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ITALIA FILM FEDIC: i vincitori della prima edizione

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Sala piena, alto gradimento per le opere in concorso, una formula che al primo anno di Italia Film Fedic, festival della Federazione Italiana Cineclub, che si è svolto a Forlì dal 5 al 7 ottobre, sembra già funzionare. Mancavano i premi, assegnati dalla giuria composta dai distributori Roberto De Feo e Flavio Armone, e dal critico e giornalista cinematografico Aldo Fittante, e il premio NEHO18. Sono stati annunciati durante la cerimonia di premiazione all’Auditorium CariRomagna, presentata dall’attrice Francesca Fantini e dal comico di Zelig Off Andrea Vasumi.

PREMIO NEHO18
Giuria composta da 15 ragazzi studenti del corso per l’audiovisivo per neo diciottenni di Sedicicorto. Gli studenti sono stati coinvolti per sei mesi in attività didattiche tese alla realizzazione di 5 cortometraggi. Vince il premio NEHO18:

IL BALLO
Un modo diverso di conoscere la nostra città. La solitudine di un giovane che si trova a vivere le tribolazioni di chi non è pronto a crescere, sente il peso delle responsabilità crescenti, ma vuole concedersi un momento di leggerezza. Una fotografia nitida e una storia che ci ha permesso di ragionare con ironia.

PREMIO PITCHING FEDIC
Per il miglior progetto FEDIC 2018. La giuria interna ha deciso di assegnare questo riconoscimento al progetto RWANDA, film che ha avuto la sua prima assoluta nella prestigiosa vetrina delle Giornate degli Autori durante la Mostra del cinema di Venezia.

Motivazione: un lungometraggio, opera prima, di un cineasta under quaranta che è stato capace di coniugare un budget low-cost con una produzione di alto livello. Un film che attraverso la potenza delle sue immagini è in grado di raccontare un momento tragico come quello del genocidio in Rwanda, dando voce e una nuova possibilità di integrazione a 400 profughi africani presenti sul territorio forlivese.

Il premio AIRONE D’ARGENTO è stato assegnato ex-aequo a:

The Ancient Child: il film affronta con immaginazione e sensibilità il tema della nascita straordinaria di Lao Zi, figura basilare del pensiero cinese. Sa ricostruire con delicatezza l’attesa dei genitori, la nascita e il sorprendente distacco dalla famiglia di questo bimbo nato già con la saggezza della vecchiaia.

Mon Amour: per la sua capacità, con questa esilarante commedia, di rendere grottesche le dinamiche di un rapporto di coppia reso irresistibile dalla bravura dei due attori protagonisti, guidati con sagacia dal regista che riesce a tenere alta la suspance. Fino ad un finale capace di far scoppiare una fragorosa risata da parte degli spettatori.

AIRONE D’ORO
Sasòl, memorie e progetti da un mondo nuovo:
L’estetica dei bambini presentate con tecniche diverse viene qui esaltata con una forza visiva di grande presa, al servizio di memoria collettiva purtroppo spesso negata.

Avengers 4: The Last Avenger è il titolo ufficiale?

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Dopo il leak della potenziale ascia di Captain Marvel, torniamo a parlare di Avengers 4 e di possibili spoiler, coinvolgendo in prima persona Mark Ruffalo, colui che, insieme a Tom Holland, è tra gli attori del MCU più facilmente soggetti a far fuoriuscire informazioni riservate in merito ai segreti dei Marvel Studios.

Abbiamo già visto come, durante la sua presenza al Jimmy Fallon Show, Ruffalo abbia in qualche modo “spoilerato” la battaglia finale, una scenetta messa in piedi di proposito, proprio per prendere in giro questa tendenza dell’attore a rivelare i segreti Marvel. Tuttavia, quello che vi proponiamo oggi è qualcosa di molto più succulento. Di seguito, vi proponiamo un video tweettato da Anton Volkov di Trailer Track, in cui viene rimosso il beep dalle parole di Ruffalo e si sente chiaramente che l’attore dice The Last Avenger. Sarebbe questo, dunque, il titolo ufficiale di Avengers 4?

Se così fosse, chi potrebbe essere mai l’ultimo Vendicatore indicato dal titolo? E se fosse un riferimento a Captain America? Il richiamo immediato è al primo film con Chris Evans del 2011, che si intitolava Il Primo Vendicatore. Alla luce dell’addio di Evans al Marvel Cinematic Universe, potrebbe essere davvero Steve Rogers l’incaricato a porre fine alla Fase 3 con il suo ultimo sacrificio?

Lo sapremo sicuramente a breve, intanto ecco le parole di Mark Ruffalo “ripulite” dall’effetto acustico.

https://twitter.com/antovolk/status/1048868773120430081?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1048868773120430081&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Favengers%2Favengers_4%2Favengers-4-it-looks-like-mark-ruffalo-actually-gave-the-title-as-the-last-avenger-a163982

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Hereditary – Le radici del male in home video a novembre

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Midnight Factory – Il Male fatto Bene, l’etichetta horror di proprietà di Koch Media, si appresta a portare in home video Hereditary – Le radici del male. A partire dall’8 novembre, infatti, quello che è stato definito “Un capolavoro dell’orrore”, “L’esorcista dei nostri giorni” sarà disponibile in DVD e Blu-Ray.

Dopo il grande successo di box office (+1,4 milioni di euro) lo scorso luglio in occasione della sua uscita cinematografica con Lucky Red, Hereditary – Le radici del male torna a far parlare di sé, della bravura del regista, Ari Aster e del cast (Toni Collette, Gabriel Byrne, Ann Dowd, Alex Wolff, Milly Shapiro), della sua grande capacità di creare tensione e inquietudine e di mantenerle a livelli altissimi per tutta la sua durata.

GUARDA ANCHE: Hereditary – Le radici del male: intervista esclusiva a Toni Collette

Le versioni Home Video di Hereditary – Le radici del male offriranno anche oltre 30 minuti di contenuti extra tra cui:

–        Scene tagliate
–        Making Of

Inoltre, come tutti i prodotti dell’etichetta Midnight Factory, DVD e Blu-Ray del film usciranno in edizione limitata contenente  un esclusivo booklet d’approfondimento a cura della testata di genere Nocturno.

Hereditary – Le radici del male, trama

Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. La donna, infatti, nonostante sia morta, continua a gettare sulla sua famiglia una specie di ombra oscura, specialmente sulla nipote adolescente, Charlie (Milly Shapiro). Quando la situazione precipiterà, sarà compito della madre della bambina, Annie Graham (Toni Collette), esplorare una dimensione malvagia per evitare il triste e oscuro destino che avvolge tutta la famiglia…Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante…

Natale a 5 Stelle: il primo film italiano Netflix scritto da Enrico Vanzina

Natale a 5 Stelle scritto da Enrico Vanzina e diretto da Marco Risi è il primo film italiano di Natale di NETFLIX ed è dedicato alla memoria di Carlo Vanzina.

Natale a 5 Stelle vede come protagonisti Massimo Ghini, Ricky Memphis, Martina Stella, Paola Minaccioni, Massimo Ciavarro, Andrea Osvart, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Ralph Palka.
 
La sceneggiatura firmata da Enrico Vanzina è liberamente tratta dalla commedia “Out of Order” di Ray Cooney: 

Si sta avvicinando il Natale. Una delegazione politica italiana, con in testa il nostro Premier, è in visita ufficiale in Ungheria. Oltre agli impegni politici, il Premier intende passare, di nascosto, qualche ora lieta in compagnia di una giovane onorevole dell’opposizione in viaggio con la delegazione. 

Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando i due maldestri amanti si ritrovano con un misterioso cadavere nella suite del lussuoso Hotel dove alloggiano. Per non finire nel turbine di uno scandalo, nel caso la cosa fosse scoperta, si affidano al prezioso aiuto del portaborse del Premier. Per loro sarà una giornata lunga e difficile, con improvvisi e ripetuti colpi di scena. Una commedia esilarante che assicura risate, divertimento e un pizzico pepato di pungente satira politica!

Natale a 5 Stelle è prodotto da Andrea Occhipinti per Lucky Red ed è stato realizzato da International Video 80. Le riprese del film, iniziate a metà agosto a Budapest sono proseguite agli Studios di via Tiburtina a Roma per cinque settimane. 

Natale a 5 Stelle è il primo film italiano di Natale di NETFLIX e sarà disponibile solo sul servizio dal 7 dicembre 2018.

EPCC A teatro: terza puntata con Monica Cirinnà e Valerio Mastandrea

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Terzo appuntamento e giro di boa sempre più vicino per l’unico late night show in onda in prima serata della tv italiana. Condotto da Alessandro Cattelan, EPCC A TEATRO ritorna domani martedì 9 ottobre alle 21.15 su Sky Uno con altri grandi ospiti alla sua celebre scrivania che per l’occasione occupa il palcoscenico del Teatro Parenti di Milano: la senatrice Monica Cirinnà, promotrice e prima firmataria della legge sulle Unioni Civili, e uno fra gli attori più amati del cinema italiano, Valerio Mastandrea

Risate ma anche spunti di riflessione nella terza puntata, aperta da un monologo che toccherà temi come il bullismo, il web e la mancanza di un vero e proprio diritto all’oblio per quanto di più imbarazzante dalla rete possa emergere per ciascuno di noi. 

Testimonial d’eccezione del messaggio contro tutte le forme di discriminazione sarà Monica Cirinnà, primo ospite della puntata in onda domani sera. La senatrice aiuterà Alessandro Cattelan a creare un tutorial semiserio per orientarsi fra i vari istituti del diritto di famiglia, dal matrimonio alle unioni civili fino alle coppie di fatto. E sarà lei a lanciare l’irresistibile fake trailer di BULLI ELLIOT, un kolossal con Alessandro Cattelan unico etero (discriminato) in un mondo di soli omosessuali. Nel cast anche Guglielmo ScillaDiego PassoniIldo DamianoTommaso Zorzi e Alessandro Fullin.

Di gioie e dolori della paternità, ma anche di tanto altro, parlerà con Alessandro Cattelan Valerio Mastandrea, che aveva inaugurato questi sei appuntamenti speciali di EPCC in prima serata con un rvm diventato subito cult, ispirato a Birdman, il film Premio Oscar di Iñárritu, e che sul palcoscenico del Teatro Parenti porterà un toccante monologo di Mattia Torre su genitori e figli.

Ospite domani sera anche il campione di eSports Nicolò Mirra, giocatore professionista di FIFA per l’AS Roma.

