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Chris Evans vuole un crossover tra Torcia Umana e Captain America

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La possibile acquisizione dei franchise cinematografici della Fox da parte della Disney sembra sempre più vicina, e questo potrebbe voler dire, per gli appassionati di cinecomic, che il Marvel Cinematic Universe, in forze alla Casa di Topolino, potrebbe arricchirsi di personaggi quali gli X-Men e i Fantastici Quattro, oltre a tutti gli altri personaggi che ruotano intorno a questo gruppo di eroi.

La notizia non è sfuggita a Chris Evans, attuale Steve Rogers nel MCU, che però in passato è stato anche Johnny Storm, AKA la Torcia Umana dei due film sui Fantastici Quattro prodotti a metà degli anni 2000.

Lo Steve Rogers di Chris Evans non è più Captain America nel MCU

Evans ha scherzato su Twitter, ipotizzando un crossover trai due personaggi: “Dunque, con chi devo parlare per una buddy comedy con la Torcia Umana e Captain America? Penso a una cosa del tipo Un biglietto in due che incontra Genitori in Trappola.”

L’idea manderebbe senz’altro in estasi i fan, che per ora però si aspettano di vedere Steve Rogers schierato con i Vendicatori a combattere Thanos, a partie dal 4 Maggio 2018 (dal 25 Aprile in Italia) in Avengers: Infinity War.

Mentre Avengers 4 sarà probabilmente la fine della collaborazione tra Chris Evans e la Marvel, l’attore si sta aprendo nuove porte professionali, tra cui la regia. Intanto, quest’anno è arrivato in sala Gifted – il dono del talento, in cui Evans è stato diretto da Mark Webb (The Amazing Spider-Man 1 e 2).

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i buoni motivi per vedere il film, secondo Daisy Ridley

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Il nuovo spot tv di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ci mostra non solo nuove immagini dal film, in arrivo il 13 dicembre al cinema, ma anche, per bocca di Daisy Ridley, i motivi per cui attendere e andare a vedere in sala il film di Rian Johnson, l’Episodio VIII della saga degli Skywalker.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=dW4Kb47JnRo

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Bohemian Rhapsody: trovato il sostituto di Bryan Singer

Dexter Fletcher è il nuovo regista di Bohemian Rhapsody, dopo il licenziamento di Bryan Singer. La produzione del film riprenderà la prossima settimana. Per maggiori dettagli sul licenziamento di Singer dal progetto e per la conseguenza delle scelte della Fox, e le conseguenti accuse da parte del regista, leggete qui.

Dexter Fletcher è conosciuto per aver diretto Eddie the Eagle, Sunshine on Leith, Wild Bill. Come attore ha preso parte ai film Lock, Stock and two Smoking Barrels, Kick-Ass e Tospy-Turvy.

Bryan Singer licenziato: lascia Bohemian Rhapsody e denuncia la Fox

Bohemian Rhapsody è scritto dallo sceneggiatore nominato all’Oscar Anthony McCarten (La Teoria del Tutto) e parla di Mercury, interpretato da Rami Malek, e della storica band Queen. I Queen si sono formati a Londra negli anni Settanta e i loro brani sono tutti grandi successi come “We Will Rock you”, “Another  One Bites the Dust”, “Killer Queen”, “Don’t Stop me now”  e molti altri. Non sappiamo quanto storia dei Queen ci sarà nel film ma sappiamo che coprirà vent’anni (dalla formazione della band  alla tragica morte di Mercury nel 1991).

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Gli altri componenti dei Queen sono interpretati da Joe Mazzello, Ben Hardy e Gwilym Lee. Il film uscirà il 25 Dicembre 2018.

Bohemian Rhapsody: Rami Malek è Freddie Mercury nella prima foto

Fonte: Comingsoon

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo, il nuovo film di Ridley Scott (Alien. Covernant, The Martian- il sopravvissuto ,Gladiator) uscirà il 25 Dicembre. Il protagonista è Christopher Plummer, in sostituzione di Kevin Spacey.

Il film doveva uscire il 22 Dicembre per non sovrapporsi con il film Greatest Showman che esce il 20 Dicembre.

Tutti i soldi del mondo parla del rapimento del sedicenne John Paul Getty III (Charlie Plummer) e del tentativo di sua mamma Gail (Michelle Williams) di convincere il nonno milionario (Christopher Plummer) a pagare il riscatto ma lui rifiuta.  Quando la vita di suo figlio è in bilico, Gail e  il consulente di Getty (Mark Wahlberg) si alleano per trovare tutto il denaro necessario in una corsa contro il tempo mettendo al primo posto l’amore e la verità.

Tutti i soldi del mondo: ecco Christopher Plummer. Ridley Scott commenta i reshoot

Il film è scritto da David Scarpa e basato sul romanzo di John Pearson.

Fonte: Comingsoon

Critics Choice Awards: le nomination del 2018

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Critics Choice Awards: le nomination del 2018

Non riservano grandi sorprese le nomination del 2018 ai Critics Choice Awards, premi cinematografici assegnati ogni anno dalla Broadcast Film Critics Association, formata da circa 250 critici cinematografici appartenenti alle principali testate giornalistiche statunitensi.

Su tutti spicca The Shape of Water, il film di Guillermo del Toro che ha già conquistato la giuria della settantaquattresima Mostra d’Arte Cinematografica del Cinema di Venezia.

Seguono a ruota i “casi” cinematografici dell’anno: Lady Bird, Chiamami col tuo nome, The Big Sick e il nuovo film di Steven Spielberg, The Post.

Critics Choice Awards: le nomination del 2018

MIGLIOR FILM
The Big Sick
Call Me by Your Name
Darkest Hour
Dunkirk
The Florida Project
Get Out
Lady Bird
The Post
The Shape of Water
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTORE
Timothée Chalamet – Call Me by Your Name
James Franco – The Disaster Artist
Jake Gyllenhaal – Stronger
Tom Hanks – The Post
Daniel Kaluuya – Get Out
Daniel Day-Lewis – Phantom Thread
Gary Oldman – Darkest Hour

MIGLIOR ATTRICE
Jessica Chastain – Molly’s Game
Sally Hawkins – The Shape of Water
Frances McDormand – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Meryl Streep – The Post

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Willem Dafoe – The Florida Project
Armie Hammer – Call Me By Your Name
Richard Jenkins – The Shape of Water
Sam Rockwell – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Patrick Stewart – Logan
Michael Stuhlbarg – Call Me by Your Name

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Mary J. Blige – Mudbound
Hong Chau – Downsizing
Tiffany Haddish – Girls Trip
Holly Hunter – The Big Sick
Allison Janney – I, Tonya
Laurie Metcalf – Lady Bird
Octavia Spencer – The Shape of Water

