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Aquaman: ecco l’Arthur Curry di nove anni

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Oltre a Jason Momoa, Arthur adulto, e a Otis Dhanji, che invece sarà un Arthur adolescente, ci sarà anche un terzo giovanissimo attore che interpreterà Aquaman nel film DC Comics di James Wan. Si tratta di Kaan Guldur, 9 anni, che sarà il protagonista del film da bambino.

Guldur è noto per il cortometraggio Red Ink, oltre ad avere un ruolo nel prossimo The LEGO Ninjago Movie.

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi LinWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte

Ant-Man: ecco perché Edgar Wright non ha più diretto il film Marvel

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Edgar Wright sta promuovendo il suo ultimo film, Baby Driver, che qui in Italia vedremo in anteprima alle Giornate professionali di Cinema a Riccione. Il film segna il ritorno del regista al cinema dopo diversi anni e un “trauma” di nome Ant-Man. Wright ha infatti lavorato per oltre dieci anni al progetto Marvel, abbandonandolo proprio alla vigilia delle riprese.

Durante la promozione di Baby Driver, il regista ha avuto la possibilità di spiegare a Variety la vera ragione del suo abbandono del progetto con Paul Rudd.

“La risposta più diplomatica che posso dare è che io ero disposto a fare un film Marvel, ma che loro non erano disposti a fare un film di Edgar Wright. Ero regista e sceneggiatore e d’improvviso volevano scrivere una versione della sceneggiatura senza di me, e dato che ho scritto tutti i miei film, per me era una cosa dura da mandare giù. Improvvisamente diventando un semplice regista a contratto, sei meno coinvolto emotivamente e cominci a chiederti cosa ci fai lì.”

La notizia, nel 2014, di Edgar Wright fuori da Ant-Man fu un vero e proprio colpo per la produzione del film che però ha trovato la sua strada grazie a Peyton Reed e alla mano di Rudd stesso in sceneggiatura.

Adesso si attende il sequel del film, Ant-Man and the Wasp.

Ant-Man and the Wasp: Evangeline Lilly alla prova costume

Il sequel di Ant-Man, Ant-Man and The Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly. Confermati nel cast Michael Douglas, Michael PenaDavid Dastmalchian.

Ant-Man è un film del 2015 diretto da Peyton Reed. Basato sui due omonimi personaggi dei fumetti Marvel Comics, Scott Lang e Hank Pym, il film è prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, ed è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe nonché l’ultimo della cosiddetta Fase Due. Il film è stato scritto da Edgar Wright & Joe Cornish e Adam McKay & Paul Rudd da una storia di Wright e Cornish ed è interpretato da Rudd, Evangeline Lilly, Corey Stoll, Bobby Cannavale, Michael Peña, Tip “T.I.” Harris, Wood Harris, Judy Greer, David Dastmalchian e Michael Douglas.

The Death and Life of John F. Donovan: Jessica Chastain nel primo poster

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Via Instagram, Xavier Dolan ha diffuso il primo poster di The Death and Life of John F. Donovan, il suo debutto in lingua inglese, che vede al centro della scena Jessica Chastain.

Guarda le prime foto da set di The Death and Life of John F. Donovan

Nel cast del film compaiono Kit HaringtonJessica Chastain, Natalie PortmanSusan Sarandon, Kathy Bates, Ben Schnetzer, Michael Gambon, Bella Thorne, Thandie Newton, Chris Zylka, Jacob Tremblay e Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.

La storia verte intorno alla carriera della star televisiva John F. Donovan (Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.

UPDATE

La Lucky Red ha appena condiviso la versione italiana del poster del film, che da noi si intitolerà La mia vita con John F. Donovan. Eccolo di seguito:

Jurassic World Fallen Kingdom: ecco il titolo ufficiale

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Come annunciato da Frank Marshall, è arrivata una notizia succulenta in merito a Jurassic World 2, ovvero il titolo ufficiale del film.

La pellicola diretta da Juan Antonio Bayona si intitolerà Jurassic World Fallen Kingdom. Ecco il poster:

Jurassic World 2: J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Han Solo: Ron Howard alla regia dello spin off

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Arriva dal Hollywood Reporter la conferma ufficiale che Ron Howard è il nuovo regista di Han Solo, lo spin off di Star Wars. La notizia arriva all’indomani del licenziamento di Phil Lord e Chris Miller, i due registi per circa un mese hanno presieduto le riprese del film.

Han Solo è stato quasi girato completamente, il compito di Howard sarà quello di supervisionare un montaggio che ci dirà cosa manca al film e completare il tutto nelle cinque settimane di riprese aggiuntive già previste dalla produzione.

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Transformers – L’ultimo cavaliere: recensione del film

Transformers – L’ultimo cavaliere è la quinta avventura targata Hasbro che Michael Bay decide di raccontarci, trasportando lo spettatore per un numero cospicuo di minuti in un mondo che rappresenta alla perfezione la sua idea di fare cinema.

Il film raccoglie l’eredità dei suoi predecessori, film artisticamente con esiti alterni ma con grandissimo seguito di pubblico e con risultati sempre prestigiosi al box office. Perché, per quanto possa essere triste e artisticamente poco nobile, alla fine è lo spettatore che decide il successo di una pellicola, e in questo Michael Bay è il paladino del suo pubblico.

