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Disney: 10 film che compiono 10 anni nel 2022

Disney: 10 film che compiono 10 anni nel 2022

Quando si parla di film Disney, la prima cosa che viene in mente alla maggior parte delle persone sono i loro classici animati. Tuttavia, il rinomato studio fa uscire ogni anno molti altri film di successo, oltre ai lungometraggi d’animazione.

Sebbene i film d’animazione Disney siano quelli che di solito dominano il box office, solo nel 2012, l’azienda ha rilasciato anche diversi film originali Disney Channel, oltre a live-action e all’amatissimo The Avengers. Non tutti i film di questa lista possono essere considerati dei successi per la critica, ma hanno indubbiamente reso il 2012 un anno molto redditizio per casa Disney.

Frenemies – Uscito il 13 gennaio 2012

A dare il via a una delle annate più fruttuose per casa Disney è stato il film originale Disney Channel, Frenemies: non solo si è trattato di uno dei primi film antologici di Disney Channel, ma è anche basato su un omonimo romanzo per ragazzi.

Frenemies racconta tre storie intrecciate che esplorano la tematica dell’amicizia, soprattutto come questa può generare situazioni di caos e frenesia. I segmenti del film includono il rapporto tra un ragazzo e il suo cane, due migliori amiche che lasciano che un lavoro ostacoli la loro amicizia e due sosia che si scambiano la vita.

Radio Rebel – Uscito il 17 febbraio 2012

radio rebel disneyAnche se Radio Rebel ha debuttato su Disney Channel nel febbraio 2012, il film non è effettivamente considerato un originale Disney Channel. Tuttavia la pellicola, basata su un romanzo, aveva come protagonista una delle più grandi star di Disney Channel dell’epoca: Debby Ryan.

Il film segue le vicende di Tara (Ryan), una giovane adolescente che inizia a lavorare alla stazione radio del suo liceo. Nonostante sia timida, Tara si innamora di questo lavoro e inizia a rinnovare e modernizzare la stazione radio, con grande sgomento del preside della sua scuola.

John Carter – Uscito il 9 marzo 2012

john carter disneyBenché la Disney abbia una storia di buoni risultati al botteghino, John Carter ha danneggiato tale reputazione, diventando una delle più grandi catastrofi al botteghino di tutti i tempi. Dato che il film è stato uno dei più costosi mai realizzati, e ha fatto fiasco, la Disney ha cancellato il successivo sequel che era originariamente previsto.

Il film è incentrato su John Carter, un veterano della Guerra Civile che si sveglia improvvisamente sulla superficie di Marte. Come se questo non fosse abbastanza sconvolgente, viene rapidamente trascinato in una guerra epica tra gli abitanti del pianeta.

Chimpanzee – Uscito il 20 aprile 2012

disneyUno degli studi più sottovalutati in assoluto della Walt Disney Company è Disneynature: dedicato ai documentari a tema naturalistico, Disneynature rilascia tipicamente un lungometraggio all’anno, in occasione della Giornata della Terra e, solitamente, viene donata parte dei profitti del box office del weekend di apertura a un ente di beneficenza, che corrisponde al soggetto del documentario.

Nel 2012, lo studio ha rilasciato Chimpanzee, documentario incentrato sulla storia di Oscar, un giovane esemplare di scimpanzé che si ritrova solo finché non viene adottato da un altro scimpanzé della zona.

The Avengers – Uscito il 4 maggio 2012

Jeremy RennerIl Marvel Cinematic Universe è a tutti gli effetti un fenomeno culturale ora, eppure, nel 2012, stava appena muovendo i primi passi: The Avengers si presentava come il sesto film del MCU e il primo a riunire ufficialmente la squadra, ed è diventato il primo film Marvel a guadagnare 1 miliardo di dollari di vendite.

La trama di The Avengers prende piede quando Loki, il fratello malvagio di Thor, ottiene l’accesso a una fonte di energia illimitata; temendo per la sicurezza del mondo, Nick Fury riunisce i migliori supereroi che può trovare, e così nascono i Vendicatori.

Let It Shine – Uscito il 15 giugno 2012

let it shine disneyDisney Channel si è dato da fare nel 2012 e Let It Shine è stato un altro film originale che ha debuttato quell’anno, rivisitazione dell’opera teatrale Cyrano de Bergerac del 1987 e con protagonisti diversi attori che ora sono diventati volti familiari, come Tyler James Williams e Trevor Jackson.

Let It Shine è incentrato su Cryus, un direttore di coro adolescente talentuoso nello scrivere testi rap sotto uno pseudonimo; oltre a tenere segreto il suo interesse per il rap, Cyrus deve anche competere contro il suo migliore amico per conquistare l’affetto di Roxie.

Ribelle – Uscito il 22 giugno 2012

ribelle disney pixarNota per il rilascio di un film d’animazione all’anno, l’uscita 2012 della Pixar è stata Ribelle; questo film ha sancito diverse prime volte per la Pixar, tra cui il primo film su una principessa per lo studio, e il primo lungometraggio Pixar ad essere stato diretto da una donna.

Ribelle ha come protagonista Merida, la figlia testarda e coraggiosa del re scozzese Fergus e della regina Elinor. Quando la sua indipendenza è minacciata, Merida si rivolge a una misteriosa strega nella speranza di convincere sua madre a sostenere i suoi piani per rinnovare le tradizioni di famiglia. Tuttavia, qualcosa nell’incantesimo va storto, causando la trasformazione della regina Elinor in un orso.

L’incredibile vita di Timothy Green – Uscito il 15 agosto 2012

disneyNonostante sia una potenza indiscussa quando si tratta di animazione e di lanciare nuovi franchise, i film live-action della Disney tendono a faticare al botteghino. Questo è stato il caso di L’incredibile vita di Timothy Green, che ha ottenuto risultati modesti, ma non ha mai raggiunto il successo internazionale o la stima del pubblico.

L’incredibile vita di Timothy Green è basato su un racconto di Ahmet Zappa e narra una commovente storia fantastica; la vita felice di Cindy e Jim Green viene stravolta da una brutta notizia: dopo una serie di test scoprono di non poter avere figli. Sebbene la cosa li sconvolga nel profondo, i due si lasciano andare a fantasie su come sarebbe stato il loro bambino, scrivendone le caratteristiche su alcuni pezzi di carta che poi mettono in un cofanetto che seppelliscono in giardino. In seguito, un ragazzo di nome Timothy appare alla loro porta di casa, possedendo tutte le qualità che speravano.

Frankenweenie – Uscito il 5 ottobre 2012

La Walt Disney Company non è rinomata nello specifico per i suoi film in stop-motion, ma dal momento che il 2012 ha segnato un anno di resurrezione per questa tecnica di animazione, la Disney ha colto l’opportunità di intervenire: e chi meglio di Tim Burton poteva creare il primo film in stop motion della Disney dopo anni?

Ispirato al leggendario racconto di Frankenstein, Frankenweenie è incentrato sul giovane Victor Frankenstein; ossessionato dalla scienza, Victor usa la sua conoscenza per resuscitare il cane di famiglia quando questo muore. L’eccitazione di Victor diminuisce rapidamente quando i suoi compagni di classe approfittano del suo esperimento e iniziano a portare in vita animali domestici e creature di tutte le forme e dimensioni.

Ralph Spaccatutto – Uscito il 21 novembre 2012

Ralph Spaccatutto disneyL’ultimo film Disney dell’anno è stato rilasciato dagli amati Walt Disney Animation Studios; Ralph Spaccatutto ha segnato il 52° film d’animazione dello studio ed è divenuto un franchise dalla portata impressionante per la compagnia.

Ralph Spaccatutto è incentrato su Ralph, che ha sempre avuto il ruolo del cattivo in un famoso videogioco. Con una mossa ardita, si lancia in un’avventura all’insegna dell’azione per dimostrare a tutti di essere un autentico eroe dal grande cuore. Poi, quando un malvagio nemico minaccia il loro mondo, capisce che il destino dell’intera comunità dei videogiochi è nelle sue enormi mani.

Le 6 domande poste da Eternals e alle quali Blade dovrà rispondere

Il reboot di Blade è attesissimo per tanti motivi: all’hype per un nuovo film Marvel si aggiungono la curiosità di vedere in azione l’attore Mahershala Ali e il desiderio di trovare una risposta alle delle domande sollevate da Eternals.

Eternals è un film ricco di personaggi: i nuovi eroi introdotti nell’MCU sono circa una dozzina. Il film cerca di spiegare al pubblico la storia che sta dietro agli Eterni, ai Devianti e ai Celestiali, ma aggiunge anche una serie di dettagli criptici e accattivanti. Primo fra tutti è l’inserimento della voce di Mahershala Ali nei post-credits. Con un debutto inaspettato, l’attore compare parzialmente, in voice-over accompagna le immagini che creano un collegamento tra il film del 2021 e i capitoli successivi. Ora sappiamo con certezza che sarà Blade ad aggiungere un tassello alla storia Marvel. Mahershala Ali è stato confermato come protagonista del film: vestirà i panni di Eric Brooks, noto come ‘Il Diurno‘ per la sua natura ibrida tra umano e vampiro.

Dopo aver visto la fine di Eternals, i fan si sono posti tante domande sul senso della scena in cui Dane Whitman entra in contatto con la sola voce di Eric Brooks. Ecco 6 possibili dubbi che cercano risposta e, si spera, la otterranno in Blade.

Perché Brooks arriva nel finale Eternals?

Blade-EternalsLa domanda più grande a cui Blade deve rispondere è perché il personaggio di Mahershala Ali appaia così avanti nel tempo. E soprattutto, cosa ha fatto fino ad ora Erick Brooks? In primis va considerato che, prima che Ali dicesse a Kevin Feige di volerlo interpretare, il personaggio non era stato inserito nei piani dei Marvel Studios.

Cosa stava facendo Blade prima di apparire in Eternals? Dov’era quando Loki stava facendo le sue invasioni, Ultron era in attacco o Thanos faceva la sua comparsa? L’MCU ha un serie di opzioni per spiegare perché Erick Brooks ha aspettato fino a Eternals per unirsi all’universo Marvel. Solo vedendo il nuovo film scopriremo il passato del cacciatore di vampiri.

