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Avengers: Endgame, un video supercut mette insieme promo e trailer del film

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Ecco di seguito un video supercut di Avengers: Endgame, che monta in maniera approssimativamente cronologica i due filmati promozionali del film che abbiamo visto fino a questo momento, il primo trailer e lo spot del Super Bowl LIII diffuso domenica scorsa.

Nel video ci sono tutte le scene viste fino a questo momento, meno di tre minuti, in cui si vedono diversi protagonisti e soprattutto si abbozza a un montaggio temporale, che però è ovviamente dettato da intuizioni non verificabili, visto che, nonostante tutte le teorie sul web, il film non ha ancora una trama dettagliata ufficiale.

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Guardiani della Galassia 3: ecco perché Taika Waititi non è interessato

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L’impronta originale e goliardica di Taika Waititi ha scosso la serietà del franchise di Thor conferendo al Marvel Cinematic Universe un taglio più scanzonato e non per questo meno profondo. Per alcuni questo approccio si avvicina al modo di raccontare il mondo dei supereroi di James Gunn, un “pioniere” all’interno del genere supereroistico che con i due capitoli dei Guardiani della Galassia ha aperto una nuova fase all’interno dei Marvel Studios e che ha abbandonato la nave dopo il recente licenziamento.

Come saprete il progetto di Guardiani della Galassia 3 è ancora orfano di un regista, e lo stesso Waititi era stato considerato il candidato perfetto per sostituire Gunn. Purtroppo la risposta non è stata quella che i fan si aspettavano, ma potrebbe esserci ancora la possibilità di rivedere il filmaker australiano in azione nel MCU:

Voglio fare un altro film con loro, e abbiamo discusso con i Marvel Studios di alcune cose. Per quanto riguarda Guardiani della Galassia, non ho mai incontrato nessuno per parlarne, anche se considero quello il franchise di James. Entrare in un mondo del genere che ha il suo marchio sarebbe come entrare in casa di qualcuno e dire “Ehi, sono il tuo nuovo papà, e questo è il modo in cui preparo i panini al burro di arachidi ora. Forse sarebbe un po’ imbarazzante…

Nell’intervista concessa a Deadline Waititi ha avuto modo di parlare della sua nuova esperienza con The Mandalorian, serie spin-off di Star Wars attualmente in produzione, che arriverà entro la fine del 2019 sulla piattaforma streaming Disney +:

È stato incredibile, Jon Favreau è un genio e realizzare qualcosa nell’universo di Star Wars è davvero divertente. Trovo più strano vedere un stormtrooper, anzi, girare una scena con 50 o 60 di loro […] Star Wars è molto diverso dallo stile Marvel, dovevamo rispettare il tono dei primi film perché è ciò che piace ai fan. Eppure non mancherà qualcosa di mio…

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

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The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Per quanto riguarda lo stato di Guardiani della Galassia 3, non abbiamo ancora aggiornamenti ufficiali. Negli ultimi giorni Chris Pratt e Sean Gunn avevano lasciato intendere che il film si farà ma che toccherà attendere ancora qualche anno.

Queste le parole del fratello di James Gunn:

Mio fratello sta lavorando a Suicide Squad 2 adesso, cosa che mi rende davvero entusiasta e so che anche lui lo è. Riguardo Guardiani 3, non so cosa sta succedendo ma lo faremo e capiremo più in avanti come muoverci…forse ci vorranno due anni in più, ma ci arriveremo“.

Fonte: Deadline

Il Corriere – The Mule, recensione del film di e con Clint Eastwood

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Sono passati oltre 10 anni da Gran Torino, da quel capolavoro che doveva essere il suo addio al cinema, eppure Clint Eastwood non si è ancora stancato di portare l’America sul grande schermo, e così torna al cinema con Il Corriere – The Mule.

L’attore e regista torna in doppia veste, dietro e davanti alla macchina da presa, e racconta di Earl Stone (Clint Eastwood), un uomo di 90 anni che si ritrova senza soldi, in pessimi rapporti con la famiglia, colmo di rimpianto per come ha lasciato andare in pezzi i suoi affetti. Per risolvere i suoi problemi economici, decide di accettare un lavoro per un cartello della droga messicano, finendo per fare il “mulo”, ovvero un corriere della droga.

Tratto da una storia vera, il nuovo film di Clint Eastwood, dal 7 febbraio al cinema, è un’altra fotografia degli Stati Uniti, di un sogno americano che ormai vive soltanto sulla pelle di chi ha visto cambiare il Paese sotto i propri occhi, ed è inevitabile pensare che Earl è un po’ lo stesso Clint. Se da una parte abbiamo un reduce, sopravvissuto, che non si connette con la realtà che è cambiata, che perde completamente ogni filtro ma rimane fedele alla sua indole educata e gentile (chiama “negri” una coppia di afroamericani con l’auto in panne, quando si ferma ad aiutarli, sul ciglio della strada), dall’altra abbiamo un uomo che con la sua stessa esistenza mantiene viva la testimonianza di ciò che è stato il cinema e la Storia di quel Paese.

Se all’inizio del film Earl ci appare come un vecchio solitario e immediato nei modi e nell’approccio, dopo un po’ cominciamo ad avvertire il suo rimpianto, il suo rimorso nei confronti di quei valori familiari che ha sempre messo da parte per un egoismo intrinseco, che lo spingeva sempre lontano dalla moglie e dalla figlia. E infatti, adesso, la moglie (diventata ex) non fa altro che rimproverarlo per il passato, mentre la figlia ha completamente smesso di parlargli.

Questo atteggiamento netto nei confronti del personaggio, non solo da parte dei familiari, ma anche da quella di tutti gli altri personaggi che interagiscono con lui (il poliziotto della DEA Bradley Cooper o il boss del cartello Andy Garcia) crea una situazione in cui l’unico ad essere vivo e mobile è lo stesso protagonista, il monumentale Eastwood, mentre gli altri personaggi sono tutte figurine, stereotipi che non vengono approfonditi né tratteggiati come si dovrebbe, con il risultato di eliminare quasi completamente il dialogo del film.

E il film è effettivamente un monumento al cinema dell’icona americana: la regia asciutta, i campi larghi e i ritmi da western, la tensione che cresce soprattutto nella seconda parte, ma anche i momenti di feroce ironia, le risate di gusto su alcuni scambi (la sceneggiatura è di Nick Schenk, lo stesso di Gran Torino), ogni parte è messa al posto giusto dall’occhio essenziale dell’Eastwood regista, che è poi quello che più ama il pubblico. Il Corriere – The Mule è un inno che Clint Eastwood innalza a se stesso, semplicemente mettendosi in gioco, senza ostentare grandezza o prodigi, ma semplicemente continuando a raccontare e a raccontarsi come testimone vivente di un mondo (del cinema e non solo) che non esiste più.

Il Corriere – The Mule, il trailer

Film Disney: i poster ridisegnati in Art Deco da David G. Fererro

L’illustratore spagnolo David G. Fererro ha creato una serie di bellissimi poster di film Disney ispirati alle linee audaci e ai motivi geometrici del movimento Art Deco. Ariel sembra una Daisy Buchanan dalla coda di pesce nel poster de La Sirenetta, Hercules sembra ancora più forte con una mascella (e i pettorali, e i capelli) quadrata e Basil l’Investigatopo, spesso dimenticato, riceve il suo giusto tributo, comparendo in mezzo ai poster dei film Disney più famosi.

