Like Me è la nuova TV comedy prodotta da 3Zero2
TV per Disney Channel Italia che andrà in onda dal 21
maggio ogni domenica alle 19.20 su Disney Channel (canale 613
disponibile solo su Sky).
Composta da 12 episodi di circa 10 minuti l’uno, la nuova
serie ha come protagonisti gli spumeggianti Youtuber Sofì e Luì del
canale Youtube“ Me Contro Te”, che sfiora quasi il milione di
iscritti.
Cosa
vuol dire essere degli youtuber nella vita di tutti i giorni? Luì
(Luigi) e Sofì (Sofia) sono due normali adolescenti, con una grande
passione in comune: fare video super cool e postarli in rete! Ogni
giorno tra amici scombinati, nemici gameplayer e professori un po’
invadenti, i due ragazzi trovano l’ispirazione per creare una nuova
e irresistibile TOP 5, una classifica esilarante su temi come gli
amici peggiori, i noiosi dei social network, i momenti imbarazzanti
con le ragazze, i prof più strambi…
Grazie
a questa serie i fan di Disney Channel potranno fare un viaggio
dietro le quinte del mondo dei social network più amati dai giovani
scoprendo come nascono le seguitissime classifiche di Like
Me e come la vita di tutti i giorni ispiri gli
irresistibili video dei due protagonisti.
Dalla
TV al web il divertimento non finisce mai! Esclusivi contenuti
creati appositamente per il web saranno infatti disponibili sui
canali social di Disney Channel, dei “Me Contro Te” e sulla Disney
Channel App.
Appuntamento quindi con Like
Medal 21 maggio, ogni domenica alle ore 19.20
su Disney Channel (canale 613 disponibile solo su
Sky).
Sono state annunciate le nomination agli MTv Movie and TV Awards
2017. Ad dominare le nomination è stato Get
Out di Jordan Peele, vero e proprio
film rivelazione della stagione statunitense.
Di seguito tutte le nomination
agli MTv Movie and TV Awards 2017
Attraverso My Entertainment
World, sappiamo che lo spin-off della saga di
Transformers, ancora senza titolo, dedicato a
Bumblebee comincerà la fase di riprese nella
seconda metà di luglio.
Non sappiamo molto del film ma
sicuramente al centro della storia ci sarà il fedele
Autobot che abbiamo conosciuto al fianco di Sam
Witwicky nel primo film del franchise. Bumblebee
apparirà nelle consuete vesti di una camaro.
A dirigere il film ci sarà
Travis Knight, già regista di Kubo e la
Spada Magica per la Laika. Intanto,
vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo
Cavaliere.
Ritroveremo Bumblebee
sulla sua camaro nel prossimo capitolo dei Transfomers
Transformers L’Ultimo
Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23
giugno 2017 e dovrà competere con Wonder
Woman della Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down). Mark Wahlberg è stato
confermato di nuovo protagonista.
L’uscita di
Transformers 6, che sarà appunto lo
spin-off su Bumblebee, è prevista per l’8
giugno 2018, dovrà vedersela con il sequel di
Godzilla; mentre quella di
Transformers 7 il 18 giugno 2019.
Parlando con USA
Today, Alex Kurtzman ha
spiegato che il suo film del Monsterverse, The
Mummy, sarà un racconto dell’umanità del mostro
protagonista.
Secondo Kurtzman, infatti, i film
sarà incentrato sull’umanità: “La profonda umanità che sento
hanno sempre avuto questi mostri e che riflettono, lo penso da
quando ero piccolo. In questo modo dicono qualcosa di quello che
siamo noi.”
Il regista e sceneggiatore ha anche
dichiarato che Ahmanet, la principessa/mummia interpretata da
Sofia Boutella, avrà dei poteri speciali: “Le
sue abilità sono organizzate intorno all’idea di romanticismo e
estasi. Lei ha il controllo e il potere di entrare nella tua mente,
strisciando verso di lei quando è nei paraggi.”
Sembra quindi che Tom
Cruise possa avere dei seri problemi ad affrontare una
villain che potrebbe controllare la sua testa!
Parlando del personaggio, Sofia Boutella
ha dichiarato: “Interpretare un mostro è stato molto
interessante per me, ma anche il fatto che la mummia fosse una
donna. Ogni volta che succede qualcosa, c’è sempre un mostro dentro
di noi”.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor
Strange).
Joe Manganiello
sarà Deathstroke in The Batman,
ma sembra che quello del formidabile nemico dell’Uomo Pipistrello
non è stato il primo ruolo da Cinecomic a cui si sia mai avvicinato
l’attore di Magic Mike.
Partecipando al podcast
di Happy Sad Confused, Manganiello ha dichiarato
di aver incontrato Zack Snyder e di essere
arrivato a misurare addirittura il costume di Superman in occasione
delle prove per L’Uomo d’Acciaio.
“Ho incontrato Zack. Abbiamo
chiacchierato per oltre un’ora e mezza, il che ha causato tutti i
problemi. Sono andato avanti e ho incontrato il cast, e tutti mi
hanno detto di incontrare Zack. Ho incontrato i produttori, ho
incontrato Jon Jashni e Thomas Tull alla Legendary, ho
incontrato tutti quelli coinvolti e poi ho visto Zack per un’ora e
mezza e abbiamo parlato dei personaggi e di quello che doveva
succedere. Poi hanno chiamato il negozio di costumi di True Blood
per le mie misure e qui si è fermato tutto.”
Manganiello non ha più continuato
anche se ha affermato che deve allo show di True
Blood la sua gratitudine, dal momento che è stata per
quella serie che è stato notato.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà Deathstroke.
