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Thor: Love and Thunder, 4 modifiche che lo avrebbero reso perfetto

Thor: Love and Thunder fa un ottimo lavoro adattando l’arco di Mighty Thor della Marvel Comics per portare avanti la storia di Thor Odinson ma, modificando 4 elementi in particolare, il film avrebbe potuto essere assolutamente perfetto. Sebbene molti dei momenti più epici e avvincenti della Fase 4 del MCU si trovino nel finale di Thor: Love and Thunder e il quarto film da solista del Dio del Tuono riesca effettivamente a realizzare una serie di svolte piuttosto bene, non c’è dubbio che il film avrebbe potuto ambire a risultati ancora migliori.

Tra i suoi meriti, il film introduce con successo una serie di personaggi originali e già affermati nel MCU, come Gorr il Macellatore di Dei, probabilmente il miglior cattivo della Fase 4. Thor: Love and Thunder è anche un raro esempio di miglioramento significativo del MCU rispetto a un concept dei fumetti, in quanto trasforma l’esclusivo trucco del Mjolnir di Mighty Thor, che può cambiare la direzione del martello a metà del suo volo, in un devastante attacco di schegge.

In ogni caso, trasporre le storyline dei fumetti in lungometraggi non è un compito facile, e non ci si aspetta che i Marvel Studios riescano a fare tutto alla perfezione. Tenendo conto di ciò, ecco quattro semplici modifiche che avrebbero migliorato significativamente Thor: Love and Thunder.

Il motivo per cui Mjolnir ha scelto Jane Foster

Jane Foster MjolnirUn flashback in Thor: Love and Thunder rivela che il Dio del Tuono ha inavvertitamente stregato Mjolnir per proteggere Jane, scena che il film avrebbe potuto evitare di includere. Il fatto che l’incantesimo di Thor sia essenzialmente il motivo per cui Mjolnir ha scelto Jane mina in qualche modo il suo diritto di brandire Mjolnir: implica che sia stato Thor a far sì che Mjolnir scegliesse Jane come suo prossimo padrone.

Il film chiarisce che né JaneMjolnir hanno avuto bisogno dell’intervento di Thor per ritrovarsi. In effetti, se il flashback venisse tagliato dal film, la trama principale avrebbe ancora senso, poiché Jane dimostra in seguito con le proprie azioni di essere davvero degna di Mjolnir. Inoltre, Mjolnir non segue davvero le istruzioni di Thor, poiché non solo peggiora il cancro di Jane, ma vola addirittura verso Jane quando c’è bisogno di Mighty Thor, mettendola attivamente in pericolo. Questo è importante perché il fatto che Mjolnir abbia una personalità non lo rende soltanto un simpatico easter egg di Thor: Love and Thunder, ma uno specchio dei doveri e delle responsabilità che derivano dal potere di Thor.

Indizi reali sul tema principale/antagonista della Fase 4 del MCU

Jane-Foster-ThorNei fumetti, Mighty Thor non è il risultato del desiderio di Thor di proteggere Jane, ma piuttosto la risposta di Mjolnir al fatto che Thor è diventato inadatto per il titolo. Dopo che Nick Fury sussurra a Thor qualcosa che lo rende indegno di Mjolnir, quest’ultimo chiama Jane e, con l’aiuto di Heimdall, Jane trova Mjolnir sulla luna per diventare Mighty Thor. Durante l’intero arco narrativo, Jane viene per lo più chiamata semplicemente Thor, mentre Thor stesso viene chiamato Odinson, a dimostrazione di quanto Jane Foster si sia avvicinata a diventare l’unico vero Thor. Dopo la sua morte nella versione a fumetti, Jane si reca nel Valhalla della Marvel e viene rianimata da Thor e Odino. Alla fine, convince Thor a reclamare il suo titolo e a continuare a combattere nella Guerra dei Regni per conto suo. Se questi dettagli fossero stati mantenuti in Thor: Love and Thunder il film sarebbe stato perfetto.

Thor: Love and Thunder è il sesto film della Fase 4 del MCU e sarebbe stata l’occasione perfetta per fornire indizi concreti sulla trama principale o sugli antagonisti di questa fase. A questo punto, sembra che la Marvel non abbia ancora trovato un degno sostituto di Thanos e che stia ancora lottando per capire la direzione generale della Fase 4. Poiché in Thor: Love and Thunder ci sono più che sufficienti cameo per stabilire connessioni con altri film e serie della Fase 4 del MCU, l’aggiunta di indizi concreti sulla trama generale o sul cattivo principale avrebbe reso Thor 4 un’entrata più rilevante nell’attuale saga.

Flashback con Heimdall e suo figlio Axl

Heimdall Thor: Love and ThunderSebbene Heimdall sia morto e si trovi nel Valhalla per la maggior parte di Thor: Love and Thunder, ci sarebbero potuti essere dei flashback con Heimdall il figlio insieme, il che avrebb conferito maggior peso al debutto di Axl Heimdallson nel MCU. Questo cambiamento avrebbe anche contribuito a risolvere il fatto che Heimdall, pur essendo un personaggio popolare, è stato scarsamente utilizzato nel MCU.

Axl è un’aggiunta fantastica al roster della Marvel – e potrebbe potenzialmente diventare un giovane Vendicatore – ma il suo epico debutto è anche un ricordo agrodolce di come suo padre Heimdall abbia avuto uno sviluppo molto limitato del personaggio. Se l’apparizione di Heimdall non si limitasse alla scena post-credits di Thor: Love and Thunder e il film mostrasse davvero lui e Axl come padre e figlio, allora entrambi gli asgardiani avrebbero basi più solide per le loro future apparizioni nel MCU.

Un cameo di Loki nel Valhalla durante la scena post-credits di Thor 4

Loki Thor: Love and ThunderThor: Love and Thunder avrebbe dovuto concedere a Loki almeno un cameo nel Valhalla insieme a Heimdall e Jane. Non si sarebbe trattato solo di fan service, poiché è logico che, essendo Loki morto in battaglia nel tentativo di opporsi a Thanos in Avengers: Infinity War, sarebbe andato direttamente nel Valhalla. Questa sarebbe stata anche l’occasione perfetta per recuperare il Loki originale e ricordare al pubblico che il protagonista della serie Disney+ Loki è solo una delle innumerevoli varianti del Dio dell’Inganno.

Inserire Loki in Thor: Love and Thunder sarebbe stata una necessità maggiore rispetto a qualsiasi altra modifica qui proposta. Sebbene gli spettatori possano solo ipotizzare perché Loki non sia presente in Thor: Love and Thunder, anche solo un’apparizione nel Valhalla avrebbe avuto forti implicazioni per il personaggio. Senza dubbio avrebbe creato delle aspettative sulle future apparizioni del Loki originale nel MCU, che la Marvel potrebbe non essere in grado di mantenere. Detto questo, anche se il MCU ha attualmente un eccesso di varianti di Loki in circolazione, il pubblico avrebbe comunque voluto vedere Loki in Thor: Love and Thunder, e sarebbe stato perfetto se il Loki del Prime Universe fosse apparso nel Valhalla.

Thor: Love And Thunder, 10 teorie sul ruolo del Dio del Tuono

Thor: Love And Thunder, 10 teorie sul ruolo del Dio del Tuono

Per quanto ne sappiamo, Thor: Love And Thunder dovrebbe ruotare attorno all’ascesa di Jane Foster come nuova Dea del Tuono seguendo la run di Jason Aaron, ma anche al ruolo di Valchiria come erede al trono di Asgard. E che dire di Thor, il supereroe interpretato da Chris Hemsworth? Quale sono i percorsi possibili per il personaggio nel film di Taika Waititi?

Ecco qualche soluzione:

Un ruolo secondario

Non facciamoci ingannare dal titolo: Thor potrebbe infatti rivelarsi un personaggio secondario all’interno delle dinamiche del titolo, anche perché la nuova Thor sarà appunto Jane Foster come annunciato dai Marvel Studios e come suggerito già dai fumetti di riferimento. È possibile che il Dio del Tuono sarà una sorta di collante per la storia e per gli altri protagonisti (Jane e Valchiria su tutti) e motore emotivo del loro percorso…

Insegnerà a Jane Foster come usare il Mjolnir

Diversamente da Captain America, Jane Foster non ha avuto alcuna confidenza con l’utilizzo del Mjolnir e questo aspetto potrebbe essere approfondito proprio nel film con Thor che insegna alla sua ex amante a impugnare nel modo migliore il martello e a combattere come una vera divinità di Asgard.

Ritorno di fiamma

Thor e Jane Foster si sono separati dopo gli eventi di The Dark World, e le motivazioni che hanno portato la coppia a interrompere la loro relazione torneranno quasi sicuramente al centro della trama di Love and Thunder. Forse l’amore del titolo è un accenno al ritorno di fiamma? Oppure c’è un nuovo sentimento all’orizzonte? Per nei confronti di chi?

Aiuterà Valchiria a trovare la sua regina

Come già annunciato durante il Comic-Con di San Diego, Valchiria svolgerà un ruolo chiave nel film in qualità di nuova sovrana di Asgard e che l’eroina avrà bisogno di una sua regina. Magari l’intervento di Thor si rivelerà fondamentale e il dio del tuono aiuterà il personaggio di Tessa Thompson a trovarla?

Andrà da Eitri per forgiare la nuova arma di Jane

avengers infinity war

Per diventare la nuova Thor Jane Foster avrà bisogno di un’arma all’altezza del suo nome, e se non si tratterà del Mjolnir sarà un nuovo strumento. Ciò significa che Thor potrebbe recarsi insieme a lei su Nidavellir per chiedere l’aiuto di Eitri, il nano gigante visto in Avengers: Infinity War…

Si unirà a Korg e Beta Ray Bill

Captain America aveva Sam Wilson e Bucky Barnes, e Thor potrebbe essere affiancato da un’altra coppia di personaggi carismatici. Ma allora chi meglio di Beta Ray Bill e Korg per affrontare gli eventi del prossimo film? Già ci immaginiamo divertenti siparietti da comedy nel perfetto stile Taika Waititi!

Viaggerà con i Guardiani della Galassia

Guardiani della Galassia Vol. 3

L’ultima volta che abbiamo visto Thor stava salpando a bordo del Benatar con i Guardiani della Galassia e questo colpo di scena aveva suggerito il possibile futuro dell’eroe insieme al team di supereroi. Tuttavia il suo ruolo nel nuovo capitolo sembra sovvertire questo scenario, ma non completamente. Di fatto il dio del tuono potrebbe si apparire in Love and Thunder ma anche viaggiare nello spazio insieme ai Guardiani…

Non sarà più degno di impugnare il Mjolnir

Thor: the Dark World

Avengers: Endgame ha messo in discussione la capacità di Thor di brandire ancora il Mjolnir, impugnato da Captain America durante la battaglia finale, quindi è possibile che questa dinamica continui anche in Love and Thunder con il dio che interroga se stesso cercando di ritrovare la propria dignità.

Sarà la linea comica del film

Chris Hemsworth ha ammesso in varie interviste che prima di Ragnarok non si riteneva soddisfatto dal percorso del personaggio e del lavoro di attore nel franchise, ed è chiaro che la svolta comica attuata da Waititi l’abbia aiutato a ritrovare l’entusiasmo perduto. In tal senso è probabile che anche stavolta sarà lui la linea comedy del gruppo, la figura alla quale affidare le migliori battute e che risolleverà il morale della trama.

Si ritirerà

Due Vendicatori originali sono morti (Iron Man e Vedova Nera), uno si è ritirato (Captain America) e due sono rimasti in sospeso con le loro carriere (Occhio di Falco e Hulk), ma che dire di Thor? Quale futuro verrà riservato all’eroe dopo gli eventi di Endgame? Forse è arrivato il tempo di appendere il costume al chiodo sancendo il passaggio di consegne e  lasciando a Jane Foster la sua eredità?

Leggi anche – Thor: Love And Thunder, tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Jane Foster

Fonte: Screenrant

Thor: Love and Thunder, 10 storyline dei fumetti su Jane Foster da leggere

Mentre i fan aspettano pazientemente il primo trailer di Thor: Love And Thunder, l’attesa per il film è alle stelle, soprattutto dato che questo quarto capitolo della saga di Thor introdurrà una nuova versione dell’eroe titolare, che assumerà il volto di Jane Foster. Questo personaggio sarà basato su alcune delle migliori storyline dei fumetti di Jane Foster, compresa un’iconica striscia degli anni 2010 che ha ridefinito il personaggio verso una nuova era.

Jane Foster è una delle figure più importanti nella storia di Mighty Thor e lo è divenuta maggiormente negli ultimi anni, rendendo quindi essenziale per i fan la conoscenza approfondita dei suoi archi. L’eroina è passata dall’essere il tipico interesse amoroso all’interno della narrazione, fino a diventare uno dei personaggi più potenti dell’Universo dei fumetti Marvel e, quando il film finalmente arriverà nelle sale, sarà anche uno dei più potenti dell’intero MCU.

What If..? #10

Jane-Foster-in-What-If-Marvel-Comic.jpg (740×370)Un albo chiave da leggere prima di vedere il film è quello che per primo introduce Jane Foster nel ruolo di Thor. Questo avviene in una delle realtà più insolite dei fumetti What If…, in cui Jane recupera il Mjölnir al posto del Dr. Donald Blake e diventa così Thor.

What If…? #10 è uscito nel 1978, decenni prima che Jane Foster diventasse Thor nell’iconica run del 2014, ma è un primo esempio del suo potenziale e avvenire che potrebbe essere fonte di ispirazione per il film tanto quanto lo è probabilmente la run moderna.

Journey Into Mystery #84

Jane-Foster-as-a-nurse-in-Marvel-Comics.jpg (740×370)L’eredità di Jane Foster nella Marvel Comics è radicata quasi quanto quella di Thor: è infatti apparsa per la prima volta in Journey Into Mystery #84, proprio un numero dopo Thor. Anche se il personaggio si è evoluto considerevolmente da allora, questo primo numero è un ottimo fumetto per iniziare a capire meglio Jane.

Inizialmente si presenta come infermiera nell’ufficio del Dr. Blake, l’alter ego umano di Thor in quel momento, e con un nome diverso: Jane Nelson. Ma, come per il personaggio di Due Facce, che nei fumetti era Harvey Kent, questa caratteristica venne modificata rapidamente.

Thor #236

Thor-watches-over-an-ill-Jane-Foster-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)In quella che potrebbe essere un’anteprima degli eventi a cui assisteremo nel film, la personalità di Jane Foster si è unita a quella di Sif in Thor #236. Infatti, Sif ha essenzialmente sacrificato la sua vita per proteggere quella di Jane, dopo che lei si è ammalata. Jane ha guadagnato poteri asgardiani come risultato e questo potrebbe essere un punto di partenza anche per la trama del film nel MCU.

La ragione principale per cui è fondamentale leggere questo numero prima del film è che sia Sif che Jane ritorneranno, ed entrambe si contenderanno l’affetto di Thor. La storia potrebbe dunque concludersi in maniera agrodolce, se il film si basasse su questo fumetto…

Thor #249

Jane-Foster-inhabits-Lady-Sifs-body-in-Marvel-Comics.jpeg (740×370)Anche la trama del fumetto Thor #249 potrebbe essere rilevante per il MCU. In questo numero, Jane Foster scopre il sacrificio di Sif, grazie al quale si converte in un potente essere asgardiano e ciò potrebbe essere sfruttato dal MCU in diversi modi.

Jane Foster potrebbe essere all’altezza di Thor nel film avendo già beneficiato di una qualche interazione con Sif, ma questo è ancora da vedere poiché nei fumetti il ruolo di Jane ha continuato ad evolversi.

Valkyrie #1

Jane-Foster-becomes-Valkyrie-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)Il MCU ha già una Valchiria, ma in origine ce ne erano diverse versioni e potrebbero essercene molte altre in futuro. Valkyrie #1 reimmagina Jane Foster come una nuova Valchiria dopo che si è dimostrata degna della stima di Odino grazie al suo eroico sacrificio nelle vesti di Thor.

Valchiria è un personaggio chiave nei fumetti, mentre nel MCU è stata ritratta semplicemente come una delle tante guerriere. Jane potrebbe apparire nel film come un nuovo membro della rinnovata squadra delle Valchirie, forse persino al fianco della stessa Valchiria.

Thor: The Mighty Avenger #1

Jane-Foster-sees-an-Asgardian-Rainbow-Bridge-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)Thor: The Mighty Avenger #1 è una fantastica miniserie di fumetti ambientata in una realtà alternativa, che potrebbe essere materiale fondamentale per il film se la Jane Foster di Love and Thunder è effettivamente una variante del personaggio. Questa storia racconta la sua origin story dalla sua prospettiva, a partire dal suo primo incontro con Thor.

