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Shazam!: Zachary Levi zittisce le critiche al suo costume

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Le riprese di Shazam! proseguono spedite ma, come ormai è tradizione, il film deve già difendersi da alcune critiche che sono sorte in rete prima che effettivamente si sia visto qualcosa di ufficiale.

Una delle più grandi “accuse” al progetto è il costume dell’eroe che, secondo i fan, sarebbe imbottito e non poggiato sugli effettivi muscoli guizzanti di Zachary Levi. Ebbene, l’attore ha zittito le critiche negative con una sola foto, mostrandosi a torso nudo mentre è in palestra.

Shazam!: ecco Zachary Levi in costume – foto dal set

Zachary Levi sarà l’eroe del titolo, mentre Asher Angel sarà Billy Baston, il ragazzino capace di trasformarsi in un supereroe adulto, Shazam appunto, soltanto pronunciando la parola, acronimo di nomi di grandi eroi del passato: Solomon, Hercules, Atlas, Zeus, Achilles e Mercury.

Shazam sarà diretto da David F. Sandberg (Annabelle: Creation) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Henry Gayden e Darren Lemke.

Il film che farà parte dell’Universo Cinematografico DC dovrebbe essere pronto per debuttare al cinema nell’aprile 2019. Le riprese cominceranno il prossimo febbraio.

Shazam! come Big con Tom Hanks, ma con i superpoteri

Milos Forman, addio al regista di Qualcuno volò sul nido del cuculo

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Si è spento all’età di 86 anni Milos Forman, il regista e sceneggiatore vincitore di due premi Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo e Amadeus. A confermare la notizia alla stampa è stata la moglie, via comunicato stampa all’agenzia ceca Ctk. 

Milos Forman, addio al regista di Qualcuno volò sul nido del cuculo

“La sua dipartita è stata tranquilla, con al fianco in ogni istante la sua famiglia e i suoi amici più intimi” si legge nell’annuncio. Forman viveva con la famiglia, la terza moglie e i suoi gemelli nati nel 1998, nel Connecticut e la sua fama è legata ai suoi due film più celebri e premiati, Qualcuno volò sul nido del cuculo, con un incredibile Jack Nicholson, e Amadeus, biopic su Mozart. Per entrambi i film, il regista ha conseguito, nel 1976 e nel 1985 il premio Oscar alla regia.

Tra i suoi altri lavori, oltre a qualche partecipazione come attore, Milos Forman ci lascia il musical Hair, Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1996) Orso d’Oro al Festival di Berlino, Man on the Moon (1999) e L’ultimo inquisitore (2006).

Natalie Dormer protagonista nel trailer del thriller In Darkness

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E’ un’inedita Natalie Dormer quella protagonista del prim trailer di In Darkness, in veste non solo di attrice ma anche di sceneggiatrice.

In Darkness racconta di Sofia, un pianista londinese cieca che assiste accidentalmente ad un omicidio della sua vicina di sopra (Emily Ratajkowski). E mentre le forze dell’ordine considerano la morte di Veronique un suicidio,  almeno un degli investigatore ha seri dubbi su come sia avvenuta la morte.. Il trailer si apre con Sofia che risponde alle sue domande, e un flashback conferma che Veronique – la figlia di un presunto criminale di guerra – sapeva di essere nei guai e di essere in pericolo.

La Dormer come vi avevamo anticipato ha scritto la sceneggiatura anni prima del suo debutto “Game of Thrones”, nella seconda stagione. Il regista e produttore Anthony Byrne – fidanzato de Dormer dal 2011 – condivide con lei i credits della sceneggiatura. “In Darkness” è il terzo lungometraggio di Byrne e il primo dal 2007; fino ad ora ha continuato a occuparsi di supervisionare gli episodi di  molte serie britanniche come “Al piano di sotto”, “Mr Selfridge” e “Ripper Street”. Nel cast anche il due volte candidata al Golden Globe Joely Richardson (“Nip / Tuck”) che è una dei co-protagonista.

Rampage – Furia Animale: recensione del film con Dwayne Johnson

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Una città sull’orlo della distruzione, animali giganteschi e malintenzionati e The Rock, gli ingredienti di Rampage – Furia Animale sono semplici, diretti, senza false pretese. Il film con l’ex star del wrestling vuole divertire, partendo da un pretesto narrativo esile, necessario e sufficiente a costruire una vorticosa avventura in salsa CGI.

Protagonista di Rampage – Furia Animale, film d’azione e avventura diretto da Brad Peyton, è il primatologo Davis Okoye (Dwayne Johnson). Uomo schivo, Davis condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati allo stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il proprio cammino, Okoye farà squadra con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale, ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage – Furia Animale,  il film

Rampage - Furia AnimaleDawyne Johnson torna in coppia con Brad Peyton, dopo i fasti distruttivi di San Andreas e realizza un film d’azione e intrattenimento, quintessenza della “poetica” hollywoodiana, un prodotto rumoroso e onesto, indirizzato al pubblico da popcorn, che si divertirà alle adrenaliniche acrobazie di The Rock, questa volta nei panni di un primatologo. Al fianco di Johnson, compaiono Naomie Harris, Malin Akerman, Joe Manganiello e Jeffrey Dean Morgan.

Rampage – Furia Animale è basato su un videogioco arcade, uno dei cabinati che tanto sono tornati in voga negli ultimi tempi, grazie al revival anni ’80. Certo, giocando a Rampage si interpretava la parte del mostro, e più si distruggeva più si vinceva, ma il film sovverte le regole, e ci mette dalla parte del (super)eroe che deve salvare la situazione. Ancora una volta l’ormai iconico interprete dell’action d’oltreoceano si assume il compito di salvare la giornata e di impedire a mostri geneticamente modificati di distruggere la città.

1938-2018. Ottant’anni dalle leggi razziali in Italia: presentata la mostra a Cartoons on the Bay

Si è aperto con la mostra ‘1938-2018. Ottant’anni dalle leggi razziali in Italia’ il Cartoons on the Bay, edizione 2018, in corso a Torino, per il secondo anno consecutivo, dal 12 al 14 aprile. La mostra, realizzata in collaborazione con il festival di fumetto ARF! di Roma e curata da Marina Polla de Luca e Mauro Uzzeo, presenta opere originali e inedite di oltre 150 tra i più noti autori dell’animazione e del fumetto italiani.

