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Spider-Man: in sviluppo spin-off su Silver Sable e Black Cat

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Spider-Man: in sviluppo spin-off su Silver Sable e Black Cat

Dopo la notizia di un film su Venom in arrivo nel 2018, la Sony attinge ancora all’universo di Spider-Man e annuncia uno spin-off, dedicato a Silver Sable e a Black Cat, Gatta Nera.

Per Silver Sable si tratterebbe del debutto sul grande schermo, mentre per Gatta Nera lo sviluppo di un progetto preesistente. In The Amazing Spider-Man 2 ricordiamo infatti la presenza di Felicity Jones nei panni di Felicia Hardy. Il personaggio non è stato più sviluppato a seguito del naufragio di quel concept, ma sembra che tornerà di nuovo sullo schermo, anche se non possiamo considerare certo il ritorno di Felicity Jones nel ruolo.

A riportare la notizia è THR che informa anche sul team creativo salito a bordo del duplice progetto. Esiste una sceneggiatura scritta da Lisa Joy che adesso dovrebbe essere integrata dal lavoro di Chris Yost, che ha già lavorato a Thor Ragnarok.

Questo link al MCU potrebbe far pensare che Kevin Feige e i Marvel Studios siano coinvolti nel progetto. Questo potrebbe voler dire che ci sono effettivamente dei piani per sviluppare lo Spider-Verse e che la Sony e la Marvel collaboreranno anche in questa occasione.

Ricordiamo che l’Uomo Ragno tornerà al cinema quest’estate con Spider-Man Homecoming.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale del film:

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Han Solo: Alan Tudyk vorrebbe essere nel film con K-2S0

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Han Solo: Alan Tudyk vorrebbe essere nel film con K-2S0

Le riprese di Han Solo sono al momento in fase di svolgimento e tutti gli attori già annunciati sono sul set. Parlando con Uproxx, Alan Tudyk, che ha prestato la voce e i movimenti in motion capture al droide K-2S0 di Rogue One a Star Wars Story, ha dichiarato che gli piacerebbe essere proprio in quel film.

Cronologicamente sarebbe possibile, dal momento che lo spin off dovrebbe essere ambientato almeno un decennio prima di Rogue One, periodo in cui il droide potrebbe essere già in circolazione. Dal momento che si tratta però di una macchina imperiale riprogrammata per essere fedele a Cassian (Diego Luna), la cosa potrebbe farsi molto interessante. Potremmo infatti vedere K-2S0 dalla parte dei cattivi.

Che ne pensate?

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Han Solo spin-offRicordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Avengers Infinity War: la prima foto dal set di Visione

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Avengers Infinity War: la prima foto dal set di Visione

È l’androide Vision (Paul Bettany) il protagonista della prima foto dal set di Avengers Infinity War, che potete vedere di seguito, purtroppo a bassa qualità. [nggallery id=2853]

La foto è stata scattata e pubblicata su Reddit direttamente dal set di Edimburgo in Scozia, dove al momento si stanno svolgendo le riprese e dove sono attesi a breve anche Scarlett Johansson e Robert Downey Jr.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Fonte

Power Rangers: in cantiere cinque sequel, nuove foto dal film

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Power Rangers: in cantiere cinque sequel, nuove foto dal film

Arriverà il prossimo 6 aprile nelle sale italiane Power Rangers, il primo tentativo serio di portare al cinema il franchise degli anni ’90 omonimo. In merito al film e a una futura saga, Haim Saban, creatore della serie e produttore del film, ha dichiarato che ci sono, in totale, cinque progetti di altrettanti film già in sviluppo. Ecco cosa ha dichiarato SabanVariety: “Abbiamo già una storia che copre un arco di sei film… Se questo dovesse essere un successo come spero, a partire dal 24 marzo (quando il film uscirà negli USA, ndr), il 25 marzo avremo il primo incontro per il film numero 2.”

Di seguito ecco aclune nuove immagini dal film: [nggallery id=2364]

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery(Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: il film segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Power Rangers: il teaser trailer italiano del film

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Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Power Rangers arriverà in Italia il 6 aprile.

Ian McKellen torna a interpretare Gandalf a teatro

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Ian McKellen torna a interpretare Gandalf a teatro

Ian McKellen sa come far felici i suoi fan e grazie a un report di THR sappiamo che l’attore tornerà nei panni di Gandalf il Grigio a teatro.

McKellen sarà infatti il protagonista di un one man show dal 3 al 9 luglio intitolato Shakespeare, Tolkien, Others & Youin cui metterà in scena ruoli selezionati, tra cui anche quello dello stregone che l’ha reso celebre in tutto il mondo.

Nominato due volte agli Oscar, Ian McKellen è uno degli attori più amati del mondo proprio grazie al ruolo nel franchise di Peter Jackson, che conta sei film in cui lui interpreta sempre con grandissimo successo Gandalf (non soltanto nella sua versione Grigia, ma anche nella sua versione “potenziata”, del Bianco).

Logan: ecco perché Ian McKellen non è nel film

Oltre a quello di Tolkien, un altro ruolo iconico per l’attore britannico è quello di Magneto, nel franchise degli X-Men. Inoltre è noto e amato dal pubblico degli amanti del teatro, dal momento che forse più di ogni altro collega inglese, è l’attore shakespeariano per eccellenza, come dimostra il suo imperituro affetto per le tavole del palcoscenico.

Per quanto riguarda invece il cinema, Ian McKellen è in questo momento in sala con La Bella e la Bestia, in cui interpreta il maggiordomo Tockins nella versione da oggetto (con la voce) e nella versione umana, che vediamo a fine film.

La Bella e la Bestia: Josh Gad voleva un Easter Egg di Frozen

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La Bella e la Bestia: Josh Gad voleva un Easter Egg di Frozen

Oltre a essere un attore dalle spiccate doti comiche, Josh Gad, che in La Bella e la Bestia interpreta LeTont, è anche un bravo doppiatore. Non tutti sanno infatti che la voce di Olaf, il pupazzetto di neve di Frozen, è proprio di Gad.

L’attore voleva a tutti i costi inserire nel film di Bill Condon un riferimento a Frozen e dal momento che entrambi i film sono proprietà Disney, la cosa era fattibile, ma a quanto pare il desiderio di Josh non è stato easudito. “L’Easter Egg per cui ho insistito con Bill Condon ma non l’abbiamo mai inserito – ha detto Josh Gad – C’è un momento nell’originale in cui della neve cade su LeTont e lui diventa un omino di neve e ho pensato che sarebbe stato pazzesco. Sarebbe potuto essere grandioso.”

Sarebbe stato senz’altro un riferimento buffo e calzante, ma non avrebbe portato nulla al film, come deve aver pensato Condon.

La Bella e la Bestia: primo personaggio gay per la Disney al cinema

Il live action, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

Leggi la nostra recensione de La Bella e la Bestia

Fonte: People

Love Actually reunion: il trailer per il Red Nose Day

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Love Actually reunion: il trailer per il Red Nose Day

Ecco il teaser trailer della reunion di Love Actually (2003) per un’occasione molto speciale: il Red Nose Day. Il cortometraggio  sarà trasmesso dalla NBC.