La serie, composta da otto numeri totali, merita di essere letta indipendentemente dal film, soprattutto per il fantastico stile del fumettista Chris Samnee. In più, è ancora più interessante approcciarsi a questa lettura, che potrebbe essere un possibile accenno al futuro di Jane nel MCU, se il film deciderà di renderla una variante del multiverso invece della Jane Foster che i fan hanno conosciuto.

Thors #4

Jane-Foster-fights-variant-Thors-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)Thors #4 è uno dei capitoli di una mini-serie collegata a Secret Wars del 2015, nonché uno dei fumetti evento più significativi della Marvel. Questo numero mette Jane Foster contro numerose varianti di Thor su Battleworld, qualcosa che potrebbe accadere nel MCU e che lo rende un fumetto must-read prima del film.

Con il multiverso in continua espansione nel MCU e la prospettiva di vedere più varianti di Thor nel film, questo numero in cui Jane Foster raduna versioni alternative dell’eroe per combattere le bugie del Dio Imperatore Doom ha potenzialmente molto da offrire ai fan del MCU.

All-New, All-Different Avengers #5

Jane-Foster-Thor-and-Sam-Wilson-Captain-America-kiss-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)All-New, All-Different Avengers #5 è una lettura essenziale prima del film in quanto presenta un potenziale interesse amoroso che potrebbe essere introdotto nel MCU. Infatti, in questo numero, Jane Foster e Sam Wilson si baciano nelle loro rispettive vesti di Capitan America e Thor.

Questo numero finisce anche con la rivelazione del fatto che Sam è una delle pochissime persone che sanno che Jane è in realtà Thor in quel momento. Dunque, sembra possibile che questa intrigante storia d’amore potrebbe essere parte del futuro di entrambi personaggi al cinema.

Mighty Thor #705

Jane-Foster-Thor-in-Marvel-Comics.jpg (740×370)Mighty Thor #705 sembra segnare la fine di Jane Foster nella Marvel Comics, ma in realtà è solo l’inizio. Si tratta di un numero chiave da leggere nella serie di punta dello scrittore Jason Aaron e dell’artista Russell Dauterman, poiché probabilmente annuncia in qualche modo quale potrebbe essere il futuro di Jane nel MCU.

In questo numero, Jane sta morendo di cancro e le è rimasta ormai ben poca forza per combattere. Tuttavia, decide di impugnare il Mjölnir e tramutarsi in Thor per combattere Mangog: in questa battaglia, salva Asgard ma perde la vita, sacrificio che Odino ricompenserà concedendole la resurrezione.

Thor #1

Jane-Foster-wields-Mjolnir-in-Marvel-Comics..jpeg (740×370)Thor #1 del 2014 dà il via all’arco che ha ridefinito la trasformazione di Jane Foster in Thor e ha portato questa versione del personaggio nel MCU. In questo numero, Jane sta morendo di cancro mentre una nuova versione femminile di Thor impugna il Mjölnir dopo che Odinson è stato ritenuto indegno.

L’identità di questo nuovo Thor rimane un mistero per un po’ di tempo nei fumetti, ma assume comunque uno status iconico fin dal suo ingresso in scena, grazie alla fantastica grafica di Russell Dauterman, che realizza alcun delle vignette più iconiche della storia recente della Marvel Comics.

Thor: Love and Thunder, 10 personaggi che potrebbe interpretare Christian Bale

I fan della Marvel non vedono l’ora che arrivi nelle sale Thor: Love and Thunder di Taika Waititi. A far crescere l’hype attorno al quarto film del MCU dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth è arrivata nelle ultime ore la notizia del casting di Christian Bale nel film.

Come spesso accade quando si tratti di grandi blockbuster, non è trapelata la minima indiscrezione a proposito al personaggio che l’ex incarnazione di Batman nella trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan interpreterà nel film. Guardando sia alla serie “The Mighty Thor” che ad altre storie a fumetti, ci sono una serie di interessantissimi personaggi che Bale potrebbe interpretare.

Ma quali sono i più probabili? Gli abbiamo raccolti di seguito, scegliendo i 10 personaggi ai quali l’attore premio Oscar per The Fighter potrebbe prestare il proprio volto.

Cul Borson

Introdotto nella deludente storyline di “Fear Itself”, Cul è il fratello di Odino ed è stato rinchiuso dal re di Asgard eoni fa per proteggere il mondo. Il fumettista Jason Aaron ha provveduto ad una una sorta di restyling del personaggio: in quanto sovrano di fatto di Asgard, ha dimostrato di essere una vera spina nel fianco di Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor.

Ora che Asgard è stata distrutta in Thor: Ragnarok, il ritorno di Cul ora che Odino è morto potrebbe avere un senso: lo stesso potrebbe essere un primo nemico formidabile per Jane e uno sfidante più che leggittimo per il dominio di Valchiaria. È facile immaginare che Bale possa divertirsi con un personaggio del genere, in quanto sarebbe perfettamente in grado di catturarne tutte le eccentricità.

Balder

Balder è stato un personaggio trascurato sin dall’inizio nel MCU, ma è tempo che il fratellastro di Thor abbia la sua occasione per brillare sul grande schermo. È un altro personaggio che potrebbe sfidare Valchiaria e la sua bramosia del trono: inoltre, esplorare le dinamiche tra Balder ed il Dio del Tuono potrebbe aggiungere quel pizzico di divertimento necessario alla trama, mentre le fila principali della storia si spostano su Jane Foster.

Se i Marvel sono alla ricerca di un attore che sia in grado di tenere testa a Chris Hemsworth in scena, allora Bale è la scelta perfetta: siamo certi che il suo talento possa conferire al personaggio la giusta dose di fascino e quella vitalità necessaria in vista di un eventuale debutto al cinema.

Beta Ray Bill

In seguito alla notizia che Bale è in trattative per unirsi al cast di Thor: Love and Thunder, Beta Ray Bill è entrato tra le tendenze di Twitter: questo perché i fan vogliono a tutti i costi che il personaggio faccia il suo debutto sul grande schermo. Riuscire ad immaginare un attore in carne ed ossa che interpreta la parte non è così difficile, ma immaginare Bale che veste i panni del personaggio è sicuramente qualcosa alla quale nessuno avrebbe mai pensato.

Non sappiamo se Bill riuscirà effettivamente a trovare uno spazio all’interno della storia di Thor: Love and Thunder, ma è innegabile quanto sarebbe divertente vedere l’alieno che si scontro contro il Dio del Tuono. È un personaggio piuttosto particolare, ma è proprio questa sua particolarità a renderlo affascinante e senza alcun dubbio degno di un debutto nel MCU.

Minotauro

Tra i personaggi che Bale potrebbe interpretare e che abbiamo elencato fino a questo momento, Dario Agger è certamente il più plausibile di tutti. Amministratore delegato della Roxxon Energy Corporation, Agger possiede la capacità di trasformarsi nel Minotauro: è un individuo veramente spregevole, che ha fatto tutto quanto fosse in suo potere per accrescere la propria ricchezza (incluso scendere a patti con Malekith). 

Agger è stato uno dei cattivi principali durante gli anni di Jason Aaron dedicati alla serie di Thor e Bale – visti anche i suoi ruoli passati – sarebbe certamente in grado di incarnarne tutte le sfumature “demoniache”. Inoltre, vedere l’attore giocare con un doppio ruolo – l’uomo e il suo temibile alter ego – sarebbe di sicuro affascinante.

Hercules

A lungo si è vociferato sulla possibilità che Hercules sarebbe stato introdotto ne Gli Eterni come il primo supereroe apertamente gay del MCU: ad oggi non sappiamo se il personaggio apparirà effettivamente nel film. È innegabile quanto Ercole sia una figura mitologica difficile da usare sul grande schermo, soprattutto considerando le numerose iterazioni del semidio greco nel corso degli anni.

È un po’ difficile immaginare Bale sfoggiare un costume come quello tipico del personaggio nei fumetti Marvel, ma la Casa delle Idee è nota anche per le operazioni di restyling dei suoi personaggi nei film: dunque, non è da escludere che potremmo vedere Bale nei panni proprio di Ercole, impegnato a dare calci insieme al Dio del Tuono. 

Galactus

Quanto sarebbe bello vedere Bale nei panni di Galactus? Sappiamo che gli X-Men non faranno il loro debutto nel MCU tanto presto, ma sappiamo anche che i personaggi legati all’X-Universe – inclusi di Fantastici Quattro – faranno il loro debutto nell’Universo Cinematografico Marvel molto prima. Ciò apre ad una possibile apparizione del Mangiatore di Mondi nel MCU prima del previsto, forse proprio in Thor: Love and Thunder. 

È difficile dire con precisione quale ruolo potrebbe avere nella storia, ma dare a Bale la possibilità di interpretarlo sarebbe sicuramente interessante, soprattutto perché l’attore andrebbe così ad interpretare il prossimo grande villain del MCU. Sostituire Josh Brolin nei panni di Thanos non sarà certamente un’impresa facile, ma per Bale nei panni di Galactus potrebbe tranquillamente riuscirsi. 

Gorr

Potente come Galactus, l’unico scopo di Gorr è quello di distruggere tutti gli Dei del Multiverso, in quanto crede che siano crudeli e incapaci di governare. Taika Waititi ha dato alcuni dei poteri del personaggio a Hela in Thor: Ragnarok, ma nulla vieta che Gorr possa finalmente fare il suo debutto sul grande schermo, terrorizzare il Dio del Tuono e provare a distruggere Asgard una volta per tutte.

E un attore talentuoso come Bale riuscirebbe tranquillamente ad interpretarlo, dal momento che non si tratterebbe di interpretare un altro semplice distruttore che vuole sconfiggere Thor perché si sente sbagliato e irrisolto, ma un nuovo travolgente cattivo al pari di Malekith. 

Mefisto

Se da un lato è piuttosto sorprendente che Mephisto non sia ancora apparso nel MCU, dall’altro è difficile immaginare in quale film avrebbe potuto fare il suo debutto. Potrebbe essere in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma sappiamo che il villain principale del film dovrebbe già essere Incubo. Forse, proprio Thor: Love and Thunder potrebbe essere il cinecomic ideale per un ipotetico debutto del personaggio. 

Nei fumetti, Jane Foster diventa Thor dopo che il figlio di Odino viene ritenuto indegno di maneggiare il Mjolnir. E se, nel MCU, Jane avesse stretto un accordo con Mefisto per salvarsi dal cancro che la stava uccidendo e rubare così i poteri di Thor? Una linea narrativa decisamente intrigante, con Bale che riuscirebbe certamente a rubare la scena nei panni del potente e spietato supercriminale ispirato a Mefistofele.

Mister Hyde

Personaggio ispirato al famoso romanzo di Jekyll & Hyde, il Dottor Calvin Zabo inventò una formula simile a quello raccontata nella letteratura. L’uso ripetuto ne ha compromesso la sanità mentale e lo ha trasformato in una creatura schizofrenica e selvaggia che ha combattuto contro tutti nel corso degli anni, da Thor agli Avengers (è stato anche un membro dei Thunderbolts per un certo periodo). Da un lato, il talento di Bale sarebbe sprecato per un personaggio del genere; dall’altro potrebbe offrire un’incarnazione del personaggio unica nel suo genere.

Thunderstrike

Nei fumetti, Eric Masterson è un architetto molto amico di Thor, anche quando l’eroe venne punito per aver ucciso Loki. Mentre Thor alla fine venne liberato, Eric ricevette un’arma incantata da Odino come segno di ringraziamento per il suo operato, assumendo definitivamente il mantello di Thunderstrike. La storia del personaggio dovrebbe essere un attimo rivista in prossimità di un eventuale debutto sul grande schermo, ma lo stesso ha delle potenzialità che sono indubbie. 

Sebbene non sia un personaggio estremamente popolare, Eric è stato un membro del Thor Corps al fianco di Beta Ray Bill: vedere quel gruppo sul schermo potrebbe essere davvero fantastico. Vedere Bale in questo ruolo non è la possibilità più eccitante di tutte, ma è comunque una che potrebbe funzionare se gestita in maniera corretta.

Fonte: ComicBookMovie

Thor: Love and Thunder, 10 cose da sapere su Gorr il Macellatore di Dei

Il primo trailer di Thor: Love and Thunder ha dato ai fan il primo sguardo al Dio del Tuono di Chris Hemsworth in tutta la sua gloria. Anche il Mighty Thor di Natalie Portman fa una rapida apparizione alla fine del trailer, assieme ai Guardiani della Galassia che compaiono circa a metà.

Tuttavia, la vera e inedita sorpresa del film sarà la presenza di Gorr il Macellatore di Dei, interpretato da Christian Bale. I fan dei fumetti conoscono già il personaggio, ma il pubblico mainstream probabilmente lo incontrerà per la prima volta con l’uscita del film: ecco tutto quello che dovete sapere sull’eroe.

Gorr non è l’unico God-Killer

Mangog-Marvel-comicsGorr ha la reputazione da killer di dei nei fumetti, ma non è un personaggio unico nel suo genere. Infatti, Desak il Distruttore di Dei, la razza aliena conosciuta come gli Increati, la creatura Mangog, le Gorgoni, gli Erede, e il dio giapponese della morte Amatsu-Mikaboshi hanno tutti preceduto Gorr come killer di Dei, e alcuni hanno addirittura alle spalle un numero di uccisioni superiore a quelle di Gorr.

L’MCU modifica spesso i caratteri dei villain dei fumetti affinché si adattino al meglio alle dinamiche narrative del suo universo in continua espansione, quindi Gorr potrebbe effettivamente essere l’unico assassino di dei presente in Thor: Love and Thunder. Tuttavia, alcuni di questi altri personaggi potrebbero trovare spazio nel film come Easter Eggs o citazioni appositamente dedicate ai fan dei fumetti.

Gorr è cresciuto in un pianeta sterile

Marvel-Comics-Gorr-the-God-ButcherCome molti cattivi, Gorr ha una tragica storia alle spalle. È cresciuto su un pianeta senza nome, sterile e quasi totalmente privo di vita, dall’ambiente altamente ostile; i suoi genitori morirono quando era giovane, abbandonandolo a un clan profondamente religioso e che pregava quotidianamente gli dei, con grande perplessità di Gorr.

Thor: Love and Thunder probabilmente conserverà questa backstory per giustificare la malvagità di Gorr. Infatti, un grande villain tragico è pane per i denti del MCU, che vorrà sfruttare al massimo il suo status da emarginato guidato da un trauma infantile. Inoltre, Taika Waititi è un regista che riesce indubbiamente a trattare in maniera egregia anche gli argomenti più spinosi, il che conferirà alla storia di Gorr un maggiore impatto emotivo.

Ha rinnegato gli dei

An-image-of-Gorr-looking-threatening-in-the-Marvel-comicsCome già detto, i genitori di Gorr morirono quando era ancora un bambino. Anni dopo, egli sposò l’aliena Arra, dalla quale ebbe diversi figli che, purtroppo, morirono malnutriti. La stessa Arra morì mentre era incinta, lasciando Gorr solo e furibondo nei confronti degli dei, che non risposero mai alle sue preghiere. Fu proprio questo suo risentimento a portarlo a negare la loro esistenza, il che indusse la gente del suo clan a bandirlo per eresia.

Anche se, essendo un film Marvel, Thor: Love and Thunder probabilmente non si addentrerà troppo in un dibattito religioso, il rancore di Gorr fornirà ampie ragioni per dare la caccia a Thor e agli abitanti dell’Olimpo.

Gorr brandisce All-Black, la Necrospada

Gorr-the-God-Butcher-in-Marvel-ComicsMolti personaggi Marvel possiedono armi caratteristiche, che sono diventate iconiche tanto quanto gli stessi personaggi, come il Mjölnir per Thor e la Ebony Blade per Black Knight. Gorr brandisce invece All-Black la Necrospada, che ha trovato sul corpo di un dio morto: quest’arma gli conferisce capacità potenziate, tra cui la manipolazione della materia e la rigenerazione.

Gorr è sull’orlo del precipizio quando incontra – perché di vero e proprio incontro si tratta – la spada All-Black, il che significa che, non fosse stato per questo, probabilmente sarebbe morto. Tuttavia, poiché il personaggio di Gorr non è apparso nel teaser trailer, i fan non sanno ancora se effettivamente brandirà All-Black in Thor: Love and Thunder.