“La mostra mette insieme i lavori di 155 autori che spesso sono delle vere e proprie opere d’arte – sottolinea Roberto Nepote, presidente di Rai Com – in un luogo come il Carcere Le Nuove che in modo impressionante si contestualizza con il tema della mostra che resterà aperta fino al giugno e dopo un giro per l’Italia – annuncia – andrà in una sede permanente a Roma. Sono temi che guardano al passato e che ci portano a riflettere sul nostro futuro”. Segue Roberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on the Bay: “Tutta la Rai ha lavorato insieme a noi per questa che dimostra come il fumetto non sia un linguaggio residuale ma uno strumento efficace per raccontare tempi difficili e complessi come questo”.

leggi razziali mostraA chiusura della presentazione, interviene Mauro Uzzeo, curatore della mostra e uno dei fondatori di ARF!: “Quando, quasi cinque anni fa, è nato l’ARF! Festival, il nostro obiettivo era tanto semplice quanto ambizioso: portare il Fumetto e i suoi autori al centro dell’attenzione, anche e soprattutto in quegli ambiti che sembravano preclusi a questo medium straordinario. Musei, metropolitane, catene librarie, la stampa nazionale e le reti televisive, hanno risposto con entusiasmo al nostro richiamo e quando Roberto Genovesi ci ha chiesto di collaborare con lui per contagiare di fumetto Cartoons on the bay, abbiamo capito che c’erano le possibilità per fare davvero qualcosa d’importante. Qualcosa per cui non bastasse una sola voce, e nemmeno due, per quanto dotate di grossi megafoni. Per quello che avevamo in mente serviva che un’intera scena si unisse e si riconoscesse nella volontà di gridare forte la propria distanza contro quelle che sono state le pagine più buie della nostra storia. Così è stato. Per la prima volta, quindi, oltre centosessanta autori di fumetto, dagli stili e dai percorsi più diversi, ma dalla riconosciuta professionalità, si sono uniti in una collettiva artistica senza precedenti, che non solo racconta e condanna le scellerate scelte di 80 anni fa, ma ci ricorda che ancora oggi non bisogna mai abbassare la guardia nei confronti di quei fascismi che tendono a trovare terreno fertile nelle menti di chi dimentica.”

E ci addentriamo nella mostra vera e propria, un’intera ala del Carcere adibita a sala d’esposizione. In ogni cella, ogni antro la gerarchia è abolita e illustratori e artisti di altissimo profilo sono esposti al fianco di giovani promesse del disegno italiano. Un colpo d’occhi potentissimo, nelle claustrofobiche cellette, mirato ad appiattire l’importanza di ogni singolo artista e a farne perdere l’identità, così come avveniva ai deportati a causa di quelle infami leggi, che quest’anno compiono ottant’anni. Un tempo abbastanza lungo da farci sentire “al sicuro” ma pericoloso, perché la memoria potrebbe abbandonarci.

È allora fondamentale la scelta di usare il fumetto, il colore (anche l’assenza dello stesso), qualche volta le vignette sferzanti, tutti linguaggi e forme che si rivolgono a un pubblico giovane, quello che deve imparare a conoscere proprio per non perdere la memoria.

E le soluzioni scelte dai selezionatori sono molteplici, dall’essenziale “gioco” di Davide De Cubellis, che con la sua successione di quattro vignette illumina il visitatore sull’immediatezza del processo di “epurazione della razza”, al suggestivo uso dell’iconografia aritmetica di Giacomo Bevilacqua, passando per la geniale attualizzazione di Massimo Carnevale e la potenza del rosso utilizzato da Carmine Di Giandomenico. Una mostra da vedere, da leggere, da capire, soprattutto da sentire nel luogo scelto per la sua esposizione, un carcere, un luogo di punizione, dolore, pentimento e solitudine.

La mostra, visitabile fino a giugno, sarà poi spostata a Roma, in un luogo da definire e, si spera, possa raggiungere anche diversi altri posti in tutta Italia.

Cartoons on the Bay

Gli Incredibili 2: il nuovo trailer del film Pixar

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Disney Pixar ha appena rilasciato il secondo trailer ufficiale de Gli Incredibili 2, sequel del fortunato film d’animazione del 2004 diretto da Brad Bird (che torna alla regia anche del secondo capitolo).

Potete vederlo qui sotto.

Gli Incredibili 2la prima immagine del film

Di seguito la prima sinossi ufficiale de Gli Incredibili 2: La famiglia di supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando sono tutti Incredibili.

Nella versione originale Gli Incredibili 2 sarà doppiato da Holly HunterCraig T. NelsonSarah VowellHuck MilnerSamuel L. JacksonBob Odenkirk e Catherine Keener.

Il film, ventesimo titolo prodotto dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema entro il 2018.

Gli Incredibili 2: un nuovo teaser poster “casalingo”

Solo: A Star Wars Story, quanto durerà il film sul giovane Han?

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Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off della saga di Guerre Stellari, durerà 2 ore e 15 minuti, o almeno è quanto riportato sul catalogo ufficiale del Festival di Cannes dove il film verrà presentato in anteprima il prossimo 15 Maggio.

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story, ecco il trailer finale dello spin-off

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Cannes 71, Solo: A Star Wars Story proiettato il 15 maggio

Marvel Studios rumor: è in arrivo un film sugli Eterni?

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La notizia è rimbalzata sul web grazie a Bleeding Cool, secondo le cui fonti più che attendibili i Marvel Studios potrebbero portare sul grande schermo i personaggi dei fumetti sugli Eterni.

Nella versione originale, gli Eterni sono esseri sovraumani geneticamente modificati dai Celestiali e in continua lotta con le loro controparti, i Devianti.

Ideati da Jack Kirby (testi e disegni) e pubblicati dalla Marvel Comics, questi personaggi sono apparsi la prima volta nel 1976 nel numero 1 di The Eternals.

Marvel Studios: annunciati sei nuovi film senza titolo

Il progetto sugli Eterni potrebbe essere uno fra quelli ancora senza nome annunciati dai Marvel Studios poche settimane dopo l’uscita nelle sale di Black Panther ma con associate già le release ufficiali.