Cade Yaeger e Optimus Prime, eroi

Transformers – L'ultimo cavaliereDopo gli avvenimenti de L’Era dell’Estinzione, Optimus Prime ha lasciato la Terra, in cerca del suo creatore, e Cade Yaeger è un ricercato, unico umano schierato dalla parte dei Transformers che, dal canto loro, con la partenza di Optimus e la latitanza di Megatron, senza dei capi-fazione da seguire, sono allo sbaraglio, messi al bando e cacciati dal genere umano. In un momento di massima crisi, l’antico ordine dei Witwiccan e una leggenda dal passato riemergono per dare ancora una speranza all’umanità. Risalendo a Re Artù e alla magia di Merlino, Cade dovrà farsi cavaliere per salvare ancora una volta la Terra dalla minaccia di Megatron.

Nel quarto capitolo, Bay ci aveva introdotto un nuovo protagonista, Cade (Mark Wahlberg), molto diverso dal Sam di Shia LaBeouf: un uomo, un padre, una persona buona e coraggiosa, un elementare esempio di essere umano retto; insomma un degno corrispettivo in carne e ossa di quell’Optimus Prime che è sempre stato rappresentante di queste qualità. In questo film il regista riprende il personaggio e ne fa un eroe, per la prima volta gli affianca delle figure femminili, una donna e una bambina, determinanti (una di più, l’altra di meno) per lo svolgimento della storia, e si adegua pigramente alle esigenze del pubblico ultra-moderno. A questi personaggi si aggiunge il vecchio saggio, un po’ folle, interpretato da Anthony Hopkins, e la solita marmaglia di soldati (tra cui riconosciamo Josh Duhamel e Tyrese Gibson) e di robottoni giganti (con Bumblebee in prima linea).

Transformers – L’ultimo cavaliere è il trionfo dell’idea di cinema di Bay

Transformers – L'ultimo cavaliereIl lavoro che svolge Bay con Transformers – L’ultimo cavaliere è la realizzazione di un’idea di cinema da parte di colui che i più intellettuali faticano a chiamare autore, ma che rappresenta a tutti gli effetti la figura di artista con una cifra stilistica riconoscibile. Il film è il trionfo di quell’idea, che si fa spettacolo pirotecnico ogni volta che ce n’è occasione, con strabordante azione, massiccia computer grafica, sentimenti eroistici esasperati, che sottendono un patriottismo cieco e che si sposano alla perfezione con l’impostazione spettacolare che Michael, sempre bambino divertito e giocherellone, propina al suo spettatore tipo.

In Transformers – L’ultimo cavaliere questa idea di cinema viene esasperata con un meticoloso lavoro di reiterazione che prende in prestito un po’ del fascino della leggenda arturiara, attingendo quasi legittimazione culturale dall’ambientazione inglese della seconda parte della storia, e costruendo una serie di scene visivamente lussuriose.

L’eco e il richiamo del passato

Lo spirito di questo Transformers – L’ultimo cavaliere è pervaso anche da un ritorno al passato. Dalle inflessioni della colonna sonora, alle relazioni tra robot e personaggi in carne e ossa, fino alla reiterazione della frase “Niente sacrificio, niente vittoria”, motto dei Witwicky, protagonisti della prima trilogia (che per allitterazione di W ricorda inevitabilmente l’Ordine Witwiccan), il sentimento di eredità che in dieci anni ha accompagnato il regista, da quella scommessa fatta con la Hasbro e con il pubblico, fino a questo glorioso nuovo capitolo, trova il suo giusto spazio, pronto a essere raccolto dallo spettatore fedele al franchise.

Due mondi, quattro o più protagonisti, cinque fazioni, due continenti: Michael Bay si muove sempre più verso l’eccesso, verso il “troppo”, in un’ottica del racconto che abbandona progressivamente la narrazione e si fa sempre più spettacolo puro per gli occhi.

Film al cinema: Civiltà Perduta, Transformers L’Ultimo Cavaliere

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Transformers L’Ultimo Cavaliere di Michael Bay: Arriva un momento nella vita di ognuno in cui siamo chiamati a fare la differenza. In Transformers – L’Ultimo Cavaliere, quinto episodio dell’epica saga cinematografica firmata Michael Bay e basata sui giocattoli trasformabili Hasbro, la preda diventerà eroe. Gli eroi diventeranno cattivi. Un solo mondo sopravviverà: il loro, o il nostro. Negli ultimi anni gli Autobot, guidati dall’irreprensibile leader Optimus Prime, hanno difeso la terra dalle innumerevoli invasioni aliene di cui è stata teatro. Prima i Decepticon di Megratron, poi gli antichissimi “Creatori”, una dopo l’altra le truppe nemiche hanno battuto in ritirata, sconfitte da Bumblebee e i suoi giganteschi compagni. Ma da dove arriva il popolo dei Transformers? La leggenda millenaria della loro esistenza, tramandata in segreto per proteggere il pianeta, sta per tornare alla luce a causa di una nuova minaccia che incombe sull’umanità. Optimus Prime questa volta dichiara guerra alla razza umana e guida un gruppo di Autobot nella battaglia decisiva. L’unica speranza per il nostro mondo è l’improbabile alleanza tra l’inventore, meccanico provetto Cade Yeager (Mark Wahlberg), il fidato Bumblebee, un lord inglese (Anthony Hopkins) e una professoressa di Oxford (Laura Haddock).
Nel cast del film troviamo anche John Turturro, Stanley Tucci, Josh Duhamel, Isabella Moner e Tyrese Gibson.

