Gli effetti collaterali degli
Oscar. Poche ore dopo aver conquistato la statuetta di Miglior
Film, The Shape of
Water ha messo a segno un altro imprevedibile colpo: un
dildo nominato come il mostro del film di
Guillermo Del Toro è andato a ruba sul sito Etsy,
riuscendo a vendere tutti i 28 esemplari a 70 dollari ciascuno.
“Non penso sia una
rappresentazione accurata del mio mostro” ha commentato
ridendo Del Toro, “Ma poco importa, è una fan art informale…di
certo non ci avevo pensato quando abbiamo creato il
personaggio“.
Il cast del film
include Sally
Hawkins (Blue
Jasmine, Happy-Go-Lucky), il
candidato all’Oscar Michael
Shannon (Revolutionary
Road, 99 Homes), il candidato
all’Oscar Richard
Jenkins (The Visitor, Olive
Kitteridge), Doug
Jones (Crimson
Peak, Hellboy), il candidato al
Golden Globe Michael
Stuhlbarg (A Serious
Man, Steve Jobs) e la
vincitrice dell’Oscar Octavia
Spencer (The
Help, Gifted).
“È un dramma ambientato nel
1963, non è un film di fantascienza, non è un film di
genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di
pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della
mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato
studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963,
quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo
spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato
testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo
avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i
viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore
degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”
Andy
Serkis continua a snocciolare dettagli sul Leader
Supremo Snoke, il personaggio interpretato nella nuova
trilogia di Star
Wars (compreso l’ultimo episodio Star Wars: Gli Ultimi
Jedi) utilizzando la celebre tecnica della motion
capture.
Stavolta però,
intervistato da EW, l’attore si è lasciato
andare ad alcune dichiarazioni riguardanti il passato del villain,
un argomento molto discusso tra i fan dal momento che poco o niente
si conosce della sua backstory:
“Volevamo
che fosse circondato da un grande mistero, e con J.J.Abrams abbiamo
discusso a lungo del suo passato, per capire da dove potesse
venire. Mi è stato chiesto di non rivelare nulla, anche se
volessimo riportarlo indietro in qualsiasi modo, magari in un
prequel chissà…Di certo Snoke rimane ancora un mistero per tutti, e
so che alcuni fan lo trovano incredibilmente frustrante, eppure
questo mistero irrisolto ci consente consente di esplorare ancora
aspetti del personaggio che non abbiamo visto.“
Serkis ha poi specificato un
passaggio personale di Snoke visto ne Gli Ultimi
Jedi:
“Ho letto il suo comportamento
del film come la reazione ad una minaccia, rappresentata in questo
caso da una donna a cui non era abituato e che non capisce.
Ovviamente Snoke sottovaluta Rey, ma è stato in grado di capire che
c’è una forza in lei che Kylo Ren non ha. Direi che è un
personaggio piuttosto misogino sotto questo aspetto, un tema molto
attuale visti i tempi in cui viviamo“.
Se Snoke sarà presente nel prossimo
capitolo lo scopriremo soltanto quando il film uscirà nelle sale il
20 Dicembre 2019. Nel frattempo vi ricordiamo
che Star Wars: Episodio IX sarà diretto
da J.J. Abrams e scritto
da Chris Terrio.
Confermati nel
cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam
Driver e Oscar Isaac. Il film
mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso
narrativo della Principessa/Generale Leia.
Stanno continuando le riprese di
Shazam! e, grazie ad un fortunato lavoratore
in un edificio nei pressi del set del film con Zachary
Levi, ecco il primo video in cui l’eroe sembra aver
fermato un autobus fuori controllo e salvato i passeggeri.
Zachary Levi sarà
l’eroe del titolo, mentre Asher Angel sarà
Billy Baston, il ragazzino capace di trasformarsi
in un supereroe adulto, Shazam appunto, soltanto
pronunciando la parola, acronimo di nomi di grandi eroi del
passato: Solomon, Hercules, Atlas, Zeus, Achilles e
Mercury.
Shazam sarà diretto
da David F. Sandberg (Annabelle:
Creation) e si baserà su una sceneggiatura scritta da
Henry Gayden e Darren Lemke.
Il film che farà parte
dell’Universo Cinematografico DC dovrebbe
esserepronto per debuttare al cinema nell’aprile 2019.
Le riprese cominceranno il prossimo febbraio.
Nell’ambito
degli Univision Days ospitati
a Cartoomics 2018 dal 9 all’11 Marzo,
verranno presentati in anteprima i Contenuti
Speciali delle edizioni home video di Justice
League.
L’11 Marzo alle
13:00, presso l’area Univision Days nel Padiglione 12, il
giornalista Francesco Madeo (Cinefilos.it)
presenterà un estratto da ROAD TO JUSTICE,
uno dei Contenuti Speciali del DVD e del Blu-ray del film, in cui
assieme ai creatori della DC vengono ripercorsi cinquant’anni della
storia della Justice League dai fumetti al
cinema.
L’epica avventura action firmata
Warner Bros. e DC Entertainment, Justice
League, sarà disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia. E per
chi non riesce ad aspettare fino al 21 marzo, il Blu-ray del
film sarà disponibile in un numero di copie limitato presso lo
stand Gametekk a Cartoomics, per un’anteprima esclusiva.
Gli Univision Days sono un evento
promosso da UNIVIDEO – Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media
Digitali e Online.
Il sensazionale successo mondiale
tratto dalla trilogia di romanzi bestseller di E.L.
James torna con il decisivo capitolo finale
dell’affascinante e misteriosa storia che ha conquistato il mondo
intero.
Mettetevi comodi e completate la
collezione vivendo l’emozione di questo fenomeno mondiale con una
serata-cinema in casa, quando
Cinquanta Sfumature di Rosso arriverà finalmente
disponibile in DVD, BLU-RAY, 4K ULTRA HD e DIGITAL HD a partire dal
23 maggio 2018 con Universal Pictures Home Entertainment
Italia nella versione estesa e cinematografica.