Alla regia Matt Reeves.
Jacob Batalon e
Tom Holland hanno parlato con USA Todaydi Spider-Man
Homecoming e del rapporto di amicizia che c’è tra Peter e
Ned.
Batalon ha spiegato: “Ned
capisce la vita di Peter e pensa che lui potrebbe essere quello che
lo aiuta a trovare un equilibrio tra il combattere il crimine e
avere a che fare con le ragazze.”
Holland ha aggiunto: “È bello
essere capace di inventare scuse per andare via e poi confidare a
Ned che andrai a svolazzare in mezzo ai palazzi di New
York.”
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Ecco i character poster dei
protagonisti di Pirati dei Caraibi 5 La Vendetta di
Salazar con Johnny Depp che torna a
interpretare il capitano Jack Sparrow. [nggallery id=1773]
Diretto dalla coppia di registi
norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning
(Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell
No Tales sarà il quinto capitolo del franchise
prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny
Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando
Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush
come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar
Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del
film, capitano Salazar. Brenton Thwaites
(Maleficent,
The Giver) che interpreta un
personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora
sconosciuto.
Dopo La maledizione
della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini
del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto
capitolo della saga: Dead Men Tell No
Tales.
Le
riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate
a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal
set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come
da programma, per Maggio del 2017.
In questo film, vedremo il Capitano
Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile
Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la
libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario
Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al
possessore il controllo totale dei mari.
Il mondo dark e decadente della
vampira Selene è tornato: Underworld Blood Wars è
(forse) l’ultimo capitolo della saga che racconta l’eterna lotta
tra vampiri e licantropi iniziata nel 2003 e che vede ancora una
volta l’attrice Kate Beckinsale nei panni della letale
vampira, pronta a difendere la propria stirpe – in via d’estinzione
– dalla violenza dei Lycans, i lupi mannari assetati di potere che
vogliono spodestarli. Alla regia non troviamo più Len
Wiseman ma la “neofita” Anna Foerster,
qui al suo debutto alla regia dopo aver diretto alcuni episodi di
serial tv.
Riprendendo uno schema già
utilizzato nell’ultimo capitolo della saga di
Resident Evil, la regista e lo sceneggiatore
Cory Goodman cercano di tirare le fila delle
innumerevoli vicende che si sono succedute nei precedenti capitoli:
ritroviamo Selene ancora in lotta contro i Lycans e la sua stessa
gente, soprattutto quella Casata Orientale che l’ha bandita per
sempre come traditrice. Contando solo sulla lealtà e l’appoggio di
David (Theo
James) e di suo padre Thomas (Charles
Dance) cerca un modo per porre fine all’eterna lotta tra
le due fazioni, soprattutto adesso che i Lycans sono guidati dal
misterioso Marius (Tobias
Menzies) e interessati a sterminare, ad ogni costo, i
loro rivali mentre Selene continua ad essere alla disperata ricerca
di sua figlia Eve, ed è pronta a trovarla a qualunque costo.
Trama intricata e caotica,
sceneggiatura piatta ed eventi che si succedono senza ritmo sullo
schermo abbassano il livello mantenuto finora dalla saga di
Underworld: Blood Wars stupisce per la
banalità e la confusione con la quale cerca, caoticamente, di dare
ordine alla catena di cause e conseguenze che si avvicendano.
L’apparente complessità che
dovrebbe muovere, almeno su carta, le azioni dei protagonisti – e
soprattutto di Selene, David, Semira (Lara Pulver)
e Marius – si riduce ad un banale ed usurato meccanismo
hollywoodiano incapace perfino di garantire, allo spettatore, il
divertimento e il piacere amarcord che dovrebbero
garantire prodotti audiovisivi seriali dotati di questa
impronta.
L’horror lascia spazio al fantasy,
in alcuni punti la Foerster sembra rincorrere il mito del successo
legato all’estetica televisiva de Il
Trono di Spade ma il risultato è un caotico
guazzabuglio, un pastiche fiacco che non diverte, non
terrorizza, non crea tensione e non mantiene le aspettative.
Attori validi si muovono ingabbiati
nei loro personaggi piatti, ingabbiati in un’estetica patinata che
perde di credibilità proprio quando si allontana dalla propria
stessa natura. Scenografie decadenti e gotiche, insieme alle
prodezze garantite dai Visual Effects e dalle scene d’azione
spettacolari garantiscono un minimo di credibilità da blockbuster
hollywoodiano, ma il vero problema di Underworld: Blood
Wars si annida tra le righe dei dialoghi, tra gli
improbabili colpi di scena e nella pigrizia di una improbabile,
imbarazzante, sceneggiatura che invece di portare la storia alla
sua inesorabile conclusione la dirotta verso il caos dell’ennesimo
capitolo di passaggio.
Un altro grande risultato per l’arte
al cinema: in solo tre giorni di programmazione
“RAFFAELLO – IL PRINCIPE DELLE ARTI – IN
3D”, la nuova grande produzione di Sky
3D, Sky Cinema e Sky
Arte, in collaborazione con i Musei
Vaticani e con Magnitudo Film e distribuita da
Nexo Digital, ha raccolto 45 mila
spettatori totalizzando al botteghino più di 400
mila euro: nei suoi tre giorni al cinema, è stato il
primo film per media copia, superando grandi
blockbuster e capolavori come La Bella e la Bestia e
Ghost in the Shell.