Blade è connesso allo zio di Dane Whitman?

Blade-mahershala-ali-Dane-WhitmanTra le domande lasciate senza risposta da Eternals, ci sono quelle sulle circostanze che hanno portato all’incontro tra Blade e Dane Whitman. Erick Brooks è legato alla figura dello zio di Dane?

Nella scena post-credits di Eternals, Blade si presenta per parlare con Dane mentre quest’ultimo maneggia la Lama d’Ebano. Inoltre, il film presenta una serie di indizi sullo zio di Whitman: sembra essere il cattivo Nathan Garrett, il precedente proprietario dell’arma. Con Eternals viene spiegato il passaggio di proprietà dallo zio al nipote, ma viene anche inserito un nuovo dubbio: c’è familiarità tra Brooks e Garrett, dato che entrambi sembrano avere a che fare con la Lama d’Ebano. Il legame tra i due personaggi avrebbe senso e spiegherebbe perché Blade ha fatto visita a Dane. E, in caso, il nuovo film sarebbe il posto perfetto per far esplorare questa correlazione.

Blade ha realmente fatto visita a Whitman?

Blade-EternalsDato il cameo tutto vocale di Blade in Eternals, viene da chiedersi qual è stata la modalità dell’incontro tra Brooks e Whitman. Del personaggio di Mahershala Ali viene presentata solo la voce, cosa che crea confusione: non si riesce a capire se la sua presenza sia fisica o meno.

Dane gira la testa dopo aver sentito parlare Blade, cosa che potrebbe indicare la presenza del cacciatore di vampiri nella stanza ma fuori dalla vista del pubblico. Tuttavia, c’è anche la possibilità che Brooks abbia parlato con Whitman attraverso qualche strana modalità. Per quanto ne sappiamo, Blade potrebbe essere apparso a Dane attraverso un portale magico aperto da Wong, dal Dottor Strange o da un altro stregone. Sarebbe interessante vedere in Blade il proseguimento di questa breve scena.

In che modo la Lama d’Ebano è collegata a Blade?

Kit-Harington-as-Dane-WhitmanOltre alla scena post-credits, c’è un altro fatto che accerta la connessione tra Brooks e Black Knight. Il produttore Marvel Nate Moore ha suggerito che le caratteristiche della Lama d’Ebano non sono così dissimili dal vampirismo. Come l’arma sia collegata al vampirismo non è però ancora noto, ma questo dettaglio potrebbe essere il punto d’origine per spiegare il senso della spada Marvel in Blade.

Anche Black Knight è un cacciatore di vampiri?

Blade-Black-KnightAlcuni spettatori di Eternals hanno anche sollevato la possibilità che il Cavaliere Nero sia un cacciatore di vampiri per la MCU. Le frasi dette da Moore sembrano suggerire che la Lama d’Ebano abbia un legame con il vampirismo. Tramandata nel corso delle generazioni, l’arma potrebbe risalire alle origini dei vampiri, creando un collegamento con Black Knight e il suo mantello. Tra l’altro, anche la Lama d’Ebano è assetata di sangue come i vampiri.

Eternals ha a malapena introdotto Dane Whitman come personaggio, e non ha avuto il tempo di esplorare eventuali legami tra i vampiri e il mantello del Cavaliere Nero. Di conseguenza, Blade sembra essere il luogo perfetto per rivelare le informazioni mancanti.

Brooks e Whitman saranno nello stesso team?

Blade-Black-KnightEternals si chiude con Black Knight e Blade insieme sulla scena. Dato ciò, ci si immagina che entrambi i personaggi saranno presenti nel prossimo capitolo. Faranno parte di uno stesso team? Per la Fase 4 la MCU sta creando diverse squadre in cui suddividere e raggruppare i supereroi. Potrebbe quindi crearsi una situazione simile a quella in cui Black Widow si è trovata per Captain America – The Winter SoldierDane e Brooks potrebbero lavorare insieme, senza essere ufficialmente parte di una stessa squadra di supereroi.

Un’altra opzione vedrebbe il personaggio di Mahershala Ali e quello di Kit Harington membri dell’MI-13, la squadra di supereroi britannici guidata da Capitan Bretagna. Nei fumetti, entrambi gli eroi fanno parte del team. Ora che i post-credits di Eternals li hanno collegati, Blade e Black Knight potrebbero essere parte di quel team nell’MCU.

Resurrection, recensione del film con Rebecca Hall #Sundance22

Resurrection, recensione del film con Rebecca Hall #Sundance22

A dieci anni dal suo esordio dietro la macchina da presa Nancy, Please il regista Andrew Semans ha presentato al Sundance 2022 uno dei lungometraggi più radicali e disturbanti visti da molto tempo a questa parte.

La storia di Resurrection

Nel tentare di raccontare il suo dramma/horror bisogna necessariamente iniziare dallo spunto narrativo di partenza: Margaret (Rebecca Hall) è una donna con una carriera di successo, indipendente nelle relazioni sentimentali e con una figlia quasi diciottenne che sta crescendo al meglio grazie alla sua energia e un’assoluta devozione. L’incontro casuale con David (Tim Roth) riporta però in superficie terribili traumi vissuti in un passato oscuro, incubi capaci di precipitare la donna in un vortice di insicurezza che la porterà a dover fare scelte estreme.

Fin dall’inizio Resurrection riporta alla memoria il miglior cinema di David Cronenberg: allo stesso modo di molti lavori del regista canadese anche in questo film le scenografie eleganti ma fredde nella loro stilizzazione, così come le luci che dipingono ambienti capaci di restituire un senso di distaccata neutralità, precipitano immediatamente eventi e personaggi in un universo filmico molto preciso e ben articolato.

Resurrection ricorda il miglior Cronenberg

La progressione narrativa della sceneggiatura scritta dallo stesso Semans sviluppa immediatamente un personaggio molto ben definito, sobrio e credibile nella sua forza interiore. E questo quasi per contrappasso rende ancor più vero e doloroso il suo progressivo sgretolamento fisico e psicologico quando l’orrore del passato torna a manifestarsi in tutta la sua forza. Rebecca Hall offre alla figura di Margaret non soltanto la sua naturale eleganza ma anche un lavoro sul corpo impressionante: scena dopo scena la bellezza della donna diventa leggermente più spigolosa, il linguaggio del corpo inquietante. La metamorfosi fisica si accompagna poi a un percorso psicologico di regressione verso paure e istinti primitivi, quasi ancestrali, il quale sviluppato da una sceneggiatura meno attenta sarebbe potuto risultare non credibile.

Un horror psicologico

Al contrario Resurrection riesce nell’ammirevole tentativo di fornire allo spettatore una trama plausibile senza però garantire alcuna certezza su ciò che sta realmente succedendo. Il rapporto che si instaura tra Margaret e il suo aguzzino  – un Tim Roth mellifluo, capace di affascinare ed essere rivoltante allo stesso tempo – viene immediatamente settato sulle basi affascinanti dell’horror psicologico, nel quale insieme alla logica degli eventi e alla verità delle situazioni si deve anche accettare l’irrazionalità, il lato sconosciuto e spaventoso di quello stesso universo filmico. Resurrection lavora su questo equilibrio instabile con enorme efficacia, arrivando a un finale che lascia coerentemente esplodere tutto quanto costruito in precedenza fino a penetrare nel tessuto emozionale del pubblico con una potenza espressiva (e visiva) non comune. 

Finalmente un lungometraggio che riesce a disturbare nel senso migliore del termine, che costringe a uno sforzo prima emotivo e successivamente intellettuale per stare a un gioco cinematografico intenso e notevolmente calibrato, quello un film sospeso tra realtà e incubo capace di lasciarci con una sensazione di salutare incertezza. Resurrection è quello che l’horror psicologico era un tempo e dovrebbe tornare a essere: una stanza oscura con all’interno uno specchio deformante, pronto a regalarci il terrore di vedere la versione più nascosta di noi stessi.  

Il trattamento reale: recensione del romantic movie Netflix

Il trattamento reale: recensione del romantic movie Netflix

Laura Marano e Mena Massoud sono i protagonisti de Il trattamento reale, la commedia romantica Netflix diretta da Rick Jacobson. Il film, per quanto divertente, è l’emporio della finzione e della superficialità, un calderone in cui stereotipi culturali si mescolano al classico incontro poco realistico tra una ragazza di bassa estrazione sociale e un ricco e giovane principe. Niente di nuovo sul fronte Netflix.

La trama de Il trattamento reale

Isabella (Laura Marano) è una ragazza italo-americana che vive e New York e lavora nel negozio di parrucchiere di famiglia. Situato in una zona periferica, il saloon gestito dalla mamma e dalla nonna di Izzy non gode di ottime finanze, anzi. Per caso, un giorno arriva in negozio una chiamata insolita: Thomas (Mena Massoud), principe della località di Lavania è in visita in città e necessita di un taglio di capelli, a qualunque costo. Isabella, bisognosa di soldi, accetta l’incarico e conosce il principe. Dopo l’incontro Thomas, rimasto colpito dalla bravura e dal carattere di Izzy, decide di affidarle un compito ancora più importante: realizzare le acconciature per il giorno delle nozze con Lauren, la sua promessa sposa.

Incoraggiata dalla ricompensa di 500 mila dollari, Isabella e le sue colleghe partono per la Lavania, dove resteranno due settimane per prepararsi al grande giorno. Durante il soggiorno però, Isabella e Thomas scoprono di essere, nonostante tutto, anime molto affini…

Lasagne, Rita Pavone e un bicchiere di vino

La prima cosa che salta fastidiosamente all’occhio ne Il trattamento reale è la superficialità diffusa in ogni scena ed aspetto del film. La famiglia di Isabella, proprietaria del saloon, è italiana. Di conseguenza, per gli autori del film nel negozio deve per forza esserci una nonna con il grembiule che cucina lasagne e parla un italiano inascoltabile. Isabella e le altre lavoratrici, donne di bassa estrazione sociale, vengono rappresentate come delle ragazze chiassose, frivole, vestite succinte. Viene così ripreso uno stereotipo in primis già visto (tra gli altri, ricordiamo il film The Beauty Shop con), ma anche decisamente discriminatorio e per nulla al passo coi tempi. Nel lungometraggio ci sono una serie di elementi legati al pregiudizio e alle credenze popolare che oggi non si possono più tollerare.