Credendo di essersi lasciati alle
spalle le oscure figure del loro passato, i neo-sposi Christian
(Jamie
Dornan, The Fall – Caccia al serial killer,
Anthropoid) e Ana (Dakota
Johnson, Single ma non troppo, Black Mass – L’ultimo
gangster) sono sempre più indissolubilmente legati e
condividono una vita di coppia all’insegna del lusso. Ma proprio
mentre Anastasia inizia a misurarsi nel suo nuovo ruolo di signora
Grey e Christian si rilassa in una stabilità finora sconosciuta,
nuove minacce potrebbero mettere a repentaglio il loro lieto fine
prima ancora che inizi. Diretto da James Foley (House of
Cards,A distanza ravvicinata), il cast di
Cinquanta Sfumature di Rosso include nuovamente
anche Eric Johnson (The Knick, Smallville), Rita Ora
(Cinquanta sfumature di nero, Cinquanta sfumature di
grigio) e il premio Oscar® Marcia Gay Harden (Cinquanta
sfumature di grigio, Crocevia della morte).
In aggiunta alla versione
cinematografica,
Cinquanta Sfumature di Rosso arriverà
DVD, BLU-RAY e 4K ULTRA HD in una versione estesa mai
vista prima (più lunga di cinque minuti), e potrà contare
su contenuti extra esclusivi, tra cui interviste al cast, contenuti
dietro-le-quinte e una scena eliminata. Più passione, dramma e
suspense sono garantiti!
Sempre dal 23 maggio saranno
disponibili in DVD e BLU-RAY anche la trilogia completa con
la versioneestesa del terzo film e l’imperdibile
cofanetto da collezione a 6 dischi comprensivo
dei 3 film, 3 dischi bonus con oltre 90 minuti di contenuti
speciali, il libro fotografico da 32 pagine, 3 cartoline esclusive
e uno speciale O-ring.
Cinquanta Sfumature Di Rosso
CONTENUTI EXTRA ESCLUSIVI DEL FORMATO BLU-RAYE 4K ULTRA
HD:
Conversazione con EL James e Eric Johnson – Una
conversazione informale tra EL e Eric in cui parlano del film, dei
loro momenti favoriti e di tanti altri argomenti
Video musicali
“For You (Cinquanta Sumature Di Rosso)” – Liam Payne & Rita
Ora
“Capital Letters” – Hailee Steinfeld & BloodPop
“Heaven” – Julia Michaels
Cinquanta Sfumature Di Rosso
CONTENUTI EXTRA NEL FORMATO DVD, BLU-RAYE 4K ULTRA
HD:
Scena eliminata – Hickey and
Apology
The Last Journey – I fan
potranno seguire non solo Ana e Christian, ma anche nuovi e
ritrovati personaggi in questo dietro le quinte di Cinquanta
Sfumature Di Rosso
Christian & Ana raccontati da
Jamie & Dakota – Rivivete i film precedenti e scoprite come sia
Ana che Christian sono cambiati…e come entrambi gli attori hanno
vissuto questa esperienza
Disney Movie Trailers ha
diffuso il primo trailer originale di Christopher
Robin, il nuovo live action della Casa di
Topolino che riporterà sullo schermo Winnie the
Pooh e i suoi amici di peluches.
Ecco il video:
https://www.youtube.com/watch?v=425M4M3Opkk
Al timore del film è stato chiamato
Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista
di Monster’s Ball e World War Z.
Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un
sogno per la vita, film con protagonisti Johnny
Depp e Kate Winslet che ha raccontato le
origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo
autore, J.M. Barry. Il film, un racconto
profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e
critica e anche 7 nomination agli Oscar.
Per quanto possa sembrare complicata
l’idea di un live action su Winnie the Pooh,
considerato che i protagonisti sono giocattoli animati, il film
avrà un orientamento ben preciso, ovvero si focalizzerà su un
adulto Christopher Robin. La storia sarà quella di
un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che
ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie
e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.
Margot e Louise, sorelle entrambe
trentenni, si incontrano a distanza di anni nella casa della loro
infanzia, una villa aristocratica sull’Isola D’Elba, cha hanno
recentemente ereditato dalla defunta madre.
Un tragico evento ha separato le
loro vite quando ancora piccole ed ora dopo un lungo periodo di
rapporti quasi inesistenti si trovano a trascorrere nuovamente del
tempo assieme.
La tensione è palpabile: le due
sorelle non potrebbero essere più differenti. Margot, gallerista di
successo, vorrebbe tenere la villa, Louise, animo hippie ed
insegnante di scuba diving nell’Isola di Tenerife, vorrebbe
venderla prima possibile Tuttavia, il tempo che le due trascorrono
insieme, lontane dalla realtà delle loro vite, le costringerà ad
affrontare un oscuro segreto di famiglia e a gestirne le
inevitabili ripercussioni.
In merito al corto, la regista Italo-tedesca ha
commentato:
Whales è il corto basato su un lungo, una
sceneggiatura che spero di realizzare nel Maggio del 2019. La
storia affronta il lato oscuro e misterioso di una
famiglia. Un omaggio alla sorellanza e una storia sull’impatto
che le bugie possono avere nelle nostre vite. Un film con un finale
che fa luce su un vecchio segreto che ha perseguitato i membri
della famiglia per la maggior parte della loro vite.
La storia
parla di un tentativo di riconnettersi. I membri della famiglia
affrontano le loro più grandi paure, cercando di comunicare
maldestramente, e forse per la prima volta. Ritrovandosi insieme
nella casa che li ha visti uniti come nucleo familiare per la prima
volta.
Voglio
raccontare una storia che è allo stesso tempo dolorosa eppure,
stranamente bella e toccante nella sua risoluzione, per come ci
racconta le due protagoniste Margot e Louise di fronte alla verità,
dopo anni di menzogne. Come possiamo perdonare e dimenticare, sono
i temi principali con cui si confronta il pubblico alla fine. È
effettivamente possibile perdonare?
