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Star Wars: Episodio IX, andremo di nuovo su un pianeta “di neve”

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Star Wars: Episodio IX, andremo di nuovo su un pianeta “di neve”

I film di Star Wars sono conosciuti per i loro pianeti memorabili, dall’arido Tatooine e paludoso Dagobah all’urbano Coruscant e il congelato Hoth. Il franchise è tornato in un mondo gelido con la base mobile Starkiller in Il Risveglio della Forza.

Adesso, l’utente di Instagram Luke Griffin ha pubblicato immagini da un presunto luogo delle riprese di Star Wars: Episodio IX: dalle foto sembra che J.J. Abrams ci riporterà su un pianeta innevato.

Non è chiaro come Griffin abbia avuto le foto, ma uno sguardo al suo account Instagram mostra che ha un interesse avido per tutto ciò che riguarda Star Wars.Eccole di seguito!

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Alita: Angelo della battaglia, il 6 febbraio in anteprima con UCI Cinemas

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Arriva in sala – in anteprima il 6 febbraio – Alita: Angelo della Battaglia, uno dei film più attesi dell’anno, trasposizione cinematografica dall’omonimo manga di Yukito Kishiro – prodotta da James Cameron (Titanic, Avatar) e diretta da Robert Rodriguez.

Prima dell’uscita internazionale – grazie all’accordo tra 20th Century Fox e UCI Cinemas – il pubblico italiano e gli appassionati di cinema e tecnologia, potranno vedere il film in tutte le sale del circuito UCI e vivere un’esperienza unica e spettacolare che solo la tecnologia 3D può offrire. Gli spettatori, inoltre, avranno l’opportunità di assistere alle riprese della premiere mondiale e di gustare un’intervista esclusiva al regista Robert Rodriguez. Per acquistare i biglietti, basta accedere al sito: tutti coloro che parteciperanno all’anteprima riceveranno in regalo una locandina ad edizione limitata del film.

Alita: Angelo della Battaglia è stato un progetto a lungo inseguito; dopo oltre dieci anni James Cameron ha passato il testimone al pupillo Robert Rodriguez, per portare sul grande schermo il suo sogno cinematografico, seguendo passo passo la produzione e la realizzazione di questo suo ennesimo atto d’amore per il cinema e la tecnologia.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Ambientato nel 26° secolo, Alita (Rosa Salazar) è una cyborg che viene scoperta in un deposito di rottami dal dottor Daisuke Ido (Christoph Waltz).  Senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, Alita diventa una spietata cacciatrice di taglie, sulle tracce dei peggiori criminali del mondo. Nel cast anche Michelle Rodriguez e i premi Oscar Mahershala Ali e Jennifer Connelly. In veste di produttori, invece, i colossi James Cameron e Jon Landau, che dopo successi planetari del calibro di Titanic e Avatar, raccolgono con Alita: Angelo della Battaglia la nuova scommessa della tecnologia più avanzata applicata alla produzione cinematografica.

Alita: L’Angelo della Battaglia – il trailer finale ufficiale

Il film sarà al cinema dal 14 febbraio, distribuito da 20th Century Fox Italia.

Le multisala UCI che proietteranno l’anteprima di Alita – L’Angelo della Battaglia in 3D il 6 febbraio alle 20:00 sono: UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Bolzano, UCI Cagliari, UCI Casoria (NA), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Catania, UCI Curno (BG), UCI Orio (BG), UCI Certosa (MI), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Cinemas Showville Bari (BA), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiumara (GE), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Lissone (MB), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Messina, UCI Mestre, UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Red Carpet Matera, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est (RM), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Senigallia (AN), UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Venezia Marcon, UCI Verona, UCI Villesse (GO), UCI Jesi (AN), UCI Pesaro, UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Fano (PU), UCI Palariviera (San Benedetto del Tronto), UCI Seven Gioia del Colle (BA), UCI Gualtieri.

Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, i motion poster

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In attesa del trailer che arriverà tra poche ore, ecco i motion poster di Fast & Furious -Hobbs & Shaw, lo spin off del franchise a quattro ruote che vedrà i due personaggi del titolo fare squadra contro un nemico comune, la new entry nel franchise Idris Elba. Con loro, come nuova presenza femminile, c’è Vanessa Kirby.

Ecco di seguito i poster:

 

A dirigere lo spin off Fast & Furious – Hobbs & Shaw è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9: Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

Captain Marvel: una giovane Monica Rambeau nel nuovo spot?

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Captain Marvel: una giovane Monica Rambeau nel nuovo spot?

Su Twitter è comparso un nuovo spot di Captain Marvel, che ci mostra alcune sequenze che già conosciamo del film e viste in altro materiale promozionale, ma ci offre anche uno sguardo a un nuovo personaggio.

In una scena, vediamo Carol uscire da una casa, con addosso il costume blu e rosso. L’eroina chiede a una bambina se sta bene, vestita in quel modo. La casa nella scena sembra la stessa che abbiamo visto in altre immagini e che appartiene a Maria Rambeau. La bambina che parla con Carol è quindi una giovane Monica Rambeau!

Dalle info sul film, sappiamo che il film vedrà Maria e Carol avere quel legame di amicizia che Carol ha con Monica, nei fumetti, e Maria avere una figlia. Questo potrebbe voler dire che quando Captain Marvel arriverà nel futuro, troverà Monica!

Ecco di seguito lo spot, e a seguire nuove immagini in HD dal film:

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Suicide Squad 2 rilancerà il franchise con un nuovo cast

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Suicide Squad 2 rilancerà il franchise con un nuovo cast

Ancora nuovi aggiornamenti su Suicide Squad 2, il progetto affidato a James Gunn (che dovrebbe firmarne anche la regia ed ora si trova in trattative con gli studios), che secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter sarà un vero e proprio reboot del franchise e riavvierà la storia con nuovi personaggi. Esclusa quindi la possibilità di rivedere in azione Margot Robbie, Will Smith e il resto del cast originale.

Fonti vicine alla produzione credono che il cinecomic rimarrà fedele allo stile di Gunn e tratterà l’adattamento dei fumetti con uno sguardo molto più simile a Guardiani della Galassia.

Vi ricordiamo che Suicide Squad 2 uscirà nelle sale il 6 agosto 2021 e dovrebbe intitolarsi The Suicide Squad, molto semplicemente, con la determinazione dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in questo sequel.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di Gunn, lo scorso ottobre è stato ufficializzato il suo coinvolgimento nella stesura della sceneggiatura del film, e ora sembra che il regista di Guardiani della Galassia possa essere anche colui che siederà sulla sedia di regia di questo film, ereditandone il posto da David Ayer.

Suicide Squad 2: ecco la data e il titolo

Se la Warner Bros e James Gunn dovessero raggiungere un accordo anche per la regia, Gunn avrebbe finalmente un altro lavoro da regista dopo il licenziamento dal progetto Guardiani della Galassia Vol. 3, ai Marvel Studios, che sembra sarà comunque realizzato sulla sua sceneggiatura.

Gunn è stato licenziato da Guardians of the Galaxy Vol. 3 a luglio dello scorso anno dopo il riemergere di tweets offensivi che il regista aveva fatto al suo account Twitter prima di entrare a far parte della Disney. Nonostante il grande sostegno da parte dei suoi colleghi e fan, con una petizione che ha raccolto oltre 400.000 firme, la Disney ha tenuto duro sulla loro posizione e non ha riassunto Gunn.

Fonte: THR

Avengers: Endgame, ci sono due “versioni” di Steve nel trailer?

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Avengers: Endgame, ci sono due “versioni” di Steve nel trailer?

Ogni piccolo dettaglio del trailer di Avengers: Endgame è stato minuziosamente analizzato dal pubblico della rete, del quale fanno parte moltissimi fan dei Marvel Studios, e secondo le ultime bizzarre teorie nel video sarebbero presenti due versioni di Steve Rogers.

Questo perché il personaggio, sopravvissuto agli eventi di Infinity War, sarebbe stato inquadrato prima con un taglio di capelli più simile a quello del primo Avengers, e successivamente con uno più corto (quando lo troviamo commosso verso la fine del footage).