Queste le date previste per i sei progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):

  • 31 Muglio 2020
  • 7 Maggio 2021
  • 30 Luglio 2021
  • 5 Novembre 2021
  • 18 Febbraio 2022
  • 6 Maggio 2022
  • 28 Luglio 2022

Ovviamente fra questi potrebbe esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo (probabili uno su Black Panther e un altro per Spider-Man: Homecoming) come è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova Nera.

I Marvel Studios ringraziano i fan con un video

Elle Fanning protagonista nel trailer di Mary Shelley

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IFC Films ha rilasciato il primo trailer ufficiale di Mary Shelley, pellicola che vede protagonista Elle Fanning nei panni della nota creatrice di Frankenstein Mary Wollstonecraft Goodwin.

Insieme alla Fanning, nel cast figurano anche Douglas Booth, Tom Sturridge e la star di Game of Thrones Maisie Williams.

Diretto da Haifaa al-Mansour (prima regista donna dell’Arabia Saudita, qui al suo secondo lungometraggio dopo La bicicletta verde), il film è stato presentato in anteprima al Festival di Toronto e a novembre al Torino Film Festival e troverà la via delle sale americane il prossimo 25 Maggio.

Per la distribuzione italiana toccherà aspettare. Qui sotto invece potete dare un’occhiata al trailer e al poster.

https://youtu.be/dSrOB8l-pOQ

Elle Fanning protagonista del nuovo film di James Mangold

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Mark Hamill rivela il suo momento preferito

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Un momento particolare di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ha rapito l’attenzione di Mark Hamill, conquistando il cuore dell’attore che ha (per ora) definitivamente detto addio al franchise.

Hamill ha così svelato in una recente intervista di aver amato alla follia il finale del film, dove Rian Johnson mostra un bambino con in mano un mazzo di scopa mentre finge che sia una spada laser. Una scena, secondo l’interprete di Luke Skywalker, che si fa carico di un messaggio e che incoraggia a credere nella speranza anche nei momenti più bui.

Ciò che ho amato particolarmente è stato il finale, che non era necessario perché il film era già finito: c’è quel ragazzino che alza la sua mano e la scopa gli viene incontro. È una scena così sottile, e se la osservi con attenzione sembra sottintendere che si, Rey è l’ultima dei Jedi…fino al prossimo Jedi. La storia andrà avanti all’infinito, credetemi.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Star Wars: Gli Ultimi Jediil nuovo capitolo pieno d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11 aprile in home video in tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e digitali.

Si tratta del primo film distribuito da Disney Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e nella versione Steelbook da collezione con un’iconica copertina in metallo.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, finalmente in home video, dall’11 aprile farà nuovamente decollare il pubblico nell’iconico universo della saga stellare più amata di tutti i tempi, per vivere un’incredibile nuova avventura arricchita da tanti contenuti speciali.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, J.J.Abrams aveva piani diversi per i genitori di Rey

Fonte: Gamesradar

Avengers: Infinity War, Iron Man e Star-Lord saranno uno contro l’altro?

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Un nuovo spot di Avengers: Infinity War potrebbe aver rivelato un dettaglio che non è sfuggito allo sguardo più attento dei fan e che metterebbe Tony Stark/Iron Man contro Peter Quill/Star-Lord.

Come evidenziato dal frame che vedete qui sotto, i due eroi sembrano nel bel mezzo di uno scontro fisico. Sarà davvero l’anticipazione di ciò che il film mostrerà?

Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War arriverà nelle nostre sale il 25 aprile.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

John Krasinski torna alla regia con Life On Mars

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Reduce dai risultati entusiasmanti al box office di A Quiet Place, John Krasinski ha già scelto il suo prossimo progetto da regista, sempre prodotto dallo stesso team del gioiellino horror uscito nelle nostre sale lo scorso 5 aprile.

Si intitolerà Life On Mars la nuova sfida per l’attore, passato dietro la macchina da presa con successo, che adatterà per il grande schermo la storia breve di We Have Always Lived on Mars scritta da Cecil Castellucci.

Il film seguirà dunque una donna discendente di una colonia umana su Marte che è stata da tempo abbandonata a se stessa. Quando la protagonista scopre di essere in grado di respirare sul Pianeta Rosso, la sua vita cambierà per sempre.

John Krasinski e Emily Blunt sono felici di non essersi uniti al MCU

Per ora non sembra che Krasinski sia interessato a ricoprire anche il ruolo di attore all’interno del progetto, e secondo le prime indiscrezioni la produzione dovrebbe partire dopo la promozione di Jack Ryan, la serie targata Amazon che lo vede protagonista.

Vi ricordiamo che A Quiet Place: Un posto tranquillo, scritto e diretto da John Krasinski e interpretato da Emily Blunt, è attualmente al cinema.

Per il suo terzo film da regista, l’attore sceglie di esplorare e mescolare due registri narrativi, come l’Horror e il Thriller, che si fondono mostrando l’unico comune denominatore: il soprannaturale.

Di seguito la sinossi: Nel 2020, la Terra è stata invasa da predatori alieni privi di vista e con un udito estremamente sensibile. L’89° giorno dopo la misteriosa invasione, la famiglia Abbott, composta da Lee, la moglie Evelyn, la figlia sorda Regan e i figli Marcus e Beau, cerca rifornimenti nei locali di un cittadina abbandonata rimanendo in silenzio il più possibile, comunicando solo attraverso il linguaggio dei segni. 

A Quiet Place: Un Posto Tranquillo, recensione del film con Emily Blunt

Fonte: The Wrap

Fast & Furious: David Leitch dirigerà lo spin-off su Hobbs e Shaw

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È ufficiale: sarà David Leitch (Atomica Bionda, Deadpool 2) a dirigere il primo spin-off del franchise di Fast & FuriousFast & Furious – Hobbs & Shawdedicato ai personaggi di Luke HobbsDeckard Shaw. I due, nella saga, sono interpretati rispettivamente da Dwayne “The Rock” Johson e Jason Statham.

Il film era in cantiere da diversi mesi in casa Universal, con la sceneggiatura che verrà curata da Chris Morgan e gli attori protagonisti già confermati nel cast. Nello spin-off vedremo l’agente dei servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw.