Nora Jaenicke è
una regista e sceneggiatrice che attualmente risiede tra New York
City e Cambridge (Boston). Cresciuta in Italia da genitori Tedeschi
ha studiato all’Istituto Europeo di Design a Roma e alla Vancouver
Film School, dove si è specializzata in scrittura cinematografica.
Successivamente ha approfondito i suoi studi in Psicologia e
Scrittura Creativa ad Harvard, vincendo una Borsa di Studio. Prima
di cominciare a dirigere e scrivere i film suoi Nora ha lavorato a
Colonia, in Germania, per la casa di Produzione di film e
Documentari Taglicht Media e come Set Designer a Los Angeles per
importanti produzioni cinematografiche e pubblicitarie. Il suo
cortometraggio più recente, Between Seconds, ha vinto oltre 30
premi nei festival di tutto il mondo.
Il Marvel Cinematic Universe
non si ripete. L’universo condiviso è stato messo a punto così nel
dettaglio che, quando un attori firma per un ruolo, quel
particolare ruolo sarà il suo compagno di viaggio per un arco
variabile di film. Ma sempre lo stesso ed è rarissimo che lo stesso
personaggio venga interpretato da attori diversi.
Questo vale per il MCU, ma naturalmente esistono molti altri
film a marchio Marvel, con personaggi della
Casa delle Idee, esterni a questo universo, film
precedenti realizzati in anni in cui il MCU non esisteva
ancora.
Idris Elba
Tutti lo conosciamo come
Heimdall, il custode del Bifrost nel MCU, ma esattamente un anno dopo il
suo debutto nel personaggio con i Marvel Studios, l’attore inglese ha
partecipato a un altro cinecomic, Ghost Ryder: Spirit
of Vengeance, nel ruolo di Moreau. L’unica cosa
che però sembrano avere in comune i due personaggi, è che per
interpretarli, Elba è stato costretto a indossare delle lentine
colorate.
Jon Favreau
Jon Favreau è stato il primo
regista del MCU con l’Iron Man di Robert Downey
Jr, e nello stesso film ha interpretato anche Happy Hogan per la
prima volta, la guardia del corpo di Tony Stark. Tuttavia, chi ha
la memoria lunga, ricorderà che nel 2003, Favreau è stato Foggy
Nelson al fianco di Ben Affleck/Matt Murdock in Daredevil.
Decisamente un upgrade per l’attore e regista.
Kate Mara
Nel suo esordio alla Marvel, Kate Mara ha interpretato
lo US Marshal che deve presentare un mandato di comparizione a Tony
Stark all’inizio di Iron Man 2, un ruolo marginale che però ha
introdotto l’attrice al grande pubblico. Mara è poi tornata alla
Marvel dalla porta della Fox,
interpretando la Donna Invisibile in Fantastici Quattro del 2014.
Un ritorno infelice, senza dubbio, ma per lei può ancora esserci
ancora possibilità di redenzione.
Kenneth Choi
In Captain America: Il Primo
Vendicatori, Kenneth Choi fa parte del Howling Commando, nei
panni di Jim Morita. Il personaggio è un eroe che combatte i
nazisti e l’Hydra fianco a fianco con Cap. In Spider-Man: Homecoming, CHoi
interpreta il preside Morita, che gestisce la scuola di Peter
Parker. Non si tratta di un caso di omonimia o di mancanza di
fantasia nei casting. Stando a quanto dichiarato da Kevin Feige, il
preside Morita è il nipote di Jim Morita, tanto che nel suo studio
sfoggia la foto del nonno con la divisa dell’esercito
americano.
Michael B. Jordan
Con Chronicles di Josh Trank si è
affacciato al cinema supereroistico, ma è sbarcato per la prima
volta alla Marvel nei panni di Johnny Storm,
in Fantastici Quattro. L’esperienza lo ha scottato, ma non ha
deciso si lasciar perdere il genere. Così quando da Ryan Coogler è
arrivata l’offerta di interpretare Killmonger in Black Panther, ha
afferrato l’opportunità al volo, diventando uno dei migliori
villain che il MCU ricordi, dai tempi di Loki.
Ryan Reynolds
Ryan Reynolds ha un passato oscuro
nella DC Film, lo sappiamo tutti. Il suo Green Lantern è
considerato uno dei peggiori film di sempre. Tuttavia, Reynolds era
già stato in Marvel, in Blade: Trinity, al
fianco di Wesley Snipes. Il suo ritratto di Hannibal King non sarà
stato memorabile, ma senza dubbio il ritorno alla Marvel lo ha riscattato sia del
cacciatore di vampiri che dell’infelice parentesi in DC: il suo
Deadpool si fa amare tantissimo.
Josh Brolin
Nel 2014, con Guardiani della Galassia, Josh
Brolin ha fatto il suo esordio nel MCU nel ruolo di Thanos. Adesso
l’attore tornerà a interpretare il Titano Pazzo in Avengers: Infinity War. Ma a breve lo
vedremo di nuovo in un altro cinecomic, nei panni di un altro eroe
iconico dei fumetti Marvel: Cable. Sarà proprio Brolin
a interpretare il potente mutante in Deadpool 2.
Chris Evans
Probabilmente, Chris Evans è
l’attore che ha avuto più fortuna dopo aver interpretato un ruolo
Marvel di relativo successo. Lui è
stato la prima versione cinematografica di Johnny Storm, la Torcia
Umana, e che poi è diventato il simbolo del MCU: Steve Rogers/Captain
America.
I magnifici effetti speciali dei
film appartenenti al Marvel Cinematic Universe
sono un tocco di “magia” tecnica che i Marvel Studios realizzano ogni volta
sempre con maggiore perizia. Ma il backstage di quegli stessi film,
a volte, è davvero divertente e per nulla epico o eroico.