Civiltà perduta di James GrayIl film Civiltà Perduta, tratto dal bestseller Z la città perduta (The Lost City of Z) di David Grann, racconta l’incredibile storia, basata su fatti realmente accaduti, di un esploratore Percy Fawcett (Charlie Hunnam) che negli anni 20 scomparve nel cuore delle giungle amazzoniche. Siamo nel 1925, il leggendario esploratore britannico Percy Fawcett si avventura in Amazzonia, alla ricerca di un’antica civiltà, lo splendente regno di El Dorado, con lo scopo di fare una delle scoperte più importanti della storia. Dopo aver catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo, Fawcett s’imbarca insieme al figlio, determinato a provare che quest’antica civiltà, da lui rinominata Z, esiste. Ma la spedizione scompare poi nel nulla. Il film è anche La storia di un sogno che si trasforma in ossessione, quella di un uomo che affronta avversità inimmaginabili, lo scetticismo della comunità scientifica, spaventosi tradimenti e anni di lontananza dalla propria famiglia. Un’ossessione alimentata dalla passione, che cambierà per sempre la vita di questo coraggioso esploratore spintosi forse troppo oltre i limiti del consentito e del conosciuto.

Civiltà perduta: recensione del film con Charlie Hunnam

Arriva in sala il 22 giungo Civiltà perduta, il nuovo film di James Gray con protagonisti Charlie Hunnam, Sienna Miller, Robert Pattinson e Tom Holland. Nel 2005, il New Yorker ha pubblicato un articolo in cui David Grann ripercorreva i passi dell’esploratore inglese, Percy Fawcett. Quattro anni dopo, Grann, ancora ossessionato dal mistero che avvolge la vita dell’inglese di inizio Novecento, approfondisce la vicenda in un libro, intitolato La città perduta di Z. Il romanzo è stato un enorme successo, tanto da essere nominato dal New York Times come uno dei dieci libri migliori dell’anno. Poco dopo, la società di produzione co-fondata da Brad Pitt ha opzionato il libro, invitando James Gray ad adattarlo per il grande schermo.

Civiltà perduta, il film

Civiltà perduta narra la storia del maggiore inglese, Percy Fawcett (Charlie Hunnam), che viene incaricato dal governo a mappare i territori ancora inesplorati tra Brasile, Bolivia e Perù. Durante questo primo viaggio insieme al biologo Henry Costin (Robert Pattinson), Fawcett trova nel bel mezzo dell’Amazzonia resti di terracotta che lo inducono a ipotizzare l’esistenza di un’antichissima civiltà che Fawcett chiama Z. Entusiasta della scoperta e appoggiato dalla moglie Nina (Sienna Miller), che rintraccia un documento portoghese in cui si ipotizza una teoria simile, l’esploratore informa la Royal Geographical Society a Londra, dove le sue ipotesi incontrano risa e scherno dei membri della società.

Le teorie di Fawcett incontrano l’appoggio dell’esploratore polare, James Murray (Angus Macfayden), che spinge il maggiore a organizzare una nuova spedizione. Si tratta, tuttavia, di una missione fallimentare: Murray non è affatto preparato per la vita nella giungla, è pieno di pregiudizi nei confronti degli indiani e finisce col mettere in pericolo la vita degli altri membri del gruppo. Fawcett torna in Inghilterra e viene chiamato alle armi. Siamo, infatti, agli albori della Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto, il maggiore subisce un danno alla vista che gli fa guadagnare il titolo di colonnello. Passano cinque anni e il figlio maggiore Jack (Tom Holland) spinge il padre a organizzare un’ultima, fatale spedizione. Infatti, i due scompaiono nel maggio del 1925 nella foresta e non vengono mai ritrovati, nonostante le numerose spedizioni di ricognizione per rintracciarli.

La pellicola si svolge su due piani emozionali: quello del fascino esercitato dall’Amazzonia sul protagonista e quello della famiglia. L’Amazzonia incanta il colonnello a tal punto che non riesce a pensare ad altro che a Z e a come trovarla. Grazie alla fotografia di Darius Khondji, la foresta di James Gray è lussureggiante, quasi terrificante: il paesaggio disabitato e selvaggio buca lo schermo e spinge lo spettatore a calarsi completamente in questa avventura misteriosa e senza fine. Ma James Gray non ci racconta soltanto una bella avventura; anzi, riesce ad addentrarsi perfettamente nella società edoardiana e coglie in modo certosino la peculiarità della famiglia Fawcett e le difficoltà di Percy nel convincere una società colonialista delle sue idee.