Per aggiungere un ulteriore livello di kitsch, le colonne sonore de Il trattamento reale sono dominate da canzoni italiane anni 60, tra cui spicca Il ballo del mattone di Rita Pavone. La musica potrebbe dare colore e umorismo alla pellicola e forse tenta di farlo, ma il risultato non è quello sperato: non c’è affatto pertinenza tra le canzoni e le scene, soprattutto per un pubblico italiano.

Il-trattamento-realeSi parla ancora di poveri e di ricchi

Isabella è una ragazza umile, Thomas è un principe. Questo tema antichissimo, proveniente da fiabe ancestrali, ne Il trattamento reale viene ripreso e inserito in un contesto attuale. Va detto però che per rendere la storia non per forza realistica, ma quanto meno plausibile, serviva uno sforzo maggiore. Nel film non c’è autenticità, né negli spazi umili dove vive Isabella, né nel castello di Lavania. Per non parlare della cittadina intorno al castello: un presepe vivente fatto di bancarelle in stile medievale e persone povere ma felici e solari. Tutto è palesemente finto e ricostruito, anche grossolanamente.

Ne Il trattamento reale quindi, si tocca il tema del divario sociale, ma ad un livello di frivolezza davvero disturbante. Banalmente, Thomas naviga nella sua ricchezza ma è ovviamente insoddisfatto, Isabella è al verde ma rimane generosa – offre gelati al principe che scorda sempre il portafoglio – e i poveri di Lavania ballano contenti in mezzo alla strada.

Flirt e triangoli amorosi

Laura Marano (Isabella) e Mena Massoud (Thomas) iniziano a flirtare fin dai primi incontri. Prima si battibeccano, poi diventano amici, poi amici intimi… Il solito percorso di un innamoramento da film romantico. La storia tra i due protagonisti non è avvincente, è già scritta prima ancora che inizi il film. L’unico vero ostacolo alla coppia è la promessa sposa di Thomas, Lauren, che però non viene mostrata come un’antagonista: non è gelosa di Isabella, non ha trame contro di lei e non vuole nemmeno sposare Thomas!

In conclusione, Il trattamento reale è un film che scorre, dall’inizio alla fine senza troppi intoppi (o con ostacoli depotenziati) ma anche senza vette emozionanti. Una nota di merito va ai personaggi secondari, anch’essi stereotipi di caratteri ben definiti, ma molto più coloriti e simpatici dei protagonisti.

Outlander 6: trailer della sesta stagione

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Outlander 6: trailer della sesta stagione

Dopo il teaser promo STARZ ha diffuso il trailer di Outlander 6, l’attesa sesta stagione dell’acclamata serie Outlander.

Outlander 6 debutterà il 6 marzo negli USA, sul canale americano STARZ.

Outlander 6

La trama della sesta stagione e i dettagli non sono stati ancora rivelati. Nella sesta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, teaser trailer della serie evento Amazon

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Amazon Studios ha diffuso il teaser trailer di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’attesissimo adattamento seriale del romanzo di JKK Tolkine Il Signore degli Anelli .

Guarda anche: Il primo sguardo alla serie su Il Signore degli Anelli

La serie tv Il signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere uscirà il 2 settembre 2022 su Prime Video in 240 territori dove è attivo il servizio. La serie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha riunito un cast enorme, che include: Robert Aramayo, Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith , Charlie Vickers e Daniel Weyman.

La serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è scritta da J.D. Payne e Patrick McKay. Inoltre, Bryan Cogman di Game of Thrones ha firmato come produttore consulente del progetto con J.A. Bayona che ha diretto più episodi. Oltre a quelli precedentemente annunciati, il team creativo completo dello show sarà composto da: i produttori esecutivi Lindsey Weber, Bruce Richmond, Callum Greene e l’ex capo della programmazione di genere di Amazon Sharon Tal Yguado; lo scrittore e produttore esecutivo Gennifer Hutchison; lo scrittore e produttore esecutivo Jason Cahill; lo scrittore e produttore esecutivo Justin Doble; produttore consulente Stephany Folsom; il produttore Ron Ames; la scrittrice e co-produttrice Helen Shang; e consulente di scrittura Glenise Mullins. Bayona sarà anche produttore esecutivo insieme alla sua partner Belén Atienza. Chris Newman è co-produttore.

The Gilded Age 1×02: promo e trama dall’episodio

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The Gilded Age 1×02: promo e trama dall’episodio

Il canale americano HBO ha diffuso il promo e la trama di The Gilded Age 1×02, il secondo episodio di  The Gilded Age, il period drama.

In The Gilded Age 1×02 che si intitolerà “Money Isn’t Everything”

https://www.youtube.com/watch?v=MSUZCmR9ePc

The Gilded Age 1×02

Creata, scritta e prodotta da Fellowes, The Gilded Age è ambientata nel 1882,  e racconta la storia della giovane Marian Brook (Louisa Jacobson), figlia orfana di un generale del sud che si trasferisce nella casa delle sue zie rigidamente convenzionali a New York City. Accompagnata dalla misteriosa Peggy Scott (Denée Benton), una donna afroamericana che si maschera da cameriera, Marian viene catturata dalle vite abbaglianti dei suoi vicini incredibilmente ricchi, guidata da uno spietato magnate della ferrovia e dalla sua ambiziosa moglie in lotta per l’accettazione da parte del Astor e Vanderbilt set.

Nel cast oltre a Jeanne Tripplehorn confermati ci sono Christine Baranski, Cynthia Nixon, Amanda Peet, Morgan Spector, Taissa Farmiga, Blake Ritson e Simon Jones.

A produrre ci sono anche Gareth Neame e il regista Michael Engler. Fellowes, Neame, Engler e David Crockett sono i produttori esecutivi, mentre Engler dirigerà alcuni episodi.

Secret Invasion: prime foto, ecco Emilia Clarke sul set!

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Secret Invasion: prime foto, ecco Emilia Clarke sul set!

Come molti di voi sapranno sono iniziate le riprese di Secret Invasion, l’annunciata serie tv Marvel Studios programmata per il debutto su Disney+, e oggi arrivano le prime foto dal set di Emilia Clarke in quello che è ancora un ruolo sconosciuto e Samuel L. Jackson come Nick Fury. La serie sarà presentata in anteprima su Disney+ e vede la partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di Skrull Talos, Olivia Colman, Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e Killian Scott.

La serie di eventi comici crossover mette in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono infiltrati sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in diverse foto Marvel tra cui Spider-Man: Far From Home, Captain America: Civil War e tutti i film degli Avengers. Di recente ha ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione di Ann Coulter in American Crime Story: Impeachment.

Secret Invasion, la serie

Secret Invasion è l’annunciata serie tv Marvel   dei Marvel Studio e Disney+. La serie è basata sull’omonimo fumetto dei Marvel Comics. In Secret Invasion protagonista sarà Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury accanto a Ben Mendelsohn, che da Captain Marvel, torna ad interpretare lo Skrull Talos. Nel cast annunciati anche Christopher McDonald in un ruolo segreto. Annunciati anche in ruolo ancora sconosciuti Emilia Clarke e Olivia Colman.

Peacemaker 1×05: promo e trama dall’episodio

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Peacemaker 1×05: promo e trama dall’episodio

HBO MAX ha diffuso il promo e la trama di Peacemaker 1×05, il quinto episodio della serie tv creata da James Gunn Peacemaker

In Peacemaker 1×05 che si intitolerà “Monkey Dory”  La squadra esplora l’apparente hub per l’approvvigionamento alimentare degli alieni, solo per trovarsi faccia a faccia con un’invasione a tutti gli effetti. Nel frattempo, il tentativo di Auggie di vendere suo figlio alla polizia è complicato dal misterioso contatto di Murn.

Peacemaker, la serie tv

Peacemaker è la serie tv creata da James Gunn per il servizio di streaming HBO Max e si basa sull’omonimo personaggio della DC Comics. Lo show è la primaserie televisiva del DC Extended Universe (DCEU) e spin-off del film del 2021 The Suicide Squad. La serie tv è ambientata dopo gli eventi di The Suicide Squad (2021), ed esplora le origini di Peacemaker e le sue successive missioni.

In Peacemaker protagonisti sono John Cena come Christopher Smith / Peacemaker: un killer spietato che crede nel raggiungimento della pace ad ogni costo. Lo showrunner James Gunn ha descritto il personaggio come un “supereroe/supercattivo/[il] più grande coglione del mondo”. Steve Agee come John Economos: il direttore del penitenziario di Belle Reve e un aiutante di Amanda Waller. Danielle Brooks è Leota Adebayo. Gunn l’ha descritta come una co-protagonista della serie con una visione politica diversa da quella di Peacemaker.  Robert Patrick come Auggie Smith: il padre di Peacemaker.  Jennifer Holland come Emilia Harcourt: un agente della NSA che è un aiutante di Amanda Waller.  Freddie Stroma come Adrian Chase/Vigilante : un procuratore distrettuale e combattente del crimine che può guarire rapidamente dalle ferite.  Chukwudi Iwuji come Clemson Murn.

Euphoria 2×04: promo dal quarto episodio

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Euphoria 2×04: promo dal quarto episodio

Il canale americano HBO ha diffuso promo e trama di Euphoria 2×04, il quarto episodio della seconda stagione di Euphoria.

Euphoria 2×04

Dopo essere stato lasciato da Jules alla stazione dei treni e ricaduta, il primo episodio speciale segue Rue (interpretata dalla vincitrice dell’Emmy Zendaya) mentre celebra il Natale. Scritto e diretto dal creatore della serie Sam Levinson, l’episodio, intitolato “Trouble Don’t Last Always”, è interpretato anche da Colman Domingo, che è apparso nella prima stagione. Il titolo e la data del secondo episodio sono in arrivo. Entrambi gli episodi speciali sono stati prodotti sotto Linee guida COVID-19.

