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Marvel: alcune serie Disney+ rimandate. Ci sono anche Echo e Agatha

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Il Marvel Cinematic Universe registra un nuovo cambiamento nella sua timeline a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori in corso a Hollywood. Marvel Studios ha riprogrammato infatti diversi show Disney+. Tra questi c’è la seconda stagione di What If…?, la prima serie animata MCU, che sarebbe dovuta uscire all’inizio del 2023, e adesso arriverà alla fine dell’anno, per ragioni non specificate.

Per quanto riguarda Echo, spin-off di Hawkeye, con Alaqua Cox come prima Nativa Americana protagonista di una serie Marvel, la serie è stata spostata dal 29 novembre a gennaio 2024. Sarà comunque previsto che tutti gli episodi usciranno insieme.

X-Men ’97, l’atteso aggiornamento della serie d’animazione dedicata agli X-Men degli anni ’90, è stata spostata dall’autunno 2023 all’inizio del 2024. E infine, lo spin-off di Wandavision, Agatha, con Kathryn Hahn nei panni della strega Agatha Harkness, uscirà nell’autunno del 2024. La serie, le cui riprese si sono concluse prima dello sciopero degli attori, era stata annunciata con il titolo di Agatha: House of Harkness, poi a luglio 2022, la Marvel ha cambiato il titolo in Agatha: Coven of Chaos. Ora il titolo definitivo sembra essere Agatha: Darkhold Diaries.

La prossima serie Marvel su Disney+ sarà comunque Loki 2, in arrivo il 6 ottobre, con Tom Hiddleston che riprende il ruolo ultra decennale del Dio dell’Inganno. Altre serie, come Daredevil: Born Again e Wonder Man, subiranno purtroppo altri ritardi.

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Marvel: Al Pacino conferma i contatti con Kevin Feige

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C’è stato un simpatico siparietto  durante il podcast di Happy Sad, che vedeva ospite l’acclamato attore Al Pacino. All’attore è stato chiesto se veramente la Marvel lo avesse contattato come alcuni rumors sostengono. Ebbene l’attore non lo ha nascosto e anzi, sentite cosa ha risposto: “Ho incontrato il ragazzo della Marvel (Kevin Feige) è meraviglioso come le cose spesso accadano”.

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L’attore ha poi lodato il film Guardiani della Galassia ma prima di finire ha aggiunto: Immagino che ci sia qualcosa che sento giusta per me…” e prima di poter finire questo suo pensieri ha simpaticamente inscenato una telefonata finta di Feige che lo esortava a non rivelare altro. 

Dunque, che ne pensate? .. quale personaggio potrebbe interpretare Al Pacino secondo voi?

VI ricoridiamo che il prossimo film Marvel in uscita è Avengers Age of Ultron.

LEGGI ANCHE: Black Panther apparirà in Avengers Age of Ultron?

Avengers Age of UltronIn Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

La trama ufficiale dell’attesissimo sequel di The Avengers (2012) vede i Vendicatori farsi carico della protezione della Terra, una volta che lo S.H.I.E.L.D. Tony Stark ha trovato il modo per evitare di indossare l’armatura di Iron Man e allo stesso tempo fornire aiuto a Capitan America, Thor, Hulk, Occhio di Falco e Vedova Nera. La sua soluzione è Ultron, un’avanzata intelligenza artificiale auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce e controllare la Iron Legion, una squadra di droni costruiti da Stark per combattere al suo posto. Ultron però non ha sentimenti umani, e presto il suo intelletto superiore capisce che l’unico modo per rendere migliore la vita sulla Terra è eliminare il nemico principale: l’uomo.

TUTTE LE FOTO [nggallery id=929]

Fonte: Happy Sad Confused Podcast

Marvel: 9 personaggi Netflix che non vedremo nel MCU

Marvel: 9 personaggi Netflix che non vedremo nel MCU

Serie acclamate dalla critica come Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage hanno permesso alla piattaforma Netflix di avere grande visibilità sfruttando quella dei supereroi Marvel. Con l’ascesa di Disney+, si è chiusa un’era per Netflix. Ora, quei personaggi introdotti dalla piattaforma, potranno avere un seguito solo all’interno dell’MCU. Per ora, gli spettatori sono riusciti a vedere Daredevil apparire in Spider-Man: No Way Home, e il suo avversario Kingpin in Hawkeye.

Per quanto accattivante possa apparire la prospettiva di vedere alcuni dei più famosi personaggi di Netflix nell’MCU, ci sono alcuni eroi che, per svariate  ragioni, non saranno in grado di entrare nell’Universo Cinematografico Marvel. C’è chi ha già visto la sua fine nel corso delle serie e chi non può essere inserito nel clima attuale dell’MCU. Vediamo, caso per caso, il futuro di questi personaggi Marvel.

Ben Urich

Daredevil-Ben-UrichBen Urich è uno dei personaggi principali durante buona parte della prima stagione di Daredevil. Purtroppo però, l’eccellente reporter del New York Bulletin viene strangolato a morte da Kingpin dopo che quest’ultimo scopre le indagini condotte da Urich su di lui per una pezzo.

Ben Urich era un personaggio importante per lo show, con un ruolo quasi identico a quello dei fumetti. Data la sua morte nella prima stagione di Daredevil, non avrebbe molto senso far apparire nell’MCU il personaggio Marvel.

Reva Connors

reva-connors-marvelPossiamo vedere Reva Connors in alcuni episodi di due serie Netflix: Luke Cage e Jessica Jones. Nella propria serie, Jones, sotto il controllo mentale di Kilgrave, finisce per uccidere Connors.

Il ruolo di Rena nell’universo Netflix della Marvel è stato importante, ma di certo diventa difficile far apparire il personaggio nell’MCU, se non attraverso qualche flashback.

Kilgrave

Kilgrave-Jessica-JonesNon è solo uno dei migliori criminali dei fumetti di Daredevil, Kilgrave è uno dei più temibili cattivi dell’universo Marvel per Netflix. Usando i suoi poteri di controllo mentale per piegare gli altri al suo volere, spinge Jessica Jones oltre suoi limiti, per poi venire ucciso dalla stessa Jones nel finale della prima stagione.

Come per i personaggi sopra, anche per Kilgrave è improbabile un ritorno in vita nell’MCU, ma potrebbe esserci un flashback o, più in linea con il personaggio, un’allucinazione. Data la sua capacità di insinuarsi nelle menti di vari individui, avrebbe senso che il nuovo posto in cui Kilgrave finisce per vivere sia la testa di Jones.

Il Punitore

 Daredevil-Punitore-MarvelIl protagonista della serie The Punisher è vivo fino alla fine della serie. Nonostante ciò, è dura immaginare un futuro nell’MCU per il Punitore, assassino brutale di criminali. L’Universo Cinematografico Marvel dev’essere sempre family-friendly e il personaggio della serie Netflix non lo è affatto.

Vista la condotta da carnefice del Punitore in passato, è dubbio che Kevin Fiege sia interessato a portare una figura così oscura nell’Universo Marvel.

La famiglia Castle

Famiglia-Castle-The-PunisherLegata al personaggio descritto sopra, Frank Castle, c’è la sua famiglia. In The Punisher, i tre membri in foto vengono tutti uccisi a Central Park. La morte violenta della famiglia rimane un importante punto di svolta per Frank che, essenzialmente per dolore e per rabbia, diventa Il Punitore.

Se mai sentiremo parlare dei Castle nell’MCU, sarà per rievocare la memoria dei defunti: difficilmente verrà riaperta nell’Universo Marvel una parentesi così tenebrosa.

Elektra

Elektra è uno dei personaggi più famosi associati a Daredevil, e senza dubbio i fan della Marvel apprezzerebbero il suo debutto nella MCU. Con la sua morte alla fine della prima stagione di The Defenders, però, non c’è quasi nessuna possibilità che possa apparire in futuri progetti Marvel.

Anche se è un peccato che i fan non vedranno Elektra coinvolta in futuri progetti MCU, la sua morte iconica in The Defenders – che tra l’altro rispecchia una classica scena di Daredevil dei fumetti – rimarrà impressa nella memoria dei fan.

Sam Stein

The-Punisher-Sam-SteinNella serie Netflix The Punisher, sono pochi i personaggi bianchi o neri, buoni o cattivi: dominano le sfumature di grigio. Un’eccezione è Sam Stain, l’agente della Sicurezza Nazionale. Stein è la cosa più vicina a un eroe a tutto tondo e ciò rende la sua morte ancora più tragica.

La scena in cui viene pugnalato da Billy Russo rimane uno dei momenti più tragici di The Punisher. Morto e sepolto, difficilmente questo personaggio secondario troverà nuova vita nell’Universo Cinematografico Marvel.

Alexandra Reid

Alexandra-reid-marvelSigourney Weaver è stata un’aggiunta sorprendentemente gradita all’interno dell’universo Netflix della Marvel. Nei panni del personaggio di Alexandra Reid, la leader dei The Hand, Sigourney è l’antagonista principale in metà della prima stagione di The Defenders. Nella serie, Reid incontra la sua fine quando viene uccisa da Elektra, personaggio che assume poi al suo posto il ruolo di leader.

Sicuramente Alexandra è una criminale apprezzatissima ma, anche se i fan vorrebbero rivederla, la sua morte ha tagliato fuori la possibilità di eventuali future apparizioni su Netflix o nell’MCU.

Stick

Daredevil-Stick-MarvelCon la recente apparizione di Daredevil in Spider-Man, i fan si stanno già chiedendo quali elementi della storia dell’eroe saranno incorporati in altri progetti MCU. Ad esempio, sarà affascinante vedere come la Marvel pensa di rappresentare il rapporto di Matt Murdock con Stick, sua figura di riferimento, quasi paterna.

Essendo una sorta di mentore per Daredevil, Stick aiuta Murdock nell’addestramento. Purtroppo, anche questo personaggio viene ucciso, questa volta  da un altro allievo, Elektra. Non vediamo l’ora di vedere come l’MCU inserirà la figura di Stick. Difficilmente lo vedremo in scena, ma forse ne sentiremo parlare nei prossimi capitoli della Marvel.

Marvel: 8 scelte di casting che hanno salvato i film e le serie tv

Da quasi vent’anni la Marvel porta sul grande e piccolo schermo i personaggi dei suoi fumetti ottenendo, in alcuni casi, ottimi riscontri da parte di critica e pubblico. Oltre alle solide produzioni che ci sono dietro, il merito va soprattutto agli interpreti che si fanno carico del peso e dell’immagine iconica dei supereroi, tanto da rimanere impressi nella memoria collettiva ancora oggi.

A volte la scelta di un attore o attrice al posto di un altro si è rivelata fatale. In meglio, s’intende: ecco quindi elencate da ScreenRant 8 scelte di casting che hanno salvato alcuni film e serie tv targati Marvel:

Wesley Snipes

Prima dell’eroe afroamericano di Wakanda Black Panther, c’è stato Blade. Nella trilogia a lui dedicata Wesley Snipes ha ricoperto il ruolo del cacciatore di vampiri Eric Brooks, con carisma e personalità uniche.

Samuel L. Jackson

Leader onnipotente dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury è la voce della ragione e la Marvel non avrebbe potuto scegliere attore più adatto per il ruolo dell’inimitabile Samuel L. Jackson. Con il suo senso dell’umorismo asciutto e la sua imponente presenza sullo schermo, Jackson ha dato a Fury una forza incredibile.

Ming-Na Wen

Una performance in Agents of SHIELD si è distinta dal resto del gruppo sin dall’inizio; quella di Mign-Na Wen nei panni dell’agente Melinda May. Tosta e  compassionevole oltre ogni immaginazione, May è il leader materno del gruppo ed ha affrontato ogni genere di successo e perdita.

Hayley Atwell

Anche se finora non abbiamo visto molti personaggi femminili di spicco nel MCU, la Peggy Carter di Hayley Atwell sembra aver rimesso in gioco le cose con stile. Nella serie televisiva Agent Carter l’attrice ha sviluppato il personaggio molto più di quanto non fosse mai stato fatto finora grazie alla meravigliosa combinazione di humour, abilità di combattimento e la complessità delle emozioni umane.

Chris Evans

Lo Steve Rogers visto nel MCU è uno degli eroi più compassionevoli di sempre, spinto dal profondo bisogno di difendere chi non è in grado di difendersi e combattere i bulli. Insomma la personificazione della gentilezza. Attraverso il suo ritratto di Steve, Chris Evans ha dimostrato più volte il suo talento come attore, un Cap perfetto per mostrare ciò che dovrebbe essere un supereroe. 

Krysten Ritter

Il Daredevil di Charlie Cox potrebbe aver reso l’ingresso di Netflix nel MCU vincente, eppure la rappresentazione di Jessica Jones ad opera di Krysten Ritter non è da meno. Vittima di violenza sessuale, controllata e manipolata da un uomo, Jessica è infestata da demoni che pochi eroi Marvel hanno conosciuto; ed è solo attraverso il talento ricco di sfumature dell’attrice che il personaggio va oltre ogni banale cliché.

Robert Downey Jr.

Robert Downey Jr. è stato il volto dell’universo cinematografico fin dal suo inizio nei panni di Tony Stark. Una delle pedine fondamentali per il successo del MCU, playboy, comico, ma anche capace di fare una crescita umana impressionante.

Hugh Jackman

Nessuna nuova versione dei mutanti potrà mai sorpassare l’immagine di Hugh Jackman come Logan/Wolverine. Un personaggio facile da rovinare, per la troppa spavalderia e forza, tuttavia Jackman ha saputo gestire questo equilibrio portando al massimo le sue capacità nel film del 2017, Logan. Ci mancherà tantissimo.

Marvel: 7 personaggi che rischiano di morire nella Fase 3

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Marvel: 7 personaggi che rischiano di morire nella Fase 3

La Fase Tre della Marvel sta entrando nel vivo e i fan sono tutti in attesa dell’uscita di Captain America Civil War, ma forse molti non sanno che probabilmente questa sarà anche l’ultima fase di qualche personaggio. Ed ecco 7 di questi che potrebbero morire in questa fase:

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Marvel: 7 coppie cinematografiche che i fan hanno amato

Marvel: 7 coppie cinematografiche che i fan hanno amato

Parte del successo dei cinecomic Marvel – soprattutto quelli dell’ultimo decennio – è dovuta all’attenzione con cui gli studios hanno scelto gli attori giusti e alla capacità di questi di mettere in scena le relazioni fra i personaggi.

Non sfugge a questo discorso anche la rappresentazione delle coppie, legate sentimentalmente, nel MCU: da Tony Stark e Pepper Potts, i primi ad aprire le danze dell’universo condiviso, fino ad arrivare agli ultimi T’Challa e Nakia di Black Panther, molte sono rimaste nel cuore dei fan.

Leggi anche – 16 attori che hanno rifiutato un ruolo in film Marvel e DC

ScreenRant ha selezionato le migliori 7 coppie cinematografiche portate sullo schermo dai Marvel Studios. Scopriamo quali sono:

Wade Wilson e Vanessa

Tra le molte cose che abbiamo amato di Deadpool c’è anche il modo in cui il film è riuscito a mostrarci un supereroe Marvel mentre si diverte tra le lenzuola della sua camera da letto. Il montaggio sulle scene di sesso tra Wade (Ryan Reynolds) e Vanessa (Morena Baccarin) è semplicemente fantastico, inoltre il loro legame è approfondito e giustifica ogni scelta che farà Wade per amore.

Scott Lang e Hope Van Dyne

Molte cose funzionavano nel primo Ant-Man, tra cui la performance di Paul Rudd nei panni di Scott Lang, tuttavia è nel momento in cui l’eroe stringe l’alleanza con Hope Van Dyne (interpretata da Evangeline Lilly) che la vera magia del film prende vita. Alcune delle parti migliori del film vedono infatti allenare e preparare Scott all’arte del combattimento, e vista la chimica mostrata non vediamo l’ora di ammirarli in azione nel sequel, Ant-Man and The Wasp in uscita quest’estate dove i due saranno dei perfetti partner in crime.

Tony Stark e Pepper Potts

Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) hanno davvero inaugurato la stagione d’oro per le coppie nell’universo cinematografico Marvel: due anime gemelle destinate a stare insieme, nonostante le discussioni e le incomprensioni che chiunque deve affrontare nella vita. Inoltre Pepper è per Tony un porto sicuro, e la persona migliore per gestire l’ansia dei propri impegni con i Vendicatori. In questo sono stati bravi i due attori, svolgendo un lavoro straordinario migliorando film dopo film.

Steve Rogers e Peggy Carter

Nel primo film su Captain America, Il primo Vendicatore, abbiamo visto Steve Rogers (Chris Evans) diventare Captain America sotto la “guida” di Peggy Carter (Hayley Atwell), l’agente SSR che lavora per abbattere l’HYDRA. Tra i due nasce subito qualcosa di magico, un legame che all’interno della storia porta emozione e sani sentimenti.  Niente viene mostrato se non un paio di baci, eppure la chimica tra Evans e la Atwell è evidente ed è stato davvero un peccato non poterli vedere più insieme nel corso del MCU.  Il loro amore finisce anche in modo tragico, come tutte le storie d’amore che si rispettino.

Peter Parker e Gwen Stacy

Quasi tutti i fan saranno d’accordo sul dire che uno degli aspetti positivi, fra tutti quelli fallimentari, dei due film della serie The Amazing Spider-Man è il rapporto fra Peter Parker e Gwen Stacy. All’epoca Andrew Garfield ed Emma Stone erano una coppia anche nella vita reale, fattore che li aiutò moltissimo ad immedesimarsi nella turbolenta e adolescenziale storia d’amore. E quando alla fine del secondo capitolo Gwen perde la vita, quasi provocata dallo stesso Peter, non è stato facile trattenere le lacrime.

Star-Lord e Gamora

Peter Quill, alias Star-Lord (Chris Pratt) è visibilmente attratto da Gamora (Zoe Saldana) fin dal primo Guardiani della Galassia dove vediamo il supereroe giocare a fare il playboy mentre lei lo respinge, fino a quando Peter le concede un ascolto del suo Awesome Mix Vol. 1 e balla con lei. Nel sequel invece, abbiamo visto Mantis (Pom Klementieff) usare i suoi poteri empatici per rivelare che Peter ama Gamora: con un sorriso d’intesa i due ci fanno sperare che qualcosa accadrà nel futuro del MCU…

T’Challa e Nakia

Tutte le donne della vita di T’Challa (Chadwick Boseman) svolgono un ruolo fondamentale, tuttavia ce n’è una in particolare che occupa un posto speciale nel suo cuore: è Nakia (Lupita Nyong’o), spia wakandiana presentata come sua ex.  In Black Panther non ci vengono forniti flashback per mostrarci cosa è successo tra i due e cosa li aveva allontanati, tranne che T’Challa non ha mai portato la sua storia d’amore con Nakia al livello successivo. Lei invece finisce per lasciare Wakanda e diventare un missionario sotto copertura, aiutando i poveri e gli oppressi in Africa.

Marvel: 5 scene eliminate che avrebbero migliorato i film

Marvel: 5 scene eliminate che avrebbero migliorato i film

Tutti i film dei Marvel Studios hanno avuto una o più scene eliminate dal montaggio finale, di cui molte contenute nelle edizioni homevideo, mentre altre sono state soltanto scritte e mai realizzate. Tra queste ce ne sono alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei cinecomic.

Ma di quali parliamo?

Una donna esce dalla camera di Valchiria in Thor: Ragnarok

Nei fumetti originali il personaggio di Valchiria è bisessuale, e questo aspetto è stato fortemente al centro dell’interpretazione di Tessa Thompson nel MCU, soprattutto in Thor: Ragnarok dove era presente una scena in cui avremmo visto una donna lasciare la camera da letto dell’eroina.

Taika Waititi ha effettivamente girato quel momento ma alla fine per questioni di tempo e narrazione la sequenza non è stata inserita nel film. Al contrario, se fosse rimasta, avrebbe reso Valchiria il primo personaggio apertamente LGBTQ dell’universo cinematografico.

Il passato di Natasha Romanoff in Captain America: The Winter Soldier

Dopo l’exploit in Iron Man 2, Vedova Nera ha ottenuto un ruolo secondario in Captain America: The Winter Soldier e nella versione originale del film era prevista una scena in cui Alexander Pierce, interpretato da Robert Redford, avrebbe fornito dettagli sul passato della spia russa parlando di Budapest, Osaka e la guerra dei bambini.

Purtroppo il dialogo è stato tagliato e la storia delle origini di Natasha Romanoff rimandata probabilmente al suo standalone ora in produzione.

Gamora discute con Thanos in Avengers: Infinity War

Il rapporto chiave di Infinity War è stato quella fra Gamora e Thanos, di fondamentale importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.

C’è però una scena eliminata che ha portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui vediamo Gamora nella stanza del trono e Thanos che le mostra una visione in cui lei dice al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a causa dei suoi sforzi.

Comprendendo allora che Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi un’idea dell’eroina diversa…

Il tatuaggio dei Dieci Anelli in Ant-Man

Relativamente al personaggio di Darren Cross aka Yellowjacket, questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati 10 anelli, lo stesso disegno che aveva il gruppo criminale visto in Iron Man.

E se quell’esercito mandato dal vero Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.

Tensione fra Steve Rogers e Howard Stark in Captain America: Il Primo Vendicatore

Inizialmente Captain America: Il primo vendicatore avrebbe potuto contenere una piccola anticipazione degli eventi di Civil War, grazie ad una scena in cui Steve Rogers discuteva con il giovane Howard Stark in merito alla valutazione delle armi del’ Hydra.

Questa tensione verrà infatti riproposta nel terzo film del franchise su Cap quando il figlio di Stark, Tony, si troverà in disaccordo con Steve sugli accordi di Sokovia. Peccato non aver visto la sequenza, perché avrebbe aggiunto dettagli interessanti sul passato e le ripercussioni nella vita dei personaggi.

Leggi anche – Marvel: le scene più importanti dei Vendicatori originali prima di Endgame

Fonte: Screenrant

Marvel: 5 prodotti in arrivo che potrebbero subire ritardi a causa dello sciopero (più due della DC)

Per la prima volta in 60 anni, sia gli attori che gli sceneggiatori sono in sciopero. Di conseguenza, Hollywood si è fermata mentre i membri della WGA e della SAG-AFTRA chiedono ciò che è loro dovuto e cercano di garantire che il loro lavoro sia al sicuro dalla preoccupante crescita dell’IA. Si pensa già che lo sciopero possa durare fino all’autunno, mentre alcuni opinionisti sono convinti che gli attori continueranno a rifiutarsi di lavorare fino al 2024 se le trattative non andranno bene. Di conseguenza, si prevedono una serie di ritardi nelle date di uscita, in stile pandemia, per molti film e show televisivi di prossima uscita. I progetti Marvel e DC qui elencati sono solo una piccola parte dei progetti che potrebbero subire ritardo a causa dei picchetti. Tra serie tv e film Marvel spiccano anche due nomi DC del nuovo franchise creato da James Gunn.