Una famigli atipica

La famiglia di Percy è una famiglia atipica: sua moglie, Nina, non è affatto la classica casalinga di inizio Novecento ma è una donna intelligente e in grado di condividere le teorie del marito. Sienna Miller riesce perfettamente a trasmettere questo senso di lungimiranza: Nina Fawcett è impavida, energica e tenace in tutte le scene del film. Anche quando Percy e Jack sono ormai scomparsi, Nina Fawcett non perde la speranza e rimane convinta delle idee del marito.

Nonostante l’eventuale conquista di un territorio economicamente fruttuoso possa portare gloria al Regno Unito, Fawcett si scontra con lo scherno e il riso di una società colonialista, che viene dipinta in tutte le sue controversie da James Gray. L’uomo bianco di inizio Novecento non credeva assolutamente nell’uguaglianza fra le razze: gli indiani d’America erano stati ridotti a schiavi ed era assolutamente impensabile che una razza inferiore come la loro potesse colonizzare un’area che l’uomo bianco non era riuscito nemmeno ad esplorare per intero.

Era difficile fare un pessimo film su Percy Fawcett, perché la sua storia ha tutti gli ingredienti per creare una pellicola di successo. Tuttavia, James Gray la arricchisce con un affresco sociale e una profondità emozionale tali da rendere questo film qualcosa in più. Civiltà perduta è anche un meraviglioso affresco sociale e non solo un semplice racconto d’avventura.

Spider-Man Homecoming: Peter e Ned a un party – clip

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Ecco una nuova clip di Spider-Man Homecoming in cui Peter Parker e il suo amico Ned vanno a una festa, dove possiamo vedere anche Michelle e Flash.

Di seguito la breve clip:

https://www.youtube.com/watch?v=aI8AudVFqqA

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Robert Downey Jr. non sarà nel sequel di Spider-Man Homecoming

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La presenza di Iron Man in Spider-Man Homecoming è stata accolta con grande fervore dal pubblico e pianificata con attenzione dalla Marvel che sa bene quanto Robert Downey Jr. sia una delle sue star di punta.

Nel film, che arriverà il prossimo 6 luglio in sala, Downey Jr. sarà una specie di mentore per Peter Parker (Tom Holland), è quindi questo presuppone che una volta “svezzato”, il Tessi Ragnatele non avrà più bisogno del supporto dell’Avenger “anziano”.

Infatti, THR riporta che Robert Downey Jr. non sarà presente nel sequel di Spider-Man Homecoming, film che sicuramente verrà realizzato ma che allo stesso tempo non presenta ancora elementi di particolare interesse. Iron Man avrà quindi questa sola opportunità per fare il “padre”.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

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Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

It: ecco il rating del film tratto dal romanzo di Stephen King

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La MPAA (Motion Picture Association of America) ha annunciato ufficialmente il rating di It, film diretto da Andy Muschietti e basato sull’omonimo capolavoro di Stephen King.

Bloody Disgusting riporta che il film avrà un rating R, ovvero vietato ai minori. La cosa non ci sorprende dal momento che, chi conosce la storia, sa che la tematica orrorifica è alquanto importante nel racconto, nonostante il fatto che i protagonisti del film sono tutti bambini.

It di Stephen King: ecco com’è nato Pennywise

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen JacobsJeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

It, Stephen King ha visto il film e rassicura: “State tranquilli”

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Spider-Man Homecoming: la durata del contratto di Michael Keaton

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Tutti i fan dell’Uomo Ragno non vedono l’ora di vederlo tornare in Spider-Man Homecoming, ma i fan del grande cinema fremono all’idea di rivedere Michael Keaton sul grande schermo in un ruolo da villain.

L’attore infatti interpreterà l’Avvoltoio, ma stando a un report di THR, il suo coinvolgimento nel franchise si limiterà a un solo film, in base al contratto firmato.

Questa informazione non definisce in senso univoco il destino del suo personaggio nel film di Jon Watts, ma chiarisce che la Marvel non ha davvero alcun piano prestabilito per il personaggio e per il nuovo franchise.

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Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Jurassic World 2: molto presto grandi novità

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Frank Marshall, parte della squadra produttiva di Jurassic World 2, ha condiviso una nuova immagine dal set del film, annunciando grandi novità all’orizzonte per il fan del film. Nella didascalia alla foto, Marshall ci informa anche che Isla Nabur è bellissima, come sempre…

Jurassic World 2: J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Aquaman: Dolph Lundgren in un video dal set

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Dolph Lundgren è impegnato sul set di Aquaman per la Warner Bros, dove interpreta, diretto da James Wan, il re Nereo. Di seguito un video dal set del film in cui vediamo l’action hero in azione.

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Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi LinWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

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Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: Rian Johnson conferma il suo “controllo creativo”

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I recenti stravolgimenti nella produzione dello Spin Off di Han Solo, hanno portato a riconsiderare il lavoro a tutto il franchise e anche a Star Wars Gli Ultimi Jedi. In particolare, Rian Johnson, che ha diretto l’Episodio VIII che vedremo a dicembre, è stato “accusato” di aver svolto un lavoro di manovalanza, firmando soltanto un film realizzato dallo studio.

