata una sovrapposizione con un altro
look di un altro personaggio dei Guardiani della
Galassia, la cui controparte aveva un’uniforme
essenzialmente uguale. Stiamo parlando di Gamora,
già menzionata prima nell’articolo, e del fatto che il suo outfit
somigli in modo impressionante a quello di Yondu: due cinture ed
enormi imbottiture per le spalle e un paio di stivali associati ad
una massiccia cintura dorata.
AVVOLTOIO
I produttori di Spider-Man:
Homecoming sono stati facilitati nella creazione del
look di Avvoltoio
poiché era davvero difficile fare peggio dell’originale. La
controparte dei fumetti non aveva il fantastico design da pilota
della Seconda Guerra Mondiale (poi migliorata con gadget
high-tech), e inoltre faceva sembrare il villain molto meno
minaccioso di quanto lo sia stato Michael Keaton
nel film.
SCARLET WITCH
Quando i fan hanno scoperto che
Scarlet Witch
sarebbe apparsa nel MCU leggermente “revisionata” rispetto
all’originale, non avevano idea dei cambiamenti radicali che la
produzione aveva effettuato sul costume della supereroina. Vi
ricordiamo che nei fumetti Wanda Maximoff
indossa poco più che un costume da bagno o corsetto rosso, un paio
di stivali rossi luminosi e un copricapo con le corna.
Per fortuna la versione
cinematografica di Scarlet Witch ha tolto quasi tutto, lasciando la
giacca di pelle rossa come segno distintivo, con una combinazione
di gonna e stivali o di pantaloni.
OCCHIO DI FALCO
Sperando di rivederlo in azione e
protagonista in Avengers 4,
Occhio di Falco è stato il grande assente di
Infinity War e meriterebbe lo spazio che
merita nonostante non sia supportato da superpoteri e origini
cosmiche. L’unico modo in cui i produttori del MCU hanno finora
dimostrato il loro amore per il personaggio è dandogli un costume
più bello di quello dei fumetti che ha reso omaggio all’originale
mantenendo il colore viola.
Trasportare i supereroi
Marvel dai fumetti al
cinema non è un lavoro da poco, e per produttori, registi e
scrittori significa prendere delle decisioni importanti. Il
personaggio deve assomigliare esattamente a quello del fumetto, o è
meglio che il MCU lasci la propria impronta?
Alcuni personaggi sono stati
cambiati in modo tale da rendere i film più realistici, aggiornando
eroi un po’ troppo retrò e stereotipi oramai superati. Alcuni,
invece, non hanno avuto bisogno di modifiche, e il
MCU li ha rappresentati alla perfezione.
Quali sono stati però i cambiamenti
più importanti? Ecco i 10 attori personaggi Marvel che
i film hanno reso più deboli rispetto alla controparte dei
fumetti:
Drax
Di tutti i
personaggi MCU che hanno un sostantivo nel loro
nome forse Drax “Il Distruttore” è quello che ha
subito l’adattamento meno fedele nel MCU. L’eroe dei
Guardiani della Galassia ha sicuramente una forza
non indifferente ed è dotato di un senso dell’humor spiccato che
gli fa prendere tutto ciò che gli si dice alla lettera.
Certo è nettamente
diverso dalla sua controparte dei fumetti, dove Drax è in grado
addirittura di distruggere Thanos, mentre nei film
riesce a tenere testa ad alcuni dei personaggi più forti senza però
prevalere.
Thanos
Nella serie
a fumetti di Infinity Gauntlet, i poteri di
Thanos diventano così illimitati che l’unico
ostacolo per il Titano Pazzo diventa il suo non sentirsi
all’altezza di tale dono. Il fatto che Thanos sia molto più debole
nel MCU funziona ed è un vantaggio per il film, riuscendo a
fondere la sua storia con la realtà degli altri
personaggi.
Nei fumetti, il
guanto completo di gemme dell’infinito gli permette di fare tutto
ciò che vuole, fino a quando diventa il solo avversario
dell’universo.