Dwayne Johnson insicuro sul suo ritorno in Fast & Furious 9

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast and Furious 9:

Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Vi ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

Fast and Furious nello spazio? Tutto è possibile

Ant-Man and The Wasp: Scott e Hope nel nuovo trailer internazionale

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È stato diffuso in rete un nuovo trailer di Ant-Man and The Wasp destinato al mercato giapponese dove non sono presenti immagini inedite ma un diversa mescolanza di contenuti già visti nel precedente trailer.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=yR6-yYIHhgs

Ant-Man and The Wasp: Scott e Hope nella nuova foto ufficiale

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Avengers: Infinity War, Spider-Man “fluttua” nello spazio – spot

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Arriverà nelle nostre sale il 25 aprile Avengers: Infinity War, l’epica avventura che vedrà finalmente il confronto tra i Vendicatori e il Titano Pazzo Thanos.

Quello che trovate qui sotto è un nuovo spot rilasciato in rete dove Spider-Man (Tom Holland) appare fluttuante nello spazio per pochi secondi e sta precipitando verso l’astronave di Thanos.

https://www.youtube.com/watch?v=BwPP3jIm590

Avengers: Infinity War, 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

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Avengers: Infinity War, i fan devono essere pronti a “farsi spezzare il cuore”

IT: Capitolo Due, James McAvoy e Bill Hader ufficialmente in trattative

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Nuovi aggiornamenti relativi a IT: Capitolo Due, seconda parte dell’adattamento cinematografico del romanzo di Stephen King a cura di Andy Muschietti: è infatti l’Hollywood Reporter a confermare che James McAvoy e Bill Hader sono ufficialmente entrati in trattative per ottenere un ruolo nel film.

I due attori potrebbero così unirsi a Jessica Chastain, ormai prossima alla firma del contratto, con la quale avevano già lavorato nella pellicola indipendente The Disappearance of Eleanor Rigby (2013).

McAvoy potrebbe interpretare la versione adulta di Bill Denbrough, il leader del gruppo dei losers, mentre Hader vestirebbe i panni di Richie Tozier.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo 2 è fissata al 6 settembre 2019.

Jessica Chastain ufficialmente in trattative per IT – Capitolo Secondo

Le riprese, sempre in mano a Andy Muschietti, cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. A breve, immaginiamo, verrà annunciato il cast che porterà sullo schermo Bill, Ben, Bev, Ritchie, Eddie, Mike Standa adulti.

Fonte: The Hollywood Reporter

Avengers: Infinity War, Thanos usa la Gemma del Potere nel nuovo spot

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La pagina ufficiale Facebook Marvel Studios ha condiviso un nuovo emozionante spot tv di Avengers: Infinity War in cui vediamo Thanos utilizzare la Gemma del Potere, già incastonata sul suo guanto. Oltre a questo, il video mostra tutti i Vendicatori nella loro prima apparizione nel Marvel Cinematic Universe

https://www.facebook.com/marvelstudios/videos/430034677424150/

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Ocean’s 8: il trailer con Cate Blanchett e Sandra Bullock

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Come promesso, è appena stato rilasciato il nuovo trailer ufficiale di Ocean’s 8, reboot al femminile della saga di Ocean’s Eleven con protagoniste RihannaSarah PaulsonSandra BullockCate BlanchettAnne HathawayHelena Bonam Carter e Mindy Kaling.

Il film, che è stato diretto da Gary Ross, arriverà nelle sale il prossimo 8 Giugno.

IN ITALIANO:

Ocean’s 8: le protagoniste si presentano nelle nuove clip

A proposito di Ocean’s 8, il regista Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George ClooneyRat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Ocean’s 8: ogni truffa ha il suo professionista – poster

The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde: recensione del film

The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde è una coproduzione tra Germania, Francia e Italia (Palomar) a dar vita, dopo dieci anni di gestazione, al primo film da regista di Rupert Everett, attore britannico di cinema e teatro legato a doppio filo alla figura di Oscar Wilde. Dopo aver preso parte a Un marito ideale e L’importanza di chiamarsi Earnest, tratti dalle omonime commedie wildiane, e dopo aver vestito i panni di Wilde in teatro per The Judas Kiss di David Hare, Everett realizza il sogno di dirigere un film tutto suo sulla figura dell’intellettuale e drammaturgo irlandese, senza rinunciare a interpretarlo nuovamente. The Happy Prince arriva in sala in Italia dal 12 aprile.

Tralasciando il processo, la condanna per omosessualità e il carcere, The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde racconta gli ultimi tre anni di vita di Wilde (Rupert Everett). Uscito di prigione, arriva in Italia e poi a Parigi, dove trascorre gli ultimi mesi  malato – otite e, forse, sifilide – in povertà. Ormai vicino alla fine dirà, con uno dei suoi proverbiali aforismi: “Sto morendo al di sopra delle mie possibilità”. Non rinuncia però ad essere affabulatore e intrattenitore, né a uno stile di vita libero e gaudente. Accanto a lui restano solo l’amico Reggie Turner (Colin Firth) e Robbie Ross (Edwin Thomas), che lo ama e lo aiuterà fino all’ultimo. Mentre Lord Alfred Douglas (Colin Morgan), amore da sempre tormentato di Wilde, dopo aver riavvicinato lo scrittore e condiviso con lui il soggiorno a Napoli, si allontanerà di nuovo. Lontani ormai anche i fasti di un tempo, Wilde rivede come in sogno brevi immagini della sua vita precedente: il successo, la tranquillità familiare con la moglie Constance (Emily Watson) e i figli, prima che lo scandalo e la condanna travolgessero tutto.

The Happy Prince – L'ultimo ritratto di Oscar WildRitraendo Wilde sfigurato dalla malattia e dagli stenti – il regista si sofferma sul volto, sottolineando ogni dettaglio –  derelitto e ramingo per le strade d’Europa, Everett lo mostra e al tempo stesso lo impersona da attore, come non lo si è mai visto. Punta a colpire lo spettatore, anche esasperando alcuni aspetti. La fascinazione romantica per l’artista bohémien coesiste così col suo opposto, un’estetica del brutto che dà il senso della degradazione, ben oltre la malinconica decadenza, ma rischia di portare lo spettatore a respingere questa figura più che ad amarla, proprio come fecero molti suoi contemporanei. A questo tipo di estetica si affiancano reminiscenze di quella viscontiana, in particolare di Morte a Venezia – il personaggio di Douglas, che ha il volto efebico di Colin Morgan,  è dichiaratamente ispirato a Tadzio.