Euphoria ha ricevuto tre Primetime Emmy quest’anno, tra cui Miglior attrice protagonista in una serie drammatica (Zendaya), Miglior trucco contemporaneo (non protesico) e Musica e testi originali eccezionali.

Euphoria è stato creato e scritto da Sam Levinson, che è anche produttore esecutivo; i produttori esecutivi Ravi Nandan, Kevin Turen, Drake, Future the Prince, Hadas Mozes Lichtenstein, Ron Leshem, Daphna Levin, Tmira Yardeni, Mirit Toovi, Yoram Mokady e Gary Lennon; Will Greenfield è co-produttore esecutivo. Prodotto in collaborazione con A24 e basato sull’omonima serie israeliana, creata da Ron Leshem e Daphna Levin, di HOT.

Cyrano: trailer del film di Joe Wright, al cinema dal 3 marzo

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Cyrano: trailer del film di Joe Wright, al cinema dal 3 marzo

Arriverà al cinema il 3 marzo Cyrano, l’attesissimo film di Joe Wright (L’ora più buiaAnna KareninaOrgoglio e Pregiudizio) che trae ispirazione dal celebre testo teatrale di fine ‘800 scritto da Edmond Rostand. In questa versione sorprendente e inedita, il protagonista ha il volto di Peter Dinklage – pluripremiato attore, vincitore di quattro Emmy e un Golden Globe per Il Trono di Spade – mentre Haley Bennett (I magnifici 7Le strade del male) veste i panni del suo amore inarrivabile, Rossana. Da oggi disponibile il trailer italiano della pellicola.

Dopo il successo ottenuto alla Festa del Cinema di Roma ed in seguito alle quaranta nomination ricevute dai più prestigiosi premi cinematografici mondiali, Cyrano è pronto ad incantare il pubblico grazie alla magistrale prova attoriale dei suoi protagonisti; all’emozionante colonna sonora curata dalla band indie-rock americana The National; all’incanto di scenografie ricostruite alla perfezione ed infine all’ambientazione tutta italiana, più precisamente siciliana. “Avevo le idee chiare su come realizzare il film – spiega Wright – Bisognava creare la nostra ‘bolla’ sull’isola di Sicilia, girare i primi tre atti in una città barocca del tardo XVII secolo chiamata Noto, e sfruttare ogni angolo di quel posto incredibile”. Tra gli italiani che hanno preso parte alla lavorazione di Cyrano anche Massimo Cantini Parrini (nominato agli Oscar per il suo lavoro nel film Pinocchio), costume designer fiorentino in grado di dare “identità” e “voce” ad ogni singola veste, indumento o uniforme attraverso una selezione attenta, appassionata e minuziosa di ogni singolo tessuto”.

Completano il cast, Kelvin Harrison Jr. (LuceWaves) nella parte di Christian, Bashir Salahuddin (Top Gun: Maverick) nel ruolo di Le Bret e Ben Mendelsohn (L’ora più buia) che presta il volto a De Guiche. Prodotto da MGM e Working Title Films, Cyrano arriverà nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures.  

Cyrano, la trama

In Cyrano il pluripremiato regista Joe Wright (Anna KareninaPan – Viaggio sull’isola che non c’èL’ora più buia) trascina gli spettatori in una sinfonia di emozioni attraverso la musica, il romanticismo e la bellezza, rileggendo in chiave cinematografica la storia senza tempo di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di sempre. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac (Peter Dinklage), incanta il pubblico sia con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali che con la sua abilità con la spada nei duelli. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne (Haley Bennet), convinto che il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian (Kelvin Harrison)…

Art Directors Guild 2022, tutte le nomination

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Art Directors Guild 2022, tutte le nomination

La gilda degli scenografi ha annunciato i nominati agli Art Directors Guild 2022, i premi che il sindacato assegna al product design dei film nelle diverse categorie in candidatura: film in costume, film fantasy, film contemporaneo e film d’animazione. A seguire anche le nomination per le serie tv:

NOMINEES FOR FEATURE FILM:

PERIOD FEATURE FILM

The French Dispatch” (Production Designer: Adam Stockhausen)
Licorice Pizza” (Production Designer: Florencia Martin)
Nightmare Alley” (Production Designer: Tamara Deverell)
The Tragedy of Macbeth” (Production Designer: Stefan Dechant)
West Side Story” (Production Designer: Adam Stockhausen)

FANTASY FEATURE FILM

Crudelia” (Production Designer: Fiona Crombie)
Dune” (Production Designer: Patrice Vermette)
Ghostbusters: Legacy” (Production Designer: François Audouy)
“The Green Knight” (Production Designer: Jade Healy)
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli” (Production Designer: Sue Chan)

CONTEMPORARY FEATURE FILM
“Candyman” (Production Designer: Cara Brower)
Don’t Look Up” (Production Designer: Clayton Hartley)
“In the Heights” (Production Designer: Nelson Coates)
“The Lost Daughter” (Production Designer: Inbal Weinberg)
No Time to Die” (Production Designer: Mark Tildesley)

ANIMATED FEATURE FILM
“Encanto” (Production Designers: Ian Gooding, Lorelay Bové)
“Luca” (Production Designer: Daniela Strijleva)
“The Mitchells vs. the Machines” (Production Designer: Lindsey Olivares)
“Raya and the Last Dragon” (Production Designers: Paul Felix, Mingjue Helen Chen, Cory Loftis)
“Sing 2” (Art Director: Olivier Adam)

NOMINEES FOR TELEVISION :

 ONE-HOUR PERIOD OR FANTASY SINGLE-CAMERA SERIES
“Foundation: The Emperor’s Peace” (Production Designer: Rory Cheyne)
“The Great: Dickhead,” “Seven Days,” “Wedding” (Production Designer: Francesca di Mottola)
“Loki: Glorious Purpose” (Production Designer: Kasra Farahani)
“Lost In Space: Three Little Birds” (Production Designer: Alec Hammond)
The Witcher: A Grain of Truth” (Production Designer: Andrew Laws)

ONE-HOUR CONTEMPORARY SINGLE-CAMERA SERIES
“The Handmaid’s Tale: Chicago” (Production Designer: Elisabeth Williams)
“The Morning Show: My Least Favorite Year,” “It’s Like the Flu,” “A Private Person” (Production Designer: Nelson Coates)
Squid Game: Gganbu” (Production Designer: Chae Kyoung-sun_
Succession: “The Disruption,” “Too Much Birthday” (Production Designer: Stephen Carter)
Yellowstone: No Kindness for the Coward” (Production Designer: Cary White_

 TELEVISION MOVIE OR LIMITED SERIES
“Halston” (Production Designer: Mark Ricker)
“Mare of Easttown” (Production Designer: Keith P. Cunningham)
“The Underground Railroad” (Production Designer: Mark Friedberg)
WandaVision” (Production Designer: Mark Worthington)
The White Lotus” (Production Designer: Laura Fox)

HALF HOUR SINGLE-CAMERA SERIES
“Hacks: Primm” (Production Designer: Jon Carlos)
“Only Murders in the Building: True Crime” (Production Designer: Curt Beech)
“Schmigadoon!: Schmigadoon!” (Production Designer: Bo Welch)
“Ted Lasso: “Carol of the Bells,” “Man City,” “Beard After Hours” (Production Designer: Paul Cripps)
“What We Do in the Shadows: “The Prisoner,” “The Cloak of Duplication,” “The Siren” (Production Designer: Kate Bunch)

MULTI-CAMERA SERIES 
“Bob ❤️ Abishola: Bowango” (Production Designer: Francoise Cherry-Cohen)
“Call Your Mother: Pilot” (Production Designer: Glenda Rovello)
“The Conners – Season 3: “A Stomach Ache, a Heartbreak and a Grave Mistake,” “An Old Dog, New Tricks and a Ticket to Ride”
(Production Designer: John Shaffner)
“Dave: “Ad Man,” “Enlightened Dave,” “Dave” (Production Designer: Almitra Corey)
“Family Reunion: Remember When M’Dear Changed History?” (Production Designer: Aiyana Trotter)
“Punky Brewster: Put a Ring on It” (Production Designer: Kristan Andrews)

COMMERCIALS 
Anhauser-Busch Super Bowl LV: “Let’s Grab a Beer” (Production Designer: Donald Graham Burt)
Apple: Introducing iPhone 13 Pro (Production Designer: Dylan Kahn)
Apple: “Saving Simon” Shot on iPhone 13 Pro (Production Designer: Chelsea Oliver)
Apple Music: “Billie Eilish – Happier Than Ever” (Production Designer: François Audouy)
Gucci: “Aria” (Production Designer: Jeremy Reed)
Neom: “Made to Change” (Production Designer: François Audouy)

MUSIC VIDEOS
Coldplay “Higher Power” (Production Designer: Patrick Tatopoulos)
Coldplay X BTS: “My Universe” (Production Designer: François Audouy)
Ed Sheeran: “Shivers” (Production Designer: François Audouy)
P!nk: “All I Know So Far” (Production Designer: François Audouy)
Taylor Swift: “All Too Well” (Production Designer: Ethan Tobman)

VARIETY, REALITY OR COMPETITION SERIES
“A Black Lady Sketch Show: “If I’m Paying These Chili’s Prices, You Cannot Taste My Steak!” (Production Designers: Cindy Chao, Michele Yu)
“Harry Potter: Hogwarts Tournament of Houses: “Gryffindor vs. Hufflepuff” (Production Designer: John Janavs)
“RuPaul’s Drag Race: “Condragulations,” “Bossy Rossy Rubot,” “Gettin’ Lucky” (Production Designer: James McGowan)
“Saturday Night Live: “Host: Dan Levy + Music: Phoebe Bridgers,” “Host: Maya Rudolph + Music: Jack Harlow,” “Host: Kim Kardashian West + Music: Halsey” (Production Designers: Keith Raywood, Eugene Lee, Akira Yoshimura, N. Joseph De Tullio)
“Waffles + Mochi:  Tomato” (Production Designers: Cindy Chao, Michele Yu)

VARIETY SPECIAL
American Express – Unstaged (with SZA) (Production Designer: Carlos Laszlo)
Jim Gaffigan: Comedy Monster (Production Designer: James Kronzer)
Live in Front of a Studio Audience: “Facts of Life – Kids Can Be Cruel (320) & Diff’rent Strokes – Willis’ Privacy (115) (Production Designer: Stephan Olson)
Savage X Fenty Show Vol. 3 (Supervising Art Director: Steve Morden)
Yearly Departed (Production Designer: Frida Oliva)

Marry Me – Sposami: Jennifer Lopez in un contenuto speciale

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Impreziosito da brani inediti di Jennifer Lopez eseguiti in coppia con Maluma, star della musica latina conosciuta a livello mondiale,Marry Me – Sposami” annovera nel cast proprio Jennifer Lopez, che interpreta la parte della superstar Kat Valdez, e Owen Wilson nel ruolo di Charlie Gilbert, un insegnante di matematica due estranei che decidono di sposarsi prima e di conoscersi meglio poi.