Per l’occasione Hugh Grant, Martine McCutcheon, Keira Knightley, Andrew Lincoln, Colin Firth, Lucia Moniz, Liam Neeson, Thomas Brodie-Sangster, Olivia Olson, Bill Nighy, Marcus BrigstockeRowan Atkinson si riuniranno nella realizzazione di Red Nose Day Actually che andrà in onda il 25 maggio. Ognuno di loro tornerà chiaramente nei panni del rispettivo personaggio del film.

https://www.youtube.com/watch?v=MK4o8gLKm4U

La reunion di Love Actually per il Red Nose Day

Richard Curtis, regista e sceneggiatore del film, ha dichiarato: “In tutti questi anni, ho sempre amato lo speciale tv del Red Nose Day e ho sempre pensato di volerci lavorare. È sembrata un’idea interessante realizzare degli sketch basati sul mio primo film, dal moemnto che adesso il Red Nose Day si festeggia negli USA e in Inghilterra. Non avrei mai osato sognare di scrivere un sequel per Love Actually, ma penso che sarà divertente farlo per una buona causa e per uno speciale di 10 minuti. Chi è invecchiato meglio? Sarebbe una buona domanda… è così ovvio che sia Liam? Siamo tutti deliziati e grati del fatto che così tanti membri del cast siano in grado di tornare per farne parte. Sarà sicuramente un momento nostalgico essere tutti insieme e ricreare i personaggi di 14 anni fa. Speriamo di fare qualcosa che sarà divertente nello spirito del Red Nose Day e che porterà un sacco di visualizzazioni e soldi allo show”.

Impossibile però non pensare alla nota triste di questa reunion, e cioè al fatto che Alan Rickman non potrà far parte del gruppo.

Il Red Nose Day è un’evento di raccolta fondi organizzato dall’associazione Comic Relief e che si ripete dal 2015.

Love Actually, commedia natalizia per eccellenza del 2003, è uno dei migliori prodotti di genere mai realizzati, un film corale, brillante, divertente ed emozionante, che, nel corso di questi 14 anni, non ha perso per nulla lo smalto e si lascia guardare continuamente e con piacere.

Deadpool 2: Michael Shannon frontrunner per Cable

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Sappiamo già chi interpreterà Domino in Deadpool 2 e sappiamo che la produzione è alla ricerca di un attore che possa portare sul grande schermo Cable, altro personaggio chiave che troveremo nel secondo film con il Mercenario Chiacchierone.

Tramite THR sappiamo adesso che Michael Shannon è il frontrunner per la parte del mutante. Non ha ancora la parte e ci sono altri attori che sono presenti nella mente della Fox, come David Harbour (Stranger Things), ma resta il preferito per adesso. La notizia ufficiale però dovrebbe arrivare molto presto.

Michael Shannon è reduce da una nomination agli Oscar per Animali Notturni, diretto da Tom Ford, la sua seconda in carriera, dopo quella per Revolutionary Road di Sam Mendes.

Michael Shannon non è nuovo ai cinecomics dal momento che è stato Zod in L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder e ha brevemente ripreso il ruolo in Batman v Superman Dawn of Justice.

C’è da dire che il suo coinvolgimento nel film di Snyder non l’ha reso molto entusiasta, stando alle sue dichiarazioni a posteriori, per cui sembra improbabile che accetti di partecipare a un altro film del genere. Tuttavia Deadpool si è dimostrato molto diverso rispetto agli altri prodotti della categoria, per cui non è detta l’ultima parola.

Deadpool 2: Russell Crowe interessato a interpretare Cable?

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino.

Guardiani della Galassia Vol. 2: poster IMAX e durata. Sarà il film “migliore del mondo”

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James Gunn ha pubblicato sui suoi canali social il poster per la versione IMAX di Guardiani della Galassia Vol. 2. Di seguito potete vedere l’immagine condivisa anche da Chris Pratt sul suo account Facebook ufficiale, in cui spiega il motivo per cui questo film sarà il migliore “della storia del mondo“.

 

“Il 5 maggio il più grande film della storia dei film arriverà in sala. Non c’è mai stato e mai ci sarà di nuovo un film così. Sul serio. Avete sentito di Quarto Potere? Siamo molto meglio. Davvero. Il nostro film a un milione di punti al test. Rotten Tomatoes l’ha già classificato 234% fresco. #GotGVol2 vincerà qualsiasi premio e circa 39 medaglie d’oro alle olimpiadi in nuoto, ginnastica, sci e anche con le pistole e tutto il resto. Vincerà la Coppa del Mondo e circa sette anelli del Super Bowl, scusa Tom Brady. Questo film vi friggerà il cervello e solleverà il vostro spirito. James Gunn sarà eletto presidente del mondo. Aggiungeranno anche le facce dei Guardiani sul monte Rushmore, sicuramente. Avremo un Pianeta. Il 5 maggio diventerà festa nazionale. Tutti rimarranno incinti. Caramelle cadranno dal cielo. Il riscaldamento globale si fermerà. I dinosauri torneranno sulla Terra. Che messo da parte quello che alcuni film possano mai dirvi, è una cosa buona. Perché non spunteranno dal nulla e uccideranno le persone ma saranno magnifici animali domestici. Quindi cercate i biglietti il prima possibile. Non siate l’unica persona sul pianeta a non aver visto il film. 

Umilmente, Starlord” 

È stata inoltre rivelata la durata del film: 137 minuti. Event Cinemas conferma che Guardiani della Galassia Vol. 2 durerà due ore e 17 minuti. La cosa non ci sorprende dal momento che molti film Marvel durano più di due ore.

Questo rende il film 16 minuti più lungo del primo Guardiani, 22 minuti più lungo di Doctor Strange. Resta comunque più corto di Civil War (2 ore e 27 minuti) e di Avengers Age of Ultron (2 ore e 21 minuti). Questa durata rende il film il quarto più lungo della storia dei Marvel Studios, dietro anche a The Avengers (2 ore e 23 minuti).

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

Baywatch: il terzo esilarante trailer con Dwayne Johnson

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La Universal Pictures International Italy ha diffuso il terzo esilarante trailer di Baywatch, dopo averne promosso l’arrivo con l’allusivo teaser poster nei giorni scorsi.

Ecco il video:

Baywatch: la caduta di Zac Efron scatena il web

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 19 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Dwayne Johnson e Zac Efron guidano il cast del film che porta per la prima volta sul grande schermo i bagnini più sexy d’America, diventati vere e proprie icone degli anni ’90 grazie alla fortunata serie televisiva con David Hasselhoff e Pamela Anderson.

Death Note: il trailer del film Netflix

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Death Note: il trailer del film Netflix

Ecco il primo trailer di Death Note, il film basato sull’omonimo anime/manga giapponese e prodotto, dopo alterne vicende, dalla piattaforma Netflix.

Death Note: Willem Dafoe per la voce di Ryuk

Il film, prodotto da Netflix, sarà diretto da Adam Wingard, mentre nel cast sono stati confermati Nat Wolf e Margaret Qualley. Ad affiancarli ci saranno anche Keith Stanfield, Paul Nakauchi  e Shea Whigham. La sceneggiatura è stata firmata da Anthony Bagarozzi, Charley Parlapanides, Vlas Parlapanides, Jeremy Slater e Chuck Mondry. Il manga (poi anche anime) è stato scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata.