Gorr ha quasi ucciso Thor

Gorr-The-God-Butcher-Powers-Thor-ComicsNon c’è dubbio che Thor si scontri con molti antagonisti interessanti nei fumetti, parecchi dei quali hanno già fatto il loro debutto nel MCU. Tuttavia, Gorr ha un posto d’onore, in quanto è uno dei pochi che riesce effettivamente a batterlo in battaglia. Egli arriva sulla Terra nel IX secolo, incontrando Thor con una banda di vichinghi e, dopo diverse battaglie feroci, Gorr riesce quasi ad uccidere il Dio del Tuono ma, alla fine, quest’ultimo ha la meglio, e riesce anche a mozzare il braccio di Gorr, credendo di essersi liberato del Macellaio per sempre.

Poiché la costruzione narrativa dei film Marvel tende spesso a seguire quella dei fumetti, possiamo immaginare che ci sarà uno scontro tra Gorr e Thor non appena si incontreranno e che, molto probabilmente, il Macellatore di Dei tenterà di ucciderlo. Il nostro Dio del Tuono verrà plausibilmente salvato da Valchiria o Mighty Thor, il che gli concederà il tempo necessario per riprendersi e affrontare nuovamente Gorr.

E’ a capo di un esercito

Marvel-Comics-Black-BerserkersCoerentemente con la sua personalità da supercattivo, Gorr comanda un grande esercito di scagnozzi conosciuti come i Black Berserker, squadra proveniente dal Newcrosword, per cui Gorr li considera un’estensione di se stesso. Il Macellatore si serve di questo ben consolidato equipaggio per far fuori coloro che chiedono informazioni sugli dei che ha ucciso, ripulendo in tal modo le sue tracce.

Non è chiaro se i Berserker appariranno in Thor: Love and Thunder, ma è probabile che lo facciano. Dopo tutto, l’atto finale di un film Marvel tende quasi sempre ad includere spettacolari battaglie contro un esercito di personaggi in CGI, e i Berserker corrispondono a questa descrizione alla perfezione.

Ha creato la Godbomb

Marvel-Comics-GodbombLa Godbomb è un dispositivo esplosivo fabbricato da Gorr per incrementare le sue operazioni; si dice che abbia le dimensioni di una luna, e fu la creazione originale di Shadak il Dio delle Bombe. Gorr la costruì nel corso di 400 anni, servendosi di svariati materiali, incluso il cuore di un Dio Anziano: la fece poi esplodere, ma Thor riuscì a contenere l’esplosione brandendo ben due Mjölnir.

Il MCU vanta già diverse armi incredibili, e la Godbomb sembra un candidato ideale per unirsi alla squadra. Inoltre, sembrerebbe il piano perfetto per Gorr in Love and Thunder e spiegherebbe perché Thor e Mighty Thor fanno squadra in primo luogo.

Gorr muore in battaglia

Three-different-versions-of-Thor-next-to-each-other-on-the-cover-of-GodbombMolti cattivi dei fumetti vanno incontro alla loro fine per mano di un eroe. Tuttavia, ci sono voluti tre Thor per abbattere Gorr, che è riuscito inizialmente a sconfiggerli tutti, grazie ai molteplici poteri che ha ottenuto con la Necrospada. Tuttavia, dopo che Thor riesce a disinnescare la Godbomb, Gorr viene indebolito abbastanza da permettere a Re Thor di ucciderlo.

Considerando che Thor: Love and Thunder uscirà dopo che Doctor Strange nel Multiverso della Follia probabilmente riscriverà le regole del MCU, c’è la possibilità che tutti e tre i Thor appaiano nel film. Tuttavia, considerando che ci sarà anche Mighty Thor, la battaglia finale si svolgerà probabilmente tra Gorr e due Thor.

Gorr viene resuscitato da Re Loki

Gorr-The-God-Butcher-Thor-Comics-FightLoki è l’arcinemico di Thor nonché causa della maggior parte dei problemi del Dio del Tuono nel corso dei secoli. Fedele alla sua duplice reputazione, Re Loki alla fine si impossessa di All-Black e resuscita Gorr; tuttavia, il Macellaio riesce a crocifiggerli entrambi, e si prende gioco di loro prima di fuggire per seminare il caos.

È improbabile che Loki appaia in Love and Thunder; tuttavia, potrebbe comunque essere introdotta in una scena post-credits una variante di Loki, che si impossessa di All-Black e la usa per resuscitare Gorr, il che accennerebbe già a un potenziale secondo film in una nuova trilogia di Thor.

Raggiunge infine la pace

Marvel-Comics-Gorr-ThorGorr si scontra ancora una volta con Thor dopo la sua resurrezione, ma fallendo nuovamente. Recuperata la sua forma mortale una volta separatosi da All-Black, Gorr perde la testa, confermando che non avrebbe comunque più potuto rappresentare un problema per Thor. In questa sua nuova condizione instabile, parte con i Signori del Cielo di Indigarr per vivere il resto dei suoi giorni in pace.

Questo sembra il finale perfetto per un personaggio già di per se tragico, e il MCU potrebbe volere mantenerlo tale; inoltre, lascerebbe la porta aperta per il ritorno di Christian Bale in futuro. Solo il tempo lo dirà, ma Gorr sarà sicuramente un grande cattivo in Thor: Love and Thunder.

Thor: Love and Thunder, l’elenco di tutti i principali cameo del film – SPOILER

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Thor: Love and Thunder dei Marvel Studios è ora finalmente nelle sale e, sebbene ci siano molti segreti da svelare ancora, volevamo approfondire uno degli aspetti più interessanti del film: tutti i cameo presenti nella pellicola.

Dopo Ragnarok, sapevamo che questo film sarebbe stato pieno zeppo di guest star a sorpresa, e Love and Thunder di certo non ha deluso in questo senso. Abbiamo visto un sacco di volti familiari e sconosciuti entrare e uscire dal Marvel Cinematic Universe, con alcuni che hanno creato nuove fantastiche avventure e altri poco più che apparizioni quasi un timido battito di palpebre.

I Guardiani della Galassia

Thor- Love and ThunderMentre i Guardiani erano presenti nel marketing, il loro tempo sullo schermo nel film è limitato, anche se sono stati dei cameo davvero più estesi di qualsiasi altro presente nel film. Indipendentemente da ciò, Waititi ha riassemblato Chris Pratt, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Sean Gunn, Vin Diesel e Bradley Cooper per quella che sarà la loro prima di tre uscite MCU nei prossimi dodici mesi.

Jeff Goldblum, Peter Dinklage e Lena Headey

Peter DinklageSecondo quanto riferito, Jeff Goldblum e Peter Dinklage hanno girato scene con Christian Bale, ma entrambi sono stati tagliati dalla versione al cinema. Il motivo per cui Gorr avrebbe cercato il Gran Maestro di Goldblum è incerto (a meno che non stesse cercando di ottenere un colpo sulle tracce di Thor), ma possiamo capire perché Gorr avrebbe cercato Eitri, dal momento che era stato lui a forgiare Stormbreaker.

Non sappiamo nulla del cameo di Lena Headey, il che ci fa pensare che i Marvel Studios potrebbero riutilizzarla per qualcos’altro. Per quanto riguarda il ruolo che avrebbe potuto essere, è difficile da dire, ma non escludiamo ancora l’incantatrice.

Stephen Curry e Indiana Evans

Stephen Curry e Indiana EvansNo, non quello Stephen Curry. L’attore/comico australiano Stephen Curry ( The King ;  Hounds of Love) ha fatto un’apparizione nei panni di King Yakan durante la scena introduttiva di Thor, mentre l’attrice/modella australiana Indiana Evans ( Blue Lagoon: The Awakening ;  Ash vs Evil Dead ) ha anche fatto un breve cameo come una Zeusette.

Simon Russell Beale e Akosia Sabet

Simon Russell Beale e Akosia SabetL’attore inglese Sir Simon Russell Beale interpreta Dioniso durante la scena di Omnipotence City, mentre l’attrice Akosia Sabet appare come un altro Dio di nome Bast.

Bast è una dea psicopompa adorata in Wakanda e nell’antico Egitto. Sebbene questa sia la sua prima apparizione, è stata precedentemente menzionata in  Captain America: Civil War,  Black Panther ed Eternals .

Jaimie Alexander

Jaimie AlexanderA differenza dei tre guerrieri, Sif è riuscita ad avere un ruolo più importante nel film di Thor . Con Alexander ora tornato a New Asgard, è lecito chiedersi se potremmo vederla di più in un futuro non così lontano.

Taika Waititi

THOR: LOVE AND THUNDERMentre era già la voce e l’esecutore mo-cap per Korg, Taika Waititi ha anche fatto un subdolo cameo nei panni del dio dell’Antico Kronan, Nini del Noni, durante la sequenza di Omnipotence City, dove ha interagito con se stesso nei panni di Korg.

Daley Pearson

Daley PearsonIl vecchio compagno di stanza di Thor, Darryl, ha fatto un breve cameo come guida turistica quando Jane (Natalie Portman) fa visita per la prima volta al Mjolnir distrutto. Ciò sembrerebbe suggerire che gli one-shot del Team Thor e del Team Darryl siano ora canonici nell’MCU.

Jonathan Brugh

Jonathan BrughIl co-protagonista di What We Do in the Shadows di Waititi, Jonathan Brugh, appare come un Dio di nome Rapu durante la sequenza di Omnipotence City.

Elsa Pataky, Tristan Hemsworth e Sasha Hemsworth

Elsa Pataky, Tristan Hemsworth e Sasha HemsworthÈ stato un affare di famiglia per il protagonista Chris Hemsworth poiché sua moglie Elsa Pataky ha fatto una rapida apparizione nei panni di Wolf Woman, che ha pomiciato con Thor in cima a un lupo. Questa sarebbe la seconda volta che compare in un cameo in un film Marvel, dopo aver precedentemente raddoppiato per Jane Foster durante Thor: The Dark World .

Anche i loro figli gemelli di otto anni Tristan e Sasha hanno fatto apparizioni, con Tristan che interpreta Kid Thor e Sasha che interpreta uno dei bambini asgardiani rapiti.

I figli di Taika Waititi, Christian Bale e Natalie Portman

Christian Bale Gorr il macellatore di deiLe figlie del regista Taika Waititi, Te Kainga O Te Hinekahu Waititi e Matewa Kiritapu Waititi, erano tra i bambini asgardiani rapiti con la figlia di Christian Bale Luka e il figlio Rex, e i figli di Natalie Portman, Aleph e Amalia. Anche la famiglia del produttore Brad Winderbaum – Briegh, Mayzie e Izaac – ha realizzato cameo come turisti delle navi.

Matt Damon, Luke Hemsworth, Sam Neill, Melissa McCarthy e Ben Falcone

thor: love and thunderMatt Damon, Luke Hemsworth e Sam Neill sono tornati per una performance di bis rispettivamente nei panni dell’attore Loki, dell’attore Thor e dell’attore Odin, con Damon e Hemsworth che appaiono in due scene questa volta. 

La coppia marito-moglie nella vita reale Melissa McCarthy e Ben Falcone si è unita a loro, con McCarthy che interpreta l’attore Hela e Falcone che interpreta un direttore di scena asgardiano.

Kat Dennings e Stellan Skarsgård

Kat Dennings 2021Natalie Portman non è stata l’unico membro del cast di ritorno, poiché sia ​​Kat Dennings che Stellan Skarsgård hanno ripreso i loro ruoli rispettivamente di Darcy Lewis ed Erik Selvig, dai precedenti film di Thor . Lewis fa visita a Foster durante una sessione di chemio mentre Selvig appare poco dopo durante una videochiamata.

Brett Goldstein

Thor: Love and Thunder si conclude con l’introduzione della star di Ted Lasso Brett Goldstein nei panni di Hercules, e sembra che presto avrà gli occhi puntati su Thor. Resta da vedere se vedremo la coppia duellare in un Thor 5 o in un altro film, ma dovrebbe valere la pena aspettare. La scena mostra anche lo Zeus di Russell Crowe per quello che è veramente, e sembra che questa non sarà l’ultima volta che lo vedremo mentre cerca la sua vendetta sul Dio del Tuono.

Idris Elba

Idris Elba Heimdall-in-Thor-Ragnarok-croppedDopo essere stato tragicamente ucciso in Avengers: Infinity War, Idris Elba ha ripreso il suo ruolo preferito dai fan di Heimdall un’ultima volta durante la toccante scena post-crediti del film, dove ha salutato Jane Foster mentre arriva nel Valhalla. Un bellissimo addio per questi due eroi di lunga data del MCU.

Kieron L. Dyer (Jingle Jangle: A Christmas Journey) interpreta il figlio di Heimdall, Astrid, alias Axl, mentre Eliza Matengu (Jack Irish) interpreta la vedova del suo personaggio, Grace.

India Rose Hemsworth

Chris Hemsworth ThorProbabilmente il segreto meglio custodito del film, la figlia di Hemsworth, India, interpreta un personaggio di nome Love, la figlia di Gorr, che viene resuscitata da Eternity nei momenti finali del film.

Poi, nei momenti di morte di Jane e Gorr, Thor promette a entrambi che si prenderà cura di Love e in seguito vedremo la coppia vivere insieme, con Love che lo chiama zio Thor. Si spera che questo dovrebbe portare ad alcune fragorose avventure per il duo in futuro.

 

Thor: Love and Thunder uscirà una settimana prima del previsto

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Thor: Love and Thunder uscirà una settimana prima del previsto

La Marvel sta “aggiustando” la sua schedule delle uscite al cinema e sembra che a differenza di molti altri titoli che hanno subito spostamenti anche di diversi mesi, Thor: Love and Thunder, dopo il primo posticipo al 18 febbraio 2022, adesso si è assestato al 11 febbraio 2022, una settimana prima dell’uscita prevista in coincidenza con il grande spostamento dei titoli a seguito dell’emergenza sanitaria mondiale.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Thor: Love and Thunder sarà una storia d’amore

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Thor: Love and Thunder sarà una storia d’amore

Thor: Love and Thunder è uno dei tanti film dei Marvel Studios che sono stati posticipati a causa dell’emergenza Covid-19: inizialmente previsto per il 2021, i fan dovranno adesso aspettare fino al 2022 per vedere cosa succederà quando Jane Foster brandisce il Mjolnir per la prima volta.

Sappiamo ancora molto poco a proposito dei piani di Taika Waititi in merito alla quarta avventura in solitaria del Dio del Tuono nell’Universo Cinematografico Marvel, ma secondo quanto riferito negli ultimi mesi il premio Oscar Christian Bale interpreterà l’antagonista principale del film; inoltre, è stato confermato che il personaggio di Valchiria andrà alla ricerca della sua “Regina” dopo essere stata nominata nuovo re di Asgard. 

Adesso, in una nuova intervista con BBC News, è stato proprio il regista e sceneggiatore a condividere un aggiornamento sullo stato dei lavori del film, confermando che i lavori sullo script sono quasi terminati: “Penso che sarà davvero un bel film”, ha spiegato Waititi. “Abbiamo finito. Ci siamo dedicati alla sceneggiatura per oltre un anno. In realtà, proprio questa settimana mi sono occupato di sistemare alcuni passaggi. È così folle, ma è anche molto romantico. In questo momento sono fissato con le storie d’amore. Voglio soltanto raccontare una storia d’amore. Voglio semplicemente fare qualcosa che non avevo mai fatto o su cui non mi ero mai focalizzato realmente. Vorrei arrivare a qualcosa di simile.”

Taika Waititi pronto a stravolgere ancora una volta il franchise sul Dio del Tuono con Thor: Love and Thunder

Certo, non è sempre facile andare ad incasellare ogni volta le dichiarazioni di una personalità come quella di Waititi, ma è innegabile quanto la prospettiva di una commedia romantica ambientata nel MCU possa sicuramente rappresentare un progetto per cui avere numerose aspettative. In questo senso, Waititi aveva già “sconvolto” il franchise di Thor in modo massiccio con Thor: Ragnarok, quindi ci aspettiamo che sarà pronto a farlo ancora una volta.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder sarà PG-13 (anche) per una ragione sorprendente!

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Manca pochissimo all’uscita di Thor: Love and Thunder e le ultime informazioni in merito al film stanno diventando pubbliche, come la durata e il rating del film. Come tutti i film Marvel Studios, anche questo Thor 4 sarà PG-13, ma questa volta per una ragione inedita e sorprendente.

L’elenco ufficiale su FilmRatings spiega perché Thor: Love and Thunder è stato classificato PG-13. L’elenco dei motivi di questa valutazione dell’MPA dichiara che il film contiene “intense sequenze di violenza e azione di fantascienza, linguaggio, materiale suggestivo e nudità parziale“. Sebbene ogni film dell’MCU sia stato classificato PG-13, questo è il primo film nei 14 anni di storia del franchise che ha contenuto “nudità parziale“. Ci si riferirà probabilmente alla scena vista nel trailer? Oppure dobbiamo aspettarci altro?

