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Daredevil: Born Again, Nikki M. James nel cast!

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Daredevil: Born Again, Nikki M. James nel cast!

Mentre Daredevil: Born Again continua a completare il suo cast, oggi arriva la notizia dell’ultima aggiunta che è l’attrice e regista teatrale e cinematografica vincitrice del Tony Award Nikki M. James. A darne notizia è stato Deadline ma come al solito non sono stari rivelati dettagli su chi interpreterà.

Nikki M. James ha dato origine al ruolo di Nabalungi nel musical di successo di Broadway The Book of Mormon, prima di apparire in film come il dramma di fantascienza di AppleTV+ SeveranceProven Innocent della Fox e la serie della CBS Braindead. Attualmente fa parte del cast di Spoiler Alert di Focus Features.

Come regista, Nikki M. James ha diretto episodi di The Bite e The Good Fight, ed è stato anche assistente alla regia nel revival di Broadway di Once On This Island e A Christmas Carol. James si unisce ad altre recenti aggiunte al cast Margarita Levieva (The Deuce) e Sandrine Holt (American Gigolo), che interpreteranno “ruoli importanti” (probabilmente gli interessi amorosi dei protagonisti).

Daredevil: Born Again sarà composta da 18 episodi, scritta e prodotta esecutivamente da Matt Corman e Chris Ord, e sarà interpretata anche dall’attore di The Many Saints of Newark Michael Gandolfini e Colin Woodell (The Purge), con Charlie Cox e Vincent D’Onofrio pronti a riprendere i rispettivi ruoli di Man Without Fear e Kingpin. Anche Alaqua Cox dovrebbe apparire come Echo, ma questo deve ancora essere confermato. Non è stata annunciata alcuna data ufficiale per la premiere, ma in base a quanto abbiamo sentito, l’autunno 2024 sembra più probabile.

Top Gun 3: Jerry Bruckheimer parla del potenziale sequel!

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Top Gun 3: Jerry Bruckheimer parla del potenziale sequel!

Dopo una serie di ritardi significativi causati dalla pandemia, la scorsa estate ha finalmente visto l’uscita tanto attesa di Top Gun: Maverick nelle sale. Un successo sia di critica che di pubblico, ha ampiamente superato le aspettative al botteghino diventando il più grande film del 2022 (fino a quando Avatar: La Via dell’Acqua non è arrivato nelle sale). Con oltre $ 1,5 miliardi in tutto il mondo e un serio di rumors legati ad una papabile candidatura all’Oscar, Top Gun 3 potrebbe sembrare un gioco da ragazzi, ma la realtà sembra essere diversa.

Infatti, mentre il regista Joseph Kosinski e un certo numero di membri del cast hanno condiviso le loro speranze per un seguito, ad oggi non sono stati fatti annunci ufficiali. Durante una recente apparizione sul tappeto rosso, al produttore di Top Gun: Maverick Jerry Bruckheimer è stato chiesto cosa sta succedendo e ha spiegato perché deve ancora discutere i piani di trequel con Tom Cruise. Di seguito le sue parole: È nel bel mezzo delle riprese di Mission Impossible, ha un sacco di acrobazie molto difficili che sta facendo“, ha spiegato il produttore. Non è il momento di distogliere l’attenzione da ciò che è importante per lui in questo momento.

In altre parole, è un po’ impegnato a portare a termine con successo acrobazie che sfidano la morte per discutere di Top Gun 3 in questo momento! Siamo sicuri che Tom Cruise abbia intenzione di tornare in questo franchise un giorno, soprattutto perché il sequel si distingue come il film di gran lunga di maggior successo della sua carriera. A condizione che sia buono quanto la seconda puntata, un terzo capitolo potrebbe facilmente battere altrettanti record al botteghino.

Come spesso accade, dovremo aspettare e vedere cosa succede, e scommetteremmo che un terzo film accadrà solo a condizione che tutte le persone coinvolte possano trovare la storia giusta. Non è una brutta cosa, però, perché sarebbe un vero peccato deludere gli spettatori dopo un sequel che hanno tutti adorato guardare sul grande schermo. Rimanete sintonizzati con noi per scoprire se Top Gun 3 accadrà.

 

Ghosted: rivelata la data di uscita del film con Chris Evans e Ana de Armas

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Il regista Dexter Fletcher ha rivelato che Ghosted, il film d’azione e avventura con Chris Evans e Ana de Armas, uscirà su Apple TV+ ad aprile. Fletcher ha rivelato l’uscita di aprile a Deadline in un video pubblicato su Twitter. Il regista ha scherzato sul fatto che non era sicuro di poterlo dire, ma che lo aveva fatto ora, quindi gli spettatori dovrebbero essere pronti per aprile perché “si divertono”.

Puoi guardare il video nel tweet qui sotto:

Ghosted è stato scritto dal duo di sceneggiatori di Deadpool e Zombieland Paul Wernick e Rhett Reese, che hanno presentato con successo il progetto a Skydance. Dexter Fletcher (Rocketman) ha diretto il film. Ulteriori dettagli sulla sua trama sono ancora tenuti nascosti. Scarlett Johansson doveva originariamente interpretare la protagonista femminile insieme al suo co-protagonista dell’MCU, Chris Evanss. L’attrice ha dovuto abbandonare il film a causa di un conflitto di programmazione, che ha portato Ana de Armas a prendere il suo posto.

Kevin Feige spiega perché Ant-Man 3 dà il via alla Fase 5 dell’MCU

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L’imminente sequel Ant-Man and the Wasp: Quantumania darà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, una scelta che il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha detto essere stata fatta perché il personaggio si era guadagnato il diritto di farlo. Parlando con Empire Magazine in una recente intervista, Feige ha discusso della decisione di lasciare che Ant-Man dia il via alla prossima era dell’MCU, una decisione che riflette lo status che Scott Lang di Paul Rudd ha guadagnato dal suo debutto iniziale.

Volevamo dare il via alla Fase Cinque con Ant-Man perché si era guadagnato quella posizione“, ha detto Feige. “Non essere semplicemente il supporto o il sollievo comico, ma prendere la sua posizione davanti al podio dell’MCU. La prima discussione che abbiamo avuto è stata: ‘E se Ant-Man fosse accidentalmente da solo in un film degli Avengers?” Anche il regista Peyton Reed era presente all’intervista e ha affermato che, a differenza dei precedenti film di Ant-Man, questo non sarà incentrato su una storia isolata per l’eroe. Invece, questo vedrà Scott combattere “uno dei cattivi più potenti nella storia della Marvel” e una forza che i Vendicatori non hanno mai visto prima.

Non stiamo più correndo per le strade di San Francisco“, ha detto il regista Peyton Reed. “Stiamo combattendo uno dei cattivi più potenti nella storia della Marvel, e forse questi sono i Vendicatori più improbabili ad essere i primi ad affrontare questo ragazzo“. – Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i partner dei supereroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure nei panni di Ant-Man and the Wasp“, si legge sulla sinossi ufficiale. “Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova ad esplorare il Regno Quantico, interagire con strane nuove creature e intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile.”

Il terzo capitolo della serie  Ant-Man  porterà modifiche permanenti all’universo cinematografico Marvel. Oltre a Kang il Conquistatore, è stato anche confermato che MODOK, il cattivo della Marvel preferito dai fan, farà il suo debutto live-action nel film. Ant-Man and the Wasp: Quantumania  è ancora una volta diretto da Peyton Reed da una sceneggiatura scritta da Jeff Loveness. L’uscita è prevista per il 17 febbraio 2023.

L’attacco dei giganti 3 sarà divisa in due parti, rivelata la data di uscita!

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NHK e MAPPA hanno annunciato che L’attacco dei giganti 3, la terza stagione sarà diviso in due parti, con la prima metà che andrà in onda a marzo.  L’attacco dei giganti 3  ha tradotto un messaggio da MAPPA affermando che la parte 3 della stagione finale sarebbe stata divisa a metà, con la prima metà che debutterà il 3 marzo e la seconda metà in anteprima più tardi nel 2023. Puoi controllare la dichiarazione completa qui sotto:

Come parte dell’annuncio è stato rilasciato anche un nuovo trailer di L’attacco dei giganti 3, che potete vedere di seguito:

“Quattro anni dopo che il Survey Corps ha raggiunto la riva oltre le mura, Falco Grice e Gabi Braun sono tra i ‘Warrior Candidates’ di Marley che desiderano ereditare il potere dei titani.” recita la sinossi dell’ultima stagione. “Dopo essere usciti vittoriosi da una guerra combattuta duramente, continuano il loro addestramento militare quando Marley sposta ancora una volta la sua attenzione sull’invasione di Paradis. Tuttavia, nel bel mezzo di questo annuncio, Reiner ha un incontro inaspettato con una persona chiave del suo passato… una persona che porta con sé terrore e caos.