La storia si incentra su Light Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si raffigura il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani saranno contrastati dall’intervento di Elle, un famoso detective privato, chiamato ad indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

Già nel 2009 la Warner si era detta interessata a realizzarne un film, affidando la regia a Shane Black (Iron Man 3).

Ghost in the Shell: il Maggiore entra in azione nella clip di 5 minuti

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Ecco una clip estesa di ben 5 minuti tratta da Ghost in the Shell, il film che ripropone in live action il racconto futuristico di Mamoru Oshii. Protagonista del film è Scarlett Johansson.

Ghost in the Shell: visti i primi 15 minuti, ecco il resoconto

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Ghost in the Shell: Scarlett Johansson risponde alle critiche per il suo casting

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

La verità, vi spiego, sull’amore: nuovo trailer del film con Ambra Angiolini

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Ecco un nuovo trailer di  La verità, vi spiego, sull’amore, film diretto da Max Croci con protagonista Ambra Angiolini e tratta dall’omonimo libro di Enrica Tesio.

Nel cast anche Carolina Crescentini, Massimo Poggio, Edoardo Pesce e con la partecipazione di Giuliana De Sio e la partecipazione straordinario di Arisa.

La verità, vi spiego, sull’amore: due clip dal film con Ambra Angiolini

Sinossi: Ispirata al libro omonimo e al blog di successo TiAsmo, una commedia divertente ed emozionante sulle infinite sfumature dell’Amore. La vita di Dora (Ambra Angiolini) è finita sottosopra quando il compagno Davide (Massimo Poggio) l’ha lasciata dopo sette anni di relazione e due figli: Pietro di cinque anni e Anna, di uno. Sopraffatta dalla routine bambini/lavoro, Dora si rifiuta di elaborare il lutto sentimentale, finché non arriva il momento di raccontare la verità a Pietro, il quale crede ancora che il papà sia via solo per lavoro. Dora, spronata dall’amica Sara (Carolina Crescentini), trova finalmente la forza di reagire. Il primo passo sarà riappropriarsi del proprio tempo assumendo l’insolito babysitter Simone (Edoardo Pesce), poeta-bidello e nuovo fidanzato di Sara.

Ghostbusters: Ivan Reitman sul futuro del franchise

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Ghostbusters: Ivan Reitman sul futuro del franchise

Il revival di Ghostbusters nel 2016 non è stato esattamente premiato dal pubblico e dalla critiche che hanno generalmente bocciato il film di Paul Feig. Tuttavia il produttore, Ivan Reitman, si era già dichiarato favorevole a proseguire il franchise e adesso ha ribadito, a io9l’idea di sviluppare altri film e progetti collaterali.

L’animazione e la Realtà Virtuale sono dei campi che sono stati presi in considerazione per la continuazione del franchise e per tenere vivo il “marchio” nell’immaginazione del pubblico.

Reitman ha spiegato: “Stiamo producendo un film animato adesso, dopo l’ultimo film e stiamo sviluppando altri live-action. Voglio portare tutte queste storie insieme come un universo che ha senso nel suo complesso. Parte del mio lavoro, adesso, è fare questo.”

Paul Feig (Mi sono perso il Natale, “Le amiche della sposa”), che ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Katie Dippold (“Corpi da reato”), ha diretto l’ultimo Ghostbusters ambientato in una Manhattan infestata da un’ondata di spettri. A contrastarli ci pensano Abby ed Erin, una coppia di scrittrici semisconosciute che decide di aprire una ditta di acchiappafantasmi proprio nel momento giusto. Sul set del film: Chris Hemsworth (Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Come ti rovino le vacanze), Melissa McCarthy (Tre all’improvviso, Una notte da leoni 3, Una mamma per amica, Tammy), Kristen Wiig (“Le amiche della sposa, “I sogni segreti di Walter Witty”), Kate McKinnon (“Ted 2″, “Saturday Night Live”), Leslie Jones (“Saturday Night Live”, “Un disastro di ragazza”).

Leggi la nostra recensione di Ghostbusters

Star Wars Celebration 2017: i Funko POP dell’evento

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Star Wars Celebration 2017: i Funko POP dell’evento

Sono state diffuse le prime immagini dei Funko POP di Vinyl che saranno disponibili alla Star Wars Celebration 2017. Di seguito potete vedere diverse versioni dei personaggi della saga e trai simpatici pupazzetti spicca persino una versione in ologramma di Qui Gon Jinn. [nggallery id=3051]

Star Wars Gli Ultimi Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars Celebration 2017: il poster del quarantesimo anniversario

La Bella e la Bestia: la Disney aperta a prequel e spinoff, non a sequel

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La Bella e la Bestia continua far parlare di sé per gli straordinari incassi che sta portando nelle tasche di mamma Disney e, chiaramente, di fronte alla possibilità di replicare questo successo, in forma di sequel, sono già circolate le prime indiscrezioni.

Sean BaileyWalt Disney Head of Production, ha dichiarato a Deadline che lo studio non avrebbe spinto l’idea di far proseguire il racconto. “Non ci sono al momento piani per un sequel allo studio, forse a causa dell’insuccesso di Alice Attraverso lo Specchio, ma non cercheremo di forzarne uno. Il futuro si potrebbe esplorare il forma di spin-off o prequel.”

Chi segue da vicino le produzioni Disney, sa che in effetti esiste già per la versione animata, uno spin-off de La Bella e la Bestia, ambientata durante il periodo di Natale e che forse potrebbe rappresentare una base per un racconto in cui dovrebbero essere coinvolti di nuovo Emma Watson e Dan Stevens. Come tutti i sequel dei classici Disney, La Bella e la Bestia – Un Magico Natale non ha avuto successo né accoglienza positiva.

Diciamo però che, con la schedule impegnata a riportare sul grande schermo tutti i classici d’animazione in live action, difficilmente la Disney troverà spazio per un altro prodotto del genere.

La Bella e la Bestia: primo personaggio gay per la Disney al cinema

Il live action, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina. 

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

Leggi la nostra recensione de La Bella e la Bestia

Supereroi: le più belle storie d’origine dei fumetti

Supereroi: le più belle storie d’origine dei fumetti

Piovuto da un altro pianeta, morso da un ragno radioattivo, sopravvissuto a un incidente di laboratorio; le storie di origine dei supereroi si sprecano e molte sono diventate celebri anche grazie al cinema. Di seguito vi proponiamo le migliori, o almeno le più particolari storie di origine rintracciabili nei fumetti.

Le più belle storie d’origine dei supereroi nei fumetti

Spawn

Al Simmons era un semplice Tenente Colonnello dei Marine che si unì in seguito alla CIA e ai Servizi Segreti. Nonostante fosse un componente della speciale elite operativa, Simmons morì durante un’azione in Botswana. Spedito all’inferno per i suoi peccati mortali, Simmons riesce a strappare un accordo con Malebolgia e tornare sulla Terra come Hellspawn.