Thor: Love and Thunder, il nuovo trailer in italiano

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder sarà ancora più audace e folle di Ragnarok

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In occasione della promozione del suo ultimo film JoJo Rabbit, Entertainment Weekly ha avuto modo di parlare con il regista Taika Waititi dell’attesissimo Thor: Love and Thunder, sequel di Thor: Ragnarok che arriverà al cinema nel 2021.

Stando a quanto rivelato da Waititi, il pubblico non dovrà aspettarsi un ritorno al passato per quanto riguarda il personaggio del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth: il regista ha specificato che il Thor di questa nuova avventura non avrà nulla a che vedere con quanto abbiamo visto nei film di Kenneth Branagh (regista del primo Thor), Alan Taylor (Thor: The Dark World) e Joss Whedon (The Avengers, Avengers: Age of Ultron).

“Il prossimo film di Thor che farò… essenzialmente, ci stiamo lanciando di nuovo in questa grande avventura. Questa è la cosa che ho amato di più quanto ho fatto Ragnarok: avevo la sensazione di rendere Thor il protagonista di un’avventura davvero fantastica. Ovviamente ci sono sempre nuove cose da osservare e da sperimentare: in questo caso, penso che raddoppieremo le dosi e renderemo tutto ancora più grande, più audace e più luminoso. Ci saranno alcune cose davvero folli in questo film.”

Insomma, sembra proprio che il lato più buffo e divertente del Dio del Tuono verrà utilizzato da Waititi per dare vita ad un film ancora più scansonato e imprevedibile di Ragnarok. Sarà molto interessante vedere in che modo il genio creativo di Taika si destreggerà con la linea narrativa che vedrà Jane Foster impugnare il Mjolnir.

LEGGI ANCHE – Thor: Love and Thunder, Jennifer Lawrence potrebbe interpretare la villain

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Fonte: ComicBookMovie

Thor: Love and Thunder sarà ambientato prima di Guardiani 3

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Thor: Love and Thunder sarà ambientato prima di Guardiani 3

Durante il panel di sabato al Comic-Con di San Diego i Marvel Studios hanno ufficialmente presentato la lineup dei film e delle serie di Disney+ che andranno a comporre la Fase 4, e che si chiuderà a novembre 2021 con Thor: Love and Thunder, quarto capitolo del franchise affidato a Taika Waiti.

Sappiamo però che tra gli altri progetti in cantiere c’è anche Guardiani della Galassia Vol.3, il cui annuncio potrebbe arrivare nel corso del D23, e che la storyline del cinecomic potrebbe legarsi in qualche modo a quella di Thor 4, visto il finale di Avengers: Endgame con l’eroe interpretato da Chris Hemsworth che lasciava Asgard a Valchiria e si univa al team di Star-Lord.

Dunque la domanda, alla luce di quanto illustrato finora, è la seguente: quando sarà ambientato il film di Waititi? A rispondere è nientemeno che il regista di Guardiani 3, James Gunn, chiarendo su Instagram che nella timeline del MCU Love and Thunder si piazzerà “Prima“.

Questa affermazione si apre a due possibili scenari: da una parte sembra confermare l’inserimento del Vol.3 nella Fase 5 (dal momento che Thor 4 sarà l’ultimo titolo della Fase 4) con una release fissata al 2022, mentre dall’altra alimenta le voci su un ipotetico sequel con l’incontro tra il Dio del Tuono e i supereroi di Gunn nella stessa avventura.

Forse il tempo che Thor trascorrerà con i Guardiani sarà molto limitato, o comunque più breve del previsto, a meno che gli eventi di Love and Thunder non aprano in qualche modo una strada per raggiungere la squadra e completare una missione.

Che ne pensate?

Leggi anche – Thor: Love and Thunder, le domande sul MCU a cui il film potrebbe rispondere

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder sarà “più rumoroso ed esplosivo” di Ragnarok

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In molti ancora non si capacitano che i Marvel Studios abbiano accettato di affidare a Taika Waititi il terzo capitolo della storia cinematografica del Dio del Tuono, ma sembra che Thor: Love and Thunder rappresenterà uno step successivo, ancora più selvaggio e irriverente.

A dichiararlo è Taika Waititi in persona, alle prese con la promozione del suo ultimo film, la satira anti-nazista Jojo Rabbit. Il regista ha parlato con Wired del suo coinvolgimento nel progetto Marvel Studios, dopo il successo delle precedenti collaborazioni, e ha dichiarato:

“Sarà più grande, più rumoroso e più esplosivo. Per me è interessante solo se la posta in gioco è raddoppiata, rispetto a quanto fosse già pazzo Ragnarok.” Sappiamo quindi che dovremo aspettarci grandi cose.

Per quanto riguarda invece chi ha timore che Waititi possa snaturare troppo la storia dei fumetti che vede invece Jane Foster alle prese con un tumore al seno, possiamo mettere sul tavolo il fatto che le recensioni di Jojo Rabbit parlano di un film irriverente e folle, ma anche molto dolce e commovente, elementi che quindi il regista si dimostra capace di maneggiare.

Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder, le domande sul MCU a cui il film potrebbe rispondere

Thor: Love and Thunder sarà “folle e selvaggio” secondo Andy Park

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In un’intervista con Screen Rant, Andy Park, artista in forze alla scuderia dei Marvel Studios, ha dato la sua opinione su ciò che i fan possono aspettarsi da Thor: Love and Thunder in termini di elementi visivi, affermando che è entusiasta di aver avuto modo di lavorare con Taika Waititi al progetto, che dice “indipendente dall’intero franchise“.

Park ha continuato dicendo che il film è “folle e selvaggio” e che “semplicemente non vedo l’ora che tutti lo vedano“. Tuttavia, Park dice anche che la scossa di Waititi lo ha spaventato un po’, facendogli chiedere se stessero “andando troppo oltre” con il film. Ma afferma che fa parte della storia dei Marvel Studios, che consiste nel non “adagiarsi sugli allori e fare semplicemente ciò che ci si aspetta“.

Ecco cosa ha detto a ScreenRant: “C’è un motivo per cui ci sono stati oltre un decennio di film di successo e proprio perché questo franchise sta crescendo. Quindi Thor: Love and Thunder cade proprio in quello in cui sta solo spingendo i confini di ciò che è comodo e ciò che dovrebbe essere previsto. Mi lascerò sorprendere e spingerò questi personaggi e le immagini lo accompagneranno. Penso che [Waititi] l’abbia detto in qualche intervista in cui è sorpreso a lavorare in questo modo, perché non dovrebbe essere autorizzato a fare un film come questo. E va bene. Questo film è pazzesco. È così divertente. E semplicemente non vedo l’ora che tutti lo vedano. Perché è stato così divertente lavorarci e progettare così tanti personaggi e creare immagini chiave. Sarà bello. Sarà divertente.”

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder racconterà le origini di Gorr il Macellatore di Dei?

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Le primissime immagini dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder potrebbero aver anticipato che nel film si parlerà delle origini del villain principale, Gorr il Macellatore di Dei. Non molto tempo fa sembrava che il franchise di Thor stesse volgendo al termine, ma Thor: Ragnarok è riuscito ad alimentare nuovamente, e con grande successo, l’interesse nei confronti del Dio del Tuono: il supereroe interpretato da Chris Hemsworth è adesso il primo personaggio del MCU ad aver avuto ben quattro film da solista.

Thor: Love and Thunder vedrà il ritorno del regista Taika Waititi dietro la macchina da presa e riporterà nel MCU anche i personaggi di Jane Foster (Natalie Portman), Valchiria (Tessa Thompson) e persino i Guardiani della Galassia. Il cattivo principale del film sarà invece Gorr il Macellatore di Dei.

Alla fine del 2020, la Marvel ha confermato che sarà il premio Oscar Christian Bale a vestire i panni del potente antagonista di Thor, il cui unico scopo è uccidere gli dei dell’universo. Poiché Gorr ha un design tipicamente alieno nei fumetti, molti fan non vedono l’ora di scoprire quale sarà il look della sua controparte cinematografica. Ora, con la produzione del film che inizierà ufficialmente questa settimana in Australia, le possibilità di avvistare Bale sul set sono chiaramente in aumento.

Il pianeta natale di Gorr nelle foto dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder?

La prima ondata di foto dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder non mostra chiaramente Bale nei panni Gorr, ma sembra in qualche modo anticipare che nel film si parlerà delle origini del personaggio. Il Daily Mail ha diffuso online alcune immagini dei set in costruzione a Sydney, che rappresenterà per Thor 4 una sorta di versione australiana del Centennial Park.

Le foto sembrano anticipare la costruzione di una location particolarmente arida e aspra, con una serie di terreni rocciosi che, inevitabilmente, lasciano pensare al pianeta natale di Gorr, che verrà poi perfezionato attraverso l’impiego di CGI e di nuove tecnologie rivoluzionarie (già utilizzate per la serie The Mandalorian). Potete vedere tutte le immagini cliccando qui.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder porta avanti un trend della Fase 4 del MCU

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Un easter egg particolare di Thor: Love and Thunder porta avanti uno dei migliori trend della Fase 4 del MCU. Nei primi secondi del trailer, il Dio del tuono di Chris Hemsworth è stato visto indossare un costume di Thor fedele ai fumetti. È stata la prima volta che quella particolare tuta è stata vista in qualsiasi materiale MCU.

I film precedenti in cui compare Thor hanno visto sfilare le proprie versioni del costume di Odinson, ma il suo abito originale nella sua interezza è sempre stato evitato. L’elmo alato è stato presentato ma non ha mai fatto parte del suo look principale, e i film si sono sempre orientati verso colori molto più scuri per la sua armatura. L’MCU ha completamente abbandonato gli stivali gialli e neri, la cintura dorata e i pantaloni blu reale dal suo design originale della Silver Age Marvel Comics.

Ma a sorpresa, la Marvel ha incluso ogni aspetto di questo look in Thor: Love and Thunder. Una scena di Thor che corre attraverso una foresta conferma che il costume è diventato ora canonico. Indipendentemente da come l’abito Silver Age si inserisce nel film o da quanto sarà rilevante per la storia di Thor: Love and Thunder, l’easter egg rappresenta una delle migliori idee della Fase 4. Questo dettaglio conferma un trend visto anche in film e serie Marvel, di recente. Infatti Scarlet Witch, Vision, Quicksilver e Loki sono stati tutti visti indossare i loro costumi classici, in un modo o nell’altro. E lo stesso Occhio di Falco, ha avuto il suo momento nel costume viola attraverso un disegno di Kate Bishop.

Sin da WandaVision, la Marvel ha trovato il modo di ricreare perfettamente i costumi classici dei fumetti dei suoi eroi Marvel. Questa idea ha funzionato bene per il MCU, anche se i costumi stessi non si adattano necessariamente alle storie dei personaggi nella maggior parte dei casi e così sono stati trasformati in riferimenti “nascosti”. La prima volta che questo è accaduto è stato in WandaVision quando Scarlet Witch, Vision e il finto Quicksilver si sono mascherati come le loro controparti a fumetti in occasione di Halloween. Ognuno è stato visto indossare il suo costume più iconico delle rispettive storie dei fumetti Marvel. E qualcosa di simile si è visto in Loki in cui abbiamo visto Richard E. Grant nei panni del Loki classico del MCU, una variante del Dio dell’Inganno la cui tuta e poteri sono identici alla versione a fumetti del cattivo.

Il costume originale di Captain America di Captain America: Il Primo Vendicatore mostra che questo non è un approccio nuovo per l’MCU, ma la Fase 4 sta iniziando a trasformarlo in una tradizione su base quasi regolare.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder parlerà del cancro al seno di Jane?

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Thor: Love and Thunder parlerà del cancro al seno di Jane?

Nella generale sorpresa, date le passate divergenze, Natalie Portman tornerà nel franchise dei Marvel Studios per Thor: Love and Thunder, ovvero il quarto capitolo dedicato al dio del tuono, dove però sembra che sarà Jane Foster a impugnare il Mjöllnir.

Dopo aver abbondantemente spiegato e giustificato le ragioni del suo ritorno al personaggio (non che ce ne fosse bisogno), Natalie Portman ha parlato con Variety di questo impegno futuro, ed ha specificato che non sa niente della trama del film, per ora, ma che potrebbe essere senza dubbio una possibilità concreta il fatto che il film affronti la malattia di Jane, come nei fumetti.

Ha poi aggiunto: “È molto raro che questo tipo di film di grande intrattenimento trattino materie così serie. Non so davvero niente del film, non ho ancora visto niente ma ho sentito i rumors, ed è eccitante pensare che si parlerà di quello.”

Natalie Portman è da sempre stata sostenitrice di storie che dessero più importanza al ruolo femminile e questa occasione, all’interno di un franchise che sta lavorando nella stessa direzione, potrebbe essere davvero un’occasione speciale.

Dopo aver accolto Captain Marvel, il MCU sta facendo più spazio per le donne: arriverà a breve Vedova Nera e sicuramente da qualche parte c’è un progetto che parla della A Force. Inoltre, non dimentichiamo che nella Fase 4 del MCU sono previste le serie tv su Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen), She-Hulk e Ms. Marvel.

Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder, le domande sul MCU a cui il film potrebbe rispondere

Thor: Love and Thunder non uscirà in Malesia per le tematiche LGBTQ+

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Ora è stato ufficialmente confermato che Thor: Love and Thunder di Taika Waititi non sarà distribuito nelle sale in Malesia. L’operatore teatrale malese Golden Screen Cinemas (tramite Variety) ha annunciato che alla controversa avventura dei Marvel Studios è stata negata l’uscita nelle sale nel paese. Ciò segue un recente rapporto secondo cui il film avrebbe dovuto essere “rinviato a tempo indeterminato”. Di seguito il post che è apparso sui profili ufficiali della società. 

“Cari clienti stimati, vi informiamo che la Disney ha aggiornato che Thor Love and Thunder dei Marvel Studios non uscirà in Malesia, dopotutto. Apprezziamo la tua pazienza e ci scusiamo per gli eventuali disagi causati”, si legge nel post sui social media di GSC.

Non è stato fornito alcun motivo specifico, ma si presume che gli elementi LGBTQ+ di Thor: Love and Thunder abbiano portato al divieto. Sebbene il film non presenti nulla di esplicito, come ad esempio baci come accaduto per Eternals, ad esempio, è chiaro che Valkyrie nel film è dichiaratamente bisessuale e Korg parla anche dei suoi “due padri” prima di unirci ad un tizio chiamato Dwayne alla fine del film. È tutto molto assurdo, davvero, ma eccoci qui, il film non uscirà nel paese. 

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder nasconde un importante collegamento con Guardiani della Galassia Vol. 2

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND THUNDER

Grazie agli eventi di Thor: Love and Thunder, uno dei migliori Easter Egg di Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato finalmente ripagato. In questa nuova avventura con Chris Hemsworth nei panni di Thor Odinson, il Dio del Tuono e i suoi alleati uniscono le forze per sconfiggere Gorr il Macellatore di Dei interpretato da Christian Bale. Piuttosto che massacrare gli dei uno alla volta con la potente Necrospada, Gorr cerca i mezzi per ucciderli tutti in una volta, una missione oscura che si collega allo scontro finale di Star-Lord con il suo malvagio padre cosmico Ego.

In Thor: Love and Thunder, Gorr perde la fede dopo la morte di sua figlia e incontra il dio che ha ignorato le sue preghiere. Uccidendo prima il suo stesso dio con la Necrospada, il Macellatore di Dei inizia a guadagnarsi il suo nome. Questo alla fine attira l’attenzione di Thor che forma la sua squadra riunendo Korg, Re Valchiria e la sua ex ragazza Jane Foster, che è diventata Mighty Thor brandendo un Mjolnir riforgiato. Per compiere la sua missione e uccidere tutti gli dei in una sola mossa, Gorr deve raggiungere l’Eternità, dove esprimendo un desiderio, potrà causare la morte contemporanea di tutti gli dei e la realizzazione del suo tremendo obbiettivo. Tuttavia, per arrivare all’Eternità, ha bisogno dell’ascia Stormbreaker di Thor che possiede i poteri del Bifrost, così Gorr attira gli eroi rapendo i bambini di Nuova Asgard in modo tale da farsi recapitare proprio l’ascia di cui ha bisogno.

