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Top Gun: Maverick con Tom Cruise al Super Bowl LIV

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Top Gun: Maverick con Tom Cruise al Super Bowl LIV

Come Toretto e Vedova Nera, anche Maverick fa parte degli eroi che hanno “partecipato” al Super Bowl LIV con i loro nuovi spot. Parliamo ovviamente di Top Gun: Maverick, in cui Tom Cruise torna ad interpretare il pilota scavezzacollo nel sequel del cult movie degli anni ’80.

Top Gun: Maverick, nuovo trailer con Tom Cruise

Dopo più di trent’anni di servizio come aviatore della Marina, Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise) è nel posto che gli appartiene, spingendo l’acceleratore nelle vesti di un coraggioso pilota collaudatore, mentre ha schivato l’avanzamento di grado che lo avrebbe radicato nel corpo. Quando si ritrova ad addestrare un distaccamento dei diplomati di Top Gun per una missione specializzata che nessun pilota vivente ha mai visto, Maverick incontra il tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), segnale di chiamata: “Rooster”, il figlio del defunto amico di Maverick e ufficiale di intercettazione radar Ten. Nick Bradshaw, alias “Goose”. Di fronte a un futuro incerto e confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick viene coinvolto in uno scontro con le sue paure più profonde, che culmina in una missione che richiede il massimo sacrificio a coloro che saranno scelti per volarci incontro.

Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

Fast & Furious 9: ecco lo spot del Super Bowl LIV

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Fast & Furious 9: ecco lo spot del Super Bowl LIV

Durante il Super Bowl LIV, è stato diffuso un nuovo eccitante spot tv di Fast & Furious 9, in cui Vin Diesel torna nei panni di Toretto nel nono capitolo della roboante saga su quattro ruote.

L’uscita nelle sale di Fast & Furious 9, il nuovo capitolo del franchise la cui produzione dovrebbe iniziare a breve con il cast originale e il ritorno dietro la macchina da presa di Justin Lin, stata spostata al 22 maggio 2020.

Fast and Furious 9: l’adrenalinico trailer ufficiale

Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Disel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

Si aspettano nel frattempo gli aggiornamenti sul cast che, oltre ai soliti nomi, dovrebbe presentare anche delle new entry ed un nuovo villan.

Intervistato da Rolling Stone, Dwayne “The Rock” Johnson aveva discusso di Fast and Furious 9 e del futuro del franchise in generale, valutando l’ipotesi di non figurare nel gruppo di attori. Come lui anche Michelle Rodriguez si è detta “incerta” del suo ritorno.

Dwayne Johnson insicuro sul suo ritorno in Fast & Furious 9

Black Widow: ecco lo spot del Super Bowl LIV

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Black Widow: ecco lo spot del Super Bowl LIV

Ecco il nuovo spot di Black Widow, presentato durante il Super Bowl LIV del 3 febbraio 2020, in cui Scarlett Johansson torna protagonista nei panni di Natasha Romanoff.

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Jason Momoa perde muscoli e capelli per il Super Bowl

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Jason Momoa perde muscoli e capelli per il Super Bowl

Jason Momoa perde capelli e muscoli in una esilarante pubblicità del Super Bowl. Mentre l’evento è uno dei più grandi dell’anno legato allo sport, è anche una grande opportunità per le aziende di creare pubblicità memorabili con protagonisti stelle del cinema. E, in questo caso, non c’è stella più grande di Momoa, che è meglio conosciuto al pubblico come Khal Drogo in Game of Thrones, l’omonimo protagonista di DC Aquaman e Justice League.

In una pubblicità per Rocket Mortgage, trasmessa durante il Super Bowl LIV, Momoa parla di come la sua casa sia il suo santuario e l’unico posto in cui può abbassare la guardia. In un’esilarante svolta, Momoa si stacca lentamente muscoli e capelli per rivelarne una versione meno statuaria, con molti meno capelli!

https://www.youtube.com/watch?time_continue=80&v=g2ERWFMLptw&feature=emb_title

Guardiani della Galassia Vol. 3 chiuderà le storie del Vol. 1

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Guardiani della Galassia Vol. 3 chiuderà le storie del Vol. 1

Ci vorrà ancora del tempo prima di vedere Guardiani della Galassia Vol. 3 sul grande schermo, ma il regista e sceneggiatore James Gunn ha rivelato che il suo obiettivo è quello di portare a conclusione la storia iniziata all’inizio della trilogia. Gunn è attualmente impegnato con le riprese di The Suicide Squad per la Warner Bros., quindi non sappiamo con esattezza quando il regista sarà pronto per tornare a lavorare al nuovo film dedicato ai Guardiani.

L’ultima volta che abbiamo visto i personaggi in azione è stato in Avengers: Endgame: Star Lord & co. erano tornati nello spazio per cercare Gamora da un’altra linea temporale. Nonostante Gamora sia morta in Infinity War, è probabile che la terza pellicola sui Guardiani si collegherà proprio a quella storyline e che Zoe Saldana farà ritorno nei panni della figlia adottiva di Thanos. Come anticipato inoltre dal finale di Endgame, Thor dovrebbe unirsi ai Guardiani nella nuova avventura.

Adesso, James Gunn ha rivelato durante un Q&A sul suo profilo Instagram, il regista ha sciolto alcuni dubbi a proposito della trama di Guardiani della Galassia Vol. 3, rivelando che “se le cose andranno secondo i piani, il terzo GOTG chiuderà tutte le storyline iniziate nel primo film.”

Ci sono ancora tante domande su Guardiani della Galassia Vol. 3 che non hanno ancora una risposta, come l’introduzione del personaggio di Adam Warlock, anticipata nella scena post-credit di GOTG Vol. 2. Anche il coinvolgimento di Gamora è avvolto nel mistero, con Gunn che in precedenza ha ammesso di aver sempre saputo cosa sarebbe accaduto in Endgame prima ancora di scrivere il terzo GOTG. 

Inoltre, sappiamo che Thor: Love and Thunder arriverà al cinema prima di Guardiani della Galassia Vol. 3: è probabile che i Star Lord & co. facciano dunque un apparizione nel film di Taika Waititi, ma tutto dipenderà dalle varie collazioni temporali, tanto della storia del nuovo Guardiani quanto di quella del nuovo capitolo sul Dio del Tuono.

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Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Thor: Ragnarok, un robot di Sakaar nei concept inediti

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Thor: Ragnarok, un robot di Sakaar nei concept inediti

Uno dei concept artist che ha lavorato per la Marvel a Thor: Ragnarok ha diffuso online alcune delle sue creazioni che non sono state impiegate per il film di Taika Waititi. Uscito nel 2017, Ragnarok è subito diventato uno degli episodi del MCU più amato dai fan, grazie alla sua dose di humor e ad un’inedita – almeno per il grande schermo – caratterizzazione del personaggio del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth.

Uno degli aspetti più interessanti di Ragnarok è sicuramente Sakaar, il pianeta governato da Gran Maestro (Jeff Goldblum), meglio conosciuto per i suoi combattimenti tra gladiatori. Di recente, il concept artist Constantine Sekeris (che ha anche lavorato a Black Panther), ha condiviso attraverso il suo account Instagram alcuni concept realizzati per un robot sakaariano. Questo robot mostra un design particolarmente interessante: la faccia è simile a quello di un alieno, fusa all’interno di un corpo metallico che assume la forma di una grossa T.

Potete vedere i concept di seguito:

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Ricordiamo che Taika Waititi (tra i grandi protagonisti della season award di quest’anno grazie al suo JoJo Rabbit), tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU. Ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato durante l’ultima edizione del Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata al 5 novembre 2021.

Bong Joon-ho: 10 cose che non sai sul regista

Bong Joon-ho: 10 cose che non sai sul regista

È il regista del momento. Con il suo nuovo film, Parasite, Bong Joon-ho ha conquistato prima il Festival di Cannes, ed ora Hollywood, ponendosi all’attenzione di un pubblico mondiale. Osannato come uno dei più interessanti registi oggi in attività, il coreano ha saputo sfruttare le attenzioni ricevute trasmettendo importanti messaggi tramite i suoi film, dalle problematiche ambientali alla lotta di classe.

Ecco 10 cose che non sai di Bong Joon-ho.

Bong Joon-ho: i suoi film

1. Ha scritto e diretto celebri film coreani. Dopo aver esordito al cinema nel 2000 con il film Peullandaseu-ui gae, il regista si impone all’attenzione della critica internazionale nel 2003 con Memories of Murder. Nel 2006 dirige il monster movie The Host, che gli permette di guadagnare ulteriore popolarità. Torna in seguito al cinema nel 2009 con Madre, mentre nel 2013 compie il suo debutto in lingua inglese con il film Snowpiercer, interpretato da attori come Chris Evans e Tilda Swinton. Nel 2017 presenta in concorso a Cannes il film Okja, seconda opera in lingua inglese e distribuita su Netflix. Il 2019 è invece l’anno della consacrazione, vincendo la Palma d’Oro e Cannes con il film Parasite, che segna il ritorno in corea. Il film otterrà poi 6 nomination ai premi Oscar. Bong è inoltre l’autore delle sceneggiature di tutti i suoi film.

2. Ha prodotto una serie TV. Oltre ad aver prodotto i suoi film Okja e Parasite, il regista coreano ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo per la serie TV americana Snowpiercer, prevista per il 2020 e basata sul suo omonimo film. Tra gli interpreti di questa si annovera l’attrice premio Oscar Jennifer Connelly.

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Bong Joon-ho dirige The Host

3. Ha personalmente ideato i movimenti delle creature. Nel film The Host, il rilascio di sostanze tossiche nel mare dà origine ad alcune mostruose creature di considerevoli dimensioni. Presenti in modo preponderante nel film, tali creature sono state studiate sin nei minimi dettagli dal regista, il quale ne ha ideato e disegnato personalmente i tratti e i movimenti. Bong ha comparato tale lavoro a quello della direzione degli attori.

4. È tra i film dal maggior incasso in Corea del Sud. Tale film si è imposto come un vero successo economico, avendo venduto oltre 13 milioni di biglietti. Ciò gli ha permesso di decretare un vero e proprio record, permettendo di stabilire che più del 20% della popolazione era andato a vedere il film al cinema.

Bong Joon-ho: il film Madre

5. Ha ideato il film appositamente per l’attrice protagonista. Dopo aver incontrato l’attrice coreana Hye-ja Kim, il regista decise di scrivere un film appositamente per lei. Durante la scrittura della sceneggiatura Bong incontrava frequentemente l’attrice per essere sicuro di star scrivendo qualcosa di adatto alle sue potenzialità. Nel 2009 ha infine realizzato il film, Madre, basato su di un’anziana donna che cerca di provare l’innocenza del figlio riguardo un terribile delitto.

Bong Joon-ho su Netflix

6. Ha realizzato una produzione Netflix. Nel 2017 il regista realizza il film Okja, ambientato tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti. Il film, con protagonista attori come Tilda Swinton, Paul Dano, Jake Gyllenhaal e Lily Collins è una co-produzione originale Netflix, che ha in seguito distribuito la pellicola sulla propria piattaforma il 28 giugno del 2017.

7. Okja ha dato vita a numerose polemiche. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2017, il film ha fatto discutere per la sua ambizione a partecipare ad un concorso cinematografico senza disporre di una canonica distribuzione nelle sale. Nell’ampio dibattito che ne è seguito, il regista coreano ha difeso la sua scelta di realizzare un film con Netflix poiché questi gli hanno concesso una libertà creativa che non avrebbe ottenuto altrove.

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Bong Joon-ho e Parasite

8. Ha omaggiato Hitchcock. In Parasite, nuovo acclamato film del regista, numerosi sono gli omaggi e i riferimenti al cinema di Alfred Hitchcock. Tra questi si annovera la ricorrente presenza delle scale, usate in modo per lo più drammaturgico, e il tema del voyeurismo, con oltre 14 momenti di personaggi che guardano diverse scene da dietro una finestra. Nella casa in cui si ambientano la maggior parte delle riprese è inoltre possibile notare una collezione di opere di Hitchcock.

9. Ha scelto con cura il lavoro del protagonista. Il giovane Kim Ki-woo, protagonista del film, svolge all’interno della storia il lavoro di tutor casalingo. Il regista ha dichiarato di aver scelto questa precaria occupazione poiché è l’unica che permette a due famiglie appartenenti ad estremi opposti della società di entrare in contatto in modo convincente.

10. È il film che lo ha consacrato. Dopo aver vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes, la prima per un film coreano, Parasite ha intrapreso il proprio viaggio alla conquista dei maggiori premi cinematografici mondiali. Il film ha infatti permesso al suo regista di venir riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ottenendo anche una nomination come miglior regista ai premi Oscar, insieme ad altre cinque nomination ottenute dal film.

Fonte: IMDb

 

Jim Sturgess: 10 cose che non sai sull’attore

Jim Sturgess: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore britannico Jim Sturgess si è distinto nel corso degli anni per la sua partecipazione a piccoli ed apprezzati progetti di stampo indipendente, a cui ha spesso alternato film di più ampie proporzioni che gli hanno permesso di raggiungere una più ampia notorietà. Apprezzato per la sua versatilità, Sturgess ha da sempre saputo distinguersi per le sue scelte, sapendo caratterizzare al meglio i personaggi a lui affidati.

Ecco 10 cose che non sai di Jim Sturgess.