 

The Runaways

Alex, Chase, Molly, Nico, Karolina e Gert sono sei ragazzini alquanto normali, fino a che non assistono a un rituale che coinvolge i loro genitori e il sacrificio di una ragazza. Presto i giovani capiscono che i loro genitori sono i rappresentanti di una setta malvagia nota come The Pride. Scioccati dalla rivelazione, i ragazzi scappano di casa e si uniscono formando i Runaways.

Doctor Strange

Abbiamo visto al cinema la sua origine. Il presuntuoso neurochirurgo Strange subisce un danno irreparabile ai tendini delle mani, a seguito di un incidente d’auto. Questo suo limite fisico gli consente di aprirsi a un altro mondo, mistico, che lo farà diventare lo Stregone Supremo.

Doctor Doom

Nato Victor Von Doom, è uno studente molto promettente della Empire State University, dove condivide la camera con Reed Richards, altro studente modello di cui è geloso. A seguito di un incidente, Victor rimane sfregiato e si costruisce un’armatura oltre a apprendere delle antiche arti da monaci Tibetani. Il suo scopo diventa quello di vendicarsi di Reed, ritenuto responsabile del suo incidente e che intanto è diventato Mr. Fantastic.

Rogue

Come molti mutanti, Rogue scopre i suoi poteri in adolescenza. Dopo aver baciato un ragazzo, ne assorbe tutti i ricordi e lo manda in coma. Considerandosi pericolosa scappa di casa e si unisce a Mistica, che le fa da madre, e alla Confraternita dei Mutanti Malvagi. Durante uno scontro, assorbe i poteri di Ms. Marvel e poi, pentitasi dei suoi atti malvagi, chiede asilo agli X-Men. Qui il suo potenziale di eroina positiva si sviluppa al meglio.

Galactus

Galan è un umanoide che scopre che tutti i suoi simili sono sull’orlo dell’estinzione a causa di un Big Bang. Mentre cerca di impedire questa catastrofe, Galan viene investito da un’incredibile energia che lo racchiude in un Uovo Cosmico. Quando riesce ad uscire, Galan è pervaso da una costante fame che si può saziare soltanto mangiando interi pianeti. Da principio, Galan si concentra sui pianeti disabitati, ma poi viene costretto a divorare anche quelli abitati, ed è così che nasce Galactus il divoratore di pianeti.

Iron Man

Miliardario, playboy, filantropo e costruttore di armi, Tony Stark è un personaggio che da sempre è stato tormentato dai demoni del suo passato. Si chiude così in un’armatura impenetrabile, che diventa poi letteralmente un’armatura quando, rapito da un signore della guerra, viene costretto a fabbricare armi. Durante la sua prigionia però, Stark costruisce la Mark 1, la prima versione dell’armatura di Iron Man, che gli permetterà la fuga.

Hellboy

Lo stregone Grigori Rasputin, finanziato dal partito nazista, ha lo scopo di creare un demonio che darebbe il via all’Apocalisse. Il folle esperimento ha successo, se non fosse che al momento della nascita di questo terribile essere, intervengono le forze Alleate che lo prendono in custodia e lo trasformano in uno strumento del bene, in quella creatura che conosciamo come Hellboy.

Swamp Thing

Alex Olsen è uno scienziato che, ridotto in punto di morte da un collega, riesce a sopravvivere grazie alle sostanze chimiche del suo laboratorio che lo trasformano. La versione più recente di Alan Moore però ne ha fatto ben altro. Olsen in effetti muore in un incidente di laboratorio. Swamp Thing è un vegetale che nasce dalle sostanze chimiche dello stesso laboratorio, assorbendo i ricordi e le emozioni di Olsen.

Wolverine

Nato James Howlett, era il figlio illegittimo di una famiglia molto ricca. Il guardiano di casa Howlett, Thomas Logan, era il vero padre di James, che in un eccesso di rabbia uccise John Howlett. Per vendicare il padre adottivo, il giovane James uccise Thomas, il suo vero padre. La sua vita si trasformò quindi completamente, crebbe in solitudine e nei boschi, si unì a circhi e compagnie di giro, fino a che non prese parte all’esperimento dell’Arma X, che gli fornì lo scheletro di adamantio. La sua origine così dolorosa ne caratterizza tutto il percorso da eroe. Sotto tutti i livelli di dolore che ha provato, Wolverine rimane però capace di amare. 

Spider-Man

La sua genesi in senso fisico coincide con il morso del ragno radioattivo, ma il momento in cui Peter Parker diventa un vero eroe è quando, alla morte di zio Ben, comprende che i poteri ricevuti in dono comportano grandi responsabilità. Un’origine semplice e famosa, ma non per questo meno potente.

John Costantine

Nel corso degli anni, le storie relative a Constantine si sono sovrapposte. La più famosa lo vede uccidere nel grembo materno il suo gemello. Segue un’adolescenza problematica e ribelle. L’incontro con Astra cambia le cose. La ragazza evoca un demone per punire degli uomini che le avevano usato violenza e lui, a sua volta, occultista amatoriale, evoca un altro demone per contrastare l’altro. Il risultato però è la condanna di Astra. Successivamente, John incontra il demone da lui evocato e con lui stringe un patto per aumentare i suoi poteri.

Superman

Probabilmente è la storia archetipica per eccellenza. Nato Kal-El a Krypton, viene inviato sulla Terra dal padre, Jor-El, quando il pianeta è sul punto di esplodere. Sulla Terra, Kal diventa Clark Kent e il più famoso supereroe di tutti i tempi. Nella sua lineare semplicità, l’origine di Superman è rilevante perché datata 1938 e perché è un riferimento per tutte le altre storie degli eroi che verranno.

Magneto

Max Eisenhardt è un bambino tedesco di origini ebraiche la cui famiglia viene catturata dai nazisti. Lui riesce a fuggire grazie alle sue abilità e cerca in ogni modo di costruirsi una vita normale e pacifica, tentativo che ogni volta viene funestato da eventi sanguinosi. Tutta questa sofferenza avrebbe dovuto condurlo ad avere compassione verso il genere umano, che però è considerato una minaccia e il suo primo nemico a seguito dei comportamenti che gli umani hanno verso i mutanti. Diventa così uno dei più famosi villain delle storie degli X-Men, con l’unico scopo di eliminare la razza umana e far prosperare i mutanti.

Batman

Secondo la versione classica della storia, Bruce Wayne, bambino, assiste all’omicidio dei suoi genitori in un vicolo di Gotham a opera di un ladro. La rabbia lo porterà a combattere il crimine. Con Anno Uno, Frank Miller complica il personaggio e ne fa quel vigilante violento e psicologicamente danneggiato che è il Cavaliere Oscuro.

Slam – tutto per una ragazza: Nick Hornby ha amato il film

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Slam – tutto per una ragazza: Nick Hornby ha amato il film

Arriverà in sala il prossimo 23 marzo Slam – tutto per una ragazza, nuovo film di Andrea Molaioli, con protagonisti Ludovico Tersigni, Jasmine Trinca, Barbara Ramella e Luca Marinelli, tratto dal romanzo Tutto per una ragazza di Nick Hornby.

Proprio Hornby, in merito al film, ha dichiarato: “Ho amato questo film. È divertente, ha stile, è recitato benissimo ed è molto umano. Sento che tutti i giovani lo ameranno, e penso varrà anche per i loro genitori.”