Secondo la leggenda, colui che trova l’Eternità ha la possibilità di esprimere un desiderio che cambierà la realtà. In quanto tale, Gorr intende desiderare la morte collettiva degli dei in un solo colpo. L’Eternità viene rappresentata esattamente come nei fumetti originali, essendo composta dalle stesse stelle e dal cosmo che ha contribuito a creare all’inizio dei tempi.

L’Eternità in Guardiani della Galassia Vol. 2

Tuttavia, questa non è la prima volta che l’essere cosmico è stato visto nel MCU, essendo stato anticipato in Guardiani della Galassia Vol. 2. Quando Peter Quill fu tentato di unirsi a suo padre, i suoi occhi divennero neri ed erano pieni di stelle. Star-Lord ha poi detto che poteva vedere l’Eternità, un eccitante easter egg che fa riferimento all’essere cosmico che ora è stato correttamente introdotto in Thor: Love and Thunder.

Il padre di Star-Lord, Ego, era un Celestiale che si è dato una forma umana. Avendo incontrato Meredith Quill sulla Terra insieme a innumerevoli altri partner su più mondi, Ego ha cercato di creare una prole che condividesse il suo DNA celeste. Tuttavia, solo Peter Quill aveva i geni giusti. Avendo bisogno di due Celestiali per espandere la sua coscienza e conquistare l’intero universo tramite i semi che aveva piantato su ogni mondo che ha visitato, Ego ha sbloccato il potenziale di Star-Lord e gli ha dato una consapevolezza cosmica, permettendogli di vedere l’intera portata del cosmo e dell’Eternità.

Mentre il riferimento all’Eternità in Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato breve, è comunque un momento emozionante che suggerisce un ruolo futuro nel MCU come creatore del multiverso. Ora, Thor: Love and Thunder fornisce finalmente quel ruolo, infatti al cospetto dell’Eternità Jane e Thor che convincono Gorr a riportare indietro sua figlia invece di uccidere tutti gli dei con il suo desiderio. Grazie a Eternità, la figlia di Gorr, Love, è stata riportata in vita per essere accudita da Thor dopo la morte del Macellatore di Dei. Tutto sommato, è un’introduzione molto interessante a uno degli esseri cosmici più potenti del MCU che potrebbe benissimo riapparire in futuro.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder in stile Avengers 5 grazie al cast del film

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The Hollywood Reporter ha condiviso un aggiornamento sui piani dei Marvel Studios per il 2021, ed è chiaro che Thor: Love and Thunder di Taika Waititi sarà un titolo molto più grande di quanto i fan si aspettano. Anche se non è un segreto che il sequel introdurrà ufficialmente la versione Mighty Thor di Jane Foster, le recente conferme che sia Chris Pratt che Vin Diesel appariranno nel film, ha già fatto sorgere una serie di speculazioni sull’apparizione dei Guardiani della Galassia.

Secondo la fonte: “Le riprese di Thor: Love and Thunder inizieranno a breve in Australia, con un vasto cast che si riunirà per quello che un insider sta già paragonando ad una sorta di film in stile Avengers 5.”

Non è la prima volta che sentiamo questo confronto con Avengers 5 per un film dei Marvel Studios in uscita, poiché si ritiene che anche Captain Marvel 2 sia di dimensioni altrettanto grandi. Questi film pieni zeppi di team-up potrebbero spiegare perché non abbiamo ancora avuto alcuna conferma ufficialmente in merito ad un nuovo film degli Avengers: almeno per ora, sembra che la Marvel sia intenzionata a trovare altri modi per far convivere gli eroi sul grande schermo (come già fatto in Captain America: Civil War del 2016).

La fonte mette in luce anche che i Marvel Studios inizieranno la produzione di Ant-Man 3 nel 2021, mentre le riprese di Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn entro la fine del prossimo anno.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder impiegherà la stessa tecnologia di The Mandalorian

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Thor: Love and Thunder utilizzerà le stesse tecniche di produzione virtuale impiegate nell’acclamata serie The Mandalorian. Il film sarà la quarta avventura in solitaria con protagonista il Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Naturalmente, l’attesa è parecchio alta, non solo perché la pellicola riunirà Hemsworth con Taika Waititi dopo l’esperienza di Thor: Ragnarok, ma anche perché Natalie Portman ufficialmente tornerà nei panni di Jane Foster, personaggio che non appare nel MCU dal 2013, anno di uscita di Thor: The Dark World.  

In Love and Thunder vedremo Jane assumere il ruolo di Mighty Thor, proprio come accaduto nei fumetti. Oltre a ciò, sono stati rivelati pochissimi dettagli sulla trama, anche se in passato Waititi aveva descritto il film come “molto romantico”. Nel cast ci sarà anche il premio Oscar Christian Bale, che interpreterà l’antagonista principale non ancora reso noto. In origine Love and Thunder sarebbe dovuto arrivare al cinema a Novembre del prossimo anno, ma la pandemia di Coronavirus ha costretto la Marvel a ridistribuire quasi tutte le date dei film appartenenti alla Fase 4. Di conseguenza, l’uscita nelle sale è stata posticipata a Febbraio 2022.

Ulteriori informazioni sulla lavorazione di Thor: Love and Thunder sono emerse grazie ad un nuovo report di THR, secondo cui il film utilizzerà le stesse tecniche di The Mandalorian, la serie di successo Disney+. La Industrial Light & Magic, azienda della Lucasfilm specializzata negli effetti speciali digitali, amplierà i suoi servizi di produzione virtuale per supportare vari progetti, tra cui anche Love and Thunder. A quanto pare, presso la sede australiana dei Fox Studios verranno installati nuovi supporti per la StageCraft, tecnica all’avanguardia ideata per sostituire il green screen che consiste nella proiezione di un autentico set in virtuale. Già in precedenza Waititi aveva utilizzato la produzione virtuale quando aveva diretto un episodio della serie ambientata nell’universo di Star Wars.

Quando partiranno le riprese di Thor: Love and Thunder?

Vale la pena ricordare che una delle 15 nomination agli Emmy ricevute da The Mandalorian riguarda proprio agli effetti visivi, cosa che potrebbe far ben sperare per Thor: Love and Thunder. In effetti, sarà interessante vedere in che modo funzionerà questa tecnologia ora che verrà applicata ad un grande blockbuster, soprattutto ad uno destinato ad avere delle sequenze cosmiche davvero epiche. Si dice che la produzione del film inizierà nei primi mesi del 2021, sebbene il recente avvistamento di Portman in Australia abbia spinto a chiedersi se la produzione non possa cominciare prima.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder dovrà dare molte spiegazioni sul Mjolnir

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Thor: Love and Thunder dovrà dare molte spiegazioni sul Mjolnir

È già noto che Thor: Love and Thunder mostrerà l’arrivo di Mighty Thor di Jane Foster, completo del suo Mjolnir. I punti interrogativi sulla storia, sul fatto che Jane possa o meno essere “degna”, sull’impostazione narrativa sono sufficienti per generare migliaia di conversazioni e dibattiti tra i fan, ma c’è anche un grosso problema logistico che il film dovrà affrontare. Il concept art per il quarto film da solista di Thor ha stabilito che il Mjolnir di Jane sarà effettivamente lo stesso di quello distrutto da Hela in Thor: Ragnarok.

Thor: Ragnarok ha usato la distruzione del Mjolnir da parte della villain, Hela, come unità di misura del suo potere, per stabilire da subito che fosse una minaccia gravissima. Un po’ quello che hanno scelto di fare con Thanos, quando all’inizio di Avengers: Infinity War uccide Loki. Tuttavia, il concept ci mostra Mighty Thor con il Mjolnir in pugno.

In che momento Jane Foster è entrata in possesso del mitico Martello di Thor? L’ipotesi più plausibile anche se improbabile è che Mighty Thor si sia materializzata in quel punto della Scandinavia dove Odino si era esiliato, dove viene raggiunto dai tre figli e dove Hela distrugge il martello. Cosa che sembrerebbe confermata dal concept, visto che nel disegno, il Mjolnir è pieno di segni che ne indicano la distruzione.

Odino ha scelto di nascondersi in una tranquilla contemplazione dopo essere uscito dall’incantesimo di Loki. Sapeva che stava vivendo gli ultimi giorni della sua lunga vita, e cosa sarebbe successo una volta che la sua magia fosse svanita e la terrificante Hela fosse stata libera. La sua decisione di isolarsi, rimanendo in esilio e insistendo sul fatto che il dottor Strange non dicesse a nessuno dove si trovasse era buona quanto un incantesimo che proteggesse la sua posizione. Il fatto che Strange sia riuscito a trovarlo solo prendendo una ciocca di capelli di Thor suggerisce inoltre che la cima della scogliera non fosse una destinazione turistica molto nota. Era un posto anonimo, per non farsi trovare. L’idea che un posto del genere sarebbe stato ritrovato per erigere un santuario in cui i frammenti di Mjolnir sarebbero rimasti immobili per essere “adorati” è illogica nella migliore delle ipotesi. Per non parlare del fatto che lasciare gli artefatti magici (non importa quanto incantati) in un campo incustodito sarebbe incredibilmente stupido.

Thor: Love and Thunder ha bisogno di spiegare o ricostruire le protezioni intorno alla posizione di Odino prima che sia credibile che Jane possa visitare il santuario e rimettere insieme i frammenti di Mjolnir per la sua trasformazione di Mighty Thor. Non sarebbe stato più appropriato per Jane Foster evocare lei stessa in qualche modo i frammenti, se fosse stata ritenuta degna da Odino? È difficile capire perché abbia persino visitato il santuario di Odino, dato che nel loro unico incontro l’aveva insultata e poi imprigionata. Non è certo la configurazione per una relazione affettuosa. In breve, il film di Taika Waititi dovrà fare i conti con molti sospesi e questioni da spiegare.

Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: Love and Thunder anticipato da una scena di The Dark World

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Thor: Love and Thunder anticipato da una scena di The Dark World

Thor: The Dark World potrebbe non essere esattamente il film Marvel Studios più amato di sempre, ma sembra che una sua scena eliminata possa aver anticipato con grande efficacia l’avvento di Thor: Love and Thunder.

Il film diretto da Alan Taylor è diventato più rilevante negli ultimi mesi grazie a un paio di motivi. Avengers: Endgame ha rivisitato i suoi eventi durante il viaggio nel tempo di Thor e Rocket, viaggio in cui i due eroi hanno recuperato la Gemma della Realtà, ma in cui il Dio del Tuono ha riconciliato il suo animo tormentato con la ritrovata Frigga, oltre a riproporre la presenza di Jane Foster (Natalie Portman) nel franchise.

Ora, un altro dettaglio fondamentale del film dovrebbe condurre agli eventi di Love and Thunder di Taika Waititi, che uscirà nel 2021. A questo punto i dettagli della trama sono ancora strettamente nascosti, ma durante l’annuncio del progetto al Comic-Con di San Diego, Kevin Feige dei Marvel Studios, ha rivelato i dettagli chiave del film, tra cui Jane Foster che prende il manto di Thor, così come accade anche nei fumetti.

La nuova scena cancellata di Thor: The Dark World proviene dal cofanetto di The Infinity Saga e offre ai fan uno sguardo a Thor (Chris Hemsworth) e alla rottura della relazione con Jane, che è stata solo menzionata brevemente in Thor: Ragnarok. Nella scena, Jane spiega che non può tornare con il dio del tuono ad Asgard perché non c’è nulla per lei nonostante sia sinceramente innamorata di lui. D’altra parte, lui è incapace di trasferirsi sulla Terra, vista la sua responsabilità di successore di Odino (Anthony Hopkins). Quindi parte con suo padre, pronto ad accettare pienamente il trono.

Alla luce di questa scena cancellata, sembra chiaro che Ragnarok abbia ripreso la relazione trai due lì dove era stata interrotta in The Dark World. A prima vista, sembra che Ragnarok ignori completamente le vicende dei primi due Thor, e non ha aiutato il fatto che, quando gli viene chiesto della sua relazione con la scienziata, Thor risponde con tono umoristico, come se la rottura non lo avesse profondamente influenzato.

Nella stessa sequenza, non vi è alcuna spiegazione per la loro separazione, dando ai fan l’impressione che sia una semplice scusa per giustificare l’assenza di Portman nel film. Almeno ora, il pubblico ha una reale comprensione di ciò che è realmente accaduto trai due. Inoltre, questa spiegazione può plausibilmente aprire una porta alla loro riunione in Love and Thunder.

Con New Asgard sulla Terra e Thor non più gravato dall’essere re dopo aver passato la corona, ufficialmente, a Valchiria (Tessa Thompson), ci sono buone probabilità di vederlo tornare con Jane. Non è ancora chiaro come Waititi stia pianificando di incorporare il nuovo Thor/Jane Foster in Thor: Love and Thunder dopo la sua assenza dai tempi di Thor: The Dark World.

Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder affronterà la malattia di Jane?

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Thor: Love and Thunder affronterà la malattia di Jane?

Il regista e sceneggiatore Taika Waititi non sa ancora se l’attesissimo Thor: Love and Thunder affronterà il tema del cancro al seno di Jane Foster, come accaduto nei fumetti. Lo scorso anno, al San Diego Comic-Con, è stato annunciato che il premio Oscar Natalie Portman avrebbe ripreso il ruolo dell’amore terreno del Dio del Tuono nel quarto film con protagonista Chris Hemsworth.

La Portman, che non era apparsa nel terzo episodio del franchise, Thor: Ragnarok, era salita sul palco della convention nerd impugnando il famoso Mjolnir, confermando così non solo il suo ritorno, ma anche il fatto che nel film sarà proprio Jane ad ereditare il mantello del Dio del Tuono, assumendo l’identità di Mighty Thor.

Adesso, in una recente intervista con Variety in occasione degli Oscar 2020 (dov’è stato premiato per la migliore sceneggiatura non originale grazie al suo JoJo Rabbit), è stato proprio Taika Waititi a rivelare di aver scritto soltanto alcune bozze della sceneggiatura di Thor: Love and Thunder e di non essere ancora certo che la storyline della malattia di Jane finirà nel film. Queste le sue parole:

“Non lo sappiamo. Quell’arco narrativo nei fumetti è stato di grande ispirazione e ha influenzato le prime bozze della sceneggiatura. Ma alla Marvel, cambiamo sempre tutto. Potrei dire una cosa adesso, e tra due anni sarebbe completamente l’opposto, addirittura quella cosa potrebbe non esistere più. Continuiamo a scrivere  anche in fase di post-produzione.”

LEGGI ANCHE – Thor: Love and Thunder, Lady Sif potrebbe tornare

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder – Tutti gli dei presenti nel film

Thor: Love and Thunder – Tutti gli dei presenti nel film

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Thor: Love and Thunder 

Il 29° lungometraggio MCU si distingue dai precedenti per l’enfasi posta alla sfera divina. Può sembrare scontato, con un protagonista come Thor (Chris Hemsworth), il Dio del Tuono. Tuttavia, il quarto film di Thor è molto più ”divino” dei precedenti, e non solo per l’eroe principale.

Il cattivo di Thor: Love and Thunder è Gorr (Christian Bale), detto ‘il macellatore di dei’ perché vaga attraverso l’universo con l’obiettivo di uccidere ogni creatura divina che incontra.  Con la sua potente arma, la Necrosword, Gorr è in grado di far fuori qualsiasi dio. Per fermare Gorr, al figlio di Odino serve una squadra particolarmente forte: Hemsworth si reca a Omnipotence City e qui incontra tante creature divine. Quante sono quindi, tra vittime e new entry, le divinità presenti in Thor: Love and Thunder? Scopriamolo insieme!

Thor il figlio di Odino

Thor Love and ThunderIl primo dio da citare è lui, il protagonista del suo quarto film da solista: Thor. Il personaggio Marvel  è ispirato alla mitologia norrena, come anche il resto della sua famiglia. Thor è il Dio del Tuono che, armato del martello Mjölnir, protegge il suo popolo. Il padre Odino è il re di Asgard e un guerriero feroce, mentre sua madre Frigga è una regina e una maga di talento. Suo fratello adottivo, Loki è il tempestoso Dio della Malizia. 

È da più di un decennio che Chris Hemsworth viene identificato con il Dio del Tuono del Marvel Cinematic Universe e ormai i fan conoscono bene il tragico passato del personaggio. Thor: Love and Thunder serve proprio a riattivare Thor che, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, aveva abbandonato la carriera eroica ritirandosi a vita privata. Nel nuovo film, una minaccia particolarmente pericolosa lo spinge a tornare a lottare per il bene dell’universo: Gorr il macellatore di dei.