Ecco di seguito alcune delle foto
più belle dal backstage dei film del Marvel Cinematic
Universe
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Del merchandise ufficiale di
Avengers: Infinity War farà
parte anche questa nuova action figure di
Spider-Man munito di speciali “pungiglioni” di
ferro. Come i fan sapranno, nei fumetti di Civil War
vedevamo Tony Stark offrire a Peter Parker un
upgrade del costume con i materiali dell’armatura di Iron
Spider.
Diversamente da
quanto realizzato nel MCU, questo costume rispecchiava lo
schema dei colori di Iron Man, dando a Spider-Man tre armi bonus da
usare durante gli scontri.
Questa che trovate qui sotto
potrebbe essere la versione definitiva di Infinity
War. Che ne pensate?
Vi ricordiamo che Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio,
dal 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e
Joe Russo. Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti
degli ultimi dieci anni di film ambientati
nel Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Avengers: Infinity
War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Zazie
Beetz, che in Deadpool 2 interpreterà
Domino (una delle new entry del cinecomic) è tornata a parlare
della morte della stuntman Joi Harris avvenuta
tragicamente durante le riprese il 14 agosto 2017.
“Era il
suo primo giorno sul set e nessuno sa davvero cosa sia successo. È
una tragedia che ci ha segnati, specialmente la squadra degli stunt
con la quale aveva lavorato, che è rimasta molto turbata.
Solitamente il loro compito è proteggere le persone con cui
lavorano e in questo caso non è successo. È’stato un momento
davvero triste“.
“Joi era
parte del team e della storia di Domino” ha continuato
l’attrice, “Spero che tutti continuino a ricordarla come una
persona che ha davvero abbattuto tante barriere, essendo la prima
donna di colore ad essere professionalmente impegnata nelle corse
motociclistiche. Spero che questa sia la sua eredità per le
prossime generazioni“.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
La sinossi: Dopo essere
sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef
sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il
suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre
impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del
gusto. Cercando di riconquistare la sua spezia per la
vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i
ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi,
mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della
famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per
l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del
World’s Best Lover.
Sono stati fotografati a Santa Monica alcuni
nuovi poster di Ready
Player One che omaggiano il cinema degli anni ’80
e ’90 a cui il film di Steven Spielberg sicuramente si
ispira. Ecco di seguito i poster:
Nel cast di
Ready
Player One sono stati confermati Olivia
Cooke (Bates Motel, Quel fantastico
peggior anno della mia vita), nei panni della
protagonista Art3mis, Tye
Sheridan (The Tree of Life, X-Men
Apocalypse), che interpreta il protagonista
maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival,
e Ben
Mendelsohn (Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il
villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark
Rylance,Simon Pegg, TJ
Miller e Win
Morisaki.
La storia del
libro vede come protagonista Wade Watts, un
teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per
raggiungere OASIS, un mondo virtuale e
utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando
l’eccentrico creatore di OASIS muore
decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia
al tesoro, a cui Wade partecipa
scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a
tutto pur di accaparrarsi il bottino.
Prima di essere scelto dai Marvel Studios per interpretare il
protagonista T’Challa in Black Panther,
Chadwick Boseman aveva centrato qualche ruolo in
produzioni indipendenti e alcune comparsate in serie televisive
come Law & Order, Castle e Lie To Me.
Non tutti sanno che l’attore è anche
un commediografo, e nel corso degli ultimi anni ha ha scritto,
diretto e prodotto vari cortometraggi, tuttavia un piccolo aneddoto
legato alla sua formazione accademica è stato svelato proprio da
Boseman durante lo show di Jimmy Fallon, riguardo
ciò che lo lega a Denzel Washington e ad un corso
estivo di recitazione alla Oxford University:
“Non avevo soldi per pagare il
corso, così Phylicia Rashad – un’insegnate di recitazione –
ha radunato alcuni dei suoi amici che ha pagato per noi. Fino a
poco fa non sapevo chi fosse il mio beneficiario e ho tenuto
nascosto questo segreto per tutta la mia carriera, ma poi è
arrivata questa lettera con su scritto ‘Denzel Washington ha pagato
per te’“
Qualche mese fa erano stati diffusi
in rete dei nuovi artwork relativi
alla Hulkbuster che vedremo nel
prossimo film dei Marvel StudiosAvengers: Infinity War; a
questi però se se sono aggiunti altri (potete vederli qui sotto),
sempre collegati al merchandise ufficiale del film, che
rivelerebbero un grosso spoiler su chi indosserà l’armatura.
Sarà Bruce Banner,
come ipotizzato dai fan? Secondo l’immagine sembrerebbe proprio di
si: a sinistra Hulk distrugge un involucro di dubbia forma, mentre
a destra lo si vede sovrapporsi all’Hulkbuster (Hulk Out
Hulkbuster).
Vi ricordiamo che Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio,
dal 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e
Joe Russo. Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti
degli ultimi dieci anni di film ambientati
nel Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Avengers: Infinity
War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Dopo nove indimenticabili
colonne sonore scritte per la saga, John Williams
lascerà definitivamente il “trono” di Star
Wars. L’ultima sua firma sarà appunto Episodio
IX, il film in uscita nel 2019.
Queste le sue
dichiarazioni:
“J.J. Abrams sta lavorando al film su cui
spero di comporre le musiche il prossimo anno. Credo che ‘9’ sia un
numero sufficiente per me, ma so che la Disney porterà il franchise
ancora oltre ed è probabile che Star Wars vivrà per
decenni.“
Williams ha poi accennato al lavoro che sta
completando per il nuovo spin-off del franchise su Han Solo:
“Per ora sto scrivendo
un tema per Solo: A Star Wars Story, mentre John
Powell scriverà le musiche del film, e penso farà un lavoro
eccezionale. È il mio regalo a John e Ron
Howard, e se tutti saranno felici, allora anche io lo
sarò.”
Episodio
IX sarà diretto da J.J.
Abrams e scritto da Chris
Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.