Di seguito una clip dalla pellicola e due featurette:

“SLAM: sbattere, scagliare, scaraventare.
Nei fumetti: rumore di una porta chiusa con forza.
Nel gergo dello skateboarding: caduta rovinosa al termine di un’evoluzione acrobatica”.

Samuele ha sedici anni e una grande passione per lo skateboard. Passa le sue giornate con gli amici tra salti, evoluzioni e cadute, e coltiva un’amicizia tutta immaginaria con il suo eroe, Tony Hawk, il più grande skater di tutti i tempi. Sam vorrebbe andare all’università, viaggiare, magari vivere in California. Vorrebbe soprattutto essere il primo della sua famiglia a non inciampare nell’errore di diventare genitore a sedici anni, come è capitato a sua mamma e a sua nonna. È però difficile sfuggire al singolare destino della sua famiglia specie quando incontra Alice, lei è meravigliosa e sembra rappresentare tutto ciò che desidera… 

Andrea Molaioli, regista de ‘La Ragazza del Lago’, caso cinematografico vincitore di 10 David di Donatello (tra cui Miglior Film; Miglior Regia; Miglior Attore Protagonista) e tre Nastri d’Argento, torna al cinema con il suo nuovo film: ‘SLAM – Tutto per una ragazza’. La pellicola è tratta dal best seller ‘Tutto per una ragazza (Slam)’ di Nick Hornby, anche autore di Alta Fedeltà, Febbre a 90°, About a Boy.

‘SLAM – Tutto per una ragazza’ ha come protagonisti i giovani Ludovico Tersigni (‘L’estate addosso‘ di Gabriele Muccino) e Barbara Ramella (‘Non si ruba a casa dei ladri’ di Carlo Vanzina), insieme ai premiati interpreti Jasmine Trinca (‘La stanza del figlio’, ‘La meglio gioventù’, Il grande sogno) vincitrice di tre Nastri D’Argento e del Premio Mastroianni al Festival di Venezia e Luca Marinelli (‘La solitudine dei numeri primi’, ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, ‘Non essere cattivo’), David di Donatello 2016 per ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’.

Il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, e sarà distribuito nelle sale da Universal Pictures Italia dal 23 marzo.

Non è un Paese per Giovani: due clip dal nuovo film di Veronesi

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Non è un Paese per Giovani: due clip dal nuovo film di Veronesi

Arriva in sala il prossimo 23 marzo Non è un Paese per Giovani, film di Giovanni Veronesi, con Filippo Scicchitano, Sara Serraiocco e Giovanni Anzaldo. Di seguito vi proponiamo due clip dal film:

Non è un paese per giovani: il Trailer Ufficiale del film di Giovanni Veronesi

Sandro ha poco più di vent’anni, è gentile, a volte insicuro e il suo sogno segreto è diventare uno scrittore. Luciano invece è coraggioso e brillante, ma con un misterioso lato oscuro. S’incontrano tra i tavoli di un ristorante dove lavorano entrambi come camerieri. Come tanti loro coetanei, Sandro e Luciano sentono che la loro vita in Italia non ha alcuna prospettiva. Si scelgono istintivamente e decidono, presi da un’euforica incoscienza, di cercare un futuro per loro a Cuba, la nuova frontiera della speranza dove tutto può ancora accadere. Il progetto è quello di aprire un ristorante italiano che offra ai clienti il wi-fi – ancora raro sull’isola- grazie alle nuove ma limitate concessioni governative. Con Nora, la strana ragazza che li aspetta all’Avana come un destino, scopriranno che esiste anche un modo glorioso di perdersi, che darà un senso profondo alla fatalità che li ha fatti incontrare. Attraverso scelte pericolose, violente, incontri necessari e addii pieni di silenzio, Non è un paese per giovani racconta la tenacia e la bellezza di una generazione che anche se privata di un luogo dove diventare grandi non si lascia spegnere.

Fonte: 01Distribution

Isabelle Huppert: fascino misterioso del grande schermo

Isabelle Huppert: fascino misterioso del grande schermo

Isabelle Huppert: il suo fascino è un misto di eleganza, sensualità e algida fierezza, ma è soprattutto il suo sguardo intrigante e a volte impenetrabile, che ha fatto sì che molti registi vedessero in lei l’interprete ideale per indagare le ombre che possono trovare spazio nell’animo umano, per dar vita a figure di donne controverse, protagoniste di storie d’amore e follia, di mistero e violenza, sensualità e perversione.

Sono questi i ruoli che più le hanno dato lustro, facendo di lei una delle attrici francesi più amate, con numerosi riconoscimenti nel corso della sua lunga e brillante carriera. Così come è accaduto anche quest’anno, quando Isabelle Huppert è tornata a vincere un César come miglior attrice protagonista – per la seconda volta e dopo aver ricevuto in totale ben 16 candidature al premio – ha guadagnato una candidatura agli Oscar nella stessa categoria e vinto un Golden Globe come miglior interprete femminile in un film drammatico per il suo ruolo in Elle di Paul Verhoeven, in cui interpreta una donna vittima di violenza, che non si fa abbattere e anzi intraprende un gioco perverso col proprio carnefice. Il film, che ruota interamente attorno alla figura della protagonista, è stato accolto ottimamente dalla critica ed ha ricevuto a sua volta il César come miglior film e il Golden Globe in qualità di miglior pellicola straniera

Isabelle Huppert amorale per Paul Verhoeven

L’olandese Verhoeven (europeo di successo ad Hollywood, già regista di Basic Instinct) è però solo l’ultimo che si è avvalso dell’indiscusso talento della Huppert, della sua capacià d’immedesimazione e  delle doti di misura ed equilibrio che caratterizzano l’attrice francese, utilizzandole al servizio di un thriller psicologico.

Sebbene la carriera di Isabelle Huppert – classe ’55, proveniente da una famiglia della borghesia parigina che l’ha sempre incoraggiata a seguire la passione per la recitazione – sia stata composita e l’abbia vista cimentarsi in molti generi dagli inizi nel 1971 ad oggi, non tralasciando neppure la commedia, con collaborazioni che vanno da Bertrand Taveriner a Jean-Luc Godard, da Michael Cimino a Benoît Jacquot, fino ai nostri Bolognini, Ferreri, Taviani e Bellocchio, l’attrice ha espresso al meglio il suo talento proprio quando ha vestito i panni  di personalità controverse e misteriose, o sensuali e perverse, in particolare nel suo sodalizio con il regista francese maestro della Nouvelle Vague,  Claude Chabrol, iniziato nel 1978 con Violette Noziére,  che portò subito la Huppert ad ottenere la Palma d’Oro a Cannes, e in quello più recente con Michael Haneke, avviato nel 2001 con La pianista e anch’esso subito suggellato dalla Palma d’Oro per la migliore interpretazione femminile.