Captain America: Brave New World

Captain America Brave New World

Originariamente previsto per il prossimo maggio, prima di essere spostato al 26 luglio, manca ormai circa un anno all’arrivo nelle sale di Captain America: Brave New Worldche potrebbe però ancora subire ritardi. Se le previsioni secondo cui lo sciopero della SAG-AFTRA potrebbe continuare fino al 2024 sono corrette, allora sarà una sfida portare a termine il film in tempo. Sebbene la produzione sia terminata, i reshoot non hanno ancora avuto luogo e sappiamo quanto siano cruciali per qualsiasi film del MCU (la trama di The Marvels è cambiata in modo significativo da quando una prima versione del film è stata messa online in seguito alle proiezioni di prova).

Deadpool 3

Deadpool 3 Hugh Jackman e Ryan Raynolds

I fan sono rimasti sorpresi quando Deadpool 3 ha preso la data di uscita di Captain America: Brave New World, ma è chiaro che si tratterà di un film enorme che beneficerà di un posto di primo piano in primavera. Il threequel di Deadpool che vedrà come protagonista anche Hugh Jackman nei panni di Wolverine sarà però molto probabilmente costretto a spostarsi. Il viaggio nel multiverso – che si pensa possa occupare parte della trama del film – richiederà probabilmente una fotografia aggiuntiva per aggiungere i cameo di cui si vocifera e un notevole lavoro di VFX.

Thunderbolts

Thunderbolts

Le cose si stavano mettendo male per i Thunderbolts molto prima che gli attori scegliessero di unirsi agli sceneggiatori nel picchetto. Nonostante la produzione stesse per iniziare, una sceneggiatura incompiuta ha tagliato le gambe alla squadra. Anche se non è stato confermato, sembra che il piano prevedesse l’inizio delle riprese mentre la sceneggiatura era ancora in fase di lavorazione, una pratica non comune per i Marvel Studios. La data di uscita del 20 dicembre 2024 dà a Kevin Feige e compagnia un po’ di respiro, ma con ancora sei mesi ipotizzati di sciopero (a meno che le trattative non cambino rapidamente), questo film rischia di slittare al 2025.

The Penguin

The Penguin

La serie con protagonista Colin Farrell è stata tra quelle che per prime hanno interrotto le riprese a causa dello sciopero organizzato vicino al set newyorkese. Lo spin-off di Batman è tra le molte serie televisive che riprenderanno le riprese solo quando gli studios hollywoodiani riusciranno a trovare un accordo con questi creativi. Anche The Batman – Parte II non è rimasto indifferente, dato che Matt Reeves non è più in grado di lavorare alla sceneggiatura del sequel. L’idea era che questa storia per il piccolo schermo avrebbe debuttato su Max nel 2024 e, a seconda di quanto è stato girato (e abbiamo visto moltissime foto del set), potrebbe ancora arrivare sullo streaming l’anno prossimo. Di certo, però, non sarà così presto come previsto originariamente dalla Warner Bros.

Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again serie tv 2024

Come Il Pinguino, Daredevil: Born Again ha dovuto interrompere le riprese a causa di un picchetto di sceneggiatori nelle vicinanze. Si è trattato di interruzioni minori, ma la serie di 18 episodi non è riuscita a sfuggire alle conseguenze più ampie di questi scioperi. I Marvel Studios stanno cercando di ridurre il numero di progetti che producono per lo streaming (ecco perché quest’anno non verranno più distribuiti su Disney+ altri elementi di spicco del catalogo da What If…? a Ironheart e X-Men ’97). Il piano prevede che la serie sia divisa in due blocchi da nove episodi, ma gli show televisivi non vengono girati in ordine, quindi anche la prima metà potrebbe non essere realizzata in tempo. Inutile dire che qualsiasi ritardo sarà doloroso per i numerosi fan del vigilante.

Superman: Legacy

Superman Legacy

Prima dell’inizio dello sciopero SAG-AFRTA, James Gunn ha aggiunto una serie di attori al cast di Superman: Legacy. Ora non può lavorare alla sceneggiatura (che si pensa sia completa) né continuare a negoziare con gli interpreti che vuole portare nel nuovo DCU. Le riprese non inizieranno prima del prossimo gennaio, con il reboot previsto in sala per l’11 luglio 2025. Questo è il film destinato a dare il tono a tutto ciò che seguirà dopo il disastroso 2023 del DCEU, non è possibile che il film non sia perfetto e, dato che si prevede un ritardo anche per altri progetti DCU, non è da escludere che Legacy sarà costretto a sua volta costre debuttare più in là di quanto previsto.

Spider-Man: Beyond the Spider-Verse

Spider-Man Beyond the Spider-Verse

Spider-Man: Beyond the Spider-Verse era già in ritardo anche prima degli scioperi. Il cast ha confermato che non è stato registrato alcun dialogo e non lo sarà nel prossimo futuro, visto che gli attori sono in sciopero. Con il produttore Phil Lord che apporta modifiche al volo e riscrive le scene, non saremmo sorpresi se questo threequel dovesse interrompere completamente la produzione del film Marvel. In ogni caso, un’uscita a marzo 2024 è sempre stata fin troppo ottimistica ma non si verificherà, dato che sappiamo quanto poco lavoro è stato completato con questi scioperi in corso. La conclusione della trilogia potrebbe arrivare dunque prima del 2026.

Marvel: 5 personaggi che vedremo spesso nel prossimo decennio

Marvel: 5 personaggi che vedremo spesso nel prossimo decennio

La Marvel ha attraversato numerosi cambiamenti negli ultimi 10 anni. Mentre ci prepariamo all’inaugurazione di un nuovo decennio di storie, è importanti ricordare tutti i personaggi che sono stati presentati nel MCU, per capire se gli stessi saranno effettivamente presenti anche in futuro.

Altrettanto importante, però, è capire quali sono i personaggi che non hanno ancora debuttato sul grande schermo e che potrebbero farlo prossimamente. Ecco quindi 5 personaggi di cui probabilmente sentiremo ancora parlare nel prossimo decennio, tanto tra le pagine scritte quanto sul grande schermo…

Miles Morales

Miles Morales è passato dall’Ultimate Universe alla continuity principale #616, decisione che si è rivelata ottimale da parte dei dirigenti della Marvel. Il personaggio è estremamente popolare e ora lo è diventato ancora di più grazie alla sua apparizione in Spider-Man: Un Nuovo Universo

Il personaggio si collega ad una generazione completamente nuova di fan dei fumetti, crescendo al pari di quanto faranno loro. Entro dieci anni, Morales guiderà l’universo Marvel: ha davvero un futuro molto luminoso davanti a sé, destinato a crescere ancora di più grazie all’arrivo dell’annunciato sequel cinematografico di Into the Spider-Verse. 

Ms Marvel

Ms Marvel è un altro nuovo personaggio degli ultimi anni ad essere completamente decollato. Con l’annunciata serie Disney+ in arrivo, la popolarità della controparte femminile di Captain Marvel e alter ego di diversi personaggi è cresciuta in maniera esponenziale, generando un fenomeno quasi senza precedenti.

Che questa popolarità sia aumenta per una maggiore attenzione alla diversità degli eroi della Marvel, impegnati adesso in storie anche in base alla loro età e alla loro cultura, o soltanto perché si tratta di un’eroina dotata di un potere unico, la stravagante Kamala Kahn è un pilastro della Marvel che merita tutta l’attenzione possibile. 

Knull

Knull, il Dio dei simbionti, è stato annoverato di recente tra i più grandi nemici di Venom. Immediatamente, è divetanto un personaggio iconico, anche grazie al suo fantastico design, che ha aggiunto un tocco di novità al tradizionale aspetto dei parassiti amorfi extraterrestri.

Il personaggio ha il potenziale necessario per tornare, in tantissimi modi. Anche se non figura come parte costante dell’universo Marvel, è giusto dire che ci sono diverse opportunità per sfruttare il personaggio altrove: ci piacerebbe vederlo assumere il ruolo di minaccia intergalattica, a partire magari dall’annunciato sequel del film con Tom Hardy o in uno dei futuri titoli dedicati all’Uomo Ragno.

Mister Negative

Che sia per via delle sue apparizioni nei fumetti o per via del ruolo da protagonista nel videogioco su Spider-Man per PS4, Mister Negative è diventato uno dei villain favoriti dai fan della Marvel, nonostante sia rimasto in circolazione per un breve periodo di tempo.

È difficile dare vita ad un cattivo che possa essere paragonato ad altri storici nemici e possedere una vera connessione interpersonale con l’eroe di turno. A modo suo, la Marvel è riuscita a farlo con Martin Li e siamo certi che tra 10 anni, il personaggio  sarà altrettanto minaccioso e chissà, forse avrà fatto anche il suo debutto sul grande schermo!

The Mighty Thor

Jane Foster che assume i poteri e l’identità di Thor è stato un assoluto colpo di genio ed ha creato un personaggio che avrà certamente un’eredità molto lunga. Farà già il suo debutto sul grande schermo, nell’attesissimo Thor: Love and Thunder, ma non possiamo immaginare fino a che punto il personaggio possa essere spinto.

C’è sicuramente il potenziale giusto affinché The Mighty Thor sostituisca il figlio di Odino, come già accaduto in passato. Non è di certo a corto di fan e il fatto che sia legata ad un personaggio così affermato le conferisce indubbiamente una longevità ancora maggiore.

Fonte: CBR

Marvel: 5 cose che vorremmo vedere al D23 Expo 2019

Marvel: 5 cose che vorremmo vedere al D23 Expo 2019

In ordine di importanza, dopo il Comic-Con di San Diego arriva il D23 Expo, la convention annuale che si terrà in California da venerdì 23 a domenica 25 agosto presentando al pubblico vari annunci e contenuti relativi all’universo Disney. Uno spazio verrà dedicato, come al solito, ai progetti dei Marvel Studios, quindi possiamo aspettarci di tutto, dalla presenza degli attori agli aggiornamenti sui titoli della Fase 4.

Ecco allora di seguito le previsioni sul D23:

I nomi degli showrunner e dei registi delle serie di Disney +

The Falcon and the Winter Soldier

L’integrazione delle serie di Disney + nell’universo cinematografico è forse uno degli aspetti più interessanti del futuro del franchise a cui prestare attenzione. Finora ne sono state annunciate cinque (Loki, The Falcon And The Winter Soldier, WandaVision, Hawkeye e What If …?), pronte per debuttare sulla piattaforma streaming, ma non sappiamo ancora chi saranno i registi o gli showrunner.

È probabile che tutti i nomi verranno annunciati nel corso del D23 Expo 2019, che ricorre un mese dopo il Comic-Con di San Diego, occasione perfetta per delineare le squadre che lavoreranno ai progetti.

Le date di uscita delle serie tv

Rimanendo in tema serie tv, è lecito aspettarsi anche l’annuncio delle date di uscita ufficiali di ogni titoli durante il panel del D23 Expo, ed è altrettanto possibile che in questa occasione verranno confermate nuove informazioni sulla timeline delle storie e in che modo saranno inserite all’interno del quadro generale del MCU. Da quanto ne sappiamo The Falcon And The Winter Soldier e WandaVision sono i primi in ordine di release.

Notizie su eventuali crossover

marvel fase 4

Finora i film del MCU non avevano mai fatto riferimento alle serie tv in onda (Agents of SHIELD o i titoli di Netflix), ma questo scenario sta per cambiare grazie a Disney + proprio perché la parola d’ordine sarà “crossover”, ovvero l’intreccio delle trame come nel caso di WandaVision e Doctor Strange and The Multiverse Of Madness.

Magari il D23 confermerà che gli eventi dei film della Fase 4 influenzeranno gli show, partendo da Vedova Nera e i possibili legami con The Falcon And The Winter Soldier, oppure che Loki giocherà un ruolo chiave per la trama di Thor: Love And Thunder?

Aggiornamenti sul cast degli Eterni

SAN DIEGO, CALIFORNIA – JULY 20: (L-R) Kumail Nanjiani, Brian Tyree Henry, Salma Hayek, Chloe Zhao, Lia McHugh, Richard Madden, Angelina Jolie, Lauren Ridloff and Dong-seok Ma attend the Marvel Studios Panel during 2019 Comic-Con International at San Diego Convention Center on July 20, 2019 in San Diego, California. (Photo by Albert L. Ortega/Getty Images)

Torniamo per un attimo alla parte cinema e in particolare a uno dei film più attesi della Fase 4: Gli Eterni. Durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con di San Diego 2019, il presidente Kevin Feige ha invitato sul palco la regista Chloe Zhao e il cast formato da Angelina Jolie, Salma Hayek, Brian Tyree Henry, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Dong-seok Ma, Lauren Ridloff e Richard Madden. Sappiamo tuttavia che altri nomi (e relativi personaggi) dovrebbero essere annunciati, quindi è possibile che l’occasione migliore sia proprio il D23 Expo.

Dettagli sulla trama di Vedova Nera

Vedova Nera

Parte della trama di Vedova Nera è stata svelata nel corso del Comic-Con con una scena del film in cui Natasha Romanoff si confrontava con Yelena Belova, e possiamo confermare che lo standalone sarà ambientato poco dopo gli eventi di Captain America: Civil War presentando al pubblico Taskmaster. Da allora non abbiamo avuto altre informazioni e le speranze di ottenere qualche aggiornamento sono riposte tutte nel D23 Expo.

Ciò che vorremmo è la risposta alle varie domande che ci pone il film: la prima tappa di Vedova Nera è Budapest? Che tipo di rapporto ha con Yelena)? Che ruolo svolgerà Taskmastere? In che modo sarà introdotto Guardiano Rosso?

Leggi anche – Marvel Fase 4: tutti gli annunci del Comic-Con di San Diego

Fonte: Cinemablend

Marvel: 20 scene eliminate che avrebbero cambiato i film

Marvel: 20 scene eliminate che avrebbero cambiato i film

La moda della director’s cut oppure dei contenuti speciali con tanto di scene eliminate inserite nelle versioni Home Video dei film è sempre più diffusa, soprattutto se si parla di blockbuster, e i Cinecomic Marvel non sono estranei a questa pratica.

Dai film appartenenti al MCU a quelli che sono venuti prima e durante, esterni all’Universo Condiviso della Casa delle Idee, moltissimi film hanno una o più scene eliminate dal montaggio finale.

Spesso però accade che ci siano delle scene che proprio non vedono la luce: pensate, scritte, disegnate, a volte anche girate, ma mai ultimate, queste scene non saranno mai viste da nessuno spettatore. Tra queste ce ne sono alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei cinecomic.

Ecco le 20 più interessanti (via The Richest):

Captain America in L’incredibile Hulk

L’incredibile Hulk, uscito nel 2008, era stato originariamente concepito in modo diverso, ancora più drammatico della versione finale. La scena di apertura originale vedeva infatti Bruce Banner arrampicarsi su una piattaforma di ghiaccio isolata nell’Artico e tentare di togliersi la vita. Quando Banner raggiunge la sua destinazione, impugna la pistola e sta per premere il grilletto, ma Hulk non ha nessuna intenzione di lasciarglielo fare e Banner si trasforma, con le sue gigantesche mani verdi che schiacciano la pistola come se fosse carta.

Questo sembrerà familiare a chiunque ricordi la battuta di Banner in The Avengers, quando confessa che si è messo una pistola in bocca con il risultato che “l’altro ragazzo” aveva sputato il proiettile. Non sappiamo se questa scena eliminata è quella a cui fa riferimento Banner, ma sarebbe difficile visto che pochissime (o nessuna) delle scene eliminate fa parte del canone.

Inoltre la sequenza sarebbe stata estremamente importante per il MCU a causa di Captain America, perché mentre distrugge il ghiaccio, Banner avrebbe rivelato agli spettatori la sagoma di Steve Rogers congelata per pochissimi secondi. Sarà così che il Super Soldato è tornato in vita?

Loki diventa Re

Questa scena eliminata di Thor vedeva Loki intrattenere una conversazione con Frigga ai piedi del letto dove sta dormendo Odino, al termina della quale è proprio la donna a suggerire al Dio dell’Inganno che dovrebbe essere lui il Re di Asgard.

Con lo scettro tra le mani, Loki dovrebbe rendere fiero suo padre, ma sappiamo tutti quali saranno le prossime azioni del villain in Avengers contro suo fratello e l’umanità…

Misteriosi tatuaggi in Ant-Man

Relativamente al personaggio di Darren Cross aka Yellowjacket, questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati 10 anelli, lo stesso disegno che aveva il gruppo criminale visto in Iron Man.

E se quell’esercito mandato dal vero Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.

Thor guarisce Selvig

In Thor: The Dark World lo scienziato Erik Selvig rimane gravemente ferito quando una scheggia di metro gli entra nel petto. Per salvarlo, il Dio del Tuono sfrutta la “pietra di guarigione” e guarisce la sua ferita.

Tuttavia sappiamo che queste “pietre curative” esistono, e la domanda sorge spontanea: perché non venivano utilizzate nelle atre occasioni? E perché non prima di quel momento?

Wolverine e Tempesta

Quando si parla del lato romantico dei Mutanti, Wolverine e Jean Grey sono forse la coppia più importante del franchise, sebbene non lo siano mai stati a tutti gli effetti (almeno sullo schermo).

Considerando tutto ciò, e il passato dei due eroi nei fumetti, se la scena eliminata da X-Men: Giorni di un futuro passato in cui veniva che Wolverine e Tempesta erano coppia, i fan si sarebbero rivoltati dalla rabbia…

ll matrimonio di Okoye e W’Kabi

Una delle scene eliminate da Black Panther vedeva protagonisti Okoye e W’Kabi e rivelava che i due fossero uniti dal sacro vincolo del matrimonio. Un dettaglio non approfondito dal film che giustificherebbe la rabbia della guerriera wakandiana nei confronti della scelta del marito di seguire il piano di Killmonger.

Il siero del super soldato in L’incredibile Hulk

Ancora una scena eliminata da L’incredibile Hulk, e anche questa avrebbe potuto avere un effetto incredibile sul futuro del MCU. Sullo schermo appaiono infatti il generale Ross ed Emil Blonsky che parlano di Hulk, menzionando i fallimenti passati di Ross con il siero del super soldato ancora vivi nella memoria.

Dunque è chiaro che Ross abbia usato il siero diverse volte, e che molti dei suoi progetti siano andati storti, insomma abbiamo di fronte una potenziale minaccia per il mondo…

Tre eroi, uno scudo

Sappiamo tutti che Chris Evans lascerà il MCU dopo Avengers 4 e che lo scudo di Captain America rimarrà a terra in attesa che qualcuno lo raccolga continuando le gesta eroiche di Steve Rogers. Dunque occhi puntati su quei personaggi che potrebbero trovarsi al suo posto, e vedendo Falcon o Il Soldato d’Inverno brandirlo nella scena eliminata da Civil War potrebbe suggerire qualcosa circa il futuro del personaggio…o no?

La resurrezione di Richard Parker

Dieci anni dopo il debutto dello Spider-Man di Sam Raimi, la sony prova a riavviare le sorti di Spidey con The Amazing Spider-Man, film che pur raccontando di nuovo le origini del personaggio, aggiungeva qualche dettaglio sul destino dei genitori di Peter (morti come sapete in un incidente aereo).

Tuttavia un finale alternativo mostrava Peter sulla tomba di suo padre che viene sorpreso da Richard Parker, in realtà vivo, che rivela di essersi nascosto dalla Oscorp. Da qui potevano fiorire varie possibilità per il futuro del franchise, poi naufragato dopo Amazing 2.

Il viaggio nei ricordi di Thor e Loki

La caratteristica principale di Thor è l’essere stato il primo film di MCU a svolgersi per gran parte lontano dalla Terra in un altro universo, raccontando il mito degli dei Asgardiani in poco tempo e mostrando la complicata relazione tra Thor e Loki, prima fratelli e poi nemici, troppo rapidamente.

Un problema di tempo che questa scena eliminata, con i due che ricordavano il passato in un intenso dialogo, avrebbe risolto senza dubbio.

J. Jonah Jameson indossa il costume di Spider-Man

Considerato forse il miglior film di Spider-Man mai realizzato, Spider-Man 2 ha adattato una delle trame più belle e celebri della storia dei fumetti Marvel, Spider-Man No More, estremamente drammatica, che Sam Raimi ha saputo affrontare con grande intelligenza ed equilibrio.

Proprio per questo la scena eliminata con J. Jonah Jameson che indossa per scherzo il costume di Spidey avrebbe rovinato l’atmosfera seria e scatenato la reazione negativa del pubblico.

Il costume di Wolverine

Tra le richieste più ricorrenti dei fan rivolte ai realizzatori dei film sugli X-Men, c’è senza dubbio quella di vedere i personaggi indossare costumi che rispettino la controparte originale dei fumetti. E’ ovvio allora che questi sarebbero stati estasiati dalla scena eliminata di The Wolverine in cui Yukio regala a Logan un’uniforme praticamente identica alla fonte.

La testa di Norman Osborn

Negli anni successivi alla sua uscita, è diventato chiaro che The Amazing Spider-Man 2 avesse avuto una produzione difficile. Molte scene sono state girate e poi tagliate, segno che la produzione ha cambiato più volte direzione.

La più famosa di queste sequenze cancellate è la sorpresa che rivela che Richard Parker è ancora vivo. Tuttavia non è l’unico padre a tornare dalla morte. In una scena cancellata destinata a diventare la scena post-credits, il misterioso signor Fiers attraversa il laboratorio segreto di Oscorp.

Fiers supera alcuni gadget che indicano i Sinister Six e poi entra in una stanza contenente la testa criogenicamente congelata di Norman Osborn.

Fiers dice: “Tempo di svegliarsi, vecchio amico” e chiusura in nero. Non sappiamo se Chris Cooper, interprete di Osborne, fosse stato ingaggiato per il terzo capitolo mai realizzato, ma sappiamo che saremmo stati senza dubbio curiosi di sapere dove andava a parare la storia futura con il ritorno di Norman.

La visione malvagia di Gamora

Il rapporto chiave di Infinity War è stato quella fra Gamora e Thanos, di fondamentale importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.

C’è però una scena eliminata che ha portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui vediamo Gamora nella stanza del trono e Thanos che le mostra una visione in cui lei dice al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a causa dei suoi sforzi.

Comprendendo allora che Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi un’idea dell’eroina diversa…

Il confronto tra T’Challa e suo padre

Un aspetto estremamente importante della storia di Black Panther, ovvero il passato di Re T’Chaka e di suo fratello, ha informato lo spettatore sulle basi di ciò che sarebbe stato il futuro di Wakanda e la rottura degli equilibri.

Tuttavia per alcuni potrebbe risultare difficile venire a patti con questo atto di fratricidio, e una scena eliminata con un giovane T’Challa che incontra suo padre avrebbe certamente chiarito lo scenario. O almeno influenzato il modo in cui il pubblico percepiva T’Chaka e Killmonger.