Una scelta radicale dunque, da leggere nell’ottica della metafora che percorre tutto il film. Concentrandosi sulle conseguenze della gogna subita e sull’accanimento verso Wilde, non solo punito per la sua omosessualità, ma allontanato e umiliato, Everett crea un’evidente identificazione con il Cristo, sottolineata da eloquenti sequenze, e porta avanti così la sua battaglia di libertà contro l’omofobia. The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde, favola wildiana leitmotiv del lavoro, si fa allegoria della parabola esistenziale di Wilde stesso, che generosamente mette a disposizione degli altri ciò che ha – denaro, genio e bontà d’animo –  per essere poi disprezzato e il suo cuore spezzato, come quello del principe, gettato metaforicamente nell’immondizia. Al principe della favola il Paradiso, a Wilde la gloria immortale della sua opera.

The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde: Rupert Everett a Roma presenta il suo film sull’ultimo Oscar Wilde

Il regista, però, vuole mostrarci anche le conseguenze degli errori di un personaggio che a causa della fama aveva forse perso il contatto con la realtà.

Pur essendo un’opera sentita, il film resta però un mix di opposti che non trovano la giusta armonizzazione, con una performance attoriale di Everett spesso sopra le righe, estrema sia nel registro più veemente, che in quello più intimista e malinconico, che lascia tra l’altro poco spazio a comprimari di indiscusso livello come Colin Firth ed Emily Watson. Di fonte a ciò, lo spettatore facilmente prende le distanze, anziché immedesimarsi nella vicenda umana. Più che aggiungere qualcosa sulla figura di Wilde, sulla sua avventura di uomo e intellettuale, peraltro già efficacemente restituita da Wilde di Brian Gilbert (1997), il film è l’occasione per il regista di esprimersi contro l’omofobia e contro tutte le discriminazioni, riguardo al desiderio di essere amati e avere successo, e sui pericoli dell’ottenerlo.

The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde, trailer

Le Guerre Horrende: la conferenza stampa

Prodotto da Esperimentocinema, Le Guerre Horrende è il nuovo film di Luca Immesi e Giulia Brazzale, liberamente tratto da Le guerre orrende, testo teatrale scritto nel 1997 da Pino Costalunga, e con un cast di attori teatrali come Livio Pacella, Désirée Giorgetti e Dario Leone. Il film, un commedia fantasy con sfumature di dramma, è stato presentato a Roma alla presenza dei due registi, che al termine della proiezione hanno avuto modo di raccontare l’esperienza sul set e le tematiche del film.

“L’idea del film nasce dal testo teatrale di Costalunga – spiega il regista Luca Immesi – al quale abbiamo aggiunto diverse scene oniriche e cambiato il finale, il tutto per raccontare nel migliore dei modi l’orrore delle guerre e degli sconvolgimenti che queste portano nell’animo umano”.

“Abbiamo sfruttato il basso budget per farne una cifra stilistica – aggiunge la co-regista Giulia Brazzale – girando così pressoché in un unico luogo, il che ha accentuato l’influenza teatrale del film. Abbiamo girato in posti intrisi di racconti della prima e seconda guerra mondiale, e il finale si ispira proprio ad un evento reale e tristemente noto nel Veneto.”

Sul perché abbiano deciso di inserire la H nel titolo del film, Luca Immesi chiarisce: “Il titolo prende spunto da una frase di Machiavelli, che per “horrende” intendeva grandi, straordinarie, ma anche sanguinarie. Ci piaceva il collegamento che si generava tra questi aggettivi, e che descrive perfettamente un evento come quello della Grande Guerra”

“Il testo teatrale arriva a parlare di tutte le guerre della storia – prosegue Giulia Brazzale – mentre noi abbiamo preferito concentrarci sulle due grandi guerre di inizio ‘900, e di come queste abbiano diviso internamente il popolo italiano. L’idea fondante del nostro film è che le guerre e la violenza siano il frutto dei conflitti personali che giacciono irrisolti nel microcosmo di ognuno di noi”.

Il film della coppia di registi si avvale di una distribuzione non classica, ma che procede secondo un tour di proiezioni attraverso l’Italia, e che permetterà al film una maggiore visibilità.

Avengers: Infinity War, 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Dieci anni di storia, personaggi e teorie culmineranno finalmente in Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo (registi di Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War) dove vedremo il definitivo confronto tra gli eroi del MCU e il Titano Pazzo Thanos.

Dicevamo teorie perché nel tempo i fan, e buona parte degli spettatori, hanno formulato una serie di dubbi finora irrisolti dai capitoli usciti in sala e che i Marvel Studios potrebbero risolvere entro la fine della Fase 3 (che come sapete coinciderà con Avengers 4).

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 8 personaggi che potrebbero battere Thanos

Ecco allora di seguito le 10 domande a cui Avengers: Infinity War dovrebbe rispondere, individuate da CBR.

Attenzione però, potrebbero esserci degli spoiler.

Da che parte sta veramente Loki?

avengers infinity warDa quando è stato presentato nel primo Thor fino all’ultimo Ragnarok, Loki ha sempre camminato sul filo della morale senza mai farci capire da quale parte voglia schierarsi.

Dopo aver giocato il ruolo del cattivo sia in Thor che in The Avengers, ha poi stretto un’inaspettata alleanza con il fratello adottivo per fermare gli Elfi Oscuri in The Dark World. Nuovamente, in Ragnarok, si è avvicinato al Dio del Tuono per sconfiggere Hela e salvare Asgard.

Tuttavia un dettaglio visto nel trailer di Infinity War ci ha mostrato il Dio dell’Inganno in piedi tra i membri dell’Ordine Nero  di Thanos, mentre “offre” nelle mani di qualcuno il Tesseract (probabilmente al Titano Pazzo): che sia un ritorno alle origini e al lato oscuro, o una semplice tattica per aiutare i Vendicatori?

Cosa accadrà a Visione senza la gemma della mente?

avengers infinity warLa gemma della mente è comparsa per la prima volta in Avengers incastonata nel bastone di Loki, mentre più tardi, nel corso di Age of Ultron, è servita come modello per la mente di Ultron e successivamente per quella di Visione, l’androide interpretato da Paul Bettany.