MIGLIOR GIOVANE ATTORE/ATTRICE
Mckenna Grace – Gifted
Dafne Keen – Logan
Brooklynn Prince – The Florida Project
Millicent Simmonds – Wonderstruck
Jacob Tremblay – Wonder

MIGLIOR CAST
Dunkirk
Lady Bird
Mudbound
The Post
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR REGIA
Guillermo del Toro – The Shape of Water
Greta Gerwig – Lady Bird
Martin McDonagh – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Christopher Nolan – Dunkirk
Luca Guadagnino – Call Me By Your Name
Jordan Peele – Get Out
Steven Spielberg – The Post

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Guillermo del Toro and Vanessa Taylor – The Shape of Water
Greta Gerwig – Lady Bird
Emily V. Gordon and Kumail Nanjiani – The Big Sick
Liz Hannah and Josh Singer – The Post
Martin McDonagh – Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Jordan Peele – Get Out

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
James Ivory – Call Me by Your Name
Scott Neustadter and Michael H. Weber – The Disaster Artist
Dee Rees and Virgil Williams – Mudbound
Aaron Sorkin – Molly’s Game
Jack Thorne, Steve Conrad, Stephen Chbosky – Wonder

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Roger Deakins – Blade Runner 2049
Hoyte van Hoytema – Dunkirk
Dan Laustsen – The Shape of Water
Rachel Morrison – Mudbound
Sayombhu Mukdeeprom – Call Me By Your Name

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Paul Denham Austerberry, Shane Vieau, Jeff Melvin – The Shape of Water
Jim Clay, Rebecca Alleway – Murder on the Orient Express
Nathan Crowley, Gary Fettis – Dunkirk
Dennis Gassner, Alessandra Querzola – Blade Runner 2049
Sarah Greenwood, Katie Spencer – Beauty and the Beast
Mark Tildesley, Véronique Melery – Phantom Thread

MIGLIOR MONTAGGIO
Michael Kahn, Sarah Broshar – The Post
Paul Machliss, Jonathan Amos – Baby Driver
Lee Smith – Dunkirk
Joe Walker – Blade Runner 2049
Sidney Wolinsky – The Shape of Water

MIGLIORI COSTUMI
Renée April – Blade Runner 2049
Mark Bridges – Phantom Thread
Jacqueline Durran – Beauty and the Beast
Lindy Hemming – Wonder Woman
Luis Sequeira – The Shape of Water

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO
Beauty and the Beast
Darkest Hour
I, Tonya
The Shape of Water
Wonder

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Blade Runner 2049
Dunkirk
The Shape of Water
Thor: Ragnarok
War for the Planet of the Apes
Wonder Woman

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
The Breadwinner
Coco
Despicable Me 3
The LEGO Batman Movie
Loving Vincent

MIGLIOR FILM D’AZIONE
Baby Driver
Logan
Thor: Ragnarok
War for the Planet of the Apes
Wonder Woman

MIGLIOR COMMEDIA
The Big Sick
The Disaster Artist
Girls Trip
I, Tonya
Lady Bird

MIGLIOR ATTORE IN UNA COMMEDIA
Steve Carell – Battle of the Sexes
James Franco – The Disaster Artist
Chris Hemsworth – Thor: Ragnarok
Kumail Nanjiani – The Big Sick
Adam Sandler – The Meyerowitz Stories (New and Selected)

MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA
Tiffany Haddish – Girls Trip
Zoe Kazan – The Big Sick
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Emma Stone – Battle of the Sexes

MIGLIOR FILM SCI-FI/HORROR
Blade Runner 2049
Get Out
It
The Shape of Water

MIGLIOR FILM STRANIERO
BPM (Beats Per Minute)
A Fantastic Woman
First They Killed My Father
In the Fade
The Square
Thelma

MIGLIORE CANZONE
Evermore – Beauty and the Beast
Mystery of Love – Call Me By Your Name
Remember Me – Coco
Stand Up for Something – Marshall
This Is Me – The Greatest Showman

MIGLIORE COLONNA SONORA
Alexandre Desplat – The Shape of Water
Jonny Greenwood – Phantom Thread
Dario Marianelli – Darkest Hour
Benjamin Wallfisch and Hans Zimmer – Blade Runner 2049
John Williams – The Post
Hans Zimmer – Dunkirk

Venom: i nuovi banner rivelano logo e costume di Eddie Brock?

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Venom: i nuovi banner rivelano logo e costume di Eddie Brock?

Hanno debuttato al CCXP (Comic Con Experience) di San Paolo, Brasile, i nuovissimi banner promozionali di Venom, il film prodotto dalla Sony che lancerà sul grande schermo il personaggio dei fumetti Marvel Eddie Brock per la prima volta protagonista dopo l’apparizione in Spider-Man 3 di Sam Raimi. Ad interpretarlo stavolta sarà Tom Hardy.

Le immagini sono state riportate nelle ultime ore da Collider (potete vederle di seguito) e rivelano il logo ufficiale del film e, forse, alcuni dettagli sul costume che Venom indosserà.

Venom: un primo sguardo al costume di Tom Hardy

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle Williams.

Fonte: Collider

Justice League: il direttore della fotografia conferma il costume nero di Superman

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A differenza di quanto dichiarato da Henry Cavill, che aveva escluso i piani per un costume nero di Superman in Justice LeagueFabian Wagner, direttore della fotografia, conferma il contrario, ovvero che nella versione originale di Zack Snyder c’erano poche scene in cui Supes indossava il costume nero dai fumetti, poi tagliate in fase di montaggio.

“C’erano alcune scene. Si tratta di un look molto bello per il costume. Purtroppo non siamo riusciti a metterlo nel final cut del film. Zack si prende sempre il suo tempo per raccontare le storie e io ho sempre creduto nei suoi progetti per i film. Ci sono diverse scene che non vedevo l’ora di vedere, ma che non hanno superato il montaggio finale.”

A questo punto non ci resta che aspettare l’uscita della versione Home Video per capire se queste scene esistono o meno e se mai le vedremo.

Justice League: il trailer finale

CORRELATI:

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: Inverse.com

Ready Player One: il nuovo trailer arriverà in sala con Star Wars Gli Ultimi Jedi

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Due minuti e ventiquattro secondi, tanto basterà al nuovo trailer di Ready Player One per stuzzicare ancora di più l’attesa: mancano ancora diversi mesi all’arrivo nelle sale del prossimo lavoro di Steven Spielberg, tratto dal romanzo omonimo di Ernest Cline, ma la Warner Bros ha deciso di regalare al pubblico altre immagini inedite nel secondo trailer che debutterà nei cinema prima di Star Wars: Gli Ultimi Jedi (in uscita il 13 dicembre).