A grande richiesta del pubblico, che
lo ha accolto con commenti entusiastici sui social, sarà
replicato in Italia il 19 e il 20 aprile (elenco delle sale a breve
disponibile suwww.nexodigital.it)
per essere poi distribuito sempre da Nexo Digital nei cinema di
60 paesi del mondo, tra cui Inghilterra, Germania,
Francia, Belgio, Olanda, Scandinavia, Russia, USA, Canada,
Colombia, Messico, Perù, Cile, Corea, Giappone, Australia, Nuova
Zelanda. L’elenco completo delle uscite internazionali è
disponibile sul sito www.raffaello3d.com.
Il film è la prima trasposizione
cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520), uno
degli artisti più celebri al mondo. Un inedito e innovativo dialogo
tra mondo dell’arte e mondo del cinema che ripercorre la vita del
celebre artista, dai primi passi ad Urbino, passando per la
formazione in Umbria e la giovinezza a Firenze, fino al grandioso
capitolo romano e in Vaticano, apice ed epilogo del suo percorso
umano ed artistico. Dalle raffinate ricostruzioni storiche
ambientate nel 1500 ad appassionate digressioni artistiche sulle
sue opere d’arte, con i commenti di celebri storici dell’arte ed
imperdibili esclusive, tra cui la ricostruzione della Cappella
Sistina prima del Giudizio Universale. Il film è stato riconosciuto
di interesse culturale dal MiBACT – Direzione Generale Cinema.
Spiega Andrea
Scrosati, Executive Vice President Programming di
Sky: “Questi risultati dimostrano ancora una
volta che investire sulla cultura del nostro paese non solo è un
elemento fondamentale della missione di un editore italiano ma
genera anche un valore importante: un valore che premia chi ha
rischiato e allo stesso tempo chi ha messo a disposizione questo
straordinario patrimonio di storia e di creatività”.
Ha commentato anche l’AD di Nexo
Digital Franco di Sarro: “Di nuovo un
contenuto d’arte è riuscito a conquistare il botteghino
cinematografico italiano. Per noi come Nexo Digital è un’enorme
soddisfazione che si unisce all’orgoglio di aver distribuito questo
nuovo progetto di Sky. Non vediamo l’ora di portare Raffaello
– il Principe delle Arti – in 3D anche all’estero: ci attendono
60 paesi che aspettano con impazienza di proporre su grande schermo
questa nuova meraviglia dell’arte italiana. E subito a seguire
approderemo col docu-film anche sui principali network
internazionali”.
Raffaello – Il Principe
delle Arti – in 3D è il 4° film d’arte
cinematografico prodotto da Sky, a seguito del successo
dei precedenti film (Musei Vaticani 3D, Firenze e gli
Uffizi 3D/4K e San Pietro e le Basiliche Papali di Roma
3D). In collaborazione con i Musei Vaticani, produzione
esecutiva di Magnitudo Film, distribuzione internazionale di Nexo
Digital.
Power Rangers di Dean
Israeliti: Reboot cinematografico della popolare
serie tv americana ispirata ai Super Sentai
giapponesi. Nell’immaginaria cittadina di Angel Grove,
cinque adolescenti ribelli con problemi di integrazione, vengono
scelti dal Destino per vestire i panni della nuova
generazione di Power Rangers, guerrieri mascherati
chiamati a proteggere la terra dalle forze del male. Il male,
questa volta, si presenta sotto le avvenenti sembianze della
potente strega intergalattica Rita Repulsa che, sconfitta dalla
vecchia squadra di eroi, è in cerca di vendetta. Grazie alle
incredibili capacità acquisite e all’aiuto indispensabile del
mentore Zordon, i ragazzi capiscono che l’unico modo per difendere
il pianeta dagli attacchi alieni è unire le forze e fidarsi l’uno
dell’altro.
Assalto al cielo di Francesco
Munzi: Costruito esclusivamente con materiale
documentario di archivio – Archivio storico Istituto Luce
Cinecittà, Rai Teche, Associazione Alberto Grifi, AAMOD e Cineteca
di Bologna – il film racconta la parabola di quei ragazzi che
animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi
tra il 1967 ed il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche violenze
e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando
“l’Assalto al Cielo”. Diviso in tre movimenti come fosse una
partitura musicale, il film esprime il sentimento che oggi
conserviamo di quegli anni, mescolando nelle scelte del materiale e
di montaggio, memoria personale, storia, spunti di riflessione e
desiderio di trasfigurazione.
I Puffi: Viaggio nella
foresta segreta di Kelly Asbury: In
questo film dei Puffi, completamente nuovo e interamente animato,
una mappa misteriosa spinge Puffetta e i suoi migliori amici
Quattrocchi Tontolone e Forzuto a una corsa emozionante e piena di
suspence attraverso la Foresta Segreta, un luogo popolato da
creature magiche, per trovare un villaggio perduto prima che ci
arrivi il perfido Gargamella. Intraprendendo questo viaggio
spericolato, ricco di azione e insidie, i nostri amici blu si
ritroveranno a scoprire il più grande segreto della storia dei
Puffi!
Il segreto di Jim
Sheridan: Tratto dall’omonimo romanzo di Sebastian
Barry vincitore di numerosi premi, arriva al cinema la storia di
Rose, una donna forte e coraggiosa con nel cuore un segreto
inconfessabile e negli occhi il bisogno di verità. Quando il Dottor
Stephen Grene, incuriosito, inizia a indagare sul suo misterioso
passato, verranno alla luce una relazione di passione e amore
travolgente e una colpa, l’unica per Rose: essersi innamorata
dell’uomo sbagliato…
La meccanica delle
ombre di Thomas Kruithof: Il film
racconta di Duval (François Cluzet), contabile ex alcolista,
riflessivo e meticoloso. Da tempo ha qualche difficoltà a trovare
un nuovo posto di lavoro. Così, quando una misteriosa
organizzazione gli chiede di trascrivere delle intercettazioni
telefoniche, accetta senza porre domande: rimarrà invischiato in un
pericoloso intrigo che vede coinvolti i servizi segreti e le alte
sfere del governo francese.