E POI C’È CATTELAN A TEATRO, tutti i martedì alle 21.15 su Sky Uno e disponibile su Sky On Demand

Hellboy: la descrizione del footage mostrato al NYCC 2018

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Dopo la prima foto ufficiale di David Harbour nei panni di Big Red pubblicata da EW la scorsa settimana, arriva direttamente dal New York Comic Con 2018 la descrizione delle prime immagini di Hellboy proiettate alla Convention ma che non saranno rilasciate on-line ufficialmente. Per cui, in attesa di poter vedere un trailer, ecco la nostra traduzione della descrizione delle scene riportata da CS.net:

“Ci avevano avvertiti che qualcosa si stava avvicinando…” dice una voce femminile.

Il filmato di Hellboy, di due minuti, si apre con un’inquadratura in un appartamento di Londra, poi si sposta in un paesaggio fantastico, una caverna con un grande lago. Due piccole figure camminano sulla superficie rocciosa.

“Se mai ci sarà una fine a questa guerra… Sarà per merito tuo e per la tua forte mano destra” dice il Professor Broom, interpretato da Ian McShane, in voice over.

Lo stesso Hellboy viene introdotto sullo schermo mentre esce da un veicolo corazzato di fronte a un museo, dove viene immediatamente sparato dalla SWAT. “HEY! Sono dalla tua parte!” urla Hellboy. “Scusa” dice il poliziotto. “Colpa mia” replica Hellboy, 

mentre parte una versione di “Mony Mony” di Billy Idol. Si sente ancora la voce del Professor Broom… “Siamo la linea nella sabbia. Combattiamo contro le forze dell’oscurità”

Hellboy, Alice e Ben entrano in un sudicio negozio di fish and chips per raggiungere il quartier generale del BPRD. “È questo?” chiede Hellboy. “Ti aspettavi un cartello con su scritto Quartier Generale?” replica Ben.

Seguono una serie di inquadrature al ritmo della canzone degli Idol, con tanti mostri! C’è una scazzottata con una gigantesca creatura grande due volte Hellboy, una casa con delle gambe in una foresta innevata, un panorama infernale con una creatura scheletrica e alata in volo.

“Perché mi hai fatto un’arma?” chiede Hellboy a Broom. “Volevo solo aiutarti a renderti il migliore”.

Vediamo Alice che guarda con dolcezza Hellboy: tra i due c’è qualcosa. C’è una sequenza in cui Hellboy tira fuori dalla custodia la sua grossa pistola e la mostra ad Alice. “Alcuni padri danno ai loro bambini dei LEGO” le dice Hellboy, che poi vediamo fare un buco nella testa di un mostro con quell’arma. “Stiamo salvando il mondo per caso?” chiede Alice.

Un uomo altezzoso in un ristorante chiede Hellboy se la sua mano destra del destino è in grado di fare qualcosa di speciale. “Distrugge le cose molto bene” ribatte lui.

Compare il cartello “SAVE THE WORLD FOR THE HELL OF IT”. Il Professor Broom dice: “Sei la migliore speranza per l’umanità“. “Credevo che avremmo dovuto combattere i mostri, non collaborare con loro” dice Ben, con il volto coperto da cicatrici. “Chi hai chiamato mostro, amico? Ti sei guardato nello specchio, sfregiato?” risponde Hellboy.

Poi vediamo la Regina di Sangue e il suo servo mostruoso mentre aprono un vortice, mentre interviene Hellboy. “Scusate… ho interrotto qualcosa?”. “Al contrario, sei giusto in tempo” risponde la Regina.

Il trailer si conclude con Hellboy che che mette in mostra le sue lunghe corna e la spada fiammeggiante.

Hellboy: prima immagine ufficiale di David Harbour

Hellboy è stato scritto da Andrew CosbyChristopher Golden e Mike Mignola stesso. È diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo, Alistair Petrie e Ian McShane.

Fonte: Comingsoon.net

Douglas Trumbull sarà premiato al Trieste Science+Fiction Festival

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Trieste Science+Fiction Festival, in programma dal 30 ottobre al 4 novembre, assegna per la sua 18° edizione il Premio Urania d’Argento alla carriera al regista, produttore e creatore di effetti speciali Douglas Trumbull, vincitore di due Premi Oscar e celebre per il suo contributo visivo a 2001: Odissea nello spazio, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario, e a molti capolavori della fantascienza tra cui Blade Runner e Incontri ravvicinati del terzo tipo. Douglas Trumbull presenzierà alla manifestazione triestina e ritirerà il premio durante la cerimonia ufficiale al Politeama Rossetti. Per l’occasione, il Festival triestino proietterà in versione restaurata 2001: Odissea nello spazio e Silent Running, del quale Trumbull è anche regista.

Douglas Trumbull è considerato uno dei professionisti più importanti della moderna fantascienza cinematografica. Nato a Los Angeles, è noto soprattutto come artista degli effetti speciali, ma ha al suo attivo una significativa e prolifica carriera come regista, sceneggiatore e produttore.

Trieste Science+Fiction Festival rende omaggio a uno dei curatori degli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio, unica categoria per la quale il capolavoro di Kubrick vinse l’Oscar. Trumbull è stato supervisore agli effetti speciali fotografici di alcuni dei maggiori film di fantascienza degli anni Settanta e Ottanta, tra cui Andromeda, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Star Trek, Blade Runner. Celebre è anche il suo contributo ai recenti film di Terrence Malick The Tree of Life e Voyage of Time. Molte delle tecniche sperimentate in Odissea nello spazio si ritrovano nel suo primo film da regista, il grande cult Silent Running del 1972, noto in Italia come 2002: la seconda Odissea.

Il Premio Urania d’Argento viene conferito dal 2002 ai grandi maestri che hanno operato nell’ambito del fantastico, in collaborazione con l’omonima testata letteraria Mondadori. Hanno ricevuto il premio alla carriera del Trieste Science+Fiction Festival:  Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, Lamberto Bava, Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Ray Harryhausen, Christopher Lee, Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky, Bruce Sterling, Rutger Hauer e Sergio Martino.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction si presenta anche quest’anno come un appuntamento imperdibile per i cinefili e gli appassionati di fantascienza, con numerose anteprime italiane ed internazionali all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror da ogni parte del pianeta Terra.

18 ANNI DI TRIESTE SCIENCE+FICTION

Giunto alla sua 18° edizione, il Trieste Science+Fiction Festival propone anche quest’anno anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d’argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato con l’omonima testata letteraria Mondadori) ad un maestro del fantastico.

A partire dall’anno 2000 il Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ARPA FVG – LaREA, Promoturismo FVG.

La sede principale del Trieste Science+Fiction Festival è il Politeama Rossetti grazie alla collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Il palazzo della Casa del Cinema, sede delle maggiori associazioni di cultura cinematografica triestine, sarà il quartier generale della manifestazione e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival, mentre altre iniziative e programmi speciali si svolgeranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

Disney: i migliori 10 film secondo Rotten Tomatoes

Nato nel 1999, Rotten Tomatoes è il più grande e rinomato aggregatore di recensioni della critica e giudizio del pubblico sui film usciti in sala, e nel tempo si è rivelato un vero polo di informazioni sull’andamento positivo o meno delle produzioni cinematografiche. Ovviamente questo ha riguardato anche la Disney e tutti i suoi classici (d’animazione e non).

Leggi anche – Disney: 10 folli teorie sui classici d’animazione

Scorrendo la storia della casa di Topolino dalle origini ad oggi, ScreenRant ha elencato i dieci migliori titoli dell’azienda in base alla percentuale ottenuta su Rotten Tomatoes. Siete curiosi di sapere quali sono?

Eccoli:

Cenerentola

Negli anni della seconda guerra mondiale la Disney andava incontro ad importanti problemi economici, così decise di tornare alle sue radici classiche producendo Cenerentola, storia basata sulla nota fiaba dei fratelli Grimm.

Il film riuscì a risollevare l’azienda dai suoi debiti e ottenne l’elogio della critica che ne lodava la scenografia, i colori, i disegni realistici e le musiche memorabili.

La carica dei 101

Diverso dagli altri adattamenti Disney, vista la trama con risvolti inquietanti e crudeli (soprattutto se rivolta ai bambini), La carica dei 101 si affidò ad un tipo di animazione più minimale, che comunque gli garantì l’approvazione della critica e degli spettatori in sala.

Il film è stato già trasformato in un live action, uscito negli anni ’90, e si parla di un possibile spin-off con attori veri dedicato al personaggio di Crudelia De Mon.

Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani è stato il primo film d’animazione della Disney, e il primo a riscontrare un successo incredibile. Grazie ai suoi profitti la casa di Topolino riuscì infatti a costruire il suo studio di produzione a Burbank, in California, e il resto è storia.

Nonostante le previsioni negative, Biancaneve è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e soprattutto dalla critica dell’epoca, che ne lodava la significativa innovazione della tecnica animata. Il trionfo agli Oscar, con sette statuette vinte, ne fu la conferma.

Zanna Gialla

Zanna Gialla è senza dubbio uno dei live action Disney più famosi e commoventi della storia, nonostante la trama prevedibile. Il film uscì nel 1957 guadagnando subito l’approvazione della critica e del pubblico e ottenendo – in maniera del tutto inaspettata – un sonoro 100% di positività sull’aggregatore.

Toy Story 2

Reduce dall’incredibile trionfo al botteghino del primo capitolo, la Disney tornò al lavoro per realizzare Toy Story 2, riuscendo ad offrire una storia sia originale che commovente (per alcuni addirittura migliore della precedente).

Il franchise ha così continuato a essere il successo di critica e pubblico che conosciamo oggi, vincendo diversi premi e ottenendo l’ambito 100% di positività su Rotten Tomatoes.

Darby O’Gill e il Re dei Folletti

Uscito nel 1959, Darby O’Gill e il Re dei Folletti potrebbe essere uno dei titoli meno noti di casa Disney, ma vedeva tra i protagonisti un giovanissimo Sean Connery nei panni di Michael McBride, l’interesse amoroso della figlia di Darby.

Il film non ha vinto premi importanti, tuttavia venne accolto con grande entusiasmo e presentava già all’epoca degli effetti speciali all’avanguardia. Mai distribuito in Italia, venne trasmesso nel 1988 in prima serata su Rai1.

Toy Story

toy story 4

Toy Story raggiunse nel 1995 un obiettivo davvero ambizioso: portare sul grande schermo il primo film d’animazione completamente sviluppato in computer grafica.

Il pubblico non aveva mai visto qualcosa del genere e il risultato finale ne garantì un successo mondiale, economico e di critica senza precedenti.

Toy Story ha inoltre ottenuto ben tre nomination all’Oscar, vicendo lo Special Achievement Academy Award per essere stato il primo lungometraggio animato al computer. E dopo due sequel meravigliosi è in arrivo un quarto capitolo, attualmente in produzione, che uscirà nelle sale il 21 giugno 2019.