Mary Jane Watson in The Amazing Spider-Man 2

Come saprete tutte le scene di Mary Jane Watson, girate con Shailene Woodley, sono state eliminate dal montaggio finale di The Amazing Spider-Man 2, dunque non sapremo mai quale sviluppo avrebbe avuto il personaggio e se sarebbe diventata il nuovo interesse romantico di Peter Parker. Ma che ne sarebbe stato del rapporto con Gwen Stacy?

Il pranzo di Cap e il cameo di Stan Lee in Avengers

In una scena eliminata di The Avengers vediamo Steve Rogers mentre cerca di capire cosa è successo dopo il suo congelamento anni prima. Dopo aver fatto il giro della città, finisce in un ristorante costruito ai piedi di un edificio di Tony Stark, e a quel punto arriva una cameriera che gli chiede se stia osservando il grattacielo sperando di intravedere Iron Man.

Insomma, un divertente easter egg che presenta anche il cameo di Stan Lee.

Natasha Romanoff e Tony Stark

Considerato uno dei film minori del Marvel Cinematic Universe, Iron Man 2 ha introdotto al cinema il personaggio di Vedova Nera come agente infiltrato dello SHIELD e assistente personale di Tony Stark sotto copertura.

Considerando che Tony Stark era noto per i suoi modi da sciupa femmine, non dovrebbe sorprendere che abbia flirtato in diverse occasioni con Natasha Romanoff. Ma se fosse stata inclusa una scena eliminata in cui lei ricambiava la sua attenzione, questo avrebbe cambiato le sfumature del loro rapporto…

Yukio e la spazzaneve

I film ad alto budget e catalogati come R-rated sono diventati molto meno comuni da quando il mercato si è spostato verso un pubblico più giovane. Tuttavia alcuni esempi come Logan e Deadpool possono invertire questa tendenza, oppure lo stesso The Wolverine, la cui scena eliminata in cui vediamo Yukio e una sanguinaria spazzaneve avrebbe sicuramente cambiato la percezione del cinecomic e degli spettatori…

Il giovane Bruce Banner

Un film che tutti hanno dimenticato in fretta e Hulk di Ang Lee, imperfetto e forse incompreso per l’epoca, che tuttavia includeva una scena cancellata con un giovane Bruce Banner che impazziva quando una studentessa fingeva di apprezzarlo. Qualcosa che avrebbe danneggiato la credibilità del personaggio ma anche aggiunto una sfumatura del suo carattere.

Marvel: 15 eroi nascosti nei film che non avete riconosciuto

Marvel: 15 eroi nascosti nei film che non avete riconosciuto

Il mondo dei fumetti Marvel è così vasto e popolato di eroi, cattivi e altri caratteri che può capitare di trovarsi davanti personaggi specifici senza riconoscerli. Di seguito però vi sveliamo 15 eroi nascosti nei film Marvel (Marvel Studios e Fox) che forse vi sono sfuggiti a una visione (o anche più) del film.

Adam Warlock – Thor The Dark World e Guardiani della Galassia

Adam Warlock – Thor The Dark World e Guardiani della GalassiaSia in Thor 2 che in Guardiani vediamo il bozzolo che sembra simile a quello di Adam Warlock. James Gunn non ha mai confermato che all’interno ci fosse proprio l’eroe Marvel, come nei fumetti, ma ha dichiarato di aver scelto, per popolare la collezione del Collezionista, le cose più belle che vedeva nel “catalogo” Marvel che potevano essere utilizzate. Vedremo Warlock in futuro?

Amadeus Cho – The Hulk

Amadeus Cho – The Hulk

Anche se nel film non si pronuncia il suo nome e nei credits il personaggio interpretato da Martin Starr è nominato il nerd dei computer, viene svelato poi che si tratta di Amadeus Cho, che, nella serie The Totally Awesome Hulk, rimuove Hulk da Banner per metterlo in se stesso, diventando lui stesso Hulk.

Caliban – X-Men Apocalypse

Caliban – X-Men ApocalypseParlando di sé in terza persona non era proprio un personaggio nascosto per chi ha un po’ di familiarità con i fumetti. Si tratta di un Morlock, abile a rintracciare mutanti. Nei fumetti diventa uno dei Cavalieri di Apocalisse.

Cosmo il cane spaziale – Guardiani della Galassia

Cosmo il cane spaziale - Guardiani della Galassia

Tra le tante creature che nel film popolano la collezione del Collezionista, c’è un cagnolino in una tuta spaziale, chiaro riferimento a Cosmos, il cane spaziale, nei fumetti membro dei Guardiani.

Doc Samson – The Hulk

Doc Samson – The HulkNon esiste un sequel del film di Ang Lee, ma sappiamo che in quel film c’è Samson, personaggio che nei fumetti esce con Betty Ross e che tenta di curare Banner. Questo tentativo gli costa l’esposizione ai raggi gamma e l’acquisizione di poteri che, nomen omen, sono proporzionati alla lunghezza dei suoi capelli.

I giovani X-Men – X-Men l’Inizio

I giovani X-Men - X-Men l'InizioNella visione di Cerebro, Xavier vede dei giovani mutanti. Una ragazzina dalla pelle scura e i capelli bianchi, un’altra con i capelli rossi, e un ragazzo con degli occhiali rossi. Tempesta, Jean e Scott. Non hanno nessun legame con la storia del film ma sono un simpatico collegamento.

Fred Dukes – X-Men Apocalypse

In X-Men Apocalypse, come in X-Men le Origini Wolverine, compare Fred Dukes, ovvero il Blob. Non c’è legame tra le due apparizioni, data la continuità confusa dei film, ma si tratta sicuramente di lui.

Jocasta – Avengers Age of Ultron

Jocasta – Avengers Age of UltronLa compagna di Ultron compare sotto forma di programma informatico in un close up del film, sulla scrivania di Tony Stark, mentre cerca un’altra Intelligenza Artificiale per sostituire l’ormai scomparso JARVIS.

La torcia umana – Captain America il Primo Vendicatore

la-torcia-umana-captain-america-il-primo-vendicatorePrima di Johnny Storm, esisteva un altro personaggio con questo nome. Era un androide creato dal Dr. Phineas T Horton, papà di Frankie Raye. In Captain America il Primo Vendicatore, nella scena della Fiera Universale, vediamo sotto la teca di vetro proprio la Torcia Umana. Buffa coincidenza il fatto che il personaggio appaia in un film con protagonista Chris Evans, che è stato proprio Johnny Storm, l’altra Torcia.

Man-Thing – Iron Man 3

Man-Thing – Iron Man 3

Il personaggio non appare in Iron Man 3, ma c’è sua moglie, Ellen Brandt con cicatrici sul suo volto. Nei fumetti quelle cicatrici sono dovute al fatto che il marito, Ted Sallis è diventato un uomo-Thing, cercando di toccarla, ma brucia il viso. Se ci sono cicatrici, da qualche parte ci sarà anche la creatura.

Nova – I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Nova – I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Nel film Fox, Johnny Storm ha una breve relazione con Frankie Raye. Sappiamo che nei fumetti Frankie è la fidanzata di Johnny con una inspiegabile paura del fuoco che si rivela essere nient’altro che un suo superpotere represso. Diventerà poi Nova.

Steven Strange – Spider-Man 2 e Captain America The Winter Soldier

Steven Strange – Spider-Man 2 e Captain America The Winter Soldier

In Captain America The Winter Soldier, Nat e Sam interrogano l’agente Sitwell chiedendogli chi altri teneva sott’occhio l’Hydra, e trai nomi esce fuori anche quello di Stephen Strange. In Spider-Man 2 di Raimi invece, quando JJJ vuole dare un nome a Doctor Octopus e un suo assistente propone Doctor Strange, lui risponde “è preso”.

Supernova – Guardiani della Galassia

Supernova - Guardiani della Galassia

Nei fumetti, Garthan Saal era un membro della Nova Corp di Xandar, morto e tornato in forma di eroe vendicativo, Supernova. Nel film però è “solo” un bravo ragazzo, anche se il sequel potrebbe regalare sorprese.

The Leader – The Incredible Hulk

The Leader – The Incredible Hulk

Non sappiamo se questo personaggio aveva un futuro in mancanza di sequel, però sappiamo che nel film il Dr. Samuel Sterns cercava di curare Banner (Edward Norton). Contemporaneamente a lui si è rivolto anche Emil Blonsky per diventare Abominio. Il siero però è finito anche su Sterns la cui testa ha cominciato a deformarsi. Che in un eventuale sequel si potesse trasformare in The Leader?

The Punisher – Captain America The Winter Soldier

The Punisher – Captain America The Winter Soldier

Nel film ci sono due scene di incidente in cui un camion giallo della Penske esce illeso da violenti scontri con altre auto. Scherzando, il regista Joe Russo ha detto che il pilota del mezzo era un uomo ben addestrato, con una morale e un codice personale, e con diverse e letali abilità. O è Frank Castle, oppure il Liam Neeson di Taken.

15 eroi Marvel nascosti nei film

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Con l’Universo Condiviso Marvel così ben strutturato, adesso sembra molto difficile che gli eroi “sfuggano” all’attenzione, o che comunque vengano messi “per caso” in un film. Infatti quasi tutti gli esempi appartengono a film meno recenti rispetto a quelli strutturati e organizzati degli ultimi anni.

Sarà interessante scoprire in che modo la Marvel continuerà a disseminare Easter Eggs e altri indizi nei suoi film per la gioia dei fan più curiosi.

Marvel: 15 attori che hanno detto NO alla Casa delle Idee

Per ogni casting indovinato di casa Marvel, ci sono ricerche, proposte e rifiuti, a cui persino la Casa delle Idee deve sottostare. Nel corso degli ormai dieci anni di attività dello studio, sono stati molti infatti gli attori a dire NO alla Casa delle Idee, per i motivi più disparati.

Ecci 15 attori che hanno detto NO alla Marvel

Tom Cruise / Iron Man

MarvelCome ormai sappiamo, la scelta di un perfetto Tony Stark, per la Marvel è stato il primo passo vincente, ma all’epoca della produzione, Robert Downey Jr. non era esattamente la prima scelta, a causa del suo

passato alquanto burrascoso. La sorte di interpretare il primo eroe del MCU sul grande schermo poteva capitare a Tom Cruise che però rifiutò, regalando così l’opportunità a Downey Jr. Per fortuna.

Emily Blunt / Vedova Nera-Peggy Carter

Ai tempi di Iron Man 2, Emily Blunt era la scelta numero uno per la Marvel, che tornò a corteggiarla alla vigilia di Captain America – Il Primo Vendicatore.

Scarlett Johansson e Hayley Atwell hanno poi impersonato alla perfezioni i ruoli in questione, ma senza dubbio la Blunt aveva un certo appeal sulla Casa delle Idee, tanto che il suo nome è comparso anche in sede di scelta dell’attrice che avrebbe interpretato Captain Marvel (Brie Larson).

Alec Baldwin / Un villain

Nel 2013, Howard Stern chiese a Baldwin del suo rapporto con lo Studio, e l’attore spiegò che aveva dovuto rifiutare un ruolo da villain a causa della gravidanza della sua fidanzata. Non potendo assentarsi per il periodo delle riprese deciso dalla Marvel, l’attore dovette dire di no. Purtroppo non è chiaro a quale personaggio lo studio stesse pensando quando si è approcciato a Baldwin, ma potrebbe trattarsi di Alexander Pierce, interpretato poi da Robert Redford in Captain America: The Winter Soldier.

Olivia Wilde / Gamora

Quando si cercava la perfetta Captain Marvel, Olivia Wilde fece un po’ di luce sul suo rifiuto del ruolo di Gamora all’epoca della scelta di Zoe Saldana. L’attrice spiegò che pur amando i film Marvel avrebbe detto sì a un’eroina da cinecomic soltanto se il personaggio fosse stato complesso come poteva esserlo un eroe uomo, tipo Tony Stark.

Patrick Wilson / un ruolo sconosciuto in Ant-Man

Il film su Ant-Man è uno dei più grandi What If della storia del MCU. L’iniziale coinvolgimento di Edgar Wright e il suo abbandono del film hanno portato diversi cambiamenti e ritardi nella produzione.

Patrick Wilson era collegato al progetto, forse nel ruolo di villain, Yellowjacket, ma qualcun altro pensa al personaggio di Paxton, il poliziotto fidanzato dell’ex moglie di Scott Lang. Entrambi i ruoli sarebbero stati adatti alla presenza di Wilson, ma Corey Stoll per l’uno e Bobby Cannavale per l’altro non hanno certo fatto rimpiangere l’attore di The Conjuring.

Stuart Townsend / Fandral

La carriera di Stuart Townsend sembra costellata di grandi rifiuti. Il ruolo più celebre messo da parte dall’attore è quello di Aragorn ne Il Signore degli Anelli, che ha poi fatto la fortuna di Viggo Mortensen. Ma Townsend doveva anche interpretare Fandral, uno dei Tre Guerrieri, nel Thor di Kenneth Branagh.

L’attore ha abbandonato il progetto per le solite “differenze creative” e al suo posto è arrivato Josh Dallas, che a sua volta ha lasciato il posto, in Thor: The Dark World, a Zachary Levi (che adesso sarà invece Shazam! per la DC Films).

Saoirse Ronan / Scarlet Witch

La talentuosa attrice irlandese era la prima scelta di Joss Whedon per il ruolo di Wanda Maximoff in Avengers: Age of Ultron. L’attrice però, forte di un curriculum attento al cinema indie (prevalentemente), rifiutò il ruolo che è andato, con successo, a Elizabeth Olsen.

Né Saoirse né la Marvel si dovrebbero pentire troppo di questa mancata collaborazione. Il MCU continua a essere un grande successo, mentre la Ronan ha conquistato nel frattempo la seconda nomination agli Oscar con Brooklyn e si avvia verso una probabile terza candidatura quest’anno, per Lady Bird.

Joseph Gordon-Levitt / Star Lord

Sia per la scelta di Scott Lang che per quella di Doctor Strange, il nome di JGL è venuto a galla più volte, ma in realtà l’attore è andato molto vicino a un ruolo Marvel con il provino per Star Lord.

Gordon-Levitt ha poi rifiutato il ruolo per partecipare al sequel di Sin City, A Dame to Kill For, scelta che non ha economicamente ripagato l’attore, ma che ha permesso a Chris Pratt di ottenere il suo ruolo della vita.

Jason Momoa / Drax il Distruttore

Prima di diventare Aquaman, Jason Momoa era a tanto così dal diventare Drax il Distruttore. L’attore ha sostenuto provini e addirittura fatto delle prove costume, ma ha abbandonato il progetto per paura di diventare un caratterista.

La preoccupazione era legittima dopo il ruolo di Conan il Barbaro e quello di Khal Drogo in Game of Thrones, ma il suo take su Aquaman non sembra poi troppo diverso.

I fan della Marvel hanno comunque ottenuto un Drax perfetto: Dave Bautista.

Jensen Ackles / Occhio di Falco

L’attore di Supernatural ha sostenuto i provini per diventare Captain America, ma nel momento in cui la Marvel ha trovato il suo Chris Evans, ha cercato di dirottare Ackles sul ruolo di Occhio di Falco.

Dean Winchester ha poi replicato con incompatibilità di programmazione con Supernatural e ha rifiutato il ruolo dell’arciere andato a Jeremy Renner, che, dopo un superficiale The Avengers, ha avuto la possibilità di approfondire il personaggio in Age of Ultron.

Jessica Chastain / Wasp

Considerata in primo luogo per il ruolo di Maya Hansen in Iron Man 3 (andato a Rebecca Hall), Jessica ha poi rifiutato il ruolo di Hope Van Dyne in Ant-Man. I report più attendibili dicono che la Chastain non era d’accordo a interpretare un personaggio così secondario in un universo completamente dominato dagli eroi uomini.

Se avesse avuto più pazienza, sarebbe potuta adesso essere al posto di Evangeline Lilly, in un film che porta nel titolo il suo nome.

Adesso la Chastain dovrà mostrare i muscoli in X-Men: Dark Phoenix, dove interpreta Shi’ar Empress Lilandra Neramani.

Matthew McConaughey / Ego il Pianeta Vivente

L’attore premio Oscar ha spiegato a Playboy le ragioni del suo rifiuto del ruolo, andato poi a Kurt Russell.

Alla rivista, McConaughey ha detto che aveva amato il primo Guardiani della Galassia, ma che adesso gli veniva offerto un ruolo nel secondo film solo perché la Marvel aveva bisogno di un nome importante per riempire il cartellone, facendolo sentire un oggetto di arredamento (approfondisci).

Così Matthew ha scelto di fare La Torre Nera al posto di Guardiani della Galassia Vol. 2. E sappiamo com’è andata.

Johnny Depp / Doctor Strange

Depp sarebbe stata una scelta perfetta per lo strambo ma affascinante Stregone Supremo. Tuttavia, benché possiamo immaginare la vita di privilegi di Johnny, sembra che il contratto per interpretare Jack Sparrow a tempo indeterminato sia un vero inferno per tutte le altre produzioni, e così Depp ha dovuto dire di no a Strange e al MCU.

Anche se a tutti è piaciuto il personaggio interpretato da Benedict Cumbebatch, c’è da chiedersi in che modo sarebbe stato il personaggio se fosse stato interpretato da Depp.

Mel Gibson / Odino

All’inizio del MCU, Gibson venne approcciato per il ruolo di Odino, che l’attore e regista prontamente rifiutò. Il personaggio è stato poi interpretato da Anthony Hopkins, che, almeno per il tono del primo film dedicato al Dio del Tuono, è sembrato una scelta perfetta, portando al personaggio la gravitas shakespeariana che ha regalato al film la regia di Kenneth Branagh.

Anche se Gibson non è ancora entrato a far parte del Marvel Cinematic Universe, la sua amicizia con Robert Downey Jr., che lo vuole a tutti i costi nel franchise, potrebbe regalarci qualche sorpresa in futuro.

Joaquin Phoenix / Hulk-Doctor Strange

Come nel caso di Emily Blunt, Joaquin Phoenix è stato a lungo corteggiato dalla Marvel. Dopo l’abbandono di Edward Norton alla vigilia di The Avengers, la Casa delle Idee pensò subito a Phoenix per il ruolo di Banner, ma l’attore rifiutò. Il ruolo è andato poi a Mark Ruffalo.

Lo studio ci provò di nuovo con il ruolo di Doctor Strange, ma anche in questo caso Joaquin Phoenix ha rifiutato l’offerta, dichiarandosi un po’ snob nei confronti dei grandi blockbuster e prediligendo scelte più oculate e rivolte a film indipendenti, scelta che fino a questo momento ha premiato la sua carriera.

Benedict Cumberbatch ringrazia.

Marvel: 15 attori che avrebbero potuto interpretare un supereroe

Marvel: 15 attori che avrebbero potuto interpretare un supereroe

Sappiamo quanto oggi interpretare un supereroe Marvel sia diventato un grande privilegio oltre che un’immensa responsabilità nei confronti del pubblico (specialmente dei fan dei fumetti); tuttavia non tutti gli attori a cui è stata offerta la possibilità di farlo si sono comportati nella stessa maniera. Alcuni di loro hanno deciso di rifiutare per motivi professionali, altri per ragioni legate ai propri gusti o scelte di carriera. Ma quali sono i più celebri fra questi?

Ecco allora seguito 15 attori che avrebbero potuto interpretare un supereroe in Marvel:

EDDIE REDMAYNE – STAR LORD

Eddie Redmayne filmIl casting di Chris Pratt come Star-Lord arrivò del tutto inaspettato, dal momento che l’attore era noto principalmente per aver interpretato il buffo ragazzo paffuto della serie Parks and Recreation. Come avrebbe potuto vestire i panni di un guerriero della galassia? Tuttavia prima di lui i Marvel Studios avevano considerato Eddie Redmayne. Forse col senno di poi la scelta di Pratt è sembrata quella migliore, perché il collega britannico non avrebbe dato a Peter Quill lo stesso tono scanzonato e ironico che necessitava.

DOUGRAY SCOTT – WOLVERINE

10 attori

Fin dall’inizio della produzione di X-Men Dougray Scott era la scelta della Fox per il personaggio di Wolverine, e prima dell’inizio delle riprese aveva perfino concesso interviste. Tuttavia la lavorazione di Mission Impossible 2 costrinse Scott ad abbandonare il ruolo, costringendo Bryan Singer a scegliere uno sconosciuto attore australiano di nome Hugh Jackman, che proprio grazie al film lanciò la sua carriera a Hollywood.

JESSICA CHASTAIN – THE WASP

Jessica Chastain IT

Co-protagonista nel primo Ant-Man, Hope van Dyne ha avuto un ruolo d’eccezione al fianco di Scott Lang in Ant-Man and The Wasp interpretata ancora una volta da Evangeline Lilly. Tuttavia al suo posto avrebbe potuto esserci nientemeno che Jessica Chastain, scritturata quando a dirigere il film c’era ancora Edgar Wright (ovvero nel 2013). L’attrice sembrava intenzionata a partecipare, ma l’addio del regista al progetto la spinse a rinunciare.

JIM CARREY – ROCKET RACOON

 

Jim-Carrey-Una-settimana-da-dioSulla carta, Rocket Raccoon potrebbe essere interpretato da chiunque, dal momento che il personaggio è riprodotto interamente con la CGI, però il casting dell’attore che l’avrebbe doppiato si è rivelato decisivo ai fini della riuscita generale di Guardiani della Galassia: originariamente i Marvel Studios avevano considerato Adam Sandler e Jim Carrey, basandosi sul loro fruttuoso rapporto con la commedia. Fu però lo stesso Carrey ad affermare di non aver mai avuto un’offerta.

JOAQUIN PHOENIX – DOCTOR STRANGE

 

joaquin phoenixMolti fan considerano Benedict Cumberbatch un Doctor Strange perfetto, capace di catturare facilmente tutta l’arroganza e il potere del personaggio risultando più che credibile come guerriero magico. Tuttavia non molti sanno che prima dell’inizio della produzione, Joaquin Phoenix venne segnalato per il ruolo ma rifiutò perché “troppo impegnato” con altri progetti e scostante.

SAOIRSE RONAN – SCARLET WITCH

 

Saoirse RonanElizabeth Olsen non era esattamente ciò che i fan si aspettavano per il casting di Scarlet Witch, eppure l’attrice è riuscita a sorprendere tutti grazie alla sua intensa interpretazione. Ma la prima scelta di Joss Whedon per Avengers: Age of Ultron era Saoirse Ronan, l’irlandese all’epoca nota per Espiazione e Hanna. A quanto pare sembrava interessata al ruolo, come testimoniano diverse interviste, anche se poi decise di declinare l’offerta per non impegnarsi in un franchise a lungo termine. Per lo stesso motivo rifiutò anche il ruolo di Jean Gray in X-Men: Apocalypse.