Jim Sturgess: i suoi film

1. Ha preso parte a celebri lungometraggi. L’attore esordisce al cinema nel 1994 con il film I ricordi di Abbey, per poi ottenere grande popolarità con il film Across the Universe (2007). Da quel momento recita in apprezzati film come L’altra donna del re (2008), 21 (2008), Fifty Dead Men Walking (2008), Crossing Over (2009), Heartless (2009), The Way Back (2010) e One Day (2011), con cui ottiene nuova fama recitando accanto all’attrice Anne Hathaway. Recita in seguito in Upside Down (2012) e nel colossal Cloud Atlas (2012). Nel 2013 è tra i protagonisti di La migliore offerta, mentre negli ultimi anni recita in Eliza Graves (2014), Il caso Freddy Heineken (2015), Geostorm (2017) e Jeremiah Terminator LeRoy (2018).

2. Ha recitato in diversi film televisivi. Nella prima parte della sua carriera l’attore si è concentrato nel partecipare a diversi progetti televisivi, tra cui i film Hawk (2001), The Quest (2002), Rehab (2003), The Second Quest (2004), e The Finale Quest (2004). Nel 2016 partecipa alle serie TV Feed the Beast e Close to the Enemy, mentre nel 2018 è tra i protagonisti della miniserie Hard Sun.

3. Ha partecipato al doppiaggio di un film. Nel 2010 Sturgess presta la sua voce al personaggio di Soren, protagonista del film d’animazione Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani, diretto da Zack Snyder. Il film è basato sull’omonima saga letteraria fantasy per ragazzi, ed ha per protagonisti gufi e civette.

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Jim Sturgess è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 169 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o famigliari. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali relative ai suoi progetti da interprete.

Jim Sturgess e Anne Hathaway

5. Hanno recitato insieme in un film romantico. Nel film One Day, Sturgess e l’attrice Anne Hathaway sono i protagonisti di una storia d’amore che si protrae per vent’anni, con la particolarità che i due si incontrano solo per un giorno l’anno. Durante il set i due protagonisti hanno sviluppato una profonda chimica, rimanendo in ottimi rapporti anche in seguito alla fine delle riprese del film.

Jim Sturgess: chi è la sua fidanzata

6. Ha avuto una lunga relazione. Anche musicista, Sturgess è stato membro della band Dilated Spies. Proprio suonando in una sala prove, l’attore conosce la musicista Mickey O’Brien. Con questa instaura una lunga relazione, durata dal 2003 al 2012. La coppia si è dimostrata negli anni particolarmente riservata, e non ha dunque rilasciato dichiarazioni riguardo la rottura.

Jim Sturgess in One Day

7. Ha avvertito la pressione del compito. Nel ricoprire il ruolo di Dexter, protagonista del film One Day, l’attore ha dichiarato di aver avvertito una non indifferente pressione a riguardo, sia per la popolarità del romanzo da cui è tratto il lungometraggio, sia perché i suoi personaggi sono particolarmente apprezzati, e temeva di non riuscire a soddisfare il pubblico.

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8. Ha affrontato un provino snervante. Per poter risultare adatto al ruolo del protagonista, l’attore è stato sottoposto al “chemistry read”, ovvero un’audizione volta a stabilire il livello di sintonia tra gli attori. Sturgess ha così letto le sue parti insieme alla co-protagonista Hathaway, mentre i produttori li osservavano con attenzione. Una situazione che l’attore ha dichiarato come particolarmente snervante.

Jim Sturgess in Cloud Atlas

9. Ha interpretato più ruoli. Il film diretto dalle sorelle Wachowski intreccia sei storie ambientate in luoghi e tempi diversi. Per ogni episodio esistono più personaggi, interpretati però dagli stessi attori. Sturgess si è infatti dichiarato entusiasta di questa possibilità, e nel film incarna ben cinque diversi ruoli: Adam Ewing, Highlander, Hae-Joo Chang, Adam Bailey e il cognato di Zachry.

Jim Sturgess: età e altezza

10. Jim Sturgess è nato a Londra, Inghilterra, il 16 maggio 1978. L’attore è alto complessivamente 184 centimetri.

Fonte: IMDb

The Suicide Squad: nessun impiego di CGI per i costumi

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The Suicide Squad: nessun impiego di CGI per i costumi

James Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha rivelato che i costumi del film sono stati realizzati attraverso l’impiego di materiale prostetico e non della CGI. Il film di Gunn sarà una sorta di reboot di Suicide Squad, il film di David Ayer uscito nel 2016. La Warner Bros. ingaggiò Gunn come regista e sceneggiatore del nuovo film dedicato alla Task Force X, dopo il suo temporaneo licenziamento da Guardiani della Galassia Vol. 3

I dettagli sulla trama di The Suicide Squad non sono ancora stati resi noti. Nel film torneranno alcuni degli attori che avevano già recitato nella pellicola di Ayer, ossia Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis. Tra le new entry, invece, figurano John Cena, Idris Elba, Taika Waititi e Nathan Fillion. Una serie di immagini dal set emerse online alcuni mesi fa, avevano anticipato ciò che il regista James Gunn ha poi confermato di recente.

Durante un recente Q&A su Instagram, un fan ha chiesto al regista se nel film gli attori indosseranno dei costumi reali o se questi sono stati realizzati esclusivamente attraverso l’utilizzo della computer grafica. La risposta del regista è stata diretta: “Tutti reali”. 

In un’epoca in cui i film di supereroi la fanno da padrona, non è così inusuale che la produzione ricorra all’impiego della CGI per ricreare i costumi di alcuni personaggi (l’esempio più clamoroso in tal senso è sicuramente lo Spider-Man di Tom Holland, il cui costume è stato spesso ricreato attraverso la computer grafica durante le scene d’azione).

James Gunn ha comunque sempre ribadito che The Suicide Squad utilizzerà più effetti pratici e location dal vivo di qualsiasi altro film di supereroi.

LEGGI ANCHE – The Suicide Squad: un’interessante teoria dei fan potrebbe rivelarsi vera

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang) insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Peter Capaldi, Nathan Fillion, Sean Gunn, David Dastmalchian, Storm Reid, Taika Waititi e John Cena. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

Secondo le ultime indiscrezioni, Nathan Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy, che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità. Altri nomi circolati nelle ultime settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano che Sean Gunn potrebbe vestire i panni di Weasel e Flula Borg quelli di Javelin; Pete Davidson potrebbe interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker Savant.

Donald Sutherland: 10 cose che non sai sull’attore

Donald Sutherland: 10 cose che non sai sull’attore

Con all’attivo oltre quarant’anni di carriera, Donald Sutherland vanta la partecipazione a più di cento pellicole, spesso nel ruolo di protagonista. Attore versatile e acclamato da critica e pubblico, Sutherland si è distinto per aver preso parte a progetti estremamente diversi gli uni dagli altri. Da importanti opere d’autore a saghe fantasy, da celebri film di fantascienza a drammi storici. Il suo è ad oggi uno dei grandi nomi della recitazione americana.

Ecco 10 cose che non sai di Donald Sutherland.

Donald Sutherland: i suoi film

1. Ha recitato in numerosi film. Sutherland debutta al cinema nel 1964 con il film Il castello del morti vivi, per poi ottenere ruoli in film come Una notte per morire (1965) e Quella sporca dozzina (1968). Il successo arriva con il film M*A*S*H (1970), mentre in seguito recita in celebri pellicole come E Johnny prese il fucile (1971), Il giorno della locusta (1975), Il Casanova di Federico Fellini (1976), Novecento (1976), Animal House (1978), Terrore dallo spazio profondo (1978), Gente comune (1980), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Virus letale (1995) e Instinct – Istinto primordiale (1999).

2. Continua a recitare ancora oggi. A partire dal 2000 si apre una nuova stagione per l’attore, che continua a recitare in importanti film del nuovo millennio come Ritorno a Cold Mountain (2003), Orgoglio e pregiudizio (2005), Reign Over Me (2007), e Professione assassino (2011). Acquista poi nuova popolarità recitando nel ruolo del Presidente Snow in Hunger Games (2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014), e Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (2015). Recita poi in La migliore offerta (2013), Ella & John – The Leisure Seeker (2017), e Ad Astra (2019).

3. Ha preso parte a celebri produzioni televisive. A partire dagli anni novanta, l’attore prende parte a diverse produzioni televisive, tra cui si annoverano i film Cittadino X (1995), La rivolta (2001) e Path to War (2001). È inoltre tra i protagonisti delle serie Salem’s Lot (2004), Frankenstein (2004), Una donna alla Casa Bianca (2005), Dirty Sexy Money (2007-2009), I pilastri della terra (2010), Moby Dick (2011), L’isola del tesoro (2012), Crossing Lines (2013-2015), Trust (2018) e The Undoing (2020).

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Donald Sutherland: chi è sua moglie

4. Si è sposato tre volte. Nel corso della sua vita l’attore ha avuto due primi brevi matrimoni: il primo con Lois Hardwick dal 1959 al 1966, e il secondo con Shriley Douglas dal 1966 al 1970, con la quale ha anche due figli gemelli. Si sposa infine una terza volta, nel 1972 con l’attrice Francine Racette, di cui è tutt’ora l’attuale marito. Con quest’ultima dà alla luce altri tre figli.

Donald Sutherland e suo figlio

5. Il figlio è un noto attore. Dal secondo matrimonio Sutherland dà alla luce il figlio Kiefer Sutherland, nato nel 1966. Questi è in seguito divenuto noto per aver seguito le orme del padre, recitando in celebri film e in particolare nella serie 24, di cui è stato protagonista nel ruolo di Jack Bauer.

Donald Sutherland e Federico Fellini

6. Ha lavorato con il celebre regista italiano. L’attore ricoprì il ruolo di Casanova nel film del 1976 diretto da Federico Fellini. Sutherland, affascinato dalla praticità con cui il regista dirigeva troupe e attori, raccontò in un intervista che questi lo scelse per il ruolo poiché aveva gli occhi di uno che si masturba molto.

Donald Sutherland è Attila

7. Prese parte al noto film di Bertolucci. Sutherland ha partecipato anche al film Novecento, ricoprendo il ruolo di Attila Melanchini, personaggio ritenuto particolarmente sgradevole per la sua cattiveria. L’attore ha in particolare ricordato i giorni sul set, dove lui e Bertolucci avevano idee diverse sul personaggio, a tal punto da girare due versioni di ogni scene. L’attore, infine, si convinse a seguire le indicazioni del regista.

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Donald Sutherland in Hunger Games

8. Non conosceva i romanzi. Quando gli fu proposto il ruolo del Presidente Snow nella celebre saga per ragazzi d’ambientazione distopica, l’attore dovette ammettere di non aver mai sentito parlare dei romanzi da cui era tratta, ma rimase affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura, a tal punto da accettare il ruolo.

9. Ha recitato nuovamente con un’attrice. Nel film Sutherland torna a recitare insieme all’attrice Jena Malone, che è sua figlia con il ruolo di Johanna Mason. I due avevano già condiviso una relazione padre e figlia nel film Orgoglio e pregiudizio. 

Donald Sutherland: età e altezza

10. Donald Sutherland è nato a Saint John, in Canada, il 17 luglio 1935. L’attore è alto complessivamente 192 centimetri.

Fonte: IMDb

Star Wars: una donna alla regia di uno dei prossimi film

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Star Wars: una donna alla regia di uno dei prossimi film

Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che una regista donna si occuperà di dirigere uno dei prossimi film della saga di Star Wars. La Kennedy, a capo della casa di produzione cinematografica dal lontano 2012, di recente ha supervisionato la produzione del capitolo finale della saga degli Skywalker, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, passato alla storia anche per essere stato il primo film del franchise ad aver impiegato come regista di seconda unità una donna.

J.J. Abrams, regista de L’Ascesa di Skywalker, ha assunto Victoria Mahoney dopo essersi consultato con la regista Ava DuVernay (Nelle pieghe del tempo), alla quale aveva chiesto una potenziale lista di registe donne che potessero aiutarlo nelle riprese secondarie. A suggerire il nome della Mahoney, attrice e regista che ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2011 con il dramma Yellow to the Sky, è stata proprio la DuVernay.

Naturalmente, la volontà di Kathleen Kennedy di diversificare i talenti coinvolti nella Lucasfilm non è terminata con il coinvolgimento della Mahoney. In seguito, la Kennedy ha scelto Deborah Chow come regista di un episodio della serie Disney+ The Mandalorian, già confermata per una seconda stagione. La Chow è diventata la prima donna a dirigere un prodotto live action in oltre 42 anni di storia del franchise, seguita da Bryce Dallas Howard, anch’essa coinvolta come regista di uno degli episodi della serie.

In occasione del red carpet del BAFTA 2020, è stata proprio la Kennedy a confermare ai microfoni della BBC di voler affidare uno dei prossimi film della saga di Star Wars ad una regista donna: “Abbiamo due o tre donne fantastiche che lavorano alla saga”, ha detto la Kennedy. “E abbiamo appena coinvolto Deborah Chow nella serie dedicata a Obi-Wan Kenobi”. Quando è stato poi chiesto alla produttrice americana se uno dei prossimi capitoli della saga di Star Wars vedrà impegnata dietro la macchina da presa una regista donna, la sua risposta è stata: “Assolutamente. Non ci sono dubbi.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: a breve i dettagli su Project Luminous

Il prossimo 24 febbraio verranno finalmente rivelati i dettagli di Star Wars: Project Luminous, il misteriosissimo progetto che svelerà finalmente al fandom i piani sul futuro della celebre saga di Guerre Stellari.  