Rapu (il dio di Gorr)

Rapu GorrLa prima divinità a comparire sulla scena di Thor: Love and Thunder è Rapu. A differenza di altri dei presenti nel film, Rapu non ha una controparte nella mitologia reale ed è stato creato appositamente per il film. Inizialmente, Gorr prega il dio, ma le sue suppliche sembrano cadere nel vuoto, dal momento che vede sua figlia morire accanto a lui.

Poco dopo, Gorr incontra Rapu in un’oasi e scopre che la divinità a lui cara è in realtà una creatura crudele e insensibile alle sofferenze umane. In preda allo sconforto e pieno di rabbia, Gorr ruba a Rapu la sua arma, la Necrosword, e la usa per uccidere il dio.

Zeus

Zeus Russel CroweForse uno dei personaggi più attesi di Thor: Love and Thunder era quello interpretato da Russell Crowe. In realtà, Zeus appare molto diverso da quello che tutti si aspettavano. Anche nell’MCU, il padre degli dei della mitologia greca è uno degli esseri più forti dell’universo.

Complice la sua immortalità, Zeus è però diventato pigro e arrogante. Così, quando Thor chiede il suo aiuto per combattere Gorr, Zeus lo respinge e lo tratta con supponenza. Tuttavia, più avanti nel film il fulmine di Zeus si rivela un’arma incredibilmente potente nella lotta contro Gorr.

Hercules

Brett Goldstein filmNella scena dopo i titoli di coda di Thor: Love and Thunder, viene introdotto un nuovo personaggio. Si tratta di Hercueles, il semidio interpretato da Brett Goldstein. Dopo essere stato quasi ucciso dal Dio del Tuono con il suo stesso fulmine, Zeus è in cerca di vendetta e manda Ercole in missione per trovare e uccidere Thor. Anche se non è chiaro quando vedremo Hercules in azione nell’MCU, per ora il figlio di Zeus si presenta come una nuova minaccia per il figlio di Odino

Ercole è uno dei più grandi eroi della mitologia greca che, per ottenere l’immortalità e vivere sul Monte Olimpo con il resto degli dei, ha dovuto catturare un gran numero di terrificanti creature mitiche. Non stupisce quindi che nell’MCU sia lui a dover rintracciare Thor.

FalligarThor Love and Thunder Falligar Gorr

L’enorme mostro che vediamo in figura è un personaggio essenziale di Thor: Love and Thunder. Falligar è il dio protettore della Frontiera Galattica e un caro amico del Dio del Tuono.

Nel film, Thor spiega che nonostante la sua immensa dimensione e l’aspetto spaventoso, Falligar è in realtà un personaggio amichevole con tutti. A differenza di Rapu, esso non meritava di morire per mano di Gorr. Come Rapu invece, anche Falligar esiste solo nell’universo Marvel e in nessun’altra mitologia.

Lady SifSif in Thor love and thunder

L’attrice Jaimie Alexander ha scelto di tornare sul grande schermo prendendo parte a Thor: Love and Thunder come interprete di Lady Sif. Rimane poco sulla scena, ma Lady Sif svolge un ruolo importante nel film. Lady Sif si scontra con il Macellatore di dei e ne esce sconfitta (e privata di braccio) ed è colei che chiede per prima soccorso a Thor contro la minaccia di Gorr. Fortunatamente, Sif sopravvive: d’altronde, è una guerriera dell’MCU.

Nel film, la dea è molto diversa dalla sua versione nella mitologia norrena, in cui è protettrice della terra, della fertilità, dei raccolti e della famiglia.

Valchiria

Valkyrie Thor Love and ThunderIn Thor: Love and Thunder, Valchiria (Tessa Thompson) è uno dei più forti alleati di Thor nella lotta contro Gorr. In realtà, il vero nome di Valchiria è Brunnhilde, dea che, nella tradizione norrena come nell’MCU, è una delle Valchirie e una potente vergine guerriera.

Nei panni di Re, Valchiria è un ottimo sovrano per il suo popolo, un innovatore che ha trasformato New Asgard in un’utopia a misura di turisti, ma preferisce di gran lunga il campo di battaglia: la burocrazia non è ciò per cui è nata. E si vede.

Frigga (da giovane)Frigga Thor

In Thor: Love and Thunder, Rene Russo non ritorna a interpretare il ruolo di Frigga, la madre di Thor. Tuttavia, in un flashback del film compare una giovane versione di Frigga (Chanique Greyling). Mentre Korg racconta le avventure giovanili del Dio del Tuono, viene mostrata una giovane Frigga che va in battaglia con un piccolo Thor legato al petto.

Frigga è una potente maga e ha insegnato a Loki la magia asgardiana. Anche nella mitologia norrena, la dea era una forza da non sottovalutare, associata alla magia, al soprannaturale, alla chiaroveggenza e alla profezia.

HeimdallHeimdall

Nonostante la sua morte in Avengers: Infinity War, Heimdall (Idris Elba) fa una breve apparizione nella seconda scena post-credits di Thor: Love and Thunder. Il dio è colui che dà il benvenuto a Jane Foster nel Valhalla, l’aldilà dei guerrieri di Asgard. Dato che la sua onniveggenza continua a funzionare anche post-mortem, non sorprende sapere che il dio stia aspettando Jane.

Nella mitologia, il ruolo di Heimdall è molto simile: è il guardiano degli dei e ha l’importantissimo compito di vegliare su Asgard e proteggere il Bifrost. Probabilmente l’eroe non tornerà nell’MCU ma Thor: Love and Thunder  introduce suo figlio Axl. Egli ha ereditato i suoi poteri ed è pronto a prendere il suo posto.

Axl Heimdallsonaxl thor love and thunder

Con un sorprendente colpo di scena, Thor: Love and Thunder rivela che Heimdall ha un figlio e si chiama Astrid, ma preferisce farsi chiamare Axl. L’eroe è giovane, ma mostra già di possedere un potenziale simile a suo padre.

Anche se non riesce ancora a controllare completamente le sue capacità, Axl è fondamentale nell’aiutare Thor a salvare sé stesso i bambini di Asgard. Prima permette al Dio del Tuono di vedere attraverso i suoi occhi e di capire la loro posizione. Poi, nella battaglia finale contro Gorr, Axl combatté coraggiosamente e usa il Bifrost per riportare i bambini asgardiani a casa.

Dionisodioniso dio

Simon Russell Beale appare brevemente nella scena di Omnipotence City come il dio Dioniso. Nella mitologia greca, Dioniso è l’equivalente greco del romano Bacco. In quanto tale, è il dio del vino, dell’estasi e delle feste selvagge, è l’edonismo personificato.

È interessante notare che, anche se in Love and Thunder Zeus è accerchiato da un harem intorno a sé, nell’antichità Dioniso era noto per il suo seguito da una serie di figure femminili, le Menadi.

Omnipotence CityMoon Knight Black Panther

Ecco una lista di altri dei che si possono vedere a Omnipotence City:

  • Bao – Il dio dei ravioli cinesi. È un dio amichevole e allegro che sembra proprio un dumpling con una faccia da emoji. A differenza di tanti altri dei di Omnipotence City, non sembra essere minacciato da Thor e dai suoi alleati, anzi, è felice di vederli.
  • Vecchio Kronan – Mentre cammina verso il suo posto a sedere, Korg indica un dio che è seduto su un enorme trono, molto simile all’Iron Throne di Game of Thrones. Il trono è fatto di forbici perché, con un’ironica reference, sasso batte forbici.
  • Bast – Può essere vista a Omnipotence City di fronte a Jane e Valkyrie. Ricorda la dea felina della mitologia egizia e nell’MCU è anche la dea patrona del Wakanda. Dopo Thor: Love and Thunder, Bast avrà un ruolo più importante in Black Panther: Wakanda Forever.
  • Minerva – C’è anche la dea romana Minerva ed è molto più regale degli altri dei. Nella mitologia, Minerva è la dea della giustizia, della legge e della saggezza ed è rispettata dagli altri dei.
  • Artemide – Un’altra divinità greca appare tra i personaggi divini. Artemide è considerata la dea della caccia e degli animali selvatici. In molte culture è anche associata alla luna.
  • La Dea di Elche – Nei credits per la scena di Omnipotence City si parla di questa divinità. Probabilmente prende il nome dalla Signora di Elche, un antico busto che raffigura una strana dea pagana con delle ruote sulla testa. Alcuni l’hanno invece associata a Tanit, la dea patrona dell’antica città di Cartagine.
  • Il Dio Serpente (Kukulkan o Quetzalcóatl) – Nel Palazzo d’Oro di Omnipotence City, c’è un serpente gigante piumato che si attorciglia intorno a uno dei pilastri che sorregge il tetto. Si tratta senza dubbio di Quetzalcóatl o Kulkulkan, nome azteco e nome maya del dio serpente. Nell’antica credenza meso-americana, il dio serpente portava venti, pioggia e sole.
  • La Dea dei morti – Nei titoli di coda, appare una “Dea dei morti”. Considerando che nell’MCU Hela è la dea della morte, non è chiaro di quale divinità si tratti. Potrebbe essere MorriganAita, Persefone, la Dea TacitaProserpina, o anche Shiva.
  • Il Dio Jademurai – Nel Palazzo d’Oro appare una divinità interpretata da Kuni Hashimoto. Non è chiaro se il Dio Jademurai sia basato su una vera divinità o se sia una creazione MCU. Potrebbe anche essere la controparte di un dio giapponese.
  • Il Dio Pelliccia – Stephen Hunter di The Hobbit interpreta in Thor: Love and Thunder un dio pelliccia. Non si sa molto su di questa divinità, abbastanza marginale anche nel film.

Altri dei presenti in Thor: Love e ThunderLoki

  • Loki – Non sarebbe un film di Thor se non ci fosse nemmeno un riferimento a Loki. In Thor: Love and Thunder si scopre che il protagonista ha sulla schiena una serie di tatuaggi per le persone care perse. Il più importante è quello per Loki, il suo fratello adottivo. Il personaggio viene anche mostrato in un breve flashback.
  • Odino – Insieme al figliastro, nel flashback iniziale c’è anche Odino e, allo stesso modo, è incluso nei tatuaggi sulla schiena di Thor: il suo nome fa parte di una pergamena con i nomi dei cari defunti.
  • Regina Sequoia e Re Oaken – La regina Sequoia e il Re Oaken vengono uccisi da Gorr. La loro storia in Thor: Love and Thunder è simile a quella dei fumetti: sono i governanti di Glenglavenglade, il Giardino Eterno e sono tra le prime vittime di Gorr.
  • Hela -La sorellastra di Thor e la dea della morte viene citata in Thor: Love and Thunder. In teoria, Hela è morta in Ragnarok. Tuttavia, il pubblico non ha mai visto il suo corpo defunto ed è del tutto possibile che sia sopravvissuta e che ritornerà in futuro.
  • Ra – È la divinità più importante e potente nella mitologia egizia. Ra era il padre degli dei e di tutto il creato. Governa il sole, la luce ed il potere del re.
  • Il Dio di Fiori – In una scena, c’è un dio fatto di fiori che appare per pochi istanti. Non è chiaro chi potrebbe essere questa divinità e probabilmente è una creazione ad hoc per il film.
  • Aegir – In Thor: Love and Thunder la barca che gli asgardiani usano per andare a Omnipotence City si chiama Aegir. Nei fumetti, Aegir è invece il nome del Dio dei Mari di Asgard.

Thor: Love and Thunder – 5 grandi errori di Taika Waititi

Thor: Love and Thunder – 5 grandi errori di Taika Waititi

Thor: Love and Thunder non è affatto un disastro, ma contiene alcuni errori che potevano decisamente essere evitati. Il film ha collezionato recensioni contrastanti e il successo iniziale è crollato nella seconda settimana di proiezione. Forse a frenare il lungometraggio sono i grossi errori commessi dal regista Taika Waititi. Ci sono problemi a livello di continuità con il resto dell’MCU e non mancano i problemi nella costruzione dei personaggi. Vediamo quindi i cinque passi falsi più sostanziosi di Thor: Love and Thunder.

Thor: Love and Thunder non aggiunge niente di nuovo

thor love and thunder mijolnirIl primo problema del film è riscontrabile a livello della trama. Se il Dio del Tuono (Chris Hemsworth) è stato messo sotto torchio in opere come Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, in Thor: Love and Thunder troviamo un personaggio molto più piatto. Certo, nel film Thor ha superato le sue sofferenze ed è diventato un “papà”, ma Thor: Love and Thunder sembra più che altro un riempitivo utile per riattivare il personaggio dopo gli eventi di Endgame. Sicuramente necessario, ma non una delle pagine più curiose dell’MCU.

Troppa comicità stroppia

thor capreLo stile comico di Taika Waititi di solito funziona davvero bene. D’altronde, è ciò che essenzialmente ha salvato il franchise di Thor con Ragnarok nel 2017. Tuttavia, la serie infinita di battute presenti in Thor: Love and Thunder è a tratti ingombrante.

Quasi ogni momento serio è minato da uno scherzo, e non tutti sono divertenti. Il film introduce Zeus (Russell Crowe) come un personaggio idiota, impedendo al dio di essere una minaccia credibile. Inoltre, la scelta di inserire dell’ironia anche nella battaglia contro il cancro di Jane Foster è davvero fuori luogo.

Poco spazio per Gorr

gorr il macellatore di deiQuando si è saputo che i Marvel Studios erano riusciti a convincere l’ex Batman Christian Bale a tornare nel mondo dei supereroi, le aspettative dei fan erano davvero alle stelle. L’attore, interprete di Gorr il Macellatore di Dei, fa certamente del suo meglio, ma il personaggio non colpisce fino in fondo. Il piano del cattivo ha senso ed è il motore del film, ma il problema è il modo in cui viene reso un cattivo così importante per i fumetti Marvel. Inoltre, il regista di Thor: Love and Thunder ha scelto di tagliare un buon numero di grandi scene con Gorr, lasciando a Bale decisamente poco spazio.

Thor è sempre meno credibile

thor chris hemsworthLa comicità di Thor è stata necessaria nel 2017 per risollevare il personaggio, ma è anche diventata un fardello per l’eroe. L’ironia è stata ribilanciata per i due film dei Vendicatori successivi, che ci hanno mostrato un Dio del Tuono allo stesso tempo divertente e serio. Tuttavia, in Thor: Love and Thunder, la parte comica ha preso di nuovo il sopravvento: il dio appare come un imbranato pagliaccio che cavalca Stormbreaker come una strega farebbe con la scopa.

Risulta sempre più difficile prendere sul serio l’eroe. Se in Love and Thunder Waititi avesse lasciato più spazio ai momenti emozionanti, in particolare a quelli tra Thor e Jane, il film sarebbe stato più credibile.

Il film è troppo breve

Thor: Love and ThunderUna critica che è stata mossa all’MCU per Eternals è che il film, con le sue due ore e mezza, fosse troppo lungo. Il franchise ha subito provveduto: sia Doctor Strange nel Multiverso della Follia che Thor: Love and Thunder non superano le due ore.

Percorrere tempi di esecuzione più brevi non è così semplice: il sequel di Doctor Strange non riesce a scendere in profondità nel Multiverso, mentre Thor: Love and Thunderr non ha tempo necessario per rendere giustizia ai suoi personaggi e alla loro storia. Il tutto sembra affrettato, con tagli evidenti e un montaggio che passa troppo velocemente sui punti chiave della trama.

Thor: Love and Thunder – 10 spoiler clamorosi

Thor: Love and Thunder – 10 spoiler clamorosi

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Thor: Love and Thunder

Prima della sua uscita in sala il 6 luglio, l’MCU ha rilasciato davvero pochi dettagli su Thor: Love and Thunder. Nemmeno da dire, l’hype era davvero altissima. A pochi giorni dall’arrivo del film, c’è chi ha già visto il quarto capitolo da solista di Thor e non vede l’ora di parlarne e chi invece vuole sapere tutto quello che serve prima ancora di andare al cinema. Eccovi quindi serviti 10 spoiler incredibili di Thor: Love and Thunder.

Il 29° film MCU è ambientato dopo Avengers: Endgame. Da qualche tempo, il Dio del Tuono ha messo da parte la carriera da supereroe e viaggia con i Guardiani della Galassia cercando di guarire dalle sue ferite. Tuttavia, il suo viaggio alla scoperta di sé viene interrotto quando incombe una nuova minaccia: Gorr il macellatore di dei (Christian Bale), un’entità che si muove attraverso l’universo uccidendo ogni dio che incontra. Per salvare la prossima meta dall’attacco di Gorr,  New Asgard, serve necessariamente l’intervento di Thor (Chris Hemsworth). Coadiuvato da Jane Foster/Mighty Thor (Natalie Portman, Valkyrie (Tessa Thompson) e Korg (Taika Waititi), il Dio del tuono cercherà di fermare il cattivo.