La prima stagione di L’attacco dei giganti ha debuttato nel 2013 con recensioni entusiastiche, portando la serie ad accumulare un’enorme base di fan nei prossimi mesi e anni. Sebbene la stagione 2 non sarebbe arrivata fino al 2017, la serie ha mantenuto questa base di fan e da allora ha visto l’uscita di più nuove stagioni, videogiochi, serie spin-off e altro ancora.

Avatar 3: Vin Diesel non apparirà nei sequel

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Avatar 3: Vin Diesel non apparirà nei sequel

Più di tre anni fa, la star di Fast & Furious Vin Diesel ha pubblicato un video su Instagram che lo vedeva sul set dei sequel di Avatar con il regista James CameronPer questo motivo, molti hanno ipotizzato che Diesel possa aver ottenuto una parte nei film sequel  Avatar da lungo tempo in fase di sviluppo di Cameron .

Ora, in una recente intervista con Empire, il produttore di Avatar: La Via Dell’Acqua Jon Landau ha finalmente messo le cose in chiaro riguardo alle voci sul casting su Vin Diesel. Landau ha confermato che l’attore di Guardiani della Galassia non è stato ufficialmente scelto e non apparirà nei prossimi sequel. Per quanto riguarda il video di Diesel, ha spiegato che l’attore di Groot stava solo visitando il set, poiché è sempre stato un fan del lavoro di Cameron. Un giorno è entrato, ha visitato il set per vedere cosa stavamo facendo e la gente lo ha preso fuori dal contesto“, ha detto Landau.

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Attualmente sono previsti altri tre film del franchise, con Avatar 3  programmato provvisoriamente per il 20 dicembre 2024, Avatar 4 fissato per il 18 dicembre 2026 e Avatar 5 il 22 dicembre 2028.

Con Avatar: La Via Dell’Acqua, l’esperienza cinematografica raggiunge nuove vette: Cameron trasporta il pubblico nel magnifico mondo di Pandora in un’avventura spettacolare e ricca di azione. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via Dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, la produzione Lightstorm Entertainment è interpretata da  Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver, e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi.

Snow Falls: una clip dal nuovo film horror con Jonathan Bennet

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Snow Falls: una clip dal nuovo film horror con Jonathan Bennet

ComingSoon ha diffuso un’esclusiva clip di Snow Falls, il nuovo film horror prodotto da Lionsgate con protagonista Jonathan Bennett. “Questa terrificante storia dell’orrore invernale ti farà venire i brividi”, recita la sinossi del film. “Mentre la studentessa di medicina Eden si unisce a quattro amici in una baita remota per festeggiare il capodanno, la festa diventa presto seria quando una violenta tempesta invernale isola i bambini e fa saltare la corrente. Dopo aver preparato cocktail ghiacciati con la neve, Eden e le sue amiche iniziano a comportarsi in modo strano. Convinti che i fiocchi li abbiano infettati con un virus malvagio, lottano per rimanere svegli per evitare di morire assiderati. Chi sopravviverà a questa gelida prova?

Snow Falls è stato diretto da Colton Tran e scritto da Luke Genton da una storia di Colton Tran e Laura M. Young. Nel cast Victoria Moroles, Anna Grace Barlow, Johnny Berchtold, Jonathan Bennett e Patrick Fabian. I produttori esecutivi sono Barry Brooker e Stan Wertlieb.

Willem Dafoe è intrappolato nell’ultimo poster Inside

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Willem Dafoe è intrappolato nell’ultimo poster Inside

Un nuovo poster per l’imminente thriller psicologico di Willem Dafoe Inside è stato rilasciato prima della data di uscita del 10 marzo 2023. Il nuovo poster mostra un Dafoe dall’aspetto spettinato mentre si trova su una piccola piscina, con lo skyline di New York alle sue spalle. Il nuovo film vede Willem Dafoe nei panni di un ladro d’arte che, dopo una rapina fallita, si ritrova rinchiuso in un attico e ora deve cercare di sopravvivere e uscire.  Dai un’occhiata al nuovo poster qui sotto:

Inside racconta la storia di Nemo, un ladro d’arte intrappolato in un attico di New York dopo che la sua rapina non è andata come previsto”, si legge nella sinossi del film. “Chiuso dentro con nient’altro che opere d’arte inestimabili, deve usare tutta la sua astuzia e invenzione per sopravvivere.Inside è diretto da Vasilis Katsoupis e scritto da Ben Hopkins. L’uscita negli USA è prevista per il 10 marzo 2023.

INSIDE Poster

Rainbow Six con Michael B. Jordan ha trovato il suo regista

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Rainbow Six con Michael B. Jordan ha trovato il suo regista

L’adattamento della Paramount del romanzo Rainbow Six di Tom Clancy ha ufficialmente trovato il suo regista, con The Hollywood Reporter che ha rivelato che Chad Stahelski è pronto a mettersi dietro la macchina da presa. Il regista dei film di John Wick dirigerà ora l’ultimo film d’azione basato su Clancy, che vedrà anche Michael B. Jordan nel ruolo principale. Questo sarà il seguito del thriller d’azione del 2021 Without Remorse, interpretato anche da Michael B. Jordan nei panni di John T. Clark, un personaggio che è stato descritto in molti dei romanzi di Tom Clancy.

Secondo il rapporto, Michael B. Jordan interpreterà ancora una volta John T. Clark, agente della CIA dei Navy Seal, che era il protagonista dei romanzi Without Remorse Senza rimorso e Rainbow Six. Attualmente non sono noti dettagli sulla trama, ma il rapporto menziona che la Paramount prevede di rilasciare Rainbow Six nelle sale, a differenza di Without Remorse, che la società ha venduto ad Amazon per rilasciare come esclusiva in streaming nel 2021.

Per Stahelski, questo è un altro grande film in una litania di grandi progetti che dirigerà in futuro. Dopo John Wick: Chapter 4 del 2023, Stahelski dirigerà anche un adattamento cinematografico di Ghost of Tsushima in futuro. Il regista è stato anche collegato a un remake di Highlander con protagonista Henry Cavill, e sarà anche come produttore nel prossimo film spin-off di John Wick Ballerina. Per Michael B. Jordan, questo sarà il suo prossimo film dopo l’imminente Creed III, dove riprenderà il ruolo di Adonis “Donnie” Creed.

The Last of Us: il promo del secondo episodio

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The Last of Us: il promo del secondo episodio

Dopo la prima serie da record di The Last of Us, HBO ha rilasciato un nuovo promo per i restanti episodi della sua serie live-action adattata dal franchise di videogiochi survival horror di successo di Naughty Dog.

Il promo di The Last of Us continua a evidenziare il pericoloso viaggio di Joel ed Ellie. Ci dà un’anteprima dei personaggi e dei mostri che incontreranno lungo la strada. Scritto dal creatore del gioco Neil Druckmann, il prossimo episodio intitolato “Infected” sarà presentato in anteprima domenica 22 gennaio.

La serie The Last of Us affronterà gli eventi del primo gioco con la possibilità di contenuti aggiuntivi basati sul sequel. La serie è guidata dagli attori di Game of Thrones Pedro Pascal nei panni di Joel e Bella Ramsey nei panni di Ellie. “La serie live-action si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta“, si legge nella sinossi. “Joel ed Ellie, una coppia legata dalla durezza del mondo in cui vivono, sono costretti a sopportare circostanze brutali e spietati assassini in un viaggio attraverso un’America post-pandemica“.

Insieme a Pascal e Ramsey ci sono Gabriel Luna (Terminator: Dark Fate) nei panni di Tommy Miller, Nico Parker (Dumbo) nei panni della figlia di Joel, Sarah, Anna Torv (Mindhunter) nei panni di Tess, e Merle Dandridge (The Flight Attendant) che riprende il suo ruolo dal videogiochi come Marlene, leader di un gruppo di resistenza noto come le lucciole. Presenta anche Jeffrey Pierce (Bosch) nei panni di Perry, Murray Bartlett (The White Lotus) nei panni di Frank, Con O’Neill (Chernobyl) nei panni di Bill e Storm Reid (Euphoria) nei panni di Riley.

La serie live-action è prodotta e co-scritta dal  creatore di Chernobyl Craig Mazin e dallo sceneggiatore del gioco originale Neil Druckmann, che è anche uno dei registi. È una coproduzione con Sony Pictures Television in associazione con PlayStation Productions. I produttori esecutivi sono Carolyn Strauss, il presidente di Naughty Dog Evan Wells e Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation Productions.