Ready Player One vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: il trailer italiano dal Comic Con

Nel cast di Ready Player One Tye Sheridan, Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, Ian Malcolm nel nuovo teaser

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Jurassic World: Il Regno Distrutto, Ian Malcolm nel nuovo teaser

In attesa del trailer, che arriverà domani, ecco un lungo video che ci porta dietro le quinte di Jurassic World: Il Regno Distrutto. Il video ci mostra anche la prima apparizione di Ian Malcolm, il personaggio interpretato da Jeff Goldblum nei primi film del franchise.

Jurassic World: Il Regno Distrutto il poster italiano

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale dal film

Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Shazam!: Jack Dylan Grazer entra nel cast

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Shazam!: Jack Dylan Grazer entra nel cast

Nuovo acquisto per Shazam!, prossimo cinecomic di casa DC diretto da David F. Sandberg: si tratta del giovanissimo Jack Dylan Grazer, visto quest’anno nell’horror IT nei panni dell’ipocondriaco Eddie Kaspbrak. A confermare la notizia è Deadline, aggiungendo che l’attore vestirà i panni di Freddy Freeman, il migliore amico di Billy Batson.

Shazam!: Zachary Levi pensa che sarà il Guardiani della Galassia della DC

Grazer raggiunge così Zachary Levi, scelto per interpretare il protagonista, Asher Angel, Grace Fulton e Mark Strong (probabile il suo ingaggio come villain, ovvero il Doctor Sivana). Le riprese di Shazam! invece cominceranno a Febbraio 2018, assicurando al film l’arrivo nelle sale ad aprile 2019.

Fonte: Deadline

Torino Film Festival 35: i numeri del festival

Torino Film Festival 35: i numeri del festival

Ancora una volta si è conclusa con successo la nuova edizione del Torino Film Festival. Di seguito il comunicato dell’evento che riporta i numeri della 35° edizione:

I dati della 35a edizione del Torino Film Festival (24 novembre – 2 dicembre 2017) confermano il successo della manifestazione tra pubblico e addetti ai lavori.

Nell’edizione del 2017 si sono avute 63.000 presenze, 101.642 posti disponibili, 26.700 biglietti singoli venduti e 250.000 euro di incasso.

Nell’edizione 2016 le presenze erano state 78.000, 122.277 i posti disponibili e 29.300 i biglietti singoli, per un totale di 271.500 euro di incasso.

Alla luce di questi dati e tenuto conto che quest’anno si è avuta della riduzione del 20% sul numero dei film mentre le sale sono passate da 11 a 8, i risultati del 2017 sono in linea con quelli dello scorso anno, a conferma dell’importanza che il TFF ricopre nel panorama dei festival cinematografici italiani.

La ruota delle Meraviglie: recensione del film di Woody Allen

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La ruota delle Meraviglie: recensione del film di Woody Allen

Dopo Cafè Society e la parentesi seriale, Crisis in six scenes, Woody Allen torna al racconto per il grande schermo con La Ruota delle Meraviglie (Wonder Wheel, sempre prodotto da Amazon, che questa volta distribuisce anche), film drammatico, ma con toni esagitati, che fanno pensare più alla commedia sopra le righe che a un vero e proprio dramma familiare.

Il film è ambientato negli anni ’50 e racconta la storia di Ginny, una ex attrice che le circostanze della vita hanno portato a sposare il gestore di una giostra a Coney Island. La donna si strugge tra una famiglia scombussolata (marito alcolista, figlio da primo matrimonio piromane, figliastra inseguita dal suo marito ex gangster) e un amore clandestino per un bagnino, bellimbusto con aspirazioni da scrittore e drammaturgo.

Gli elementi per un film di Woody Allen sono tutti presenti: un cast di volti noti, capeggiato da Kate Winslet; una storia corale, che intreccia la commedia al crimine, con tocchi di surreale ironia; la confezione (dai titoli di testa e di coda, alla musica onnipresente e ridondante); l’atmosfera rassicurante che sembra creare un mondo a parte una bolla all’interno della quale si è davvero “in un film di Woody Allen”, quasi come se il suo cinema fosse un luogo in cui il regista newyorkese trasporta, in media una volta all’anno, i suoi spettatori fidati.

La Ruota delle Mervaglie, la recensione del film di Woody Allen

Woody Allen colleziona un altro film “mancino”, cosa che gli si perdona, dato il prolifico periodo artistico che ormai attraversa da anni. Questo però non vuol dire che La Ruota delle Mervaglie sia privo di fascino o di spunti, a partire dal cast. Allen si affida a una grande attrice, intorno alla quale costruisce la sua storia; Kate Winslet si mostra in tutta la sua bellezza naturale, struccata, spettinata, dimostra comunque molto più fascino, carisma, bellezza autentica di tante giovani attricette, nonostante la fragilità e l’ipocrisia della sua Ginny. Uomo fortunato, al suo fianco, è Jim Belushi, che Allen ripesca da non si sa dove e mette nella sua inquadratura, perfettamente in grado di fare da spalla alla straordinaria Winslet.

Juno Temple, figliastra di Ginny, spicca per il suo aspetto adatto al tempo e al personaggio, una Lolita un po’ cresciuta, ammiccante e tenera allo stesso tempo, una perfetta rappresentazione della donzella in difficoltà. Con lei troviamo Justin Timberlake; il suo bagnino Mickey è il narratore della storia, quello che ha una prospettiva privilegiata sugli eventi, che conosce l’evoluzione delle cose, forse anche grazie (metaforicamente parlando) alla sua posizione sulla torretta di guardia del lotto numero 7 della spiaggia di Coney Island. Il cantante/attore dimostra delle doti sempre più solide di interprete, e si rivela un perfetto personaggio alleniamo.

Personaggio protagonista de La Ruota delle Meraviglie è senz’altro la luce. Allen torna a lavorare con Vittorio Storaro, che per l’occasione costruisce un’illuminazione da fiaba per l’intera storia, un bagno aranciato in cui affondano i personaggi, ma che allo stesso tempo cambia repentinamente con l’umore della protagonista, a imitare la luce da palcoscenico, che sfuma, sfugge, cambia colore e si riduce in un baleno.

Nella confezione rassicurante de La Ruota delle Meraviglie, Woody Allen realizza un prodotto affaticato, senza il suo guizzo, tuttavia regala sempre personaggi affascinanti, specchio perfetto delle debolezze dello spettatore, affascinanti figure in balia del destino e dei loro errori.