La teoria, che per quanto assurda possa essere riesce a inserirsi nel discorso dei viaggi nel tempo, si lega ovviamente al ritorno annunciato della Battaglia di New York in cui hanno combattuto tutti i Vendicatori originali. Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Reddit

Birds of Prey e Gotham City Sirens: crossover in arrivo?

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Birds of Prey e Gotham City Sirens: crossover in arrivo?

L’universo cinematografico DC guidato dalla Warner Bros. ha ormai intrapreso due strade distinte e sostanzialmente diverse per tono, approccio e obiettivi: da poco si sono concluse le riprese di Joker, film a basso budget esterno al DCEU (con protagonista Joaquin Phoenix nei panni del clown principe del crimine), nel frattempo è iniziata ufficialmente la produzione di Birds of Prey, primo spin-off sul personaggio di Harley Quinn, e Matt Reeves girerà il prossimo anno The Batman riavviando le avventure del crociato di Gotham con una storia nuova e, soprattutto, un nuovo Bruce Wayne (dunque addio per sempre a Ben Affleck).

Ora che la situazione “editoriale” sembra più chiara, e dall’altra parte si lavorerà in maniera indipendente sui sequel di Wonder Woman e Aquaman preparandosi alla release di Shazam!, un aggiornamento dell’Hollywood Reporter suggerisce che potremmo aspettarci un crossover tra Birds of Prey e Gotham City Sirens, altro titolo annunciato nei mesi scorsi e affidato – momentaneamente – a David Ayer (regista di Suicide Squad).

Se così fosse, questo sarebbe il terzo film della serie con Harley Quinn, confermando la teoria della possibile trilogia sull’eroina interpretata da Margot Robbie. A differenza dell’altro cinecomic, Gotham City Sirens porterebbe in scena Catwoman e Poison Ivy, rinomate antagoniste dei fumetti e aprirebbe la strada ad un futuro incontro tra Harley e Joker.

Ovviamente sono soltanto speculazioni su cui attendiamo conferme ufficiali.

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

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Per quanto riguarda Birds of Prey, le cui riprese sono iniziate da poco, l’uscita nelle sale è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson 

Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Fonte: THR

Doctor Sleep: anticipata l’uscita del sequel di Shining

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Doctor Sleep: anticipata l’uscita del sequel di Shining

Originariamente prevista per Gennaio 2020, l’uscita nelle sale di Doctor Sleep è stata anticipata dalla Warner Bros. a Novembre 2019, probabilmente nella settimana successiva ai festeggiamenti di Halloween. Gli studios sembrano riporre molta fiducia nel progetto, che vi ricordiamo essere il sequel di Shining tratto anch’esso dal bestseller di Stephen King. 

In regia ci sarà Mike Flanagan, che di recente ha diretto per Netflix Gerald’s Game, ennesimo adattamento di un’opera di King.

La Warner Bros. mette dunque la parola fine ad un progetto che dura ormai da molti anni: si era già parlato di un possibile prequel intitolato The Overlook Hotel, tuttavia è soltanto grazie al successo di IT che gli studios hanno affrettato la produzione di Doctor Sleep.

Nel romanzo vediamo Danny Torrance, ormai adulto, sopportare il trauma vissuto all’interno dell’ Overlook Hotel, diventato una sorta di riflesso del padre omicida, sotto forma di rabbia persistente e alcolismo che attenua il suo dolore così come i suoi poteri. La capacità di avere visioni ritorna quando Danny torna sobrio e usa il suo dono per aiutare i morenti in un ospizio…

Ewan McGregor, Rebecca FergusonKyleigh Curran sono già stati confermati nel cast.

Doctor Sleep: Ewan McGregor sarà Danny Torrance 

Guardiani della Galassia 3: il film si farà, parola di Sean Gunn

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Guardiani della Galassia 3: il film si farà, parola di Sean Gunn

Nuovi aggiornamenti sullo stato di Guardiani della Galassia 3 arrivano ancora da Sean Gunn, fratello di James Gunn, in una breve intervista video con Associated Press dove ha parlato del film e di Suicide Squad 2, prossimo progetto del regista:

Mio fratello sta lavorando a Suicide Squad 2 adesso, cosa che mi rende davvero entusiasta e so che anche lui lo è. Riguardo Guardiani 3, non so cosa sta succedendo ma lo faremo e capiremo più in avanti come muoverci…forse ci vorranno due anni in più, ma ci arriveremo“.

Tempo fa era stato lo stesso Sean, che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la motion-capture di Rocket Raccoon, a confermare che i Marvel Studios avrebbero voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, e da allora non sono arrivati più aggiornamenti in merito. Sappiamo tuttavia che prima che fosse annunciato il suo allontanamento produzione, Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney userà o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore?

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: Associated Press

Ecco i personaggi Marvel che forse non vedremo mai nel MCU

Ecco i personaggi Marvel che forse non vedremo mai nel MCU

Quando uscirà Avengers: Endgame, tutto cambierà nel Marvel Cinematic Universe. I protagonisti che hanno fatto strada per i primi 20 film del franchise se ne andranno, con Iron Man e Captain America ufficialmente al loro ultimo film con Endgame e con Thor e Hulk che potrebbero seguire le loro orme.

Ci sono però personaggi nuovi, c’è il giovane Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther, che il pubblico ha dimostrato di amare moltissimo, e arriverà anche Captain Marvel. Per quello che riguarda i personaggi nuovi, ci sono voci che vorrebbero Kate Bishop, gli Eterni, e altri personaggi noti, compresi X-Men e Fantastici Quattro che “sono tornati a casa”.

Tuttavia, ci sono anche un certo numero di altri grandi eroi che non potranno mai essere portati sullo schermo nel MCU. Certo, visti gli accordi con SONY e con Fox, mai dire mai, con la Disney, ma allo stato attuale, ci vorrebbe un miracolo. Ecco 10 di questi personaggi:

She-Hulk

L’Incredibile Hulk è apparso in un certo numero di film Marvel, ma non ha più avuto un film da solista dal 2008, anno d’uscita de The Incredible Hulk. Quando è uscito quel film, i Marvel Studios stavano ancora coproducendo i film all’inizio del progetto MCU e Mark Ruffalo ha chiarito che la Universal non è un partner molto accomodante.

Di conseguenza, la Marvel ha rifiutato di cedere alle richieste della Universal e ha persino adattato Planet Hulk in Thor: Ragnarok per non dover tornare ad avere rapporti con lo studio. Questo è il motivo per cui non avremo un film su Hulk e non avremo un film su She-Hulk, dal momento che anche i suoi diritti sono legati a Universal.

Hercules

Hercules è una proposta interessante per un film, ma al momento non ci sono piani per portare l’eroe nel MCU. Ma, se lo facessero, potrebbe causare alcuni problemi. Per prima cosa, il MCU ha già mostrato che gli dei nordici rientrano nei loro gusti e che gli Asgardiani sono alieni piuttosto che dei.

Potrebbe essere fonte di confusione per un semidio greco apparire nella continuity e il posto migliore in cui ciò potrebbe accadere poteva essre un film con Thor. Tuttavia, dato che gli dei norvegesi sono alieni, non avrebbe senso portare in gioco anche un dio greco. Potrebbe anche funzionare, ma con il modo in cui è stato sviluppato Asgard, non è probabile che accada.

Ka-Zar

I Marvel Studios avevano affermato nel 2010 che alcuni eroi avrebbero potuto essere protagonisti di film low budget, tra questi personaggi c’erano Doctor Strange, Ka-Zar, Luke Cage, Dazzler e Power Pack. Con un film di grande budget su Doctor Strange e una serie di Netflix dedicata a Luke Cage, due di questi cinque personaggi hanno avuto la loro possibilità, anche se la serie Netflix è stata poi chiusa.

Gli altri tre aspettano ancora la loro grande occasione. Dato quanto detto prima, i progetti a basso budget della Marvel sembrano essersi spostati in tv, stando anche agli annunci delle nuove serie tv originali per Disney +. Un personaggio come Ka-Zar non funzionerà mai sul grande schermo in un film Marvel a basso budget, né tantomento è plausibile una conversione in show televisivo.

Iron Fist

Iron Fist è stato uno degli eroi di strada protagonista di una serie originale di Netflix. A molte persone non è piaciuta la prima stagione – da una parte perché era di qualità inferiore rispetto agli altri show e dall’altra perché il pubblico ha sentito che il personaggio era problematico.