Sfortunatamente per l’eroe, questa gemma è diventata l’obiettivo principale per Thanos, ed è il motivo per cui il Titano si sta dirigendo verso la Terra in Infinity War. Secondo alcuni riuscirà ad ottenerla, ma in tal caso, co sa accadrà a Visione? Ultron è stato in grado di sopravvivere e prosperare, al contrario Visione è nato con essa e potrebbe avere qualche problema…

Tornerà qualche villain del passato?

avengers infinity warTutti aspettiamo con ansia l’arrivo di Thanos, tuttavia ci sono molti villain del MCU che potrebbero tornare e causare problemi ai nostri eroi, in particolare quelli direttamente collegati alle gemme dell’infinito.

Al momento, solo Loki è stato confermato nel film; Ronan (da Guardiani della Galassia) apparirà invece in Captain Marvel mentre altri cattivi sono ancora in circolazione, come  Abominio, Red Skull e Ultron.

Che ne sarà del rapporto fra Tony, Steve e Bucky?

avengers infinity warDai due trailer finora rilasciati di Infinity War possiamo immaginare che nel film verranno analizzati due grandi scenari: l’attacco a New York, con Iron Man, i Guardiani e gli altri Vendicatori “ufficiali”, e l’attacco su Wakanda, con i wakandiani, Captain America e il restante degli Avengers schierati.

È giusto presumere che, ad un certo punto della narrazione, questi due scenari si uniranno, e assisteremo all’incontro tra Tony e Steve dopo gli eventi di Civil War. La domanda, quindi, è come reagirà Tony di fronte a Bucky, che sappiamo aver ucciso la sua famiglia mentre era sotto gli effetti del lavaggio del cervello dell’Hydra.

E i Fantastici 4?

avengers infinity warCon la cessione dei diritti cinematografici alla Disney, la 21st Century Fox donerà ai Marvel Studios tutto ciò che riguarda i propri supereroi al cinema. E dopo la conferma dell’accordo, sul web si sono scatenate le teorie dei fan sul destino degli X-Men e dei Fantastici Quattro nel MCU.

Dal lato degli X-Men, usciranno ancora per la Fox New Mutants, Dark Phoenix e Deadpool 2, ma non c’è stata alcuna notizia sul futuro dei Fantastici Quattro. Per alcuni potrebbero addirittura apparire in Infinity War o in Avengers 4, cosa poco probabile, tuttavia l’annuncio di un nuovo fumetto potrebbe prevedere l’arrivo dei personaggi prima del previsto.

Dov’è Adam Warlock?

avengers infinity warNei fumetti, Adam Warlock è parte integrante del mito legato al fumetto su Infinity War. Colui che custodisce la gemma dell’anima infatti ha spesso incrociato la strada di Thanos.

Tuttavia, se ben ricordate, in una scena post credits di Guardiani della Galassia Vol. 2, vengono rivelati i piani per distruggere i Guardiani per mano di un’arma speciale, ovvero un certo Adam. È ovviamente possibile che il personaggio abbia un’ apparizione in Infinity War, ma secondo James Gunn Warlock non verrà introdotto prima di Guardiani 3.

Dove sono Occhio di Falco e Ant-Man?

avengers infinity warDue domande attanagliano i fan? Dove sono finiti Occhio di Falco e Ant-Man? Assenti da tutti i materiali promozionali di Infinity War, i due personaggi – almeno secondo le dichiarazioni dei fratelli Russo – giocheranno un ruolo più importante in Avengers 4, sperando di vederli comunque in azione nel prossimo film.

Dov’è nascosta la gemma dell’anima?

avengers infinity warPoiché è alquanto improbabile che Adam Warlock apparirà in Infinity War, resta il dubbio sulla gemma dell’anima su dove sia nascosta. Thanos la sta cercando, come quella della mente, del tempo e della realtà, ancora nelle mani del Collezionista.

Questa sottotrama legata al Collezionista poi potrebbe essere affrontata già in Infinity War, ma staremo a vedere.  E la gemma dell’anima? Probabilmente la più potente fra tutte, è la chiave del piano definitivo di Thanos per uccidere metà dell’universo, finora assente nel MCU.

Secondo alcune teorie, Thanos dovrà uccidere sua figlia Gamora per ottenerla.

Chi morirà?

avengers infinity warQuesta è forse la domanda più delicata che assale il cuore dei fan: chi morirà in Infinity War? Sappiamo che, come da contratto, Chris Evans lascerà il MCU dopo Avengers 4, e che Robert Downey Jr. sta invecchiando e potrebbe non sentire più l’esigenza di tornare nei panni di Iron Man.

Probabilmente Avengers 4 sarà la giusta occasione per lanciare questo messaggio, ovvero che una nuova generazione di eroi si sta affacciando all’orizzonte e necessita di un cambio di attori.

Lo “schiocco” delle dita di Thanos

avengers infinity warL’immagine più iconica associata a Thanos è il suo schiocco delle dita con addosso il guanto dell’infinito. Secondo Gamora, al titano basta davvero fare questo gesto per ottenere ciò che vuole, ed è chiaro che Infinity War risponderà – almeno in parte – a questo scenario.

Alcune voci pensano che Avengers 4 sia un sequel immediato, e che alla fine di Infinity War vedremo Thanos schioccare le dita aprendo ad un futuro davvero inquietante. Sarà veramente così?

Tom Holland: lavorare con Chris Pratt in Infinity War è stato “difficile”

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Dopo il primo salto nella mischia di Civil War e un secondo assaggio del personaggio in Spider-Man: Homecoming, Tom Holland è tornato a vestire i panni di Peter Parker in Avengers: Infinity War, dove ha potuto condividere il set con i “nuovi” membri della squadra.

Tra questi c’era anche Chris Pratt, che nel MCU interpreta Star-Lord nel franchise dei Guardiani della Galassia; una presenza “scomoda” con cui è stato davvero complicato avere a che fare. O almeno queste sono state le parole, ovviamente ironiche, di Holland a riguardo:

Lavorare con Chris Pratt è stato davvero fantastico. È così divertente e ha un sacco di aneddoti incredibili sulla sua carriera e sul settore. Inoltre è un attore semplicemente talentuoso. Per questo ho trovato la sua presenza quasi ingombrante, perché mi faceva ridere tantissimo. Lo amo!