Guillermo Del Toro e le sue fonti d’ispirazione per Justice League Dark

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Torniamo indietro di qualche anno, precisamente al 2012, prima che L’uomo d’acciaio di Zack Snyder uscisse nelle sale lanciando quello che è poi diventato l’universo cinematografico DC: Guillermo Del Toro mette su carta e completa la sceneggiatura di un progetto legato ai personaggi dei fumetti DC, intitolato Justice League Dark, ma del film non se ne fece più nulla fino al definitivo addio del regista nel 2015.

Ora quel progetto ritorna a far discutere per una domanda rivolta a Del Toro sul forum di Reddit riguardante lo sviluppo della storia e la seguente risposta che vi riportiamo di seguito:

Lo script è di proprietà della Warner Bros, dunque non sono sicuro di poter dire molto. Sappiate soltanto che Demon o Swamp per me hanno lo stesso valore di quanto ne abbiano Batman o Superman per i comuni mortali. Una delle maggiori fonti d’ispirazione per Justice League Dark infatti era la storia d’amore fra Swamp e Abigail“.

Guillermo Del Toro: “Vi spiego perché oggi il monster movie non ha successo”

I personaggi a cui fa riferimento Del Toro sono Swamp Thing (mostro della palude) e Abby Holland (compagna di Swamp), entrambi apparsi tra le pagine dei fumetti DC negli anni Settanta. Ma nonostante il passo indietro del regista messicano, sembra che la casa di produzione non abbia intenzione di abbandonare definitivamente i piani per Justice League Dark.

Nel frattempo Del Toro tornerà nelle sale nei prossimi mesi con il suo ultimo lavoro, The Shape Of Water, Leone D’oro a Venezia.

Fonte: ScreenRant

Al MoMA di New York retrospettiva su Michelangelo Antonioni

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Nel decennale della scomparsa, e alla fine di un anno che ha visto le celebrazioni di grandi Festival e città nel mondo, anche New York si inchina a Michelangelo Antonioni: al Maestro, alla sua influenza continua, al padre del moderno nel cinema. E lo fa nel luogo che più ideale non si potrebbe: il Museo d’Arte Moderna di New York, il MoMA, che accoglie e organizza, insieme a Istituto Luce Cinecittà, la più completa retrospettiva cittadina da 10 anni a questa parte.

Michelangelo Antonioni Retrospective, si terrà nei Roy e Niuta Titus Theaters del MoMA dal 7 dicembre al 7 gennaio 2018, e presenta in quasi 40 pellicole in 35 mm e digitalmente conservate, l’opera completa del Maestro, quasi 60 anni di arte dai primi corti documentari – a cominciare da quel Gente del Po del 1947 che oggi si vede e legge come un piccolo testo principe del Neorealismo – fino a Eros e Lo sguardo di Michelangelo, i suoi estremi colpi d’immagine. Passando per tutti i capolavori: dall’esordio di Cronaca di un amore (per alcuni critici anglosassoni anche la nascita del moderno cinematografico), alla ‘Trilogia dell’Incomunicabilità’, ai capolavori internazionali come Blow-up, Zabriskie Point, Professione: reporter, fino alla prima visione newyorchese di un documentario ancora discusso e centrale come Chung Kuo, Cina (1972), e ai ritratti documentari che negli anni gli hanno dedicato Lino Micciché, Carlo Di Carlo, Enrica Fico, Gianni Massironi.

Film di apertura di quella che si annuncia come la retrospettiva evento di questa stagione, Il deserto rosso, in una nuova versione restaurata digitalmente in 4K da CSC – Cineteca Nazionale e Luce-Cinecittà, domani 7 dicembre, alla presenza di Enrica Fico Antonioni.

 Mentre oggi una anteprima della retrospettiva si terrà con un evento editoriale: la presentazione del volume ‘My Antonioni’, curato da Carlo Di Carlo, il collaboratore fondamentale di una vita e amico di Antonioni purtroppo scomparso nel 2016, e che postuma ci regala una ‘autobiografia’ confezionata attraverso le pure parole, dichiarazioni, interviste, pezzi di conversazioni del regista. Un autoritratto al vivo, il ritratto del suo più accorato studioso, e un gesto di amicizia cinematografica. Il volume sarà presentato oggi all’Istituto Italiano di Cultura di NY dal professor David Forgacs, Antonio Monda e dalla scrittrice Lila Azam Zanganeh.

L’edizione italiana, intitolata Il mio Antonioni, sarà prossimamente pubblicata da Istituto Luce Cinecittà e Cineteca di Bologna.

 La Retrospettiva Antonioni in un luogo come il Museo d’Arte Moderna di New York, lontano dall’essere un tributo di circostanza, si prefigura come un momento ideale di verifica del potere dell’immagine-Antonioni, in primis del suo dialogo con il visuale, con il linguaggio figurativo, che nel suo cinema da oggetto si fa protagonista. Il Museo non è allora il luogo di esposizione del suo cinema, ma il laboratorio dove vedere e confrontare le immagini del contemporaneo.

Ed è un momento di confronto tra Antonioni e la platea americana. Un confronto e uno scambio che ha molto influenzato il regista; un regista che a sua volta ha enormemente influenzato il cinema americano, sia per i suoi risultati che come provocatore di nuove sfide espressive.

Infine è una verifica, grazie alla prima retrospettiva nella Grande Mela da anni, della tenuta nel Tempo del cinema e dei film di Antonioni. Di come il tempo reagisce a un cinema che ha sempre lanciato delle sfide al presente e guardato sempre un po’ più in là. E che ha modificato il proprio tempo, facendocelo guardare – attraverso una composizione dell’immagine che non ha epigoni, ma semmai continuatori di un viaggio – per sempre in modo differente.

Dopo l’esordio mondiale al MoMA, la Retrospettiva Antonioni sarà impegnata in un tour nelle più importanti città e istituzioni Nordamericane nel 2018:sono già confermate l’American Cinematheque di Los Angeles, il Castro Theatre di San Francisco, il Festival di Toronto, SIFF Seattle, la National Gallery of Art di Washington, il Berkeley Art Museum and Pacific Film Archive.

La Retrospettiva Michelangelo Antonioni è organizzata da Joshua Siegel, Curatore del Dipartimento Film del MoMA, e  da Camilla Cormanni e Paola Ruggiero di Luce- Cinecittà.

Per il programma completo e tutte le informazioni sulla retrospettiva

https://www.moma.org/calendar/film/3894

Avengers: Infinity War, i rumors che speriamo si avverino

Avengers: Infinity War, i rumors che speriamo si avverino

Nel corso della lunga produzione di Avengers: Infinity War, sono stati moltissimi i rumors che si sono susseguiti in merito al film dei fratelli Russo, informazioni da principio poco attendibili che potrebbero confermarsi anche vere.