Dalle prime indiscrezioni emerse, Project Luminous potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker.

La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

Mandy Moore: 10 cose che non sai sull’attrice

Mandy Moore: 10 cose che non sai sull’attrice

Dopo una lunga carriera al cinema, iniziata nei primi anni del 2000, l’attrice Mandy Moore si è resa celebre grazie alla serie This Is Us. Negli ha più volte dato prova della sua versatilità, recitando in generi diversi e ricoprendo ruoli ogni volta ben distanti gli uni dagli altri. Così facendo ha potuto conquistare un ampio pubblico, ricevendo lodi per il suo lavoro in più occasioni.

Ecco 10 cose che non sai di Mandy Moore.

Mandy Moore: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema recitando in Pretty Princess (2001), recitando al fianco di Anne Hathaway. Successivamente prende parte a film come I passi dell’amore (2002), Tutto quello che voglio (2002), Amori in corsa (2004), Striscia, una zebra alla riscossa (2005), Romance & Cigarettes (2005), American Dreamz (2006), Southland Tales – Così finisce il mondo (2006), Dedication (2007), Perché te lo dice mamma (2007) e Licenza di matrimonio (2007). Negli ultimi anni l’attrice si è dedicata prevalentemente alla televisione, recitando al cinema solo per i film 47 metri (2017), Darkest Minds (2018) e Midway (2019).

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. Nel corso della sua carriera l’attrice partecipa ad alcuni episodi di celebri serie TV come Entourage (2005), Scrubs (2006), How I Met Your Mother (2007), Grey’s Anatomy (2010) e Red Band Society (2014-2015). Dal 2016 ottiene particolare celebrità recitando nel ruolo di Rebecca Pearson nella serie This Is Us, e che ricopre ancora oggi.

3. Si è distinta come doppiatrice. Negli anni l’attrice ha in più occasioni ricoperto il ruolo di doppiatrice, prestando per la prima volta la propria voce all’orso femmina del film Il dottor Dolittle 2 (2001). Partecipa poi ai doppiaggi dei film d’animazione Koda, fratello orso (2006), Rapunzel – L’intreccio della torre (2010), doppiando proprio la protagonista, e Ralph spacca Internet (2018), dova dà nuovamente voce al personaggio di Rapunzel. È poi tra le voci delle serie animate TRON: Uprising (2012-2013), High School USA! (2013-2015), e Sheriff Callie’s Wild West (2014-2017). Si afferma nuovamente come voce di Rapunzel per il film Rapunzel – Prima del sì (2017) e per la serie Rapunzel – La serie (2017-in corso).

mandy-moore-instagram

Mandy Moore è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 4 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Mandy Moore in Scrubs

5. Ha avuto un ruolo nella celebre sit-com. L’attrice è apparsa negli episodi 9 e 10 della quinta stagione della sit-com Scrubs. Qui ha ricoperto il ruolo di Julie Quinn, interesse amoroso del protagonista J.D., interpretato dall’attore Zach Braff, il quale si vede costretto a rompere la relazione non riuscendo a sopportare l’abitudine di lei di dire “è così divertente” invece di ridere come una persona qualunque.

Mandy Moore canta Candy

6. È anche una celebre cantante. L’attrice si è affermata anche in ambito musicale, avendo all’attivo ben 7 album pubblicati. La Moore diventa celebre nel momento in cui nel 1999 debutta con il singolo Candy, che diventa in breve tempo un successo mondiale e viene certificato come Disco d’oro negli Stati Uniti.

Mandy Moore in Midway

7. Ha recitato nel nuovo war-movie di Roland Emmerich. Nel 2019 l’attrice è tra i protagonisti del film Midway, dove ricopre il ruolo di Anne Best. Il lungometraggio è basato sulla vera storia della Battaglia di Midway, punto di svolta bellico nel Pacifico, durante la Seconda Guerra Mondiale.

mandy-moore-this-is-us

Mandy Moore in This Is Us

8. È l’attrice più giovane del cast. Molti fan sono rimasti scioccati dall’apprendere che l’attrice ha solo 35 anni, ed è pertanto la più giovane del cast. La sorpresa deriva dal fatto che l’attrice impersona il personaggio di Rebecca Pearson in più momenti della vita di questa, risultando credibile anche quando si tratta di dar vita ad età ben lontane da quella realmente posseduta dall’attrice.

9. Ha ottenuto il ruolo grazie allo sceneggiatore della serie. Lavorando a Rapunzel: L’intreccio della torre, l’attrice conosce lo sceneggiatore Dan Fogelman. Qualche anno dopo questi la ricontatta, suggerendole di presentarsi per la parte nella serie da lui scritta, e di cui si stavano svolgendo i cast. Grazie alla sua segnalazione, la Moore sostenne il provino, vincendo poi il ruolo.

Mandy Moore: età e altezza

10. Mandy Moore è nata a Nashua, nel New Hampshire, Stati Uniti, il 10 aprile 1984. L’attrice è alta complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

Gli Eterni: terminate le riprese del film Marvel

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Gli Eterni: terminate le riprese del film Marvel

Le riprese de Gli Eterni, l’attesissimo film Marvel che arriverà nelle sale il prossimo novembre, sono ufficialmente terminate. Ancora poco sappiamo sulla trama del film: per ora sappiamo soltanto che il film sarà ambientato dopo degli eventi di Avengers: Endgame e che la storia coprirà un arco temporale di 7.000 anni.

Come riportato da ComicBook, tutto il cast de Gli Eterni ha ufficialmente terminato le riprese principali dell’atteso cinecomic. Considerata la portata del film, però, è probabile che nei prossimi mesi avranno luogo una serie di riprese aggiuntive. Terminati i reshoot e prima del debutto sul grande schermo, il film entrerà in una lunga fase di post-produzione.

Le numerose immagini dal set emerse online in queste settimane hanno confermato numerosi dettagli a proposito della trama, come ad esempio il fatto che i personaggi di Black Knight (Kit Harington) e Sersi (Gemma Chan) saranno una coppia. Altre foto, invece, hanno anticipato una parte di quelli che saranno i poteri di cui si servirà il personaggio di Ikaris (Richard Madden). Ulteriori dettagli sulla trama de Gli Eterni emergeranno sicuramente dopo l’arrivo online del primo trailer ufficiale.

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Outlander 5: nuovo promo “Home”

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Outlander 5: nuovo promo “Home”

Il canale americano Starz ha diffuso l’inedito promo “Home” di Outlander 5, l’attesissima quinto stagione di Outlander.

https://www.youtube.com/watch?v=c9pOhuZ_kpU

Outlander 5

Outlander 5 è la quinta stagione della serie tv Outlander creata da Ronald D. Moore per il canale americano Starz.

Nella quinta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

The Falcon and the Winter Soldier e Loki: primissime immagini dal superbowl

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Arriva dal Superbowl il primo spot di Disney+ con le primissime immagini di The Falcon and the Winter Soldier e LOKI, le annunciate serie tv dell’Universo Espanso Marvel.

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier sono previsti anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo.

Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi. Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

LOKI è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.

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The Falcon And The Winter Soldier, la serie tv

The Falcon And The Winter Soldier è la serie di prossima uscita nel quale Anthony Mackie e Sebastian Stan  riprenderanno i loro ruoli nei panni del titolo Falcon (alias Sam Wilson) e The Winter Soldier (alias Bucky Barnes) che sarà diretta da Kari Skogland.

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo. Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

BAFTA 2020, tutti i vincitori: 1917 piglia tutto

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BAFTA 2020, tutti i vincitori: 1917 piglia tutto

È 1917 il grande vincitore dei BAFTA 2020, che “in casa” ha portato a casa i premi principali, tra cui la prestigiosa doppietta formata da Miglior Film e Miglior Film Britannico, oltre ai premi alla regia e agli effetti.

Serata preziosa anche per Parasite, che ha vinto, oltre che nella categoria del Miglior Film non in lingua inglese per la quale era favorito, ma anche per la migliore sceneggiatura originale, a sorpresa.

Ecco di seguito tutti i vincitori dei BAFTA 2020

BEST FILM

1917 Pippa Harris, Callum McDougall, Sam Mendes, Jayne-Ann Tenggren – Win

THE IRISHMAN Robert De Niro, Jane Rosenthal, Martin Scorsese, Emma Tillinger Koskoff

JOKER Bradley Cooper, Todd Phillips, Emma Tillinger Koskoff

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD David Heyman, Shannon McIntosh, Quentin Tarantino

PARASITE Bong Joon-ho, Kwak Sin-ae

OUTSTANDING BRITISH FILM

1917 Sam Mendes, Pippa Harris, Callum McDougall, Jayne-Ann Tenggren, Krysty Wilson-Cairns – WINNER

BAIT Mark Jenkin, Kate Byers, Linn Waite

FOR SAMA Waad al-Kateab, Edward Watts

ROCKETMAN Dexter Fletcher, Adam Bohling, David Furnish, David Reid, Matthew Vaughn, Lee Hall

SORRY WE MISSED YOU Ken Loach, Rebecca O’Brien, Paul Laverty

THE TWO POPES Fernando Meirelles, Jonathan Eirich, Dan Lin, Tracey Seaward, Anthony McCarten

OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR PRODUCER

BAIT Mark Jenkin (Writer/Director), Kate Byers, Linn Waite (Producers) – WINNER

FOR SAMA Waad al-Kateab (Director/Producer), Edward Watts (Director)

MAIDEN Alex Holmes (Director)

ONLY YOU Harry Wootliff (Writer/Director)

RETABLO Álvaro Delgado-Aparicio (Writer/Director)*

FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE

THE FAREWELL Lulu Wang, Daniele Melia

FOR SAMA Waad al-Kateab, Edward Watts

PAIN AND GLORY Pedro Almodóvar, Agustín Almodóvar

PARASITE Bong Joon Ho – WINNER

PORTRAIT OF A LADY ON FIRE Céline Sciamma, Bénédicte Couvreur

DOCUMENTARY

AMERICAN FACTORY Steven Bognar, Julia Reichert

APOLLO 11 Todd Douglas Miller

DIEGO MARADONA Asif Kapadia

THE GREAT HACK Karim Amer, Jehane Noujaim

ANIMATED FILM

FROZEN 2 Chris Buck, Jennifer Lee, Peter Del Vecho – WINNER

KLAUS Sergio Pablos, Jinko Gotoh – WINNER

A SHAUN THE SHEEP MOVIE: FARMAGEDDON Will Becher, Richard Phelan, Paul Kewley

TOY STORY 4 Josh Cooley, Mark Nielsen

DIRECTOR

1917 Sam Mendes – WINNER

THE IRISHMAN Martin Scorsese

JOKER Todd Phillips

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Quentin Tarantino

PARASITE Bong Joon Ho

ORIGINAL SCREENPLAY

BOOKSMART Susanna Fogel, Emily Halpern, Sarah Haskins, Katie Silberman

KNIVES OUT Rian Johnson

MARRIAGE STORY Noah Baumbach

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Quentin Tarantino

PARASITE Han Jin Won, Bong Joon Ho – WINNER

ADAPTED SCREENPLAY

THE IRISHMAN Steven Zaillian

JOJO RABBIT Taika Waititi – WINNER

JOKER Todd Phillips, Scott Silver

LITTLE WOMEN Greta Gerwig

THE TWO POPES Anthony McCarten

LEADING ACTRESS

JESSIE BUCKLEY “Wild Rose”

SCARLETT JOHANSSON “Marriage Story”

SAOIRSE RONAN “Little Women”

CHARLIZE THERON “Bombshell”

RENÉE ZELLWEGER “Judy” – WINNER

LEADING ACTOR

LEONARDO DICAPRIO “Once Upon a Time… in Hollywood”

ADAM DRIVER “Marriage Story”

TARON EGERTON “Rocketman”

JOAQUIN PHOENIX “Joker” – WINNER

JONATHAN PRYCE “The Two Popes”

SUPPORTING ACTRESS

LAURA DERN “Marriage Story” – WINNER

SCARLETT JOHANSSON “Jojo Rabbit”

FLORENCE PUGH “Little Women”

MARGOT ROBBIE “Bombshell”

MARGOT ROBBIE “Once Upon a Time… in Hollywood”

SUPPORTING ACTOR

TOM HANKS “A Beautiful Day in the Neighborhood”

ANTHONY HOPKINS “The Two Popes”

AL PACINO “The Irishman”

JOE PESCI “The Irishman”