Negli ultimi anni (e per i prossimi) la Disney vedrà ritornare al cinema i propri classici in versione live action, tanto che soltanto il 2019 vedrà Dumbo, Aladdin e Il Re Leone tornare in sala completamente realizzati da capo. Tuttavia il fascino dei classici in animazione bidimensionale non finisce mai, come testimoniano anche questi poster:

Cartoni animati – film Disney: l’elenco completo

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

Dopo il successo di Ti presento Sofia, Fabio De Luigi torna di nuovo al cinema da protagonista nel film 10 giorni senza mamma. Scritto e diretto da Alessandro Genovesi, il film è una divertente commedia che riflette sulla genitorialità, affrontando questi temi con una brillantezza insolita, che lo rende piacevole su più fronti.

In Ti presento Sofia Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli. Lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla carriera. Quando, stanca della routine, Giulia comunica alla famiglia che si prenderà dieci giorni di vacanza, Carlo si ritrova a dover badare ai propri figli, avendo così l’opportunità di conoscerli meglio e riavvicinarsi alla famiglia.

L’intento dichiarato del regista era quello di realizzare un film come fosse composto da pezzi di vita. Attraverso questa volontà stilistica, Genovesi riesce a caricare di un’inaspettata freschezza le sue inquadrature e sequenze, che nella totalità regalano al film un piacevole atmosfera da indie movie americano. Nell’inseguire i suoi protagonisti, prevalentemente con uso di camera a mano, il regista riesce inoltre a catturare una spontaneità che impreziosisce il tono del film, rendendolo leggero e apprezzabile. Sempre mantenendosi sul registro della commedia, Genovesi, e con lui i suoi attori, costruiscono situazioni comiche che nella loro semplicità riescono a divertire, intrattenere e allo stesso tempo trasmettere i temi su cui si basa il film.

Non tutte le trovate del film si incastrano però a dovere, e a volte si eccede nei toni o nelle trovate di scrittura, rischiando così di perdere di credibilità. Elemento che viene poi in parte a mancare, nonostante la ricerca di realismo da parte del regista, è un maggior coinvolgimento emotivo nei confronti dei personaggi. Per quanto questi riescano a risultare divertenti o ben inseriti nel racconto, grazie anche ad una buona recitazione, sembra mancare un loro maggior approfondimento che potrebbe renderli più umani e maggiormente graditi allo spettatore.

La commedia sa ad ogni modo imporsi per una regia che riesce a liberarsi dell’anonimato frequente nel genere, raccontandoci con semplicità e dolcezza una storia di genitorialità che ricorda l’importanza della famiglia nella vita di ogni individuo. Genovesi, con il suo 10 giorni senza mamma, realizza dunque una buona commedia, che intrattiene e nel suo piccolo sa regalare delle novità che potrebbero riuscire nell’intento di sorprendere lo spettatore.

10 giorni senza mamma: trailer

Le nostre battaglie, recensione del film di Guillaume Senez

Le nostre battaglie, recensione del film di Guillaume Senez

Nel suo primo lungometraggio, Keeper, Guillaume Senez si era occupato di una coppia di giovanissimi che affrontava la nascita di un figlio e di come ci si rapporti all’essere genitore in un’età così acerba, mentre in questo secondo film, Le nostre battaglie, presentato alla Semaine de La Critique del Festival di Cannes e vincitore del Premio del Pubblico al Torino Film Festival, in sala in Italia dal 7 febbraio, indaga su come sia difficile tenere insieme un nucleo familiare, alle prese con i mille problemi quotidiani.

Olivier (Romain Duris) è delegato sindacale nella sua azienda e caporeparto. Fa tutto quello che può per tutelare i suoi colleghi, lo fa con passione e dedizione, ma questo spesso non basta. Tra crisi e mercato globalizzato, il sindacato ha sempre meno forza, i colleghi sono sfiduciati e i dirigenti fanno quello che vogliono. Ora l’azienda vuole licenziare e non è disposta a compromessi. Il lavoro assorbe completamente Olivier. Finché un giorno la moglie Laura (Lucie Debay), che non riesce più a sopportare il peso della famiglia da sola, se ne va, lasciandolo con i figli, Elliot e Sara. Olivier deve riorganizzare la sua vita, assumendo più seriamente su di sé il ruolo di padre. Intanto, cerca di rintracciare la moglie e inizia a chiedersi i motivi della sua fuga. Sostenuto dalla madre Joëlle (Dominique Valadié) e dalla sorella Betty (Laetitia Dosch), riflette sui propri errori e cerca di instaurare un rapporto diverso con i figli in un percorso che sarà di crescita per tutti.

È una poetica del quotidiano quella di Senez, portata avanti con verità e senza retorica.

Nonostante l’inizio – l’inquadratura dall’alto degli interni della fabbrica, vista come luogo alienante, spersonalizzante, il gesto sconsiderato di un operaio disperato –  che farebbe pensare a un film incentrato sulla denuncia sociale, questo elemento, senza dubbio presente nel film, viene ben armonizzato con l’elemento realmente portante, quello esistenziale, senza offuscarlo, in una fusione che rammenta come l’orizzonte di riferimento del regista franco-belga comprenda senz’altro il cinema dei fratelli Dardenne.

È la spiccata sensibilità di Senez che gli consente di tratteggiare efficacemente la figura di un padre, interpretato in chiave minimalista e perfettamente aderente da Romain Duris (Tutti i battiti del mio cuore, Il Truffacuori, Tutti pazzi per Rose). È interessante, ad esempio, l’esplorazione delle contraddizioni del personaggio, tanto solidale ed empatico coi compagni di lavoro, quanto incapace di dialogo e condivisione in famiglia, al punto da non accorgersi della profonda crisi della moglie. Senez riesce ad addentrarsi nel terreno delle dinamiche relazionali tra moglie e marito, genitori e figli, fra fratelli, esemplificate attraverso situazioni e personaggi diversi, senza eccessi o sconfinamenti melodrammatici, con un’autenticità e una delicatezza non comuni, con l’aiuto di un buon cast. Particolarmente riusciti, tra gli altri, i momenti di intimità sia tra Olivier e la sorella Betty, che tra i piccoli Elliot e Sara. Il regista tesse una sottile tela di stati emotivi che si colgono a pieno senza restarne sopraffatti e non mette mai lo spettatore di fronte al ricatto dei sentimenti.

Dal punto di vista narrativo, il rischio che la componente emotiva prendesse il sopravvento e facesse venir meno la coesione del racconto era tangibile, ma anche in questo il regista, sceneggiatore con Raphaëlle Desplechin, non si fa prendere dall’enfasi, si mostra padrone della materia trattata e della sua articolazione, scandita in modo preciso e cadenzato, secondo una serie ben precisa di fasi, che illustrano in modo chiaro l’evoluzione del protagonista. Il procedere è forse un po’ lento, ma l’elemento di novità introdotto in ogni fase mantiene viva l’attenzione dello spettatore, che si lascia così piacevolmente condurre in questo viaggio di esplorazione socio-esistenziale.