Di seguito potete leggere quali sono i rumors che riguardano il film e che sarebbe bello si avverassero… in attesa del 25 Aprile 2018!

Gli Avengers combatteranno su più fronti

La parte più interessante del trailer di Avengers: Infinity War è quella che ci mostra quelli che sembrano degli schieramenti separati di Vendicatori.

La scena con Captain America, Black Panther, Black Widow, the Winter Soldier, Hulk, War Machine, Falcon e Okoye, esclude la presenza di Doctor Strange, Iron Man, Spider-Man, Thor, Ant-Man, Wasp, Hawkeye, Scarlet Witch, Visione e Guardiani della Galassia.

Che questi altri membri esclusi siano già morti? O che siano impegnati altrove a combattere? Se la teoria dei diversi schieramenti si avverasse, sarebbe davvero affascinante vedere come, anche da lontano, gli eroi del MCU riescano a fare fronte comune.

Thanos completa il guanto a fine film

Nel trailer abbiamo visto due Gemme sul guanto di Thanos. Ma sarebbe bello se per tutto il film, Thanos inseguisse le Gemme e a fine film completasse il guanto. Questo comporterebbe uno scontro titanico (è il caso di dirlo) per Avengers 4.

Il ritorno di Hela

Di tutti i villain Marvel, a parte Loki, Hela sembra quella in grado di catturare l’attenzione del pubblico, merito anche della carismatica interprete: Cate Blanchett.

Si era già detto che il suo personaggio poteva essere stato accorpato a quello di Morte, amata da Thanos nei fumetti. Se così dovesse essere, sarebbe normale per Hela tornare nel film e affiancarsi al Titano Pazzo.

La distruzione di Xandar

In Guardiani della Galassia, Ronan l’Accusatore voleva distruggere Xandar poggiando la Gemma del Potere sul suolo del pianeta. Star Lord e i suoi gli hanno impedito di farlo, tuttavia uno dei rumors circolati di recente riferisce che Thanos potrebbe essere riuscito nell’impresa in cui Ronan ha fallito.

Nel trailer vediamo che, in effetti, la gemma viola è sul guanto, mentre se sul suo curriculum comparisse, improvvisamente, che ha fatto saltare in aria un pianeta, sarebbe percepito immediatamente come una vera minaccia.

Il ritorno di Giant-Man

Nonostante siano assenti dal trailer, Ant-Man e Wasp saranno in Avengers: Infinity War. Paul Rudd e Evangeline Lilly fanno parte della cast list ufficiale del film dei fratelli Russo e sarà sicuramente emozionante vederli fianco a fianco per la prima volta sul grande schermo.

Quello che però sarebbe davvero bello, è l’eventualità che tornasse anche Giant-Man. Un componente gigante del gruppo sarebbe davvero utile contro le orde di Thanos!

Molti morti

Non vogliamo essere sadici, ma è chiaro che con una minaccia gigantesca quanto Thanos a incombere sulla Terra e sull’universo, è inevitabile pensare che non ci siano vittime importanti tra le schiere di chi sceglie di difendere il Pianeta.

In questo modo si potrà anche finalmente contraddire l’annosa critica al MCU che accusa i film di essere troppo “buoni”, incapaci di sacrificare i personaggi.

Dopotutto DEVE succedere, è tempo per alcuni personaggi di ritirarsi, e lasciare spazio ad altri eroi e altre storie. Inoltre, il film si annuncia già epico e una o più morti importanti potranno rendere il film seriamente drammatico.

Più di 30 personaggi insieme

In una delle sue dichiarazioni sul film, Scarlett Johansson ha parlato di “32 di noi”, che si tratti dei personaggi presenti nel film? Quello che sarebbe davvero emozionante per i fan sarebbe vedere tutti i personaggi insieme, incontrarsi, conoscersi e creare quella atmosfera di cameratismo che tanto piace e caratterizza il MCU.

La scena della festa in Avengers: Age of Ultron è stato un ottimo pretesto per far incontrare e interagire i personaggi. Tuttavia sappiamo che per Infinity War le cose saranno più serie e ci sarà davvero poco da festeggiare.

I Vendicatori fianco a fianco, prima della fine

Nonostante la questione degli schieramenti, sarebbe bello vedere i Vendicatori di nuovo fianco a fianco, in battaglia. Unirsi un ultima volta e spalleggiarsi per affrontare la più grande minaccia che il MCU abbia mai visto.

Avengers: Infinity War, ci saranno i Secret Avengers?

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Avengers: Infinity War, ci saranno i Secret Avengers?

L’ultima scena del trailer di Avengers: Infinity War ci mostra l’ormai ribattezzato Team Cap nella carica della Battaglia di Wakanda. Tuttavia, sembra che il così nominato Team possa essere in realtà molto di più.

La fine di Civil War ci mostra Iron Man e Steve Rogers separarsi, situazione ideale per la formazione dei Secret Avengers.

Avengers: Infinity War, il trailer ha svelato lo scopo di Thanos?

I Vendicatori Segreti sono un gruppo di supereroi dei fumetti creato da Mark Millar e Steve McNiven, pubblicato dalla Marvel Comics.

Il gruppo si è formato in seguito a Civil War, con l’obiettivo di riunire i supereroi che rifiutano di aderire all’Atto di Registrazione dei Superumani e coordinarne le attività. Fondatore e leader del gruppo è Capitan America.

I membri originali del gruppo sono: Bestia, War Machine, Valchiria, Moon Knight, Nova, Vedova Nera, Sharon Carter, Ant-Man, il capitano Steve Rogers leader del gruppo. Tolti i personaggi che già sono nel MCU e quelli in possesso della Fox, potrebbe essere un buon inizio per ipotizzare quali sono i personaggi che ci verranno introdotti nella Fase 4.

Chiaramente tutto questo potrà essere possibile soltanto che la squadra che combatte al fianco di Steve/Nomad sarà effettivamente riconosciuta come quella dei Vendicatori Segreti.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, il trailer ha svelato lo scopo di Thanos?

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Il trailer di Avengers: Infinity War potrebbe aver spiegato, involontariamente (?), quali sono le motivazioni di Thanos, il Titano Pazzo, super-villain contro cui si scontreranno i Vendicatori nel film.

Una delle cose che il personaggio dice nel trailer è: “Quando tieni in equilibrio l’Universo non pensi al divertimento, ma questo riesce a farmi sorridere”.

La battuta mette in evidenza la natura sadica e cattiva del personaggio, ma che il suo scopo possa davvero essere “l’equilibrio nell’Universo”?