Confermati nel
cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam
Driver e Oscar Isaac. Il film
mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso
narrativo della Principessa/Generale Leia.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Giusto un anno fa il nome di
David Goyer (sceneggiatore di Batman v Superman: Dawn of
Justice, L’Uomo d’Acciaio e della trilogia
del Cavaliere Oscuro) era stato associato al
progetto su Green Lantern Corps nella doppia veste
di regista e sceneggiatore. Passati diversi mesi da quel rumour,
sembra che la Warner Bros. abbia puntato gli occhi su un altro
filmaker per portare sullo schermo le nuove avventure dei supereroi
DC.
Il desiderato numero uno sarebbe
Christopher McQuarrie, che di recente ha firmato
la regia degli ultimi due capitoli di Mission
Impossible e di Jack Reacher (sempre con protagonista Tom
Cruise).
A diffondere la voce è il sito
That Hashtag Show, ma rimaniamo
in attesa di una conferma ufficiale da parte della produzione.
Green Lantern Corps
è stato descritto come “un Arma Letale nello
spazio” che si concentrerà su due personaggi: Hal Jordan
e John Stewart, tiratore scelto della Marina, afroamericano, che
entra a far parte del Corpo delle Lanterne Verdi. Il film si
focalizzerà in particolare sul suo rapporto con Jordan e il
Corpo.
David
Goyer e Justin Rhodes si
occuperanno della sceneggiatura, mentre produttori esecutivi del
progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC
Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato
all’universo esteso DC.
Prendete uno dei più grandi
registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori,
Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato
capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino.
Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima
collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan
(Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete
alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE
IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando
le richieste dei distributori di tutto il mondo.
Non poteva essere altrimenti,
per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come
un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo
affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo
L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il
privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema
contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo
di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli
autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e
felici”.
Nel cast di The
IrishmanRobert De
Niro,Joe Pesci, Al Pacino,
Ray Romano,Harvey Keitel, Anna
Paquin e Jack Huston.
Continua il lavoro al nuovo
progetto su Terminator 6 che vedrà finalmente il
franchise tornare nelle mani di James Cameron,
dopo un paio di tentativi fallimentari di proseguire la storia.
Sappiamo che il progetto vedrà coinvolti di
nuovo Arnold Schwarzenegger e addirittura
Linda Hamilton, che torna a interpretare Sarah
Connor.
Adesso, da Schwarzy in persona,
arriva la conferma che le riprese del film avranno luogo questa
estate. The Arnold
Fansha confermato quanto segue in merito al film
diretto da Tim Miller: “Cominceremo le riprese
di Terminator 6 a giugno, fino alla metà di ottobre, e io
parteciperò. Non vedo l’ora di tornare a essere un modello T-800.
Sarà una cosa grandiosa con Tim Miller come regista e Jim Cameron
come supervisore di tutto il progetto.”
Il film “fingerà” che
Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e
continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del
Giudizio.
Terminator 6 sarà un sequel de Il
Giorno del Giudizio
Nel cast di
Terminator: Destino Oscuro tornano Arnold
Schwarzenegger e Linda
Hamilton. Completano il cast Mackenzie
Davis, Diego Boneta e Gabriel
Luna. Alla regia di Terminator 6 è stato
confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del
secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni
dell’eroica Sarah Connor.
Il cambio in cabina di
regia di Justice League sembra essere per
molti la causa principale del fallimento del cinecomic, con
Zack Snyder costretto a lasciare la produzione in
seguito ad una tragedia personale, sostituito da Joss
Whedon, che ha ultimato le riprese.
Il risultato visto sul
grande schermo quindi non rispecchiava la visione di Snyder né
riusciva a completare il quadro nella maniera migliore (secondo
alcuni fan accaniti del regista). Tuttavia, nonostante le critiche,
due degli attori protagonisti hanno dichiarato che questo
cambiamento di registi non è stato catastrofico, anzi.
Ecco cosa ha raccontato
Ray Fisher:
“Certo,
abbiamo vissuto un momento abbastanza difficile dopo l’abbandono di
Zack al progetto, ma penso che tutti gli siamo grati per averci
portato nella sua versione di Justice League. Credo
che il modo migliore per onorarlo fosse andare sul set e lavorare
al meglio delle tue possibilità, senza pensare a chi fosse al
timone della nave. Questa è stata la sfida: costruire un rapporto
con una persona e poi dover cambiare marcia
all’improvviso.“
Queste invece le parole di Ezra
Miller:
“Penso
che siamo stati immensamente fortunati a lavorare con Zack e Joss.
Abbiamo avuto l’opportunità di stare sul set insieme ai due più
incredibili registi di questo ambiente e gli sono profondamente
grato per avermi fatto vivere questa esperienza“.
Vi ricordiamo
cheJustice League, sarà disponibile
dal 21 Marzo nei
formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra
HD, distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere
meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia
che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim
contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non
presente nel film al cinema.
Jerad S.
Marantz ha condiviso tre nuovi concept del costume di
Black
Panther in cui vediamo un look più minimal per il
costume del re guerriero del Wakanda.
Di seguito la prima sinossi del
film:Black Panther
segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War,
torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione
africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo
re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio
ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova,
quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di
Wakanda e del mondo in pericolo.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Arriva da Emerald City Comicon un cosplay
ispirato ad Avengers: Infinity War in cui
vediamo Thanos, letteralmente, con la testa di
Iron Man tra le mani. Uno scenario apocalittico
per il Marvel Cinematic Universe
che potrebbe essere terribilmente realistico in vista del film che
arriverà al cinema dal 25 Aprile.
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Soltanto qualche giorno fa era
comparsa online la prima foto di Zachary
Levi con il costume di Shazam! sul
set del film, tuttavia la prospettiva dello scatto pubblicato da un
fan non metteva troppo a fuoco i dettagli.
Fortunatamente è arrivata nelle
scorse ore questa nuova immagine in cui possiamo dare uno sguardo
alla parte frontale del vestito, davvero fedele alla versione di Justice League
War (tessuto rosso con al centro un fulmine
dorato).
Vi ricordiamo che il film farà
parte dell’Universo Cinematografico DC e
seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due
attesi titoli di casa DC.