Scarlet Witch
Grazie ai
poteri che le sono stati conferiti dalla gemma della mente,
Wanda Maximoff è diventata uno dei personaggi più
temibili del MCU, per la vasta gamma di abilità telecinetiche che
le consente di manipolare la materia le menti degli
altri.
Eppure l’originale
Scarlet Witch dei fumetti continua a eclissare
quello che abbiamo visto finora sullo schermo, e il motivo per cui
Wanda è più debole nel MCU di quanto lo sia la controparte è che i
suoi poteri non sono del tutto esplorati.
Dopo tre film,
l’abbiamo vista sfruttare pienamente il suo potenziale solo contro
Thanos mentre cercava di distruggere la gemma della
Mente.
Gamora
Nonostante
nei fumetti sia stata soprannominata “La donna più pericolosa
nella galassia“, Gamora è un altro di quei
personaggi i cui poteri sono stati penalizzati nei film del
MCU.
L’eroina dovrebbe
essere capace di tutto, dotata di forza sovrumana e in grado di
rigenerarsi, per non parlare del fatto che è stata addestrata come
assassina, tuttavia al cinema ha perso quasi ogni battaglia di cui
ha preso parte, ma salvata di continuo da Star-Lord, Nebula, Rocket
Raccoon etc.
Thor
Nell’ultima
stagione del MCU abbiamo visto Thor imparare a
canalizzare i suoi poteri senza il Mjolnir,
sopravvivere al vuoto dello spazio e resistere all’esplosione di
una stella. Il dio del tuono ha svolto compiti altrettanto
difficili nei fumetti, spesso senza troppo sforzo, ed è ciò che
rende il personaggio sostanzialmente diverso nel suo adattamento
cinematografico.
Granmaestro
In
Thor: Ragnarok, Jeff
Goldblum ha trasferito il suo fascino eccentrico
nell’interpretazione del Granmaestro, il sovrano
di Sakaar che si diletta a far combattere i guerrieri l’uno contro
l’altro in un’arena.
Si tratta di uno dei
personaggi più antichi dell’universo al fianco di suo fratello, il
Collezionista, e anche se nei fumetti i suoi poteri sono ritratti
su grande scala, il Gran Maestro nel film sembra affidarsi in gran
parte ai suoi servitori e alle armi avanzate per ottenere
qualcosa.
Nei fumetti però i
suoi poteri sono stati molto più espliciti, in cui è capace di
tutto, dal teletrasporto alla manipolazione della
materia.
Vedova Nera
Sebbene sia
uno dei pochi eroi del MCU senza superpoteri, Vedova
Nera si è sempre dimostrata più che degna di essere un
membro degli Avengers: innanzitutto è una delle
migliori killer del mondo ed ha una grande esperienza nelle arti
marziali e nello spionaggio.
Nei fumetti invece è
un’altra eroina che viene geneticamente potenziata, dunque capace
di guarirsi e di rigenerarsi, magari non più forte della sua
controparte cinematografica ma sicuramente più
intrigante.
Falcon
Le sue
attrezzature e gli occhiali per migliorare la sua vista da cecchino
conferiscono a Falcon un’arma in più contro molti
nemici, rendendo però Sam Wilson ancora uno degli
eroi più vulnerabili sul campo di battaglia.
Anche contro il
“piccolo” e inesperto Scott Lang, Falcon non
riesce a competere, mentre l’eroe mostra un netto vantaggio nei
fumetti dove è in grado di attingere alla mente di qualsiasi
uccello vivente. Può vedere attraverso i loro occhi, controllare i
loro movimenti e persino accedere ai loro ricordi – rendendolo un
elemento fondamentale quando si tratta di rintracciare i
nemici.
Malekith
Malekith ha debuttato sui fumetti Marvel nel
1984, apparendo in Thor # 344, dove l’Elfo Oscuro si
dimostra rapidamente un formidabile avversario per il Dio del
Tuono. Oltre alla sua forza sovrumana, il villain ha sfoggiato una
vasta gamma di poteri magici, tra cui il teletrasporto, la
proiezione di energia e il trasformismo.