Thunderbolts: rivelata la data di inizio produzione

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Thunderbolts: rivelata la data di inizio produzione

La vincitrice dell’Emmy Julia Louis-Dreyfus ha confermato che la produzione dell’attesissimo film Thunderbolts dei Marvel Studios dovrebbe iniziare il prossimo giugno. La protagonista di Veep ha confermato la data in una recente intervista con Variety mentre discuteva anche del suo ruolo di Contessa Valentina Allegra de Fontaine – meglio conosciuta come Val – nel prossimo progetto MCU.

Val è stata introdotta per la prima volta in The Falcon and the Winter Soldier, dove è stata vista reclutare John Walker per diventare un agente degli Stati Uniti. Successivamente, è apparsa nella scena post-crediti di Black Widow, dove ha tentato di arruolare anche Yelena Belova. La sua apparizione più recente è stata in Black Panther: Wakanda Forever, dove è stato rivelato che ha già assunto il ruolo di direttore della CIA.

Durante il recente panel dei Marvel Studios al D23, il presidente Kevin Feige ha finalmente svelato il cast del prossimo film di Thunderbolts, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Include Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il soldato d’inverno (Sebastian Stan). Nel cast anche l’ultimo grande annuncio Harrison Ford.

Il film sarà diretto da Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a  Robot & Frank del 2012, a Paper Towns del 2015  e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour . Thunderbolts è attualmente programmato per arrivare nelle sale il 26 luglio 2024, come parte della Fase 5.

Meryl Streep nel cast di Only Murders in the Building 3

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Meryl Streep nel cast di Only Murders in the Building 3

Arriva dall’account TikTok di Selena Gomez la notizia che Meryl Streep sarà la nuova guest star di Only Murders in the Building 3. Il video conferma anche la presenza di Paul Rudd, che aveva fatto la sua prima apparizione nel finale della seconda stagione, mentre ovviamente diamo il benvenuto al meraviglioso trio di protagonisti, con Gomez insieme a Steve Martin e Martin Short.

Sally Field premiata con il riconoscimento alla carriera ai SAG Awards 2023

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Sally Field è stata scelta dalla gilda degli attori di Hollywood per essere insignita del SAG Award alla carriera per quest’anno. L’edizione numero 29 del premio si svolgerà il 26 febbraio e per l’occasione Field riceverà il Life Achievement Award, assegnato per celebrarne sia la carriera e che l’impegno umanitario.

Il premio, assegnato dal National Honors and Tributes Committee della Screen Actors Guild, viene consegnato per “risultati eccezionali nel promuovere i migliori ideali della professione di attore”. Tra gli altri principali riconoscimenti all’attrice ci sono due Oscar, un SAG Award, tre Emmy, due BAFTA Awards, il New York Film Critics Prize, il National Board of Review Award.

SAG Awards 2023, tutti i nominati

Fran Drescher, presidente di SAG-AFTRA, ha dichiarato: “Sally è un’attrice immensa con una gamma espressiva enorme e una straordinaria di capacità sul set che le consente d’incarnare qualsiasi personaggio (…) Ho seguito con interesse la sua carriera iniziale vedendola evolversi in ruoli sempre più impegnativi. Non ha mai smesso di essere straordinaria, anche di recente in Winning Time in cui era semplicemente sublime come Jessie Buss”.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, per lo sceneggiatore è com Jodorowsky’s Dune in salsa Marvel

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Lo sceneggiatore di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Jeff Loveness, ha paragonato la sua sceneggiatura all’adattamento mai girato di Alejandro Jodorwosky della serie di fantascienza di Frank Herbert Dune, aggiungendo uno strato complesso all’universo cinematografico Marvel.

“È ‘Jodorowsky’s Dune‘ all’interno della Marvel”, ha detto Loveness a Empire. “È un posto divertente. È un luogo illimitato di creazione, diversità e vita aliena”.

Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha anticipato che Quantumania è radicato nella saga familiare di Michelle Pfeiffer che finalmente si riunisce con la sua famiglia (Michael Douglas ed Evangeline Lilly) dopo essere rimasta intrappolata nella dimensione ultraterrena.

Il film segna anche il grande debutto di Jonathan Majors nei panni del grande cattivo Kang il Conquistatore dopo che il suo personaggio è stato rivelato nella serie Disney+ Loki. Feige in precedenza aveva affermato che Kang di Majors è “totalmente diverso da Thanos” e ha molteplici incarnazioni. “Non si tratta solo di un ragazzo viola più grande con un casco. Questo non è Kang”, ha spiegato Feige. “Kang è un tipo di cattivo molto diverso e il fatto che sia molti, molti personaggi diversi è ciò che è più eccitante e lo differenzia di più”.

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

BAFTA EE Rising Star Award 2023: ecco i cinque nominati

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Naomie Ackie, Sheila Atim, Emma Mackey, Daryl McCormack e Aimee Lou Wood sono i cinque nomi che l’Accademia Britannica del cinema ha nominato per il BAFTA EE Rising Star Award, il riconoscimento che ogni anno l’associazione assegna a una promessa del cinema.

I cinque attori, tutti britannici, sono stati scelti perché hanno dimostrato “un talento eccezionale nel cinema nel corso dell’anno” e hanno catturato “l’immaginazione del pubblico Britannico”. Alcuni dei vincitori precedenti di tale riconoscimento sono James McAvoy, Eva Green, Tom Hardy, Kristen Stewart, Tom Holland, Letitia Wright, Micheal Ward, Bukky Bakray e, l’anno scorso, Lashana Lynch.

Ackie, i cui crediti includono The End of the F***ing World, Star Wars: Episode IX – L’Ascesa di Skywalker e Small Axe, è attualmente in cima alle classifiche dei botteghini del Regno Unito con Whitney Houston: I Wanna Dance with Somebody, dove interpreta Houston. In precedenza ha vinto il premio Most Promising Newcomer ai British Independent Film Awards.

Atim ha crediti in The Underground Railroad e Doctor Strange nel Multiverso della Follia ed è una delle star di The Woman King, insieme a Viola Davis. Nel 2018, Atim ha vinto l’Olivier Award come migliore attrice non protagonista in un musical per la sua interpretazione in Girl from the North Country all’Old Vic Theatre. È stata nominata uno dei “10 britannici da tenere d’occhio” di Variety nel 2020 e ha ricevuto un MBE per i servizi al dramma nel 2019.

I crediti di Mackey includono Sex Education, Eiffel e Assassinio sul Nilo e ha interpretato Emily Brontë in Emily, che ha aperto il concorso Platform al Toronto Film Festival del 2022.

Il ruolo decisivo di McCormack è stato in Il Piacere è tutto mio, dove ha interpretato il ruolo principale al fianco di Emma Thompson. I suoi crediti includono Bad Sisters e Peaky Blinders.

Aimee Lou Wood ha vinto la performance femminile in un programma comico ai BAFTA TV Awards 2021 per Sex Education ed è stata nominata per il suo ruolo nella stessa categoria nel 2022. Ha avuto un impatto nel 2022 con Living.

Cruising: trama, cast e curiosità sul film con Al Pacino

Cruising: trama, cast e curiosità sul film con Al Pacino

Profondo innovatore del genere horror e poliziesco, William Friedkin è oggi ricordato in particolare per film come Il braccio violento della legge e L’esorcista. Dopo aver realizzato questi due capolavori, per il primo dei quali ha anche vinto l’Oscar al miglior regista, egli ha portato al cinema nel 1980 il thriller poliziesco Cruising. Tale titolo è un gioco di parole che nasconde un doppio significato, perché può descrivere sia gli agenti di polizia di pattuglia che gli uomini gay che vanno in cerca di sesso. La pellicola è infatti ambientata nel contesto dei locali omosessuali, dove un serial killer si aggira indisturbato.

Scritto dallo stesso Friedkin, il film è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del giornalista del New York Times Gerald Walker. Originariamente, in realtà, il regista non era interessato al progetto, ma cambiò idea nel momento in cui si imbatté in alcuni veri omicidi avvenuti nella comunità gay e mai risolti. Naturalmente la realizzazione del film non fu priva di problemi. Numerose sono state le proteste della comunità LGBT nei confronti della rappresentazione che di loro si faceva. Friedkin condusse numerose ricerce nel tentativo di essere quanto più realistico possibile, ma fu comunque costretto a tagliare circa 40 minuti dal girato finale.

Accolto con pareri contrastanti, Cruising non si è affermato come un buon successo, pur vantando un incasso moderato. Ancora oggi è però uno dei film di Friedkin che più meritano di essere riscoperti, specialmente per il modo crudo con cui si raccontano determinati contesti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Cruising: la trama del film

La vicenda si apre nella New York degli anni Ottanta, quando una serie di terribili omicidi iniziano a verificarsi tra la comunità gay. In particolare, ad essere le vittime preferite dell’assassino sono uomini di circa trent’anni alti e con i capelli neri. Poiché corrisponde a queste caratteristiche, il detective Steve Burns viene inviato come infiltrato nel mondo dei club per omosessuali per investigare, con l’obiettivo di individuare qualcosa di sospetto e acciuffare il serial killer. Tutti gli sforzi di Burns, però, sembrano venire continuamente ostacolati dalla stessa polizia.