Sinossi: Abbiamo tutti un
supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo
fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola
– SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni
possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di
un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino,
Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò
che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi!
Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole
testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un
bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per
combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
Messo da parte il total black dei
Golden
Globes e dei BAFTA (ma conservate le
spillette e il mood, durante tutta la cerimonia) che ha
caratterizzato l’adesione totale del mondo del cinema americano ed
Europeo al movimento Time’s Up, il tappeto rosso
degli Oscar 2018 si è concesso il colore e la
gloria frivola e maestosa dei magnifici abiti che hanno sfilato
davanti al Dolby Theatre, prima che le statuette venissero
consegnate.
A differenza degli altri anni,
però, sembra che il movimento Time’s Up sia stato
seguito nella parziale sobrietà degli abiti da sera, tutti
elegantissimi ma forse un po’ più cauti, con qualche eccezione,
nell’ostentare scelte eccentriche. Di seguito una piccola guida a
ciò che abbiamo visto sul tappeto, più rosso del solito, di questi
90° Acacdemy Awards.
Oscar 2018, commento: torna il
fantasy all’eco di Time’s Up
Un tappeto molto rosso
E partiamo proprio dalla tinta che
maggiormente ha catturato la scelta delle attrici che hanno
partecipato alla cerimonia. Due delle nominate di punta,
Meryl Streep e Allison Janney,
hanno scelto di “mimetizzarsi” con il tappeto rosso, e dello stesso
avviso sono state moltissime invitate, tra cui Maya
Rudolph e Felicity Hoffman. Si tratta
prevalentemente di tessuti pesanti e tagli lineari. Un colpo
d’occhio vivace e passionale, in linea con le donne che quest’anno
ci ha proposto il cinema.
Total White
In netto contrasto con la vivacità
del rosso, in moltissime hanno scelto l’abito bianco, colore
difficilissimo da indossare ma che è stato proposto in diverse
modalità. Straordinaria la scelta di Jane Fonda,
che si conferma una donna di grandissima classe, con linee sobrie
ed eleganti. Nonostante l’età, le altre giovani colleghe possono
solo imparare da tanta classe e sicurezza. Anche le nominate
Margot Robbie e Laurie Metcalf
hanno scelto in bianco, in due modelli molto diversi, adatti
all’età e alla corporatura delle stesse. Tutte scelte sicure, che
hanno abbinato all’eleganza, la sobrietà.
Belle in rosa
Quando si pensa al rosa sul tappeto
degli Oscar, l’immaginario collettivo va immediatamente al 1999,
all’abito che Gwyneth Paltrow scelse per la notte
che la incoronò migliore attrice dell’anno (per Shakespeare
in Love). Non ha avuto la stessa fortuna Saoirse
Ronan, che con un abito molto fine dello stesso colore,
che ricorda da lontano lo stile di Grace Kelly, ha scelto di
partecipare alla sua terza Notte degli oscar da nominata. Il suo
abito si pone in mezzo ad altri due “rosa” molto diversi: da una
parte la vincitrice dell’anno scorso per il ruolo da non
protagonista, Viola Davis, che ha sfoggiato con
sicurezza un abito a sirena rosa shocking; dall’altra
un’elegantissima Danai Gurira in rosa pallido. Una
delle più belle della serata.
Le principesse
Non passa mai di moda lo stile
romantico da fiaba, che alcune delle invitate hanno abbracciato con
grande consapevolezza e ottimi risultati. Dalla casta Emily
Blunt, alla sensualissima Camila Alves,
l’abito voluminoso e ampio, dai colori chiari, è stato una buona
scelta, pur incasellandosi bene in un mood collettivo di sobrietà.
Certo questa scelta non paga molto al momento di prendere posto in
sala, sulle strette sedioline del Dolby, ma quando si ha la
possibilità di sedere in prima linea, come Camila, un abito
abbondante non dà poi tanto fastidio.
Oro e Argento
Moltissime attrici hanno scelto il
look da sirena d’argento (o dorata) e tutte con risultati
differenti. Sally Hawkins, per esempio, ha optato
per un abito largo, che ricorda vagamente l’estrema eleganza di
Isabelle Huppert lo scorso anno, ma con un
risultato sicuramente più scarso. Altro discorso invece Jennifer
Lawrence, capace sempre di stupire con scelte d’abito che ne
esaltano la figura e la femminilità. Ricchissimi gli abiti di
Gal Gadot e Lupita Nyong’O,
entrambe reduci da un anno straordinario, grazie alla loro
partecipazione ai cinecomic di maggiore successo al box office
degli ultimi dodici mesi. Nel complesso, quella dell’abito
luminoso, una scelta “classica”, molto frequente per questa
circostanza.
Nero
Protagonista dei precedenti
appuntamenti grazie al Time’s Up, il nero è sempre una buona
scelta, alquanto frequente. Basti pensare che era uno dei trend del
red carpet degli Oscar dello scorso anno. Per parlare di un
classico senza tempo, abbiamo scelto due abiti in particolare, un
confronto tra due scelte simili per trasparenze ma con esiti molto
molto diversi. Taraji Henson è ancora una volta
molto molto sexy, ai limiti del buon gusto a dire il vero,
Leslie Bibb invece dimostra classe e gusto, pur
giocando sul sicuro e scegliendo un abito che si confà alla sua
forma longilinea e slanciata.
Rotondità
Questa “categoria” è
particolarmente cara a chi scrive, perché mostra in che modo chi
non possiede un fisico propriamente incluso nel canoni classici del
cinema hollywoodiano possa affrontare il red carpet con una grande
varietà di opportunità. Whoopi Goldberg e
Octavia Spencer hanno affrontato la scelta
dell’abito con un approccio opposto. La prima si è concessa un
variopinto eccesso, con fiori, colori e tante balze, un tocco di
vivacità su un red carpet, come dicevamo, alquanto composto. La
seconda si conferma una delle meglio vestite degli Oscar 2018, dal
momento che riesce quasi sempre a scelgliere odelli e tagli che
esaltano la sua forma naturale e le calzano a pennello.