Pertanto, molti fan
del personaggio erano entusiasti all’idea di vederlo nel
MCU, anche se la storyline poco brillante e la
resa effettiva dei suoi poteri ne hanno limitato il
fascino.
Barone Zemo
Sebbene il
personaggio del Barone Zemo abbia subito notevoli
cambiamenti dai fumetti allo schermo, in entrambi i casi si tratta
di un avversario dei Vendicatori che sta cercando vendetta dopo la
perdita della sua famiglia.
Nei fumetti, Zemo ha
un numero di abilità sovrumane, molte delle quali gli sono state
concesse attraverso il possesso di pietre lunari. Queste gemme
soprannaturali vengono usate da Zemo per manipolare il tempo e lo
spazio, mentre al cinema l’abbiamo visto in vesti più umane e
mortali.
Non è così strano che il mondo dei
fumetti abbia mostrato personaggi simili fra loro per
caratteristiche fisiche o caratteriali. Trattandosi di figure che
spesso si rifanno ad archetipi popolari e individui della vita
reale, capita di ritrovare un supereroe molto simile nelle pagine
delle storie Marvel e
DC.
A volte invece alcuni personaggi
sembrano molto simili a causa dei loro creatori che hanno lavorato
per due studi diversi. CBR ha raccolto i 10 più famosi
personaggi Marvel “rubati” alla DC: scopriamo insieme
quali sono.
Deadpool (da Deathstroke)
Le
similitudini tra Deadpool e
Deathstroke sono molte: due mercenari con un
fattore di guarigione la cui arma preferita è una spada affilata.
Dalla sua prima apparizione però Deadpool ha sviluppato molte
diversità, è diventato completamente pazzo, e Wade
Wilson si è reso conto di essere un personaggio dei
fumetti. Ciò si è tradotto con lui che rompe costantemente la
quarta parete, e il generale atteggiamento zelante l’ha reso un
personaggio unico.
Nova Corps (da Green Lantern Corps)
Creato da
Marv Wolfman, il team dei Nova Corps doveva
inizialmente fungere da informazione di base per introdurre il
nuovo eroe adolescente Richard Rider. Il gruppo garantiva il
mantenimento della pace interstellare sul pianeta Xandar…non vi
ricorda qualcosa in particolare? Green Lantern
Corps ovviamente.
Black Cat (da Catwoman)
Felicia Hardy e Selina Kyle
effettivamente si somigliano molto, entrambe sensuali nella loro
sembianza felina, nel gusto di rubare le cose più belle della vita,
e nella cattiva abitudine di innamorarsi di uomini eroici con
rigidi codici morali…Tuttavia, Felicia Hardy è cresciuta come
membro di una società più alta economicamente, Selina Kyle ha
dovuto farsi strada fino in cima.
Thanos (da Darkseid)
Jim Starlin e Mike Friedrich
hanno presentato uno dei più famosi criminali cosmici della Marvel,
Thanos, in Iron Man #55, due anni dopo
che Darkseid della DC è arrivato sulla scena. Il
fatto che siano così simili non è una coincidenza. Starlin aveva
sempre programmato che il malvagio somigliasse a uno dei famigerati
New Gods di Jack Kirby.
Sentry (da Superman)
Creato da
Paul Jenkins e Jae Lee, Sentry è un personaggio che esercita un
potere di un milione di soli che esplode: la sua vera identità
è Bob Reynolds, un eroe che è stato riconciliato
per far parte dell’Universo Marvel dal momento in cui è nato…ma in
Sentry abitava un’entità malvagia di pari potenza conosciuta come
il Vuoto e per mantenere il mondo al sicuro, la
memoria di Robert dei suoi poteri fu bloccata e il mondo intero fu
costretto a dimenticare chi fosse. Chi vi ricorda?