Tuttavia, la sua secca risposta su Twitter dovrebbe aver messo a tacere le illazioni: il controllo creativo di Johnson sul film di Star Wars è stato completo, come in ogni altra occasione in cui ha diretto un film.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

The War – Il Pianeta delle Scimmie: un video racconta gli effetti visivi

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La 20th Century Fox ha diffuso un video che ci accompagna dietro ai segreti degli effetti visivi di The War – Il Pianeta delle Scimmie. Il film, che appartiene al franchise inaugurato dal capolavoro del 1968, continuerà e forse concluderà la storia di Cesare, prima vera e propria scimmia senziente, interpretata in motion capture da Andy Serkis, vero e proprio veterano della tecnica.

Di seguito, il video ci racconta proprio i segreti nascosti dietro questa portentosa tecnica di recitazione.

La sinossi di The War – Il Pianeta delle Scimmie

In The War – Il Pianeta delle Scimmie, il terzo capitolo del franchise di blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di entrambe la specie e il futuro del pianeta.

Il trailer finale italiano del film

Confermati nella produzione, ci sono il regista Matt Reeves e i protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody Harrelson in quelli del Colonnello.

Il film è atteso al cinema per il 14 luglio 2017.

Sony a lavoro su Mysterio e Kraven the Hunter

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Dopo Venom, Black Cat e Silver Sable, la Sony continua a mettere in cantiere progetti che vanno a raccogliere l’eredità dei fumetti di sua proprietà. Si tratta, ovviamente, di personaggi legati all’universo di Spider-Man e per il momento si tratta, nello specifico, di villain.

Tom Rothman, chairman alla Sony, ha infatti discusso dei progetti dello Studio, e tra le tante cose in cantiere, ha nominato anche un paio di film che svilupperanno i personaggi di Mysterio e di Kraven the Hunter, entrambi legati nei fumetti all’Uomo Ragno.

Spider-Man Homecoming: come Kevin Feige ha convinto la Sony

Considerata la notizia che lo spin off su Venom si collegherà in qualche modo con lo Spider-Man di Tom Holland, immaginiamo che tutti questi progetti condivideranno lo stesso universo, anche se la questione non è scontata né tanto meno ufficiale.

Nessuno dei due personaggi è mai comparso sul grande schermo, vi terremo aggiornati sugli sviluppi dei progetti.

Bumblebee spin-off: la produzione al via ad agosto, primi dettagli

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Mentre oggi esce in sala in Italia Transformers L’Ultimo Cavaliere, arrivano aggiornamenti in merito al film su Bumblebee, il primo spin off della saga Hasbro, dedicato al robot più amato dai fan.

A parlarne, durante la promozione del film di Michael Bay, è Lorenzo Di Bonaventura, produttore del franchise. “Non voglio spoilerare nulla, ma il film a cui stiamo lavorando sarà molto diverso, avrà un tono più intimo, sarà un po’ come il Gigante di Ferro a cui ho lavorato tanti anni fa. La storia sarà più intima, ma toccherà comunque temi molto ampi, la stessa sorta di scontro titanici. Ma la protagonista sarà donna, la relazione tra lei e Bumblebee sarà molto diversa rispetto al passato. Credo che le persone ameranno il senso di intimità in contrasto con i toni degli altri film.”

Sempre Di Bonaventura ha continuato: “Ad Agosto cominceranno le riprese del film su Bubmblebee. E spero che un altro Transformers arriverà l’estate successiva.”

Insomma il franchise non accenna a chiudersi, anche se le previsioni di incasso di Transformers 5 non sono le più favorevoli.

Il film, che sarà ambientato negli anni ’80, è stato scritto da Christina Hodson e prevede un target più giovane rispetto ai film di Michael Bay.

Bumblebee spin-off: rivelato il logo del film

A dirigere il film ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere. Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: la guerriera Rey nel fan poster

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Arriva da DeviantArt un nuovo fan poster di Star Wars Gli Ultimi Jedi in cui vediamo protagonista assoluta Rey (Daisy Ridley), mentre impugna la spada laser di Luke Skywalker, in posa da guerriera, un cavaliere Jedi in divenire.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Justice League: il trailer rimontato con la musica di Danny Elfman

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ScreenCrush ha realizzato una bella versione del trailer di Justice League in cui alla musica in sottofondo scelta da Zack Snyder è stato sostituito il tradizionale tema di Batman di Tim Burton realizzato da Danny Elfman, che, come sappiamo, è subentrato alla composizione della colonna sonora del film a Junkie XL, dopo che Joss Whedon ha sostituito lo stesso Snyder.

Ecco il video:

Justice League: trailer del film di Zack Snyder

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Black Panther: confermato un altro villain dai fumetti

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Grazie alle immagini del primo trailer, è stato confermato che Black Panther vedrà il debutto cinematografico di un altro personaggio Marvel, fino a questo momento mai visto al cinema: si tratta di Nightshade.

L’attrice Nabiyah Be ha infatti appena tweettato lo screen dal trailer del film in cui compare al fianco di Michael B. Jordan nei panni di Erik Killmonger. Nella descrizione della foto dichiara che quello è il primo sguardo a Tilda Johnson. Ecco lo screen:

I fan dei fumetti riconosceranno l’alter ego di Nightshade.