MEL GIBSON – ODINO

 

Mel GibsonIl premio Oscar Anthony Hopkins si è rivelata un’ottima scelta per portare sullo schermo il sovrano di Asgard Odino, eppure in fase di progettazione i Marvel Studios avevano considerato un attore molto diverso da Hopkins: parliamo di Mel Gibson, di cui il regista Kenneth Branagh era grande fan, che successivamente dichiarò di aver rifiutato il lavoro perché non gradiva i costumi “stravaganti.” del personaggio.

GAL GADOT – NEBULA

Gal GadotEbbene si, la Wonder Woman che tutti abbiamo amato nell’universo DC è stata ad un passo dall’interpretare un’altra supereroina per i Marvel Studios. Parliamo ovviamente di Gal Gadot, alla quale fu offerto il ruolo di Nebula in Guardiani della Galassia Vol.1, ma le sfide fisiche che la aspettavano (tra cui radersi a zero i capelli) la spinsero a rifiutare.

JOHN MALKOVICH – AVVOLTOIO

Educazione SiberianaMichael Keaton ha convinto i fan grazie alla sua prova nei panni di Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming, e non c’è attore migliore su piazza che avrebbe potuto interpretarlo. Tuttavia il personaggio, se fosse apparso in Spider-Man 4 di Sam Raimi, sarebbe stato adattato sul grande schermo da un genio come John Malkovich.

KATE HUDSON – MARY JANE WATSON

Kate Hudson filmMolte attrici vennero suggerite a Sam Raimi per vestire i panni del grande amore di Spider-Man, Mary Jane Watson, nel primo film del franchise. All’epoca Kate Hudson aveva appena interpretato la protagonista femminile di Almost Famous di Cameron Crowe ed era sulla cresta dell’onda, mentre Raimi, un suo grande fan, le offrì la parte. Spiegando che “il momento non sembrava giusto”, la Hudson declinò lasciando la strada aperta a Kirsten Dunst.

JAKE GYLLENHAAL – SPIDER-MAN

Molti l’avranno dimenticato, ma nel 2003 ci fu una grande controversia sulla partecipazione di Tobey Maguire in Spider-Man 2. Prima delle riprese infatti l’attore si infortunò sul set di Seabiscuit, e sembrava che la Sony avesse iniziato la ricerca di un sostituto. Preoccupati che il film potesse essere ritardato, i vertici raggiunsero Jake Gyllenhaal, e il futuro protagonista di Brokeback Mountain fu ad un passo dal vestire i panni di Peter Parker.

JASON MOMOA – DRAX

Jason Momoa
Jason Momoa in Game of Thrones – © HBO

Il casting dell’ex wrestler Dave Bautista nei panni di Drax è stata una scelta insolita per i Marvel Studios, ma ha funzionato benissimo. I fan adorano sue sue battute divertenti e il suo modo di fare, ma cosa sarebbe successo se al suo posto ci fosse stato Jason Momoa? All’epoca l’attore stava appena uscendo da Game of Thrones e star quasi per accettare la parte offertagli da Kevin Feige e Co.

JOHN KRASINSKI – CAPTAIN AMERICA

john krasinskiLa scelta di Chris Evans per Capitan America suscitò non pochi dubbi nella fanbase della Marvel, dal momento che l’attore era stato coinvolto nel fallimentare Fantastici Quattro dei primi anni Duemila. Per fortuna Evans mise a tacere questi sospetti interpretando il ruolo a meraviglia, ma prima di lui altri nomi erano stati considerati, tra cui John Krasinski. All’epoca l’attore era più noto per la sit-com The Office, e stava iniziando a costruire le basi di una solida carriera drammatica.

ANNE HATHAWAY – BLACK CAT

 

Ann HathawayCome saprete Sam Raimi aveva in programma un quarto film su Spider-Man, ma la cattiva reazione del pubblico al terzo film del franchise lo gettò in crisi. Il film avrebbe però introdotto Felicia Hardy, un’ereditiera nota come Black Cat, e per il ruolo il regista avrebbe sognato Anne Hathaway. Curioso come nel 2012, la Hathaway abbia finito per interpretare un’altra “gatta”, ovvero Catwoman in The Dark Knight Rises.

EMILY BLUNT – VEDOVA NERA

 

emily bluntNon tutti sanno che a Emily Blunt venne offerto il ruolo di Vedova Nera in Iron Man 2, e ogni cosa sembrava andare per il verso giusto fino a quando Sembrava pronto per andare, ma la sovrapposizione di progetti spinsero i Marvel Studios a trovare un’altra candidata. La trovarono in Scarlett Johansson.

Leggi anche – Marvel: 10 personaggi che il cinema ha reso migliori rispetto ai fumetti

Fonte: The Richest

Marvel: 13 modi in cui i film hanno cambiato i fumetti

Marvel: 13 modi in cui i film hanno cambiato i fumetti

Il Marvel Cinematic Universe ha avuto un impatto così forte sul mondo dell’intrattenimento e sull’immaginario collettivo che è riuscito a cambiare anche il corso delle storie a fumetti.

Se all’inizio i film erano ispirati ai fumetti della Casa delle Idee, adesso sono sempre più i fumetti che attingono personaggi, dinamiche, persino storie e soluzioni narrative dai film.

Ecco alcuni dei modi in cui il Marvel Cinematic Universe ha cambiato i fumetti

Guardiani della Galassia

L’incarnazione originale della squadra prevedeva il veterano Star Lord che metteva insieme una squadra delle persone più potenti dell’universo che riusciva a trovare per prevenire distruzioni massicce, dopo due enormi guerre che avevano ridotto l’Universo Marvel in macerie.

James Gunn, nel costruire i personaggi per il suo film ha dato un’impronta umoristica cambiando per sempre, nel 2014, il destino di questi eroi. Al cinema il film ha funzionato molto bene, ma proprio il successo del film ha spinto i vertici Marvel Comics a trasformare i Guardiani dei fumetti nella banda di adorabili canaglie vista nei film.

Le squadre create in base ai film

Alcune persone non lo sanno, ma la line-up degli Avengers, vista nel film del 2012, non è mai esistita nei fumetti. Tuttavia, nel 2012, il fumetto Avengers Assemble è stato lanciato come parte integrante di una storia a fumetti di otto numeri. Durante questo periodo, la squadra era formata esattamente dai personaggi del film. Il gruppo ha cominciato a ruotare i propri componenti con l’arrivo di Kelly Sue DeConnick e Stefano Caselli, ma non c’è dubbio che l’intento iniziale della run fosse quello di mettere in comunicazione i fan dei fumetti con quelli del cinema.

Pepper Potts

Prima dei film di Iron Man, Pepper Potts si era sempre tenuta alla larga dal mondo di Tony Stark, dalle sue stramberie scientifiche, supereroistiche e da super spia. Ma tra la morte di Happy Hogan nello scontro con Spymaster e la chimica sullo schermo tra Gwyneth Paltrow e Robert Downey Jr., Pepper è stata attirata nell’universo di Iron Man, diventando uno strano mix tra la fidanzata di Tony, la sua ragazza venerdì, e l’effettivo amministratore delegato della Stark Industries ogni volta che Iron Man non c’è.

Questo cambiamento è piccolo per il mondo dei fumetti, ma enorme per il mondo di Iron Man, dal momento che il suo ruolo si è sviluppato tanto da farle ottenere anche un’armatura tutta sua.

Malekith è diventato molto importante

Malekith ha una lunga storia come villain di Thor, ma nel corso degli anni la sua presenza nei fumetti è sfumata, visto che il protagonista era più impegnato ad avere a che fare con le malefatte del fratello. Ma quando uscì Thor: The Dark World e Malekith era il cattivo principale, Jason Aaron, che scriveva all’ora Thor, ha inserito l’Elfo Oscuro molto rapidamente nelle storie che scriveva in quel momento, Thor: God of Thunder. E mentre il personaggio dei film è stato presto dimenticato, nei fumetti il suo personaggio non è mai stato così rilevante. Al momento è il villain principale della run, dal 2014 fino a ora, la sua cattiveria è costata a Thor un braccio ed è la causa delle principali guerre trai Nove Regni.

Phil Coulson

Appena prima che venisse lanciato il MCU vero e proprio, uscì in fumetteria un numero con Phil Coulson. Prima che arrivasse al cinema, il personaggio non esisteva affatto, ma interpretato da Clark Gregg ha catturato l’amore dei fan. Morendo nei film, è ricomparso nelle serie tv, Agents of SHIELD della ABC.

Non molto dopo, è comparso nei fumetti, diventando l’agente più importante dell’associazione segreta guidata da Marcus Johnson, il figlio di Nick Fury/nuovo Nick Fury. Mentre il personaggio è ancora vivo nella serie, è stato invece di recente ucciso da Deadpool sotto ordine di Captain America nei fumetti.

Mutants no more: Scarlet Witch e Quicksilver

Per anni ci si è chiesti se Scarlet Witch e Quicksilver fossero più Avengers o più X-Men; entrambi hanno certamente passato più tempo come Vendicatori ma erano anche i figli di Magneto, uno dei mutanti più noti di sempre, e hanno cominciato come membri della Fratellanza dei Mutanti Malvagi. Quando la Marvel voleva utilizzarli per il sequel di Avengers, è incappata in alcuni problemi con la Fox che aveva già portato sullo schermo il suo Quicksilver in Giorni di un Futuro Passato. Così per evitare beghe legali, hanno deciso di cambiare l’origina dei personaggi. I due sono infatti il risultato di esperimenti e non più figli di Magneto. I recenti sviluppi (acquisizione della Disney da parte di Fox) renderanno molto strana questa reunion.

Tecnologia del repulsore

Una delle parti fondamentali dell’Iron Man del 2008 è la creazione della tecnologia nel petto di Tony che gli permette di rimanere in vita e permette a Iron Man di esistere. Nei fumetti non c’era niente del genere prima del 2008, quando Matt Fraction introdusse l’elemento in Invincible Iron man. Il nome è stato cambiato da reattore arc a repulsore, e per l’arco di cinque anni che scritto Fraction è stato un cambiamento significativo.

Il costume di Occhio di Falco

Il personaggio aveva uno dei costumi più caratteristici tra gli Avengers, che coniugava il supereroe con le caratteristiche dell’ex circense. Il costume però non è arrivato sul grande schermo, dal momento che in The Avengers, Clint Barton ha indossato un costume che si adattava di più a un ex agente segreto. E così, anche il personaggio dei fumetti a seguito di quello cinematografico ha cambiato look in maniera permanente a partire dal 2012 con le run di Matt Fraction e David Aja.

I Chitauri

I Chitauri non sono mai stati una grande minaccia per gli Avengers, come invece lo sono gli Skrulls o i Kree, ma dopo il film del 2012 le cose sono cambiate. In The Ultimates erano presenti degli alieni con una forma simile a quella delle lucertole, mutaforma, visti raramente nei fumetti, fino all’avvento del MCU. Gli Skrulls erano senza dubbio più famosi, ma di proprietà Fox, e così è stata data una possibilità di emergere anche ai Chitauri.

La personalità di Tony Stark

Si tratta di una delle prime cose che dallo schermo ha influenzato i fumetti. Per anni, Iron Man è stato molto serio, qualcuno che sembrava portare sulle spalle il peso del mondo. Con Civil War, il suo atteggiamento è diventato simile a quello di un fascista, quasi. Tuttavia, il carisma di Robert Downey Jr. ha cambiato le cose e così la personalità del Tony dei fumetti è stata cambiata, pesantemente influenzata dal fascino e dalla simpatia sarcastica del Tony del Marvel Cinematic Universe.

L’importanza dello SHIELD

Lo SHIELD è sempre stato importante per i Marvel Comics, soprattutto in alcune storie, come Civil War o Secret Invasion. Ma è sempre uscito fuori attraverso i suoi rappresentanti, come Nick Fury o Maria Hill. Dal 2012 e a seguito del successo della serie della ABC, le cose sono cambiate. I fan sono diventati sempre più curiosi verso questo gruppo di eroi misteriosi, tanto che nel 2016 è stata inaugurata una run dedicata esclusivamente a loro.

Quali Fantastici Quattro?

Dopo delle run solide e storiche, si potrebbe pensare che nessuno sia in grado di scalfire la posizione dei Fantastici Quattro nei fumetti Marvel. Ma a causa delle conseguenze di Secret War del 2016, la squadra è stata accantonata, nonostante siano uno dei gruppi storici della Casa delle Idee. La scelta è stata dettata, pare, dalla volontà della Fox di tenere i diritti lavorando a un nuovo film sulla Prima Famiglia Marvel. L’esito del film è stato disastroso, e adesso, con la Fox nelle mani di Disney, come la Marvel, le cose potrebbero cambiare di nuovo.

Nick Fury

Quando Mark Millar è stato autorizzato a fare un remake degli Avengers, per l’Ultimate Universe di Marvel, negli anni ’00, ha portato con sé il trend di realizzare personaggi che somigliassero ad attori e decise che Nick Fury doveva somigliare a Samuel L. Jackson. Che fosse prescienza o arte che imita la vita, quando il MCU arrivò sul grande schermo, fu prorpio Jackson a essere scelto come volto di Fury.

Ma da quando l’Ultimate Universe è stato cancellato, si è deciso di sistemare le cose “uccidendo” il Nick Fury della Marvel Prime e facendo diventare suo figlio il suo successore, con un carattere molto più simile al personaggio dei film che a quello dei fumetti precedenti. Lo chiamano anche Nick Fury, anche se non è assolutamente il suo nome.

Fonte

Marvel: 12 storie che i fan vorrebbero al cinema

Marvel: 12 storie che i fan vorrebbero al cinema

Alcune delle storie straordinarie dei fumetti Marvel sono state adattate per il grande schermo nel corso degli ultimi vent’anni, tuttavia ce ne sono ancora diverse che meriterebbero di essere portate al cinema vista l’importanza e il valore riconosciuto dai loro lettori. Sul destino del MCU dopo la fine della Fase 3 e l’accordo tra Disney e Fox che farebbe passare nelle mani dei Marvel Studios i diritti su X-Men, Fantastici 4 e Deadpool, sappiamo ancora poco, ma il ventaglio di possibilità per gli sceneggiatori e produttori è così ampio da far morire d’invidia i competitors DC.

Dunque il dubbio rimane: quali storie dei fumetti andrebbero trasformate in adattamenti cinematografici? Qui sotto alcune proposte:

INHUMANS vs X-MEN

Uno dei fumetti più importanti della Marvel Comics vede protagonisti X-Men e Inhumans, e in un epico scontro razziale con un ottimo messaggio e grandi combattimenti che sarebbero incredibili da vedere al cinema. Sia per far ricredere tutte quelle persone che dubitavano dei poteri degli Inumani e che li scambiavano per una versione meno cool dei Mutanti, sia perché fornirebbe ai Marvel Studios e alla Disney un potenziale scenario inedito per il MCU.

L’ULTIMA CACCIA DI KRAVEN

A quanto pare tra i piani futuri della Sony c’è anche il progetto di portare sul grande schermo il noto villain di Spider-Man Kraven, che nei fumetti cerca spesso di dare la caccia ed eliminare Spidey fallendo ogni volta. Stufo delle sue sconfitte, il personaggio sceglie di andare più lontano di quanto avesse mai fatto, diventando lui stesso l’Uomo Ragno. L’ultima notizia relativa allo spin-off su Kraven risale ormai a giugno 2017, quando la Sony aveva annunciato di voler produrre un adattamento cinematografico sul personaggio dell’universo di Spider-Man. All’epoca Tom Rothman, chairman alla Sony, aveva discusso dei progetti dello Studio, nominando anche un paio di film su Mysterio e, appunto, Kraven the Hunter, entrambi legati nei fumetti all’Uomo Ragno.

WORLD WAR HULK

World War Hulk è forse la trama più improbabile dei fumetti originali che Marvel Studios potrebbero adattare al cinema, e i motivi risiedono nella caratterizzazione specifica di Hulk in questo arco narrativo. Da molti ritenuta come minore rispetto alle altre, vede il Gigante di Giada abbracciare il lato oscuro e diventare un temibile villain quando viene spedito dai Vendicatori sul suo pianeta tornando con il desiderio di far migrare tutta la sua gente.

VECCHIO LOGAN

Anche se Logan di James Mangold ha parzialmente adattato questa trama, non è detto che la Disney non possa ispirarsi alle vicende di Old Logan per riavviare il personaggio nel MCU (dopo l’acquisizione dei diritti Fox).Nei fumetti ci troviamo in un futuro senza mutanti dove una ragazza simile a Logan è viva e ha bisogno di arrivare a nord. Occhio di Falco vuole portarla lì, ma ha bisogno di aiuto e recluta Wolverine, offrendogli del denaro in cambio.

ORIGINAL SIN

Crossover pubblicato dalla Marvel Comics nel 2014, Original Sin racconta sostanzialmente la morte di Uatu l’Osservatore (The Watcher), un essere supremo che ha il compito di osservare tutto ciò che viene compiuto nell’universo senza però interferire sugli avvenimenti. Il personaggio non può quindi evitare che le cose accadano o viceversa, così i supereroi decidono di indagare sul delitto per scoprire chi abbia ucciso l’Osservatore.

Una trama intrigante in vista delle prossime fasi del MCU, visto anche il possibile crossover tra Vendicatori e X-Men.

ULTIMATE CARNAGE

Carnage è stato spesso utilizzato negli archi narrativi in cui Spider-Man e Venom si alleavano per fermare questo violentissimo simbionte, e i fumetti raccontano come tecnicamente sia il “figlio” di Venom nato dall’incontro tra Eddie Brock e Cassidy. La “carneficina” si scatenò a tal punto da voler eliminare qualsiasi cosa, con Peter che fece la promessa di non vestire più i panni di Spidey ma che fu costretto a tornare sui suoi passi proprio per trovare Carnage  sfuggito alla custodia.

Vedremo questa storyline già nel sequel di Venom?

LA TRILOGIA DI GALACTUS

Con la Disney che acquisirà a breve i diritti sui personaggi Marvel della Fox, un villain come Galactus potrebbe portare nel MCU uno degli archi narrativi più importanti nella storia della Marvel Comics. Innanzitutto si tratta del primo vero nemico cosmico, che ha esordito nel 1966, noto per essere un “mangiatore di mondi”. E quando Galactus è in procinto di trovare nuove prede, i Fantastici Quattro interverranno per salvare la situazione.

LA MORTE DI SPIDER-MAN

Questo scenario andrebbe immaginato dopo l’uscita di Spider-Man: Far From Home nel 2019, e in seguito ai nuovi piani di Disney e Sony sul personaggio, tuttavia è indubbio che l’arco narrativo della Morte di Spidey è straordinario per come riesce a coinvolgere un sacco di personaggi; un sacrificio senza precedenti che sarebbe interessante da applicare all’universo del MCU.

SCISMA

Scisma è un arco narrativo sviluppatosi per cinque numeri sulle pagine dell’omonima miniserie tra il luglio e l’ottobre 2011, pubblicata dalla Marvel Comics, e la trama racconta l’arrivo dell’ennesima minaccia presso le coste di Utopia e i diversi metodi per contrastarla messi in atto dagli X-Men che porteranno in ultimo alla divisione in due fazioni guidate rispettivamente Ciclope e Wolverine.

SECRET WARS

Tutto muore. Ricordate questa frase di Secret Wars, la miniserie a fumetti crossover pubblicata nel 2015 che conclude la storia dei Fantastici Quattro come Jonathan Hickman l’aveva concepita durante il suo periodo di scrittura? La trama è interessante e vede gli ultimi due universi sopravvissuti al fenomeno conosciuto come “Incursioni”, Marvel e Ultimate scontrarsi e distruggersi, venendo poi trasportati nel Battleworld (un pianeta diviso in molti territori, ciascuno combinazioni di vari universi).

ANNIHILATION

Un’evasione di massa alle Kyln, le prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, e l’universo entra nel caos, complice anche la distruzione di Xandar (il pianeta natale dei Nova Corps), ma c’è un sopravvissuto: Richard Rider, ovvero Nova Primo. Successivamente si formerà un fronte unito composto da Nova, Gamora, Drax, Star-lord, Badoon, Skrull, Kree, Ronan, il Super-skrull e Praxagora che combatterà contro Thanos.

Che sia davvero una possibile prossima trama per il MCU?

HOUSE OF M

L’arco narrativo di House of M ruota attorno a Scarlet Witch, che quando vede morire tutti i suoi cari e Visione entra in uno stato depressivo e questo la induce a creare una sua realtà, talmente pericolosa da scatenare la reazione dei Vendicatori. Intenzionati a fermarla, gli eroi credono che eliminare Wanda sia necessario prima che possa fare più danni all’umanità, e ciò che ne scaturisce è una vera e propria guerra intestina.

Leggi anche – Marvel: previsioni sul destino dei personaggi principali nella Fase 4

Fonte: The Richest

Marvel: 10 villain che meritano una loro serie tv

Marvel: 10 villain che meritano una loro serie tv

Come saprete i Marvel Studios stanno lavorando per portare sulla nuova piattaforma streaming Disney + alcune serie tv dedicate a Loki, Scarlet Witch e Visione, Occhio di Falco, Soldato d’Inverno e Falcon, che faranno ovviamente parte del MCU. Ma quali altri personaggi vorremmo vedere approfonditi sul piccolo schermo, e soprattutto, quali villain meriterebbero maggiore spazio?

Ecco 10 candidati:

Ghost

L’inclusione di Ghost in Ant-Man and The Wasp è stata funzionale al racconto e, almeno in apparenza, potrebbe non subire ulteriori sviluppi nel futuro del MCU. Questo non esclude che il personaggio possa tornare o nel franchise su Scott Lang, o sul piccolo schermo come comprimaria o addirittura protagonista di uno show tutto suo.

Forse la versione cinematografica non ha reso giustizia alla controparte dei fumetti, oppure ne ha migliorato alcuni aspetti, ma di sicuro c’è ancora una storia da raccontare sulle origini della ragazza e sulle sue reali motivazioni.

Ebony Maw

Avengers: Infinity War ha presentato agli spettatori tutti i quattro figli adottivi di Thanos riuniti sotto il collettivo dell’Ordine Nero. In realtà questi villain erano già comparsi brevemente durante le scene finali di Thor: Ragnarok, tuttavia è nel capitolo che precede Endgame che abbiamo dato uno sguardo più approfondito a personaggi come Ebony Maw (Fauce d’Ebano), un alieno dal grande intelletto e con una forte capacità di persuasione. Le qualità e il potenziale per una serie standalone (ovviamente prequel) ci sono tutte, e sarebbe interessante rivederlo ancora una volta nel MCU.

Barone Zemo

Come annunciato nei mesi scorsi e ufficializzato durante il Comic-con, l’universo dei Marvel Studios si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando sulla piattaforma streming di Disney + e il primo titolo in produzione è The Falcon and The Winter Soldier, dove rivedremo in azione anche il Barone Zemo di Daniel Bruhl.