Occhio di Falco (da Freccia Verde)
Freccia Verde precede Occhio di
Falco di quasi mezzo secolo tuttavia nonostante le
similitudini, i personaggi sono assai diversi: Clint
Barton è un bambino vittima di abusi domestici che ha
sviluppato nel tempo una grande abilità con il tiro con l’arco in
un circo itinerante, e per un breve periodo è diventato cattivo a
causa del suo mentore, Swordsman. Oliver
Queen invece è un ragazzino ricco e viziato naufragato su
un’isola dove aveva affinato l’arte del tiro con l’arco.
Bullseye (da Deadshot)
Bullseye e Deadshot sono
entrambi assassini ed eccezionalmente dotati in ciò che fanno.
Introdotto nel Batman #59 del 1950,
Deadshot è spesso presentato come qualcuno che non
sbaglia mai il bersaglio. A volte è apparso come “bravo ragazzo”
per proteggere suo figlio o per salvarsi la pelle. Invece
Bullseye è stato introdotto molto più tardi come
uno dei cattivi principali di Daredevil, creato da
Marv Wolfman e John Romita, e sa
trasformare qualsiasi oggetto in un proiettile capace di uccidere
qualcuno.
X-Men (da Doom Patrol)
Doom Patrol è una creazione di Arnold
Drake, Bob Haney e Bruno Premiani, e
apparve per la prima volta in My Greatest Adventure #80
nel giugno 1963. X-Men fu invece creato da
Stan Lee e Jack Kirby, e apparve
per la prima volta nel Settembre 1963. Una differenza di tre mesi
tra l’arrivo delle due squadre che ha sottolineato quanto
effettivamente si somgliassero: entrambe presentavano un gruppo di
strani eroi guidati da un uomo più anziano che era incredibilmente
intelligente.
Squadron Supreme (dalla Justice League)
Lo
Squadron Supreme è stato creato da Roy
Thomas nel 1971, e apparso per la prima volta in
Avengers vol. 1 #85; la squadra viveva su una Terra
alternativa a quella dei Vendicatori prima che una battaglia contro
un potente nemico lasciasse i membri più famosi della squadra
intrappolati su Marvel’s Earth Prime.
Thunderbolts (dalla Suicide Squad)
Nei
fumetti di Thunderbolts di Kurt
Busiek, i personaggi compaiono come l’ultimo superteam
dell’universo Marvel in grado di risolvere la situazione, dopo che
Onslaught ha spazzato via sia i
Vendicatori che i Fantastici
Quattro. Solo in seguito venne svelato che la squadra era
in realtà una nuova versione dei Masters of Evil,
che intendeva utilizzare lo status di eroi per annientare la
comunità dei supereroi dall’interno. Quasi quarant’anni prima però,
con un’idea di concetto simile, la Suicide Squad si presentava come un gruppo di
criminali condannati e inviati in pericolose
missioni.
Terminata la Infinity Saga è tempo
di concentrarci sulla Fase 4 del Marvel Universe e sui film
(e le serie tv) che arriveranno sul grande e piccolo schermo. Ma
quali sono i fumetti a cui attingeranno gli studios? Quali storie
dovremmo rileggere per arrivare preparati?
Ecco 10 suggerimenti:
Marvel Knights: Black Widow
Vedova Nera debutta
sui fumetti come avversaria di Iron Man in Tales Of Suspense n.
52 nel 1964, e fino al 1999 il suo nome non era mai apparso
nel titolo delle storie Marvel. Ma per arrivare preparati allo
standalone con Scarlett Johansson (il titolo che aprirà
la Fase 4) sarebbe interessante riprendere in mano questa serie di
tre numeri chiamata Marvel Knights: Black Widow e
vedere all’opera Natasha Romanoff in situazioni inedite per il
MCU.
Sicuramente i fumetti in questione
possono aiutarci a conoscere meglio il personaggio Yelena
Belova interpretato nel film da Florence Pugh, creato da
Devin Grayson e J.G. Jones come alter ego dell’eroina.