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

La trama del film: Marvel Studios’ Black Panther segue T’Challa che, dopo la morte del padre, torna all’isolata e tecnologicamente avanzata nazione africana di cui adesso è diventato re per diritto di successione. Ma quando un potente vecchio nemico riappare, il diritto di T’Challa come re e come Pantera Nera viene messo alla prova, trascinandolo in un formidabile conflitto che mette il destino di Wakanda e dell’intero mondo a rischio. Alle prese con pericoli e minacce, il giovane re dovrà tenersi stretti gli alleati e liberare i poteri di Black Panther per sconfiggere i cattivi e assicurare la sicurezza del suo popolo.

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Il primo poster di Black Panther

Ryan Coogler scrive e dirige Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Nel film c’è anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis, oltre a Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Spider-Man Homecoming: come Kevin Feige ha convinto la Sony

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L’attività promozionale di Spider-Man Homecoming si intensifica sempre di più e Kevin Feige, boss dei Marvel Studios, sta presentando con orgoglio un film che i fan aspettavano da dieci anni e che testimonia un lavoro produttivo davvero notevole.

Il personaggio di Spider-Man infatti appartiene alla Sony, non alla Marvel, ma il merito del produttore è stato convincere Amy Pascal e la sua squadra a condividere il personaggio.

Ecco come. Kevin Feige ha spiegato: “Vi è semplicemente venuto di chiedere a Amy, nel suo ufficio, che pensavo che la migliore cosa per il personaggio fosse: Sony ha i diritti, non cambierà questa cosa. La Sony paga per il film, distribuisce il film, promuove il film. Semplicemente lasciaci fare il film e incorporarlo nel nostro universo.”

E l’offerta, audace, è stata accolta con piacere, sia dalla Pascal e dalla Sony, che dai fan, che fremono nell’attesa del 6 luglio, quando arriverà il film nelle nostre sale.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: THR

Cattivissimo Me 3, dietro le quinte: incontro con Paolo Ruffini, Arisa e Max Giusti

Mercoledì 21 giugno è stato il Cattivissimo Me Day, una giornata speciale per gli amanti degli omini in giallo e la loro stramba famiglia, ancor di più perché presso la Casa del Cinema c’è stata la proiezione in anteprima di Cattivissimo Me 3 (che uscirà al cinema il 24 agosto). In seguito, si è tenuta una conferenza stampa in compagnia dei doppiatori Paolo Ruffini (il nuovo cattivo Balthazar Bratt), Max Giusti (doppiatore sia di Gru che del fratello gemello Dru) e Arisa (Lucy), con cui si è parlato della difficoltà del doppiaggio, della bellezza degli anni ’80 e di com’è vista oggi la famiglia.

Che rapporto avete con gli anni ’80?  Max Giusti: «Quella è l’età dell’imprinting, l’età dei sogni, delle possibilità. La cosa migliore di Illumination è che hanno costruito un mondo dalle fiabe ai cartoon composto da film che i papà possono guardare senza addormentarsi con i popcorn in mano, come capitava a me».

Paolo Ruffini: «Io sono rimasto negli anni ’80. Ho fatto un musical sugli anni ’80, ho scritto Telefono quando arrivi ambientato negli anni ’80. Quelli sono gli anni del cubo di rubik, di Holly e Benji e il calcio di rigore, Bim Bum Bam; sono gli anni del walkman, gli anni in cui compravi qualcosa che aveva soltanto una funzione (a differenza di oggi che con il cellulare puoi fare tutto). Pensa a tutto quello che esce oggi al cinema, vengono dagli anni ’80: da Baywatch a Supercar, da RoboCop a Terminator, questi sono tutti figli degli anni ‘80».

Arisa: «Io sono nata nell’82, per cui ho vissuto appieno gli anni ’80. Mi piaceva tantissimo lo stereo registratore e i colori del periodo, ma soprattutto era interessante il livello di serenità che si viveva in famiglia negli anni ’80, si era molto felici».

E se scopriste di avere un fratello gemello? Ruffini: «Per il gemello l’ho già detto prima: ne ho uno che si chiama Raul e di cognome fa Bova». Arisa: «Se avessi una sorella gemelle, sarei molto felice. L’avrei tanto voluta. Se avessi dei bambini, vorrei che fossero gemelli per far in modo che si tengano fuori dalle paturnie dei genitori».

L’accento dei personaggi da dove parte? Max Giusti: «Gru è nato di fantasia, stando due giorni in sala cercando una voce che potesse essere cattiva in alcune tonalità e molto dolce in altre. Quando legge i libri di fiabe alle bambine, ad esempio, c’era bisogno di una via di mezzo. Gru è arrivato dai produttori americani che avevano già la loro voce di riferimento e volevano seguire una strada simile. L’ispirazione non c’era su personaggi già esistenti, ma su ciò che calzava meglio al personaggio».

Arisa: «Ho trovato che gli attori originali fossero perfetti e ho avuto una sorta di folgorazione quando ho sentito Lucy in lingua originale. Ho cercato di avere un’interpretazione piuttosto fedele all’originale, per cui mi sono ispirata a lei».