Un’ improbabile storia d’amore che parla di due persone diverse alla ricerca di qualcosa di vero in un mondo dove il valore di ciascuno è dettato dalla quantità di “mi piace” e numero di follower, Marry Me – Sposami” è una commedia romantica moderna su celebrità, matrimonio e social media.

Marry Me – Sposami, il trailer della nuova commedia romantica con Jennifer Lopez

Kat Valdez (Lopez) fa parte della power couple più sexy al mondo assieme alla nuova stella della musica Bastian (interpretato da Maluma, al suo debutto cinematografico). Mentre la hit eseguita da Kat e Bastian, intitolata “Marry Me”, sale inesorabile in vetta alle classifiche, i due stanno per unirsi in matrimonio dinnanzi ad una folla di fan, in una cerimonia che verrà trasmessa contemporaneamente su più piattaforme.

Docente di matematica al liceo, il divorziato Charlie Gilbert (Owen Wilson) viene trascinato al concerto dei due cantanti da sua figlia Lou (Chloe Coleman, già nel cast della serie HBO “Big Little Lies Piccole grandi bugie”) e dalla sua migliore amica (Sarah Silverman). Quando Kat, a pochi secondi dall’inizio della cerimonia, scopre che Bastian l’ha tradita con la sua assistente, la sua vita prende una piega imprevista e, mentre ha un tracollo sul palco, comincia a mettere in discussione amore, verità e fedeltà. Mentre il suo mondo ovattato va lentamente in pezzi, dal palco fissa lo sguardo su uno sconosciuto un viso tra la folla.

Se quello che conosci ti delude, magari la risposta è in ciò che non conosci, e quindi, in un momento di follia, Kat decide di sposare Charlie. Ciò che inizia da una reazione impulsiva si trasforma in una storia d’amore inaspettata. Ma mentre alcuni cospirano affinché i due si separino, la domanda di tutti è: due persone provenienti da universi così diversi possono appianare le differenze e crearsi un posto unico nel mondo al quale appartenere?

“Marry Me Sposami” è diretto da Kat Coiro (regista della serie “C’è sempre il sole a Philadelphia” trasmessa da Fox e della serie targata Netflix “Amiche per la morte Dead to Me”), la sceneggiatura è di John Rogers (autore di “The Librarians”, trasmessa da TNT) e Tami Sagher (autrice di “30 Rock”, NBC) e Harper Dill (autrice della serie “The Mick”, Fox) ed è basata sul romanzo di Bobby Crosby. Il film è prodotto da Elaine Goldsmith Thomas (che ha già prodotto “Le ragazze di Wall Street Business Is Business” e “Un amore a 5 stelle”), Jennifer Lopez, Benny Medina (produttore di “Le ragazze di Wall Street Business Is Business”, e di “Willy, il principe di Bel Air”, NBC) e John Rogers. I produttori esecutivi della pellicola sono Alex Brown, Willie Mercer, Pamela Thur e J.B. Roberts.

Star Wars: i 10 migliori momenti di fan service

Star Wars: i 10 migliori momenti di fan service

Il termine “fan service” è spesso usato negativamente dai critici, ma alcuni momenti chiave di Star Wars hanno dimostrato che regalare ai fan ciò che desiderano vedere sullo schermo non è sempre una cosa negativa. Dopo quasi mezzo secolo, la saga di Star Wars ha accumulato un’enorme fanbase e un’eredità più che redditizia; i fan provano un travolgente senso di nostalgia per quasi tutto ciò che riguarda la space opera di George Lucas, dalle spade laser al Millennium Falcon, per finire con l’iconica colonna sonora di John Williams.

Negli ultimi anni, i poteri creativi di Star Wars hanno giocato con questo sentimento di nostalgia, offrendoci sequenze indimenticabili, come il corpo a corpo di Darth Vader in Rogue One e quello di Luke Skywalker in The Mandalorian.

Yoda in azione (Attacco dei cloni)

yoda star warsAmbientato un paio di decenni prima della trilogia originale, i prequel hanno introdotto i fan di Star Wars a Yoda nel suo periodo d’oro: il piccolo Jedi verde non ha preso parte a nessuna operazione nell’Episodio I, ma arriva a salvare la situazione verso la fine dell’Episodio II.

Quando sia Anakin che Obi-Wan vengono sconfitti senza sforzo dal Conte Dooku, Yoda afferra la spada laser, mettendo in mostra il suo stile di combattimento maniacale e acrobatico. Dooku lotta per tenere il passo mentre Yoda fluttua nella stanza in un turbinio di movimenti prima di quel momento inimmaginabili: I fan desideravano infatti vedere Yoda in azione non appena Lucas ha presentato il suo giovane io.

Citazioni dell’imperatore Palpatine (L’Ascesa di Skywalker)

Dopo il responso negativo dei fan nei confronti del Leader Supremo Snoke nei panni di un nuovo grande villain della saga di Star Wars, J.J. Abrams ha deciso di riportare in scena il buon vecchio cattivo, l’Imperatore Palpatine, in The Rise of Skywalker.

Ian McDiarmid riprende il suo ruolo dell’Imperatore senza soluzione di continuità, e Abrams ha colto ogni occasione per far riproporre citazioni del personaggio che da allora sono diventate sfondo di popolarissimi meme, come “Fallo” e “Il lato oscuro della Forza è un percorso verso molte abilità che alcuni considerano… innaturali”.

Din Djarin va a Tatooine (The Mandalorian)

Din Djarin ha viaggiato su Tatooine – il desolato pianeta desertico dove tutto ha avuto inizio – un paio di volte nel corso di The Mandalorian. Nella stagione 1, si è recato nel famigerato “miserabile alveare di feccia e malvagità” che è lo spazioporto di Mos Eisley.

Ogni volta che Mando va a Tatooine, una manciata di Easter Eggs di Star Wars saltano subito all’occhio dei fan dall’occhio di lince. Nella stagione 2, ad esempio, Cobb Vanth viene mostrato in sella a una componente riciclata del podracer di Anakin mentre attraversa il Mare delle Dune.

Il Millennium Falcon approda a Coruscant (La vendetta dei Sith)

Secondo Den of Geek, quando Lucas stava lavorando a “La vendetta dei Sith“, aveva intenzione di includere un giovane Han Solo di 10 anni che sarebbe vissuto con Chewbacca sul pianeta natale dei Wookiees, Kashyyyk. Alla fine decise di non farlo, ma lo spirito di Han può ancora essere chiaramente percepito nell’Episodio III.

Durante una delle scene iniziali, il Millennium Falcon può essere visto attraccare su Coruscant: questo prima che Han possedesse il Falcon, ma i fan di Star Wars non possono vedere la nave senza pensare al suo capitano più iconico.

Parsecs (Il Risveglio della Forza)

Parlando del Millennium Falcon, questo riemerge in Il Risveglio della Forza, quando Rey e Finn stanno cercando una nave con cui fuggire da Jakku. I legittimi proprietari della nave, Han e Chewie, riescono poi a riprendersela.

Quando Rey si rende conto che la nave rubata è il Falcon, chiede a Han: “Questa è la nave che ha fatto la corsa di Kessel in 14 parsec?” Lui la corregge: “12!” Questo è, ovviamente, un cenno al classico vanto di Han nel film originale.

Han spara per primo (Solo)

Uno dei cambiamenti più controversi che Lucas ha apportato al film originale di Star Wars nella “Special Edition”, ricca di CGI, è stata l’aggiunta di un colpo del blaster di Greedo subito prima di quello di Han nella sparatoria della cantina. Nella nuova versione della scena, Han non è più un astuto tiratore provetto: ha solo avuto fortuna.

La Lucasfilm ha corretto questo errore nello scontro a fuoco culminante di Solo: A Star Wars Story tra un giovane Han e il suo mentore diventato nemico Tobias Beckett, interpretato da Woody Harrelson. In questa sparatoria, non c’è dubbio su chi ha sparato per primo e Han non perde tempo per eliminare il cattivo.

Il tramonto binario (Gli ultimi Jedi)

La decostruzione di Rian Johnson del mito di Luke Skywalker ne Gli ultimi Jedi ha irritato molti fan di Star Wars; tuttavia, la scena della sua morte al culmine del film è opportunamente commovente. Luke proietta sè stesso su Crait per distrarre Kylo Ren abbastanza a lungo da permettere alla Resistenza di fuggire.

Questo atto finale di eroismo svuota Luke della sua forza vitale e lo uccide; mentre si spegne, fissa intensamente il tramonto binario di Ahch-To, proprio come il tramonto che ha visto su Tatooine prima di partire per un’avventura intergalattica nella trilogia originale.