Lo sapremo a tempo debito, ma può essere un modo contorto di esporre la propria verità da parte del Titano Pazzo.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Justice League: un nuovo sguardo alla tuta tattica di Batman

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Justice League: un nuovo sguardo alla tuta tattica di Batman

Ecco un nuovo concept della tuta tattica di Batman in Justice League, che offre maggiori dettagli sull’attrezzatura da battaglia del Cavaliere Oscuro.

Justice League: il trailer finale

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Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, BB-8 vs BB-9E nel nuovo video

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, BB-8 vs BB-9E nel nuovo video

Il nuovo video da Star Wars: Gli Ultimi Jedi ci mostra un inedito confronto tra il droide più simpatico della saga, BB-8, con la sua controparte cattiva, BB-9E.

https://www.youtube.com/watch?v=olPI36b9tmk

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Harley Quinn: uno nuovo costume non utilizzato in Suicide Squad

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Harley Quinn: uno nuovo costume non utilizzato in Suicide Squad

È stata pubblicata su Comicbook.com una nuova foto di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn dalla sala costumi di Suicide Squad.

L’attrice indossa un nuovo costume, mai utilizzato nel film, né visto nelle altre foto circolate dopo l’uscita dello stesso in sala.

Eccolo di seguito:

La Robbie è al lavoro su diversi progetti che hanno per protagonista Harley Quinn, il che ci rassicura del fatto che presto la vedremo sul grande schermo nuovamente.

Al momento, Margot Robbie è impegnata nella promozione di I, Tonya, film sportivo in cui interpreta la campionessa di pattinaggio di figura Tonya Harding, vera e propria leggenda della cronaca negli USA.

La sua performance nel film è così intensa, che potrebbe valerle anche la sua prima nomination agli Oscar di quest’anno.

Harley Quinn: ecco i quattro progetti con Margot Robbie

Per quanto riguarda il costume di Harley Quinn in foto, riprende i colori dei capelli del personaggio, in maniera speculare e si distanzia dalla giacca con super shorts che abbiamo visto nel film, ma anche dal costume di giullare tipico del personaggio dei fumetti.

Johnny Hallyday: l’Elvis francese scompare a 74 anni

Johnny Hallyday, star del rock francese e attore, è scomparso a 74 anni dopo aver lottato contro un cancro ai polmoni.

La sua carriera è iniziata nel 1950 con le cover di Gene Vincent, Eddie Cochrane e Elvis Presley. Il suo primo album Hello! Johnny è del 1960. Nello stesso anno ha preso parte al France First rock festival.

Ha registrato oltre 1000 brani e per 30 volte è stato al primo posto in classifica in Francia. Al contrario di Aznavour, Hallyday non ha avuto lo stesso successo all’estero.

Come attore ha preso parte ai film Les Diaboliques, diretto da George-Henri Clouzot, Are you from Johnny dove ha recitato con la sua prima moglie Sylvie Vartan, Detective di Jean-Luc Godard , The Man on the train di Patrice Leconte.

Jean Philippe Smet è nato a Malesherbers, Parigi, da madre francese e da padre belga. Dopo la separazione dei genitori, ha vissuto con la zia paterna Helen Mar, ex- attrice del cinema. Ha preso il nome d’arte  dal marito della zia, Lee Hallyday.

Dall’età di 11 anni ha girato con il gruppo Les Hallyday che comprendeva la zia Helen, il marito e le loro due figlie Menen e Desta. Nel 1957 è tornato a Parigi per prendere lezioni di canto e recitazione dopo aver visto Elvis Presley in Loving You.

Hallyday ha attraversato un tentato suicidio, due matrimoni falliti, uso di cocaina.

Hallyday lascia la moglie Laeticia, due figli adottati Jade e Joy, il figlio Dave Hallyday avuto con Sylvie Vartan e la figlia Laura Smet, nata dalla relazione con l’attrice Nathalie Baye.

Fonte: Variety

Foto

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Avengers: Infinity War ci permetterà finalmente di vedere sul grande schermo Thanos, ma soprattutto il suo portentoso guanto, che il Titano Pazzo cercherà di completare, con tutte le Gemme dell’Infinito.

Nei fumetti, è Thanos in persona a costruirsi il Guanto, riadattando quello della sua armatura dorata, per ospitare le Gemme, ma nel MCU, alla fine di Avengers: Age of Ultron, sembra che il Titano abbia già pronto il prodigioso oggetto. Lo prende e lo indossa. Ma dove era custodito? Si trattava di un deposito spaziale? O solo un “ripostiglio” di Thanos stesso?

Avengers: Infinity War racconterà la storia del Guanto dell’Infinito?

Queste nozioni potrebbero essere spiegate proprio in Avengers: Infinity War, tuttavia il Guanto rimane un oggetto molto antico, che nei fumetti è stato indossato, tra gli altri, anche da Adam Warlock, Nebula, Spider-Man, Reed Richards, Captain America, Black Panther, Iron Man e Victor von Doom. Senza contare che nei pochi crossover con la DC, persino Darkseid si è impossessato dell’oggetto.

Se, come detto in precedenza, il Guanto, nel MCU, non è stato fabbricato da Thanos, chi lo ha creato? E chi lo ha indossato prima di lui? Ecco qualche ipotesi!

Chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Il Collezionista

La sua conoscenza delle Gemme dell’Infinito potrebbe essere un indicatore del fatto che lui sa del Guanto e dei suoi poteri, tuttavia la sua sorpresa alla vista della Gemma del Potere, in Guardiani della Galassia, lascia pensare che quella sia stata la prima volta che il personaggio vede una Gemma.

Il Gran Maestro

thor ragnarok guardiani della galassiaIl personaggio nei fumetti è fratello del Collezionista, più o meno della stessa età. Tuttavia la sua apparizione in Thor: Ragnarok non ci ha dato grandi dettagli sulla sua storia, quindi non sappiamo che il personaggio di Jeff Goldblum è familiare con l’oggetto.

Odino

thor ragnarokIl re di Asgard potrebbe aver usato il Guanto, era anziamo abbastanza e possedeva sufficiente potere per governarlo. Avrebbe usato l’oggetto per scopi benefici, probabilmente.

Hela

Thor RagnarokIn Thor: Ragnarok è chiaro che la villain conosce il Guanto e sa bene che quello nella cripta di Odino è un falso. Tuttavia se le avesso indossato il Guanto, lo avrebbe tenuto stretto a sé, è quindi improbabile che lo abbia mai avuto, pur sapendo della sua esistenza.

Dormammu

Doctor StrangeConsiderata la sua anzianità, il cattivo di Doctor Strange sarebbe uno dei candidati possibili, soltanto quando aveva la sua forma fisica. Tuttavia nel film con Benedict Cumberbatch non sembra una possibilità.