Thor abbandona i Guardiani della Galassia

Thor Guardiani della GalassiaTra le poche cose che sembravano certe fin dal trailer del film, c’era la presenza dei Guardiani della Galassia in Thor: Love and Thunder. Ciò che non si sapeva, tuttavia, era quanto tempo si sarebbero visti sullo schermo i Guardiani. Sarebbero stati parte integrante e attiva del film o più semplicemente un cameo? Ora sappiamo che la seconda opzione è quella corretta: la scena con i Guardiani che vediamo nel trailer è presa dalla prima sequenza del film, quella che mostra il team entrare con Thor in una battaglia su un altro pianeta.

La scena della battaglia è abbastanza estesa e Thor passa un po’ di tempo con i Guardiani anche dopo di essa. Tuttavia, presto il Dio del Tuono riceve una chiamata da Lady Sif (Jaimie Alexander) e si allontana con Korg per rintracciarla. Nel frattempo anche i Guardiani se ne vanno e non fanno ritorno nel film. Per tutti coloro che si sono chiesti se Thor apparirà in Guardiani della Galassia Vol. 3, dopo Love and Thunder sembrerebbe abbastanza improbabile. O forse vedremo, ancora una volta, un breve cameo…

Lady Sif perde un braccio

Sif thor love and thunderQuando Thor trova Sif, lei è in pessime condizioni. L’eroina è morente e giace accanto al cadavere del potente Falligar. Nonostante la donna sia uno dei guerrieri più feroci e più abili di Asgard, non è riuscita a competere contro il Macellatore di dei. Gorr ha battuto Sif, tagliandole il braccio e lasciandola in fin di vita.

Per fortuna, anche grazie all’arrivo di Thor, Lady Sif torna a New Asgard viva, ma priva di un arto. Anche se è probabile che Love and Thunder sia l’ultima apparizione di Jaimie Alexander nell’MCU, sarebbe interessante vedere come cambia lo stile di combattimento dell’eroina dopo aver perso un braccio.

Il piano di Gorr è più spietato di quanto si può credere

Chi ha letto i fumetti conosce bene la storia di Gorr e la missione che il cattivo si prefigge. Il desiderio di vendetta è ciò sta alla base del piano del Macellatore di dei e la sua tragica storia d’origine giustifica parzialmente la furia che lo muove. Tuttavia, la cattiveria del personaggio aumenta enormemente quando Gorr prende di mira i bambini di Asgard.

Consapevole che non può prendere tutta New Asgard da solo, usa i bambini come esca per attirare Thor. Dopo aver rapito i fanciulli, Gorr li porta nel Regno delle Ombre, dove riesce ad attirare Thor, Valkyrie e Jane Foster. Gorr è terrificante fin dall’inizio di Love and Thunder, ma l’adescamento e il rapimento di bambini lo trasforma in un cattivo di livello superiore.

Heimdall ha un figlio (Axl) che possiede i suoi stessi poteri

HeimdallMentre Thor e i suoi compagni stanno cercando di capire cosa fare dopo il rapimento dei bambini, ricevono un inquietante messaggio sotto forma di testa galleggiante. Quella testa appartiene ad Axl (Kieron L. Dyer) e i suoi cui occhi luccicanti lo fanno assomigliare ad un altro asgardiano deceduto. Più avanti in Thor: Love and Thunder si scopre infatti che Axl è il figlio di Heimdall. Oltre agli occhi, Axl ha ereditato anche i poteri di suo padre, ma deve ancora perfezionarne l’utilizzo.

Axl ha un ruolo modesto ma essenziale nel film: con le sue visioni, aiuta Thor e gli altri personaggi a comprendere dove sono e se stanno agendo correttamente. È abbastanza chiaro che Axl tornerà nell’MCU e, vista la giovane età di Dyer, c’è la possibilità che il personaggio possa unirsi ai Young Avengers o a qualche altro gruppo di supereroi teenager introdotto nell’MCU.

Korg viene prima ucciso e poi resuscitato

Thor Korg in Love and Thunder trailerLa morte colpisce una serie di personaggi all’interno di Thor: Love and Thunder, ma non è per tutti definitiva. Quando Thor e i suoi alleati raggiungono Omnipotence, il regno segreto degli dei, chiedono a Zeus (Russell Crowe) di prestare loro alcuni guerrieri per fermare Gorr. Purtroppo, non finisce bene e scoppia una rissa. Thor, ValchiriaKorg sconfiggono i soldati di Zeus, ma Russell Crowe riesce a colpire Korg con il suo fulmine e lo disintegra rendendolo un cumulo di macerie. Sul momento, sembra essere giunta la fine per Korg di Taika Waititi. Tuttavia, in seguito viene rivelato che una piccola parte di Korg è sopravvissuta, un po’ come il ramoscello di Groot sopravvissuto allo schianto dell’astronave di Ronan in Guardiani della Galassia. Questa volta è la faccia di Korg a salvarsi, e la scena tra i titoli di coda del film rivela che in seguito il personaggio viene completamente restaurato con un nuovo corpo fatto di roccia.

Jane Foster ha il cancro. E muore.

Thor Love and Thunder Natalie PortmanUn personaggio che invece se ne va per sempre in Love and Thunder è Jane Foster. Thor deve affrontare la morte di una persona cara ancora una volta, ma, a differenza di quanto accaduto con la sua famiglia e con i suoi compagni, in questo caso ha un po’ di tempo per prepararsi a dire addio a Jane. Nel film, Taika Waititi ha mantenuto la storia di Mighty Thor di Jason Aaron in cui Foster scopre di avere il cancro.

Nel film, a Jane viene diagnosticato un cancro al quarto stadio e la chemio non sembra aiutarla più di tanto. Tuttavia, quando ottiene il Mjölnir e acquisisce i poteri di Mighty Thor, i problemi di salute di Jane sembrano scomparire. In realtà, ogni volta che si trasforma in Mighty Thor, la donna consuma tutta l’energia del suo corpo che altrimenti andrebbe a combattere il cancro. Con un sacrificio finale, la donna si trasforma un’ultima volta per aiutare Thor nella sua battaglia contro Gorr. Muore poco dopo tra le braccia del Dio del Tuono, sussurrandogli di non lasciare che il suo cuore venga indurito dal dolore. D’altronde, l’obiettivo di Jane Foster è sempre stato quello di aiutare l’umanità: giustamente, la versione di Natalie Portman di Mighty Thor ha messo la sicurezza dei giovani asgardiani prima della sua stessa vita.

Jane giunge nel Valhalla e incontra Heimdall

Jane Foster MjolnirGrazie al suo sacrificio per i bambini di Asgard, dopo la sua morte Jane riesce ad accedere al Valhalla, l’aldilà dei guerrieri asgardiani. Ad accoglierla c’è Heimdall (Idris Elba) che, a suo dire, la stava aspettando. A quanto pare nall’aldilà Heimdall possiede ancora l’occhio onniveggente e ha visto le azioni di Jane come Mighty Thor.

Il fatto che Loki manchi nel Valhalla di Thor: Love and Thunder solleva una serie di domande su che fine abbia fatto il personaggio dopo la sua morte in Avengers: Infinity War. Chissà quale delle versioni di Loki che abbiamo visto dal 2012 in poi alla fine è andata nell’aldilà. Per come si sta comportando l’MCU, il destino post-mortem di Loki potrebbe non venire mai alla luce.

Gorr muore e si sacrifica nel finale

Christian Bale Gorr il macellatore di deiIl cattivo di Thor: Love and Thunder è reso un mostro dal dolore che è costretto a subire. La perdita della sua famiglia, e in particolare di sua figlia, trasformano Gorr in una belva capace di compiere azioni spietate per l’intera durata del film. Quando il malvagio piano di vendetta del Macellatore di dei sembra giunto a compimento – vuole raggiungere l’Eternità per distruggere tutti gli dei – Gorr ha un ripensamento morale.

L’atteggiamento compassionevole di Thor, il coraggio di Jane e le loro suppliche convincono Gorr a voltare pagina. Alla fine, il cattivo chiede all’Eternità di prendere la sua vita in cambio di quella di sua figlia. La redenzione morale e la morte di Gorr tolgono velocemente dalla scena uno dei cattivi più avvincenti che la Marvel abbia mai avuto. Tuttavia, come l’MCU ha dimostrato in precedenza, tutto è possibile.

Thor adotta la figlia di Gorr e la chiama Amore

Chris Hemsworth ThorUno dei più grandi timori di Gorr quando sceglie di sacrificarsi per la vita della figlia, è quello di lasciare la bambina sola al mondo. Jane morente subito lo rassicura, Thor può prendersi cura di lei.

Il Dio del Tuono adotta così la figlia di Gorr come fosse sua. Diventare padre dà a Thor quel senso di pace che ha sempre desiderato, nonostante tutte le difficoltà dell’ essere genitori. Grazie al consiglio di Jane, il dio riesce ad accogliere la figlia di un nemico e amarla come se fosse sua, esattamente come suo padre aveva fatto mille anni prima con Loki. Thor e la figliastra, rinominata Amore, vagano per l’universo per compiere le loro missioni. E, finalmente il significato del titolo del film diventa chiaro: sono un nuovo duo, lei è Amore (Love), lui è il Dio del Tuono (Thunder).

Brett Goldstein sarà Hercules

Brett Goldstein filmLa scena dei titoli di coda di Thor: Love and Thunder rivela che Zeus (Russell Crowe) cercherà di vendicarsi su Thor e, per farlo, convocherà il suo guerriero più potente: suo figlio, il semidio Ercole. In questo modo, viene rivelato che Brett Goldstein è stato scelto per il ruolo. Nonostante la breve battuta, traspare già tutto il carisma di Goldstein, che sembra avere un futuro prospero nell’MCU. Non è chiaro dove e quando si presenterà di nuovo Ercole, ma Thor: Amore e Tuono ha introdotto il personaggio come un possibile avversario per il Dio del Tuono. La scelta dell’MCU è strana: nei fumetti i due personaggi sono amici e alleati, quindi potrebbe accadere che alla fine Ercole diventerà amico di Thor, piuttosto che ucciderlo.

Thor: Love and Thunder , Valchiria avrà doti più simili a quelle dei fumetti

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Trai personaggi che ritroveremo in Thor: Love and Thunder spicca sicuramente Valchiria che sarà di nuovo interpretata da Tessa Thompson. L’attrice è stato un netto cambiamento rispetto all’aspetto che ha il personaggio nei fumetti, tuttavia questa sua nuova sortita nei panni del personaggio del MCU ce la presenterà più simile a quella dei fumetti, almeno per quello che riguarda le sue capacità e le sue doti in battaglia.

Parlando con W Magazine, a Thompson è stato chiesto delle abilità di Valchiria nei film di Thor, abilità che lei ha descritto come “strane” oltre che “abbastanza erotiche”. Anche se l’attrice non dice esplicitamente che queste abilità saranno mostrate in Thor: Love and Thunder, fornisce indizi specifici che suggeriscono la possibilità di vedere Valchiria andare oltre le sue doti in combattimento che abbiamo già visto palesate.

“Ha abilità strane, a dire il vero. Riesce a percepire quando qualcuno è vicino alla morte e lo porta nel Valhalla, che è essenzialmente l’aldilà. Può far rivivere le persone. Ma quando fa rivivere le persone, a volte finisce nel loro corpo. È una cosa strana. Può essere abbastanza erotico. E poi ha una forza sovrumana ed è essenzialmente Dio.”

Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Thor: le maggiori differenze tra film e fumetti

Thor: le maggiori differenze tra film e fumetti

Il personaggio di Thor è andato incontro a significativi cambiamenti dal punto di vista della caratterizzazione nel franchise a lui dedicato del MCU: ciò che è iniziato come una tragedia shakesperiana nel primo film si è trasformato in un disastro per la critica nel seguito Thor: Dark World. Successivamente, quando Thor: Ragnarok ha fatto la sua comparsa nelle sale, tutto sembrava diverso, partendo dal tono scaltro e vivace con cui si presentava la pellicola.

L’evoluzione di Thor dai fumetti al film manifesta differenze sostanziali, sconosciute ai più: in realtà, il personaggio dei fumetti non è neanche lontanamente divertente e spensierato come quello del MCU e anche il suo rapporto con gli altri personaggi è molto diverso.

Thor aveva un’identità segreta nei fumetti

thor fumettiUna sequenza del primo film sul DIo del tuono ci mostra l’eroe avere a che fare con il nome Donald Blake: si trattava di un Easter Egg ed effettivamente è stata anche l’unica volta in cui i film hanno fatto riferimento a Blake, nome in realtà importantissimo nei fumetti in quanto rappresentante l’identità segreta di Thor, ovvero un medico che camminava zoppicando e aiutandosi con un bastone, strumento grazie al quale poi riusciva ad assumere le sembianze di eroe.

Più tardi si apprese che Odino aveva creato Blake come identità fittizia e che lui e Thor si sarebbero semplicemente sostituiti in un altro regno: Thor smise quindi di servirsi di questa immagine, lasciando il dottore nell’altro regno per anni.

L’importanza di Mjolnir

thor fumettiC’era anche un grande svantaggio che Thor aveva nei fumetti e che non ha mai avuto nei film: poiché aveva un’identità segreta come Donald Blake, questa era intrinsecamente legata all’unico oggetto che gli permetteva di trasformarsi, ovvero Mjolnir e doveva tenere necessariamente la presa sull’arma in ogni momento.

Se Thor non avesse avuto il martello tra le mani per un certo periodo di tempo, sarebbe tornato ad essere Donald Blake, quindi possiamo dire che è Mjolnir, sostanzialmente, a potenziarne l’identità.

E’ molto più potente nei fumetti

Thor: Ragnarok Avengers: Infinity WarAl di là del fatto che Thor non riuscisse a mantenere la sua identità di supereroe senza brandire Mjolnir, nei fumetti il personaggio è molto più potente. Nel MCU, ha dovuto scavare dentro sé stesso per appropriarsi realmente del potere che Odino gli aveva suggerito avesse, per poter competere con quello di Hulk in Thor: Ragnarok.

Hulk e Thor sono in realtà circa alla pari nei fumetti e il secondo è uno degli eroi più potenti dell’universo: è stato proprio tenuto fuori dalla storyline di Civil War nei fumetti a causa della sua potenza. Ha sconfitto Galactus da solo, rendendo la sua personalità nei fumetti infinitamente più vigorosa della sua rappresentazione cinematografica.

Thor non è così divertente nei fumetti

thor fumettiCiò che caratterizza Thor come eroe cinematografico è senza dubbio il fatto che sia estremamente divertente: sempre in bilico tra la goffaggine e la stupidità e una consapevolezza autoreferenziale di sé stesso, ha generato innumerevoli risate negli spettatori del MCU.

Tuttavia, l’eroe è incredibilmente serioso nei fumetti: è  leale e dedito alle imprese e morirebbe per proteggere i suoi amici e alleati. Si rifiuta di unirsi ad eroi più scanzonati, identificandosi come uno stoico dio tra gli uomini.

Il Dio del Tuono aveva un sacco di ragazze nei fumetti

thor fumettiNei film di Thor, l’eroe ha una fidanzata sulla terra: Jane Foster. I due sembravano essersi lasciati a un certo punto e per Thor quella è stata la fine vera e propria; è sembrato poi che potesse uscire con Sif, ma in realtà ciò non si è mai verificato né accadrà in futuro molto probabilmente. Comunque, nel MCU Thor sembra voler rimanere uno scapolo.

Al contrario, nei fumetti, ha avuto numerose frequentazioni: è stato con Jane Foster per molto tempo, ma la relazione è poi finita e i due sono rimasti amici. Negli episodi più recenti, invece, è uscito con She-Hulk e ci sono state molte donne nel suo passato.

Hela non era la sorella di Thor nei fumetti

thor fumettiIn Thor: Ragnarok, Hela è apparsa dopo la morte di Odino e ha rivelato di essere la sorella maggiore di Thor e la vera nuova sovrana di Asgard. Hela è poi diventata una potente villain di Thor, che ha ucciso innumerevoli Asgardiani e messo alla prova Thor, Loki, Valchiria e Hulk. Tuttavia, Hela non è imparentata con Thor nei fumetti.

Hela sarebbe la figlia che Loki ha avuto con una gigantessa maga di nome Angerboda. Questo la rende, nella migliore delle ipotesi, la nipote adottiva di Thor. Nei fumetti è stata anche la dominatrice del mondo sotterraneo di Hel, quindi ha avuto un origin story molto diversa da quella che ci ha presentato il MCU.