L’attacco di Darth Vader nel corridoio (Rogue One)

Durante il corso della narrazione, Rogue One si concentra su nuovi personaggi, dalle spie ribelli che hanno rubato i piani della Morte Nera al burocrate imperiale che ha rivendicato la creazione della superarma, ma c’è un sacco di fan service che tira fuori dal cilindro i personaggi originali della saga (come una Leia Organa ritoccata digitalmente al computer che ridona speranza al tragico racconto)

Il regista Gareth Edwards ha colto ogni occasione per mostrare Darth Vader all’apice dei suoi poteri, in particolare nel finale quando illumina il corridoio con il minaccioso bagliore rosso della sua spada laser e massacra un gruppo di truppe ribelli terrorizzate.

Il glorioso ritorno in azione di Boba Fett (The Mandalorian)

Dopo che L’Impero colpisce ancora ha introdotto Boba Fett come il più eccitante cattivo secondario di Star Wars, Il ritorno dello Jedi lo ha (presumibilmente) ucciso senza tante cerimonie. Quattro decenni dopo, The Mandalorian ha finalmente dato ai fan di Star Wars l’azione Fett dei loro sogni. Diretto da Robert Rodriguez, “Chapter 14: The Tragedy” vede Boba arrivare per ritirare la sua armatura da Mando; quando gli Stormtrooper si presentano per rapire Grogu, i due ex cacciatori di taglie fanno squadra per abbatterli.

Prima della fine dello scontro, Boba indossa l’armatura e si serve del suo arsenale per sventrare le forze dei Remnants imperiali; nonostante i 40 anni di attesa, il suo trionfale ritorno in azione non ha deluso.

La risoluzione di Luke Skywalker (The Mandalorian)

Dopo che Rogue One ha presentato ai fan di Star Wars un massacro nei corridoi per gentile concessione di Darth Vader, il finale della seconda stagione di The Mandalorian ne ha mostrato un altro, questa volta per gentile concessione di suo figlio, Luke Skywalker.

Proprio quando Mando e i suoi amici stanno per essere massacrati dai Dark Troopers e ogni speranza è persa, Luke si presenta nel suo X-wing; dopo aver ucciso senza sforzo tutti i Dark Troopers, prende Grogu sotto la sua ala come apprendista – forse preparando Skywalker per un ruolo più importante nella terza stagione.

Pinocchio di Guillermo del Toro, il primo teaser trailer!

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Pinocchio di Guillermo del Toro, il primo teaser trailer!

Netflix rilascia oggi il teaser ufficiale di “Pinocchio di Guillermo del Toro”, in arrivo a dicembre 2022 solo su Netflix.

Il regista premio Oscar® Guillermo del Toro reinventa il grande classico di Carlo Collodi dedicato al burattino di legno che prende magicamente vita per riscaldare il cuore di Geppetto, intagliatore in lutto. Questo stravagante musical in stop-motion diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson segue le spericolate e indisciplinate avventure di Pinocchio nella sua ricerca di un posto nel mondo.

Diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson, il film presenta un cast vocale stellare con Ewan McGregor nei panni del Grillo Parlante, David Bradley in quelli di Geppetto, mentre l’esordiente Gregory Mann presta la voce a Pinocchio. Nel cast figurano anche Finn Wolfhard, la vincitrice dell’Oscar® Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, insieme al premio Oscar® Christoph Waltz e alla vincitrice dell’Oscar® Tilda Swinton.

Pinocchio
PINOCCHIO (Pictured) GUILLERMO DEL TORO. Cr. mandraketheblack.de/NETFLIX © 2020

Mary Elizabeth Winstead nel cast di Star Wars: Ahsoka

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Mary Elizabeth Winstead nel cast di Star Wars: Ahsoka

Mary Elizabeth Winstead è entrata a far parte del cast di Star Wars: Ahsoka, l’annunciata serie basata sull’universo di Star Wars.

Ivanna Sakhno (Pacific Rim: Uprising) è stata scritturata per recitare al fianco di Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo nella serie limitata Disney+ Star Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo dello streamer The Mandalorian. Nella serie limitata, Dawson interpreta Ahsoka Tano dopo aver fatto il debutto live-action del personaggio di Star Wars: The Clone Wars e Rebels in The Mandalorian, mentre Bordizzo sta assumendo il personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels. Secondo le ultime indiscrezioni Sakhno interpreterà un personaggio appena creato. I rappresentanti di Lucasfilm e Sakhno non hanno commentato la notizia. Star Wars: Ahsoka sarà scritto da Dave Filoni e prodotto da Filoni e Jon Favreau e continuerà la storia di Ahsoka. La serie, che prevede una data di inizio della produzione a marzo, dovrebbe anche presentare un’apparizione di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker.

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv dell’universo di Star Wars e spin-off di The Mandalorian per Lucasfilm per Disney+ La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio interpretato da Rosario Dawson. Uno spin-off di “The Mandalorian”.

Robert Pattinson parla di un Batman sadico, che però non uccide

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Robert Pattinson parla di un Batman sadico, che però non uccide

Parlando con l’outlet francese, Premiere (tramite The Direct), Robert Pattinson discute la sua versione del Pipistrello di Gotham in The Batman. Rivela i suoi pensieri sulla regola di non uccidere del personaggio dei fumetti, qualcosa a cui il DCEU è andato contro ed è diventato un grande punto di discussione nel fandom. L’attore ha anche rivelato che la sua interpretazione dell’iconico personaggio DC si divertirà a ferire i cattivi.

“C’è questa regola con Batman: non deve uccidere. Può essere interpretata in due modi. O vuole solo infliggere la punizione appropriata, oppure vuole uccidere e il suo autocontrollo gli impedisce di farlo.

L’avevo immaginato così dalle prove del primo combattimento, pensavo fosse più divertente: qualcosa in lui voleva solo sgozzare l’avversario! Mi sono detto che se passa le notti a inseguire dei criminali, è impossibile che non lo faccia godendone. Soffre ed è un desiderio che lo travolge. E a forza di picchiare, la sua mente si schiarisce, si calma, raggiunge uno stato vicino alla pienezza. Sono sicuro che in questo primo combattimento, riesce a convincersi che ogni ragazzo di fronte a lui è quello che ha ucciso sua madre (ride). E quindi questo gli permette di sfogare tutta la sua rabbia.

La cosa interessante è che questo Batman vive praticamente nella fogna. Non è in casa se non in strada quando indossa l’abito. Vive una vita criminale, ma senza commettere crimini! Mi sentivo come se potessi tirarne fuori qualcosa. Ad ogni modo, potrei interpretare un supereroe solo se fosse davvero sporco!”

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Andrew Garfield parla del lavoro con Tobey Maguire in Spider-Man: No Way Home

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Andrew Garfield ha parlato con entusiasmo della sua esperienza di lavoro con Tobey Maguire per Spider-Man: No Way Home durante il The Jess Cagle Show di SiriusXM. Ha rivelato di essere deluso dal fatto che Maguire ha lasciato la recitazione, dato che era un suo grande fan. Garfield voleva approfondire una relazione fraterna tra i due ed era felice del legame che lui e il suo co-protagonista erano stati in grado di creare tra i rispettivi Peter.

“Sembrava protetto. Era molto strano. Non sembrava che stessimo girando questo grande film di Spider-Man. Sembrava che io e Tobey stessimo solo lavorando su una relazione tra due personaggi e usando la nostra immaginazione e recitando. Sembrava molto, molto giocoso, come se fossimo una specie di due amici che girano un piccolo cortometraggio di Spider-Man e dicono: ‘Non sarebbe bello?’… Penso che abbia davvero iniziato a ricordare anche il suo legame con la recitazione, il suo amore, come se il tempo non fosse passato”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Johnny Depp sarà Luigi XV per Maiwenn

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Johnny Depp sarà Luigi XV per Maiwenn

Johnny Depp interpreterà il re di Francia Luigi XV in un dramma storico senza titolo ambientato nel ruolo di co-protagonista accanto a Maiwenn (Polisse), che è anche alla guida del progetto, secondo numerosi resoconti della stampa francese.

Miawenn interpreterà un’amante del re, Jeanne du Barry, decapitata durante la Rivoluzione francese. Ulteriori dettagli sulla trama sono per ora tenuti nascosti. La rivista francese Closer, che ha dato la notizia, riporta che le riprese si svolgeranno dall’8 luglio a Parigi, comprese alcune scene girate nella famosa reggia di Versailles.

Luigi XV, noto come Luigi l’Amato, registrò il secondo regno più lungo nella storia francese, governando il paese dal 1715 al 1774, quando morì, probabilmente di vaiolo. L’attrice e regista francese Miawenn ha recentemente diretto DNA, che è stato selezionato per l’etichetta di Cannes 2020 dopo che il festival è stato annullato a causa del Covid.

Johnny Depp riflette sulla cancel culture: “Nessuno è al sicuro”

Per Depp, il ruolo segna uno dei suoi primi ruoli significativi dopo la triste causa con il The Sun. La battaglia legale pubblica contro l’ex moglie Amber Heard, che è destinata a continuare negli Stati Uniti, ha reso Depp una persona non gradita in alcuni circoli del settore, inclusa la Warner Bros che lo ha rimosso dal franchise di Animali fantastici.

In Europa, invece, Depp rimane una figura popolare. L’anno scorso, è stato premiato dai maggiori festival tra cui San Sebastian e Karlovy Vary, e il film con Maiwenn potrebbe essere l’inizio di una campagna di rimonta per l’attore.

Batgirl: intense scene d’azione nei video dal set del film

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Batgirl: intense scene d’azione nei video dal set del film

Ecco due nuovi video dal set di Batgirl. In uno, la nostra eroina minaccia un criminale appeso ad una finestra, in uno stile che è molto simile a quello di Batman, nel secondo la stessa fugge da un edificio in fiamme, forse opera di Firefly!

https://twitter.com/BatgirlFilm/status/1484977155297755150?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1484977155297755150%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatgirl-dceu-movie-leaked-set-video%2F

Batgirl: la prima foto di Leslie Grace nel costume di Barbara Gordon!

È stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly.

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il trailer LEGO è estremamente accurato

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Ecco la versione LEGO del trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che, nonostante la difficoltà, si rivela incredibilmente accurato!