Molti poliziotti, infatti, sembrano più interessati a farsi beffe degli omosessuali che non a trovare l’assassino. Frustrato dalla situazione e sentendosi abbandonato, Burns cerca sempre più di introdursi in quel contesto, arrivando lentamente anche a dubitare del suo orientamento sessuale e del suo rapporto con la fidanzata Nancy. Il verificarsi di un nuovo omicidio, meno preciso dei precedenti, permetterà a Burns di avere una pista concreta da seguire. Andare fino in fondo alla verità, però, potrebbe rivelarsi molto più pericoloso del previsto.

Cruising cast

Cruising: il cast del film

Per la parte del detective Steve Burns, Friedkin desiderava avvalersi dell’attore Richard Gere, poiché ritevene che egli possedesse delle qualità androgine adatte al personaggio. Lo stesso Gere si era poi dichiarato profondamente interessato al progetto. I produttori, però, imposero invece che Al Pacino interpretasse il ruolo. Fu dunque quest’ultimo a ricoprire il ruolo, dando però vita sul set ad accesi diverbi con il regista. Friedkin, in particolare, lo accuso di non essersi realmente messo nei panni del personaggio, interpretandolo in modo svogliato e poco convincente. Deluso dall’esperienza, Pacino rifiutò poi di partecipare a qualsiasi attività promozionale del film e negli anni non ne ha mai più parlato.

Accanto a lui, nel ruolo della fidanzata Nancy, vi è l’attrice Karen Allen, celebre per essere stata Marion Ravenwood in I predatori dell’arca perduta. A lei il regista non ha mai fornito una sceneggiatura completa del film, poiché voleva tenerla all’oscuro di ciò che accadeva al protagonista, così da rendere più realistico il suo stupore. Nel ruolo del capitano Edelson, che affida la missione a Burns, vi è l’attore Paul Sorvino, celebre per essere stato Phil Cerreta in Law & Order – I due volti della giustizia. Richard Cox interpreta Stuart Richards, uno dei sospettati come serial killer. L’attore Ed O’Neill, oggi noto per il ruolo di Jay Pritchett in Modern Family, interpreta infine il detective Schreiber.

Cruising: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Cruising è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 17 gennaio alle ore 23:05 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Django: trailer dell’attesa serie originale Sky e CANAL+

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Django: trailer dell’attesa serie originale Sky e CANAL+

Un mese esatto al debutto, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, di Django, l’attesa serie originale Sky e CANAL+ omaggio al classico western di Sergio Corbucci. La serie esordirà il 17 febbraio e nei prossimi mesi sarà disponibile in tutti i Paesi in cui Sky opera (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria) e su CANAL+ in Francia, Polonia, Svizzera e Africa (e attraverso M7 nei Paesi Bassi, in Belgio, in Lussemburgo, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca).

Django, che rilegge in chiave contemporanea l’omonimo film di Corbucci, è una serie TV in dieci episodi prodotta per Sky e CANAL+ da Cattleya e Atlantique Productions (parte di Mediawan) e co-prodotta da Sky Studios e CANAL+, in collaborazione con STUDIOCANAL e Odeon Fiction e con il sostegno del Ministero della Cultura italiano e del governo rumeno.

Completamente girati in inglese, i primi quattro episodi sono diretti da Francesca Comencini (Gomorra – La serie), anche direttrice artistica della serie, mentre i seguenti episodi sono diretti da David Evans (Downton Abbey) e da Enrico Maria Artale(Romulus). Le riprese si sono svolte in Romania, tra Racos, Bucharest e l’area del Danubio.

Matthias Schoenaerts interpreta l’iconico personaggio del titolo, accanto a Nicholas Pinnock nei panni di John Ellis, il visionario fondatore di New Babylon, a Lisa Vicari, che nella serie è invece Sarah, la figlia di Django, e a Noomi Rapace nel ruolo della potente e spietata nemica di Ellis, Elizabeth Thurmann. Tra gli altri interpreti: Jyuddah Jaymes, Benny O. Arthur e Eric Kole nei panni dei figli di John Ellis e Tom Austen in quelli del cowboy Eljiah Turner.

Il premiato attore Matthias Schoenaerts è acclamato in tutto il mondo per film come Un sapore di ruggine e ossa, Bullhead – La vincente ascesa di Jacky, The Mustang, Amsterdam. Fra i suoi prossimi progetti il film The Way of the Wind di Terrence Malick, di cui sarà il protagonista, e la miniserie HBO The Palace, in cui diretto da Stephen Frears reciterà accanto a Kate Winslet; Nicholas Pinnock, fondatore della Silver Milk Productions, è apparso sul grande schermo nei film The Last Tree e Dark Encounter, ed è conosciuto in TV per le famose serie TV Counterpart, Top Boy, Fortitude, Marcella e, più di recente, For Life; la talentuosa attrice in ascesa Lisa Vicari è conosciuta per le sue performance nel film Luna e, negli ultimi anni, nella popolare serie TV Dark; la premiata  attrice Noomi Rapace è celebre per i suoi ruoli nella trilogia Millennium,  nei film Prometheus e Seven Sisters, così come per i film indipendenti Lamb e Non sarai sola.

Django è una coproduzione italo-francese creata e scritta da Leonardo Fasoli (Gomorra – La SerieZeroZeroZero) eMaddalena Ravagli (Gomorra – La Serie), entrambi anche co-autori del soggetto di serie insieme a Francesco Cenni e Michele Pellegrini. Completa il team di scrittura Max Hurwitz (ZeroZeroZeroManhunt), che firma due sceneggiature.  La distribuzione internazionale è di STUDIOCANAL.

Una gran voglia di vivere con Fabio Volo e Vittoria Puccini dal 5 febbraio su Prime Video

Sarà disponibile dal 5 febbraio su Prime Video Una gran voglia di vivere, il nuovo film diretto da Michela Andreozzi, liberamente tratto dall’omonimo romanzo, edito in Italia da Mondadori Libri S.p.A., scritto da Fabio Volo, che ne è anche protagonista insieme a Vittoria Puccini. Al centro della storia una coppia, quella formata da Anna e Marco, apparentemente arrivata al capolinea, che intraprende un viaggio con il figlio Tommaso in cerca di un ultimo tentativo di riavvicinamento. La sceneggiatura è firmata dalla stessa Andreozzi insieme a Volo e a Filippo Bologna (Premio David di Donatello per Perfetti sconosciuti). Nel cast Paola Tiziana Cruciani, Rocío Muñoz Morales, Corrado Nuzzo e il giovanissimo Ludovico Nava.

Girato tra l’Italia e la Norvegia, Una gran voglia di vivere è prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica, in collaborazione con Prime Video e RTI. L’opera consolida la collaborazione tra la regista e Paco Cinematografica, che ha prodotto anche i suoi tre film precedenti (Nove lune e mezza, Brave ragazze e Genitori vs influencer). Una gran voglia di vivere è realizzato con il sostegno della Regione Lazio fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

La trama del film

Milano, giorni nostri. Marco, ingegnere, e Anna, architetta, dopo un colpo di fulmine in piena regola, anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso, sono in crisi. Eppure, il loro sembrava un amore in grado di mantenere le promesse: coetanei, belli e sani. Ma non è bastato. Quando Anna, che ha messo da parte le sue ambizioni per occuparsi del figlio, propone a Marco un trasferimento a Ibiza per ricominciare insieme un nuovo capitolo della loro vita, il marito rifiuta. Ma quando a Marco viene proposto un trasferimento di lavoro ad Amsterdam, lui inizia a pensarci. Intanto, Anna vorrebbe separarsi, Marco no, ma dal momento che hanno promesso a Tommaso un viaggio nella terra dei Vichinghi, decidono comunque di partire in camper per la Norvegia. Riuscirà Marco a riconquistare sua moglie di cui è ancora innamorato? Durante un magico e indimenticabile giro per le terre dei fiordi, recupereranno in modo naturale ed insperato il loro rapporto. Fino al momento in cui Anna scoprirà che Marco le ha tenuto nascosta la proposta di lavoro ad Amsterdam…

Tramite Amicizia: trailer del nuovo film di Alessandro Siani

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Tramite Amicizia: trailer del nuovo film di Alessandro Siani

FULVIO e FEDERICA LUCISANO RAI CINEMA e 01 hanno diffuso il trailer ufficiale di Tramite Amicizia, il nuovo film di Alessandro Siani con con Alessandro Siani, Max Tortora, Matilde Gioli, Maria Di Biase.