The Eternals
Kevin Feige ha promesso che
l’adattamento degli Eterni della regista Chloe
Zhao sarà in pieno stile Jack Kirby, il creatore
dei personaggi che torno alla Marvel Comics verso la metà degli anni ’70 dopo
un periodo di lavoro alla DC Comics. Non avendo avuto l’opportunità
di completare la sua serie su New Gods, Kirby ha
introdotto qualcosa di simile e al tempo stesso inedito
nell’universo Marvel.
Questa run originale non ci aiuta
soltanto a conoscere Eterni, Celestiali e Devianti, tra cui Ikaris,
Kingo, Makkari, Phastos, Ajak, Sprite, Gilgamesh e Thena, ma ci
offre uno sguardo su autentiche opere d’arte stimolanti e
visivamente accattivanti.
The
Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu
Grazie alla popolarità di Bruce Lee
– e non solo – il genere delle arti marziali è esploso nei primi
anni ’70 spingendo la Marvel Comics verso la creazione di
personaggi come Iron Fist, White Tiger e Colleen Wing. Tra questi
Shang-Chi è stato l’apripista e le sue prime avventure sono
assolutamente una fonte inesauribile di spunti in vista del debutto
dell’eroe nel film Shang-Chi and The Legend of the Ten
Rings in uscita nel 2021.
In termini di trama non troverete
granché, ma Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu
potrebbe rivelarsi utile per cogliere il senso della storia del
protagonista, in che modo si inserisce nel grande universo Marvel e
l’estensione dei suoi poteri.
Strange Tales/Doctor Strange
Questa serie di fumetti potrebbe
tornare come ispirazione per il sequel di Doctor
Strange affidato nuovamente a Scott Derrickson e che
vedremo nella Fase 4, soprattutto se pensiamo al legame tra lo
stregone e il Multiverso. In ogni caso i numeri scritti da
Stan Lee e Steve Ditko
continueranno a essere la fonte maggiore per quanto riguarda trama
e sviluppo dei personaggi e lo stile visivo.
Alcune suggestioni verranno
sicuramente tratte dalla genialità di Ditko, in particolare la
famosa sequenza del Magical Mystery Tour che potremmo vedere nel
film.
Sam Wilson: Captain America
Dopo anni di speculazioni su Bucky
Barnes come possibile erede di Capitan America nell’universo
cinematografico Marvel, i Marvel Studios hanno ufficialmente
confermato che sarà Sam Wilson a.k.a. Falcon ad
impugnare lo scudo appartenuto a Steve Rogers in seguito agli
eventi di Endgame.
Questo passaggio di consegne sarà la
premessa della trama di The Falcon And The Winter Soldier, la serie
destinata a Disney + alla quale potremmo prepararci leggendo i
fumetti di Nick Spencer, Daniel Acuna, Paul Renaud e Angel Unzueta
Galarza Sam Wilson: Captain America.
The Vision
Nessun dettaglio ufficiale sulla
trama di WandaVision è trapelato online, ma sembra
che la serie di Disney + con Elizabeth Olsen e
Paul Bettany sarà ambientata negli anni ’50 (o
almeno avrà quell’estetica), suggerendo dunque la possibile
ispirazione alla run del 2015 di Tom King, Gabriel Hernandez Walta
e Michael Walsh.
In questo fumetto Visione tenta di
condurre una vita simile a quella di un essere umano, con la sua
moglie androide, figli androidi e casa in periferia. Alcuni vicini
sono decisamente diffidenti e tutto sembra ricordare le atmosfere
dei quadri di Norman Rockwell. Ovviamente non mancheranno segreti,
pericoli e sfumature dark, uno scenario perfetto per
WandaVision.
House of M
Dalla sua introduzione in Avengers: Age of Ultron fino ad oggi
Scarlet Witch ha sviluppato poteri sempre più
forti nel MCU, come la capacità di manipolare l’energia, ma che
dire invece della controparte dei fumetti in grado di cambiare la
realtà? Questo aspetto potrebbe essere approfondito in WandaVision,
prendendo spunto da House Of M di Brian Michael
Bendis e Olivier Coipel.