Con Marvel che pianifica un film di Shang-Chi – il personaggio che la gente prendeva a paragone per l’Iron Fist di Netflix – non c’è davvero alcun motivo per portare Danny Rand sul grande schermo. L’accoglienza per il personaggio è stata scarsa in TV e sarebbe comunque un grosso rischio al cinema.

Namor

Joe Quesada continua a stuzzicare la gente sul fatto che un giorno potremmo vedere Namor, il Sub Mariner, in un film del Marvel Cinematic Universe. Il problema qui è che Namor non è di proprietà Marvel, a Hollywood. Onestamente, il posto migliore per presentarlo è in un film sui Fantastici Quattro o al fianco di Doctor Strange come parte degli Illuminati.

Tuttavia, proprio come per She-Hulk, la Universal detiene i diritti di distribuzione del personaggio. Lo studio ha persino provato a fare un film molte volte sull’eroe sottomarino, ma la produzione non è mai andata troppo lontano. Nomi come Ghost Rider e Punisher sono tornati alla Marvel dopo un certo numero di anni, quindi per questo personaggio potrebbe essere davvero solo questione di tempo.

Starfox

Starfox è un personaggio che non ha alcuna possibilità di apparire in un film Marvel. Ci sono troppe domande a cui rispondere dai fumetti per un film sul personaggio, anche se la sua storia venisse radicalmente cambiata nei fumetti. Potrebbe davvero essere il peggiore Vendicatore di sempre.

Per prima cosa, Starfox nei fumetti è il fratello di Thanos, il fratello buono. Poiché Thanos non ha mai menzionato un fratello, la Marvel probabilmente eviterà di portarlo al cinema adesso. I poteri di Starfox includono la capacità di manipolare psicologicamente le emozioni degli altri e di solito il personaggio ha usato il suo potere per ottenere una donna che voleva. Questo aspetto non potrà mai essere intonato al MCU, soprattutto se applicato a un eroe e non ad un villain!

Kilgrave

La Marvel ha già usato Kilgrave nel modo migliore possibile e lo ha fatto sul piccolo schermo, della serie Netflix di Jessica Jones. Proprio per questo è davvero improbabile che il personaggio possa essere riutilizzato per il grande schermo.

Marvel cerca di mantenere lineare la sua continuità (almeno fino a questo momento, con i possibili viaggi nel tempo di Endgame chissà dove andremo a finire!). Questa caratteristica ha reso il MCU molto più ordinato e meglio pensato rispetto all’universo degli X-Men, per esempio. Ciò significa che Kilgrave è morto nel telefilm e non tornerà per un film, in futuro. Almeno i fan della Marvel hanno ottenuto una stagione intera con il meraviglioso David Tennant.

Modok

Il MCU ha fatto cose incredibili, persino riuscire a portare sullo schermo Ego il Pianeta Vivente, dandogli un aspetto umano e affascinante (Kurt Russel). Hanno introdotto anche Korg e Miek, e anche se erano soltanto una specie di espediente comico, sembravano comunque abbastanza carini.

In qualche modo, Marvel ha anche portato sullo schermo Arnim Zola e lo ha fatto lavorare mettendolo in un computer per simulare il suo volto, così come appare nei fumetti. Tuttavia, non c’è modo che il MCU possa mai presentarci MODOK in un film e non generare un effetto davvero irriverente. Tuttavia, per lo meno, i fan della Marvel avranno sempre a disposizione la versione perfetta di MODOK dalla serie a cartoni animati, Super Hero.

Moondragon

Ci sono una serie di motivi per cui Moondragon non apparirà mai in un film Marvel. La ragione principale per cui la calvo e arrogante supervillain/antihero non arriverà mai sul grande schermo è che non può esistere in quel mondo. Nei fumetti, è la figlia di Drax il Distruttore.

Nei fumetti, Drax era un terrestre di nome Arthur Douglas che sfortunatamente vide Thanos mentre guidava attraverso il deserto, così il malvivente distrusse la sua automobile. Moondragon fu messa in salvo ma i suoi genitori morirono e lo spirito di suo padre finì relegato nel corpo di Drax il Distruttore. Il padre di Thanos ha poi trovato Heather e l’ha cresciuta su Titano. Niente di tutto questo è accaduto nel mondo del cinema, quindi Moondragon non è mai esistita.

Venom

Quando la Marvel è riuscita a strappare un accordo con la SONY per la co-gestione del personaggio di Spider-Man, sembrava che Marvel sarebbe riuscita ad ottenere l’intero spider-verse. Tuttavia, è accaduto qualcosa di strano dopo che la Marvel ha portato con successo al cinema Spider-Man: Homecoming. SONY ha capito che i suoi personaggi, tutti quelli dello Spider-Verse, potevano avere molto potenziale, e ha cominciato da Venom.

Venom ha incassato oltre $ 850 milioni in tutto il mondo e oltre $ 213 milioni negli USA. Si è classificato al 10 ° posto assoluto come incasso più alto di tutti i film della Marvel Comics ed è l’unico film non-MCU che ha incassato di più è stato Spider-Man 3. Ha incassato più di Thor: Ragnarok. Venom è stato un successo anche senza il contributo dei Marvel Studios e Sony non ha motivo di condividerlo con il MCU, visto il suo potenziale.

Nightflyers, la recensione della nuova serie Netflix

Nightflyers, la recensione della nuova serie Netflix

Dopo il successo mondiale di Il Trono di Spade, una nuova opera di George R. R. Martin viene adattata in forma di serie tv. Si tratta di Nightflyers, basata sull’omonima novella del 1980, in Italia nota con il titolo Dieci Piccoli Umani. La serie, co-prodotta da Netflix e composta di 10 episodi, arriverà sulla piattaforma streaming a partire dal 1 febbraio.

Ambientata nel 2093, la serie ha per protagonisti un team di scienziati, i quali hanno intrapreso un viaggio nello spazio a bordo di una nave avanzata chiamata Nightflyer per stabilire il primo contatto con forme di vita aliene. Tuttavia, quando si verificano eventi terrificanti e violenti, la squadra inizia a interrogarsi e a capire che c’è qualcosa a bordo con loro.

Ben lontani dalle atmosfere medievali e fantasy di Il Trono di Spade, siamo stavolta in pieno contesto fantascientifico. A bordo del Nightflyer conosciamo da subito il gruppo di protagonisti che ci guideranno attraverso la serie, e già dalla prima puntata possiamo entrare in contatto con la cupa atmosfera che caratterizzerà l’intero prodotto. Atmosfera ereditata da illustri precedenti del genere, 2001: Odissea nello Spazio e Alien su tutti. La fantascienza horror ideata da Martin, e qui riprodotta attraverso una messa in scena che presta particolare attenzione ai dettagli e alle scenografie, svela sin da subito la sua attrattiva.

L’astronave su cui ci veniamo a trovare è congegnata per trasmettere una buona dose di claustrofobia, che accentua la sensazione di pericolo imminente. Tuttavia, con il procedere delle puntate, questa buona presentazione non viene sfruttata in tutto il suo potenziale. Il tono della serie, nel momento in cui dovrebbe marcare la sua natura horror, rimane invece semplicemente sconcertante, senza riuscire realmente a generare tensione o a spaventare come dovrebbe.

Indubbiamente la natura della serie è un’arma a doppio taglio. La vasta tradizione del genere è certamente un ostacolo, e la trappola del “già visto” è sempre dietro l’angolo. Nightflyers dal canto suo non sembra però sforzarsi troppo nel ricercare elementi di novità che avrebbero potuto invece conquistare una maggiore attenzione e un maggior apprezzamento da parte dello spettatore. Nei suoi riferimenti e citazioni, spesso troppo marcati, la serie rischia di perdere il suo fascino, nonostante siano chiare le sue alte ambizioni.

A rendere non propriamente memorabile la serie, si aggiungono una serie di personaggi principali di cui non ci viene fornita una presentazione marcata né approfondita. La loro caratterizzazione sembra venir lasciata in secondo piano, diluita probabilmente nel corso dell’intera stagione, lasciando però così lo spettatore privo di solidi punti di riferimento, e rischiando di far provare un eccessivo distacco nei confronti della serie.