BRAD PITT “Once Upon a Time… in Hollywood” – WINNER

ORIGINAL SCORE

1917 Thomas Newman

JOJO RABBIT Michael Giacchino

JOKER Hildur Guđnadóttir – WINNER

LITTLE WOMEN Alexandre Desplat

STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER John Williams

JOKER Shayna Markowitz – WINNER

MARRIAGE STORY Douglas Aibel, Francine Maisler

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Victoria Thomas

THE PERSONAL HISTORY OF DAVID COPPERFIELD Sarah Crowe

THE TWO POPES Nina Gold

CINEMATOGRAPHY

1917 Roger Deakins – WINNER

THE IRISHMAN Rodrigo Prieto

JOKER Lawrence Sher

LE MANS ’66 (FORD V FERRARI) Phedon Papamichael

THE LIGHTHOUSE Jarin Blaschke

EDITING

THE IRISHMAN Thelma Schoonmaker

JOJO RABBIT Tom Eagles

JOKER Jeff Groth

LE MANS ’66 (FORD V FERRARI) Andrew Buckland, Michael McCusker – WINNER

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Fred Raskin

PRODUCTION DESIGN

1917 Dennis Gassner, Lee Sandales – WINNER

THE IRISHMAN Bob Shaw, Regina Graves

JOKER Mark Friedberg, Kris Moran

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Barbara Ling, Nancy Haigh

COSTUME DESIGN

THE IRISHMAN Christopher Peterson, Sandy Powell

JOJO RABBIT Mayes C. Rubeo

JUDY Jany Temime

LITTLE WOMEN Jacqueline Durran – WINNER

ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD Arianne Phillips

MAKEUP & HAIR

1917 Naomi Donne

BOMBSHELL Vivian Baker, Kazu Hiro, Anne Morgan – WINNER

JOKER Kay Georgiou, Nicki Ledermann

JUDY Jeremy Woodhead

ROCKETMAN Lizzie Yianni Georgiou

SOUND

1917 Scott Millan, Oliver Tarney, Rachael Tate, Mark Taylor, Stuart Wilson – WINNER

JOKER Tod Maitland, Alan Robert Murray, Tom Ozanich, Dean Zupancic

LE MANS ’66 (FORD V FERRARI) David Giammarco, Paul Massey, Steven A. Morrow, Donald Sylvester

ROCKETMAN Matthew Collinge, John Hayes, Mike Prestwood Smith, Danny Sheehan

STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER David Acord, Andy Nelson, Christopher Scarabosio, Stuart Wilson, Matthew Wood

SPECIAL VISUAL EFFECTS

1917 Greg Butler, Guillaume Rocheron, Dominic Tuohy – WINNER

AVENGERS: ENDGAME Dan Deleeuw, Dan Sudick

THE IRISHMAN Leandro Estebecorena, Stephane Grabli, Pablo Helman

THE LION KING Andrew R. Jones, Robert Legato, Elliot Newman, Adam Valdez

STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER Roger Guyett, Paul Kavanagh, Neal Scanlan, Dominic Tuohy

BRITISH SHORT ANIMATION

GRANDAD WAS A ROMANTIC Maryam Mohajer – WINNER

IN HER BOOTS Kathrin Steinbacher

THE MAGIC BOAT Naaman Azhari, Lilia Laurel

BRITISH SHORT FILM

AZAAR Myriam Raja, Nathanael Baring

GOLDFISH Hector Dockrill, Harri Kamalanathan, Benedict Turnbull, Laura Dockrill

KAMALI Sasha Rainbow, Rosalind Croad

LEARNING TO SKATEBOARD IN A WARZONE (IF YOU’RE A GIRL) Carol Dysinger, Elena Andreicheva – WINNER

THE TRAP Lena Headey, Anthony Fitzgerald

EE RISING STAR AWARD (voted for by the public)

AWKWAFINA

JACK LOWDEN

KAITLYN DEVER

KELVIN HARRISON JR.

MICHEAL WARD – WINNER

Micaela Ramazzotti: 10 cose che non sai sull’attrice

Micaela Ramazzotti: 10 cose che non sai sull’attrice

Tra le più apprezzate e premiate interpreti italiane, Micaela Ramazzotti si è affermata grazie ai suoi ritratti di donne difficili, ai limiti, ma con una forza emotiva unica. In breve tempo l’attrice ha così avuto occasione di collaborare con importanti attori e celebri registi del panorama italiano, consacrando la propria carriera.

Ecco 10 cose che non sai su Micaela Ramazzotti.

Micaela Ramazzotti: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. La Ramazzotti esordisce al cinema nel 1999 con il film La prima volta, per poi recitare in film come La via degli angeli (1999), Vacanze di Natale 2000 (1999), Zora la vampira (2000), Blindati (2003), Non prendere impegni stasera (2006) e Tutta la vita davanti (2008), che ne consacra la popolarità. Recita poi in La prima cosa bella (2010), Il cuore grande delle ragazze (2011), Posti in piedi in paradiso (2012), Anni felici (2013), Il nome del figlio (2015), Ho ucciso Napoleone (2015), La pazza gioia (2016), La tenerezza (2017), Una famiglia (2017), Una storia senza nome (2018), Ti presento Sofia (2018), Vivere (2019) e Gli anni più belli (2020).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Agli inizi della sua carriera, l’attrice ha preso parte ad alcune serie e miniserie televisive, tra cui Incantesimo 2 (1999-2000), Don Matteo 2 (2001), Una donna per amico (2001), Amanti e segreti (2004), E poi c’è Filippo (2006), R.I.S. 3 – Delitti imperfetti (2007), L’ultimo padrino (2008), Le segretarie del sesto (2009) e Un matrimonio (2013).

3. Ha lavorato come doppiatrice. La Ramazzotti è inoltre diventata nota per aver doppiato il personaggio dell’OS Samantha nel film Her (2013), di Spike Jonze, che in lingua originale aveva la voce di Scarlett Johansson. Doppiaggio per il quale è stata ampiamente lodata. In seguito ha doppiato anche la rosa nel film d’animazione Il piccolo principe (2015).

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Micaela Ramazzotti è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 92,9 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie che la ritraggono in compagnia di amici o della sua famiglia. Non mancano tuttavia anche immagini che la ritraggono durante le riprese dei suoi film, come anche foto promozionali dei suoi progetti da attrice.

Micaela Ramazzotti: chi è suo marito

5. È sposata con un noto regista. Dal gennaio del 2009 l’attrice è sposata con il regista Paolo Virzì, conosciuto durante la lavorazione del film Tutta la vita davanti. I due hanno poi collaborato di nuovo insieme per i film La prima cosa bella e La pazza gioia. Dopo una separazione avvenuta nel novembre del 2018, la coppia ha annunciato la riappacificazione nel febbraio del 2019.

6. Hanno avuto due figli. Nel marzo del 2010 nasce il primo figlio della coppia, mentre nel 2013 nasce la figlia, il cui parto viene ripreso nel film Il nome del figlio, di cui la Ramazzotti era interprete.

Micaela Ramazzotti e Elio Germano

7. Hanno recitato insieme in un film. Nel film La tenerezza, di Gianni Amelio, l’attrice ha ricoperto il ruolo di Michela, moglie di Fabio, interpretato dall’attore Elio Germano. Nel film i due condividono un rapporto apparentemente tranquillo, ma pronto ad esplodere.

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Micaela Ramazzotti: i suoi film del 2019

8. È stata protagonista di un film. Nel 2019 l’attrice torna al cinema da protagonista nel film Vivere, diretto da Francesca Archibugi. Questo segue la storia della famiglia Attorre, dove l’attrice ricopre il ruolo di Susi, ballerina ridottasi ad insegnare danza a signore in sovrappeso.

9. Ha partecipato al nuovo film di Muccino. Il 13 febbraio 2020 arriverà al cinema il film Gli anni più belli, dove l’attrice recita accanto agli attori Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria e Kim Rossi Stuart. All’interno del film i quattro sono amici sin dall’infanzia, e nell’arco di 40 anni vengono raccontate le loro aspirazioni, i successi e i fallimenti, raccontando anche i cambiamenti dell’Italia e degli italiani.

Micaela Ramazzotti: età e altezza

10. Micaela Ramazzotti è nata a Roma, Italia, il 17 gennaio del 1979. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Nicoletta Romanoff: 10 cose che non sai sull’attrice

Nicoletta Romanoff: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Nicoletta Romanoff ha all’attivo una filmografia ancora esigua, ma che vanta collaborazioni con importanti autori e celebri attori. Resasi popolare sin dal suo debutto, la Romanoff ha così negli potuto ottenere una sempre maggiore attenzione da parte del pubblico, grazie anche alla sua versatilità da interprete.

Ecco 10 cose che non sai di Nicoletta Romanoff.

Nicoletta Romanoff: i suoi film

1. Ha esordito con un celebre regista. La Romanoff arriva al cinema per la prima volta nel 2003, ricoprendo il ruolo di Valentina Ristuccia nel film Ricordati di me, diretto da Gabriele Muccino. Successivamente recita in Cardiofitness (2007) e poi nel ruolo di Rosalba nel film Dalla vita in poi (2010).

2. Il 2012 è un anno importante. Nel 2012 è tra i protagonisti del film Posti in piedi in Paradiso, dove recita accanto a Carlo Verdone, Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti, ottenendo una ancor maggiore popolarità. Recita invece, nel 2015, in Crushed Lives – Il sesso dopo i figli, per poi essere tra i protagonisti di Le verità (2017) e La casa di famiglia (2017). Nel 2020 torna al cinema nel nuovo film di Gabriele Muccino, Gli anni più belli, dove recita accanto agli attori Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino e Micaela Ramazzotti.

3. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attrice ha alternato il cinema con la televisione. Partecipa infatti, nel 2005, al film TV Un anno a primavera, mentre nel 2007 è tra i protagonisti di Il pirata: Marco Pantani. Torna in televisione nel 2012 con il film Anita Garibaldi, dedicato alla celebre figura storica. Negli ultimi anni ha invece preso parte a produzioni seriali come Colorado: ‘Sto classico (2012) e Made in Italy (2019).

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Nicoletta Romanoff è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 75 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano tuttavia curiosità dai set a cui prende parte, come anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Nicoletta Romanoff: la sua vita privata

5. Si è sposata molto giovane. L’attrice ha sposato sul finire degli anni ’90 il produttore Federico Scardamaglia. Dal loro matrimonio sono nati due figli, rispettivamente nel 1999 e nel 2000. Nel 2004 la coppia annuncia la separazione.

6. Ha avuto una relazione con un collega. Nel 2009 l’attrice intraprende una relazione con l’attore Giorgio Pasotti, conosciuto sul set del film televisivo Un anno a primavera. Nel 2010 la coppia dà alla luce una figlia, mentre nel 2012 lavorano nuovamente insieme nel film Anita Garibaldi. I due, tuttavia, tuttavia informano nel 2016 di aver interrotto la propria relazione, senza fornire motivazioni a riguardo.

7. Si è sposata una seconda volta. Nel novembre del 2019 la Romanoff annuncia le nozze con Federico Alverà, allenatore di rugby. La loro relazione era stata ufficializzata già nel 2017, quando si erano presentati insieme all’anteprima del film Le verità. Nel 2018, inoltre, la coppia ha dato alla luce una bambina, arrivando così ad un totale di quattro figli.

nicoletta-romanoff-marito

Nicoletta Romanoff: chi è sua madre

8. Ha origini nobili. L’attrice è figlia di Natalija Nikolaevna Romanoff, a sua volta figlia di un pretendente al trono russo fra il 1992 e il 2014. Attraverso la madre, infatti, l’attrice è diretta discendente degli zar Nicola I di Russia, Paolo I di Russia e dell’imperatrice Caterina II di Russia.

Nicoletta Romanoff in Gli anni più belli

9. Torna al cinema. Nel 2020 l’attrice tornerà al cinema recitando in Gli anni più belli, stabilendo una nuova collaborazione che il regista che per primo l’ha resa celebre: Gabriele Muccino. Nel film l’attrice interpreta Margherita, e si ritroverà coinvolta nella vicenda principale, che vede quattro amici relazionarsi nell’arco di 40 anni, con sullo sfondo un’Italia in continuo cambiamento.

Nicoletta Romanoff: età e altezza

10. Nicoletta Romanoff è nata a Roma, Italia, il 14 maggio 1979. L’attrice è alta complessivamente 172 centimetri.

Fonte: IMDb

WGA Awards 2020: vincono Jojo Rabbit e Parasite

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Mettono una specie di assicurazione sul premio Oscar 2020 Bong Joon-Ho e Taika Waititi che, a sorpresa, si sono portati a casa i WGA Awards 2020, i premi del sindacato degli sceneggiatori, rispettivamente per la migliore sceneggiatura originale (Parasite) e la migliore sceneggiatura adattata (Jojo Rabbit).