Le avventure di Winnie the Pooh

Come la maggior parte dei film Disney, Le avventure di Winnie the Pooh adattava sul grande schermo del materiale letterario già esistente, e si basava su personaggi tratti dai racconti di A. A. Milne. Il film poi si concentrava sul giovane Christopher Robin sul suo orso parlante golosissimo di miele e su altri simpatici personaggi del bosco dei cento acri.

Con grande sorpresa la collezione di cortometraggi e il franchise che seguì si rivelò un vero successo di critica e di incassi, più di quanto si possa immaginare: viene infatti stimato che le vendite di prodotti legati a Winnie the Pooh abbiano superato i 5 miliardi.

Nel frattempo le avventure di Christopher Robin continuano al cinema con Ritorno al bosco dei 100 acri, live action uscito quest’estate con protagonisti Ewan McGregor e Hayley Atwell.

Mary Poppins

Mary Poppins è da considerare uno dei più clamorosi successi targati Disney: ha ottenuto ben 13 nomination agli Oscar, vincendone cinque (tra cui Miglior Attrice protagonista, e Migliori effetti visivi).

Ed è piuttosto facile capire il perché: Julie Andrews è una protagonista carismatica e divertente, che si destreggiava a meraviglia tra canto e ballo in questa commedia non priva di momenti seri per tutta la famiglia. Che dire invece delle memorabili canzoni? Ormai sono parte della nostra cultura!

C’è da dire che prima di Mary Poppins la Disney aveva già sperimentato la combinazione tra riprese dal vivo e disegni animati, ma mai in un modo così ambizioso. Dunque non stupisce che sia critica che pubblico abbiano apprezzato così tanto. E ora l’attesa sale per il sequel con Emily Blunt nei panni dell’iconica tata, in uscita il 19 dicembre 2018.

Il film racconterà di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

Pinocchio

Dopo il successo di Biancaneve la Disney tornò al cinema nel 1940 con Pinocchio, ed esattamente come il film che l’aveva preceduto, presentava al pubblico un’animazione a dir poco straordinaria e una cura meticolosa di ogni dettaglio produttivo.

Gli artisti che lavorarono a Pinocchio furono infatti dei pionieri nel campo del disegno, specializzati in elementi inanimati  come l’acqua o il fuoco a cui diedero effetti mai visti prima al cinema. E nonostante l’iniziale flop al botteghino, questo titolo si rivelò uno dei più grandi successi di critica e pubblico della storia dell’azienda.

Ora è in programma il live action, le cui riprese inizieranno nel 2019 tra Inghilterra e Italia, come dichiarato dallo sceneggiatore Chris WeitzSiamo ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto entusiasta“.

Dopo la rinuncia di Sam Mendes, la Disney ha finalmente ingaggiato il regista definitivo: si tratta di Paul King (PaddingtonPaddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.

Dark Phoenix: il trailer realizzato con le scene della serie d’animazione anni ’90

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Il canale Youtube Darth Blender, noto per i mash-up e i video fan made dei principali franchise con grande seguito, ha realizzato una versione alternativa del trailer di Dark Phoenix, ricostruendolo utilizzando soltanto scene dalla serie tv degli anni ’90 Insuperabili X-Men, lo show d’animazione che ha portato sul piccolo schermo e nelle case di milioni di ragazzini i Mutanti Marvel.

La serie, prodotta da Fox Kids e andata in onda dal 1992, era basata sugli eroi dei fumetti Marvel Comics poi portati al cinema dalla 20th Century Fox qualche anno più tardi, sotto la guida e la regia di Bryan Singer. La serie ha avuto un grande successo e aprì la strada a numerosissime serie a cartoni animati tratte da fumetti. Il successo della serie si espanse anche sui fumetti e sui videogiochi.

Dark Phoenix: delusioni, scoperte e segreti dal film

Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.

Venom meglio di Gravity: record di incasso per il mese di Ottobre

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Mentre la critica non si sta affatto dimostrando generosa con il nuovo film di supereroi targato SONY Pictures, Venom, il pubblico di tutto il mondo sta dimostrando di apprezzare la scelta creativa dello studio e del regista Ruben Fleischer. In realtà, gli stessi spettatori che stanno apprezzando il film, stanno anche contribuendo a far lievitare i voti al film on-line, tanto che alcuni dei maggiori siti di settore registrano percentuali di gradimento discrete per un film così criticato dalla stampa. Ad esempio l’International Movie Database, IMDb, registra un 7.1/10, mentre Rotten Tomatoes arriva a 89%.

Venom: la spiegazione della scena a metà dei titoli di coda – SPOILER

Queste reazioni stanno pagando molto bene tanto che il box office domestico (negli USA) ha raggiunto gli 80 milioni nel weekend di debutto, schiacciando letteralmente, la previsione di 55, 65 milioni effettuata per il primo fine settimana di apertura. Con questa cifra inaspettatamente alta, Venom detiene il record di apertura di ottobre, avendo superato di moltissimo il record di Gravity, fermo a 55,7 milioni. Il film con Tom Hardy registra anche la settima migliore apertura al box office dell’anno, superando Ant-Man and the Wasp (75 milioni).

Allontanandosi dal box office americano, il film ha guadagnato nel mondo 125.2 milioni, raggiungendo un box office internazionale complessivo di 205.2 milioni, doppiando abbondantemente le previsioni di incasso e affermandosi come un buon successo per un film dal budget modesto (si ipotizzano dal 100 ai 116 milioni di budget per il film).

Intanto non è stata ancora ufficializzata la data d’uscita del film in Cina, ma dal momento che la società per azioni d’investimento Tencent con base in Cina ha finanziato un terzo delle spese di produzione del film, ci aspettiamo una campagna promozionale massiccia in quel paese e di conseguenza un’affluenza al cinema importante, cosa che potrebbe effettivamente portare il film a raggiungere incassi ragguardevoli e quindi un sequel assicurato.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Intanto, il film che era considerato il più temibile avversario per SONY e Venom, cioè A Star Is Born, si attesta sulla modesta cifra di 56.6 milioni in tutto il mondo (appena 42.6 solo negli Stati Uniti) nel primo weekend.

Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Jurassic World: Il regno distrutto in blu-ray, 4k e dvd

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Si celebra il nuovo capitolo della franchise ricca d’azione Jurassic con l’arrivo di Jurassic World: Il regno distrutto nei formati 4K Ultra HD, Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD e in Digital HD e dal 9 ottobre 2018, che include più di un’ora di contenuti extra – tra cui il dietro le quinte di Chris Pratt con i “Jurassic Journals”, girati sul set.

Il successo al botteghino prodotto da Universal Pictures è rimasto al primo posto in classifica per quattro settimane intere al box office internazionale, per due settimane in Nord America, e si è rivelato una hit a livello mondiale guadagnando oltre 1 miliardo di dollari. Con l’uscita di Jurassic World: Il regno distrutto (recensione), la franchise di Jurassic si è affermata come una delle franchise più redditizie di tutti i tempi, con un box office totale di oltre 4.7 miliardi di dollari. Jurassic World: Il regno distrutto continua a portare sullo schermo avventura e azione, con il ritorno di personaggi amati e l’inserimento di nuove creature che sono più sorprendenti e terrificanti che mai.

Jurassic World: Il regno distrutto, cast

Costruendo le sue fondamenta sulla meraviglia e sull’avventura che ha stupito il pubblico di tutto il mondo, Jurassic World: Il regno distrutto prosegue una delle serie più avvincenti della storia del cinema, con un’avventura lunga 65 milioni di anni che ha conquistato il pubblico di tutte le età, con un nuovo straordinario capitolo che vede la presenza straripante di più dinosauri di ogni altro Jurassic precedente. Le star Chris Pratt (Jurassic World, Guardiani della Galassia) e Bryce Dallas Howard (Jurassic World, Il drago invisibile) tornano nei panni di Owen Grady e Caire Dearing insieme ai membri del cast originale Jeff Goldblum (Jurassic Park, Thor: Ragnarok) e BD Wong (Jurassic World, Law and Order: SVU) nei loro ruoli iconici. Porta a casa l’avventura senza freni, scopri l’incredibile colpo di scena e cosa succede quando il parco non esiste più.

Jurassic World: Il regno distrutto, trama

In Jurassic World: Il regno distrutto, diretto da J.A. Bayona (The Impossible, The Orphanage) e con due colossi come produttori esecutivi, Steven Spielberg e Colin Trevorrow, Owen (Pratt) e Claire (Howard) fanno ritorno a Isla Nublar tre anni dopo la chiusura del parco Jurassic World per cercare di salvare i dinosauri rimasti sull’isola da una catastrofica esplosione vulcanica che minaccia di estinguere nuovamente i dinosauri, questa volta per sempre.

Owen è determinato a salvare il suo raptor, Blue, mentre Claire fa del salvataggio dei dinosauri la sua missione, creature che ha imparato a rispettare profondamente. Giunti sull’isola proprio mentre la lava inizia a scorrere, i due scoprono terrificanti nuove specie di dinosauri feroci ed una complotto di portata globale che potrebbe mettere in pericolo l’intero pianeta.

Insieme a James Cromwell (Babe, Il miglio verde) nei panni del benestante imprenditore Benjamin Lockwood, il socio del Dr. John Hammond nella creazione di Jurassic Park, e a Justice Smith (The Get Down) e Daniella Pineda (The Detour) nei panni di Franklin Webb e Zia Rodriguez, membri del Gruppo Protezione Dinosauri di Claire; questo brillante cast dà vita ad una straordinaria storia allo scoppiare del caos quando Owen, Claire e il loro team scoprono uno spaventoso complotto che potrebbe riportare la vita sul pianeta alla preistoria.

Jurassic World: Il regno distrutto in home video

Completa la tua collezione di Jurassic con la collection contenente i cinque film della saga in 4K Ultra HD, Blu-rayTM e DVD, a partire dal 9 ottobre 2018. Ora i fan possono godersi al meglio tutti i cinque film in un’imperdibile e completa collezione che include Jurassic Park, Jurassic Park: Il mondo perduto, Jurassic Park III, Jurassic World ed il nuovissimo Jurassic World: Il regno distrutto.

All’interno dei nuovi prodotti, un’emozionante novità vi trascinerà nell’immersiva realtà aumentata di Jurassic World: Il regno distrutto. Scansionando il codice all’interno della confezione, apparirà Baby Blue sul vostro cellulare! Realizzata per la prima volta attraverso Messenger, la realtà aumentata vi permetterà di giocare con Blue nel mondo reale, proprio come nel film.