Nonostante possa in parte deludere su questi fronti, la serie riesce però nell’intento di far intuire risvolti eclatanti, la cui attesa  sa generare un senso di mistero, ben sostenuto, che ha il pregio di saper trattenere la pur minata attenzione dello spettatore.

Nightflyers non inizia dunque nel migliore dei modi. Pur reggendosi su un precario equilibrio tra buon intrattenimento fantascientifico e prodotto scarsamente originale, la serie viene salvata tuttavia, in parte, da alcune sequenze, immagini, dettagli o espedienti narrativi e tecnici che fanno sperare in un maggior impiego futuro del potenziale della serie.

FCP-ASSOCINEMA: l’importanza del Cinema come media pubblicitario

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FCP-ASSOCINEMA: l’importanza del Cinema come media pubblicitario

FCP–Associnema (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha commissionato una ricerca sugli effetti della pubblicità sul grande schermo. In particolare, la società riconosciuta a livello internazionale Kantar Millward Brown, agenzia di Market Research leader a livello mondiale nella valutazione dell’efficacia pubblicitaria, ha analizzato il proprio database CrossMedia per comprendere il ruolo del Cinema nelle campagne di comunicazione a sostegno del valore di marca. Per l’indagine sono stati considerati gli studi realizzati in diversi paesi europei, tra cui l’Italia, per un totale di 347 campagne.

L’analisi, il cui interesse ha unito per la prima volta DCA-Digital Cinema Advertising, Moviemedia, Rai Pubblicità, le tre concessionarie che rappresentano la pressoché totalità del mercato pubblicitario cinematografico italiano (438 complessi, 2.400 Sale, 84,0% degli spettatori complessivi – Fonte Audimovie), porta a considerare il Cinema come un elemento importante della pianificazione all’interno di un media-mix integrato.

“Il 2019 è un anno di svolta per il Cinema italiano” afferma Fabio Poli, Presidente FCP-Associnema, “Sono previste uscite di importanti blockbuster e soprattutto una continuità di programmazione che per la prima volta interesserà anche la stagione estiva. Con questa indagine abbiamo esplorato le potenzialità del mezzo a livello pubblicitario, con un occhio all’Europa. Primo passo, a cui ne seguiranno altri durante l’anno, per fornire al mercato italiano strumenti idonei alla pianificazione e a colmare il gap di investimenti che ci divide da altri paesi europei“.

I risultati della ricerca confermano infatti una serie di tesi a favore del mezzo. Dichiara Roberto Rossi, Head of Media and Digital di Kantar Millward Brown: “Il Cinema offre alle marche la possibilità di raggiungere audience più predisposte a vivere esperienze ed emozioni veicolate dalle storie narrate nelle pubblicità. Questo rende il Cinema uno strumento assolutamente unico e particolarmente efficiente in un contesto media in cui è sempre più difficile raggiungere lo spazio mentale del consumatore”.

In primis, le campagne sullo schermo generano una memorabilità sul singolo contatto superiore alla media degli altri mezzi off-line e on-line. Il Cinema raggiunge una media del 2,1% (percentuale impatto su persona*) rispetto ai mezzi off-line (media 1,5%) e on-line (media 0,9%) (CFR SLIDE 1). Raggiunge, dunque, audience predisposte a raccogliere messaggi pubblicitari grazie alla sua capacità di entrare in contatto con le persone nel momento e nell’ambiente giusto.

Il secondo dato da sottolineare è la sua capacità, rispetto agli altri media, nel mantenere chiaro e ben definito il posizionamento di marca: media Cinema 1,1%; canali off-line 1,0%; canali on-line 0,5%; (CFR. SLIDE 2).

Un altro dato sensibile che emerge dalla ricerca è che il Cinema crea una forte rilevanza emotiva, raggiungendo letteralmente “il cuore” delle persone e creando una vicinanza e affinità empatica: stabilire una connessione emotiva con il proprio target infatti garantisce un vantaggio competitivo per la marca, che porta il mezzo a raggiungere una percentuale del 1,2% rispetto alla media dei canali off-line (0,8%) e on-line (0,4%) (CFR SLIDE 3).

Ma il dato più rilevante dello studio effettuato riguarda la predisposizione alla marca: il cinema, più di ogni altro mezzo, è infatti in grado di incrementare la propensione all’acquisto con un 3,0% rispetto alla media dei canali off-line (1,3%) e on-line (0,9%), soprattutto se pianificato in un media-mix integrato con mezzi a più larga copertura (CFR SLIDE 4 & 5).

I risultati della ricerca rivelano quindi alcuni aspetti imprescindibili del Cinema a livello di investimento pubblicitario: la capacità di fornire audience estremamente ricettive; l’efficacia nel generare un elevato impatto per persona; la capacità di garantire maggiore memorabilità dell’esperienza e di predisporre al meglio verso la marca e conseguentemente verso il possibile acquisto.

Us: per Jordan Peele sarà “più spaventoso di Get Out”

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Us: per Jordan Peele sarà “più spaventoso di Get Out”

Intervistato da Rolling Stone, Jordan Peele ha parlato dell’incredibile successo di Get Out (oscar alla miglior sceneggiatura originale) e dell’imminente Us, il suo nuovo lavoro che vede protagonisti Lupita Nyong’o e Winston Duke, visti di recente insieme in Black Panther, Elisabeth Moss e Tim Heidecker.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

A quanto pare il regista sembra promettere ancora più scene terrificanti del precedenti film:

La confusione di genere nella quale è incappato il pubblico mi ha un po’ destabilizzato, tanto da spezzarmi un po’ il cuore. Avevo deciso di fare un film horror, ed è finito col diventare un film non così tanto spaventoso […] Questo è più un sofisticato thriller sociale sulla scia di Rosemary’s Baby. E come fan del genere volevo davvero contribuire con qualcosa di specifico e unico.

Us: il primo trailer ufficiale

La sinossi:

La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Fonte: Rolling Stone

Piton: 10 misteri risolti sul personaggio di Harry Potter

Piton: 10 misteri risolti sul personaggio di Harry Potter

Sul personaggio di Severus Piton di Harry Potter sappiamo ormai tutto, dall’infanzia complicata all’adolescenza turbolenta trascorsa a Hogwarts tra l’amore non ricambiato di Lily e le cattiverie dei Malandrini. Ma ogni tanto è utile fare un piccolo ripasso. Ecco di seguito i più importanti misteri su Piton e le relative risposte:

Perché Harry ha chiamato suo figlio Albus Severus?

harry potter

Harry Potter, nella sua vita coniugale con Ginny Weasley, ha avuto tre figli: James Sirius, Lily Luna e Albus Severus. Ma perché, oltre ai motivi ovvi, Harry ha deciso di chiamare suo figlio come l’uomo che, sì gli ha saltavo la vita, ma che ha anche odiato per tutta la sua adolescenza?

Ecco cosa ha risposto JK Rowling alla domanda: C’è un intero saggio sul perché Harry abbia deciso di dare il nome di Piton a suo figlio, ma questa scelta va al nocciolo di chi è diventato Harry dopo la Guerra. Giusto questa mattina stavo riflettendo un sacco sul fascino delle dicotomie più semplici in questo nostro incasinato mondo, ed ecco che avete tirato fuori la questione di Piton. Molto appropriato! Snape vive interamente in una zona grigia. Non potete trasformarlo in santo: agiva da bullo ed era vendicativo. Ma non potete neanche dargli del cattivo: stava tentando di salvare il mondo dei maghi. Nel rendere onore a Severus Piton Harry sperava, nel profondo del suo cuore, di venire perdonato per tutte le morti che aveva causato. Perché i caduti della Battaglia di Hogwarts lo perseguiteranno per sempre.

Piton sarebbe dovuto rimanere un Mangiamorte?

harry potter

Piron sarebbe potuto rimanere un Mangiamorte? D’altronde il suo scopo, nella vita, è sempre stato sentirsi parte di qualcosa a cui appartenere, essere amato e rispettato, ma era anche attratto dal potere e dal prestigio.

Ma proprio il suo rapporto con Lily lo spinse verso un’altra direzione. “Non ha mai veramente capito l’avversione di Lily“, ha poi spiegato la Rowling. “Era così accecato dalla sua attrazione per il lato oscuro che pensava di impressionarla se fosse diventato un vero Mangiamorte.