Sappiamo dunque che il personaggio è ancora vivo e che la sua strada incrocerà quella dei due eroi, ma proprio questa serie potrebbe creare i presupposti per uno show solista interamente dedicato al villain di Civil War, approfondendo le sue origini e alcune dinamiche presenti nei fumetti originali.

Crossbones

Crossbones è un altro di quei villain con alle spalle un enorme potenziale inespresso e tante opportunità di esplodere con una propria serie TV sotto forma di prequel di ciò che abbiamo visto finora nel MCU. Il personaggio ha una storia di origine incredibile nei fumetti e collegata a Teschio Rosso e Captain America, quindi perché non sfruttare questo e il legame con l’Hyrda parlando della infiltrazione nello S.H.I.E.L.D.?

Ronan

Una delle vecchie conoscenze del MCU ha fatto capolino durante gli eventi di Captain Marvel, cinecomic ambientato ad inizio anni Novanta che vede protagonista la supereroina Carol Danvers: parliamo ovviamente di Ronan l’Accusatore, soldato Kree introdotto per la prima volta sul grande schermo in Guardiani della Galassia Vol.1, di ritorno in un’epoca mai esplorata nel corso dell’universo condiviso.

Di sicuro sarebbe intrigante sviluppare una serie che approfondisca il periodo di Ronan prima di diventare lo lo zelota radicale di Guardiani della Galassia, quando era a capo della sua stazione sul pianeta dei Kree, Hala, e al comando di una missione per l’esercito che si lega alle azioni dello Starforce.

Teschio Rosso

Teschio Rosso potrebbe tornare nel MCU, anche se è già stato confermato che il villan non avrà più alcun legame con la gemma dell’anima dopo gli eventi di Infinity War. Come hanno spiegato i fratelli Russo infatti, quando Thanos ha ottenuto la gemma, il suo custode è stato liberato dall’obbligo di rimanere su Vormir e ora può sostanzialmente fare ciò che vuole. Ma attenzione: stiamo pur sempre parlando di un nazista in esilio reso schiavo dalle gemme per diversi decenni, quindi non è detto che non abbia ancora molti rimpianti e obiettivi da raggiungere…

Yon-Rogg

Yon-Rogg non sarà sicuramente il villain più memorabile del MCU, ma ha certamente una forza magnetica che dipende in gran parte dal fascino e dalla bravura di Jude Law nell’interpretarlo. Da un lato, una serie sul comandante Kree potrebbe fungere da prequel per esplorare l’universo e le ragioni che hanno scatenato la guerra con gli Skrull; dall’altro invece potrebbe seguire il personaggio dopo gli eventi di Captain Marvel, creando una sorta di redenzione (o di vendetta contro Carol Danvers).

Granmaestro

Annunciato ufficialmente durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con di San Diego, Thor: Love And Thunder sarà il quarto capitolo del franchise sul Dio del Tuono e farà parte dei titoli che andranno a comporre la Fase 4 del Marvel Universe. E insieme a Natalie Portman, Chris Hemsworth e Tessa Thompson, un altro voto volto potrebbe tornare in azione nel film di Taika Waititi, ovvero Jeff Goldblum nei panni del Granmaestro.

E se oltre a questa apparizione i Marvel Studios ideassero una serie dove il personaggio potrebbe far coppia con il Collezionista di Benicio Del Toro? Non sarebbe un progetto brillante e divertente da vedere?

Ulysses Klaue

black panther venom 2

Ulisse Klaue, introdotto nel MCU grazie a Avengers: Age of Ultron e ritrovato nel corso di Black Panther, ha tutte le carte in regola per gestire una serie solista in cui raccontare le fasi iniziali del commerciante di armi e le sue vecchie avventure tra atti illeciti e strategie politiche che l’hanno portato a conoscere Killmonger prima degli eventi del film ambientato in Wakanda.

Hela

Thor: Ragnarok

Dopo averla vista in azione in Thor: Ragnarok, siamo tutti d’accordo sul fatto che Hela meriterebbe più spazio nel MCU e che ci piacerebbe rivedere Cate Blanchett in scena. In fondo stiamo parlando di uno dei migliori villain dell’intero universo Marvel, forse sfruttata poco, motivo per cui sarebbe ideale dedicarle più tempo e spazio in un film dove esplorare il passato della Dea della Morte e il suo percorso di vendetta contro Asgard.

Leggi anche – 10 possibili villain per il futuro del MCU

Fonte: Screenrant

Marvel: 10 spoiler che vi siete persi all’inizio dei film

Marvel: 10 spoiler che vi siete persi all’inizio dei film

Uno degli aspetti più sorprendenti delle produzioni cinematografiche Marvel è la narrazione intrecciata e perfettamente coesa capace di legare storie complesse e centinaia di personaggi. Spesso questa corrispondenza viene esplicitamente dichiarata, altre volte solo suggerita grazie a interessanti easter egg o spoiler nascosti sullo sfondo. Ma quanti ne avete contati e quanti invece riconosciuti?

Ecco di seguito 10 dettagli che probabilmente vi siete persi all’inizio dei cinecomic Marvel:

Il siero del super soldato (L’incredibile Hulk)

Anche se il cameo di Captain America previsto inizialmente nel film è stato poi eliminato dalla versione finale, in L’incredibile Hulk è rimasto comunque un riferimento a Steve Rogers e alla sua imminente apparizione nel MCU grazie al siero del supersoldato che l’ antagonista del film Emil Blonsky assume per acquisire straordinarie abilità. A differenza di Rogers però, l’esperimento prende una piega negativa, lasciando il personaggio ad una brutale trasformazione; e soltanto guardando da vicino noterete che il siero è etichettato con le parole “Stark Industries” e con il nome del Dr. Reinstein, alias del Dr. Abraham Erskine che inietterà a Steve il siero.

Galaga (The Avengers)

Nel corso degli ultimi anni sono state create diverse parodie sulla natura ripetitiva dei nemici che Avengers devono affrontare, il più delle volte creature aliene che arrivano sulla Terra attraverso un tunnel dimensionale cercando di conquistare o distruggere il pianeta con l’aiuto di servitori consenzienti. Insomma, una formula di fantascienza stra-usurata che ricorda un noto videogioco e che appare effettivamente all’inizio del primo film sui Vendicatori sotto forma di easter egg e spoiler degli eventi futuri: se notate bene, un membro dello S.H.I.E.L.D sta gioca a Galaga sul posto di lavoro, e l’obiettivo è proprio proteggere la terra dagli invasori alieni…

Il futuro di Shaw (X-Men: L’inizio)

Nella saga di X-Men Erik Lehnsherr viene ripetutamente tormentato da Sebastian Shaw fin dalla tenera età, così la ricerca di vendetta si concretizza con la sua morte ad opera di Magneto che gli spinge letteralmente una moneta sulla fronte. Si tratta di un richiamo ad un evento traumatico dell’infanzia di Erik, ma anche di un riferimento all’inizio di X-Men: First Class, quando vediamo per la prima volta la versione adulta di Erik colpire una foto di Shaw con la moneta che atterra proprio sulla fronte del suo nemico. L’avevate mai notato?

La data di uscita di Spider-Man: Homecoming (Captain America: Civil War)

Come molti eroi del MCU, Bucky Barnes ha un passato tragico che continua a perseguitarlo, e uno dei momenti più strazianti lo vede mentre cerca di resistere al lavaggio del cervello che lo trasformerà nel Soldato d’Inverno. In questa scena filmata per Captain America: Civil War, viene mostrato il barone Zemo che intrappola Bucky e recita una lista di parole finché la vittima non è completamente attivata; ma avete notato che tra quelle parole ci sono anche “ritorno” e “diciassette”, e quale ritorno è stato l’evento del 2017? Spider-Man: Homecoming!

Immigrant Song (Thor: Ragnarok)

I fan più attenti avranno previsto la distruzione di Asgard per mano di Surtur, essendo parte di una profezia antica, tuttavia la scena iniziale di Thor: Ragnarok conteneva un altro spoiler nascosto durante il combattimento tra Thor e il mostro: il brano dei Led Zeppelin “Immigrant Song” che sentiamo in sottofondo è infatti ispirata alla mitologia norrena e il testo potrebbe alludere anche all’epilogo del film. “Il martello degli dei guiderà le nostre navi verso nuove terre“, canta la band, il Mjolnir sarà poi distrutto e gli Asgardiani si imbarcheranno su un’astronave che li porterà lontani dalle rovine di Asgard verso la Terra…

I sopravvissuti di Avengers: Infinity War (Captain America: Civil War)

Metà dei Vendicatori è rimasta vittima dello schiocco delle dita di Thanos al termine di Avengers: Infinity War, e quanto pare un indizio su chi sarebbe invece sopravvissuto ci è stato fornito da una scena di Captain America: Civil War. Al quartier generale degli eroi i nostri protagonisti di riuniscono per parlare con Thaddeus Ross degli Accordi di Sokovia, e seduti dalla stessa parte del tavolo notiamo War Machine, Vedova Nera, Captain America e Iron Man (risparmiati dallo schiocco) e dall’altra Scarlet Witch, Visione e Falcon (i deceduti).

Progetto Pegasus (The Avengers)

The Avengers arriva nel 2012 come il primo grande evento di supereroi e i fan erano ovviamente entusiasti di vedere i loro eroi preferiti insieme nello stesso film. Captain America: Civil War, che uscì quattro anni dopo, ha poi raccontato l’inevitabile frattura della squadra in merito agli accordi di Sokovia, e a quanto pare i Marvel Studios avevano già seminato dei piccoli indizi di questo snodo narrativo nelle scene iniziali di The Avengers. Se notate bene, c’è un cartello con scritto “Project Pegasus” e l’agente Coulson consegna a Tony dei file che includono menzioni al Project Pegasus e al Project 42. Pegasus fa riferimento al Tesseract, ma anche all’arco narrativo della Guerra Civile nei fumetti…

Captain America congelato (L’incredibile Hulk)

Prima dell’uscita de L’incredibile Hulk i Marvel Studios avevano già programmato di tessere insieme le trame dei prossimi film così nelle scene iniziali del capitolo su Bruce Banner avremmo visto il protagonista recarsi al circolo polare Artico provocando una valanga, e mentre il ghiaccio si rompeva, si poteva intravedere lo scudo di vibranio stellato: era Steve Rogers congelato.

La pizza di Feige (Deadpool)

La notizia dell’acquisizione dei diritti Fox da parte della Disney ha sorpreso i fan della Marvel, che da anni speravano di vedere i loro eroi preferiti insieme nello stesso universo cinematografico. Ma se se ci pensate bene, già in Deadpool vi era un indizio (casuale?) dell’imminente accordo: durante una scena infatti, Wade ordina una pizza e mentre cerca di minacciare il fattorino, compare il logo della pizzeria Feige’s Famous; un chiaro riferimento al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige.

La maglia di Thor (Thor: Ragnarok)

Thor: Ragnarok ha completamente rinnovato il tono e le avventure di Thor nel MCU,  ed è anche merito del tocco stravagante del regista Taika Waititi. Se ci fate caso, nella scena in cui Loki e suo fratello sono alla ricerca di Odino sulla Terra, in Dio del Tuono indossa una giacca con sotto due maglie, una verde e una viola. Un modo sottile per annunciare il futuro incontro con Hulk su Sakaar!

Leggi anche – Marvel: 10 colpi di scena che avrebbero salvato i film

Fonte: ScreenRant

Marvel: 10 serie che vorremmo vedere su Disney +

Marvel: 10 serie che vorremmo vedere su Disney +

Con l’arrivo della Fase 4 e gli annunci sulla Fase 5 non si fa che parlare di tutti quei personaggi che potrebbero finalmente arrivare nel Marvel Cinematic Universe, anche attraverso la nuova piattaforma streaming di Disney +. E se tra di loro ci fossero alcuni supereroi e villain mai visti prima al cinema o in tv?

Quali vorremmo come nuovi protagonisti insieme ai Vendicatori?

Nova

Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame hanno visto riuniti sul grande schermo quasi tutti i personaggi dell’universo cinematografico Marvel introdotti da Iron Man del 2008 fino a oggi. Tra questi, uno molto atteso dai fan avrebbe potuto debuttare proprio nel corso di questi due film, come rivelato di recente dagli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, ovvero Richard Rider aka Nova.

Negli ultimi mesi si è parlato spesso del possibile arrivo del supereoe nel MCU, suggerito anche dalle parole del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a proposito dei piani sul personaggio, e da quanto riportato dal sito MCU Cosmic in via non ufficiale, sembrerebbe tutto pronto per accogliere il razzo umano nella Fase 5 insieme a Blade, Fantastici Quattro e X-Men. Magari proprio in una serie tv?

Squirrel Girl

Squirrel Girl, alter ego di Doreen Allene Green (personaggio dei fumetti creato da Will Murray e Steve Ditko nel 1992) porterebbe sicuramente una ventata d’aria fresca nell’universo Marvel, e sarebbe perfetta per un adattamento televisivo impostato sul tono della commedia. D’altronde l’eroina era stata concepita per dare tocco di allegria e spensieratezza al mondo sempre più dark dei supereroi, quindi perché non ideare una serie scanzonata?

Jessica Drew

Jessica Drew debutta sui fumetti nel 1977 come prima donna a indossare il costume dell’Uomo Ragno, e con la notizia del nuovo accordo tra Disney e sony, è possibile che l’universo dedicato all’arrampicamuri sia pronto ad un’ulteriore espansione portando al cinema e in tv altri personaggi. E se fosse Jessica l’erede di Peter Parker e futura Spider-Woman del MCU?

Miss America

MISS AMERICA

Uno dei membri più interessanti del team dei Giovani Vendicatori è America Chavez, prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i lettori. Miss America, questo il suo alter ego, viene cresciuta dalle sue madri nell’Utopian Parallel, una realtà fuori dal tempo governata dal Demiurgo. Da lui ha assorbito, o forse ereditato, tutti i suoi superpoteri e dopo l’infanzia decide di fuggire di casa viaggiando attraverso diversi universi.

Young Avengers

Ampliando il discorso sui supereroi adolescenti del MCU, tempo fa era stato Daniel Richtman tramite Full Circle a rivelare che i Marvel Studios starebbe sviluppando non un film, ma una serie tv destinata alla piattaforma di Disney + e che anche i Campioni di Los Angeles (The Campions) potrebbero essere coinvolti nella trama insieme ad America Chavez a.k.a. Miss America. Se così fosse sarebbe interessante vedere in uno show gli Young Avengers introducendo Kate Bishop (la figlia di Occhio di Falco), Hulkling, Iron Lad, Patriot, Wiccan, Stature e Visione (non la versione di Paul Bettany ovviamente).

Ghost Rider

Originariamente Hulu era intenzionata a produrre una serie su Ghost Rider con protagonista uno degli attori di Agents of the S.H.I.E.L.D., Gabriel Luna, tuttavia i piani furono eliminati e del personaggio non abbiamo avuto più notizie. Forse, dopo il fallimentare adattamento cinematografico con Nicolas Cage, è ora che i Marvel Studios tengano fede ai desideri dei fan portando sul piccolo schermo uno show degno del suo nome?

Agents of SHIELD spinoff

Mentre la ABC si prepara a mandare in onda la stagione finale di Agents of S.H.I.E.L.D., è già tempo di pensare al futuro dell’universo Marvel e alla possibilità che alcuni di quei personaggi possano continuare il loro viaggio sul piccolo schermo. E se il progetto fosse quello di creare degli spinoff per Disney +? Magari focalizzandosi sulle organizzazioni  della S.W.O.R.D. o sui Secret Warriors, oppure su Phil Coulson e Maria Hill?

Shuri

Sin dalla sua prima apparizione in Black Panther Shuri ha messo in mostra le infinite potenzialità di un personaggio che in molti danno come erede di Tony Stark alla guida del lato “scientifico” del MCU. La conferma è arrivata in Avengers: Infinity War, dove la sorella minore di T’Challa si è resa utile fino all’arrivo di Thanos (e sappiamo che è sopravvissuta allo schiocco…).

Dunque non sarebbe poi così sbagliato dedicarle uno standalone, meglio se prequel, in cui mostrare cosa ha reso Shuri la mente brillante che conosciamo ora e cosa ha fatto prima degli eventi di Black Panther. La principessa wakandiana potrebbe inoltre dirigere il settore scientifico e tecnologico in America, dopo che T’Challa ha aperto le frontiere del suo paese oltre i confini nazionali.

Ironheart

Riri Williams è uno dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan. Di certo il successo di Captain Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey Jr.

Fantastici 4

Al termine del panel dei Marvel Studios al recente Comic Con di San Diego Kevin Feige ha accennato all’ingresso dei Fantastici 4 nel MCU, senza specificare in quale punto della nuova timeline sarebbero arrivati i personaggi e soprattutto in che modo. Di recente anche il sito MCU Cosmic era tornato a parlare dei personaggi, insieme a Galactus e Tyrant come obiettivi principali in vista della recente fusione tra Disney e Fox che ha permesso la cessione dei diritti finora blindati (X-Men compresi). Magari si sta preparando la strada per un’eventuale serie invece che un film?

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Fonte: Screenrant

Marvel: 10 progetti naufragati che oggi sarebbero irrealizzabili

Marvel: 10 progetti naufragati che oggi sarebbero irrealizzabili

Il successo del MCU ha rivoluzionato l’industria cinematografica hollywoodiana, non soltanto il genere dei cinecomics. Dopo l’enorme successo della strategia senza precedenti di Kevin Feige – avere un franchise i cui titoli fossero collegati gli uni agli atri attraverso una narrazione generale più ampia -, quasi tutti i principali studi hanno provato a ricreare lo stesso modello e ad applicarlo ai loro franchise di successo. Il MCU ha indubbiamente dato vita ad una formula vincente; tuttavia, ci sono stati innumerevoli film Marvel non realizzati nel corso degli anni che oggi, nonostante risultino appetibili sulla carta, probabilmente non potrebbero mai trovare una loro collocazione nell’universo condiviso.

Il sequel de L’incredibile Hulk

Se il Thaddeus Ross di William Hurt non avesse fatto il suo grande ritorno in Captain America: Civil War, allora si potrebbe cancellare completamente L’incredibile Hulk dal canone del MCU senza cambiare una virgola, motivo per cui il film è da sempre considerato l’indesiderato figliastro del franchise.

Il motivo per cui i Marvel Studios non potrebbero più realizzare un sequel è perché legalmente sarebbe impossibile. La Universal detiene ancora i diritti di distribuzione dei film in solitaria di Hulk, motivo per cui Mark Ruffalo è stato un costante attore di supporto nell’universo condiviso. È un vero peccato, perché un’avventura in solitaria che riprenda i fili della trama originale sarebbe qualcosa che i fan vorrebbero sicuramente vedere un giorno. 

I Fantastici Quattro di Peyton Reed

Il MCU aveva già affrontato epoche diverse con Captain America: Il primo Vendicatore, senza contare il viaggio di Captain Marvel nel 1995, ma quando i diritti dei Fantastici Quattro erano ancora nelle mani della Fox, Peyton Reed ha proposto allo studio una storia sulle origini dei personaggi che sarebbe stata molto fedele ai fumetti.

Reed voleva che avesse una struttura narrativa slegata, con lo status di celebrità dei Fantastici Quattro che avrebbe avuto un ruolo importante nella storia. Un dinamico film dal sapore anni ’60 sarebbe stata certamente una svolta unica in merito ai quei personaggi a cui deve ancora essere resa giustizia sul grande schermo, ma al tempo stesso qualcosa di forse un po’ troppo audace per il MCU.

Doctor Doom di Noah Hawley

Sebbene il franchise abbia ampiamente superato lo stigma che ci sia un serio problema relativo alla rappresentazione dei cattivi, non c’è praticamente alcuna possibilità che il MCU metta mai un villain al centro di un film autonomo, non importa di chi si tratti. Un altro dei progetti accantonati in seguito all’acquisizione della Fox da parte della Disney è stato il film su Doctor Doom di Noah Hawley.

La mente creativa dietro Fargo e Legion ha già dimostrato di essere in grado di dare una nuova svolta a generi abbastanza noti che si fondano su degli archetipi, e un film a fumetti incentrato su un cattivo avrebbe dato al regista ampie opportunità di sovvertire e decostruire il genere, come è sua abitudine fare; purtroppo, il MCU ha sempre guardato solo e soltanto gli eroi.

Deathlok

All’inizio degli anni ’90, Randall Frakes, collaboratore di James Cameron, aveva ricevuto il compito di scrivere una sceneggiatura basata su uno dei personaggi meno noto della Marvel Comics, Deathlok. Anche se il personaggio è apparso in Agents of S.H.I.E.L.D. quando lo spettacolo era ancora considerato canonico, è stato trattato più come un “villain della settimana” che altro.

Oggi come oggi, i Marvel Studios non prenderebbero mai in considerazione la possibilità di realizzare un film su Deathlok, nonostante l’indubbio potenziale che ha. Nei fumetti, molti personaggi ne hanno assunto l’eredità nel corso degli anni, ma pensare ad un film che dovrebbe raccontare la storia di un ex soldato che si ribella contro il governo che lo ha trasformato in un cyborg armato contro la sua volontà, forse è un po’ troppo “maturo” per rientrare nei “canoni narrativi ed estetici” stabiliti dal MCU. 

Elektra: Assassin di Oliver Stone

Oggi potrebbe anche aver perso un po’ di quella fama di cui ha goduto in passato, ma i più grandi film di Oliver Stone rimarranno sempre come monumenti simbolo di una delle personalità più rivoluzionarie e controcorrente dell’era moderna. Eppure, una volta Stone ha considerato l’adattamento di un fumetto.

Nel 1992 il regista confermò, infatti, che stava prendendo in considerazione un film basato sulla graphic novel Elektra: Assassin di Frank Miller, ma non riuscì ad ottenere i diritti, nonostante avesse già pensato all’attrice comica Gabrielle Reece per il ruolo dell’eroina del titolo.

Doctor Strange di Guillermo Del Toro

Nei primissimi giorni del MCU, il dream team composta da Guillermo del Toro e Neil Gaiman aveva proposto alla Marvel, nel 2007, un film su Doctor Strange, ma non rientrava ancora nel mandato del giovane studio, ossia cerca di costruire un universo cinematografico collegato.

Quando lo Stregone Supremo alla fine è arrivato sul grande schermo, è stato al centro di una storia di origine che vantava alcune immagini straordinariamente abbaglianti. Con del Toro e Gaiman al timone, le cose sarebbero state certamente molto più dark, molto più contorte e, molto probabilmente, da incubo.

Spider-Man di James Cameron

L’idea di James Cameron di realizzare un film di Spider-Man a metà degli anni ’90 rimane ancora oggi una prospettiva affascinante, e anche se alcune delle sue idee – come lo spararagnatele organico – sono state usate nel blockbuster di Sam Raimi del 2002, forse è stato meglio che il film non abbia mai visto la luce.