Guarda il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Jurassic World: Il Dominio, i dinosauri invadono le spot delle Olimpiadi Invernali Pechino 2022

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Ecco uno spot tv di Jurassic World Il Dominio in cui si celebra anche l’imminente inizio delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Nello spot, una sciatrice si imbatte in alcuni grossi rettili.

Jurassic World Il Dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

The Batman: la prima clip ad alta tensione dal film

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The Batman: la prima clip ad alta tensione dal film

È stata diffusa la prima scena da The Batman, un momento di alta tensione che vede coinvolti Jim Gordon di Jeffrey Wright, il nostro Bruce Wayne/Robert Pattinson e un piano criminale messo in atto dall’Enigmista/Paul Dano. Ecco la scena di seguito:

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Assassinio sul Nilo: i character poster, senza Armie Hammer

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Assassinio sul Nilo: i character poster, senza Armie Hammer

Il film 20th Century Studios Assassinio sul Nilo, nelle sale italiane dal 10 febbraio distribuito da The Walt Disney Company Italia, è una storia di passione e gelosia diretta e interpretata dal cinque volte candidato all’Academy Award® Kenneth Branagh, insieme a un cast stellare.

Basato sul romanzo del 1937 di Agatha Christie, Assassinio sul Nilo è un audace mystery-thriller sul caos emotivo e sulle fatali conseguenze scatenate dall’amore ossessivo. Kenneth Branagh torna nei panni dell’iconico detective Hercule Poirot.Ricordiamo che il cast di Assassinio sul Nilo annovera Gal Gadot, Armie Hammer e Letitia Wright, oltre ad Annette Benning, Russell Brand, Rose Leslie, Sophie Okonedo, Ali Fazal, Tom Bateman, Emma Mackey, Dawn French Jennifer Saunders.. La sceneggiatura di Assassinio sul Nilo, che riunisce il team di filmmaker dietro al successo globale del 2017 Assassinio sull’Orient Express, è basata sul romanzo di Agatha Christie ed è firmata da Michael Green. Il film è prodotto da Ridley Scott, Kenneth Branagh, p.g.a., Judy Hofflund, p.g.a. e Kevin J. Walsh, mentre Mark Gordon, Simon Kinberg, Matthew Jenkins, James Prichard e Matthew Prichard sono i produttori esecutivi.

La vacanza in Egitto dell’investigatore belga Hercule Poirot a bordo di un elegante battello a vapore si trasforma in una terrificante ricerca di un assassino quando l’idilliaca luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta. Ambientata in uno scenario epico, caratterizzato da ampi panorami desertici e dalle maestose piramidi di Giza, questa drammatica storia di un amore finito male presenta un gruppo cosmopolita di viaggiatori dal look impeccabile, con colpi di scena che lasceranno il pubblico con il fiato sospeso fino alla scioccante rivelazione finale.

Girato con cinepresa 65mm Panavision alla fine del 2019, Assassinio sul Nilo trasporta il pubblico negli anni ‘30, ricreando molti dei luoghi che hanno ispirato l’affascinante thriller di Agatha Christie.

Il romanzo di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo” è pubblicato in Italia da Mondadori ed è disponibile anche in versione audiobook, prodotta da GOODmood edizioni su licenza Agatha Christie Limited, con un cast di numerosi attori, sound design e ambientazioni musicali originali, per un’esperienza d’ascolto sorprendente.

Spider-Man: No Way Home è il sesto più alto incasso di tutti i tempi

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Spider-Man: No Way Home ha riscosso un enorme successo al botteghino diventando il sesto film con il maggior incasso di tutti i tempi.

Il franchise di Spider-Man è stato irto di complessità e difficoltà fuori dallo schermo per anni, con una battaglia legale sulla proprietà del personaggio tra Marvel Studios e Sony. È anche un franchise che ha visto tre diversi attori scelti per il ruolo principale nell’arco di 14 anni.

Il 27° film del MCU ha dimostrato di essere un enorme successo al botteghino, con i report di Variety che riferiscono che il film ha ora incassato più di 1,69 miliardi di dollari a livello globale (non aggiustato per l’inflazione) e di conseguenza è diventato il sesto film con il maggior incasso di sempre.

Il film è uscito per la prima volta a dicembre 2021 e finora ha incassato 721 milioni di dollari a livello nazionale e 970 milioni di dollari a livello internazionale, riscuotendo un grande successo nel Regno Unito, dove è il quarto film più grande di sempre.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Yesterday: due fan fanno causa alla Universal per aver tagliato Ana De Armas dal film

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Due fan hanno intentato un’azione legale collettiva a tutela dei consumatori sostenendo ciò che definiscono “pubblicità ingannevole e fuorviante” per, Yesterday, il film della Universal del 2019. Vittima di questa accusa è proprio la Universal.

Conor Woulfe e Peter Michael Rosza sostengono che, sulla base dei trailer di Yesterday che hanno visto su Amazon.com, hanno speso circa $ 3,99 ciascuno per guardare il film.

Dagli atti della causa:

Tra gli altri inganni, la pubblicità e la promozione del film Yesterday a livello nazionale da parte dell’imputato mostra per i potenziali spettatori di film che l’attrice di fama mondiale Ana De Armas ha un ruolo sostanziale nel film.

Il film dell’imputato Yesterday, tuttavia, non include alcuna apparizione di Ana De Armas. Di conseguenza, la pubblicità e la promozione del film Yesterday da parte dell’imputato è falsa, fuorviante e ingannevole.

La scena di Ana De Armas è stata tagliata dal film, secondo lo sceneggiatore Richard Curtis, perché rappresentava una “distrazione” per il protagonista che il pubblico non avrebbe preso bene, visto che nel film Jack (Himesh Patel) ha già una relazione particolare e privilegiata con Ellie (Lily James).

Tuttavia Ana De Armas è presente nel trailer. La sua apparizione comprende 10 secondi in uno spot di oltre tre minuti e questo, secondo i due fan, è “pubblicità ingannevole”.

Woulfe e Rosza sostengono inoltre che la Universal stesse tentando di usare il potere da star di De Armas per promuovere il film perché Himesh Patel e Lily James erano ciascuno “un nome relativamente sconosciuto per l’osservatore occasionale di film”.

Se la “pubblicità ingannevole” di De Armas nel trailer potrebbe quasi essere accolta come una giusta causa, il fatto che Himesh Patel e Lily James non fossero conosciuti nel Regno Unito non regge assolutamente, dal momento che nel 2019, Patel era apparso per anni nello show britannico di lunga data EastEnders, quindi poteva essere non troppo conosciuto, ma tutt’altra storia per James che aveva recitato in Pride and Prejudice e Zombies e aveva avuto ruoli di primo piano in L’Ora più buia, Baby Driver, Mamma Mia e, in TV, Downton Abbey.

Nonostante ciò, la causa sostiene: “Incapace di fare affidamento sulla fama degli attori che interpretano Jack Malik o Ellie per massimizzare la vendita e il noleggio di biglietti e film, l’imputata ha di conseguenza utilizzato la fama, lo splendore e la brillantezza della signora De Armas per promuovere il film includendo le sue scene nei trailer del film.”

La causa chiede il risarcimento dei danni e “tutti i soldi ottenuti dall’Attore e dagli altri membri della Classe raccolti a seguito della concorrenza sleale del Convenuto, e per un’ingiunzione che vieti al Convenuto di continuare e impegnarsi ulteriormente nella sua condotta illegale, sleale e fraudolenta, richiedendo pubblicità correttiva , e concedendo ogni altro provvedimento che questa Corte ritenga opportuno”.

The Batman: un lungo pre-ascolto della colonna sonora di Michael Giacchino

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Warner Bros Musica ha reso disponibile un lungo pre-ascolto della colonna sonora di The Batman, firmata da Michael Giacchino. A primo impatto, la soundtrack del film sembra rispettare alcune atmosfere del personaggio, già ascoltate nei precedenti film, ma sembra anche toccare, inaspettatamente, vette di delicatezza inedite per l’Uomo Pipistrello. Eccola di seguito:

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Ethan Hawke: 10 cose che non sai sull’attore

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Ethan Hawke: 10 cose che non sai sull’attore

Ethan Hawke è uno degli attori più brillanti, versatili e talentuosi che il cinema moderno abbia mai potuto conoscere e ammirare. L’attore americano ha lavorato sulla sua carriera da giovanissimo, lavorando sempre sodo e combattendo ogni ostacolo per arrivare dove è oggi, riuscendo a conquistare una gran fetta di pubblico in tutto il mondo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Ethan Hawke.

Ethan Hawke: i suoi film

 

1. Ethan Hawke: i film e la carriera. La carriera dell’attore americano inizia nel 1985 grazie al film Explorers, per poi continuare con L’attimo fuggente (1989), Zanna Bianca, un piccolo grande lupo (1991) e Giovani, carini e disoccupati (1994). In seguito lavora in Prima dell’alba (1995), Gattaca – La porta dell’universo (1997), Paradiso perduto (1998), Newton Boys (1998), Waking Life (2001), Training Day (2001), Before Sunset – Prima del tramonto (2004), Identità violate (2004), Lord of War (2005), L’amore giovane (2006), Onora il padre e la madre (2007), Brooklyn’s Finest (2009), Sinister (2012) e Before Midnight (2013). Tra i suoi ultimi lavori vi sono La notte del giudizio (2013), Gateway – Via di fuga (2013), Boyhood (2014), Predestination (2014), Cymbeline (2014), Good Kill (2014), I magnifici 7 (2016), Valerian e la città dei mille pianeti (2017), First Reformed (2017), Rapina a Stoccolma (2018), Juliet, Naked – Tutta un’altra musica (2018), The Kid (2019), Le verità (2019), Tesla (2020), The Northman (2022).

2. È anche regista, sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore americano ha avuto la possibilità di sperimentare diversi ambiti del cinema. Egli è infatti un regista molto apprezzato: ha realizzato i corti Straight to One (1994) e Lisa Loeb & Nine Stories: Stay (I Missed You) (1994), per poi girare i lungometraggi Chelsea Walls (2001), L’amore giovane (2006), Seymour: An Introduction (2014) e Blaze (2018). In quanto sceneggiatore, ha partecipato alla stesura dello script di Straight to One, Prima del tramonto, L’amore giovane, Before Midnight, Making a Scene (2013), Blaze e The Good Lord Bird (attualmente in pre-produzione). Ma non è tutto: Hawke, infatti, è anche un apprezzato produttore e ha lavorato alla realizzazione di Straight to One, Exit Strategy (2015), Blaze, Adopt a Highway e The Good Lord Bird.