Come faceva a non sapere degli horcrux?

harry potter

Severus Piton è sempre stato un mago più intelligente e qualificato della media, almeno per quanto riguarda la sua conoscenza delle Arti Oscure, quindi il fatto che non sapesse nulla degli Horcrux resta un mistero. In tutti i libri sembra avere a disposizione le stesse informazioni sul legame tra Harry e Voldemort come Silente, eppure non riesce a trovare la chiave del problema.

La verità è che gli Horcrux erano un argomento abbastanza oscuro, persino tra i Maghi Oscuri ed è probabile che Silente avesse rimosso tutti i libri sull’argomento dalla biblioteca.

Perché era così irascibile?

A partire dal primo libro della saga Piton viene presentato come un uomo dal carattere freddo che ha simpatia praticamente per nessuno, compresi i suoi studenti di Serpeverde. Si comporta in modo meschino e ingiusto nei confronti degli altri ragazzi, tanto da aver spinto per anni i lettori a chiedersi se ci fosse una ragione dietro tutto ciò.

Grazie ai ricordi del suo passato abbiamo capito che la radice del problema era l’amore non corrisposto di Lily (e la sua morte) e il clima difficile che si respirava nella sua casa d’infanzia. Piton è infatti cresciuto in una famiglia disfunzionale e da adolescente è stato vittima di bullismo da parte dei Malandrini.

Perché è diventato un insegnante?

Considerando Severus Piton tutt’altro che un amante dei ragazzi, perché mai avrebbe scelto di diventare un insegnante invece di preparare pozioni a Diagon Alley? Viene rivelato alla fine della saga che Piton scelse questa strada soltanto per proteggere Harry da Voldemort e per tenere fede alla promessa fatta a Lily.

Non c’è dubbio che Silente abbia “approfittato” del suo senso di colpa usando il suo ruolo di insegnante per rimanere vicino a Harry, tuttavia l’insegnamento era anche un’ottima copertura per il mago perché Voldemort non avrebbe mai sospettato di lui…

A quante persone teneva davvero?

Severus Piton è stato descritto come un personaggio solitario tragico, senza amici, che ha sempre amato la madre di Harry, Lily, ma è possibile che abbia creato legami emotivi con altre persone? Probabilmente sì.

Sappiamo che si è preso cura di sua madre, prendendo persino il suo cognome (Prince) solo per poter essere associato a lei, e si suppone che prima del suo arrivo a Hogwarts, la donna gli abbia insegnato tutto ciò che poteva sulla magia. È anche possibile che abbia stretto un rapporto più o meno socievole con Lucius e Narcissa…

Perché non è un Oscuriale?

Viene chiamato Oscuriale un mago o una strega incapace di controllare i propri poteri magici nel quale si genera un’entità oscura e parassita nota sotto il nome di Obscurus. Sappiamo che da bambino Piton ha subito abusi e indifferenza affettiva, nascondendosi e piangendo in un angolo mentre suo padre, Tobias, urlava e picchiava sua madre… ma perché non si è mai trasformato in un Oscuriale?

Fortunatamente per lui, un Oscuriale si palesa solo quando un giovane mago tenta “attivamente” di sopprimere le sue capacità magiche mentre Piton ha imparato fin da subito a controllarle.

Perché ha ucciso Silente?

Il colpo di scena finale di Harry Potter e il principe mezzosangue ha lasciato tutti senza parole: perché Piton uccide Silente? Perché ha tradito la fiducia del preside? Soltanto più tardi verrà rivelato il vero motivo di quel gesto, segno di un patto segreto stretto tra il professore e la sua “vittima”.

Fu infatti Silente a chiedere a Piton di farlo, perché consapevole che la sua morte sarebbe stata imminente (ricordate l’anello maledetto di Marvolo Gaunt che portava al dito?) e che Voldemort aveva ordinato a Draco Malfoy di assassinarlo. Il ragazzo probabilmente non avrebbe mai avuto il coraggio, e morire per mano di Piton sembrava la soluzione migliore per portare a termine un piano molto più grande di quanto immaginavamo.

Cos’è accaduto a Piton e ai Malandrini?

I fan della saga letteraria e cinematografica avrebbero sicuramente voluto vedere più dettagli sul passato di Piton e del suo complicato rapporto con i Malandrini (James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus), ridotto a pochi e fugaci flashback dove si mostravano gli atti di bullismo dei ragazzi ai danni del giovane Severus.

Proprio a causa di questa insoddisfazione latente i fan hanno realizzato un cortometraggio sorprendentemente riuscito e ricco di azione (che trovate su YouTube) intitolato “Severus Snape and The Marauders“, divenuto subito un successo e richiamando l’attenzione di Buzzfeed, The Huffington Post, BBC America, Time etc.

Perché è “Il principe mezzosangue”?

Severus Piton harry potter

I cultori di Harry Potter sapranno che Severus Piton è nato dal matrimonio tra un babbano, Tobias Piton, e una strega, Eileen Prince, e che a causa della mancanza dell’affetto paterno (il padre era violento con la madre, come scoperto da quando entra nella mente del suo professore di Pozioni) il personaggio inizia in qualche modo a “mitizzare” il mondo magico da cui proviene sua madre, cioè la vittima.

Per questo si crea un soprannome segreto,  autoproclamandosi il “Principe Mezzosangue“, che poi è la combinazione tra il cognome da nubile di sua madre e il suo stato di “non puro” perché figlio di un babbano.

Leggi anche – Harry Potter: 12 segreti sulla relazione tra Piton e Lily

Fonte: ScreenRant

Ghostbusters: i cameo dei personaggi originali nel film del 2016

Ghostbusters: i cameo dei personaggi originali nel film del 2016

Nel 2016, la SONY ha riportato sul grande schermo il nome dei Ghostbusters, ma le cose non sono andate esattamente come voleva la produzione. Il film di Paul Feig con protagoniste Melissa McCarthy, Kristin Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones non è stato il successo sperato, anche “per colpa” dell’ostilità dei fan.

Adesso sembra che la SONY voglia rimettere le cose a posto e rilanciare il franchise con un nuovo film, il terzo ufficiale, diretto da Jason Reitman, figlio di Ivan, e con i protagonisti originali. Ma è vero che il Ghostbusters 2016 non ha rivolto il giusto omaggio alla saga originale?

Di seguito ecco tutti i cameo del film del 2016 in cui è apparso il cast originale di Ghostbusters:

Harold Ramis

Quando Harold Ramis è morto nel 2014, molti pensavano che il franchise di Ghostbusters sarebbe morto con lui. Dopotutto, non solo ha aiutato Dan Aykroyd a scrivere la sceneggiatura originale, ma ha anche interpretato il Dr. Egon Spengler nei film.

I tempo ci ha mostrato che non solo abbiamo visto un altro film sugli Acchiappafantasmi, e ne vedremo almeno un altro, ma Ramis è stato anche omaggiato con un cameo nel film di Feig! All’inizio del film, quando il personaggio di Kristen Wiig viene rimproverato da un funzionario universitario, l’attrice osserva attentamente un corridoio mentre lascia il suo ufficio. E proprio lì c’è un busto dall’aria familiare: è il Dottor Egon Spengler!

Bill Murray

Nel corso degli anni, è stata segnalata la riluttanza di Bill Murray a fare un altro film sui Ghostbusters con il cast originale. Dopotutto, il Peter Venkman di Murray è il volto del franchise.

Alla fine i produttori hanno deciso di andare avanti, riavviando il film con un nuovo cast, ma Murray ha accettato di interpretare un ruolo, interpretando uno “smascheratore” professionista che incontra con il nuovo gruppo a metà del film.

Dan Aykroyd

Il co-creatore e co-protagonista dell’originale Ghostbusters compare come produttore esecutivo del film del 2016, quindi era scontato che anche lui sarebbe apparso nel film.

Il suo cameo arriva a film avanzato – proprio nel momento in cui sta iniziando l’inevitabile terzo atto – l’attore compare a bordo di una cabriolet e si rifiuta di dare un passaggio al personaggio di Wiig.