Qui l’eroina si confronta con un
mondo in cui i mutanti sono la specie dominante della Terra, e dopo
l’evento scatenante che porterà alla morte del suo grande amore,
Wanda potrebbe formare una nuova esistenza in cui vivere con
Visione.
What If
Arrivare preparati alla serie
animata What If …? significa ripercorrere tutti
gli archi narrativi dei personaggi finora introdotti nel MCU
immaginando esiti differenti a seconda delle timeline. Per questo
non ci sono fumetti specifici da rileggere o storie da
raccomandare. Sappiamo però lo show di Disney + presenterà un
alieno noto come The Watcher che fungerà da
narratore ufficiale.
Hawkeye
L’acclamata serie limitata
Hawkeye del 2012 scritta da Matt Fraction e David
Aja sembra una chiara ispirazione per la serie in arrivo su Disney
+ con protagonista Jeremy Renner, a partire dal
loro ufficiale presentato al Comic-Con. In queste pagine viene
introdotta anche Kate Bishop, l’erede di Clint Barton e membro
degli Young Avengers.
Nella storia in questione l’eroe del
titolo allena la sua allieva combattendo il crimine di strada, e
con loro c’è Lucky, il cane di Clint meglio conosciuto dai fan
della Marvel per il suo amore per la pizza.
The Mighty Thor
Come annunciato durante il Comic-Con
di San Diego, quella che vedremo in Thor: Love And
Thunder, quarto capitolo del franchise, non sarà
semplicemente una Thor “femmina” ma Jane Foster nelle vesti di
Mighty Thor, nome della celebre run scritta da
Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al
posto del Dio del Tuono.
Vi ricordiamo che la trasformazione
di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio
della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un
incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato
diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty
Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che
Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le
tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia
asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.
Tutti i film del MCU hanno fatto un ottimo
lavoro nel dare vita ai personaggi dei personaggi, rispettando le
qualità delle controparti originale sfruttando il carisma di attori
come Chris Evans, Chris Hemsworth
eRobert Downey
Jr. Questo non significa che nell’universo
Marvel alcuni eroi e villain abbiano ottenuto una
rappresentazione davvero degna del loro nome.
Ma quali sono stati i protagonisti
“sprecati” che non hanno ancora avuto giustizia sul piccolo e
grande schermo?
Quicksilver
Finora il pubblico ha
potuto ammirare due versioni di Quicksilver sul grande
schermo, ovvero quella di Aaron Taylor Johnson nel MCU (in Avengers: Age of
Ultron) e quella di Evan
Peters nella nuova trilogia di X-Men. Entrambi
riusciti ma solo in parte, non hanno restituito tutta la
complessità dell’originale e la storia dei fumetti che lo lega a
Magneto.
Iron Fist
Netflix ha fatto un discreto lavoro per quanto
riguarda le trasposizioni di Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage,
ma lo stesso non si può dire di Iron Fist, la più
debole delle quattro serie lanciate sulla piattaforma streaming.
Forse Finn Jones non era il volto che i fan
sognavano, o forse le intenzioni – seppure nobili – si sono
scontrate con una mancanza evidente di idee.
Fantastici Quattro
La Fox ha sprecato non una,
ma ben due possibilità per adattare al meglio le storie dei
Fantastici
Quattro sul grande schermo. Per molti la prima è da
considerare parzialmente riuscita, ma non perfetta, mentre la
seconda ad opera di Josh Trank ha sbagliato su qualsiasi fronte.
Speriamo che i Marvel Studios
riescano a fare di meglio portando la famiglia di supereroi alle
vette che merita…
Inhumans
La ABC ha
totalmente fallito nel tentativo di portare sul piccolo schermo gli
Inumani, ma diverse fonti sostengono che
i Marvel Studios sono al lavoro per portarli nella serie di Disney
+ su Ms.