Nel suo primo lavoro con Chabrol, la Huppert interpreta una diciottenne ambigua, che dietro l’apparenza angelica nasconde un’indole trasgressiva e perversa. Una ragazza dalla doppia vita che architetta l’assassionio dei genitori, riuscendo ad uccidere, avvelenandolo, solo l’odiato padre. Il film si basa sulla vera storia di Violette Noziére, famoso caso di cronaca nera nella Francia degli anni Trenta. Da questo momento in poi l’attrice diventa una delle preferite dall’autore, inaugurando una lunga e fortunata collaborazione. Prosegue infatti nel 1988, quando la fama di Isabelle ha ormai varcato  i confini francesi ed europei – nel 1975 era apparsa in Operazione Rosebud di Otto Preminger e poi nel 1980 ne I cancelli del cielo di Michael Cimino. La Huppert si tuffa così in un altro ruolo animato da contraddizioni in Un affare di donne. Interpreta infatti Marie, che nella Francia del ’43 si offre di aiutare delle donne ad abortire, ma non lo fa certo per filantropia. Vuole migliorare la propria condizione economica, il che puntualmente avviene. Senonchè il marito Paul, reduce di guerra respinto e umiliato, reagisce denunciandola. La donna sarà condannata a morte e ghigliottinata. Come nel caso di Violette Noziére, anche questo film è ispirato a una storia vera: quella di Marie-Louis Giraud, una delle ultime donne ghigliottinate in Francia. L’interpretazione vale a Isabelle Huppert la Coppa Volpi al Festival di Venezia. Si deve poi sempre alla collaborazione con Chabrol una riuscita trasposizione cinematografica del romanzo di Flaubert, Madame Bovary (1991), che vede Isabelle nei panni della tormentata protagonista. Qattro anni dopo, il sodalizio darà vita a un altro ruolo spiazzante da assassina per l’attrice ne Il buio nella mente, incentrato sulla vicenda di due amiche dal passato oscuro, una più aggressiva e dominante (Huppert), l’altra più succube (Sandrine Bonnaire),  che in una cittadina della provincia francese sterminano la tranquilla famiglia borghese presso cui una delle due lavora come domestica, senza nessun altro motivo che l’invidia per la loro idilliaca felicità. Così Isabelle conquista  il suo primo César come miglior attrice protagonista, oltre a una seconda Coppa Volpi. Dopo averle regalato anche un ruolo da commedia, nel nuovo millennio Chabrol torna a scegliere la Huppert come incarnazione della perversione in Grazie per la cioccolata (2000), in cui l’attrice interpreta Mika Muller, ai vertici di un’azienda che produce cioccolato, sposata ad un pianista, assieme al quale ha una famiglia solo apparentemente tranquilla, che nasconde misteri. Si tratta ancora una volta di un noir ricco di suspense e di un personaggio all’apparenza freddamente razionale, che nasconde una mente diabolica, di cui la Huppert riesce a tratteggiare efficacemente gli aspetti: Mika è una donna frustrata e repressa, con manie omicide che riversa sulla famiglia e su una giovane intrusa che minaccia di scompaginare il suo folle equilibrio.

Controversa anche per Michele Haneke

Nel frattempo, anche un altro regista apprezza particolarmente le doti della Huppert e la sua capacità di dare corpo a figure perverse e variamente oscure, decidendo di avvalersi della collaborazione dell’attrice. Si tratta del regista austriaco Michael Haneke, che la vuole per La pianista, in cui interpreta un personaggio intriso di perversione. Fredda e razionale all’apparenza, è un’insegnante di pianoforte repressa che sfoga la propria aggressività sugli allievi ed è ossessionata da fantasie sadomasochistiche, che cerca di soddisfare quando incontra un giovane e talentuoso pianista. Lui si sotrarrà al gioco perverso, lasciandola sola con le sue ossessioni. La Huppert guadagna la Palma d’oro a Cannes, mentre il film conquista il Gran Prix speciale della Giuria. Nel successivo Il tempo dei lupi, il regista la immerge in uno scenario catastrofico e le fa vestire i panni di una madre che si trova a vagare con i due figli in una terra oscura, materialmente buia e umanamente degradata, in cui gli esseri umani sono ridotti a comportamenti quasi animali e lottano aspramente per sopravvivere.

In questi anni l’attrice, molto amata in Italia, riceve un David speciale (2003) e un Leone d’Oro  speciale al Festival di Venezia (2005).

Nel 2012 torna a lavorare con Haneke, stavolta non da protagonista, nel pluripremiato Amour, storia dell’amore tra due anziani coniugi che deve confrontarsi con il sopraggiungere della malattia, magistralmente interpretato da Jean-Louis Trintignant ed Emanuelle Riva, in cui Isabelle Huppert impersona la figlia della coppia, Eve. Il film è stato il caso cinematografico dell’anno, aggiudicandosi l’Oscar e il Golden Globe come miglior pellicola straniera e la Palma d’Oro a Cannes.

Con Elle, si aprono le porte di Hollywood per Isabelle Huppert

Oggi, l’attrice francese si gode il successo di Elle, di cui parla come di un film dai molteplici aspetti, non solo un  thriller psicologico, ma anche un lavoro pieno di ironia che, ha dichiarato, non manca mai nei lavori di Verhoeven, un film che “è anche una commedia, nel senso classico del termine, intesa come commedia umana” e che senza dubbio non offre facili soluzioni o risposte rassicuranti, ma fa ciò che tutti i film dovrebbero fare perchè: “i film sono fatti per lasciare le persone con più domande che risposte”. Parola di Isabelle Huppert. Elle è nelle sale italiane dal 23 marzo.

Churchill: il primo trailer del biopic con Brian Cox

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Churchill: il primo trailer del biopic con Brian Cox

È stato diffuso in rete il primo trailer di Churchill, film che vede protagonista ritrae Brian Cox nei panni dello statista britannico e simbolo della Seconda Guerra Mondiale per il Regno Unito.

https://www.youtube.com/watch?v=sVOzMZ4IrMA

Il film di Jonathan Teplitzky (Le due vie del Destino) è ambientato in durante il D-Day, nel Maggio 1944, con le tensioni internazionali in costante aumento, mentre gli alleati sbarcavano in Normandia, pronti a rispedire i nazisti all’inferno.

Nel film compaiono anche altri eminenti personaggi storici che hanno scritto la storia in quei giorni di guerra: il generale Eisenhower (John Slattery), Re Giorgio (James Purefoy) e la sua segretaria di fiducia (Ella Purnell). A interpretare la consorte di Churchill è stata chiamata la magnifica Miranda Richardson.

Brian Cox è Churchill nella prima foto dal film

In merito al film, Cox ha dichiarato: “Sto cercando di portare in vta questa complessa figura. Si tratta del ruolo di una vita e sono contento di aver intrapreso questo viaggio con i regista e con tutto il cast del film”.

Wonder Woman: il film è stato classificato PG 13

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Wonder Woman: il film è stato classificato PG 13

Anche Wonder Woman ha ricevuto il suo rating dalla Motion Picture Association of America’s Classification and Rating Administration che ha ufficialmente deciso che il film di Patty Jenkins con Gal Gadot sarà PG 13, ovvero vietato ai minori di 13 anni non accompagnati.

Le motivazioni apportate a tale decisione sono, come è solito per i film di supereroi, legate alle scene di violenza, che in un film ambientato durante la Prima Guerra Mondiale sono scontate, e ad alcune scene allusive che potrebbero essere quelle che coinvolgono Diana e Steve Trevor (interpretati dalla Gadot e da Chris Pine). 