La trama di Tramite Amicizia

Lorenzo (Alessandro Siani) è il proprietario di un’agenzia, “Tramite amicizia”, che offre amici a noleggio. Se hai bisogno di conforto, di compagnia o semplicemente di un consiglio per fare shopping, Lorenzo è il finto amico che fa per te! Affabile, premuroso, gentile. Insomma, l’amico perfetto… Questa volta però, a rivolgersi all’agenzia non sono degli sconosciuti, ma i familiari di Lorenzo, dipendenti di una fabbrica di dolciumi che il proprietario, Alberto Dessè (Max Tortora), in un momento di profondo scoramento, sentendosi estremamente solo, vuole vendere. A rischio centinaia di posti lavoro. Non c’è dubbio, il re dei dolciumi ha bisogno di un amico e Lorenzo è l’uomo che fa per lui! Tra gag e colpi di scena, la complicità della cugina Filomena (Maria Di Biase) e di un’amica molto speciale Maya (Matilde Gioli), riuscirà Lorenzo a convincere Alberto a salvare l’azienda e i suoi dipendenti?

David di Donatello: le 10 opere che concorreranno per il miglior documentario

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Sono state selezionate le dieci opere che concorreranno al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario. Lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Francesco Giambrone, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti.

Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino, Giacomo Ravesi.

  • IL CERCHIO di Sophie Chiarello
  • FRANCO ZEFFIRELLI, CONFORMISTA RIBELLE di Anselma Dell’Olio
  • GIGI LA LEGGE di Alessandro Comodin
  • IN VIAGGIO di Gianfranco Rosi 
  • KILL ME IF YOU CAN di Alex Infascelli
  • LAST STOP BEFORE CHOCOLATE MOUNTAIN di Susanna Della Sala
  • IL POSTO di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
  • SVEGLIAMI A MEZZANOTTE di Francesco Patierno
  • THE MATCHMAKER di Benedetta Argentieri
  • LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME di Valentina Bertani

La Giuria dell’Accademia voterà una prima volta per individuare la cinquina di candidati al premio e, successivamente, decreterà il vincitore del David per il miglior documentario che dal 2021 è stato intitolato alla memoria di Cecilia Mangini, instancabile indagatrice del reale e indimenticata pioniera e outsider del cinema italiano.

Questa selezione è il frutto della visione di 132 opere, che testimoniano una notevole, entusiasmante varietà di temi e approcci stilistici e produttivi”, dichiara la commissione in una nota. “Il lavoro di definizione della decina di anno in anno risulta più complesso perché la qualità e la profondità delle opere presentate sono sempre più evidenti e solide. Se da un lato il vincolo stretto dei dieci titoli voluto dall’Accademia è una garanzia di rigore,  dall’altro si rivela un meccanismo che impone delle scelte stringenti; tuttavia consideriamo il cospicuo numero di opere meritevoli di essere segnalate e promosse come un ottimo segnale per la produzione documentaria italiana post pandemica e la prova incoraggiante del valore del lavoro di autrici e autori, sia già affermati che esordienti, che hanno voluto sottoporre le loro opere alla commissione del David di Donatello per il miglior documentario. Rispetto agli anni precedenti, la selezione si è aperta in maggiore misura a tematiche sociali di respiro anche internazionale. Mentre dell’insieme dei film presentati ci preme sottolineare la ricorrenza sull’atrocità dei conflitti bellici, gli effetti disumani e paradossali dei fenomeni migratori, la domanda di lavoro e l’esigenza di riflessione sul passato, non solo del nostro Paese, oltre al più tradizionale riconoscimento agli italiani che si sono distinti nel campo della cultura”.

Alfred Molina: 10 cose che non sai sull’attore

Alfred Molina: 10 cose che non sai sull’attore

Alfred Molina è uno degli attori più amati dal grande pubblico, merito di alcune sue interpretazioni ormai iconiche, come quella del celebre Doctor Octopus in Spider-Man 2 o ancora del conte Paul de Reynaud in Chocolat, senza dimenticare il Satipo del primo film di Indiana Jones. Molina vanta infatti una carriera di tutto rispetto, capace di passare con naturalezza dai progetti più mainstream a quelli più piccoli e autoriali.

Ecco 10 cose che non sai di Alfred Molina.

Alfred Molina: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Il primo ruolo di rilievo al cinema Molina lo ha con il film Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta (1981), di Steven Spielberg. In seguito ha recitato in film come Ladyhawke (1985), Maverick (1994), Dead Man (1995), Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997), con Mark Wahlberg, Magnolia (1999), Chocolat (2000), con Johnny Depp, Frida (2002), Coffee and Cigarettes (2003) e Spider-Man 2 (2004), con Tobey Maguire. Dopo il grande successo ottenuto con quest’ultimo film, ha recitato in film come Il Codice Da Vinci (2006), Prince of Persia – Lesabbie del tempo (2010), I toni dell’amore – Love Is Strange (2014), Il segreto dei suoi occhi (2015), Vice – L’uomo nell’ombra (2018), The Front Runner (2018), Una donna promettente (2020), The Water Man (2020) e Spider-Man: No Way Home (2021), con Tom Holland.

2. Ha preso parte a progetti televisivi. Tra gli anni Ottanta e Novanta, Molina a preso parte con piccoli ruoli a diverse serie o film per la TV. Nel 2001 ottiene poi l’importante ruolo di Hercule Poirot nel film televisivo Assassinio sull’Orient Express e in seguito recita in alcuni episodi di serie come The Company (2007), Law & Order: Los Angeles (2010-2011), Harry’s Law (2011), Monday Mornings (2013) e nel film The Normal Heart (2014), con Mark Ruffalo. Ha poi recitato in Show Me a Hero (2015), Angie Tribeca (2016-2017), Close to the Enemy (2016) e Feud (2017). Nel 2022 è invece protagonista della serie Il commisario Gamache – Misteri a Three Pines.

3. È anche doppiatore. Nella sua lunga carriera, Molina ha avuto anche in diverse occasioni l’opportunità di lavorare come doppiatore per progetti animati e videogiochi. Ciò è avvenuto ad esempio per il videogioco di Spider-Man 2 (2004) o per i film d’animazione Rango (2011), Monsters University (2013), Ralph spacca Internet (2018), Frozen II – Il segreto di Arendelle (2019) e DC League of Super-Pets (2022). Ha poi partecipato come doppiatore anche ad alcuni episodi di serie animate come Justice League (2003), Kung Fu Panda – Mitiche avventure (2012), Gravity Falls (2012-2016), Rick and Morty (2014), American Dad! (2016-2020), Solar Opposites (2020) e I Griffin (2020).

Alfred-Molina-Doctor-Octopus

Alfred Molina è il Doctor Octopus in Spider-Man

4. Non era particolarmente attratto dal personaggio. Quando gli venne proposto di interpretare il Doctor Octopus in Spider-Man 2, Molina si disse inizialmente non attratto dal personaggio. L’attore, in particolare, non era molto convinto circa la profondità di Doc Ock e temeva che sarebbe stato l’ennesimo villain dei film di questo genere. Dopo aver parlato con il regista Sam Raimi e aver letto alcuni fumetti con il personaggio, però, si ricredette e accettò di interpretarlo. Ancora oggi, il suo Doctor Octopus è ricordato non solo come uno dei villain più convincenti, ma anche come uno di quelli meglio costruiti a livello psicologico e caratteriale.

5. Fece molta fatica a gestire le braccia meccaniche. Interpretare il personaggio fu però particolarmente complesso. Il regista aveva infatti richiesto delle vere braccia metalliche da attaccare al corpo dell’attore. Pur apprezzando il realismo che ciò portava al personaggio, Molina accusò molto il peso delle braccia meccaniche, che gli limitavano i movimenti. Ognuna delle quattro braccia era poi gestita da una persona diversa, il che rese necessario un grande lavoro di coordinamento. Per Molina è stato dunque uno dei set più difficili della sua carriera, ma anche uno dei più entusiasmanti.

6. È tornato ad interpertare il personaggio. A distanza di 17 anni, Molina ha ripreso il ruolo del Doctor Octopus per il film Spider-Man: No Way Home, nel quale confluiscono più generazioni di Spider-Man e diversi loro nemici. Nel tornare ad interpretare tale personaggio, Molina è stato però ringiovanito digitalmente, così da risultare non invecchiato rispetto a come era in Spider-Man 2. La maggiore differenza con cui si è imbattuto, però, è che le braccia meccaniche sono stavolta state interamente realizzate in CGI e non più ricostruite come avvenuto per Spider-Man 2.