Per Max Giusti: l’evoluzione di Gru com’è cambiata in sette anni? «Il personaggio non mi è caro, mi è carissimo. Io non amo i cartoni, mi annoio facilmente, ma credo che Illumination con Cattivissimo Me abbia portato un nuovo modo di vedere i cartoni animati. Non è mai stucchevole quello che propongono, è la perfetta scusa per portare i bambini al cinema. Immaginare un cattivo come Balthazar Bratt che uccide a colpi di Big Babol, quando noi da bambini lottavamo costantemente contro i dentisti che ci dicevano di non mangiarle, fa comprendere quanto il mondo sia cambiato. Cattivissimo me 3 era una scommessa, c’è stata un’attenzione enorme su ogni passaggio e non nego che trovo Gru un po’ come me. Mi piace pensare ai cartoni in questo modo: ti fanno fare una pausa dal mondo per odorare quel profumo di pulito del bucato della nonna. Il mondo dei bambini ti aiuta, ti pulisce. È una grossa opportunità non solo lavorativa ma anche umana, perché non ti fa fermare, anzi, ti fa tornare a un mondo che invece dimentichi sempre più velocemente».

Per Paolo Ruffini: è stato difficile interpretare Balthazar Bratt? «Quello che ha fatto Massimo per questo film è stata una cosa portentosa (il continuo cambio di voce di due personaggi diversi). Il mio personaggio è un pazzo, urla tutto il tempo. Quindi sì, sono rimasto atono per cinque, sei mesi. È stato impegnativo, eppure non si tratta di doppiare un personaggio, ma di doppiare i sogni dei bambini. Sono i cartoni che ci ricordano la realtà, come ha detto Massimo. Ho doppiato un personaggio che, rispetto ad altri cattivi, ha delle sfaccettature in più, perché in realtà è un cattivo frustrato, infelice. Se non riesci a raggiungere la felicità, è facile che ti trasformi in un cattivo. Questo film ha una nostalgia verso il senso di felicità e libertà. È un film politico che racconta l’idea nuova di famiglia, racconta qualcosa in più sul raggiungimento dei sogni. È un film che parla di te e forse tu ancora non lo sai».

Lo possiamo definire un film attuale? Paolo Ruffini: «L’idea di fare un film come questo, ora che si parla di hating, è catartico. I bambini vanno a vedere un film in cui si fa una guerra dance, una guerra che si basa su chi è più scemo. Un’idea interessante, colorata e urgente di battaglia da comunicare ai nostri bambini, per cui lo reputo un film chirurgico dal punto di vista cinematografico».

Per Max Giusti: siccome ha dovuto doppiare due voci, come ha fatto tecnicamente?

«Prima ho doppiato Gru. È stato facile: avendolo già doppiato, io d’estate faccio le prove con i bambini. Abbiamo scelto di fare prima Gru, poi ho fatto tutto Dru. Gru andava protetto. Dovevo fare un lavoro di diaframma, dovevo essere diverso in tutte le scene d’azione anche se poi le due voci dovevano tornare a un’idea di similitudine, essendo due fratelli. È stato – mi posso aprire? – un dramma. Non volevo più andarci, è stata durissima. Ho fatto quasi 21 giorni di doppiaggio (solitamente non si fanno mai per un cartone) ma era una sfida, anche per me. Fare la seconda parte di Dru è stato macchinoso, eppure funzionava».

Che cosa vi hanno dato questi personaggi? Arisa: «Lucy è di grandissimo esempio, è una donna catturata dalla carriera come lo siamo un po’ tutte alla nostra età, eppure lei riesce con leggiadria e maestria ad arginare tutti gli ostacoli. Immergermi in lei mi ha portato in una dimensione di rettitudine e mi ha fatto riflettere per una settimana, però poi sono tornata in me. Il doppiaggio mi ha aiutato a scoprire dei colori della mia voce che non conoscevo. Anche io la prima volta ho perso la voce, poi ho capito il meccanismo ed è andata meglio».

Ruffini: «Anch’io avevo quei baffetti a 13 anni [si riferisce al suo personaggio] e se sei innamorato, quello è un dettaglio gravissimo. Non sono baffi, sono setole. Mi piacerebbe riuscire a fare i palloncini delle Big Babol come lui e mi piace come si veste: adoro le sue spalline. È un personaggio estremo, un cattivo anomalo, e da una parte lo capisco: è rimasto scottato da Hollywood e vuole riscattarsi. Il fatto che in lingua originale sia doppiato da Trey Parker mi ha molto lusingato».

Max: «Gru mi ha fatto sentire importante agli occhi del pubblico più importante: i bambini e i “miei bambini”. Ho indossato i panni del vincente per una volta. È un personaggio un po’ come me (grosso, con le gambe secche) che fa le cose sbagliandole, ma per una volta ho vinto. Io sono un comico e i comici solitamente non vincono. Interpretare Gru mi ha permesso di essere figo in famiglia e non è cosa da poco!»

Qual è il concetto di famiglia in Cattivissimo Me 3? Arisa: «Io penso che dovremmo esercitarci di più ad acuire i ricettori del nostro cuore piuttosto che pensare a come dovrebbero andare le cose. A circondarci delle persone che ci fanno stare bene senza chiederci che legame ci unisce con loro. Bisogna voler stare insieme alle persone con cui si sta bene: è così che nascono le famiglie più innamorate».