Ernie Hudson

Anche il quarto originale Ghostbuster fa la sua apparizione nel film di Feig, ma si deve aspettare alla fine del film per individuarlo. Senza fare spoiler, è lui la persona che a fine film si presenta al nuovo quartier generale del gruppo, e si rivela essere un parente di un membro del nuovo cast.

Sigourney Weaver

Nel film originale, l’attrice interpreta Dana Barrett, il cui appartamento di New York è perseguitato dallo spirito demoniaco Zuul – fino a quando lo spirito stesso alla fine si trasferisce proprio nel suo corpo.

Nel reboot, Weaver appare nella sequenza dopo i titoli di coda, alle prese con un dialogo abbastanza delirante con il folle personaggio interpretato da Kate McKinnon.

Annie Potts

L’attrice di Donne in carriera ha interpretato in modo memorabile la receptionist di Ghostbusters, Janine nel film del 1984 – una parte che nel 2016 è stata reinventata da Chris Hemsworth.

Ma la Potts compare comunque anche nel Ghostbusters al femminile, interpretando l’addetto alla reception dell’hotel Mercado, che figura in modo prominente nella trama.

Ghostbusters Slimer e Omino Marshmallow

Trai protagonisti dei primi film, Rick Moranis ha rifiutato di comparire nel film del 2016, ma i due fantasmi più iconici del franchise ci sono!

Il goloso blob verde conosciuto come Slimer (che a quanto riferito, Aykroyd definì “il fantasma di John Belushi”) compare a un chiosco di hot dog, mentre l’uomo Marshmallow appare come un pallone gigante in una sfilata spettrale.

Fonte

Avengers: Endgame, Mark Ruffalo indica il “più grande difetto” dei Vendicatori

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Sono eroi con superpoteri, gadget iper-tecnologici di ultima generazione, menti brillanti e abili strateghi, eppure c’è qualcosa che i personaggi del Marvel Cinematic universe non sanno proprio fare: nascondersi. Su questo particolare “difetto” ha scherzato Mark Ruffalo pubblicando su Twitter un simpatico video/compilation di tutti i travestimenti civili dei Vendicatori nel corso del MCU. Cattive notizie per gli esiti di Avengers: Endgame? Dovremmo preoccuparci?

Qui sotto potete dare un’occhiata alla clip:

https://twitter.com/MarkRuffalo/status/1090264558269124609?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1090264558269124609&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Favengers-mark-ruffalo-disguises%2F

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Mark Ruffalo

The Rock vuole Jason Momoa in Fast & Furious

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Cos’hanno in comune Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Momoa? Le star di Fast & Furious e Aquaman condividono entrambi le origini hawaiane, e sarà per questo (o per la simile stazza fisica?) che uno dei desideri di Johnson era portare l’attore sul set dello spin-off su Hobbs e Shaw. Sogno svanito a causa degli impegni di Momoa con la DC:

Io e Jason abbiamo provato in tutti i modi a fargli ottenere un ruolo in questo film, per interpretare mio fratello. Purtroppo il suo programma era già troppo ricco. Ma ci riproveremo nel prossimo film su Hobbs, sicuro.

È sempre Johnson a rivelare che il trailer ufficiale di Hobbs & Shaw arriverà domani, promettendo “il più grande showdown che la saga abbia mai visto“.

https://twitter.com/TheRock/status/1090658010307784705?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1090658010307784705&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Ffast-and-furious-hobbs-and-shaw-trailer-friday%2F

Hobbs & Shaw, ecco il titolo dello spin-off di Fast & Furious

Si sono da poco concluse le riprese del primo spin-off di Fast and Furious, che non rinuncerà al marchio del franchise nel titolo e si chiamerà, almeno per l’uscita ufficiale nel Regno Unito, Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw.

A dirigere lo spin off  Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9:

Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Il regista David Leicht ha parlato con Total Film: “Stiamo andando avanti in questa corsa eccitante con questi due personaggi del franchise molto amati, che sono sempre stati sotto i riflettori. Scopriremo delle cose sul passato di Hobbs e della sua famiglia, e scopriremo anche qualche cosa in più sul mondo di Shaw.”

Avengers: Endgame, tornerà un personaggio da The Dark World?

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Avengers: Endgame, tornerà un personaggio da The Dark World?

Voci non ancora confermate ipotizzano il ritorno, in Avengers: Endgame, di un personaggio che aveva abbandonato il MCU dopo Thor: The Dark World, seconda avventura in solitaria del Dio del Tuono uscita nel 2013. A quanto pare infatti Frigga, moglie di Odino e Regina di Asgard, potrebbe avere un piccolo ruolo nel film dei fratelli Russo.

C’è chi aveva ipotizzato anche un ritorno in scena di Jane Foster, che nell’universo Marvel ha il volto di Natalie Portman (d’altronde Jane è una delle astrofisiche più dotate della Terra, e la sua conoscenza delle specie aliene e di Asgard potrebbe essere utile ai Vendicatori), e chi invece spera di vederla in azione come nuova Thor, o Dea del Tuono.

Insieme a questo rumor è arrivata l’indiscrezione secondo cui Ken Jeong, noto per aver interpretato il professor Ben Chang nella serie Community (produzione dei Russo), apparirà in un cameo sulla falsa riga di quanto accaduto con Danny Pudi in Captain America: The Winter Soldier, di Donald Glover in Spider-Man: Homecoming e di Jim Rash in Captain America: Civil War.

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Avengers 4: ecco i 16 personaggi che torneranno sicuramente

Fonte: Revenge of the fans

Peter Jackson dirigerà un doc sui Beatles

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Peter Jackson dirigerà un doc sui Beatles

Come riporta Entertainment Weekly, Peter Jackson dirigerà un documentario dedicato alla misteriosa registrazione di Let It Be, ultimo album dei Beatles, e basato su oltre cinquanta ore di filmati inediti di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr relativi a gennaio 1969 (praticamente ad un anno dallo scioglimento della band e diciotto mesi prima della pubblicazione).

Jackson avrà inoltre a disposizione circa centoquaranta ore di file audio per ricreare in un film – unico nel suo genere – il processo creativo che portò i Beatles alla realizzazione di un capolavoro. La maggior parte delle riprese della band appartengono a concerti, videoclip e interviste.

Mi sono sentito sollevato nello scoprire che la realtà è molto diversa dal mito” ha raccontato Jackson a EW, “Dopo aver esaminato tutte le riprese e l’audio che Michael Lindsay-Hogg ha registrato 18 mesi prima della loro rottura, è venuto fuori un incredibile tesoro storico. Certo, ci sono momenti drammatici, ma assolutamente nulla che parli di discordia, la stessa a cui questo progetto è stato associato per anni. Oggi riguardare John, Paul, George e Ringo lavorare insieme e creare classiche canzoni da zero, non è solo affascinante, è divertente, edificante e sorprendentemente intimo.

Peter Jackson e Steven Spielberg finalmente al lavoro su un nuovo film di Tintin

Vi ricordiamo che tra i prossimi progetti di Jackson c’è anche il nuovo film di Tintin, sviluppato insieme a Steven Spielberg.

Benoit Mouchart, direttore editoriale della Casterman, la casa editirce che pubblica i fumetti del personaggio, ha infatti confermato che i due cineasti sono al lavoro sul secondo film, dopo il successo di Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, arrivato al cinema nel 2011.

La notizia metterà sicuramente di buon umore non solo i fan del fumetto e del film d’avventura di otto anni fa, ma anche quelli di Spielberg e di Jackson, soprattutto, il quale dopo il flop di Macchine Mortali ha certamente bisogno di trovare altro spazio e un nuovo successo di critica e pubblico.

Secondo Mouchart, i due registi lavoreranno a una rielaborazione di due albi, Lo scettro di Ottokar (1939) e L’affare Girasole (1956), cosa che era già accaduta con l’adattamento precedente.

Fonte: EW

Toy Story 4: Tom Hanks ha concluso il doppiaggio di Woody

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Toy Story 4: Tom Hanks ha concluso il doppiaggio di Woody

La voce americana di Woody del franchise Pixar ha concluso il doppiaggio di Toy Story 4. Tom Hanks ha infatto pubblicato una fotografia dallo studio di doppiaggio dove ha prestato per la quarta volta la sua voce allo sceriffo giocattolo che “ha un serpente nello stivale”!