Il trailer di Le nostre battaglie

Venom, il film con Tom Hardy finalmente in home video

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Venom, il film con Tom Hardy finalmente in home video

Uno dei personaggi dell’universo Marvel più enigmatici, complessi e sfrontati arriva a casa vostra con Venom, che debutterà in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD il 5 febbraio 2019. Questo imperdibile successo al botteghino, che ha guadagnato oltre 822 milioni di dollari nei cinema di tutto il mondo, è diretto da Ruben Fleischer (Zombieland) e presenta un cast stellare che include Tom Hardy (Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Mad Max: Fury Road), Michelle Williams (The Greatest Showman), Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story, The Night Of), Jenny Slate (Zootropolis) e Woddy Harrelson (Zombieland, la saga di Hunger Games).

Da non perdere per tutti gli amanti dei comics e non solo, Venom arriva carico di entusiasmanti contenuti bonus che permetteranno ai fan di avere ancora più azione, con oltre un’ora di nuovi ed esclusivi extra. I contenuti speciali includono una fantastica featurette Venom Mode, in cui i fan potranno interagire con pop-up informativi durante il film per rivelare le citazioni nascoste dei fumetti; scene eliminate ed estese; un mini documentario chiamato Dal simbionte allo schermo, che copre la storia di Venom all’interno dei fumetti e segue il suo viaggio dalle pagine al grande schermo.

Ci sarà inoltre un dietro-le-quinte di alcuni degli stunt; uno sguardo al percorso di Ruben Fleischer dietro la cinepresa; una featurette che mostra cosa è stato necessario per creare Venom, chiamata Designing Venom. I segreti del simbionte rivela i cosiddetti “easter-eggs” e le citazioni nascoste all’interno del film. Altri contenuti speciali includono diverse versioni alternative di alcune delle vostre scene preferite, l’incredibile video musicale di Venom, interpretata da Eminem, Sunflower di Post Malone e Swae-Lee (tratta da Spider-Man: Un nuovo universo), ed un’anteprima del film Spider-Man: Un nuovo universo.

LEGGI ANCHE: Venom, recensione del film con Tom Hardy

Venom racconta la storia dell’evoluzione del personaggio Marvel più enignamtico, complesso e sfrontato: Venom! Eddie Brock (Tom Hardy) è un uomo finito dopo aver perso tutto – il lavoro e l’amore. Proprio quando la sua vita si trova nel punto più basso, diventa ospite di un simbionte alieno che gli conferisce superpoteri straordinari, trasformandolo in Venom. Questi porteri saranno abbastanza per questo nuovo letale protettore per sconfiggere le forze del male, specialmente contro il simbionte rivale, Riot?

Venom è diretto Ruben Fleischer e scritto da Jeff Pinkner & Scott Rosenberg e Kelly Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal.

Venom CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:

  • Scena post titoli di coda ampliata e scene eliminate
  • Più di un’ora di contenuti extra fra cui:
    • Modalità Venom: Quando selezionate questa modalità, il film intragirà con voi con pop-up informativi durante il film per fornirvi informazioni riguardanti al rapporto tra film e fumetti, e per rivelare citazioni nascoste che persino i fan più accaniti di Venom potrebbero essersi fatti sfuggire!
    • Il protettore letale in azione: Vai dietro le quinte insieme alla troupe di produzione e scopri i segreti nascosti dietro gli incredibili stunt con le moto, i cavi e i droni
    • L’antieroe
    • Il concetto alla base di Venom
    • La creazione di Venom: Il design e la creazione di Venom ha comportato un enorme sforzo per gli artisti degli effetti speciali, seguite questo affascinante viaggio.
    • I segreti dei simbionti: Sbattete le palpebre e potreste perdervelo! Godetevi gli easter-egg nascosti nel film.
    • E moltissimo altro!

Venom CONTENUTI BONUS NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY 3D, BLU-RAY E DVD:

  • Venom – il video musicale di Eminem
  • Sneak peek – Spider-Man: Un nuovo universo

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Per gli appassionati dei fumetti Marvel non c’è soddisfazione maggiore di veder portati sul grande schermo i propri personaggi preferiti insieme ai loro costumi nelle versioni più iconiche.

Ecco di seguito i migliori 10 look originali adattati per il cinema in questo primo decennio di MCU:

Iron Man – Iron Man

Iron Man è il personaggio che ha dato inizio al Marvel Cinematic Universe, inaugurando nel 2008 il proprio franchise con il film diretto da Jon Favreau. Ed è lì che debutta anche il suo costume, il cui design ricorda più un’armatura di latta che una divisa vera e propria.

Tuttavia, grazie al genio creativo di Stan Winston (autore di alcuni dei migliori design di creature e personaggi nella storia del cinema) Tony Stark ha ottenuto il look perfetto per il film, praticamente identico a quello originale dei fumetti.

Visione – Avengers: Age of Ultron

Sebbene l’aspetto di Visione fosse abbastanza difficile da adattare per il grande schermo, all’epoca di Avengers: Age of Ultron il regista Joss Whedon era deterinato a rimanere quanto più fedele possibile alla controparte dei fumetti rendendo omaggio all’originale senza tradire l’essenza dell’eroe.

In fin dei conti, ciò che avrebbe potuto essere una creazione in CGI senza vita è stato reso molto più avvincente grazie all’approccio pratico all’androide. Grazie anche al contributo di Paul Bettany, che espandendo la sua voce di Jarvis ha dato finalmente “corpo” ad un’identità ben precisa, e all’aggiunta del mantello.

Spider-Man – Captain America: Civil War

Il tanto atteso ritorno a casa di Spider-Man si è realizzato in Captain America: Civil War, cinecomic collettivo dove tutti gli occhi dei fan erano puntati sul modo in cui i Marvel Studios avrebbero gestito l’ennesimo riavvio del personaggio dopo i film di Sam Raimi e i due Amazing Spider-Man di Mark Webb.

A sorpresa, la Marvel ha optato per un ritorno alle origini con un look classico, omaggiando i lavori di Steve Ditko sull’Uomo Ragno. Il risultato è un bellissimo e divertente design che ha incontrato il favore del pubblico di appassionati, con utilizzo di CGI e maschera con occhi regolabili.

Loki – Thor

Come nel caso di Doctor Strange e gli altri personaggi appartenenti alla sfera magica dell’universo Marvel, Loki e il regno di Asgard hanno rappresentato una sfida interessante per il design dei costumi, ovviamente vinta alla grande dalla squadra di costumisti.

Nel MCU – e nei fumetti –  il Dio dell’Inganno indossa infatti dei tipici abiti asgardiani, una sorta di incrocio tra il cosmico e il medievale, con l’aggiunta di un elmo con sopra applicate due enormi corna che in altri casi avrebbero potuto essere una distrazione e che invece qui aiutano a far apparire Loki ancora più sinistro e potente.

Captain America – Captain America: Il Primo Vendicatore

I lettori dei fumetti sapranno che il costume di Capitan America è uno degli esempi di “esagerazione” più celebri tra tutti i look dei Vendicatori. Stiamo inoltre parlando di uno degli eroi più seriosi della squadra, e riuscire a ottenere il giusto compromesso al cinema non deve essere stata un’impresa facile.

L’uniforme può sembrare fuori luogo in certi momenti, ma funziona sorprendentemente bene soprattutto nel primo capitolo del franchise, dove questo funge da simbolo piuttosto che da completo da battaglia.

Hela – Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok poteva sembrare all’apparenza il più grande azzardo del MCU, con personaggi così audaci e un tono scanzonato che non si addiceva alla serietà del franchise sul Dio del Tuono; ciò nonostante il lavoro di Taika Waiti è stato magnifico e ha contribuito a dare nuova linfa al corso dell’universo condiviso.