Perché il MCU non dovrebbe trarre ispirazione da una delle menti più creative di Hollywood? Forse perché l’intero trattamento di Cameron era una grande metafora sulla pubertà, con tanto di allucinazioni che invocavano Franz Kafka. Ad un certo punto Peter seduceva Mary Jane con vivide descrizioni dei rituali di accoppiamento dei ragni, per poi fare sesso con lei in cima al ponte di Brooklyn. Riuscite ad immaginare Tom Holland che fa qualcosa del genere?

Luke Cage di Quentin Tarantino

Fatta eccezione per Jackie Brown, tutti i film di Quentin Tarantino sono stati opere originali, anche se piene di omaggi ai suoi titoli preferiti. All’inizio degli anni ’90, prima di raggiungere la fama mondiale, Tarantino voleva realizzare un film su Luke Cage.

Voleva che Laurence Fishburne interpretasse il personaggio del titolo, ma a quel tempo nessuno era interessato a fare film basati sui fumetti. Sulla base di quella che è poi stata la sua carriera, è impossibile immaginare i Marvel Studios che si tuffano in qualcosa di anche lontanamente tarantiniano, dal linguaggio volgare e dalla violenza sanguinosa.

La trilogia di Daredevil di Joe Carnahan

La Fox stava valutando diverse proposte per Daredevil nel tentativo di far decollare un altro film prima che i diritti tornassero ai Marvel Studios, ma anche la trilogia vietata ai minori di Joe Carnahan era troppo per lo studio.

Il regista di Smokin’ Aces voleva realizzare tre film ambientati nel 1973, 1976 e 1985, che sarebbero stati radicati nella realtà socioeconomica della New York dell’epoca, ma che includessero anche un vigilante in costume. Lo show di Netflix è stato piuttosto dark, ma anche quello non sarebbe stato niente in confronto a ciò che i supereroi noir di Carnahan avrebbero riservato al pubblico…

Silver Surfer: The Musical

Silver Surfer ha fatto solo un’apparizione in live action finora, ma è stato soltanto al centro di un sequel di scarso successo, quando avrebbe potuto essere il protagonista di un’opera rock sulla scia di Flash Gordon.

Il produttore Lee Kramer aveva il bodybuilder Frank Zane in lizza per il ruolo del titolo, mentre Stan Lee aveva creato un personaggio appositamente per il film, che sarebbe stato interpretato da Olivia Newton-John. Come se ciò non bastasse, a Paul McCartney era stato chiesto di scrivere la colonna sonora e le canzoni di Silver Surfer: The Musical. Il MCU potrebbe esistere per altri cento anni e siamo certi che arriverebbe mai a toccare certi livelli di insana follia.

Marvel: 10 progetti in fase di sviluppo secondo i rumors

Marvel: 10 progetti in fase di sviluppo secondo i rumors

Sembra che i Marvel Studios producano un successo dopo l’altro, e sembra che nessuno possa davvero competere, nemmeno la Sony e la 20th Century Fox. Sembra non finirà mai: ci sono tantissimi progetti Marvel all’orizzonte, alcuni confermati e alcuni sui quali cominciano a circolare dicerie. Ecco una serie di progetti dei Marvel Studios che si dice siano in fase di sviluppo: non è detto che tutti arriveranno al cinema, non è detto che arriveranno presto. Ma intanto, un po’ di curiosità non guasta!

Blade

marvel

Blade è arrivato al cinema prima di tanti altri, ed ha avuto il tempo di essere un po’ dimenticato. È passato qualche anno dal suo ultimo film, ma sembra che qualcuno abbia pensato che sia ora di riportare il cacciatore di vampiri sul grande schermo. È da un po’ che si specula sul fatto che Blade si possa aggiungere al gruppo di eroi del MCU: Kevin Feige ha addirittura espresso il proprio entusiasmo all’idea di utilizzare di nuovo il personaggio. Inoltre, John Boyega ha rivelato, il mese scorso, di aver incontrato i Marvel Studios riguardo alla possibilità di un ruolo nel MCU: che si possa trattare di una versione più giovane di Blade? Lui ha negato, ma i pettegolezzi a riguardo non sono stati interamente messi a tacere.

Ms. Marvel

marvel

Captain Marvel arriverà l’anno prossimo, e alcuni sospettano che anche l’arrivo di Ms. Marvel possa essere dietro l’angolo. Kamala Khan è un personaggio relativamente nuovo dei fumetti Marvel, ma ha già un grandissimo seguito e molti pensano che sarebbe un’aggiunta perfetta al team MCU. Inoltre, dato che alcuni dei protagonisti dei film Marvel potrebbero lasciare l’Universo dopo Avengers 4, i Marvel Studios potrebbero cominciare a porre le basi per un nuovo cast. Ms. Marvel sarebbe perfetta, e potrebbe arrivare prima di quanto pensate. Kevin Feige, infatti, ha confermato che i Marvel Studios stanno pianificando l’arrivo di Ms. Marvel, anche se non ha fornito ulteriori dettagli a riguardo. Per ora, quindi, tutto quello che abbiamo sono speculazioni. Potrebbe essere un semplice cameo, potrebbe essere una serie tv, potrebbe essere un film. Non sappiamo nulla, ma attendiamo il suo arrivo con trepidazione: Kamala Khan potrebbe portare un po’ di freschezza, e per parecchi motivi. Non solo la Marvel ha bisogno di più eroine, ma Ms. Marvel è anche una delle poche eroine musulmane con una certa fama. È davvero ora del suo arrivo.

Un nuovo Fantastici Quattro

marvel

È inevitabile che succeda, e non vediamo l’ora. La Disney ha acquistato la 20th Century Fox, il che significa che è solamente questione di tempo prima che i Quattro diventino parte del MCU. Fino ad ora, i Fantastici Quattro della Fox sono stati un fallimento costante (al punto da causare l’interruzione, per un certo periodo, della pubblicazione dei fumetti). Quello che ci si aspetta, quindi, è un ritorno in grande stile. A riguardo, Kevin Feige ha confermato l’intenzione di lavorare all’arrivo dei Fantastici Quattro nel MCU. Ha ammesso che ci vorrà parecchio tempo, almeno qualche anno: c’è bisogno di tempo perché l’accordo tra la Fox e la Disney venga finalizzato, ma anche per lavorare alla cosa in modo adeguato. Ma è qualcosa che sembra che gli Studios stiano pianificando.

House of M

marvel

Scarlet Witch e Visione non sono esattamente tra gli Avenger di rilievo, ma sono personaggi ai quali i fan si stanno affezionando velocemente, e potrebbe essere una buona idea dare loro più spazio. I fan dei fumetti e dei due personaggi gioiranno leggendo questo paragrafo: stanno circolando parecchi pettegolezzi su un adattamento di House of M. Inoltre, Elizabeth Olsen, che interpreta Scarlet Witch, ha espresso il proprio entusiasmo all’idea. In House of M, Scarlet Witch apre una tasca dimensionale dove i mutanti sono la specie dominante sul pianeta, nella quale lei può vivere serenamente. Gli Avenger e gli X-Men finiscono per riportare le cose alla normalità, ma pagando un prezzo molto alto. House of M, quindi, vede un notevole coinvolgimento degli X-Men, che chiaramente causerebbe dei problemi legali, ma ha il potenziale di essere una storia perfetta per un film dedicato a Wanda. Inoltre, la Olsen ha affermato che le piacerebbe dare più rilievo alla storia tra Scarlet Witch e Visione, che non è per nulla una cattiva idea.

Doctor Strage 2

doctor strange

Normalmente, i film del MCU che hanno successo si aggiudicano un sequel in tempi piuttosto brevi. E, se non arrivano presto al cinema, se non altro vengono almeno annunciati pubblicamente. Sfortunatamente, non è questo il caso di Doctor Strage 2: nulla è ancora stato confermato a riguardo. Non preoccupiamoci: non si tratta necessariamente di una causa persa. Infatti, lo sceneggiatore Robert C. Cargill ha confermato il fatto che una storia sia già stata preparata per il secondo film, ed ha a che fare con il classico antagonista di Doctor Strange Incubo. Inoltre, sembra che anche Mordo abbia un ruolo nella storia: Cargill stesso ha confermato di avere grandi piani per il personaggio, e che spera di riuscire a farne un cattivo del calibro di Loki. Ma ciò non significa che la produzione sia stata confermata: dopotutto, Doctor Strange non è stato un fenomeno al pari di Black Panther o Spider-Man: Homecoming, e non ci sorprenderebbe se gli Studios decidessero di dare la priorità ad altri progetti.

Un film Marvel tutto al femminile

marvel

Girl Power! Captain Marvel sarà il primo film di Marvel Studios dedicato ad un’eroina donna. Ma perché non fare un passo in più? La rappresentazione delle donne è in generale una cosa con la quale il genere dei supereroi ha qualche difficoltà, e la maggior parte degli Avenger più importanti sono uomini. Ma il MCU non è carente di donne forti, ed l’idea di un film interamente al femminile è particolarmente eccitante. A quanto pare, Tessa Thompson (a Valchiria di Thor: Ragnarok) ha proposto l’idea a Kevin Feige insieme ad altre colleghe Marvel, tra cui Brie Larson (Captain Marvel), Zoe Saldana (Gamora), Scarlet Johansson (Vedova Nera), Pom Klementieff (Mantis) e Karen Gillan (Nebula). A quanto pare, è stata una cosa abbastanza informale, e non ci sono ulteriori notizie a riguardo, ma sembra che Feige fosse molto entusiasta all’idea. Un’altro fan del progetto sembrerebbe essere il regista di Black Panther Ryan Coogler, che ha affermato che gli piacerebbe dirigerlo.

Nova

marvel

I film Marvel diventano sempre più cosmici, e molti pensano che il debutto di Nova sia in arrivo. Molti fan lo aspettano da tempo, e i Marvel Studios sono famosi per l’attenzione che prestano alle richieste e aspettative dei fan. Kevin Feige, il presidente della Marvel, ha confermato l’interesse degli studio nei confronti del personaggio, affermando che Nova avrebbe il potenziale per entrare presto nel MCU. Non ha fornito dettagli, ma ha detto che il personaggio sarebbe perfettamente in sintonia con il lato comico dell’universo, e che fosse addirittura presente in una delle prime stesure di Guardiani della Galassia. Il che ci fa pensare che sia solo questione di tempo. Molti credono, infatti, che Nova potrebbe finalmente comparire in uno dei prossimi film Marvel, o addirittura Guardiani della Galassia Vol. 3, in uscita nel 2020. Inoltre, i dubbi riguardano anche la versione di Nova che comparirà sul grande schermo: i favoriti sembrano essere Richard Rider, ovvero il Nova originale, o Sam Alexander, ovvero Kid Nova.

Moon Night

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È uno dei preferiti dei fan, ed è uno dei più richiesti per il Marvel Cinematic Universe. I pettegolezzi sul suo arrivo circolano da tempo: qualcuno pensa che potrebbe facilmente ottenere il proprio film dedicato, qualcuno pensa che si unirà all’universo Marvel di Netflix. Nulla è stato confermato pubblicamente a riguardo, ma la Marvel ha dimostrato il proprio interesse nei confronti del personaggio. Lo stesso Kevin Feige, infatti, ha accennato all’introduzione di Moon Knight nel MCU, anche se senza troppo entusiasmo. Ha sembrato suggerire, invece, che potrebbero passare diversi anni prima del suo arrivo sullo schermo. Il personaggio è uno dei più complicati della Marvel, ed è possibile che si stia ancora discutendo su come lavorarci: è un mercenario, ha multiple personalità, e ha delle origini che affondano nel sovrannaturale. Non è esattamente un personaggio facile.

Un nuovo X-Men

marvel

L’acquisizione della Fox da parte della Disney potrebbe significare grandi cose per il franchise di X-Men. La Fox sta cercando di ravvivare il franchise, e lo deve fare in fretta. Ma niente sembra tanto allettante quanto una serie di X-Men prodotti dai Marvel Studios nuova di zecca. Discutendo l’acquisizione della Fox, Kevin Feige ha affermato che un progetto relativo agli X-Men è stato sicuramente contemplato, ma che nulla succederà per molti anni, almeno finché le cose tra la Fox e la Disney non verranno finalizzate. Ma le speranze dei fan per un MCU che comprenda anche gli X-Men e i Fantastici Quattro si sono accese. Feige ha inoltre affermato che, anche se gli accordi tra le due case cinematografiche si risolvessero velocemente, ciò non influirebbe sui piani della Marvel: la prossima fase di produzione Marvel non prevede il coinvolgimento di alcuno dei franchise ora di proprietà della Fox. Sembra che sia solamente una questione di tempo, comunque. E noi aspetteremo.

Secret Wars (il videogioco)

marvel

Sono solo voci di corridoio. Ok. Ma sarebbe fantastico. La scorsa estate, una voce relativa ad un possibile videogioco Marvel è diventata virale: gli studio, infatti, hanno depositato il marchio di Secret Wars per uso interattivo. Il che potrebbe dire diverse cose: potrebbe essere semplicemente il diritto ad usare il nome in un altro videogioco, oppure potrebbe essere il titolo di un nuovo videogioco. Nei fumetti, Secret Wars è una storia piuttosto estesa, essendo un nome che ricorre spesso nei crossover. Immaginate: un videogioco Marvel basato su un immenso crossover! Per ora, la Marvel è abbastanza carente nel campo dell’interattività. La DC Comics ha già rilasciato Injustice, ed è ora il turno della Marvel. Speriamo non sia solo un giochetto per smartphone. Speriamo.

Multiple Man

marvel

Se gli X-Men della Fox sembrano non andare in nessuna particolare direzione, ecco un altro progetto al quale sembra che la casa stia lavorando: un film su Multiple Man. E sembra che James Franco comparirà nei panni di Jamie Madrox, il mutante con la capacità di creare copie di se stesso. Per ora, nessun regista è stato associato al progetto, ma sembra che Allan Heinberg, lo sceneggiatore di Wonder Woman, sia stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del film. Non che sia un personaggio particolarmente richiesto dai fan: il progetto sembra essere più un esperimento con il franchise. La Fox ha già avuto successo con gli antieroi grazie a Deadpool, e Multiple Man potrebbe essere l’occasione giusta per ricreare quel successo. Il casting di Franco, però, potrebbe non essere sicuro, date le recenti accuse di molestie contro l’attore. La Fox sta disperatamente cercando di rilanciare la propria immagine all’interno del genere dei supereroi e, con la prospettiva dell’acquisizione da parte della Marvel, ha sicuramente bisogno di qualche vittoria. Chi riuscirà ad aggiudicarsela? Che possa essere proprio Multiple Man?

Fonte: ScreenRant

Marvel: 10 prequel da realizzare dopo Vedova Nera

Marvel: 10 prequel da realizzare dopo Vedova Nera

Lo standalone su Vedova Nera sarà, probabilmente, il primo di una lunga serie di progetti targati Marvel Studios a introdurre il concetto di “prequel” nel MCU, ovvero un film che si inserisce nella linea temporale per colmare quei vuoti di trama che l’universo non ha mai affrontato.

Ma quali sono i progetti che vorremmo vedere sviluppati sulla falsariga del cinecomic dedicato a Natasha Romanoff? Ecco qualche suggerimento:

Secret Avengers

Proprio come Vedova Nera, anche Captain America tra gli eventi di Civil War e Infinity War ha intrapreso una serie di missioni insieme ai Secret Avengers, lavorando in segreto nel mondo sotto il nome in codice di Nomad. Sarebbe sicuramente interessante scoprire in cosa sono stati impegnati i Vendicatori durante questo periodo, inseguiti dal governo americano e dai federali, magari sotto forma di thriller politico che segue più piste.

I primi giorni di Nick Fury allo SHIELD

captain marvel

Abbiamo già visto Nick Fury alle prese con i suoi primi impegni allo SHIELD nel corso di Captain Marvel, ambientato negli anni novanta, tuttavia ci sarebbe altro da esplorare dell’epoca in cui il futuro direttore dell’organizzazione era solo un cadetto, quando i supereroi moderni non erano ancora comparsi e i nemici non provenivano dall’alto ma dalle strade.

L’incontro tra Rocket e Groot

rocket groot

A quanto pare Guardiani della Galassia Vol. 3 chiuderà la storyline di Rocket, quindi la possibilità di scoprire qualcosa in più del passato del personaggio e dell’inizio del rapporto con Groot ci sono. James Gunn avrebbe a disposizione un ricco bacino di opportunità grazie ai fumetti, ma ciò non toglie che sarebbe ancora più entusiasmante ottenere un vero e proprio prequel che racconti gli anni precedenti al loro arrivo su Xandar.

Mar-Vell e la guerra fra Kree e Skrull

captain marvel

La guerra fra Kree e Skrull ha fatto da sfondo per la trama di Captain Marvel, tecnicamente già un prequel del MCU, e non c’è dubbio che il periodo di Mar-Vell aka la Dottoressa Wendy Lawson – trascorso sulla Terra come infiltrata nello SHIELD sarebbe un’ottima premessa di un film che spieghi tutti gli studi sul Tesseract e i retroscena del conflitto alieno. Annette Bening potrebbe tornare nei panni del personaggio insieme a Brie Larson

Le origini dell’Antico

Nei fumetti esistono decine e decine di storie sull’Antico da cui attingere per raccontare al pubblico in sala le origini del personaggio interpretato in Doctor Strange da Tilda Swinton. Dagli eventi che l’hanno portata ad affermarsi come Stregone Supremo alla ricerca dell’Occhio di Agamotto, passando per la sua formazione e gli studi per diventare il grande mentore dell’eroe.

Il regno di T’Chaka

T’Challa è il Black Panther che tutti abbiamo conosciuto nel MCU come Re di Wakanda e futuro Vendicatore, tuttavia ci sarebbe ancora una storia da raccontare, ed è quella di suo padre T’Chaka, al centro di una guerra intestina conclusasi con l’uccisione del fratello N’Jobu. In questo modo sarebbero più comprensibili le origini del Wakanda e dell’astio di Erik Killmonger nei confronti del regno.

Hank Pym e Janet Van Dyne

In un paio di flashback abbiamo esplorato le memorie di Hank Pym e Janet Van Dyne, ovvero gli originali Ant-Man e Wasp, eppure quelle scene sembrano aver stuzzicato l’interesse a tal punto da immaginare un possibile prequel ambientato negli anni ’80 in cui la coppia si destreggia tra la carriera di supereroi e la famiglia.

Il passato di Odino

thor: ragnarok

Mentre i Marvel Studios lavorano al seguito di Ragnarok con Taika Waititi (intitolato Thor: Love and Thunder), non sarebbe interessante concentrarsi sulle origini di Odino, personaggio protagonista nei primi due film del franchise a cui legare le motivazioni di Loki e una serie di errori che si sono ripercossi sui suoi eredi.

L’infanzia di Gamora e Nebula

In Avengers: Endgame un breve flashback mostrava Nebula massacrare degli alieni aiutata da Gamora nel 2014, dandoci così un assaggio di quello che potrebbe trasformarsi in un potenziale prequel. Sappiamo che Thanos ha allevato le figlie adottive in maniera violenta, e questo scenario si apre ad una serie di possibilità intriganti per il MCU.

Captain America e i viaggi nel tempo per restituire le gemme

Avengers: Endgame

L’arco narrativo di Steve Rogers si è concluso alla fine di Endgame con l’eroe che ritrova l’amata Peggy Carter dopo aver attraversato le epoche per restituire tutte le gemme dell’infinito. Ma cosa è successo durante quei viaggi? Ha davvero incontrato Teschio Rosso su Vormir? La risposta a queste domande potrebbe arrivare in un prequel…

Leggi anche – Vedova Nera: tutto quello che sappiamo sul film con Scarlett Johansson

Fonte: Screenrant

Marvel: 10 personaggi delle serie Netflix che vorremmo nel MCU

Marvel: 10 personaggi delle serie Netflix che vorremmo nel MCU

Con l’imminente inizio della Fase 4 e gli annunci sulla Fase 5 non si fa che parlare di tutti quei personaggi che potrebbero finalmente arrivare nel Marvel Cinematic Universe. E tra di loro ci fossero alcuni supereroi e villain visti nelle serie di Netflix? Quali vorremmo come nuovi protagonisti del MCU insieme ai Vendicatori?

Ecco qualche valido candidato:

Daredevil

Daredevil

Daredevil è senza dubbio il più riuscito degli adattamenti televisivi di Netflix Matt Murdock uno dei personaggio preferiti dai fan, quindi sembra naturale e obbligato il suo passaggio dal piccolo al grande schermo (dimenticando la prova fallimentare di Ben Affleck) magari introducendolo come legale di Spider-Man per difendersi dalle accuse del Daily Bugle.

Jessica Jones

Un altro personaggio particolarmente riuscito delle serie Netflix è Jessica Jones, eroina noir osannata dalla critica e interpretata con grande carima da Krysten Ritter. Sarebbe davvero una ventata di aria fresca nel MCU, per il suo carattere diverso dagli altri Vendicatori e per l’approccio originale alle missioni.

Luke Cage

Dopo una breve apparizione in Jessica Jones, Luke Cage è diventato protagonista della sua serie standalone prima di unirsi agli altri Difensori, impressionando il pubblico grazie ai poteri senza paragoni, la pelle a prova di proiettile come armatura mentre si aggira per le strade di Harlem. E se mai dovesse arrivare nel MCU, sarebbe interessante vederlo in azione al fianco degli eroi di New York come Spider-Man.

The Punisher

The Punisher, alter ego di Frank Castle (interpretato nello show Netflix da Jon Bernthal) è un villain atipico originariamente membro del Corpo dei Marines degli Stati Uniti e criminale dal carattere molto più dark e violento di tanti personaggi visti finora nel MCU. Senza dubbio da prendere in considerazione per le prossime Fasi dell’universo condiviso…

Elektra

Elektra (Elodie Yung) è già stata portata al cinema nei primi anni Duemila con un film non proprio indimenticabile, ma fedele alle sue origini nei fumetti è tornata protagonista nella serie su Daredevil di Netflix ingannando la morte a più riprese e dimostrando di avere tutte le carte in regola per tornare in grande stile anche nel MCU.

Jeri Hogarth

Il ritratto di Jeri Hogarth di Carrie-Ann Moss visto in Jessica Jones è la prova che i personaggi possono facilmente cambiare il genere originale nei fumetti senza dimenticarne la vera essenza. Questa avvocatessa spietata e intraprendente diventerebbe uno dei pochi personaggi LGBT del MCU, e potrebbe tornare utile come difensore legale dei nostri eroi.

Misty Knight

Misty Knight, interpretata sullo schermo da Simone Missick, è un altro di quei personaggi su cui scommettere per il futuro del MCU, dopo che in Luke Cage, The Defenders e Iron Fist ha sfoggiato le sue doti da detective al fianco di nemici ostici. Combattente nata, ha le abilità giuste per mescolarsi senza problemi nei celebri team dei supereroi.