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Rivedremo a breve Tom Holland e Chris Pratt in Avengers: Infinity War, atteso nelle nostre sale il prossimo 25 aprile.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, Chris Pratt racconta alcuni aneddoti su Robert Downey Jr.

Fonte: Cinemablend

Hot Summer Nights: ecco Timothée Chalamet nel trailer del film

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La A24 ha appena rilasciato il primo trailer di Hot Summer Nights, coming of age a tinte thriller che vede nel cast Timothée Chalamet.

L’acclamato protagonista di Chiamami col tuo nome, candidato quest’anno all’oscar per la sua performance nel film di Luca Guadagnino, è tornato sul set diretto dall’esordiente Elijah Bynum.

Ambientato durante la stagione estiva a Cape Cod, il film racconterà le disavventure del timido Daniel, interpretato da Chalamet, che inizia a vendere erba per il trafficante di droga del quartiere (un certo Hunter Strawberry). Nascerà anche una storia sentimentale con la sorella dello spacciatore, McKayla, dando così vita a un triangolo amoroso basato sul pericolo e il tradimento.

Nel cast di Hot Summer Nights figurano anche Maika Monroe, Thomas Jane, Alex Roe, Maia Mitchell, Emory Cohen, William Fichtner e Jack Kesy.

La pellicola è stata presentata in anteprima al South By Southwest (SXSW) lo scorso 13 Marzo ed è atteso nelle sale americane il 27 Luglio 2018.

hot summer nights

Timothée Chalamet dona a Time’s Up i soldi del film girato con Woody Allen

Euforia di Valeria Golino a Cannes in Un Certain Regard

EUFORIA, secondo film da regista di Valeria Golino, verrà presentato al 71º Festival de Cannes in Un Certain Regard.

EUFORIA prodotto da HT Film Indigo Film con Rai Cinema è interpretato da Riccardo ScamarcioValerio MastandreaIsabella Ferrari, Valentina Cervi e con Jasmine Trinca

Euforia è nato nella mia mente tre anni fa ispirato da eventi che stavano succedendo nella vita vera, a persone a me care. Per questo motivo le mie sceneggiatrici, Francesca Marciano, Valia Santella e io, con la collaborazione di Walter Siti, ci siamo avvicinati alla storia con la trepidante attenzione di quando si maneggia un oggetto fragile e prezioso, ma con la consapevolezza di avere a che fare con una storia potente, lieve e profonda al tempo stesso. Un cast di attori intelligenti, consapevoli e generosi ha contribuito ad arricchire ulteriormente la complessità dei nostri personaggi. Sono felice di tornare al Festival di Cannes con il mio secondo film in Un Certain Regard, sezione a me cara, che mi aveva già accolto con il mio primo film Miele. Valeria Golino

Nel film Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e dove insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi sorprendentemente uniti, in un vortice di fragilità e tenerezza, paura ed euforia.

Billions, da domani la terza stagione su SKY

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Dal 13 aprile, tutti i venerdì dalle 21.15 su Sky Atlantic HD e disponibile su Sky On Demand, Billions 3, la terza stagione di Billions.

Alta finanza, politica, potere, famiglia. Tornano gli squali guidati dal miliardario rockstar Bobby Axelrod (Damian Lewis), piegato alla fine della seconda stagione di BILLIONS dal sempre più spregiudicato Chuck Rhoades (Paul Giamatti), il procuratore di New York che fin dalla prima stagione della serie tv SHOWTIME®, con metodi sempre meno ortodossi, ha messo “Axe”, i suoi collaboratori e la Axe Capital nel mirino. In esclusiva per l’Italia arriva dal 13 aprile su Sky Atlantic HD la terza stagione di BILLIONS, la serie tv creata da Brian Koppelman (Ocean’s Thirteen) e David Levien. Guest star dei nuovi episodi anche John Malkovich, che interpreterà il miliardario russo Grigor Andolov.

La terza stagione di Billions trova Chuck Rhoades e Bobby Axelrod in un mondo che si è spostato dal suo asse. Paranoici, nervosi, entrambi i nemici giurati sono ancora determinati a distruggersi l’un l’altro, ma devono anche lottare per la propria sopravvivenza tra nuove forze e nemici potenti. Wendy Rhoades, moglie di Chuck e performance coach di Axe, rappresenta tutto per entrambi, una posizione per lei pericolosa e che la mette a disagio, cosa che infatti la spingerà a prendere una decisione che potrebbe cambiare irrevocabilmente la direzione in cui andrà la sua vita. I soldi, il potere, la giustizia e la vendetta sono a rischio per ognuno di questi personaggi.

Accanto ai vincitori dell’Emmy Award Damian Lewis (indimenticabile protagonista delle prime stagioni di Homeland) e Paul Giamatti (La versione di Barney, Mosse vincenti, Una notte da leoni 2), ancora Maggie Siff, che dona tutto il suo fascino a Wendy Rhoades, l’architetto motivazionale della Axe Capital che è anche la conturbante moglie del procuratore di New York Chuck. Nel cast torna anche Malin Akerman a interpretare Lara Axelrod, la moglie di Bobby che difenderà il marito a ogni costo, almeno finché ci sarà ancora qualcosa da salvare. Rivelazione della seconda stagione, torna anche nei nuovi episodi Taylor Amber Mason, il personaggio gender fluid interpretato da Asia Kate Dillon. Rifiuta le etichette, si fa dare del “loro” e col suo fiuto infallibile per gli affari e la sua incredibile intelligenza si è presto resa insostituibile per Bobby. Nella terza stagione il suo personaggio acquisirà ancora più rilevanza.

Dal 13 aprile, tutti i venerdì dalle 21.15 su Sky Atlantic HD e disponibile su Sky On Demand

LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher in concorso a Cannes 71

Vincitrice nel 2014 del Grand Prix con Le Meraviglie, ALICE ROHRWACHER torna in Concorso al 71. FESTIVAL DI CANNES con il suo nuovo film, LAZZARO FELICE.

Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.