Risulta invece improbabile che lo stesso divieto venga apposto al film anche nel nostro Paese.

Guarda il trailer di Wonder Woman

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

It: Tim Curry parteciperà al documentario sulla miniserie

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It: Tim Curry parteciperà al documentario sulla miniserie

Nonostante ne sia il simbolo più inquietante e universalmente riconosciuto, Tim Curry non ha mai parlato di It, la miniserie che ha portato sul piccolo schermo, negli anni ’90, il romanzo di Stephen King. L’attore, che nello show in due puntate interpreta il clown Pennywise, non ha mai davvero discusso in pubblico di quella che è stata la sua esperienza sul set, ma adesso è stata confermata la sua presenza nel documentario in produzione che si concentrerà proprio sulla realizzazione della serie tv.

Si intitolerà Pennywise: The Story of IT e sarà un documentario che si concentrerà sulla creazione della mini-serie. Il film sarà prodotto dalla britannica Dead Mouse Productions che si è già occupata di realizzare backstage su altri film caposaldo del genere, da Fright Night a Hellraiser

Sia Curry che il regista della serie, Tommy Lee Wallace, avevano partecipato al commento registrato per la versione in Home Video della serie, ma questo progetto sarà molto più approfondito e completo.

 

Intanto, è atteso per il prossimo autunno il primo adattamento cinematografico del romanzo di King

It di Stephen King: la descrizione del primo trailer del film

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen JacobsJeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

It, Stephen King ha visto il film e rassicura: “State tranquilli”

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Rogue One: Orson Krennic doveva morire per mano di Darth Vader

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Rogue One: Orson Krennic doveva morire per mano di Darth Vader

Di recente si è discusso molto in merito al finale di Rogue One A Star Wars Story. Lo sceneggiatore Gary Whitta ha commentato la scelta di far morire tutti i protagonisti in diversi modi, rivelando la paura che l’idea venisse rifiutata dalla Disney e raccontando anche un finale alternativo con tanto di lieto fine.

Durante un’intervista con EW, Whitta, che da subito è stato coinvolto nel progetto di Rogue One, ha rivelato che la sorte di uno dei protagonisti doveva essere molto diversa da quello che poi abbiamo visto in sala. A quanto pare, i progetti originali prevedevano che Orson Krennic, interpretato da Ben Mendelsohn, non morisse sulla base di Scariff, ma per mano di Darth Vader in persona. 

Il progetto iniziale per il personaggio prevedeva che Krennic venisse portato in salvo e al cospetto di Vader per riferire quanto accaduto e che il Lord Sith lo ammazzasse con le sue mani per il fallimento e per aver permesso ai Ribelli di rubare i piani.

La scelta è stata poi abbandonata a beneficio di un racconto più organico e lineare, così come abbiamo visto nella versione cinematografica.

Rogue One: la scena finale con Darth Vader disponibile in rete – video

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film è ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

Terminator: in arrivo grandi novità per il franchise

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Terminator: in arrivo grandi novità per il franchise

Mentre ieri si pensava che il franchise di Terminator fosse arrivato al capolinea, adesso David Ellison, produttore alla Skydance, dichiara a Collider che in realtà i progetti ci sono e che il T-800 avrà un futuro radioso al cinema.

“Dirò che abbiamo deciso quello che ci sarà nel futuro del franchise e, credetemi, si tratta di un futuro luminoso. Credo che si tratterà di quello che i fan davvero vogliono da quando arrivò T2. Entro quest’anno faremo un annuncio per il franchise, si tratta di qualcosa per cui siamo incredibilmente eccitati e pensiamo che sia verso la giusta direzione.”

Terminator Genisys è stato un tentativo di rivalutare il franchise, ma dalla campagna pubblicitaria fino alla costruzione della storia, il film si è rivelato essere un tonfo incredibile per il franchise che, alla sua partenza, soprattutto con i primi due capitoli, è stato uno dei migliori film di genere di sempre, e un franchise rappresentativo di una generazione.

Le derive moderne degli ultimi adattamenti hanno confuso e mescolato le carte in tavola e probabilmente, per provare a raccontarne di nuovo la storia è necessario del tempo per far sedimentare la delusione degli ultimi capitoli.

Se le parole di Ellison saranno poi verificate nei fatti, potremmo avere un ritorno all’atmosfera e ai ritmi dei primi due film di Terminator, che restano i prodotti migliori del franchise fino a oggi.

Star Wars Episodio 8 e 9: potremmo tornare su Pianeti conosciuti

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Star Wars Episodio 8 e 9: potremmo tornare su Pianeti conosciuti

L’universo di Star Wars è popolato non solo da creature di varia natura e aspetto, ma anche da altrettanti Pianeti che, nel corso degli anni e dei film sono entrati nella memoria comune. Da TatoonieDagobah, sono moltissimi i posti in cui abbiamo viaggiato con Luke e gli altri protagonisti del franchise, fino a Jakku, su cui abbiamo conosciuto Rey ne Il Risveglio della Forza.

Adesso, Star Wars News Net ci informa che alcuni di questi Pianeti iconici potrebbero tornare sia in Star Wars Gli Ultimi Jedi che nell’episodio 9. 

In accordo con le fonti del sito, Tatooine, Mustafar e Endor potrebbero comparire tutti e tre nei prossimi due film della trilogia. Nel caso di Tatooine, trattandosi di uno dei pianeti più famosi del franchise e essendo il posto in cui Luke è cresciuto, è probabile che compaia proprio nell’ottavo episodio, visto che sarà incentrato sul Jedi. Allo stesso modo, anche Endor potrebbe avere un ruolo chiave, dato che ne Il Ritorno dello Jedi è lo scenario della celebre battaglia che vede trionfare i Ribelli. 

Infine, abbiamo Mustafar. Il pianeta è stato già rivisitato in Rogue One, teatro della scena in cui vediamo Darth Vader nella vasca di bacta. Dal momento che Gli Ultimi Jedi esplorerà anche il passato di Kylo Ren e la sua deriva verso il Lato Oscuro, potrebbe essere una buona location in cui tornare.

Star Wars Gli Ultimi Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Finally, there’s Mustafar.

James Mangold sui blockbuster: “Non sono veri film”

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James Mangold sui blockbuster: “Non sono veri film”

James Mangold ha portato in sala quella che è da tutti considerato ormai il miglior film su Wolverine e il migliore sugli X-Men in generale, Logan. Il regista, con una scelta precisa e forse rischiosa, ha completamente cambiato le carte in tavola, regalando al pubblico un film sporco e violento, molto lontano dai patinati effetti visivi che negli ultimi anni caratterizzano i film di supereroi, ma allo stesso tempo con una grande anima.

Durante un’intervista con  KCRW (via Cinema Blend), Mangold ha parlato dei film tentpole, ovvero dei blockbuster da studio appartenenti a una saga, a un universo condiviso. Sebbene gli incassi di Logan siano stati molto importanti, è chiaro che il film non è stato girato con l’intento di rientrare visivamente e narrativamente in quel tipo di progetti, tanto che il regista ha avuto modo di criticare aspramente quella formula cinematografica.