La parrucchiera di
Stefano Incerti: Rosa è una bellissima
ragazza dei quartieri spagnoli di Napoli che lavora nel negozio di
parrucchiere di Lello e Patrizia. Lello è attratto da lei fino
all’ossessione, ma quando le avances si fanno troppo pesanti,
Rosa è costretta a scappare e a licenziarsi. Patrizia, che ha
sempre considerato Rosa come una figlia, si sente tradita e prende
le parti del marito lasciando la ragazza senza lavoro. A questo
punto Rosa, con l’aiuto delle sue amiche del cuore Micaela, donna
passionale e intraprendente, e Carla, transessuale sensibile e
materna, tenta la grande scommessa di aprire un salone tutto suo.
Ben presto i sogni diventano realtà: il negozio di Rosa non solo si
afferma, ma arriva addirittura a rivaleggiare con quello di Lello e
Patrizia, e nella vita della ragazza si riaffaccia anche Salvatore,
da sempre il grande amore di Rosa che, dalla ricerca del locale
all’organizzazione dei lavori, la aiuterà in questa nuova
avventura. Insomma, le cose sembrano andare per il meglio, finché
un misterioso evento cambierà le sorti del salone e delle loro
vite. Sarà proprio quello il momento in cui Rosa, le sue amiche e
la stessa Patrizia mostreranno davvero quale cuore posseggono le
donne di Napoli.
L’altro volto della
speranza di Aki
Kaurismaki: Wilkström è un rappresentante di camicie,
che lascia moglie e lavoro, e punta tutto su una partita a poker
per cambiare vita. Khaled è un giovane rifugiato siriano imbarcato
clandestino su una carboniera che si ritrova a Helsinki quasi per
caso. Anche lui vuole cambiare vita. Le autorità però vorrebbero
rispedire ad Aleppo Khaled, che se la deve vedere anche con dei
picchiatori razzisti. Ma nella sua strada Khaled incontra anche
persone come Wilkström che decide di aiutarlo. I due tentano di
ripartire con la gestione di un ristorante triste e senza clienti,
“La Pinta Dorata”, magari trasformandolo in un ristorante sushi
alla moda…Un rifugiato, un rappresentante, un cuoco, una cameriera,
un direttore di sala e un cane… insieme, forse, riusciranno a
trovare ciò che cercano.
Libere, disobbedienti,
innamorate di Maysaloun Hamoud: Cosa
fanno tre ragazze arabe a Tel Aviv? Fanno quello che farebbero
tutte le ragazze del mondo: cercano di costruire il perimetro
dentro cui affermare la propria identità. Amano, ridono, piangono,
inseguono desideri, s’inciampano, si rialzano. Amano e ridono
ancora, magari bevendo, fumando canne e ballando, in attesa
dell’alba…
Ovunque tu sarai di
Roberto Capucci: Francesco
(Primo Reggiani), Carlo
(Ricky Memphis), Loco
(Francesco Apolloni) e Giordano
(Francesco Montanari), amici da una vita, partono
da Roma direzione Madrid per festeggiare l’addio al celibato di
Francesco ma soprattutto per fare, come successo già altre volte,
un viaggio insieme. In realtà il viaggio è anche un pretesto per
andare a vedere la propria squadra del cuore in trasferta in
Champions League. Nel loro percorso incrociano quello di Pilar
(Ariadna Romero), una splendida cantante spagnola che,
inconsapevolmente, porta scompiglio all’interno di un gruppo
affiatato favorendo, tra imprevisti, risate e situazioni
rocambolesche, anche il venire a galla di diversità, insicurezze e
parole mai dette. Al loro ritorno nulla sarà più come prima.
Piccoli crimini
coniugali di Alex Infascelli: Dopo
un brutto incidente domestico lui torna a casa dall’ospedale
completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non
riconosce più neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro
vita di coppia, tassello dopo tassello, cercando di oscurarne le
ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate
si manifestano delle crepe: sono molte le cose che non tornano nel
racconto. Un dialogo terapeutico tra attrazioni e litigi, una
spiazzante alternanza di amore e risentimento, finti ricordi e veri
timori. Ma chi mente dei due?
the Startup di Alessandro
d’Alatri: Qual è il sogno di ogni ragazzo (e non
solo) di oggi? Inventare una app e svoltare! E’ quello che riesce a
fare Matteo Achilli, 19enne romano che, esasperato dall’ennesima
ingiustizia subita, inventa un social network che fa incontrare
domanda e offerta di lavoro in modo innovativo. All’inizio nessuno
crede al progetto e molti sono i falchi pronti ad approfittare di
lui. Ma Matteo tiene duro, non demorde e ad un certo punto arriva
la svolta. A soli 19 anni si ritrova così, da un giorno all’altro,
al centro degli interessi del mondo che conta. Da Roma a Milano,
dalla borgata del Corviale al tetto dei grattacieli della city
milanese: in breve tempo Matteo acquista popolarità e soldi. La sua
faccia è sulle prime pagine dei giornali e la sua Start Up, che
conta decine di migliaia di iscritti, fa gola ad aziende
importanti. Ma il successo ha un prezzo: prendere o lasciare? Il
costo sono gli affetti più cari: la famiglia, l’amicizia, l’amore.
Cosa sceglierà Matteo? Ispirato ad una storia vera.