Il film sarà disponibile in 4K Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD Blu-ray, il Blu-ray e la versione Digital. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli stessi contenuti extra della versione Blu-ray, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.
  • Digital permette ai fan di vedere i film ovunque sui loro dispositivi preferiti. Gli utenti possono vederli in streaming o in download quando vogliono.

In blu-ray e 4k

  • Sul set con Chris & Bryce – Dietro le quinte con Chris Pratt and Bryce Dallas Howard.
  • Il regno si evolve – I film-maker parlano di come il secondo capitolo della trilogia di Jurassic World spinga la franchise in una nuova direzione.
  • Ritorno alle Hawaii – Cast e crew parlano delle riprese alle Hawaii.
  • Island Action – Uno sguardo al dietro le quinte della scena del bunker e alla sequenza della fuga all’interno della girosfera.
  • A bordo dell’Arcadia – Cast e crew parlano del lavoro con i dinosauri in animatronic.
  • Via all’asta! – Uno sguardo al dietro le quinte della scena dell’asta.
  • La nascita dell’Indoraptor – Uno sguardo esclusivo alla mostruosa creatura geneticamente modificata conosciuta come Indoraptor.
  • Death by Dino – Un dietro le quinte mentre l’Indoraptor sfida un personaggio chiave.
  • Un mostro nella mansion – Il regista J.A. Bayona parla di come Jurassic Park e Dracula (1979) hanno influenzato il suo approccio alla regia nel dirigere il mostro nella scena della villa.
  • Lo scontro sul tetto – Uno sguardo al terrificante scontro sul tetto della Villa Lockwood.
  • Il ritorno di Malcolm – Un dietro le quinte con l’unico e inimitabile Jeff Goldblum.
  • VFX evoluti – Il team parla dell’approccio innovativo alla creazione dei dinosauri.
  • Il regno distrutto: La Conversazione – I film-maker e il cast si mettono comodi per parlare di Jurassic World: Il regno distrutto.
  • Una canzone per Il regno – Justice Smith canta per il cast e la crew di Jurassic World: Il regno distrutto.
  • Chris Pratt’s Jurassic Journals
    • Vivian Baker, Makeup Artist
    • Mary Mastro, Hair Stylist
    • Chris Murphy, 1° Assistente al Suono
    • Dean Bailey, Stunt Edge Car Driver
    • Peter Harcourt, Diver
    • Daniella Pineda and Justice Smith, Attori
    • Jody Wiltshire, Set PA
    • Kelly Krieg, Assistente Supervisore del Copione
    • J.A. Bayona, Regista
    • James Cox, Stuntman
    • Rachelle Beinart, Controfigura
    • Bryce Dallas Howard intervista Chris Pratt, Attore

Contenuti bonus neL formato DVD

  • Sul set con Chris & Bryce – Dietro le quinte con Chris Pratt and Bryce Dallas Howard.
  • Il regno si evolve – I film-maker parlano di come il secondo capitolo della trilogia di Jurassic World spinga la franchise in una nuova direzione.
  • Island Action – Uno sguardo al dietro le quinte della scena del bunker e alla sequenza della fuga all’interno della girosfera.
  • La nascita dell’Indoraptor – Uno sguardo esclusivo alla mostruosa creatura geneticamente modificata conosciuta come Indoraptor.
  • Via all’asta! – Uno sguardo al dietro le quinte della scena dell’asta.
  • Death by Dino – Un dietro le quinte mentre l’Indoraptor sfida un personaggio chiave.
  • Un mostro nella mansion – Il regista J.A. Bayona parla di come Jurassic Park e Dracula (1979) hanno influenzato il suo approccio alla regia nel dirigere il mostro nella scena della villa.
  • Lo scontro sul tetto – Uno sguardo al terrificante scontro sul tetto della Villa Lockwood.
  • Il ritorno di Malcolm – Un dietro le quinte con l’unico e inimitabile Jeff Goldblum.
  • VFX evoluti – Il team parla dell’approccio innovativo alla creazione dei dinosauri.
  • Chris Pratt’s Jurassic Journals
    • Vivian Baker, Makeup Artist
    • Mary Mastro, Hair Stylist
    • Chris Murphy, 1° Assistente al Suono
    • Dean Bailey, Stunt Edge Car Driver
    • Peter Harcourt, Diver
    • Daniella Pineda and Justice Smith, Attori
    • Jody Wiltshire, Set PA
    • Kelly Krieg, Assistente Supervisore del Copione
    • J.A. Bayona, Regista
    • James Cox, Stuntman
    • Rachelle Beinart, Controfigura
    • Bryce Dallas Howard intervista Chris Pratt, Attore

 

Joker: Arthur Fleck non ha buone intenzioni nelle nuove foto dal set

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Arrivano ancora da Just Jared delle immagini dal set di Joker, di Todd Phillips, in cui Joaquin Phoenix, nei panni di Arthur Fleck e truccato da clown non sembra assolutamente avere buone intenzioni. 

Le immagini sono state scattate a Brooklyn, in metropolitana, nei giorni scorsi. Da alcuni scatti si può vedere che Arthur, nel suo “assalto al treno” non è solo, e che ci sono anche alcuni personaggi vestiti da clown che esibiscono cartelli che riportano scritte interessanti: Kill the Rich – Uccidi il ricco. Questa frase potrebbe dare qualche indicazioni sulle motivazioni iniziali che hanno spinto Arthur a volgersi al male. Che fosse un tentativo di ribellarsi alla povertà della popolazione di Gotham City?

Chiaramente ci muoviamo nell’ambito delle congetture. A ben vedere, le foto ci mostrano anche la versione “in borghese” di Arthur. Per il ruolo, Phoenix sembra molto dimagrito e anche le sue espressioni, dalle foto che possiamo vedere di seguito, indicano un nuovo impegno importante per l’attore alle prese con un ruolo iconico per la storia del cinema, con un passato importante e con un futuro da scoprire.

Ecco le immagini di Joaquin Phoenix sul set di Joker

Joker: Joaquin Phoenix a confronto con Romero, Nicholson, Ledger e Leto

Joker arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner Bros e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ufficiali nel cast del film Joaquin Phoenix, Zazie BeetzRobert De Niro, Frances Conroy, Marc Maron.

Fonte: JJ

MCU: 10 personaggi che meriterebbero uno standalone

La Fase 3 del MCU (Marvel Cinematic Universe) si avvia alla sua conclusione con Avengers 4, anche se prima uscirà Captain Marvel, dunque è giusto pensare al futuro del franchise e alle direzioni che prenderà la linea editoriale dei Marvel Studios.

Come dichiarato da Kevin Feige, i fan dovranno aspettarsi qualche sorpresa e inediti cambi di rotta nella Fase 4, il che non esclude che possano tornare volti noti dell’universo cinematografico già apparsi sullo schermo.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che potrebbero lasciare l’universo condiviso

Tuttavia ci sono alcuni personaggi che meriterebbero senza dubbio più spazio, proprio per approfondire la loro storia al cinema o in tv. Se volete sapere di chi parliamo, leggete qui sotto:

Hela

Thor Ragnarok Hela

Dopo averla vista in azione in Thor: Ragnarok, siamo tutti d’accordo sul fatto che Hela meriterebbe più spazio nel MCU e che ci piacerebbe rivedere Cate Blanchett in scena.

In fondo stiamo parlando di uno dei migliori villain dell’intero universo Marvel, forse sfruttata poco, motivo per cui sarebbe ideale dedicarle più tempo e spazio in un film dove esplorare il passato della Dea della Morte e il suo percorso di vendetta contro Asgard.

Rocket e Groot

Rocket Racoon e Groot sono stati protagonisti di alcuni dei momenti più entusiasmanti del franchise di Guardiani della Galassia (per non parlare poi del loro ingresso in Avengers: Infinity War!), quindi cosa aspettano i Marvel Studios a dedicargli uno standalone o una serie?

Questo dinamico duo è davvero troppo divertente per essere sprecato, e sarebbe bello vedere cosa è successo prima degli eventi di Guardiani della Galassia e conoscere un po’ del passato di degli eroi.

Nick Fury e Maria Hill

Ogni fan del Marvel Cinematic Universe sa che, quando sono insieme, Nick Fury e l’agente Maria Hill formano una grande squadra: a legarli è una grande e naturale chimica, di cui abbiamo visto soltanto degli accenni nel corso dei vari film, ma è chiaro che ci sia del potenziale per una serie dedicata soltanto a questi due personaggi.

Doctor Strange

Sebbene non ci siano state conferme ufficiali sui film che faranno parte della Fase 4 del MCU (esclusi Spider-Man: Far From Home e Black Panther 2), i Marvel Studios potrebbero aver riservato una sorpresa ai fan e fissato l’inizio delle riprese di Doctor Strange 2 già per la primavera del 2019.

Questo rumor è stato rilanciato dal Mirror nelle ultime ore, indicando il sequel sullo stregone che ha il volto di Benedict Cumberbatch come uno dei progetti “misteriosi” della prossima stagione.

Secondo il report infatti, l’attore avrebbe siglato un accordo di 9,5 milioni di dollari – un aumento sostanzioso rispetto ai 5,4 del primo film e di Avengers: Infinity War e Thor: Ragnarok.

Vi ricordiamo che qualche settimana fa, parlando a CinemaBlend del futuro della MCU, a Kevin Feige era stato chiesto di fare una lista dei franchise che potremmo vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva spiegato che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2.

“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Vuol dire che dovremo aspettare, ma che avremo ancora altre avventure di Stephen Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e Wong.

Valchiria

Valchiria ha debuttato nel MCU lo scorso anno in Thor: Ragnarok, catturando immediatamente l’attenzione grazie alla convincente prova di Tessa Thompson e all’adattamento del personaggio attuato dagli sceneggiatori e dal regista Taika Waititi.

Guerriera disillusa e riluttante, Valchiria nascondeva un passato doloroso (di cui abbiamo avuto un accenno grazie ad un flashback che raccontava la caduta delle Valchirie per mano di Hela), e su questo potrebbe basarsi un film prequel o una serie che segue la vita precedente dell’eroina.

Vedova Nera

vedova nera

Nel caso di Vedova Nera i fan saranno presto accontentati, visto che – come già annunciato nei mesi scorsi – i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film interamente dedicato al personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson.

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno.

Cate Shortland dirigerà lo standalone, che sarà ambientato prima degli eventi di The Avengers e racconterà il percorso di formazione di Natasha Romanoff fino al suo arrivo nello SHIELD.

Sif

Lady Sif è stato un personaggio ingiustamente sottovalutato nel franchise di Thor, e proprio per questo sarebbe intelligente mostrare altro dell’eroina in uno standalone o magari in una serie, anche per capire dove sia andata e cosa abbia fatto dopo aver consegnato l’Aether al Collezionista.