“I film da franchise in generale… secondo me non sono film. Sono vuoti esercizi come trailer lunghi due ore per un altro film che arriverà di lì a due anni. Ci sono così tanti personaggi in questi film che ognuno di loro ha un arco di appena sei minuti e mezzo, e non esagero. Prendete un film di 120 minuti, 45 minuti sono dedicati all’azione, quello che ti resta, diviso il numero di personaggi, fa più o meno sei, sette minuti a testa, il che rende il loro arco narrativo pari a quello del personaggio di Elmer Fudd nei cartoni animati della Warner Bros. La formula è completamente vuota per me.”

Sembra chiaro che il target di James Mangold siano i film Marvel, ma, quando parla di un numero eccessivo di personaggi non possono non venirci in mente anche i film sugli X-Men che, per la natura stessa dei personaggi, devono essere dei film corali e che fanno parte della stessa “famiglia” di Logan.

Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Green Lantern Corps: Armie Hammer è Hal Jordan – fanart

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Dopo tante voci e tantissimi attori propostisi per il ruolo, non abbiamo ancora nessuna conferma in merito a chi sarà il protagonista di Green Lantern Corps

Armie Hammer circuisce da tempo il ruolo, in maniera più o meno seria, e dopo molte dichiarazioni contraddittorie, anche Henry Cavill, interprete di Superman nel DCEU, ha cominciato a giocare, sui social, con l’ipotesi che Hammer possa davvero entrare nell’Universo Condiviso della Warner Bros. 

Di seguito, @sentrydesigns ha condiviso una fanart su Twitter che ci mostra come potrebbe apparire l’attore di The Social Network nel ruolo della Lanterna Verde.

Justice League: Henry Cavill sfida Armie Hammer, sarà lui Green Lantern?

Green Lantern Corps viene descritto come “un Arma Letale nello spazio” che si concentrerà su due personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore scelto della Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo delle Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo rapporto con Jordan e il Corpo.

David Goyer e Justin Rhodes sono gli sceneggiatori, mentre Goyer è anche produttore del film, mentre produttori esecutivi del progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato all’universo esteso DC.

Una volta terminata la sceneggiatura, sarà possibile scegliere un regista. Difficile al momento capire la fattibilità di un nuovo coinvolgimento di Ryan Reynolds, protagonista del primo Lanterna Verde, ormai impegnato nei panni di Deadpool.

 

Elle: al cinema il nuovo controverso film di Paul Verhoeven

Elle: al cinema il nuovo controverso film di Paul Verhoeven

Dopo essere stato presentato in anteprima – in concorso – all’edizione 2016 del Festival di Cannes, Elle arriva finalmente nelle sale italiane uno dei grandi protagonisti dell’ultima stagione dei primi. Grazie a Lucky Red, il prossimo 23 marzo sarà al cinema l’ultima fatica del controverso regista olandese Paul Verhoeven, autore di alcuni dei più grandi cult della storia del cinema, come RoboCop, Atto di Forza e Basic Instinct.

Numerosi i riconoscimenti conquistati dalla pellicola basata sul romanzo “Oh…” di Philippe Dejian: il Golden Globe per il Miglior Film Straniero e per la Migliore Attrice Protagonista e il César per il Miglior Film e per la Migliore Attrice Protagonista. Per la sua interpretazione di Michéle, donna tutta d’un pezzo a capo di una compagnia di videogiochi che un giorno vede la sua vita cambiare radicalmente quando viene aggredita e violentata nella sua casa da uno sconosciuto con il passamontagna, Isabelle Huppert, indiscussa e affascinante protagonista del film, ha ottenuto una candidatura agli Oscar come Migliore Attrice Protagonista.

Paul Verhoeven racconta Elle e la sua carriera tra passato, presente e futuro

Un film dalla gestazione piuttosto complessa, che ha dovuto fare i conti con le leggi severe dell’industria cinematografica hollywoodiana: l’intento iniziale di Paul Verhoeven, infatti, era quello di girare il film in America, e spostare quindi la storia del romanzo da Parigi a Boston o Chicago. La situazione, però, si è rivelata ingestibile da principio, sia dal punto di vista finanziario che da quello artistico: nessuna attrice americana ha infatti voluto accettare il ruolo di Michéle, definito troppo “scomodo” per gli standard della grande “mecca del cinema”.

Così, dopo aver realizzato che l’adattamento necessitava di una trasposizione quanto più fedele possibile del materiale di partenza (a cominciare dalle location), Verhoeven, assieme allo sceneggiatore americano David Birke e al produttore Said Ben Said (entrambi grandi sostenitori del progetto), ha fatto marcia indietro ed è tornato alle origini, decidendo di girare – per la prima volta nella sua carriera – in Francia e coinvolgendo da subito Isabelle Huppert, interessata a raccontare la storia di Dejian prima ancora che Verhoeven venisse coinvolto nella trasposizione per il grande schermo.

Elle recensione del film di Paul Verhoeven

A proposito della straordinaria protagonista del suo lavoro, ad oggi considerata la più grande attrice del cinema europeo, Verhoeven ha spiegato: “Isabelle non ha paura di niente. Non ha problemi riguardo a niente. Vuole provare tutto, è di un’audacia fenomenale.”

Elle è un film che pone lo spettatore di fronte alla consapevolezza di dover trovare, da solo, una spiegazione a partire dagli elementi che il suo regista dissemina lungo tutto il racconto. Ed è proprio questa costante ambiguità l’elemento chiave dell’intera pellicola, che rende alquanto difficile comprendere a pieno lo straordinario personaggio di Michéle, in un continuo mescolarsi di trame e generi (espediente particolarmente congeniale a Verhoeven, già messo in pratica in moltissimi dei suoi lavori precedenti).

Completano il cast di Elle, Laurent Lafitte della Comédie Française, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira e Christian Berkel. La fotografia del film è opera di Stéphan Fontaine, direttore della fotografia degli acclamati Il Profeta e Un Sapore di Rugine e Ossa di Jacques Audiard.

Codice Unlocked: Trailer italiano del film con Orlando Bloom

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Codice Unlocked: Trailer italiano del film con Orlando Bloom

Notorius Pictures ha diffuso il trailer italiano del film CODICE UNLOCKED – Londra sotto assedio, in uscita al cinema dal 4 maggio. 

https://youtu.be/TRqUs4UbRTA

Nel cast del film  CODICE UNLOCKED – Londra sotto assedio, protagonisti Michael Douglas, Orlando Bloom, John Malkovich, Noomi RapaceToni Colette per il nuovo thriller mozzafiato diretto da Michael Apted (Nell, Gorky Park, Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero). 

La trama di CODICE UNLOCKED – Londra sotto assedio racconta la storia di Alice, agente della CIA esperta nella conduzione di interrogatori, riesce ad ottenere da un giovane prigioniero membro di una cellula terroristica delle informazioni vitali su un prossimo attacco contro un obiettivo americano a Londra. La donna riferisce i risultati dell’interrogatorio a Frank Sutter, uno dei responsabili dell’operazione, ma di lì a poco scopre di essere stata raggirata perché Sutter non è affatto chi lei pensa. Alice si rende conto di aver fornito involontariamente all’uomo informazioni utili alla realizzazione dell’attentato ed entra in azione per fermarlo.