Underworld Blood Wars di Anna
Foerster: si tratta del quinto capitolo della saga
cinematografica che vede Kate Beckinsale nei panni
di Selene, la spietata guerriera vampira. Braccata
da un lato dal clan dei Lycans guidati dal carismatico
Marius (Tobias Menzies), e
dall’altro dalla fazione dei vampiri che l’ha tradita, Selene può
contare soltanto su due alleati: David
(Theo James) e suo padre Thomas
(Charles Dance). Marius intanto riesce a
convincere l’esercito di Lycans che lo ascolta a fauci spalancate,
che la chiave per porre fine alla millenaria battaglia contro i
vampiri, è il sangue di Eve, la figlia di Selene,
per metà lycan, per metà vampira, in grado di conferire a chiunque
ne beva anche solo una goccia un potere sufficiente a sconfiggere i
nemici una volta per tutte. Nello scontro finale per proteggere se
stessa e sua figlia, Selene sarà chiamata a compiere l’estremo
sacrificio
Dopo la partenza folgorante con
Transformers, la carriera di Shia
LaBeouf ha subìto una decisa sterzata. L’attore ha
cominciato a scegliere ruoli più ricercati, lontani dalle scelte
canoniche e ha costruito per sé un percorso artistico interessante
anche se non privo di momenti discutibili.
Presentato al Festival di Venezia
del 2015, Man Down è uno degli ultimi film che lo
vedono protagonista ed è arrivato nelle sale del Regno Unito
registrando un record pazzesco: sette sterline per un week end,
ovvero un solo biglietto staccato.
Chiariamo però che il film è stato
distribuito in una sola copia ed è quindi stato scelto da un solo
spettatore, il che ridimensiona la misura dello “scandaloso”
record. Fino a questo momento avevano fatto “meglio”
soltanto Colonia (47 sterline nel
primo weekend) e Franny (25
sterline).
Shia LaBeouf arrestato durante la protesta contro
Trump
Inoltre il film è stato distribuito
anche on demand contemporaneamente, il che ha inciso sicuramente
con la scelta di quegli spettatori che pur volendo vedere il film
non hanno raggiunto l’unica sala disponibile nel Regno Unito.
Il film vede protagonisti anche
Jay Courtney, Gary Oldman, Kate Mara, Clifton Collins
Jr. e Kate Mara.
Ambientato nella selvaggia America
post-apocalittica, Man Down segue le vicende del
Marine Gabriel Drummer (La Beouf), che è alla
disperata ricerca di suo figlio e di sua moglie
(Mara). Accompagnato dal suo migliore amico, Devin
Robert (Courtney), un marine con l’insano istitnto
di sparare prima di parlare, Gabriel si imbatterà in Charles
(Collins Jr.), un sopravvissuto all’apocalisse che
conserva informazioni vitali per la sua famiglia. Mentre riviviamo
il passato, siamo guidati alla scoperta di del mistero di fronte al
quale si trova Gabriel.
Diretto da Dito Montiel, Man
Down è stato scritto da Adam Simon e
prodotto da Dawn Krantz, Stephen Mceveety e
Jon Burton.
Manca meno di un mese all’arrivo in
sala di Guardiani della Galassia Vol. 2 e il
pubblico scalpita in attesa di rivedere sul grande schermo gli
sgangherati eroi Marvel.
Alla fine del primo film, avevamo
lasciato Yondu e Star Lord in una situazione
complessa. Il leader dei Ravager aveva
“risparmiato” il suo pupillo, nonostante questo gli avesse tirato
un brutto scherzo, rubandogli da sotto al naso la Gemma
dell’Infinito e affidandola ai Nova Corp.
Adesso però sembra che le cose trai
due possano cambiare, dal momento che Yondu si unirà alla squadra,
probabilmente in seguito a un ammutinamento della sua stessa
squadra.
Durante un’intervista
con USA Today, Chris Pratt e
Michael Rooker hanno commentato il rapporto che
c’è trai due personaggi in questo secondo film di James
Gunn con le seguenti parole.
Pratt: “Nel primo film, lui ci
inseguiva. In questo diventa qualcosa di più importante.”
Rooker: “Yondu ha fatto la pace
con questo ragazzino, che lui stesso ha cresciuto. Se la spassano
adesso.”
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Ecco la prima sneek peak di
Batman e Harley Quinn, il nuovo film d’animazione
della DC Comics con la Warner Bros in cui, per la
prima volta, possiamo ascoltare la nuova voce di Harley
Quinn, quella
di Melissa Rauch.
Il film d’animazione intitolatoBatman e Harley
Quinn è stato annunciato durante la scorsa edizione del
ComicCon di San Diego e adesso sappiamo chi saranno i doppiatori
dei protagonisti.
Nessuna sorpresa sul versante
Batman, da momento che Kevin Conroy è stato
confermato per doppiare il Crociato incappucciato, ma sembra che le
sorprese ci saranno per Harley Quinn che per l’occasione avrà la
voce di Melissa Rauch, la Bernadette di
The Big Bang Theory.
L’attrice, che per lo show tv adotta
un tono di voce alquanto stridulo, sembra essere una buona scelta
per doppiare la famosa arlecchina, compagna di Joker.
Entrambi i personaggi sono stati
visti sul grande schermo di recente: Harley ha debuttato in
Suicide Squad, con l’interpretazione di
Margot Robbie. Per Batman invece c’è stato il film
di Zack Snyder, Batman v Superman Dawn of
Justice, in cui Ben Affleck ha fatto il
suo esordio nei panni del personaggio, e anche The LEGO
Batman – Il Film, che nella versione originale
prevedeva la voce di Will Arnett, mentre per il
doppiaggio italiano abbiamo ascoltato Claudio
Santamaria.