Alfred Molina è Satipo in Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta

7. È stato il suo primo ruolo di rilievo. Quello di Satipo, la guida doppiogiochista del protagonista in Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, è stato il primo ruolo per cui Molina è stato accreditato sul grande schermo. Il suo primo giorno sul set è poi stato particolarmente complicato, poiché dovette recitare una scena in cui veniva ricoperto da tarantole vive. Queste iniziarono poi a muoversi su di lui una volta che tra loro fu aggiunta una tarantola femmina. Per l’attore si trattò dunque di una vera e propria prova di coraggio, che superò egregiamente.

Alfred-Molina-Satipo

Alfred Molina ha interpretato Poirot

8. Ha interpretato il celebre detective. Dopo Albert Finney e prima di Kenneth Branagh, nel 2001 è toccato a Molina  interpretare il celebre detective ideato da Agatha Christie. L’attore ha infatti interpretato Hercule Poirot nel film televisivo Assassinio sull’Orient Express, primo adattamento per il piccolo schermo del celebre romanzo giallo. Meno noto rispetto alle due versioni cinematografiche e con alcune modifiche rispetto all’originale, questo è comunque dai fan ricordato in modo positivo e l’interpretazione che Molina ha dato di Poirot è stata particolarmente apprezzata.

Alfred Molina in Chocolat

9. Ha realmente mangiato tutto quel cioccolato. Una delle scene più note del film Chocolat è quella che vede Molina, nei panni del severo conte Paul de Reynaud, ingozzarsi di grandi quantità del cioccolato presente nel negozio della protagonista, capendo finalmente di quale piacere si era privato fino a quel momento. Tale scena è stata l’ultima girata dall’attore, in caso non si fosse sentito bene dopo l’aver realmente mangiato tutto quel cioccolato. Fortunatamente, Molina non ha riscontrato nessun problema.

Alfred Molina: età e altezza dell’attore

10. Alfred Molina è nato a Londra, Inghilterra, il 24 maggio del 1953. L’attore è alto complessivamente 1,89 metri.

Fonte: IMDb

The Mandalorian 3: 10 rivelazioni sulla trama dal nuovo trailer

The Mandalorian 3: 10 rivelazioni sulla trama dal nuovo trailer

Il nuovo trailer di The Mandalorian 3 nasconde tantissimi particolari su quello che andremo a vedere nella nuova stagione. Il più importante riguarda la storia di Din Djarin (interpretato da Pedro Pascal). Negli ultimi anni, però, il personaggio è cambiato in modo significativo, in gran parte a causa della sua relazione con un alieno di nome Grogu – a cui da la voce David Acord.

Grogu ha lasciato Din Djarin per addestrarsi con il Maestro Jedi Luke Skywalker – interpretato da Mark Hamill – ma è tornato al suo fianco ne The Book of Boba Fett. Sfortunatamente, sebbene abbia ottenuto Grogu come parte della sua famiglia ritrovata, il personaggio interpretato da Pedro Pascal ha perso altre parti della sua identità. Alla fine della seconda stagione di The Mandalorian, Din Djarin ha tradito il suo giuramento per amore di Grogu, togliendosi l’elmo in presenza di altri. La Disney ha ora rilasciato un trailer completo di The Mandalorian 3, che spiega come questi fili della trama continueranno.

Cosa è successo a Din Djarin

The Mandalorian 3 Din DjarinIl trailer di The Mandalorian 3 si apre ricordando agli spettatori quanto sia importante la cultura mandaloriana per Din Djarin. Questo avviene in parte attraverso le inquadrature dell’eroe dello show che si trova accanto a nuovi guerrieri mandaloriani, ma anche attraverso una suggestiva voce fuori campo, una meditazione sulla cultura e sulla storia mandaloriana.

Il personaggio interpretato da Pedro Pascal si identifica più strettamente con il suo popolo che mai, dando un’immagine toccante della diaspora mandaloriana quando descrive la sua gente dispersa come stelle nel cielo.

Din Djarin sta insegnando a Grogu a essere un Mandaloriano

The Mandalorian 3 GroguIl tema della cultura e dell’eredità mandaloriana continua nel rapporto tra Din Djarin e Grogu. The Book of Boba Fett, Luke Skywalker ha offerto a Grogu una scelta: diventare un Jedi o un Mandaloriano. Grogu ha scelto di tornare da Din Djarin e ora viene addestrato alle vie dei Mandaloriani.

I due stanno chiaramente diventando più vicini che mai, aiutati dal fatto che Din ora vola su un caccia stellare N-1. Si tratta tecnicamente di una nave per un solo uomo; Grogu può riposare in quella che una volta era una porta Astromech, oppure condividere la cabina di pilotaggio con lui.

Din Djarin verso Mandalore

The Mandalorian 3 MandaloreLa terza stagione di The Mandalorian si dirige a Mandalore, la patria ancestrale dei Mandaloriani. Il pianeta è stato devastato dall’Impero durante i Tempi Bui del suo regno e la sua bellissima città a cupola giace in rovina.

Din Djarin deve tornare a Mandalore per eseguire un rituale sacro che lo purificherà agli occhi della sua setta, i Figli della Guardia. Anche se il il trailer di The Mandalorian 3 non ne parla, è probabile che questo lo porterà a scontrarsi con l’aspirante leader mandaloriano Bo-Katan Kryze.

Il ritorno a Tatooine

The Mandalorian 3 TatooineUn’inquadratura del trailer della terza stagione di The Mandalorian mostra Din Djarin che lascia Tatooine, salutato dalla sua amica Peli Motto e da uno dei suoi droidi. Boba Fett è ora il boss del crimine più importante di Tatooine quindi, è possibile che questa inquadratura faccia pensare a un cameo di Boba Fett.

Boba ha una sua storia contorta con i Mandaloriani e sarebbe interessante esplorarla ulteriormente.

Uno scorcio di Coruscant dopo l’Impero

The Mandalorian 3 CoruscantIl trailer di The Mandalorian 3 offre agli spettatori uno scorcio di Coruscant, dove il Capitano della Repubblica Carson Teva avverte delle forze oscure. È sorprendente vedere il governo della Repubblica su Coruscant; anche se la città-pianeta è stata la capitale della galassia per millenni, i libri di riferimento suggeriscono che la Repubblica si sia stabilita altrove dopo la sconfitta dell’Impero.

All’epoca della trilogia di Star Wars, la Nuova Repubblica aveva rivendicato il pianeta Hosnian Prime come propria capitale.

Nuovi flashback

The Mandalorian 3 ordine 66Nuovi flashback dell’Ordine 66, il che probabilmente significa che ci saranno ulteriori rivelazioni sulla storia di Grogu. Può sembrare un bambino, ma la razza di Grogu invecchia a un ritmo più lento rispetto agli uman in origine è stato allevato nel Tempio Jedi prima dell’Epurazione. Grogu è stato in qualche modo salvato dal Tempio, anche se i dettagli della sua fuga sono ancora misteriosi.

The Book of Boba Fett ha rivelato che l’esperienza lo ha traumatizzato, il che significa che i ricordi di Grogu sono confusi. Un vero e proprio flashback dell’Ordine 66 potrebbe risolvere il mistero e potrebbe contenere un cameo a sorpresa dello stesso Anakin Skywalker – interpretato da Hayden Christensen  che ha guidato l’Epurazione.

L’Impero a Mandalore

The Mandalorian 3 imperoL’Impero sembra essere su Mandalore, con una serie di inquadrature del trailer che mostrano Din Djarin che tenta di sfuggire all’inseguimento imperiale. Gli spettatori più attenti noteranno che i piloti volano su TIE-Defender, veicoli pesantemente armati associati al Grand’Ammiraglio Thrawn.

È possibile che l’Impero abbia rivendicato il pianeta morto di Mandalore come importante base operativa; questo spiegherebbe certamente perché Moff Gideon – interpretato da Giancarlo Esposito – sia stato una figura importante del risorto Impero.

Il bar per droidi

Bar droidiLa terza stagione di The Mandalorian offre un assaggio di una nuova e deliziosa location, un bar di droidi. Si tratta di una divertente inversione della Cantina di Mos Eisley del film originale di Star Wars, dove i droidi non erano ammessi.

I tie-in hanno rivelato che il pregiudizio anti-droide era una conseguenza di lunga data delle Guerre dei Cloni, ed è sorprendente vedere che i droidi sono ora accettati al punto da avere un locale tutto loro: un indizio che la galassia sta finalmente guarendo.

I Mandaloriani sono in guerra

Guerra mandalorianiNon è una sorpresa vedere alcuni gruppi di mandaloriani in guerra nel trailer della terza stagione. Non è chiaro, però, contro chi stiano combattendo questi Mandaloriani: sembrano essere alieni e forse altri cacciatori di taglie.