Ethan Hawke Instagram

Ethan Hawke e Uma Thurman

3. Sono stati sposati per sei anni. Nel maggio del 1998, Ethan Hawke ha sposato la collega Uma Thurman. Sembrava che la loro relazione andasse a gonfie vele, tanto che dalla loro unione sono nati anche due figli, Maya Ray nel 1998 e Levon Roan nel 2002. Eppure, i due si sono separati nel 2004, per poi divorziare ufficialmente nel 2005. L’attore ha ammesso di recente di aver passato un momento terribile, sul piano personale, quando ha dovuto divorziare da Uma Thurman.

4. Si è risposato. Dopo il divorzio con la Thurman, Hawke ha sposato, nel giugno del 2008, la ex tata dei suoi figli, Ryan Shawhughes. I due sono insieme da allora e dalla loro unione sono nate le figlie Clementine Jane, nel 2008, e Indiana, nel 2011. Come coppia, Hawke e la nuova moglie sono molto riservati e tendono a non far avere notizie del loro privato, comparendo però sempre insieme agli eventi mondani a cui lui è invitato.

Ethan Hawke in L’attimo fuggente

 

5. Ha dovuto cambiare una scena in corsa. La scena in cui Todd piange fuori nella neve è stata fatta in una sola ripresa. In origine, era una scena da svolgere in interno, ma quando ha iniziato a nevicare, Peter Weir ha pensato che la scena avrebbe avuto un impatto maggior se fosse stata eseguita all’esterno. Siccome stava già per finire di nevicare, la scena doveva essere fatta in una sola ripresa. Fortunatamente, Hawke ha avuto una certa fermezza e l’ha realizzata senza problemi.

6. Ha avuto una strana impressione del regista.Ethan Hawke ha rivelato di aver avuto una strada impressione circa Peter Weir, ammettendo che secondo lui parlava in una maniera divertente. Tuttavia, Weir era anche il primo australiano che il giovane attore avesse mai incontrato.

Ethan Hawke in The Guilty

7. Ha fatto parte del cast vocale del film. The Guilty è il remake statunitense del film danese del 2018 Il colpevole – The Guilty. Protagonista di questo è Jake Gyllenhaal, impegnato a dover risolvere un caso unicamente attraverso un chiamata vocale, lasciando dunque tutta l’azione fuori campo. Una delle tante voci che si possono sentire nella versione originale del film è proprio quella di Hawke, che interpreta qui il sergente Bill Miller.

Ethan Hawke L'attimo fuggente

Ethan Hawke è su Instagram

8. Ha un proprio profilo ufficiale. Anche l’attore ha deciso di aprire un proprio account Instagram ufficiale, seguito da circa 481 mila persone. Aperto nel gennaio 2018, il suo profilo raccoglie una serie di scatti che lo vedono spesso protagonista insieme ad amici e colleghi, tra momenti lavorativi e di svago, insieme a quelli della nostalgia. Senza considerare le foto dedicate ai suoi figli.

Ethan Hawke libri

9. È uno scrittore affermato. Ethan Hawke è uno scrittore molto apprezzato e affermato. I suoi libri più famosi sono Mercoledì delle ceneri (2002) e Amore giovane (1996), ma ha anche scritto Indeh: A Story of the Apache Wars (2016) e Rules for a Knight (2015).

Ethan Hawke: età e altezza

10. Ethan Hawke è nato il 6 novembre del 1970 ad Austin, nel Texas. La sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.

Fonti: IMDb, GQ, Express 

Call Jane, recensione del film con Elizabeth Banks #Sundance22

Call Jane, recensione del film con Elizabeth Banks #Sundance22

Dopo aver sceneggiato una vibrante storia di emancipazione femminile grazie a Carol di Todd Haynes – con tanto di nomination all’Oscar per l’adattamento dal testo di Patricia HighsmithPhyllis Nagy è passata dietro la macchina da presa per raccontare la vicenda del Jane Collective, un movimento clandestino che nella Chicago di fine anni ‘60 aiutò più di 12.000 donne quando ancora l’aborto era illegale nella maggior parte degli Stati Uniti.

La trama di Call Jane

Il punto di vista del racconto è quello di Joy (Elizabeth Banks), casalinga appartenente alla borghesia benestante che scopre di essere in pericolo di vita a causa della sua gravidanza. Quando si vede costretta a terminarla inizia a sbattere contro un sistema sanitario e legale il quale non concepisce l’aborto nemmeno in casi straordinari come questo. A Joy non resta che tentare per vie clandestine, venendo a contatto con un gruppo di donne che non soltanto l’aiuteranno nel suo doloroso processo ma cambieranno il suo modo di vedere le cose. 

Nel raccontare della potenza espressiva ed emozionale di Call Jane vogliamo partire dalla sua protagonista Elizabeth Banks, qui alla prova nettamente migliore della sua carriera. La compostezza con cui tratteggia il proprio personaggio è quella di un’attrice che ha raggiunto una maturità artistica sorprendente: nel linguaggio del corpo, nella parsimonia dell’espressione emotiva, nella dolcezza dello sguardo troviamo rappresentata una donna comune in possesso di una forza interiore tutt’altro che comune. La Banks misura la propria interpretazione calibrandola alla perfezione su quello che una sceneggiatura ottimamente sviluppata le concede.

Un ritratto femminile prezioso

Il risultato è un ritratto femminile prezioso, con un arco narrativo corposo e assolutamente non retorico, in quanto finalmente assistiamo alla crescita di una figura che matura una coscienza civile in maniera organica, attraverso un processo interiore messo in scena senza puntare alla retorica di epifanie preconfezionate o momenti di rottura. Se bisogna elogiare la Banks per la sua prova sottile eppure vibrante, il merito va anche attribuito al notevole script di Hayley Schore e Roshan Sethi e ovviamente alla Nagy, estremamente lucida nel non sottolineare in alcun modo il dramma umano tangibile non soltanto nella vicenda principale ma anche in molte delle backstory accennate.

Call Jane è un film che trova un equilibrio ammirevole tra forma e contenuto: il valore civile degli eventi e la forza morale dei personaggi vengono infatti trasposti in immagini di sobria eleganza dalla fotografia pastosa di Greta Zozula, capace di avvolgere i corpi e gli ambienti con luci morbide e soffuse. Il lungometraggio della Nagy è dunque prezioso non soltanto per ciò che racconta ma anche nel modo in cui lo fa, arrivando a un risultato il cui livello di coerenza raramente si riscontra in progetti di questo tipo.

Chiudiamo il nostro plauso a Call Jane tornando a scrivere del cast di attori, citando un cast di supporto che merita di essere citato poiché perfetto nell’assecondare il tono e lo scopo del film: da Sigourney Weaver a Chris Messina, da Kate Mara a John Magaro che partecipa con una sola, emozionante scena. Tutti hanno contribuito a fare di quest’opera un qualcosa di davvero emozionante da esperire. 

Cyrano di Joe Wright, dal 3 marzo al cinema

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Cyrano di Joe Wright, dal 3 marzo al cinema

Arriverà al cinema il 3 marzo Cyrano, l’attesissimo film di Joe Wright (L’Ora più buia, Anna Karenina, Orgoglio e Pregiudizio) che trae ispirazione dal celebre testo teatrale di fine ‘800 scritto da Edmond Rostand. In questa versione sorprendente e inedita, il protagonista ha il volto di Peter Dinklage – pluripremiato attore, vincitore di quattro Emmy e un Golden Globe per Il Trono di Spade -, mentre Haley Bennett (I magnifici 7, Le strade del male) veste i panni del suo amore inarrivabile, Rossana.Da oggi disponibile il trailer italiano della pellicola.

Dopo il successo ottenuto alla Festa del Cinema di Roma ed in seguito alle quaranta nomination ricevute dai più prestigiosi premi cinematografici mondiali, Cyrano è pronto ad incantare il pubblico grazie alla magistrale prova attoriale dei suoi protagonisti; all’emozionante colonna sonora curata dalla band indie-rock americana The National; all’incanto di scenografie ricostruite alla perfezione ed infine all’ambientazione tutta italiana, più precisamente siciliana. “Avevo le idee chiare su come realizzare il film – spiega Wright – Bisognava creare la nostra ‘bolla’ sull’isola di Sicilia, girare i primi tre atti in una città barocca del tardo XVII secolo chiamata Noto, e sfruttare ogni angolo di quel posto incredibile”. Tra gli italiani che hanno preso parte alla lavorazione di Cyrano anche Massimo Cantini Parrini (nominato agli Oscar per il suo lavoro nel film Pinocchio), costume designer fiorentino in grado di dare “identità” e “voce” ad ogni singola veste, indumento o uniforme attraverso una selezione attenta, appassionata e minuziosa di ogni singolo tessuto.

Completano il cast, Kelvin Harrison Jr. (Luce, Waves) nella parte di Christian, Bashir Salahuddin (Top Gun: Maverick) nel ruolo di Le Bret e Ben Mendelsohn (L’ora più buia) che presta il volto a De Guiche. Prodotto da MGM e Working Title Films, Cyrano arriverà nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures.

La trama di Cyrano

In Cyrano il pluripremiato regista Joe Wright (Anna Karenina, Pan – Viaggio sull’isola che non c’è, L’ora più buia) trascina gli spettatori in una sinfonia di emozioni attraverso la musica, il romanticismo e la bellezza, rileggendo in chiave cinematografica la storia senza tempo di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di sempre. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac (Peter Dinklage), incanta il pubblico sia con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali che con la sua abilità con la spada nei duelli. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne (Haley Bennet), convinto che il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian (Kelvin Harrison)…

Leggi la recensione di Cyrano

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