Entrambi i personaggi torneranno al
cinema in carne e ossa. Affleck sarà di nuovo il
Crociato di Gotham in Justice League, in sala il
prossimo novembre oltre che per il futuro The Batman, mentre
Margot Robbie tornerà a essere Harley
Quinn per Gotham City Sirens e anche per
l’incentro, per ora, Suicide Squad 2.
Rogue One a Star
Wars Story è un film come non se ne vedevano da tempo.
Narrativamente solido, emotivamente coinvolgente, ma soprattutto
senza versioni alternative, scene inedite, momenti tagliati in fase
di montaggio che ci ritroveremo in Home Video: un film completo,
come si facevano una volta.
Nell’universo di Star
Wars però, si sa, un film non è mai un evento isolato, e
così, grazie al fumetto di Rogue One, possiamo
vedere scene che approfondiscono i personaggi e che ci permettono
di capirne meglio le ragioni, anche se nel film sono state
raccontate per bene.
In primo luogo il fumetto mostra
l’infanzia di Jyn Erso con Saw e mostra anche il momento in cui la
bambina viene abbandonata dal membro della Resistenza. In
particolare queste scene sono raccontate in forma di flashback e il
personaggio che maggiormente trova giovamento da
quest’approfondimento è quello di Bodhi Rook (Riz
Ahmed), il pilota che aiuta in segreto Galen Erso. Nel
fumetto vediamo Bodhi e Galen parlare della progettazione della
Morte Nera e il pilota imperiale, convertitosi alla causa della
Resistenza, insiste nella sua volontà di aiutare la ribellione.
Il film che abbiamo visto a dicembre
funziona benissimo anche così, ma conoscere questi piccoli dettagli
in più sui personaggi non è affatto male.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Dopo il sanguinoso finale di
stagione di The Walking Dead,
Jeffrey Dean Morgan, che nello show interpreta il
pericoloso Negan, cambia prospettive, almeno per un po’, e si
unisce al cast di Rampage.
I dettagli della trama e dei
personaggi sono ancora scarsi, ma sappiamo che Morgan si unisce a
un cast che conta già una buona dose di testosterone, tra
Dwayne
Johnson, protagonista, e
Joe Manganiello, che si è già unito al cast.
Sylvester Stallone
è una delle grandi incognite di Guardiani della Galassia
Vol. 2. L’attore sarà nel film in un piccolo ruolo che
però potrebbe ripresentarsi nei futuri film del MCU, stando a quanto ha
dichiarato qualche tempo fa il regista James
Gunn.
Adesso, tramite l’account
Twitter di MoviesBookIT, potremmo avere qualche
dettaglio in più in merito al ruolo di Sly. Sembra che il
personaggio in questione sia Stakar Ogord, a.k.a.
Starhawk. L’informazione sembra alquanto attendibile dal
momento che nel romanzo di Guardiani Vol. 2, il
personaggio appare nel capitolo otto. Yondu incontra una
“leggenda trai Ravager” che nomina Aleta, sorella di
Starhawk, per nome. La conversazione di Yondu con questo
personaggio finisce con il personaggio che dovrebbe interpretare
Stallone esiliato dal gruppo per scelta di Yondu, che dichiara
“non ascolteremo il Corno della Libertà quando morirai e il
colori di Ogord non illumineranno la tua tomba“.
Anche se la Marvel
non ha confermato il personaggio, il romanzo in questione si basa
sul film, per cui ci sarebbe davvero poco di cui dubitare.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Come abbiamo già
annunciato, Ciaran Hinds
interpreterà Steppenwolf in Justice
League. Chiaramente il personaggio sarà un misto di motion
capture e computer grafica, tuttavia questo non ha impedito a Hinds
di recitare la parte.
Mentre si avvicina l’uscita del
film, l’attore ha rilasciato qualche dichiarazione in merito al
personaggio all’Independent. Pur non spiegandone le
ragioni, ecco cosa ha dichiarato Ciaran Hinds su
Steppenwolf: “Lui è vecchio e stanco, e cerca ancora di
liberarsi dalla schiavitù di Darkseid, ma allo stesso tempo è
comunque desideroso di prendere il sopravvento sul mondo.”
I dettagli sulla trama di
Justice League non sono molti ma la presenza
di Steppenwolf, annunciata già in
Batman v Superman, potrebbe senza dubbio
aggiungere interesse al film.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Procede la produzione di
The Nun, il film basato sul demone visto in
The Conjuring che prende le sembianze di una
suora. THRinforma
che Demian Bichir (The Hateful
Eight) è entrato a far parte del cast del film nel ruolo
di Padre Burke.
Nella storia, il prete sarà
incaricato dalla Curia romana di investigare sulla misteriosa morte
di una suora. Le riprese del film cominceranno questa estate in
Romania.
The Nun adesso ha
anche una data d’uscita. Deadline informa che la
Warner Bros ha deciso che il film arriverà nelle
sale americane il 23 luglio 2018.
Seguendo il successo del franchise,
la Warner Bros ha dato immediatamente il via
libera allo spin off che adesso ha anche un regista: Corin
Hardy, filmmaker britannico.
Alla sceneggiatura è stato chiamato
Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a
JamesWan e che ha già firmato
Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche
l’IT di
Andy Muschietti che vedremo in sala questo
2017.
The Conjuring è il franchise horror
di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la
precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica
delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del
cinema. Meglio di lui soltanto a Resident
Evil (915 milioni) e Paranormal
Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso
Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.