“Lazzaro Felice è la storia di una piccola santità senza miracoli, senza superpoteri o effetti speciali: la santità dello stare al mondo, e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta, e li interroga con un sorriso”. Alice Rohrwacher

LAZZARO FELICE, scritto e diretto da Alice Rohrwacher, con Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher, Tommaso Ragno, Luca Chikovani, Agnese Graziani, Sergi Lopez, Natalino Balasso, e con la partecipazione di Nicoletta Braschi. Fotografia Hélène Louvart; montaggio Nelly Quettier; suono in presa diretta Christophe Giovannoni; montaggio del suono Marta Billingsley; scenografia Emita Frigato; costumi Loredana Buscemi; musiche originali Piero Crucitti; trucco Ronald Haldimann; acconciature Daniela Tartari; aiuto regia Nicola Scorza; acting coach Tatiana Lepore; casting director Chiara Polizzi; organizzatore Giorgio Gasparini; produttore associato Alessio Lazzareschi.

LAZZARO FELICE è prodotto da Carlo Cresto-Dina, coprodotto da Michael Weber & Viola Fügen, Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos & Arthur Hallereau, Tiziana Soudani; una produzione tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema, in coproduzione con Pola Pandora, Ad Vitam Production, Amka Films Productions, in coproduzione con RSI Radiotelevisione Svizzera, Arte France Cinéma, in associazione con Arte ZDF, con la partecipazione di Arte France, con il supporto di Eurimages, Ufficio Federale della Cultura (DFI), Svizzera e Medienboard Berlin Brandenburg, con la partecipazione di Aide Aux Cinémas du Monde Centre National du Cinéma et de l’Image Animée. Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il cinema e l’audiovisivo. Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema. Distribuzione: 01 Distribution.

Un inedito Jim Carrey nel primo trailer del thriller Dark Crimes

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E’ un inedito Jim Carrey quello protagonista del primo trailer di Dark Crimes, thriller diretto da Alexandros Avranas e girato in Polonia. 

L’attore con una barba lunghissima ed un evidente accento polacco veste i panni di un detective che indaga sull’omicidio di un importante uomo d’affari, che pare ricalcato su quello che un noto scrittore ha scritto in un suo romanzo.

Diretto da Alexandros Avranas e sceneggiato da Jeremy BrockDark Crimes conta nel cast anche Agata KuleszaMaton Csokas e Charlotte Gainsbourg. Da tempo parcheggiato dalla produzione in attesa di una data d’uscita soddisfacente, il film debutterà ora su DirectTV il 19 aprile, per poi uscire nelle sale americane l’11 maggio.

Ocean’s 8: le protagoniste si presentano nelle nuove clip

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Sul profilo Twitter ufficiale di Ocean’s 8 sono comparse alcune brevi presentazioni delle protagoniste del film in attesa del rilascio del trailer finale.

Nelle clip vediamo infatti Rihanna, Sarah Paulson, Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Helena Bonam Carter e Mindy Kaling nei panni dei rispettivi personaggi.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

https://twitter.com/MsSarahPaulson/status/984106484341522432

https://twitter.com/mindykaling/status/984101406117330945

Ocean’s 8: Sandra Bullock e Cate Blanchett formano la squadra nel primo trailer

A proposito di Ocean’s 8 il regista Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George ClooneyRat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il prossimo 8 Giugno.

Ocean’s 8: ogni truffa ha il suo professionista – poster

The Batman: Jake Gyllenhaal risponde ai rumor sul suo presunto coinvolgimento

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Il destino di Ben Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello, si sa, è ormai appeso a un filo: sappiamo già che, quasi sicuramente, l’attore verrà sostituito in The Batman, il nuovo standalone affidato a Matt Reeves che però potrebbe essere esterno all’universo cinematografico DC, rilanciando il personaggio sotto un altro punto di vista rispetto a quello offerto da Zack Snyder.

Da quando questa notizia ha iniziato a circolare, sul web sono comparse teorie più o meno fondate su chi avrebbe dovuto sostituire Affleck nel ruolo di protagonista, e fra loro è spuntato anche il nome di Jake Gyllenhaal.

Ora, mesi dopo questa speculazione, è Gyllenhaal stesso a smentire qualsiasi voce su un suo presunto coinvolgimento:

È una domanda molto difficile, ma la risposta è no“, ha risposto velocemente l’attore a CNA Lifestyle.

The Batman: Jake Gyllenhaal sostituirà davvero Ben Affleck?

Come annunciato dalla Warner Bros. alcune settimane fa, la produzione di The Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere almeno il 2020.

Le ragioni di questo cambio di programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà concentrarsi su altri tre cinecomic, ovvero Shazam! (le cui riprese sono iniziate da poco, Wonder Woman 2 The Joker Origins.

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmeranno anche la sceneggiatura. Nel cast anche Joe Manganiello.

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The Batman: Jake Gyllenhaal è l’Uomo Pipistrello nelle nuove fan art

Dogman: ecco il trailer del nuovo film di Matteo Garrone

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Dopo essere stato confermato tra i titoli in concorso della 71a edizione del Festival di Cannes, arriva finalmente il primo trailer ufficiale di Dogman, ultimo lungometraggio di Matteo Garrone che segna il ritorno alla regia dopo Il Racconto dei Racconti.

Secondo il materiale promozionale, il film è ambientato “in un non luogo tra la metropoli e la terra selvaggia”. Marcello, un docile tolettatore di cani si trova ad avere una relazione intimidatoria con un ex pugile violento. Nel tentativo di riaffermare la sua dignità, l’uomo progetta una violenta vendetta.

Dogman: le prime foto dal film di Matteo Garrone sul Canaro della Magliana

Descritto come un western urbano, il film è ispirato alla vicenda di Pietro De Negri, che deve il suo soprannome all’attività di tolettatore di cani. Il personaggio “salì alla ribalta della cronaca nera per il brutale omicidio dell’ex pugile dilettante Giancarlo Ricci. Il fatto, noto alle cronache come delitto del Canaro, colpì l’opinione pubblica per la sua particolare efferatezza, poiché la vittima, stando almeno a quanto dichiarò l’assassino, sarebbe stata torturata a lungo e mutilata a più riprese prima d’essere finita.”

“Potrebbe sembrare un film di vendetta, ma penso che Dogman sia anche un film sul disperato bisogno di dignità in un mondo dove la legge del più forte prevale e la violenza sembra essere l’unica via d’uscita.” ha dichiarato il regista. Dogman è prodotto da Archimede Films con i finanziamenti di Rai Cinema e Le Pacte (Francia). Garrone produce insieme a Jean Labadie della Le Pacte. Il film sarà distribuito da 01 Distribution in Italia.