Di sicuro uno degli aspetti più riusciti è il design di Hela e il suo costume, fedele all’originale e arricchito da effetti speciali sorprendenti: il completo nero con corna è semplicemente pazzesco, messo in mostra nella sequenza della battaglia tra le Valchirie e la villain.

Doctor Strange – Doctor Strange

L’aspetto esteriore di Doctor Strange era uno dei più rischiosi da riprodurre nell’universo cinematografico Marvel, essendo legato al misticismo e ad alcuni costumi davvero stravaganti. E se l’apparenza sembra non rendere la transizione da fumetto a film abbastanza efficace, la realtà è un lavoro minuzioso svolto con intelligenza e rispetto della fonte.

Fortunatamente i Marvel Studios si sono limitati a ricreare il costume dell’eroe in modo fedele, adatto al mondo in cui opera, con un mantello “senziente” e molto divertente da vedere in azione.

Crossbones – Captain America: Civil War

Chi mai vorrebbe indossare un costume come quello di Crossbones? Nei fumetti questa domanda equivale ad una riflessione piuttosto interessante sul villain, che incontriamo per la prima volta tramite il suo alter ego Brock Rumlow in Capitan America: The Winter Soldier.

Effettivamente è un look strano, poi reintrodotto in Captain America: Civil War, che presenta un design da combattimento ben equipaggiato e dei dettagli realizzati con vernice spray. Perfetto per descrivere il carattere del personaggio e incutere il giusto terrore negli avversari.

Black Panther – Captain America: Civil War

Il costume di Black Panther rappresenta un caso unico all’interno dell’universo Marvel, perché non è soltanto un’uniforme che l’eroe indossa per andare in battaglia, ma racchiude un antico e importante simbolo del Wakanda. Fu chiaro fin dalla sua introduzione in Civil War che i Marvel Studios avevano fatto centro lasciando alle spalle ogni tipo di pressione.

Molto più che una tuta nera, il look di T’Challa riesce a diventare un tutt’uno con chi lo indossa e definisce i maggiori valori della nazione africana: è sontuoso, elegante, intimidatorio e regale allo stesso tempo.

Avvoltoio – Spider-Man: Far From Home

Spider-Man ha forse la migliore galleria di criminali dell’Universo Marvel, con alcuni cattivi ragazzi cattivi che vengono rappresentati con costumi alquanto buffi. e’ per questo che al sentire il nome di Avvoltoio i fan erano preoccupati che la sua versione cinematografica potesse risultare un azzardo, o forse un totale fiasco. Come al solito si sbagliavano.

Per il design del villain di Spider-Man: Homecoming, i Marvel Studios anno saggiamente pensato di fare un mix di aggiornamenti realistici del costume originale, sostituendo le ali a forma di uccello con gadget tecnologici e donandogli un aspetto davvero inquietante.

Leggi anche – I personaggi Marvel che forse non vedremo mai nel MCU

Fonte: ScreenRant

Us (Noi): il nuovo spot del film di Jordan Peele

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Us (Noi): il nuovo spot del film di Jordan Peele

Il Super Bowl LIII ci ha dato la possibilità di dare un nuovo sguardo a Noi (US), il nuovo horror di Jordan Peele che segue il travolgente successo, con tanto di Premio Oscar alla sceneggiatura, di Get Out. Nel cast del film ci sono Lupita Nyong’O, Elisabeth Moss, Yahya Abdul-Mateen II e Winston Duke.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

La sinossi: La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà Noi insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Us: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

Dragon Ball Super: Broly, il trailer italiano

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Dragon Ball Super: Broly, il trailer italiano

Arriverà il 28 febbraio in sala Dragon Ball Super: Broly, la nuova epica avventura del franchise ideato da Akira Toriyama che è diventato un vero e proprio culto anche in Occidente.

Di seguito, il trailer italiano del film che ha già sbancato i box office statunitensi e che si prepara ad arrivare da noi distribuito da Anime Fectory e Koch Media.

Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo, cresciuto dal padre che gli ha instillato un ardente desiderio di vendetta, sviluppa una potenza incredibile. Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero Universo!

Son Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

Ecco il trailer di Dragon Ball Super: Broly

Alita: l’Angelo della Battaglia, lo spot dal Super Bowl LIII

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Anche Alita: Angelo della Battaglia ha partecipato alla lista di film che hanno approfittato dell’enorme visibilità delle pubblicità durante il Super Bowl LIII per presentare un suo nuovo spot tv, che potete vedere in calce.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Captain Marvel: le action figures rivelano un nuovo personaggio del film

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Gli alieni Skrull giocheranno un ruolo fondamentale nella trama di Captain Marvel, atteso cinecomic in arrivo nelle sale il prossimo 6 Marzo, come già svelato dai primi trailer e dalla descrizione dei personaggi (fra tutti Talos, il guerriero infiltratosi nello S.H.I.E.L.D. interpretato da Ben Mendohlson).

Creata da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, questa specie mutaforma ha esordito sui fumetti Marvel in qualità di antagonisti dei Fantastici Quattro e mutato la loro importanza nel corso degli anni tanto da diventare spesso protagonisti di accesi conflitti e interessanti crossover. Il più celebre è forse Secret Invasion, storia in cui vediamo gli alieni rimpiazzare i supereroi attivando la loro formazione nota come gli Illuminati.

Abbiamo già parlato di Talos, il loro leader che apparirà nel film con Brie Larson, ma a quanto pare un altro personaggio Skrull dovrebbe svolgere un significativo compito nel corso degli eventi e a suggerirlo sono proprio le nuove action figure di HeroClix che vedete qui sotto; tra queste spicca quella di una figura che ricorda moltissimo il look degli alieni originali dei Fantastici 4, forse uno scienziato (dato l’abbigliamento). Che ne pensate?

 

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Nel cast, oltre alla Larson, anche Samuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Fonte: CBM

James Gunn poteva dirigere un film su Superman

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James Gunn poteva dirigere un film su Superman

Allontanato dalla produzione di Guardiani della Galassia Vol.3, James Gunn ha scelto la “concorrenza” DC per tornare al lavoro, sempre su un cinecomic, prendendo le redini di un franchise che era stato accolto con non poche perplessità dalla critica (il pubblico invece lo aveva premiato a suon di biglietti staccati).

Come ormai saprete, il regista sta scrivendo – e presumibilmente dirigerà anche – il sequel di Suicide Squad, il cui titolo ufficiale è The Suicide Squad, che riavvierà in forma di reboot le sorti della squadra lanciata nel 2016 dal film di David Ayer con Margot Robbie, Jared Leto e Will Smith.

Fonti vicine alla produzione informano che il cinecomic dovrebbe rimanere fedele allo stile di Gunn e tratterà l’adattamento dei fumetti con uno sguardo molto più simile a Guardiani della Galassia.

Tuttavia le indiscrezioni si moltiplicano e, secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, Gunn sarebbe stato contattato già prima di Suicide Squad dalla Warner Bros. per dirigere un nuovo capitolo sulle avventure di Superman. L’articolo spiega che il regista americano non avrebbe mai preso in seria considerazione l’idea di affrontare un altro Man of Steel, seppur incuriosito dal personaggio a tal punto da effettuare diverse ricerche sui fumetti originali.