Il videogame di Call of
Duty ha riscosso da subito grande successo, già a partire
dalla data di lancio, nel 2003, per cui il desiderio del cinema di
raccontare quella storia non sorprende davvero.
Nel 2015 Activision
Blizzard Studios ha annunciato l’idea di portare sullo
schermo il gioco con ambizioni molto alte.
The Guardian ha parlato con i
co-presidenti dello studio, Stacey Sher e
Nick van Dyke, in merito al futuro di questo
progetto, e le risposte sono state decisamente interessanti. I
produttori hanno confermato non solo l’esistenza di un progetto
legato a un film, ma anche l’opzione di trovare abbastanza idee per
un universo cinematografico sul modello della Marvel o di Star
Wars.
Cara Delevingne e Michael
B. Jordan nel trailer live action di Call of Duty: Black Ops
III
Sher: “Abbiamo pianificato diversi
anni. Abbiamo messo insieme un gruppo di sceneggiatori per parlare
di dove stavamo andando. Hanno messo a punto una storia che sembra
raccontare la storia dietro la storia stessa. La
serie Modern Warfare guarda a come è combattere con gli occhi
del mondo su di te. E così forse qualcosa che è più di un ibrido,
cerchiamo le operazioni private, sotto copertura, mentre quelle
pubbliche sono sotto gli occhi di tutti.”
Van Dyke: “Avrà lo stesso profilo
adrenalinico ed estetico del gioco, ma non sarà un adattamento
letterale. Sarà più inclusivo, da un punto di vista globale… un
grande blockbuster alla maniera dei film Marvel.”
Call of Duty (conosciuta anche come
CoD) è una popolare serie di videogiochi del tipo sparatutto in
prima persona pubblicata da Activision Blizzard e sviluppata in
rotazione da Infinity Ward, Sledgehammer Games e Treyarch. Oggi è
composta da tredici capitoli ufficiali e da sei spin-off. I giochi
sono ambientati nella seconda guerra mondiale, nella guerra fredda,
in un’ipotetica guerra contemporanea e in una guerra futura.
Variety informa, in esclusiva,
che lo sceneggiatore Eric Roth è stato assunto
dalla Legendary Picture per scrivere il reboot di
Dune, la
cui regia è stata affidata a Denis Villeneuve.
Il progetto ha preso ufficialmente
il vio lo scorso autunno, dopo che la casa di Produzione ha chiuso
l’accordo con Frank Herbert. Denis
Villeneuve ha già definito questo film il “progetto della
vita”.
Trai lavori celebri di Eric
Roth ricordiamo Forrest Gump, Il Curioso Caso di
Benjamin Button, Molto Forte Incredibilmente Vicino.
Dune sarà prodotto da
Thomas Tull, Mary Parent e Cale
Boyter, con Brian Herbert, Byron Merritt
e Kim Herbert nei panni di produttori esecutivi.
Chiaramente di Dune si conosce molto bene
l’adattamento cinematografico del 1984 firmato da David
Lynch.
Dune è un romanzo fantascientifico
del 1965 di Frank Herbert. Vincitore nello stesso
anno del premio Nebula e l’anno successivo del premio Hugo, i
massimi riconoscimenti della narrativa fantascientifica, è il primo
dei sei romanzi che formano la parte centrale e originaria del
ciclo di Dune. A questi si è aggiunta, dopo la scomparsa
dell’autore, una seconda serie di romanzi scritti dal figlio
Brian Herbert con Kevin J.
Anderson, il Preludio a Dune.
Anche se non abbiamo ancora dettagli
ufficiali sul personaggio interpretato da Benicio Del
Toro in Star
Wars Gli Ultimi Jedi, sembra che il
sito Making Star Warspossa offrire
qualche informazione in più.
Secondo il portale, il personaggio
di Del Toro si chiamerebbe D.J. e
sarebbe un nome in codice. Sarà vestito di nero e avrà un aspetto
magro e sporco, trasandato, come se arrivasse dal più remoto angolo
della galassia. Questa descrizione combacia con quello che era
trapelato in precedenza, e continua a non essere chiaro se si
tratta di un personaggio positivo o negativo. A quanto pare però la
Resistenza non lo vede come un villain, quindi
deve trattarsi di una specie di figura al limite.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Forse non tutti sanno che, prima di
approdare alla regia di Wonder Woman,
Patty Jenkins è stata a lungo in trattative con i
Marvel Studios per
dirigere Thor The Dark World, film portato poi in
sala da Alan Taylor.
Parlando a ComicBook.com al
WonderCon, la regista ha dichiarato che il film
con protagonista Gal Gadot affronterà gli stessi
temi che, nella sua visione, avrebbe avuto Thor
2.
“Intendo, i due personaggi sono
molto simili in un sacco di modi. Ci sono un sacco delle stesse
domande e degli stessi dilemmi che ero interessata a raccontare
nella storia di Thor, anche se, visto che quello era il secondo
film, non sarebbe mai stato così puro e semplice come arco
narrativo quindi davvero penso che era scritto che io riuscissi a
fare questo film qui che avrei voluto fare comunque. L’ho fatto in
una maniera più pura e grande rispetto a come avrei raccontato
quell’altra storia.”
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Prima dei Marvel Studios i cinecomics esistevano ma non erano
istituzionalizzati e quindi si rintracciano, nel passato, alcuni
film, con personaggi Marvel che però sarebbe
meglio dimenticare, i peggiori film della storia degli eroi della
casa editrice. Di seguito vi proponiamo i peggiori film della
storia della Marvel, alcuni dei quali sono stati
realizzati quando lo Studios non era ancora in
piedi, altri invece che risalgono a un periodo più recente e hanno
per protagonisti personaggi che non appartengono, in fatto di
diritti di sfruttamento cinematografico, ai Marvel Studios.