In calce all’articolo trovate la foto, intanto però, in Italia non si sa ancora chi presterà la voce a Woody, visto che il suo storico doppiatore, Fabrizio Frizzi, ci ha purtroppo prematuramente abbandonati a causa di una malattia che lo ha portato via alla sua famiglia ma anche al pubblico televisivo italiano, che tanto lo amava, e ai fan di Toy Story che adoravano il suo tenero e coraggioso Woody.

Il nuovo film Disney•Pixar Toy Story 4, nelle sale italiane dal 27 giugno, vedrà il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

Trama:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Avengers: Endgame, LEGO rivela l’armatura di Iron Man?

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Avengers: Endgame, LEGO rivela l’armatura di Iron Man?

Potrebbe essere solo una minifigure da 1,5 pollici, ma sembra che la nuova figura promozionale di LEGO di Iron Man possa aver anticipato ai fan l’armatura Mark 85 per Avengers: Endgame!

Questa non è la prima volta che un’immagine leak in rete anticipa la Mark 85 per il film. A settembre, un’immagine pixellata dell’armatura utilizzata nel film in uscita ha stuzzicato la prospettiva di una versione cinematografica della Mark 85, e la Lego Minifigure lo conferma ora in modo piuttosto evidente.

Tuttavia, non ci sono ancora foto ufficiali dell’armatura che Tony Stark indosserà nel film, ammesso che verrà salvato dallo spazio! Detto questo, questa è la prima prova concreta di ciò che Stark indosserà quando (e se) combatterà per riparare l’assassinio da parte di Thanos di metà dell’universo.

L’uso del Mark 85 è un bel passo rispetto alla Bleeding Edge (Mark 50) indossata da Stark in Avengers: Infinity War. È improbabile che il sequel conterrà tutti i modelli che sono stati progettati tra l’una e l’altra, ma con l’uscita di questa nuova minifigure LEGO, sembra probabile che la Mark 85 sarà molto presente nel film.

Ecco l’immagine diffusa da Reddit:

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

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Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Nelle ultime ore la stampa americana ha partecipato al primo screening ufficiale di Captain Marvel, il film che vede protagonista Brie Larson nei panni della supereroina, e come di consueto sono arrivati su Twitter i commenti a caldo (senza spoiler) dei fortunati presenti in sala.

Sembra particolarmente entusiasta quello di Steven Weintraub di Collider che dice: “Ho sentito che ci sono state proiezioni di Captain Marvel. Al termine tutti parlavano del gatto. Ruba la scena a tutti. Dovete. Vedere. Questo. Film.

https://twitter.com/colliderfrosty/status/1090735740311359488

Il gatto di cui si parla è Goose, che secondo alcune teorie dovrebbe essere una versione aggiornata di Chewie, il gattino di Carol Danvers (chiamato così proprio per omaggiare la saga di Star Wars di cui l’eroina è grande fan) oppure di Flerkens, che nei fumetti ha l’aspetto di un normale felino, con la differenza che questa specie può deporre uova e fare uso di un’intelligenza molto più grande.

Nelle loro fauci sono inoltre contenute delle “dimensioni tascabili” che gli consentono di immagazzinare una quantità infinita di materiale ed effettuare viaggi nello spazio. Un’altra caratteristica fondamentale sono i tentacoli rosa che fuoriescono dalla loro bocca quando sono sotto attacco.

La seconda teoria è ancora più interessante e si collega al personaggio di Nick Fury: come sapete Captain Marvel è ambientato negli anni Novanta e mostrerà l’agente dello SHIELD prima dell’incidente che gli ha provocato la perdita di un occhio. Nel MCU è stato raccontato dallo stesso Fury che questo evento è stato scatenato da un momento di eccessiva fiducia riposta nelle “persone sbagliate”…e se invece si trattasse di un animale, anzi, del gatto rosso che vediamo nel trailer?

Captain Marvel: rivelato il personaggio di Annette Bening

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

Fonte: Steven Weintraub

Marvel vs DC: quanto ne sa Jeff Goldblum di supereroi?

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Jeff Goldblum è certamente una delle icone di Hollywood. Nel corso della sua lunga carriera ha dato vita a tanti personaggi, grandi e piccoli, che hanno costruito l’immaginario di cinefili e cinefagi di ogni tipo ed età. Basti citare per tutti il Dottor Ian Malcolm di Jurassic Park!

Di recente, l’attore è entrato a far parte della squadra dei Marvel Studios nei panni del Granmaestro, visto in Thor: Ragnarok. Non sappiamo se il personaggio tornerà in futuro, ma intanto Goldblum continua a fare film e uno degli ultimi, The Mountain, è stato presentato in concorso lo scorso settembre alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Durante un’intervista con Josh Horowitz, l’attore è stato soggetto di un quiz su Marvel vs Dc. Ma quanto ne sa davvero Jeff Goldblum di supereroi? A quanto pare molto molto poco, nonostante il suo coinvolgimento diretto!

Il giornalista ha chiesto all’attore di indovinare a quale etichetta appartengono diversi, famosi, supereroi che abbiamo visto anche al cinema, ma lui è sembrato alquanto distratto da altri dettagli.

Per Goldblum infatti Batman è Adam West (ma poi riesce a collocarlo correttamente nella DC Comics) ma si distrae a pensare a Catwoman, Wolverine è Hugh Jackman, un X-Men… quindi DC! E per quanto riguarda Ciclope? Per l’attore si tratta solo di quello accecato da Ulisse nell’Odissea, senza sapere che accanto a lui (suo co-protagonista in The Mountain) è seduto Tye Sheridan, proprio il nuovo Ciclope degli X-Men Fox!

Ma ad un uomo del suo fascino si perdona tutto! A questo link o di seguito il divertente video!

Zombieland: Double Tap, Rosario Dawson nel cast del sequel

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Rosario Dawson è l’ultima attrice (per ora) ad unirsi ufficialmente al cast di Zombieland 2: Double Tap, sequel diretto ancora una volta da Ruben Fleischer le cui riprese partiranno a breve con tutti gli interpreti originali del primo film.

In scena tornano Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin che riprenderanno i rispettivi ruoli mentre nel cast figurano anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Zombieland 2: ecco il titolo ufficiale e il poster

Secondo quanto riportato negli ultimi aggiornamenti, il film seguirà il gruppo di cacciatori di zombie formato da Tallahassee, Columbus, Wichita e Little Rock subito dopo gli eventi del primo capitolo: i personaggi si trovano ora in una realtà post-apocalittica dove conducono vite diverse, ma quando tra Columbus e Wichita nasce una discordia, il team si dividerà, con Little Rock che fugge in compagnia di Berkeley, un ragazzo che ha appena incontrato.

A questo punto il resto della “famiglia” partirà per trovare e salvare la ragazza, mentre nuove specie di zombie invadono il mondo; tra questi c’è l’esemplare muto Omero, i furbi Hawking e i mortali Ninja. Tallahassee, insieme ai compagni, dovrà fare appello a tutte le sue abilità e seguire le regole di sopravvivenza di Colombus se vorrà sopravvivere.

L’uscita nelle sale di Zombieland 2 è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2).

Zombieland 2: trapelati nuovi dettagli della trama

Di seguito la sinossi di Zombieland:

Il mondo è stato già invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo sbando.

Fonte: Deadline

Black Panther 2: Michael B. Jordan parla del suo possibile ritorno

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Pochi giorni fa le dichiarazioni di Angela Bassett sul red carpet dei SAG Awards avevano lasciato intendere che Killmonger sarebbe tornato in Black Panther 2, sequel al momento in fase di pre-produzione, argomento sul quale si è finalmente pronunciato anche il diretto interessato Michael B. Jordan, interprete del villain nel primo film.

Questo è ciò che ha raccontato:

I sequel sono sempre difficili da realizzare, però credo che mi piacerebbe creare un mondo intorno a Killmonger che sia splendidamente e delicatamente legato al mondo dell’universo Marvel […] Quindi sì, penso che se ci fosse l’opportunità, saremmo tutti molto contenti di tornare.”