Suicide Squad 2: ecco la data e il titolo

Gunn è stato licenziato da Guardians of the Galaxy Vol. 3 a luglio dello scorso anno dopo il riemergere di tweets offensivi che il regista aveva fatto al suo account Twitter prima di entrare a far parte della Disney. Nonostante il grande sostegno da parte dei suoi colleghi e fan, con una petizione che ha raccolto oltre 400.000 firme, la Disney ha tenuto duro sulla loro posizione e non ha riassunto Gunn.

Scritto e (forse) diretto da James GunnThe Suicide Squad arriverà nei cinema il 6 agosto 2021.

Fonte: THR

Copperman con Luca Argentero al cinema

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Copperman con Luca Argentero al cinema

Luca Argentero è il protagonista di Copperman, il film di Eros Puglielli con Antonia Truppo, Galatea Ranzi, Tommaso Ragno, Gianluca Gobbi “Le cose non sono mai quelle che sembrano e neanche io sono quello che sembro”.

Copperman ovvero Anselmo, è un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e il cuore di un leone. Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Anselmo vive con la madre (Galatea Ranzi) che a forza di ripetergli quanto sia “speciale”, se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza.

Il suo grande amore è Titti (Angelica Bellucci/Antonia Truppo) conosciuta a scuola alle 10, 34 minuti e 12 secondi di un giorno speciale e poi inghiottita da un’assenza troppo lunga. E poi c’è Silvano (Tommaso Ragno), il fabbro del paese, arrivato non si sa da dove, suo padre putativo e mentore. Uno che ha poche parole e una pistola. E che è diventato suo amico dalle 11 e 47 minuti del 12 aprile 1991. Grazie a lui, Anselmo diventa Copperman.

Prodotto da Eliofilm con Rai Cinema, in associazione con Notorious Pictures e Minerva Pictures Group, il film sarà nei cinema dal 14 febbraio. Copperman è una moderna favola per adulti, l’avventura di uomo che vive il sogno di un bambino. Attraverso i suoi occhi la realtà assume i colori delle fiabe, uno sguardo che neanche la vita nei suoi aspetti più crudi riuscirà a intaccare.

Diretto da Eros Puglielli (“Tutta La conoscenza del mondo”, “Occhi di cristallo”, “Nevermind”), il film è sceneggiato da Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Paolo Logli, Alessandro Pondi e accompagnato dalle musiche di Andrea Guerra. Protagonista è  Luca Argentero (“Saturno contro”, “Poli Opposti”, “Il grande sogno”, “A casa nostra” fra gli altri) con Antonia Truppo (“Lo spazio bianco”, “La doppia ora”, David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Gli indivisibili”), Galatea Ranzi (“La grande bellezza” e “La ragazza nella nebbia” fra i più recenti), Tommaso Ragno (“La Pazza gioia”, “Lazzaro Felice”, “1993” e “Il Miracolo” per la tv), Gianluca Gobbi (“Dogman” e “La profezia dell’armadillo” i suoi ultimi film e il ruolo di Paolo Villaggio in “Fabrizio De Andre’, Principe Libero”) e i piccoli Sebastian Dimulescu e Angelica Bellucci.

Chris Evans: c’è la possibilità di un futuro nel MCU, dopo Endgame

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L’addio di Chris Evans a Captain America è stato al centro dell’attenzione negli ultimi mesi tanto quanto l’arrivo del trailer di Avengers: Endgame, dopo che l’attore aveva lasciato su Twitter un messaggio d’amore ai fan ringraziandoli del meraviglioso viaggio intrapreso in questi anni e salutando il personaggio, il cast e la crew.

Da allora abbiamo dato per scontato che il tempo di Evans nel MCU fosse effettivamente terminato. Tuttavia le dichiarazioni di Joe Russo in un’intervista con Usa Today avevano rimesso in discussione la sua partenza: “Penso che sia stato molto più emozionante per lui che per noi, perché fondamentalmente Chris non ha ancora finito. Non voglio spiegarvi cosa questo significhi, anche se il pubblico lo capirà presto…

Cosa avrà voluto dire il regista? Una possibile risposta a questo mistero è arrivata nelle ultime ore, tramite il rumor che vorrebbe l’attore alla regia di una delle prossime serie tv Marvel destinate alla piattaforma streaming Disney +. È lì che finiranno titoli spin-off come Loki, Scarlet Witch e Visione, Falcon e Soldato d’Inverno, progetti confermati e già in cantiere…sarà proprio uno di questi ad essere affidato a Evans?

A quanto pare Kevin Feige gli avrebbe offerto la possibilità di dirigere alcuni episodi, ma ovviamente aspettiamo una conferma ufficiale prima di lanciarci in inutili speculazioni.

Chris Evans rivela ciò che lo ha spinto a scegliere Capitan America

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accogliere con un po’ di amarezza le decisioni dello studio; sappiamo inoltre che si tratterà, probabilmente, solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Rivedremo però Chris Evans nei panni di Steve Rogers in Avengers: Endgame, al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Twitter

Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not: trailer ufficiale

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Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not: trailer ufficiale

I Wonder Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not, il film premiato al 68esimo Festival Internazionale del cinema di Berlino con l’Orso d’Oro e con il premio per la migliore Opera Prima.

La pellicola arriverà nelle sale italiane a partire da giovedì 14 febbraio.

Diretto e sceneggiato dalla regista Adina Pintilie, che appare anche nel film in prima persona, OGNUNO HA DIRITTO AD AMARE – TOUCH ME NOT segue i percorsi emotivi di Laura, Roman e Christian, lanciando uno sguardo profondamente empatico sulle loro vite. Sul confine sottile tra realtà e finzione, desiderosi di trovare una forma di intimità eppure anche profondamente terrorizzati da essa, i protagonisti sono al lavoro su se stessi per superare vecchi schemi mentali, tabù e meccanismi di difesa e per trovarsi finalmente liberi dalle proprie paure.

OGNUNO HA DIRITTO AD AMARE racconta di come possiamo trovare l’intimità nei modi più inaspettati e come amarci l’un l’altro senza perdere noi stessi.

Bohemian Rhapsody, Rami Malek: “Lavorare con Singer non è stato piacevole”

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Il riscontro positivo del pubblico in sala e i vari riconoscimenti durante la stagione dei premi sembrano aver oscurato, in parte, le contraddizioni su Bohemian Rhapsody relative al licenziamento di Bryan Singer a poche settimane dalla fine delle riprese (i cui motivi non sono mai stati realmente giustificati dalla 20th Century Fox).

L’argomento si è nascosto dietro il silenzio degli attori fino ad oggi, con le parole di Rami Malek – interprete di Freddie Mercury nel biopic – che ha descritto in un’intervista con l’Hollywood Reporter l’esperienza sul set con parole tutt’altro che positive:

Credo che tutti meritino di dire ciò che pensano e che chiunque voglia parlare di quello che è successo debba far sentire la propria voce. Per quanto riguarda la mia esperienza con Bryan, non è stata piacevole, per niente. E questo è ciò che posso dire. Chi vuole una risposta la avrà: Bryan Singer è stato licenziato. Nessuno sapeva che sarebbe successo, ma credo che doveva succedere e così è stato“.

Bohemian Rhapsody: Brian May parla di un possibile sequel

Sul clima scatenatosi intorno alle denunce di violenze e molestie sessuali da parte del regista, Malek ha poi dichiarato:

Il mio cuore va a chiunque debba vivere qualcosa di così terribile. È assurdo che ciò accada, e capisco quello che hanno passato e quanto sia difficile per loro. Alla luce dell’era #MeToo e di tutto ciò che è venuto dopo, posso ancora affermare che è è una cosa orribile.”