Shuri

SHURI

Sin dalla sua prima apparizione in Black Panther Shuri ha messo in mostra le infinite potenzialità di un personaggio che in molti danno come erede di Tony Stark alla guida del lato “scientifico” del MCU. La conferma è arrivata in Avengers: Infinity War, dove la sorella minore di T’Challa si è resa utile fino all’arrivo di Thanos (e sappiamo che è sopravvissuta allo schiocco…).

Dunque non sarebbe poi così sbagliato dedicarle uno standalone, meglio se prequel, in cui mostrare cosa ha reso Shuri la mente brillante che conosciamo ora e cosa ha fatto prima degli eventi di Black Panther.

La principessa wakandiana potrebbe inoltre dirigere il settore scientifico e tecnologico in America, dopo che T’Challa ha aperto le frontiere del suo paese oltre i confini nazionali.

Soldato d’Inverno

sebastian stan

Bucky Barnes, conosciuto nel MCU anche come il Soldato d’Inverno, ha velocemente scalato la classifica dei personaggi più amati dai fan, che dai tempo chiedono ai Marvel Studios di dedicargli più spazio all’interno dell’universo condiviso.

Dell’eroe conosciamo il suo passato di militare americano al fianco del miglior amico Steve Rogers, la brutale trasformazione nel sicario dell’HYDRA e la sua redenzione avvenuta in Avengers: Infinity War, tuttavia sarebbe interessante esplorare le fasi che hanno portato alla creazione del Soldato d’Inverno prima degli eventi di Captain America: The Winter Soldier.

Sappiamo cosa è successo con i genitori di Tony Stark, assassinati quanto era ancora manipolato dall’HYDRA, ma del dopo quasi nulla, soprattutto del suo rapporto con Vedova Nera (appena accennato in una scena di The Winter Soldier). Dunque uno standalone sarebbe più che gradito…

Gamora

avengers infinity war

In entrambi i capitoli di Guardiani della Galassia abbiamo sentito storie sul passato di Gamora e sul fatto che sia “la donna più spietata della galassia”, ma mai visto niente di realmente entusiasmante a riguardo. E questo la rende potenzialmente uno dei personaggi più interessanti del MCU non ancora sfruttati.

A partire dal rapporto con sua sorella Nebula, e con il padre adottivo Thanos, Gamora meriterebbe senza dubbio uno standalone, magari un prequel (visto che apparentemente è morta in Avengers: Infinity War) dove spiegare perché viene considerata una ferocissima killer e cosa l’ha portata ad unirsi ai Guardiani.

Macchine Mortali: il secondo trailer in italiano

Ecco il trailer italiano due di Macchine Mortali, il prossimo grande appuntamento con il fantasy che aspetta gli appassionati sul grande schermo. Il trailer è stato presentato al New York Comic Con 2018, è prodotto da Peter Jackson e diretto dall’esordiente Christian Rivers che porta sullo schermo la saga fantasy scritta da Philip Reeve.

Macchine Mortali: i character poster dal film

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic.

Ad unirsi a Walsh e Jackson in veste di produttori figurano Zane Weiner (la trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi). Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il film in tutto il mondo.

Ecco il trailer di Macchine Mortali

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Robert Downey Jr. risponde al toccante addio di Chris Evans alla Marvel

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Pochi giorni fa, Chris Evans aveva annunciato il suo addio al personaggio di Captain America e alla Marvel, dopo una collaborazione di otto anni; adesso Robert Downey Jr., l’altro pilastro del MCU, risponde al toccante addio di Evans con un altrettanto toccante post social.

L’interprete di Iron Man ha condiviso una foto da Toy Story che mostra lo sceriffo Woody con Buzz. I due personaggi Pixar sono modificati in modo tale che Woody sia corrispondente a Cap e Buzz a Iron Man, mentre la scritta sulle loro teste recita “to Infinity (War) and Beyond”, ovvero la catch phrase di Buzz (Verso l’infinito e oltre), modificata e adattata ad Avengers: Infinity War.

A commento della foto, Robert Downey Jr. ha scritto: “Sappiamo tutti chi sarà sempre lo sceriffo in città”, altro rimando al film Pixar (una delle frasi di Woody è “C’è un nuovo sceriffo in città”) ma anche al ruolo di Cap nel Marvel Cinematic Universe.

Ecco la foto e il tweet di Robert Downey Jr.

Non è la prima volta che l’amicizia trai personaggi Marvel e i due attori è stata paragonata a un classico Disney Pixar. Già in un’altra occasione lo stesso Chris Evans paragonò se stesso e Downey Jr. a Woody e Buzz.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Spider-Man: Far From Home, ecco Nick Fury sul set nella nuova foto

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Come molti di voi sapranno le riprese di Spider-Man: Far From Home a Venezia si sono concluse ma nonostante ciò, continuano a emergere contenuti inediti dal set italiano del film Marvel.

Ebbene, dopo avervi rivelato alcune speculazioni scaturite da uno scatto dal set che lasciano intendere la possibilità della presenza di un secondo villain nel film, oggi dalla rete emerge una prima foto rubata di Nick Fury, il noto personaggio interpretato da Samuel L Jackson. Nella foto, Nick Fury è alla guida di un motoscafo insieme a nientemeno che Spider-Man.

La foto non ci sorprende più di tanto, dato che come molto di voi già sapranno Fury e Maria Hill sono gli unici personaggi del Marvel Cinematic Universe confermati nel film, anche se molto fa alla notizia furono delusi di apprendere che Spidey non avrebbe collaborato con almeno un altro supereroe in questo secondo capitolo.

Inoltre, visto che Venezia non ha edifici alti da cui l’Uomo Ragno può aggrapparsi, ha senso che dovrà trovare un mezzo di trasporto alternativo e questa foto confermano ancora una volta che sarà comunque vestito con la tuta Stark di Spider-Man.

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Avengers 4: ecco l’arma di Carol Danvers contro Thanos?

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La pagina Facebook Marvel News India ha condiviso un concept leak che mostra un’ascia, la possibile arma che Carol Danvers impugnerà contro Thanos in Avengers 4.

Senza ulteriori informazioni sull’ascia raffigurata nell’immagine a seguire, l’unica strada interpretativa che abbiamo è quella di guardare ai fumetti Marvel per cercare di avere qualche indizio. Il primo suggerimento e anche il più sensato è che questa ascia possa appartenere a Captain Marvel (Brie Larson) in Avengers 4. La storia in questione è la recente run dal titolo Fear Itself in cui Carol e altri eroi Marvel sono riusciti ad ottenere delle armi asgardiane, e l’ascia di Carol non è troppo diversa da quella mostrata in foto. Le origini dell’ascia probabilmente cambierebbero in Avengers 4, dato che Asgard è stata ormai distrutta dal Ragnarok, ma darebbe al personaggio un’ulteriore fonte di potere e contro il Titano Pazzo.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Facebook

Morto Scott Wilson, l’Hershel di The Walking Dead

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Si è spento all’età di 76 anni, Scott Wilson, l’attore noto per aver interpretato Hershel Greene in The Walking Dead dal 2011 al 2014. La notizia è arrivata appena un’ora dopo che è stato rivelato al Comic-Con di New York che avrebbe fatto un’apparizione nella nona stagione del film AMC, ma quelle scene sono state girate alcuni mesi fa, quindi sarà ancora visto quando mostra i ritorni.

La sua carriera di attore nel cinema era iniziata nel 1967, con il film La calda notte dell’ispettore Tibbs, in cui aveva un ruolo secondario, e con A sangue freddo di Richard Brooks, in cui invece era uno dei protagonisti. Anche in anni più recenti fu nel cast di film notevoli, ma sempre in ruoli secondari tra cui:  Dead Man Walking (1995) di Tim Robbins, Soldato Jane (1997) di Ridley ScottPearl Harbor (2001) di Michael Bay, Monster (2003) di Patty Jenkins e L’ultimo samurai (2003) di Edward Zwick. Di recente si era visto anche nella serie di Netflix The OA, dove interpretava il padre adottivo della protagonista.

“Scott sarà sempre ricordato come un grande attore e ci sentiamo tutti fortunati ad averlo conosciuto come una persona ancora più grande, ha detto la AMC in una dichiarazione ufficiale. “Il personaggio che ha incarnato in The Walking Dead, Hershel, era il nucleo emotivo dello show. Per esempio, nelle nostre vite, Hershel era un personaggio le cui azioni continuano a determinare le scelte dei nostri personaggio ancora oggi. Scott mancherà alla sua famiglia, ai suoi amici e ai milioni di fan che lo hanno amato”.

Le regole del delitto perfetto – Stagione 5: uscita, cast, trama, recap, finale e tutto quello che c’è da sapere

La quinta stagione di Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder) rappresenta una delle più complesse e drammatiche dell’intera serie. Dopo le rivelazioni e i colpi di scena della quarta stagione, Annalise Keating torna in aula più determinata che mai, pronta a difendere i suoi principi – e se stessa – da nuovi pericoli. Ideata da Peter Nowalk e prodotta da Shonda Rhimes, la serie continua a combinare thriller, dramma giudiziario e tensione psicologica, mantenendo intatto il suo fascino e la sua imprevedibilità.

Quando è uscita e dove vederla in streaming

La quinta stagione è andata in onda negli Stati Uniti su ABC dal 27 settembre 2018 al 28 febbraio 2019, per un totale di 15 episodi. In Italia è stata trasmessa su Fox e successivamente resa disponibile in streaming su Netflix. Il successo internazionale della serie, sostenuto dal carisma di Viola Davis, ha consolidato Le regole del delitto perfetto come uno dei legal thriller più seguiti e discussi degli anni 2010.<Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder) in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Trama e sviluppi principali

All’inizio della stagione, Annalise ottiene l’autorizzazione a lanciare un innovativo programma di difesa legale gratuito presso l’Università di Middleton, con l’obiettivo di offrire una seconda possibilità a persone condannate ingiustamente. La sua apparente rinascita professionale, però, si intreccia presto con nuovi intrighi e bugie. I Keating Five — Connor, Michaela, Laurel, Asher e Oliver — si trovano coinvolti in un nuovo caso che metterà alla prova la loro lealtà e la loro capacità di sopravvivere. Come da tradizione, la narrazione alterna presente e flashforward: l’evento chiave della stagione è un misterioso matrimonio che si trasforma in tragedia, attorno al quale ruotano tutti i segreti.

Nel corso degli episodi emergono nuove dinamiche familiari, alleanze inaspettate e un’indagine federale che mette a rischio il futuro di Annalise e dei suoi studenti. La serie affronta con coraggio temi come la manipolazione del potere, la moralità della giustizia e le conseguenze delle proprie azioni.