Eco di seguito tutti i vincitori del WAG Awards 2020

ORIGINAL SCREENPLAY

1917, Written by Sam Mendes & Krysty Wilson-Cairns; Universal Pictures

Booksmart, Written by Emily Halpern & Sarah Haskins and Susanna Fogel and Katie Silberman; United Artists Releasing

Knives Out, Written by Rian Johnson; Lionsgate

Marriage Story, Written by Noah Baumbach; Netflix

Parasite, Screenplay by Bong Joon Ho and Han Jin Won, Story by Bong Joon Ho; Neon – WINNER

ADAPTED SCREENPLAY

A Beautiful Day in the Neighborhood, Written by Micah Fitzerman-Blue & Noah Harpster, Inspired by the Article “Can You Say…Hero?” by Tom Junod; TriStar Pictures

The Irishman, Screenplay by Steven Zaillian, Based upon the Book I Heard You Paint Houses by Charles Brandt; Netflix

Jojo Rabbit, Screenplay by Taika Waititi, Based on the book Caging Skies by Christine Leunens; Fox Searchlight – WINNER

Joker, Written by Todd Phillips & Scott Silver, Based on Characters from DC Comics; Warner Bros. Pictures

Little Women, Screenplay by Greta Gerwig, Based on the Novel by Louisa May Alcott; Sony Pictures

DOCUMENTARY SCREENPLAY

Citizen K, Written by Alex Gibney; Greenwich Entertainment

Foster, Written by Mark Jonathan Harris; HBO Documentary Films

The Inventor: Out for Blood in Silicon Valley, Written by Alex Gibney; HBO Documentary Films – WINNER

Joseph Pulitzer: Voice of the People, Written by Robert Seidman & Oren Rudavsky; First Run Features

The Kingmaker, Written by Lauren Greenfield; Showtime Documentary Films

TELEVISION, NEW MEDIA, AND NEWS NOMINEES

DRAMA SERIES

The Crown, Written by James Graham, David Hancock, Peter Morgan; Netflix

The Handmaid’s Tale, Written by Marissa Jo Cerar, Yahlin Chang, Nina Fiore, Dorothy Fortenberry, Jacey Heldrich, John Herrera, Lynn Renee Maxcy, Bruce Miller, Kira Snyder, Eric Tuchman; Hulu

Mindhunter, Written by Pamela Cederquist, Joshua Donen, Marcus Gardley, Shaun Grant, Liz Hannah, Phillip Howze, Jason Johnson, Doug Jung, Colin J. Louro, Alex Metcalf, Courtenay Miles, Dominic Orlando, Joe Penhall, Ruby Rae Spiegel; Netflix

Succession, Written by Jesse Armstrong, Alice Birch, Jon Brown, Jonathan Glatzer, Cord Jefferson, Mary Laws, Lucy Prebble, Georgia Pritchett, Tony Roche, Gary Shteyngart, Susan Soon He Stanton, Will Tracy; HBO – WINNER

Watchmen, Written by Lila Byock, Nick Cuse, Christal Henry, Branden Jacobs-Jenkins, Cord Jefferson, Jeff Jensen, Claire Kiechel, Damon Lindelof, Janine Nabers, Stacy Osei-Kuffour, Tom Spezialy, Carly Wray; HBO

COMEDY SERIES

Barry, Written by Alec Berg, Duffy Boudreau, Bill Hader, Emily Heller, Jason Kim, Taofik Kolade, Elizabeth Sarnoff; HBO – WINNER

The Marvelous Mrs. Maisel, Written by Kate Fodor, Noah Gardenswartz, Daniel Goldfarb, Alison Leiby, Daniel Palladino, Sono Patel, Amy Sherman-Palladino, Jordan Temple; Prime Video

PEN15, Written by Jeff Chan, Maya Erskine, Anna Konkle, Gabe Liedman, Stacy Osei-Kuffour, Andrew Rhymer, Jessica Watson, Sam Zvibleman; Hulu

Russian Doll, Written by Jocelyn Bioh, Flora Birnbaum, Cirocco Dunlap, Leslye Headland, Natasha Lyonne, Amy Poehler, Tami Sagher, Allison Silverman; Netflix

Veep, Written by Gabrielle Allan-Greenberg, Rachel Axler, Emilia Barrosse, Ted Cohen, Jennifer Crittenden, Alex Gregory, Steve Hely, Peter Huyck, Erik Kenward, Billy Kimball, David Mandel, Ian Maxtone-Graham, Dan Mintz, Lew Morton, Dan O’Keefe, Georgia Pritchett, Leila Strachan; HBO

NEW SERIES

Dead To Me, Written by Rebecca Addelman, Njeri Brown, Liz Feldman, Kelly Hutchinson, Anthony King, Emma Rathbone, Kate Robin, Abe Sylvia; Netflix

PEN15, Written by Jeff Chan, Maya Erskine, Anna Konkle, Gabe Liedman, Stacy Osei-Kuffour, Andrew Rhymer, Jessica Watson, Sam Zvibleman; Hulu

Russian Doll, Written by Jocelyn Bioh, Flora Birnbaum, Cirocco Dunlap, Leslye Headland, Natasha Lyonne, Amy Poehler, Tami Sagher, Allison Silverman; Netflix

Watchmen, Written by Lila Byock, Nick Cuse, Christal Henry, Branden Jacobs-Jenkins, Cord Jefferson, Jeff Jensen, Claire Kiechel, Damon Lindelof, Janine Nabers, Stacy Osei-Kuffour, Tom Spezialy, Carly Wray; HBO – WINNER

What We Do in the Shadows, Written by Jesse Armstrong, Sam Bain, Jemaine Clement, Josh Lieb, Iain Morris, Stefani Robinson, Duncan Sarkies, Marika Sawyer, Tom Scharpling, Paul Simms,Taika Waititi; FX Networks

ORIGINAL LONG FORM

Chernobyl, Written by Craig Mazin; HBO – WINNER

The Terror: Infamy, Written by Max Borenstein, Alessandra DiMona, Shannon Goss, Steven Hanna, Naomi Iizuka, Benjamin Klein, Danielle Roderick, Tony Tost, Alexander Woo; AMC

Togo, Written by Tom Flynn; Disney+

True Detective, Written by Alessandra DiMona, Graham Gordy, Gabriel Hobson, David Milch, Nic Pizzolatto; HBO

ADAPTED LONG FORM

El Camino: A Breaking Bad Movie, Written by Vince Gilligan; Netflix

Fosse/Verdon, Written by Debora Cahn, Joel Fields, Ike Holter, Thomas Kail, Steven Levenson, Charlotte Stoudt, Tracey Scott Wilson, Based on the book Fosse by Sam Wasson; FX Networks – WINNER

The Loudest Voice, Written by John Harrington Bland, Laura Eason, Tom McCarthy, Alex Metcalf, Gabriel Sherman, Jennifer Stahl, Based on the Book The Loudest Voice in the Room and the New York Magazine Articles by Gabriel Sherman; Showtime

Unbelievable, Written by Michael Chabon, Susannah Grant, Becky Mode, Jennifer Schuur, Ayelet Waldman, Based on the Pro Publica & The Marshall Project article “An Unbelievable Story of Rape” and This American Life radio episode “Anatomy of Doubt;” Netflix

ORIGINAL SHORT FORM NEW MEDIA

After Forever, Written by Michael Slade & Kevin Spirtas; Prime Video

Special, Written by Ryan O’Connell; Netflix – WINNER

ANIMATION

“Bed, Bob & Beyond” (Bob’s Burgers), Written by Kelvin Yu; Fox

“The Gene Mile” (Bob’s Burgers), Written by Steven Davis; Fox

“Go Big or Go Homer” (The Simpsons), Written by John Frink; Fox

“A Horse Walks Into A Rehab” (BoJack Horseman), Written by Elijah Aron; Netflix

“Livin’ La Pura Vida” (The Simpsons), Written by Brian Kelley; Fox

“Thanksgiving of Horror” (The Simpsons), Written by Dan Vebber; Fox – WINNER

EPISODIC DRAMA

“407 Proxy Authentication Required” (Mr. Robot), Written by Sam Esmail; USA Network

“A Good Man is Hard to Find” (Ray Donovan), Written by Joshua Marston; Showtime

“Mirror Mirror” (The OA), Written by Dominic Orlando & Claire Kiechel; Netflix

“Moondust” (The Crown), Written by Peter Morgan; Netflix

“Our Little Island Girl” (This Is Us), Written by Eboni Freeman; NBC

“Tern Haven” (Succession), Written by Will Tracy; HBO – WINNER

EPISODIC COMEDY

“Here’s Where We Get Off” (Orange Is the New Black), Written by Jenji Kohan; Netflix

“It’s Comedy or Cabbage” (The Marvelous Mrs. Maisel), Written by Amy Sherman-Palladino; Prime Video

“Nice Knowing You” (Living With Yourself), Written by Timothy Greenberg; Netflix

“Pilot” (Dead to Me), Written by Liz Feldman; Netflix – WINNER

“The Stinker Thinker” (On Becoming a God in Central Florida), Written by Robert F. Funke & Matt Lutsky; Showtime

“Veep” (Veep), Written by David Mandel; HBO

COMEDY/VARIETY TALK SERIES

Conan, Head Writer: Matt O’Brien Writers: Jose Arroyo, Glenn Boozan, Daniel Cronin, Andres du Bouchet, Jessie Gaskell, Brian Kiley, Laurie Kilmartin, Todd Levin, Levi MacDougall, Conan O’Brien, Andy Richter, Frank Smiley, Mike Sweeney; TBS

Full Frontal with Samantha Bee, Head Writer: Melinda Taub Writing Supervised by: Joe Grossman, Nicole Silverberg Writers: Samantha Bee, Kristen Bartlett, Pat Cassels, Sean Crespo, Mike Drucker, Mathan Erhardt, Miles Kahn, Sahar Rizvi, Special Material by: Allison Silverman; TBS

Last Week Tonight with John Oliver, Senior Writers: Dan Gurewitch, Jeff Maurer, Jill Twiss, Juli Weiner Writers: Tim Carvell, Daniel O’Brien, John Oliver, Owen Parsons, Charlie Redd, Joanna Rothkopf, Ben Silva, Seena Vali; HBO – WINNER

Late Night with Seth Meyers, Head writer: Alex Baze Supervising Writers: Sal Gentile, Seth Reiss, Writers: Jermaine Affonso, Karen Chee, Bryan Donaldson, Matt Goldich, Dina Gusovsky, Jenny Hagel, Allison Hord, Mike Karnell, John Lutz, Seth Meyers, Ian Morgan, Amber Ruffin, Mike Scollins, Mike Shoemaker, Ben Warheit; NBC Universal

The Late Late Show with James Corden, Head Writers: Lauren Greenberg, Ian Karmel Writers: Demi Adejuyigbe, James Corden, Rob Crabbe, Lawrence Dai, Nate Fernald, Caroline Goldfarb, Olivia Harewood, David Javerbaum, John Kennedy, Kayleigh Lamb, James Longman, Jared Moskowitz, CeCe Pleasants, Tim Siedell, Benjamin Stout, Tom Thriveni, Louis Waymouth, Ben Winston; CBS

The Late Show with Stephen Colbert, Head Writers: Jay Katsir, Opus Moreschi Writers: Michael Brumm, River Clegg, Aaron Cohen, Stephen Colbert, Paul Dinello, Ariel Dumas, Glenn Eichler, Django Gold, Gabe Gronli, Greg Iwinski, Barry Julien, Daniel Kibblesmith, Eliana Kwartler, Matt Lappin, Asher Perlman, Tom Purcell, Kate Sidley, Jen Spyra, Brian Stack, John Thibodeaux; CBS

COMEDY/VARIETY SPECIALS

Desi Lydic: Abroad, Written by Devin Delliquanti, Lauren Sarver Means; Comedy Central

Full Frontal with Samantha Bee Presents: Not the White House Correspondents’ Dinner Part 2, Head Writer Melinda Taub, Writing Supervised by Joe Grossman, Nicole Silverberg, Writers Samantha Bee, Kristen Bartlett, Pat Cassels, Sean Crespo, Mike Drucker, Mathan Erhardt, Lewis Friedman, Miles Kahn, Sahar Rizvi, Special Material by Allison Silverman; TBS – WINNER

The Late Late Show Carpool Karaoke Primetime Special 2019, Head Writers Lauren Greenberg, Ian Karmel, Writers Demi Adejuyigbe, James Corden, Rob Crabbe, Lawrence Dai, Nate Fernald, Caroline Goldfarb, John Kennedy, James Longman, Jared Moskowitz, CeCe Pleasants, Tim Siedell, Benjamin D. Stout, Tom Thriveni, Louis Waymouth, Ben Winston; CBS

Ramy Youssef: Feelings, Written by Ramy Youssef; HBO

COMEDY/VARIETY SKETCH SERIES

At Home with Amy Sedaris, Writers: Cole Escola, Amy Sedaris, Allison Silverman; truTV

I Think You Should Leave with Tim Robinson, Writers: Jeremy Beiler, Zach Kanin, Tim Robinson, John Solomon; Netflix – WINNER

Saturday Night Live, Head Writers: Michael Che, Colin Jost, Kent Sublette Supervising Writers: Anna Drezen, Fran Gillespie, Sudi Green, Streeter Seidell Senior Writer: Bryan Tucker Weekend Update Head Writer: Pete Schultz Writers: James Anderson, Neal Brennan, Andrew Briedis, Dan Bulla, Megan Callahan, Steven Castillo, Emma Clark, Andrew Dismukes, Alison Gates, Tim Herlihy, Steve Higgins, Sam Jay, Erik Kenward, Steve Koren, Rob Klein, Michael Koman, Dan Licata, Alan Linic, Eli Coyote Mandel, Dave McCary, Dennis McNicholas, Lorne Michaels, John Mulaney, Josh Patten, Jasmine Pierce, Katie Rich, Simon Rich, Gary Richardson, Marika Sawyer, Robert Smigel, Mark Steinbach, Will Stephen, Julio Torres, Bowen Yang; NBC Universal

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION

Are You Smarter Than A 5th Grader?, Head Writer Bret Calvert, Writers Seth Harrington, Rosemarie DiSalvo; Nickelodeon – WINNER

Hollywood Game Night, Head Writers Ann Slichter, Grant Taylor, Writers Michael Agbabian, Marshall Davis, Allie Kokesh, Dwight D. Smith; NBC

Jeopardy!, Writers Matthew Caruso, John Duarte, Harry Friedman, Mark Gaberman, Debbie Griffin, Michele Loud, Robert McClenaghan, Jim Rhine, Steve D. Tamerius, Billy Wisse; ABC

Who Wants To Be A Millionaire, Head Writer Stephen Melcher, Writers Kyle Beakley, Patricia A. Cotter, Ryan Hopak, Gary Lucy, James Rowley, Ann Slichter; Disney/ABC Syndication

DAYTIME DRAMA

Days of Our Lives, Writers: Lorraine Broderick, Ron Carlivati, Joanna Cohen, Carolyn Culliton, Richard Culliton, Rick Draughon, Dave Kreizman, Rebecca McCarty, Ryan Quan, Dave Ryan, Katie Schock, Betsy Snyder; NBC Universal