Pochi giorni fa nuove e pesanti accuse di molestie sessuali sono state rivolte a Singer, dopo che ad Ottobre scorso il regista era stato pubblicamente denunciato dalla rivista Esquire. Stavolta le vittime sarebbero quattro attori, di cui uno soltanto ha rivelato la sua identità (Victor Valdovinos): nel servizio di Atlantis si parla di violenze e rapporti sessuali contro la volontà dei ragazzi.

Non è la prima volta che Singer viene accusato di un tale crimine: nel 2014, da Michael Egan e nel 2017, quando fu  Cesar Sanchez-Guzman ad accusarlo di averlo costretto ad avere un rapporto sessuale nel 2003. Sanchez-Guzman, all’epoca dei fatti un attore, ha riportato che Singer si era offerto di aiutarlo con la sua carriera. Il regista ha tentato di far cadere le accuse e indicando la bancarotta di Sanchez-Guzman nel 2014 come causa principale dell’accusa.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Fonte: THR

Scary Stories To Tell in the Dark: inquietanti spot dal Super Bowl

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Cresce l’attesa per il debutto di Scary Stories to Tell in the Dark, il film prodotto dal premio Oscar Guillermo del Toro. Ebbene durante il Super Bowl di questa notte oltre ai grandi attesi spot di Avengers:Endgame, Captain Marvel, Fast and Furious, c’era anche il meno atteso ma altrettanto affasciante Scary Stories To Tell in the Dark.

Il titolo a metà tra Horror e Fantasy ha lanciato ben 4 spot inediti ma molto affascinanti. Eccoli di seguito:

LEGGI ANCHE: Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Guillermo del Toro ha prodotto Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment. La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista).

Scary Stories to Tell in the Dark

Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicate per la prima volta nel 1981. Il cast di Scary Stories to Tell in the Dark comprende anche Austin Abrams (Brad’s Status, Tragedy Girls), Gabriel Rush (Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel), Michael Garza (Wayward Pines, The Hunger Games), Austin Zajur (Fist Fight, Kidding), Dean Norris (Breaking Bad), Gil Bellows (PatriotJett), Lorraine Toussaint (Into The BadlandsSelmaOrange Is The New Black) e Natalie Ganzhorn (Make it Pop, Wet Bum).

Captain Marvel: Jude Law ha sostituito Keanu Reeves?

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Il debutto di Jude Law nel MCU coinciderà con l’uscita nelle sale di Captain Marvel, l’atteso cinecomic che vede protagonista Brie Larson nei panni della supereroina Carol Danvers, dove l’attore interpreta il mentore e generale Kree Yon-Rogg.

C’è chi pensa che questa versione dell’eroe sia un aggiornamento per l’universo Marvel di Mar-Vell, che nel primo canone dei fumetti è il primo ad assumere l’identità di Captain Marvel, passando poi il testimone a Carol dopo averle trasmesso i suoi valori e insegnamenti.

A quanto pare però, gli studios avrebbero “ripiegato” su Law dopo la rinuncia di un altro nome illustre di Hollywood, impegnato nello stesso periodo con le riprese del franchise di John Wick: Keanu Reeves. L’attore sarebbe stato contattato dai dirigenti di Kevin Feige per ricoprire il ruolo di Yon-Rogg salvo poi rinunciare a causa della concomitanza di produzione con John Wick 3: Parabellum, terzo capitolo in uscita quest’anno.

Captain Marvel più in alto, più lontano, più veloce nello spot del Super Bowl

CORRELATI:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Nel cast, oltre alla Larson, anche Samuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Fonte: That Hashtag Show

Birds of Prey: una nuova situazione sentimentale per Harley Quinn

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Proseguono le riprese di Birds of Prey, primo spin-off di Suicide Squad che vede tornare in azione la Harley Quinn di Margot Robbie insieme ad un nuovo collettivo tutto al femminile formato da Cacciatrice e Black Canary.

Abbiamo già avuto un piccolo assaggio dei personaggi e dei loro look grazie al teaser pubblicato pochi giorni fa, tuttavia le foto “rubate” dal set (e diffuse da Just Jared) sembrano suggerire un importante dettaglio sulla protagonista e il suo percorso dopo gli eventi che l’hanno portata a separarsi dal grande amore della sua vita: Joker.

Come saprete la storia di Harley Quinn è legata al clown principe del crimine, il responsabile della sua trasformazione, che lei chiama affettuosamente “puddin”; questo nomignolo è inciso sulla pelle – e il tatuaggio sulla gamba destra dell’attrice è un omaggio e una testimonianza di questo sodalizio – se non fosse che nelle foto che potete vedere qui sotto la scritta “Harley + Puddin” è cambiata.

Puddin è infatti sbarrato con una linea. Ma cosa significa questo in termini di trama?

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Lo scorso novembre, durante la promozione di Maria Regina di Scozia, la Robbie aveva espresso i suoi desideri in merito al film, spiegando che avrebbe voluto vedere insieme la sua Harley Quinn e un’altra eroina dei fumetti:

Se dai uno sguardo alle loro storie, saprai che Poison Ivy e Harley hanno una rapporto molto intimo. In alcuni fumetti viene descritto come un’amicizia, in altri le due sono sessualmente coinvolte come coppia. Ci sto provando e mi piacerebbe avere Poison Ivy nell’universo cinematografico DC, perché la relazione tra questi personaggi è uno degli aspetti dei fumetti che preferisco, e farò di tutto per esplorarla sullo schermo…

È possibile che quel “puddin” cancellato dal tatuaggio simboleggi l’addio al vecchio amore Joker e l’inizio di un nuovo rapporto sentimentale? Ovviamente dovremo aspettare l’uscita del film per scoprirlo. Che ne pensate?

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Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson.

Fonte: Just Jared

Chris Pratt: “Guardiani della Galassia 3 si farà”

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Chris Pratt: “Guardiani della Galassia 3 si farà”

Dopo le parole rassicuranti di Sean Gunn il fronte a favore di Guardiani della Galassia 3 continua con forza la sua “battaglia” personale: nelle ultime ore è arrivato in soccorso del film anche Chris Pratt, figura molto attiva del gruppo di sostegno di James Gunn dopo il licenziamento del regista da parte della Disney e il conseguente stop della produzione, che in un’intervista con Variety ha dichiarato:

Prometto che ci sarà un terzo film, non so esattamente come sarà, ma so che tutti quelli coinvolti sono desiderosi di dare ai fan ciò che vogliono e determinati a concludere la trilogia in modo significativo.”

Evidentemente i piani sul progetto sono ancora vivi alla Marvel. Sappiamo che una sceneggiatura esiste (quella firmata da Gunn) e che tutto il cast è disponibile a tornare nei rispettivi ruoli (tranne forse Dave Bautista, come segno di protesta), dunque è possibile che Kevin Feige e co. stiano soltanto aspettando di trovare la persona giusta che possa subentrare al posto del regista uscente.

Proprio l’altro giorno Sean Gunn, fratello di James, aveva spiegato che al momento “Non so cosa sta succedendo riguardo Guardiani 3, ma lo faremo e capiremo più in avanti come muoverci…forse ci vorranno due anni in più, ma ci arriveremo“.