Cast e nuovi personaggi

Tornano Viola Davis nel ruolo di Annalise Keating, Jack Falahee (Connor Walsh), Aja Naomi King (Michaela Pratt), Matt McGorry (Asher Millstone), Karla Souza (Laurel Castillo), Charlie Weber (Frank Delfino) e Liza Weil (Bonnie Winterbottom). Nel cast anche Conrad Ricamora (Oliver Hampton) e Billy Brown (Nate Lahey). Tra le novità della stagione, spicca l’arrivo di Rome Flynn nel ruolo di Gabriel Maddox, misterioso nuovo studente la cui identità diventerà un nodo cruciale per l’intera serie.

Il finale della stagione 5

Il finale di stagione, intitolato Please Say No One Else Is Dead, chiude il cerchio aperto dai flashforward e rivela la verità dietro l’omicidio avvenuto durante il matrimonio. L’episodio intreccia tensione e dolore, mostrando come le scelte di Annalise abbiano effetti devastanti su chi la circonda. Il sacrificio e la colpa diventano i temi centrali, mentre la serie prepara il terreno per la stagione conclusiva. Ancora una volta, la scrittura di Peter Nowalk riesce a sorprendere, costruendo un equilibrio perfetto tra dramma personale e thriller giudiziario.

Il commento di Cinefilos.it

La quinta stagione di Le regole del delitto perfetto conferma la straordinaria capacità della serie di reinventarsi, spostando continuamente il confine tra giustizia e menzogna. Viola Davis offre una performance di grande intensità, mentre la regia e la sceneggiatura mantengono alto il livello di tensione emotiva e narrativa. La stagione riesce a bilanciare la complessità psicologica dei personaggi con un ritmo sempre più cinematografico, portando la serie verso un finale maturo e coerente. Un capitolo necessario, denso e preparatorio, che segna la definitiva trasformazione di Annalise Keating da avvocata brillante a donna consapevole del peso delle proprie scelte.

Good Omens: teaser trailer ufficiale

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Amazon Studios ha diffuso il teaser trailer ufficiale di Good Omens, l’annunciata serie tv firmata Neil Gaiman.

https://youtu.be/2ZSXlNRRoGU

Good Omens

Good Omens è stato commisisonato per Amazon Prime Video e per BBC two da Patrick Holland, direttore di BBC two, Shane Allen, direttore di BBC Comedy Commissioning e Georg Sharp, editor presso BBC. È stato prodotto dal team comedy ai BBC studios, la divisione BBC commercial production, Narrativia e The Blank Corporation, in collaborazione con BBC Worldwide.

Good Omens sarà disponibile su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori nel 2019, in UK dove verrà trasmessa anche su BBC Two in un secondo momento. BBC Worldwide distribuirà i diritti di Good Omens a livello internazionale dopo la premiere su Prime Video. La serie avrà come direttore e produttore esecutivo Douglas Mackinnon, che vanta produzioni come Knightfall, Dirk Gently, Doctor Who, Outlander e l’episodio di Sherlock: The Abominable Bride vincitore lo scorso anno di un Primetime Emmy come Outstanding Television Movie.

“Neil Gaiman è uno scrittore dal talento eccezionale che è in grado di creare mondi unici, multi dimensionali e narrativamente ineguagliabili” sostiene Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “I suoi fan sono appassionati ed entusiasti e siamo fortunati di poter condividere il suo talento con tutto l’audience di Prime Video”

“Mi sono deciso ad accettare questo incarico dopo aver lavorato splendidamente con il team di Amazon per la realizzazione di Good Omens” sostiene Gaiman. “Sono persone entusiaste, intelligenti e non erano intimoriti da Good Omens, un prodotto così diverso dagli altri.Volevano creare qualcosa di unico ed eccitante. Sono emozionato all’idea di avere una casa in Amazon dove potrò fare televisione come nessuno l’ha mai vista prima, non come Good Omens ma sicuramente inusuale e divertente”

Outlander 4: i nuovi titoli di testa

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Starz ha diffuso la nuova scena d’apertura di Outlander 4, il quarto inedito ciclo di episodi dell’acclamato show tv Outlander.

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Secondo le prime indiscrezioni i fan vedranno l’azione riprendere nelle colonie americane, dove i produttori hanno detto che lo show avrà luogo. La stagione è basata su Drums of Autumn , il quarto volume della fortunata serie di libri di Diana Gabaldon. La produzione è attualmente in corso in Scozia.

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Sophie Skelton (Brianna) e Richard Rankin (Roger), insieme a Lauren Lyle (Marsali) e Cesar Domboy (Fergus), dovrebbero tornare nella quarta stagione per riprendere quei ruoli. Il tema della nuova stagione sarà “Home”.

“Nelle ultime tre stagioni, Jamie e Claire non sapevano dove avrebbero vissuto”, ha dichiarato a EW il produttore esecutivo Matthew B. Roberts. “Non piangono mai i loro destini. Ora stanno arrivando in quel posto che possono chiamare casa. Ma il significato di casa è diverso per ognuno di noi. Questo è ciò che scopriremo nella stagione 4.”

Outlander 4 è la quarta stagione della serie tv Outlander creata da Ronald D. Moore per il canale americano Starz.

Outlander 4

Nella quarta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Sedicicorto International Film Festival: incontro trai festival dell’Emilia Romagna

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Un festival cinematografico non è fatto solo di film, è anche l’occasione per incontrarsi e parlare della situazione di un movimento in continua crescita e per questo sempre alla ricerca di nuovi strumenti per far sì che questo processo non rallenti o, peggio ancora, si arresti. Come la riunione che si è tenuta stamattina, sabato 6 ottobre, nella seconda giornata di Sedicicorto International Film Festival, che ha ospitato i rappresentanti di molti festival della regione Emilia Romagna, per continuare un discorso già da tempo intrapreso che ha come scopo ultimo la creazione di una rete dei festival della regione. Un circolo virtuoso che permetta a queste industrie culturali, indipendentemente dalla loro dimensione in termini sia economici che di pubblico e prestigio, di potersi confrontare con analoghe realtà del panorama nazionale e internazionale.

Porretta, Amarcort, Ce L’ho Corto, Ennesimo, Bellaria, Cinesogni, Concorto, Ibrida, Malatesta, Reggio Film Festival, Soundscreen: tutti presenti per affrontare temi soprattutto pratici, idee per razionalizzare costi, risorse e tempistiche e rendere più efficiente il lavoro dei singoli festival. Un ordine del giorno ricco, che ha portato la discussione tra i delegati alla condivisione di materiali, professionisti, comunicazione. Strumenti importantissimi e necessari per poter massimizzare il coinvolgimento del territorio, sia in termini di pubblico che di ricaduta economica, per il festival e le attività che di un evento culturale possono essere partner, fruitrici e anche semplicemente coinvolte nella fornitura di servizi per manifestazione e pubblico.

Tutto questo partendo da un punto fondamentale: la giusta definizione di cosa sia un festival e di come deve essere strutturato per essere ritenuto tale, in termini di durata, programma, materiali promozionali e divulgativi, dal catalogo al sito web, sino ai più moderni strumenti della comunicazione social e mobile.

Uditore, con facoltà d’intervento, la regione Emilia Romagna, rappresentata dalla Film Commission nella persona di Emma Barboni, a cui si è aggiunta a chiusura dell’incontro anche Elisa Giovannetti, assessore alla cultura del comune di Forlì. A dimostrazione che questo progetto di sistema dei festival del territorio è un tema a cui le istituzioni sono oggi particolarmente sensibili, e che apre nella maniera migliore la settimana di EnErgie Diffuse, oltre 400 eventi che dal 7 al 14 ottobre faranno dell’Emilia Romagna il più vitale polo culturale italiano. 

Un primato che tutte le regioni del nostro paese si dovrebbero contendere, una sfida che oggi è partita da Forlì e da Sedicicorto International Film Festival.

Aquaman: tutti i segreti svelati da nuovo trailer esteso

Come promesso, ieri la Warner Bros. ha diffuso il secondo trailer di Aquaman, il film diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, nei panni dell’eroe DC Arthur Curry.

Il lunghissimo trailer non ha solo mostrato ciò che già sapevamo del cinecomic, ma anche moltissimi contenuti inediti tra cui parti del prologo con Atlanna e l’infanzia del piccolo Arthur, e una sezione di quello che sembra il viaggio dell’eroe insieme a Mera alla ricerca di risposte e di indizi.

Correlati – Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Ecco allora di seguito tutti i segreti svelati dal trailer esteso mostrato ieri al New York Comic Con:

L’easter egg di H.P. Lovecraft

James Wan è un regista che tradizionalmente associamo al genere horror, tuttavia non è detto che anche in Aquaman non possano esserci dei riferimenti all’immaginario esplorato in passato dal filmaker.

Nel trailer appaiono già delle influenze horror, come la scena che apre il footage con il faro all’interno di una sfera con la neve. Ai piedi di questo cimelio giace infatti The Dunwich Horror di H.P. Lovecraft, storia di una donna umana che sposa un Dio per dare alla luce due potenti bambini.

La caccia al tesoro di Arthur e Mera

Questa è la parte più interessante del trailer sui cui la Warner Bros. sembra essersi concentrata con maggiore attenzione: veniamo infatti catapultati nel deserto del Sahara, con Arthur e Mera che trovano le rovine dell’antica Atlantide.

I due sono alla ricerca di un’antica reliquia di Atlantide, ovvero il tridente del Re Atlan, un potente artefatto che potrebbe legittimare Arthur come sovrano di Atlantide.

Ed è proprio questa appassionante e non priva di ostacoli caccia al tesoro al centro della narrazione di Aquaman, sul come Arthur e Mera riusciranno a trovare il tridente ed usarlo per unire le sette tribù di Atlantide contro Ocean Master.

Inseguiti da Ocean-Master e dai suoi alleati, tra cui Black Manta e altro sicari, i due fuggono in un’appassionante sequenza senza stacchi sui tetti di una città orientale.

Il Tridente

Il trailer esteso offre ai fan del personaggio una prima occhiata all’iconico tridente di Re Atlan, in cui si dice risieda il potere di Atlantide. “Nelle mani sbagliate, porterebbe distruzione“, ma non è chiaro quali poteri siano nascosti al suo interno.

Da notre che, secondo quanto dichiarato da Atlan, il tridente può essere utilizzato per unire i mondi che stanno sotto e sopra le onde, ed è possibile che permetterà ad Arthur di regnare come un sovrano giusto tra gli esseri umani che abitano la terra e le sette tribù del mare.