General Hospital, Head Writers: Shelly Altman, Christopher Van Etten, Dan O’Connor Associate Head Writer: Anna T. Cascio Writers: Barbara Bloom, Suzanne Flynn, Charlotte Gibson, Lucky Gold, Kate Hall, Elizabeth Korte, Donny Sheldon, Scott Sickles; ABC

The Young and the Restless, Writers: Amanda L. Beall, Jeff Beldner, Sara Bibel, Matt Clifford, Annie Compton, Christopher Dunn, Sara Endsley, Janice Ferri Esser, Mellinda Hensley, Lynn Martin, Anne Schoettle, Natalie Minardi Slater, Teresa Zimmerman; CBS – WINNER

CHILDREN’S EPISODIC, LONG FORM AND SPECIALS

“It’s Just… Weird” (Alexa & Katie), Written by Romi Barta; Netflix

“Remember Black Elvis?” (Family Reunion), Written by Howard Jordan, Jr.; Netflix – WINNER

“Remember How This All Started?” (Family Reunion), Written by Meg DeLoatch; Netflix

“Stupid Binder” (Alexa & Katie), Written by Nancy Cohen; Netflix

“Time to Make… My Move” (Jim Henson’s The Dark Crystal: Age of Resistance), Written by Javier Grillo-Marxuach; Netflix

DOCUMENTARY SCRIPT – CURRENT EVENTS

“Coal’s Deadly Dust” (Frontline), Written by Elaine McMillion Sheldon; PBS

“The Mueller Investigation” (Frontline), Written by Michael Kirk & Mike Wiser; PBS

“Trump’s Trade War” (Frontline), Written by Rick Young; PBS – WINNER

DOCUMENTARY SCRIPT – OTHER THAN CURRENT EVENTS

“Chasing The Moon Part One: A Place Beyond The Sky” (American Experience), Written by Robert Stone; PBS

“Right To Fail” (Frontline), Written by Tom Jennings; PBS – WINNER

“Supreme Revenge” (Frontline), Written by Michael Kirk & Mike Wiser; PBS

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

“Terror in America: The Massacres in El Paso and Dayton” (Special Edition of the CBS Evening News with Norah O’Donnell), Written by Jerry Cipriano, Joe Clines, Bob Meyer; CBS News – WINNER

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“Atlanta, EP. 3” (A King’s Place), Written by Jessica Moulite, Ashley Velez; TheRoot.com

“Fly Like An Eagle” (60 Minutes), Written by Katie Kerbstat Jacobson, Scott Pelley, Nicole Young; CBS News – WINNER

“’Tis the Season: Here’s How Jesus Became So Widely Accepted as White,” Written by Joon Chung, Felice León, Ashley Velez; TheRoot.com

“Toxic Water Crisis Still This Haunts New York Town”, Written by Lena Jackson; HuffPost.com

DIGITAL NEWS

“A Gridiron of Their Own,” Written by Kelsey McKinney; Deadspin.com

“Stories About My Brother,” Written by Prachi Gupta, Jezebel.com – WINNER

RADIO/AUDIO NOMINEES

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

“CBS News on the Hour with Norah O’Donnell – El Paso, Texas and Dayton, Ohio – Communities in Mourning,” Written by James Hutton; CBS News Radio

“Hail and Farewell: Remembering Some Headline Makers,” Written by Gail Lee; CBS News Radio – WINNER

“World News This Week, August 9, 2019,” Written by Stephanie Pawlowski and Jim Ryan; ABC News Radio

“World News This Week, September 13, 2019,” Written by Joan B. Harris; ABC News Radio

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“The Enduring Legacy of Jackie Kennedy Onassis,” Written by Dianne E. James, Gail Lee; CBS News Radio – WINNER

“Woodstock: Back to the Garden,” Written by Gail Lee, CBS News Radio

PROMOTIONAL WRITING NOMINEES

ON AIR PROMOTION

“CBS Promos”, Written by Molly Neylan; CBS

“Star. Kill. Evil. FBI.,” Written by Ralph Buado; CBS

“Star Trek: Picard” and “All Rise Promos,” Written by Jessica Katzenstein; CBS – WINNER

Parasite: 10 ingenuità narrative nel capolavoro di Bong Joon-ho

Parasite: 10 ingenuità narrative nel capolavoro di Bong Joon-ho

Parasite è stato universalmente riconosciuto come il miglior film del 2019. Questa intricata black comedy diretta dal visionario regista Bong Joon-ho racconta sostanzialmente della lotta di classe, un tema che non riguarda soltanto la Corea del Sud (il paese originario di Joon-ho), ma che può tranquillamente assumere contorni e sfumature universali.

Nonostante gli innumerevoli pregi del film (candidato a sei premi Oscar), è innegabile che ci siano anche dei piccoli impercettibili difetti, come ad esempio della ingenuità narrative chiaramente visibili nella storia. Abbiamo provato a scovarle e le abbiamo raccolti di seguito, fornendo anche una possibile spiegazione:

Il personaggio di Min-Hyuk

Min-hyuk ci viene presentato come un caro amico di Ki-woo, al quale suggerisce di fingersi uno studente universitario per sostituirlo come tutor di inglese per la figlia adolescente della ricca famiglia dei Park. All’inizio del film, Min-hyuk regala una roccia ai Kim come presente da parte di suo nonno e suggerisce a Ki-woo di prendere il suo posto e di cercare di entrare nelle grazie di Da-hye, magari facendola innamorare di lui.

Essendo un personaggio che innesca tutta una serie di meccanismi, era lecito aspettarsi che Min-hyuk venisse maggiormente coinvolto nella storia: invece, non appare più nel film, né viene più menzionato. Una giustificazione potrebbe essere che Min-hyuk – in procinto di partire per studiare all’estero – abbia finalmente coronato il suo sogno americano.

Il metodo di insegnamento di Ki-Jeong

Nel film, seguento il suggerimento di Ki-woo, Ki-jeong si finge un’insegnante di arteterapia di nome Jessica, laureata all’Università dell’Illinois. Se all’inizio Yeong-gyo appare preoccupata su come “Jessica” possa insegnare a Da-song, vediamo che la ragazza riesce ad educarlo con particolare finezza.

Ki-jeong ha studiato tramite alcune ricerche sull’arteterapia effettuate su Google per riuscire a controllare in maniera efficace il ragazzino turbolento e a non destare sospetti da parte della madre. Riuscire nell’impresa dopo aver appreso dal web determinate nozioni appare alquanto improbabile; tuttavia, potrebbe essere stata proprio il carattere rigido e impassibile di Ki-jeong ad aver avuto il maggior impatto su Da-song, portando così ai risultati sperati.

I motivi dietro la reclusione di Geun-sae

Il grande plot twist del film si verifica quando Moon-gwang ritorna alla casa dei Park dopo essere stata licenziata. In quel momento rivelato di aver nascosto suo marito Geun-sae in un bunker segreto perché gli strozzini gli stavano dando la caccia.

Non vengono forniti maggiori dettagli sul perché Geun-sae venga perseguitato dagli strozzini e su cosa possa aver commesso di così grave. Se le sue azioni fossero state così gravi, quasi sicuramente gli usurai sarebbero riusciti a scovarlo. Ecco perché potrebbe essere stato lo stesso Geun-sae ad essersi autosabotato, condannandosi da solo a vivere da recluso.

Ki-Taek prova ad inviare un messaggio in codice

Nel sanguinoso climax sul finale del film, dopo aver pugnalato Dong-ik e aver realizzato le conseguenze delle sue azioni, Ki-taek si ritira nel bunker segreto per nascondersi, esattamente come aveva fatto Geun-sae. Una volta che la villa viene acquistata da una famiglia tedesca, Ki-taek segue le orme di Geun-sae e prova a premere gli interruttori della luce per inviare un messaggio in codice attraverso l’alfabeto Morse Morse, nella speranza che Ki-woo possa accorgesse.

Prima dei tragici eventi durante la festa di compleanno, i Park (ad eccezione di Da-song) sembrano non curarsi dei repentini sbalzi elettrici, con Dong-ik che pensa possa trattarsi di un controllo da parte di qualche AI. Anche i nuovi residenti sembrano non accorgersi degli sbalzi elettrici: d’altronde, anche loro potrebbero essere ignari di ciò che accade nel bunker segreto, esattamente come lo erano i Park.

Il messaggio in codice scovato da Da-song

Nel film ci viene raccontato che una volta Da-song si è accorto di un messaggio in codice emanato attraverso l’alfabeto Morse da Geun-sae, che riusciva a manipolare gli interruttori della casa direttamente dal bunker segreto. Da-song ha anche provato a decifrare il messaggio, ma a cosa gli sono servite poi quelle informazioni? A nulla!

A quanto pare Da-song si accorse del messaggio in codice ma decise di ignorarlo, distratto anche dalla scelta del tema della sua festa di compleanno. Come mai il bambino non si è mai allarmato più di tanto per ciò che aveva scoperto? È probabile che non volesse distogliere l’attenzione dei suoi genitori dai festeggiamenti, essendo forse un bambino particolarmente viziato.

La roccia che Min-Hyuk regala ai Kim

Come già accennato, Min-Hyuk regala alla famiglia Kim una roccia che dovrebbe portare loro ricchezza. Tuttavia, nel film non vengono forniti molti dettagli su quanto sia effettivamente preziosa la roccia. Se Ki-taek resta molto colpito dal dono e Ki-woo pensa che la roccia abbia un significato metaforico intrinseco, Moon-gwang sostiene che Min-hyuk avrebbe fatto meglio a regalare loro del cibo.

Sebbene non ci venga spiegato molto a proposito delle origini della roccia, è facilmente intuibile quanto non ci sia alcun significato nascosto dietro la loro collezione, come sosteneva anche il nonno di Min-hyuk, collezionista accanito.

I Parks e il processo ai danni dei Kim

L’ultima volta che vediamo i Park nel film è proprio durante la sanguinosa sequenza della festa di compleanno: settimane dopo essere stato colpito, Ki-woo si risveglia dal coma e viene condannato, insieme alla madre, a libertà vigilata per frode; Ki-jeong, invece, è morta dopo essere stata pugnalata da Geun-se.

È interessante notare come il film non mostri cosa sia successo ai restanti membri della famiglia Park dopo i terribili fatti accaduti nel giardino della loro abitazione: probabilmente, spinti dalla matriarca Yeong-gyo, la famiglia ha deciso di allontanarsi dal luogo del delitto e di non voler essere coinvolta nel processo riguardante Ki-woo e sua madre.

La casa in seguito all’omicidio

I terrificanti eventi accaduti nella casa dei Park sarebbero più che utili a giustificare una condanna sull’immobile da parte delle autorità o di un tribunale. Nulla di tutto ciò accade nel film: dopo l’omicidio del signor Park, la villa viene rivenduta così come l’abbiamo sempre vista nel film ad una famiglia tedesca, con Ki-taek che adesso vive nel bunker segreto.

Nella realtà, una situazione del genere sarebbe a dir poco inimmaginabile: eppure, nel film, anche quest’ingenuità narrativa è funzionale a giustificare come la classe più agiata – agevolata da una sorta di ciclo destinato a ripetersi all’infinito – trovi sempre un modo per aggirare qualsiasi tipo di ostacolo, a discapito sempre delle classi meno fortunate.

Le indagini della polizia

In seguito allo spargimento di sangue che rovina completamente la festa di compleanno del piccolo Da-song, è più che normale ipotizzare che a quel punto la polizia decida di condurre un’indagine approfondita su quanto accaduto e, soprattutto, sequestrare la villa dei Park fino a nuovo ordine. In men che non si dica, la polizia avrebbe scoperto il bunker segreto e scovato Ki-taek, ma così non accade.

Per giustificare questa ingenuità narrativa, si potrebbe fare ricorso al ritratto che Bong Joon-ho dà della polizia nel suo film Memorie di un assassino del 2003: spesso sono le stesse autorità ad agire in base ai pregiudizi e a cercare di salvaguardare la reputazione delle classi più agiate.

Dong-ik e Yeon-kyo non notano Ki-taek

Uno delle più grandi ingenuità che si possono riscontrare nel film è quando Ki-taek, Ki-woo e Ki-jeong si trovano sotto al tavolo del salotto e devono scappare inosservati dalla casa dei Park. In quello che si rivelerà essere uno dei più grandi momenti tensivi del film, improvvisamente Da-song fa segno ai genitori dal suo tipì per andare a confortarlo, dal momento che il piccolo non riesce a dormire. E proprio allora che Ki-taek – pronto alla fuga – si ferma nel bel mezzo della stanza, sperando di non essere vista dai padroni di casa.

I coniugi Park avrebbero potuto tranquillamente notare Ki-taek, vista anche la luce emanata dalla torcia di Da-song… ma ciò nel film non accade. Com’è possibile che due adulti non si siano accorti della presenza di un uomo disteso sul pavimento della loro abitazione? Una spiegazione plausibile potrebbe essere il tema al centro del film: la classe sociale più agiata che si rifiuta di osservare o prestare attenzione alla classe sociale inferiore, al punto da non accorgersi neanche della sua presenza.

Fonte: ScreenRant

Michael Rooker: 10 cose che non sai sull’attore

Michael Rooker: 10 cose che non sai sull’attore

Resosi celebre tanto al cinema quanto in televisione per i suoi ruoli, l’attore Michael Rooker ha conquistato i cuori dei suoi fan, rivelando sempre l’animo gentile dei suoi personaggi. Brillante caratterista, Rooker ha così avuto modo di lavorare insieme a celebri attori e importanti registi, costruendosi una carriera degna di nota.