Marvel, o meglio, due personaggi che rispondono
al nome di Black Bolt e Maximus. I rumor dicono che Vin Diesel
potrebbe interpretare Blackagar Boltagon aka Black Bolt e
Aaron Taylor Johnson suo fratello Maximus.
Silver Surfer
L’adattamento di Silver
Surfer in Fantastici Quattro 2 aveva regalato
al pubblico un fantastico design di animazione e la performance
convincente di Doug Jones, tuttavia la sensazione è che il
personaggio debba ancora ottenere una degna rappresentazione al
cinema.
Per quanto riguarda Silver Surfer,
a febbraio 2018 era stato l’Hollywood Reporter a confermare
che Brian K. Vaughn, fumettista e
sceneggiatore sia per Marvel che DC, avrebbe curato lo script di
questo progetto. In realtà sono anni che si parla di
un possibile cinecomic sul personaggio “più filosofico” dei
fumetti Marvel, e non se ne è fatto nulla…
Dottor Destino
Sono quattro, finora, le
apparizioni cinematografiche di Victor Von Doom, aka Dottor
Destino, signore e monarca di Latveria e arcinemico
dei Fantastici Quattro: la prima, nel 1994, poi due nei due
capitoli diretti da Tim Story sulla famiglia Marvel (dove a
interpretarlo era Julian McMahon) e infine
l’ultima nel fallimentare tentativo di Josh Trank
del 2015, da molti definitiva come la versione più imbarazzante.
Forse è arrivato il momento di rendere giustizia a questo grande
villain dei fumetti, magari introducendolo nel MCU come erede di
Thanos…
Gambit
C’è poco di davvero
memorabile in X-Men Origins: Wolverine, forse solo
l’interpretazione di Liev Schreiber nei panni di Sabretooth, e di
certo i fan non ricorderanno il ritratto di Gambit
di Taylor Kitsch. Completamente sprecato dal franchise, il
personaggio potrebbe tornare al cinema grazie al progetto che vede
coinvolto Channing
Tatum.
Secondo gli ultimi aggiornamenti,
dovrebbe esserci ancora una speranza per il mutante creato da Chris
Claremont e Jim Lee nel 1990 (esordì sulle pagine di Uncanny
X-Men n.226), e a suggerirlo è stato di
recente Simon Kinberg, produttore e regista di Dark
Phoenix.
Emma Frost
Passiamo ad un altro
personaggio “sprecato” dal franchise sugli X-Men, ovvero
Emma Frost, apparsa è apparsa nei film di
X-Men: L’inizio del 2011 senza esplorare
granché della sua interessante origine nei fumetti. La regina del
Club Infernale interpretata da January
Jones avrà anche rispettato i canoni di bellezza e
sensualità della controparte, ma ha perso per strada tutto il
fascino della mutante in grado di trasformare il suo intero corpo
in diamante organico.
Doc Samson
Doc Samson
è apparso brevemente in L’incredibile
Hulk, secondo titolo in ordine di uscita del MCU,
senza onorare però il vero Dr. Leonard Samson amatissimo dai
lettori dei fumetti, scienziato brillante e supereroe
contraddistinto dalla forza sovrumana e dalla caratteristica
capigliatura verde, ottenute esponendosi volontariamente a un
dosaggio di raggi gamma. Purtroppo non si è andato oltre la
semplice citazione, senza approfondire nei successivi film la sua
storia.
Ghost Rider
Grande fan del fumetto,
Nicolas
Cage ha interpretato Ghost
Rider nei due adattamenti cinematografici dedicati a
Johnny Blaze, entrambi bocciati dalla critica e non particolarmente
amati dai fan del personaggio originale. Per alcuni la
trasposizione migliore è arrivata nella serie Agents of
S.H.I.E.L.D., ma resta ancora lontano dalla rappresentazione
che meriterebbe e che renderebbe onore alla sua complessità.