La tecnologia atlantidea

Il trailer ci fornisce inoltre diverse informazioni sulla avanzatissima tecnologia di Atlantide, più di ogni mezzo sviluppato in superficie.

Il design è incredibile, e il lavoro di post produzione si inizia finalmente a vedere in tutto il suo splendore tra la vita sottomarina e le barriere coralline. In effetti sembra davvero che la città sia costruita sul lato di una scogliera, il che potrebbe spiegare come mai Atlantide si sente minacciata dall’inquinamento degli uomini: l’innalzamento delle temperature del mare e gli acidi scaricati negli oceani stanno uccidendo le barriere coralline…

Ocean Master

Quello che potrebbe essere a tutti gli effetti il villain principale del film, Ocean Master, sarà protagonista di una guerra che tenterà di unire le sette tribù in guerra contro il mondo di superficie. Il personaggio crede infatti che Atlantide abbia sofferto abbastanza a causa dei modi noncuranti dell’umanità, e che sia giunto il momento di mettere le cose a posto.

Re Nereus

Il nuovo trailer ha finalmente rivelato l’aspetto di Re Nereus, una versione a quanto pare differente da quella della DC Comics perché  padre (e non promesso sposo) di Mera.

Non esattamente ciò che Aquaman può considerare un suo fedele alleato, Nereus non figurerà tra gli antagonisti dell’eroe, come confermato in un’intervista dal regista James Wan, ma fungerà da partito neutrale nella guerra dei mari.

Black Manta all’attacco

Un’altra emozionante scena ci ha mostrato Black Manta e i suoi sicari mentre rincorrono Arthur e Mera. Ed è probabile che più avanti il villain unirà le forze con Ocean Master per vendicarsi di Aquaman (colpevole, secondo lui, di aver ucciso suo padre).

Il costume di Black Manta è progettato per rappresentare una seria minaccia per Aquaman in ogni modo possibile, equipaggiato per il combattimento corpo a corpo, con lame estensibili e armi energetiche.

La lotta per il trono

Questa sequenza era apparsa anche nel primo trailer, e sembra che il regista James Wan ne vada particolarmente orgoglioso: vediamo Aquaman e Ocean Master mentre si apprestano a combattere per il trono di Atlantide (un’idea ripresa anche in Black Panther), e lo scontro avviene in una sorta di cratere vulcanico.

Nuovi dettagli sulla regina Atlanna

Le origini di Aquaman saranno esplorate anche attraverso il racconto di Atlanna, e quanto pare il trailer sembra suggerire che la regina  non volesse davvero tornare a casa.

In una scena d’azione infatti i guerrieri di Atlantide attraversano le pareti della casa di Atlanna per catturarla, mentre lei si difende con le abilità di un grande guerriero. Tutt’altro che una sirena indifesa insomma.

L’esercito di Ocean Master

Le mostruose creature conosciute con il nome di Trincea potrebbero essere i nemici principali di Aquaman nel film, servendo la causa di Ocean Master. Si tratta infatti di una razza feroce i cui corpi si sono evoluti in maniera sorprendente per adattarsi al loro ambiente, che può sopravvivere a profondità impossibili anche per un Atlantideo.

Xebel

Questo futuristico edificio bianco sembra corrispondere al palazzo di Xebel, costruito grazie alle avanzate tecnologie atlantidee e dove vediamo fluttuare i capelli di Mera. In un’altra scena appare invece Arthur trascinato con la forza davanti a Re Nereus mentre questo abbandona il suo trono per avvicinarsi al giovane arrogante venuto dalla Terra.

L’arma più potente di Ocean Master?

La creatura che abbiamo visto brevemente nel trailer potrebbe rivelarsi l’arma più potente dell’esercito di Ocean Master: un’aragosta gigantesca e mostruosa combatterà al fianco del personaggio nella guerra tra le sette tribù.

Il costume classico di Aquaman

L’ultimo frame del trailer ha rivelato finalmente Aquaman nel suo iconico costume dei fumetti giallo e verde, finora mostrato soltanto nel merchandise ufficiale del film.

Si tratta di un momento molto importante all’interno della storia, perché Arthur Curry risponderà alla chiamata del suo popolo accettando di essere qualcosa di più grande di un re: un eroe, protettore della giustizia, che combatte per la pace tra gli uomini e il popolo del mare.

Quello che vediamo è un costume ridisegnato per sembrare una elegante armatura abbinata al tridente di Atlantide, ed è probabile che lo vedremo in scena soltanto nel terzo atto del film.

Mark Ruffalo spoiler la battaglia finale di Avengers 4, ma Jimmy Fallon lo ferma!

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L’incidente durante la promozione di Thor: Ragnarok è costato a Mark Ruffalo la fama di “spoileratore”. Per chi non ricordasse quanto accaduto, l’attore era in diretta live su Instagram durante la presentazione del film, ma a fine introduzione e a inizio proiezione, l’attore ha dimenticato di interrompere la diretta sul social, mandando in onda l’audio dei primi 15 minuti del film di Taika Waititi, il tempo che è servito a una addetta dello staff per rendersi conto di quanto stava accadendo e avvertire l’attore di interrompere la live dal suo telefono cellulare.

A seguito di questo incidente, lo stesso attore ha cominciato a scherzare sulla sua scarsa affidabilità, un po’ che ha deciso di fare la Marvel con Tom Holland, e così durante la sua ospitata da Jimmy Fallon, Mark Ruffalo ha finto di spoilerare non solo il titolo ufficiale di Avengers 4, che tutti attendiamo, ma anche la battaglia finale del film, mimando le prodezze che compierà il suo Hulk. Ecco il video:

Mark Ruffalo vorrebbe un incontro tra Hulk e Wolverine

Dallo scorso 1 marzo, Mark Ruffalo aveva abbandonato i social per concentrarsi su altre questioni che richiedevano la sua attenzione, ma in occasione del voto di metà mandato del POTUS, la star, sempre impegnata in prima linea nella politica statunitense, è ritornato ai suoi canali social con un esilarante video, in cui invita tutti gli americani al voto aiutato da alcune star sue amiche e dai ragazzi sopravvissuti alla strage di Parkland.

Potete vederlo di seguito:

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 2

L’universo cinematografico Marvel, il MCU, è pieno di segreti nascosti tra le pieghe dei film, e da dieci anni continua a stupire il pubblico per la maniera in cui questi perfettamente celati (tranne agli occhi dei più esperti osservatori).

Alcuni sono semplici easter egg utili a compiacere i fan dei fumetti originali, altre vere e proprie chicche che vanno oltre l’omaggio, ma spesso poco evidenti nel marasma di effetti speciali e combattimenti.

Leggi anche – MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 1

Ecco allora di seguito i 20 segreti della Fase 3 che non avrete sicuramente notato nel MCU (Parte 2):

A volte ritornano…

Un altro caso di riutilizzo dello stesso attore in diversi film o serie dell’universo Marvel  è quello di Martin Starr, ora membro del cast di Spider-Man: Homecoming e Far From Home che è anche apparso in L’incredibile Hulk come guardiano del laboratorio informatico che Bruce Banner corrompe con una pizza.

E se alcuni fan hanno creduto che in realtà si trattasse dello stesso personaggio, questa teoria non è mai stata confermata.

Un collegamento fra Runaways e Doctor Strange

La serie televisiva trasmessa su Hulu e dedicata a Runaways è, a detta di tutti, uno dei più fedeli adattamenti di un fumetto Marvel, e non molti sanno che esiste un collegamento fra lo show e Doctor Strange.

In una scena tagliata dal cinecomic con Benedict Cumberbatch infatti, vediamo il personaggio di Tina Minoru (anche se interpretato da un’altra attrice) che brandisce l’Asta di uno e si  sta preparando al combattimento.

The Bilgesnipe

Thor: Ragnarok è ricchissimo di easter egg, alcuni piuttosto ovvi, mentre, altri ben nascosti. Tra quest’ultimi ce n’è che mostra il cadavere di un Bilgesnipe, specie animale conosciuta a Asgard.

Nel primo film dei Vendicatori, sentiamo Thor descrivere simpaticamente questa creatura come qualcosa di “enorme, squamosa e con grandi corna”. Ma è solo grazie a Thor: Ragnarok che ne vediamo per la prima volta un esemplare quando Valchiria esce dalla sua nave inciampando su una carcassa.

“Vedo l’eternità”

Guardiani della Galassia Vol.2 ha intelligentemente nascosto il suo villain fino alla fine, e quando sembrava che l’antagonista principale fosse Ayesha tutto viene scombinato scoprendo che era in realtà Ego, il padre di Peter Quill, che aveva minacciato l’intero universo.

Ma ricordate il momento in cui Ego cerca di reclutare lo Star-Lord per portare a termine il suo piano e gli tocca la testa? Gli occhi dell’eroe si riempiono di stelle mentre lui pronuncia la frase “Vedo l’eternità“.

Questo potrebbe essere un riferimento all’Eternità, un’entità cosmica superpotente dell’universo dei fumetti Marvel…

Thanos in pace

Qualsiasi spettatore, anche non particolarmente avvezzo ai fumetti Marvel, sarà rimasto scioccato davanti al finale di Avengers: Infinity War. Gli eroi hanno perso, e il villain Thanos è apparso trionfante e in pace. Soltanto i veri fan sanno che è uno stato d’animo contrastante, e che questo si riferisce ad un particolare di Infinity Gauntlet.

Nel fumetto originale infatti Thanos perde il Guanto dell’infinito e decide di rinunciarci definitivamente. Aiuta persino a salvare l’universo, e finisce per vivere come un felice pensionato nella sua fattoria.

Chiesa Coreana di Asgard

Tutti amano Chris Hemsworth, e la simpatia dell’attore ci ha reso ancora più adorabile il personaggio che interpreta da quasi dieci anni nel MCU. Ma nessuno sembra idolatrarlo di più del popolo koreano, a cui i Marvel Studios hanno voluto rendere omaggio con un easter egg presente in Spider-Man: Homecoming.

A quanto pare, sullo sfondo di una scena del film è possibile scorgere un edificio con delle scritte coreane che tradotte significano “Chiesa coreana di Asgard“.

Il cameo di Beta Ray Bill

Come personaggio, Thor ha una delle storie più lunghe e ricche dell’universo Marvel, avendo origini mitologiche e cosmiche di cui è stata raccontata solo la superficie. Tuttavia in Thor: Ragnarok abbiamo assistito ad un cameo di uno dei suoi più strani e antichi alleati…

I fan che speravano di vedere Beta Ray Bill nel MCU sono stati finalmente accontentati, perché il personaggio compare nell’edificio del Granmaestro come uno dei volti che hanno combattuto nella gara di gladiatori. Anche la faccia di Hulk è inserita nel gruppo, quindi è ipotizzabile che Beta Ray Bill fu uno dei competitors per il Grande Maestro.