Sfumature di blu (e derivati)
Non è certo un colore che passa
inosservato, soprattutto nella tonalità scelta da Jennifer Garner, tuttavia la morbidezza del
tessuto ha addolcito il colpo d’occhio, regalando all’attrice una
figura e un look molto elegante. Tutt’altro che morbido invece
l’abito di Nicole Kidman, che in un anno molto
fortunato per lei sembra aver riacquistato la bellezza della
giovinezza, prima del botox, e anche un nuovo gusto nel vestire.
Splendido il suo blu, così come magnifica è Helen
Mirren, praticamente impassibile agli anni e sempre di
grande classe.
Gialli diversi
Come il blu elettrico, anche il
giallo è un colore che si fa notare, soprattutto sulle forme di
Eiza Gonzalez. Altro discorso invece per
Greta Gerwing che sceglie un modello
semplicissimo, che si sposa con il suo approccio a metà tra i
timido e il dimesso, una vera bambolina da red carpet, nonostante
l’altezza e le forme. Un po’ gialla e un po’ nera, la meno glamour
del tappeto rosso, Frances McDormand, riesce
ancora una volta a fare una scelta interessante, senza mai venire
meno al suo stile acqua e sapone, più bello ogni anno che passa, e
risultando comunque elegante e all’altezza della circostanza. Con
un carisma tale, l’abito scende decisamente in secondo piano.
Fiori
Su un tappeto rosso che ha
prediletto le tinte unite e i tagli sobri, Agnes
Varda e Paz Vega hanno portato la
primavera. Fiori su sfondo bianco, scelte diverse e glamour, allo
stesso modo, adeguate allo stile, all’età, allo spirito di chi le
ha operate.
Menzione speciale 1
Non potevano mancare le voci fuori
dal coro: nel 1962 Rita Moreno vinse il suo Oscar
per West Side Story. Ieri sera, chiamata a
premiare il miglior film straniero dall’Academy, la Moreno si è
presentata sul tappeto rosso con lo stesso abito, perfettamente
ri-indossato per l’occasione. Un’energia e una simpatia senza
tempo.
Menzione speciale 2
La stella più splendente dello
scorso anno si merita un posto tutto suo in questa rapida
carrellata. Una delle poche, se non l’unica in pantaloni,
Emma Stone ha sfoggiato un look castigato, che
forse non si adattava molto alla serata. Ma la scelta è sembrata
consapevole, come se l’attrice volesse dire che non era la sua
serata, quest’anno, e che andava bene così. Non si è sforzata,
dunque, eppure è difficile rimanere impassibili di fronte a un tale
fascino solare.
Fine settimana sottotono al box
office italiano, con Red Sparrow che apre in prima
posizione con 1,1 milioni di euro incassati in 365 sale a
disposizione, registrando una media per sala pari a 3220 euro.
A casa tutti bene scende al
secondo posto con 995.000 euro e sfiora il tetto degli 8 milioni di
euro.
In tempi di grandi
cambiamenti politici e sociali, in cui
Hollywood sta rivalutando se stessa e il proprio
sistema, gli Oscar 2018 non si tirano indietro dal
parlare dei problemi, e delle soluzioni.
È Frances McDormand che, alla fine del proprio
discorso per l’accettazione dell’Oscar
2018 come Miglior attrice protagonista per Tre manifesti a
Ebbing, Missouri, ci ricorda che gli strumenti legali
per un modo più equo esistono, anche all’interno dell’industria del
cinema. L’attrice americana ha
parlato pubblicamente più volte dei temi più dibattuti di
Hollywood, soprattutto di sessismo, diversità e femminismo.
Il ruolo che le ha vinto
l’Oscar, quello di una madre che lotta per la
giustizia dopo il brutale assassinio e stupro della figlia, è
intenso. È un ruolo che comporta responsabilità, soprattutto in una
Hollywood ribaltata dallo scandalo di Weinstein, già espulso
dall’Academy. E l’attrice se la assume
pienamente e in modo intelligente, invitando tutti a guardarsi
intorno. “Abbiamo tutti storie da raccontare e progetti che
abbiamo bisogno di finanziare“, annuncia. E dona due parole,
ai colleghi così come al mondo che sta guardando: inclusion
rider, o clausola di inclusione.
È solo nel backstage, un’ora dopo,
che spiega cosa sia: uno strumento legale per garantire maggiore
diversità all’interno della produzione di un film. È un
provvedimento aggiuntivo che può essere introdotto in un contratto,
e che dà la possibilità a chi sta negoziando la produzione di un
film di richiedere una diversità almeno del 50%, non solo nel cast,
ma anche nella troupe. McDormand compie quello che forse è il passo
in più ora necessario, quello dell’offrire e ricordare l’esistenza
di possiblità di cambiamento concrete ad una società e ad
un’industria che si devono aprire. Devono, perché la verità è che
non sono giuste, non sono eque. E, come fa notare l’attrice, quando
sappiamo una cosa, non possiamo più ignorarla. Twitter,
Facebook, e gli hashtag hanno portato
alla luce quanto certi fenomeni siano effettivamente diffusi. Hanno
dato molto coraggio. Hanno dato visibilità, e hanno contribuito (o
stanno contribuendo) alla formazione di una coscienza.
Ma a questi Oscar
2018, McDormand ci dice che il punto non
è la popolarità degli argomenti, non è il trend su twitter. “Le
donne non sono un trend. Gli afroamericani non sono un trend”,
afferma l’attrice. Il punto è il cambiamento, e il cambiamento
comincia ora, con gli strumenti legali che abbiamo, e con l’impegno
di tutti.
Ecco i character poster grafici dei
protagonisti di Avengers: Infinity War. Oltre
agli eroi che vedremo nel film c’è anche il poster dedicato a
Thanos (Josh Brolin), il Titano Pazzo contro cui i
Vendicatori si scontreranno:
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Sono passate solo
tre settimane da quando Black
Panther è uscito nei cinema di tutto il mondo. Sono
passate solo tre settimane, sono bastate per raggiungere incassi
internazionali da record, con un totale di 897.7 milioni di dollari
al box office.