È del tutto possibile che alcuni di questi gruppi mandaloriani finiscano per scontrarsi tra loro nel corso di The Mandalorian 3.

Un dettaglio anticipa il ritorno di Babu Frik

Babu FrikCi sono molte prove che la terza stagione di The Mandalorian conterrà un cameo di Babu Frik, il delizioso droide Anzellano introdotto in Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

Babu Frik si adatterebbe bene al sottile tema del potenziamento dei droidi che sembra essere presente in The Mandalorian 3, e il trailer conferma che ci saranno sicuramente altri Anzellani nella serie. Speriamo che questo significhi che Babu Frik stesso avrà un ruolo importante.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Janet avrà un passato misterioso con Kang

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Michelle Pfeiffer, la Janet Van Dyne del MCU, e il produttore Kevin Feige parlano di una misteriosa connessione del personaggio con Kang il Distruttore nel prossimo Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Il terzo film di Ant-Man in solitaria, l’imminente avventura Marvel di Peyton Reed, darà il via alla Fase 5 del MCU con il botto. Il film in uscita dovrebbe essere monumentale in termini di impatto sul MCU nel suo insieme, con Scott Lang (Paul Rudd), Cassie (Kathryn Newton), Janet e Hank (Michael Douglas) che rimangono intrappolati nel Regno Quantico dove affronteranno Kang (Jonathan Majors).

Grazie a una nuova copertina di Empire, i fan non solo ottengono una nuova immagine di Janet in Ant-Man and the Wasp: Quantumania (che potete vedere qui), ma Pfeiffer e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige condividono anche maggiori dettagli sul ruolo del personaggio nel film.

La coppia rivela che Janet ha un trascorso non solo con il Regno Quantico, ma con lo stesso Kang. Sebbene i dettagli della dinamica di Janet e Kang non siano stati rivelati, il personaggio sembra destinato a svolgere un ruolo cruciale.

Michelle Pfeiffer: “Ha una storia molto ricca con Kang e problemi irrisolti. Il Regno Quantico può cambiare una persona, e puoi avere tutta un’altra vita laggiù. È qualcosa che lei non voleva, ma è successo.”

Kevin Feige: “Riguarda il modo in cui questi cinque membri della famiglia affrontano questo ambiente e la nuova realtà di ciò che la loro madre/nonna ha passato, e che lei è una combattente per la libertà molto, molto conosciuta e molto potente nel Regno Quantico. Di cui nessuno di loro aveva idea finché non sono arrivati laggiù.”

Dopotutto si tratta pur sempre della Wasp originale che si era sacrificata per salvare il mondo, per cui sappiamo già che la Janet di Michelle Pfeiffer è un personaggio incredibile, dobbiamo solo scoprire di cosa è stata capace nel Regno Quantico.

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

Andor: Diego Luna riflette sui motivi del successo della serie

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Andor: Diego Luna riflette sui motivi del successo della serie

Ospite ai Critics’ Choice Awards 2023, dove era nominato per la serie Disney+ ANDOR, l’attore Diego Luna, che nel franchise di Star Wars presta il volto all’eroe Cassian Andor, riflette su quali sono, secondo lui, i motivi del successo della serie Lucasfilm.

Secondo l’attore, il pubblico ha apprezzato molto ANDOR perché si tratta di una costola dell’universo di Star Wars, amatissimo da tutti da oltre 40 anni, ma è anche un prodotto con una sua identità e una sua autonomia, e questo lo rende particolarmente appetibile al pubblico. Ecco cosa ha detto Diego Luna:

ANDOR è uno spy-thriller, ambientato 5 anni prima degli eventi che vedranno protagonisti i ribelli rubare le mappe della Morte Nera, un’epoca piena di pericoli, inganni e intrighi, dove Cassian intraprenderà il cammino destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

A differenza di quanto visto con The Book of Boba Fett o con Obi-Wan Kenobi, più di recente, ANDOR esplora l’universo di Star Wars da un punto di vista diverso, insolito per un universo che racconta della grande battaglia tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Il focus di ANDOR è sulle persone comuni che subiscono impotenti l’influenza dell’Impero, sulle loro vite “piccole” ma che possono sovvertire le forze della galassia, dopotutto lo stesso Cassian è una piccola spia, un uomo che cerca di trovare la propria strada in un mondo difficile e ostile.

L’approccio realistico della serie è una delle caratteristiche fondamentali che la differenzia dal resto della produzione Lucasfilm a tema Star Wars e il cui merito va rintracciato nella penna di Tony Gilroy, creatore dello show e già familiare con il personaggio interpretato da Diego Luna, dal momento che aveva firmato anche la sceneggiatura di Rogue One. La sua scrittura solida e ancorata alla realtà trova in Andor uno sbocco che sembra inedito ma che in realtà influenza e trasforma il punto di vista sulla galassia lontana lontana.

La serie sarà dunque, sì, popolata da creature, riferimenti e personaggi collaterali che riportano alla mente l’universo di riferimento, ma seguirà principalmente le vite di quelli su cui non si punterebbe mai, sui quali non pesano cammini e destini di Forza, e che sgomitano ogni giorno per trovare la propria via. Il look della serie è quindi ruvido, randagio, così come il nostro protagonista, che, al momento dell’incontro con il pubblico, è ben lungi dall’essere l’eroe che finirà per diventare.

Accanto a Diego Luna, una costellazione di volti noti e meno noti che danno vita e corpo a personaggi ci faranno sentire a casa o che si faranno scoprire episodio dopo episodio: Stellan Skarsgård, Forest Whitaker, Denise Gough, Fiona Shaw, Genevieve O’Reilly, Adria Arjona e Faye Marsay.

Brendan Fraser: il suo discorso ai Critics’ Choice Awards sta commuovendo i fan in rete

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Dopo aver mancato la vittoria ai Golden Globe in favore di Colin Farrell, Brendan Fraser ha vinto il Critics’ Choice Award come miglior attore per la sua interpretazione in The Whale e il suo commosso ringraziamento e il suo discorso sta facendo commuovere ed emozionare tutti i fan dell’attore de La Mummia.

L’adattamento di Darren Aronofsky del dramma psicologico di Samuel D. Hunter ha ricevuto risposte miste da parte della stampa per la sua gestione dell’argomento dell’obesità patologica, principalmente nell’uso nel film di protesi e di un “fat suit” per rappresentare un uomo di oltre 270 chili. L’unica costante fonte di lode per il film, tuttavia, è stata la performance di Brendan Fraser, cosa che fa di The Whale il suo “grande ritorno” a Hollywood.

Nel pieno della stagione dei premi, l’attore è trai protagonisti della giostra mediatica, con le sue nomination ai Golden Globes, ai SAG e ai Critics’ Choice Awards, dove ha conquistato la statuetta e in occasione dei quali ha rilasciato un discorso commosso e commovente che sta deliziando i fan in rete. Ecco alcuni esempi:

https://twitter.com/wanderpow/status/1614862866850643968?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1614862866850643968%7Ctwgr%5E424d9d9ec2bf67da417e87cbee9f15b947faf6df%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwhale-brendan-fraser-best-actor-emotional-fan-reaction%2F

https://twitter.com/Goodable/status/1614821429454815232?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1614821429454815232%7Ctwgr%5E424d9d9ec2bf67da417e87cbee9f15b947faf6df%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwhale-brendan-fraser-best-actor-emotional-fan-reaction%2F

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Barry Keoghan commenta la tiepida accoglienza di Eternals

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Barry Keoghan commenta la tiepida accoglienza di Eternals

Fresco della sua nomination ai Golden Globe per Gli Spiriti dell’Isola, Barry Keoghan, che tra Druig di Eternals e Joker di The Batman ha avuto un anno molto intenso per quello che riguarda i cinecomics, ha commentato la risposta tiepida del pubblico e della critica a Eternals, il film del Marvel Cinematic Universe diretto dalla premio Oscar Chloé Zhao.

Keoghan ha recitato nel film del 2021 nei panni di Druig, uno degli alieni immortali che danno il titolo al film, la sua abilità è la capacità di manipolare le menti delle persone, ma il personaggio abbandona la sua famiglia dopo essersi disinteressato alla loro regola di stare fuori dagli affari umani. Druig viene trascinato nella lotta tra il resto degli Eterni e i Devianti quando le loro antiche controparti riemergono dopo migliaia di anni di clandestinità. Nonostante sia stato co-scritto e diretto dalla vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao, Eternals ha ricevuto le peggiori recensioni di qualsiasi film MCU fino ad oggi.