Kingpin

spider-man homecoming kingpin

Arriviamo al pezzo forte delle serie Netflix, ovvero i villain, come il Kilgrave di David Tennant o il Wilson Fisk aka Kingpin  di Vincent D’Onofrio, indimenticabile antagonista di Matt Murdock in Daredevil. L’universo cinematografico Marvel ha bisogno di figure come lui che agiscano nelle nuove trame “umane” e lontane dai percorsi cosmici.

Colleen Wing

Colleen Wing (Jessica Henwick) è apparsa nella prima stagione di Luke Cage per poi tornare come regular in Iron Fist. È un abile guerriera ed esperta di arti marziali, molto vicina sentimentalmente a Danny Rand (Iron Fist), e praticamente perfetta per incrociare la sua strada con Shang-Chi, primo vero supereroe asiatico del MCU in arrivo nel 2020.

Claire Temple

Chiudiamo questa lista con uno dei nostri personaggi preferiti delle serie Marvel di Netflix, ovvero Claire Temple (interpretata da Rosario Dawson) apparsa in Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e The Defenders. L’infermiera si è rivelata sempre utile nell’assistenza dei vigilanti, e sarebbe fantastico rivederla in azione anche nel MCU.

Leggi anche – MCU: 9 personaggi di cui non si parla più

Fonte: Screenrant

Marvel: 10 personaggi della tv che meritano una seconda chance nel MCU

L’era dei supereroi Marvel sul piccolo schermo ha indubbiamente vissuto i suoi alti e bassi. Per quanto ci siano eroi e storyline che il pubblico possa aver amato o apprezzato, è innegabile che esistono dei personaggi che sono stati sfruttati in prodotti seriali poco riusciti e che meritano un “riscatto” destinato al cinema. ComicBookMovie ha raccolto 10 personaggi Marvel apparsi in tv che meritano una seconda possibilità all’interno del MCU:

Black Bolt

Meno si parla della serie Inhumans, meglio è. Purtroppo il progetto, in cui la Marvel ha investito parecchio (anche da un punto di vista economico) si è rivelato un totale fallimento. Forse, il più grande “crimine” di Jeph Loeb e dello showrunner Scott Buck è stato quello di rovinare il personaggio di Black Bolt.

La versione dell’eroe interpretata da Anson Mount, semplicemente non assomigliava a ciò che avevamo appreso grazie ai fumetti, e non solo per il fatto che il costume iconico del personaggio non si è mai visto nello show. Non si è mai messo in gioco come Re, con gli stessi Inumani sorprendentemente ordinari. I Marvel Studios devono necessariamente riavviare le avventure non solo di Black Bolt, ma di tutti questi personaggi, regalandoli la giustizia cinematografica che meritano.

Deathlok

Agents of SHIELD è riuscita negli anni ad accrescere la propria fanbase, e non si può negare che la serie, per certi aspetti, sia molto riuscita e divertente. Tuttavia, nelle prime stagioni diversi personaggi sono stati trattati ingiustamente, come ad esempio Deathlok, la cui versione sul piccolo schermo, a tratti, era veramente ridicola.

Gli effetti visivi erano necessari per dare vita a questo personaggio, ma era palese che la serie ABC non avesse chissà quanto budget a disposizione. L’entrata in scena del personaggio non è stata di certo memorabile, e le sue origini sono state raccontate in maniera piuttosto confusa. Ci sono molti progetti del MCU in cui un personaggio come Deathlok potrebbe essere usato: dati i suoi legami con il governo americano, potrebbe essere divertente per Sam Wilson e Bucky Barnes incrociare il suo cammino nel futuro della serie The Falcon and the Winter Soldier.

Kingpin

Il Wilson Fisk di Vincent D’Onofrio è stato eccezionale, ma non è così sicuro che i Marvel Studios decidano di introdurre il villain sul grande schermo. Nel corso delle tre stagioni di Daredevil, la storia di Fisk è stata raccontata in modo molto dettagliato: quindi, un nuovo inizio “cinematografico” per il personaggio troverebbe già la strada spianata.

Un futuro film di Spider-Man potrebbe essere l’occasione migliore per riavviare il personaggio di Fisk, dal momento che lo stesso è sempre stato uno dei più noti nemici dell’Uomo Ragno. In tal caso, ispirarsi ai fumetti della serie “Ultimate Spider-Man” potrebbe dare vita ad un film dalle dinamiche molto divertenti.

Cloak & Dagger

La serie Cloak & Dagger è stata molto carina, e Olivia Holt e Aubrey Joseph hanno fatto un buon lavoro nell’interpretare i rispettivi personaggi. Tuttavia, la storia era fin troppo generica e semplicistica, e questo potrebbe spiegare perché molti fan dei fumetti non sanno neanche dell’esistenza dello show.

Ciò avvantaggia i Marvel Studios, ovviamente, dal momento che riavviarli per il cinema sarebbe un’impresa relativamente semplice. Dare loro un film quasi sicuramente non è nei piani della Casa delle Idee: forse potrebbero apparire come personaggi secondari o far parte del team degli Young Avengers.

Bullseye

È stato molto divertente passare del tempo con Bullseye durante la terza stagione di Daredevil. Ovviamente, è stato un po’ deludente non vederlo sfoggiare il classico costume del personaggio, ma probabilmente la serie Netflix aveva nei piani una quarta stagione…

Se Bullseye è tradizionalmente noto per essere uno dei nemici di Daredevil, metterlo sulle tracce di uno degli eroi del MCU, come ad esempio Clint Barton/Occhio di Falco, potrebbe rivelarsi un’idea molto interessante; ciò potrebbe anche significare che i destini del personaggio e dell’Uomo Senza Paura potrebbe incrociarsi nuovamente al cinema (quando, presumibilmente, anche Kingpin farà il suo debutto sul grande schermo).

Iron Fist

La serie dedicata a Iron Fist è stata un disastro su tutta la linea. Danny Rand ha trascorso gran parte della prima stagione della serie usando a malapena i suoi poteri, per poi perderli durante la seconda, quando stava finalmente imparando a controllarli.

Inutile dire che il personaggio ha un disperato bisogno di ricevere il trattamento che merita; possiamo solo sperare che alcuni suggerimenti circa un suo eventuale debutto al cinema vengano inseriti all’interno di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Quel franchise sembra l’occasione perfetta per regalare a Danny una storia in cui può davvero brillare, e come alleato di Shang-Chi, potrebbe facilmente diventare un personaggio di supporto chiave in un eventuale sequel.

Ghost Rider

Alcuni dei migliori episodi di Agents of SHIELD presentavano la versione di Robbie Reyes/Ghost Rider, ma sembra improbabile che quell’iterazione dell’eroe possa avere un futuro nel MCU, soprattutto dopo che i Marvel Studios hanno cancellato la serie tv dedicata al personaggio.

Secondo alcune voci ci sarebbero degli altri piani per Ghost Rider, con la versione originale di Johnny Blaze che dovrebbe fare il suo debutto in uno prossimi progetti partoriti dalla mente di Kevin Feige e soci (Blade sarebbe un’ottima occasione!). Qualunque cosa accada, è tempo che Blaze torni a risplendere dopo i due disastrosi film della Sony con Nicolas Cage.

Daredevil

In un mondo ideale, a Charlie Cox verrebbe data l’opportunità di riprendere il ruolo anche sul grande schermo (anche se sarebbe più facile per i Marvel Studios riavviare Matt Murdock e renderlo il rappresentate legale di Peter Parker nell’atteso Spider-Man 3).

Se ciò non dovesse accadere, il riavvio del personaggio si apre ad un’infinità possibilità di soluzione. Forse Matt potrebbe lavorare al fianco di Jennifer Walters in She-Hulk? Potrebbero esserci alcuni suggerimenti nell’annunciata serie circa le attività da vigilante, con la grande rivelazione dell’identità di Daredevil che potrebbe essere riservata per una futura nuova serie o, magari, per un eventuale film in solitaria.

Luke Cage

Mike Colter ha interpretato un Luke Cage davvero memorabile, anche se la sensazione generale è che l’attore non abbia mai realmente vestito i panni della versione definitiva del personaggio (anche perché una terza stagione della serie non ha mai visto la luce).

La scelta più logica per i Marvel Studios sarebbe quella di sviluppare uno show o un film basato sugli Eroi in vendita, con una versione più fedele ai fumetti di Luke Cage, che magari protegge le strade insieme a Danny Rand/Iron Fist. Con i Marvel Studios in carica, potremmo finalmente vedere Luke scatenare i suoi poteri come un vero e proprio inarrestabile colosso.

The Punisher

Sarebbe un terribile peccato perdere Jon Bernthal nei panni di Frank Castle, ma le prime due stagioni di The Punisher sono state molto deludenti.

Di conseguenza, un riavvio è purtroppo necessario, ma come si potrebbe inserisce un vigilante come questo in un universo come quello della Marvel? Fare squadra con Deadpool potrebbe funzionare; oppure, Spider-Man potrebbe incontrarlo quando scappa dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio. Ad ogni modo, The Punisher merita sicuramente di avere un futuro all’interno del MCU.

Marvel: 10 personaggi che potrebbero lasciare l’MCU

Marvel: 10 personaggi che potrebbero lasciare l’MCU

Indipendentemente da come Avengers 4 chiuderà la Fase 3 e creerà i presupposti della Fase 4, alcuni personaggi del MCU hanno da tempo concluso i loro archi narrativi e potrebbero aver esaurito il loro spazio all’interno dell’universo cinematografico Marvel.

Tra questi c’è chi è apparso in molti dei cinecomic finora prodotti, come Loki o Nick Fury, e altri che invece hanno avuto una vita più breve ma significativa.

Leggi anche – Marvel: 10 personaggi che i film hanno reso più deboli dei fumetti

Ecco allora di seguito i 10 personaggi che, secondo CBR, potrebbero lasciare l’universo cinematografico Marvel nei prossimi anni:

Visione

Visione è stato introdotto in Avengers: Age of Ultron come una sorta di deus ex machina fondamentale per fermare l’ascesa di Ultron e ottenere una vittoria. In Infinity War poi ha assunto ulteriore importanza a causa della gemma della mente strappatagli dalla fronte da Thanos, segnando così la sua morte.

Per ora non si vedono ragioni per cui il personaggio debba tornare nel futuro del MCU, e sappiamo che il suo corpo non è stato polverizzato come il resto degli eroi alla fine di Infinity War…ma niente è scontato dalle parti dei Marvel Studios.

Hank Pym

Michael Douglas ha portato sul grande schermo il perfetto Hank Pym, un supereroe saggio che sta cercando di trasmettere la sua eredità ad una nuova generazione. Impresa portata a termine con Scott Lang e sua figlia Hope, ma sappiamo che anche lui – insieme alla moglie ritrovata Janet – è stato polverizzato dopo lo schiocco delle dita di Thanos…tornerà mai nel MCU?

Durante un’intervista Douglas ha dichiarato che gli piacerebbe interpretare Pym in un prequel di Ant-Man, magari sfruttando la tecnologia anti-invecchiamento utilizzata già nel sequel, ma staremo a vedere.

Heimdall

Heimdall è apparso brevemente nel prologo di Avengers: Infinity War sacrificando se stesso per salvare Thor e Hulk. Pugnalato al petto da Thanos, è chiaro che i suoi giorni siano terminati nel MCU e che non ci siano ragioni di farlo tornare al fianco di Thor o degli altri eroi.

Nick Fury

Nick Fury è un punto di riferimento per il MCU, perché fondamentalmente è colui grazie al quale esistono gli Avengers e che ha vegliato sui nostri eroi lungo questi dieci anni. Tuttavia ora che, come Maria Hill, è stato ridotto in cenere alla fine di Infinity War, è giusto fare i conti con il suo futuro nell’universo condiviso.

Sappiamo che tornerà nel film su Captain Marvel, ambientato negli anni ’90, e che sarà in Spider-Man: Far From Home, ma che dire degli altri film? Comparirà ancora in un film sugli Avengers?

Janet Van Dyne

Non abbiamo visto granché di Janet van Dyne nel MCU, tranne che nei flashback di Ant-Man and The Wasp e nel Regno Quantico, salvata da suo marito Hank Pym. Inoltre l’ex supereroina è stata polverizzata come Hank e sua figlia Hope alla fine del film…perché riportarla indietro allora? Che ruolo potrebbe avere nel corso della Fase 4? D’altronde l’eredità e il costume di Wasp sono state tramandate a a Hope van Dyne…

Groot

Groot è già morto due volte nel MCU, sempre al fianco suo migliore amico Rocket Raccoon. È anche uno dei personaggi più amati dai fan ed è tra quelli che non sono sopravvissuti al tragico epilogo di Avengers: Infinity War.

Tuttavia, senza considerare gli esiti di Avengers 4 e gli eventi di Guardiani della Galassia Vol.3, sembra che il cammino di Groot nell’universo condiviso possa concludersi presto.

Drax

Drax è stato sconfitto alla fine di Infinity War come la maggior parte dei membri dei Guardiani della Galassia, tuttavia i fan sono convinti che lo rivedremo ancora. Purtroppo la reazione di Dave Bautista al licenziamento improvviso di James Gunn hanno lasciato intendere che l’attore non sia più così tanto predisposto a rimanere nei paraggi senza il regista…

Bautista è legato al franchise per un obbligo contrattuale, sebbene si sia dichiarato “disgustato” all’idea di lavorare ancora con la Disney. Come andranno a finire le cose ce lo dirà solo il tempo.

Mantis

Mantis è stata introdotta nel MCU in Guardiani della Galassia Vol.2  diventando un membro chiave della squadra, e quando è tornata in Avengers: Infinity War il suo operato è stato fondamentale fino allo schiocco delle dita di Thanos. Non insostituibile, ma certamente necessaria per i nostri eroi.

Una volta ristabilito l’ordine con Avengers 4, che chiuderà la Fase 3, che ne sarà di lei? L’attrice Pom Klementieff si è unita alla lettera di sostegno a James Gunn dopo il suo licenziamento, ma ha anche detto che sarebbe tornata per il capitolo finale del franchise…

Star Lord

Lo Star Lord interpretato da Chris Pratt è stato elogiato dai fan e sembra un membro ormai insostituibile dei Guardiani della Galassia. Morto dopo lo schiocco di Thanos, gli sviluppi dietro le quinte hanno suggerito che potrebbe non tornare, e le ragioni di questa ipotesi sono da ricercare nell’improvviso licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani 3.

Loki

Tutti abbiamo amato la performance di Loki di Tom Hiddleston, perfetto nei panni del Dio dell’Inganno in ogni sua apparizione. Il villain si è anche redento all’inizio di Infinity War, salvando suo fratello e sacrificandosi per il bene dei compagni.

Non c’è motivo di riportarlo sullo schermo (ad eccezione di Avengers 4, dove ci sarà e lo confermano le foto rubate dal set), perché il percorso del personaggio è concluso e il suo arco narrativo adeguatamente sviluppato.

Marvel: 10 personaggi che il cinema ha reso migliori rispetto ai fumetti

Portare al cinema i supereroi Marvel rappresenta una sfida per produttori, registi e sceneggiatori e non è un lavoro da poco, visto che il processo di adattamento comporta decisioni importanti. Il personaggio deve assomigliare esattamente a quello del fumetto, o è meglio che il MCU lasci la propria impronta? Alcuni sono stati cambiati in modo tale da rendere i film più realistici, aggiornando eroi un po’ troppo retrò e stereotipi oramai superati. Alcuni, invece, non hanno avuto bisogno di modifiche, e l’universo cinematografico Marvel li ha rappresentati alla perfezione.

Quali sono stati però i cambiamenti più riusciti? Ecco i 10 personaggi Marvel che il cinema ha reso migliori rispetto alla controparte dei fumetti:

GAMORA

Non si può negare che la maggior parte dei personaggi femminili (sia eroi che villain) siano ritratti nei fumetti Marvel con costumi fin troppo “rivelatori” e spesso succinti perché filtrati dal punto di vista maschile. La storia di questa arte ci insegna che questo aspetto è dovuto principalmente al fatto che la maggior parte dei fan sono uomini, dunque gli editori vogliono fare appello al loro pubblico il più possibile.

Gamora è allora un perfetto esempio di come il look del personaggio possa essere completamente cambiato rispetto all’originale sul grande schermo: la sua controparte indossava due cinture e un paio di stivali alti fino alla coscia, e occasionalmente un body attillato. L’eroina di Guardiani della Galassia interpretata da Zoe Saldana ha invece svariati completi in pelle che le coprono quasi tutto il corpo, dandole un look da vera badass.

CROSSBONES

Se escludiamo Teschio Rosso, i villain di Capitan America non sono molto iconici, il che ha dimezzato il catalogo di personaggi principali disponibili per l’utilizzo nel Marvel Cinematic Universe e dato maggiore spazio ai cattivi minori come Crossbones, apparso all’inizio di Captain America: Civil War.

Tuttavia bisogna riconoscere che la versione del MCU di questo villain è una delle migliori  mai adattate per il grande schermo, a partire dal costume con quel disegno dell’osso trasformato in vernice spray sulla sua armatura.

L’originale dei fumetti venne creato alla fine degli anni ’80/primi anni ’90 con un design che includeva il simbolo del teschio sul petto.

FALCON

Falcon è un personaggio importante – se non fondamentale – nella storia dei fumetti di Captain America e degli Avengers, motivo per cui si è guadagnato un posto d’onore anche nell’universo dei Marvel Studios. E per adattarlo sul grande schermo registi e produttori hanno cercato di cambiare tutto ciò che non funzionava nel costume originale, giudicato da molti “orribile”.

Gli addetti ai lavori hanno così trasformato l’uniforme del supereroe in una tuta militare high-tech che fosse sia un omaggio alla fonte, sia moderno e aggiornato alle nuove tecnologie.

ULYSSES KLAW

Andy Serkis è un attore eccezionale che ha fatto spesso ricorso alla performance capture nella sua carriera, tuttavia nemmeno le tecnologie più avanzate lo avrebbero salvato se avesse dovuto indossare il costume originale di Ulysses Klaw in Black Panther. Fortunatamente la versione è stata modificata per l’adattamento dei Marvel Studios.

La controparte dei fumetti di Klaw aveva un’uniforme rossa attillata con mutande viola più un grosso artiglio metallico come mano. Insomma qualcosa di difficilmente replicabile.

STAR-LORD

Star-Lord ha debuttato sulle pagine della Marvel comics nel 1976, diventando un personaggio di spicco soltanto nel crossover di Annientamento, quando l’universo Marvel venne invaso da Annihilus e tutti gli eroi cosmici dovettero collaborare per fermarlo. All’epoca l’outfit indossato da Peter Quill sembrava ispirarsi ad un design gotico Raygun, somigliante alle uniformi di una futuristica polizia con aggiunto un elmetto d’oro.

Molto diverso, e sicuramente più funzionale il costume dell’adattamento cinematografico, che ricorda da lontano il look di Han Solo in Star Wars.

ZEMO

La versione del Barone Zemo apparsa in Captain America: Civil War ha sovvertito ciò che il pubblico immaginava per il personaggio pensando alla controparte dei fumetti. Sullo schermo Helmut Zemo ha quasi sconfitto i Vendicatori senza usare superpoteri o gadget, poiché tutto ciò di cui aveva bisogno era la sua intelligenza e la sua sete di vendetta.

L’originale invece indossava un abito a strisce nero e viola e un passamontagna con placche dorate sulla testa, accantonato dai produttori e gli artisti dei Marvel Studios (fortunatamente).

YONDU

Se Michael Rooker fosse stato obbligato a indossare lo stesso costume di Yondu dei fumetti, allora ci sarebbe stata una sovrapposizione con un altro look di un altro personaggio dei Guardiani della Galassia, la cui controparte aveva un’uniforme essenzialmente uguale. Stiamo parlando di Gamora, già menzionata prima nell’articolo, e del fatto che il suo outfit somigli in modo impressionante a quello di Yondu: due cinture ed enormi imbottiture per le spalle e un paio di stivali associati ad una massiccia cintura dorata.

AVVOLTOIO

I produttori di Spider-Man: Homecoming sono stati facilitati nella creazione del look di Avvoltoio poiché era davvero difficile fare peggio dell’originale. La controparte dei fumetti non aveva il fantastico design da pilota della Seconda Guerra Mondiale (poi migliorata con gadget high-tech), e inoltre faceva sembrare il villain molto meno minaccioso di quanto lo sia stato Michael Keaton nel film.

SCARLET WITCH

Quando i fan hanno scoperto che Scarlet Witch sarebbe apparsa nel MCU leggermente “revisionata” rispetto all’originale, non avevano idea dei cambiamenti radicali che la produzione aveva effettuato sul costume della supereroina. Vi ricordiamo che nei fumetti Wanda Maximoff indossa poco più che un costume da bagno o corsetto rosso, un paio di stivali rossi luminosi e un copricapo con le corna.

Per fortuna la versione cinematografica di Scarlet Witch ha tolto quasi tutto, lasciando la giacca di pelle rossa come segno distintivo, con una combinazione di gonna e stivali o di pantaloni.

OCCHIO DI FALCO

Sperando di rivederlo in azione e protagonista in Avengers 4, Occhio di Falco è stato il grande assente di Infinity War e meriterebbe lo spazio che merita nonostante non sia supportato da superpoteri e origini cosmiche. L’unico modo in cui i produttori del MCU hanno finora dimostrato il loro amore per il personaggio è dandogli un costume più bello di quello dei fumetti che ha reso omaggio all’originale mantenendo il colore viola.

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Fonte: ScreenRant

Marvel: 10 personaggi che i film hanno reso più deboli dei fumetti

Trasportare i supereroi Marvel dai fumetti al cinema non è un lavoro da poco, e per produttori, registi e scrittori significa prendere delle decisioni importanti. Il personaggio deve assomigliare esattamente a quello del fumetto, o è meglio che il MCU lasci la propria impronta?

Alcuni personaggi sono stati cambiati in modo tale da rendere i film più realistici, aggiornando eroi un po’ troppo retrò e stereotipi oramai superati. Alcuni, invece, non hanno avuto bisogno di modifiche, e il MCU li ha rappresentati alla perfezione.

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Quali sono stati però i cambiamenti più importanti? Ecco i 10 attori personaggi Marvel che i film hanno reso più deboli rispetto alla controparte dei fumetti:

Drax

Di tutti i personaggi MCU che hanno un sostantivo nel loro nome forse Drax “Il Distruttore” è quello che ha subito l’adattamento meno fedele nel MCU. L’eroe dei Guardiani della Galassia ha sicuramente una forza non indifferente ed è dotato di un senso dell’humor spiccato che gli fa prendere tutto ciò che gli si dice alla lettera.