1Captain America
A
tutti quelli che continuano a dire che Il Primo Vendicatore del
2011 è un brutto film, ricordiamo l’esordi del personaggio al
cinema, nel 1979, sempre grazie alla CBS.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la trama: il
filmsegue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
Ecco i primi dieci minuti di
Ghost in the Shell in cui Scarlett
Johansson interpreta il Maggiore per Rupert
Sanders, regista dell’adattamento in live action
dell’anime di Mamoru Oshii.
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Teodora
Film ha diffuso il trailer italiano di Adorabile
Nemica, il nuovo film con Shirley McLaine
e Amanda Seyfried.
Adorabile Nemica: il trailer
italiano
Un premio Oscar (e altre cinque
nomination), cinque Golden Globe, due Coppe Volpi a Venezia e due
Orsi d’Argento alla Berlinale (più un Orso d’oro alla carriera):
regina incontrastata da oltre cinquant’anni delle migliori commedie
di Hollywood (da L’Appartamento a Voglia di
tenerezza), Shirley MacLaine fa il suo ritorno sul grande
schermo in Adorabile nemica, nei panni di Harriet Lauler,
milionaria dispotica e irresistibile, abituata a controllare tutto
quello che la circonda, persone comprese. Un giorno Harriet decide
di voler controllare anche quello che si dirà di lei dopo la sua
morte: perfino il suo elogio funebre deve essere di suo gradimento!
Incarica quindi Anne (Amanda Seyfried), una giovane giornalista con
ambizioni letterarie, di scrivere la sua storia, con conseguenze
divertenti e imprevedibili. Nascerà un’amicizia sincera, buffa e
conflittuale, tra due donne forti e libere.
“Adorabile nemica è scritto in gran parte dal punto di vista
di una donna nata in un’epoca in cui non c’era spazio per le donne
nel mondo degli affari”, spiega la protagonista Shirley
MacLaine, autentica leggenda della storia del cinema: “A quei
tempi, se una aspirava al successo, doveva avere un polso di ferro
e comandare tutti a bacchetta. Per questo motivo il mio personaggio
si comporta in quel modo, ma al tempo stesso riesce a essere molto
divertente. Lei sa di aver dato sui nervi a molte persone nel corso
della sua vita e malgrado ciò vuole comunque essere ricordata bene.
Il film racconta inoltre il rapporto tra due donne che, grazie al
reciproco incoraggiamento, diventano capaci di affrontare
situazioni e sentimenti come mai prima avrebbero saputo. E,
soprattutto, entrambe finiscono per conoscere meglio se
stesse”.
Charlize Theron e
Vin Diesel hanno portato Fast and Furious
8 a Berlino, in Germania,
dove hanno sfilato sul red carpet per la premiere del film.
Il prossimo capitolo della saga, il
numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al
cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del
franchise con protagonista Vin Diesel.
Il settimo capitolo del
franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord
America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel
resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.
Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e
superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore
incasso della storia del cinema.
In attesa dell’arrivo in sala di
Fast and Furious 8, Screen Junkies torna
indietro nel tempo e ci propone l’honest trailer
di The Fast and the Furious Tokyo Drift, il
terzo capitolo del franchise a quattro ruote.
The Fast and the Furious
Tokyo Drift è un film del 2006 diretto da Justin
Lin. È il terzo capitolo della serie The Fast and
the Furious. Sebbene sia uscito nel 2006, l’ordine
temporale della serie vuole che gli eventi di Tokyo Drift siano
accaduti dopo Fast & Furious 6, del 2013.
Il prossimo capitolo della saga, il
numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al
cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del
franchise con protagonista Vin Diesel.
Il settimo capitolo del
franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord
America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel
resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.
Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e
superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore
incasso della storia del cinema.
Seth Rogen e
Evan Goldberg saranno i registi di
Invincible, nuovo adattamento dall’omonimo fumetto
di Robert Kirkman. Dopo The Green
Hornet e The Preacher, i due tornano a
fare incursione nel mondo dei fumetti, lavorando per la
Universal.
Robert Kirkman è
una specie di gallina dalle uova d’oro per la tv, dal momento che
suoi sono i fumetti da cui sono stati tratti gli show di
The Walking Dead e Outcast.
Di seguito, la trama del
fumetto: ”Mark Grayson è un normale
studente liceale con un lavoro part-time e una vita del tutto
normale, tranne che per il fatto che suo padre Nolan è il supereroe
Omni-Man, il più potente sulla Terra. All’età di
17 anni, Mark inizia a mostrare l’insorgere di super poteri,
derivanti dal fatto che il padre appartiene alla razza dei
Vitrumite, che, secondo Nolan, hanno dato inizio
nella galassia a una missione di bontà e illuminazione. Nei panni
di Invincible, Mark inizia a lavorare da
supereroe, col padre che gli fa da mentore, e a incontrare altri
eroi. Occasionalmente lavora con un team di supereroi chiamati il
Teen Team (Robot, Rex Plode, Dupli-Kate e Atom
Eve) e scopre così che il suo professore di fisica sta trasformando
i suoi studenti in bombe umane. Riesce a fermarlo con l’aiuto
dell’eroina, Atom Eve. Sventa anche un piano dei gemelli Mauler per
creare un esercito di robot. Nel frattempo Omni-Man viene rapito
dagli alieni e portato in un’altra dimensione. Torna dopo pochi
giorni, che per lui sono stati otto mesi”
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.