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

Tempo fa era stato lo stesso Sean, che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la motion-capture di Rocket Raccoon, a confermare che i Marvel Studios avrebbero voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

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Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, gli eroi caduti nel nuovo spot in italiano

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Avengers: Endgame, gli eroi caduti nel nuovo spot in italiano

Marvel Studios ha diffuso il nuovo spot di Avengers: Endgame in occazione del Super Bowl LIII. Qui trovate la versione in italiano dello spot che mostra gli eroi sopravvissuti alla Decimazione, ma anche fugaci immagini degli eroi caduti.

Scoprite tutti i dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Il nuovo trailer del Super Bowl LII di Avengers: Endgame ci ha presentato un mondo triste, abbattuto dopo la Decimazione, con gli eroi scoraggiati e solitari. La vittoria di Thanos ha cambiato completamente le cose e in mondo non è più lo stesso. Tuttavia il trailer stesso ci dà già la speranza che i Vendicatori rimasti in vita non si sono completamente arresi.

Avengers: Endgame, guarda lo spot del Super Bowl

Di seguito, ecco un’analisi del trailer in screenshot:

Dopo Thanos

Il trailer si apre con una serie di inquadrature della skyline di New York. Tutto è avvolto in un’atmosfera da tempesta, triste, quasi a rappresentare lo stato d’animo scoraggiato e spaesato di chi è rimasto in vita.

L’inquadratura si sposta su un cartello: Dove andremo ora che sono andati via? Sembra un gruppo di recupero per superare il trapasso delle persone spazzate via da Thanos! E in questo gruppo sembra esserci anche…

Steve Rogers

Il buon Steve, da sempre un ragazzo normale, sembra essere stato coinvolto in questi gruppi, sicuramente perché anche lui deve superare il trauma degli amici polverizzati, ma soprattutto perché ha dovuto dire di nuovo addio a Bucky, il suo fraterno compagno che lo accompagna dagli anni ’40.

Dopo essersi separati in Civil War, i due si sono brevemente ritrovati sul campo di battaglia del Wakanda, dove però sono stati di nuovo separati. Riuscirà Steve ad andare avanti dopo questa nuova, terribile separazione?

Tony e Nebula

L’inquadratura successiva è molto interessante: mostra Tony Stark e Nebula alle prese con dei lavori, forse di riparazione. I due sono gli unici rimasti vivi su Titano, dopo lo schiocco, e sicuramente troveranno il modo di collaborare per andare via dal pianeta in rovina.

In particolare, il primo trailer ci mostra Stark alla deriva nello spazio, il che potrebbe voler dire che questa scena viene forse prima di quello che abbiamo visto nel primo trailer del film.

Verso l’alto

Natasha, Bruce, Steve e Rodhes guardano verso l’alto, sono nel cortile all’esterno della Avengers Facility. Cosa sta arrivando sulla Terra? Si tratta forse di TOny che rientra sano e salvo? O c’è un’altra entità che arriva dall’alto? Sarà Captain Marvel?

Non possiamo dare certo una spiegazione certa a questo fotogramma, ma sappiamo che un qualche aiuto arriverà, dall’alto probabilmente, a soccorrere e dare speranza ai nostri eroi.

Rocket

Il procione spaziale ha detto addio a Groot, che si è sbriciolato tra le sue mani. Adesso è rimasto sulla Terra e con ogni probabilità sarà ancora dalla parte dei Vendicatori, come vedremo più avanti.

Per quanto riguarda la sua collocazione, sembra che il procione stia entrando in una casetta sulla costa, a giudicare dal panorama che si intravede alle sue spalle. Che luogo può essere?

Natasha

Vedova Nera continua ad allenarsi. La lunghezza della sua treccia ci fa immaginare che la scena sia ambientata nel futuro e che sia passato qualche mese dagli eventi di Infinity War. La spia/Vendicatore continua a rimanere in forma, forse già in preparazione di una prossima missione.

Il suo personaggio (e in misura minore quello di Occhio di Falco) è la rappresentazione più pura dell’essere umano che fa i conti con la propria finitezza e il proprio coraggio, visto che è sprovvista di superpoteri.

War Machine e Ant-Man

I due eroi si fanno cadere l’elmo sul viso, pronti ad entrare in azione. Non sappiamo però, ovviamente, in che situazione si trovino nello specifico.

Sono in una stanza al chiuso, forse una minaccia improvvisa.

Thor

Di spalle, con Stormbreaker alla mano, Thor si avvia verso l’uscita di quello che sembra un rifugio e ricorda architetture non terrestri. Potrebbe essere un ricordo, o un luogo in cui si è rifugiato il Dio del Tuono dopo la sconfitta.

In realtà il posto ricorda moltissimo lo scenario in cui abbiamo visto immerso Thanos alla fine di Infinity War, ma questa è soltanto un azzardo.

Ronin

Una nuova immagine di Jeremy Renner nei panni di Ronin ci mostra il look del personaggio, con un’acconciatura differente e sempre con arco e frecce al suo fianco.

Non sappiamo quale sarà la storia del personaggio ma immaginiamo che la Decimazione abbia portato via tutta la sua famiglia.

Il ritorno di Cap

Un dettaglio di una mano che stringe al polso opposto uno scudo rotondo. Ci sono pochi dubbi. Captain America scenderà di nuovo in campo, con il suo scudo di vibranio, per cercare di porre rimedio a ciò che è accaduto in Infinity War.

Dopo gli anni da Nomad, Steve imbraccerà di nuovo il suo scudo e troverà il coraggio per quella che forse sarà la sua ultima sfida per il bene dell’umanità. I dettagli sono ancora, per fortuna, un mistero, ma è chiaro che il personaggio scenderà di nuovo in campo e forse si riappacificherà anche con Tony.

In azione

L’epica inquadratura degli eroi che si avviano verso il loro obbiettivo è commovente ed eccitante. Cap, Thor, Vedova, Rocket, Ant-Man, War Machine, in fila, in silenzio, si avviano verso quella che potrebbe essere la loro ultima speranza di salvezza.

La frase di apertura del trailer dice: “Alcune persone vanno avanti. Ma non noi.” La resa dei conti, o l’ultima speranza dei Vendicatori, risiede nel coraggio di pochi sopravvissuti.

I caduti

Il trailer si apre con una carrellata di immagini in bianco e nero (e rosso) che mostra gli eroi caduti, come a dire che oltre che per la salvezza della Terra e dell’intero universo, i Vendicatori dovranno combattere per i loro amici. Per la prima volta, la battaglia è davvero molto personale, per ognuno di loro!

Vedova Nera: ecco dove sarà girato il film

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Vedova Nera: ecco dove sarà girato il film

Se i rumors dovessero rivelarsi fondati, le riprese di Vedova Nera – standalone annunciato dai Marvel Studios nel corso dell’ultimo anno – inizieranno a fine Febbraio con la regia di Cate Shortland e Scarlett Johansson. Ora il sito HN Entertainment fa sapere che la produzione si sposterà nel Regno Unito per la prima parte dei lavori, stessa location che ha ospitato di recente Spider-Man: Far From Home e in passato Doctor Strange, Guardiani della Galassia, Captain America: Il Primo Vendicatore e Avengers: Age of Ultron.