Ecco 10 cose che non sai di Michael Rooker.

Michael Rooker: i suoi film

1. Ha recitato in celebri cinecomic. L’attore debutta al cinema nel 1986 con il film Henry, pioggia di sangue, e recita poi in Mississippi Burning (1988), Nico (1988), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Le metà oscura (1993), Generazione X (1995), Costretti ad uccidere (1998), Il collezionista di ossa (1999), The Replicant (2001), Slither (2006), Jumper (2008), e Super – Attento crimine!!! (2010). Ottiene poi grande popolarità ricoprendo il ruolo di Yondu nel cinecomic Marvel Guardiani della Galassia (2014), e riprende il ruolo nel sequel Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017). Tra gli ultimi film a cui ha preso parte si annoverano L’angelo del male – Brightburn (2019), Fantasy Island (2020) e Fast & Furious 9 (2020). L’attore sarà inoltre nel cast dell’atteso reboot di The Suicide Squad, atteso per il 2021.

2. Ha recitato in celebri serie TV. Nel corso degli anni l’attore ha preso parte a celebri prodotti televisivi, come le serie TV CSI: Miami (2003), Law & Order (2008), Chuck (2008) e Criminal Minds (2009). Dal 2010 è nel cast della celebre serie zombi The Walking Dead, ricoprendo il ruolo di Merle Dixon, rimanendovi per tre stagioni, fino al 2013. Nel 2019 partecipa invece alla terza stagione della serie True Detective, recitando accanto all’attore Mahershala Ali.

Michael Rooker è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 852 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi sue curiosità per i fan, come anche diverse immagini promozionali sui suoi progetti da interprete.

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Michael Rooker in True Detective

4. Ha mantenuto segreto il suo casting. Nella terza stagione della serie True Detective, l’attore ha ricoperto per alcuni episodi il ruolo di un miliardario di nome Hoyt. La cosa è stata svelata nel momento in cui in uno degli episodi viene mostrata una foto con il volto dell’attore. Per preservare la sorpresa e il mistero circa il suo personaggio, Rooker, d’accordo con la produzione, non ha rilasciato notizie circa il suo casting, cogliendo di sorpresa i fan.

Michael Rooker in The Walking Dead

5. Ha smentito delle false voci. Tramite il proprio social network Instagram, l’attore ha smentito le voci secondo cui il suo personaggio in The Walking Dead sarebbe stato fatto morire per evitare che l’attore chiedesse un aumento del compenso. Rooker ha precisato l’inesattezza di queste affermazioni, ribadendo come la morte di Merle fosse prevista sin dall’inizio.

6. Ha suggerito il proprio finale perfetto. Durante una convention dedicata alla serie, l’attore ha affermato che nella sua idea la serie dovrebbe concludersi con il personaggio di Carl, ormai cresciuto, che racconta quanto fino a quel momento visto, lasciando intendere che tutte le stagioni non sono altro che il suo ricordo del passato.

Michael Rooker in Guardiani della Galassia

7. Hanno cambiato look al suo personaggio. Nei fumetti il personaggio di Yondu ha un taglio di capelli alla Mohawk. Il regista James Gunn tuttavia decise di non dare a Rooker una simile parrucca temendo che potesse essere un ostacolo alla sua recitazione, rendendo goffo il personaggio.

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8. Aveva espresso interesse per un altro personaggio. Prima di essere scelto per il ruolo di Yondu, l’attore aveva espresso interesse per doppiare la voce di Rocket. Fu indetta anche una grande petizione online da parte dei fan, affinché l’attore ottenesse la parte. Questa fu però assegnata all’attore Bradley Cooper.

9. È stato lodato per la sua scena a petto nudo. In Guardiani della Galassia Vol. 2, l’attore compare senza maglietta in una scena. Ciò non è stato fatto senza motivo, in quanto la scena aggiunge vulnerabilità al personaggio di Rooker, sviluppandone l’arco narrativo.

Michael Rooker: età e altezza

10. Michael Rooker è nato a Jasper, in Alabama, Stati Uniti, il 6 aprile 1955. L’attore è alto complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Claudio Santamaria: 10 cose che non sai l’attore

Claudio Santamaria: 10 cose che non sai l’attore

Tra i più versatili e apprezzati attori dell’attuale cinema italiano, Claudio Santamaria ha dato negli anni prova di saper spaziare tra i generi, incarnando personaggi tanto caratteristici quanto ricchi di una fragile umanità. Apprezzato e premiato, Santamaria si è negli anni costruito una solida carriera, composta di collaborazioni con importanti registi e partecipazione a coraggiosi film nazionali.

Ecco 10 cose che non sai di Claudio Santamaria.

Claudio Santamaria: i suoi film

1. Ha recitato in originali lungometraggi italiani. L’attore esordisce al cinema con il film Fuochi d’artificio (1997), per poi recitare in L’ultimo capodanno (1998), L’assedio (1998), ed Ecco fatto (1998). I ruoli che lo rendono famoso sono quelli nei film Almost Blue (2000) e L’ultimo bacio (2001). Da quel momento reciterà in celebri film come La stanza del figlio (2001), Paz! (2002), Passato prossimo (2003), Il cartaio (2004), Ma quando arrivano le ragazze? (2005), Romanzo criminale (2005), Melissa P. (2005), Casino Royale (2006), Baciami ancora (2010), Gli sfiorati (2011), Terraferma (2011), Diaz – Don’t Clean Up This Blood (2012), Torneranno i prati (2014) e Lo chiamavano Jeeg Robot (2015), che ne consacra la carriera, e dove recita accanto all’attrice Ilenia Pastorelli. Negli ultimi anni ha poi recitato in Brutti e cattivi (2017), Rimetti a noi i nostri debiti (2018), Tutto il mio folle amore (2019), Gli anni più belli (2020), accanto a Kim Rossi Stuart, e Freaks Out (2020).

2. Ha partecipato a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attore non si è fatto mancare la partecipazione ad alcune celebri miniserie TV, tra cui La vita che verrà (1998), Il sequestro Soffiantini (2001), Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (2007), Le cose che restano (2010), Non è mai troppo tardi (2014) ed È arrivata la felicità (2015-2018).

3. Ha doppiato celebri attori. Santamaria si è negli anni distinto per aver lavorato anche come doppiatore, affermandosi in particolare come la voce italiana di Christian Bale per i film Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Ha poi prestato la voce anche all’attore Eric Bana per il film Munich, ed è stato nuovamente la voce italiana di Batman per i film d’animazione The LEGO Movie, LEGO Batman – Il film e The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura.

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Claudio Santamaria è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 227 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia della famiglia o di amici. Non mancano tuttavia anche curiosità che l’attore condivide con i fan, il più delle volte direttamente dai set frequentati. Presenti, infine, sono anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Claudio Santamaria: ha moglie e figli

5. Conosceva sua moglie da molto tempo. Nel 2017 l’attore rivela di avere una relazione con la giornalista Francesca Barra, che sposerà poi nel luglio del 2018. La coppia ha rivelato di conoscersi sin da quando erano adolescenti, entrambi originari della Basilicata. Negli anni i due si sono più volte rincontrati, fino al momento in cui hanno deciso di dar vita ad una storia d’amore.

6. Ha una figlia da una precedente relazione. Precedentemente l’attore ha avuto una relazione con Delfina Delettrez-Fendi, figlia di Silvia Venturini Fendi. Nel 2007 i due danno alla luce la figlia Emma, a cui Santamaria è particolarmente legato. Pur interrompendo la relazione sentimentale, i due hanno affermato di essere rimasti in ottimi rapporti.

Claudio Santamaria ha scritto un libro

7. Ha pubblicato un romanzo insieme alla moglie. Nel 2019 l’attore pubblica, insieme alla moglie, il romanzo La giostra delle anime, un thriller dai tratti sovrannaturali ambientato in Lucania, incentrato su una storia intensa di sortilegi e solitudini, che la coppia ha formulato partendo da veri racconti e tradizioni.

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Claudio Santamaria ha interpretato un noto cantante

8. È un dotato cantante. Grande appassionato di musica, Santamaria ha in più occasioni dato prova delle sue abilità canore, dandone ulteriore prova durante il Festival di Sanremo del 2019. L’attore ha inoltre interpretato il cantante Rino Gaetano nella fiction Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu, dove per prepararsi alla parte ha preso anche lezioni di pianoforte, eseguendo personalmente le varie parti cantate e suonate.

Claudio Santamaria in Lo chiamavano Jeeg Robot

9. Ha vinto un importante premio. Per il suo ruolo di Enzo Ceccotti in Lo chiamavano Jeeg Robot, l’attore si è aggiudicato il David di Donatello come miglior attore. Per Santamaria era la terza nomination all’ambito premio, divenuta in quell’occasione in vittoria grazie alla sua interpretazione del burbero ma gentile personaggio.

Claudio Santamaria: età e altezza

10. Claudio Santamaria è nato a Roma, Italia, il 22 luglio 1974. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

Freccia Nera: Vin Diesel possibilista sul film

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Freccia Nera: Vin Diesel possibilista sul film

A quanto pare i Marvel Studios non sembrano percepire come un grosso problema il fenomeno del re-casting o il fatto di impiegare attori già utilizzati in precedenza nel MCU per nuovi ruoli. I casi più eclatanti sono sicuramente quelli di Edward Norton e Terrence Howard (sostituiti da Mark Ruffalo e Don Cheadle nei ruoli di Hulk e War Machine), ma anche di recente abbiamo visto ad esempio Gemma Chan entrare a far parte del cast dell’attesissimo Gli Eterni dopo essere già apparsa in un ruolo differente in Captain Marvel. 

Ecco perché Vin Diesel è ancora possibilità in merito ad un film interamente dedicato a Freccia Nera (Black Bolt), il sovrano degli Inumani creato da  Stan Lee e Jack Kirby. Ma facciamo un passo indietro: nonostante la star della saga di Fast & Furious faccia già parte del MCU (è infatti la voce del personaggio di Groot), diversi anni fa era stato lo stesso attore a rivelare che i Marvel Studios stavano valutando la possibilità di utilizzarlo per un nuovo progetto, questa volta in qualità di attore e non di doppiatore: “Abbiamo già chiacchierato molto in merito al fatto che la Marvel mi vuole per interpretare un personaggio che non abbia la mia voce”, aveva raccontato Diesel. “Quindi la mia voce è utilizzata per Groot e la mia presenza per l’altro personaggio”. 

Da allora sono letteralmente esplose valanghe di speculazioni sul fatto che Vin Diesel potesse interpretare proprio Freccia Nera, con il diretto interessato che ha più volte espresso la volontà di portare il personaggio al cinema, non necessariamente con uno stand-alone, ma magari anche con un film dedicato agli Inumani.

Adesso, in occasione del mega evento di lancio del primo trailer ufficiale di Fast & Furious 9, ComicBook ha avuto la possibilità di chiedere proprio a Diesel se un progetto dedicato a Freccia Nera è ancora nei piani della Marvel. A quel punto l’attore ha chiamato in causa i fan, dichiarando: “Tutto dipende da voi, ragazzi! Tutto dipende da voi. Diciamo che sarebbe uno scherzo abbastanza divertente nei confronti di Vin dargli prima un personaggio che dice tre parole monosillabiche e poi un altro che non dice assolutamente nulla.”

Sembra quindi che l’attore sia assolutamente favorevole ad interpretare il personaggio, e che tutto dipenda non solo dalla Marvel ma anche dai fan, che spesso facendo sentire la propria voce sono stati in grado di influenzare le scelte della Casa delle Idee in merito a progetti in cantiere.

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Shang-Chi: nel film vedremo gli agenti del MI-6?

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Shang-Chi: nel film vedremo gli agenti del MI-6?

Le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings partiranno a breve in Australia. Nelle ultime ore, si sta facendo nuovamente strada un rumor già emerso in precedenza: il film – come riportato da Murphy’s Multiverse – potrebbe introdurre alcuni personaggi del MI-6 come Leiko Wu, Clive Reston e Black Jack Tarr.

Nei fumetti, il MI-6 è sostanzialmente la versione inglese della CIA. I personaggi sopraelencati hanno giocato un ruolo fondamentale in “Master of Kung Fu“, serie a fumetti da cui Shang-Chi dovrebbe prendere ispirazione. Dopo aver voltato le spalle a suo padre – che nel film dovrebbe essere il tanto agognato Mandarino dell’Universo Cinematografico Marvel -, il maestro di Kung Fu finisce per collaborare proprio con il MI6 ed intraprendere una relazione amorosa con Leiko Wu.

Per i ruoli in questione, i Marvel Studios sarebbero alla ricerca di un attore caucasico tra i 45 e i 50 anni (Clive Reston), di un’attrice cinese tra i 26 e i 39 anni (Leiko Wu) e di un altro attore caucasico, questa volta tra i 30 e i 49 anni (Black Jack Tarr).

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021.Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

The Crown 5 stagione: uscita, trama, cast e dove vederla

The Crown 5 stagione: uscita, trama, cast e dove vederla

Netflix annuncia che The Crown 5, la quinta e ultima stagione di The Crown. Stavolta a dare il volto alla Regina Elisabetta II sarà Imelda Staunton (Harry Potter, Pride e Downton Abbey).

Intanto, sono in corso le riprese della quarta stagione che vedono il rinnovo di Olivia Colman nei panni della Regina, interpretata nelle prime due stagioni da Claire Foy.