Thor aveva un altro fratello nei fumetti

thor fumettiAl posto di avere una sorella nei fumetti, il dio del tuono aveva un altro fratello, che non ha mai fatto comparsa nel MCU, ovvero Balder il Coraggioso. Ciò che concerne Balder è molto particolare, in quanto la storia di Ragnarok profetizzava che la morte di Balder avrebbe causato la fine dei tempi.

Tutto ciò è molto distante da ciò che abbiamo visto nei film del MCU; Balder ha avuto  un ruolo estremamente importante nei fumetti, che lo ha visto spaziare dal servire come Re di Asgard allo scatenare il Ragnarok come conseguenza della sua morte e fare poi ritorno per aiutare a combattere nella Guerra dei Regni.

Il Dio del Tuono è più intelligente nei fumetti

Nei film del MCU sappiamo bene che Thor non è dipinto come una figura estremamente intelligente: è ritenuto parecchio ottuso e spesso ha bisogno che le cose gli vengano rispiegate più volte. E’ il bersaglio di diverse battute, arrivato al punto in cui si prende in giro da solo in modo autoironico.

Questo non rispecchia affatto la maniera in cui Thor è dipinto nei fumetti, ovvero uno dei più grandi Vendicatori ed un guerriero molto astuto e intelligente, la cui potenza eguaglia Iron Man e Capitan America.

E’ stato il re di Asgard nei fumetti

In Avengers: Endgame, Thor ha scelto di non diventare re di Asgard; in realtà, a un certo punto nel MCU, non vedeva l’ora che arrivasse il momento in cui si sarebbe assunto più responsabilità. Tuttavia, quando Odino morì, sembrò perdere interesse in qualsiasi cosa, tranne che nel proteggere il suo popolo. Alla fine, ha lasciato che fosse Valchiria, uno dei migliori personaggi di supporto di Thor, a guidare la sua gente.

Nei fumetti, questo è molto lontano dalla verità: Thor è il re di Asgard e ha già ricoperto questo ruolo in passat; ha messo da parte i suoi amici per assumere questo ruolo ed è diventato un sovrano serio e determinato, con estremamente a cuore la sua patria.

Thor è un vero dio nei fumetti

Nel MCU, non ci sono dei, ma solo umani e creature aliene: gli dei di Asgard sono semplicemente razze aliene che vivono in un altro mondo. Anche i Nove Regni sono semplicemente mondi alieni, sebbene collegati alla Terra attraverso il Bifrost. Nei fumetti, Thor è il legittimo dio asgardiano del tuono.

Non è un alieno, ma uno degli antichi dei che gli abitanti della Terra hanno venerato da che se ne ha memoria: Thor ha ben oltre 1.000 anni, e potrebbe in realtà essere ancora più vecchio, dato che ha operato sulla Terra sotto sembianze differenti per la maggior parte della storia umana.

Thor: le 10 armi più potenti brandite dagli dei

Thor: le 10 armi più potenti brandite dagli dei

In Thor: Love and Thunder, ci sono alcuni personaggi che appartengono ad un livello superiore: oltre agli eroi e ai nemici superpotenti, primo tra tutti Gorr il macellatore di dei (Christian Bale), non manca un vasto compartimento di divinità. Nel film possiamo vedere dei di ogni specie: il Dio del Tuono (Chris Hemsworth) protagonista, ma anche tante new entry, ispirate ai fumetti o provenienti dai culti più antichi.

Oltre a possedere vasti poteri sovrannaturali, nell’MCU le entità divine sono dotate di armi incredibili che superano di gran lunga gli strumenti in mano agli uomini. Scopriamo quali sono i mezzi più potenti di cui dispongono gli dei nell’MCU.

La clava d’oro di Hercules

Hercules MarvelNella scena dopo i titoli di coda di Thor: Love and Thunder, Hercules ha fatto il suo ingresso nell’MCUNelle immagini, vediamo il personaggio, interpretato da Brett Goldstein, brandire la sua famosa arma: la clava d’oro. Chi ha letto i fumetti Marvel sa che per Ercole la clava è essenziale, un po’ come il Mjonir per Thor. L’arma, combinata con la forza pura di Ercole, rende la divinità quasi inarrestabile in battaglia.

I materiali che compongono la clava d’oro sono più forti del Vibranio e dell’Adamantio presenti sulla Terra. Non si piega e non si rompe mai, anche se non è la più raffinata arma divina.

Necrosword

In Love and Thunder, la Necrosword è l’arma che Gorr usa per uccidere gli dei dell’Universo Marvel.  Gorr non è un dio, ma utilizza uno strumento divino: la Necrosword apparteneva a Knull, il dio dei simbionti.

La Necrosword è dotata di una mente intelligente. Questo aspetto la distingue dalle altre armi: occorrono alcuni dei più potenti eroi dell’universo per fermare Gorr e la sua ira amplificata dall’oggetto.

Il Guanto dell’Infinito

Thanos Guanto dell'InfinitoChi ha visto gli ultimi film degli Avengers conosce bene quest’arma. Il Guanto dell’Infinito è estremamente potente. D’altronde, raccoglie in sé gli oggetti più forti di tutta la realtà, le Gemme dell’Infinito. L’oggetto è stato creato per trattenere l’energia cosmica delle Gemme, armi capaci di uccidere Tony Stark e di ferire Thanos e Hulk.

Le Gemme e il Guanto consentono all’utente che li possiede di rimodellare la realtà, cambiando a piacere il tempo e lo spazio. Conosciamo già i danni causati da Thanos, ma chissà cosa farebbero divinità come Thor, Zeus o anche Khonshu se brandissero l’arma…

Mjolnir

MjolnirCome la Necrowsord, anche il Mjolnir è dotato di mente propria. Seppur lo strumento è tradizionalmente associato a Thor, nel corso del tempo esso ha scelto di essere posseduto anche da altri eroi: Visione, Jane Foster, Capitan America e persino Odino.

E, come dice il mito, chiunque sia degno di brandire il Mjonir ottiene i poteri di Thor. Nonostante sia stato distrutto da Hela, sembra che, grazie alle cura di Mighty Thor, l’arma trovi nuova vita in Thor: Love and Thunder.

Stormbreaker

Chris Hemsworth Thor in Love and Thunder StormbreakerUn’altra arma legata a Thor è Stormbreaker. In seguito alla distruzione del Mjolnir, l’eroe ha dovuto trovare un sostituto. Dopo aver viaggiato fino alla fucina dei nani, Thor si è costruito Stormbreaker con l’aiuto di Groot.

Stormbreaker è forte quanto Mjolnir. Inoltre, è la chiave per trovare l’Eternità, in quanto è uno dei pochi oggetti che possono entrare nel Bifrost. A differenza del martello però, Stormbreaker può essere brandito da chiunque.

Gungnir

Thor Love and Thunder OdinoOdino è stato un esempio di saggezza per il figlio Thor e una delle figure essenziali per mantenere la pace nei Nove Regni. Parte di questo enorme potere deriva dalla spada di Odino, un’arma leggendaria che ha aiutato il re asgardiano a difendersi da tutte le minacce in grado di disseminare il caos.

Proprio come il Mjolnir, Gungnir è tratto dalle leggende norrene ed è anche stato d’ispirazione per la creazione delle lance delle Guardie Asgardiane e delle Valchirie. Gungnir può sembrare solo uno scettro regale, ma non va sottovalutata la magia e la forza che può essere incanalata attraverso la lancia.

Il fulmine di Zeus

Russell Crowe Zeus in Thor Love and ThunderForse era il personaggio più atteso: Zeus (Russell Crowe) è un’altra divinità che è stata introdotta in Thor: Love and Thunder. Gli appassionati di fumetti conoscono bene la sua arma. Nella mitologia greca, i fulmini di Zeus sono stati realizzati da Efesto, il fabbro di immenso talento.

Nel film MCU, il fulmine di Zeus è essenziale a Brunnhilde e a Thor nella battaglia contro Gorr: è uno dei pochi mezzi all’altezza del Necrosword.

Il bastone di Konshu

Khonshu in Moon KnightLa serie Disney+ Moon Knight ha attinto a piene mani dalla mitologia egizia e Khonshu non è la prova. Nello show, il Dio della Luna brandisce un bastone che vanta il simbolo della luna crescente.

Il bastone è un’arma utile nelle battaglie terrestri, ma ha anche la capacità di controllare la Luna. Khonshu può cambiare la posizione degli astri con il solo potere del bastone, ovviamente non senza conseguenze.

I Dieci Anelli

Shang Chi WenwuI Dieci Anelli di Shang-Chi sembrano avere un’origine misteriosa.  Come dimostra l’indagine condotta da Carol Danvers, Wong e Bruce Banner, lo scenario più probabile è che essi siano un dono degli dei. Anche Ms. Marvel accenna alle origini leggendarie e potenti dei Dieci Anelli.

Questo aspetto nell’MCU differisce dai fumetti, dove gli anelli sono associati all’alieno mutaforme Fin Fang Foom. Nella Marvel Comics, essi sono descritti come una serie di armi spaziali, e non come qualcosa di magico o mitico.

L’elmo di Hela

Hela BifrostL’elmo di Hela dovrebbe essere uno strumento difensivo per proteggere la testa della Dea della Morte. Tuttavia, l’oggetto magico è anche una potente arma. Le punte dell’elmo sono come dei coltelli e sono in grado di uccidere centinaia di divinità asgardiane.

Hela si è persino tolta il copricapo e l’ha usato come un’arma a mano, gesto inaspettato che ha colto i suoi nemici di sorpresa. Anche se non è forte come il Mjolnir, è comunque abbastanza potente da aiutare Hela a distruggere Asgard in Thor: Ragnarok.

Thor: la scienza dentro ai film con Chris Hemsworth

Thor: la scienza dentro ai film con Chris Hemsworth

Il personaggio di Thor e i film che lo raccontano sono basati sicuramente sulla mitologia nordica, ma, dato il rapporto speciale del dio del tuono con la dottoressa Jane Foster, comprendono anche una percentuale di terminologia scientifica che, molto più di quanto possiamo immaginare, è accurata e realistica. Il film del 2011, in particolare, ha raccontato l’incontro tra Thor e Jane e lo scontro tra ciò che può essere considerato magia e cosa scienza da parte di un dio nordico che vive in un mondo, Asgard, in cui le due cose si fondono.

Di seguito, infatti, troviamo una serie di elementi presenti nel primi due film di Thor che potrebbero essere realistici e avere uno spazio nell’ambito scientifico.

Ponte Einstein-Rosen

Jane Foster convince il suo collega, il dottor Erik Selvig, che lo strano evento accaduto nel New Mexico era un ponte Einstein-Rosen. Nel film, il ponte si chiama Bifrost, un ponte arcobaleno che collega Asgard agli altri regni.

In parole povere, il ponte Einstein-Rosen è un wormhole. I fisici Albert Einstein e Nathan Rosen collaborarono nel 1935 e proposero l’idea usando la teoria della relatività. Credono nell’esistenza dei ponti attraverso lo spazio-tempo. Questi wormhole possono teoricamente trasportare un oggetto da due punti diversi nello spazio, senza tenere conto del tempo e della distanza.

Telescopio Hubble

Nella scena sul tetto, Jane e Thor parlano delle scoperte scientifiche dell’uomo e di come siano già una realtà, nel regno di Asgard. Thor vede un’immagine del telescopio Hubble sul quaderno di Jane, che pronunciava erroneamente come “hoo-ble”.

Il telescopio Hubble è uno dei più grandi telescopi utilizzati dalla NASA. È stato lanciato nella bassa orbita terrestre nel 1990 ed è ancora utilizzato oggi. Il telescopio è considerato uno strumento molto importante nella ricerca, in particolare per il monitoraggio delle occorrenze spaziali.

Particle Data

Jane dice a Thor ogni volta che si preoccupa delle Particle Data. Sebbene non vi sia alcuna spiegazione precisa nel film, sembra che il termine sia un aspetto molto importante della carriera di Jane, proprio perché lei lo sottolinea.

Particle Data Group è sostanzialmente una collaborazione di gruppi internazionali di fisici delle particelle che raccolgono e analizzano i risultati della ricerca. Il loro lavoro viene reso noto in pubblicazioni scientifiche. Col senno di poi, Jane deve essere un membro di questo gruppo poiché studia astrofisica.

Radiazione gamma

Il dott. Selvig ha menzionato di avere un amico esperto di radiazioni gamma. Chiaramente, stava parlando del Dr. Bruce Banner, un collega scienziato che fu esposto allo stesso tipo di radiazioni che lo trasformò in Hulk.

Mentre sappiamo che essere esposti ai raggi gamma non trasforma nessuno in un Hulk (purtroppo o per fortuna), è comunque un elemento dannoso. La radiazione gamma è un’energia elettromagnetica che proviene da un decadimento radioattivo di un nucleo atomico. In breve, essere esposti ad esso per un lungo periodo di tempo può causare danni alla propria salute.

Aurora Meridionale

Prima di scoprire cosa sono quelle strane luci nell’atmosfera, il dottor Selvig menziona qualcosa sull’aurora meridionale. Potrebbe trattarsi delle luci del sud o dell’aurora australe, poiché l’aspetto arcobaleno del Bifrost ricorda quelle luci polari.

La luce del sud è un fascio di luce naturale che può essere visto nel cielo soprattutto nelle regioni ad alta latitudine come l’Antartico e l’Artico. È il risultato di disturbi nell’atmosfera e quando abbastanza forte, può alterare i percorsi delle particelle causando effetti di luce verdastra o rossastra.

Tempesta magnetica

Un’altra teoria menzionata in occasione del turbine che accompagna l’arrivo di Thor è la tempesta magnetica. La tempesta ha causato fenomeni aerei e del vento simili a tornado e movimenti improvvisi della terra, insieme a luci provenienti dal cielo, e si può quindi presumere che si stia verificando un movimento all’interno di un campo magnetico.

Una tempesta magnetica è un disturbo temporaneo della regione terrestre che contiene un campo magnetico ed è causata da un’onda di shock del vento solare. Può anche essere causata da un’interazione di una massa di energia magnetica con il campo magnetico della Terra.

Generatore di campi quantistici

In Thor: The Dark World, Jane viene posizionata in una Soul Forge, un dispositivo asgardiano che genera campi quantici per verificare la fisiologia del paziente. Jane ha insistito sul fatto che il dispositivo si chiama generatore di campo quantistico e ha continuato a mostrare la sua conoscenza della fisica quantistica.

Pertanto, un generatore di campo quantistico in fisica teorica è fondamentalmente un dispositivo utilizzato per studiare la meccanica quantistica. La materia oscura che si fonde con Jane potrebbe essere paragonata a un elemento e la Soul Forge è il dispositivo usato per esaminarlo.

Convergenza

Thor spiega a Jane le somiglianze del sistema solare rispetto al sistema dei nove regni di Asgard. Le dice che una volta in una luna blu, i pianeti si allineano e creano un portale che produce una singolarità, si tratta del motivo principale per cui Thor può viaggiare sulla Terra.

Mentre è un evento raro che tutti i pianeti si allineino, è più frequente che due o tre pianeti, a volte, convergono in quella che viene chiamata congiunzione planetaria. Quando i pianeti si allineano insieme, sono entrambi visti nel cielo e possono essere osservati ad occhio nudo.

Etere

L’etere è la materia oscura rossastra che si fonde con Jane quando viene risucchiata attraverso un passaggio spazio-temporale durante l’avvicinarsi della convergenza. È progettato per agire come un parassita che ha bisogno di un ospite per prosperare e lo uccide lentamente mentre rimane all’interno dell’ospite stesso.

L’etere è un concetto obsoleto in fisica secondo la teoria della relatività di Einstein. Il puzzle della materia oscura presenta una sostanza misteriosa dichiarata per spiegare perché le galassie hanno una massa più invisibile delle materie visibili. Pertanto, hanno ipotizzato che l’etere sia un campo energetico piuttosto che una sostanza. Sappiamo che poi, nel MCU, quella si è rivelata essere la Gemma della Realtà.

Picchi gravimetrici

Quando il Dr. Selvig era in manicomio, ha raccontato agli altri pazienti di aver creato un dispositivo in grado di stabilizzare gli effetti della convergenza. È il dispositivo che Darcy e il suo stagista stavano trasportando proprio prima dell’attacco degli elfi oscuri.

In fisica, l’anomalia gravimetrica è la differenza tra l’accelerazione di gravità sulla superficie del pianeta. Pertanto, il dispositivo che hanno inventato nel film dovrebbe presumibilmente contrastare gli effetti dell’imminente convergenza in modo che la Terra non soffra dei pericoli incombenti