Ego il Pianeta Vivente

Su EgoIl personaggio di Guardiani della Galassia Vol. 2 sarebbe stato forte e vecchio abbastanza da poter avere a che fare con il Guanto. Tuttavia sembrava troppo impegnato a procreare e a seminare, letteralmente, i mondi altrui per interessarsi alla Gemme.

I Celesti

In Guardiani della Galassia scopriamo che I Celesti esistono nel MCU e che hanno posseduto almeno una gemma per un periodo, utilizzandola per distruggere un mondo imprecisato. Tuttavia sembra che non siano potenti abbastanza per poter gestire il potere del guanto completo.

Malekith e gli altri villain

marvel Christopher EcclestonL’Elfo Oscuro sembrava “soddisfatto” nell’utilizzo di una sola delle Gemme, così come altri dei cattivi Marvel. Nonostante molti personaggi del MCU siano vecchi abbastanza da avere l’età del Guanto, sembra che nessuno sia stato in grado, prima di Thanos, di possederlo e usarlo.

 

Il Premio: Gassmann, Foglietta e Papaleo parlano del film

Il Premio: Gassmann, Foglietta e Papaleo parlano del film

Ecco l’intervista a Alessandro Gassmann, Anna Foglietta e Rocco Papaleo, protagonisti de Il Premio, dal 6 dicembre al cinema. Gassmann ha anche scritto e firmato la regia del film.

Il Premio, recensione del film di e con Alessandro Gassmann

La trama: Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) ha avuto una vita esagerata: molte mogli e molti figli, ha scritto numerosi best seller di successo internazionale, e, nel frattempo, è diventato un uomo cinico ed egocentrico. Quando gli comunicano che ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, per paura di volare, decide di partire in auto verso Stoccolma per andare a ritirare il premio insieme a Rinaldo (Rocco Papaleo), suo assistente da sempre.
Al lungo viaggio in auto partecipano anche i due figli di Giovanni Passamonte, Oreste (Alessandro Gassmann), personal trainer, e Lucrezia (Anna Foglietta), blogger di successo.

La strada da Roma a Stoccolma si trasformerà in un percorso denso di imprevisti in cui il gruppo incontrerà curiosi personaggi, ma si rivelerà per tutti un’occasione unica per affrontare dinamiche familiari insospettabili e conoscersi veramente.

Nel cast del film ci sono Alessandro Gassmann, Anna Foglietta, Rocco Papaleo, Gigi Proietti, Marco Zitelli e Matilda De Angelis.

Hugh Jackman: l’addio a Wolverine e il mancato Bond

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Sta per tornare nelle sale con The Greatest Showman, il film dedicato alla vera storia di Phineas Taylor Barnum (fondatore del Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus), e in occasione dell’uscita fissata per Natale, Hugh Jackman ha avuto modo di chiacchierare con Variety della sua lunga e pluripremiata carriera di interprete. Un percorso iniziato in Australia che l’ha portato a interpretare un celebre supereroe nella saga di X-Men (fino all’ultimo capitolo su Wolverine, Logan) e a rifiutare un altro noto personaggio declinato in franchise.

Sull’addio al mutante, Jackman ha detto:

Avrei voluto iniziare con Wolverine diciassette anni fa. Sento di aver perso delle opportunità, ma ogni volta che riguardo Logan mi commuovo e penso: ecco, quello è il personaggio, finalmente, ce l’ho fatta. E mi mancherà tantissimo“.

The Greatest Showman: l’arte del musical in un nuovo video

Nostalgia a parte, l’attore ha poi confermato nella lunga intervista che diversi anni fa gli fu proposto di presentarsi ai casting per il nuovo Bond:

Stavo per iniziare le riprese di X-Men 2 quando il mio agente mi chiese se fossi interessato al ruolo di James Bond. Avevo sentito che la sceneggiatura era diventata qualcosa di folle e incredibile e che i produttori volevano dargli un taglio più reale e fisico. Così rifiutai, perché sentivo di non avere voce in capitolo e perché, tra X-Men e Bond non averi avuto il tempo di sperimentare cose diverse“.

Rivedremo presto Hugh Jackman in The Greatest Showman, diretto da Michael Gracey e scritto da Bill Condon e Jenny Brick. Nel cast anche Zendaya, Zac Efron, Michelle Williams e Rebecca Ferguson.

Fonte: Variety

Il Corvo, il regista dell’originale: “Lasciate che rimanga un film di Brandon”

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La lavorazione del remake de Il Corvo (The Crow) è in procinto di cominciare, come ha annunciato il nuovo protagonista Jason Momoa, tuttavia sembra che Alex Proyas, regista del film del 1994 con Brandon Lee, sia contrario a questa operazione.

In un lungo post su Facebook, Proyas ha spiegato che Il Corvo (The Crow)  è un film nato soltanto dalla forza e dalla volontà di Brandon Lee. Il regista spiega che oltre a collaborare su quel set, erano anche amici e che senza Lee, nessuno avrebbe mai sentito parlare di questo fumetto underground. Il film è stato completato dopo la morte dell’attore, in un incidente sul set, e il regista lo ha fatto solo per l’amore che aveva per il suo protagonista.

Alla fine del film, Proyas ha anche rinunciato alla classica scritta “un film di“, volendolo considerare “un film di Brandon Lee“, un po’ come accaduto con Terry Gilliam e il suo Doctor Parnassus, che all’inizio dei titoli di coda, ha voluto che fosse scritto “un film di Heath Ledger e dei suoi amici“. Anche per il film di Gilliam, infatti, il protagonista morì durante le riprese.

Alex Proyas conclude il suo post dicendo: “Per favore, lasciate che rimanga un film di Brandon”.

Ecco il post del regista del regista de Il Corvo

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=535859346780862&set=a.135157180184416.1073741828.100010704046009&type=3&theater

Nonostante l’accorato appello di Proyas, sempre improbabile che il progetto venga interrotto a questo punto.

Ricordiamo che nel corso di questi anni tantissimi attori sono stati associati al remake del film, tra cui Luke Evans, Tom Hiddleston, James McAvoy e Bradley Cooper, ma anche diversi registi come Stephen Norrington, Juan Carlos Fresnadillo e F. Javier Gutierez.

Il Corvo (The Crow) (The Crow) è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto dall’omonimo fumetto di James O’Barr. Il film segna l’ultima e più famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese del film.