Miles Morales nel MCU

Uno dei migliori acquisti per la mitologia dell’Uomo Ragno è stato senza dubbio Miles Morales, che nei fumetti è un alter ego di Spider-Man dell’Universo Ultimate e che i fan sognavano di vedere prima possibile nel MCU. Ebbene, sono stati accontentati!

Ancora prima di Into The Spider-Verse infatti, Peter incontra suo zio in Homecoming, interpretato sullo schermo da Donald Glover, e non solo conosciamo il suo nome (Aaron Davis), ma in una scena cancellata il personaggio chiama suo nipote e si rivolge a lui come Miles. Insomma, sembra che Miles Morales sia ufficialmente nel MCU!

I segreti di Klaw

Black Panther ha presentato alcuni dei villain più memorabili del MCU, a partire da Erik Killmonger e arrivando a Ulysses Klaw , interpretato sullo schermo da Andy Serkis. E ciò che lo rende così affascinante e spassoso è una delle frasi che dice a proposito di un suo album che uscirà presto su Soundcloud…

A quanto pare si tratta di un riferimento ai fumetti originali, quando gli esperimenti di Klaw ebbero uno strano effetto sonoro trasformandosi una creatura terrificante. Pertanto, il Klaw del MCU nomina questa cosa di Soundcloud come easter egg.

Nebula e il riferimento ai fumetti di Infinity War

Avengers: Infinity War aveva al suo interno diverse scene dal contenuto molto forte e, da un certo punto di vista, insopportabili per gli occhi. Una di queste vedeva Thanos torturare sua figlia Nebula strappando parti del suo corpo ormai robotico.

I fan della Marvel sanno che questo era un riferimento al fumetto originale di Infinity Gauntlet dove Thanos usa il Guanto per attaccare Nebula e tenerla in ostaggio tra la vita e la morte.

Aquaman: il trailer “fa vergognare il MCU”, parola di Mark Millar

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Mark Millar non ha dubbi, il trailer esteso di Aquaman, ben 5 minuti di scene inedite e non dal nuovo film DC COmics diretto da James Wan, mette il Marvel Cinematic Universe in una posizione di inferiorità. Il fumettista scozzese sembra convinto che il concept visivo del film con Jason Momoa abbia trasformato in un solo colpo tutto l’Universo Condiviso dei Marvel Studios in un prodotto desueto, anni ’70, dice addirittura Millar.

Noto soprattutto per Kick-Ass, il fumettista ha lavorato più volte con del materiale Marvel e di queste collaborazioni si ricordano la terza serie di Wolverine e sette numeri di Civil War. Ecco cosa ha scritto sul suo account Twitter: “Il trailer di Aquaman ha appena trasformato i moderni film Marvel in serie tv anni ’70. Il guanto verde di sfida è stato gettato e la DC è di nuovo in gioco. Un trailer di 5 minuti è maledettamente audace, James Wan, sei un genio!”

Dopo il tonfo di Justice League, seguito dal trionfo di Black Panther prima e di Infinity War dopo, il franchise DC sembrava effettivamente morto e sepolto, e la campagna marketing scelta per Aquaman non sembra stia valorizzando al massimo il potenziale di un film così rischioso. Staremo a vedere però come la Warner Bros e James Wan si giocheranno le loro carte per mettere insieme il miglior prodotto possibile e soprattutto per risvegliare l’interesse dei fan verso un franchise che troppe volte li ha delusi.

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

The Boys: teaser promo della serie Amazon

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Amazon studios ha diffuso via NYCC il teaser promo di The Boys, l’annunciata serie tv sui supereroi creato da Eric Kripke.

The Boys è stato presentato al New York Comic Con in una tavola rotonda con il cast e i creatori – dove è stato presentato il teaser promo che ha rivelato una prima occhiata alla serie sovversiva dei supereroi. Inoltre, i fan sono stati sorprese con un cameo a sorpresa di Simon Pegg, il cui volto è stato d’ispirazione per “Hughie” nella serie originale dei fumetti. È stato rivelato che Simon Pegg apparirà nella serie come il padre di Hughie (Jack Quaid). Il ruolo di Pegg sarà una guest star.

The Boys è un modo divertente e irriverente di raccontare cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per il bene. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys che intraprende un’eroica missione per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

The Boys, la serie tv 

Il gruppo dei The Seven è composto A-TRAIN (Jessie T. Usher, Independence Day: Resurgence), HOMELANDER (Antony Starr, Banshee), STARLIGHT (Erin Moriarty, Captain Fantastic), QUEEN MAEVE (Dominique McElligott, House of Cards), THE DEEP (Chace Crawford, Gossip Girl) e BLACK NOIR (Nathan Mitchell, Supernatural).

Insieme a Quaid, i The Boys sono composto da BUTCHER (Karl Urban, Star Trek), LATTE DI MADRE (Laz Alonso, Detroit), FRENCHIE (Tomer Kapon, Ostaggi) e LA FEMMINA (Karen Fukuhara, Suicide Squad).

The Boys è stato sviluppato e scritto dallo showrunner Eric Kripke (Supernatural). La serie Prime Original sarà composta da otto episodi è co-prodotta da Sony Pictures Television e prodotta da Kripke, Evan Goldberg (Preacher) di Point Gray Pictures, Seth Rogen (Preacher) e James Weaver (Preacher), Neal H. Moritz di Original Film ( Prison Break), Ori Marmur (Preacher) e Pavun Shetty (New Girl), così come Jason Netter e Ken Levin. Garth Ennis (Predicatore) e Darick Robertson, che ha creato il fumetto su cui si basa la serie, sarà anche co-produttore esecutivo.

The Boys è in programma per l’uscita mondiale del 2019, esclusivamente su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori.

Macchine Mortali trailer: Peter Jackson non vede l’ora di vedere il nuovo Signore degli Anelli

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Durante il New York Comic Con 2018 è stato diffuso il secondo trailer ufficiale di Macchine Mortali, il film prodotto da Peter Jackson e diretto dall’esordiente Christian Rivers che porta sullo schermo la saga fantasy scritta da Philip Reeve.

A presentare il film c’era anche Peter Jackson, che produce l’esordio alla regia del suo aiuto, Rivers. Parlando con ComicBook , il regista premio Oscar ha spiegato che, in merito alla serie tv su Il Signore degli Anelli in produzione, si sente molto positivo e non vede l’ora di potervi assistere. Ecco cosa ha dichiarato Jackson: “Non vedo l’ora di vedere la serie. Non ho mai visto come si deve la storia e i filmperché io sono sempre stato il tizio che ha realizzato Il Signore degli Anelli, quindi adesso non vedo l’ora di essere il tizio normale che sta lì e guarda come qualcun’altro ha raccontato il mondo di Tolkien”.

Peter Jackson conferma così il suo grande amore nei confronti di un progetto cinematografico che ha interessato e apparentemente assorbito e prosciugato tutte le sue energie creative, tanto che, dall’uscita de Il Ritorno del Re, ancora si aspetta il suo prossimo grande progetto (è opinione comune che la Trilogia de lo Hobbit non sia stato un prodotto di successo).

Di seguito il trailer di Macchine Mortali:

Macchine Mortali: i character poster dal film

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic.

Ad unirsi a Walsh e Jackson in veste di produttori figurano Zane Weiner (la trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi). Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il film in tutto il mondo.

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Fonte: Universal Pictures

The Umbrella Academy: prime foto e data di uscita

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Netflix ha diffuso le prime foto ufficiale e la data di uscita di The Umbrella Academy, l’annunciato adattamento seriale dell’omonima serie di romanzi.

La serie tv debutterà il 15 febbraio su Netflix

Basato sui celebri fumetti e graphic novel The Umbrella Academy, è stata creata e scritta da Gerard Way (My Chemical Romance) e illustrato da Gabriel Bá, The Umbrella Academy è una serie live-action che segue i membri di una famiglia disfunzionale di supereroi (The Umbrella Academy) – Monocle, Spaceboy, The Kraken, The Rumor, The Séance, Number Five, The Horror e The White Violin – mentre lavorano insieme per risolvere la misteriosa morte del padre mentre modellano la loro personalità e abilità divergenti. Pubblicato da Dark Horse Comics, la serie a fumetti ha ottenuto molti elogi da parte di fan e critici per il suo alternato e intrigante approccio al genere dei supereroi.

The Umbrella Academy, la serie tv

The Umbrella Academy sarà prodotta da Universal Cable Productions. Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon) sarà produttore esecutivo e showrunner, con produttori esecutivi  Mike Richardson di Bluegrass Television e Keith Goldberg di Dark Horse Entertainment. Gerard Way sarà come produttore co-esecutivo. La sceneggiatura pilota è stata adattata dalla serie di fumetti di Jeremy Slater (The Exorcist).

In The Umbrella Academy  protagonisti sono Ellen Page, Tom Hopper, Robert Sheehan, Emmy Raver-Lampman, David Castaneda, Aidan Gallagher, Mary J. Blige , Ashley Madekwe, Cameron Britton, Colm Feore, Adam Godley, John Magaro e Kate Walsh.

Captain America: un fan poster dice addio a Chris Evans

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VIDEO CORRELATO – LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MCU

Dopo l’addio ufficiale di Chris Evans al personaggio di Captain America (ma anche a quello di Steve Rogers) nell’Universo Marvel Condiviso, la rete e tutti i fan Marvel in tutto il mondo hanno cominciato a soppesare la reale portata dell’abbandono di un personaggio così importante nelle dinamiche del MCU

Per celebrare l’addio e gli otto anni che Evans ha dedicato al personaggio e all’universo condiviso, è stato realizzato un fan poster che mette a confronto il piccolo Roger pre-esperimento e Chris Evans stesso e allo scudo di Cap, simbolo del suo ruolo e del suo compito: proteggere la Terra e gli innocenti.

Si era già ipotizzato che con l’avvento di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe ci trovassimo di fronte a un cambio di rotta e quindi a un passaggio di testimone “tra capitani”. Carol Danvers prenderà con ogni probabilità il comando dei Vendicatori in Avengers 4, mentre Captain America si sacrificherà per la causa, o forse si congederà, lasciando lo scudo a un degno erede, probabilmente Bucky Barnes, più difficilmente Sam Wilson.

Chris Evans posta l’ultimo addio a Captain America

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accoglierlo, con un po’ di amarezza in fondo al cuore, visto che Chris Evans li ha accompagnati da sempre nel viaggio dei Vendicatori al cinema. Ma si tratta solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Ecco il bel poster con cui si ringrazia Chris:

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.