Durante una recente apparizione nel podcast Happy Sad Confused, Barry Keoghan ha riflettuto sul tempo trascorso nell’MCU fino ad ora con Eternals e sulla risposta contrastante riservata al film. L’attore di Druig ha difeso l’approccio di Chloé Zhao alla produzione del film MCU, sostenendo che la regista ha apportato un’energia unica al progetto. Keoghan sembra anche indicare che la risposta mista al film MCU derivi da questo diverso approccio al franchise, e il pubblico non era pronto per un tale cambiamento. “Penso che Chloe [Zhao] abbia portato un intero tipo di atmosfera. Sai? Quindi Chloe porta – come hai visto dai suoi film passati – performance grezze e performance davvero, davvero toccanti. Non credo che fosse… penso che fosse nuovo. Penso che fosse solo nuovo. Era nuovo per il mondo Marvel.”

La posizione dell’attore non è da scartare: Eternals è un film che ha prodotto un modo di racconto, un tono e un approccio completamente diverso a ciò a cui ci ha abituato il Marvel Cinematic Universe e forse il pubblico non era preparato. Resta il fatto che un grande racconto come quello del MCU ha bisogno di coerenza e quando questa viene a mancare è comprensibile che si rimanga destabilizzati.

Il cast di Eternals comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Avatar: La Via dell’Acqua, la battaglia spaziale Na’vi tagliata dal film

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Lo sceneggiatore di Avatar: la via dell’acqua, Rick Jaffa, ha recentemente spiegato che una battaglia spaziale è stata tagliata dalla sceneggiatura del film. Ambientato 14 anni dopo che i Na’vi hanno abbattuto la Resources Development Administration (RDA) in Avatar, il sequel dell’avventura fantasy racconta di Jake Sully (Sam Worthington) e di sua moglie Na’vi Neytiri (Zoe Saldana) mentre combattono per proteggere la loro famiglia e la loro casa da una nuova minaccia. La RDA ritorna dalla parte dei cattivi, dal momento che ha permesso la nascita del colonnello Miles Quaritch (Stephen Lang) in versione ricombinante, in un corpo Na’vi in cui è stata impiantata la mente clonata del soldato. Questa macchina da guerra guida una squadra d’élite di soldati su Pandora con l’unico scopo di eliminare Jake.

Con Avatar: la via dell’acqua che ha superato i 40 milioni al box office italiano e si avvicina ai $ 2 miliardi a quello worldwide, Jaffa parla con EW e racconta di una scena tagliata dalla sceneggiatura originale: “C’era un’idea di una battaglia spaziale con Na’vi. Quell’idea ha avuto molto seguito, e ne abbiamo parlato molto. Eravamo in difficoltà, però. Come avrebbe funzionato con la storia che stavamo già raccontando? Jim disse: “Beh, dammi qualche settimana”. Se n’è andato e ha scritto un’intera sceneggiatura (comprensiva di quell’idea). E, tra l’altro, una sceneggiatura brillante. Alla fine, l’intera sceneggiatura è stata buttata via perché non funzionava davvero con la storia che stavamo raccontando”.

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14 dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Marvel Cinematic Universe: ecco il Teaser Trailer della Fase 5!

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Marvel Cinematic Universe: ecco il Teaser Trailer della Fase 5!

Un nuovo teaser trailer del Marvel Cinematic Universe mostra nuovi filmati della Fase 5 del MCU. Poiché la Fase 4 si è conclusa con l’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, l’MCU è destinato a passare alla Fase 5, che consiste nella continuazione della saga multiverso in corso della Marvel. Kang il Conquistatore è libero e pronto a far precipitare il multiverso in una guerra eterna che vedrà la distruzione di interi universi. Il roster inedito dei Vendicatori della Marvel dovrà prepararsi ad affrontare un cattivo dall’altro lato del multiverso.

Il video recentemente pubblicato da Marvel India mostra alcune immagini di: la stagione 2 di Loki, Secret Invasion, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Guardiani della Galassia vol. 3.

https://twitter.com/Marvel_India/status/1614859192455823361?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1614859192455823361%7Ctwgr%5E75dad1cbd32ce5bbecb30d0570557ae0b7617ccc%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fmcu-phase-5-teaser-trailer-kang-loki-marvel%2F

Vision Quest, ecco perché la serie con White Vision potrebbe coinvolgere Bruce Banner

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Uno scambio chiave in Avengers: Infinity War rende il Bruce Banner di Mark Ruffalo essenziale per la serie Marvel’s Vision Quest. Secondo quanto riferito, l’Android Avenger di Paul Bettany sarà uno dei numerosi supereroi MCU esistenti a ottenere la propria serie Disney+ nei prossimi anni e presumibilmente, farà parte dei piani della Marvel per la Multiverse Saga.

Il personaggio ha incontrato la sua fine per mano di Thanos in Avengers: Infinity War, ma l’ascesa di White Vision nel finale di WandaVision offre alla Marvel l’opportunità di mantenere viva la sua storia nella Fase 5 e oltre. Dopo aver riacquistato i suoi ricordi nel finale della serie, White Vision è volato via verso luoghi sconosciuti. Non è stato ancora chiarito quello che ha fatto da allora, ma l’apparente intenzione della Marvel di rivisitare il personaggio con Vision Quest fornisce alcuni indizi su cosa c’è in serbo per il sintezoide. Nella versione a fumetti dell’omonima storia, White Vision – essendo stato recentemente rianimato senza le sue emozioni – ha intrapreso un viaggio alla scoperta di sé.

Poiché il White Vision del MCU si è trovato nella stessa situazione, è ovvio che Vision Quest di Disney+ si atterrà alla stessa premessa. Se è vero, c’è una buona probabilità che White Vision venga a cercare Bruce Banner. Infatti, in Avengers: Infinity War, Banner ha detto a Vision: “La tua mente è costituita da un complesso costrutto di sovrapposizioni. J.A.R.V.I.S., Ultron, Tony, io, la Pietra. Tutti mescolati insieme”. Sembrerebbe che Banner attribuisca una grossa importanza al ruolo che ha svolto nell’aiutare Iron Man a caricare J.A.R.V.I.S. nel corpo sintezoide, processo che ha portato alla nascita di Vision.

Se Banner fa davvero parte di Vision in qualche modo, allora avrebbe perfettamente senso che White Vision lo cercasse. Di tutte le cose che compongono il “complesso costrutto di sovrapposizioni” nella mente di Vision, Smart Hulk di Mark Ruffalo è l’unico rimasto ancora in circolazione. La Gemma della Mente è stata distrutta, Iron Man è morto e Ultron è stato eliminato diversi anni fa (proprio con l’aiuto di Vision!). E poiché i ricordi di White Vision sono stati ripristinati, lui dovrebbe essere ben consapevole del coinvolgimento di Bruce Banner nella sua origine. Se Vision intende sviluppare una comprensione approfondita di chi è veramente, parlare con Banner sarebbe un logico passo successivo per lui nella sua storia dell’MCU.

L’incontro con Banner potrebbe essere un incontro illuminante per White Vision, che attualmente è molto lontano dal diventare il Vendicatore che era la sua versione precedente. Banner non solo può offrire una prospettiva sul lato scientifico della questione, ma è anche una delle poche persone che potrebbero essere in grado di connettersi al personaggio di Paul Bettany a livello personale. Dopotutto, Banner è un altro Vendicatore e non ce ne sono molti ancora disponibili in giro. Attraverso di lui, White Vision potrebbe essere in grado di capire perché la Visione originale è diventata un Vendicatore e cosa significava esattamente per lui.

The Mandalorian 3: il primo trailer della serie con Pedro Pascal

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The Mandalorian 3: il primo trailer della serie con Pedro Pascal

Dopo il grande successo delle prime due stagioni, ecco in arrivo The Mandalorian 3, del quale vi mostriamo il primo trailer, presentato durante la partita di Monday Night Football Wild Card tra i Dallas Cowboys e i Tampa Bay Buccaneers.

La seconda stagione di The Mandalorian si è conclusa con Din Djarin (Pedro Pascal) che ha detto addio a Grogu e lo ha lasciato alle cure di Luke Skywalker (Mark Hamill), ma abbiamo rivisto i personaggio nella serie The Book of Boba Fett, dove Mando si è riunito con il suo adorabile compagno di viaggio. e partì per il suo pianeta natale di Mandalore. Una sinossi piuttosto vaga della terza stagione e stata diffusa e riporta quanto segue: “I viaggi del Mandalorian attraverso la galassia di Star Wars continuano”, si legge. “Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dalla sua oscura storia.” “Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.”

Questo in realtà non ci dice molto, ma il primo teaser ha confermato che Djarin e Grogu incontreranno di nuovo Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff), quindi diremmo che è probabile un duello per il diritto di impugnare la Darksaber si ripresenterà!

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