Domanda finale: se aveste dei Minions a casa, che cosa gli fareste fare? Arisa: «Le pulizie». Max: «Tosare l’erba del giardino». Ruffini: «Condurre i fatti vostri».

Il premio: prime foto del film di Alessandro Gassmann

Italian International Film ha diffuso le prime foto ufficiali di Il Premio, il nuovo film Alessandro Gassmann con GIGI PROIETTI, ALESSANDRO GASSMANN, ANNA FOGLIETTA, ROCCO PAPALEO, MATILDA DE ANGELIS, MARCO ZITELLI, ERICA BLANC e con la partecipazione di ANDREA JONASSON.  Di seguito tutte le foto: [nggallery id=3142]

Una produzione Italian International Film con Vision Distribution e distribuito da Vision Distribution

Il Premio

Il Premio racconta il viaggio di Giovanni Passamonte (Gigi Proietti), uno scrittore di fama internazionale che viene insignito del premio Nobel per la Letteratura. Per paura di volare, Passamonte decide di partire verso Stoccolma in auto con Rinaldo (Rocco Papaleo), suo assistente da sempre.  

Inaspettatamente, si uniscono a loro i due figli Oreste (Alessandro Gassmann) proprietario di una palestra prossima alla chiusura e Lucrezia (Anna Foglietta) inconcludente e nevrotica blogger.

Durante le numerose tappe di questo viaggio pieno di imprevisti, il gruppo incontrerà curiosi personaggi che metteranno ironicamente in discussione le certezze dei protagonisti, costringendoli finalmente a svelare dinamiche familiari insospettabili e a conoscersi veramente.

Avengers Infinity War: Strange, Stark, Banner e Wong sul set

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Robert Downej Jr. sembra divertirsi davvero molto sul set di Avengers Infinity War, almeno stando alle foto che continua a condividere sul suo account Instagram, come quella di seguito, in cui compare con Benedict Cumberbatch, Mark Ruffalo e Dominic Wong in quella che probabilmente è una pausa pranzo.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Blade Runner 2049: una featurette dal film di Denis Villeneuve

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Entertainment Weekly ha diffuso in esclusiva una nuova featurette di Blade Runner 2049, in cui vediamo i protagonisti Ryan Gosling e Harrison Ford diretti da Denis Villeneuve.

https://www.facebook.com/entertainmentweekly/videos/10155581023969701/

Blade Runner 2049: il nuovo trailer ufficiale

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

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Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Wonder Woman 2: già al lavoro sul trattamento

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Geoff Johns e Patty Jenkins sono già al lavoro sul trattamento di Wonder Woman 2, stando a quanto dichiarato dallo stesso Johns nel corso di un’intervista con Variety:

“Io e Patty stiamo scrivendo un trattamento proprio adesso. L’obbiettivo è quello di fare un altro grande film di Wonder Woman. Ho avuto un’esperienza esplosiva a fare il primo con Patty e abbiamo un’idea molto buona per il secondo.”

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Venom: nel film comparirà anche Carnage

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Dopo l’annuncio della produzione a settembre e dell’incrocio del film con lo Spider-Man di Tom Holland, arriva una nuova ghiotta novità da Venom della Sony.

Secondo The Hollywood Reporter, sembra che nel film farà il suo debutto cinematografico Carnage, il simbionte che è ospitato, nei fumetto, da Cletus Kasady.

Il personaggio è apparso la prima volta in The Amazing Spider-Man #344 ed è diventato Carnage in The Amazing Spider-Man #360. Fu creato dallo scrittore David Michelinie e dagli artisti Erik Larsen e Mark Bagley.

Sebbene sia considerato un nemico di Spider-Man, anche tra lui e Venom non corre buon sangue.

Venom: il film sarà Rating R e inaugurerà un Sony Marvel Universe?

Dopo un primo report che voleva Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo script.

L’uscita è stata fissata al 5 ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock.

Justice League: il ruolo di Wonder Woman è invariato

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Dal momento che Wonder Woman è il primo vero successo di critica e pubblico del DCEU, era immaginabile che la Warner Bros volesse inserire più parti con Gal Gadot anche nei progetti successivi, a partire da Justice League.

Tuttavia, parlando con Variety, Jon Berg della DC ha brevemente parlato della prossima apparizione dell’attrice in Justice League, spiegando che il personaggio è sempre stato un elemento predominante del progetto, date le accoglienze di Batman v Superman: “Il suo ruolo non cambierà, era già concepita come un personaggio molto importante. Le persone hanno risposto molto bene a Gal in Batman v Superman. Sapevamo di avere qualcosa di speciale.”

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Jurassic World 2: un terribile ruggito sul set

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Al cinquantesimo giorno di riprese, Jurassic World 2 è in fase molto avanzata e Bryce Dallas Howard, che torna nel film nel ruolo di Claire, non ha fatto mancare ai suoi follower di Instagram i suoi commenti e piccoli segreti dal set.

Di seguito l’attrice ha registrato un tremendo ruggito di dinosauro direttamente dal set del film. La didascalia è tutta per J. A. Bayona, il regista, e dice: lui sa come terrorizzare i suoi attori!

https://www.instagram.com/p/BVkqAzcAp__/?taken-by=brycedhoward&hl=it

Jurassic World 2: J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.