La troupe di Vedova Nera farà probabilmente tappa ai Pinewood Studios UK, agli Shepperton Studios e agli Longcross Studios, come riportano gli aggiornamenti. Vi ricordiamo che nelle ultime settimane si era parlato anche di possibili riprese tra Croazia (forse per esterni caratteristici) e Florida, in particolare a Miami (già location di Iron Man 3).

Ai Marvel Studios non resta che scoprire le carte e annunciare il cast del cinecomic che verrà affiancato alla Johansson.

Vedova Nera sarà il primo film vietato ai minori dei Marvel Studios?

Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso). Lo standalone riprenderà quindi le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Si ipotizza un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Come suggerito da alcune indiscrezioni, il villain potrebbe essere un uomo di etnia non identificata che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa descrizione è il Guardiano Rosso, soldato russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi di Taskmaster, supercriminale mercenario capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in Europa, anche la presenza di Night Raven, apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain secondario.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Fonte: HN Entertainment

Box Office ITA: Dragon Trainer Il Mondo Nascosto apre in testa

Box Office ITA: Dragon Trainer Il Mondo Nascosto apre in testa

Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto vince il weekend, seguito da Green BookCreed II. Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto apre in testa alla classifica con 3,1 milioni di euro incassati in 557 sale a disposizione, registrando la media per sala più alta pari a 5660 euro.

Ottimo esordio per Green Book, candidato a cinque Academy Awards, che si piazza in seconda posizione con 1,8 milioni di euro e una media per sala di ben cinquemila euro. Così Creed II scende sul terzo gradini del podio con 1,5 milioni incassati al suo secondo fine settimana. Il film arriva dunque a quota 6,1 milioni. Il Primo Re debutta al quarto posto con 930.000 euro incassati in 370 sale disponibili, mentre Mia e il Leone Bianco supera il tetto dei 5 milioni complessivi con altri 877.000 euro.

La new entry L’esorcismo di Hannah Grace apre in sesta posizione con 695.000 euro. Calo per l’acclamato La Favorita che supera i 2 milioni globali raccogliendo altri 656.000 euro.

Segue Ricomincio da me che totalizza 1,7 milioni con altri 621.000 euro. Dopo oltre due mesi di programmazione, Bohemian Rhapsody si appresta a lasciare la top10, raccogliendo altri 354.000 euro con cui supera i 28 milioni di euro di incasso. Chiude la top10 Glass che incassa altri 343.000 euro per un totale di 3,7 milioni.

Toy Story 4: il nuovo spot dal Super Bowl LIII

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Toy Story 4: il nuovo spot dal Super Bowl LIII

Durante il Super Bowl LIII, la Disney ha approfittato per presentare al grande pubblico nuove immagini di alcuni dei suoi film più attesi, e dopo Avengers: Endgame e Captain Marvel, ha diffuso anche un nuovo breve spot di Toy Story 4, in cui vediamo Buzz imprigionato in un parco giochi, alle prese con i nuovi personaggi del film.

Di seguito in italiano:

Il nuovo film Disney•Pixar Toy Story 4, nelle sale italiane dal 27 giugno, vedrà il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

Trama:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Scary Stories to tell in the dark: il primo spaventoso spot

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Scary Stories to tell in the dark: il primo spaventoso spot

Durante il Super Bowl LIII, CBS Films e Lionsgate hanno diffuso il primo spot televisivo di Scary Stories to Tell in the Dark, l’adattamento per il cinema dell’omonima serie di libri, che vanta la produzione di Guillermo del Toro.

Il progetto, scritto e prodotto da Guillermo Del Toro, arriverà nelle sale USA il 9 agosto 2019. Il film, diretto da André Øvredal, vedrà protagonista Zoe Coletti.

Guillermo del Toro è reduce dal grande successo di The Shape of Water, che ha conquistato il premio Oscar per il Miglior Film e la Migliore Regia (oltre a Scenografia e Colonna Sonora Originale) e per questo progetto, una volta completamente nelle sue mani, ricoprirà il ruolo di produttore.

La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista).

Guillermo del Toro produce Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment.

Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicate per la prima volta nel 1981. Il cast di Scary Stories to Tell in the Dark comprende anche Austin Abrams (Brad’s Status, Tragedy Girls), Gabriel Rush (Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel), Michael Garza (Wayward Pines, The Hunger Games), Austin Zajur (Fist Fight, Kidding), Dean Norris (Breaking Bad), Gil Bellows (PatriotJett), Lorraine Toussaint (Into The BadlandsSelmaOrange Is The New Black) e Natalie Ganzhorn (Make it Pop, Wet Bum).

Ecco il teaser:

E a seguire il primo teaser poster condiviso da Guillermo del Toro su Twitter:

Captain Marvel più in alto, più lontano, più veloce nello spot del Super Bowl

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Dopo lo spot di Avengers: Endgame, ecco che Marvel Studios diffonde anche quello di Captain Marvel, l’attesissimo debutto al cinema di Brie Larson nei panni di Carol Danvers.

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Di seguito in italiano:

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

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Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: rivelato il personaggio di Annette Bening

The Handmaid’s Tale 3: trailer dal Super Bowl

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The Handmaid’s Tale 3: trailer dal Super Bowl

HULU ha diffuso durante il Super Bowl il trailer ufficiale di The Handmaid’s Tale 3, l’attesa terza stagione dell’acclamata serie The Handmaid’s Tale.

Nella terza stagione di The Handmaid’s Tale vedremo al centro della storia la resistenza di June al regime distopico di Gilead e dalla sua lotta per respingere e capovolgere a suo favore le schiaccianti probabilità di una vittoria. Vedremo sorprendenti riunioni, tradimenti e un viaggio nel cuore terrificante di Galaad  che costringono tutti i personaggi a prendere posizione, guidati da una preghiera provocatoria: “Blessed be the fight.”

The Handmaids Tale 3

The Handmaid’s Tale 3 è la terza stagione della serie tv The Handmaid’s Tale ideata da Bruce Miller per HULU e basata sul romanzo omonimo distopico del 1985 dell’autrice femminista Margaret Atwood.

Nella serie la società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d’America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c’è un’élite di potere che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante Waterford, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta.

Protagonisti di The Handmaid’s Tale 3 sono June Osborne/Difred (stagione 1-in corso), interpretata da Elisabeth MossComandante Fred Waterford (stagione 1-in corso), interpretato da Joseph FiennesSerena Joy Waterford (stagione 1-in corso), interpretata da Yvonne Strahovski, Emily/Diglen/Disteven (stagione 1-in corso), interpretata da Alexis BledelJanine/Diwarren/Didaniel (stagione 1-in corso), interpretata da Madeline Brewer, zia Lydia (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Dowd, Luke Bankole (stagione 1-in corso), interpretato da O. T. Fagbenle, Nick Blaine (stagione 1-in corso), interpretato da Max Minghella, Moira (stagione 1-in corso), interpretata da Samira Wiley e Rita (stagione 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretata da Amanda Brugel.

Avengers: Endgame, scene inedite nello spot del Super Bowl

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Avengers: Endgame, scene inedite nello spot del Super Bowl

Marvel Studios ha diffuso l’atteso spot del SuperBowl con scene inedite sull’attesissimo Avengers Endgame, in arrivo al cinema ad Aprile.

Nel nuovo contributo possiamo vedere nuove sequenze con Ronin e Ant-Man. Ma non solo, scene inedite coinvolgono anche Vedova Nera e Steve Rogers.

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

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