Proyas dovette ricorrere a trucchi digitali e a controfigure per poter terminare l’opera, raddoppiandone di fatto i costi. Lo strepitoso successo del film ripagò più che abbondantemente le somme investite, arrivando ad incassare in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170 milioni. Vennero successivamente girati tre sequel: Il corvo 2 – La città degli angeli (unico film a collegarsi al primo), Il corvo 3 – Salvation e Il corvo – Preghiera maledetta, che però non hanno mai raggiunto il successo del primo capitolo.

Tartarughe all’infinito: il romanzo di Green diventa un film

Tartarughe all’infinito: è in arrivo un film tratto dall’omonimo romanzo di John Green. Green è conosciuto per i romanzi Colpa delle stelle e La città di carta da cui sono stati  tratti due film omonimi rispettivamente nel 2014 e nel 2015.

Tartarughe all’infinito è la storia di Aza, che non vuole farsi scappare l’occasione di indagare sulla scomparsa del milionario Russel Pickett anche perché come ricompensa ci sono 100.000 dollari. Ad aiutarla nelle indagini c’è il suo  miglior amico Daisy. Le indagini partono dal figlio del milionario, Davis. Aza prova di essere una brava figlia, una brava amica e anche una brava detective.

Il film sarà prodotto da Isacc Klausner e Marty Bowen per la Temple Hill. Green sarà il produttore esecutivo con Rosianna Halse Rojas. La Fox 2000 produrrà il film con Erin Siminoff e Molly Saffron.

Fonte: Comingsoon

Mary Elizabeth Winstead nel cast di The Parts you lose

Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield lane, Smashed, Scott Pilgrim vs. The World, Fargo, Mercy Street)  è nel cast di The Parts you lose, film diretto da Christopher Cantwell. Nel cast anche il vincitore di un Emmy Award Aaron Paul (Padri e figlie, Il diritto di uccidere, Una spia e mezzo) e Danny Murphy.

Il film è finanziato dalla H Collective e da Marl Johnson per la Gran Via, da Tom William e Aaron Paul. Le riprese saranno in Canada.

La sceneggiatura è scritta da Darren Lemke e racconta la storia dell’insolita amicizia tra un ragazzo sordo, Wesley, e un criminale in fuga che trova rifugio in un fienile abbandonato di una fattoria di una famiglia nel Nord Dakota. Dopo aver instaurato un profondo legame con l’uomo, Wesley deve decidere  di chi fidarsi soprattutto nel momento in cui la polizia si sta mettendo sulle tracce del criminale.

Winstead interpreta la mamma di Wesley, Gail.

“Siamo molto contenti di iniziare questa produzione dopo solo sei mesi dal lancio della H Collective. Mary Elizabeth è una bellissima presenza e siamo orgogliosi di avere una squadra piena di talento che darà vita al progetto” dichiara Nick Crawley.

Fonte: Comingsoon

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Hux non capisce la Forza

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Hux non capisce la Forza

Abbiamo già accennato al fatto che in Star Wars: Gli Ultimi Jedi sarà accentuata la rivalità tra il generale Hux e Kylo Ren, elemento dell’intreccio che era già chiaramente esposto ne Il Risveglio della Forza.

Adesso, in occasione della promozione del film di Rian Johnson, è lo stesso Domnhall Gleeson, a spiegare quali saranno i problemi di Hux in questo nuovo capitolo: “Sembra sempre che siano avversari, sapete? Credo che Hux voglia essere in vetta e che ambisca alla corona di Snoke, ma sa allo stesso tempo che Kylo Ren è in una posizione migliore per questo. Quindi credo che abbia paura e si senta minacciato, penso che sia un po’ spaventato dall’aspetto magico della Forza.”

In effetti Hux è estraneo alla Foza, pur essendo un potenziale adepto del Lato Oscuro.

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

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Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Captain Marvel: ci sarà anche Rick Jones nel film?

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Captain Marvel: ci sarà anche Rick Jones nel film?

Inizieranno a Febbraio le riprese di Captain Marvel, primo cinecomic della storia Marvel interamente dedicato ad una supereroina femminile. Nel film il premio oscar Brie Larson interpreterà Carol Danvers, affiancata da Samuel L. Jackson (che tornerà nei consueti panni di Nick Fury), Ben Mendelsohn e, molto probabilmente, Jude Law.

E mentre negli ultimi giorni sono stati rivelati alcuni dettagli sullo sviluppo della trama, ambientata negli anni novanta, con riferimento alla comparsa degli alieni mutaforma Skrull, è di poche ore fa la speculazione circa la presenza di Rick Jones (personaggio dei fumetti Marvel già apparso come l’Adolescente Hulk o Bucky, il migliore amico di Captain America). Per The Hashtag Show infatti, il film recluterà “un uomo tra i 35 e 60 anni, intelligente ma che sa tirare un pugno. Aperto ad ogni etnia e possibilmente legato ad un personaggio ben noto dei fumetti“.

Captain Marvel: nuovi dettagli sugli Skrull

Tutto lascia intendere che si tratti proprio di Rick Jones, ma staremo a vedere in base alle conferme o alle smentite del casting. Vi ricordiamo che Captain Marvel, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck (Half Nelson), arriverà nelle sale nel 2019.

Fonte: ScreenRant

Wolverine: la Marvel ha trovato la nuova voce del personaggio

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Wolverine: la Marvel ha trovato la nuova voce del personaggio

Lo scorso Febbraio, con Logan, Hugh Jackman ha detto addio a Wolverine, personaggio dei fumetti Marvel, in forze alla Fox, che ha fatto la fortuna dell’attore, il quale, allo stesso tempo, ha contribuito a rendere il personaggio una vera icona per il grande pubblico.

Adesso, in occasione dell’esordio della Marvel su Stitcher Premium, la casa delle Idee ha trovato la nuova voce del personaggio: Richard Armitage, il Thorin de Lo Hobbit.

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

Si tratta chiaramente soltanto di un podcast, una trasmissione radiofonica che non avrà nulla a che fare con il futuro del personaggio al cinema, ma è chiaro che Wolverine è ancora vivo nel cuore dei fan, e forse prima di quanto immaginiamo, potrebbe tornare sul grande schermo.

La trasmissione, intitolata Wolverine: The Long Night, sarà di dieci episodi ed stata scritta da Benjamin Percy, della DC Comics. L’attore britannico presterà la voce a Logan.

La storia comincia con due agenti, Sally Pierce e Tad Marshall, che arrivano nella città di Burns, Alaska, per investigare su una serie di omicidi. Il duo si unisce al vice Bobby Reid per investigare sul maggiore sospettato, Logan, ma questo si rivela essere solo la punta dell’iceberg.

La trasmissione esordirà su Stitcher Premium nella primavera del 2018, prima di essere diffusa più ampiamente nell’autunno 2018.