Killmonger, l’antagonista di T’Challa che avevamo visto morire nell’epilogo di Black Panther, tornerà quindi nel sequel? E in che modo potrebbe “resuscitare”? È possibile che i viaggi nel tempo dei Vendicatori nel Regno Quantico metteranno in discussione quanto accaduto nelle fasi precedenti del MCU…che ne pensate?

Black Panther scrive la storia dei cinecomics: nominato a 7 premi Oscar

Black Panther, prodotto da Kevin Feige, con Chadwick BosemanMichael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis, è stato nominato a ben sette premi Oscar: film, scenografia, colonna sonora, canzone originale, costumi, montaggio sonoro e missaggio sonoro.

La sinossi del primo film: Dopo la morte di suo padre, mostrata in Captain America: Civil War, il giovane principe T’Challa torna a casa per salire sul trono di Wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. Quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione, T’Challa è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di Black Panther. Non è la prima volta che il giovane re usa l’identità segreta per fare giustizia: nell’epica battaglia tra lo sprezzante Stark e il cocciuto Rogers, aveva già messo le sue abilità al servizio di Iron Man, in cerca dello scontro diretto con il Soldato d’Inverno. Questa volta, invece della fragile alleanza con la parte più facoltosa dei Vendicatori, T’Challa fa squadra con l’agente della CIA Everett K. Ross, completamente ignaro delle ricchezze locali, e con il corpo speciale wakandiano delle Dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata Nakia. Come Freeman, apparso in Civil War, anche Andy Serkis torna nei panni del trafficante d’armi Ulysses Klaue, conosciuto in Avengers: Age of Ultron.

Black Panther – Recensione

Fonte: Variety

Bad Boys for Life: ecco il first look ufficiale!

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Bad Boys for Life: ecco il first look ufficiale!

Will Smith ha condiviso sul suo account Instagram il first look ufficiale di Bad Boys for Life, il terzo capitolo della saga di Michael Bay di inizio anni 2000. Nel breve video l’attore compare accanto al partner Martin Lawrence.

Il nuovo capitolo è incentrato sul Dipartimento di Polizia di Miami e sul suo team di élite (AMMO) che tenta di abbattere Armando Armas, a capo di un cartello della droga.

Dopo le prime foto rubate dal set del film, ecco la prima immagine ufficiale che vede il ritorno dei Detective Mike Lowrey e Marcus Burnett:

A dirigere questo terzo film Bad Boys for Life ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. Bad Boys è un film del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori Will Smith e Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto da Michael Bay e nuovamente interpretato da Will Smith e Martin Lawrence.

Con Lawrence e Smith, il cast di Bad Boys for Life comprende anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig e Charles Melton nei panni della nuova generazione di “bad boys”.

Suicide Squad 2: ecco la data e il titolo, James Gunn in trattative per la regia

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Mentre è ormai sicura la sua partecipazione al progetto in veste di sceneggiatore, James Gunn potrebbe anche dirigere Suicide Squad 2, il progetto della Warner Bros che ha assunto contorni più solidi a seguito dell’annuncio ufficiale della data d’uscita e del titolo ufficiale.

Il film, previsto per il 6 agosto 2021, dovrebbe intitolarsi The Suicide Squad, molto semplicemente, con la determinazione dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in questo sequel.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di Gunn, lo scorso ottobre è stato ufficializzato il suo coinvolgimento nella stesura della sceneggiatura del film, e ora sembra che il regista di Guardiani della Galassia possa essere anche colui che siederà sulla sedia di regia di questo film, ereditandone il posto da David Ayer.

Se la Warner Bros e James Gunn dovessero raggiungere un accordo anche per la regia, Gunn avrebbe finalmente un altro lavoro da regista dopo il licenziamento dal progetto Guardiani della Galassia Vol. 3, ai Marvel Studios, che sembra sarà comunque realizzato sulla sua sceneggiatura.

Secondo The Hollywood Reporter, Gunn è in trattative per tornare alla cattedra di regista con The Suicide Squad, che è pronto per il rilancio del franchise Suicide Squad. Il film dovrebbe andare in una nuova direzione con diversi personaggi e attori del film di David Ayer con Will Smith e Margot Robbie.

Gunn è stato licenziato da Guardians of the Galaxy Vol. 3 a luglio dello scorso anno dopo il riemergere di tweets offensivi che il regista aveva fatto al suo account Twitter prima di entrare a far parte della Disney. Nonostante il grande sostegno da parte dei suoi colleghi e fan, con una petizione che ha raccolto oltre 400.000 firme, la Disney ha tenuto duro sulla loro posizione e non ha riassunto Gunn.

Scritto e (forse) diretto da James Gunn, The Suicide Squad arriverà nei cinema il 6 agosto 2021.

Dune: Zendaya entra nel cast del film di Denis Villeneuve

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Dune: Zendaya entra nel cast del film di Denis Villeneuve

Come riportato in esclusiva da Collider, Zendaya si è unita al cast di Dune, nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) diretto da Denis Villeneuve e interpreterà Chani, interesse amoroso del personaggio di Timothée Chalamet.

Vi ricordiamo che nel cast sono già stati confermati anche Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason Momoa,  Josh Brolin. L’attrice tornerà presto nelle sale con Spider-Man: Far From Home, secondo capitolo delle avventure di Peter Parker ambientato fra America e Europa e che vedrà protagonisti Tom Holland, Jake Gyllenhaal e Samuel L. Jackson. L’uscita è fissata al 5 luglio 2019.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Fonte: Collider

Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

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Captain Marvel: un easter egg di Infinity War nel trailer russo

Arriva dalla Russia un nuovo trailer di Captain Marvel che ci porta direttamente in quella che è diventata ormai la mitologia del Marvel Cinematic Universe. Nel video infatti possiamo vedere un momento decisivo per la storia futura del franchise (e dell’universo) che rappresenta un vero e proprio easter egg di Infinity War.

Nel trailer vediamo infatti Nick Fury che consegna a Carol Danvers il cercapersone con il quale lui stesso chiederà il suo aiuto alla fine di Avengers: Infinity War, poco prima di diventare polvere a causa dello schiocco di Thanos.

Il destino dell’universo è ancora legato a quel gesto, quella chiamata di soccorsoin extremis. Riuscirà il messaggio ad arrivare lì dove si è nascosta Captain Marvel per tutti questi anni? Lo sapremo in Avengers: Endgame.

Intanto c’è ancora un’altra storia da raccontare, quella di Carol, la prima eroina protagonista del MCU, l’eroe più potente dell’universo condiviso, che arriverà a marzo prossimo.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=1evteUr8ClE

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Batman di Matt Reeves, ecco la data, svelato il destino di Ben Affleck

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Questa volta la fonte è illustre e la notizia certa: The Hollywood Reporter riferisce che il destino del Batman di Matt Revees è stato “sbloccato” e comunica anche ufficialmente la data d’uscita in sala.

Secondo il portale, il film, diretto da Matt Revees e in produzione alla Warner Bros sarà in sala il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

“Ci sarà una galleria di cattivi e i casting cominceranno a breve. Stiamo cominciando a mettere insieme il nostro piano di battaglia. Sto ripassando la sceneggiatura e cominceremo presto a sviluppare i concept per il film.” ha dichiarato il regista a THR.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, Matt Revees ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

“Mi piacerebbe che questo fosse un film dove andiamo a caccia di criminali e proviamo a risolvere un mistero, una storia che permetterà al personaggio di avere un arco narrativo e che può portarlo attraverso dei cambiamenti.” ha aggiunto Revees.

Intanto, il destino di Ben Affleck nei panni del Crociato di Gotham è stato deciso. L’attore passerà ufficialmente il testimone a un nuovo collega, che sarà quindi la sesta incarnazione cinematografica di Batman. L’attore ha ufficialmente augurato buon lavoro a Matt Revees con un post sul suo account ufficiale di Twitter. Dopo i recenti problemi personali e un paio di film in uscita, l’attore regista produttore e sceneggiatore ha davanti un nuovo capitolo della sua carriera.

Chi sarà il prossimo attore a raccoglierne il testimone e ad indossare il mantello di Batman?

Con queste premesse, il progetto sembra molto più solido e chiaro, soprattutto grazie alla data fissata e alla decisione, sembra ufficiale, di cambiare di nuovo volto all’eroe protagonista.

Fonte: The Hollywood Reporter

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