Diretto
da Ryan Coogler, il film ci porta questa volta in
un territorio ancora inesplorato dell’universo Marvel: un regno di nome
Wakanda, un’Africa distopica e fantascientifica. È
una produzione dal valore eccellente, sia dal punto di vista
estetico che politico, edha suscitato grande entusiasmo
e apprezzamento non solo da parte del pubblico e dei fan
Marvel, ma anche da parte
della critica.
Ma il
successo di Black Panther è
anche economico: dopo un terzo weekend nelle sale in cui ha visto
un’entrata di 56.2 milioni di dollari, il film si appresta a
diventare uno di quelli che verranno ricordati anche per aver
incassato cifre stellari, che ci fanno impressione anche solo a
nominarle: oltre un miliardo di dollari.
Fino ad
oggi, sono quattro i film Marvel che hanno superato
la fatidica soglia: The Averngers, con 1.56
miliardi di dollari; Avengers: l’era di
Ultron con 1.4 miliardi; Iron
Man 3 con 1.2 miliardi; e Captain America: Civil
War con 1.15 miliardi.
E
Black Panther non è campione di incassi solo per
Disney-Marvel, ma lo è anche
nella storia del cinema: in un periodo di tempo sorprendentemente
breve, è entrato nelle classifiche dei film congli incassi più alti di tutti
i tempi: al quarantasettesimo posto su scala mondiale, e al decimo
negli Stati Uniti.
Quanto
incasserà ancora Black Panther?
Dopo
tre settimane, gli incassi cominciano a calare. In Europa, a causa
del gelo e della neve che hanno invaso il continente, sono calati
del 37% nell’ultimo fine settimana. Ma rimane il primo film nelle
classifiche.
Inoltre, una parte del mondo sta ancora aspettando che
Black Panther arrivi nelle proprie sale: la
Cina, dove i film dell’universo Marvel hanno sempre un
successo assicurato. E le aspettative sono alte: nel 2017,
Thor: Ragnarok ha incassato 112
milioni di dollari.
Siamo alla fine della
stagione degli Oscar, e questo vuol dire una cosa
sola: grandi film in tutti i cinema. Film che hanno successo, film
che piacciono, film di alta qualità e con alte attrattive. Film che
tutti stavamo aspettando da tempo. Ma com’è andata agli altri film?
Quanto hanno guadagnato rispetto a Black Panther?
Red Sparrow, il
thriller che vede l’amata Jennifer Lawrence nei
panni di una ballerina/agente segreto, ha incassato 26.5 milioni di
dollari durante il primo weekend nelle sale.
Tre manifesti a Ebbing,
Missouri è sicuramente uno dei film più aspettati e
più popolari di questa stagione, e fino ad ora ha incassato un
totale di 79 milioni di dollari.
La forma
dell’acqua, il film di Guillermo del
Toro che ha trionfato sia ai BAFTA che
ieri notte agli Oscar, al box office ha raggiunto,
per ora, i 69 milioni di dollari.
The Greatest
Showman, lo sgargiante musical con Hugh
Jackman, Zac Efron e Michelle
Williams, ha incassato in totale 211.2 milioni di
dollari.
La sceneggiatura di Red
Sparrow è firmata da Justin
Haythe che ha rimaneggiato uno script precedentemente
realizzato di Eric Warren Singer. Il libro è
ambientato in Russia ai nostri giorni, dove una giovane donna, che
fa parte della sezione burocratica dei servizi segreti, che si
sposta nella sezione operativa e diventa un passero (Sparrow del
titolo), un’infiltrata nella CIA.
Red Sparrow,
recensione del film
con Jennifer Lawrence
Completano il cast del film, oltre
a Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Jeremy Irons,
Matthias Schoenaerts, Sergei Polunin.
Sono stati diffusi nuovi dettagli
da Avengers: Infinity War,
precisamente relativi ad alcuni personaggi del film, alla loro
situazione all’inizio della storia e al compito che ognuno di loro
avrà nella battaglia contro Thanos.
Ecco di seguito nuovi dettagli sui
protagonisti di Avengers: Infinity War
Steve Rogers
Da quando si è opposto ai trattati di
Sokovia, il super soldato è rimasto sotto al raggio dei radar
mentre continua a fare quello che crede sia giusto, salvare il
mondo, una missione clandestina alla volta.
Thanos
Gli Avengers sono messi faccia a
faccia con l’abile, intelligente, fiero signore della guerra,
Thanos, una minaccia cosmica, senza scrupoli, consumato dal
desiderio di conquista. Per fermarlo, i Vendicatori devono unire le
forze con i Guardiani della Galassia, con
Doctor Strange e con Spider-Man per abbattere
questo villain che non si fermerà davanti a niente per collezionare
le Gemme dell’Infinito.
Thor
Mentre ancora di sforza di guadagnarsi
la sua dignità in quanto nuovo re di Asgard, Thor verrà messo alla
prova quando si vedrà messo a confronto con l’inarrestabile
Thanos.
Hulk
Impegnato ancora a combattere con la
volatilità del suo alter ego, Bruce Banner ha bisogno fare la pace
con chi è davvero se vuole avere anche una sola chance di fermare
Thanos dal seminare distruzione attraverso la Galassia.
Vedova Nera
Una delle spie più mortali al mondo
si trova di nuovo in fuga dopo che gli Avengers si sono sciolti. Ma
il suo istinto da killer dovrà essere al massimo delle sue
potenzialità quando la più grande minaccia cosmica mai conosciuta
arriverà sulla Terra.
Iron Spider
L’amichevole Spider-man di
quartiere dovrà usare il suo spirito, la sua forza e i suoi sensi
di ragno per aiutare gli altri eroi a fermare Thanos dal mettere in
pratica il suo piano di collezionare tutte le Gemme
dell’Infinito.