Certo è nettamente diverso dalla sua controparte dei fumetti, dove Drax è in grado addirittura di distruggere Thanos, mentre nei film riesce a tenere testa ad alcuni dei personaggi più forti senza però prevalere.

Thanos

Nella serie a fumetti di Infinity Gauntlet, i poteri di Thanos diventano così illimitati che l’unico ostacolo per il Titano Pazzo diventa il suo non sentirsi all’altezza di tale dono. Il fatto che Thanos sia molto più debole nel MCU funziona ed è un  vantaggio per il film, riuscendo a fondere la sua storia con la realtà degli altri personaggi.

Nei fumetti, il guanto completo di gemme dell’infinito gli permette di fare tutto ciò che vuole, fino a quando diventa il solo avversario dell’universo.

Scarlet Witch

Grazie ai poteri che le sono stati conferiti dalla gemma della mente, Wanda Maximoff è diventata uno dei personaggi più temibili del MCU, per la vasta gamma di abilità telecinetiche che le consente di manipolare la materia le menti degli altri.

Eppure l’originale Scarlet Witch dei fumetti continua a eclissare quello che abbiamo visto finora sullo schermo, e il motivo per cui Wanda è più debole nel MCU di quanto lo sia la controparte è che i suoi poteri non sono del tutto esplorati.

Dopo tre film, l’abbiamo vista sfruttare pienamente il suo potenziale solo contro Thanos mentre cercava di distruggere la gemma della Mente.

Gamora

Nonostante nei fumetti sia stata soprannominata “La donna più pericolosa nella galassia“, Gamora è un altro di quei personaggi i cui poteri sono stati penalizzati nei film del MCU.

L’eroina dovrebbe essere capace di tutto, dotata di forza sovrumana e in grado di rigenerarsi, per non parlare del fatto che è stata addestrata come assassina, tuttavia al cinema ha perso quasi ogni battaglia di cui ha preso parte, ma salvata di continuo da Star-Lord, Nebula, Rocket Raccoon etc.

Thor

Nell’ultima stagione del MCU abbiamo visto Thor imparare a canalizzare i suoi poteri senza il Mjolnir, sopravvivere al vuoto dello spazio e resistere all’esplosione di una stella. Il dio del tuono ha svolto compiti altrettanto difficili nei fumetti, spesso senza troppo sforzo, ed è ciò che rende il personaggio sostanzialmente diverso nel suo adattamento cinematografico.

Granmaestro

In Thor: Ragnarok, Jeff Goldblum ha trasferito il suo fascino eccentrico nell’interpretazione del Granmaestro, il sovrano di Sakaar che si diletta a far combattere i guerrieri l’uno contro l’altro in un’arena.

Si tratta di uno dei personaggi più antichi dell’universo al fianco di suo fratello, il Collezionista, e anche se nei fumetti i suoi poteri sono ritratti su grande scala, il Gran Maestro nel film sembra affidarsi in gran parte ai suoi servitori e alle armi avanzate per ottenere qualcosa.

Nei fumetti però i suoi poteri sono stati molto più espliciti, in cui è capace di tutto, dal teletrasporto alla manipolazione della materia.

Vedova Nera

Sebbene sia uno dei pochi eroi del MCU senza superpoteri, Vedova Nera si è sempre dimostrata più che degna di essere un membro degli Avengers: innanzitutto è una delle migliori killer del mondo ed ha una grande esperienza nelle arti marziali e nello spionaggio.

Nei fumetti invece è un’altra eroina che viene geneticamente potenziata, dunque capace di guarirsi e di rigenerarsi, magari non più forte della sua controparte cinematografica ma sicuramente più intrigante.

Falcon

Le sue attrezzature e gli occhiali per migliorare la sua vista da cecchino conferiscono a Falcon un’arma in più contro molti nemici, rendendo però Sam Wilson ancora uno degli eroi più vulnerabili sul campo di battaglia.

Anche contro il “piccolo” e inesperto Scott Lang, Falcon non riesce a competere, mentre l’eroe mostra un netto vantaggio nei fumetti dove è in grado di attingere alla mente di qualsiasi uccello vivente. Può vedere attraverso i loro occhi, controllare i loro movimenti e persino accedere ai loro ricordi – rendendolo un elemento fondamentale quando si tratta di rintracciare i nemici.

Malekith

Malekith ha debuttato sui fumetti Marvel nel 1984, apparendo in Thor # 344, dove l’Elfo Oscuro si dimostra rapidamente un formidabile avversario per il Dio del Tuono. Oltre alla sua forza sovrumana, il villain ha sfoggiato una vasta gamma di poteri magici, tra cui il teletrasporto, la proiezione di energia e il trasformismo.

Pertanto, molti fan del personaggio erano entusiasti all’idea di vederlo nel MCU, anche se la storyline poco brillante e la resa effettiva dei suoi poteri ne hanno limitato il fascino.

Barone Zemo

Sebbene il personaggio del Barone Zemo abbia subito notevoli cambiamenti dai fumetti allo schermo, in entrambi i casi si tratta di un avversario dei Vendicatori che sta cercando vendetta dopo la perdita della sua famiglia.

Nei fumetti, Zemo ha un numero di abilità sovrumane, molte delle quali gli sono state concesse attraverso il possesso di pietre lunari. Queste gemme soprannaturali vengono usate da Zemo per manipolare il tempo e lo spazio, mentre al cinema l’abbiamo visto in vesti più umane e mortali.

Marvel: 10 personaggi “rubati” alla DC

Marvel: 10 personaggi “rubati” alla DC

Non è così strano che il mondo dei fumetti abbia mostrato personaggi simili fra loro per caratteristiche fisiche o caratteriali. Trattandosi di figure che spesso si rifanno ad archetipi popolari e individui della vita reale, capita di ritrovare un supereroe molto simile nelle pagine delle storie Marvel e DC.

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A volte invece alcuni personaggi sembrano molto simili a causa dei loro creatori che hanno lavorato per due studi diversi. CBR ha raccolto i 10 più famosi personaggi Marvel “rubati” alla DC: scopriamo insieme quali sono.

Deadpool (da Deathstroke)

marvel 4Le similitudini tra Deadpool e Deathstroke sono molte: due mercenari con un fattore di guarigione la cui arma preferita è una spada affilata. Dalla sua prima apparizione però Deadpool ha sviluppato molte diversità, è diventato completamente pazzo, e Wade Wilson si è reso conto di essere un personaggio dei fumetti. Ciò si è tradotto con  lui che rompe costantemente la quarta parete, e il generale atteggiamento zelante l’ha reso un personaggio unico. 

Nova Corps (da Green Lantern Corps)

marvel 7Creato da Marv Wolfman, il team dei Nova Corps doveva inizialmente fungere da informazione di base per introdurre il nuovo eroe adolescente Richard Rider. Il gruppo garantiva il mantenimento della pace interstellare sul pianeta Xandar…non vi ricorda qualcosa in particolare? Green Lantern Corps ovviamente.

Black Cat (da Catwoman)

marvel 10Felicia Hardy e Selina Kyle effettivamente si somigliano molto, entrambe sensuali nella loro sembianza felina, nel gusto di rubare le cose più belle della vita, e nella cattiva abitudine di innamorarsi di uomini eroici con rigidi codici morali…Tuttavia, Felicia Hardy è cresciuta come membro di una società più alta economicamente, Selina Kyle ha dovuto farsi strada fino in cima.

Thanos (da Darkseid)

marvel 1Jim Starlin e Mike Friedrich hanno presentato uno dei più famosi criminali cosmici della Marvel, Thanos, in Iron Man #55, due anni dopo che Darkseid della DC è arrivato sulla scena. Il fatto che siano così simili non è una coincidenza. Starlin aveva sempre programmato che il malvagio somigliasse a uno dei famigerati New Gods di Jack Kirby.

Sentry (da Superman)

marvel 6Creato da Paul Jenkins e Jae Lee, Sentry è un personaggio che esercita un potere di un milione di soli che esplode: la sua vera identità è Bob Reynolds, un eroe che è stato riconciliato per far parte dell’Universo Marvel dal momento in cui è nato…ma in Sentry abitava un’entità malvagia di pari potenza conosciuta come il Vuoto e per mantenere il mondo al sicuro, la memoria di Robert dei suoi poteri fu bloccata e il mondo intero fu costretto a dimenticare chi fosse. Chi vi ricorda?

Occhio di Falco (da Freccia Verde)

marvel 3Freccia Verde precede Occhio di Falco di quasi mezzo secolo tuttavia nonostante le similitudini, i personaggi sono assai diversi: Clint Barton è un bambino vittima di abusi domestici che ha sviluppato nel tempo una grande abilità con il tiro con l’arco in un circo itinerante, e per un breve periodo è diventato cattivo a causa del suo mentore, Swordsman. Oliver Queen invece è un ragazzino ricco e viziato naufragato su un’isola dove aveva affinato l’arte del tiro con l’arco.

Bullseye (da Deadshot)

marvel 5Bullseye e Deadshot sono entrambi assassini ed eccezionalmente dotati in ciò che fanno. Introdotto nel Batman #59 del 1950, Deadshot è spesso presentato come qualcuno che non sbaglia mai il bersaglio. A volte è apparso come “bravo ragazzo” per proteggere suo figlio o per salvarsi la pelle. Invece Bullseye è stato introdotto molto più tardi come uno dei cattivi principali di Daredevil, creato da Marv Wolfman e John Romita, e sa trasformare qualsiasi oggetto in un proiettile capace di uccidere qualcuno.

X-Men (da Doom Patrol)

marvel 8Doom Patrol è una creazione di Arnold Drake, Bob Haney e Bruno Premiani, e apparve per la prima volta in My Greatest Adventure #80 nel giugno 1963. X-Men fu invece creato da Stan Lee e Jack Kirby, e apparve per la prima volta nel Settembre 1963. Una differenza di tre mesi tra l’arrivo delle due squadre che ha sottolineato quanto effettivamente si somgliassero: entrambe presentavano un gruppo di strani eroi guidati da un uomo più anziano che era incredibilmente intelligente.

Squadron Supreme (dalla Justice League)

marvel 9Lo Squadron Supreme è stato creato da Roy Thomas nel 1971, e apparso per la prima volta in Avengers vol. 1 #85; la squadra viveva su una Terra alternativa a quella dei Vendicatori prima che una battaglia contro un potente nemico lasciasse i membri più famosi della squadra intrappolati su Marvel’s Earth Prime.

Thunderbolts (dalla Suicide Squad)

marvel 2Nei fumetti di Thunderbolts di Kurt Busiek, i personaggi compaiono come l’ultimo superteam dell’universo Marvel in grado di risolvere la situazione, dopo che Onslaught ha spazzato via sia i Vendicatori che i Fantastici Quattro. Solo in seguito venne svelato che la squadra era in realtà una nuova versione dei Masters of Evil, che intendeva utilizzare lo status di eroi per annientare la comunità dei supereroi dall’interno. Quasi quarant’anni prima però, con un’idea di concetto simile, la Suicide Squad si presentava come un gruppo di criminali condannati  e inviati in pericolose missioni.

Marvel: 10 fumetti da leggere prima della Fase 4

Marvel: 10 fumetti da leggere prima della Fase 4

Terminata la Infinity Saga è tempo di concentrarci sulla Fase 4 del Marvel Universe e sui film (e le serie tv) che arriveranno sul grande e piccolo schermo. Ma quali sono i fumetti a cui attingeranno gli studios? Quali storie dovremmo rileggere per arrivare preparati?

Ecco 10 suggerimenti:

Marvel Knights: Black Widow

Vedova Nera debutta sui fumetti come avversaria di Iron Man in Tales Of Suspense n. 52 nel 1964, e fino al 1999 il suo nome non era mai apparso nel titolo delle storie Marvel. Ma per arrivare preparati allo standalone con Scarlett Johansson (il titolo che aprirà la Fase 4) sarebbe interessante riprendere in mano questa serie di tre numeri chiamata Marvel Knights: Black Widow e vedere all’opera Natasha Romanoff in situazioni inedite per il MCU.

Sicuramente i fumetti in questione possono aiutarci a conoscere meglio il personaggio Yelena Belova interpretato nel film da Florence Pugh, creato da Devin Grayson e J.G. Jones come alter ego dell’eroina.

The Eternals

Kevin Feige ha promesso che l’adattamento degli Eterni della regista Chloe Zhao sarà in pieno stile Jack Kirby, il creatore dei personaggi che torno alla Marvel Comics verso la metà degli anni ’70 dopo un periodo di lavoro alla DC Comics. Non avendo avuto l’opportunità di completare la sua serie su New Gods, Kirby ha introdotto qualcosa di simile e al tempo stesso inedito nell’universo Marvel.

Questa run originale non ci aiuta soltanto a conoscere Eterni, Celestiali e Devianti, tra cui Ikaris, Kingo, Makkari, Phastos, Ajak, Sprite, Gilgamesh e Thena, ma ci offre uno sguardo su autentiche opere d’arte stimolanti e visivamente accattivanti.

The Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu

Grazie alla popolarità di Bruce Lee – e non solo – il genere delle arti marziali è esploso nei primi anni ’70 spingendo la Marvel Comics verso la creazione di personaggi come Iron Fist, White Tiger e Colleen Wing. Tra questi Shang-Chi è stato l’apripista e le sue prime avventure sono assolutamente una fonte inesauribile di spunti in vista del debutto dell’eroe nel film Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings in uscita nel 2021.

In termini di trama non troverete granché, ma Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu potrebbe rivelarsi utile per cogliere il senso della storia del protagonista, in che modo si inserisce nel grande universo Marvel e l’estensione dei suoi poteri.

Strange Tales/Doctor Strange

Questa serie di fumetti potrebbe tornare come ispirazione per il sequel di Doctor Strange affidato nuovamente a Scott Derrickson e che vedremo nella Fase 4, soprattutto se pensiamo al legame tra lo stregone e il Multiverso. In ogni caso i numeri scritti da Stan Lee e Steve Ditko continueranno a essere la fonte maggiore per quanto riguarda trama e sviluppo dei personaggi e lo stile visivo.

Alcune suggestioni verranno sicuramente tratte dalla genialità di Ditko, in particolare la famosa sequenza del Magical Mystery Tour che potremmo vedere nel film.

Sam Wilson: Captain America

Dopo anni di speculazioni su Bucky Barnes come possibile erede di Capitan America nell’universo cinematografico Marvel, i Marvel Studios hanno ufficialmente confermato che sarà Sam Wilson a.k.a. Falcon ad impugnare lo scudo appartenuto a Steve Rogers in seguito agli eventi di Endgame.

Questo passaggio di consegne sarà la premessa della trama di The Falcon And The Winter Soldier, la serie destinata a Disney + alla quale potremmo prepararci leggendo i fumetti di Nick Spencer, Daniel Acuna, Paul Renaud e Angel Unzueta Galarza Sam Wilson: Captain America.

The Vision

Nessun dettaglio ufficiale sulla trama di WandaVision è trapelato online, ma sembra che la serie di Disney + con Elizabeth Olsen e Paul Bettany sarà ambientata negli anni ’50 (o almeno avrà quell’estetica), suggerendo dunque la possibile ispirazione alla run del 2015 di Tom King, Gabriel Hernandez Walta e Michael Walsh.

In questo fumetto Visione tenta di condurre una vita simile a quella di un essere umano, con la sua moglie androide, figli androidi e casa in periferia. Alcuni vicini sono decisamente diffidenti e tutto sembra ricordare le atmosfere dei quadri di Norman Rockwell. Ovviamente non mancheranno segreti, pericoli e sfumature dark, uno scenario perfetto per WandaVision.

House of M

Dalla sua introduzione in Avengers: Age of Ultron fino ad oggi Scarlet Witch ha sviluppato poteri sempre più forti nel MCU, come la capacità di manipolare l’energia, ma che dire invece della controparte dei fumetti in grado di cambiare la realtà? Questo aspetto potrebbe essere approfondito in WandaVision, prendendo spunto da House Of M di Brian Michael Bendis e Olivier Coipel.

Qui l’eroina si confronta con un mondo in cui i mutanti sono la specie dominante della Terra, e dopo l’evento scatenante che porterà alla morte del suo grande amore, Wanda potrebbe formare una nuova esistenza in cui vivere con Visione.

What If

Arrivare preparati alla serie animata What If …? significa ripercorrere tutti gli archi narrativi dei personaggi finora introdotti nel MCU immaginando esiti differenti a seconda delle timeline. Per questo non ci sono fumetti specifici da rileggere o storie da raccomandare. Sappiamo però lo show di Disney + presenterà un alieno noto come The Watcher che fungerà da narratore ufficiale.

Hawkeye

L’acclamata serie limitata Hawkeye del 2012 scritta da Matt Fraction e David Aja sembra una chiara ispirazione per la serie in arrivo su Disney + con protagonista Jeremy Renner, a partire dal loro ufficiale presentato al Comic-Con. In queste pagine viene introdotta anche Kate Bishop, l’erede di Clint Barton e membro degli Young Avengers.

Nella storia in questione l’eroe del titolo allena la sua allieva combattendo il crimine di strada, e con loro c’è Lucky, il cane di Clint meglio conosciuto dai fan della Marvel per il suo amore per la pizza.

The Mighty Thor

Come annunciato durante il Comic-Con di San Diego, quella che vedremo in Thor: Love And Thunder, quarto capitolo del franchise, non sarà semplicemente una Thor “femmina” ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono.

Vi ricordiamo che la trasformazione di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.

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Fonte: Cinemablend

Marvel: 10 eroi che non hanno ancora avuto giustizia al cinema e in tv

Tutti i film del MCU hanno fatto un ottimo lavoro nel dare vita ai personaggi dei personaggi, rispettando le qualità delle controparti originale sfruttando il carisma di attori come Chris Evans, Chris Hemsworth e Robert Downey Jr. Questo non significa che nell’universo Marvel alcuni eroi e villain abbiano ottenuto una rappresentazione davvero degna del loro nome.

Ma quali sono stati i protagonisti “sprecati” che non hanno ancora avuto giustizia sul piccolo e grande schermo?

Quicksilver

QuicksilverFinora il pubblico ha potuto ammirare due versioni di Quicksilver sul grande schermo, ovvero quella di Aaron Taylor Johnson nel MCU (in Avengers: Age of Ultron) e quella di Evan Peters nella nuova trilogia di X-Men. Entrambi riusciti ma solo in parte, non hanno restituito tutta la complessità dell’originale e la storia dei fumetti che lo lega a Magneto.

Iron Fist

Netflix ha fatto un discreto lavoro per quanto riguarda le trasposizioni di Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage, ma lo stesso non si può dire di Iron Fist, la più debole delle quattro serie lanciate sulla piattaforma streaming. Forse Finn Jones non era il volto che i fan sognavano, o forse le intenzioni – seppure nobili – si sono scontrate con una mancanza evidente di idee.

Fantastici Quattro

La Fox ha sprecato non una, ma ben due possibilità per adattare al meglio le storie dei Fantastici Quattro sul grande schermo. Per molti la prima è da considerare parzialmente riuscita, ma non perfetta, mentre la seconda ad opera di Josh Trank ha sbagliato su qualsiasi fronte. Speriamo che i Marvel Studios riescano a fare di meglio portando la famiglia di supereroi alle vette che merita…

Inhumans

La ABC ha totalmente fallito nel tentativo di portare sul piccolo schermo gli Inumani, ma diverse fonti sostengono che i Marvel Studios sono al lavoro per portarli nella serie di Disney + su Ms. Marvel, o meglio, due personaggi che rispondono al nome di Black Bolt e Maximus. I rumor dicono che Vin Diesel potrebbe interpretare Blackagar Boltagon  aka Black Bolt e Aaron Taylor Johnson suo fratello Maximus.

Silver Surfer

L’adattamento di Silver Surfer in Fantastici Quattro 2 aveva regalato al pubblico un fantastico design di animazione e la performance convincente di Doug Jones, tuttavia la sensazione è che il personaggio debba ancora ottenere una degna rappresentazione al cinema.

Per quanto riguarda Silver Surfer, a febbraio 2018 era stato l’Hollywood Reporter a confermare che Brian K. Vaughn, fumettista e sceneggiatore sia per Marvel che DC, avrebbe curato lo script di questo progetto. In realtà sono anni che si parla di un possibile cinecomic sul personaggio “più filosofico” dei fumetti Marvel, e non se ne è fatto nulla…

Dottor Destino

Sono quattro, finora, le apparizioni cinematografiche di Victor Von Doom, aka Dottor Destino, signore e  monarca di Latveria e arcinemico dei Fantastici Quattro: la prima, nel 1994, poi due nei due capitoli diretti da Tim Story sulla famiglia Marvel (dove a interpretarlo era Julian McMahon) e infine l’ultima nel fallimentare tentativo di Josh Trank del 2015, da molti definitiva come la versione più imbarazzante. Forse è arrivato il momento di rendere giustizia a questo grande villain dei fumetti, magari introducendolo nel MCU come erede di Thanos…

Gambit

C’è poco di davvero memorabile in X-Men Origins: Wolverine, forse solo l’interpretazione di Liev Schreiber nei panni di Sabretooth, e di certo i fan non ricorderanno il ritratto di Gambit di Taylor Kitsch. Completamente sprecato dal franchise, il personaggio potrebbe tornare al cinema grazie al progetto che vede coinvolto Channing Tatum.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, dovrebbe esserci ancora una speranza per il mutante creato da Chris Claremont e Jim Lee nel 1990 (esordì sulle pagine di Uncanny X-Men n.226), e a suggerirlo è stato di recente Simon Kinberg, produttore e regista di Dark Phoenix.

Emma Frost

Passiamo ad un altro personaggio “sprecato” dal franchise sugli X-Men, ovvero Emma Frost, apparsa è apparsa nei film di X-Men: L’inizio del 2011 senza esplorare granché della sua interessante origine nei fumetti. La regina del Club Infernale interpretata da January Jones avrà anche rispettato i canoni di bellezza e sensualità della controparte, ma ha perso per strada tutto il fascino della mutante in grado di trasformare il suo intero corpo in diamante organico.

Doc Samson

Doc Samson è apparso brevemente in L’incredibile Hulk, secondo titolo in ordine di uscita del MCU, senza onorare però il vero Dr. Leonard Samson amatissimo dai lettori dei fumetti, scienziato brillante e supereroe contraddistinto dalla forza sovrumana e dalla caratteristica capigliatura verde, ottenute esponendosi volontariamente a un dosaggio di raggi gamma. Purtroppo non si è andato oltre la semplice citazione, senza approfondire nei successivi film la sua storia.

Ghost Rider

Grande fan del fumetto, Nicolas Cage ha interpretato Ghost Rider nei due adattamenti cinematografici dedicati a Johnny Blaze, entrambi bocciati dalla critica e non particolarmente amati dai fan del personaggio originale. Per alcuni la trasposizione migliore è arrivata nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., ma resta ancora lontano dalla rappresentazione che meriterebbe e che renderebbe onore alla sua complessità.

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Fonte: CBR