The Crown 5: quando esce e dove vederla in streaming

La quarta stagione debutterà prossimamente su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. La quinta stagione invece arriverà nel 2021 sempre su Netflix.

Peter Morgan – creatore, sceneggiatore e produttore esecutivo di The Crown – ha affermato: «Sono entusiasta di annunciare che Imelda Staunton interpreterà Sua Maestà la Regina Elisabetta II nella quinta e ultima stagione, portando The Crown nel XXI secolo. Imelda ha un talento sorprendente ed è perfetta  per il ruolo, già interpretato da Claire Foy e Olivia Colman. Inizialmente avevo immaginato sei stagioni per The Crown, ma ora che abbiamo iniziato a lavorare sulla sceneggiatura della quinta stagione, ho realizzato che rappresenta il momento perfetto per fermarsi. Sono grato a Netflix e Sony per avermi supportato in questa decisione.»

Cindy Holland – VP, Original Content, Netflix – ha aggiunto: «Le prime tre stagioni di The Crown hanno definito un’era e la quarta stagione consoliderà ulteriormente il successo della serie. È un esempio eccellente di serialità pluripremiata, creato nel Regno Unito e amato da milioni di fan in tutto il mondo. Sostengo pienamente la decisione creativa di Peter Morgan e non vedo l’ora di vedere come lui, Imelda Staunton, il resto del cast e la troupe porteranno questa serie storica alla giusta e straordinaria conclusione.»   

Imelda Staunton – protagonista della quinta stagione nel ruolo della Regina Elisabetta II – ha così commentato: «Ho guardato The Crown sin dalla prima stagione. Da attrice è stata una gioia vedere come l’interpretazione di Claire Foy prima e di Olivia Colman poi abbia arricchito la sceneggiatura di Peter Morgan. Sono sinceramente onorata di unirmi ad un team creativo eccezionale e di portare The Crown alla sua conclusione.»

 

Locke & Key: recensione della serie Netflix

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Locke & Key: recensione della serie Netflix

Sarà disponibile dal 7 febbraio su Netflix Locke & Key, la nuova serie originale del colosso dello streaming, adattamento dai fumetti di Joe Hill e Gabriel Rodriguez. La serie, dedicata principalmente ad un pubblico di adolescenti, dati i toni che toccano il dramma familiare ma anche l’avventura e il gioco, è formata da dieci episodi da 50 minuti con finale aperto, cosa che ci garantisce, quasi matematicamente, una seconda stagione.

La storia è però lontana dall’immediatezza di altri prodotti recenti Netflix, come il riadattamento di Sabrina o Sex Education (entrambe le serie hanno come target gli adolescenti). Parte invece da un dramma familiare per poi diventare un’avventura fantastica in cui gli adulti sono estromessi dalla magia vera e propria e rappresentano più che altro degli ostacoli, persone da evitare, sconfiggere, da cui fuggire o semplicemente da aiutare.

La trama di Locke & Key, nuova serie Netflix

Locke & Key racconta dei tre fratelli Locke, che, dopo essere rimasti orfani di padre, morto in circostanze misteriose, si ritirano a vivere insieme alla madre in una vecchia casa di famiglia, Keyhouse. La grande dimora però custodisce un segreto, che presto i ragazzi scopriranno: al suo interno sono nascoste delle chiavi che aprono porte magiche, nel tempo, nella mente, persino nel mondo dei morti, oggetti affascinanti che, a loro volta, riserveranno molte sorprese ai tre giovani Locke.

Fanno da sfondo all’avventura magica sentimenti quali l’elaborazione del lutto, del senso di colpa, della separazione e dell’amore familiare. Da Carlton Cuse (Lost, Bates Motel) e Meredith Averill (The Haunting of Hill House), Locke & Key è senza dubbio un esperimento bizzarro, almeno per quanto riguarda la prima parte della stagione, in cui vengono messe le carte in tavola e si imparano a conoscere i protagonisti. A questa prima parte di assestamento che potrebbe scoraggiare la visione, segue però una seconda metà di stagione molto più animata e coinvolgente, sia per quanto riguarda il ritmo che per quello che concerne lo sviluppo narrativo, che diventa più interessante.

Andando a scomodare i grandi archetipi del genere horror, la serie sviluppa in una chiave molto originale il concetto di casa organica, in cui è l’edificio che fa da sfondo alla vicenda, in questo caso Keyhouse (non a caso “la casa della chiave”), a farsi personaggio intorno ai protagonisti in carne e ossa. Un elemento “magico” che scopriamo dall’inizio di questa storia è che le chiavi vogliono farsi trovare e sussurrano ai protagonisti per farsi intercettare all’interno dell’edificio, che si trasforma intorno ad esse.

Un altro elemento che rende Locke & Key un prodotto generazionale ma interessante è l’utilizzo del comparto sonoro. Ridotto all’osso in gran parte delle scene più importanti, l’assenza di suono contribuisce a tendere l’atmosfera, con effetti davvero “spaventosi” in più di un’occasione.

I protagonisti vincenti

Se però la serie avrà successo, al di là della trama che chi ha letto i fumetti già conosce, sarà perché il cast di giovani attori scelti per i ruoli principali dimostra alchimia e carisma da vendere. Dallo scontroso ma protettivo Tyler di Connor Jessup, alla turbolenta ma responsabile Kinsey di Emilia Jones, al fin troppo giudizioso e tenerissimo Bode di Jackson Robert Scott, il terzetto che interpreta i fratelli Locke bucherà gli schermi di pc e tv.

Locke & Key è sicuramente un prodotto interessante e originale, che potrebbe catturare l’attenzione di una fetta di pubblico disposta a coniugare un dramma familiare con un’avventura fantasy e sporadiche declinazioni verso il thriller e l’horror.

Fast and Furious 9: l’adrenalinico trailer ufficiale

Fast and Furious 9: l’adrenalinico trailer ufficiale

La Universal Pictures ha diffuso online il primo adrenalinico trailer ufficiale di Fast and Furious 9, il nuovo capitolo della celebre saga action che arriverà nelle sale italiane a partire dal 21 maggio.

Il lancio del primo trailer è avvenuto durante il mega evento “In Viaggio Verso F9“, dove si sono esibite superstar globali come Cardi B, Wiz Khalifa, Charlie Puth, Ozuna, Ludacris.

In Fast and Furious 9 reciteranno i veterani del franchise Vin DieselCharlize TheronJohn CenaMichelle RodriguezJordana BrewsterLudacrisTyrese Gibson e Helen Mirren. Nel cast anche Michael Rooker e Cardi B.

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La regia sarà firmata da Justin Lin, già regista di numerosi capitoli del franchise, mentre la release del film è stata spostata al 22 maggio 2020 (inizialmente il film sarebbe dovuto arrivare al cinema quest’anno). Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Ricoriamo che il decimo capitolo della saga è già in pre-produzione. Secondo quanto riferito, il capitolo numero 10 della saga concluderà definitivamente la serie principale Fast and Furious, a seguito degli eventi che vedremo nel nono capitolo. Questa informazione ci fa pensare che alla fine del franchise si sia pensato più a un dittico di chiusura che a due film separati.

Loki: Owen Wilson nel cast della serie marvel

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Loki: Owen Wilson nel cast della serie marvel

Cresce il cast di protagonisti di LOKI, l’annunciata nuova serie tv Marvel Studios che vedrà Tom Hiddleston riprendere i panni del fratellastro di Thor. Ebbene CBM rivela che il noto attore Owen Wilson è entrato a far parte del cast dello show che debutterà su Disney+.

Come precedentemente rivelato dal direttore creativo della Marvel Kevin Feige, apparire in una serie Disney+ rende anche i membri del cast idonei a comparire in film futuri o altri spettacoli, il che rende tutte le notizie sul casting e sui nuovi personaggi molto più eccitanti per l’Universo cinematografico Marvel. Più specificamente, Feige ha rivelato che la serie LOKI si collegherà direttamente al prossimo Doctor Strange nel film Multiverso della follia.

La serie Loki seguirà la versione del personaggio di Hiddleston che è fuggito da New York City nel 2012 della MCU durante una scena in Avengers: Endgame. La versione originale del personaggio morì in Avengers: Infinity War per mano di Thanos di Josh Brolin.

Loki

LOKI è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+. La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è fuggito nel 2012 grazie al Tesseract.

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Come rivelato dall’attore stesso, il LOKI della linea temporale principale è stato ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers. In LOKI l’attore Tom Hiddleston riprenderà il ruolo di Loki. Nel cast protagonisti saranno anche Sophia Di Martino, Owen Wilson e Gugu Mbatha-Raw in dei ruoli non ancora annunciati.

Jurassic World 3: Laura Dern sul ritorno di Ellie Sattler

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Jurassic World 3: Laura Dern sul ritorno di Ellie Sattler

Laura Dern sembra essere particolarmente eccitata all’idea di tornare nei panni di Ellie Sattler in Jurassic World 3. La Dern, tra le grandi protagonista della season award di quest’anno grazie al suo ruolo in Storia di un matrimonio, è apparsa per la prima volta nei panni della dottoressa esperta di paleobotanica in Jurassic Park del 1993, per poi tornare ad interpretare il personaggio otto anni dopo in Jurassic Park III (anche se in quel caso si trattava di un piccolo ruolo).

Da quando è stato annunciato il ritorno del cast originale – inclusi Sam Neill (Dr. Alan Grant) e Jeff Goldblum (Dr. Ian Malcolm) – in Jurassic World 3, i fan non vedono l’ora di rivedere Ellie sul grande schermo, sicuramente uno dei personaggi più amati dell’intera filmografia della Dern. E proprio quest’ultima, intervistata da IMDb, ha espresso tutto il suo entusiasmo in merito al progetto, dichiarando: “Amo Ellie Sattler. Sono cresciuta con lei al mio fianco. Così tante bambine e giovani donne l’hanno idolatrata, perché in qualche modo hanno sentito che fosse uno dei primi personaggi femministi davvero tosti in un film d’azione. Non vedo l’ora di scoprire a che punto della sua vita è adesso.”

L’attrice ha poi spiegato di essere molto felice anche all’idea di lavorare nuovamente con Neill e Goldblum, così come di essere diretta da Colin Trevorrow. A proposito del ritorno del cast originale, tempo fa il regista aveva dichiarato:

“Dovevamo inventarci un motivo per cui Ellie, Malcolm e Grant si sarebbero recati tutti nel parco a tema nello stesso giorno in cui si era rotto – di nuovo. Il prossimo film permetterà quindi ai personaggi dell’eredità del franchise di far parte della storia in modo organico. A me e Emily Carmichael piace chiamarlo Jurassic Park VI, perché di fatto lo è.”

LEGGI ANCHE – Jurassic World 3 sarà ambientato diversi anni dopo Il regno distrutto

Le riprese di Jurassic World 3, affidato nuovamente al regista Colin Trevorrow con la sceneggiatura scritta da Emily Carmichael (Pacific Rim 2 – La Rivolta), inizieranno nei primi mesi del 2020, e possiamo aspettarci nei prossimi giorni qualche dettaglio in merito alla trama e ai nomi che affolleranno il set.

Anche Mamoudou Athie farà parte del cast del film, come confermato da Deadline, e si unirà dunque a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sul set. L’attore è tra i protagonisti della serie Sorry For Your Loss (disponibile ora su Facebook Watch) al fianco di Elizabeth Olsen, e di recente è apparso in The CircleThe Front Runner. Prossimamente lo vedremo nel dramma Prentice Penny Uncorked di Netflix e nella pellicola prodotta da 20th Century Fox Underwater con Kristen Stewart.

Lo stesso Trevorrow ha recentemente pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

Doctor Strange 2 mostrerà una versione alternativa del MCU?

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Doctor Strange 2 mostrerà una versione alternativa del MCU?

Anche se il sequel di Doctor Strange non ha più un regista (il sostituto di Scott Derrickson dovrebbe essere annunciato a breve), continuano ad arrivare online nuovi dettagli – chiaramente non ufficiali – sull’attesissimo film che vedrà il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni dello Stregone Supremo.

Stando infatti a quanto riportato da MCU Cosmic, Doctor Strange in the Multiverse of Madness esplorerà a fondo il significato del Multiverso e con molta probabilità “vedremo una versione alternativa di alcuni dei personaggi del MCU che già conosciamo”. In altre parole, visiteremo tanti universi paralleli che potrebbero aprire le porte ad una miriade di possibilità, inclusi mondi che mai ci saremmo aspettati che potessero prendere vita all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel.

Ad esempio, il sito parla della possibilità che nel film possano apparire diversi attori nei panni di Captain America o Iron Man. Questa esplorazione profonda del Multiverso potrebbe anche permettere l’introduzione degli X-Men o dei Fantastici Quattro, senza considerare che il sequel (visti i “toni horror” che dovrebbe avere) potrebbe prendere in prestito alcuni elementi da “Marvel Zombi“, la miniserie a fumetti in cui appaiono versioni alternative dei più celebri supereroi e villain delle storie Marvel, nelle insolite vesti di zombi.

Nel frattempo, The Illuminerdi sostiene che nel sequel rivedremo il personaggio di Mordo e che il candidato all’Oscar Chiwetel Ejiofor tornerà nei panni del potente mago. Insieme a Mordo, nel sequel di Doctor Strange dovrebbero apparire anche i personaggi di Fratello Voodoo, Clea e Miss America.

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Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor e Rachel McAdams. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

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